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Bloody Desperation 11x04

Ultimo Aggiornamento: 19/04/2017 20:18
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CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
19/04/2017 20:13
 
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Il sole sta tramontando, nascondendosi timidamente mentre viene perforato dalle montagne rocciose dell'orizzonte di Albuquerque, New Mexico.
La telecamera si abbassa, all'interno dell'inquadratura entra, oltre ad una nube infinita di polvere a creare una sorta di effetto foschia, anche una scritta rossa al neon, recitante: “Tweety Twister”, affiancata dal disegno del famoso canarino giallo dotato però di prorompenti seni.
Vediamo anche numerose dune buggy che si avviano a parcheggiarsi di fronte al locale, qualche pick up ed un paio di hot rod .
Vediamo arrivare una Chevrolet El Camino SS del 1970 color sabbia, colore accentuato dalle nubi tutt'intorno.
Da questa, vediamo scendere Claudio Cazador.
Apre il portabagagli, da questo estrae una sedia a rotelle, quindi aiuta suo padre a scendere dal sedile anteriore del passeggero.
I due si avviano all'interno del locale, senza proferire una sola parola.
Stacco, i due sono al bancone, entrambi con una birra, mentre di sottofondo risuona un canto mariachi.
-E quindi... saresti stato votato come seconda scelta per il Desperation Iron Man?- esordisce Marcelo Cazador, privo di qualsivoglia tatto come suo solito.
-...
-Se non erro, però, solo il primo classificato può competere per il titolo, vero?- infierisce il genitore.
-...- Cazador beve un lungo sorso di birra.
-E dimmi se sbaglio... sei stato sconfitto da una donna!- questa volta, Marcelo Cazador non riesce proprio a trattenere le risate.
-Siamo qui per un altro motivo.- risponde offeso il Bounty Hunter, estraendo dal suo taschino un joint di dimensioni ciclopiche, accendendoselo.
-Non credi di esagerare?- domanda il padre, cambiando il suo tono da sarcastico a emotivamente e sinceramente preoccupato.
-Preoccupati di Eliza che balla seminuda in questo covo di avanzi di galera...
-Oh, non c'è da preoccuparsi, in fondo ci sei tu, un cacciatore di taglie all'apice del suo declino...- replica Marcelo, bevendo a sua volta un lungo sorso di birra a soffocare ulteriori ironie.
Cazador lancia una lunga occhiataccia al padre, prima che ambedue vengano distratti dal presentatore della serata.
-Signore e signori, adesso voglio che facciate un lungo applauso a Eliza Cazador, Regina degli Ofidi!
Nella sala, la band risuona “Tito y Tarantula – After Dark”

Ed il resto del racconto del ballo della bella Eliza non è altro che una superflua descrizione omaggio ad un cult movie degli ultimi anni.
Camera fades.



Ci troviamo nella zona adibita alle interviste.
Chadwick Ellis è in compagnia di Francis Lame intento a provocare il detective con le sue solite domande impertinenti.

Lame: “Sono qui in compagnia di Chadwick Ellis, uno dei sopravvissuti allo Scent of Glory che nonostante tutto resta nel mid carding, tra le altre cose è proprio dal low carding però che parte questa nuova faida, possiamo chiamarla così?”

Ellis guarda schifato il suo interlocutore, ma rassegnato risponde.

Ellis: “Bloody Desperation è forse lo show più seguito nella storia del wrestling, adesso che Extreme Hell è passato a miglior vita siamo l'unico vero show qui in WBFF, ti pare che anche un match a inizio card possa essere low carding? Qui tutti combattono ad altissimo livello, combattere nell'opener non significa nulla per me, entro su quel quadrato ogni giorno come se dovessi lottare nel Main Event di Maniacs.
Mentre invece non posso darti ragione per quanto riguarda quel criminale di King "Pimp" Caesar Sesto. Quel tipo ha oltrepassato ogni limite, crede di poter fare quello che vuole e soprattutto crede di poter arrivare qui a Bloody Desperation e dettare legge, con le sue donne di malaffare e l'atteggiamento da avanzo di galera. I tipi come lui li conosco bene, non hanno nulla da perdere, eppure con la giusta dose di back chop sono sicuro che sarà pronto a implorare pietà...”

Lame appare soddisfatto, sa di aver toccato un tasto dolente con la storia del low carding.

Lame: “Parole davvero toccanti quelle su Bloody Desperation, nel match a Maniacs sei stato un po' il porta bandiera dello show e sappiamo tutti poi che fine ha fatto Extreme Hell. Tu però hai parlato di 'unico vero show in WBFF', ma voglio ricordarti che esiste anche Horizon. Tu sei arrivato da poco e anche King "Pimp" Caesar VI (NB: sex), non credi forse che trovereste maggior giovamento da una permanenza a Horizon, prima di poter competere con le superstar di Bloody Desperation?”

Il detective continua a lanciare occhiatacce a Lame, bisognerà farci il callo però alle sue domande.

Ellis: “Questo è quello che potrebbe trasparire da una mera considerazione del tempo che ho passato qui a Bloody Desperation. La tua è l'analisi che un occhio e soprattutto un orecchio poco allenato potrebbe elargire dopo un'osservazione grossolana dei fatti. Io invece ho un punto di vista decisamente più attento a tutti gli elementi e posso dirti con estrema tranquillità che da quanto sono qui ho fatto molto di più di alcuni miei colleghi che sono da mesi qui in WBFF. Questa opportunità mi spetta, ho ancora il mio Smell of Rivalry Contract, che mi sono guadagnato proprio a Maniacs, lo show più importante, quello dove solo le migliori superstar di questo business possono calcare.
Hai parlato anche di Caesar, quello che penso su questo elemento è totalmente diverso. Per come la vedo io Caesar non dovrebbe lottare neanche a Horizon, è un criminale e non ha un impatto positivo sulla folla e soprattutto sui ragazzi che amano questo sport e questa federazione...”

Lame sorride beffardo.

Lame: “Come al solito una attenta analisi da parte sua signor Ellis, d'altronde come potrebbe essere altrimenti visto il suo passato in polizia e il suo attuale... mmm.. hobby? Ad ogni modo non la intrattengo oltre, lasciamo i nostri fan con un'ultima domanda: cosa crede che accadrà stasera sul ring?”

Ellis: “Prima di essere un poliziotto sono stato un ragazzo come gli altri e non la nascondo che ho vissuto anche una serie incredibili di casini. Ho passato davvero tanto tempo per strada e so come funziona lì fuori. Ho sputato sangue, prima e dopo che indossassi la divisa, per me non è affatto una novità dover affrontare certi elementi e soprattutto doverli affrontare a questo modo. Caesar potrà anche avere degli atteggiamenti prettamente da strada, ma io la strada l'ho vissuta, l'ho subita e l'avrò sempre stampata nel mio temperamento.”

Camera Fades.



Ed eccoci ancora qua, nel "palazzo" di King "Pimp" Caesar SEX.
Il Re del Pimp Kingdom sta bevendo un bicchiere di Latte Super Più.

Caesar: "Cazzo! Cazzo! Hey! Cazzo! Super Cazzo! Cazzimmus! Dercazzo!"

Il re non sembra tanto felice, chissà perché.
La tesoriera e consigliera del reame, Giacomina Bianco gli si avvicina.

Giacomina: "King Caesar, cosa c'è che non va?"

Caesar: "Non ricordo il primo punto della lista della scorsa settimana!"

Giacomina: "Ah ma è semplice, « Eliminare i guastafeste! »"

Caesar: "E perché Ellis è ancora in giro!?!? Cazzo!"

Crystal: "Vuoi che ci pensiamo noi a lui? Boss?"
Cassie: "Per noi non ci sono problemi, lo stendiamo noi!"

Caesar: "Cazzo si! Questa si che è una bella idea! Ma forse è meglio che me la vedo io con quel carboncino.
Questi poliziotti hanno le mani pesanti e potrebbe lasciarvi dei lividi; cazzo! Quanto odio i lividi!
Rovinano la mercanzia!
Almeno che non siano lividi sui fianchi, quelli dimostrano che sapete fare il vostro lavoro! CazzoCazzo!
Il rumore di scarpe bagnate mentre si fotte e la pelle che batte contro altra pelle. *Clop Clop Clop* Quello si che è sintomo di qualità! Cazzo Cazzo e il Pinp Kingdom è fottuta qualità! Fottuto cazzo!"

Beve un lungo sorso di Latte Super Più, si osserva quindi attorno, Cassie e Crystal sono sedute su un divano non troppo distante ora, lui le indica e mettendo entrambe le due dita delle mani a "forbice" le incrocia.

Caesar: "Fatemi vedere una bella sforbiciata tra voi."

Giacomina: "King! Ora ci stanno riprendendo forse è meglio di no"

Caesar: "Cazzo! Almeno pomiciate un po'! Dai Crystal! Fammi vedere come ci sai fare con il dito medio! AH AH!
Tornando a noi. Quel poliziotto fa parte della prima lista,
E' un cazzo di fottuto guastafeste, dannazione!
E per questo me lo mangio a colazione!
Cazzo si!
Ora portatemi il nano che ho comprato!"

Non passa molto che vediamo arrivare Glory Wild Jane con al suo fianco, attaccato ad un guinzaglio, un nano.

Caesar: "Ahhhhh! Ora abbiamo la nostra fottuta mascotte! AHAH!"

Sophy: "Hey ma c'è Gabe!"

Caesar: "La tua scimmietta fa schifo al cazzo! Mi caca sempre sulla spalla! Invece i nani non cacano sulla gente."

Giacomina: "King, non è meglio lasciare delle dichiarazioni sul suo rivale?"

Caesar: "Ed a chi cazzo?"

Manco il tempo di terminare la frase, che la cosplayer del Pimp Kingdom Government, Beatrixi, compare, vestita da giornalista.

Bestrixi-Giornalista: "Ci scusi Mr.King Caesar, ha qualche dichiarazione per quanto succederà a Bloody Desperation?"

Caesar si da qualche tono, si sistema la giacca in cammello, scuote le spalle e la testa con fare da "so tutto io"

Caesar: "Intanto io sono il Re King Caesar. non il Mister King! Eh! Massimo massimo l'Imperatore King Caesar!
Ma comunque! Quel poliziotto non mi piace, gli sbirri rompono sempre il cazzo, non apprezzano l'arte della prostituzione, l'arte e l'esperienza necessarie per un fantastico deep throat.
Ma io si! E per questo quel cazzone va eliminato dalla federazione!
Perché sennò il mio Business non riuscirà ad arrivare allo stadio tre! Porca merda!!!"

Beatrixi-Giornalista: "Ohhhh lei sa tutto! ... Lei vincerà"

Con non poco scazzo mal nascosto, Beatrixi si allontana.

Caesar: "Ora possiamo parlare di questo nano!?"

Giacomina: "Quale nano?!"

Caesar: "Quello che ha preso Jan ..."

Il nano qualsiasi è scomparso."

Caesar: "Cazzo è scappato! Mi sono distratto un'attimo! Porca merda! Trovatelo!!!"

Il collegamento si chiude di netto.



Siamo nello spogliatoio del Badasser Zed, in compagnia del manager e lottatore (anche se la dirigenza se lo dimentica sempre) Spike D, noto regista amatoriale che sta lanciando Zed verso il successo internazionale.

Qualcuno è alla porta e il regista va ad aprire.

Spike: “Ehi, Zed, c’è una bellissima donna! Ah, lascia perdere, è una bellissima stronza.”

THUMP.
La porta viene chiusa.
Tuttavia la persona dall’altra parte l’apre, e stavolta non si tratta più della seducente Cami Bucket, ma di un lottatore, il ‘Dope Show’ Ava Misfit.

Ava: “Ho sempre pensato che tu sia un po’ ricchioncello, Spike, perciò magari con me alla porta andrà un po’ meglio.”

THUMP.
La porta viene chiusa di nuovo.

Ava e Cami l’aprono ed entrano senza permesso. Mentre la donna si avvicina alla statuetta da action figure di Zed, il Narcisistic Hollow raggiunge il lottatore.

Ava: “Vuoi sapere una cosa, Zed-Man? Due mesi fa eravamo sul punto di combattere per il King of Fight, in realtà abbiamo combattuto, ed abbiamo perso. Perciò mi rivolgo a te, che sei stato un campione, il Re della Lotta, come si ritrova l’armonia interiore per recuperare questa grinta? Una cannetta? Un’amica molto disponibile? Dimmi un po’, il mio mondo è marcio dentro e fuori, ma tu… tu che sei diverso, almeno tu nell’universo!
Come posso tornare grintoso e scatenato? Voglio dire, sembra che non te ne freghi nulla, che la tua vita prosegua al meglio, hai pure un bell’imbusto a lucidarti le scarpe.”
Spike: “Senti, fratello, potrei pensare che sei razzista se fai battute del genere.”
Ava: “Io non sono razzista, sono contro la specie umana nella sua interezza.”

Il Dope Show vede Zed riluttante a rispondergli.

Ava: “Va bene, capisco che non ti piaccio, e tu non piaci a me. Perciò passerò alla vera ragione per cui sono venuto qui. È tempo che uno di noi prenda l’ascensore, e l’altro cada di sotto, una metafora che si addice alla tua passione per gli action movie. Voglio un ultimo match contro di te, non una sfida qualsiasi, ma una battaglia che possa salvare uno solo di noi, lasciando precipitare l’altro nel baratro senza ritorno.
LAST MAN STANDING MATCH!
Visto che a The People’s Choice saremo a grattarci gli zebedei, lo faremo la settimana seguente, a Bloody Desperation. Ci stai per questa battaglia o hai paura di un uomo pallido come la morte e meno salutare del fumo di tabacco per la salute?”

Mr. Wrong Soul sembra ridere della sua battuta, mentre Cami scambia uno sguardo pieno di lussuria con Spike D, che deve distogliere lo sguardo per non essere trascinato nella rete dell’Emmanuelle del nuovo secolo.

Il Bad Asser sembra sorpreso della visita del Dope Show, ode le sue arringhe concentrato, senza interrompere il martire societario per un solo secondo. Dopo la proposta lanciata Spike D si avvicina al suo assistito e gli sussurra qualcosa all’ orecchio. The Snake però tiene lo sguardo fisso sul sociopatico e facendo cenno con la mano rassicura il regista facendogli intuire che va tutto bene.



Zed: “Così Ava credi di tenermi in pugno con le tue futili asserzioni? Pensi che dopo tanti insuccessi tu sia l’uomo giusto che può farmi cadere nell’ anonimato dopo tutto questo tempo che ho impiegato per riprendermi dagli infortuni che mi affliggevano e dalla sconfitta contro Hades? Io non ho una filosofia di vita che mi permette di mettermi in forma mentalmente, io ho semplicemente toccato il fondo e quando l’ho toccato ci sono stati vari fattori che mi hanno permesso di scavare nel fondo e le mie psichiche e la mia forma fisica erano ancora più devastate. Quando tu pensavi a impallinare la tua lustra palle io venivo separato dall’Existence e mi ritrovavo a combattere Heavans senza il supporto dei miei fratelli, poi è arrivata la vittoria del King Of Fight con la caduta dalla gabbia con consecutivo infotunio e alla fine, quando avevo la possibilità di beccarmi una chance titolata al mio ex titolo, son crollato ancora.”

Il Midnight Sailor accenna un leggero sogghigno e poi mettendosi con una gamba sopra l’ altra cerca di stuzzicare il disagiato, osservandolo con aria spavalda.

Zed: “Il fatto è che tu temi che io con la mia grinta possa ritornare ad agguantare ciò che un tempo era mio, tu vuoi solo battermi perché puoi mostrare di metterti in careggiata anche tu, ma noi uomini d’ azione abbiamo il pregio che quando tutto è perso c’è una speranza. Tu potrai battermi, potrai spezzare le mie motivazioni per mettere le mani addosso a Lord Hades, ma vivrai un incubo caro mio Ava cazzone. Io ritornerò e ti darò il tormento, tutte le volte che udirai rombi di motore e pallottole capirai che è momento di scappare perché The Snake è arrivato.”

L’ESP Solver si alza dalla sedia e da una pacca sulla spalla a Misfit.

Zed: “Ma è intuibile che anche il nostro clown di fiducia ha perso i colpi non è così, insomma: Last Man Standing? Che razza di stronzata è? Mi sarei aspettato qualcosa di più sanguinoso, più inquietante e a tema WBFF Originals, ed invece? Un match da frocetto mi hai scelto. Ma non posso non rifiutare, quindi, cazzo si accetto. La caccia è aperta.”

Sulle immagini di Zed che va via ed un Ava tripudiante le immagini si staccano.



Ci troviamo all'interno della roulotte. L'interno è ovviamente stretto e stipati ad un tavolino ci sono, da un lato, Daniel Stuart e Pedro Da Reis. Di fronte a loro... i "padroni di casa": Eugene ed Harold Hog. Una Sheri, stranamente in imbarazzo, si affretta a servire due tazze... di un liquido scuro che, in apparenza, dovrebbe essere american-coffee. Pedro e Daniel decidono di non rischiare ed allontanano, con un dito, le tazze che gli vengono offerte. Stuart almeno lo fa con garbo, riservando un sorriso "charmante" alla ragazza, che arrossisce, giuliva e si allontana. Il "capofamiglia" seduto di fronte a Stuart reagisce con un grugnito di fastidio. I due Hog non bevono caffè, ma tracannano due Bud, direttamente dalla lattina. Daniel si accorge del fastidio del suo interlocutore, pertanto estrae, dalla tasca interna della giacca, una busta spiegazzata e la poggia sul tavolo.

Il gesto sembra attirare l'attenzione degli Hog.

DS: "Gli uomini d'affare non si perdono in convenevoli, perchè sanno che il tempo è denaro, giusto?"

Eugene, e soprattutto Harold, osservano lo scozzese che picchetta l'indice sulla busta che ha appena poggiato sul tavolo.

DS: "Conoscete già la schedule del prossimo "BLOODY DESPERATION". Io e voi faremo squadra. La cosa può non piacere a me o non piacere a voi... ma siamo professionisti, e facciamo ciò che ci viene detto di fare. Il punto è che questa collaborazione, magari... innaturale, e che sicuramente nasce forzata, può essere vantaggiosa per entrambi."

Stuart si ferma, si passa una mano tra i capelli, con assoluta nonchalance, mentre Da Reis, al suo fianco, sembra molto più a disagio per la situazione.

DS: "Non vi abbindolerò con giri di parole... c'è chi vi crede stupidi, ma credetemi: non sono io. Io ho un desiderio: il match che dobbiamo disputare... non voglio combatterlo affatto. Voglio che quei tre stronzi dei nostri avversari si stanchino, magari si scannino tra di loro... voglio che voi dimostriate a Rainer ed ai suoi improvvisati compagni di merende che il WBFF Undisputed Champion NON PUO' VINCERE in un match di squadra contro i WBFF Tag-Team Champions. So che potete riuscirci, ma più di ogni altra cosa... io non voglio essere chiamato in causa. Se non per mettere il punto esclamativo sulla contesa ma... è una richiesta, non certo un ordine."

Stuart si china, avvicinandosi col capo ai suoi interlocutori.

DS: "Si ragazzi... in pratica vi sto chiedendo di fare il lavoro sporco. Combattere al posto mio in una battaglia che comunque non mi porterebbe nessun vantaggio. E magari, se "capita", potreste azzoppare Kirk. Quello mi sarebbe indubbiamente utile, ma ripeto... non sono qui a darvi ordini. Sono qui a chiedervi una cortesia... e sono disposto a pagare profumatamente per quanto sto chiedendo."

Con l'indice, sposta la busta poggiata in precedenza sul tavolo, verso Harold.

DS: "C'è abbastanza. So che non verresti mai da me a chiedermi un'elemosina. So che un Campione Tag-Team della WBFF guadagna abbastanza da poter godere di una relativa tranquillità. Ma... avete fatto dei casini, Harold. Parecchi. Ed avete attirato attenzione. E gente che fa ciò che voi siete disposti a fare... non ama stare sotto i riflettori, non in certe situazioni. E soprattutto non ama attirare certe attenzioni. Qui dentro [Stuart picchetta nuovamente sulla busta] c'è abbastanza: abbastanza per eliminare prove; assicurarvi, laddove serva, la miglior assitenza legale; e soprattutto... per fare certe cose in ambienti più... puliti."

Si volta, verso il retro della ruolotte: Sheri è al minuscolo lavabo, intenta a lavare dei piatti, cuffiette nelle orecchie, ondeggia il capo al ritmo di una musica country non meglio definita.

DS: "Io una controllatina a tua sorella, da un medico, la farei fare."

Torna a voltarsi verso gli Hog, poggiandosi con comodità contro lo schienale.

DS: "L'offerta non è trattabile. O è SI o è NO. Ma mi chiedo... cosa avreste da perdere? Avrei potuto fare lo stesso, abbandonarvi sul ring senza offrirvi nulla in cambio. In passato l'ho fatto, David Barriage ne sa qualcosa. Invece sono disposto a pagarvi per quello che poteva essere, semplicemente, il più banale dei tradimenti sul ring. Credo che sia ben più di un'offerta equa. E' un'offerta generosa. Cosa ne dite?"

Passa qualche istante, l'antipatia dei vari membri è reciproca.
Harold socchiude gli occhi squadrando i due ricconi; sorride per un breve attimo mostrando i denti giallastri.
Ancora silenzio.
La iena del sonora si massaggia la fronte prima di, finalmente, prendere a parlare ...

Harold: "..."

Ancora nulla, Il capofamiglia dice qualcosa nell'orecchio del grosso fratello ritardato che si alza sorridendo ed esce dal camper.

Harold: "L'anno scorso, un uomo pieno di boria si presentò di fronte a me e mio padre.
Un muso giallo pieno di quattrini, credeva di sapere tutto ed era convinto che il denaro bastasse per ogni cosa.
Quel porco di Otis era ancora vivo, ed a lui diventava duro solo a vedere tutta quella grana."

Indica il camper attorno a loro.

Harold: "Grana con la quale, dopo la sua morte, mi cono comprato questo camper.
E molte altre cose; non immagini l'ammontare di grano che quel giallo mi ha lasciato.
Onizuka."

Quindi? Rifiuterà? I due rimangono in attesa, senza commentare.

Harold: "Mi chiese "Fatemi vincere questo scontro contro EH ed io vi pagherò profumatamente." Ora di quell'asiatico non c'è traccia."

Silenzio, velata minaccia?

Harold: "No, non gli ho fatto nulla. AhAhAh!"

In quell'istante ritorna dentro Eugene, con sé tiene Lucille, la mazza con filo chiodato che viene poggiata con rudezza contro il tavolo, proprio di fronte ai due lottatori europei.

Harold: "Vuoi che noi due combattiamo da soli contro tre 'campioni'?
Per noi non c'è nessun cazzo di problema.
Non abbiamo nessun problema a rompere crani di cazzoni europei che entrano in casa mia a darmi degli ordini. A Darci! Degli ordini."

Afferra la mazza con fare minaccioso.

Harold: "E Credimi, fottuto lord inglese o quello che sei, in questo momento vorrei tanto aprire la testa di quell'effeminato accanto a te; Ma ... non avrei alcun guadagno.
Odio fare i lavori su commissione, ma a Eugene piacciono, vero Eugene?"

Eugene: "Emh?"

Harold: "Andiamo a giocare contro tre uomini cattivi?"

Eugene: -Battendo le mani- "Siiii! Noi va a giocare!? Con chi?"

Harold: "Nemici di questo signore, Eugene. Nemici che questo signore non è capace di sconfiggere."

Eugene: "Ahhhh quindi noi facciamo la parte degli eroi?? Figo!!! "

La iena del sonora ride divertito.

Harold: "SI! ... Non me ne fotte un cazzo di te, ma qualche guadagno in più non fa mai male.
Anche se tu sei proprio un'idiota.
Sono anni che vado avanti così, nessuno mi ha mai preso, e fidati, continuerà ad essere così."

Alza la mazza, ancora vediamo alcune macchie di rosso e di roba attaccata sopra.

Harold: "Vuoi anche dei pezzettini di Kirk? Li avrai ... tu dammi ora e subito quella busta, e ringrazia il tuo buon senso d'aver evitato il tradimento, non avresti trovato pace."

Daniel alza le mani, consentendo ad Harold di prendere la busta. Mentre il più assennato (credici) degli Hog comincia a controllarne il contenuto, Daniel e Pedro si alzano.

DS: "Direi che abbiamo un accordo allora."

Harold bofonchia qualcosa, senza manco alzare lo sguardo verso Stuart. Che sorride.



Taggart: Siamo di fronte a un No Holds Barred match. La scorsa settimana King “Pimp” Caesar VI, o Sex se preferite chiamarlo così, ha debuttato contro Ellis e Zed, e mentre lo scontro con Ellis si è fatto selvaggio, il Badasser ha ottenuto la vittoria.
Kokone: E ovviamente il pappone ha scelto di far smontare le gomme della macchina del detective, come se fosse colpa sua per la sconfitta.
Lover: Io sono contento per la vittoria di Zed, ma non mi aspettavo una reazione del genere.
Taggart: Ehi, qui siamo finiti sul piano personale, Ellis e King Caesar se la vedranno da uomo a uomo in un No Holds Barred match, voglio vedere chi fra loro otterrà la vittoria stasera.

Match 2: Chadwick Ellis vs King "Pimp" Caesar VI [No Holds Barred match]

Suona “PIMP” di 50 Cent, un brano famosissimo, che troviamo spesso nella classifica di popolarità insieme alla Nona di Beethoven e la Cavalcata delle Valchirie di Wagner. Il pappone King “Pimp” Caesar VI fa il suo ingresso, scortato dal King Pimp Government, ovvero la bella dose di patonza che si porta dietro.
Glory Wild Jane, Beatrixy, Giacomina Bianco, Crystal Swallow (la cui foto è eccezionale), Cassie Missy Keys, Sophie Chickenhead e pure la curvy Georgia State.
Hookerz 4 Everyone!
DON’T FUCK WITH ME COZ I’M THE P.I.M.P.


Invece l’effetto dell’ingresso di Chadwick Ellis è diverso, The Sleuth entra sul sax di Miles Davis con la sua intramontabile “So what.” Il lottatore di colore, finalmente uno che ha grandi prospettive di carriera, raggiunge il ring a passo lento, ma appena vede il suo avversario sul ring è preso dalla collera e fa uno scatto di corsa.

SITOUT SPINEBUSTER!
Prima ancora del suono della campanella abbiamo già azione. E il fedora del pappone vola a terra, raccolto da Beatrixy.
Pazzesco, Ellis si scatena con una veemenza incredibile, vuole vendicarsi dei danni arrecati dal suo rivale, ma ecco che l’avversario riesce a respingerlo, avvicinandosi all’angolo dove ci sono le sue hooker, che cercano di rassicurarlo che tutto andrà per il meglio. Questo è il suo secondo match, l’occasione per rimediare alla sconfitta al debutto.

DIN DIN DIN
Stavolta l’arbitro Eric Adams dà il via alla sfida.
The Sleuth sembra pronto a fronteggiare il Don Scarface.
Si parte, stavolta in modo ‘legittimo’!
Il detective di Boston va per il Body Toss, poi con il rivale a terra cerca di applicargli una Cross Armbreaker, ma la manovra non va a segno.
Snapmare da parte del pappone, che si fa passare da Giacomina Bianco il suo bastone e con esso comincia a colpire l’avversario al petto, cercando di impedirgli di rialziarsi.


Boooooooooooooo.
Il pubblico fischia Caesar, ma a lui frega niente, la gente lo paga per le sue donne, non per la simpatia. Lo Sweet Daddy sembra voler provocare un danno ingente al rivale.
Russian Leg Sweep with the Magic Stick.
USA IL BASTONE PER UN LEG SWEEP!
Grande astuzia del P.I.M.P., che si approfitta della manovra per poi applicare una Figure 4 Leg Lock.
Woooooooo, inattesa perché non fa nemmeno parte delle sue manovra caratteristiche. Ora davvero Caesar si sente il ‘ragazzo della natura’ dopo questa manovra.
Ellis è stretto nella morsa e resiste come può. Mentre è vicino a liberarsi, Sophie Chickenhead scatta e colpisce il detective con un calcio al petto.
VA MALISSIMO, GLI ROVINA LA TENSIONE DEGLI ADDOMINALI!

Kokone: Questa Sophie è proprio una pu…
Taggart: Lascia perdere la battuta, è scontata.
Lover: Ma se Ethan Joel Simond e King Caesar formassero un team quanto sarebbe volgare?
Kokone: In scala da a 1 a 10… 10 pieno.

Ellis è ancora in difficoltà, abbassa le spalle a terra per il dolore e l’arbitro Adams conta.
1…
2…
No, le rialza. Ma la Figure 4 non pare lasciargli molte vie di fuga.
Tuttavia il detective compie una torsione prodigiosa e riesce a ribaltare la manovra, ora è l’avversario a fuggire, tenendosi alle corde.


Il detective ha deciso di passare all’azione, The Sleuth non si fa aspettare.
BIG BOOT!
Caesar rimbalza alle corde e lui comincia a sferrargli dei pugni al volto. COLPI DURISSIMI, BEN OLTRE LA COMPETIZIONE SPORTIVA!
Uno stile militare, selvaggio, al punto da causargli delle lacerazioni visibili sul viso.
Il pappone viene brutalizzato da Ellis, che va per un po’ di sano ‘swatting’ e lo debilita, gettandolo con il muso a terra mentre gli stringe il braccio per il Cross Armbreaker.
Manovra efficace.


CAESAR STA PER CEDERE?!?

La risposta sta in Glory Wild Jane, che interviene con un filo di corda e la applica attorno alla gola di Ellis, poi comincia a stringere. LO STA SOFFOCANDO!
La madre di tutto il Government costringe così The Sleuth ad abbandonare la presa.
Fischi del pubblico e insulti che non trascriviamo per Glory.

Taggart: Il pappone è avvantaggiato dalla presenza di tutte queste fanciulle a bordo ring.
Kokone: Pensa se ci fosse ancora fra noi il commentatore Mike Fregna, lui impazzirebbe per queste sfide. Chissà che fine ha fatto.
Lover: Commenta in una federazione ambientata nel 1997.
Kokone: E com’è possibile? Siamo nel 2017.
Lover: Non lo so, ma ci è riuscito.
Taggart: Bel periodo il 1997, avevo ancora una moglie!

Caesar si approfitta di questo aiuto esterno per eseguire la SUDDENLY I CUM, Snap DDT ai danni di Ellis. L’impatto è fluido e scorrevole, il viso di Ellis pare riflettere il colpo subito, gli occhi chiusi e la bocca aperta per il dolore.
Poi arriva un nuovo schienamento.
1…
2…
Non basta.

LET’S GO ELLIS!
LET’S GO ELLIS!
LET’S GO ELLIS!

Il pubblico ormai è tutto dalla parte del detective di Boston, che sta combattendo contro l’ingiustizia di un rivale supportato da tutte le sue hoooooes.
EXPLODER SUPLEX del bostoniano, poi schienamento. ELLIS PUO’ VINCERE!
1…
2…
NO!


CRAAAAAAASH.


Ma che fa Georgia State? Ha appena gettato una lastra di vetro sul corpo di Chadwick Ellis.
Caesar non pare apprezzare questo intervento, visto che aveva fatto kick-out per conto suo… E LA SCHIAFFEGGIA. La curvy girl pare un po’ dispiaciuta e si scusa, mentre Ellis ormai è visibilmente KO.


S6X KICK.
Harlem Sidekick da parte dello Sweet Daddy!
Arriva lo schienamento su Ellis, che stavolta non può salvarsi.


1…


2…


3NO!


Non basta ancora.

Incredibile, la sfida è aperta.


Taggart: Chadwick Ellis ha subito ogni tipo di abuso in questa sfida, ma non si arrende, vuole arrivare alla vittoria.
Kokone: Ce la può fare? Io non penso, Pimp ha tutto il Government dalla sua parte, è un aiuto troppo grande.
Lover: Voglio credere che The Sleuth possa farcela, sarebbe il modo adatto per regolare i conti con il suo rivale.

La sfida si fa sempre più accesa, Ellis si riporta in piedi, segno che ha ancora delle energie in corpo. Caesar VI lo attacca, ma viene di nuovo atterrato con una presa militare, di nuovo testa a terra e CROSS ARMBREAKER.
Jujigatame che può spezzare il braccio destro del Pimp King!!!
Ma stavolta è Giacomina Bianco ad intervenire, e lei non prova nemmeno a usare armi, cerca di convincere Ellis con la diplomazia.

“Dai, amico, spezzare un braccio è un atto disumano. Saresti come una bestia selvaggia, ma tu sei un essere umano. Devi essere positivo, perciò molla il suo braccio e torna a usare manovre di Wrestling. Io credo in te, perché credo negli esseri umani. Un bacione dalla tua Jacquette Snow!”

Ellis inizia ad avere dei dubbi, forse è così disumano spezzare un braccio all’avversario?
Ma mentre ci pensa il Pimp Kingdom Government assale per intero il povero detective.
Pestaggio totale, con Crystal Swallow che sembra risucchiare via le sue energie rimaste con una DDT così mal eseguita che si vede che non sa lottare!

WHOOPY STICK!
Arriva il Superkick del pappone, che sembra ormai aver scelto di vincere la sfida senza aspettare altro tempo. No Holds Barred match che gioca totalmente a suo favore, e ora arriva lo schienamento decisivo.



1…



2…



NO.

NO.

NO.


Miracolo del detective di Boston.


Ma in questo mondo… i miracoli non esistono!


QUIRKY!
Combo Low Blow ed Headlock Driver.
The Sleuth viene scaraventato al tappeto, poi arriva lo schienamento.


1…



2…



3!!!


Finisce qui, senza alcuna speranza. King “Pimp” Caesar VI vince la sua prima sfida della carriera in WBFF Wrestling. Devastante la sua prestazione, anche se c’è da dire che Ellis è stato il lottatore più resistente, ma si è trovato in una situazione impossibile.

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: Il pappone ha avuto un bell’aiuto dalle sue donne.
Lover: Sì, siamo di nuovo dentro GTA San Andreas con momenti come questo.
Kokone: Chadwick Ellis forse meritava di più per come sono andate le cose, ma io sono per il verdetto del ring, e Pimp ha vinto, l’unica cosa che conta è quella.
Taggart: Ho l’impressione che non finirà qui fra loro.


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