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Bloody Desperation #362 - Global Trip I - 26/01/18

Ultimo Aggiornamento: 26/01/2018 18:04
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"Ricordando il passato" di Akiko Shikata risuona nell'arena scozzese e fa il suo ingresso la "Golden Witch" Beatrice. Il suo volto è imperturbabile mentre si dirige verso il ring e, salita su quest'ultimo, prende un microfono per introdurre un discorso.

Beatrice: Come tutti voi sapete il match tra me e Dante con in palio i due contratti detenuti da noi è finito in pareggio: io ho mantenuto il mio Stink of Theft e lui il suo Smell of Rivalry. Tutti voi spererete in una rivincita di questo incontro da "Divina Commedia" ma non succederà per alcuni motivi: prima di tutto annuncio la mia partecipazione alla Battle Royal con in palio il King/Queen of Fight Championship indotto dalla signorina Palmer.

Cammina in avanti e indietro con calma, per meditare meglio sulle parole.

Beatrice: Un titolo che avevo già adocchiato da molto tempo: per l'esattezza da quando Lord Hades lo deteneva e per la particolarità insita in questo curioso trofeo devo dire che mi calza come un abito da sera. Per questo dovrò mettere da parte il secondo capitolo di Dante ... anche se io preferirei accantonarlo per sempre.

Il pubblico è perplesso.

Beatrice: Vedete ... Dante non è il grande atleta che questa nazione ha partorito: non è William Wallace e neanche Daniel Stuart in quanto simbolo della nazione degli Highlander. Dante è solo un piccolo uomo che gioca a fare il grande e quando si tratta di sfide del genere si muove alla deriva sperando in un colpo di fortuna ed è qui il problema: spera nella fortuna per tutta la durata del suo incontro. In un incontro come quello che abbiamo disputato a Freezing Evolution non puoi muoverti sempre nella speranza della fortuna perchè neanche Garet Jax si affida totalmente ad essa ... inoltre lo stesso stile di combattimento che ha mi ha tediato non poco: cercavo qualcosa per divertirmi e invece mi sono trovata un ragazzino impertinente che parla in terza persona come lo scemo del villaggio. Quindi se mai non vedeste un "Dante vs Beatrice II" capirete perchè e mi ringrazierete: nessuno è costretto a guardare una tale tortura noiosa.

Si allontana lasciando il microfono a terra.

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Villa Claffey, Manchester, 23 Gennaio 2018.

Le telecamere della WBFF si spostano all'interno di una stanza lussuosa, adornata con preziosi opere risalenti all'età Rinascimentale. L'obiettivo inquadta un uomo molto elegante, con indosso uno smoking chiaro, tendente al celeste. Costui si trova seduto su una poltrona, intento ad accarezzare il proprio baffo ed ad osservare un quadro, che pare essere la Primavera del Botticelli.

<< Primavera, l'opera illustre e maestosa del grande Sandro Botticelli. Una scena che si svolge in una radùra verdeggiante, punteggiata di piante e fiori, limitata da alberi d’arancio aventi la stessa funzione di un fondale dipinto da teatro. A destra Zefiro bruciante di passione, che insegue Flora, maestosa e magnifica. Poi la Primavera.. La vera protagonista, incorniciata come in una nicchia dai rami flessi degli alberi, avanza a passo di danza offrendosi a chi guarda, offrendosi ai fortunati. Cupido la sovrasta mentre scaglia una freccia infuocata in direzione di una delle tre Grazie che ballano intrecciando le mani, mentre Mercurio, all’estrema sinistra, allontana le nubi col suo caducéo >>

"Toc Toc!"

<< Orsù, chi usa disturbare la mia quiete? >>

Inserviente: << Sir Claffey, una lettera per lei >>

Tutto ciò ora assume un senso. L'uomo in questione è Anthony Richard Claffey. L'inserviente consegna la lettera al Royal Gentleman, il quale la osserva con sguardo cupo.

Edward: << Puoi andare, Malcom >>

Lentamente la porta si chiude, mentre il Royal Gentleman si solleva, camminando in modo isterico per tutta la sala.

Edward: << Accadde tutto così in fretta. 24 dicembre 2008. Un ragazzo, con la sua arroganza e angheria, forse scosse un po' dall'alcool, scelse me come preda per i suoi problemi. Affrancandosi dei propri successi, vantandosi della propria muscolatura e criticando il mio intelletto, pensò di aver vita facile colpendo il sottoscritto. Il proprio dispotismo lo aveva accecato. Son bastati pochi minuti per infrangere il mio destino. Con ciò penso di aver consolidato il mio predominio, ma nel tempo stesso di aver perso tutto >>

Edward ammicca l'occhio, ma si sofferma ad osservare un particolare dell'opera del Botticelli: il volto della Venere.

Edward: << Avrei giurato sui miei mustacchi che un tale evento non si sarebbe ripetuto, eppure mi affascinai alla lotta, comprendendo che combattere sarebbe divenuto il verbo che avrebbe condotto la mia vita verso la corretta via >>

Claffey apre la busta, ove al suo interno pare esservi una lettera con una strana emittente: WBFF. Un sorriso si dipenge sul volto del britannico.

Edward: << Devo dire che questa ampia autarchia mi motiva ed il fatto che mi trovo a debuttare affiancato da un fraterno connazionale mi motiva. Ero ignaro di tutto ciò, ma devo dire che mi sento galvanizzato all'idea di provare a battere due scozzesi con grandi capacità combattive. Il mio nome all'interno della WBFF è nuovo.. Innovativo. Il Wrestling rappresenta un'arte. Il concetto ed il significato della parola “Wrestling” non è definibile in maniera univoca ed assoluta. La sua definizione è variata nel passaggio da un periodo storico ad un altro, e da una cultura ad un’altra>>

Pausa scenica da parte del nuovo Gentleman della WBFF, che ora prosegue a ciarlare.

Edward: << È la creazione dell’uomo in competizione con Dio. Chiedere cosa sia, è come chiedere cosa siano la montagna, il mare. Sono domande che non presentano alcun un senso. Il Wrestling, come il mare e la montagna, esiste. Ripeto è la creazione dell’uomo in concorrenza con Dio. Il Wrestling ha bisogno di maestri innovativi, ha bisogno di artisti come Sandro Botticelli. Il Wrestling va plasmato a propria immagine e somiglianza >>

Con tali parole, il buon Edward Claffey, lascia la stanza nella sua solitudine.


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WBFF Wrestling presents...



No Way to Escape - 23/02/2018
[@Houston (Texas)] #Event695


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Backstage.
Il vociare del pubblico viene improvvisamente interrotto dallo spegnersi delle luci.
Solo le zone limitrofe al titantron rimangono illuminate, con lo schermo gigante che da nero, lentamente, si colora...finchè non appare un figuro conosciuto tristemente dai più.



Il fake Hitler alza la mano destra e si lancia in un SIEG, HEIL che il popolo WBFF sembra rigettare con convinzione. Non è difficile comprendere che il personaggio che si cela dietro questa 'maschera' altri non è che Kevin Caldwell, l'avversario di Völkermord per il match valevole per il primo turno del 2 Worlds 1 Cup di questa sera. Caldwell non si cura dei fischi, e grida nuovamente...

"SIEG, HEIL!"

Altri fischi!
L'arena è una bolgia!
Caldwell/Hitler intima alla folla di fare silenzio, ed in qualche modo, probabilmente per la curiosità che suscita un simile personaggio, riesce ad ottenere quello che chiede, cominciando così a parlare al pubblico.

"Questa sera, compagni, la WBFF diventerà terra di conquista. Uno dei nostri più valorosi condottieri, lo stimato camerata Josh Stevens, nativo di Berlino, nostro compagno, conquisterà in una guerra che si preannuncia a senso unico uno scalpo di grande importanza, annichilirà ed ucciderà lo spirito e il corpo di un uomo che fa delle mascherate il suo modus operandi, che violenta il buon senso con pagliacciate al limite dell'indecenza, il quale per il solo doversi confrontare con uno di noi è per noi sinonimo di vergogna e disgusto. Kevin Caldwell, questa sera tua moglie, se ne hai una, i tuoi genitori, i tuoi amici, proveranno un forte dolore in quanto Josh Stevens, meglio conosciuto come Völkermord, ti strapperà la vita dal petto e la consegnerà ai posteri.
SIEG, HEIL!"

Hitler alza la mano destra in attesa di una risposta del pubblico, che non tarda ad arrivare. Sono fortissimi i cori di sdegno ed i fischi per il fake Führer, il quale non si scompone e si porta la mano sul cuore e, mentre molto lentamente, il volto di Hitler scompare dal titantron, appare la storica bandiera tedesca in vigore tra il 1933 ed il 1935 che sventola sul maxischermo con l'inno tedesco in sottofondo.



Il fake Führer appare nuovamente sullo schermo, e dal pubblico si levano cori fortissimi in favore degli USA e della WBFF. Hitler non si scompone, ed anzi risponde a tono agli insulti dei presenti.

"Non è la WBFF a fare di Völkermord un uomo. E' Völkermord a fare della WBFF una federazione di wrestling. E' Völkermord l'unico e solo degno rappresentante di questa famiglia disastrata, al punto da disprezzarvi così tanto dal centellinare le sue apparizioni, dedicandosi a federazioni più importanti. Voi non siete altro che feccia! Solo Völkermord è degno del mio rispetto, ed il mio rispetto è tutto quello che conta!"

Altri fischi.
Il Fake Hitler non accenna ad interrompere il suo monologo.

"Io e Völkermord siamo qui per fare una cernita ed allontanare tutti coloro che non sono degni di stare accanto a noi! Io sono qui per deligittimare la vostra parola, in quanto appartenenti ad un popolo inferiore, in un utopistico mondo nel quale solo e soltanto un camerata come Völkermord possa condurre questa federazione alla gloria imperitura e...e..."

Ogni parola di Hitler viene subissata dai fischi della folla, quand'ecco che il volto del Fuhrer sembra nascondere una enorme paura...Hitler si volta alla sua sinistra, e pare chiedere pietà ad un misterioso interlocutore accanto a lui, del quale non sentiamo la voce, nè vediamo il volto. Hitler viene letteralmente colpito da una sediata in pieno volto, e crolla a terra scatenando il boato di gioia da parte del pubblico!
Abbiamo solo visto la sedia che colpisce Hitler, ma non il volto di colui che l'ha colpito...passano alcuni istanti, ed il pubblico sembra invocare a gran voce colui che ha compiuto questo gesto liberatore.

CROWD: "Show Yourself! Show Yourself! Show Yourself!"

Dopo alcuni secondi, appare...con la steel chair in mano...IL VERO KEVIN CALDWELL! Il pubblico, il quale si è informato su chi sia il cosplayer e quali siano i suoi modi di fare, non si stupisce più di tanto ed anzi esulta all'apparire di Caldwell, il quale ha ottenuto quello che voleva, farsi acclamare dalla folla per aver colpito un essere malvagio che inneggiava al suo rivale, di rimando ora odiato dal pubblico. Poco importa che fosse lui stesso, fino a pochi istanti prima, ad interpretare il ruolo di Hitler, e che con ogni probabilità si sia fatto aiutare da qualcuno per mettere in scena il tutto, Caldwell saluta la folla il quale scandisce il suo nome, e sorridendo chiede al pubblico se vuole che si faccia vivo tra loro. Il popolo WBFF risponde positivamente, e Kevin Caldwell, sulle divertenti note della sua theme song, si appresta a fare il suo ingresso nell'arena.


BACCHIKOI BACCHIKOI BAIBEEEEEEEEEEEEEE
WHAZUPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPP!

Kevin appare sullo stage, mentre via titantron vengono mostrate le immagini del fake Hitler ancora a terra, a torso nudo, con un disegno indelebile sul suo petto.



Caldwell si toglie la maglia e mostra con orgoglio lo stesso simbolo sul suo petto (inevitabilmente, considerando che Hitler era impersonificato dallo stesso Kevin), e si fa passare il microfono da uno degli addetti all'acustica.

"Hai visto, Adolph? Non sei benvoluto qua, anzi...credo che anche in Germania nessuno ti voglia più bene! Oddio, è possibile che qualche folle ancora idolatri la tua figura, ma oggi hai denigrato la mia persona, la mia famiglia, l'Oregon e tutti coloro che non sono...Völkermord??!!?? Non meritavi altro che una sonora lezione, e la hai avuta per mano del cosplayer più folle del panorama mondiale, Kevin Caldwell!"

Applausi.

"Sapete, sono giorni che penso a cosa dire su Völkermord, ho studiato qualche video trovato su youtube, ho spulciato la pagina wikipedia, google translate mi è venuto in soccorso ed ho scoperto che la traduzione letterale del suo nome è genocidio, cosa che mi ha aiutato a mettere in scena quello che avete visto poc'anzi, ho scoperto che sopra la prima o del suo nome ci sono due puntini chiamati 'umlaut' che rendono la o quasi una u, ma Vulkermord fa abbastanza ridere e quindi lascerei perdere...insomma, quello che ho imparato REALMENTE è...beh, che, sulla carta, sono fottuto!"

Caldwell scoppia a ridere.

"Völkermord, tu sei più grosso di me!
Tu...hai vinto più titoli di me.
Tu...sei più famoso di me.
Tu...sei più cattivo di me.
Ma non hai quello che ho io...non possiedi quella fame, quella voglia di dimostrare al pubblico e non solo che, talvolta, è Davide a vincere le sfide con Golia, anche se in questo caso Davide dovrebbe sconfiggere solo Francesco..."

Eh?
Cosa significa?
Il pubblico non capisce...

"Chi deve capire, capisce...ma non è questo il punto...io so che i favori del pronostico pendono tutti dal lato della Germania, e non potrebbe essere altrimenti.
Io rappresento l'Oregon, sono nato a Portland, la stessa città che ha dato i natali all'Owner WBFF, Denny Leone, con il quale ho avuto il piacere di collaborare oltre un anno fa, prendendo in prestito la sua identità per diverse settimane.
Sono settimane che penso alle parole da dire per portarmi in vantaggio su un personaggio che, credo, odia la gente simile al sottoscritto, coloro che tentano di strappare una risata piuttosto che prendersi troppo sul serio, coloro che cercano di instaurare un rapporto di empatia con il prossimo piuttosto che incutere timore e far sfoggio della propria sicurezza.
Io non sono forte come te, non faccio della potenza fisica nè dell'astuzia il mio cavallo di battaglia, ma ho estrema voglia di mettermi in gioco, di mostrare a tutti chi è il vero Kevin Caldwell...ed il vero Kevin Caldwell altri non è che un uomo che tutti voi che è cresciuto forse un pò meno dell'individuo medio, che adora mettere in scena spettacoli talvolta simpatici, talvolta drammatici, con il solo scopo di intrattenere il pubblico, perchè questo è il nostro mestiere, questo è ciò che dobbiamo fare ogni volta che saliamo sul ring, e non dobbiamo mai, MAI dimenticarci di ringraziare coloro che ci seguono, coloro che ci supportano tutti i giorni!
Non è con l'insulto che si ottengono i risultati migliori, nè facendo sfoggio della propria superiorità fisica piuttosto che intellettiva nei confronti del prossimo. Questo, per me, non è wrestling, o almeno non è SOLO questo il wrestling. E' molto, molto di più!"

Il pubblico apprezza le parole di Caldwell, il quale continua nel suo monologo.

"Io so che stasera potrei fare una brutta fine, quello che avete visto via titantron in parte corrisponde alla realtà, Völkermord potrebbe farmi a pezzi e nessuno si stupirebbe più di tanto. Io non sono qua per dire che venderò cara la pelle, non sono disposto a rimetterci in salute nè a morire sul ring pur di ottenere una vittoria per l'Oregon, perchè sarebbero le solite frasi che il wrestler medio dice per caricare la folla e per ottenere un vantaggio psicologico sul rivale.
Io sono qua, di fronte a tutti voi, per dire che se ci sarà una scappatoia, un pertugio, un roll-up improvviso, una gabula che mi permetta di portare a casa l'incontro e portare l'Oregon al secondo turno del torneo, beh...io ne approfitterò!
Non mi importa come riuscirci...mi interessa solo farcela!
E con questo, Kevin Caldwell vi salut..."

Il titantron si accende nuovamente, e Hitler sembra lentamente riprendersi dalla botta ricevuta poc'anzi.
Il fake Führer (le immagini sono ovviamente registrate, in quanto il vero Caldwell è in carne ed ossa di fronte agli spettatori) sembra voler riprendere la parola, ma Caldwell estrae una sorta di telecomando dal taschino dei pantaloncini, e tra le risate del pubblico Hitler sembra pregare il cosplayer di non spegnerlo...

...ma Caldwell lo 'umilia' spegnendo il titantron e girandosi verso il pubblico gridando "spero che non ve la siate presa se l'ho zittito una volta per tutte!"

Il pubblico sembra aver gradito, e sulle note di Bacchikoi il Cosplayer, pronto alla durissima sfida con Völkermord, abbandona lo stage.

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Nell'arena di WBFF Bloody Desperation Global Trip I risuona una theme music che il pubblico della federazione di Chicago non sentiva da molto tempo, circa due anni: una sirena d'allarme pre-bombardamento precede l'esplosione di "War is Coming" dei Six Feet Under. Sullo stage appare Völkermord, il Berliner Annihilator, una vecchia conoscenza per i WBFF Fans. Il suo percorso è partito da qui, ancor prima che iniziasse quell'ascesa dell'atleta tedesco che lo avrebbe portato al titolo di King of War del Total War Project e a quello di World Champion della JLW.
Il pubblico scozzese ha delle reazioni miste: alcuni fischiano il colosso di Berlino, altri invece manifestano dell'entusiasmo nel vederlo tornare in scena in un'arena WBFF dopo lungo tempo. Non è mai stato un beniamino della folla, ma le sue prodezze sul ring in qualche modo gli hanno fatto conquistare pian piano il favore di una buona fetta di spettatori.

L'Unsterblich avanza lungo la rampa con la sua classica camminata da power man, molto poderosa. Compie un giro intorno allo squared circle e recupera un microfono dal tavolo di commento, per poi salire sui gradoni d'acciaio. Völkermord quindi scavalca direttamente la third-rope per portarsi all'interno del ring, e quando ne raggiunge il centro la regia taglia la sua entrance music.

Völkermord: "N'è passato di tempo. Ma non ho intenzione di soffermarmi su ciò che è accaduto da quando ho lasciato questo business fino ad oggi, ognuno di voi sa benissimo chi sono e cosa rappresento. Una volta pensavate che Völkermord non fosse altro che una montagna di muscoli priva di cervello, che travolge chiunque e qualunque cosa senza adottare alcun criterio. Beh, sono felice di avervi smentiti."

Il pubblico inizia già a rumoreggiare.

Völkermord: "Sapere che i partecipanti del 2 World 1 Cup sarebbero stati scelti con i vostri voti non mi faceva piacere, anzi. La democrazia nel wrestling non premia il merito ed è uno strumento pericoloso. Ma non temevo questo criterio, almeno non per me. Sapevo che nonostante mi odiate vi sareste traditi prediligendo me al posto di altri atleti tedeschi, perchè l'oppurtunità di avere Völkermord sul ring assicura grande spettacolo e wrestling di alto livello.
Piuttosto, mi preoccupava cosa avreste deciso riguardo alla sorte di tutti gli altri. E quando avete dato la vostra preferenza a Kevin Caldwell piuttosto che a Denny Leone, scegliendolo come rappresentate dell'Oregon, le mie convinzioni si sono fatte ancora più forti."

L'Unsterblich abbassa per un istante lo sguardo verso terra, annuendo lentamente e concedendosi una breve pausa retorica. Poi prosegue.

Völkermord: "Poi però mi sono ricreduto, e l'ho fatto quando ho iniziato ad informarmi su chi fosse Kevin Caldwell. Sarebbe stato molto meglio, per me, affrontare l'attuale Owner della WBFF Wrestling, perchè è un combattente a tutto tondo e, soprattutto, perchè io e lui abbiamo un conto in sospeso da un bel po' di tempo. E' stato uno dei pochi a darmi seriamente filo da torcere sul ring, mi sarebbe piaciuto confrontarmi di nuovo con lui.
Ma poi ho saputo di questo Caldwell, e ho cambiato idea. Non è atleta del livello di Leone, non è un wrestler abbastanza prestante da reggere il confronto con un guerriero come me, eppure... Si, ho cambiato idea, e sapete perchè?"

Il tedesco si concede un lieve sorriso, con espressione spavalda ed arrogante.

Völkermord: "Semplice, perchè ho scoperto che quest'uomo è la mia antitesi assoluta, rappresenta il modello perfetto di wrestler che vorrei annientare, come mi sono prefissato fin da quando ho cominciato a fare wrestling.
Sono certo che molti di voi non hanno dimenticato qual'è la mia missione. Ovvero quella di ripulire un po' l'ambiente per giungere, un giorno, ad un wrestling non più contaminato dall'intrattenimento, dal colore, dal superfluo. La mia missione è sempre stata quella di promuovere la vera arte del combattimento, l'agonismo, le abilità fisiche, la passione nel combattere per il semplice gusto di farlo, per la lotta in sé.

...

Caldwell, invece, a quanto pare è un fottuto buffone che inscena, di volta in volta, nuovi personaggi con nuovi costumi, nuovi modi di parlare e di approccarsi sia con il pubblico che con gli avversari. Insomma, probabilmente un rifiuto del più scadente Circus Park di Coney Island finito per militare nella prima indy disposta a pagargli prestazioni a gettone con la paga minima.
Il genere di lottatore che più detesto al mondo, e che francemente non vedo l'ora di polverizzare all'interno di questo fottuto squared circle."

Völkermord allarga il braccio sinistro, aggrottando la fronte e facendo "spallucce", sebbene il termine appaia assai fuori luogo se riferito ad un nerboruto gigante come lui.

Völkermord: "Mi sarebbe bastata, come motivazione, quella di impegnarmi per passare il turno e rimanere nel vivo di questa competizione globale. Non nascondo che salire sulla vetta del mondo è un risultato che ho intenzione di conseguire concentrando, su questo torneo, il massimo delle mie attenzioni e delle mie energie.
Ma sapere di dovermela vedere contro Kevin è un ulteriore incentivo. E' il capretto sacrificale che cercavo da lungo tempo, quello che può permettermi di mostrarvi cosa succede quando il becero entertainment si scontra contro il Fight for Fight's Sake.

...

Si sgretolerà, come qualcunque altra cosa che impatta contro il Berlin Wall. Con la differenza che, questa volta, non penserò solo a vincere per passare il round... Ma ad estirpare quel marciume con una fiammata purificatrice."

Il tedesco scavalca nuovamente la terza corda, portandosi sull'apron. Poi rivolge verso lo stage la sua classica taunt con il mirino, la Target Detector.

Völkermord: "AAAAAAAAAAAIM...

...

FIIIIIIIIIIIIIIIIIIRE!"

L'Unsterblich getta il mic ancora acceso alle sue spalle, facendolo ricadere sul mat. Poi, mentre scende dal ring, parte nuovamente "War is Coming" e si avvia verso il backstage, dove rimarrà a scaldare i muscoli in vista della sfida che lo attende.

Camera fades.

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Dorchester Memorial Park.



Una location che per alcuni sarà ormai nota, per altri forse no. Fatto sta che nel mare di lapidi posizionate in maniera precisa una accanto all'altra, troviamo lo stesso visitatore che abbiamo osservato un mese fa parlare di fronte alla tomba di sua madre. Questa volta la telecamera lo inquadra di lato ma non arriva al punto di riprendergli il viso e quindi possiamo solo notare il corpo possente che stringe tra le mani un mazzo di orchidee e tulipani.

"Mio padre mi ha detto che questi erano i tuoi fiori preferiti, spero che tu possa apprezzarli."

Silenzio.

"E' passato un mese dall'ultima volta che sono venuto a trovarti e me ne dispiaccio, ma vedi... Alcune questioni mi hanno tenuto estremamente occupato: nulla di preoccupante in ogni caso, si è trattato di fastidi di cui mi sono potuto sbarazzare senza crucciarmi più del dovuto."

Ancora silenzio.

"No, purtroppo non sono stato in grado di fare ciò che ti avevo promesso l'ultima volta. Come ti ho detto, le distrazioni che mi hanno impedito di recarmi qui in visita sono state le stesse che mi hanno per giunta impedito di realizzare i propositi che ti avevo annunciato. Ma non devi temere e non devi preoccuparti per me..."

"Perché so che il momento presto arriverà. Non so dirti se sarà oggi o fra un anno, ma arriverà... Perché il Dolore me l'ha promesso e tutti i nodi che egli ha fatto in modo di stringere al momento giusto verranno al pettine per essere sciolti. Ne sono convinto."

Una lunga pausa separa queste ultime parole dalle prossime.

"Sarai orgogliosa di me."

L'uomo deposita il mazzo di fiori sulla lapide ma la telecamera è passata alle spalle dell'individuo di cui quindi non possiamo dedurre l'identità seppure sia ormai evidente. Ciò che ci resta da vedere prima che le immagini vadano in dissolvenza è ciò che è scritto sulla lapide.

EMMA ZOE HARPER
1971-1996

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2 Worlds 1 Cup Tournament 2018 (Round 1): Kevin Caldwell vs Völkermord - WBFF Rules Match



DING DING


La campana dà il via alla contesa, con Volkermord che immediatamente cerca di abbrancare Kevin Caldwell forte della sua stazza fisica imponente. Caldwell rotola subitaneo fuori dal quadrato, mentre Volkermord scende dal ring a sua volta e cerca di inseguire il wrestler della WTF, il quale corre lungo tutto il perimetro del ring al di fuori del ring stesso, prima di risalirvici sopra.
Volkermord, spazientito, torna sul quadrato...MA CALDWELL LO INTERCETTA CON UN DROPKICK!
Volkermord indietreggia ma non cade, Caldwell indietreggia leggermente e prova subito a colpire Volkermord con la sua MANGA IMPACT, il superkick che miete vittime!

...

Ma Volkermord è un wrestler che non si fa sorprendere facilmente...abbranca la gamba di Caldwell e lo schianta sul mat con violenza inaudita!
Caldwell si rialza, dolorante...BERLIN WALL!
Una Shoulder Block che fa volare Caldwell ad una discreta distanza dal tedesco, il quale si appresta ad effettuare lo schienamento!

1...
2...

Caldwell alza la spalla, ma Volkermord non sembra soddisfatto...abbranca Caldwell per un braccio, e questi prova a reagire colpendo con un pugno il volto di Volkermord, il quale non subisce praticamente la botta ed anzi stringe con ancora più violenza il braccio del cosplayer, il quale inizia a gridare per il dolore...Volkermord si carica Caldwell sulle spalle...UBER-PLEX!
Terrificante l'impatto sul mat, Volkermord va per lo schienamento!


1...
2...

Caldwell ne esce, ma che brivido!
Volkermord è una furia e rialza Caldwell, lanciandolo contro l'angolo...PER POI SCHIANTARSI CONTRO DI LUI CON UNA CLOTHESLINE DEVASTANTE!
Caldwell è in balia del mostro tedesco, il quale lancia nuovamente il wrestler dell'Oregon contro un altro angolo...E LO COLPISCE CON UNA CLOTHESLINE ALLA NUCA, ESSENDO CHE CALDWELL IMPATTA CONTRO L'ANGOLO NON CON LA SCHIENA MA CON LA PARTE ANTERIORE DEL CORPO!
Caldwell crolla al tappeto, e Volkermord prova ancora lo schienamento!


1...
2...

Kick Out!
Caldwell, di fatto, sta fungendo da sparring partner per Volkermord, che lo rimette in piedi...MA CALDWELL REAGISCE, CALCIONE AL GINOCCHIO DI VOLKERMORD CHE PER LA PRIMA VOLTA PERDE L'EQUILIBRIO....Caldwell sfrutta il momentum per darsi slancio alle corde, DROPKICK al volto di Volkermord che, per la prima volta dall'inizio del match, si ritrova con la schiena sul mat!
Caldwell prova a schienare!

1...


...SOLO CONTO DI UNO! Volkermord scaraventa lontano Caldwell, il quale pesa praticamente la metà del tedesco ed a livello muscolare il confronto non si pone nemmeno!
Caldwell è in ginocchio, osserva il rivale come se fosse una montagna impossibile da scalare...MA PROVA AD ATTACCARLO MENTRE QUESTI SI RIALZA COLPENDOLO CON UNA SERIE DI MIDDLE KICK E LOW KICK PER DEBILITARNE LA RESISTENZA...e Volkermord sicuramente non eccelle in questo campo...ED E' PROPRIO PER QUESTO MOTIVO CHE VOLKERMORD CON UNA MANATA allontana Caldwell...E LO DIVIDE IN DUE CON UNA GUT CRASH!
Una Spear micidiale alla quale Caldwell non può opporre resistenza...Volkermord prova il pin!


1...
2...

Caldwell alza la spalla, ma è in evidente difficoltà!!!!
Volkermord rimette in piedi il cosplayer...e VUOLE LANCIARLO CON VIOLENZA NUOVAMENTE CONTRO L'ANGOLO!
Volkermord vuole infierire su Caldwell e chiudere la contesa...Caldwell finisce nuovamente con la parte anteriore addosso all'angolo alla destra del tavolo di commento.
Non si volta, probabilmente per paura della manovra che Volkermord sta per portare a segno...

...VOLKERMORD SI LANCIA CONTRO CALDWELL, MA QUESTI HA TOLTO LA PROTEZIONE DELL'ANGOLO SUPERIORE E SI SPOSTA ALL'ULTIMO, CON VOLKERMORD CHE PERDE L'EQUILIBRIO a causa dell'improvvisa manovra diversiva di Caldwell...ED IMPATTA CON IL VOLTO SULL'ANGOLO SCOPERTO!!!!

Caldwell non ci pensa un secondo, svicola alle spalle di Volkermord, ROLL-UP CON IL COSPLAYER CHE SI TIENE AI PANTALONCINI DEL TEDESCO!
L'arbitro conta!


1...
2...

3!!!!!!

Volkermord si rialza subito dopo il conto di tre e cerca Caldwell, furioso, con lo sguardo!
Ma Caldwell è già rotolato fuori dal ring, con il referee che per evitare guai fa lo stesso...E PARTE LA THEME SONG DEL WRESTLER DI PORTLAND!
Kevin Caldwell sconfigge clamorosamente Volkermord avanzando al secondo turno del 2W1C!!!!

VINCITORE


Volkermord sul ring non si dà pace e minaccia Caldwell, il quale sulle note di Bacchikoi si inginocchia fuori dal ring ed esulta!

Kokone: Aveva promesso che avrebbe tentato qualunque cosa pur di passare il turno...e dobbiamo ammettere che la sua strategia ha pagato!
Taggart: Ha sfruttato l'unica disattenzione di Volkermord per portarsi a casa il match. Non importa chi dei due abbia dominato, contava solo vincere...e Volkermord ha peccato di eccessiva sicurezza!
Kokone: Il tedesco è una furia, e prende la via del backstage. Caldwell si è già dileguato, le telecamere inseguono Volkermord che si ritrova faccia a faccia con Sad News Kobayashi.
Taggart: Volkermord osserva Kobayashi con sguardo furente, il GM di Bloody Desperation sembra tranquillissimo...le immagini sfumano, non ci è dato sapere cosa succederà di qui in avanti.

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[Modificato da GregorHeavans 27/01/2018 20:34]
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