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Bloody Desperation 10x07 - 10/03/2017

Ultimo Aggiornamento: 10/03/2017 22:42
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10/03/2017 22:41
 
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"Non abbiamo i mezzi per abortire con dei farmaci. Questo è fuori discussione."

"Non so nemmeno come cazzo si possa fare in altri modi. Posso usare Lucille"

"N-non se ne parla!"

"Puttana hai altre idee?"

"io ..."

Arrivano le prime immagini, siamo all'interno di una specie di sala d'attesa sistemata alla bell'e buona.
Seduti su alcune sedie (Molte diverse l'una dall'altra) vediamo Harold Hog ed un'ansiosa Sheri Dahmer.

HH: "Tu starai zitta, la dottoressa Wilkes sa quello che fa."

SD: "Non sono sicura ..."

HH: "Non mi interessa un cazzo. Ti farai aprire le gambe e ti farai infilare qualsiasi cosa lei vorrà infilarti.
E! ... non fiaterai.
Ci siamo intesi? Eh Troia!?"

Il collegamento si chiude.




Locandina

Bloody Desperation 10x07
10 marzo 2017
[@Orlando (Florida)]
BD#337 Event#647


- Match 1: Dustin O'Malloran vs David Barriage
- Main Event: Drago vs Denny Leone (w/ Jack Leone) [Special Referee: Aaron Kirk; Special Enforcer: Sheenan]


Taggart: Ormai manca poco a Maniacs, ragazzo mio!
Kokone: Quanto
Taggart: Pochissimo! Così poco che ci prenderemo una settimana di PAUSA prima di quell'evento, altrimenti sarebbe davvero TROPPO poco. E chissà forse non esisterà più BD tra poco. Non sappiamo se cambieremo nome dopo Maniacs, se ci saremo ancora noi, o se Trump sarà ancora presidente, ma una cosa non cambierà mai...
Kokone: Cosa? I Camera Fades dopo i promo di Sheenan?
Taggart: Esattamente!



Backstage, una telecamera è puntata su un wrestler che le da le spalle. L'inquadratura ci mostra il logo sulla schiena della t-shirt indossata dal lottatorr: un diamante con una scritta rossa sopra BARRIAGE.

Ovviamente l'uomo in questione è David Barriage che, dopo qualche secondo, si volta pronto per parlare.

"Stasera è una serata importante per la WBFF e per Bloody Desperation perchè è l'ultima fermata prima di Maniacs 9...

... ma è una serata importante anche per un'altro motivo...

Stasera, infatti, è anche l’ultima occasione di assistere a questa “versione” di me stesso… la versione di David Barriage CACCIATORE!

Tra due settimane quando Bloody Desperation tornerà in onda sarò qui, davanti a tutti voi, non solo come il più grande pro-wrestler vivente, non solo come il Diamante della Regina, ma come vincitore dello Scent of Glory di Maniacs 9!!

Come mi ripeto da settimane tra 7 giorni vincerò quello che, ad oggi, è l’incontro più importante della mia carriera in WBFF e, a differenza del passato, questa volta non fallirò l’obbiettivo che è uno, e uno soltanto, uscire per ultimo dalla gabbia come vincitore!”

Barriage si ferma qualche secondo a riprendere fiato e a fare un sorso da una lattina di coca cola appoggiata vicino a lui.

“Dopo quasi due anni in WBFF, finalmente, ho l’occasione di lasciare un’impronta davvero indelebile qui e di fare in modo che voi stupidi coloni possiate vedere ancora una volta i vostri sogni infranti e distrutti dal sottoscritto.

So per certo che non vedete l’ora di acclamare uno dei vostri patetici beniamini come vincitore. So per certo che non vedete l’ora di vedere Dustin O’Malloran prendermi a calci nel culo ed eliminarmi. So per certo che vorreste vedere Claudio o Garet vincere lo Scent Of Glory e so per certo che tutti questi movimenti femministi nati come funghi negli ultimi giorni vi spingeranno a tifare per Beatrice in quello che sarebbe uno dei più grandi upset della storia del pro-wrestling…”

Barriage si ferma e sorride sarcastico prima di riprendere a parlare.

“C’è un ultima cosa, però, di cui sono certo… ed è che quando entrerò in quella gabbia infernale, che sia come primo o come decimo lottatore, avrò solamente due obbiettivi in mente: quello di vanificare ogni vostra speranza e, soprattutto, quello di essere l’ultimo lottatore in piedi alla fine dell’incontro!

Potete e potrete fischiare quanto volete, lanciarmi oggetti addosso, sputarmi, offendere mia madre e la mia futura moglie, ma ficcatevi bene in testa che se c’è una cosa che amo più di lottare e dimostrare ogni sera di essere il migliore al mondo è il vedere i vostri sguardi pieni d’odio nei miei confronti e di rammarico per le vostre inutili vite.
Io vivo per vedervi soffrire e godo ogni volta che sento uscire dalle vostre patetiche bocche le parole ‘Barriage Sucks’.

Così come ho goduto per i sei mesi in cui sono stato WBFF Indipendent Champion, i più grandi sei mesi della storia di questa compagnia, così godrò quando tra sette giorni vincerò lo Scent Of Glory e rimarrò, da solo, al centro del ring davanti ai vostri sguardi affranti e sommerso dai vostri fischi.

Che vi piaccia o no David Barriage è un fattore in WBFF anzi, IL FATTORE!

E che vi piaccia o no io SONO la WBFF!!”

Barriage sorride nuovamente e afferra con entrambe le mani la catena che porta al collo “vinta” un mese fa dopo essere stato il primo uomo ad aver schienato Denny Leone in quasi un anno.

“Io sono il passato glorioso della WBFF quale più grande WBFF Indipendent Champion della storia.
Sono il presente della WBFF come l’uomo che ha schienato Denny Leone in un match singolo dopo tempo immemore e come il prossimo vincitore dello Scent Of Glory.
Sono il futuro della WBFF quale, spoiler alert, prossimo Undisputed WBFF Heavyweight Champion!!”

Barriage apre le braccia in un momento di autocelebrazione mentre, nonostante l’apparente distanza, in sottofondo si riescono a sentire i fischi del pubblico provenienti dall’interno dell’arena.
Anche Barriage li sente e sorride compiaciuto prima di concludere il promo.

“Siii!! Fischiate! Fischiatemi! Ancora non capite che fare così non farà altro che rendere più ‘dolce’ e indimenticabile l’inevitabile, io vincitore dello Scent of Glory e voi, patetiche nullità disperate a guardare il sottoscritto al centro del ring!”

***CAMERA FADES***



Crystal Houghton è nel suo camerino quando bussano alla porta.
La rossa apre con cautela accertandosi di chi si tratta. Apre l’uscio di pochi centimetri, per poi richiuderlo con veemenza.
La voce rantola dall’esterno.

Sophitia << Crystal, ti preeego, ho bisogno di parlarti. E’ una comunicazione urgente…>>

La Rossa sbuffa e apre la porta alla biondina che tiene le braccia conserte dietro la schiena, nascondendo alla vista della Campionessa qualcosa. Senza chiedere permesso sguscia dentro e accenna un sorriso vago, ma non perde tempo, vedendosi incalzata dalla sola postura di Crystal.
Cray: "Accomodati pure..."

Sophitia << Sarò diretta. Sono qui per due ragioni differenti: la prima si chiama “gratitudine”…>>

Crystal solleva il sopracciglio destro interrogativa, ma più che curiosa sembra desiderosa di leggere le intenzioni di Sophitia, con diffidenza.
Cray: "Non sò di cosa tu stia parlando ma ormai credo di averci fatto l'abitudine."

Sophitia << Lascia che ti spieghi. Vedi, Crystal, la settimana scorsa è successo qualcosa di strano in quella gabbia. La settimana scorsa tu mi hai salvata da un colpo dello Straniero che avrebbe potuto mettere a rischio le mie condizioni per Maniacs. Non so se tu l’abbia fatto di proposito, se sia stato istinto, o se non te ne sei nemmeno accorta, ma questa azione ha avuto un certo impatto su di me.
Quando saremo a Maniacs, lo Straniero non avrà la mia pietà, e io non avrò pace fino a quando non sarà ridotto a un rivolo di sangue strisciante.
…Con te, Crystal, invece… non so. Voglio odiarti più di quanto non ti odi in realtà, Crystal.
Ho detto mesi fa di avere un proposito: rendere il tuo nome sinonimo di “merda”. Far sì che niente di te potesse destare mai più la mia ammirazione, poiché se avevo perso la testa per te era perché volevo poter anche solo avvicinarmi all’aura che tu emanavi. Volevo essere come la Grande Crystal Houghton.
Così… mi ero ripromessa di distruggere ogni grammo del tuo spirito per diventare IO quella che tu avresti voluto imitare… Ora siamo a un passo da Maniacs, e non ho ancora saputo rispettare il proposito.
Non so se sono distratta, scostante, o qualcosa mi impedisce di farti davvero soffrire.
Sei come l’ex-fidanzata su cui non riusciamo ad aprire gli occhi.
Non riusciamo ad odiarla. Ci ha fatto soffrire, ci ha fatto torti, ci ha rovinati, ma non riusciamo ad odiarla perché ci ostiniamo a vedere ancora il bello che ci ha donati…>>

Miss Congeniality sembra confusa e impiega qualche secondo a riordinare le idee: Si mette seduta accennando un sorriso, la sua postura si ammorbidisce e sistemandosi una ciocca di capelli dietro le orecchie prende la parola.

Cray: "Non... Non era niente di programmato, semplicemente era la cosa giusta da fare in quel momento: Sono intervenuta perchè quella situazione non mi piaceva.
Gaijin è completamente fuori controllo e portargli via la maschera non è stata una grande idea."

Getta il capo all'indietro sospirando.

Cray: "Ma quel che è fatto è fatto e non ha senso discuterne.
Le tue parole mi hanno colta di sorpresa e onestamente non sò cosa rispondere di fronte a tanta considerazione: Io non sono capace di essere un buon esempio.
La mia carriera è una strada in solitaria e non mi sono mai preoccupata di quello che poteva vedere la gente da fuori, sono sembra stata troppo impegnata a cercare di raggiungere i miei obbiettivi.
Non ho guardato in faccia a nessuno e probabilmente di gente che ne ha sofferto ce n'è parecchia e TU, tu sei stata una delle poche persone che ha avuto il coraggio di dirmelo in faccia."

La rossa ride agitando il capo.

Cray: "E questo lo apprezzo."

Sophitia sembra soddisfatta e mostra finalmente cosa nascondeva dietro la schiena. E’ uno dei disegni fatti oltre un anno fa da lei per la Houghton come regalo: sono scarabocchiate le due atlete a pennarello, abbracciate e in trionfo con la scritta “Best Friends”.

Sophitia << Bruciasti ogni cosa a Maniacs VIII… ma non proprio tutto. Qualcosa si è salvata dalla pira. Una manciata di disegni e qualche dedica.
Questo Agosto avevo deciso di liberarmi del mio passato definitivamente e buttai proprio ciò che non eri riuscita a mandare in cenere. Ma nello sfratto devo aver dimenticato questo…>>

La bionda mostra il disegno con occhi grandi alla ragazza che resta in silenzio accennando un sorriso.

Sophitia << Io non credo ai Disegni Divini. Io credo nel Caos che governa il tutto, Crystal.
Ma questo disegno smuove le fondamenta delle mie credenza. Questo disegno si è salvato DUE VOLTE dalla nostra collera. Questo disegno è il solo pro-memoria BELLO di quella cosa che c’è stata tra noi che io ancora voglio chiamare “amicizia” anche se forse per te si trattò di semplice “spirito di sopportazione”…>>

La ragazza ha quasi i lacrimoni agli occhi. Il labbro inferiore le trema. Ma pare più emozione, che tristezza e Crystal se ne accorge: Si alza andando incontro alla sua interlocutrice.

Sophitia << E io l’ho conservato! L’ho conservato gelosamente perché a volte ho bisogno di ILLUDERMI. Di illudermi che forse anche tu l’avresti conservato. Che forse anche tu non mi riesci ad odiare fino in fondo. Questo disegno, Crystal, porta il nome di “Armistizio”. Mi auguro tu abbia voglia di accettarlo sotto questo segno, perché questa guerra non ha più senso: non ricordo neanche come è cominciata…>>

Sophitia porge il foglio tra le mani di Crystal che è colpita dalle parole della bionda. Pinza con delicatezza lo schizzo, senza strapparlo della mani dell’altra, rispettosa del suo affetto verso quel bizzarro souvenir che resta in bilico tra le due atlete.

Sophitia << Sia chiaro, Crystal: questo non vuol dire che la guerra non avrà luogo, né che sarà meno violenta.
Ma se tu vorrai accettarlo, vorrebbe dire, quanto meno, che al termine di essa, potremmo cominciare forse a togliere qualche mattone della NOSTRA muraglia, con dedizione e pazienza e forse costruire qualcosa di buono… e questo mi farebbe felice… >>

La bionda si morde il labbro mostrando una certa gioia tra gli occhi commossi nel vedere il regalo accettato tra le mani di Crystal. Cerca di ricomporsi.

Cray: "Lo accetto volentieri, non sò bene come comportarmi in merito ma posso garantirti che per me è tutto ok: Non ti porto rancore e ti rispetto come avversaria.
Possiamo provare a costruire qualcosa e... Vorrei dire qualcosa di più opportuno ma faccio veramente schifo come essere umano in queste circostanze."

Sophy sgrana gli occhi e sorride sollevata.

Sophitia << Quanto al secondo motivo per cui sono qui: si chiama “proposta”.
Stasera si svolgerà un match tra me e Gaijin. Lui metterà in palio la maschera Juggler. Io quella Bard. Stasera posso umiliare ulteriormente lo Straniero. Io LO SO che tu lo vorresti al 100% ma ho voluto compiere un ULTIMO atto di fiducia nei tuoi confronti. Ho chiesto alla dirigenza di designarti arbitro speciale della contesa>>

La Houghton torna seria e si morde il labbro inferiore pensierosa.

Sophitia << Ma non farti influenzare da quanto ci siamo dette. Sii imparziale. Rema contro uno di noi due se preferisci. Non fa nulla.
Se ti ho detto ciò che ti ho detto, e l’ho fatto ora, e perché a Maniacs avrei ingiustamente interrotto la tua concentrazione in una serata importante… e dopo Maniacs sarebbe sembrato che volessi far leva sulla tristezza della tua sconfitta… a dopo, Cray>>

Sophitia saluta la Houghton che resta sulla porta, la lottarice della Carolina fissa il disegna tra le sue mani e chiude la parta lasciandoci con un'espressione indecifrabile sul volto.



Taggart: “Nell’opener di questa serata David Barriage affronta Dustin O’Malloran! El, cosa pensi di questo abbinamento?”
Kokone: “La cravatta rossa sotto un vestito blu gessato è orrenda, e Dio mio non dovevi mettere le scarpe nere.”
Taggart: “Dicevo per il match, El! E… davvero sono vestito così…?”
Kokone: “Spiacente, non conosco Dustin O’Malloran e Barriage lo so solo di nome. Era il tizio che lotta mascherato come Slytherin o qualcosa così? Oops, non dovevo dirlo.”
Taggart: “El, non lotta più come… lascia stare. E commenta.”



Dustin O'Malloran vs David Barriage

“Perfect Execution” Dustin O’Malloran entra sulle note del Funeral di Ennio Morricone, il suo sguardo è concentrato sul ring, si scalda e fa un po’ di stretching per mantenersi caldo in vista della contesa. Dustin soffia sulle sue dita e le agita, si volta in direzione del titantron.
Perché è il momento dell’ingresso del suo avversario, David Barriage! The East End Machine indica Dustin dallo stage e si avvicina lentamente. Una volta sul ring, i due avversari si tengono a debita distanza, Dustin O’Malloran, allarga le braccia invitando Barriage a farsi sotto, ma il londinese si stringe nelle spalle e attende il suono del gong.
Eric Adams a dirigere la contesa, si parte!

DIN DIN DIN!

Clich! Dustin O’Malloran sfrutta il vantaggio di peso per mettere pressione e far arretrare Barriage verso e corde, lo appoggia e prova a mandarlo dall’altro lato con una Irish Whip! No, perché David Barriage si ancora alla testa dell’avversario chiudendo una Side Headlock, Dustin O’Malloran lo solleva da terra per un secondo per poi andare al tappeto con lui, solleva le gambe per chiudere un Headscissors, da sui David Barriage si libera, per poi girare intorno al corpo di O’Malloran e provare a chiudere una Guillotine Choke… ma O’Malloran abbassa la testa e si chiude a riccio, Barriage prova a infierire con una gomitata in mezzo alle scapole, O’Malloran scatta e riesce a catturare il braccio dal polso e torcerlo, si solleva in ginocchio e usa il braccio di Barriage come leva per mandarlo faccia contro il tappeto! E tiene la presa al braccio, poggia un ginocchio sulla spalla di David Barriage per fare pressione, Eric Adams si avvicina per sincerarsi delle condizioni della Three Stars Superstar, ma Barriage lo scaccia via col braccio libero, pianta il gomito dello stesso braccio sul tappeto e lo usa come punto archimedeo per rigirarsi, Dustin O’Malloran riesce a rotolare sul tappeto per mantenere la presa al braccio e VA PER CHIUDERE UN ARMBAR!
Barriage afferra la propria stessa mano per impedire all’avversario di distendere il suo braccio, poi rotola e afferra una gamba di O’Malloran per effettuare uno schienamento!

1…

Dustin O’Malloran alza immediatamente la spalla, David Barriage usa però il momento “sprecato” da Perfect Execution per liberarsi e provare un Jackknife Hold pin!

1…
NO!

Dustin O’Malloran si rigira ma David Barriage mantiene la presa su una delle due gambe per chiudere una Ankle Hold! Dustin avanza verso le corde… e Barriage scatta in piedi e CON IL PIEDE MANDA IL VOLTO DI O’MALLORAN CONTRO LA CORDA PIÙ BASSA! Dustin rotola via tenendosi la faccia, David Barriage lo risolleva, lo costringe in ginocchio, prende la rincorsa… PER UN RUNNING KNEE IN PIENO VOLTO! Ma Dustin O’Malloran si rialza e prende David Barriage in posizione di Fireman’s Carry! Fireman’s Carry Front Powerslam a segno! E Perfect Execution passa subito al lavoro sulle gambe: SPINNING TOE HOLD! David Barriage grugnisce per il dolore, Dustin mantiene la presa sul ginocchio di Barriage e riesce voltarlo: LEGLOCK CLOVERLEAF! Barriage urla per il dolore ma passa subito a una contromossa: rotola sul tappeto mandando O’Malloran lontano, ma Perfect Execution non perde un attimo e torna all’attacco grazie a uno stomp ancora sul ginocchio di Barriage, ora afferra le gambe del londinese per una Cross Kneelock… ma Barriage sfrutta la posizione per mettere a segno un Drop Toe-Hold Takedown E SALTA COL GINOCCHIO SULLA NUCA DI O’MALLORAN!!! L’impatto col mat fa sanguinare O’Malloran dal naso, Barriage sorride e scivola via a distanza di sicurezza, per invitare O’Malloran a farsi nuovamente sotto.
Dustin O’Malloran si pulisce il naso con una mano allarga le braccia per un nuovo Clich ma Barriage lo precede con un Gut Kick a segno, E UNA DDT CHE MANDA O’MALLORAN CON LA FACCIA CONTRO IL SOSTEGNO D’ACCIAIO DELL’ANGOLO!!!
The East End Machine volta Dustin per schienarlo:

1…
2…
NO!

Dustin O’Malloran c’è e Barriage dovrà fare di più per tenerlo al tappeto! Ora David Barriage posiziona un ginocchio in mezzo alle scapole dell’avversario, chiude le mani appena sotto il suo naso e tira! La sottomissione è in posizione facilmente ribaltabile e non può durare molto: Dustin O’Malloran si rigira E CHIUDE SUBITO UNA CROSS KNEELOCK! Il danno sul volto del wrestler dell’Ohio però è ben visibile, il naso è gonfio e arrossato. David Barriage si dimena per uscire dalla presa di O’Malloran, afferra una bretella del suo singlet e prova a tirare per fare leva, O’Malloran lo ignora, ma Barriage riesce a trarlo verso di sé quanto basta per limitare, almeno di un minimo, l’efficacia della sottomissione.
Barriage tira ancora… E RIESCE A TRARRE O’MALLORAN IN UNO SMALL PACKAGE!

1…
2…
NO!

Dustin O’Malloran è in piedi, David Barriage è lento a raggiungerlo per i danni subiti alle gambe, O’Malloran mette a segno una serie di gomitate frontali che costringono Barriage ad arretrare e abbassare la guardia: ora O’Malloran si abbassa… E METTE A SEGNO UN NORTHERN LIGHTS SUPLEX! Con ponte:

1…
2…
NO!

O’Malloran “completa” il ponte rotolando all’indietro e RIPRENDE BARRIAGE A PESO MORTO RISOLLEVANDOLO PER UN SECONDO NORTHERN LIGHTS SUPLEX! Ma Barriage non ci sta, sfrutta il momento in cui O’Malloran, essendosi appena rimesso in piedi con Barriage sulle spalle, è ancora sbilanciato e METTE A SEGNO UNA DDT! Dustin O’Malloran finisce a sedere, Barriage lo raggiunge alle spalle.
CHICKENWING CROSSFACE!!!
Visti i danni subiti dal volto di O’Malloran, la sottomissione risulta ancora più temibile, Perfect Execution dimena il braccio libero per trovare un appiglio, riesce a sfiorare una corda con un dito, ad avvicinarsi…
Ma libera il braccio dalla Chickenwing!
E molla una gomitata dritta sul fianco di David Barriage, costringendolo a mollare la presa! OUCH!
David Barriage rotola di lato, O’Malloran riesce a tirargli un calcio proprio dietro il ginocchio! Barriage prova a rialzarsi, ma è costretto in ginocchio, Dustin O’Malloran gli molla due calci al petto, lo prende per i capelli, lo aggira.
LO SOLLEVA PER IL PUMPHANDLE GUTBUSTER.
MA BARRIAGE ESEGUE UN CROSSBODY DURANTE LA MANOVRA COSTRINGENDO O’MALLORAN AL TAPPETO!

1…
2…
NO!

O’Malloran rotola all’indietro in direzione delle corde e si rialza TENENDO BARRIAGE ANCORA IN POSIZIONE!
PARTE FINALE DELLA MANOVRA CONNESSA!!!
GUTS NO MORE! GUTS NO…
NO!!!!
David Barriage si aggrappa alla terza corda e impedisce a Dustin O’Malloran di gettarlo sul suo ginocchio! Il pubblico rumoreggia, Barriage costringe O’Malloran a metterlo giù, lo colpisce con una serie di pugni, va alle corde!
EUROPEAN UPPERCUT DI O’MALLORAN SUL RITORNO!
EXCLAMATION MARK!
Dustin O’Malloran raccoglie David Barriage dal tappeto, lo mette ancora in posizione di Pumphandle.
MA DAVID BARRIAGE GLI TIRA UNA GOMITATA DRITTA SUL NASO.
Dustin O’Malloran chiude gli occhi per il dolore, se il naso non è rotto è molto vicino, si porta le mani al naso e aspetta qualche secondo di troppo.
Perché David Barriage è pronto con la Green Light.
Che va a infierire proprio sul suo volto.
Pin.

1…
2…
3!!!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui




Nell'arena di Bloody Desperation parte "The Hidden Fortress Theme", le note dal sapore antico e orientale introducono il mesto Avvocato Daisuke Kobayashi. Il giapponese avanza lungo la rampa con aria cupa, senza neanche guardarsi intorno. Il pubblico dell'arena però, così com'era accaduto questo mercoledì ad Extreme Hell, gli riserva un'autentica ovazione. La tristezza dell'avvocato penalista di Kyto sembra aver attirato, contrariamente alle sue aspettativa, la simpatia dei WBFF Fans.
Non appena Kobayashi è sul ring si fa passare un microfono e, una volta interrotta la sua entrance music, s'appresta a parlare.

Kobayashi: "Due giorni fa vi ho fatto un triste annuncio, riguardante la stipulazione che caratterizzerà la Scent of Glory Elimination Chamber di WBFF Maniacs IX. Oggi, con altrettanta euforia..."

Crowd: "AHAHAH"

...

Kobayashi: "Sto cercando di parlare... Dicevo, ho una seconda TRISTE NOTIZIA per voi."

Crowd: "#SadNewsKobayashi!"

Kobayashi: "Che riguarda gli insignificanti, futili, tristissimi premi che saranno posti in palio nel corso di quel match."

Crowd: "#SadNewsKobayashi!"

Kobayashi: "Dateci un taglio. Rispetto alle scorse edizioni il numero di tali premi verrà sensibilmente ridotto. Ce ne saranno soltanto tre più un quarto di consolazione, per lenire la profonda malinconia di colui che non riuscirà a salire sul podio."

Crowd: "#SadNewsKobayashi!"

Kobayashi: "Mi avete stancato. Adesso me ne vado, così rimarrete col dubbio fino a Maniacs! Magari acquisirete un minimo di disciplina."

Crowd: "NOOOOOOOOOOOOOOOOOO..."

L'avvocato osserva la platea con un'occhiataccia, poi estrae dalla tasca dei pantaloni un foglio.

Kobayashi: "Con la presente il CdA della World Bloody Fight Federation ha stabilito, mediante appello all'Art. 318 comma 3 bis relativo al diritto della proprietà di apportare variazioni alla programmazione dei suoi eventi... E in riferimento alle obbligazioni professionali di cui i professionisti dipendenti hanno sottoscritto...!?!"

Crowd: "BOOORING! BOOORING! BOOORING!"

L'avvocato serra i pugni, indispettito.

Kobayashi: "Scommetto che se le vostre macchine venissero incidentate nel parcheggio di quest'arena sareste più propensi ad una corretta informativa! Ma va bene, facciamo a modo vostro! Sarò costretto a modificare il mio linguaggio in funzione della vostra comprensione, come si fa con i ragazzini con disturbi nell'apprendimento.
PRIMO PREMIO, che spetta al vincitore della Scent of Glory Elimination Chamber; si tratta dello SCENT OF GLORY Contract, che gli garantisce il diritto di sfidare l'Undisputed WBFF Heavyweight Champion in carica. Il contratto ha valenza da WBFF Maniacs IX a WBFF Maniacs X; il possessore dovrà comunicare la sua volontà di incasso almeno tre settimane, e dunque 21 giorni, prima della data dell'evento in cui si svolgerà il title match.
E fin qui non è cambiato nulla."

Kobayashi prende un bel respiro, quindi prosegue.

Kobayashi: "SECONDO PREMIO destinato all'ultimo wrestler eliminato, o secondo classificato, o come diamine preferite di più considerarlo. Si tratta di un premio nuovo, chiamato SCENT OF REVENGE Contract. Per la prima volta verrà concessa la possibilità al suo possessore di sfidare colui che lo ha battuto, ovvero il vincitore ufficiale dell'Elimination Chamber, in un match valevole per lo Scent of Glory Contract. Il contratto ha valenza di un anno, scadrà con l'inizio dell'Edizione numero dieci di WBFF Maniacs così come accade per lo Scent of Glory Contract, e l'intento di incasso dovrà essere dichiarato almeno una settimana, 7 GIORNI, prima del match valevole per lo Scent of Glory Contract.
IMPORTANTI SPECIFICHE... Se il possessore dello Scent of Glory avrà già dichiarato la sua volontà di sfidare l'Undisputed Champion in carica, il possessore dello SCENT OF REVENGE può annullarne l'incasso sfruttando il suo premio, purchè lo faccia almeno 7 giorni prima dell'evento in cui si sarebbe dovuto disputare l'Undisputed Championship title match. Se il vincitore dello Scent of Revenge dunque non batterà sul tempo il possessore dello Scent of Glory, avrà comunque 14 giorni di tempo effettivi per impedirne l'incasso. Se l'incasso dello Scent of Glory risulterà effettivo e irreversibile ovviamente lo Scent of Revenge Contract perderà la sua valenza diventando carta straccia."

Il pubblico sembra entusiasta della forma che è stata data al secondo premio della Chamber. L'avvocato Kobayashi si prepara a descrivere anche l'entità del premio che spetterà al terzo classificato.

Kobayashi: "TERZO PREMIO, STINK OF THEFT Contract. L'ultimo atleta eliminato prima della finalissima, e dunque il terzo classificato, otterrà un contratto che gli consentirà di competere per una qualsiasi delle cinture della WBFF tranne, e dico TRANNE, che per l'Undisputed Championship. Sarà consentito qualunque metodo d'incasso, a totale discrezione del possessore, ANCHE quello più immediato. In qualsiasi luogo e in qualsiasi circostanza, purchè si conti la presenza del legittimo campione e di un arbitro accreditato sotto contratto con la federazione.
Anche questo premio è valido fino alla prossima edizione di Maniacs."

...

Kobayashi: "Infine, QUARTO E ULTIMO PREMIO. SMELL OF RIVALRY Contract. Il quarto classificato dell'Elimination Chamber otterrà la possibilità di sfidare qualunque atleta della federazione in match dalla stipulazione da lui scelta, purchè tale sfida NON risulti valevole per NESSUNA delle cinture della World Bloody Fight Federation. Può essere una buona opportunità per rispolverare vecchie rivalità, per arrivare ad un avversario di alto livello e bruciare le tappe senza dover convincere GM o dirigenti, per programmare una vendetta ufficiale ad un torto subito, per ottenere un match ritenuto fino ad allora improbabile se non impossibile, ricercato ma puntualmente ostacolato, o per qualunque altra cosa alberghi nella mente del suo possessore.
Anche questo contratto ha valenza da Maniacs IX a Maniacs X."

Il pubblico di Bloody Desperation applaude, dimostrando di apprezzare ciò che è stato delineato per la Chamber di Maniacs. L'avvocato Kobayashi, per non rischiare di affogare in tutta quella positività, taglia corto...

Kobayashi: "Con questo è tutto, arrivederci. Che la tristezza vi accompagni sempre, nella cattiva e soprattutto nella buona sorte."

Kobayashi scende dal ring e mentre riparte Hidden Fortress Theme, indirizza il passo verso il backstage.

Camera fades.




I want it all
I want it all
I want it all
And I want it now!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!!!!!!!!!!!

Aaron Kirk è sullo stage! The Humbler, dopo tantissimo tempo, indossa una delle sue t-shirt personalizzate, con un Drago versione zombie con una pala in mano e una nuvoletta in stile fumetto che lo mostra pensare “now we’re even my love”.
Kirk raggiunge il quadrato, microfono alla mano.

“OOOOOOOOOOOOOOORLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAANDO.”

HUMBLER!
HUMBLER!
HUMBLER!

“WBFF Maniacs IX è alle porte, my Toys, è la somma dell’anno che abbiamo avuto nella federzione, ed è inevitabile che il pensiero corra a quello che è successo nell’anno. Che provi a fare un bilancio. E questo non è stato il mio anno migliore. Da quando ho sconfitto James McFist, ho sentito che una parte di me ha considerato il lavoro finito. La WBFF si è divisa in due, l’Undisputed Championship è diventato appannaggio personale di fichette depresse che appartengono più allo studio di uno strizzacervelli che a un ring di wrestling. Ho avuto le mie soddisfazioni, ho messo Daniel Stuart al suo posto, ho costretto il vostro campione a chiedere pietà. Ma ho lasciato che la WBFF perdesse la magia che la caratterizzava anche solo un anno fa. Negli ultimi mesi ho tolto la testa dalla sabbia. La WBFF è di nuovo unita. Negli ultimi mesi ho dovuto ritrovare la parte di me che ha staccato la spina e prenderla a calci nel culo finché non si risvegliava.”

Kirk ravvia i capelli, lascia per un secondo che il pubblico elabori le parole.

“E due miei vecchi amici mi hanno aiutato. Un giocattolaio e una ragazzina che ama le bambole, sono fatti per stare insieme, sono fatti per darsi la merda a vicenda e sguazzarci dentro per l’eternità. Non io. Drago è scivolato in un tunnel di miseria da quando ha perso l’Undisputed Championship, l’unico momento degno di nota della sua intera vita è essere riuscito a mettermi al tappeto, dicono che capita. Ma non capita. L’unico momento degno di nota della vita di quella ragazzina è stato quello perché quello è l’unico momento della vita di Drago in cui Drago è riuscito a tirare fuori la sua testa dal suo ano, l’unico momento in cui ha messo tutto se stesso su un ring. E morirebbe pur di riviverlo, lo so. E crede che la sua risposta sia io. Ma io non sono mai stato il problema. Né la soluzione.”

Kirk inclina la testa, sottolinea il cambio di argomento.

“Il nemico di Sheenan è il tempo. Ha perso quel poco di rispetto che chiunque poteva nutrire per il suo povero culo disperato con la mancanza di risultati. Le promesse di un regno di terrore, di sangue, di zombie e carnevali di Rio tutto l’anno si sono accavallate, ma Maniacs dopo Maniacs l’unica costante è Sheenan nelle retrovie. Lui lo sa. E le sue opzioni stanno finendo. E anche lui ha pensato che io potessi essere il suo lasciapassare per la gloria. Ha pensato che sconfiggere Aaron Kirk a WBFF Maniacs è un’impresa che non è mai riuscita a nessuno, un’impresa che capovolgerebbe tutti gli anni che ha passato a prendere merda e gli darebbe un senso. Ma, sapete, è una stronzata. Sono tutte stronzate.”

Kirk si avvicina alle corde e al pubblico.

“Perché la realtà è che nessuno di loro riuscirà a sconfiggermi, nessuno di loro è riuscito a mettermi al tappeto senza ricorrere all’altro, nessuno di loro in questi mesi ha dimostrato di valere la metà di quanto valgo io, nessuno ha dimostrato di volere questa vittoria, perfino quella fottuta lattina come le voglio io. Nessuno è mai riuscito a sconfiggermi nella cornice di WBFF Maniacs perché non importa quanti castelli di carte possono costruirsi, quanto possono impegnarsi, quanto possono essere ossessionati dall’idea di sconfiggermi. Io sono il miglior wrestler della WBFF e combatterò nello show più importante dell’anno, questo non cambia. E né Sheenan né Drago possono sconfiggermi.”

Altra piccola pausa di Kirk, che assume un’espressione determinata.

“Sono stanco delle stronzate, stanco di parlare di roster, di dirigenza, di show. Sono stanco delle commedie di Drago e delle puttanate religiose di Sheenan. E tutto questo finirà a WBFF Maniacs IX, finirà come la nuova incarnazione della WBFF è cominciata, come la mia ascesa è cominciata. Finirà con me che alzo una cintura al cielo, because…”

Il pubblico completa la frase, Aaron Kirk tace e volge il microfono verso la folla.

THIS IS THE HUMBLER’S WAY!

E, sulle note di I Want It All, Kirk torna nel backstage dopo aver lanciato la t-shirt nel pubblico!



Taggart: Passiamo ora a un match che ci è stato riferito nel corso della serata
Kokone: Eh si. Pare che Sophitia abbia convinto qualche dirigente a concederle questo incontro
Taggart: Si sarà concessa…
Kokone: Se me lo concedi… non so quanti accetterebbero con quella scoppiata. Quella ti tortura..
Taggart: Bha, la Sindrome di Stoccolma va forte tra i giovani…





Match 2: Gaijin vs Sophitia [Juggler Mask vs Bard Mask] - Special Referee: Crystal Houghton


“Human Haibtrail” riecheggia la propria cantilena lirica e la bionda, con un ghigno in volto, avanza sicura lungo la rampa di ingresso e raggiunge il ring. Le prudono le mani. Sulla nuca tiene la maschera da Bard che presto verrà messa in palio.

Una strana litania a cui abbiamo tutti fatto l’orecchio subentra. La luce s’eclissa.
E’ il turno del Two Faced Demon: Gaijin compare sul quadrato. Da quanto abbiamo appreso sarà la maschera Berserker ad esser in palio.

E ultima non ultima – pare abbia accettato! – Crystal Houghton con casacca da arbitro giunge a destinazione. Sarà lei a dover dirigere il match, e sarà interessante capire come si rapporterà coi propri futuri rivali di Maniacs.
La Rossa fa suonare il gong. Si comincia!

Gaijin tenta un attacco in braccio teso, ma la bionda rotola sotto, allora lo Straniero in Berserker Mode tenta lo SpringBoard Clothesline, ma di nuovo una capriola al contrario della giovane che, adesso faccia a maschera, risponde con un Wheel Kick che va a bersaglio.
Sfreccia contro le corde ed è pronta al big boot, ma Gaijin si riprende e para la stivalata e si avvinghia alla gamba tentando una sottomissione: una sorta di Boston Crab a una gamba.

Kokone: Crystal chiede a Sophitia se vuole arrendersi, ma il lucchetto è parecchio raffazzonato e non dà troppe noie alla bionda: come se la perdita della maschera Bard avesse de-potenziato Gaijin da un punto di vista tecnico!

E la Lillith Mad Daughter riesce a tirarsi fuori, torcendo la gamba quanto basta! Lo Straniero va all’assalto di nuovo, ma Elbow Smash di incotro… e Irish Whip contro le corde: Gaijin si riesce ad aggrappare alle corde evitando il rimbalzo e Sophitia mette il piede sull’acceleratore correndogli contro: Il Demone era pronto a parare, ma quella – furba – è scesa in scivolata lateralmente, e ora tira per le gambe lo Straniero che sbatte col muso sul mat!
E come se non bastasse… BIG BOOT contro le gambe penzoloni oltre l’apron.
Sophitia salta proprio sul ring apron e si rifionda nel ring con uno Spring Board Elbow Smash sulle spalle di Gaijin e tenta il pin!
Crystal effettua il conteggio.

Uno!
Due!
… no!

Solo due! Ne viene fuori lo Straniero e Sophitia decide allora di indossare la propria maschera Bard e tenta la sua persola Astaroth Calvary (Lotus Lock)!! Vuole compiere una umiliazione psicologica e fare cedere Gaijin mentre indossa la maschera Bard!!
Ma lo Straniero è inamovibile e con la sua forza bruta rompe la presa, passa in Berseker Mode.
Sophitia non ha tempo di elaborare alcunché: SPINE BUSTER!

UNO!
DUE!
SOLO DUE!

E allora Mounted Punches in stile MMA. Gaijin strappa via con rabbia la maschera a Bard a Sophitia e fa per scaraventarla contro l’angolo, ma lei abilmente con un salto si lancia contro il corner a piedi uniti, solo per darsi il rimbalzo e tornare indietro in una sorta di “Spear Sottosopra”: si è lanciata a pancia in su in pratica e ha fatto centro!

UNO! DUE..T … solo due e mezzo

La bionda guarda sconfortata Crystal, come a destare pietà e chiedere di essere favorita… ma la Houghton per ora è corretta fino al midollo.
La Aralda del Caos si sfoga perciò con degli stomp su Gaijin. Lo percuote lungo tutto il corpo, ma più viene colpito, più questi, infuriato, par riprendersi. Sophitia prende la rincorsa per un calcio in velocità…… MA SI BLOCCA. Si ritrova davanti Gaijin e frena all’ultimo istante.
E’ in ginocchio. Sfoggia la sua furente maschera Berseker. Respira così profondamente da sollevare ritmicamente le spalle in un modo che è minaccioso nonostante non sia in piedi.
Sophy per tutta risposta gli mette le mani in faccia, gli gira la maschera, gli mostra il medio, e va di calcio diretto in pieno volto.

Kokone: ahahha questa mi è piaciuta.

Stordito, Gaijin, barcolla verso l’angolo e Sophy prova la su Lillith’s Thrill (Sto in turnbulckle): e va segno!!
…NO! Lo Straniero si ripara allungando le braccia e somministra un “calcio del mulo” all’addome della bionda che la piega in due… E VERTICAL SUPLEX A SEGNO!!
Attende si rimetta su. Carica già il Warrior’s Death… WARRIOR’S DEATH A SEGNO!
…e invece no.
Sophitia si china in tempo e per poco lo Straniero non becca Crystal che era sulla traiettoria: frena all’ultimo istante. E Sophy arriva alle spalle in roll-up appendendosi al costume!!!
La Campionessa va a effettuare il conteggio

C’è l’uno UNO!!!
C’è il DUE!!
E c’è il TREEE!!
NO! Lo Straniero alza la spalla destra all’ultimo istante.

Vincitore


Kokone: Ehy!Writers! Che cazzo scrivete? Il match va avanti
Taggart: Sono tornati da un esame… stanno fusi…
Kokone: E invece pare di no! Non è pigrizia di Writing… il gong è stato fatto suonare!!

Crystal solleva la mano di Sophitia in segno di vittoria. Gaijin si alza furibondo infatti, cosa che sorprende Crystal. Lo Straniero va faccia a faccio con ambo le ragazze, quasi minaccioso, ma pare optare per ingoiare il rospo per questa volta.

Buio.

Luce.

Sul mat resta solo la maschera Juggler, dove prima era Gaijin.
Sophitia la raccoglie e recupera anche la maschera Bard con un sorriso febbrile.

Taggart: Crystal intanto si guarda intorno e pare che si stia rendendo conto, dalla reazione dei fan, di aver sbagliato qualcosa. Probabile che la rossa, inesperta in qualità di arbitro, fosse in una posizione sfavorevole e non abbia notato la spalla: in effetti era alla sinistra dei contendenti, mentre la spalla alzata è la destra, quasi occluse alla sua vista!
Kokone: Stai dicendo che era in buona fede? O è solo un losco piano di lei e Sophitia? Non sarà che alla fine vuole indebolire lo Straniero anche lei?
Taggart: Dubito. L’ha sempre voluto al 100%...

Sophitia intanto, entusiasta, quasi convinta di essere stata aiutata volutamente dalla Rossa, le regala la maschera Juggler mettendogliela in testa e le bacia la fronte, andando via con la propria maschera Bard… urlando allegra “It’s a gift, my friend! My last gift…”.
La Aralda del Chaos non solo ha sconfitto il suo acerrimo rivale in maniera rocambolesca e discutibile, ma lo ha anche privato di una ULTERIORE maschera in vista dello scontro più importante di tutti quanti!



Le telecamere della WBFF inquadrano un uomo che trasuda rabbia e brutalità da tutti i pori.
Mentre sorseggia una lattina di birra di fronte all'obbiettivo pare essere pacato, o almeno, è ciò che siamo portati a pensare visto che è fermo da una manciata di secondi e non pare volersi scomporre.
Un ultimo sorso, la lattina viene buttata per terra, ora c'è solo lui.
The Appaling Scar, Brutus “Cheek” Rotten.

BCR: “Non ho bisogno di spendere troppe parole, l'ho già detto e lo ripeto, sono e saranno i fatti a parlare per me. Voglio solo dire due cose su ciò che è successo questo mercoledì.
E no, non intendo mandare in onda filmati recap di quello che è accaduto, o farvi uno schifosissimo riassunto. Tanto ormai lo sapete tutti, no? Durante la puntata di Extreme Hell ho attaccato brutalmente il vostro caaaaro Zzzzeeed! E sapete cosa? Se avessi l'opportunità di tornare indietro … Lo rifarei, lo rifarei altre 100, 1000 volte, fino a farlo urlare, sanguinare, piangere!”

L'apparente quiete iniziale, ora, sembra tramutarsi in qualcosa di più .. macabro, crudo.
Anche se in maniera quasi impercettibile gli occhi, la bocca, gli zigomi, persino i tratti somatici: tutto in Brutus pare aver cambiato forma e espressione, mostrando rabbia e … Determinazione, da vendere.

BCR: “Voglio solo spiegarvi perché ho fatto ciò che ho fatto. E lo faccio per me, non per voi... Voglio essere chiaro. Non si tratta dei rosters d'appartenenza. L'astio tra i membri della disperazione sanguinosa e dell'estremo inferno non mi riguarda, per un cazzo. No … Io lo sto facendo per me.
Tutto questo riguarda solo ed esclusivamente me, Brutus Freakin' Rotten!
Il che significa che tu, Zed, sei solo una vittima, un sacrificio all'altare del Bloody Engine.”

Brutus, ora, afferra la telecamera con entrambe le mani, avvicinandola ancora di più al proprio viso.
Il suo sguardo è quasi spiritato, il naso emette continui pesanti respiri il cui suono prodotto è comparabile a quello di un pitbull che, avvistata la preda, sbuffa e entra nella modalità attacco.

BCR: “Sei solo una pedina nella scacchiera, Zed … Questo finché tu starai nel tuo e io starò nel mio. Devi accettare il tuo ruolo marginale in questa vicenda. Vedi … Volevo un match a Maniacs … E me lo sono preso da solo, mi sono creato uno spazioche gli incravattati non mi avrebbero mai dato senza una piccola spinta! Eri l'unico libero, “ESP Solver”. Anche se ti sei infortunato contro Wolff e Monsieur Misfits. Ma a chi vogliamo darla a bere … Qua siamo in WBFF.
Pensi che sia un infortunio a fermare dei veri uomini dal fare ciò per cui sono pagati per fare, ovvero lottare tra di loro? Ah? È normale combattere convivendo col dolore … E' ciò che ho fatto per tutta la vita!”

Piccola pausa per il Bloody Engine che riprende fiato e, in un moto irrefrenabile d'agitazione, inizia a smanacciare e toccare e tastare la barba intrecciata nel caratteristico codino.

BCR: “Sei l'avversario perfetto per il mio debutto. Ma nulla di più. Spero lo capirai.
Non puoi avere un altro ruolo in questa vicenda. Non hai … Non hai voce in capitolo.
SI TRATTA DEL MIO DANNATO DEBUTTO!
E facciamo così, dai! Visto che vuoi fare il duro, visto che vuoi fare il supereroe, perché non facciamo una cosa seria?! Perché non dimostriamo a tutta la gente che guarderà Maniacs come combattono dei veri uomini, ah?!
Perché non ci affrontiamo in … in, vediamo … Uno street fight match?!!
Ovviamente la domanda è retorica, così sarà. Perché io ho deciso così, perché questo è il mio debutto, perché questo è il momento di combattere … FINO ALLA MORTE!”

Il delirio continua. I tratti del volto di Rotten, ora, si smussano, quasi a disegnare un sorriso che sa di sadico e molesto, più che di pura felicità.

BCR: “Sai … Ho mentito al tuo manager … O alla tua puttanella, chiunque sia.
Gli ho detto che se non ti fossi presentato a Maniacs, sarei tornato a prenderti, ti avrei scuoiato con le mie mani e avrei pisciato sul tuo cadavere... Ma sai cosa? Lo farò comunque!
Ahahahahahahahhahah … Prova a prendere questo fantasma, se riesci, ESP solver dei miei coglioni! Ahahhahahahahahahahahah!”

Brutus è tentato di lasciarsi andare a una risata incontrollata, inquietante e fottutamente macabra.
E per qualche secondo cede all'ilarità creata da dei processi mentali di cui probabilmente solo lui è a conoscenza. Ma il suo sguardo torna sull'obbiettivo … E il suo sguardo torna serio, quasi mancasse un pezzo del puzzle che ha costruito con le parole e coi fatti nell'ultima settimana.

BCR: “E non provare a biasimarmi, Zed. Farei di tutto per lottare, per sanguinare, per vincere.
Ho solo creato il luogo e le condizioni ottimali per il mio debutto … E no, non provare a biasimarmi. D'altronde qui siamo in WBFF, e se c'è una cosa che ho imparato nel periodo in cui sono stato qui … è che tutto è lecito.
We're all mad here … Ahahahah... Ahahahah!”

Il dado è tratto, l'inevitabile non può essere evitato … Maniacs si sta avvicinando e, come avete potuto vedere e sentire coi vostri occhi … Tutti vogliono una fetta.
I desideri viscerali devono essere ascoltati … E il desiderio di Brutus Cheek Rotten è di lottare fino alla morte nello stage più grande della WBFF … Maniacs!
Dont't blame him.

Camera Fades.



Lì dove tutto è candore, tra soffici nuvole e un orizzonte senza paesaggi, il Nano seduto gioca da solo lanciando un dado.

Un lancio, esce il 3.
Un lancio, esce il 2.
Un lancio, esce l'1.
Un altro lancio, esce una faccia senza numeri.

Il Nano resta fermo a fissare la faccia bianca del dado, poi lo riafferra e ricomincia il gioco.

Un lancio, esce il 3.
Un lancio, esce il 2.
Un lancio, esce l'1.
Un altro lancio, esce una faccia senza numeri.

Il Nano fissa ancora, riprende il dado e riprova: stessa sequenza, ancora e ancora. Contro ogni legge probabilistica il risultato non cambia.

Nano: "I tempi sono maturi."

Il Nano alza le manine, le fissa per pochi secondi, ci soffia sopra, poi le batte tre volte.

INTANTO, NEL VOSTRO MONDO...

L'indiano Artiglio-di-Falco e l'uomo misterioso sono in una camera oscura intenti a sviluppare delle fotografie.

Hawk: "Ma non è meglio passare al digitale?"
???: "Zitto tu che comunichi con i segnali di fumo!"
Hawk: "Questo è uno stereotipo bello e buono, ho uno smartphone!"
???: "E allora falle tu le f..."

L'uomo, del quale come sempre non vediamo il volto, si blocca.

Hawk: "Che hai?"
???: "Mi è tornata in mente una cosa, anzi più cose, una serie di eventi tutti riguardanti la stessa persona! Un'illuminazione! Come se qualcuno mi avesse infilato un floppy in testa, tipo Matrix, Johnny Mnemonic, un qualsiasi film anni '90 con Keanu Reeves! Hai presente?"

L'indiano resta muto a fissarlo.

???: "Vabbè... so chi è Gaijin!"
Hawk: "Chi dei tre? Black Devil? Bruce Borgetti? Brock Johnson? Nessuna delle precedenti?"
???: "È... è... te lo dico a Maniacs!"


[Modificato da cell in the hell 10/03/2017 23:34]
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10/03/2017 22:42
 
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Torniamo da una pausa pubblicitaria... e ci accorgiamo che l'arena di Orlando è stata, nel frattempo, addobbata a festa.

Un drappo di velluto rosso ricopre il mat... e lo stesso velluto fa da red carpet, percorrendo tutta la rampa d'accesso fino all'apron-ring. Ma perchè tutto questo?

Perfino il pubblico sembra perplesso, almeno finchè il P.A. System non comincia a diffondere le note di una theme-song conosciuta, anche se in una variante ancor più epica del solito...




La folla si volta verso l'entrance-stage, dove, dopo qualche secondo, ecco che appare... LUI...



Elegantissimo nel suo smoking, e con un sorriso da vero bastardo, Daniel Stuart fa il suo ingresso in scena, attirandosi immediatamente copiosi fischi dalla folla.
Li affronta con la consueta nonchalanche, mentre si dirige verso il ring. Il passo è fiero, la postura impettita, l'espressione soddisfatta. Prima di entrare sul ring si fa passare un microfono... i fischi si fermano: è troppa la curiosità di sapere il perchè di tutto quest'ambaradan...

Stuart non si fa pregare e prende subito la parola.

DS: "Buonasera WBFF...

Buonasera Orlando...

Buonasera al Mondo intero che ci sta guardando, in questo momento.

Buonasera e Benvenuti...

Alla celebrazione della mia vittoria!"

WHAT? Manca una settimana a 'Maniacs e Stuart sta già festeggiando? La spacconeria di quest'uomo è tale che l'arena va subito in ebollizione, e torna a subissarlo di fischi. Ma The Nobleman non perde il sorriso.

DS: "Lo so, potrà sembrarvi strano."

In realtà, sarebbe più corretto definirla una pagliacciata ma si sa che la logica secondo Stuart prende tutte altre pieghe.

DS: "Festeggiare una settimana prima dell'evento.
Le menti deboli definirebbero quest'atto uno sfidare la sorte. Solitamente, perfino chi crede fortemente in sè stesso eviterebbe una situazione del genere, temendo di portarsi sfortuna da solo.

Ma io non temo, anzi non CREDO alla sfortuna, alla sorte, al destino.
Ho sempre detto che quell'evento è già segnato, che il destino è già scritto... ma quando lo dicevo intendevo unicamente che è così... PERCHE' SONO IO A SCRIVERLO.

La mia grandezza è tale da trascendere qualsiasi altra cosa, sono l'unico artefice del mio successo.

Ed è per questo che stasera posso festeggiare, qui con voi la mia, ormai prossima, vittoria in quel di 'Maniacs, la conquista del WBFF Undisputed Championship, nonchè l'inizio del mio regno.

Siete abituati a vedere questo genere di cose solitamente nello show SUCCESSIVO a quando si materializza la vittoria... ma sapendo con certezza che andrà così, mi chiedo: perchè aspettare? Perchè posticipare una festa, per vedersela tra l'altro rovinata dal patetico avversario di turno che verrebbe a dire la sua?

Stasera ho il palco interamente per me. I miei prossimi avversari sono persi, chissà dove, probabilmente a ragionare, a pregare su come rimandare l'inevitabile, come scampare all'ineluttabile.

Stasera siamo io e voi, il pubblico della WBFF... che avete la possibilità di assistere a quest'insolita celebrazione anticipata, forse qualcosa che non vi era ancora capitato di vedere.

Sappiate che è la prassi di ciò che verrà.
D'altronde la WBFF non ha mai avuto un Campione come me, per il semplice fatto che... there are no men like me. Only me."

I fischi aumentano, ma Stuart dice l'ultima frase senza la consueta spocchia, bensì con una fredda assertività, una ferrea convinzione che lascia quasi disorientati. Lo scozzese poi si guarda intorno.

DS: "A pensarci... è vero, forse manca un'ultima cosa a questa celebrazione.

Una cintura.

Ma non importa... non è una corona sul capo a fare di un uomo un Re.

Lo è la convinzione del suo popolo, ed io..."

Stuart sorride.

DS: "Nei vostri sguardi leggo il disprezzo, la paura, l'odio.
Ma insieme a tutto questo, leggo la palese convinzione che voi sapete.
Voi sapete che io non sto mentendo.

Paul DeSade è una speranza mai nata, Bluebird... is a dead hope.

The King is dead.

Long Live to the King."

Stuart alza un pugno al cielo, per poi congedersi con un plateale inchino, la sua theme riparte e mentre lo scozzese lascia il ring, ripartono anche i fischi.

Ma sono più tenui, meno convinti.
Si, Stuart potrà essere il peggior paraculo della terra... ma quando può lasciare disorientati uno che ad una settimana dal Main Event più importante dell'anno, e forse della sua carriera, viene già a festeggiare la sua vittoria?



Il sole sta tramontando.
Una griglia di luci accese dai palazzi, serpenti di automobili che si muovono lentamente, lo skyline di Seattle è come un quadro puntinista, immobile eppure in moto continuo.
Vediamo il panorama dal punto di vista di Rainer, una sigaretta accesa si consuma sul fondo dell’inquadratura alzando una cortina di fumo davanti ai grattacieli.

“Abitante.” Fa la voce del Nano, fuori campo. La stessa voce tace per qualche secondo, come per lasciare che lo spettatore si abitui all’idea che il Nano possa ancora tormentare Rainer.
“Hai la città ai tuoi piedi? Chi è ai tuoi piedi?”

L’inquadratura si sporge dalla ringhiera del balcone, la sigaretta cade di sotto.

“Sono nella mente di un,
campione. Era questo il tuo ‘esperimento’? Dovresti ringraziarmi, ihihihih. Stai ancora cercando la madre, abitante, si vede. I fan, loro urlano soltanto quando dai loro quello che vuoi. Come tua sorella, come tuo fratello. Conosci gli scacchi, abitante? Certi non sanno giocarci, eppure li usano come metafore per parlare di qualcosa di più grande. Tu l’hai fatto, e ridevi, ridevi… non ridi più adesso, eh?”

La telecamera si sporge ancora, capelli rossi sudati si appiccicano sull’inquadratura. Un gocciolone di sudore cade verso il basso, non si riesce nemmeno a sentire il rumore che fa infrangendosi contro l’asfalto. D’un tratto tutto comincia a sfumare, l’asfalto in basso, prima così lontano, comincia a farsi vicino, ad una velocità sempre più allarmante…

Bianco.
Silenzio.
Felix Owens.

Lo scorso detentore dello Scent of Glory sorride, si frega le mani. Indossa un giubbotto di pelle sopra una camicia bianca, ha la barba sfatta.
“Adesso hai finalmente un divano comodo, Rainer.”

L’inquadratura scatta nervosamente da una parte all’altra, siamo nel salotto dell’attico di Rainer. Di nuovo.

“Io divido la realtà in stanze. Tu sei più un tipo da… spazi aperti, dico bene? Ti ho detto che apparivi piuttosto ottuso, Rainer, spero non te la sia presa allora. Cercavo soltanto di essere carino.”

Owens siede a gambe incrociate sul divano di Rainer, sorridente. Si versa in un bicchierone il contenuto di una bottiglia che sull’etichetta ha una croce nera, annusa la bevanda prima di trangugiarla.

“Una persona disattenta direbbe che tu sei riuscito dove io ho fallito. Ma le persone disattente ci danno fastidio. La realtà è, come spesso accade, il contrario. Non fare quella faccia, Rainer, vuoi davvero farmi credere che tutto ciò che cercavi era… questo? Una cintura? Un appartamento? Una fica in cui infilarti prima di russare? IO ho trovato ciò che tu ancora disperatamente cerchi…”

Felix si indica le tempie. “La pace della mente. Posso dirlo, le tue tempie ancora bruciano… sei invidioso. Come lo eri allora, del resto.”

Owens riempie nuovamente il bicchiere e lo porge a Rainer. “Tieni.” Gli sussurra, sempre col sorriso sulle labbra. “Può aiutare.”
Rainer afferra saldamente il bicchiere, l’inquadratura scatta repentinamente verso il soffitto, sentiamo il CRASH del bicchiere che si infrange contro il pavimento. Il respiro di Rainer si fa affannoso, vediamo le sue mani afferrare le ginocchia di Felix, che dice qualcosa di incomprensibile.
Rainer gattona verso il bagno, infila la testa nel gabinetto.

Bianco.
Silenzio.
Risate.

Il divano bianco del salotto di Lena Habermann. La mano di Rainer lo tasta come un gatto che impasta sui cuscini, le risate non cessano. La telecamera si alza di scatto verso la fonte di quelle risa: sono Garet Jax e Alma, entrambi in pigiama, che giocano alla Playstation. Garet tira una spallata ad Alma che perde il controllo del joypad, quindi comincia ad esultare.
-HAI PERSO! E questo significa che sarai TU a lavare i piatti.
“Ma… hai barato!” protesta Alma sconsolata.
-Esatto. Anche tuo zio per vincere il suo King of Fight ha barato, ma nessuno glielo ha tolto per questo. Almeno finché una settimana dopo l’ha perso contro una donna…
Sia Alma che Garet scoppiano a ridere.
-Va’ a fare il tuo dovere. Altrimenti tua madre mi mangia.
Garet spinge via la ragazzina, poi si volta verso l’inquadratura.
-Grazie per avermi aiutato con la cena, Ray. Senza di te non so cos’avrei fatto, ai fornelli sono un disastro…

Rainer non dice nulla. L’inquadratura si volta verso Alma che, in cucina, sta strofinando i piatti con una spazzola.
-Cresce in fretta. Mi ha parlato di un ragazzo della sua classe… questo tipo di cose mi spaventa, io non sono il paparino modello di cui queste ragazze hanno bisogno. Tua sorella è impegnativa…- Garet si lascia scappare un sorriso –lo sappiamo bene entrambi. Sai? Lo dico sinceramente, credi sempre di desiderare qualcosa di diverso da tutti gli altri, e poi finisci intrappolato nella stessa identica visione. Ma sai che c’è? A me sta bene così. Sai perché io sono così fortunato? Perché io non chiedo mai, mai perché. Mi prendo quello che viene, e me la vivo benissimo. Hai… una bella famiglia, lo sai? Allontanarti da loro è una scelta sbagliata. Allontanarti da me, è stata una scelta sbagliata. Prendila… prendila come viene e basta, eh, zietto?

L’inquadratura si abbassa, Rainer si sta guardando i piedi.

-Stammi bene- dice, prima di mollare un pugno contro la telecamera. Rivoli di sangue scorrono sulla lente.
“Te lo sei meritato.” Sussurra la voce di Lena Habermann.

Nero.
Silenzio.
“Stellina.”
Batter d’occhi. Gli interni in pelle dell’X-5 di Aaron Kirk sono macchiati di sangue. Aaron ne sta leccando dal suo pugno, ha un’espressione soddisfatta. È in tenuta da lotta.
“Sai perché ti chiamo stellina, stellina? Perché il tuo sangue ha un pessimo sapore. Il mio com’era?”

Aaron Kirk scoppia in una risata nervosa.

“Scommetto che aveva il sapore del fottuto paradiso. Hanno provato a dirti che tu sei come me… ma tu ci credi, stellina? Quanto manca a Maniac, due, tre settimane? Quanto tempo ancora passerai a leccarti le ferite? Ho aspettato, aspettato e aspettato il momento in cui saresti stato pronto, ma non arriva mai. Le persone di solito crescono dopo avermi incontrato sul ring, dopo aver… bevuto il mio sangue. Tu mi hai detto che non ti è cambiato niente, bene, peggio per te. Una stella vera avrebbe imparato qualcosa, per questo tu sei soltanto una stellina. Ho dovuto aprirti il cranio e bere il tuo sangue per scoprirlo, proprio come hai fatto tu con me. Indovina cos’è cambiato per me dopo che l’ho fatto…”

Aaron carica un pugno.

“Esatto, stellina: niente.”

Bianco.
Silenzio.
Batter d’occhi.
“È ancora vivo.” Fa la voce di Paul DeSade.
“Si fa per dire.” Commenta Daniel Stuart, vestito in giacca e cravatta, con una risatina.

Siamo in una camera buia, senza finestre. C’è sangue tutt’intorno, ed il punto di vista oscilla, penzola appeso al soffitto. Ai piedi di Rainer uno sgabello, una sialia morta sulla sua superficie.
Paul DeSade soffia dei coriandoli sull’inquadratura, alcuni dei quali si appiccicano sulla lente.
“Rinunceresti mai ad un campione con questo stile?” Gli fa il verso Daniel Stuart, prima di esplodere in una risata acuta.
“Io ti avevo offerto la mia amicizia, stolto, e tu l’hai rifiutata. Credevi di risultare incomprensibile ai miei occhi? Credevi che non sarei stato pronto ad affrontarti? Hai proiettato su di me le tue paure, stolto. E pensare che che io ti ho teso la mano! La Cage of Death non è un gioco? La nostra disciplina, il Dolore, il titolo, non sono un gioco. Pare assurdo che tu lo capisca soltanto adesso, soltanto quando ormai è troppo tardi. Mio padre mi aveva messo in guardia: mai dare seconde opportunità a chi non ne merita alcuna. Ma la Via del Bene è anche questo, commettere errori in buona fede. Non avrai mani tese a salvarti la prossima volta che ci incroceremo… sei consapevole di ciò?”

Daniel Stuart raccoglie da terra una bottiglia identica a quella che reggeva Felix Owens, beve a canna.
“Avrei davvero voluto che tu fossi più complicato di così.” Dice mentre si lecca le labbra. “Me lo avevi promesso. Con Aaron Kirk c’è voluto un mese prima di metterlo a nudo, e tu? Giuravi che io fossi un tipo semplice, eppure è bastata una piccola, innocente intervista….”

Daniel si alza ed avvicina il volto all’inquadratura.

“… e tu sei già crollato in una valle di lacrime. Che delusione! Sarebbe stato elettrizzante, se invece di una sfida impegnativa ne avessi avute due. Più incertezza, più dramma… ti è molto cara la bellezza della storia che racconti, vero? Al Nano tu hai detto che ognuno per esprimersi ha bisogno di una storia, ti piace. Well, per questa piccola, avvincente storia che noi tre stiamo raccontando, forse sarebbe il caso che tu ti facessi da parte.”

Daniel stuart estrae una pistola dalla tasca della giacca, dà un bacio alla lente della telecamera.

“Addio.”


Bianco.
Silenzio.

L’asfalto sotto il balcone di Rainer si avvicina sempre più in fretta.

Bianco.
Drunk Drivers Killer Whales. (https://www.youtube.com/watch?v=ccztRby3FAk)
“In the backseat of my heart
My love tells me I’m a mess…”

L’asfalto sotto il balcone di Rainer si avvicina sempre più in fretta.
“It doesn’t have to be like this
It doesen’t have to be like this
It doesn’t have to be like this
KILLER WHALES
KILLER WHAAAAAAAALES




Nell'arena di Bloody Desperation parte "Rise of the Voodoo Ostinati": le luci dei riflettori si abbassano, sullo stage compare una densa coltre nebbiosa, attraversata da fasci di luce verde. Qualche istante più tardi emerge la sagoma di Luis Riva, poco dopo anche quella di...
No, sembra non esserci nessun altro... La theme viene interrotta, viene ripristinata anche la regolare intensità luminosa in arena. Riva è da solo e ha già un mic in mano.

Riva: "Buona sera, siamo spiacenti di aver deluso le vostre aspettative. Sheenan ha deciso di usufruire del suo più fidato alleato, nonchè portavoce e manager, per comunicare al WBFF Universe cos'è stato deciso in merito alla stipulazione del Desperation Iron Man Title match.
Non mi sento di biasimarlo d'altronde, in questo momento ha ben altro per la testa, ha semplicemente deciso di rimanere concentrato su WBFF Maniacs IX evitando di sprecare tempo e fiato per interagire con qualcuno che non è in grado di comprendere la complessità del suo genio, o da cui ci si può aspettare solo qualche frase fatta, qualche motto capace di ricreare un senso di appartenenza al gregge, ciò che ognuno di voi crede sia direttamente relazionato al wrestling pur essendo lontano anni luce da ciò che è il VERO WRESTLING."

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Riva ha ormai attraversato la rampa e, prima di salire sulle Steel Stairs, ne approfitta per girare il dito nella piaga.

Riva: "THIS IS AWESOME!"

Riva: "YOU SUCK! YOU SUCK! YOU SUCK! YOU SUCK! YOU SUCK!"

Riva: "Esatto, proprio così! Holy shit, this is awesome, Boo, you suck, you still got it!"

Bordata di fischi infinita da parte della platea: Luis ne approfitta per introdursi all'interno dello squared circle nell'attesa che il vociferare degli spettatori si plachi e gli consenta di tornare a parlare.

Riva: "Lui non è come gli altri. Non ha bisogno di darvi spiegazioni, non ha bisogno di convincervi, perchè parla con i fatti. E questa sera non mi ha mandato qui, su questo ring, per indirizzarvi un annuncio... Ma per emanare la sua legge."

Il manager brasiliano abbassa lo sguardo verso terra, concedendosi una breve pausa.

Riva: "Devo confessarvi che c'è qualcosa per la quale il mio assistito è rimasto dispiaciuto nell'ultimo periodo. Essere arrivato a WBFF Maniacs IX con il Desperation Iron Man Championship ancora in suo possesso. Non perchè non tenga a quella cintura, sia chiaro... E' il suo titolo maledetto, un campionato che per due volte ha segnato in positivo il suo percorso in WBFF. Ma semplicemente perchè... Essere Desperation Iron Man Champion gli ha impedito di prendere parte alla terza edizione della Scent of Glory Elimination Chamber.
Parliamoci chiaro, cosa accadrebbe se Sheenan fosse uno dei dieci partecipanti all'interno della gabbia? Quante speranze avrebbero gli altri atleti di ostacolare la sua avanzata verso l'Undisputed WBFF Heavyweight Championship? Chi lo fermerebbe? Ellis? Jumala, Beatrice? O'Malloran? Un Body Hunter ormai in declino o un inglese inconcludente dalla lingua lunga come David Barriage? Mi sembra di vedere davanti ai miei occhi la scena in cui il Tribal Warrior esce fuori dalla celletta di contenimento e trafigge ognuno di loro, uno dopo l'altro, fino a quando non sarà l'ultimo uomo rimasto in piedi. Anzi, ci sarebbe di meglio... Vederlo partire fin dall'inizio ed assistere ad uno storico record di nove eliminazioni di fila tra le nove possibili, un achievement netto, assoluto, irripetibile..."

...

Riva: "Eppure, come sappiamo bene, non accadrà nulla di tutto questo. TUTTAVIA... In qualche modo esiste una possibilità per accontentarlo e regalargli un minimo di soddisfazione, per farlo sentire un po' più vicino a quel match di cui avrebbe voluto far parte, quel match in cui avrebbe fatto schizzare nove teste lontane dai loro colli. Un capriccio che un grande campione può permettersi, un capriccio che regalerà a questo business qualcosa che non si era mai visto prima d'oggi."

Riva sorride, poi si sistema il colletto della camicia prima di venire al dunque.

Riva: "Sheenan, Aaron Kirk e Drago combatteranno in un Triple Threat caratterizzato da comunissime WBFF Rules, ma... ALL'INTERNO DELLA GABBIA DELLA SCENT OF GLORY ELIMINATION CHAMBER!"

Crowd: "Ooooooooooh..."

Riva: "Se non puoi essere mia, non sarai di nessun altro... E' proprio questo lo spirito. Dopo che Sheenan sarà entrato in quella gabbia, signori, vi assicuro che la Scent of Glory Elimination Chamber in programma subito dopo il Desperation Iron Man Title match verrà CANCELLATA! Perchè la struttura non risulterà più in condizioni adeguate per ospitare quella sfida, perchè verrà rasa al suolo, spazzata da una tempesta d'odio e violenza senza precedenti."

...

Riva: "In tutto questo, l'unica particolarità consiste nel fatto che sia Sheenan che i suoi sfidanti avranno la possibilità di trasportare fin dall'inizio all'interno della struttura una Signature Weapon. E' consentito entrare a mani vuote, ma dopo aver visto l'arma messa a punto dal mio assistito consiglio vivamente a Kirk e Drago di dare libero sfogo alla follia creativa.
Preparatevi a quello che dopo essere passato alla storia verrà da tutti voi ricordato come... Special Trip inside the Chamber Match."

Riva getta il microfono a terra e nell'arena riparte la theme di Voodoo Doll. Il manager brasiliano scende dal ring e si allontana verso il backstage con aria soddisfatta.

Camera fades.



Il fighter di Liberec fa il suo ingresso nel palazzetto che ospita lo show.
Le telecamere lo seguono pedestremente, e Drago si accorge di essere inquadrato dall'obbiettivo poco discreto degli addetti alle riprese. Tuttavia, il fighter non sembra curarsene nè infastidirsi di cotanto pedinamento, al punto di sorridere in direzione della telecamera prima di gettare a terra un bidone dell'immondizia, causando non pochi danni all'igiene del pavimento.

"E' QUESTO CHE VOLETE VEDERE???!!!???"

Drago comincia a fare delle capriole senza alcun motivo apparente, salvo poi iniziare a saltellare davanti alla telecamera gridando parole incomprensibili.
Parte di li a breve una cantilena che si va ad aggiungere ad altri movimenti strani da parte del fighter.

"SONO PAZZO, NON SONO PAZZO!
SONO PAZZO, NON SONO PAZZO!
SONO PAZZO, NON SONO PAZZO"

Drago esegue un'altra capriola, salvo poi ricomporsi in un istante ed aggiustarsi la giacca sgualcita da movimenti del tutto innaturali. Il wrestler di Liberec si allontana dalla telecamera, gridando ancora una volta...

"SIETE DUNQUE SODDISFATTI DELLO SPETTACOLO, MERDE???!!!???"

Drago poi si volta, di scatto, in direzione del cameraman, e gli si para davanti.
Il cameraman tenta di indietreggiare, ma Drago sfoggia il sorriso delle migliori occasioni e lo invita ad inquadrarlo di primo piano.

"Non dovete preoccuparvi, questa è tutta scena. Sheenan non ha il pieno controllo delle mie azioni, sono io che dispongo di lui come meglio credo. La sua azione è servita soltanto a rendermi un uomo libero, un uomo capace di agire sempre per il bene finalmente ha ampliato i propri orizzonti, arrivando a..."

Il discorso tecnicamente sensato di Drago si interrompe bruscamente nel momento in cui il fighter getta a terra la telecamera dell'addetto alle riprese.
Le immagini si interrompono bruscamente, ma l'audio continua a funzionare.
Si ode il rumore dei passi del cameraman che fugge, con Drago che grida a squarciagola...

"SCUSAMI! FERMATI, NON VOLEV...AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH"

La risata del fighter riecheggia ancora per qualche istante, accompagnata dal suo rumore cadenzato di passi che annunciano come si stia lentamente allontanando dalla scena. La linea si interrompe.




Siamo nel backstage dei Leones, il clima è qualcosa a cui siamo abituati a vedere da anni, come un reset alle origini.
Jack Leone si schiarisce la voce rauca, come per ‘fare delle prove di discorso’, mentre Denny sta intagliando del legno a un angolo.
Chi si aspettava la famiglia tornata alla normalità può anche rimanere deluso, il figlio si comporta nel modo più classico, il padre pure. Due anni fa come adesso.

Jack: “Penso che dovrei ammettere una verità assoluta, meglio tardi che mai.
Sono stato un pessimo padre.”

Mr. Attitude rivela i suoi sentimenti, il frutto di un ragionamento in cui è disposto a gettare via l’orgoglio, a lasciarlo da parte per il figlio. Tuttavia, Denny continua a intagliare il legno, è sovrappensiero. Lo sta ascoltando, ma non è così importante da catturare la sua piena attenzione.

Jack: “Ho sempre pensato che per rimediare a errori senza soluzione bastasse regalarti qualcosa, tipo permetterti di inserirti nell’Extreme Rumble 2015 con il numero 36 per poterla vincere a sorpresa di tutti gli altri partecipanti che credevano che ci fossero solo 35 lottatori.
O aiutare il Kingdom a ottenere il pieno successo, sempre perché credevo che con te soddisfatto con una cintura avresti smesso di provare odio nei miei confronti.
Ma era sbagliato, l’odio è qualcosa che ti rimane dentro, e solo il tempo può fare la sua parte, scegliere se accentuarlo o attutirlo, fa parte della natura umana, anche di chi si considera un ‘mostro’ o viene percepito come tale dalla società.
Però, questo ‘mostro’ ha mandato avanti la WBFF dalla metà del 2016 in poi, e la federazione è cresciuta a dismisura, quindi forse è iniziato ad emergere il vero Denny, non quello che di cognome fa necessariamente Leone, ma la persona che sei davvero. Hai risolto i problemi alla radice di Bloody Desperation, hai fermato le perdite che lo show stava subendo!
Ma almeno anche se come padre ho fatto il contrario di quello che era giusto, hai ereditato qualcosa da me.”

Jack si accorge che Denny continua a concentrarsi sul suo gesto rituale, invece che fissarlo nel volto, tuttavia va avanti con il discorso.

Jack: “Hai ereditato la determinazione, l’orgoglio di chi sa cosa significa trovarsi nelle peggiori situazioni e non volersi arrendere. Cadere e poi rinascere, un marchio di famiglia, dai tempi di mio nonno, immigrato italiano nella New York promiscua, a quelli nostri, con le nostre continue cadute nell’oblio da cui ci siamo rialzati.
E venerdì scorso Drago ha fatto l’unica cosa che non andrebbe mai fatta, ti ha sputato in faccia, ti ha mostrato una totale assenza di rispetto. So che stasera salirai sul ring per uno spettacolo punitivo, e Drago pagherà per quello che ha fatto. Mostrerai che è stato un errore, e sarai brutale.
Questa… è eredità di famiglia, è il nostro demone personale, il bisogno di punire i torti subiti e farlo in grande stile. Come me contro James McFist, come te stasera con Drago. Sarà inevitabile, ma è così.
D’altronde…”

Il discorso di Jack viene interrotto.

Denny: "Non hai ancora finito?"

Le parole di Denny hanno il potere di zittire immediatamente Mr.Attitude, il quale scuote il capo sorridendo.

Denny: "Le cose tra di noi non funzionano così. La nostra collaborazione non si basa sull'autocommiserazione o sul risolvere i problemi l'uno dell'altro, aprendoci il cuore a vicenda. Qualunque cosa tu dica, io penso che tu sia un pezzo di merda...e questa è l'unica cosa che credo di avere ereditato da te."

Denny, per la prima volta questa sera, volge lo sguardo verso Jack Leone.

Denny: "Anche io sono un pezzo di merda. E, in fondo, non è così male!"

Denny si alza e passa accanto al padre, non degnandolo di ulteriori attenzioni. Il match contro Drago è ormai alle porte, e Jack Leone segue a debita distanza il figlio. Le immagini sfumano.



Kokone: E siamo giunti al Main Event di questa puntata...e che Main Event, aggiungerei!
Taggart: Immaginate l'Owner della federazione accompagnato dal padre che tanto odia, che si scontra con il wrestler più folle in circolazione, arbitrato da una leggenda del ring che prova astio nei confronti di chiunque, con una scheggia impazzita che forse controlla e forse non controlla il folle presente sul ring!
Kokone: Ci sono talmente tante storie da raccontare...ma lasciamo che sia il ring a parlare!



Main Event: Drago vs Denny Leone (w/ Jack Leone) [Special Referee: Aaron Kirk; Special Enforcer: Sheenan]


DING DING

La campana dà il via alla contesa, Drago parte subito all'assalto di Denny, il quale non si fa cogliere impreparato ed evita la KOLENO SKOK immediata del rivale, per lanciarlo con violenza contro l'angolo!
Drago impatta violentemente e si rialza subito, salvo rotolare fuori dal ring finendo faccia a faccia con Jack Leone...Drago sorride in direzione di Mr.Attitude, e lo spintona violentemente...sputandogli addosso!

"WHITE, QUESTO E' PER TE!"

Drago torna sul ring mentre il pubblico fischia la mancanza di rispetto del fighter, brutalizzato da una SPINEBUSTER di Denny Leone che va per lo schienamento su Drago!

1...

Drago alza subito la spalla, Denny continua a colpirlo con violenti pugni al volto, ma Drago scoppia a ridere in faccia all'Owner, che lo rialza!
Drago viene lanciato con una IRISH WHIP contro le corde, ma il fighter rimbalza su di esse...PER COLPIRE AARON KIRK CON UNA CLOTHESLINE!

L'arbitro speciale della contesa finisce a terra, e Drago si accanisce contro di lui!
Il putiferio assoluto!
Denny rialza Drago, mentre Aaron Kirk si rimette in piedi...BODYSLAM da parte di Denny Leone!
Aaron Kirk non vuole essere da meno e rialza Drago...BRIGHT KICK sul fighter di Liberec che rotola fuori dal ring!

Denny va faccia a faccia con Kirk, intimandogli di non intromettersi, mentre Sheenan osserva il tutto.
Jack Leone rialza Drago...e lo rilancia immediatamente sul quadrato, con Denny che prova lo schienamento!

1...
2...

Drago alza ancora la spalla, e si porta le mani alla nuca!
Denny con uno SNAP SUPLEX lo mette nuovamente a tacere, ma Drago si rialza e senza dare tempo a Denny di ragionare sul da farsi porta finalmente a segno il suo primo colpo, una SVLECI ben eseguita!
Drago si accanisce su Leone con FOOT STOMP, mentre Aaron Kirk osserva la scena e decide di non intervenire...anzi conta il primo tentativo di schienamento da parte di Drago!

1...
2...

Denny alza la spalla!
Drago abbandona nuovamente il quadrato...e si reca in direzione di Sheenan, seduto a terra ad osservare la scena!
Drago grida in direzione di Sheenan...

"TU NON PUOI CONTROLLARE ME!"

Sheenan sorride sornione, si alza...SKULLSCRAPER su Drago!
Nessuna parola, nessuna risposta verbale...solo una SKULLSCRAPER DEVASTANTE!
Sheenan rialza Drago dopo qualche secondo...e lo riporta sul ring!
Denny osserva e va per la chiusura!

1...
2...

Drago alza la spalla!
Troppo tempo è passato dalla Skullscraper al tentativo di pin!
Sheenan non si scompone, e nemmeno Denny, il quale rialza il fighter e si prepara a chiuderlo con la sua ETERNAL PAIN!

...

Ma Drago ribalta il tutto in una TORNADO DDT!
Drago esulta a centro ring e prova a chiudere la LAMANI RAMENO su Denny Leone, il quale tuttavia evita che la manovra si chiuda!
Drago viene spintonato lontano da Denny Leone, e nel rialzarsi...il fighter rifila uno schiaffone all'Owner!!!
Denny è una furia e spintona via Drago...ADDOSSO AD AARON KIRK!
Drago si volta verso Kirk, il quale se lo carica...

...

KIRK'S BRAND A SEGNO!
Denny non bada molto al sottile e decide di non dire nulla al referee, sale sulla terza corda...

...

L-F-A!!!!!

LEGDROP FROM ATMOSPHERE!!!!
SCHIENAMENTO!

1...
2...

3!!!!!!!!!

Denny Leone vince contro un Drago che, di fatto, aveva quattro nemici attorno a lui!

VINCITORE


Kokone: Denny Leone e Jack Leone abbandonano il ring senza troppi convenevoli, ed anche Sheenan si dirige in direzione del backstage, non prima di aver scambiato uno sguardo con Aaron Kirk, il quale a sua volta abbandona sul ring.
Taggart: Sul quadrato, a terra...rimane solo ed esclusivamente Drago. Gli occhi sono chiusi, ma...

"AH...AHAHAH...AHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAAHAHAHAH"

WBFF...BLOOD IS THE KEY
[Modificato da GregorHeavans 10/03/2017 23:27]
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