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Bloody Desperation 10x05 - 24/02/2017

Ultimo Aggiornamento: 24/02/2017 19:53
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Sophitia / Heavans
Giovane Virgulto
24/02/2017 19:53
 
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"Sono incinta ..."

Questa frase è l'incubo di ogni uomo; il camper quasi frena di botto a sentire questa notizia.
Siamo nel camper della Hog Family e ad aver parlato è una Sheri Dahmer al posto del passeggero; Harold sembra diventato rosso tutto d'un tratto.

HH: "Cosa significa?"

SD: "Che sono incinta Harold! Ed è tuo"

HH: "Com'è possibile?"

SD: "Eh ..."

Silenzio ... stacco.
E' pomeriggio; il camper prosegue lentamente al lato della strada principale.

HH: "Perché me lo hai detto solo ora?"

SD: "Non sapevo come avresti reagito. Volevo abortire ma non ci siamo mai fermati in neanche una farmacia; neanche una volta."

HH: "Cazzo! Questa non ci voleva ... dovremo risolvere presto. Il prima possibile."




Bloody Desperation [10x05]
24/02/2017
[@Rome (Italy)]


Line-up
Match #1: Crystal Houghton /w Eugene Hog vs Oregon McClure /w Sophitia [WBFF Rules Match]
Desperation Iron Man Championship Contract Signing (Sheenan, Drago, Aaron Kirk)
Match #2: David Barriage & Dustin O'Malloran vs Claudio Cazador & Chadwick Ellis [Tag Team Match]


Testo nascosto - clicca qui


Taggart: Siamo in ITALY!!!!!
Kokone: Pizza, pasta, mandolino, mamma e Super Mario!
Taggart: Mammamia!
Kokone: Bunga bunga!
Taggart: Hai altri stereotipi?
Kokone: Ho preparato una lista... ma poi ricorderei i promo di Crashindenton...
Taggart: E allora fiondiamoci nell'URBS.
Kokone: Come prego? L'Unione Sovietica?
Taggart: Ahhrg... lasciamo stare! Volevo cominciare per bene, ma lei mi sta trascinando nell'idiotismo... ma mi sono preparato...

Al fianco di Taggart e Kokone compaiono due ragazze, una bionda, l'altra bruna, che fanno uno stacchetto e siedono ai bordi del tavolo di commento

Taggart: LUDOVICA... E IRENE... LE VELIIIIIIIIIIINE!!
Kokone: Sono bravissime!
Taggart: MONTECASSINO!!
Kokone: Che?
Taggart: Significa "un sacco": qui usano nomi di città e comuni per ogni esternazione.
Kokone: BUONABITACOLO!
Taggart: Vede che impara in fretta!




Veniamo immediatamente fiondati … come… come…. come UNA CATAPULTA… all’interno dello stanzino semibuio di Sophitia, la quale sta ancora terminando di settare una videocamera che ha cominciato la ripresa. Un fascio di luce la investe incidendo sulla dimensione della pupilla che deve adattarsi al flash proiettatole contro. Indietreggia in favore di camera e compie un inchino.

Sophitia << Ciak… 12 !
Oh che eccitazione! Che grande eccitazione. Sono oggi al fianco del grande attore Hollywoodiano, dell’autore di pellicole come “King, Kong e Kang” o del documentario “La Rita in Diretta” in cui ha pedinato la Signora Rita per 12 giorni senza sosta !!
Potrebbe notarmi, e fare di me una Star del cinema…>>

La bionda si sistema i capelli dandosi delle arie da diva, poi allarga le braccia e prosegue con tono teatrale

Sophitia << Sarei un esempio! Sarei carne succulenta e oggetto di fantasie della prima pubertà dei giovani fan, sarei un idolo delle ragazze difficili, lo schiaffo morale alle superficiali, col mio fare pittoresco potrei diventare addirittura… la nuova Helena Bonham Carter! TIM BURTON CHIAMEREBBE ME! Ahahaha… Tutti guarderebbero a me con la bava alla bocca…>>

La giovane sorride e assume uno sguardo sognante

Sophitia << Sarei un po’ come Crystal: EVERYBODY LOVES CRYSTAL, no? E’ una pluricampionessa, ha avuto il ritorno più memorabile, ha avuto le faide più accese, ha commosso ed esaltato e distrutto ogni paletto: dopotutto, Crystal è davvero straordinaria, vero? >>

<< No >>

Non v’è dubbio: la voce pare essere esterna, ma è sempre la sua, eppure non ha mosso le labbra.
Ventriloquio? No. Un gioco di telecamera ci mostra come quanto visto fosse proiettato dallo schermo di un televisore bombato, vecchio stampo, su cui è appollaiata la Sophitia intenta a commentare adesso.

<< Cray in realtà è molto più simile a Bonham Carter di quanto non lo sia io.
Cray interpreta un ruolo, e ormai lo cambia poco: è stigmatizzata. Crystal è una macchietta prigioniera di qualche bella prova di recitazione in gioventù. Carter è sempre la tossica, disadattata, manipolatrice, così come Houghton è sempre la ragazza con gli attributi che non guarda in faccia niente e nessuno.
Sei degna di un film di Oregon, mia cara… e di uno brutto.
Sei una “leggenda” per la compagnia solo perché sei attaccata a un culo che è stato seduto in questi spogliatoi più a lungo di altri: i tuoi regni non li ricorda nessuno.
….Eppure anche io ne sono stata stregata illo tempore… no, non dal culo.
…beh, non solo a essere onesti. Vittima fui, ma del “carisma” che pareva emanare la tua figura, confondendo Bellatrix Lextrange con la vera Bonham Carter; convinta che anche mentre intingevi due biscotti nel latte saresti stata in grado di urlare un Avada Kedarvra.
Ma ora vedo…>>

...scuote il capo con un sorriso che pian piano si allarga trovando entusiasmo a ogni movimento del capo.

Sophitia << … e vedo chiaramente che il “contro incantesimo” passa attraverso la tua umiliazione Crystal. Vedo che devo far capire a questa gente che se un tempo guardavo a te come il traguardo, ora guardo a te come il “Bad Ending” da evitare a ogni costo.
Io non voglio affatto finire come te, intrappolata in uno schema “che funziona”, destinato dunque a ripetersi per il buon soddisfacimento di altri. Gaijin indossa delle maschere, ma tu non sei così diversa. L’ho capito col tempo… anche tu cambi volto quando serve, ma sono facce pre-impostate.
Io… io sono invece pura. Io sono schietta. Io non sono murata e confinata da “ciò che funziona”, da “educazione”, da “convenzione”, da “rispetto per lo spazio personale”, io SONO e metto sempre a nudo ciò che sento, a costo di passare per incoerente e svitata. Non ho paura di contraddire me stessa, e di tornare sui miei passi il giorno dopo…>>

La ragazza mostra con fierezza la maschera Bard

Sophitia << Una maschera è andata… ma fidati che non ne mancano due… ne mancano almeno altre tre, e la terza, invisibile, ce l’hai tu. E se per togliertela dovrò “scartavetrarti” il volto, Sophy Sophy è qui per farlo…>>

Prende qualche secondo, guarda altrove. Poi di nuovo in camera. Spegne il televisore sotto di sé.

Sophitia << Senza offesa, Oregon. Ci ho ripensato. Se faccio colpo, non chiamarmi per recitare nei tuoi film. Rischierei di finire come una rossa di nostra conoscenza, e la terra mi farebbe ancora piacere di vederla dall’alto e non dall’altra parte….>>

Camera fades




"No, non preoccuparti!"

La voce di Crystal Houghton attira l'attenzione delle telecamere che si avvicinano: La rossa della Carolina parla al cellulare sotto lo sguardo annoiato di Erica che giocherella con la tracolla della sua borsa.

Cray: "Allora siamo d'accordo finite il lavoro e... cambiate la serratura di quella cazzo di porta."

La conversazione viene interrotta, Crystal sbuffa e con le mani in tasca si incammina lungo il corridoio in compagnia della sua assistente.

Erica: "Non capisco come sia successo."

Cray: "Ti ho già detto di non preoccuparti, le persone normali non sono abituate a fare i conti con questo genere di cose."

Erica: "Ma mi sento responsabile della distruzione del tuo appartamento, ho perso di vista la borsa solo pochi minuti ed è sparita nel nulla: Non ho nemmeno pensato alle chiavi."

La lottatrice si stringe nella spalle spostandosi una ciocca di capelli dietro le orecchie.

Cray: "Hai presente Sophitia? Avrebbe comunque trovato il modo di raggiungere il suo scopo."

Alza gli occhi al cielo.

Cray: "Non me ne frega un cazzo dei mobili, era già arredato quando sono arrivata e non essendo mai a casa ricordo a malapena cosa ho messo nei cassetti.
Spero solo di aver limitato questa follia: Ero pronta a vedermela con lo straniero ma due freak in una volta sola sono decisamente... Troppi."

Erica: "Non hai paura che questa cosa possa sfuggirti di mano?"

Cray: "Più di così? Lo Straniero ha cercato di spaccarmi la faccia già un paio di volte e c'è mancato davvero poco."

Allarga le braccia accennando un sorriso.

Cray: "Quella pazza ha ricominciato a darmi il tormento ed ora è ossessionata dalla mia cintura: Si è creata il suo piccolo film in quella testolina di cazzo ed ora mi resterà attaccata al culo sino a Maniacs.
Spero solo che Gaijin riesca a recuperare la sua maschera."

Erica: "Io non ho capito la tua mossa, perchè lo stai aiutando?"

Cray: "Perchè io voglio un rivale al massimo delle sue possibilità! Affrontarlo senza tutte le sue maschere sarebbe come partire avvantaggiata, non sarei per niente soddisfatta: Ho deciso di seguire questa strada ma Sophitia è quasi riuscita a mandare tutto a puttane."

Erica: "Sono un pò preoccupata."

Le due donne svoltano l'angolo e Miss Congeniality si irrigidisce di colpo, arricciando il naso indica qualcuno davanti alla porta del suo camerino.

Cray: "TU!"

Derrick Mortimer sobbalza alzando le mani in segno di resa, sembra sinceramente spaventato e arretra goffamente lasciando cadere a terra una scatola di cioccolatini.

Erica: "Crystal!"

La bionda non ha il tempo di intervenire e il WWE si lancia in una disperata fuga inseguito da Cray che ci lascia con una colorita sequenza di insulti.

CAMERA FADES.



Da JLW Pro Wrestling Wars II - domenica sera
Un bambino vestito tutto di nero e con due maschere sulla testa cammina tentennando, a giudicare dal passo impacciato e dalle dimensioni si direbbe che ha circa due anni di età.
Cammina con fatica tentando di non cadere, intorno a lui tutto è buio, solo una luce a occhio di bue lo segue e lo precede. È solo fino a quando non raggiunge due lunghe gambe di adulto, l'infante mascherato guarda in alto e vede a chi appartengono tali arti inferiori: sono di un uomo molto alto col volto tutto bianco e un ghigno spaventosamente beffardo. È uno spilungone con una faccia da nano, Il Nano. Il Nano non accompagna pagliacci o uomini corpulenti e oggi è altissimo e prende un bambino bimascherato in braccio.

Nano Gigante: “Ti sei smarrito, piccolo? Una befana ti ha privato della tua terza faccia? Non sai più che fare?”

Il Nano tira fuori una maschera dall'espressione triste, il bimbo allunga subito le braccine e si protende in avanti per averla.

Nano Gigante: “No piccolo, questa non è la tua faccia.”

La maschera prende fuoco nella mano dell'altissimo Nano.

Nano Gigante: “E forse nemmeno quelle che hai lì lo sono, forse la tua vera faccia appartiene a un altro tempo. Forse un giorno la otterrai di nuovo.”

Il Nano scompare, il bambino cade a terra da diversi metri di altezza ma quando tocca il suolo è adulto, è Gaijin. La voce del Nano si ode in lontananza.

“Ma non è questo il giorno...”

E Gaijin resta immobile supino a terra, come un Cristo di legno abbandonato dalla sua croce.






Match #1: Crystal Houghton /w Eugene Hog vs Oregon McClure /w Sophitia [WBFF Rules Match]

Kokone: Senza troppi patemi, Crystal e Oregon fanno il loro ingresso seguiti dai rispettivi manager in questo match a faide incrociate: se da un lato Sophitia sprizza un certo entusiasmo accanto a una star del rango di Oregon, dall’altra non è che Houghton abbia molto da voler spartire con dei depravati come gli Hog.

Il gong viene suonato e si parte e i due contendenti si invitano reciprocamente a farsi avanti. McClure, previo sostegno della compare strampalata, pare galvanizzarsi e si convince ad andare all’attacco con uno European Uppercut, mutuato subito in Arm Drag.
Ma il grande attore-regista torna subito in piedi, prova una chop, ma finisce vittima di un Arm Bar, da cui si districa tentando un pin!

UNO!

DUE!

NO!

Cray non si lascia gabbare e somministra un Calf Kick al nemico, a cui segue un Running Senton Bomb al suolo, che gli regala solo un conto di uno e mezzo, però. Fa allora per raggiungere l’angolo, ma si ritrova Sophitia appollaiata sull’apron proprio in prossimità della meta prefissata: pare quasi chiedere “va da qualche parte?”. Stizzita, la rossa, cambia i piani, dà le spalle alla nemica, e si fionda con una Arm Lock ai danni di Oregon…

McClure cerca di dimenarsi per uscire dalla presa… prova a spostare il perno del lucchetto per uscirne e…. è fuori! Ma becca comunque un calcio alle gambe. Running Cross Body ora di Crystal: ma trova un dropk kick ad attenderla! Dritto all’addome!
Quella si mette in piedi e lui le corre contro, ma la scavalca, passa tra le corde e le usa come perno per tornare indietro con un Tiger Faint Kick che colpisce alla schiena una Houghton colta alla sprovvista: e ora… Shining Wizard!!
McClure prende allora la rincorsa alle corde, rincorsa ostacolata da Eugene Hog che gli afferra una gamba e lo trascina fuori! Oregon però risponde con una OREGON SCIENTIFIC OUTTANOWHERE!

La Rossa prova a sorprenderlo: carica una rincorsa per un Suicide Dive, ma si ritrova di nuovo Sophitia a sbarrarle la strada. Si blocca… solo un attimo: SUPERKICK A SOPHITIA!
Il campo è libero: va in Pescado, ma Oregon sguscia dentro e Crystal agilmente resta sull’apron senza fare un buco nell’acqua. Torna anche lei nel ring e riparte il match tra i contendenti con un Buzzsaw Kick della rossa: evitato!
Spinning Kick sempre di Cray: altro bersaglio mancato.
Oregon Scienfitic! A SEGNO!!
LA COPRE!

UNO!
DUE!

LO TRASCINANO FUORI!! Chi diavolo è? Eugene è KO!
È Harold! Interferenza di Harold che scaraventa contro le balaustre Oregon e The Birth of Nati0n (Running Corkscrew Neckbreaker) subito dopo!! Anche Eugene si è ripreso e ora lo pestano in due … non fosse che il pubblico sta rumoreggiando.

Taggart: ROBERT DUMAS!!! ECCOLO!!

Dumas arriva carico a mille!! Eugene prova a fermarlo metà strada ma becca una Implant DDT sul concrete!!!
Harold vuole raggiungerlo anche lui allora ma c’è la Final Tear (Spear) direttamente contro le balaustre che cedono!! Eugene crolla KO!
Crystal salta allora sul paletto osservando la scena, pare pronta a mettersi in mezzo anche lei!!

Ma Sophitia rende il favore, saltando sull’apron, e somministrandole un Enziguri che la fa tornare coi piedi per terra barcollante. Sophitia entra e LILLITH’S THRILL: STO contro il Turnbuckle.
La Aralda del Caos numero due sogghigna e bacia la fronte di Crystal con un fare sadico, scende dal quadrato e tira dentro Oregon, intontito.
Dumas si è ripreso nel frattempo: Sophitia se ne sta già tornando nel backstage ignorando tutti mentre Robert atterra Harold, sul punto di riprendersi, con un'altra Spear.
Oregon allunga la mano sul petto di Cray che contro il paletto è andata proprio di faccia, senza essere riuscita ad attutire il colpo: potrebbe essere finita.

Uno!

Due!


Tre!!


E’ andata!

Vincitore


Taggart: Vittoria che ribalta il pronostico che pareva scritto a metà contesa: gli Hog hanno provato a soverchiare il nemico, ma proprio questo ci ha trascinati in questa situazione che ha permesso a Robert di arrivare e sistemare la faccenda.
Kokone: Un match che serve più agli albi storici, che a questi sei ragazzi che sono ai ferri corti e oggi si sono limitati ad odiarsi di più di quanto non si odiassero ieri.




Denny Leone e Jack Leone nell'ufficio dell'owner WBFF. Jack osserva il figlio, che rimane in silenzio per diversi secondi, assorto nei suoi pensieri.

D: "Veniamo al dunque...l'idea è molto semplice, a WBFF Maniacs vorrei affrontare Robert Dumas e Oregon McClure e conquistare i titoli di coppia."

Jack sembra perplesso, Denny sorride.

D: "Ho le mie buone ragioni...quello che ti sto chiedendo, in fondo, è molto semplice. Riformare, per un periodo di tempo limitato, i Leones..."

Jack sobbalza all'indietro, Denny non fa una piega e torna ad occuparsi dei suoi documenti.

J: "Ma...perché?"
D: "Hai bisogno di spiegazioni? Pensavo che avresti fatto i salti di gioia..."

Mr. Attitude sorride, ma allo stesso tempo mostra un’espressione saggia, quasi distaccata.

J: “Era il mio sogno, ma mi ha portato alla guerra con te, il mio egoismo ha trasformato un rapporto deviato fra padre e figlio in uno scontro per la sopravvivenza. E ci siamo portati dietro l’intera WBFF in questa battaglia, al punto che oggi non sento di avere il diritto di fare squadra con te. So di non essere il padre che meriti, non ti sono stato vicino quando hai affrontato le conseguenze di quello che è successo sul ring contro Skyblue, da gestore hai avuto tutto sulle tue spalle, un infortunio che stronca la carriera del più grande campione della federazione, e tu hai dovuto sopravvivere all’impatto mediatico, e a quello personale. Ti hanno dato del mostro, ironicamente per qualcosa di cui non hai colpe. Siamo in una federazione Hardcore, quando si combatte lo si fa per uno scopo, dare spettacolo.”
D: “Quello che è successo è il passato, parliamo di Maniacs, del più grande evento dell’anno. Io ci sarò, tu ci sarai, perché non esserci insieme?”

Mr. Attitude sembra quasi convinto dalla proposta del figlio, tuttavia rimane ancora un po’ sospettoso.

J: “Pensi davvero che stavolta funzionerebbe? Voglio dire, due anni fa noi abbiamo lottato per le cinture di coppia, ma appena il match è iniziato hai avuto modo di imporre il tuo dominio su di me, mi hai annientato e il sogno di vincere le cinture insieme è sfuggito, direi per sempre. Lo scorso anno siamo stati contro, io ho vinto il match, tu hai vinto la sfida morale, distruggendo ogni mia speranza. Perché se dopo due anni è andata allo stesso modo, il terzo anno dovrebbe essere diverso?
Possiamo farcela, lo credo anch’io, se c’è un team che può battere Dumas e Oregon quella non è la Hog Family, ma noi, perché abbiamo esperienza degna di quella di The Bastard, e carisma al pari di Oregon. Unendo le forze potremmo vincere e realizzare il mio sogno, ma perché dovrebbe riguardarti? Cos’ha lo ‘spietato’ Denny Leone da guadagnare nel vincere un titolo di coppia insieme a me?

D: "Non accetto domande di questo tipo. La mia proposta è fatta, se vuoi puoi formulare una controproposta..."
J: "No, la mia non è una vera e propria controproposta...ti chiedo di provarmi, se possibile, la tua fedeltà. La prossima settimana, Leones vs Hog Family! Dimostrami che posso nuovamente fidarmi di te."

D: "Non credo che io debba dimostrarti qualcosa, ma se una vittoria contro la Hog Family è sufficiente per chiudere la questione...nessun problema. Ora, scusami, ma ho da fare."

Jack sorride soddisfatto e si allontana, lasciando Denny ai suoi documenti, mentre le immagini sfumano.



Nell'arena di Bloody Desperation parte Rise of the Voodoo Ostinati: le luci si spengono e sullo stage compare una nube; la coltre viene attraversata da fasci di luci verdi, poi quando la theme esplode vediamo emergere la sagoma del Desperation Iron Man Champion, Sheenan. Voodoo Doll avanza in direzione del ring affiancato da Luis Riva. E' arrivato il momento dell'atteso Contract Signing di cui ha parlato il Tribal Warrior la scorsa settimana.

Desperation Iron Man Championship Contract Signing

Una volta saliti sullo squared circle, Riva chiede di staccare la musica e si fa passare un microfono. Il manager brasiliano inizia subito a parlare, senza esitare.

Riva: "La scorsa settimana...!?!"

Attenzione, Sheenan strappa di mano il mic al suo manager!

Sheenan: "Facciamola finita, e facciamolo ORA! Drago, Kirk, venite fuori e firmiamo insieme quel dannato foglio. Su quel tavolo c'è un'opportunità, l'ultima che vi sarà offerta per avere la meglio su di me. L'ULTIMA, avete capito bene, perchè quando WBFF Maniacs IX sarà passata agli archivi vi assicuro che non avrete più voglia di riprovarci. Perchè quel contratto, per me, è il vostro passaporto per l'Ade. Un passaporto che non prevede alcuna possibilità di rimpatrio."

Mentre Riva si porta vicino al tavolo per sfogliare le pagine del contratto, Sheenan si avvicina alle corde indirizzando lo sguardo verso lo stage.

Sheenan: "Potete intenderla come vi pare, a modo vostro. Non mi aspetto che condividiate quella che è la mia visione del nostro ultimo massacrante, sanguinoso, terrificante scontro sul ring. Ma sono certo che vi troverete d'accordo con me se dico che questa corsa deve conoscere il suo traguardo e che non esiste nessun traguardo migliore di WBFF MANIACS."

I want it all
I want it all
I want it all
And I want it now!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!!!

Aaron Kirk è il primo a rispondere alla chiamata di Sheenan!
Lo scozzese avanza velocemente, in pochi secondi è sul ring, prende il contratto.

AK: "Minacce vuote, vecchio amico mio. Se non puoi più controllare la ragazzina non puoi più mettermi due contro uno. Non hai più nessuno a salvarti il culo, non hai niente a parte un po' di pittura in faccia e un paio di bambole di paglia. Puoi iniziare a far scrivere Aaron Kirk su quella fottuta placca, perché i loa mi hanno appena dato una premonizione. A WBFF Maniacs IX metterò fine una volta per tutte alla patetica commedia che tu e la tua amichetta avete inscenato, e facendolo mi prenderò il tuo Desperation Iron Man Championship."

Kirk fa roteare il microfono, poi riprende a parlare.

AK: "Tornare contro di voi mi ha aiutato a mettere in prospettiva la mia carriera, sapete? Chi ero quando ti ho pestato a Symphony of Darkness 2011, sei fottuti anni fa. Mi sono fatto un bel giretto col titolo, nel frattempo. Ma tu, Sheenan, tu sei sempre rimasto in panchina. Vuoi che ti dica cosa si prova? A vedere il tuo nome sotto la scritta 'World Champion'. E tu credi di farmi paura con i tuoi viaggi nell'Ade e i tuoi zombi haitiani e i tuoi loa brasiliani. Sei solo un povero ragazzo confuso cresciuto lontano dalla mammina. Mi farai impazzire? Mi farai secco? Non sei stato capace di mettere due fottute vittorie in fila in sei cazzo di anni, qual è la parte spaventosa in questo? Non ho bisogno di altre title shot, ho questa. Me la farò bastare."

Can't Hold Us irrompe nell'arena, e Drago, mani nei capelli, fa il suo ingresso sul ring. Il pubblico non sa neanche come reagire, ed un barcollante fighter di Liberec sale sul quadrato e senza guardare nè Sheenan, nè Kirk, strappa la cartellina contenente il contratto dalle mani dell'Humbler e con un rapido scarabocchio firma, salvo poi gettarla per terra con violenza.
Riva la raccoglie, mentre Sheenan sorride sornione in direzione di Drago.

D: "Cosa cazzo hai da guardare, manipolatore dei miei coglioni?"

BOOOOOOM

Kirk scoppia a ridere, e Drago, in maniera come sempre innaturale, rivolge le sue attenzioni all'Humbler, il quale indietreggia non intimorito, quanto sorpreso in parte dalla lucidità e dalla capacità espressiva di Petr.

D: "Tu! Tu, maledetto bastardo, la colpa di tutto questo è solo e soltanto tua!"
AK: "Silenzio, ragazzina! Non sai neanche quello che stai dicendo!"
D: "Ohhhh, mister Humbler, questo è quello che credi tu. Conosci Dragon Ball nemico mio?"
AK: "Solo i disadattati non conoscono Dragon Ball!"
D: "Bene, allora la faccio breve. Ricordi quanto successo nella saga di Majin Bu, laddove l'orgoglioso Vegeta pur di sorpassare Goku decise di farsi controllare la mente dal perfido mago, in grado di conferire lui poteri superiori? Ebbene, la questione qua è molto simile. Sheenan..."

Il fighter si volta verso il Tribal Warrior.

D: "...Sheenan, tu non sei VERAMENTE in grado di controllarmi. Non lo sei mai stato, ho deciso io che tu potessi rubarmi l'anima!"

WHAAAAAAAAAAAAT?
Un coro di stupore si eleva nell'arena, Drago sembra non curarsene.

D: "L'ho fatto non per ottenere più potere, perchè non è questo che mi interessava. Non era a livello fisico che cercavo quel quid che mi permettesse di fare un decisivo passo in avanti. A differenza di quanto accadde tra Vegeta e Goku, io non credo di essere inferiore ad Aaron Kirk sul piano atletico, sul piano della forza. Quello di cui avevo bisogno..."

Drago volge nuovamente le attenzioni verso l'Humbler.

D: "...era di un qualcosa che permettesse al mio cervello di staccare la spina, che lasciasse spazio all'incapacità di intendere e di volere, avevo bisogno che l'etica e la moralità sparissero dal mio essere per donare il 100x100 di Drago alla causa Aaron Kirk, per dissipare una volta per tutte l'annosa questione...chi è il migliore tra noi due!"
AK: "Uno che ha bisogno di tutto questo per..."
D: "Silenzio, merda!"

Kirk inarca il sopracciglio e si stringe tra le spalle, la risposta secca di Drago giunge come un fulmine a ciel sereno.

D: "Non mi interessa se reputate tutto questo ridicolo, non mi interessa se Aaron Kirk pensa che Drago sia una puttanella da quattro soldi capace di vendersi al miglior offerente sulla piazza pur di ottenere un briciolo di gloria. Quel che so, quel che è vero, reale, tangibile, è che Sheenan non è stato in grado di usare Drago..."

Ancora una volta, Drago indirizza il suo sguardo verso Sheenan.

D: "...ma è altresì vero che Drago ha utilizzato al meglio Sheenan. Non è forse così, guerriero tribale? Alla fine, perchè non usare questa condizione mentale per appropriarmi di qualcosa di interessante, come...ad esempio...il Desperation Iron Man Championship? Alla fine, avrò ottenuto più di quello che desideravo. A WBFF Maniacs, tornerò in possesso del mio intelletto e delle mia capacità di comprendere quello che sta accadendo, anche se questa situazione mi garba parecchio! Non avete idea di come goda a letto Jana quando la monto senza pietà!"

Fischi da parte del pubblico femminile, a dir poco assordanti. Il pubblico maschile invece intona cori poco edificanti, ma sembra sostenere la tesi del fighter.

D: "Ma fate silenzio, che a voi piace tutto questo! In quanto a voi due, ragazzi...ci vediamo a WBFF Maniacs. Fino ad allora, non rompetemi i coglioni e continuate a raccontarvi quello che volete, a me non può interessare meno! Ci vediamo più tardi!"

Drago sputa in direzione di Aaron Kirk, mancandolo di un soffio, e sussurra un ultimo...

D: "...feccia..."

Prima di abbandonare il quadrato e lasciare i restanti protagonisti, sbigottiti, a prendersi le luci della ribalta.

Sheenan: "Passami quel contratto."

Riva, sentendo le parole del suo assistito, si avvicina in sua direzione con penna e contratto.
E ANCHE SHEENAN PONE LA SUA FIRMA SUL FOGLIO!

Sheenan: "Assistere ad un simile delirio mi ha fatto venir voglia di rompere le barriere del tempo e catapultarmi dritto verso Maniacs IX, per insegnare a Drago qual è la differenza tra un cartone animato e la vita reale. Peccato che manchino ancora alcune settimane, peccato.
Non ho intenzione di spendere energie per parlare di un uomo letteralmente finito, perchè temo che Drago sappia benissimo tradirsi da solo senza che qualcuno lo spinga verso un passo falso. Non ho mai visto nessuno tirarsi una zappa sui piedi e dire - Io ti ho usata, cara zappa! - senza pensare ai danni che si è procurato nel farlo. Abbiamo oltrepassato il ridicolo..."

...

Sheenan: "Ma con te, Kirk, gli spunti non finiscono mai. Potrei parlare di te per ore."

Il Tribal Warrior si avvicina all'Humbler, con la cartellina stretta sotto un braccio.

Sheenan: "Tendi sempre a cercare il controllo di ogni situazione, ma anche questa volta i tuoi calcoli hanno presentato degli evidenti errori. Questa volta, addirittura, l'idea che ti eri delineato in mente si è volatilizzata nel giro di un paio di minuti.
Eri certo che finalmente ti saresti liberato da quella situazione di handicap, che la rottura definitiva tra me e Drago ti avrebbe concesso finalmente la possibilità di combattere ad armi pari senza ritrovarti di nuovo in inferiorità numerica. Eppure guarda cos'è successo, hai appena appreso che Drago non ha mai smesso di fare sogni erotici su di te da WBFF Maniacs VII. Su quel ring, Aaron, Drago concentrerà le sue attenzioni su di te e stanne certo, io di certo non rimarrò a guardare. Sei di nuovo sfavorito dai pronostici, sei di nuovo l'uomo su cui nessuno scommetterebbe un solo centesimo."

...

Sheenan: "Sei un uomo che cerca di guadagnare credibilità affondando quella altrui, ma spesso - come oggi - succede che il boomerang manca il nemico e torna dritto sulla traiettoria dei tuoi coglioni. Io non ho mai provato ad affossare nessuno con le mie parole, ho sempre parlato di ciò che IO sono in grado di compiere, di ciò che IO posso fare. Il risultato è che per quelli come me la credibilità prende forma sul ring, si basa sui risultati, e non può essere messa in discussione da nessuno. La tua, invece, è fatta della stessa materia di cui è fatta la tua fottuta lungimiranza quando si sgretola. Del nulla, del NIENTE!"

Sheenan si avvicina ancora di più al suo intelocutore, la tensione cresce a dismisura.

Sheenan: "Ti sei perfino cimentato in un'assurda esternazione che potrei attribuire solo ad un adolescente con testosterone in eccesso. Io sono stato Undisputed Champion, e tu no! Io sono salito in cima al business, e tu no Sheenan!
Io ho intrapreso un percorso molto lungo, tortuoso. Ho scelto la strada più difficile, quella che richiede più pazienza e costanza. Io ho scelto di creare gradualmente un essere che, al termine di quel percorso, farà tremare la terra sotto i piedi dei suoi avversari. Io ho scelto di farlo perchè desidero che il mio regno da Undisputed Champion, quando verrà, sotterri l'importanza di tutti gli altri che sono venuti prima.
E tu Aaron? Tu che ce l'hai più grosso di tutti gli altri... Perchè sei sceso di quota? Perchè competi per una cintura di minore importanza? Te lo dico io... Perchè tu SEI FINITO, perchè tu NON CONTI PIU' UN CAZZO, perchè tu sei in fase di DECLINO, perchè tutto ciò che puoi fare ormai è aggrapparti ad una roccia con tutte le tue forze affinchè la tua inesorabile caduta possa essere temporaneamente fermata. Puoi solo posticiparla Kirk, NON EVITARLA."

...

Sheenan: "Non so che genere di idea tu abbia del controllo e della lungimiranza, ma per come la vedo io questa sera chi ha dimostrato di averne è stato colui che ha atteso che tutti gli altri pestassero una merda. Per come la intendo io, Kirk, ho appena visto due uomini che si sono tirati una zappa sui piedi... Che hanno provato a smontare Sheenan finendo per lustrargli le scarpe in vista di WBFF Maniacs IX."

Voodoo Doll si allontana e raggiunge il tavolo, poi sbatte con forza il contratto sulla superficie di legno e poco dopo vi poggia anche la penna.

Sheenan: "Ma se vuoi parliamo di cose più concrete, di dati oggettivi. Non riesco a spiegarmi come mai, ad esempio, proprio tu che sei il più impavido tra tutti, proprio tu che sei stato il primo a sparare a raffica su tutto e tutti... Sei ancora una volta l'ultimo atleta di cui manca la firma su questo maledetto foglio.
Ti voglio più deciso campione, forza! Manchi solo tu... Firma questo foglio e rendi ufficiale l'orgia di sangue che prenderà piede a Maniacs, o tornatene da dove sei venuto e lascia che sia io - da solo - ad occuparmi di quel pagliaccio di Vesely."

AK: "Hai provato la Humbler allora, l'hai provata adesso. Fa meno male? I miei pugni? I miei calci? I miei suplex? Che cazzo sarebbe un declino? È una parola, Sheenan, è fatta per far ritirare i cinquantenni e spaventare i rookie, ma non significa niente di preciso, puoi infilarla alla prima sconfitta di chiunque e marchiarlo a vita. È una trappola, e tu sai che sono troppo bravo per cascarci. Sai di non essere mai riuscito a sconfiggermi in uno scontro ad armi pari, e sai che la tendenza non può cambiare, perché se c'è qualcosa che hai imparato in sei anni a menartelo con gli zombi e le bambole, è che Aaron Kirk ti fa il culo come e quando vuole."

Kirk passeggia, prende la penna e prosegue fissando il backstage, dove Drago si è diretto sparendo

AK: "Ma tu, tu ragazzina... sei un'altra cosa. Sai che ti dico, a fanculo la storia della ragazzina, non meriti neanche di essere chiamato come un altro essere umano. E non parlo della tua patetica commedia, sei un verme, sei piccolissimo. Hai visto Ava Misfit massacrare l'unico straccio di amico che ti sia mai fatto qui, e non hai fatto un cazzo. Hai visto la WBFF essere usata come un giocattolo da Denny e non hai fatto un cazzo, io mi ero alleato con te giusto un mese prima per fare fuori McFarry, e non è cambiato niente, mi sono sporcato le mani per un tuo sfizio. Ti sei alleato con Jumala, hai preso schiaffi da Cazador. Mi fai venire voglia di vomitare, Petr. Non hai nessun principio, non hai niente. Vuoi solo sconfiggermi. Ma non sarai mai come me. Non sei un centesimo del wrestler, dell'uomo che sono. Potrai aver finito la tua scenata ed essere tornato vivo. Ma ai miei occhi sei morto, Drago. Ci vediamo a Maniacs."

E Kirk firma il contratto!
Lo scozzese avanza minaccioso Sheenan, il quale solleva il suo Desperation Iron Man Title davanti ai suoi occhi.
Sui tre wrestler vicini, in impasse, le telecamere indugiano...

NO CHURCH IN THE WILD RISUONA NELL'ARENA!
DENNY LEONE IS IN DA HOUSE!


D: "tutto questo mi sta bene, è un grande match. Ma c'è un ma, Sheenan... Hai organizzato tutto questo facendo di testa tua, come se avessi avuto da me carta bianca per organizzare la festa di compleanno che desideravi da bambino e che non hai mai avuto."

Denny chiarisce i ruoli e marca la sua posizione, poi giunge al dunque:

D: "per ricordarti qual è il tuo posto questa sera combatterai nel main event. E lo farai contro... Bluebird!"

BOATO DEL PUBBLICO!!!!!!
IL MAIN EVENT E' SANCITO!!!!!!

D: "E sarà un Lumberjack Match, nel quale parteciperanno...Drago, Aaron Kirk, Paul DeSade e Daniel Stuart!"

ALTRO BOATO!
Sheenan sembra contrariato mentre Aaron Kirk sorride!
Le immagini sfumano!






Match #2: David Barriage & Dustin O'Malloran vs Claudio Cazador & Chadwick Ellis [Tag Team Match]


Kokone: “Il match parte con Dustin ed Ellis che fungono da uomini legali. Dopo un’ accurata fase di studio diciamo che si può cominciare e vediamo il purista e l’ex investigatore stringersi in un Lock Up al centro del quadrato. I due dopo essersi girati intorno, scansati, finalmente passano alle mani e in poco tempo vediamo già Dustin spingere il nemico all’ angolo, il direttore di gara intima alla superstar di wrestling universitario di allontanarsi, il quale senza troppe storie indietreggia. Dustin non abbassa la guardia e dallo sguardo assunto da Chadwick intuiamo che nemmeno lui è da meno. Il direttore di gara ridà di nuovo il via, mentre i due ripartono col solito Lock Up. Stavolta la fase iniziale varia e subito vediamo Dustin all’ attacco che gira il braccio del nemico, poi lo gira nuovamente, fino a chiuderlo in un Armbar dolorosa.”

Taggart: “Ellis sembra trovarsi in una posizione del tutto scomoda dove non può difendersi e tocca digrignare i denti; intanto il suo braccio è dietro la sua schiena e il fighter del Medford è costretto a sferrare una Back Elbow che a malapena colpisce il nemico, Dustin abbassa la guardia e si becca un’ altra gomitata in pieno volto e poi un Dropkick. Ò Malloran con un Keep Up è già in piedi, mentre l’ex investigatore non fa nemmeno tempo a rialzarsi che subito mette a segno uno Shoulder Block all’ addome dell’ esecutore e poi uno Spinebuster. Dustin sembra essere stato colto impreparato, dopo tutto Chad è un uomo brillante e conosce molti modi per atterrare il rivale.”

Kokone: “Difatti The Sleuth ci sta dando pesante con pugni devastanti, uno dopo l’ altro che stordiscono il purista dell’ Ohio. Dopo numerosi richiami, The Ellis si rialza, e da il tag al nemico. Cazador ha la strada spianata, ma sa che non deve perdere tempo con un lottatore come Ò Malloran, che quei rivali sono sempre abili e astuti. Il cacciatore afferra il nemico ancora stordito, gli rifila una ginocchiata all’ addome e poi lo spedisce all’ angolo con un Irish Whip. Claudio ci va forte con un Corner Big Boot tanto violento da far accasciare il nemico. Tag per Ellis. Il poliziotto afferra Dustin, lo intrappola con la testa tra le gambe e poi tenta una Powerbomb; Chadwick si prepara allo schianto, ma nulla, Dustin risponde con un Headscissors e poi chiude il nemico in un Arm Triangle Choke, Ellis urla, cerca di sfuggire alla presa.”

Taggart: “La sottomissione è ben salda, ma Cazador non lo è, con uno Stomp interrompe la presa e getta Dustin contro l’ angolo, facendolo impattare contro il palo di sostegno ring. Ò Malloran sembra cavarsela bene, nulla di fatto, ma è stordito, a colto di fiato, vien afferrato e il nemico tenta di sollevarlo con un Overhead Belly To Belly Suplex, ma nulla; il performer di Sandusky sferra un Knee Lift e poi una Brainbuster. L’ eccessivo sforzo non fa stancare Dustin che stavolta chiama in causa il suo amico facendo ribaltare la situazione. Barriage intrappola Cazador in una Dragon Sleeper e guardando Ò Malloran con uno sguardo irruente gli fa cenno come volesse dirgli di essere più capace, Dustin applaude ironico mentre Cazador arriva alle corde. Barriage si allontana e Claudio facendo leva con le corde tenta il rialzo.”

Kokone: “Il londinese non da tregua a Cazador e subito ci va forte con uno Shoulder Block basso tanto potente da rimanere The Bounty Hunter in ginocchio, stavolta, con un Irish Whip, l’ atleta dell’ East End si da lo slancio perfetto da connettere con un DDT in corsa. Cazador è al suolo e Barriage va al pin:
1
.
.
Kick-Out!

Taggart: “El Cazador si rialza, Barriage avvolge la mano intorno al collo del nemico e lo chiude in una Dragon Sleeper, stavolta il cecchino del Nevada si rimette in piedi, e tramuta la presa in una Sleeper Hold. Claudio sembra scoordinato e stordito causa dei recenti attacchi. The East End Machine è aggrappato come uno zainetto al collo del cacciatore, il quale gettandosi contro il corner tenta di liberarsi del nemico schiacciandolo. David è all’ angolo che geme e si becca una Chop. Ò Malloran si prende il tag notando il partner in difficoltà.”

Kokone: “Cazador indietreggia di qualche passo, mentre The Perfect Execution avanza cercando un Lock Up. I due dopo girato nervosamente il ring, si avvicinano e con uno sguardo teso si stringono nuovamente in un Clinch. Cazador senza troppi sforzi spinge il rivale all’ angolo che si becca il tag. Claudio tiene fermo Dustin all’ angolo e inconsapevole del cambio effettuato da Barriage vien assalito alle spalle. David esegue un Elbow Smash alla schiena di Cazador e poi lo assale con pugni alla nuca. Colpo dopo colpo, legnata dopo legnata, Cazador sembra stordito Barriage, solleva il cacciatore, tenta di sollevarlo, ma nulla, il cecchino sferra degli Elbow Smash ed evita di farsi sollevare.”

Taggart: “Barriage è anche lui ammaccato, ma sfodera un Toe Kick, poi finalmente si mette Cazador sulle spalle connettendo con un Fireman’s Carry Backstabber, pin:
1
.
.
2
.
.
NO!
Cazador striscia verso l’ angolo nemico, arriva e allunga il tag. Barriage pare strisciare verso un altro angolo e non dare il tag a Dustin. Ò Malloran scuote la testa e abbandona il ring abbandonando il partner al proprio destino, Del resto c’era da aspettarselo dato il comportamento di David.”

Kokone: “Ellis continua a pestare il nemico all’ angolo, stavolta afferra Barriage e mette a segno un Exploder Suplex violentissimo. David è al suolo ed Ellis attende il rialzo per poi mettere a segno un Unsub, pin:
1
.
.
2
.
.
3!
Ellis da la vittoria al suo team.”





Gaijin barcolla tra i resti del Foro Romano, questa città pare avere uno strano ascendente sullo Straniero. Egli vaga con le due maschere sulla testa, nessuna di queste però sta sulla faccia, nessuna personalità gira il timone del veliero corporeo.
Nel buio della notte una fiammella si accende nei pressi di un obelisco, il punto luminoso di una sigaretta appena accesa da qualcuno appoggiato al voluminoso reperto.

Gaijin: "SEEEEEEEEEI TUUUUUUUU???"

Lo Straniero si porta la mano destra alla nuca e ruota la maschera furiosa verso il volto, ora è il Berserker a dominare il corpo.
Si fionda sulla fiammella e la spegne con un Roaring Elbow devastante, chi l'ha accesa potrebbe non essere sopravvissuto ad un simile impatto. Ma il rumore del colpo è duro, Gaijin ha colpito l'obelisco. Non vi è traccia di esseri umani.
Ora si inginocchia massaggiandosi il gomito ferito.

Gaijin: "Fuggiiiii.... ma io ora vi riesco a vedeeeereee... vi odoroooooo... vi riesco ad agguantaaaareeeeeee! Io spleeendoooo! Sono... il... migliore!"

E venne l'alba a mangiarsi il buio della notte ma lui non la nutrì.



WBFF … I'm back.

Lo schermo, all'improvviso, diventa totalmente oscurato, nero.
Silenzio più totale.
Iniziano a comparire delle lettere, che paiono scritte a macchina, le quali vanno a comporre delle parole.
“Lotta
Sanguina
Uccidi.”

Le parole sfumano, lo schermo non è più nero.
Brusco cambiamento d'inquadratura che, finalmente, ci porta ad una scena attiva.
La telecamera che riprende la scena è a qualche centimetro da terra. Da quel che riusciamo a vedere, ci troviamo in un enorme palazzone abbandonato: di fronte a noi, un muro grigio, scrostato, con diversi graffiti. A sinistra, non ci sono mura, né protezioni: se l'inquadratura venisse voltata, vedremmo il vuoto che ci separa dal freddo e inamovibile suolo.

???: “Be a real man.”

Ecco, una voce umana a rompere il ghiaccio. Qualche secondo dopo questa breve e misteriosa frase, davanti alla telecamera vediamo un paio di stivali neri appartenenti a un qualcuno che si avvicina al cornicione, rimanendo fermo per qualche interminabile attimo, probabilmente con lo sguardo perso nel vuoto.

???: “Lo volete sapere come si sente un leone chiuso in gabbia? Lo volete sapere come si sente un fottutissimo leone che brama, ardentemente, nelle viscere più profonde e spettrali del suo animo di tornare nella Savana e scuoiare qualche essere più piccolo di lui, e cibarsene, e sporcarsi di sangue a tal punto da non riuscire a distinguere il proprio da quello versato dalla preda?!”

Il discorso pare già avviato e, a giudicare dal tono di voce quasi rotto ma allo stesso tempo fottutamente determinato, siamo di fronte a qualcuno che ha parecchio da dire …

???: “Voi non lo potete sapere come ci si sente. E non intendo spiegarvelo a parole, anche perché … Parlare non mi piace. Preferisco che, al mio posto, lo facciano il mio aspetto, i miei occhi ardenti, i miei tatuaggi, le mie immani cicatrici … Perché ci sono cicatrici … Che non se ne andranno mai...”

L'individuo, pronunciata quest'ultima parola, si blocca.
Ma non è una pausa per riprendere fiato. È qualcosa di molo, molto più serio. Il silenzio dura più di qualche secondo, e il misterioso uomo pare entrato in una fase di trance.
Oscilla, pericolosamente, rischiando quasi di cadere dal cornicione.
Poi, ecco la svolta: l'uomo s'abbassa, mostrando dei pantaloni di tessuto di jeans beige e molti tatuaggi, soprattutto sulle braccia.
Indossa una canottiera nera, ma non riusciamo a riconoscerne le scritte, coperte dal braccio.
Lo stesso braccio che appoggia per terra, aderente al cornicione, una lattina di birra di marca giapponese.

???: “Sono stato rinchiuso in una gabbia per troppo tempo. Anzi, a dir la verità, mi ci sono rinchiuso io. Me ne sono andato, convinto che potessi cambiare strada … E invece no.
La mia strada è il sangue. La mia strada è la violenza. La mia strada è l'hardcore. È la WBFF.
Now, I can see only … The Horizon. But soon … I'll be back.”

L'uomo, ora, afferra la telecamera... E la punta sul suo viso.
Ma è … Ma è … è lui! THE APPALING SCAR, BRUTUS CHEEK ROTTEN!
Non abbiamo nemmeno tempo per rimuginarci, perché la macchina da guerra di Philadelphia non intende fermarsi: col piede, fa cadere la bottiglia dal cornicione … Facendole fare un volo di un sacco di metri d'altezza... E la fa accompagnare dalla telecamera, scagliata con violenza inaudita.

BCR: “I'LLL FIGHT! TIIIIIILLL IIIIII DIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!”

COMING SOON




Backstage dell'arena di Roma, siamo in compagnia di Cactus Mike che questa sera è pronto a intervistare... Paul DeSade!

CM: "Bang bang, amici della WBFF! Sono Cactus Mike e qui con me c'è il vincitore della Extreme Rumble di Extreme Hell e quindi futuro sfidante di Bluebird a Maniacs, Paul DeSade!"

PDS: "Buonasera, Mike."

CM: "Benvenuto tra noi, veniamo subito al dunque. La faida che sta coinvolgendo te, Daniel Stuart e Bluebird continua settimana dopo settimana e continuate a tenervi testa senza mollare un centimetro."

PDS: "Dici il vero, Mike. In questa lotta non è ammesso neanche il minimo errore e per ciascuno di noi è fondamentale essere sempre pronti a qualunque azione e a qualunque reazione. Una disattenzione può costare cara... L'ha compreso Daniel Stuart quando ho vanificato il suo piano di far tornare Claudio Cazador in possesso del WBFF Undisputed Heavyweight Title e l'ho compreso, mio malgrado, anche io nel momento quando quella che mi limito a definire poco più di un'incomprensione con Rainer Habermann è stata la causa della mia sconfitta contro lo stesso Stuart."

CM: "A proposito di Stuart, avrai seguito l'intervista condotta da Marlon Dune con lui e Bluebird: sembrava..."

PDS: "Una trappola mediatica. Uno degli stratagemmi a cui Daniel Stuart è avvezzo per destabilizzare gli avversari, soprattutto quelli incapaci di mantenere la calma come il giovane Rainer."

CM: "E tu sei capace di mantenere la calma?"

La domanda sembra spiazzare Paul che inizialmente non risponde e riflette su qualcosa a cui evidentemente prima non aveva mai pensato. Lo sguardo inquisitorio di Cactus Mike tuttavia non lascia scampo e Paul è costretto a parlare.

PDS: "Faccio del mio meglio."

Pochi istanti di silenzio seguono la risposta di Paul che, prima che Mike possa fargli un'altra domanda, si affretta ad aggiungere.

PDS: "Ad ogni modo sono ben felice di non aver preso parte a quel penoso teatrino. Forse Stuart non mi considera all'altezza dei suoi stupidi giochi mentali, forse lui e Rainer credono che io soffra nel sentirmi... Emarginato... Da loro due. Ma in realtà non è così, poiché il mio posto non è su uno sgabello con un microfono in mano, ma all'interno di un ring con un avversario di fronte pronto a lottare."

Paul sorride come se la sua volesse essere una battuta che ovviamente non fa ridere nessuno.

CM: "Quanto a stasera... Cosa hai da dirci? Abbiamo scoperto che lotterai come lumberjack assieme a Daniel Stuart nel match che opporrà Bluebird a Sheenan. Quali sono le tue sensazioni in merito?"

PDS: "Fastidio."

Silenzio. Imbarazzante silenzio.

CM: "Solo questo?"

PDS: "Sì. Svolgere questo ruolo in una contesa come questa non mi porterà nulla, si tratta soltanto dell'ennesima perdita di tempo orchestrata per sollazzare l'ego del despota che governa questa federazione, Denny Leone."

CM: "Eppure tu sei già stato un lumberjack nel match tra Bluebird e Claudio Cazador di cui abbiamo parlato prima..."

PDS: "In quel caso avevo uno scopo, come ho già detto. Ora quale sarebbe il mio obiettivo secondo te? Cosa cambierebbe se questo incontro fosse vinto da Sheenan piuttosto che da Bluebird? Cosa cambierebbe per me se Stuart riuscisse a fare qualcosa, qualunque cosa, in un match come questo senza alcun valore?"

Mike non risponde.

PDS: "Il mio unico interesse sarà risparmiare il più possibile le mie energie e sperare che i miei avversari ne sprechino ingenuamente. Per il resto, mi auguro di dover fare poco più di quello che farebbe uno spettatore delle prime file."

Cactus Mike annuisce, l'intervista è conclusa.

CM: "Con questo è tutto, grazie a Paul DeSade e linea alla regia!"

CAMERA FADES



LOCKER-ROOM

Daniel Stuart varca la soglia dello spogliatoio, dove un altro wrestler si sta preparando. Lo scozzese fa un passo indietro.

DS: "Scusa."

Esce fuori. Poi rientra. Guarda il numero affisso sullo stipite della porta. Si schiarisce la voce.

DS: "Ehm... questo dovrebbe essere il mio spogliatoio."

La telecamera si allarga... scopriamo che nella stanza è presente Dustin O'Malloran, il talento proveniente dalla JLW che di recente ha esordito a "Bloody Desperation". La "Perfect Execution" si sta aggiustando le spalline della divisa da wrestler, guardandosi intorno. Quindi risponde a Stuart.

DoM: "Mmm.. si. Presumo sia questo."

Stuart sembra un po' seccato.

DS: "Non hai capito, ragazzo. Questo dovrebbe essere il MIO spogliatoio."

Dustin capisce l'antifona, sorride.

DoM: "Forse crede di essere a Larissa, Mister Stuart, dove probabilmente avrà un'ala intera solo per lei e quelli della sua cricca. Ma qui siamo in WBFF, e siamo anche in tour all'estero... gli spogliatoi si condividono."

Stuart lascia cadere, con astio, il suo borsone sulla panca di legno. Dustin scuote la testa e sorride.

DS: "Tu... sei l'allievo di Dylan, vero?"

O'Malloran sospira.

DoM: "Immagino che dovrò tener conto di questa nomea ancora per diversi anni. Comunque si... sono io. Uno dei tanti che Dylan ha allenato. Ai tempi dell'high-school. Avrebbe potuto definirmi anche un allievo di Jack Leone, visto che è al Dojo che sono diventato, davvero, un pro-wrestler."

Stuart fa un sorriso sarcastico.

DS: "Pensi che sia un "titolo" migliore quello?"

DoM: "Penso che prendere il meglio di tutti gli insegnamenti e cercare di evitare gli errori che loro hanno già fatto, sia un buon viatico per arrivare a qualcosa."

DS: "Uhm, un ragazzino saggio. Ti è servito a qualcosa finora?"

Dustin sorride e con le dita fa il simbolo della "vittoria", o forse solo un due.

DoM: "A vincere due cinture in JLW, tanto per cominciare. Ad arrivare qui. Con la consapevolezza di dover partire dal basso e con l'intenzione di vincere, uno dopo l'altro, tutte le cinture che la WBFF possa offrire."

O'Malloran si stringe i lacci dello stivale destro.

DoM: "Mi è servito ad ambire ad un piazzamento all'Elimination Chamber che assegnerà lo "Scent of Glory" pur avendo la consapevolezza che ci sono tanti wrestler più esperti ed affermati di me. Tipo David Barriage, con il quale farò team stasera. E no, io non lo tradirò lasciandolo solo sul ring. Anzi, se se ne andasse lui, cercherei di coglierla come occasione per dare il meglio di sè. Forse sono solo un ragazzino saggio, mister Stuart. Saggio e ambizioso."

Passa allo stivale sinistro.

DoM: "Intanto ho questi piani, questi obiettivi. Lei ha snobbato tutto perchè convinto di meritare una chance per l'Undisputed. Adesso l'ha ottenuta... e forse è la seconda volta di fila che la relegano a fare il "lumber". Una volta si usava metterci i galoppini, adesso va di moda piazzarci i Main Eventer di Maniacs... mi sa che lei non è mai stato un ragazzino saggio, vero?"

La smorfia di rabbia repressa di Stuart è eloquente, più chiara di qualsiasi altra risposta verbale. Dustin gli passa affianco, avviandosi verso la porta.

DoM: "Io ho finito qui. Lo spogliatoio è tutto suo, adesso. Però se è così pudico le consiglio di fare in fretta, non sia mai arrivi qualcun altro..."

Il giovane Dustin se ne va, sorridendo, lasciando uno Stuart livido di rabbia.

CAMERA FADES




"RAY!!" tuona la voce di Maeve dalla segreteria telefonica "È la tredicesima volta che ti chiamo! Rainer, è... senti, richiamami appena senti 'sto messaggio. O... uno degli altri messaggi, insomma."

Rainer, in boxer, è disteso sul suo divano, sta fissando il soffitto. Spenti sul pavimento accanto al letto quattro filtri aperti, una tazza di caffè è rovesciata sul tappeto. "9 chiamate senza risposta" lo informa lo smartphone sulla sua pancia, mentre il telefono fisso ricomincia a squillare.

Rainer si alza dal divano, facendo ruzzolare il telefonino sul parquet. Con un grugnito si accarezza la testa, indirizza lo sguardo verso un foglio attaccato al frigo con dei magneti, che reca l'avvertimento "YOU SHOULD BE TRAINING". Faticosamente si trascina verso la doccia, senza curarsi di togliere i boxer né di chiudere il box lascia partire l'acqua.

Stacco

"... ed è per questo che il bullismo è una cosa sbagliata."

Scandisce Rainer senza alcun trasporto. I bambini che stanno ascoltando il suo monologo applaudono comunque, Claudio Cazador, accanto a lui, rimane impassibile. Entrambi i lottatori indossano il completo, quello di Rainer è blu scuro, abbinato ad una cravatta color cobalto, come le piume delle sialie. Claudio veste di nero e non porta la cravatta.

"Sigaretta?" bisbiglia Rainer nell'orecchio dell'ex campione, che scuote la testa, poi abbandona la classe.
Rainer lo insegue, "Fermati!" gli grida, ma Cazador è come sordo.
"Claudio! Che c'è? Cosa avrei dovuto fare? Lasciare scadere il ferro di cavallo? Accarezzarti al posto di colpirti? Drago, Time, Roux, DeSade... perché per te è così difficile? È... è il nostro lavoro, cazzo! Dovevi saperlo che prima o poi sarebbe capitato!"
Cazador si volta di scatto.
-Vuoi sapere cosa sento?- ringhia puntando l'indice al petto di Rainer -"Gne, gne, gne, gne", ecco cosa sento. Smettila di frignare e va' a costruire il tuo "impero", Rainer.
"Tu ci sei! Tu ci sei, nel mio impero..."

Cazador ridacchia, poi va via senza dir nulla.

Stacco

Rainer è in palestra. Nella HAB'S di Seattle. Attorno al ring per gli allenamenti e le dimostrazioni, almeno un centinaio di persone accalcate ad urlare stanno seguendo con trepidazione una delle dimostrazioni di Rainer, col solito Jo "Zittino" Boykin. I due si stanno studiando, a debita distanza reciproca. Zittino tende la mano per stringerla a Rainer, che ne approfitta per chiudere un armbar al volo. Lascia subito la presa, ma Jo è avvertito. Nuova fase di studio, Jo prova ad anticipare Rainer con un diretto, ma il campione WBFF blocca il pugno e sbatte per terra il volto di Jo senza troppi complimenti. Alza entrambe le braccia per richiamare la folla, che urla in risposta.

Zittino si rialza tutto scuro in volto, squadra Rainer da capo a piedi. Prova ad approcciarlo, poi lo sorprende con un calcio alto. Rainer barcolla fino alle corde, Boykin gli si fa sotto, gli tira una gomitata alla base del collo, accompagnandola con un urlo feroce.
"Tre mesi non mi parli" sussurra Jo a Rainer "e ora questo? Che vuoi?"
"Non ti mancano i vecchi tempi?" risponde Rainer ansimando.
"A te?" domanda Jo, prima di colpire Rainer con una ginocchiata allo stomaco. Rainer reagisce con una testata sul petto di Jo, che gli dà le spalle e si accarezza il petto.

Balancing Act di Rainer su Jo.

Rainer, rialzatosi, allarga entrambe le braccia e rovescia la testa all'indietro, caccia un urlaccio liberatorio, la folla lo acclama.

"BLUEBIRD!
BLUEBIRD!
BLUEBIRD!
BLUEBIRD!"

"Daniel Stuart ha detto che sono il favorito?" urla Rainer alla folla "Ha ragione, cazzo!"

"BLUEBIRD!
BLUEBIRD!
BLUEBIRD!
BLUEBIRD!"



Kokone: Torniamo dal break pubblicitario e Bluebird è stato raggiunto dai Lumberjacks d'eccezione: anche loro sono già sul ring, ed ora anche Sheenan fa il suo ingresso sul ring!
Taggart: Non buona l'accoglienza per lui, mentre un'ovazione ha accompagnato Bluebird verso il quadrato poco fa!
Kokone: Un grandissimo Main Event, con gente fuori dal ring interessata in prima persona a quello che sta per accadere! Godiamoci questo spettacolo!




Sheenan vs Bluebird [Lumberjack Match; con Daniel Stuart, Paul DeSade, Drago e Aaron Kirk]

DING DING

La campana dà il via alla contesa, Bluebird e Sheenan si studiano in mezzo al ring, MA E' SUBITO IL DIM CHAMPION CHE CONNETTE CON LA SUA QUEIXADA SU BLUEBIRD, SORPRENDENDOLO!
L'Undisputed Heavyweight Champion rotola verso il bordo del ring...riuscendo a non cadere...

...NON FOSSE CHE DRAGO LO TRASCINA VERSO DI SE!!!!!
Drago comincia a colpire con una serie di cazzotti a terra Bluebird, ridendo in maniera sarcastica ed al tempo stesso agghiacciante!
Aaron Kirk blocca Drago e lo rialza...TELEGRAPH ROAD DI KIRK SU DRAGO!!!!!

AK: "Signorina, non è questo il suo obbiettivo..."

Drago scoppia a ridere mentre rimane sdraiato a terra, Daniel Stuart (posto dall'altro lato del ring) tenta di raggiungere Bluebird per colpirlo, ma questi risale rapidamente sul ring, con Sheenan che si affretta a chiuderlo!

1...
2...

Bluebird alza la spalla!
Sheenan applica una sorta di ARMBAR su Bluebird, mentre Daniel Stuart si avvicina a Paul DeSade, il quale sembra indifferente alla presenza del Nobleman!
Drago, intanto, si è rimesso in piedi, ed Aaron Kirk con un BRIGHT KICK lo mette nuovamente a tacere!
Sul ring, Bluebird rovescia la situazione a suo favore con una INSIDE CRADLE!

1...
2...

Sheenan kicks out!
Bluebird rialza il rivale...DDT!
E poi lo rimette in piedi...IRISH WHIP VIOLENTISSIMA DI BLUEBIRD, E SHEENAN FINISCE FUORI DAL RING!

Paul DeSade è li, vicino a lui...
E NON SI FA ALCUNO SCRUPOLO!
PAIN SACRIFICE SU SHEENAN, PER MOSTRARE CHE E' DISPOSTO A TUTTO PUR DI PRENDERSI IL SUO SPOTLIGHT!
Per non essere da meno, Daniel Stuart rialza Sheenan e lo lancia con violenza...ADDOSSO A PAUL DE SADE, CHE NON SI ASPETTAVA UNA COSA SIMILE!
Sheenan impatta contro DeSade ed i due finiscono a terra!

Aaron Kirk si avvia verso Sheenan e lo rimette in piedi, anche lui vuole partecipare alla festa...MA DRAGO CON UNA KOLENO SKOK COLPISCE ALLE SPALLE KIRK!
Drago scoppia a ridere mentre Paul DeSade va faccia a faccia con Stuart, con il pubblico che sembra apprezzare!

Sheenan sta per tornare sul ring...MA DRAGO COLPISCE ANCHE LUI CON UNA KOLENO SKOK!
Drago, mani tra i capelli, comincia a correre all'impazzata lungo tutto il perimetro del ring e, sempre ridendo, fa ritorno nel backstage abbandonando la scena tra lo sgomento generale!

Sheenan intanto viene rimesso sul ring da un perplesso Paul DeSade, con Bluebird che va per lo schienamento!

1...
2...

Kick Out di Sheenan!
Bluebird lo rialza, in fondo Sheenan ha già subito abbastanza...

THE BALANCING ACT!!!!!!!
LA MANOVRA FINALE!
BLUEBIRD NON VUOLE PERDERE TEMPO! SCHIENAMENTO!

1...
2...


.....COSA POTEVAMO ASPETTARCI DA SHEENAN SE NON UN CLAMOROSO KICK OUT!
Bluebird si dispera, Sheenan si rimette in piedi, Bluebird non vuole sprecare energie e prova la seconda BALANCING ACT...ma Sheenan lo spintona via...

...

E OVVIAMENTE, SKULLSCRAPER!!!!!!
Sheenan barcolla dolorante, ma copre Bluebird!

1...
2...


....E ANCHE L'UNDISPUTED HEAVYWEIGHT CHAMPION ALZA LA SPALLA!
Sheenan si accanisce su Bluebird, il quale viene portato all'angolo da Sheenan...CHE SI LANCIA CONTRO IL RIVALE, IL QUALE SI SPOSTA E MANDA SHEENAN CONTRO L'ANGOLO!!!!!

Sheenan viene lanciato nuovamente oltre la terza corda da Bluebird!
Daniel Stuart e Paul DeSade sono troppo presi l'uno dall'altr...

...

AFTER LIFE RESTRAINT DI PAUL DE SADE SU STUART!!!!!
Il Nobleman questa volta è stato colto di sorpresa, non pensava che Paul (il quale si allontana dalla scena) arrivasse a tanto. Stuart si rialza, e seppur dolorante sorride in direzione di Paul che ormai è nei pressi del backstage.

Sheenan si rialza lentamente fuori dal ring...E AARON KIRK E' DI FRONTE A LUI...KIRK'S BRAND SU SHEENAN!!!!

Il Tribal Warrior è a terra, Kirk lo rimette sul ring...

...DOVE BLUEBIRD LO RIALZA SUBITO...

THE BALANCING ACT!!!!!!!!
BLUEBIRD SCHIENA!!!!!!!!!!

1...
2...

3!!!!!!!!

It's over, Bluebird esulta a centro ring sulle note della sua theme song per questa grandissima vittoria!!!!

VINCITORE



Kokone: Aaron Kirk fa ritorno nel backstage, è stato determinante per la vittoria di Bluebird!
Taggart: Sulle immagini di Rainer che esulta, si conclude l'odierna puntata di Blo...


....



DEEP VANITY!!!!!!
STUART COLPISCE BLUEBIRD A TRADIMENTO A CENTRO RING!!!!!!!

ERA INACCETTABILE PER IL NOBLEMAN AVER SUBITO DA DE SADE LA SUA MANOVRA MIGLIORE, E DECIDE DI RUBARE LE LUCI DELLA RIBALTA METTENDO KO IL CAMPIONE!!!!!

Kokone: Stuart alza le braccia al cielo, e queste sono le VERE immagini che chiudono l'odierna puntata di Bloody Desperation!
Taggart: Buonanotte gente!

[Modificato da GregorHeavans 24/02/2017 22:28]
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