Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
MeltdownMachine, 23/09/2007 12.19:
O che luttazzi passa più tempo a smistare le querele in tribunale che a casa.
Non credo asolutamente sia questo il motivo.
(A parte il fatto che ormai le querele per diffamazione non utilizzano più un iter di discussione in sede di tribunale, ma vengono svolte in contumacia...)
Leggetevi le battute sul governo Prodi di Grillo e quelle di Luttazzi.
Grillo fa battute tipo "Prodi-Valium", "Baffetto(D'alema)-Buffetto", "Fassino-Stecchino", Berlusconi venitore di bava. Questa è satira becera, con poca informazione.
Luttazzi analizza la posizione di Prodi all'interno della coalizione, non lesina a svelare il meccanismo politico perverso che sta portando alla formazione del Partito Democratico (demolizione dell'analisi di critica all'esistente, con conseguente semplice PRATICA dell'esistente, verso quindi l'immutabilità delle gerarchie economiche e sociali), parla dei fondi nri di Berlusconi, stigmatizza il governo Prodi non solo sulla legge 30 (altro "facile" argomento utilizato da Grillo, in maniera tra l'altro del tutto propagandistica), ma anch sulla retromarcia sull'abolizione della Bossi-Fini (ricordando che il costrutto della Turco-Napolitano è solo un germe che ha gettato le basi di questo nuovo disegno di legge sull'immigrazione), e segnando qual è il punto di continuità tra Prodi (1996-2001), Berlusconi (2001-2006) e di nuovo Prodi (adesso). Questo non è qualunquismo. C'è analisi di fondo. E' una satira che viene da argomentazioni, ricerche, ragionamento.
Se vi sembra la stessa cosa, io non so che dire...
Luttazzi è TECNICAMENTE superiore a Grillo.
(Incidentalmente, il suo Satyricon è stato criticato anche dal punto di vista tecnico: si diceva fosse la trasposizione italiana del David Letterman Show. Falso! Per chi, come me, segue la satira a livello INTERNAZIONALE da quasi tredici anni, sa benissimo che quel modello di talk-show satirico è stato inventato da Steve Allen, e che che poi tutti i grandi monologhisti satirici televisivi ne hanno preso a prestito il corpo della invenzione. Pure lo stesso Letterman. Luttazzi fa parte della scuola Allen, scuola che annovera grandissimi comici satirici francesi (Peulet, Rabelais) e tedeschi (il Kaufman che ho già citato) e un certo Atkinson, che abbandonata la satira, diventò poi tristemente Mr. Bean. Nonché lo stesso Letterman. Oltretutto, leggetevi le battute di Letterman sul primo periodo di presidente da parte di Bush (2000-2005): sono battute grossolane alla Grillo, che si preoccupano del cappello da cow-boy storto ad un rodeo texano, per esempio, mirate allo sfottò e senza nessun accenno al fatto che Bush è stato eletto previa finanziamenti provenienti dalla industria bellica, argomento di gran lunga utilizzato da Luttazzi nel suo blog. Dunque, Letterman fa satira reazionaria, ancora una volta Luttazzi no. Per questo su Luttazzi fioccano querele multimiliardarie (sempre vinte), così come su Allen o su Lenny Bruce all'epoca, e su Letterman assolutamente no. Hanno capito che gli fa comodo. Tanto, molti danni non ne fa...)