Bloody Desperation #375 - 18/05/18

WBFF Wrestling presents...

Bloody Desperation #375
18/05/2018
[@Portland (Oregon)]
BD#375 #Event707

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Chairman: Denny Leone
General Manager: Lone Ranger Foley
Undisputed WBFF Heavyweight Champion: Crystal Houghton
Desperation Iron Man Champion: Paul DeSade
WBFF World Tag Team Champions: T.B.A. (BlackJack & John Doe)
King of Fight: Dante

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BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!
PYROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOS!

Taggart: "Ladies and gentlemen, welcome to Bloody Desperation #375!"
Kokone: "Quest'oggi siamo a Portland Oregon, a casa dell'uomo più grande che si sia mai visto nella storia del pro-wrestling."
Taggart: "Non riuscirai ad avere un aumento così facilmente. Denny non mi sembra il tipo."
Kokone: "Tentar non nuoce. Ecco a voi, come sempre, la line up della serata."

Line-up della serata:
Derrick Mortimer calls out Home Hero - The Challenge
Calvin Donovan /w Kevin Mackall & Aaron Lahart vs Danger Dynamite [WBFF Rules Match]
Atalanta & James McFist /w Marcko Waldo vs Drago & Gregor Heavans [WBFF Rules Tag Team Match]
Main event: Crystal Houghton & Aaron Kirk vs Paul DeSade & Sophitia [WBFF Rules Tag Team Match]

La puntata odierna si apre con la proiezione di una clip tramite il titantron: vengono mostrate delle immagini riguardanti il finale della scorsa puntata di Bloody Desperation; il General Manager, Lone Ranger Foley, viene aggredito con delle numerose sediate, piuttosto violente. Poi, in primo piano, il volto sorridente del Berliner Annihilator, Volkermord.
L'Unsterblich rialza Foley da terra, poi... SCATTERBRAINER.

Stacco. Torniamo in arena, in diretta. Parte "Paint it black": l'uomo che attualmente in WBFF ha più potere decisionale dopo Denny Leone appare sullo stage del palazzetto di Portland Oregon.
Il Ranger avanza lungo la rampa, con passo svelto, poi con altrettanta celerità recupera un microfono dal tavolo dei commentatori e sale sul ring. Poi arriva un gesto che sembra non ammettere repliche: ha chiesto un cut alla sua entrance music. La gente è molto curiosa di conoscere l'opinione di Foley riguardo a quando è accaduto in chiusura di Bloody Desperation #374; il GM avvicina il mic alla bocca.

Foley: "In questi giorni mi sono posto molte domande. Mi sono chiesto, soprattutto, quali siano i motivi di fondo... Ho pensato a tutte le varie possibili ramificazioni che l'odio - o l'interesse - di un uomo come Volkermord può contare.
Mi sono chiesto se possa trattarsi semplicemente di una vendetta, nata in seguito al match che mesi fa perse contro me e il Fighter di Liberec, Drago."

Il pubblico rimane in silenzio: la gente non sembra molto convinta e lo stesso General Manager scuote il capo, in maniera quasi impercettibile. Ipotesi plausibile, o da scartare?

Foley: "Oppure che volesse dimostrare quanto sia pericoloso, forte e privo di scrupoli. Per intenderci, come avrebbe fatto un hacker per farsi assumere da una società bancaria."

Qualche brusio sparso tra gli spalti. Il pubblico si fa delle domande così come Foley, ma anche questa seconda ipotesi non trova riscontri concreti: non sembra essere così plausibile.

Foley: "E se invece... Avesse agito per conto di qualcuno. Possibile, no? Potrebbe essere stato pagato, come un vero mercenario, per aggredirmi e mettermi i bastoni tra le ruote."

Adesso le voci degli spettatori crescono d'intensità. Quest'ultima ipotesi sembra trovare molti più consensi.

Foley: "Ora che ci penso... Alle volte dimentico di aver ottenuto una poltrona che prima era di qualcun'altro. Legittimamente, nel pieno rispetto del regolamento. Ma chi n'è uscito sconfitto potrebbe anche pensarla diversamente e - per quanto ne sappia - potrebbe aver covato rancore a lungo. O atteso il momento giusto per colpire.
Ad ogni modo, non sono un uomo a cui piace fantasticare. Gradisco i fatti, la materia concreta. Quindi non mi resta altro che...!?!"

ATTENZIONE! PARTE "WAR IS COMING" dei Six Feet Under! L'Unsterblich è qui, a Bloody Desperation! Partono dei pyros sullo stage e dopo qualche istante d'attesa entra in scena proprio il Berliner Annihilator. Volkermord sorride, con fare da sbruffone; ha già un microfono in mano.
Il colosso di Berlino avanza lungo la rampa, poi... Una volta giunto a pochi passi dal ring chiede alla regia di interrompere il suo brano d'ingresso.
Volkermord inizia a rivolgersi a Ranger Foley direttamente dall'esterno, senza salire sul quadrato per il momento.

Volkermord: "Foley Foley... Mi hai sempre dato l'idea di essere un uomo saggio, capace di prevedere gli incidenti prima che questi avvengano. Eppure temo di dovermi ricredere. Perchè non ti sei fatto scortare dalla security?"

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Foley non cede minimamente alla provocazione.

Volkermord: "Se vuoi posso concederti il tempo necessario affinchè i tuoi gendarmi possano circondare il tuo ring."

Foley: "A me sembra di vedere soltanto un pallone gonfiato, capace solo di colpire alle spalle quando può farlo. In questo momento non vedo altro che un gradasso, un pallone gonfiato, che gioca con il fuoco ma che non avvicina il dito al grilletto.
Io sono qui. Su questo ring."

Il tedesco si guarda intorno, poi fa spallucce e SI FA LARGO ALL'INTERNO DEL RING!
I due rimangono faccia a faccia, a scrutarsi a vicenda da distanza molto ravvicinata.

Volkermord: "Pensi che possa farmi qualche problema a colpirti guardandoti dritto in faccia?"

Foley: "Potresti. Ma né io, né questa gente... Conosciamo ancora il MOTIVO per cui dovresti farlo."

Il tedesco si fa indietro di un solo passo. Si concede qualche istante prima di rispondere al GM.

Volkermord: "Ti vengo incontro. Tra le varie opzioni che hai citato probabilmente ce n'è una verosimile, corretta. Questo è tutto. Non credo di doverti delle spiegazioni."

Foley: "Invece si, ECCOME se me ne devi. Mi hai attaccato. Ti sei insinuato nel mio show e hai aggredito me, il General Manager in carica. Fa come credi, tutto ciò che voglio sapere, ADESSO... E' se dietro tutto questo possa esserci DAISUKE KOBAYASHI.
Poi ti dirò io il resto, ovvero in cosa andrà a sfociare tutto questo. La tua bravata avrà delle conseguenze, puoi starne certo."

Il tedesco inizia a passeggiare letamente intorno al GM.

Volkermord: "Potrebbe esserci dietro Kobayashi, o il New Turkish Order. Mr. Khan, Jack Leone. E chi più ne ha più ne metta. Non è questo il punto. A me, in questo momento, preme dimostrare a questa gente QUANTO TU SIA DEBOLE. E' solo questo che ti serve sapere.
Preparati, Foley. Perché se sono qui vuol dire che sta per incombere una catastrofe sul tuo business. Non soffermarti troppo sul perchè, concentrati piuttosto sul... COME."

ATTENZIONE, VOLKERMORD ATTACCA FOLEY CON UN POTENTE LARIAT...
MA IL RANGER NON SI FA TROVARE IMPREPARATO! Foley schiva, poi incalza il tedesco con una serie di PUGNI A MANO CHIUSA!

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Toe Kick, Volkermord è piegato in due! Il pubblico è tutto con il GM di Bloody Desperation, che potendo vedere arrivare l'offensiva avversaria sta riuscendo a contrastarla, contrariamente a quanto accaduto last week.

INCREDIBILE FACEBREAKER ON THE KNEE! LEAD LAW A SEGNO!

Volkermord subisce una durissima botta e torna con il busto eretto, barcollando all'indietro.
Foley gli si lancia addosso...
E RIESCE A MANDARLO AL TAPPETO CON UN JUMPING DDT!

Incredibile avvio di puntata! Sta arrivando il riscatto del Lone Ranger, che adesso sale sulla terza corda per eseguire una manovra aerea, incitato a gran voce dal pubblico pagante.
Dopo qualche istante Volkermord fa per rialzarsi.

OVERCASTLE! BLUE MOON DA PARTE DI LONE RANGER FOLEY!

REVERSAL, Volkermord lo prende in consegna prima che la manovra vada del tutto a compimento, e mantiene Foley a testa in giù in Muscle Buster Stance.
Muscle Buster a segno.

...

Poi lo rialza velocemente. Posizione di Argentine Backbreaker...
Into Sit out Facebuster. Völkerstrasse a segno.

Volkermord si rialza, stavolta sudato e ansimante. Ma è riuscito di nuovo ad imporsi. Non è un match regolare, ma questi due attacchi nel giro di sette giorni fanno sentire il loro peso psicologico.
In arena parte nuovamente "War is coming", l'Unsterblich abbandona il ring e, soddisfatto, si dirige verso il backstage.

Camera fades.

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Suona a pieno volume “Angel of Death” ed è Angel Obike Lowe a presentarsi sullo stage. Il lottatore saluta il pubblico e dà il cinque ad alcuni spettatori della fila iniziale, poi raggiunge il ring e sale su di questo. Nel giro di pochi secondi è già armato di microfono e la musica sfuma fino a svanire.

Angel: “The People’s Choice… l’evento dove potete determinare i più grandi cambiamenti con quanto desiderate. Sapete, non sono qui per fare un’analisi dei vostri voti ma parlerò di quanto riguarda la sfida per i titoli di coppia.
Trovo molto interessante che avete puntato sui membri di tre team.
Tanti voti per Atalanta, mentre Derrick Mortimer è stato votato per l’Undisputed e potremmo trovarcelo a WBFF Maniacs X come campione del mondo nel MAIN EVENT.
Tanti voti per Waldo, che insieme ai compagni della ECF si è fatto conoscere da voi fin dal primo momento.
Tanti voti per il mio ‘fratello’ Hammer James McFist, che ha ottenuto il suo slot per combattere per le cinture di coppia, ma dovrà farlo insieme ad Atalanta e Waldo.”

Il pubblico appare curioso della strana combinazione che si è venuta a formare.

Angel: “Mi piace usare il condizionale, quindi dirò… SE Hammer dovesse vincere il match, conquisterebbe le cinture di coppia in un trio assurdo, senza alcuna amicizia o solidarietà.
SE Hammer vincesse le cinture fuori dagli Angels of Death, allora… per cosa sono tornato?”

L’ex cavaliere del tempo è visibilmente perplesso, ma non scarica le colpe sui fan, che invece rispetta in ogni caso per i voti dati.

Angel: “Ci ho riflettuto per una settimana e ho compreso che tutto sommato quello che conta davvero è che Hammer riesca a mettere le mani sulle cinture, con o senza di me, io sarò sempre dalla sua parte, e so che quando ci saranno problemi all’interno di una squadra impossibile potrà sempre contare su di me.
Gli Angels of Death non verranno spezzati dal verdetto del pubblico, ma anzi saranno rinforzati dopo un mese di pausa, e io come tutti voi voglio vedere James con quelle cinture!”

Un discorso sportivo da parte di Lowe, che si mostra cavalleresco nel supportare il compagno, qualunque sia il team di cui fa parte.

Angel: “Per quanto riguarda me, penso che questo mese sarà decisamente rilassante, potrei farmi un bel viaggio alle Bahamas e godermi gli sviluppi della rivalità per i titoli di coppia davanti a uno schermo 4K e una bibita dal profumo eccellente.”

La fantasia nella mente di Angel viene interrotta da un altro brano d’ingresso.

Nell'arena risuona "Burn MF" dei Five Finger Death Punch e Angel viene interrotto dall'arrivo di Kevin Mackall, Aaron Lahart e Calvin Donovan. I tre Atleti rappresentanti la ECF si fermano per qualche secondo all'inizio della rampa. I tre Atleti parlano fra di loro per qualche secondo, incamminandosi lentamente verso il ring e una volta raggiunto invece di salirci direttamente si dirigono sui tre lati, quasi volendo circondare Angel. I tre salgono sul bordo del ring, rimanendo immobili per qualche secondo a fissare Angel, che sembra pronto a subire un attacco. I tre entrano infine con calma all'interno del ringe lentamente si avvicinano a lui con Kevin che toglie di mano il microfono ad Angel, prendendo lui per prima la parola,

KM. "Cosa vuoi un fazzoletto per piangere?"

La frase fa ridere gli altri due atleti presenti sul ring, mentre Kevin cammina intorno ad Angel.

KM. "Ma diciamoci la verità è inutile girarci intorno. Tu dici che sarai sempre dalla sua parte, ma qua la domanda è un'altra. La cosa e reciproca?"

Angel vuole che gli sia tornato il microfono per rispondere, ma Kevin alzando la mano lo blocca.

KM. "No lasciami finire, Sei sicuro che James non ti abbia solo usato? Sicuro che ti reputi un amico? Io fossi in te questa domanda me la ponerei, ma soprattutto c'e un altra domanda che se fossi in te mi girerebbe in testa. Ovvero. Sono sicuro che non mi abbia usato per cercare di ottenere il suo obbiettivo, ovvero quello di fare il gran slam delle cinture WBFF. ed ora che con i voti del pubblico gli si è presentata un'occasione forse più ghiotta non mi volti le spalle per raggiungere quello che è il suo vero obbiettivo?"

Kevin indietreggia di un passo, e alzando il microfono come per passarlo di mano.

A raccoglierlo è Calvin Donovan che prende la parola.

CD: “Mackall ha centrato il punto, Angel. Nonostante a me non freghi un emerito cazzo della tua cinematografica amicizia con Hammer, posso ben capire il tuo disagio. Insomma, diciamocelo, sei stato tagliato fuori e non per mano della dirigenza, non per mano di Leone ma per mano loro!”

Donovan indica il pubblico compiendo un giro su se stesso.

CD: “Non solo hai perso probabilmente il tuo miglior alleato, ma tutti loro ti hanno voltato le spalle. Seppur questa cosa del People’s Choice mi risulti una grossa puttanata, visto che affidare scelte del genere a questo pubblico sarebbe come ingaggiare il mostro di Rostov come babysitter, in questa occasione sono piuttosto soddisfatto.

Donovan sorride compiaciuto.

CD: “Puoi venire qui e sparare quattro cazzate sull’amicizia certo, ma come hai detto tu stesso, ciò che conta per Hammer è vincere e quelle cinture pesano molto di più delle tue belle parole sul vostro rapporto. Sai benissimo che non puoi più equilibrare la bilancia e ciò inevitabilmente danneggerà te e la tua fantomatica stable. “

Il performer di Toledo fa qualche passo verso Lowe.

CD: “A questo punto però con chi te la vuoi prendere? Sicuramente non con Hammer, d’altronde è giusto che pensi ad andare dove può vincere no? Sicuramente non con il pubblico che senza dubbio rispetti incondizionatamente.

Allora? Sono poche le alternative rimaste e io saprei già quale scegliere.

Ma non crucciarti troppo se non te ne rendi conto, prima che tu te ne possa accorgere, altri prima di te lo faranno e non ci vorrà molto prima che lo stesso McFist lo capisca.

Senza rancore eh, d’altronde quello che conta davvero è che Hammer metta le mani su quelle cinture, no?”

Donovan indietreggia per poi lasciare il microfono a Lahart.

AL: Una performance niente male, tutto sommato. D’altronde stiamo pur sempre parlando del nostro carissimo trascurabile gregario.
Il sarcasmo nelle parole del performer inglese è evidente.

AL: Hai detto talmente tante puttanate, e l’hai peraltro fatto in maniera così struggente, che stavo quasi per crederti. Tu sei qui per porre la tua amicizia con Hammer al di sopra della tua carriera, annunciandolo candidamente davanti a tutti, oppure stai solo mettendo in scena un teatrino di scuse con le quali cerchi di autoconvincerti che la realtà, ormai chiara a chiunque, sia in invece un tuo costrutto mentale da fuggire?

Lahart ride.

AL: Lascia che io sia la tua Wake Up Call per oggi, trascurabile gregario. Puoi fare il martire quanto vuoi, ma in verità ti dico che sei stato scartato. Giustamente d’altronde, stiamo pur sempre parlando di James Mcfist, il quale, pur non avendo il codice morale più solido di questo mondo compensa tale mancanza con delle palle ed un palmarès di cui tu, in entrambi i casi, sei chiaramente non munito. Non sei degno di lui, e ti riporrà nell’armadio concettuale che si utilizza di solito per i grandi rimorsi, fingendo che tu non sia mai esistito.

Improvvisamente serio, Aaron si sporge in avanti.

AL: E come abbiamo già potuto ampiamente appurare, forse… Un po’ te lo meriti. Per quanto ci riguarda noi qui abbiamo finito, la scelta ora è solo tua. Cosa farai, Angel? Affronterai finalmente la realtà o continuerai a credere alle tue, citando, ‘’ Quattro cazzate sull’amicizia? ‘’ Detto questo, dopo questo allucinante interrogativo mi pare giusto lasciarti un po’ di tempo per pensare… Qui abbiamo finito, ragazzi. We out.

Camera fades.

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In un tripudio di miccette l'arena esplode e i suoi brandelli in cielo compongono la scritta:

YOUR
FAVORITE
WRESTLER
DEEEEEEEERRIIIIIIIIICK
MOOOOOOOOOORTIMEEEEEEEEEER!!!

E' proprio lui a fare il suo ingresso a braccia aperte e mento puntato verso l'alto come a voler abbracciare tutta l'arena che lo accoglie con un boato.

Taggart: Derrick Mortimer #1 contender al titolo Undisputed, lo avresti mai detto?
Kokone: Per me stiamo vivendo un sogno a matrioska progettato scrupolosamente dal Nano, vedrai che presto o tardi mi sveglierò a letto con tua moglie.

Derrick salta sui quattro paletti per ricevere cori su cori, poi si arma di microfono.

YFW: Siete un cazzo di pubblico meraviglioso!
Crowd: YFW! YFW! YFW!
YFW: Tutti a parte quelli che non mi hanno votato!

Qualche fischio da parte degli elettori di Aaron Kirk.

YFW: La democrazia ogni tanto funziona e voi lo avete dimostrato, grazie a voi infatti potrò di nuovo palpare sul ring la mia Crystal e stavolta potrò farlo per conquistare il titolo più importante di tutto il business! Non posso che dirvi: era l'ora, cazzo! Non potevate votarmi già l'anno scorso?

Più fischi di prima.

Taggart: Se continua così quel demente si farà odiare anche dai suoi sostenitori.
Kokone: L'unico wrestler capace di essere face e heel contemporaneamente.
YFW: Ma vi perdono, l'importante è che la democrazia abbia avuto modo di splendere per una volta. Già, perché qui in WBFF vige una dittatura mascherata da sovranità popolare per colpa di una dirigenza composta da una CASTA che mi ha sempre segregato nei bassifondi! Ma questo tempo è finito! E' ora che io, uomo del popolo e persona onesta prenda a calci in culo questi poteri forti! Siete con me? Ho detto: SIETE CON ME???

Il popolino si è fatto coinvolgere dal discorso populista di Mortimer e alza in aria le mani, anche qualche forcone.

Taggart: Ma guarda, c'è il Grande Maestro Blood Killer tra il pubblico!
YFW: Oggi lancio la mia sfida a un wrestler della vostra città! Qualcuno l'ha chiamata Home Hero Challenge ma io sputo sopra questa definizione: perché non credo, amici di Portland, che sarete tanto stupidi da tifare per il vostro concittadino che vado ad affrontare! Lui, il dittatore: DENNY LEONE!

Il pubblico esplode in un boato di giubilo a udire il nome del proprio concittadino, casa è sempre casa, e Derrick ci resta malissimo.

Taggart: Ma Derrick si aspettava che il pubblico di Portland non amasse Denny?
Kokone: Più che altro, Derrick non vuole arrivarci vivo a The People's Choice?
YFW: Non fate i conigli come qualcuno di mia conoscenza, per diamine! E tu Denny, hai le palle per venire qui a farti prendere a calci in culo dal sottoscritto o stai fingendo un ritiro come paparino Jack, eh? EH?
Nessuno sembra rispondere...

'Sembra', perché a stretto giro di orologio ecco che risuona No Church In The Wild. L'hometown hero, Denny Leone, riceve una di quelle ovazioni che praticamente nessuna arena gli riserva. Nonostante ultimamente il suo ruolo lo abbia reso meno 'inviso' al pubblico, solo a Portland, a casa sua, Denny riceve una simile accoglienza. Il boss WBFF sorride, stranamente, ed armato di microfono comincia a parlare.

D: "Derrick Mortimer...inspiegabile come un wrestler di così infimo livello abbia raggiunto una tale popolarità. Questo e' un mistero inspiegabile ed irrisolvibile, tuttavia...a me non frega un cazzo del come sia accaduto tutto questo! A me interessa che tu, allo stato attuale, generi interesse in WBFF ed anche al di fuori della WBFF, e l'interesse genera introiti. E, a loro volta, gli introiti generano felicità...la mia felicità! Ed oggi io sono qui, a Portland, casa mia, felice!"

Boato assordante.

D: "Normalmente io non mi sarei neanche presentato per rispondere ad una Open Challenge, figuriamoci se avrei sprecato tempo mesi or sono per un personaggio della tua caratura. Non mi ricordavo neanche della tua esistenza. Ad oggi, tuttavia, la gente ti ha votato alla pari di Aaron Kirk per andare contro Crystal per il titolo Undisputed, e la storia del 'coniglio' ha fatto il giro del mondo, giungendo anche alle mie orecchie spesso disinteressate. Quindi, per il bene del business, farei un errore clamoroso a non rispondere in maniera positiva alla tua sfida. Quindi, Portland...questa sera, anzi...ORA, vedrete in azione Denny Leone contro Derrick Mortimer!!!"

Booooom!
E' ufficiale, Denny Leone si toglie la giacca di ordinanza e Mortimer attende il figlio di Jack che, lentamente, si avvia verso il ring. Il pubblico e' letteralmente in visibilio, il match sta per avere inizio!

Derrick Mortimer calls out Home Hero - The Challenge
Derrick Mortimer vs Denny Leone [WBFF Rules Match]
Referee: Eric Adams


DING DING

Mortimer attacca subito Denny Leone colpendolo con una raffica di calci e pugni che portano Denny, visibilmente 'divertito' dall'offensiva di Derrick, all'angolo.
L'YFW ora abbranca Denny...e SNAP SUPLEX SORPRENDENTE!
Mortimer prova lo schienamento!

1...

Solo conto di uno!
Mortimer tuttavia rialza Denny e lo lancia con una IRISH WHIP all'angolo, e poi lo piantona all'angolo con una CLOTHESLINE!
BACK SUPLEX DI MORTIMER, nessuna reazione di Denny il quale tuttavia abbozza un sorriso mentre cade a terra, e Derrick ancora va per lo schienamento!

1...

Sempre conto di uno!
Derrick rialza Denny...il quale, per la prima volta, reagisce con una gomitata e comincia a stritolare Derrick con una BEARHUG!
Mortimer sembra già in difficoltà, mentre dal pubblico parte un coro sparuto 'KILL HIM' che, tuttavia, viene subissato dai fischi del restante palazzetto.

Kokone: La gente tifa per Denny, ma non vuole che infierisca troppo su Mortimer.
Taggart: Ed infatti, Denny molla la presa.

Mortimer crolla a terra e si rialza lentamente...per poi finire di nuovo al tappeto con una FULL NELSON SLAM da parte di Denny Leone.
Il quale rialza un Derrick ormai apparentemente senza energia...

...ETERNAL PAIN!
DANGEROUS VERTICAL SUPLEX!
E per Derrick Mortimer è notte fonda!


1...
2...

3!!!!!

VINCITORE

Vincitore: Denny Leone

Kokone: In un tripudio del palazzetto, senza neanche infierire troppo, Denny si sbarazza della pratica Mortimer e poi, senza neanche esultare, rialza Derrick e lo 'abbraccia', come a volerlo ringraziare per quanto portato alla WBFF nel recente periodo.

Denny: "Derrick, tu sei una risorsa importante per il roster, ma sul ring fai veramente schifo. Cerca di migliorare in queste due settimane, altrimenti il match con Crystal e Kirk rischia di essere una mattanza ed essere, al tempo stesso, il Main Event meno lungo della storia della federazione."

Derrick osserva Denny, il quale abbandona il ring sulle note di No Church In The Wild.