Bloody Desperation 11x10 - 14/06/2017

WBFF Wrestling presents...
Bloody Desperation 11x10
Mercoledì 14 giugno 2017
[@Denver (Colorado)]
BD#347 Event#669





“Chi sono io?” Fa la voce di Rainer. È in sovrimpressione, poiché le telecamere mostrano Lena Habermann fumare una sigaretta seduta su di una panchina, in un giubbotto di pelle nero decisamente fuori stagione. “Sono la malattia e sono la cura. Ho visto questa federazione sprofondare, l’ho presa mano nella mano. Credo di essere come quelle brave ragazze un po’ sceme che tentavo di acchiappare al bar, che vedono il tipo sbandato e con gli occhi languidi fanno ‘io posso cambiarti’. Ho guardato questa federazione negli occhi e le ho detto ‘ehi, io posso cambiarti’. Ma alla fine… alla fine quei bastardi non cambiano mai. Ti scopano una volta, due volte, due mesi, quattro mesi, poi un giorno apri gli occhi e ti accorgi che ti hanno solo scopato. ‘Ma se mi ami perché vuoi cambiarmi?’, ‘è proprio perché ti amo che voglio cambiarti’. È proprio perché ti amo.”
Lena si alza in piedi e getta la sigaretta per terra, per poi calpestarla col tacco.

“DAISUKE KOBAYASHI, attorney at law” recita una targa placcata d’oro inchiodata sul compensato. Lena bussa alla porta, attende pochi secondi ed entra, senza nemmeno aspettare di essere invitata.
DK: “Signora Habermann.”
Lena muove qualche passo timido, Kobayashi resta dietro la scrivania ad osservarla.
DK: “Siediti pure.”
Lena resta in piedi. “Io davvero non lo so perché sono venuta qui” esordisce “ma… non lo so. Non ti… ?” Lena si interrompe da sola. “Fino alla fine, sono rimasta convinta che in qualche modo saresti rinvenuto, lo sai?”
DK: “Hai avuto le stesse opportunità che ho avuto io.”
“No, perché se le avessi avute, quel match folle non si sarebbe mai fatto.”
DK: “No, infatti. Mi avresti pungolato alle spalle, lentamente, senza darmi l’opportunità di reagire, finché non avresti trovato il modo di disfarti di me.”
“Oh, è questo che ti racconti quando devi fare lo sforzo di guardarti allo specchio?”
DK: “I vincitori sono sempre colpevoli. Non è così? È più facile stare dalla tua parte, signora Habermann, io ci sono stato per anni. Tu, tu pianifichi molto, e in modo molto avventato, di questo me ne sono accorto, io ero la tua zattera e null’altro, così come tuo fratello è stato una zattera prima di me. È triste che il ragazzo non se ne sia reso conto, alla fine.”
“Beh, vaffanculo!” Lena alza la voce, sporgendosi verso Kobayashi “Questo rende ME la zattera, Kobayashi! Ti sembra giusto? Questo era il mio piano, il mio piano! Avventato? Può darsi, ma cosa credi, che sia finita qui? Io sono arrivata dal nulla, in tre anni ho fatto più di quanto sei riuscito a fare tu in tutta la tua vita, e cosa credi, che sia finita qui?”
Lena punta l’indice al petto di Kobayashi
“Tu DESIDERERAI così tanto di essere stato la mia zattera!”

Lena se ne va, sbattendo la porta.

“Chi sono io?” Fa di nuovo la voce di Rainer in sovrimpressione. Le immagini stavolta mostrano Rainer, in canottiera bianca e jeans tagliati, camminare lungo il marciapiede con un mazzo di chiavi in mano, per poi entrare in un parcheggio.
“Sono un Gaijin. Ho iniziato strillando di odiare quell’uomo, ma ogni passo che muovo mi sembra andare in quella direzione. Sono già una maschera demenziale? Sono soltanto a buon punto della trasformazione? Quando cazzo è successo? Deve… deve essere stata tutta quest’ossessione per il risultato. Trent’anni e senza una carriera vera alle spalle, adesso posso alzare questo titolo e… e che cosa? È il titolo di James McFist. È il titolo di Aaron Kirk. È il mio punto d’arrivo. È il mio punto d’arrivo? Vorrei non dover fare una cosa del genere, sapete. ‘Un impero’, avevo detto a Claudio, prima di prendermi questa cintura…”

Rainer si ferma accanto ad una limousine nera, comincia a rigare il cofano dell’auto con le chiavi.

“Le cose… le cose non cambiano di punto in bianco. Mi verrebbe da dire che le cose non cambiano mai, per un cazzo. Almeno non ad una velocità tale che io possa vederle cambiare. Io ho cominciato dicendo che odiavo questi tizi finti, costruiti, che io ero il più vero di tutti; Paul DeSade dice di servire il Dolore gli ha detto che colpirmi era una buona idea… alla fine della fiera, sono due coglioni che inseguono il… il risultato, dandogli due nomi diversi. È malato per quanto è ripetitivo, giuro. E in ogni caso, se essere un risultato è tutto quello che mi è rimasto, lasciatemi almeno dire che lo difenderò con tutto me stesso.”

La telecamera inquadra il cofano della limousine dall’alto. È la figura stilizzata di una cintura, con la scritta “WBFF” nella placca. Sopra la cintura coi graffi c’è scritto “COME GET ME.”



Discoteca “Un Pollo Tossico”, non chiedeteci il motivo del nome!
Il “Dope Show” Ava Misfit e la sua manager Cami Bucket osservano un uomo che danza su musica anni ’70, probabilmente ‘You Should Be Dancing’ (se solo il basso non fosse così forte da coprire il resto del brano).

Cami: Guardalo, ma non vedi come balla bene?
Ava: Che mosse effemminate, e questo sarebbe un playboy?
Cami: Lui è il mitico… Tony Madara, il Tony Manero del Colorado.
Ava: E tu come lo conosci questo…
Cami: L’ho visto in uno show televisivo che danzava come il vento.
Ava: Sì, il vento che ti preme le palle fino a renderti una pulzella leggiadra.

Il Narcisistic Hollow si sposta di qualche passo e sembra provarci con una ragazza ribelle con i ciuffi biondi e il piercing sulla lingua, la quale rimane esposta davanti a lui. Ava ricambia usando anche la sua lingua, finché le due lingue non diventano una sola in un bacio passionale davanti agli occhi di Cami, che come al solito rimane disinteressata alle sue vicende ‘romantiche’.

Ava: Ehi bellezza, ce l’hai un nome?
Ragazza: Sophia.
Ava: Allora ti chiamerò Sophitroia.
Sophia: Un nome sexy.
Ava: No, un nome da troia.

La ragazza mostra il dito medio al lottatore e si allontana, mentre lui ride con soddisfazione.

Cami: Avevi l’occasione di portartela a letto e l’hai buttata.
Ava: Non mi interessa sistemarmi su un letto.
Cami: Allora potevi sbatterla sul primo muro che passa e darci dentro nel tuo stile.
Ava: Ora cominciamo a ragionare. Ma la verità è che posso conquistare ogni ragazza qui dentro. Non c’è nessuna che può resistere al mio fascino pallido.
Cami: E allora provaci visto che ti consideri così figo.

Il lottatore accetta la sfida e si avvicina a una ragazza con il mantello rosso.

Ava: Ehi, Cappuccetto Rosso, ce l’hai con te un lupo di nome Alcide?
Ragazza: Cosa? Non capisco!
Ava: Non ti preoccupare, è un po’ di sano role playing, se non hai il tuo lupo ci sono qui. Tranquilla… mordo e lascio il segno!
Ragazza: S-scusa, sono un po’ timida quando parlo con gli sconosciuti. Ti va di scopare?
Ava: Okay!

Il Dope Show mostra il pollice verso l’alto a Cami, che scuote la testa, sapendo che lui è riuscito davvero a far colpo su una bellona lì dentro. La ragazza si muove di qualche passo finché non incontra un uomo che ha già visto di recente.

Cami: Scusa la domanda, ma tu sei Ryan Bullseye, l’amico di Ava?
Ryan: Ehi, sei la fidanzata di Sam? Che coincidenza incontrarti qui dentro. C’è anche lui?
Cami: Continui a chiamarlo Sam… qual è il suo vero nome?
Ryan: Aspetta, davvero non te lo ha mai detto? Il suo vero nome, e dico che è nato così, è Sam Iftavi.
Cami: Iftavi? Non sembra un cognome americano…
Ryan: Certo, in realtà lui è… aspetta, se non te lo ha detto, forse non dovrei parlartene.
Cami: Raccontami tutto quello che sai.
Ryan: Be’, dai, sono suo amico. È mio dovere mantenere almeno questo segreto.

La ragazza appoggia una mano sotto la gola di Brian e lo accarezza con le sue lunghe unghie.

Cami: Se tu commettessi una ‘colpa’ che ti facesse perdere il tuo senso del dovere verso di lui, mi racconteresti tutto?
Ryan: Dipende.
Cami: Per esempio, farti la sua fidanzata!
Ryan: Sarebbe un atto deplorevole, però… devo ammettere che sotto una forte tentazione non saprei resistere.

Cami si sbottona la camicia, esibendo la parte superiore del suo seno prosperoso.

Cami: Com’è la tentazione? È forte… o hai bisogno di maggiore convinzione? Posso fare tutto ciò che desideri, anche quello che non oseresti mai chiedere a una donna.
Ryan: Sei disposta a così tanto pur di sapere la verità su Sam?
Cami: In realtà, tu sei un uomo attraente, e quell’aspetto da verginello che mi piace.
Ryan: Io non sono vergine!
Cami: Hai mai dato via il tuo sedere a un altro uomo?
Ryan: No, mai successo, perché dovrei?
Cami: Allora sei ancora verginello, tesoro.
Ryan: Ehi, non è che sotto tu hai la sorpresa?
Cami: Sono donna al 100%, sono nata così!
Ryan: Okay, è che con quella frase mi hai fatto spaventare, ah, ah.
Cami: Facciamo così, io faccio tutto ciò che desideri per un paio di ore, e tu mi racconti TUTTO quello che sai su di lui.
Ryan: Okay, il prezzo è giusto! Andiamo a divertirci.

La ragazza sembra euforica, sta per sapere informazioni su “Ava Misfit” che mai avrebbe immaginato di conoscere, vista la sua riluttanza a parlare del suo passato. Ava intanto fa ritorno con il vestito strappato.

Ava: Cami, ci sei? Quella zoccola era parte di una banda di ladri, mi hanno portato via il portafoglio, ma tanto non avevo dietro i documenti. Torniamocene a casa, subito. Cami? Ma dove diavolo è finita… vorrà dire che farò il giro del locale per trovare chi ha i pantaloni slacciati e vedere se lei si trova lì sotto!

Mr. Wrong Soul comincia la ricerca della sua manager, che invece si trova in compagnia del suo vecchio amico Ryan Bullseye, pronta a conoscere la verità sul suo passato.



BOOOOOOOOOOM!
I pyro esplodono dall’arena di Denver, Colorado, che pare pronta a uno show con soli tre match, ma che si prospettano epici e massacranti per i lottatori coinvolti.

John Taggart: Un saluto a tutti i fan della WBFF Wrestling, siamo alla seconda puntata di Bloody Desperation in vista dell’evento in pay per view che chiuderà la stagione.
El Kokone: Un evento il cui nome sarà una grande sorpresa… Extreme Desperation!
Jimmy Lover: Sempre lo stesso nome. Io sono Jimmy ‘Barracuda Heart’ Lover e qui con noi stasera ci sono come ospiti i miei due compagni di commento in JLW ma anche i commentatori di WBFF Horizon… Chris DeWitt ed El Silente.
Chris DeWitt: Siamo felici di essere stati invitati qui, ricordatevi questa domenica dell’epico evento JLW #21: American Graffiti, un torneo violento ma non ultraviolento come il Survivor of the Ring, che invece avrà inizio stasera.
El Silente: Alette di Pollo por todos! Vediamo qual è la card di questa puntata di Bloody Desperation, con l’inizio del Survivor of the Ring.

Line-up dell'evento
* Match 1: Survival Championship: Gaijin (c) vs Dante [20 minutes Iron Man match]
* Match 2: SOTR match: Claudio Cazador vs Gregory Heavans vs Michael McFarry [3-way One Million Thumbthacks match]
* Main Event: SOTR match: Angerfist vs Paul DeSade vs Sheenan [3-way Garden of Eden match]

Spiegazione stipulazioni

- One Million Thumbthacks match: un milione di puntine da disegno sono sparse dentro e fuori dal ring, è impossibile evitarle.
- Garden of Eden match: sfida che ricorda la bellezza della natura... con falciaerbe, mele esplosive, alberi taglienti e tanto altro. Non proprio un giardino paradisiaco.

Kokone: Ci hanno dato dentro con le stipulazioni brutali. Il Garden of Eden è ormai un classico del Survivor of the Ring della federazione.
Taggart: E anche il One Million Thumbthacks match non scherza.
DeWitt: Mi piace questa struttura 3-way per ogni sfida, così ben 12 lottatori hanno la possibilità di aggiudicarsi la competizione, ma solo quattro saranno a Extreme Desperation in lotta per la vittoria.
Silente: Eh, già, sarà molto interessante vedere cosa si inventeranno i lottatori con così tanta creatività.
Lover: Ma vogliamo parlare della rivalità fra Atalanta e Crystal… su Twitter?
Taggart: Ormai la rivalità è esplosa, ma non ci sono match in programma in WBFF Wrestling o in JLW, dico giusto?
DeWitt: Calma apparente, ma tutto può succedere, mi aspetto che loro due prima o poi salgano sullo stesso ring, solo che sono entrambe campionesse di rispettive federazioni, Desperation Iron Woman Champion e All-Star Champion.



Promo pre-registrato.
Siamo in una stanza vuota, illuminata da una luce rossa più o meno soffusa. Al centro della stanza c'è Gaijin, immobile, che guarda diretto in un punto non specificato della stanza. Gli gira intorno Dante, in giacca e cravatta, costume insolito. Lo scozzese guarda con attenzione l'atteggiamento del Nano, lo scruta bene, lo osserva, quando ormai manca poco al loro 20 Minutes Iron Man Match. Dante comincia a parlare.

"Gaijin... tu sei una figura di fondamentale importanza qui in WBFF, nonché uno dei personaggi che stimo di più. Sei un uomo dalle idee molto chiare, con atteggiamenti mirati per ogni occasione. Conosci solo tre emozioni e sei un mago nel pilotarle. L'aura di mistero che ti copre le spalle ti rende un soggetto cupo, inquietante quanto affascinante, ed è questo che apprezzo di te. Nessuno sa mai come prenderti. Tranne Dante. Lui sa come e dove colpire, perché è uno specialista in tutto questo. Sai Gaijin, Dante ha affrontato tante peripezie nella sua vita, ha incontrato tantissime persone, ma mai nessuno come te. Nessuno ha mai turbato tanto Dante. Fa riflettere, vero?"

Dante continua a girare attorno al Nano, continua a studiare le sue facce.

"Dicono che tre sia il numero perfetto. Tre sono le tue facce, le tue uniche emozioni. Io ritengo che tu, Gaijin, non sia un uomo qui senza un motivo. Proprio come il sottoscritto, tu sei giunto in WBFF con un obiettivo specifico che ancora dobbiamo scoprire. Come ho già detto, sei un personaggio dalle idee chiare, focalizzato sui tuoi progetti, non lasci nulla al caso, non hai tempo da perdere. Quindi suppongo che questa sfida sia per te sbagliata, un ostacolo inutile nel tuo cammino. Ma lascia che ti spieghi il motivo per il quale Dante non è un semplice sfidante di passaggio...
Dovrebbe interessarti avere a che fare con me, sai? Siamo due uomini forti noi due, siamo molto simili. Il confrontarmi con te quasi mi entusiasma, addirittura più dell'idea di strapparti la cintura. Ma se mi conosci bene, questo non dovrebbe sorprenderti, poiché è risaputo quanto io veda come un oro inutile, le cinture. Ma sto divagando.
Il punto è: Dante è pronto per te. Tu invece, a parer mio, sottovaluti la sfida.
Convincimi del contrario. Fammi capire cosa pensi di Dante."

The Presence attende in silenzio la risposta di Gaijin, fermandosi davanti al suo volto.
Gaijin si porta le mani al viso e si toglie le tre maschere rivelando di essere il Nano, come deducibile dalla corporatura minuta.

Nano: "Lo Straniero non è il Nano."

Lo spazio si deforma, adesso è Dante ad assumere dimensioni naniche mentre il vero nano appare come un gigante, scruta the Presence dall'alto verso il basso.

Nano: "Tu sei un nano. Oppure no?"

Tutto si deforma, adesso sono entrambi di bassa corporatura.

Nano: "Parlare in terza persona rende più grandi? Le parole sono piume di pavone?"

Adesso sono entrambi alti.

Nano: "Quisquilie di umani che sognano un'altra condizione."

Il Nano torna nano, Dante resta Dante. Tutto torna alla normalità, il Nano lentamente svanisce.
Dante resta solo, alza la mano sinistra e vede che qualcosa si è materializzato in essa: una piuma di pavone.



Siamo nel backstage con la telecamera che inquadra uno scurissimo David Barriage!

L'inglese è fermo davanti alla porta dell'ufficio di Jack Leone ma, prima di entrare, decide di 'concedersi' all'intervistatore Cactus Mike che 'accompagna' la telecamera.

CM: "David immagino che tu voglia parlare con il sig. Leone della situazione riguardo a suo figlio?"

Barriage, che sembra parecchio indispettito dalla situazione, rimane qualche secondo in silenzio prima di parlare.

DB: "Parlare?! Non c'è niente di cui parlare! Quanto deciso da Denny Leone è quanto di più infame e subdolo potesse capitare! Io ho combattuto per la famiglia Leone più di una volta, ho fatto team con Daniel Stuart pur di far mantenere loro il controllo di questa federazione e, nonostante tutto, questo è il modo che i Leone hanno per ringraziarmi?!

Io sono il presente ed il futuro della WBFF, mi sono guadagnato lo Scent Of Glory e Denny Leone non ha nessun diritto, se non quello di sangue, per provare a togliermi questa possibilità!"

Barriage si ferma qualche secondo, l'intervistatore sembra voler procedere con un'altra domanda ma viene anticipato dall'inglese che riprende a parlare.

DB: "Capisco l'ossessione di Denny nei miei confronti. L'ho sconfitto mesi fa dopo che per tantissimo tempo nessuno era riuscito nell'intento. Gli ho portato via la sua catena... il suo simbolo e posso capire come Denny, nonostante le parole di facciata, voglia farmela pagare per tutto questo.
Quello che non accetto è il comportamento di Jack Leone, lui dovrebbe difendere l'interesse della WBFF invece di piegarsi ai capricci del figlio..."

CM: "Ora cosa farai David? Sei qui per rescindere il tuo contratto?"

DB: "Assolutamente no! Non c'è nemmeno la minima possibilità che io lasci così da codardo la WBFF e lo Scent Of Glory! Denny Leone vuole la title shot? Dovrà passare sul mio cadavere per ottenerla! Anche se non ha nessun diritto so che Denny puó assegnarsi una title shot semplicemente schioccando le dita quindi quello che posso dire è che ho le mani legate sotto questo punto di vista.
Stasera, però, sono qui per provare a far rinsavire Jack Leone. Il match non si puó annullare ma Jack Leone puó decidere di mandare un messaggio al figlio e, prima che io lo prenda a calci nel culo davanti a tutti, farlo desistere da quest'assurdità che si è messo in testa o può decidere di schierarsi al suo fianco e far capire a tutti che i Leone sono più importanti di tutto e tutti e che la WBFF è, semplicemente, il loro giocattolo personale...

In ogni caso... voglio che tutti sappiate che David Barriage non si farà certo da parte... anzi!"

Barriage bussa alla porta dell'ufficio e, senza nemmeno attendere risposta, entra chiudendosi la porta alle spalle impedendo alla telecamera si seguirlo ed interrompendo, di fatto, il collegamento.



DeWitt: Si parte con un match valido per la cintura Survival. Gaijin stasera dovrà sopravvivere 20 minuti contro Dante.
Silente: Il campione parte favorito, ma tutto è possibile in 20 minuti.
Lover: In realtà Dante ha la possibilità di far valere le sue qualità, è il suo Breakaway, la sua chance di sfondare e uscire con una cintura prestigiosa.
DeWitt: Sì, ma battere Gaijin è praticamente come affrontare il lottatore più devastante dell’intero 2017.
Silente: Ma dove prendi queste statistiche, sulla Settimana Enigmistica?

Match 1: Survival Championship: Gaijin (c) vs Dante [20 minutes Iron Man match]

Ingresso per lo sfidante sulla musica di “Shoot And Ladders” dei Korn, che si addice bene alla figura di Dante, il wrestler di Glasgow, Scozia. Lo scozzese raggiunge il ring e per lui c’è una reazione mista, ma molti fan dell’ultraviolence vedono in lui il nuovo messia.

Cambia l’atmosfera quando Gaijin entra in modalità Gabejin… perciò senza nessuna maschera, senza nessun manager. Il lottatore è pronto a questa sfida, ha finalmente la possibilità di difendere la cintura Survival, ma le cure mediche del dottor Gregory Hank Bauer e la sua strana relazione con Crystal avranno un impatto su di lui?!?

L’arbitro del match è Eric Adams, che dà il via alla sfida.

Lover: Dante dovrà passare fra i gironi dell’inferno prima di salire al purgatorio e poi in paradiso per incontrare la sua Beatrice.
Silente: NON è quel Dante!
Lover: È quello che usa Ebony & Ivory?
Silente: Nemmeno!
DeWitt: Eh, meglio se ti concentri sul match, Jimmy, niente pensieri ridicoli se possibile.
Lover: Ci proverò.

MINUTO 1
La sfida parte con una fase di stallo, Gabe appare un po’ inattivo e Dante se ne approfitta per colpirlo ripetutamente con dei pugni, fase di Brawl che modella da zero il ritmo della sfida.

MINUTO 2
Le cose cambiano, Gabe connette un Running STO, spezzando il momento negativo, poi va per la Kimura Lock. Grande manovra di sottomissione, ma Dante trova le corde e si libera. Il campione sta facendo vedere il suo potenziale!

MINUTO 3
Lo sfidante vuole assolutamente imporsi in questa sfida, ricorda chiaramente a Gaijin che non è il Survival match fra Crystal e Derrick Mortimer, e infatti va di Spinebuster, poi lo porta all’angolo per il ROCKET KICK! Gabe finisce fra le sue grinfie e subisce il RITE OF PASSAGE, un Dragon Sleeper con Bodyscissors.
GABE CEDERA’? Lo sapremo al prossimo “minuto”!

MINUTO 4
No, Gabe non cede.

Lover: Ah, che dramma, che clima, che emozione.
Silente: Non frantumare così un minuto appena iniziato, almeno fai passare tutti i 60 secondi.
Lover: Io cavalco l’onda anche quando c’è siccità.
Silente: Jimmy Lover è un “face” con una gimmick che si adatta molto bene alla WBFF Wrestling, ma Lover è Lover e si sente. A volte cerca di tirare fuori la carta comedy, ma Lover non è Otto, bensì un personaggio che si presenta molto fumato e tale dovrebb'essere sempre. Molto apprezzati i segmenti dove si mostra come un “face” gioioso facendo allo stesso tempo molti riferimenti all'amore.
DeWitt: A volte non capisco nessuno di voi due…

MINUTO 4 (Redux)
No, Gabe non cede. Anzi, resiste e applica il Jujigatame al rivale, anche senza bisogno del Bard Mode. INCREDIBILE… DANTE POTREBBE CEDERE!
E non c’è bisogno di aspettare un altro minuto, lo stiamo per sapere… no, non cede.
Il wrestler scende dal ring e chiama a sé Gaijin, che lo segue e subisce un German Suplex… SUL CONCRETE FLOOR!
Dante se ne approfitta e va con il WHEELBARROW RELEASED SUPLEX SLAM.

A SEGNO!!!

Arriva lo schienamento all’esterno del ring because… f’k rules, we are WBFF Wrestling!

1…

2…

3!!!

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Punteggio dopo 3:54: Gaijin 0 – Dante 1

Lover: DANTE VINCE, DANTE È IL NUOVO CAMPIONE SURVIVAL!
DeWitt: Ci sono ancora 16 minuti.
Lover: Ma sono tanti.
Silente: Non capisco, com’è possibile che Dante abbia vinto così in fretta il primo punto contro un avversario invincibile?!?
DeWitt: È vero, è successo qualcosa.

MINUTO 5
La situazione si fa complicata perché infatti Dante era in possesso di un tirapugni, che ha usato per colpire l’avversario a volto scoperto, qualcosa che al vecchio Gajin non sarebbe mai successo. E da questa infelicità arriva il BARD MODE!
GAIJIN SI TRASFORMA IN UN SUPER TECNICO.
Hammerlock, seguito dal Fujiwara Armbar, il bardo cerca in tutti i modi di riprendere la situazione di pareggio, stavolta non può lasciare il suo volto scoperto, chissà se rimarrà mascherato per tutto il tempo. Dante capisce di aver forse fatto troppo presto, ma almeno è in vantaggio. E NON CEDE!

MINUTO 6
Roundhouse Kick di Gaijin ai danni del rivale, poi non è finita, sta per arrivare il pareggio… MA DANTE ESCE DAL RING!
Riesce ancora a fregare l’avversario, che cambia la sua maschera in Juggler Mode.
TOPROPE DIVING SPLASH!
Dritto sul corpo dell’avversario. Ora è Gaijin ad afferrare una sedia e la sua per colpire l’avversario alla testa mentre festeggia, tutto gioioso.
Arriva lo schienamento.

1…

2…

3NO!
Dante resiste, si salva ancora una volta.

MINUTO 7
Quando The Presence sembra ormai imbattibile, Gaijin lo colpisce con un’altra sediata, poi lo riporta sul ring, gettandolo all’angolo.
HELLMASKER! Un Helluvakick!!!
Ora arriva lo schienamento su Him.

1…

2…

3!!!

Stavolta ci siamo, si torna in parità.

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Punteggio dopo 6:25: Gaijin 1 – Dante 1

Il campione potrebbe anche giocare per pareggiare, ma alla fine dei conti chi lo farebbe? Il pubblico applaude questa fase di stallo che rende la sfida sempre più incerta ed epica.
Gabe sferra delle Chop, ma nel brawl è Dante ad avere la meglio, scaraventandolo fuori dal ring.
E GAIJIN TORNA COME BERSERKER! Ahia, ora si fa sul serio, una vera e propria sfida orientata sulla rissa.

DeWitt: Questo 1-1 rende tutto più epico, chissà quali grandi azioni avverranno ora.
Silente: Mi aspetto il meglio del meglio da questa sfida.

MINUTI 8-9-10-11
Non succede un cazzo – Jimmy Lover.

Lover: Non guardatemi male, è la verità!
Silente: Sei soltanto pigro…
DeWitt: Ci hai portato via quattro minuti di rissa epica.

MINUTO 12
Dante ha il fiato corto e il Berserker lo fa vittima dell’HEREAFTER, il Running Crucifix Powerbomb sul Turnbuckle.
OH NO! DANTE ORA SANGUINA DALLA FRONTE! Gaijin lo pesta di botte a pugni chiusi, è un demone infuriato e vuole demolirlo.
Sembra ormai la fine della sfida… Gaijin cammina con i pugni serrati e prepara la manovra finale.

WARRIOR’S DEATH!
Il roaring elbow.
Poi schienamento ai danni del rivale.

1…

2…

3!!!

Clamoroso, il campione compie un’azione prodigiosa.

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Punteggio dopo 11:58: Gaijin 2 – Dante 1

DeWitt: Ora la situazione si fa interessante, il campione passa in vantaggio e deve gestire la sfida per gli 8 minuti rimanenti.
Silente: Eh, chissà se ci riuscirà, non saprei dirlo ora come ora.
Lover: Io credo in Dante, so che può ancora recuperare.

MINUTO 13
Dopo una manovra del genere, Gaijin potrebbe provare un altro schienamento, ma è in Berserker mode, perciò sfrutta la sua collera, portando sul ring una SCALA. Non serve a nulla per la stipulazione, ma la usa come ariete appena l’avversario si rialza a fatica.
IL COLPO NON VA A SEGNO!
The Presence lo evita ed anzi sfrutta l’occasione per un Ripcord Elbow. Gaijin viene posizionato sulla scala mentre il rivale decide di lanciarsi con la SWANTON BOMB.


A SEGNO SULLA SCALA.
Sbaaaaaaaaaaaaam.
La schiena di Gaijin è ormai frantumata dal dolore!!!
Arriva lo schienamento dello sfidante.

1…

2…

MINUTO 14

3NO!

NO!

NO!
Non basta ancora. Dante era sicuro di aver raggiunto il pareggio, e invece nulla da fare. Il Berserker si rialza ed attacca, pugni durissimi che riaprono ulteriormente la ferita sul volto dello scozzese. Gaijin va di nuovo per il WARRIOR’S DEATH, ma Dante compie una prodezza. NO!
BITE OF CERBERUS.
TRIPLE POWERBOMB.
Una.
Due.
LA TERZA SULLA SCALA!
Sbaaaaaaaaaaaaaam.
Incredibile.
Gaijin ribalta la situazione e va a schienare il rivale.

1…

2…

3!!!

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Punteggio dopo 12:46: Gaijin 3 – Dante 1

Silente: Dunque…

MINUTO 14

Silente: Almeno fatemi finire la frase!!!
Lover: Mi dispiace, El, ma lo show deve continuare.

Più il tempo passa, più le chance di vittoria dello sfidante si fanno minime, ma lui non si è ancora arreso. Gaijin prova a concretizzare.

WARRIOR’S DEATH!
Roaring Elbow che ancora una volta NON va a segno.
E dal nulla arriva THE ARROW.
Fireman’s Carry Gutbuster.
A SEGNO, DANTE POTREBBE RIBALTARE LA SITUAZIONE.
Poi il Sick Kick, ma Gaijin lo evita.
ROLL-UP DI GAIJIN!!!
1…
2…
NO.
Arriva il counter, ora è Dante a schienarlo.
1…
PIEDI SULLE CORDE!
2…
3!!!
Ci siamo, la distanza si accorcia.

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Punteggio dopo 13:49: Gaijin 3 – Dante 2

Lover: Lo dicevo, non sottovalutate Dante, può ancora farcela.
Silente: Be’, deve fare DUE punti in 6 minuti, ci credi davvero?
Lover: Credo che tutto sia possibile.
DeWitt: Dai che ci siamo, manca poco alla fine!

MINUTO 15
L’equilibrio rimane generale, Gaijin torna in Bard Mode e grazie alle fasi tecniche allunga la sfida, rendendola decisamente meno combattuta, dandogli così la possibilità di amministrare il vantaggio.

MINUTO 16
Dante comincia a subire, il campione mostra una grande determinazione e lo blocca in una Dragon Sleeper infinita, potrebbe finire tutto qui… o cederà? NO, NON CEDE! Quante volte abbiamo visto lo scozzese resistere stoicamente questa sera?
Lo sfidante prova il SICK KICK, ma non riesce ad eseguirlo, Gaijin è ancora abile con la sua maestria tecnica. Running Yakuza Kick di Dante, che lo getta fuori dal ring, poi arriva uno SNAP PILEDRIVER.
Abbastanza potente da provare lo schienamento.

1…

2…

Non basta.
Gaijin rimane in vantaggio.

MINUTO 17
Ancora quattro minuti alla fine, e ormai la storia del match sembra già scritta. Dante è affaticato e sanguinante, perciò il rivale in modalità bardo prova a dargli il colpo di grazia con il Catatonic Backbreaker!

1…

2…

NEMMENO QUESTO BASTA!
Dante resiste e lo spinge contro le transenne.
Sdeeeeeeeeeng.
Non basta ancora.
SPINEBUSTER!!!
GIU’ SUL CONCRETE FLOOR!!!
Poi schienamento.

1…

2…

3!!!

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Punteggio dopo 16:31: Gaijin 3 – Dante 3

Entrambi i lottatori rimangono a terra, sfiniti, senza più forze e con ancora TROPPO tempo a disposizione, ma questo ora gioca a favore dello sfidante, che è motivato in questo recupero.

Lover: Tre minuti alla fine e tutto può succedere.
Silente: Ehi, non me lo aspettavo.
DeWitt: Aspettate, questo è meglio di un thriller. Lascia con il fiato in sospeso.

MINUTO 18
Sempre più tensione in questa sfida. Chi vincerà?
Dante si rialza per primo e sa di potercela fare, riporta Gaijin sul ring e sale all’angolo.

FLASH, la manovra finale!
Diving Double Foot Stomp… ma il rivale si scansa e nel frattempo ha cambiato maschera, è in Juggler Mode. In modo scherzoso, arriva una raffica di Chop da parte del Survival Champion, che poi lo atterra con un Pendolum Kick, salendo all’angolo per un Flying Crossbody.
A SEGNO, ARRIVA LO SCHIENAMENTO.

1…

2…

No, non basta.

MINUTO 19
A due minuti dalla fine, ormai la situazione si fa avvincente. Gaijin cerca di chiudere di nuovo con l’HELLMASKER, l’Helluvakick all’angolo.
NO! Dante ha capito la strategia e lo evita, poi European Uppercut da parte sua, seguito da un Running Yakuza Kick.
1…
2…
Non basta, vediamo ora The Presence applicare all’avversario un’Inverted Figure Four Leg Lock ma non è abbastanza, Gaijin Juggler sfugge di nuovo.
Il lottatore è sorridente e felice, d’altronde pareggiando manterrebbe la cintura… o anche no, visto che in WBFF Wrestling esiste l’overtime negli Iron Man match.
Gaijin va per il Running Knee Strike, ma Dante resiste ancora. Poi è lui ad attaccare.
CROSSFACE.
Potrebbe farlo cedere e passare in vantaggio! Ma Gaijin si libera all’improvviso… e getta via la maschera, tornando ad essere GABE.
TESTATA STIFF del campione, poi lo lancia oltre la terza corda con una Clothesline.
SUICIDE DIVE!!!
Il campione si lancia all’esterno e connette la manovra.

MINUTO 20
Ultimi secondi di match, Gaijin va a schienare il rivale.

1…

2…

3NO!

Il Suicide Dive non basta.
DANTE va per lo Spinning High Knee.
CONNESSO A PERFEZIONE!!!

POTREMMO AVERE UN NUOVO CAMPIONE…


1…

2…

NO. NO. NO.
Gabe esce dalla manovra e si riporta in piedi, lo getta contro il palo d’acciaio all’esterno del ring. Poi arriva la GABEXPLOSION!!!
Crucifix Powerbomb.
Connesso a perfezione.
Il campione va a schienare Dante.

1…

2…

3!!!

Ci siamo, stavolta ha successo.

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Punteggio dopo 17:40: Gaijin 4 – Dante 3

A soli 20 secondi dalla fine, le speranze di Dante di pareggiare sono ormai minimali, ma il lottatore compie una prodezza e applica una CROSSFACE con le ultime forze rimaste. Gabe non si aspettava questa reazione… E DANTE PERDE LE FORZE, sembra veramente stremato al suono della campanella.

IT’S OVER!!!

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Vincitore via stipulazione (4-3) e ancora Survival Champion: Gaijin

DeWitt: Finisce qui, incredibile prestazione dello scozzese, che ha tenuto testa a uno fra i migliori lottatori della federazione.
Silente: Sono sorpreso da questa abilità dello sfidante, ma Gaijin sembra ormai inarrestabile. Un solo uomo non può batterlo!
Lover: Grande prestazione di Dante.

Gaijin festeggia il successo mentre il pubblico urla “that was awesome” considerata quanto è stata epica una sfida con SETTE schienamenti e tanta violenza.

Ristorante BUFFalo Bill.
Tutti i camerieri sono palestrati a petto nudo, e il barista ha dei pettorali incredibili.

Avv. Kobayashi: “Jack, credevo che mi avresti condotto a un ristorante a tema di cowboy e indiani.”
Jack Leone: “Lo credevo anch’io, e invece è un locale per ammiratori dei fisici temprati in palestra. Be’, magari possiamo trovare un nuovo lottatore della federazione. Possiamo metterli alla prova, che ne pensi?”
Avv. Kobayashi: “Che almeno sappiano parlare, il fisico non è tutto. Mi scusi, vorrei un’insalata con pomodori e mozzarella.”
Cameriere: “BUUUUUUUUUURP.”

Il palestrato se ne va ruttando, lasciando il triste avvocato con gli occhi spalancati e lo sguardo depresso.

Avv. Kobayashi: “Che tristezza…”
Jack Leone: “Be’, mi sa che non c’è il futuro della federazione qui dentro. Allora, a cosa devo la tua richiesta di mangiare insieme?”
Avv. Kobayashi: “Tuo figlio Denny…”
Jack Leone: “Ammetto che me lo aspettavo. Ehi, lui è il boss della federazione, può fare quello che gli pare!”
Avv. Kobayashi: “Mi sono opposto a lui per un anno intero perché era un dittatore, poi si è calmato e ho deciso di sostenerlo. Anzi, l’ho preso nella mia battaglia personale contro Miss Habermann.”
Jack Leone: “E ora che la guerra è finita, Denny ha deciso di prendersi la ciliegia sulla torta. Ammettilo… non te lo aspettavi nemmeno un po’?”
Avv. Kobayashi: “Pensavo che avrebbe potuto giocare un brutto scherzo a Daniel Stuart, ma proprio a David Barriage… questo era inatteso.”
Jack Leone: “Sai come funziona la mente di mio figlio. Lui vuole essere al centro dell’attenzione, riconosce in Barriage il futuro della federazione, ma allo stesso tempo desidera tornare l’Undisputed Champion. E sa benissimo di potercela fare!”
Avv. Kobayashi: “Tutto questo può ancora essere fermato. Jack, so che opporti a Denny è qualcosa che rifiuti in ogni modo, perciò non ti chiedo di essere tuo nemico, ma prova a riportarlo alla ragione, fai in modo che il match per il Scent of Glory non avvenga. È nocivo, va contro le regole della title shot.”
Jack Leone: “Posso parlargli insieme, non ti prometto nulla.”
Avv. Kobayashi: “Non devi promettere nulla, però devi riuscirci.”

Il cameriere a petto nudo esibisce i suoi pettorali e sbatte in modo scortese il piatto di insalata sul tavolo dell’avvocato.

Cameriere: “Ecco l’insalata de merda che j’ha ordinato!”
Avv. Kobayashi: “M-merda?”
Cameriere: “La mozzarella spusolenta!”

L’avvocato si accorge che era solo una battuta, almeno l’insalata è normale come l’ha chiesta.

Jack Leone: “Parlerò con Denny, e proverò a convincerlo a lasciar perdere quel match. Anzi, lui ha tutto il diritto di affrontare David Barriage se lo desidera, su questo siamo d’accordo?”
Avv. Kobayashi: “Sì, certo!”
Jack Leone: “E allora chiederò solo che non serva per la Scent of Glory. In effetti poteva benissimo inserirsi nel Survivor of the Ring e giocarsela con altri 11 partecipanti. Voglio dire… Beatrice? Che chance ha di arrivare in semifinale?”
Avv. Kobayashi: “Grazie per la considerazione. Mi fa piacere sapere di averti dalla mia parte.”
Jack Leone: “È qui che ti sbagli. Io sono sempre dalla parte di Denny, ma provare a farlo ragionare non mi costa nulla.”

Mr. Attitude si aggiusta il cappello da cowboy sulla testa mentre Daisuke Kobayashi pare rassicurato dal suo tentativo di persuadere Denny.



-Ma cosa cazz...
La voce che sentiamo, è di Garet Jax.
È nella sua cucina, nascoste dietro le sue gambe, le sue bambine, Alma e Frida.
Di fronte a lui, un topo. Un topo molto grosso, con tanto di... “collare”.
-Qualcuno vuole spiegarmi cosa sta succedendo qui?!?- esorta con fare nervoso il Luckyman.
-E'... è che... ce l'ha lasciato un signore!- risponde titubante Frida.
-Un... signore?
-Sì, un signore dall'accento strano, ha detto che era un tuo amico e che ce lo lasciava in custodia perché lui doveva andare al cinema con la sua ragazza!- replica più sicura Alma.
-Ah... la sua ragazza?
-Sì, era una signorina strabica con un trucco nero pesante!- fa eco Frida.
-Oddio...- sussulta il Luckyman.
-Lei ha detto che passerà a trovarti!- ride maliziosa Alma.
-Mamma non sarà contenta...- risponde dispiaciuta Frida, senza riuscire però a togliere lo sguardo dalla pantegana, che nel frattempo si è gettato in una ciotola piena di latte e cornflakes.
-Quella ciotola mi sa che la buttiamo...- sussurra dispiaciuto Jax -Comunque, non so chi sia costei e non so cosa voglia da me...

Clic-Clac!

Si apre la porta di casa.
Entra Lena Habermann.

“Bambini, sono torna...”

Lo sguardo le si gela di colpo sulla scena.

La telecamera inquadra l'esterno della casa.

Un urlo di sottofondo.

La telecamera sfuma.



Una scritta in sovrimpressione nell’angolo destro del teleschermo indica la data 3 giugno 2017, il giorno dopo The Last War. Aaron Kirk è nell’ufficio di Daisuke Kobayashi.

AK: “Quella vacanza che ti ho chiesto. Facevo sul serio.”
DK: “No. Ho bisogno di te qui. Bluebird e Garet Jax e Crystal Houghton e gli altri non se ne staranno con le mani in mano. Mi ostacoleranno.”
AK: “Hai tanti fottuti tirapiedi, Koba.”
DK: “Non ne ho nessuno.”

Kirk si alza.
AK: “Ho sgobbato per un cazzo di anno. Sono stato l’unico dalla tua parte, prima che ci stesse il campione, che ti ho portato io, prima che ci fosse Lena Habermann, che ti ho portato io, prima che potessi ricattare i Leone. Ti ho visto diventare McFarry 2 la vendetta sotto i miei cazzo di occhi, ti ci ho messo io su questa cazzo di poltrona. Hai dimostrato il tuo potere alla povera stronza che hai appena tradito, hai finito il tuo giochino, ho BISOGNO di andarmene. Ne ho bisogno, perché qua sto per perdere la testa. Sto per andare a sfondare il camerino di Daniel Stuart e tagliargli la gola.”

Anche Kobayashi si alza.
AK: “Sei ancora basso.”
DK: “Gira quel film, McGunner. Vai.”

Luci.

“Arm-Fall-Off-Boy verrà, Meta-Drone, e allora saranno dolori per te!”

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La modella Kelly Gale si dimena sul pavimento, distesa sopra un green screen, come se stesse cadendo. Vi sto che è distesa sul pavimento, lo fa malissimo.

Seduto su una sedia, Ron Perlman, fuori dall’inquadratura, chiude le mani attorno alla bocca per distorcersi la voce.
“Arm-Fall-Off-Boy è solo un fumetto, Piuma D’Argento, io ti ucciderò, farò calare le vendite perché la gente li compra solo per vedere le tue forme sinuose… e così facendo lo ucciderò. AHAHAHAHAHA.”

“BUONA!”
Il regista è voltato di spalle, gioca a Backgammon con uno stagista. “SCALA REALE, ALLA FACCIA DI QUELLA PUTTANA DI TUA MADRE.” Urla gettando le carte sul tavolo.
“Ma non si…”
“Ingoia la sconfitta e vammi a prendere un bicchiere di MD. Col ghiaccio.”
“MD? Non è un drink… e non sono sicuro che sia legale…”
“Oh, sta’ zitto, mi avevi stancato a ‘MD?’. Piuttosto, quando arriva McGunner?”
Lo stesso stagista guarda l’orologio.
“Due ore. Fa.”
“Ah. Mandatelo dentro.”

E il portone del set si apre con un calcio.
In costume da Arm-Fall-Off-Boy, truccato di tutto punto e col sorriso stampato sulle labbra, Aaron Kirk si presenta a braccia allargate.

AK: “Ora. Grazie a tutti per il benvenuto, grazie a tutti per l’esperienza che posso fare su questo set. E io mi sdebiterò. Cazzo se mi sdebiterò.”

Kirk indica Kelly Gale per un secondo, poi guarda il regista, che viene ora inquadrato: un ometto di mezza età quasi calvo.

AK: “Non solo questo film sarà sulla bocca di ogni singola persona da qui al Vietnam, non solo farò magicamente apparire dal nulla una fottuta valanga di milioni e li piazzerò dritti nelle vostre tasche. Io vi farò piacere questo cazzo di film, lo amerete, porterete i vostri bambini a guardarlo e loro diranno ‘papà, mamma, un giorno voglio diventare come quel tizio. Un giorno voglio diventare come Arm-Fall-Off-Boy’. Ma non ci fermiamo qui. Ne faremo un sequel. Faremo così tanti cazzo di dollari che dovranno inventarsi la banconota da un milione per farci pagare il prosciutto dal salumiere. Ora fatemi sentire un cazzo di Aye. AYE!”

Lo stagista che prima parlava col regista si alza di scatto dalla sedia e urla “AYE”, ma tutto il resto del set aveva ripreso a farsi i cazzi suoi a metà discorso.
Il regista si avvicina ad Aaron, gli tende la mano.

“Myeong Ki-Nam, piacere.”
AK: “Ki-Na… ma sei bianco!”
KNM: “Sì, anche tu” il regista si volta verso Ron Perlman, fa col dito vicino all’orecchio un gesto come a dire ‘questo è pazzo’, si rivolta verso Kirk “Lo hai letto il copione?”
AK: “No.”
KNM: “Mi piaci. Abbiamo già girato metà film, abbiamo bisogno di una tua ripresa con la faccia contrariata e una con la faccia…” Ki-Nam controlla un foglio sul tavolo dove giocava male a Backgammon “Drastica. Qualunque cosa significhi. E poi siamo a posto.”
AK: “Che cazz…?”
KNM: “Scherzavo. Ma dobbiamo sbarazzarci di quell’accento, che sei del Mississippi?”
AK: “Cazzo no. Scozia.”
KNM: “Oh Gesù, mi hanno mandato un canadese, dovevo saperlo, è una fabbrica di voi cosi coi mutandoni. Per ora facciamo le scene mute, preparati. Hai già incontrato la spalla?”
AK: “No.”
KNM: “Mi piaci sempre di più, domani ti porto a bere un sorso di MD. Ora presentati a tutti. Tranne Kelly.”
AK: “Non puoi impedirmi di presentarmi a Kelly.”

Aaron fa scrocchiare il collo e si incammina verso la modella svedese.
Ma viene intercettato da un bellimbusto alto un metro e settanta, forse meno, un raro scherzo della genetica con la pelle scura e gli occhi verdi, che gli afferra il braccio.

“DIBS.”
AK: “Oh, vaffanculo, non ho quindici anni.”

Il tizio lo prende per mano (al che Kirk storce la bocca) e, praticamente, lo trascina fuori dal set.
“Ho sentito che stavate parlando di me.”
AK: “Di chi?”
“Chris Bickford-Smith III, a tua disposizione.”
AK: “Vi chiamate tutti Chris nell’industria?”
CB: “Tutti chi? Comunque, sono Glueminator.”
AK: “Glueminator?”
CB: “Glueminator. L’hai letto il copione, almeno? No? AHAHAHAHAH. Oh, ti amo.”
AK: “COSA?”
CB: “Come si dice, fra amici, no? Come ‘oh, Frank, ti amo.’ Che tipo che sei. Ti introduco al set, mi sono fatto due mesi di lavorazione mentre tu oziavi e ti facevi picchiare. La vedi quella dolce zolletta di zucchero zuccherino?” Chris indica Kelly Gale, intenta a fare squat nel mezzo della scenografia per non perdere la forma fisica “Quello è il motivo per cui sono entrato. E la sua bocca… è il motivo per cui LEI è entrata, Boy, mi capisci? Quello è il regista, l’hai conosciuto…”
AK: “Aye, mi spieghi perché è coreano?”
CB: “Ma l’hai visto bene? Non è coreano. Almeno li fanno i coreani al paese tuo? Quello stagista è Vince. Non guardarlo negli occhi. Gli altri stagisti sono Trevor, Rosie, me la sono fatta, e Brian. L’aiuto regista… non lo trovo, è Gene Bonner, si sta drogando o sta pagando delle signorine per intrattenerlo, mi capisci? E voglio dire attrici. Quel tizio ha lanciato la carriera di Jennifer Lawrence.”
AK: “E chi te l’ha detto?”
CB: “Lui. Quello è Hellboy, lui è il nostro nemico. Lo odio. Gira per il set e ti guarda male tutto il tempo. È qui solo perché è amico di Oregon McClure. Come te. E poi ci sono io, sono nato a cresciuto a Los…”
AK: “Vorrei davvero sentire la storia della tua vita, Chris, davvero, ma non ho nessuna intenzione di sentire la storia della tua vita, cazzo.”
CB: “Non ci siamo, Boy, non ci siamo.”

Chris si para davanti a Kirk.
CB: “Farai meglio a farti amici qua. Mi capisci? Amici. Non amiche, non Kelly, Gesù Cristo. Nel momento in cui hai messo piede fuori da Chicago, e sei venuto qua a fare la superstar, la tua carriera di wrestler è finita. Kaputt. Tramontata, morta, dispersa, su un’isola dispersa. Ma non come Tom Hanks o Gulliver, ma come… come… non mi vengono esempi. E lo sai perché non mi vengono esempi?”
AK: “Dacci un taglio, Chris, sono stronzate.”
CB: “Il punto è che nel tuo business se la fanno sotto quando arrivano quelli come te, Boy. Quelli che vogliono fare i pezzi grossi. Pensi che non abbiamo mai visto un wrestler? Ti odiano. I pesci piccoli, che stanno al posto loro, che restano in fila, che fanno un numero ragionevole di verdoni e se ne vanno, quelli sono i tipi che gli piacciono. Quelli che non sono più grossi del capo. I pesci grossi non li vogliono. Ti sembra una stronzata, e invece… perché i pesci grossi che fanno? Se ne vanno a fare i film. Oppure restano e vogliono comandare loro, vogliono fare soldi per se stessi, non per la compagnia, mi capisci? Tu sei qua perché vuoi fare il pezzo grosso. Ma… kaputt.”

Ancora una volta, compare la scritta in sovraimpressione, data 3 giugno 2017.
Ancora Kirk e Kobayashi, in piedi l’uno davanti all’altro ai lati opposti della scrivania del giapponese.

AK: “Grazie.”
DK: “Ma sappi che potresti trovare una federazione diversa da quella che hai lasciato, al tuo ritorno.”
AK: “Era quello il piano.”
DK: “Sto dicendo che potrebbe non piacerti. E potrebbe non esserci più posto per te. Non dove vuoi. Dobbiamo andare avanti.”

CAMERA FADES



Risuona, nell'arena "The Rains of Castamere"... ed ecco affacciarsi sullo stage "The Nobleman" Daniel Stuart.
Lo scozzese si avvia verso il ring, accompagnato dai consueti fischi che lo accolgono in ogni arena in cui combatte. Come sempre, non sembra dar molto peso alla cosa. In realtà, c'è anche parecchia curiosità, perchè è da tempo
che Daniel Stuart non si rivolgeva, direttamente, al pubblico della WBFF.

Prima di salire sul ring, si fa passare dunque un microfono. E, la curiosità è tale che quando il Nobleman guadagna il centro del ring, i fischi scemano, più in fretta del solito.

"Hello Denver..."

Partono i soliti applausi e pop di quelli che si esaltano al solo sentir pronunciare il nome della loro città. Stuart scuote la testa, amareggiato per tanta pochezza.

"I have sad news for you."

Adesso parte anche qualche risata, visto che in molti pensano che Daniel stia facendo il verso a Kobayashi. Ma l'espressione di Stuart è seria. E lo scozzese continua, in maniera imperturbabile.

"No, really. Ho davvero brutte notizie per voi. Intendiamoci, niente di grave... semplicemente, mi è stato comunicato che la dirigenza ha accolto le mie richieste: ad EXTREME DESPERATION sarò IO, e SOLO IO, l'avversario di Bluebird in un match valido per il WBFF Undisputed Championship."

Come prevedibile, riparte qualche fischio, Stuart risponde facendo spallucce.

"Lo so, non è quello che volevate sentire. Chissà quanti di voi, nonostante tutto, avrebbero preferito che tale onore toccasse al traditore, Paul De Sade [face-pop per DeSade], o perchè no, ad Aaron Kirk [face-pop per Kirk] per l'ennesima volta... e potrei continuare, citando Dumas, McFist... magari perfino Oregon McClure!" [ogni nome, soprattutto l'ultimo, ottiene un boato di approvazione in risposta]

Stuart sorride.

"Fantastico, vi sarebbe andato bene chiunque, purchè non me. La cosa stupenda è che, salvo a POWER TO THE PEOPLE, la vostra volontà... semplicemente non vale un fico secco. Ed è per questo che stasera non sono venuto a fare quest'annuncio in pompa magna. Non ho voluto indorarvi la pillola, e neanche magnificarmi. Il mio obiettivo era solo farvi prendere coscienza di una situazione: che lo vogliate o meno, che chiunque lo voglia o meno, Daniel Stuart sfiderà, uno contro uno, Bluebird ed avrà la sua VERA chanche di conquistare l'Undisputed Championship."

Pausa teatrale dello scozzese che attende che i fischi scemino.

"Non vi dirò che si tratta di una vittoria che ho già nelle mani. Al contrario, potrebbe benissimo trattarsi del match più duro e difficile della mia carriera. Lo è, dal punto di vista psicologico, perchè al contrario di molti di voi, semplicemente privi di spina dorsale, io SO che se fallissi anche stavolta, dovrei rinunciare alle mie ambizioni, almeno per un bel po'.
Ma partire con questo presupposto, sentirsi con le spalle al muro... beh, è anche una carica per provarci con ancora maggior tenacia che rispetto al passato."

Le parole, molto realiste, di Daniel, stavolta non vengano fischiate. Lo scozzese però non vuole farsi amare, ed un attimo dopo sogghigna.

"Per tanti mesi avete ammirato Bluebird, e prima ancora Skyblue. Volgevate gli occhi al cielo per ammirare i vostri Campioni.

Ma voi non siete un pubblico degno di alzare la testa.

Brace yourself, WBFF people.

Finirete, tutti, con l'inchinarvi un giorno."

Lo scozzese lancia via il microfono e mentre riparte la sua theme-song, il Nobleman se ne torna nel backstage, tra i fischi di una folla infuriata per la sua conclusione.



Lover: Sono dispiaciuto, i nostri fan non hanno fatto molti pronostici per il torneo.
Silente: Ma che ti importa, sai già chi vince!
Lover: Chi vince?
Silente: ESTO Pescado!
Lover: Mi hai appena Alfizzato… tremendo!
Taggart: Heavans e McFarry sono alleati, o qualcosa del genere, ma stasera è tutti contro tutti, perciò Cazador ha le sue chance di vincere.
Kokone: A dire il vero, avrebbe le sue chance di vincere anche due contro uno, vista la forza del Cacciatore.

Match 2: SOTR match: Claudio Cazador vs Gregory Heavans vs Michael McFarry [3-way One Million Thumbthacks match]

Taggart: “I tre sono agli angoli diversi, con le spalle rivolte verso il turnbuckle e lo sguardo concentrato sui rivali. I tre si scrutano a vicenda, con cautela si avvicinano uno all’ altro e tentano contatto. I tre formano un triangolo al centro ring con un Lock Up iniziale.
La fase finale pare equilibrata, il triangolo si sposta a destra e a sinistra continuamente, scostandosi nella posizione di McFarry ed Heavans. Cazador essendo il più piazzato tra i due, emette più forza con lo scopo di chiudere all’ angolo i due buontemponi. L’irlandese e Gregor sembrano formare una sorta d’ intesa, sferrando un Toe Kick McFarry si concentra sul braccio del Cazador con un Armbar, mentre Gregor infierisce con dei ceffoni potenti, ma poco inefficaci su Claudio.
Il colosso cerca in qualunque modo di liberarsi, ma uno Stiff Kick di Heavans negli stinchi, atterra il predatore del Nevada.”

Kokone: “Il performer irlandese continua a sollecitare la spalla del nemico, Heavans resta lì a guardare a braccia conserte, lasciando fare il lavoro sporco al ricco. Claudio prova a reagire, ma rimane comunque intrappolato, prova ad afferrare le corde, ma Allan sferra un calcio all’ altro braccio ogni qualvolta che il gigante prova ad agguantare le corde.
Michael intanto prova a torcere quel braccio più che può, mentre Heavans e il direttore di gara consigliano di cedere, anzi, The Whole Fucking Show gli dice di uscire fuori ring e di continuare da solo con McFarry. Cazador sferra un pugno all’ addome di Gregor, mentre si rimette in piedi, sferra un altro gancio potente e stende anche Michael. Intanto Gregor prova a distoglierlo e si aggrappa come uno zainetto alla schiena di Claudio, applicando una Sleeper Hold. L’ atleta di Dublino sferra un Back Elbow e poi prova un Jumping DDT che stende il Cazador facendolo impattare sulle puntine da disegno.”

Lover: “I due si avventano sull’ atleta mastodontico con degli Stomp violentissimi, Cazador si accascia ma tutto ciò non serve dato che i pestoni lo colpiscono alla cieca. The Big Bad Motherfucker dopo svariati calpesti alla insieme all’ irlandese afferra Claudio e tentano di sollevarlo con un Suplex, che non arriva; Cazador si appende ai costumi dei rivali, evitando lo schianto, poi afferra i due per il collo e li scaraventa al suolo per una Chokeslam sulle puntine
The Irish Billionarie rotola fuori ring, cercando di estrarre qualche puntina conficcatasi. Quindi tra le grinfie dello spietato cacciatore rimane solo Heavans. The Bounty Hunter afferra Greg per i capelli, sferra un Toe Kick e poi lo solleva e lo schianta al suolo con una Gutwrench Powerbomb. Claudio sale sulla terza corda, squadra il nemico al centro del quadrato, ma a distrarlo c’è McFarry che lo spinge dal paletto.”

Taggart: “Cazador finisce con i maroni tra le corde, McFarry dopo un Irish Whip mette a segni un Dropkick che fa cadere Claudio fuori ring. La bestia comunque cade in piedi all’esterno del quadrato, si mantiene la gamba però e Michael ne approfitta per travolgerlo con un Pescado. Claudio barcolla, un Low Dropkick però lo stende e lo fa rimanere fuori ring e sulle puntine
Greg è sull’ apron, da lì intima al suo ormai alleato di mantenere fermo Cazador. Michael lo mantiene in posizione di Tiger Suplex, ma non appena Allan cerca di lanciarsi sul nemico con un Diving Dropkick, El Cazador si abbassa e fa in modo che il figlio di buona donna colpisca il suo partner.
McFarry è out, Cazador è però pien zeppo di puntine, afferra Heavans ricordiamo anche lui con qualche punta dietro la schiena e vien schienato, pin:
1
.
.
Kick-Out!
Alza la spalla.”

Kokone: “Heavans si sta alzando, ma Cazador lo afferra da dietro e avvolgendo il braccio intorno al collo e applica una Headlock. Allan vuole arrivare alle corde, ma nulla. Claudio afferra una puntina e tenta di sfregiare Allan, ma da dietro colpisce con un Diving European Uppercut alla schiena. Cazador si tocca la schiena, ma con uno Swinging Neckbreaker è steso nuovamente, pin:
1
.
.
2
.
.
Heavans con uno Stomp interrompe il pin.”

Lover: “Allan afferra il performer di Dublino e lo lancia contro le corde con un Irish Whip per poi tentare un braccio teso, McFarry evita e mette a segno una Dublin Damage, pin:
1
.
.
2
.
.
NO!
Kick-Out!
Heavans urla dal dolore.”

Taggart: “Michael afferra Cazador, lo rialza, lancia alle corde con un Irish Whip ma si becca una Boom Headshot + Sniper Pin:
1
.
.
2
.
.
3
L’arena è un unisono di applausi per Cazador. Il colosso esce dal ring con un sogghigno.”

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Vincitore via schienamento e qualificato alle semifinali del SOTR: Claudio Cazador

DeWitt: Bene, abbiamo il primo qualificato alle semifinali e non è una sorpresa… ha vinto la scorsa edizione e punta a fare il bis.
Silente: Il Cacciatore batte i due amiconi, ben gli sta.
Taggart: Mi chiedo ormai come andrà la seconda sfida serale, quella pare proprio accesa e aperta a qualsiasi risultato.

???: Dai Piotr! Dove ci stai portando di bello?

"Piotr": Dato che oggi è il mio compleanno e ho voglia di festeggiare vi offro da bere in un ottimo locale. Si chiama "The Devil's Tongue", conosco la locandiera e ci farà un ottimo prezzo e sapete cosa vuol dire questo? Che tu e Glenn potete tornare a casa senza inventare la solita scusa degli spiccioli caduti!

Risata di gruppo.

"Glenn": Cosa dovremmo dire allora signor "Animale Notturno"? Che ci divertiamo a tracannare alcol tra amici dall'età di 15 anni? Tu Hank che ne pensi?

"Hank": Io penso che dovresti già pregustare l'Angelo Azzurro di quel locale: se è buono soltanto la metà di quel che dice Piotr sarà buonissimo!

"Glenn": Sarà ma ... PIOTR ATTENTO!!!

CRASH!

Sempre buio, ma dall'audio sembra che sia passato diverso tempo.

Donna: Mi dispiace tesoro ... ma i tuoi due amici ... sono ... sono ...

Pianto incontrollato, l'altra persona rimane zitta. Altro stacco: questa volta la voce è di un uomo.

"Uomo": Sin da quando siamo nati sulla nostra testa pende una taglia, non possiamo evitare che ciò venga riscossa ... possiamo solo ritardare questo evento. Perchè hanno dovuto incassare la taglia dei miei amici in quel momento e in quel luogo? Perchè non su un letto d'ospedale in tarda età, perchè strappare il loro sorriso in maniera così fredda? Tante domande senza risposta ... neanche questo lusso mi si concede: il lusso della Sapienza. Il mio nome non è più [VOCE DISTORTA] ma Angerfist. Se le mie domande devono avere una risposta dovrò usare i miei pugni e costoro saranno mossi dalla rabbia.

Rumore di giornale sfogliato.

"Uomo": Una scuola di wrestling apre in questa città ... forse proprio quello che cerco.

Finalmente si vede qualcosa: l'interno di una baracca di legno. Un uomo si risveglia, il volto è nascosto dal cappuccio ma lo si sente ansimare in maniera irregolare.

???: Un sogno ... un dannato sogno!

Si alza dal letto e prende la maschera indossandola: è "BloodCage" Angerfist.

Angerfist: Dannati incubi! Mi state perseguitando facendomi ripercorrere quei maledetti momenti.

Si alza in piedi osservando con sguardo vitreo il suo rifugio.

Angerfist: Ho ottenuto la mia vendetta su Sheenan ad Hashima, la "Isola-Nave da guerra" gli ha fatto comprendere che da me non ci si può aspettare un ragionamento prevedibile, uno schema fisso affinchè i miei movimenti possano essere compresi. Che la sofferenza gli sia un ottimo rimedio per la sua arroganza in vista del nostro capitolo finale. Ora come ora l'epilogo è incerto: chi di noi due verrà proclamato vincitore? Chi di noi due poggerà il piede sull'avversario sconfitto? Chi sarà lo sfortunato a mangiare la polvere? Domande che ora come ora non troverò risposte ... come quel dannato giorno.

Si avvicina alla porta.

Angerfist: Il "Giardino dell'Eden" mi sta attendendo: sarò uno degli umani oppure l'infido serpente? Ma in quella che lui definisce "sfida finale" c'è un'incognita ossia Paul DeSade. Il solo cognome mi intriga ... figlio del celebre Morgan DeSade e probabile discendente del Marchese De Sade, potrebbe anche essere un pericoloso avversario e quindi non devo sottovalutarlo, la posta in palio è troppo grande per poter mandare tutto all'aria. Il Survivor of the Ring concede al proprio vincitore l'opportunità di sfidare il campione WBFF per il titolo in palio e io cercherò di arrivare all'ambito premio e se il mio primo ostacolo è rappresentato proprio da due come Sheenan e DeSade forse il mio sentiero sarà meno impervio ... forse ... ma non devo divagare ora.

Abbassa la maniglia ed esce dall'edificio: lo accoglie un paesaggio brullo.

Angerfist: Devo vincere quell'incontro e se non ci riuscirò mi assicurerò di portare all'ospedale i miei avversari ... LO PROMETTO!

Camera Fades.



Backstage dell'arena di Denver. Paul DeSade ci accoglie a braccia aperte.

"Il momento è giunto. Questa sera darò solennemente inizio ad una nuova era, in cui il Dolore, nostro signore, governerà e detterà legge sul mondo terrestre. Un'era di sofferenza e di disperazione, un'era di dolore e di pene che dureranno per l'eternità. Nessuno è più al sicuro."

Breve pausa del giovane wrestler.

"Il mio compito è quello di introdurre ciascuno di voi in questo nuovo regno che sta per instaurarsi. Rainer Habermann ha già avuto un assaggio della sofferenza che presto proverete tutti quanti... Ora è il turno di altri due avversari."

"Si tratta di due lottatori che sono già avvezzi al dolore, pertanto non sarà un compito estremamente gravoso il mio, non in questa circostanza. Poiché chi nasce e cresce nella violenza, chi la perpetra come stile di vita, graviterà sempre nell'orbita d'influenza del Dolore e ne sarà assoggettato presto o tardi."

"Ciò che invece sarà certamente più probante sarà prevalere su entrambi, costringerli alla resa e ottenere la possibilità di avanzare all'interno del Survivor of the Ring in modo da poter espletare ulteriormente le fasi successive della mia missione. Ma nonostante tale impresa possa rivelarsi ardua e complessa, alla fine l'esito della contesa non potrà che arridere al sottoscritto... Il successo sarà mio!"

"Il motivo è semplice: poiché se Angerfist e Sheenan vivono nella violenza, io SONO violenza. Se Angerfist e Sheenan conducono la propria esistenza nel dolore, io SONO dolore."

"Io sono morte, io sono sofferenza. Io sono tutto ciò da cui ciascuno di voi fugge, ma che presto permeerà ogni singolo frammento delle vostre fragili esistenze."

Paul sorride sadicamente.

"Osservate i fiori del male sbocciare sui rami rinsecchiti degli alberi ormai morti. Chinatevi a raccogliere i frutti della sofferenza partoriti dalla disperazione della terra. Gioite del lamento atroce degli uccelli degli inferi."

"Siate i benvenuti nel mio giardino del dolore."

CAMERA FADES



"E adesso cosa farai? Devi compiere una scelta, non puoi avere entrambe le cose. Non puoi avere tutto."

Luis Riva si trova in una stanza poco illuminata del backstage e sta interloquendo con il suo assistito, Sheenan. Voodoo Doll assorbe le perle di saggezza del suo manager, mentre si trova seduto a terra con le spalle poggiate contro una parete: sembra indifferente a quelle parole e la sua postura è sciolta, per niente rigida. Sembra essere sicuro di sè e lontano da qualunque tensione che possa minare il suo equilibrio psico-fisico.

Sheenan: "Ma puoi combattere per averlo, e poi lasciare che sia il fato a decretare il suo verdetto."

Riva: "Ma se ti concentri su un solo obiettivo, lo sai, avrai più possibilità di raggiungerlo.
Cosa conta di più per te? Eliminare Angerfist o competere per l'Undisputed WBFF Heavyweight Championship?"

Sheenan si prende qualche secondo prima di rispondere, ma non di certo per riflettere sulla risposta da pronunciare. Quando alza lo sguardo verso Luis, infatti, abbiamo la sensazione che abbia le idee piuttosto chiare, non è riflessivo. Forse sta solo perdendo la pazienza per via della paternale del premuroso e lungimirante Riva.

Sheenan: "Fanno parte dello stesso percorso, è questo ciò che ti sfugge Luis. Il traguardo finale è sicuramente l'Undisputed, ma prima devo distruggere Angerfist... E Gaijin.
So che quella di oggi è una buona occasione. Potrei vincere questo match e arrivare al Survivor of the Ring Tournament per conquistare una title shot al titolo massimo, di certo non ho la minima intenzione di lasciarmi sfuggire questa opportunità. La differenza sta...

...

Tra l'arrivare ad un regno da Undisputed Champion alla stregua di tutti gli altri, e il segnare il regno da Undisputed Champion più grande di sempre... Quello in cui la corona sta sulla testa dell'uomo che detiene il controllo psichico dei suoi avversari, quello in cui l'unico, solo, vero Re del terrore può lasciare un segno indelebile."

Sheenan si alza da terra e si avvicina a Riva. Si muove, come sempre, con movimenti lenti e sinuosi, viscidi fino all'inverosimile.

Sheenan: "Questa notte combatterò per impartire una lezione ad Angerfist e per conquistare una partecipazione al Survivor of the Ring. Ma la priorità, sicuramente, è quella di affossare il più possibile lo status di Angerfist in vista della nostra futura resa dei conti."

Riva: "Sta diventando una questione personale."

Il Tribal Warrior inclina il capo verso sinistra, scrutando Riva con uno sguardo truce.

Sheenan: "No Luis. Non lo faccio perchè mi hanno arrecato dei torti, ma perchè c'è in ballo una competizione. Lo faccio per me stesso. Lo faccio non per il wrestler che sono, ma per quello che sarò.
Loro due sono solo due pedine, poste sul MIO campo di gioco. Sono due strumenti, elementi da sacrificare affinchè emerga dalle viscere dell'inferno un Signore delle Tenebre capace di seminare il panico al sol pronunciare il suo nome."

Riva: "Ma..."

Sheenan: "NIENTE MA! BASTA!"

Il continuo ribattere di Riva, che probabilmente si è concesso più del dovuto, ha fatto definitivamente perdere la pazienza a Voodoo Doll. Sheenan poggia con forza le mani sulle spalle del suo manager e lo scuote ripetutamente.

Sheenan: "Si fa a modo mio. Se sei capace di accettarlo bene, altrimenti il tuo nome finirà come terzo in lista dopo quello di Angerfist e Gaijin. Se sei in grado di afferrare il nesso delle mie parole, Luis, allora giura di non provare mai più a farmi cambiare idea. Se hai ancora qualche dubbio, allora..."

Sheenan indietreggia di qualche passo. Non si capisce bene quali siano le sue intenzioni, ma di certo non c'è nulla di buono in tutto questo. Potrebbe benissimo caricare un pugno da scagliare in faccia a Luis da un momento all'altro o, chissà, una Skullscraper.

Riva: "D'ACCORDO, hai vinto tu. D'altronde ti ho giurato fedeltà, ho scelto di seguirti nel bene e anche nel male. Se ci tieni così tanto faremo a modo tuo e, dal mio canto, proverò a fare il possibile affinchè tu possa risultarne agevolato. Mi bastava solo capire fino a che punto volessi e potessi spingerti. Chiarito questo, adesso iniziamo a lavorarci. Ma facciamolo INSIEME, mettimi più spesso al corrente di ciò che circola tra i tuoi neuroni, in modo che possa starti dietro. Ok?"

Sheenan non risponde, si limita ad annuire debolmente per poi allontanarsi da Riva. L'ultima immagine è proprio quella del manager che, mentre vede il suo assistito portarsi altrove, scuote il capo sistemandosi il colletto della camicia.

Camera fades.



Ci vengono mostrate delle immagini rubate dallo scorso Bloody Desperation, Crystal Houghton è seduta fuori dall'infermeria con una borsa del ghiaccio premuta contro lo zigomo destro e sbuffa rumorosamente in direzione di un membro dello staff che gesticola animatamente.

"Crystal non posso lasciarti andare via, devi farti dare un'occhiata o Leone si incazzerà seriamente con me questa volta."

Cray: "Sai che roba..."

I due si scambiono uno sguardo d'intesa e il suo interlocutore accenna un sorrisino schiarendosi la voce.

"Devo rispettare gli ordini, perderai solo qualche minuto."
Cray: "Ok, ok."

La rossa si stringe nelle spalle con rassegnazione, indolenzita si stiracchia il collo muovendolo lentamente prima a destra poi a sinistra.

"Crystal!"

Una porta poco distante si apre e Paige compare sulla soglia: La mora si sistema una ciocca di capelli dietro le orecchie osservando Crystal con curiosità.
Si avvicina di qualche passo avanzando sui tacchi vertiginosi e si siede accanto alla collega che ricambia la cortesia con uno sguardo di evidente fastidio.

Cray: "Paige, non è il momento."
Paige: "Il momento per cosa?"

La lottatrice della Carolina tamburella norvosamente con le dita sul ginocchio studiando l'inglesina che resta in silenzio fingendo di cercare qualcosa nella borsa.

Cray: "Non darmi il tormento ti prego, sono stanca morta e vorrei solo tornare in albergo."
Paige: "Uff, certo che sei veramente una persona noiosa.
Cosa bisogna fare per ottenere cinque minuti del tuo preziosissimo tempo?! Dovrei sfidarti sul ring."

Si raddrizza sulla sedia alzando gli occhi al cielo.

Paige: "No, non ci tengo a finire in questo modo... Io non sono fatta per la brutalità e le cicatrici."

Si prende una piccola pausa.

Paige: "Sai, sono affascinata dal tuo mondo e Gaijin ha aggiunto un pò di pepe alla tua immagine di brava ragazza."
Cray: "Gaijin mi ha quasi spaccato la testa in un paio di occasioni."
Paige: "Bhè siete entrambi di temperamento piuttosto... Focoso, era inevitabile che succedesse."

Miss Congeniality annuisce distrattamente mentre attende con ansia di essere ricevuta.

Cray: "Senti ho un mal di testa che mi consente a malapena di capire quello che cazzo stai dicendo quindi, facciamo un favore ad entrambe e mi dici cosa vuoi?"
Paige: "Aiutarti."
Cray: "Ovviamente."

Cappuccetto Rosso storce il naso sospirando teatralmente, accavalla le gambe poi riprende a giocherellare con i bordi del suo abito.

Paige: "Tu hai bisogno di una guida, quello dello Straniero non è il mondo che sei abituata a controllare: Se continuerai a combatterlo in questo modo finirai annientata.
C'è qualcosa che sfugge alla logica nelle azioni di Gabe e non riuscire a dare un senso a questa storia ti rende fragile."
Cray: "Non capisco di cosa cazzo tu stia parlando."
Paige: "Puoi anche chiudere gli occhi di fronte a tutto questo ma sappi che non ti aiuterà, prendere di petto il problema non ti ha portata da nessuna parte ma IO posso aiutarti."
Cray: "Tra fuori di testa vi intendente?"

La ballerina scuote la testa.

Paige: "Pensa alla mia offerta."

Un camice bianco attira l'attenzione delle due che si voltano di scatto: Il medico con un gesto della mano invita Crystal ad entrare.

"Mi dispiace per l'attesa, entri pure Miss Houghton."

Cray scatta in piedi con un movimento rapido e voltandosi verso Paige accenna un sorrisino beffardo.

Cray: "Sono una sorta di pifferaio magico per gli svitati vero?"
Paige: "Forse."

Le immagini si interrompono lasciandoci allo sguardo soddisfatto della compagna di Rhodes, consapevole di aver guadagnato l'attenzione della campionessa.



Taggart: "Main event, valevole per una partecipazione al SOTR tournament. Solo uno tra DeSade, Sheenan e Angerfist potrà giungere al torneo, agli altri due questa possibilità oggi verrà preclusa."
Kokone: "In base alla situazione attuale è naturale pensare che il favorito possa essere DeSade, visto che Sheenan e Angerfist potrebbero concentrare le loro attenzioni l'uno sull'altro e favorire il loro avversario indirettamente."
Lover: "Ma qui siamo in WBFF, tutto può sempre succedere e chissà che non si assista ad un clamoroso colpo di scena anche questa sera."
Taggart: "Io pronostico Sheenan."
Kokone: "DeSade."
Lover: "Angerfist."
Taggart: "Venti dollari, prego."
Silente: “Io punto sul No Contest!”
DeWitt: “El, non esiste il No Contest in sfide come questa…”

Main Event: SOTR match: Angerfist vs Paul DeSade vs Sheenan [3-way Garden of Eden match]

E mentre i tre commentatori fanno la loro scommessa, piazzando tre banconote da venti dollari sul tavolo per un totale di sessanta per chi vincerà... I tre atleti che prenderanno parte al match si trovano già sul ring: l'ultimo ad aver fatto il suo ingresso è stato Angerfist, che ne ha approfittato per andare subito faccia a faccia con Sheenan per provocarlo.

Ricordiamo che in questo Garden of Eden Match a tre uomini i lottatori potranno disporre di armi decisamente particolari, per lo più utensili da giardinaggio. Abbiamo falcetti, tosaerba, zappe, rami di legno spezzati e quindi con le estremità caratterizzate da fibre di legno acuminate... E poi mele esplosive, DUE ALBERI eretti vicino al ring con i tronchi completamente avvolti nel FILO SPINATO, e chi più ne ha più ne metta.

L'arbitro sembra poter dare il via al match da un momento all'altro.
MA SHEENAN E ANGERFIST COLLIDONO ANCOR PRIMA DELL'INIZIO UFFICIALE DEL MATCH! RISSA FURIBONDA A TERRA! Sheenan e Angerfist si colpiscono a più non posso con pugni e gomitate in faccia, rotolando a terra l'uno addosso all'altro! DeSade, in tutto questo, li lascia agire indisturbati. In fondo è un bene che i due avversari si indeboliscano a vicenda, tanto di guadagnato.
Il referee non riesce a separarli e decide ugualmente di dare il via alla contesa.

DIN DIN DIN!

Sheenan sembra avere la meglio su Angerfist e si rialza, poi lo tira su e lo lancia verso un Corner con una Irish Whip. Ma proprio in quel momento, a mossa compiuta, VIENE TRAVOLTO DA UN RUNNING LARIAT DI PAUL DeSADE! A terra, Paul lo schiena.

1!

2!

Kick out.

DeSade rialza Sheenan e lo lancia verso lo stesso angolo della BloodCage, con una frustata irlandese. Sheenan finisce addosso al suo acerrimo rivale, poi Paul prende una breve rincorsa e...

SANDWICH! Sheenan e Angerfist crollano a terra, il pubblico si esalta applaudendo l'iniziativa di DeSade!

Paul, poco dopo, rialza Angerfist e applica una Front Cancery Hold, lo conduce verso il centro del mat, poi...

NON CI CREDO! GIA' AFTER LIFE RESTRAINT! LO SOLLEVA!

Ma Angerfist oppone resistenza, si irrigidisce lasciandosi rimettere giù, poi inverte con uno Snap Suplex. Angerfist si dirige verso Sheenan, ma quando si volta in sua direzione... Vede Voodoo Doll già in piedi, pronto a travolgerlo con il suo classico Leg Lariat capoeiristico: QUEIXADA KICK! A terra, e pinfall!

1!

2!

Niente da fare, non basta.

Sheenan rialza Angerfist, lo afferra per la testa, e con ferocia lo catapulta direttamente OLTRE LA THIRD ROPE, FUORI DAL RING! Prima di portarsi anche lui all'esterno del quadrato si avvicina a DeSade, infierisce su di lui con una serie di Angry Stomps volti a tenerlo a bada, poi raggiunge il suo nemico numero uno fuori dallo squared circle.

ATTENZIONE! SHEENAN PRENDE TRA LE SUE MANI UN FALCETTO! Angerfist si rialza, riuscirà a fermarlo prima che sia troppo tardi?!?

AAAAAAAAAAAH! SHEENAN VUOLE COLPIRLO IN FRONTE DIRETTAMENTE CON LA LAMA! Ma Angerfist gli blocca i polsi evitando di rimanerne ucciso! Tuttavia, nonostante ciò, Sheenan forza ugualmente l'arma verso il basso e riesce a rifilare ad Angerfist un colpo sulla fronte, ma con il manico di legno dell'utensile. Angerfist barcolla all'indietro, stordito, Sheenan molla il falcetto a terra e corre all'impazzata in sua direzione.

SPEAR?!?

CON LA SPALLATA LO ACCOMPAGNA DIRETTAMENTE ADDOSSO AD UNO DEI DUE ALBERI! ANGERFIST URTA CONTRO IL TRONCO COSPARSO DI BARBED WIRE!

Crowd: "UUUUUUUUUUUUUUUUH..."
Silente: “S’è impigliato!”
DeWitt: “Questa fa male…”

Angerfist, dopo essersi staccato dal filo spinato, si accascia a terra dolorante. Il volto di Voodoo Doll è atroce, i suoi occhi comunicano sete di sangue, rabbia fuori controllo, violenza oltre ogni limite. Sheenan infatti, più che pensare a chiudere su Angerfist, si china per raccogliere nuovamente il falcetto.

Ma DeSade lo ha raggiunto e lo colpisce sulla schiena con una Double Axe Handle, con un salto direttamente dall'apron ring! Sheenan finisce a terra, Paul lo recupera e... LO LANCIA CONTRO UN PALETTO DI SOSTEGNO!

SBAAAAAAAAAM! CHE CRANIATA!

Mentre Sheenan è in ginocchio a terra, DeSade recupera UNA ZAPPA! E si dirige nuovamente verso il Tribal Warrior...

AAAAH! GLI SPACCA IN DUE IL MANICO DI LEGNO SULLA SCHIENA!

STAAAAAAAAAAACK!

Gli ha fracassato lo zappone sulla schiena, pazzesco! Poi DeSade cambia obiettivo, si dirige verso Angerfist...
ANZI NO, VERSO L'ALBERO?!?

...

NON CI CREDO! DeSade ABBATTE L'ALBERO VERSO UN ANGERFIST ANCORA GIACENTE SULLA PAVIMENTAZIONE ESTERNA! QUESTO E' UN COLPO DA KO IRREVERSIBILE! L'ALBERO SI INCLINA VERSO LA BLOODCAGE!

Ma ANGERFIST SI SPOSTA PER MIRACOLO, AD UN SOFFIO DALL'IMPATTO, ROTOLANDO A LATO!

Mentre Angerfist si rialza DeSade fa per stenderlo con una Clothesline, ma il wrestler mascherato elude il braccio teso abbassandosi, poi inverte... CON UN NORTHERN LIGHTS SUPLEX SPORCO, CON IL QUALE LO LANCIA ADDOSSO ALLA TRANSENNATA!

SBAAAAAAAAAAAAM!

DeSade ricade a testa in giù contro la pavimentazione esterna, botta durissima. Ma sta per accadere qualcosa di ben peggiore.
SHEENAN SI E' RIALZATO, e ha con sè di nuovo... IL FALCETTO! Si pone velocemente alle spalle di Angerfist a sua insaputa, e... GLI RIGA LA SCHIENA CON LA PUNTA DEL FALCETTO! VUOLE SCUOIARLO!?! OH MY GOD!

Angerfist si accascia in ginocchio, con una ferita lunghissima che gli percorre tutta la schiena. Poi Sheenan gli afferra la testa con una mano e con l'altra, armata, INIZIA A PUNTELLARE SULLA SUA FRONTE CON LA PUNTA DEL FALCETTO!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!

WHAT?!? Mentre era rivolto verso terra Angerfist era riuscito a recuperare UNA MELA ESPLOSIVA! E L'HA SCAGLIATA ALL'INDIETRO DIRETTAMENTE SUL VOLTO DI SHEENAN! Voodoo Doll si dimena a terra, sofferente e stordito dall'esplosione!

Crowd: "THIS IS AWESOME! THIS IS AWESOME! THIS IS AWESOME!"

Angerfist, dopo aver ripreso fiato per qualche istante, si rialza e colpisce DeSade sul petto con uno Stomp, poi recupera Sheenan da terra e lo spinge sull'apron, introducendolo verso l'interno del ring. Quindi lo raggiunge, a gattoni, E LO COPRE! PINFALL!

ONE!

TWO!

NADA! Solo conto di due!

Angerfist non perde tempo, rialza il suo avversario e fa per colpirlo in faccia con un pugno a mano chiusa, ma Sheenan para il colpo in arrivo e risponde con un pugno speculare, con esito positivo! I due danno vita ad uno scambio di pugni.

ANGERFIST!
SHEENAN!
ANGERFIST!
SHEENAN!
ANGERFIST!

CALCIO DI COLLO DI SHEENAN, che becca lateralmente il capo di Angerfist facendolo barcollare all'indietro. La BloodCage trova le corde, poi scatta all'impazzata verso il suo rivale e lo travolge con un RUNNING ELBOW SMASH! Anche Sheenan barcolla all'indietro, ropes rebound, poi...

Scatta verso Angerfist, esegue una ruota acrobatica con le mani a terra, forse per disorientarlo... Poi SALTO MORTALE ALL'INDIETRO... E SKULLSCRAPER! SKULLSCRAPER! CHE PRODEZZA! Non avevamo mai visto una Skullscraper eseguita in questo modo, Sheenan ha fatto valere tutte le sue abilità capoeiristiche per disorientare Angerfist e centrarlo in piena fronte con la sua SKULLSCRAPER!

ANGERFIST E' A TERRA, SHEENAN FA PER COPRIRLO!

MA PAUL DeSADE E' ALLE SUE SPALLE E LO STRATTONA, inducendolo a voltarsi in sua direzione...
Ginocchiata in pieno stomaco! Poi...

AFTER LIFE RESTRAINT AI DANNI DEL TRIBAL WARRIOR! A SEGNO!

Ma accade qualcosa di anomalo: DeSade, infatti, trattiene l'avversario avvalendosi di una Front Cancery Hold stretta al collo. DeSade non è l'ultimo arrivato è sa quanto Sheenan possa essere un osso duro, quindi...

ESEGUE UNA MEZZA ROTAZIONE A TERRA, POI SI RIALZA FORZANDO ANCHE L'AVVERSARIO A RIMETTERSI SULLE PROPRIE GAMBE!

E ARRIVA LA SECONDA AFTER LIFE RESTRAINT AI DANNI DI VOOODOO DOLL!

A SEGNOOOOO! Angerfist non è in grado di intervenire, DeSade si piazza addosso a Sheenan! L'ARBITRO CONTA!

ONE!

TWO!

THREE!

Testo nascosto - clicca qui

Vincitore via schienamento e qualificato alle semifinali del SOTR: Paul DeSade

E' finita, nell'arena parte la theme di DeSade. Paul è riuscito ad approfittare degli scambi avvenuti tra Sheenan e Angerfist per giungere alla vittoria e quindi alla partecipazione al torneo SOTR. Il wrestler del Maryland si rialza, sicuramente più in forze rispetto ai suoi avversari, e dopo aver alzato un pugno al cielo abbandona il ring diretto verso il backstage.
Sheenan ha lottato con le unghie e con i denti, con tutte le sue risorse, mostrandosi pericolosissimo al punto da mettere in serie difficoltà un Angerfist forte della vittoria in Giappone. La loro faida è ancora aperta e necessita di un capitolo finale.

Silente: “Una vittoria sudata! Che match, ragazzi, che match!”
DeWitt: “Com’era prevedibile da questi tre colossi dell’hardcore.”
Taggart: "Che violenza, non è stato un match lunghissimo ma è stato concentrato tutto sull'intensità e su colpi devastanti."
Kokone: "DeSade va in lista per il SOTR, Sheenan e Angerfist probabilmente collideranno per l'ultima volta sempre in occasione dello stesso evento."
Lover: "Ricordavo il Giardino dell'Eden come un luogo di pace e ammmmmore, mica un simile scempio consacrato all'ultraviolenza!"
Kokone: "E' il luogo del peccato originale, barbagianni! E per di più ho vinto la scommessa, i 60 dollari sono miei!"
Taggart: "E con la faccia di un Kokone piena di avido entusiasmo, vi salutiamo rinnovando l'appuntamento alla prossima settimana. Buona notte, and remember... WBFF, BLOOD IS THE KEY!"





Crediti:
Cith (Match 1, assemblaggio)
Dino (Match 2)
Hammer (Main Event)
Utenti (promo dei lottatori)