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Bloody Desperation 11x04

Ultimo Aggiornamento: 19/04/2017 20:18
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19/04/2017 20:13
 
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WBFF Wrestling presents...
Bloody Desperation 11x04
MERCOLEDI' 19 aprile 2017
[@Albuquerque (New Mexico)]
BD#341 Event#655






Periferia di Albuquerque
Siamo in una di quelle zone del New Mexico che come atmosfere richiamano tanto "Breaking Bad". E' tardo pomeriggio, il sole è una palla arancione che illumina ed arrossisce il cielo. Lo scenario è quello di un campo roulotte.
Se fossimo in Calabria lo assoceremo immediatamente ad un campo-rom, ma siamo in New Mexico, quindi è più facile che si tratti di un accampamento di redneck, reietti ai margini della società, gli ultimi tra gli ultimi nella piramide della società civile.

Per questo appare abbastanza strano quando, in un atmosfera di cotanto squallore, si ferma una limousine nera. L'autista spegne il motore. Gli occupanti dell'abitacolo attendono che il polverone sollevatosi dal passaggio del mezzo si diradi. Poi, ambo le portiere posteriori si aprono.

"Dios... che tanfo tremendo."

Il primo ad uscire è un ragazzo, dall'aspetto giovanile: capelli scuri, fissati da un abnorme quantità di gelatica. Orecchino con un diamante di almeno due carati al lobo sinistro. La carnagione olivastra, accentuata da quello che è presumibilmente l'effetto di almeno un centinaio di lampade abbronzanti, rivela ascendenze mediterranee. Per quanto non sia una presenza ricorrente in WBFF, i più attenti lo riconosceranno come Pedro Da Reis, wrestler che ha lottato principalmente in ECF e 2FH, ma soprattutto....

Socio di colui che esce dalla portiera sinistra, e qui non stiamo manco a dilungarci troppo in presentazioni, perchè ormai quello di Daniel Stuart è un volto piuttosto noto su questi schermi. Lo scozzese annuisce al suo alleato della Legacy. Che lo raggiunge.

PDR: "Era necessario venire fin qui?"

Stuart gli risponde senza scomporsi.

DS: "Non mi pare che tu abbia così tanti impegni, nell'ultimo periodo..."

Da Reis continua a guardarsi intorno, con aria disgustata.

PDR: "Questo non vuol dire che sia contento di venire in un simile letamaio. Questo posto è un cesso, Daniel."

Il Nobleman abbozza un sorriso ironico.

DS: "Vedessi i nostri ospiti..."

Da Reis fa un passo avanti... ma si ferma subito dopo. Dopo un inequivocabile "splat". Solleva il piede destro, guardandoselo e facendo una smorfia.

PDR: "Cristo santo, ma questa è..."

DS: "Merda, Pedro. L'hai detto prima, siamo in un letamaio: cosa ti aspettavi di trovarci?"

Stuart supera il suo accompagnatore, mentre Da Reis striscia la scarpa sporca, sul terreno polveroso, tentando di eliminare... quanto può.

PDR: "Dannazione, Daniel... queste scarpe costano più della fottuta roulotte, sono di Ferragamo!"

Il Nobleman ignora i lamenti dell'amico e va avanti, verso la roulotte di fronte a sè.



BOOOOOOOOOOOM!
Pyros blu da Albuquerque, New Mexico, prodotti nel laboratorio del professor Heisenberg.

John Taggart: Un saluto a tutti i fan della WBFF Wrestling, siamo all’ultima puntata di Bloody Desperation prima di The People’s Choice, e stasera sapremo finalmente quali stipulazioni sono state scelte da voi per l’evento.
El Kokone: Ormai l’hype per il pay per view della gente è sempre più alto, come potrebbe non esserlo? Bluebird contro Aaron Kirk, Drago contro Crystal, Lord Hades contro Garet Jax, Alcide contro Paige contro Dustin O’Malloran contro Beatrice… ma sarà una carneficina questo evento!
Jimmy Lover: Io sono Jimmy ‘Barracuda Heart’ Lover e non mi vergogno a dire di aver votato il Tuxedo match fra Jax e Hades.
Kokone: Che schifo.
Taggart: Fa schifo quanto Derrick Mortimer. Vediamo la card.

Line-up dell'evento
* Match 1: "WWE" Derrick Mortimer (w/ Oregon McClure) vs Denny Leone (w/ Jack Leone)
* Match 2: Chadwick Ellis vs King "Pimp" Caesar VI [No Holds Barred match]
* Match 3: Crystal Houghton & Paige (w/ Alcide) vs Gaijin & Beatrice [Tornado Tag Team match]
* Main Event: Bluebird & Aaron Kirk & Paul DeSade vs Daniel Stuart & Hog Family (Harold Hog & Eugene Hog) [3 vs 3 match]


Kokone: Attendo il main event, è un peccato che Sheenan sia fuori dai giochi a causa di Angerfist, altrimenti sarebbe stato anche lui parte della contesa.
Taggart: DeSade, Stuart e Sheenan saranno avversari a The People’s Choice, voglio proprio vedere chi di loro avrà la vittoria. Ormai fra Stuart e DeSade le cose si sono fatte personali, ma non si può sottovalutare l’ex Desperation Iron Man Champion.



Siamo a casa di Robert Dumas.
La telecamera è fissa su di lui, seduto al tavolo della sua scrivania, le mani incrociate, il volto nascosto dietro degli immancabili occhiali da sole, nonostante siamo in una scena d'interni e dalla finestra alle sue spalle il plumbeo cielo dia sfogo a tutta la sua rabbia con un violento temporale primaverile.

“Parliamoci chiaro e tondo. Io e te non abbiamo nulla in comune, ho ancora meno in comune con te rispetto a quanto abbia in comune con quell'altro. Tu sei qui solamente perché mi servi. Ti sto anche lautamente pagando per i tuoi servizi. E se ti stai chiedendo perché io abbia scelto proprio te, è perché per trovare quell'altro ho bisogno di una persona che sia un emerito idiota almeno quanto lui, e tu sei l'unica persona abbastanza stupida che io sia stato in grado di trovare al punto da definirti 'suo pari'. Ho bisogno di una persona che... 'ragioni'... esattamente come lui, o che ragioni nel modo che sia più simile al suo. Se fallirai, giuro su quanto ho di più caro che ti spezzerò una ad una tutte le tue fottutissime ossa, reciderò ogni tuo fottutissimo legamento e ricoprirò ogni tua regione epidermica di lividi al punto che ti scambieranno per un abitante della Guinea-Bissau. Mi sono spiegato sufficientemente bene?”

La telecamera si sposta dal primo piano di Robert Dumas, ad un'inquadratura a figura intera di Derrick Mortimer, seduto su una sedia con le gambe incrociate.
Lo vediamo accavallare le gambe imitando Sharon Stone in Basic Instinct, mostrando la sagoma dei suoi gioielli di famiglia attraverso la calzamaglia.

“Che cos'è una regione epidermica?”- chiede il WWE.

Il Bastardo gonfia una vena del suo collo, fa per alzarsi, scrocchiandosi le mani alla Ken il Guerriero, quindi si avvicina al peggior wrestler di tutti i tempi.

“Se riuscirai a trovarlo, come ricompensa otterrai il numero di telefono di Crystal Houghton.” replica il Bastardo digrignando i denti, ostentando una serafica calma di cui però non è al momento portatore.

Continua ad avvicinarsi con fare minaccioso al WWE, che oltre a sussurrare col viso ebete “Crystal...”, può fare ben poco altro, forse anche perché non si è perfettamente reso conto della sua situazione; istintivamente scalcia a terra, arretrando sulla sua sedia, ma non ci è dato vedere di più.

Stacco.

Mortimer è in una strada cittadina, cupa, piovosa.
Ha un occhio nero.
“E adesso dove lo vado a cercare Oregon McClure...”- esclama a voce alta, come in ogni film che si rispetti, peccato che non si tratti di un film.
Lo vediamo tirare un calcio ad un sasso, che accidentalmente colpisce una pantegana lì nei paraggi.

“SQUIUIUIT!”- esclama dolorante il sorcio, avviandosi verso un vicolo.

-AHO', ECCO NDO STAVI, E' DA STAMATTINA CHE TE CERCO!- esclama in lontananza una voce dall'inconfondibile accento di Jackson, Mississippi.
Vediamo spuntare da un vicolo stretto come quello del Monopoli, Oregon McClure, con in braccio la dolorante pantegana, accoccolata nel suo impermeabile giallo scuro stile Tenente Colombo.
Anche oggi, indossa solo tale abito, ci vien da supporre, vedendo i suoi lerci piedi nudi, senza neanche un accenno di pantalone.
Derrick Mortimer alza lo sguardo e nota il Non-Remembering One, quindi col volto radioso di gioia lo chiama.

“OREGON! Finalmente ti ho trovato!”

McClure resta leggermente sconvolto da cotanto entusiasmo.

“Oregon, devi sapere che io sono un tuo grande fan dai tempi di 'Cinciallegra e Cinciatriste', e reputo 'Tod, Toad e Jean Todt” la tua migliore performance in assoluto! La tua recitazione nalla parte dello pneumatico è stata sublime, maestosa...”
-Grazie fratè!- si limita a rispondere con meno entusiasmo del solito, stranito da questo bizzarro individuo.
“E di me? Ti ricordi di me?”
-No fratè, chi cazzo sei?
“Ma come chi sono? Sono Derrick Mortimer! Sì, sono un po' dimagrito, un po' stempiato, ma sono io! Derrick!”
-No!
“Sì!”
-Ma c'hai avuto un crollo, ma dell'ottavo grado della Scala Mercalli!
“Dai, non mi dire così!”

Oregon estrae una foto dal suo impermeabile, per mostrarla al WWE.

-Guardate come eri!- mettendo in risalto la foto -Guardate come sei...- indicando ampiamente Mortimer -Me pari tu zio!
“Tu invece sei rimasto sempre uguale!”- esclama Derrick, con un sorriso ebete e ammirato sul volto.
-Vabè, è stato bello rivedesse, mo vado che c'ho da fa, devo riportà sto cucciolo- sollevando la pantegana, per metterla ben in evidenza -ai proprietari!
“Ma perché vai in giro con una pantegana?”
-Ahò, questa non è na pantegana, questo è un cane, un cane de razza pregiata!
“E di quale razza sarebbe?”
-Albanian Terrier. Ma che me credi er tipo che bazzica coi sorci?
“No, no, non mi permetterei mai... ma chi può avere una pantegana come animale domestico?”
-Aridaje, non è na zoccola, è 'ncane! Comunque è de un paro de amici mia, so un po' strani, c'hanno na setta, però so un botto simpatici, vuoi venì co noi? Dai che se la tajamo, famo bordello, se je stai simpatico te prestano pure er motorino!
“No, tu devi venire con me! Dobbiamo lottare oggi, siamo stati scelti!”
-Ah sì, e lo sai chi c'ha scelto?
“Il pubblico?”
-NO, STOCAZZO! AHAHAHAHAHAHAHAH!
“No, c'ha scelto davvero il pubblico, dobbiamo andare per i titoli di tag!”
-Ma l'ho appena persi, già me ce rimannano?
“Eh sì, il vuoto che tu hai lasciato è troppo grande...”

Attimi di pausa tra i due, attimi carichi di bromance in cui i due si scambiano in virile sguardo di maschia emozione.
Oregon si volta, dando le spalle a Mortimer, quindi in favore di telecamera, gonfia il suo petto e fa partire un monologo.

-Questo pubblico ingrato! Per mesi, ho cagionato sollazzo nei lor confronti, ma a quale prezzo? Lo scotto da pagare fu la perdita della gloria e degli allori, un ultimo sguardo ad un amico per me come un fratello prima che m'abbandonasse, una vettura con carrozzeria cromata di maggior valore commerciale rispetto alla mia misera e miserabile esistenza, una giunonica venere in grado di esprimersi a mugugni tanto limpidi quanto lancinanti in ogni suo rifiuto! Dio, se mi manca tutto questo!

Derrick Mortimer sta per scoppiare in lacrime per la commozione, fino a quando Oregon non si volta.

-Te piace? È er monologo dell'ultimo firme a cui sto lavorando, “Gigi er carozziere”, esce tra due settimane!
“ME-RA-VI-GLIO-SO!”- riesce solo ad esclamare il WWE, lasciandosi andare ad un sentito applauso mentre lacrimoni sgorgano gargantueschi dai suoi occhioni.
-Comunque famo na cosa zì: mo annamo a trovà st'amici miei, se tajamo un po' con loro, poi quando amo fatto annamo a lottà!
“Sì, però non facciamo tardi sennò Dumas mi picchia di nuovo e mi mette in punizione...”- piagnucola il WWE, incrociando le gambe e chiudendosi in sè in una posa di imbarazzo.
-Ma nun te preoccupà, quello se incazza se incazza ma sotto sotto pure lui è un cazzone! Ah, però t'avviso, st'amici mia se bevono na bira che fa un po' schifo...
“Ma non posso bere, dobbiamo lottare!”
-Ma che cazzo te frega, se vive na volta sola! LO VEDI, ECCO MARINOOOO, LA SAGRA C'E' DELL'UVAAAA... FONTANEEEEE, CHE DANNO VINOOOO, QUANT'ABBONDANZAAAA C'EEEEEE'... S'ANNAAAAAAAAAAAAMO A DIVERTIIIIIIIII', NANNIIIIII', NANNIIIIIIII'...

E sulle note del tipico canto popolare di Jackson, Missippi, al quale si uniscono anche Mortimer e la pantegana coi suoi squittii, il trio si allontana verso lidi misteriosi.

Camera fades.



Parte un filmato registrato Giovedì 13 Aprile.

McFist si trova in una camera d'albergo, a Waterford, Michigan, la città in cui si sarebbe svolto l'indomani Horizon Your Poison. L'atleta di Chicago è comodamente spaparanzato sul letto, quando ad un tratto sentiamo le note di Angel of Death degli Slayer. Non è altro che la suoneria che ha scelto per le chiamate in arrivo.
Hammer fa per rispondere...

Hammer: "Pronto?"

...

Hammer: "No, non ho seguito il finale di puntata di ieri, per ora mi sto concentrando di più su Horizon che su Bloody Desperation. Perchè? Ch'è successo?"

...

Hammer: "Le votazioni del pubblico, CAZZO! Me n'ero completamente dimenticato. Avanti, sputa il rospo."

Dopo qualche istante McFist aggrotta la fronte e rimane silente per una manciata di secondi.

Hammer: "E' da mesi che lo dico, eppure mi hanno sempre dato tutti contro. Il pubblico della WBFF fa SCHIFO, è una vera MERDA!
Aspetta un attimo, ti metto in viva-voce."

McFist pigia sul viva-voce e lascia lo smartphone sul letto, poi si allontana verso il frigo bar da camera e fa per stapparsi una birra. Nel frattempo sentiamo la voce del suo interlocutore, che non riusciamo ad associare a nessuna delle personalità note nell'ambiente WBFF. Probabilmente si tratta solo di un amico di James.

"E' il volere del pubblico, è sacro. Lo sai che non puoi farci niente."

Hammer: "Me ne sbatto altamente i coglioni della volontà del pubblico, tutto questo NON HA SENSO!"

Hammer sorseggia un po' di birra mentre attende la risposta del suo interlocutore.

"James, non te la prendere, ma... Ho la sensazione che l'idea di andare contro David Barriage a The People's Choice in qualche modo ti dia fastidio. Non dirmi che...
Hai paura di perdere contro di lui?"

Hammer, sorpreso dalle parole del suo amico, sputa la birra che stava bevendo inzozzando il parquet di legno della stanza.

Hammer: "Ti sei fatto di acidi o ti sei bevuto il cervello dopo averlo shakerato con l'ultimo cocktail che hai ordinato?!?"

"E' una sensazione, a pelle. E' la prima impressione che ho avuto sentendoti parlare in quel modo."

McFist poggia la bottiglia su un tavolo, con forza, generando un rumore fastidioso.

Hammer: "Stammi a sentire, sei proprio fuori strada. Le cose stanno non solo diversamente da come le immagini, ma sulla sponda opposta del tavolo."

"E allora spiegati meglio, perchè non ci sto capendo più un cazzo Jim."

McFist prende un bel respiro.

Hammer: "E' una questione di piani, di coerenza, di filo logico. Un booker della federazione non si sarebbe mai sognato, neanche lontanamente, di costruire un match simile. Ma quella marmaglia incompetente che di wrestling non ha mai capito un cazzo desidera solo il dream match, senza capire cosa serva davvero in questo momento, cosa sia la COSTRUZIONE, il BUILD-UP."

"Io continuo a non seguirti..."

Hammer: "Non parlo per me amico, ma per David. Ha appena vinto la Scent of Glory Elimination Chamber, è pronto ad essere lanciato verso l'Undisputed Championship... E tu cosa fai, lo mandi a PERDERE il mese successivo contro il PIU' GRANDE UNDISPUTED CHAMPION DI SEMPRE, sputtanando il percorso che ha fatto Barriage in questi mesi? E' questo che sta facendo il pubblico della WBFF, BRUCIARE un potenziale futuro Undisputed Champion.
Ma sai che ti dico... Fotte sega, se è questo ciò che vogliono di certo non mi farò problemi a ficcare a David una mazza ferrata su per il culo. Così, dopo la Brexit, conoscerà l'altra faccia della medaglia. La BRIT-IN."

"Sei un figlio di puttana, Jimbo."

James sorride a denti stretti.

Hammer: "I know it."

Camera fades.



Di giorno l'ospedale psichiatrico di proprietà della Dincht Inc. appare come un luogo fresco e pulito, la nuova gestione si è occupata immediatamente di rendere il luogo ospitale, certo non invitante dato il servizio che offre alla comunità, ovvero quello di discarica dei non voluti, degli sgraditi: i malati di mente.
Una mano di vernice sulle pareti con un tocco di colore asettico, letti nuovi e il gioco è fatto: una struttura rinnovata e pronta all'uso! Cambiamenti che sconvolgono la routine degli ospiti e in un manicomio questo non sempre è positivo, non per tutti. Le grida si sono infatti moltiplicate in questi giorni, l'aria di novità è deleteria per le menti deboli dei matti, che dalle loro piccole routine hanno le loro poche certezze.
Ma per fortuna arriva la notte.
Con l'oscurità i nuovi colori sui muri diventano ineccepibili e per i malati di mente essa è una carezzevole ninnananna.
Non più grida ma sussurri si propagano tra i corridoi dell'edificio, come ratti nelle fogne.
E questi piccoli roditori sonori arrivano in una stanza, spoglia come tutte le altre: vi è infatti solo un letto con un essere umano legato sopra, indossante la folkloristica camicia di forza. Egli è il motivo per cui le pareti hanno colori diversi da qualche giorno. Egli è l'ospite d'onore, porta persino lo stesso cognome dell'ospedale ma dall'espressione assente sul volto pare non importargliene. Sì, perché adesso è un volto solo, non più tre come ci ha abituati a conoscerlo negli ultimi due anni.
Si alza.
Si alza dal letto nonostante le cinture che lo avvinghiavano. Possibile?
Si dirige verso la porta, la attraversa nonostante sia chiusa. Possibile anche questo?
E adesso è nel corridoio e passeggia, incurante delle guardie di turno. I suoi passi non emettono suono, il suo naso non emette respiro, il suo volto non ha espressione e questo non solo per la tenebra che lo cela.
Passa davanti a ciascuna porta, sussurri ne escono fuori.
"Mmmmm mh"
"Squit squit squit bel topolino"
"Quella cavalla lì, non è la stessa più, non è la stessa più!"
"Tremate, gente, la vendetta di mio padre non è stata ancora portata a termine… Ahahahahahahah!"
Alcune voci sono familiari, in particolare quella dell'ultima porta.
"Tu non sei rinchiuso qui, è questo posto a essere dentro di te."
Lui si ferma al centro del corridoio, in un silenzio che pare di compiacimento per l'ultima affermazione. Poi la tenebra lo avvolge.
Siamo di nuovo nella sua stanza e lui è di nuovo legato al letto, ma non sembra importargliene.
Lui comunque non ce lo dirà, sarà qualcun altro a parlare per lui, come sempre.



Liberec.
Settimana di pausa per il Desperation Iron Man Champion. Come è già successo in passato, il fighter permette alle telecamere WBFF di entrare in casa sua, mentre è in compagnia di Artemis, al secolo Jana Mirjakova.

D: "Visto che le telecamere ci stanno riprendendo, parliamo di...Crystal?!?"
§Artemis§: Sai che non mi fa piacere che sarai tu a doverti scontrare con lei in quel di TPC...e non mi piace neanche parlarne.
D: "La colpa di tutto questo è tua. Sei tu che hai deciso di abbandonare il wrestling lottato per dedicarti a non si sa che cosa, non puoi biasimare il sottoscritto se sarò io a dover sbrigare la pratica Houghton nel prossimo futuro. Hai solo da tornare sul ring."
§Artemis§: Sai benissimo che non è così semplice...
D: "Ed era forse semplice farmi rubare l'anima da Sheenan pur di ottenere quello che volevo? Ed era forse semplice salire sul quadrato di settimana in settimana senza riuscire a vincere gli incontri che contavano davvero, spesso per colpa dell'incompetenza dei miei compagni di squadra piuttosto che debolezze altrui in match a più uomini nei quali non era un mio errore a determinare la sconfitta? Era forse semplice accettare il fatto che la mia compagna abbia arbitrato un Main Event di WBFF Maniacs continuando a scusarsi per colpe non sue della vittoria di Aaron Kirk? Era forse semplice sopportare la pressione di coloro che non vedevano in me uno dei volti adatti a risollevare le sorti delle federazione?
Ti rispondo io prima che sia tu a farlo...NO! E' stato tutto fottutamente difficile!"

Drago va faccia a faccia con Artemis e con ampi cenni della mano allontana la telecamera, che inquadra un punto cieco dell'abitazione del fighter. Tuttavia, l'audio continua a giungere alle orecchie degli spettatori.

D: "Ho passato mesi e mesi a crogiolarmi nel mio disappunto, senza capire che non bastava rimuginare sugli insuccessi e disperarsi per il mancato conseguimento di ciò che desideravo. Dovevo agire, dovevo compiere azioni fuori dagli schemi, l'ho fatto...ed il Desperation Iron Man Championship è la giusta ricompensa per la fatica, per la sofferenza, per le lacrime che ho dovuto versare! Mi dispiace sinceramente che non sia tu a competere con Crystal, ma questo non mi fermerà. Crystal è solo una rivale di passaggio scelta dal pubblico, io sono appena tornato ad impadronirmi di una cintura prestigiosa e non sarà certo la rossa a strapparmela dalla vita!"

Drago si avvicina alla telecamera ed è lui a chiudere il collegamento con un "CAMERA FADES" in primo piano, mentre Artemis non proferisce parola...quantomeno a microfoni accesi.



Taggart: Il Worst Wrestler Ever Derrick Mortimer ha dichiarato di voler annientare Denny Leone per schienamento. Vuole compiere l’impresa riuscita soltanto da David Barriage. Può replicare questo effetto?
Kokone: No, verrà squashato fino alla morte!
Lover: Ma dai, diamogli una possibilità, io voglio credere in lui, c’è Oregon dalla sua parte.
Taggart: Anche Denny non sarà solo, Jack Leone gli farà da manager prima di tornare sul ring e combattere insieme a lui. Credevo che sarebbe stato un ritiro definitivo, ma a quanto pare ha accettato pur di aiutare il figlio.
Kokone: A volte i miracoli possono avverarsi! A volte Davide batte Golia! A volte il Leicester di turno vince la Premier League!
Taggart: La vedo dura, El, per il buon Derrick Mortimer!
Kokone: Chi lo sa! Barriage è riuscito a sconfiggere Denny una volta, che sia il turno di DM?
Taggart: Grossi, grossi dubbi in merito...

Match 1: "WWE" Derrick Mortimer (w/ Oregon McClure) vs Denny Leone (w/ Jack Leone)

DING DING

La campana dà il via alla contesa, e Derrick Mortimer pare intenzionato a provocare Denny Leone.
Denny, d'altro canto, osserva senza muovere un muscolo i movimenti di Mortimer, il quale si attira le simpatie del pubblico e va faccia a faccia con Denny Leone.

Kokone: Oregon, solitamente vivace, si porta la mano sul volto in segno di disperazione!
Taggart: Denny non è ancora passato al contrattacco ed osserva Mortimer.

Mortimer indietreggia e prende slancio alle corde, connettendo con una CLOTHESLINE su Denny Leone che indietreggia adagiandosi alle corde.

Mortimer prende nuovamente la rincorsa...E PROVA ANCORA CON UNA CLOTHESLINE a mandare giù Denny Leone, il quale tuttavia estrae la sua catena che sembrava ormai in disuso e colpisce in piena fronte Derrick Mortimer, che crolla al tappeto come un sacco di patate!
Denny Leone osserva McClure e poi osserva Jack Leone, mentre Mortimer si rimette in piedi a fatica grondante di sangue dalla fronte...

...

ETERNAL PAIN DI DENNY LEONE SU DERRICK MORTIMER!
Denny appoggia un piede su Derrick Mortimer e l'arbitro conta!

1...
2...

3!!!!

Kokone: Uno dei match più veloci della storia di Bloody Desperation!
Taggart: E tu veramente ti aspettavi qualcosa di diverso?

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: Denny e Jack Leone si allontanano dal ring senza esultare, con indifferenza, mentre Oregon McClure sembra disperarsi per la prestazione a dir poco scoraggiante del suo futuro compagno di tag!


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Il sole sta tramontando, nascondendosi timidamente mentre viene perforato dalle montagne rocciose dell'orizzonte di Albuquerque, New Mexico.
La telecamera si abbassa, all'interno dell'inquadratura entra, oltre ad una nube infinita di polvere a creare una sorta di effetto foschia, anche una scritta rossa al neon, recitante: “Tweety Twister”, affiancata dal disegno del famoso canarino giallo dotato però di prorompenti seni.
Vediamo anche numerose dune buggy che si avviano a parcheggiarsi di fronte al locale, qualche pick up ed un paio di hot rod .
Vediamo arrivare una Chevrolet El Camino SS del 1970 color sabbia, colore accentuato dalle nubi tutt'intorno.
Da questa, vediamo scendere Claudio Cazador.
Apre il portabagagli, da questo estrae una sedia a rotelle, quindi aiuta suo padre a scendere dal sedile anteriore del passeggero.
I due si avviano all'interno del locale, senza proferire una sola parola.
Stacco, i due sono al bancone, entrambi con una birra, mentre di sottofondo risuona un canto mariachi.
-E quindi... saresti stato votato come seconda scelta per il Desperation Iron Man?- esordisce Marcelo Cazador, privo di qualsivoglia tatto come suo solito.
-...
-Se non erro, però, solo il primo classificato può competere per il titolo, vero?- infierisce il genitore.
-...- Cazador beve un lungo sorso di birra.
-E dimmi se sbaglio... sei stato sconfitto da una donna!- questa volta, Marcelo Cazador non riesce proprio a trattenere le risate.
-Siamo qui per un altro motivo.- risponde offeso il Bounty Hunter, estraendo dal suo taschino un joint di dimensioni ciclopiche, accendendoselo.
-Non credi di esagerare?- domanda il padre, cambiando il suo tono da sarcastico a emotivamente e sinceramente preoccupato.
-Preoccupati di Eliza che balla seminuda in questo covo di avanzi di galera...
-Oh, non c'è da preoccuparsi, in fondo ci sei tu, un cacciatore di taglie all'apice del suo declino...- replica Marcelo, bevendo a sua volta un lungo sorso di birra a soffocare ulteriori ironie.
Cazador lancia una lunga occhiataccia al padre, prima che ambedue vengano distratti dal presentatore della serata.
-Signore e signori, adesso voglio che facciate un lungo applauso a Eliza Cazador, Regina degli Ofidi!
Nella sala, la band risuona “Tito y Tarantula – After Dark”

Ed il resto del racconto del ballo della bella Eliza non è altro che una superflua descrizione omaggio ad un cult movie degli ultimi anni.
Camera fades.



Ci troviamo nella zona adibita alle interviste.
Chadwick Ellis è in compagnia di Francis Lame intento a provocare il detective con le sue solite domande impertinenti.

Lame: “Sono qui in compagnia di Chadwick Ellis, uno dei sopravvissuti allo Scent of Glory che nonostante tutto resta nel mid carding, tra le altre cose è proprio dal low carding però che parte questa nuova faida, possiamo chiamarla così?”

Ellis guarda schifato il suo interlocutore, ma rassegnato risponde.

Ellis: “Bloody Desperation è forse lo show più seguito nella storia del wrestling, adesso che Extreme Hell è passato a miglior vita siamo l'unico vero show qui in WBFF, ti pare che anche un match a inizio card possa essere low carding? Qui tutti combattono ad altissimo livello, combattere nell'opener non significa nulla per me, entro su quel quadrato ogni giorno come se dovessi lottare nel Main Event di Maniacs.
Mentre invece non posso darti ragione per quanto riguarda quel criminale di King "Pimp" Caesar Sesto. Quel tipo ha oltrepassato ogni limite, crede di poter fare quello che vuole e soprattutto crede di poter arrivare qui a Bloody Desperation e dettare legge, con le sue donne di malaffare e l'atteggiamento da avanzo di galera. I tipi come lui li conosco bene, non hanno nulla da perdere, eppure con la giusta dose di back chop sono sicuro che sarà pronto a implorare pietà...”

Lame appare soddisfatto, sa di aver toccato un tasto dolente con la storia del low carding.

Lame: “Parole davvero toccanti quelle su Bloody Desperation, nel match a Maniacs sei stato un po' il porta bandiera dello show e sappiamo tutti poi che fine ha fatto Extreme Hell. Tu però hai parlato di 'unico vero show in WBFF', ma voglio ricordarti che esiste anche Horizon. Tu sei arrivato da poco e anche King "Pimp" Caesar VI (NB: sex), non credi forse che trovereste maggior giovamento da una permanenza a Horizon, prima di poter competere con le superstar di Bloody Desperation?”

Il detective continua a lanciare occhiatacce a Lame, bisognerà farci il callo però alle sue domande.

Ellis: “Questo è quello che potrebbe trasparire da una mera considerazione del tempo che ho passato qui a Bloody Desperation. La tua è l'analisi che un occhio e soprattutto un orecchio poco allenato potrebbe elargire dopo un'osservazione grossolana dei fatti. Io invece ho un punto di vista decisamente più attento a tutti gli elementi e posso dirti con estrema tranquillità che da quanto sono qui ho fatto molto di più di alcuni miei colleghi che sono da mesi qui in WBFF. Questa opportunità mi spetta, ho ancora il mio Smell of Rivalry Contract, che mi sono guadagnato proprio a Maniacs, lo show più importante, quello dove solo le migliori superstar di questo business possono calcare.
Hai parlato anche di Caesar, quello che penso su questo elemento è totalmente diverso. Per come la vedo io Caesar non dovrebbe lottare neanche a Horizon, è un criminale e non ha un impatto positivo sulla folla e soprattutto sui ragazzi che amano questo sport e questa federazione...”

Lame sorride beffardo.

Lame: “Come al solito una attenta analisi da parte sua signor Ellis, d'altronde come potrebbe essere altrimenti visto il suo passato in polizia e il suo attuale... mmm.. hobby? Ad ogni modo non la intrattengo oltre, lasciamo i nostri fan con un'ultima domanda: cosa crede che accadrà stasera sul ring?”

Ellis: “Prima di essere un poliziotto sono stato un ragazzo come gli altri e non la nascondo che ho vissuto anche una serie incredibili di casini. Ho passato davvero tanto tempo per strada e so come funziona lì fuori. Ho sputato sangue, prima e dopo che indossassi la divisa, per me non è affatto una novità dover affrontare certi elementi e soprattutto doverli affrontare a questo modo. Caesar potrà anche avere degli atteggiamenti prettamente da strada, ma io la strada l'ho vissuta, l'ho subita e l'avrò sempre stampata nel mio temperamento.”

Camera Fades.



Ed eccoci ancora qua, nel "palazzo" di King "Pimp" Caesar SEX.
Il Re del Pimp Kingdom sta bevendo un bicchiere di Latte Super Più.

Caesar: "Cazzo! Cazzo! Hey! Cazzo! Super Cazzo! Cazzimmus! Dercazzo!"

Il re non sembra tanto felice, chissà perché.
La tesoriera e consigliera del reame, Giacomina Bianco gli si avvicina.

Giacomina: "King Caesar, cosa c'è che non va?"

Caesar: "Non ricordo il primo punto della lista della scorsa settimana!"

Giacomina: "Ah ma è semplice, « Eliminare i guastafeste! »"

Caesar: "E perché Ellis è ancora in giro!?!? Cazzo!"

Crystal: "Vuoi che ci pensiamo noi a lui? Boss?"
Cassie: "Per noi non ci sono problemi, lo stendiamo noi!"

Caesar: "Cazzo si! Questa si che è una bella idea! Ma forse è meglio che me la vedo io con quel carboncino.
Questi poliziotti hanno le mani pesanti e potrebbe lasciarvi dei lividi; cazzo! Quanto odio i lividi!
Rovinano la mercanzia!
Almeno che non siano lividi sui fianchi, quelli dimostrano che sapete fare il vostro lavoro! CazzoCazzo!
Il rumore di scarpe bagnate mentre si fotte e la pelle che batte contro altra pelle. *Clop Clop Clop* Quello si che è sintomo di qualità! Cazzo Cazzo e il Pinp Kingdom è fottuta qualità! Fottuto cazzo!"

Beve un lungo sorso di Latte Super Più, si osserva quindi attorno, Cassie e Crystal sono sedute su un divano non troppo distante ora, lui le indica e mettendo entrambe le due dita delle mani a "forbice" le incrocia.

Caesar: "Fatemi vedere una bella sforbiciata tra voi."

Giacomina: "King! Ora ci stanno riprendendo forse è meglio di no"

Caesar: "Cazzo! Almeno pomiciate un po'! Dai Crystal! Fammi vedere come ci sai fare con il dito medio! AH AH!
Tornando a noi. Quel poliziotto fa parte della prima lista,
E' un cazzo di fottuto guastafeste, dannazione!
E per questo me lo mangio a colazione!
Cazzo si!
Ora portatemi il nano che ho comprato!"

Non passa molto che vediamo arrivare Glory Wild Jane con al suo fianco, attaccato ad un guinzaglio, un nano.

Caesar: "Ahhhhh! Ora abbiamo la nostra fottuta mascotte! AHAH!"

Sophy: "Hey ma c'è Gabe!"

Caesar: "La tua scimmietta fa schifo al cazzo! Mi caca sempre sulla spalla! Invece i nani non cacano sulla gente."

Giacomina: "King, non è meglio lasciare delle dichiarazioni sul suo rivale?"

Caesar: "Ed a chi cazzo?"

Manco il tempo di terminare la frase, che la cosplayer del Pimp Kingdom Government, Beatrixi, compare, vestita da giornalista.

Bestrixi-Giornalista: "Ci scusi Mr.King Caesar, ha qualche dichiarazione per quanto succederà a Bloody Desperation?"

Caesar si da qualche tono, si sistema la giacca in cammello, scuote le spalle e la testa con fare da "so tutto io"

Caesar: "Intanto io sono il Re King Caesar. non il Mister King! Eh! Massimo massimo l'Imperatore King Caesar!
Ma comunque! Quel poliziotto non mi piace, gli sbirri rompono sempre il cazzo, non apprezzano l'arte della prostituzione, l'arte e l'esperienza necessarie per un fantastico deep throat.
Ma io si! E per questo quel cazzone va eliminato dalla federazione!
Perché sennò il mio Business non riuscirà ad arrivare allo stadio tre! Porca merda!!!"

Beatrixi-Giornalista: "Ohhhh lei sa tutto! ... Lei vincerà"

Con non poco scazzo mal nascosto, Beatrixi si allontana.

Caesar: "Ora possiamo parlare di questo nano!?"

Giacomina: "Quale nano?!"

Caesar: "Quello che ha preso Jan ..."

Il nano qualsiasi è scomparso."

Caesar: "Cazzo è scappato! Mi sono distratto un'attimo! Porca merda! Trovatelo!!!"

Il collegamento si chiude di netto.



Siamo nello spogliatoio del Badasser Zed, in compagnia del manager e lottatore (anche se la dirigenza se lo dimentica sempre) Spike D, noto regista amatoriale che sta lanciando Zed verso il successo internazionale.

Qualcuno è alla porta e il regista va ad aprire.

Spike: “Ehi, Zed, c’è una bellissima donna! Ah, lascia perdere, è una bellissima stronza.”

THUMP.
La porta viene chiusa.
Tuttavia la persona dall’altra parte l’apre, e stavolta non si tratta più della seducente Cami Bucket, ma di un lottatore, il ‘Dope Show’ Ava Misfit.

Ava: “Ho sempre pensato che tu sia un po’ ricchioncello, Spike, perciò magari con me alla porta andrà un po’ meglio.”

THUMP.
La porta viene chiusa di nuovo.

Ava e Cami l’aprono ed entrano senza permesso. Mentre la donna si avvicina alla statuetta da action figure di Zed, il Narcisistic Hollow raggiunge il lottatore.

Ava: “Vuoi sapere una cosa, Zed-Man? Due mesi fa eravamo sul punto di combattere per il King of Fight, in realtà abbiamo combattuto, ed abbiamo perso. Perciò mi rivolgo a te, che sei stato un campione, il Re della Lotta, come si ritrova l’armonia interiore per recuperare questa grinta? Una cannetta? Un’amica molto disponibile? Dimmi un po’, il mio mondo è marcio dentro e fuori, ma tu… tu che sei diverso, almeno tu nell’universo!
Come posso tornare grintoso e scatenato? Voglio dire, sembra che non te ne freghi nulla, che la tua vita prosegua al meglio, hai pure un bell’imbusto a lucidarti le scarpe.”
Spike: “Senti, fratello, potrei pensare che sei razzista se fai battute del genere.”
Ava: “Io non sono razzista, sono contro la specie umana nella sua interezza.”

Il Dope Show vede Zed riluttante a rispondergli.

Ava: “Va bene, capisco che non ti piaccio, e tu non piaci a me. Perciò passerò alla vera ragione per cui sono venuto qui. È tempo che uno di noi prenda l’ascensore, e l’altro cada di sotto, una metafora che si addice alla tua passione per gli action movie. Voglio un ultimo match contro di te, non una sfida qualsiasi, ma una battaglia che possa salvare uno solo di noi, lasciando precipitare l’altro nel baratro senza ritorno.
LAST MAN STANDING MATCH!
Visto che a The People’s Choice saremo a grattarci gli zebedei, lo faremo la settimana seguente, a Bloody Desperation. Ci stai per questa battaglia o hai paura di un uomo pallido come la morte e meno salutare del fumo di tabacco per la salute?”

Mr. Wrong Soul sembra ridere della sua battuta, mentre Cami scambia uno sguardo pieno di lussuria con Spike D, che deve distogliere lo sguardo per non essere trascinato nella rete dell’Emmanuelle del nuovo secolo.

Il Bad Asser sembra sorpreso della visita del Dope Show, ode le sue arringhe concentrato, senza interrompere il martire societario per un solo secondo. Dopo la proposta lanciata Spike D si avvicina al suo assistito e gli sussurra qualcosa all’ orecchio. The Snake però tiene lo sguardo fisso sul sociopatico e facendo cenno con la mano rassicura il regista facendogli intuire che va tutto bene.



Zed: “Così Ava credi di tenermi in pugno con le tue futili asserzioni? Pensi che dopo tanti insuccessi tu sia l’uomo giusto che può farmi cadere nell’ anonimato dopo tutto questo tempo che ho impiegato per riprendermi dagli infortuni che mi affliggevano e dalla sconfitta contro Hades? Io non ho una filosofia di vita che mi permette di mettermi in forma mentalmente, io ho semplicemente toccato il fondo e quando l’ho toccato ci sono stati vari fattori che mi hanno permesso di scavare nel fondo e le mie psichiche e la mia forma fisica erano ancora più devastate. Quando tu pensavi a impallinare la tua lustra palle io venivo separato dall’Existence e mi ritrovavo a combattere Heavans senza il supporto dei miei fratelli, poi è arrivata la vittoria del King Of Fight con la caduta dalla gabbia con consecutivo infotunio e alla fine, quando avevo la possibilità di beccarmi una chance titolata al mio ex titolo, son crollato ancora.”

Il Midnight Sailor accenna un leggero sogghigno e poi mettendosi con una gamba sopra l’ altra cerca di stuzzicare il disagiato, osservandolo con aria spavalda.

Zed: “Il fatto è che tu temi che io con la mia grinta possa ritornare ad agguantare ciò che un tempo era mio, tu vuoi solo battermi perché puoi mostrare di metterti in careggiata anche tu, ma noi uomini d’ azione abbiamo il pregio che quando tutto è perso c’è una speranza. Tu potrai battermi, potrai spezzare le mie motivazioni per mettere le mani addosso a Lord Hades, ma vivrai un incubo caro mio Ava cazzone. Io ritornerò e ti darò il tormento, tutte le volte che udirai rombi di motore e pallottole capirai che è momento di scappare perché The Snake è arrivato.”

L’ESP Solver si alza dalla sedia e da una pacca sulla spalla a Misfit.

Zed: “Ma è intuibile che anche il nostro clown di fiducia ha perso i colpi non è così, insomma: Last Man Standing? Che razza di stronzata è? Mi sarei aspettato qualcosa di più sanguinoso, più inquietante e a tema WBFF Originals, ed invece? Un match da frocetto mi hai scelto. Ma non posso non rifiutare, quindi, cazzo si accetto. La caccia è aperta.”

Sulle immagini di Zed che va via ed un Ava tripudiante le immagini si staccano.



Ci troviamo all'interno della roulotte. L'interno è ovviamente stretto e stipati ad un tavolino ci sono, da un lato, Daniel Stuart e Pedro Da Reis. Di fronte a loro... i "padroni di casa": Eugene ed Harold Hog. Una Sheri, stranamente in imbarazzo, si affretta a servire due tazze... di un liquido scuro che, in apparenza, dovrebbe essere american-coffee. Pedro e Daniel decidono di non rischiare ed allontanano, con un dito, le tazze che gli vengono offerte. Stuart almeno lo fa con garbo, riservando un sorriso "charmante" alla ragazza, che arrossisce, giuliva e si allontana. Il "capofamiglia" seduto di fronte a Stuart reagisce con un grugnito di fastidio. I due Hog non bevono caffè, ma tracannano due Bud, direttamente dalla lattina. Daniel si accorge del fastidio del suo interlocutore, pertanto estrae, dalla tasca interna della giacca, una busta spiegazzata e la poggia sul tavolo.

Il gesto sembra attirare l'attenzione degli Hog.

DS: "Gli uomini d'affare non si perdono in convenevoli, perchè sanno che il tempo è denaro, giusto?"

Eugene, e soprattutto Harold, osservano lo scozzese che picchetta l'indice sulla busta che ha appena poggiato sul tavolo.

DS: "Conoscete già la schedule del prossimo "BLOODY DESPERATION". Io e voi faremo squadra. La cosa può non piacere a me o non piacere a voi... ma siamo professionisti, e facciamo ciò che ci viene detto di fare. Il punto è che questa collaborazione, magari... innaturale, e che sicuramente nasce forzata, può essere vantaggiosa per entrambi."

Stuart si ferma, si passa una mano tra i capelli, con assoluta nonchalance, mentre Da Reis, al suo fianco, sembra molto più a disagio per la situazione.

DS: "Non vi abbindolerò con giri di parole... c'è chi vi crede stupidi, ma credetemi: non sono io. Io ho un desiderio: il match che dobbiamo disputare... non voglio combatterlo affatto. Voglio che quei tre stronzi dei nostri avversari si stanchino, magari si scannino tra di loro... voglio che voi dimostriate a Rainer ed ai suoi improvvisati compagni di merende che il WBFF Undisputed Champion NON PUO' VINCERE in un match di squadra contro i WBFF Tag-Team Champions. So che potete riuscirci, ma più di ogni altra cosa... io non voglio essere chiamato in causa. Se non per mettere il punto esclamativo sulla contesa ma... è una richiesta, non certo un ordine."

Stuart si china, avvicinandosi col capo ai suoi interlocutori.

DS: "Si ragazzi... in pratica vi sto chiedendo di fare il lavoro sporco. Combattere al posto mio in una battaglia che comunque non mi porterebbe nessun vantaggio. E magari, se "capita", potreste azzoppare Kirk. Quello mi sarebbe indubbiamente utile, ma ripeto... non sono qui a darvi ordini. Sono qui a chiedervi una cortesia... e sono disposto a pagare profumatamente per quanto sto chiedendo."

Con l'indice, sposta la busta poggiata in precedenza sul tavolo, verso Harold.

DS: "C'è abbastanza. So che non verresti mai da me a chiedermi un'elemosina. So che un Campione Tag-Team della WBFF guadagna abbastanza da poter godere di una relativa tranquillità. Ma... avete fatto dei casini, Harold. Parecchi. Ed avete attirato attenzione. E gente che fa ciò che voi siete disposti a fare... non ama stare sotto i riflettori, non in certe situazioni. E soprattutto non ama attirare certe attenzioni. Qui dentro [Stuart picchetta nuovamente sulla busta] c'è abbastanza: abbastanza per eliminare prove; assicurarvi, laddove serva, la miglior assitenza legale; e soprattutto... per fare certe cose in ambienti più... puliti."

Si volta, verso il retro della ruolotte: Sheri è al minuscolo lavabo, intenta a lavare dei piatti, cuffiette nelle orecchie, ondeggia il capo al ritmo di una musica country non meglio definita.

DS: "Io una controllatina a tua sorella, da un medico, la farei fare."

Torna a voltarsi verso gli Hog, poggiandosi con comodità contro lo schienale.

DS: "L'offerta non è trattabile. O è SI o è NO. Ma mi chiedo... cosa avreste da perdere? Avrei potuto fare lo stesso, abbandonarvi sul ring senza offrirvi nulla in cambio. In passato l'ho fatto, David Barriage ne sa qualcosa. Invece sono disposto a pagarvi per quello che poteva essere, semplicemente, il più banale dei tradimenti sul ring. Credo che sia ben più di un'offerta equa. E' un'offerta generosa. Cosa ne dite?"

Passa qualche istante, l'antipatia dei vari membri è reciproca.
Harold socchiude gli occhi squadrando i due ricconi; sorride per un breve attimo mostrando i denti giallastri.
Ancora silenzio.
La iena del sonora si massaggia la fronte prima di, finalmente, prendere a parlare ...

Harold: "..."

Ancora nulla, Il capofamiglia dice qualcosa nell'orecchio del grosso fratello ritardato che si alza sorridendo ed esce dal camper.

Harold: "L'anno scorso, un uomo pieno di boria si presentò di fronte a me e mio padre.
Un muso giallo pieno di quattrini, credeva di sapere tutto ed era convinto che il denaro bastasse per ogni cosa.
Quel porco di Otis era ancora vivo, ed a lui diventava duro solo a vedere tutta quella grana."

Indica il camper attorno a loro.

Harold: "Grana con la quale, dopo la sua morte, mi cono comprato questo camper.
E molte altre cose; non immagini l'ammontare di grano che quel giallo mi ha lasciato.
Onizuka."

Quindi? Rifiuterà? I due rimangono in attesa, senza commentare.

Harold: "Mi chiese "Fatemi vincere questo scontro contro EH ed io vi pagherò profumatamente." Ora di quell'asiatico non c'è traccia."

Silenzio, velata minaccia?

Harold: "No, non gli ho fatto nulla. AhAhAh!"

In quell'istante ritorna dentro Eugene, con sé tiene Lucille, la mazza con filo chiodato che viene poggiata con rudezza contro il tavolo, proprio di fronte ai due lottatori europei.

Harold: "Vuoi che noi due combattiamo da soli contro tre 'campioni'?
Per noi non c'è nessun cazzo di problema.
Non abbiamo nessun problema a rompere crani di cazzoni europei che entrano in casa mia a darmi degli ordini. A Darci! Degli ordini."

Afferra la mazza con fare minaccioso.

Harold: "E Credimi, fottuto lord inglese o quello che sei, in questo momento vorrei tanto aprire la testa di quell'effeminato accanto a te; Ma ... non avrei alcun guadagno.
Odio fare i lavori su commissione, ma a Eugene piacciono, vero Eugene?"

Eugene: "Emh?"

Harold: "Andiamo a giocare contro tre uomini cattivi?"

Eugene: -Battendo le mani- "Siiii! Noi va a giocare!? Con chi?"

Harold: "Nemici di questo signore, Eugene. Nemici che questo signore non è capace di sconfiggere."

Eugene: "Ahhhh quindi noi facciamo la parte degli eroi?? Figo!!! "

La iena del sonora ride divertito.

Harold: "SI! ... Non me ne fotte un cazzo di te, ma qualche guadagno in più non fa mai male.
Anche se tu sei proprio un'idiota.
Sono anni che vado avanti così, nessuno mi ha mai preso, e fidati, continuerà ad essere così."

Alza la mazza, ancora vediamo alcune macchie di rosso e di roba attaccata sopra.

Harold: "Vuoi anche dei pezzettini di Kirk? Li avrai ... tu dammi ora e subito quella busta, e ringrazia il tuo buon senso d'aver evitato il tradimento, non avresti trovato pace."

Daniel alza le mani, consentendo ad Harold di prendere la busta. Mentre il più assennato (credici) degli Hog comincia a controllarne il contenuto, Daniel e Pedro si alzano.

DS: "Direi che abbiamo un accordo allora."

Harold bofonchia qualcosa, senza manco alzare lo sguardo verso Stuart. Che sorride.



Taggart: Siamo di fronte a un No Holds Barred match. La scorsa settimana King “Pimp” Caesar VI, o Sex se preferite chiamarlo così, ha debuttato contro Ellis e Zed, e mentre lo scontro con Ellis si è fatto selvaggio, il Badasser ha ottenuto la vittoria.
Kokone: E ovviamente il pappone ha scelto di far smontare le gomme della macchina del detective, come se fosse colpa sua per la sconfitta.
Lover: Io sono contento per la vittoria di Zed, ma non mi aspettavo una reazione del genere.
Taggart: Ehi, qui siamo finiti sul piano personale, Ellis e King Caesar se la vedranno da uomo a uomo in un No Holds Barred match, voglio vedere chi fra loro otterrà la vittoria stasera.

Match 2: Chadwick Ellis vs King "Pimp" Caesar VI [No Holds Barred match]

Suona “PIMP” di 50 Cent, un brano famosissimo, che troviamo spesso nella classifica di popolarità insieme alla Nona di Beethoven e la Cavalcata delle Valchirie di Wagner. Il pappone King “Pimp” Caesar VI fa il suo ingresso, scortato dal King Pimp Government, ovvero la bella dose di patonza che si porta dietro.
Glory Wild Jane, Beatrixy, Giacomina Bianco, Crystal Swallow (la cui foto è eccezionale), Cassie Missy Keys, Sophie Chickenhead e pure la curvy Georgia State.
Hookerz 4 Everyone!
DON’T FUCK WITH ME COZ I’M THE P.I.M.P.


Invece l’effetto dell’ingresso di Chadwick Ellis è diverso, The Sleuth entra sul sax di Miles Davis con la sua intramontabile “So what.” Il lottatore di colore, finalmente uno che ha grandi prospettive di carriera, raggiunge il ring a passo lento, ma appena vede il suo avversario sul ring è preso dalla collera e fa uno scatto di corsa.

SITOUT SPINEBUSTER!
Prima ancora del suono della campanella abbiamo già azione. E il fedora del pappone vola a terra, raccolto da Beatrixy.
Pazzesco, Ellis si scatena con una veemenza incredibile, vuole vendicarsi dei danni arrecati dal suo rivale, ma ecco che l’avversario riesce a respingerlo, avvicinandosi all’angolo dove ci sono le sue hooker, che cercano di rassicurarlo che tutto andrà per il meglio. Questo è il suo secondo match, l’occasione per rimediare alla sconfitta al debutto.

DIN DIN DIN
Stavolta l’arbitro Eric Adams dà il via alla sfida.
The Sleuth sembra pronto a fronteggiare il Don Scarface.
Si parte, stavolta in modo ‘legittimo’!
Il detective di Boston va per il Body Toss, poi con il rivale a terra cerca di applicargli una Cross Armbreaker, ma la manovra non va a segno.
Snapmare da parte del pappone, che si fa passare da Giacomina Bianco il suo bastone e con esso comincia a colpire l’avversario al petto, cercando di impedirgli di rialziarsi.


Boooooooooooooo.
Il pubblico fischia Caesar, ma a lui frega niente, la gente lo paga per le sue donne, non per la simpatia. Lo Sweet Daddy sembra voler provocare un danno ingente al rivale.
Russian Leg Sweep with the Magic Stick.
USA IL BASTONE PER UN LEG SWEEP!
Grande astuzia del P.I.M.P., che si approfitta della manovra per poi applicare una Figure 4 Leg Lock.
Woooooooo, inattesa perché non fa nemmeno parte delle sue manovra caratteristiche. Ora davvero Caesar si sente il ‘ragazzo della natura’ dopo questa manovra.
Ellis è stretto nella morsa e resiste come può. Mentre è vicino a liberarsi, Sophie Chickenhead scatta e colpisce il detective con un calcio al petto.
VA MALISSIMO, GLI ROVINA LA TENSIONE DEGLI ADDOMINALI!

Kokone: Questa Sophie è proprio una pu…
Taggart: Lascia perdere la battuta, è scontata.
Lover: Ma se Ethan Joel Simond e King Caesar formassero un team quanto sarebbe volgare?
Kokone: In scala da a 1 a 10… 10 pieno.

Ellis è ancora in difficoltà, abbassa le spalle a terra per il dolore e l’arbitro Adams conta.
1…
2…
No, le rialza. Ma la Figure 4 non pare lasciargli molte vie di fuga.
Tuttavia il detective compie una torsione prodigiosa e riesce a ribaltare la manovra, ora è l’avversario a fuggire, tenendosi alle corde.


Il detective ha deciso di passare all’azione, The Sleuth non si fa aspettare.
BIG BOOT!
Caesar rimbalza alle corde e lui comincia a sferrargli dei pugni al volto. COLPI DURISSIMI, BEN OLTRE LA COMPETIZIONE SPORTIVA!
Uno stile militare, selvaggio, al punto da causargli delle lacerazioni visibili sul viso.
Il pappone viene brutalizzato da Ellis, che va per un po’ di sano ‘swatting’ e lo debilita, gettandolo con il muso a terra mentre gli stringe il braccio per il Cross Armbreaker.
Manovra efficace.


CAESAR STA PER CEDERE?!?

La risposta sta in Glory Wild Jane, che interviene con un filo di corda e la applica attorno alla gola di Ellis, poi comincia a stringere. LO STA SOFFOCANDO!
La madre di tutto il Government costringe così The Sleuth ad abbandonare la presa.
Fischi del pubblico e insulti che non trascriviamo per Glory.

Taggart: Il pappone è avvantaggiato dalla presenza di tutte queste fanciulle a bordo ring.
Kokone: Pensa se ci fosse ancora fra noi il commentatore Mike Fregna, lui impazzirebbe per queste sfide. Chissà che fine ha fatto.
Lover: Commenta in una federazione ambientata nel 1997.
Kokone: E com’è possibile? Siamo nel 2017.
Lover: Non lo so, ma ci è riuscito.
Taggart: Bel periodo il 1997, avevo ancora una moglie!

Caesar si approfitta di questo aiuto esterno per eseguire la SUDDENLY I CUM, Snap DDT ai danni di Ellis. L’impatto è fluido e scorrevole, il viso di Ellis pare riflettere il colpo subito, gli occhi chiusi e la bocca aperta per il dolore.
Poi arriva un nuovo schienamento.
1…
2…
Non basta.

LET’S GO ELLIS!
LET’S GO ELLIS!
LET’S GO ELLIS!

Il pubblico ormai è tutto dalla parte del detective di Boston, che sta combattendo contro l’ingiustizia di un rivale supportato da tutte le sue hoooooes.
EXPLODER SUPLEX del bostoniano, poi schienamento. ELLIS PUO’ VINCERE!
1…
2…
NO!


CRAAAAAAASH.


Ma che fa Georgia State? Ha appena gettato una lastra di vetro sul corpo di Chadwick Ellis.
Caesar non pare apprezzare questo intervento, visto che aveva fatto kick-out per conto suo… E LA SCHIAFFEGGIA. La curvy girl pare un po’ dispiaciuta e si scusa, mentre Ellis ormai è visibilmente KO.


S6X KICK.
Harlem Sidekick da parte dello Sweet Daddy!
Arriva lo schienamento su Ellis, che stavolta non può salvarsi.


1…


2…


3NO!


Non basta ancora.

Incredibile, la sfida è aperta.


Taggart: Chadwick Ellis ha subito ogni tipo di abuso in questa sfida, ma non si arrende, vuole arrivare alla vittoria.
Kokone: Ce la può fare? Io non penso, Pimp ha tutto il Government dalla sua parte, è un aiuto troppo grande.
Lover: Voglio credere che The Sleuth possa farcela, sarebbe il modo adatto per regolare i conti con il suo rivale.

La sfida si fa sempre più accesa, Ellis si riporta in piedi, segno che ha ancora delle energie in corpo. Caesar VI lo attacca, ma viene di nuovo atterrato con una presa militare, di nuovo testa a terra e CROSS ARMBREAKER.
Jujigatame che può spezzare il braccio destro del Pimp King!!!
Ma stavolta è Giacomina Bianco ad intervenire, e lei non prova nemmeno a usare armi, cerca di convincere Ellis con la diplomazia.

“Dai, amico, spezzare un braccio è un atto disumano. Saresti come una bestia selvaggia, ma tu sei un essere umano. Devi essere positivo, perciò molla il suo braccio e torna a usare manovre di Wrestling. Io credo in te, perché credo negli esseri umani. Un bacione dalla tua Jacquette Snow!”

Ellis inizia ad avere dei dubbi, forse è così disumano spezzare un braccio all’avversario?
Ma mentre ci pensa il Pimp Kingdom Government assale per intero il povero detective.
Pestaggio totale, con Crystal Swallow che sembra risucchiare via le sue energie rimaste con una DDT così mal eseguita che si vede che non sa lottare!

WHOOPY STICK!
Arriva il Superkick del pappone, che sembra ormai aver scelto di vincere la sfida senza aspettare altro tempo. No Holds Barred match che gioca totalmente a suo favore, e ora arriva lo schienamento decisivo.



1…



2…



NO.

NO.

NO.


Miracolo del detective di Boston.


Ma in questo mondo… i miracoli non esistono!


QUIRKY!
Combo Low Blow ed Headlock Driver.
The Sleuth viene scaraventato al tappeto, poi arriva lo schienamento.


1…



2…



3!!!


Finisce qui, senza alcuna speranza. King “Pimp” Caesar VI vince la sua prima sfida della carriera in WBFF Wrestling. Devastante la sua prestazione, anche se c’è da dire che Ellis è stato il lottatore più resistente, ma si è trovato in una situazione impossibile.

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: Il pappone ha avuto un bell’aiuto dalle sue donne.
Lover: Sì, siamo di nuovo dentro GTA San Andreas con momenti come questo.
Kokone: Chadwick Ellis forse meritava di più per come sono andate le cose, ma io sono per il verdetto del ring, e Pimp ha vinto, l’unica cosa che conta è quella.
Taggart: Ho l’impressione che non finirà qui fra loro.


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Ava Misfit
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19/04/2017 20:14
 
Quota

I Stand Alone risuona in arena e ci annuncia l'ingresso sullo stage di David Barriage!!

L'inglese, accolto come al solito da una tremenda bordata di fischi, si ferma qualche secondo sulla rampa a rimirare, con un eloquente smorfia di disgusto, la folla presente prima di raggiungere il ring e armarsi di microfono.

DB: "Come molti avranno notato non sono stato molto presente in queste ultime settimane, per lo meno, non lo sono stato fisicamente...

... anyway... nonostante la mia assenza ho notato con piacere che voi tutti continuate ad essere ossessionati dal sottoscritto e, pur di vedermi combattere, siete anche riusciti a trovarmi un'avversario per il prossimo PPV."

Dagli spalti qualcuno intona un coro in favore di James McFist prossimo avversario di Barriage per The People's Choice.

DB: "Esatto... presi dalla mania di potere che questa federazione, per motivi a me ancora sconosciuti, vi regala di tanto in tanto avete deciso di mandare il povero James McFist incontro a sconfitta certa e, come se non bastasse, durante questa settimana avete anche potuto scegliere di 'che morte farlo morire'...

... sabato scorso ho letto le stipulazioni che voi, stupidi coloni, potrete votare in vista del mio scontro con McFist e sono rimasto inorridito! Non solo avete scelto il vostro agnello sacrificale fregandosi della libertà di scelta e di tutti quei valori che voi coloni ritenete fondamentali... naa... ora costringerete il povero James a scendere nella tana della bestia, una bestia che sarà armata fino ai denti grazie alle vostre scelte deleterie!"

La folla fischia le parole di Barriage che, noncurante della reazione dei fans, rimane in silenzio qualche secondo prima di ricominciare a parlare.

DB: "Che nessuno mi fraintenda, non sono preoccupato per la fine che farà McFist così come non lo sono di avere ancora una volta Denny Leone a mettere il naso nei miei affari. Se sono qui stasera è per ricordarvi, per l'ennesima volta, di quanto siate schifosi ed ipocriti voi coloni! Vi beate di essere i promotori della libertà e della democrazia, la vostra è la 'Terra delle Opportunità' e poi, come i peggiori gerarchi nazisti, vi appropriate della vita delle persone decidendone arbitrariamente il destino!

Purtroppo dovrò essere per forza presente a The People's Choice ma sappiate una cosa, potrete fischiarmi tutte le volte che volete, lanciarmi addosso lattine, cartacce, sacchetti di piscio ma ricordatevi che il sangue di James McFist che scorrerà sulle mie mani dopo The People's Choice non sporcherà me... sporcherà voi!"

Barriage getta a terra il microfono e lascia la scena. La maggior parte della folla fischia l'inglese anche se il discorso del Londinese sembra aver fatto breccia su qualche spettatore che, prima che il collegamento si chiuda, viene inquadrato pensieroso.

***CAMERA FADES***



La telecamera indugia su tre figure ferme davanti alla porta chiusa di un camerino: Si avvicina e Alcide è il primo ad accorgersene.

Alcide: "Perfetto."

Nathan con le braccia conserte inarca appena un sopracciglio mentre vicino a lui Crystal Houghton sembra sul punto di perdere la calma: La rossa batte con i pugni contro la superficie scura.

Cray: "Esci di lì testa di cazzo!"

Erica si sistema gli occhiali sul naso farfugliando qualcosa in direzione della sua assistita che allarga le braccia in un moto di stizza.
La bionda si mordicchia nervosamente il labbro inferiore guardandosi attorno con aria smarrita, completamente a disagio assiste impotente alla scena.

Erica: "Uhm... Crystal fermati!"

Cray: "Fermati un cazzo!!"

Miss Congeniality sposta la sua attenzione sul Lupo e con un rapido scatto gli si para davanti: Alza lo sguardo incrociando quello del collega che resta in silenzio.

Cray: "Dimmi cosa dovrei fare adesso."

Alcide: "Andartene."

Cray non ha il tempo di ribattere perchè viene interrotta dalla voce femminile che proviene dall'interno della stanza.

"Vattene! Io non combatterò questa sera: Non mi importa della stupida card e non mi importa NULLA di te o di Beatrice o di Gaijin.
Io faccio quello che voglio, nessuno può costringermi a salire su quel ring."

L'assistente di Crystal si schiarisce la voce avvicinandosi di qualche passo, esitante prende la parola sotto lo sguardo attonito dei due.

Erica: "Veramente Miss Allen lei è vincolata da un contratto e rischiamo di rimetterci tutti se lei non si presenta."

Paige: "Crystal può vincerlo da sola il suo stupido incontro!"

Cray: "Se solo potessi scegliere ti prenderei a calci nel culo insieme agli altri due."

Paige: "Bla, bla, bla!"

La lottatrice della Carolina sferra un calcio alla porta che traballa pericolosamente, un paio di addetti ai lavori si avvicinano osservando con curiosità la scena.

Cray: "Sai cosa? Fottiti svitata."

Come una furia si allontana imprecando in maniera piuttosto variegata, la vediamo sparire nel corridoio.

Erica: "Miss Allen, per favore... Apra la porta."

Paige: "NO! Sono davvero stanca, perchè dovrei rispettare l'impegno con questo pubblico che non mi ama? Si sono presi gioco di me anche durante la scelta dell'avversario di Alcide.
Io, IO non combatterò mai contro di lui e sono solo dei poveri stupidi se pensano davvero ch..."

Alcide: "Ora basta!"

Si avvicina, risoluto.

Alcide: "Hai parlato abbastanza Paige, sono stanco di assecondare i tuoi capricci."

Rivolgendosi alla bionda inspira profondamente.

Alcide: "La farò uscire, ora sparisci."

La ragazza segue immediatamente il suo consiglio e incespicando goffamente annuisce allontanandosi piuttosto velocemente.

CAMERA FADES.



???: Mia signora … è sicura di volerlo ricevere?

A parlare è Ronove, il maggiordomo di Beatrice. La Golden Witch, per la prima volta leggermente esitante, guarda il cosiddetto “Demone dei Grandi Pilastri”.

Beatrice: Ronove vuoi che ti dica la verità? No, non ne sono sicura. Lui è instabile, pericoloso e inaffidabile … ma non ho altra scelta, DEVO riceverlo.

Ronove: Ma padrona …

Beatrice: COSA DOVREI FARE ALTRIMENTI? Lottare da sola contro Crystal e Paige? Sono in svantaggio Ronove e mi è stata tesa una mano, anche se la mano viene dall’empia Trinità della WBFF, dal Trimurti decadente del Pro Wrestling, devo accettare la mano che mi riporta in carreggiata altrimenti verrò sconfitta sia qui che a The People’s Choice. Tu non sei un wrestler Ronove … non capisci il mio pensiero ma un giorno lo comprenderai. Ora ti prego di non insistere, ho già altri pensieri per la testa: quella ragazzina dell’altra volta potrebbe darmi qualche grattacapo.

Ronove: Ha capito di chi si tratta allora?

Beatrice si mordicchia l’unghia dell’indice.

Beatrice: Non ne sono sicura, ma credo si tratti di …

La porta bussa e Beatrice alza lo sguardo leggermente impreparata.

Ronove: È lui?

Beatrice: Probabilmente sì, tieniti pronto nel caso … commetta qualche gesto imprevedibile d’accordo.

Ronove annuisce mentre Beatrice va ad aprire la porta.

Egli è l'ospite d'onore ma dall'espressione assente sul volto pare non importargliene. Sì, perché adesso è un volto solo, non più tre come ci ha abituati a conoscerlo negli ultimi due anni.
Lui si ferma al centro del corridoio, in un silenzio che pare di compiacimento per l'ultima affermazione. Poi la tenebra lo avvolge.



Dalla tenebra ora emerge solo un nano, il Nano.

Nano: "Lui è altrove."

E resta a fissare la Strega Dorata dal basso verso l'alto.

Beatrice: Sicuramente riferirai tutto a chi serve non è così?

Dinanzi all’impassibilità del Nano, la Witch fa entrare quest’ultimo mentre Ronove spinge il carrellino del the.

Beatrice: Come ben saprai abbiamo un match di coppia e noi due saremo sullo stesso versante quindi ho bisogno di sapere se non mi tradirai alla prima occasione.

Prende una tazza di the bevendosela con gusto.

Beatrice: Ho seguito Horizon, ricordo il tuo attacco a quei due novellini e comprenderai allora che sono una previdente: ho già una sciocca ragazzina che comincia a ronzarmi intorno per motivi personali, non posso avere ulteriori fronti … sarò pure una Strega Dorata della Mariage Sorcière ma posso sostenere molteplici attacchi allo stesso tempo, almeno non ancora. Come ben saprai, se avrai osservato i miei incontri, non sono una ragazza da sottovalutare …

Indica il lusso della stanza dalla quale sono circondati.

Beatrice: Vivrò pure nello sfarzo, nella raffinatezza e nell’oro più lucido ma non sono una sciocca. Hai visto cosa ho fatto a Misfit al mio debutto, hai visto la mia prestazione a Maniacs rimanendo tra gli ultimi 3 e ottenendo lo Stink of Thief, ergo so cavarmela bene negli incontri. Ma adesso basta divagare … hai già un piano per il nostro match? Una tattica vincente contro Paige e Crystal? Bisogna pur partire con qualcosa: le cariche alla cieca non sono mai state il mio forte, sono una donna metodica e che ama sfruttare le debolezze dell’avversario fino a distruggerlo moralmente, oltre che fisicamente.

Finisce di bere il suo the mentre spinge un’altra tazza verso il suo interlocutore.

Beatrice: Ti va una tazza di the mentre parli? La qualità del the di Ronove è sempre eccellente. Il suo Earl Grey con spolverata di cannella è la sua specialità.

Ronove si inchina in segno di ringraziamento mentre la Strega Dorata attende che l’altro cominci a parlare.
Il Nano sorseggia il tè con lentezza, fin troppa lentezza, non si pronuncia fino all'esaurimento della bevanda e della pazienza di Beatrice.
Poi prende la parola.

Nano: "Il Caos... regna."

E senza aggiungere altro si dissolve in una nuvola di fumo. Ronove osserva leggermente perplesso la Strega Dorata.

Ronove: Padrona … ?

Beatrice: Posso fidarmi almeno per quest’incontro, ma tu convoca comunque i ragazzi. Fidarsi è un bene, non fidarsi è meglio e mi raccomando Ronove …

Ronove: Sì signora Beatrice?

Beatrice si mordicchia di nuovo l’indice.

Beatrice: Quella ragazza non deve intralciarmi, non le permettere neanche di avvicinarsi allo stage. Sono già preoccupata per l’incontro da disputare a The People’s Choice per il titolo Deadly Shiver … un fastidio come lei potrebbe essermi fatale.

Ronove annuisce mentre si congeda dalla Strega, lasciandola vicino al piano. La ragazza osserva lo strumento con fare malinconico.

Beatrice: Sono passati anni da quando ti usavo vero? Immagino che un accompagnamento non faccia mai male?

Comincia a pigiare i tasti in maniera delicata, abbozzando una melodia proveniente con molta probabilità dal suo passato.

Beatrice:
“O quam sancta, quam serena,
Quam benigma, quam amoena esse Virgo creditur.
O quam sancta, quam serena,
Quam benigma, quam amoena,
O castitatis lilium.”


Finisce di suonare sempre con un espressione nostalgica.

Beatrice: Rokkenjima … Forse ti avrò con me grazie al libro di Eibon. Forse … potrò far ritorno a casa.



E' mezzogiorno di martedì.
Garet Jax si alza dal letto, la bocca impastata, le caccole intorno agli occhi, una parte di capelli alzata per via dello sfregamento notturno sul cuscino.
È da solo in casa, le bambine sono a scuola, la moglie a lavoro.
Va in cucina, strofina un panetto di burro su di una pentola, mette a friggere del bacon ed un uovo.
Si siede al tavolo, dalla pentola esce del fumo, Jax farà una colazione decisamente bruciata quest'oggi.
Va a farsi la doccia, lavarsi i denti, farsi la barba.
Si allaccia i bottoni della camicia, si gratta intorno al collo.
-Sono il solito coglione anche oggi, non mi ricordo mai che la barba la devo fare prima della doccia...- sussurra tra sé e sé di fronte allo specchio, mentre compie un nodo windsor alla cravatta.
Cravatta marrone su camicia blu, giacca e pantaloni cerulei.
Si avvia verso la porta di casa, apre l'armadietto delle chiavi e trova solamente la chiave della Passat, corredato di bigliettino.

“Sono ancora arrabbiata da quando è venuto a trovarci mio fratello. Accontentati di questa.”

-Ma dai, che cazzo...- si lascia sfuggire il Luckyman.

Stacco.

Con grosse difficoltà, Jax parcheggia lasciando la vettura sotto un palazzo a vetri.
La parcheggia anche male, lasciando la parte anteriore sinistra pericolosamente affacciata sulla strada.
Scende dalla vettura, quindi si appresta ad entrare all'interno dell'edificio.
Bussa ad una porta, sul campanello leggiamo scritto il nome di una società: “Thumbs Up LTD”.
Lo vediamo sedersi ad una scrivania, pronto ad ascoltare il rapporto di un'agente.
-Allora, Mister Jax, secondo i macro-big-majestic data che abbiamo accumulato spulciando accuratamente ogni informazione relativa al nome “Garet Jax” fuoriuscita dopo un'approfondita ricerca su google, possiamo dirle che la sua immagine è nettamente in rilancio!
Garet Jax alza un sopracciglio, per mostrare sarcastico stupore, l'agente continua.
-Il fatto che il suo nome sia stato appositamente scelto dalla direzione per competere ad un prestigioso titolo quale il King of Fight, invece di lasciar al pubblico la decisione, così come il fatto che le folle abbiano reagito positivamente a tale scelta di booking, è sintomatico di una popolarità ben sopra la norma, non solo per un atleta, ma anche per una celebrità del suo calibro!
-Scusi se mi permetto...- interrompe Jax -ma mi sta dicendo che lo scoop di Marlon Dune stavolta era corretto?
-Da qualcuno Marlon Dune dovrà pur aver ricevuto tali informazioni...- replica l'agente con fare ammiccante.
-Mi scusi...- insiste Jax -Mase la mia popolarità fosse stata così elevata, non avrebbe avuto più senso lasciare al pubblico la possibilità di votarmi, così da far sfociare la mia scelta in un plebiscito?
-Signor Jax...- risponde l'agente quasi con fare materno e forse un po' civettuolo, nonostante sia più giovane del Luckyman di almeno 5 anni -Il pubblico è stupido. È composta da una massa indistinta di pecoroni che si credono l'uno più speciale dell'altro. Ma l'avere un ciuffo grigio intorno alla fronte, non rende un pecorone meno ovino di un altro pecorone. Riesce a seguirmi?
-No.- risponde diretta il Luckyman.
-Signor Jax, lei è assolutamente il wrestler più popolare di tutti i tempi, grazie anche ai suoi impegni a 360 gradi al di fuori del mondo del catch. Se avessero lasciato votare il pubblico, sarebbe finito a competere ancora una volta per il titolo massimo, rischiando di rovinare la sua immagine. Sì, i feud familiari tirano sempre, ma sarebbe un remake di qualcosa già avvenuto in tempi recenti.
-Scusi, cosa sta dicendo?
-Bluebird vs Garet Jax. Non attira più. Il pubblico crede di sapere quello che vuole, ma in realtà non è così. Si fomenterebbero all'idea di un simile annuncio, ma dopo due confronti si stancherebbero, vedendovi come una copia dell'ultima volta. La WBFF ha compiuto una scelta molto intelligente, tutelandola a questo modo, permettendole così di competere per l'importantissimo KoF Title.
-Già, un titolo importantissimo in una federazione con altrettanti venti titoli importantissimi...
-Signor Jax, forse non si rende conto di una cosa: vincendolo, diverrebbe il secondo grande slammer di tutti i tempi in WBFF!
-Ah già è vero...- rammenta improvvisamente Jax -ecco perché volevo conquistarlo...
L'agente schiocca la lingua con fare scocciato, lasciandosi andare ad un sospiro esplicativo più di mille parole, o comunque più di qualche parolaccia.
-Pertanto sarebbe opportuno elaborare una qualche strategia social così da permetterle un maggior numero di introiti qualora lei vincesse tale trofeo.
-Qualora? Ha qualche dubbio?- replica Jax visibilmente divertito, con un'aria di presunzione e boria a dir poco tracotante.
-Questo dipende da lei. Se prenderà il match con la stessa serietà con la quale sta prendendo questo colloquio, dubito che il KoF passi di mano...
-Sarei quasi tentato di chiederle se vuole scommettere, ma essendo io il Luckyman, mi sentirei di derubarla invitandola a giocare nel mio campo...
-Touchè!- grida entusiasta l'agente, alzandosi addirittura dalla sedia -Questo è il Luckyman che la gente vuole vedere! Brillante ma spocchioso, carismatico e sicuro di sé! Se porterà queste doti con sé sul ring, oltre che nella campagna pubblicitaria che stiamo organizzando prima di The People's Choice, vedrà che sicuramente non avrà problemi nell'arricchire il suo conto in banca.
-Immagino che per arricchirlo, dovrò anche impoverirlo spendendo dei soldi in qualche astrusa campagna pubblicitaria...
-Non è detto, potremmo semplicemente direzionare i voti a nostro piacimento verso la stipulazione in grado di attirare di più la curiosità del pubblico, oltre che più consona alla sua immagine.
-Non mi piace direzionare così artificialmente l'opinione comune.
-Signor Jax, lo fanno tutti, sicuramente lo fanno anche i social media manager di Lord Hades, oltre che quelli WBFF, ognuno per i suoi interessi, lei semplicemente si metterebbe a concorrere in paro qualora accettasse.
-Mh...
-E comunque- prendendo dal cassetto un foglio e porgendolo a Jax- qui c'è una lista di papabili azioni pubblicitarie di sicuro successo! Le consiglio di sceglierne una, se non addirittura un paio, così da provvedere all'attuazione di esse il prima possibile!
Jax legge attentamente la lista, quindi trionfante punta il dito su un'opzione a metà pagina.
-QUESTA!
-Ma... è sicuro?
-ASSOLUTAMENTE!
-Questa però è un'opzione a posteriori rispetto alla vittoria, oltre che decisamente costosa, al punto che quasi ci impedirebbe di fare un funzionale brainstorming delle masse a causa dei pochi fondi a disposizione...
-Sono soldi miei no? E allora prendetene altri per il vostro brainstorming!
-Non possiamo senza l'autorizzazione di sua moglie, data l'alta cifra richiesta e la condivisione del vostro conto corrente in comune.
-Argh...- il Luckyman si lascia andare ad un gridolino di rabbia, afferra un modulo prestampata di delega dalla scrivania e lo compila falsificando la firma della moglie -Non credo voi abbiate una morale o un'anima, quindi facciamo che questo foglio l'ho portato da casa?
-Naturalmente. Deve essere molto sicuro di sé per...
-Siete voi che avete chiesto il Luckyman spocchioso e sicuro di sé, adesso fatelo fruttare come una macchina da soldi.
Jax si alza, effettua un baciamano all'agente, quindi esce dalla porta in tutta fretta.
Stacco.
Siamo a casa Jax-Habermann, il wrestler di Las Vegas è intento a lavare i piatti.
La porta d'ingresso si apre, entra in scena Lena.

“La mia Passat aveva un graffio sulla fiancata anteriore, tu ne sai qualcosa?”- chiede con la voce tanto irritata quanto arrabbiata.

Camera fades.



Siamo nel covo di Angerfist e la situazione del luogo non sembra migliorare:la decadenza e lo squallore sono di casa lì tra muffa, ragnatele e calcinacci cadenti. L'abitante di questo edificio sembra immerso in una contemplazione profonda visto che ha gli occhi puntati sul soffitto, dove ormai le travi sono state denudate e cominciano a ricoprirsi di ruggine, finchè con voce laconica esordisce.

Angerfist: So che sei qui. So che sei giunto per un messaggio, rivelati e non rimanere nell'ombra.

Poco dopo vediamo avanzare, verso una zona debolmente illuminata da uno spiraglio aperto dal vetro rotto di una finestra, il manager di Sheenan... Luis Riva.
L'uomo non sembra essere troppo teso, forse ha accettato a priori i rischi contenuti in una circostanza del genere.

Riva: "Congratulazioni, Angerfist. La scorsa settimana hai dato una chiara prova del tuo valore e della tua pericolosità, riuscendo a compiere qualcosa di estremo ed inaudito. Non sono in molti ad aver avuto una simile chance, sai?"

L'uomo avanza ancora, guadagnando un paio di metri verso la BloodCage. Riva si schiarisce la voce e riprende a parlare.

Riva: "Ti sei chiesto... il perchè? Perchè sei riuscito a sorprendere Sheenan? Com'è possibile che tu abbia steso uno dei lottatori più forti della federazione, sfuggendo abilmente ad un suo agguato?
Può darsi che, semplicemente, si sia arrivati a tutto questo perchè SHEENAN TI HA SOTTOVALUTATO, perchè ha usato soltanto un briciolo della sua attenzione e delle sue energie credendo che sarebbe stato sufficiente a mettere KO un wrestler mediocre."

...

Riva: "Non sono venuto qui a giustificarlo, perchè abbiamo sbagliato tutto, solo a dirti come stanno REALMENTE le cose. Voodoo Doll aveva già la mente proiettata a qualcosa di più grande, talmente grande da renderti - al confronto - piccolo come un granello in una distesa di sabbia. Ma adesso sappiamo che anche tu fai sul serio e, stanne certo, questo stravolge completamente le carte in tavola.
Tu, dopo quanto è accaduto, sarai certamente convinto di aver bilanciato il peso della vostra rivalità, di essere in pari con il mio assistito. Lui ti ha sfidato, stendendoti sul mat nel giorno in cui si è tolto la maschera, tu hai risposto facendo un po' di baccano nel backstage dell'arena."

Luis si mette a braccia conserte, scrutando la maschera che cela il volto del suo interlocutore.

Riva: "Ma adesso che hai ottenuto le sue attenzioni, ora che sappiamo chi sei e cosa sarà necessario fare per eliminarti, cambia TUTTO. Potrai anche continuare a sperare di avere delle ottime chance contro di lui, ma ti assicuro che non hai la più pallida idea dell'avversario con cui hai a che fare. Perchè il vero Sheenan, quando la sua brama di sangue e violenza raggiunge un alto livello, è capace di ridurti in poltiglia nel giro di cinque minuti contati. Ma tu continua pure a crogiolarti in un sogno di gloria, cavalca l'onda dell'effimero ed insignificante successo che hai messo nel sacco... Noi, più semplicemente, costruiremo la cassa da morto in cui verrà sigillato il tuo corpo esanime nel giorno della verità."

...

Riva: "E se ti stessi chiedendo come mai sono stato così folle da raggiungerti qui, da solo... Beh, ti confesserei di provare un po' di timore, per quel che potrebbe accadermi. Ma questa sensazione viene sovrastata da una consapevolezza, ovvero il sapere che qualora tu mi mettessi le mani addosso questo non farebbe altro che incrementare l'efferatezza del Tribal Warrior, la sua voglia di staccarti la testa dal resto del corpo e di darla in pasto ai maiali."

Angerfist abbassa lo sguardo per guardare Riva in modo imperturbabile.

Angerfist: Tu dici? Se mai ti toccassi il tuo capo diverrebbe più vendicativo?

In risposta all'assenso del manager, il mascherato esplode in una risata malvagia.

Angerfist: Pensi veramente che io abbia paura di morire? Io? IO LA RECLAMO LA MORTE! IO ASPETTO SEMPLICEMENTE CHE IL CUPO MIETITORE VENGA A RECLAMARE CIÒ CHE È SUO DA TEMPO! E tu pensi che una minaccia di morte banale ... possa fermarmi? Sei veramente ingenuo Luis.

Lo prende per il collo sbattendolo al muro.

Angerfist: Hai sbagliato motivazione caro! Non mi importa se Sheenan voglia staccarmi la testa e darla in pasto ai porci ... ci sono cose ben peggiori della morte e la frode è una di queste. La Divina Commedia pone la fraudolenza come maggior peccato e io sono d'accordo con essa perchè un'alleanza deve essere il più sacro dei vincoli; il Voodoo Doll ha voluto infrangere la nostra intesa per qualcosa di effimero come una cintura ... è così patetico e materiale per uno che mi chiese mesi fa di creare la paura, di spargerla come un virus tremendo. Ma sai perchè non ti ucciderò?

Molla la presa lasciando il brasiliano a boccheggiare.

Angerfist: Perchè voglio che tu veda con i tuoi occhi che non è una posizione nella card a determinare il valore del wrestler, ma la furia che porta con sè.

Riva fa per ricomporsi e fa per rispondere alla BloodCage, stavolta però con un atteggiamento un po' diverso. Non sembra più spavaldo e temerario come prima, ma più cauto.

Riva: "Sei giovane e trovo lecito che tu pensi questo, ma ascolta le parole di chi ha più esperienza di te... La posizione in card è più importante di quel che pensi, perchè è il frutto di un duro lavoro fatto di sangue e sudore, per mesi, anzi, anni. Sheenan è il wrestler che conosci perchè ha saputo aspettare il tempo necessario per costruirsi e per costruire quell'aura di terrore che serpeggia sullo squared circle quando lui vi mette piede.
Ti dirò di più, sai dove sarebbe stato piazzato OGGI se tu non lo avessi costretto a recuperare da quel feroce assalto nel backstage? Avrebbe combattuto NEL MAIN EVENT, al fianco di DANIEL STUART."

...

Riva: "Ora penserai che questo sia un altro punto in tuo favore, perchè credi di essere riuscito a costringerlo ad una battuta d'arresto. Ma presto, MOLTO PRESTO, scoprirai che NIENTE e NESSUNO è in grado di fermarlo. Lui farà sentire la sua presenza, in un modo o nell'altro. Ti dimostrerà che IL MEGLIO CHE PUOI FARE non è sufficiente, e mai lo sarà, a tenerlo lontano dal ring.
Continua pure a fantasticare, Angerfist, presto lui tornerà da te. E stavolta non per attaccarti alle spalle, ma per travolgerti frontalmente con tutta la sua furia vendicativa."

Riva si allontana da Angerfist, facendo per abbandonare quel luogo decadente in rovina.

Camera fades.


[Modificato da cell in the hell 20/04/2017 09:59]
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19/04/2017 20:14
 
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Cosa deve fare un osservatore?
Beh, l'osservatore, osserva. No? E' così semplice da risultare quasi una presa in giro sottolinearlo.
Eppure, a molti sfugge.
A molti sfugge cosa implichi, dover guardare attraverso lo spazio ed il tempo senza poter mai interferire.
Avere il potere di farlo, ma la volontà di resistere.
Vedere cosa potrebbe succedere o meno; poter avere quell'esclusiva di atroci massacri, poter vedere in prima persona cosa possono fare le peggiori armi batteriologiche ad un uomo indifeso,
cosa rimanga di un uomo dopo la detonazione di un ordigno atomico.
Vedere gli effetti della peste sul modo di comportarsi dei benpensanti. Di come loro chiudessero sani e malati nella stessa camera e li sigillassero là dentro, rendendosi a loro volta carnefici.
Poter osservare come un presidente crei false prove per fomentare un popolo ed avere l'appoggio della sua gente, per poter invadere terre altrui.
La guerra per i materiali? Ah! Un osservatore sa già come andrà a finire, l'intero universo è nelle sue mani.
Sta a lui mantenere l'ordine e non interferire.

Dunque? Qual'è il compito di un Osservatore? Perché serve qualcuno che osservi lo scorrere del tempo? E' dunque inutile come presenza?
Al contrario, il compito dell'osservatore è quello di custodire il tempo, evitare che questo venga cambiato da altra gente; annotare cambiamenti storici non in linea con quello che l'Osservatore sapeva dovesse avvenire.
Perché l'uomo non è mai come ce lo aspettiamo; l'uomo è stato dotato del libero arbitrio; nonostante il destino lo custodiamo noi; qualcuno riesce sempre ad uscire dalle rotaie, invadendo il destino di un'altra persona.
O magari, uccidendo un presidente, tentando di assassinarne un altro, provando a far saltare in aria un dittatore, o semplicemente, distraendosi, non calcolando bene una virata o la velocità della propria nave da crociera, o semplicemente cadendo da cavallo e morendo affogati in un fiume.
Il destino è volubile, quante volte noi lo abbiamo visto mutare?
Quanti universi paralleli abbiamo visto nascere e scomparire?
Noi siamo i custodi del destino, null'altro che osservatori e custodi di questo enorme "copione" dell'umanità.



*Pof* L'enorme librone scritto a mano viene chiuso, sollevando un leggero nugolo di polvere.
La riconosciamo subito quella mano bianchissima, l'immagine si allarga, il Soggetto 22 in vestaglia bianca sembra quasi un fantasma, i suoi occhi viola osservano l'altissimo soffitto del salone.
Sospira, come se la risposta ancora non fosse in vista.
Come poter parlare?
Cos'è che non gli permette di emetter fiato?
Eppure qualche volta era riuscito a rispondere a qualcuno; qualcosa però, lo trattiene.

"Questa tua ricerca non va bene, 22"

La voce non è ben distinta, non ci permette di riconoscere quale dei personaggi di questo strano universo sia.

"Passi così tanto tempo sui libri, che non osservi più abbastanza come prima.
Il tempo deve essere osservato, ogni cambiamento nella linea del destino, deve esser segnato.
Quello è il tuo dovere principale; ricordalo, ragazzo."

Il Soggetto posa il librone proprio accanto a se, quindi chiuse gli occhi.
Inspira e dopo lunghi istanti ... espira, e scompare.



Sono in un localino del centro. Uno di quelli notturni, invaso da scritte al neon viola, musica jazz e contornato da sederi ammiccanti col loro volteggiare.
Sono seduti a un divanetto ed hanno già ordinato da bere e da mangiare, questione di minuti oramai perché l'ordinazione venga recapitata a destinazione.
Sono tutti e tre allo stesso divanetto.
Sono Gregor, Jacquelyn e Michael.

Il primo ha la seconda sotto braccio e sorride sornione al terzo.
La seconda sembra seria, non scosta il primo ma fissa il terzo con interesse.
Il terzo sghignazza per una battuta del primo e guarda con un certo interesse la seconda.

Jacquely << Ammetto che quando m'avevi parlato di una tua "redenzione" per uno strano sogno, Greg, m'avevi fatto sperare che l'avremmo smessa col Papero Sbronzo...>>

Gregor << Ma se è qui che ti ho conosciuta perché ci lavoravi!>>

Jacquelyn << ....c-come cameriera, certo!>>

Gregor << Cameriera? No, io arrivai quando tu ballavi al palo allora. Facesti un avanzamento di carriera?>>

La Brown sbuffa, infastidita da un Heavans che non ha colto l'antifona di star zitta e si volge verso McFarry...

McFarry ride.

McFarry: "Io non giudico! Assolutamente! Anzi, se facevi la spogliarellista guadagni ancora più punti. Chiaramente perché vuol dire che sei partita dal basso per crearti una posizione e ce l'hai fatta, e non perché ti sto immaginando ballare nuda."

Adesso Gregor ride, mentre Jacquelyn rimane perplessa dallo spirito caciottaro dei due.

McFarry: "Comunque devo ammettere che quando ero un dirigente e non mi permettevo di rilassarmi e fare amicizia con i lottatore, mi perdevo un gran divertimento. Ero davvero uno snob, invece tu Greg frequenti i locali di merda e io adesso sono con te!"

Greg prova una reazione, ma McFarry lo interrompe subito.

McFarry: "Non fraintendere. Sto amando questa merda! Sarà la crisi di mezza età in anticipo, ma sento di dover frequentare più spesso gentaccia come voi in postacci come questo."

Heavans ride di gusto sorseggiando una birra.

Gregor << I buchi di merda sono sempre i migliori ahahha. Ma è naturale: vedi, Michael.. >>

Poggia la birra sul tavolo per darsi arie e conferire un'aurea di importanza al discorso

Gregor << ...certa gente crede che per sentirsi realizzati sia necessario scalare ogni vetta, essere il meglio del meglio... ma io penso che a far così ci si danni l'animo perché si vivrà di insoddisfazioni. Staremo sempre a guardare la nave più grossa della nostra.
...io non sono così.
"Mi accontento?" ahahha col cazzo!>>

Gregor se la ride e alza l'indice spiegando.

Gregor << Io faccio della mia vita la nave da ammirare, semplicemente perché l'ho resa tale... anche se navigo su una zattera da quattro soldi. Sono un ultra trentenne, finito a commentare uno sport che trova a tratti ridicolo, prendendo per il culo chiunque... sono stato mollato e ho frequentato questo locale di merda portandomi prostitute a letto senza soluzione di causa... e chissà quante volte m'han messo dentro per guida in stato di ebrezza e stronzate varie... >>

Allarga le braccia fiero

Gregor << E ora guardami! Sono nello stesso locale. Ma è un locale fighissimo! Mi conoscono tutti qui. Pure in cella mi conoscono ahaha.. Il giudice mi ha invitato per Pasqua da lui ahah..
Ho lo stesso appartamentino di 6 anni fa, e le prostitute con cui passavo le notti, ora le vedo anche di giorno: Jacquelyn e tutte le altre convivono con me.
Oh, e abbiamo un domestico della Tanzania. Priscilla, lo chiamiamo così almeno ahaha...>>

Jacquelyn taglia corto sui discorsi di Gregor e passa al dunque.

Jacquelyn << Mi fa piacere che la vita di Greg ti diverta McFarry, ma io ho insistito per questo incontro perché al contrario di LUI io ci tengo alla SUA carriera... e penso che per questo scontro la gente pagherebbe... bhe più di quanto non paghi me ahahah>>

McFarry sorride.

McFarry: "Jacq, lascia che te lo dica: hai molto da imparare. Greg non avrebbe nulla da guadagnarci da uno scontro con me, nessuno pagherebbe per vederci e la tua idea è errata. Sono nell'ambiente da molto più tempo di te, sono un imprenditore di successo e so cosa vuole il pubblico. So anche cosa non vuole il pubblico: me. In questo momento ho zero appeal."

Jackie fa per interromperlo, ma McFarry prosegue.

McFarry: "Tranquilla, va bene così. Ho avuto il mio momento. Mi sono divertito, ma mi sono anche stressato. Adesso voglio solo divertirmi, non ho interesse a rincorrere risultati e non ho interesse ad acquisire il potere. Voglio solo mettermi alla prova. Io un incontro con Greg lo accetto, ma non voglio che voi pensiate che sia un incontro che potrà darvi la luce della ribalta. Sarà un incontro come tanti, non cambierà nulla del suo status."

McFarry sorseggia la birra.

McFarry: "Greg mi è anche simpatico. Non ci sono motivi per cui il pubblico vorrebbe questo match, per cui consideratela un esibizione amichevole. Certo, se ci avessimo pensato prima avremmo potuto concordare qualche motivo per aggiungere pepe alla sfida, magari Greg geloso di te, o qualche altra cazzata. L'ho fatto mille volte con Jack Leone, non mi sarebbe spiaciuto recitare una volta anche con voi."

Gregor se la ride e fa spallucce

Gregor << Ah, vedessi quante volte ho fatto finta io che me ne fregasse qualcosa, mentre era Jackie ha dirmi in macchina chi cazzo dovevo affrontare ahahahahha.... però dai, aggiungiamoci del pepe.
Tocca le tette a Jacquelyn e facciamo che mi irrito. Ahahaha...
Dici che sarei credibile? Nha, impossibile. Non se la berrebbe nessuno. Jackie può andare con chi vuole ahaha...
Ma sì, al diavolo, una sfida amichevole. Vogliamo anche concordare il vincitore? Ce la giochiamo a Poker??>>

Prima che Michael possa fare o dire niente, Jacquelyn si alza sbuffando.

Jacquelyn << Ho un'altra idea, Greg. Facciamo che Michael ti ruba la macchina e ti fa tornare a casa a piedi. Ma non disturbatevi: ci penso io a sporcarmi le mani, poi gli lasciamo il merito>>

La Brown afferra le chiavi con un moto di stizza e va via, lasciando interdetto il compare che la segue con lo sguardo fino a che non sbatte la porta del locale e va via.
Imbarazzato, si volge di nuovo verso McFarry.

Gregor << Tu mi puoi dare un passaggio, vero?>>



Taggart: “Ci siamo, da una parte Gaijin e Beatrice, dall’altra Crystal Houghton e Paige!”
Kokone: “Te lo dico, John, se farmi internare in un ospedale psichiatrico e cambiare faccia mi fa finire chiuso a rotolarmi con quelle tre, potrei iniziare a riconsiderare i miei metodi d’approccio.”
Taggart: “Ma co… stai parlando troppo bene per essere El Kokone…”

Quando i commentatori vengono inquadrati, scopriamo che Jimmy Lover è da solo, e si cambia delle maschere da John Taggart e El Kokone. Ora entra in Kokone Mode.

Kokone: “Stiamo parlando di una cosa a quattro, John, devo elevarmi.”
Taggart Mode.
Taggart: “Be’, John, vedi di elevarti come commentatore perché la sfida sta per iniziare!”

Match 3: Crystal Houghton & Paige (w/ Alcide) vs Gaijin & Beatrice [Tornado Tag Team match]

Gaijin e Beatrice a un angolo, Crystal Houghton e Paige all’altro. Crystal si volta per un secondo verso la sua compagna, inarca un sopracciglio, apposta per farla sentire a disagio. Paige si stringe nelle spalle, non la guarda. Alcide è fuori dal ring a fare la guardia. Gaijin si guarda intorno, Beatrice gli si para davanti un secondo, ma lo Straniero, in Juggler Mode, prende a saltellare scaldarsi.
Franklin Aloisio dice che è tutto pronto, si comincia:

DIN DIN DIN!

Clothesline di Gaijin ai danni di Crystal! No! Evitata, Crystal tira un High Kick in mezzo alle scapole dello Straniero, che avanza provando a mettere le mani dietro la schiena.
Dall’altra parte Paige e Beatrice sono in fase di Clinch, Paige prova un Monkey Flip ma Beatrice atterra con una ruota strappando applausi al pubblico, Paige allora colpisce Gaijin alle spalle con un Low Kick che lo fa inginocchiare, Beatrice la afferra per una Irish Whip, ma questa viene rovesciata, Crystal va alle corde contemporaneamente, e le due, in sincronia, colpiscono con due Dropkick: uno in corsa di Crystal diretto a Gaijin e uno sul posto di Paige per colpire Beatrice sul ritorno.
Le due schienano i rispettivi avversari:

Paige su Beatrice:
1…
2…
NO!

Crystal su Gaijin:
1…
NEANCHE PER SOGNO!

Crystal prova un calcio alla fronte, ma Gajjin solleva un braccio e incassa il calcio sull’avambraccio, quasi non avverte dolore e afferra Crystal per la gola, mentre con una mano cambia la maschera, passando in Bard Mode! Crystal lo manda verso l’angolo sfruttando il braccio di Gaijin che la strangola come leva, Gaijin si volta prima di impattare contro l’angolo e finisce sulla schiena, Paige raggiunge Crystal e le due provvedono a colpire lo Straniero.
SERIE DI HIGH KICK SUL PETTO DI GAIJIN DA PARTE DI CRYSTAL E PAIGE!!!
Gaijin finisce seduto all’angolo, Paige si china per raccoglierlo…
MA BEATRICE LA SORPRENDE CON UN ROLL-UP.

1…
CRYSTAL INTERVIENE!

Miss Congeniality pende Beatrice per i capelli, ma questa risponde con uno Snapmare… E VA PER LA TERRA DORATA! Paige la interrompe in corsa con un Elbow Strike, Beatrice rovina al tappeto, in questo frangente si trova isolata… ma non per molto.
Perché il Demone a tre facce è in piedi, con indosso la maschera del Berserker Mode.
Gaijin afferra Paige per i capelli e la colpisce con una ginocchiata in piena fronte, cosa che fa scattare Alcide all’interno del ring. Alcide e Gaijin si osservano per una manciata di secondi.
WARRIOR’S DEATH. NO! ALCIDE EVITA!
Toe Kick di Alcide, Gaijin arretra, Paige è di nuovo in piedi e barcolla, ma riesce a raggiungere Gaijin… E COLPIRLO CON UN SUPERKICK! RED CODE! Gaijin non va nemmeno a terra, si aggrappa alle corde, Alcide lo afferra per la maschera, lo colpisce con una serie di pugni, a cui Gaijin risponde con altri pugni, Paige tira un Low Kick al polpaccio di Gaijin, che sembra sentirlo a stento, in tutto questo interviene Crystal Houghton, che con un balzo è sulle spalle di Gaijin e lo proietta all’indietro con una Hurricanrana: Delicious C! Gaijin incassa ed è subito in piedi, leggermente malfermo sulle gambe, colpisce Crystal con un Headbutt, Alcide con una ginocchiata al torace, Paige con un Elbow Smash.
Crystal torna all’attacco: Dropkick!
E PAIGE VA PER UN NUOVO RED CODE! E GAIJIN È AL TAPPETO!

Alcide si abbassa per infierire ancora sullo Straniero.
E SI BECCA UN TUBO AL NEON SULLA NUCA. Perché Beatrice è tornata sul ring per dare man forte al suo alleato! Alcide rotola fuori dal ring, il sangue che cola dai capelli, subito dei paramedici accorrono a bordoring.
Beatrice, con una piccola frazione del tubo al neon ancora in mano si prepara a combattere le due avversarie!
Beatrice lancia il tubo in direzione di Crystal, che lo evita, ma è costretta a subire il Front Dropkick in corsa di Beatrice! Cray rotola all’indietro e si rimette in piedi, Beatrice la prende per i capelli, ma Crystal reagisce con un Gut Kick, va alle corde e mette a segno un Running Neckbreaker! Crystal solleva un braccio, il pubblico rumoreggia.
Il che la incuriosisce, la reazione normale sarebbe un applauso.
Crystal si volta appena in tempo per veder arrivare la Warrior’s Death di Gaijin, che la porta a rotolare fuori dal ring.
Beatrice si rimette in piedi, sono due contro uno, Paige arretra verso l’angolo.
Beatrice dà una pacca sulla spalla d Gaijin.
E lo straniero si volta e la tramortisce con una Warrior’s Death.

Taggart: “COOOOOSA?”
Jimmy Lover entra in Kokone Mode
Kokone: “Le donne hanno bisogno di una legnata ogni tanto, per ricordarsi chi è che comanda.”
Taggart Mode.
Taggart: “Oh, El, sei davvero disgustoso.”

Gaijin si accorge di quanto fatto, e passa in Bard Mode. Si china per un secondo al fianco di Beatrice, prima di allontanarsi, quasi schifato. E uscire. Squadra Alcide, che sta venendo scortato fuori dai paramedici, passeggia nervosamente a caso.
In tutto questo, Paige si avvicina timidamente a Beatrice, teme che possa essere una trappola, una specie di tattica. Tira un calcetto al suo fianco, Beatrice grugnisce e prova a mettersi a carponi. È un’occasione d’oro. Paige va all’angolo, prende la rincorsa per un Running Bulldog, la sua Fairytale.
Inizia a correre.
E GAIJIN LA INTERCETTA PER EFFETTUARE UNO SMALL PACKAGE.

1…
2…
3!!!

DIN DIN DIN!


VINCITORI





“RAGAZZO!” Gli urla colui che solo poco prima era spalle al muro.
Rainer scuote la testa, come appena sveglio, tasta il coltello piantato nel suo addome con le dita tozze, accarezza il rivolo di sangue che gli macchia la giacca a vento mentre i quattro rapinatori se la danno a gambe imprecando.
“Sta… sta piovendo?” balbetta Rainer passandosi le dita tra i capelli fradici, prima di accasciarsi al suolo.
“Vorrei un’ambulanza.” fa il ragazzo al telefono “un uomo è stato pugnalato…”
Rainer non riesce più a sentire niente. Prova a gattonare per qualche centimetro, ma finisce per gettare la spugna.

Si risveglia in un pronto soccorso. Ha una fasciatura bianca macchiata di sangue a cingergli l’addome, si guarda attorno. La sala è quasi vuota, c’è un vecchio che emette rantoli inquietanti, un giovane con entrambe le gambe rotte.
“Serata tranquilla?” Scherza Rainer, rivolgendosi ad un’infermiera grassoccia che neanche si stava occupando di lui. Lei si volta. “La notte è ancora giovane” gli dice con un sorriso, prima di imboccare un corridoio a passo svelto.
“A proposito…” Fa una voce conosciuta. Una voce profonda, roca e dal forte accento scozzese.
“E tu che CAZZO ci faresti qui?”
“Ti stavo cercando, stellina. E ho circa trecento infortuni non trattati da Maniacs.”
“E te li fai trattare in Nevada.”
“E mi piaceva l’infermiera.”
L’infermiera sorride a Kirk. “Scherzavo. Mi dispiace.” Kirk si stringe nelle spalle. “Non hai sentito?” Dice poi rivolgendosi a Rainer.
“Sentito cosa?”
“Sono il tuo nuovo first contender.”
“Sei stato inserito in una votazione per essere il mio nuovo first contender, vorrai dire.”
“Aye, come se qualcuno votasse per QUELLI. Ho sentito che hai avuto una giornata difficile.”
“E non è ancora finita.”
“Puoi dirlo forte, stellina.”

Rainer fa per rispondere, ma inizia a vacillare.
“Quasi dimenticavo.” Kirk si avvicina a lui e lo sistema in modo da farlo cadere in maniera poco traumatica “Potrei averti drogato mentre eri svenuto.”

Colpo di tosse. Bluebird emerge da un cassonetto, indossa una maglietta del merchandising ufficiale di Paul DeSade, un paio di boxer e la maschera di Calisthenic con una bruciatura sulla tempia che permette a un ciuffo di capelli di uscire, getta via un grosso sacco nero che gli impediva i movimenti.
Accasciato accanto al cassonetto, accanto ad una pozza di vomito e strizzato in un tutù da ballerina grosso appena per una ragazzina delle medie e mezzo bruciato, Aaron Kirk saluta Rainer con la mano.
“Buongiorno…” borbotta Kirk con la voce impastata.
“Come… come il Cesar’s Palace, eh?”
“È un bel cassonetto questo.”

Rainer prova goffamente ad uscire dal cassonetto, finendo per ruzzolare per terra.
“Che è successo ieri sera?”
Aaron Kirk grugnisce. “Non ne ho idea.”
“Cazzo…”

Sierna.
Aaron Kirk prova ad alzarsi per scappare, ma scivola nel suo vomito e ruzzola per terra.
“Fottuti sbirri.”

La volante si ferma, proprio davanti al vicolo, a impedire un’eventuale fuga dei due. Un poliziotto, LVPD sulla targhetta, si avvicina a passi lenti.

“Aaron McGunner.”
Poi si volta verso Rainer.
“Paul DeSade. Siete in arresto.”

CAMERA FADES



Ci troviamo nuovamente vicino alla limousine. Daniel e Pedro stanno per rientrare in auto, pronti ad abbandonare l'accampamento.

PDR: "Inquietante, cazzo."

Stuart si scrolla un po' di polvere dalla spallina.

DS: "Concordo."

Pedro lo fissa. Lo sguardo del portoghese sembra abbastanza preoccupato.

PDR: "Ma tifi, Daniel? Ti fidi davvero di lui?"

Stuart si poggia con le braccia sul tettuccio della limousine. Osserva l'amico, dall'altro lato dell'abitacolo.

DS: "E chi è più affidabile di chi fissa il suo prezzo, Pedro? A prescindere da ciò che ha detto, Harold Hog ha stipulato un accordo, accettando un compenso. Ovvio, doveva fare scena e salvare le apparenze. Ma, alla fine, per lui, è una manna: è stato pagato per qualcosa che magari gli avrei indotto a fare lo stesso, senza alcun guadagno extra. Perchè dovrebbe tradirmi? Inoltre lui e suo fratello sono i Tag-Team Champions della Federazione. A me di perdere quel match può non importare un cazzo... ma a loro? Farebbero solo sentire l'odore del sangue a chi vuole il loro oro."

Pedro sembra convincersi. Ma prima di entrare sembra voler fare ancora un'ultima domanda a Stuart.

PDR: "Ma credi davvero possano riuscire a fare quanto hai chiesto?"

Il Nobleman fa spallucce.

DS: "Pigs get fat, hogs get slaughtered. Che riescano nell'impresa o che periscano nel tentativo... quite frankly, it's not my business."

Così dicendo, lo scozzese si infila nell'autovettura. Da Reis fa lo stesso poco dopo. Non prima che un sorriso faccia capolino anche sul suo viso lampadato, per la consapevolezza di quanto, il suo socio in affari, partner in crime... sia, sempre, un grandissimo figlio di puttana.



Siamo nel backstage, in compagnia di un uomo elegante, il quale veste un completo grigio topo, parliamo ovviamente dell’unico e solo Marlon "DUNEEEEEEWAAAAAAAAAY" Dune, il quale di colpo, si affretta ad inseguire un altro uomo dall’elegante completo.

Dune: Lord Hades, che piacere vederla qui.

L’uomo mascherato si volta, arrestando la sua avanzata, così che il povero Marlon non debba correre per tutto il corridoio per inseguirlo.

Hades: Buonasera Mr. Dune.

Dune: Buonasera a lei, non pensavo di vederla qui questa sera.

Hades: Devo dirle, Mr. Dune, di essere molto curioso riguardo alla stipulazione del match che mi vedrà contrapposto a Mr. Jax.
So che avrei potuto seguire lo show da un altro luogo ma… credo non sarebbe stata la stessa cosa.

Dune: Ne sono sicuro anch’io.
Ma visto che è qui e i risultati si scopriranno solo a fine serata, che ne dice di rilasciare un’intervista al qui presente e pluripremiato intervistatore e direttore di efedgossip?

Hades: Certamente, mi segua.

L’Obscure Savior conduce il nativo di Philadelphia nel proprio camerino, dove ad attenderli ci sono i soliti Dark Warriors, capitanati dall’altrettanto solita, ma sempre interessante, Silen Rose.
Hades e Marlon si siedono l’uno di fronte all’altro, successivamente, il Dark Lord invita Dune a porre la prima domanda.

Dune: Allora, Lord Hades, per prima cosa vorrei parlare dell’incontro della scorsa settimana, nel quale lei ha sconfitto niente meno che Alcide, colui che detiene il Deadly Shiver Title.
Cosa pensa di quanto detto precedentemente dalla compagna del suddetto campione e soprattutto, crede che dopo questa vittoria il King of Fight si debba ritenere un titolo con maggior prestigio rispetto al Deadly Shiver?

Hades: Ad essere sinceri Mr. Dune, ho trovato le parole della signorina Allen solo… parole.
Ma credo bisognerebbe chiedere a Rose se tali parole l’hanno colpita…

Lo sguardo di Dune si sposta sulla bella Silen Rose, che però, non dimostra alcuna emozione.
Dunque il nostro amatissimo intervistatore torna a guardare il Master Hades.

Hades: Per quanto riguarda i titoli, dovrebbe sapere che sono oggetti che non godono del mio interesse.
Quindi, se un titolo sia più importante per un motivo, piuttosto che per un altro, per me non vi è differenza.
Ciò che conta, è l’importanza che abbiamo io e il signor Rhodes, anche se non credo che un solo incontro possa elevarmi sopra di lui, al contempo però, credo di non potermi ritenere nemmeno inferiore, visti i recenti fatti.

Marlon annuisce, pronto per il prossimo quesito.

Dune: Bene, ora, direi di passare alle stipulazioni di cui parlavamo poco fa.
I fan infatti potranno scegliere tra non una, non due, non tre… ok, non quattro, ma ben CINQUE stipulazioni per il match che vedrà in palio il King of Fight Title contro il magnifico Garet Jax.
La prima di queste è un Explosive Barrels match, ovvero un incontro nel quale saranno presenti bidoni pieni di esplosivo, la cosa la preoccupa o quantomeno suscita il suo interesse?

Hades: Sicuramente potrebbe essere un valore aggiunto all’interno della contesa, ma ho combattuto per qualche anno in Giappone e ho visto molteplici incontri hardcore dei più svariati generi, dunque no, tale scelta non mi preoccuperebbe.

Impossibile non notare una risata appena accennata che proviene da sotto la maschera del Demons’ Prince.

Dune: La stipula successiva è invece un Parking Lot Brawl match, ovvero un incontro tenuto all’interno del parcheggio della federazione.

Hades: Non saprei sinceramente cosa dirle Mr. Dune.
Che si tenga sul ring o in un parcheggio, un match hardcore è pur sempre tale, dunque li trovo tutti interessanti e affatto preoccupanti.

Dune: Ehm… bene, allora evito di chiederle del Barbed Wire Ropes match e passo invece alle due stipulazioni forse più differenti tra le altre.
Per prima cosa, lo Strap match, che vedrebbe lei e Mr. Jax legati da un laccio…

Una seconda risata, questa volta meno flebile, ma comunque contenuta, si ode nella stanza.

Hades: Spero che non sia abbia il timore di vedermi fuggire da una sfida tanto interessante…

Con ciò, pare che il Master Hades voglia sottolineare che non fuggirebbe mai da un incontro con Garet Jax. Dato che lui stesso ha detto proprio a Jax, settimana scorsa, che sarebbe stato un piacere affrontarlo.

Dune: Visto che non mi sembra particolarmente colpito anche da questo, arriviamo alla ciliegina sulla torta, la stipulazione più… come dire… differente, se così vogliamo definirla, il Tuxedo match, nel quale…

Per un attimo, Dune sembra imbarazzato, ma l’Obscure Savior sembra accorrere in suo soccorso.

Hades: Conosco le regole e per quanto mi riguarda, non sarebbe all’altezza delle altre stipulazioni.
Essa è nata come qualcosa di ridicolo, grottesco ed umiliante. E questo rimane.
Un incontro di wrestling sporcato in maniera simile, uno sport reso ridicolo da due uomini che tentano di denudarsi… questo mi colpisce Mr. Dune, ma in maniera tutt’altro che positiva.
Spero che i fan della WBFF siano abbastanza maturi e soprattutto, che amino abbastanza questo sport, e se non me, almeno Mr. Garet Jax, e decidano di non rendere un match così promettente, una simile oscenità.

Il tono di voce del Dark Lord è aspro, il che sottolinea quanto davvero non sopporti un simile incontro.
Intanto, Dune si alza, porgendo la mano al lottatore mascherato.

Dune: Lei è stato come sempre un ottimo intervistato, Lord Hades.
Con questo, la ringrazio e invito tutti i fan a casa a non perdersi il momento nel quale scopriremo assieme tutti gli incontri che si terranno a The People’s Choice.

Detto questo, l’immagine sfuma, su un Dune che rimane fermo a tendere la mano all’Obscure Savior.

-CAMERA FADES-



Suona “The Hidden Fortress” ma Daisuke Kobayashi è già sul ring, armato di microfono.

Kobayashi: “Non voglio INTRISTIRVI perciò sarò veloce e sintetico, comunicandovi i risultati delle stipulazioni da voi scelte per The People’s Choice.”

Daniel Stuart vs Paul DeSade vs Sheenan

Kobayashi: “Il match scelto per lo scontro fra i tre lottatori è… il LION’S DEN MATCH.”
- Lion's Den match (sfida all'interno di una gabbia circolare d'acciaio stile arti marziali)

David Barriage vs James McFist (Special Referee: Denny Leone)

Kobayashi: “Questa è stata una decisione sofferta, ma non avete voluto dare un’occasione a Denny Leone di essere decisivo. Ingrati, sciacalli. LAST MAN STANDING MATCH.”

- Last Man Standing match (si vince ottenendo un conto di 10 quando l'avversario è KO)

Tag Team: Hog Family (c) vs Leones vs Derrick Mortimer & Oregon McClure

Kobayashi: “Per le cinture di coppia avete dato il peggio di voi, poteva vincere l’Elimination Tag Team ma per UN SOLO VOTO ha vinto.. l’HOG MATCH, rispecchia il porcile dei vostri pensieri impuri.”

- Hog match (si vince gettando un lottatore all'interno di un porcile allestito sullo stage)

Deadly Shiver: Alcide (c) vs Beatrice/Dustin O'Malloran/Paige

Kobayashi: “Avete votato tre avversari per Alcide fra cui due donne, e ora avete deciso di dare un vantaggio alle due donne perché si combatterà nel SUPERMARKET.”
Fan: #KobayashiSessista #SJW4Life

- Supermarket match (sfida combattuta in un supermercato abbandonato)

King Of Fight: Lord Hades (c) vs Garet Jax

Kobayashi: “Indovinate chi ha fatto schifo di nuovo? Voi, perché Lord Hades e Garet Jax dovranno strapparsi i vestiti fino a che non sarà rimasto più nulla, nemmeno la maschera… in un TUXEDO match!”
Fan: NOOOOOOOOO!
Kobayashi: “Non è vero, avete scelto l’EXPLOSIVE BARRELS MATCH.”

- Explosive Barrels match (bidoni carichi di esplosivo)

Desperation Iron Man: Drago (c) vs Crystal Houghton

Kobayashi: “Prima scegliete Crystal contro Drago e invece di esaltare la loro abilità tecnica avete scelto… 1000 PUNTINE DA DISEGNO.”

- 2/3 Falls 1000 Thumbthacks match

Undisputed: Bluebird (c) vs Aaron Kirk

Kobayashi: “Almeno per il main event avete scelto la stipulazione più rara ed epica, il degno finale di The People’s Choice… Kirk vs Bluebird… HELL IN A CELL MATCH.”

- Hell in a Cell match (sfida in una gabbia senza via d'uscita)

Il pubblico pare felice delle stipulazioni che ha scelto.

Kobayashi: “Per fortuna The People’s Choice sarà mercoledì prossimo e poi la dirigenza riprenderà il controllo di ciò che pagherete per vedere. Questo non è TRISTE, è SUBLIME!”

L’avvocato se ne va dal ring, visibilmente depresso per aver svelato ancora una volta il pensiero della gente.



I want it all
I want it all
I want it all
And I want it now!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!!!!

Aaron Kirk è sullo stage, maglietta con su stelle e strisce e scritto “MAKE WBFF GREAT AGAIN” sul fronte e “JUST WON THE ELECTION” sul retro, al solito si toglie la maglietta e la getta nella folla, per poi raggiungere il ring, armato di microfono.

AK: “ALBU….”

Kirk si ferma a metà parola.

AK: “ALBUQU… ALBUQ… ALBUQI…”

Kirk si stringe nelle spalle.

AK: “Lo sapete. My Toys, so che qualcuno fra di voi ha contribuito a rimettermi in questa posizione…” applausi dal pubblico, qualcuno che ha votato per Kirk si auto-segnala “…ma la verità è che non so cosa pensare in questo momento. Sapete che non sono esattamente un agnellino, ma sapete anche che ho un codice. Sapete che non posso accettare che un’opportunità mi venga regalata, nemmeno da voi, nemmeno dai Toys. Quando entro in un ring so sempre che non importa chi ho davanti, mi sono guadagnato quella posizione facendo a mazzate su un quadrato, provandomi il migliore sulla piazza. Intanto Maniacs è passato, e io non ho conquistato il Desperation Iron Man Championship, mi sono preso ogni mossa nel repertorio di Sheenan e Drago ripetutamente, ogni singola fottuta volta ho alzato la spalla. Fino a… fino alla fine. Non è stato abbastanza.”

Kirk allontana per un secondo il microfono dalle labbra, lascia che il pubblico metabolizzi il discorso.

AK: “Maniacs è passato e il nostro campione ne è uscito…” Kirk si interrompe, dal pubblico parte qualche coro per Bluebird “…Aye, è chiaro. La verità ha due facce. Sono arrivato a un punto della mia carriera in cui ho della storia, degli anni di match e discorsi davanti a voi che parlano per me. Che basterebbero per farmi guadagnare qualunque posto. Ma… chi cazzo l’ha deciso? Una faccia della verità è che ognuno di questi piccoli bastardi che sono passati ai piani alti della card hanno un piccolo altarino con la mia faccia, possono prendersi il mio posto, i miei discorsi, i miei titoli, si prendono il mio Bloody Desperation e lo dividono in due. Ma non sono me. E non importa di chi sia il turno, su chi sia capitata la ruota della fortuna, non sono loro che voi volete vedere, il loro spazio, i loro titoli, tutto quello che hanno… è solo in prestito. Devono fare sempre costantemente i conti con me, anche quando sono alle loro spalle, intrappolato nella merda con Drago e Sheenan. E non importa chi sia a fare il confronto, ne esce con le ossa rotte. Perfino il nostro campione, che…”

Ovviamente, parte Oh Mama dei Run The Jewels.
Rainer porta il suo ring attire, ha una vistosa fasciatura bianca sull’addome, la cintura in vita ed un microfono nella mano destra. La theme song si interrompe ma lui, come spesso fa, prima di parlare aspetta una reazione del pubblico. Rainer resta zitto, col sorriso sulle labbra, godendosi ogni grido che si leva dalla folla.

“… che è qui. Ciao Kirk.”
“Bluebird.” Lo apostrofa Kirk, salutandolo con un cenno del capo.
“Tu che dici quella tua solita stronzata, io che ti interrompo… siamo tornati, eh?” Nuovi cheers dal pubblico. Rainer percorre la rampa e si ferma ai piedi del ring, aspetta che tutto taccia prima di ricominciare a parlare. “Siamo proprio tornati. Certo, tu non sei più scintillante come la prima volta… andiamo, Drago? L’ho… l’ho regolato settimana scorsa, eh. Se vuoi ti insegno come si fa, non è così complicato.”
“Cos’è che potresti insegnarmi, tu?” Kirk ridacchia.
“Oh, un mucchio di cose. Sai chiudere un cannone incollando due cartine? No? Ecco, perfetto. Io, io non so barare all’antidoping, magari potresti insegnarmi quello e saremmo pari. Sai una cosa? Secondo me ti sei rotto il cazzo pure tu di fare sempre lo stesso discorso? Altarino, il mio show, tutti che si confrontano con te… sei, sei tipo bloccato in questo discorso da quanto? Da quando hai perso questa.” Rainer indica la cintura. “Da quando Petr te l’ha portata via. E sì, lo ammetto, Captain Mark era molto figo ma quando si tratta di fare i conti con persone che possono farti del male, Aaron, tu perdi sempre. Perché non sei in grado di reggere questo tipo di confronti, eh? E lo so che sto per dire una cosa ovvia, lo so che sto per dirla, ma forse è per questo che la gente ti ha votato. Sadismo. Sadismo! L’incontro traumatico di un bambino con il mondo, vedere la sua bolla che scoppia. Poff!”

Rainer mima lo scoppio di una bolla.

“E se devo essere io il tipo che la fa scoppiare, sarò io. Ho giurato che avrei fatto di tutto per mettere le cose a posto, e…”

E… parte Evisceration Plague! I Cannibal Corpse rimbombano nell'arena mentre sullo stage compare Paul DeSade che stasera farà coppia proprio con Aaron Kirk e Bluebird. Il lottatore percorre la rampa verso il ring con passo svelto e deciso e, già armato di microfono, guadagna il centro del quadrato dove Kirk e Bluebird lo squadrano con diffidenza: ciò però non sembra turbare il giovane atleta di Cambridge che con un cenno del capo saluta i due presenti.

PDS: "Rainer... Ci incontriamo di nuovo... - quindi si rivolge a Kirk - Onorato di fare la vostra conoscenza, Aaron Kirk."

I due non reagiscono dando modo a DeSade di continuare a parlare.

PDS: "Mi perdonerete se ho interrotto la vostra amena conversazione così come questo pubblico saprà perdonarmi se la mia presenza come terzo incomodo ha forse in qualche modo rovinato l'epicità di un confronto tra il campione assoluto della World Bloody Fight Federation e il suo attuale primo sfidante, eppure non potevo in alcun modo restarmene in disparte mentre i miei alleati di questa sera dissertavano amabilmente all'interno del quadrato... Sentivo che il mio intervento era assolutamente necessario..."

Lo sguardo di Paul si fa duro e serio.

PDS: "Soprattutto per riportare ciascuno di voi con i piedi sul terreno."

Kirk sta per replicare ma DeSade non gliene dà modo.

PDS: "Potrei sorvolare sul fatto che in tutte le vostre divagazioni sui massimi sistemi, ignoriate che questa sera lotterete contro Daniel Stuart e la Hog Family... D'altronde quali motivi avrebbero due fieri lottatori come voi di temere due squallidi zotici come Harold e Eugene Hog assieme ad un uomo che non è stato nemmeno in grado di reggere il confronto con Rainer Habermann?"

A microfono lontano Bluebird risponde che nemmeno Paul ha retto il confronto con lui ma il labiale di Paul è chiarissimo.

"Tu non mi hai sconfitto."

DeSade continua a parlare.

PDS: "Ciò che però non posso tollerare è che voi due stiate volontariamente ignorando ME. Questo è ciò che non posso assolutamente accettare, questo è una mancanza di rispetto che il Dolore non può perdonare. Persistete nel continuare con la vostra vuota retorica, persistete nel portare avanti questi siparietti morbosi e senza vitalità e non vi accorgete che c'è qualcosa che cresce sempre di più, che c'è un ombra che incombe su di voi e che diventa sempre più nera. Non vi accorgete di Paul DeSade."

PDS: "Aaron Kirk. Tu non mi vedi perché i tuoi occhi sono ciechi e le tue pupille ormai riescono soltanto a vedere il pallido riflesso della gloria di un tempo. Rinchiuso nella tua gabbia d'oro non fai altro che richiamare l'effimero successo che sei riuscito a costruire fintanto che ti sei trincerato all'interno di quel piccolo recinto chiamato World Bloody Fight Federation. Non hai mai osato fare di più, temi di fare di più... Poiché non puoi accettare che questa pelle di leone che ormai hai cucito addosso alla tua venga minimamente scalfita. E allora ben venga che il tuo nome divenga la scialuppa di salvataggio di questa federazione, ben venga che il tuo volto ritorni proprio nel momento in cui nessuno sa più cosa fare: poiché tu sei il re di questo castello, ma non sai quanto è vasto il reame che si estende attorno ad esso e sul quale non hai il minimo controllo."

DeSade sorride con fare sprezzante.

PDS: "Ricordo di essere capitato in un locale notturno pochi giorni fa. Era completamente vuoto ad eccezione di un solo uomo seduto al bancone e la sua unica richiesta al proprietario era "il solito", un intruglio da quattro soldi che avrebbe disgustato persino il più lercio degli ubriaconi. Non importava quante bevande gli si potessero offrire, la sua richiesta sarebbe in ogni caso rimasta "il solito". E questo è ciò che mio malgrado ha richiesto questo pubblico: il solito Aaron Kirk. Per quanto ancora credi di poter contare su questa squallida routine?"

DeSade non attende la risposta di Kirk perché passa subito a rivolgersi.

PDS: "Il solito Aaron Kirk. Il solito Bluebird. Basta così poco a farti dimenticare qualunque cosa? Basta davvero quanto successo a Maniacs per farti dimenticare che tra noi due non è finita? Lo dirò a voce più alta a scanso di equivoci, Rainer: tu non mi hai sconfitto. E mai ci riuscirai. Desideri sapere cos'è veramente il sadismo? Non rendersi conto di tutto ciò: non rendersi conto del fatto che la disfatta incombe e che non è in alcun modo procrastinabile, non rendersi conto che il proprio tempo sta per scadere, e continuare nonostante ciò a farsi del male credendo di possedere una felicità che invece scivola sempre più dalle nostre mani come se fosse sabbia."

Pausa di Paul.

PDS: "Godetevi questi ultimi momenti di soddisfazione. Presto soffrirete davvero."

Paul lascia cadere il microfono e torna nel backstage sulle note di "Evisceration Plague", Bluebird e Aaron Kirk restano ad osservarlo, prima di darsi un'ultima occhiata tra di loro facendo spallucce.

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[Modificato da cell in the hell 19/04/2017 20:19]
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19/04/2017 20:18
 
Quota

Taggart: "Main event, tre contro tre, face contro heel, punte di diamante contro punte di diamante."
Kokone: "Alle volte ho la sensazione che tu ti faccia di LSD prima di raggiungere il tavolo di commento."
Lover: "No, è così di suo. Fidati, riconoscerei gli effetti dell'LSD."
Kokone: "Come darti torto, Jimmy."
Taggart: "L'ultimo match della serata sta per prendere avvio, i sei atleti si trovano già sul ring, è solo questione di pochi secondi e poi scateneranno l'inferno du quel quadrato."

Main Event: Bluebird & Aaron Kirk & Paul DeSade vs Daniel Stuart & Hog Family (Harold Hog & Eugene Hog) [3 vs 3 match]

I due team si trovano nei pressi di due corner opposti tra loro. Mentre Kirk, Bluebird e DeSade si confrontano per selezionare il primo uomo legale della loro squadra, dall'altra parte Daniel Stuart esce subito dal ring lasciando così che sia uno dei due Hog a partire fin dall'inizio.

Kirk da una parte, Harold Hog dall'altra, si può cominciare!

DIN DIN DIN!

Clintch in pieno centro ring, vinto da Kirk che chiude una chiave articolare al braccio di Harold, ma subito dopo il membro della Hog Family esegue una rotazione portandosi alle spalle di Kirk, invertendo con una Hammerlock. Gomitata di Aaron, che centra Harold in faccia. Kirk prende in consegna Hog e lo piazza a terra con uno Snap Suplex, poi lo rialza immediatamente, altro Snap Suplex! E lo schiena.

1!

Neanche conto di due.

Kirk rialza Harold e lo spinge verso le ropes con una Irish Whip, Hog tornando in corsa in sua direzione esegue un Crossbody ma Kirk lo afferra al volo mantenendolo in orizzontale tra le sue braccia. Poi Fall Away Slam! Ma Harold corregge la rotazione aerea e atterra alle spalle dell'Humbler, perfettamente in piedi, poi... BACKSTABBER! A segno, schienamento.

1!

2!

Niente da fare, troppo poco per sperare di impensierire l'Humbler.

Harold si rialza e tira su anche Kirk, poi lo intrappola in una Headlock e lo conduce verso l'angolo del proprio team, cercando il cambio con Daniel Stuart.

Ma THE NOBLEMAN SI TIRA INDIETRO, non accetta il cambio! Allora Eugene tende la mano verso Harold, prendendosi il cambio.

Eugene penetra all'interno del ring, e mentre Harold tiene fermo Aaron gli rifila un calcio violento sullo stomaco, facendolo crollare in ginocchio. Harold torna sull'apron, Eugene rialza Kirk e lo solleva su una spalla in posizione di Powerslam. Ma quando corre verso il centro del ring per schiacciarlo a terra Aaron si dimena e scivola alle sue spalle. Poi lo coglie alla sprovvista con un Running Bulldog. Mentre Eugene è a terra Kirk corre verso le corde, poi esegue un Leg Drop sul collo del membro della Hog Family. Quindi lo fa rialzare da terra, chiude una chiave articolare e lo trascina verso il corner del suo team.

CAMBIO! DeSade entra al posto di Kirk.

Paul solleva con la sua rinomata potenza fisica Eugene Hog, in posizione di Fireman's Carry. Avanza verso il centro del ring, poi chiude con un Samoan Drop e gli rimane addosso per schienarlo.

1!

2!

Colpo di reni.

DeSade rialza Eugene, E LO PIAZZA IN POSIZIONE DI AFTER LIFE RESTRAINT!

Ma Eugene, mentre DeSade prova a sollevarlo, si irrigidisce impedendogli di portare a compimento la manovra. Poi una volta tornato con i piedi a terra inverte con una presa speculare, proiettandolo in alto con un Vertical Suplex. A segno! Pinfall.

1!

2!

Nada.

Eugene chiude una Headlock a terra, Paul subisce la morsa del bisonte del Sonora per qualche secondo, poi riesce a mettersi in ginocchio e indirizza una gomitata al suo addome. Poi ne arriva una seconda, infine una terza che gli consente di liberarsi definitivamente.

Paul si rialza, pugno a mano chiusa dritto sul volto di Eugene! Poi Elbow Smash, infine... Irish Whip?!? Com'era prevedibile Eugene inverte facilmente la frustata irlandese, DeSade corre verso le corde e ottiene un ropes rebound. Ma probabilmente si trattava di un'iniziativa sensata e più ragionata del previsto quella di DeSade, che mentre torna spedito verso Eugene... LO TRAVOLGE CON UN RUNNING FURIOUS LARIAT! E LO ATTERRA!

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOO!"

Non lo schiena, si limita a rialzarlo da terra, poi gli rifila un Toe Kick... POWERBOMB STANCE! LO SOLLEVA SULLE SPALLE, FACENDOLO SEMBRARE UN PUPAZZO DI GOMMA PIUMA! Che grande dimostrazione di potenza!

E LO SCAGLIA ALL'ANGOLO, CON UNA POWERBOMB SUI TURNBUCKLES! PAZZESCO! Eugene rovina a terra, DeSade lo dispone supino e lo copre.

1!

2!

HAROLD HOG!

Harold interrompe il conteggio, poi rotola fuori dal ring prima di rischiare una ritorsione per mano di DeSade.

Paul guarda malissimo Harold, poi torna a concentrarsi su Eugene. Lo rialza da terra, quindi effettua un Dropkick. Eugene barcolla all'indietro verso le corde, nello stesso frangente DeSade cerca un ropes rebound sulla sponda opposta del ring: il risultato è che i due si incrociano nuovamente in pieno centro ring, in corsa.

DOUBLE CLOTHESLINE! E SI COLPISCONO A VICENDA, CONTEMPORANEAMENTE! I due atleti stramazzano a terra!

Dopo una dozzina di secondi i due atleti strisciano a terra verso i corner dei rispettivi team.

DOPPIO CAMBIO!

BLUEBIRD AL POSTO DI DeSADE, STUART AL POSTO DI... NO! DANIEL SI SOTTRAE NUOVAMENTE AL CAMBIO, quindi è ancora una volta HAROLD HOG AD INTRODURSI ALL'INTERNO DEL QUADRATO!

Harold e Bluebird corrono l'uno verso l'altro, ha la meglio l'Undisputed Champion che atterra l'avversario con una Clothesline. Harold si rialza subito, ma viene atterrato di nuovo, da una seconda Clothesline. Si rialza ancora, e stavolta viene speronato da una poderosa Running Shoulder Block da parte dell'atleta tedesco! Harold fa per rialzarsi, ma Bluebird si è appena piazzato alle sue spalle!

THE BALANCING ACT IN ARRIVO!

Ma Harold oppone resistenza, gomitata in pieno stomaco ai danni di Bluebird, poi DOUBLE UNDERHOOK DDT! A SEGNO! Harold schiena il campione mondiale della federazione!

1!

2!

Niente da fare!

Harold rialza Bluebird, poi gli rifila un Uppercut sul mento lasciandolo barcollare in pieno centro ring. Harold corre verso le corde, ottiene la spinta elastica, poi torna spedito verso l'avversario.

Reversal, Bluebird lo solleva con una Spinebuster!

Ma in ricaduta Harold inverte abilmente con una clamorosa DOUBLE KNEE FACEBREAKER! A segno! Bluebird di nuovo a terra, momento di gloria per la Iena del Sonora! Pinfall!

1!

2!

E ancora due!

Harold si arrabbia e colpisce Bluebird a terra con una serie di pugni, intanto DeSade fa un po' di baccano sull'apron. Si sta rivolgendo a DANIEL STUART, è LUI che vuole sul ring. Harold si volta verso i suoi compagni, per capire se Stuart possa essere intenzionato a mettersi in gioco dopo i suoi ripetuti rifiuti.

DANIEL FA CENNO DI SI!

Harold quindi rialza Bluebird, lo carica su una spalla e poi lo schianta di schiena contro i turnbuckles sull'angolo del proprio team.

CAMBIO! STUART ENTRA AL POSTO DI HAROLD HOG!

Daniel infierisce su Bluebird con una serie di ginocchiate sullo stomaco, mantenendolo schiacciato contro le protezioni all'angolo. Poi lo strattona verso di sè e chiude una Front Cancery Hold. Poi compie una mezza rotazione, rivolgendo le proprie spalle all'angolo, forse è in procinto di eseguire un Jumping Tornado DDT.

Ma Bluebird ha una reazione, e spinge Stuart all'angolo con una spallata in carica!

Attenzione, STUART ESASPERA gli effetti dell'impatto e allunga una mano sul petto di EUGENE HOG, colpendolo con una debole Chop e, di fatto, segnando un CAMBIO IN FAVORE DEL GIGANTE DELLA HOG!

Eugene si ritrova spaesato, ma dopo qualche istante penetra all'interno del ring e afferra Bluebird da dietro, strattonandolo verso di sè e dunque separandolo da Daniel. German Suplex! A segno! Bluebird di nuovo a terra.

DeSade e Kirk però non hanno digerito l'ennesima presa per il culo di Stuart, E PENETRANO ALL'INTERNO DEL RING! Mentre Stuart si accascia a terra e rotola sotto la prima corda, portandosi all'esterno del ring, Harold Hog si porta dentro per dar manforte ad Eugene nel caso di rissa sregolata contro gli avversari.

Il referee cerca di tenere buoni DeSade e Kirk, che però non sembrano voler desistere dai loro intenti. L'arbitro consiglia loro di mantenere il match in equilibrio e sul filo della regolarità, poco dopo Kirk e DeSade indietreggiano verso il proprio corner ma continuando a fissare in cagnesco i loro avversari. Anche Harold torna sull'apron, la minaccia è stata scampata.

Eugene Hog CHIAMA LA FINISHER DI COPPIA DELLA HOG FAMILY!

Eugene rialza Bluebird da terra e Harold Hog penetra di nuovo all'interno del ring. L'arbitro ferma la Iena del Sonora, dicendo che deve rimanere fuori dato che non c'è stato nessun cambio. Harold, di tutta risposta, LO SPINTONA! Il referee rimane poggiato alle corde. Vorrebbe squalificarlo per il gesto che ha compiuto, ma le regole vigenti non glielo consentono.

Quindi... FIREMAN'S CARRY FLAPJACK DI EUGENE E STUNNER DI HAROLD!

HOG LULLABY!

No! Durante la proiezione di Eugene Bluebird inverte la Flapjack con una REVERSE TORNADO DDT! Eugene steso!

Harold prova a metterci una pezza, SUPERKICK DRITTO IN FACCIA A BLUEBIRD!

Ma il campione Undisputed schiva il calcio in arrivo, e mentre Harold rimane disorientato e barcollante, Rainer corre verso le corde, poi torna furiosamente verso Harold e lo sperona con una tremenda SPEAR!

Crowd: "YEEEEEEEEEEEEEEEEEEAH!"

WHAT?!? ATTENZIONE, LE LUCI DELL'ARENA SI SONO SPENTE! Il pubblico genera un boato altisonante!

Poi vengono riaccese, e a bordo ring, esattamente alle spalle di PAUL DeSADE, troviamo...

SHEENAN! VOOODOO DOLL! OH MY... Il former Desperation Iron Man Champion ha delle fasciature, ma sembra perfettamente in grado di combattere al meglio, dimostrando che l'assalto di Angerfist della scorsa settimana non è stato sufficiente a fermarlo.

Sheenan strattona un ignaro DeSade da dietro, per le caviglie, tirandolo giù sulla pavimentazione esterna. E poi lo devasta con una serie di pugni dritti in faccia! Infine lo scaraventa CONTRO LA TRANSENNATA!

SBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Kirk non interviene in favore di DeSade, opta invece per farsi largo all'interno del ring pur non essendo lui l'uomo legale...

ATTENZIONE, Sheenan va a recuparare Stuart da terra; The Nobleman si trovava già all'esterno del ring. Il Tribal Warrior carica Stuart su una spalla e lo conduce verso la zona in cui al momento giace a terra DeSade.

Stuart, che è ancora freschissimo dato che praticamente non ha combatutto, riesce ad opporre resistenza e lo costringe a rimetterlo giù, poi lo blocca con una Front Cancery Hold con un braccio, e con l'altro gli rifila pugni e gomitate sulle spalle!

Ma poco dopo Sheenan riesce a sollevarlo di nuovo, con un FLAPJACK, INDIRIZZANDOLO CON IL PETTO SUL BORDO DELLA TRANSENNA!

CHE BOTTA!

Probabilmente Sheenan è rimasto in ottica Undisputed Championship, scegliendo con intelligenza i suoi prossimi due bersagli. Sa che sfidare DeSade e Stuart potrebbe concedergli, in caso di vittoria, un pass diretto verso l'Undisputed Championship di Bluebird.

DeSade e Stuart si trovano poggiati entrambi con la schiena contro la transennata, Sheenan si aggrappa con le mani al bordo metallico e infierisce su di loro con dei pestoni molto violenti! Poi si tira indietro e raggiunge l'apron, SOLLEVA LA TENDINA, ED ESTRAE UNA STEEL CHAIR!

Intanto sul ring Bluebird tiene a bada Eugene Hog con una serie di pugni a terra. E KIRK si avventa su Harold Hog, che pur non essendo l'uomo legale, così come lui, si trova ancora all'interno del quadrato.

AARON FA PER CHIUDERE LA SUA HUMBLER! OH MY...

Ma Harold riesce a dimenarsi come un ossesso e sgattaiola via, fiondandosi sotto la prima corda e gettandosi all'esterno del ring.

Bluebird intanto rialza Eugene Hog da terra e si piazza alle sue spalle, poi si prepara al suo BACKDROP DRIVER! BALANCING ACT!

OH MY... KIRK AFFIANCA BLUEBIRD, E ACCOMPAGNA LA MANOVRA...

DOUBLE BALANCING ACT DA PARTE DI KIRK E BLUEBIRD AI DANNI DI EUGENE HOG!

Fuori dal ring Sheenan torna verso DeSade e Stuart, che nel frattempo sono riusciti a rialzarsi da terra. E CARICA UNA CHAIRSHOT!

Ma DeSade e Stuart BLOCCANO LA SEDIA CON LE MANI, poi LO SOTTRAGGONO A SHEENAN! E lo colpiscono sullo stomaco con il bordo della Steel Chair! Quindi abbandonano l'arma a terra E SI ACCANISCONO SU DI LUI, DEVASTANDOLO A SUON DI PUGNI!

Bluebird intanto volta Eugene Hog, disponendolo supino, E LO COPRE...

MA EUGENE VIENE COPERTO CONTEMPORANEAMENTE ANCHE DA AARON KIRK! Non ha importanza il fatto che sia Bluebird l'uomo legale, Kirk sta provocando chiaramente il suo avversario nella fase finale dell'incontro, vuole causargli del nervosismo per spingerlo a compiere qualche passo falso. Intando l'arbitro conta!

ONE!

TWO!

THREE!

Testo nascosto - clicca qui


Il match si è appena concluso, ma non parte nessuna theme music per via di quanto sta accadendo all'esterno del ring. Dopo una breve collaborazione tra Stuart e DeSade, proprio quest'ultimo - che ha atteso a lungo la possibilità di mettere le mani addosso a The Nobleman, smette di colpire Sheenan e SI ACCANISCE SU STUART!

Sheenan, ormai libero dalle attenzioni dei suoi avversari, SI GETTA NELLA MISCHIA! E PARTE UNA RISSA FURIBONDA E SREGOLATA A TRE UOMINI!

Intanto Bluebird e Kirk rimangono in ginocchio, divisi soltanto dal corpo esanime di Eugene Hog. Si lanciano un intenso sguardo di sfida! I due atleti tornano in piedi, E VANNO PETTO CONTRO PETTO! Potrebbe scattare una rissa anche tra di loro!

In tutto questo Harold Hog penetra all'interno del ring e afferra Eugene per le caviglie, trascinandolo verso una sponda del ring. Quindi lo conduce fuori dallo squared circle e lo sostiene, accompagnandolo verso il backstage.

Bluebird e Kirk non ci danno dentro, si limitano a lanciarsi qualche provocazione verbale prima di indietreggiare verso due lati opposti e raggiungere le corde, per uscire definitivamente dal quadrato.

Ma fuori dal ring la situazione è completamente opposta, perchè DeSade, Sheenan e Stuart CONTINUANO A SUONARSELE DI SANTA RAGIONE! Fino a quando il referee che ha diretto l'incontro non chiama in causa LA SECURITY!

I gendarmi accorrono in massa e, anche se con qualche difficoltà, alla fine riescono a separare i tre e a ripristinare l'ordine nella combat zone.

Taggart: "Che finale SCOPPIETTANTE!"
Kokone: "Le votazioni di The People's Choice hanno aperto un sacco di nuovi scenari, le aspettative non sono state deluse."
Lover: "Intanto siamo giunti al termine della puntata, quindi..."
Taggart: "Stai al tuo posto Jimmy, non rubarmi la parte! Ci rivediamo tra sette giorni gente, buona notte!"

Testo nascosto - clicca qui






Crediti:
Wordlife (Match 1)
Cith (Match 2, assemblaggio)
Aaron Kirk (Match 3)
Hammer (Main Event)
Utenti (promo dei lottatori)

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