È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 

Bloody Desperation #355 - 17/11/17 - BD in Europe II - Berlin

Ultimo Aggiornamento: 17/11/2017 14:20
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Scheda Utente
Post: 803
Post: 803
Registrato il: 22/10/2015
Città: ACERRA
Età: 29
Sesso: Maschile
Power Handler
Uppercarder
Sophitia / Heavans
Giovane Virgulto
17/11/2017 14:19
 
Quota

Backstage.
Mancano pochi minuti all'inizio dello show, e Daniel Stuart si aggira per i corridoi dell'arena, cintura di WBFF Undisputed Heavyweight Champion in spalla.
Quand'ecco che dinnanzi a lui si para...il futuro Special Referee del match titolato che vedrà contrapposto il Nobleman a Paul De Sade.
Ovviamente si sta parlando di Drago.
Stuart rimane impassibile ed osserva il fighter di Liberec, il quale sembra sull'orlo di una crisi di nervi.

DR: "Kobayashi, il nostro eccellente General Manager, ha compiuto un atto assolutamente eccezionale la settimana scorsa, sancendo un dannato Intergender Match non titolato per te, e relegandomi all'inutile ruolo di Special Referee nel match tra te e quell'idiota di DeSade..."

Drago non contraddice se stesso, probabilmente utilizza toni concilianti verso Kobayashi a causa del contratto firmato sette giorni fa che vieta al fighter di esprimersi in maniera sgarbata nei confronti del General Manager di Bloody Desperation. Stuart rimane fisso ad osservare negli occhi Vesely.

DR: "Ero convinto che, da solo, sarei riuscito ad ottenere quello che desideravo, ed invece mi sto rendendo conto che lottare contro la macchina del potere e contro le ingiustizie è ben più difficile di quel che pensassi. Ora, so perfettamente che tu sei un uomo scaltro, capace di leggere tra le righe, e come ben sai nello scontro con Bluebird ti ho fornito un assist mica da ridere."

Stuart continua a rimanere impassibile.

DR: "Ora sei ciò che io voglio diventare in futuro, sei WBFF Undisputed Heavyweight Champion, ed è nel mio interesse fare in modo che ciò rimanga tale anche alla fine di Interim Plague, non so se mi spiego..."

Drago ammicca verso Stuart mentre il pubblico del palazzetto (che pian piano si sta riempiendo) fischia in maniera assordante le 'avances' scandalose perpetrate dal fighter di Liberec nei confronti di un Daniel Stuart ancora silenzioso.

DR: "Daniel, tu rimarrai campione ancora per due mesi senza se e senza ma, e poi ci sfideremo io e te in un One on One Match senza interferenze, dove sarà il migliore a prevalere. Cosa ne dici, possiamo stringere un accordo?"

Drago allunga la mano verso Daniel Stuart, il quale la osserva con aria di superiorità e decide...di soprassedere, passando accanto al fighter senza ovviamente accettare la proposta di Drago.
Stuart si pone di fianco al fighter, e prima di superarlo gli dice, sussurrando...

DS: "Non ti hanno insegnato che quando si incontra qualcuno, la prima cosa che si dice è "buonasera"?"

Lo scozzese sorride, e si aggiusta la cintura sulla spalla. Si stacca leggermente da Drago, e prosegue con un tono di voce leggermente più alto.

DS: "Ad ogni modo, la tua offerta non mi interessa. Ho i "miei" metodi per arrivare alla vittoria e non mi occorre assecondare i deliri da sindrome premestruale di un attention whore con un disperato bisogno d'attenzione."

Drago rimane impietrito e mentre Stuart si allontana senza dare peso alle grida del fighter, questi esclama...

DR: "Daniel, sai che hai firmato la tua condanna in quel di Interim Plague, non dovevi ignorarmi in questo modo, è un affronto che pagherai caro, bastardo!"

Stuart, ormai lontano di qualche metro, solleva la mano in cenno di saluto.

DS: "Alla prossima Peter, salutami il tuo amichetto zombie."

Drago, furente, si allontana in direzione opposta a quella del Nobleman mentre le immagini sfumano.

WBFF Wrestling presents...

Bloody Desperation in Europe II
17/11/2017
[@Berlin (Germany)]
BD#355 #Event682


[IMG]http://i64.tinypic.com/2mi11fa.jpg[/IMG]

Chairman: Denny Leone
General Manager: Daisuke Kobayashi
Undisputed WBFF Heavyweight Champion: Daniel Stuart
Desperation Iron Man Champion: Crystal Houghton
WBFF World Tag Team Champions: Hog Family
King of Luck (Fight): Garet Jax
Survival Champion: Gaijin

[IMG]http://i64.tinypic.com/2cid3kl.jpg[/IMG]

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!
PYROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOS!

Taggart: "E SIAMO A BERLINO, BEPPE!"
Kokone: "Hai rotto il cazzo con questa citazione."
Taggart: "Che c'è El, non stai gradendo questo soggiorno in Europa?"
Kokone: "Non mi sono ancora abituato al fuso orario."
Taggart: "Ma sono già passate due settimane... Ah! E tanti auguri a Iazzi che oggi è il suo compleanno!"
Kokone: "Ma non puoi fare questi favoritismi. Di solito non salutiamo nessuno"
Taggart: "Ciao, Iazzi!! Auguri!!!
Comunque, bando alle ciance, benvenuti a Bloody Desperation in Europe II, live from Berlin Germany!"
Kokone: "La terra di David Wolff, Volkermord... BLUEBIRD!"

Al sol nominare il ring name di Rainer Habermann la folla inizia a scatenare un putiferio sugli spalti!

Crowd: "BLUUUUUUUUUUUUUEBIRD, BLUUUUUUUUUUUUUUUUUUEBIRD, BLUUUUUUUUUUUUUUUUUUUEBIRD!"

Taggart: "Non attendiamo altro tempo, ecco a voi la card ufficiale di questo Bloody Desperation in Europe!"

King of Luck Championship: Garet Jax (c) vs ??? [Open Challenge]
Beatrice vs "Alcide" Nathan Rhodes /w Paige [WBFF Rules Match]
Main event: Aaron Kirk vs Paul DeSade vs Sheenan [Triple Threat Match]



Nell'arena di Berlino parte... "Hidden Fortress Theme"! Il pubblico reagisce con un "Nooooo!" altisonante: tutti si aspettavano di vedere in scena Bluebird fin da subito, ma a quanto pare sono stati delusi. Tuttavia se Kobayashi è qui significa che ci sono delle importanti comunicazioni per noi e che è consigliabile tenere ben aperte le orecchie.
L'Avvocato giapponese in breve tempo raggiunge il ring e si fa passare un microfono. La theme music viene interrotta.

Kobayashi: "Buona sera. Ho un mucchio di lavoro da portare avanti, quindi sarò molto breve.
La scorsa settimana, come avrete visto, ai miei già numerosi impegni si sono aggiunti dei colloqui con alcuni lottatori sotto contratto con la federazione, che mi hanno particolarmente stressato e costretto a dover prendere delle decisioni in extremis. Tutti cercano spazio e lo fanno appoggiandosi ad un punto di riferimento, ad un responsabile, all'uomo che controlla gli show e prende il grosso delle decisioni. E' normale, comprensibile, specie se a pochi giorni da un PPV che ha mutato gli equilibri e aperto nuove strade.

...

Ma io, signore e signori, ritengo impensabile che un uomo con le mie responsabilità debba fare i conti, di settimana in settimana, con tutte le smanie e i capricci dell'interno roster. E, in tal senso, mi è stato offerto un prezioso aiuto.
Il Presidente, Denny Leone in persona, ha da poco deciso di mettere in prova un assistente, una persona che possa farmi da spalla per alleggerirmi il lavoro, per rendermi la vita più facile in modo che io possa rimanere più concentrato e, di rimando, più efficiente."

Il pubblico tedesco inizia a mormorare qualcosa, tutti si stanno chiedendo chi possa essere la persona di cui parla Kobayashi.

Kobayashi: "Quindi, signori e signore... Lascio il ring a..."

Lunga pausa di silenzio, la curiosità cresce sempre di più.

Kobayashi: "Una donna che ha già dimostrato di avere tutte le carte in regola per ricoprire un ruolo di responsabilità. Lo ha già fatto ad Horizon, oggi è giunto il momento di testare le sue abilità anche in un palcoscenico più grande, quello di Bloody Desperation.

...

VERONICA... PALMER!"

Una theme dai toni minimali, degni di una presentazione PowerPoint suona nell’arena.
Koayashi, lascia il ring e si dirige verso il backstage incrociandosi con l’ex-Commissioner di Horizon che lo saluta con un cenno riverente del capo.
La donna, bionda con chignon e tailleur grigio avanza fino a raggiungere il ring.
Avrà certamente più di quarant’anni ma conserva ancora un ottimo e glaciale fascino. Sotto braccio reca una cartellina che si affretta a sfoderare, impugnando un microfono.

Palmer “Goedenavond, dames en heren,
Non starò qui a sprecarmi in ulteriori presentazioni, essendo già esaustive quelle fatte dal Signor Kobayashi. Non amo perdere tempo in convenevoli: il tempo è denaro, e io non tendo a dilapidarlo in quelle cose che voi chiamate… oh sì, emozioni…”

La battuta, per quanto ironica, risulta spiazzante per la freddezza con cui la pronuncia Veronica, che si obbliga palesemente a sorridere, creando solo una smorfia poco rassicurante.

Palmer “Sono qui per occuparmi di parte delle relazioni col personale, ma più specificatamente sono ora su questo ring per confermarvi, qualora ce ne fosse bisogno, che il prossimo evento targato WBFF sarà Interim Plague. Interim Plague è un pay per view – acquistabile con regolare abbonamento – sui generis. Esattamente come l’anno scorso ogni lottatore sarà sottoposto a una Plague, ossia un “malus”, utilizzando un linguaggio forse più vicino a chi è affine ai giochi di ruolo.
Tale “malus” potrebbe essere reso noto in qualsiasi momento nel corso delle puntate che precederanno l’evento: Drago ne sa qualcosa, avendo saggiato un beffardo gioco del Fato la scorsa settimana. Che si tratti di combattere bendati, in tutù, sotto lo sventurato nome di “Derrick Mortimer” – mhhh… leggo un appunto a penna che suggerisce faccia “schifo” o qualcosa del genere….”

Veronica corruccia le sopracciglia un po’ stranita dalla dicitura e prosegue.

Palmer “ ...o che siate monchi di un arto, poco importa: le plague riguarderanno i singoli lottatori e non tutti i membri di un match. A ognuno la sua Plague.
Annuncio inoltre che proprio in PPV, come pre-main event, avremo uno Scramble Match valevole per la 1#contendership al titolo Undisputed attualmente detenuto da Daniel Stuart. I membri di tale incontro non saranno resi noti fino all’ultimo istante, in quanto SORTEGGIATI sul momento.
Pratica che, onestamente, non condivido, in quanto non meritocratica, ma dopotutto anche i Matt Leone hanno bisogno dei loro giorni di gloria, a dispetto dei 100 da pecora.
Chiunque, e ribadisco chiunque potrebbe finire in tale Scramble Match…
…wow, se fossi ancora in grado di esaltarmi, proverei un brivido dietro la schiena… ehehe
Ma a voi questa dote non manca, quindi ci auguriamo sarete carichi e interessati a prossimi sviluppi.
Buona serata”

Ciò detto, Palmer scende dal ring e se ne torna nel backstage con la stessa sicurezza con cui era entrata, senza battere ciglio.

...

Le luci si spengono.

Dallo stage partono due fuochi d’artificio azzurri che sfrecciano verso l’alto, disegnando traiettorie curve che finiscono per incontrarsi. Dal loro incontro scaturisce qualche scintilla, che delicatamente scende fino al pavimento.
Il piccolo spettacolo pirotecnico si ripete, e viene seguito da qualche istante di silenzio.

Late at niiight, when the wind is still
I’ll come flying throoough your door
And you’ll knooow what love is for
I’m a bluebird
I’m a bluebird, I’m a bluebird
I’m a bluebird


Bluccello fa la sua comparsa, accolto da un altro paio di fuochi d’artificio e da un sonoro boato della folla che lo attendeva dal primo istante, ha la testa incassata nelle spalle ed i pugni chiusi. Il pubblico accompagna la sua camminata lungo la rampa continuando a cantare i versi di Paul McCartney anche dopo che la registrazione si è interrotta. Rainer è illuminato da un unico faro, come al solito, e come al solito al centro del ring è stato messo uno sgabello di legno, col microfono appoggiato sulla seduta. Anche lo sgabello è investito da un fascio luminoso. Quando Rainer arriva alla ‘scranna’ e raccoglie il microfono, il riflettore che la illuminava si spegne e la folla si lascia andare ad altre grida di incoraggiamento.

“Ok, scusate l’Inglese, ma pare che ‘sta merda debba andare in TV, perciò… ecco.”
Dopo l’excusatio non petita, Rainer attende che il pubblico si quieti prima di riprendere la parola. Girovaga un po’ per il ring guardandosi le punte dei piedi, il riflettore fatica a stargli dietro.

“Direi che ‘sono a casa’, ma… in effetti è buffo, non l’avevo mai vista Berlino. Non che adesso l’abbia poi vista, comunque, al massimo ho visto l’albergo e ho già deciso che le tipe qui sono MOLTO meglio di quelle giù a Francoforte.” Qualcuno dal pubblico urla la propria approvazione “E, e in ogni caso grazie per l’accoglienza.”

Rainer alza il pugno con cui tiene stretto il microfono, attirandosi altri applausi. Calato il silenzio, ripete il gesto, sortendo i medesimi risultati. “Ok, dovrei smetterla.” Col sorriso sulle labbra, va a sedersi sullo sgabello e si accende una sigaretta.

“La Germania è anche il posto in cui lottavo in uno scantinato per due tozzi di pane, sapete. Mi dipingevo la faccia di rosso, urlavo tantissimo e mi facevo chiamare Der Adler – esatto, a quanto pare sono in fissa coi pennuti. Ero un sacco più magro di adesso e facevo la Shooting Star Press, un sacco di quelle capriole… era, cazzo, era un sacco di tempo fa, ma comunque… casa dolce casa, immagino.”

Rainer si prende una boccata dalla sigaretta, cerca una posizione più comoda sullo sgabello.

“Perché non uso una poltrona al posto di uno sgabello? Al diavolo." Rainer sospira.
"Me ne sono andato da coglioncello, sono tornato da coglioncello in quelle puntate a tema medievale un po' trash, sono ri-ritornato da coglioncello in ascesa in un'altra delle puntate a tema medievale un po' trash, e adesso sono qui da vincitore.
N..."

Qualcuno dagli spalti urla "Bluebiiiiird!". Rainer si interrompe ed attende, sorridendo, di essere certo che nessun altro parli.

"Nella mia federazione le persone sono giovani, non capiscono. Sono giovani d’età ma soprattutto qui dentro” Rainer punta l’indice contro la propria tempia “Un sacco di tizi che non hanno idea di cosa significa farsi spillare contro le corde in un posto a cui tagliano le luci anche nel mezzo di un evento. Ho assistito all'ascesa e alla caduta di così tanti di quei cazzoni che adesso faccio pure fatica a distinguerli, questi che hanno lottato giusto nelle federazioni di famiglia e, e spesso manco in quelle. Io sono dove sono, e a questo punto della mia carriera quasi niente arriva più di sorpresa. È tutto… è tutto parte di un disegno più grande, sapete, sai che si sale e sai che si scende, e quando sali un’altra volta sai che scenderai un’altra volta. Mi sono rotto il collo e pensavo che fosse game over, due anni dopo raccontavo a voialtri malcapitati di quant’è bello essere un campione del mondo."

Rainer si lecca le labbra. Prende un altro tiro di sigaretta, espelle il fumo molto lentamente.

"Avere quel peso addosso, fare fatica ad alzarsi dal divano per fare due piegamenti, sono cose che non si mettono a posto con i post motivazionali su Insta. Chi ha davvero le palle di portare a spasso un titolo mondiale e fare davvero la differenza con quella roba alla vita, è chi riesce a venire a patti con certe cose: la gente fallisce. Quelli che vogliono misurarsi il cazzo con la posizione della card, con la durata del regno e con chi ha battuto chi mi fanno sinceramente schifo, e di certo non saranno mai al mio livello.”

Un altro tiro di sigaretta, poi cicca la cenere sul ring.

“Quindi sì, ho battuto Sophy e no, non è niente di che. Non mi aspetto che le cose cambino, perché è soltanto il tempo a poter cambiare le cose. Tanto tempo, poco tempo, non mi interessa. La cosa che mi interessa è che io sono uno dei pochissimi stronzi che vedrete oggi che sono in grado di accettare qu...”

Le luci si accendono all’improvviso. Rainer scatta in piedi e si mette una mano davanti agli occhi, infastidito dal repentino cambio di illuminazione, in tanti sugli spalti fanno la stessa cosa.

<< Bluccelliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinooooooo…>>
Chiama Sophitia ancora prima di uscire dal backstage.

<< CIAO MONDO!>> Saluta lei a voce smodatamente alta, facendo il proprio ingresso nell’arena. << Bluccellino, volevi fare il promo in grande stile, EH?>>
“Tutti i miei promo sono in… MA INSOMMA, di nuovo?”
<< Non ho mai detto che avrei smesso…>> Sophy se la riderebbe sotto i baffi, se avesse dei baffi.
“Cos'è questa cosa di interrompermi mentre faccio le mie cose?”
<< ANCORA non l’hai capito?!?!?>>
“Sì che l’ho capito, ma le persone normali ti invitano a prendere un caffè…”
<< Ma no stupido! Quanto sei stupido!>>
“Era una battuta. Dio, quanto ti odio... era una battuta!" Rainer affonda il volto nel palmo della mano. "Che c'è?”

Rainer torna a sedere. Al che Sophitia si volge verso il pubblico sghignazzando con frustrazione.

<< Come è spiritoso... Non è divertente il nostro, Uccellino? Oh, sì che lo è! E' divertente e talentuoso! E' il grande atleta che sette giorni fa mi ha sconfitto, aggiungendosi all'esigua lista di altri cento prima di lui, ed ora reputa di essersi liberato di me e di poter puntare a cose più importanti, perché Sophy-Sophy non si intrometterà più. Ahahaha...
Ma allora lo vedi con non capisci un cazzo?>>
"Ma se ho appena detto che... lascia stare. Lascia stare." Rainer accavalla le gambe, getta il microfono per terra.

Intanto il sorriso di lei è sparito. Il mic a un centimetro dalla bocca.

<< Non ho alcuna voglia di essere trattata come una poppante da uno che è stato partorito prematuramente senza cervello. Quindi ora tu alzi il culo dallo sgabello e mi rendi un minimo di rispetto >>

Come parlare a un muro. Rainer ricambia lo sguardo, ma forse per il gusto di darle fastidio, resta seduto.

<< Ehehehe... non mi sono spiegata: alza il culo dallo sgabello... ORA. Posso stare qui tutta la notte se necessario... >>

Bluebird, non volendo perdere ulteriore tempo, accetta di alzarsi. Sbuffando e scuotendo la testa, avanza fino ad arrivare faccia a faccia con lei

<< Sei così stupido a non capire... Perché diavolo sarei dovuta sparire? Perché mi hai sconfitta? ahahaah... Io lo so che in questo business si ha la malsana abitudine di non picchiarsi nel parcheggio ma di attendere che inizi lo show, si sancisca un match, rintocchino le musiche di ingresso e suoni un gong per potersi pestare, per poi far scemare l'astio dopo uno schienamento, senza accoltellamenti nel dietro le quinte... ma questo lo fanno quelli che si odiano...>>

Il pubblico non può far a meno di ridere del paradosso che incrina la quarta parete dello spettacolo, appena esposto da Sophitia.

<< MA c'è un Ma: io non ti odio. Io non sono qui per dimostrare di essere più forte di te: non sono mica pazza, buon Dio! ahaha
Io sono qui... PER TE! E non me ne frega un cazzo se sto stuprando la principessa che mi rifiuta il bacio: tutto ciò è necessario>>

La bionda si tormenta e deambula avanti e indietro con fare forsennato ed un espressione triste in viso.

<< Senti, io non so se è perché mi sei simpatico, se è per far torto al Nano, o se perché una delle sette vocine che c'ho in testa s'è presa una schifo di cotta, ma io CI TENGO A TE, Blue! E non voglio vederti tentare volteggi che le tue ali non sorreggerebbero più: non sei Jonathan Livingston!! L'ala si spezza. E se l'ala si spezza ti scorderai di volare.
E tutti punteranno il dito "toh! guardalo che sfigato! un gabbiano che non vola". Accadesse a Drago sarei in prima fila a prenderlo PER IL CULO, ma non voglio che tu subisca questo!>>

Urla con fare deciso indicando il mat quasi con lacrime agli occhi

<< E se per impedirtelo dovrò spaccarmi la schiena per tenere il passo con te con buone prestazioni OGNI SINGOLA SETTIMANA, lo farò: settimana, dopo settimana, dopo settimana, DOPO SETTIMANA, DOPO SETTIMANA... DOPO SETTIMANA... DOPO SETTIMANA! DOPO SETTIMANA!! TU, NON TI LIBERERAI DI ME FINO A QUANDO ...>>

"Fino a quando non rinuncio alla shot titolata! Lo so! Conosco il ritornello!" sbotta esasperato.

<< NO!
...
...fino a quando non mi dirai "grazie" ... >>

Sophitia abbassa lo sguardo. La voce sotto le scarpe.

<< ...Io lo so che i miei metodi sono da dissociata e sbagliati, ma, credimi, vorrei che questo "stupro" fosse un bellissimo "bacio". Io non ti sono avversa. Io ti voglio aiutare... come volevo essere amica di Crystal... e come volevo salvare Gabe dallo Straniero. Per una volta, per una sola volta mi farebbe piacere sentire un "grazie", almeno...>>

Rainer si muove lentamente verso il microfono, lo raccoglie dal mat. Si guarda intorno, dal pubblico arriva qualche timido fischio nei confronti di Sophy. Rainer avvicina il microfono alle labbra.

"Grazie."

Sophy spalanca gli occhi, si protende in avanti.
<< PICCOLO BASTARDO, l'hai fatto di nuovo.>>
"Cosa?"
<< Dire le cose soltanto per farmi stare zitta!>>
"Ehm... no?"
<< Ehm... SI'!!>>

Sophitia, seccata, si fa indietro sentendosi presa in giro.

<< ...Più tardi abbiamo un match io e te.
E poco importa chi vince, con ogni probabilità sarà il secondo di una lunga serie... vaffanculo >>

Ciò detto scende dal ring senza voltarsi indietro. Rainer si siede sul turnbuckle.
"Che palle..." sospira.

Viene mandata la pubblicità.

[IMG]http://i64.tinypic.com/2cid3kl.jpg[/IMG]

Siamo nei locker room di Ava Misfit, Nishimura vi entra senza alcun preavviso. Davanti uno specchio troviamo seduto il Re dei Disadattati e la sua manager: Cami. Il tavolo dentro lo stanzino del Narcisistic Hollow contiene spumante e quattro strisce di cocaina divise. The Dark Master Of Custodial Arts indorsa un mantello viola con dei fulmini stampati sul retro celeste, l’indonesiano ha il cappuccio calato sulla testa, il suddetto che gli copre buona parte del viso, lasciando scoperto naso e mento.

CN: “Ava, hai tentato di umiliarmi e mettermi in imbarazzo con i tuoi ripetuti attacchi furtivi durante la contesa che ci vedeva coalizzati, ti sei burlato di tutto pur se sapevi che uno sbaglio avrebbe troncato non uno, ma due percorsi. Mi ricordi come il percorso diventa più luminoso quanto oscuro. Io sarò la vostra guida sul sentiero del sanguinamento di agonia. Io sarò l'incubo nei tuoi sogni, che ti fa svegliare alle tre del mattino sudando e in lacrime e piangendo per il passaggio alla tua miglior vita.”

Sniiiiiiiiiiiff.
Dopo una salutare tirata di coca, il Dope Show ha la tipica espressione da ‘mamma mia come sto!’. Il wrestler sembra far mente locale alla presenza del maestro delle arti custodi.

AM: “Aspetta, tu sei Robb, ma che bella fanciulla!

No, un attimo, conosco il tuo volto. Abbiamo lottato insieme come un duo dinamico di un action flick anni ’80. Io ero Tango, tu eri senza Cash, io ero James Bond, tu eri la mia puttana, ehm, la Bond Girl. Perciò siamo andati alla grande, e ci siamo beccati una bella title shot. Congratulazioni, Cho-qualcosa, siamo finalmente in lotta per una cintura. La parte migliore di tutto questo è che la prossima volta che saliremo sul ring lo faremo da avversari.”

Ava stringe gli occhi e li riapre, la presenza di Nishimura è ancora lì di fronte a lui, non sembra affatto soddisfatto di questo breve scambio di “opinioni”.

AM: “Hai potenziale, mi ricordi Lord Hades ma con il volto scoperto, ma passiamo al momento che attendi tanto. Quando potrai ringraziarmi allora lo farai mostrandomi il meglio di te, e solo così saremo alla pari, perché da te non aspetto gratitudine, ma la tua violenza, la tua brutalità.

E allora davvero potrò divertirmi perché io da te non voglio alcuna alleanza nel match che ci attende.
Nemici come prima, più di prima, ma tanto sarò io a vincere. Tu hai le arti oscure, io ho l’anima marcia… Mr. Wrong Soul al tuo cospetto!”

Misfit e Nishimura sono a un passo dalla collisione all’interno della stanza, quando un’altra figura è lì presente.

Si tratta di Dante, inquadrato a braccia incrociate, con la schiena contro il muro. Lo scozzese, tacito, sembra irritato dalle scaramucce di Ava e Chojiro, per cui sbotta:
"Dannazione, sembrate due bambini. Smettetela immediatamente, sto cercando di concentrarmi. Sto cercando un attimo di riservatezza per la mia mente ed il mio spirito, come faccio ogni volta che devo andare in azione. Le vostre parole però sovrastano il mio cervello e non riesco a ragionare.
Anzitutto, perché irrompere proprio qui? E poi, perché litigare come foste degli infanti? Le questioni non si risolvono in uno spogliatoio. O quantomeno, non nello stesso spogliatoio ove Dante cerca pace.
Sto muovendomi nell'astratto per entrare in simbiosi con il mio animo, ho bisogno di mettere i puntini sulle i e capire se sono davvero pronto per il mio futuro. Non perdo tempo come voi."

"Ava, la tua spocchia mi infastidisce. Chojiro, le tue parole mi stavano facendo addormentare nel bel mezzo della meditazione. Il vostro problema è che entrambi siete due personaggi banali, tiranni delle frivolezze e della solita voglia di vincere. Dante non ha interesse per le vittorie, a lui basta emergere, basta che si parli di lui.
Ma per ottenere il massimo da me stesso, necessito di combattere con me stesso. Devo fare i conti con l'interno e solo alla fine potrò sentirmi pronto.
Provateci anche voi, potrebbe aiutarvi..."

Chojiro tira un leggero sospiro, toglie il cappuccio e mostra il suo volto: dal paint face aggressivo, ai lineamenti facciali. Nishimura guarda Dante e con espressività idrofoba aggiunge.

CN: “I tuoi metodi non mi interessano Dante, non perché ritenuti futili, ma perché non li accetto dal primo di turno. Avremo un quadrato e sarà lì, dove sfodererò tutto il mio potenziale.”


[IMG]http://i64.tinypic.com/2cid3kl.jpg[/IMG]

Il rumore dell'acqua del rubinetto che scorre nel lavandino ci accoglie, mentre nelle immagini mostrate sono quelle di un classico spogliatoio, senza nulla di particolare. Dal bagno fa la sua comparsa John Doe, appena sbarbatosi con il suo fedele coltellino, che ripone nella tasca mentre si siede sulla panca, guardando alla sua destra dove Mouze ha già preso posto squittendo.
Il newyorkese inizia a parlare.

Doe: "Immagino che un sacco di persone vogliano sapere il motivo per il quale ho fatto in modo che il match di Interim Plague passasse da 3 a 5 partecipanti.
Perché John, perché ti sei dato la zappa sui piedi scegliendo volontariamente di inserire Nishimura e Ava Misfit nella contesa? Come mai hai deciso di immischiare altra gente nella disputa fra te, Foley e Dante?
La risposta è sempre stata sotto agli occhi di tutti."

Breve pausa del Saviour, che mostra un sorriso beffardo.

Doe: "Se il match per il PPV fosse rimasto un Triple Threat, avrei avuto molti più grattacapi ed attenzioni indesiderate. Il Ranger si è ormai incaponito nel suo bigotto ideale di giustizia, dove io rappresento lo stesso male che tento di estirpare con dedizione e sacrificio, mentre Dante ha un conto in sospeso con il sottoscritto da The Last War, dove lo feci piombare nei meandri oscuri dell'Inferno aiutando Sophitia.

No, non sarebbe stato semplice con solo loro due come sfidanti.
Molto meglio aggiungere altri due avversari, interessati unicamente a premio in palio e incredibilmente volgari e incoerenti, per generare il caos. Un caos di peccatori, dove la sola abilità nel quadrato non è sufficiente per avere la meglio nel marasma generale. Nessuno di loro ha l'astuzia, l'intelligenza e la tenacia per uscirne vincitori, e quando arriverà il momento propizio..."

Il coltello precedentemente posato nella tasca viene fulmineamente estratto e taglia l'aria, conficcandosi sul suolo.

Doe: "farò mio lo Smell of Revenge e lo userò per punire l'ennesimo rifiuto che riempie Bloody Desperation."

Qualcuno bussa alla porta. John, credendo che sia il suo nemico-amico Blackjack, lo avverte.

Doe: "Guarda che la porta è aperta, BJ."

La porta si apre e sì, troviamo un lottatore mascherato ma non è Blackjack, bensì il Lone Ranger Hunter Foley.
Il lottatore mascherato, il giustiziere, non sembra entrare con intenti bellicosi,
procede in avanti, verso Doe e gli si siede proprio nella panca di fronte a lui.

Foley: "Un ribelle contrasta la violenza e l'ingiustizia ma per farlo deve a sua volta perpetrare la violenza e l'ingiustizia e allora non può dichiararsi superiore alla dittatura che combatte.
Tu, sei quel ribelle e non sei diverso di coloro che combatti."

Passa qualche attimo di silenzio. Foley non ha fretta nel parlare, scandisce ogni parola on modo chiaro e diretto.

Foley: "Avrei preferito che ci affrontassimo singolarmente. Un solo incontro. Uno contro uno.
Un duello dove tu avresti messo in gioco le tue capacità e se ne fossi uscito vincitore, senza rubare ... saresti stato perdonato."

Ancora silenzio, il Ranger mugola contrariato per quanto accaduto la settimana precedente.

Foley: "Auctor opus laudat e tu non sei da meno, John Doe.
Cerchi di lodare la tua idea, gli giri attorno e la adorni di tante belle parole cercando di farla passare come una strategia,
una tattica per portarti all'agognata vittoria."

I due si guardano, nessuno dei due si attaccherebbe in quel momento e proprio per questa sicurezza, entrambi stanno rilassatamente seduti sulle rispettive panche.

Foley: "Ma Abyssus abyssum invocat e tu hai preso una brutta china.
Cercare a tutti i costi di evitare scontri diretti e il seguire la legge e i regolamenti.
L'odio a prescindere di ciò che essa rappresenta.
Ma una vittoria sporca non vale quanto una pulita ... ma ..."

Sospira, Foley si osserva attorno,
si fissa per qualche momento verso la porta per poi tornare su Doe.

Foley: "... ma c'è una possibilità per chiudere questa situazione in maniera migliore.
Permettendoti di allontanarti dall'immagine che ti sei creato, rinnegando questa china del vizio, sella slealtà e tornare sulla via della legalità.
Un match dove verrà premiato chi merita davvero e non il primo ladro che riuscirà a rubare un pin, come un tagliaborse nella notte.
Parlo di un incontro dove verrà premiato colui che schienerà o sottometterà tutti e quattro gli avversari.
Pensaci ... lo chiedo a te, ma questo varrà per tutti.
Solo un codardo potrebbe rifiutare, e questo mondo non è fatto per ladri e codardi."

Il Lone Ranger non attende nessuna risposta, si alza e fa per andarsene.


[IMG]http://i64.tinypic.com/2cid3kl.jpg[/IMG]

Siamo nel parcheggio dell'arena.
Garet Jax è appena arrivato a bordo di... una Suzuki Suzulight SS color fucsia.
Vediamo Jax girare per i sentieri ma, nonostante vi siano numerosi parcheggi lungo il suo cammino, sembra che nessuno gli vada bene.
Fin quando non ne nota uno proprio vicino alla porta d'ingresso.
-Bingo...-sussurra tra sé e sé.
Jax si avvia a fare manovra, ma prende male le misure e con la fiancata struscia un pilastro...
-Lo sapevo che dovevo venire col Tweezy di Oregon...
il Luckyman insiste, facendo manovra 2-3-4... un po' di volte insomma, tante da far diventare virale il filmato della registrazione del parcheggio, ma questa è un'altra storia.
Una volta riuscito nell'impresa, lo vediamo uscire dalla macchina ma, prima di accedere all'ingresso dell'arena, viene bloccato da un giornalista sportivo.

-Ehm... Signor Jax, permette due domande?
-Facciamo una.
-Ehm... è un modo di dire, le domande sarebbero tre, quattro se vogliamo contare anche la precedente...
-Ohhh... Va bene, ma facciamo in fretta.
-Signor Jax, in cosa consiste il match di stasera?
-Si tratta di un “I've closed my car match”, nel quale si vince trovando la cintura nascosta all'interno di un portabagagli, eseguendo su questo una qualche manovra.
-Ma i portabagagli delle macchine non si aprono a scatto tramite urto...
-E invece sì, quello di questo catorcio ad esempio lo fa...

Jax tira un pugno al portabagagli della sua vettura, che “magicamente” si alza.

-E questa la considero la seconda domanda.
-Ma...
-Ah-ha, niente ma.
-Va bene... Non teme che David Barriage possa presentarsi come sfidante in questa Open Challenge, cercando di rovinarle la Winning Streak così come lei ha rovinato il suo sogno?
-Oh, rovinare il suo sogno... Ha vinto di rapina contro (quel finocchio di) Daniel Stuart sfruttando le abilità combinate con la Houghton, da solo sarebbe stato sculacciato per tutta l'arena invocando la Brexit, che in questo caso non sarebbe stata l'uscita di una nazione da una federazione continentale ma bensì David Barriage che piange chiedendo di uscire dal wrestling lottato, così da dedicarsi a sport più salutari, come, chessò, il Polo... Insomma, io in realtà sono un benefattore, gli ho fatto un favore, non dovrebbe avercela con me...- risponde sarcastico il Luckyman.
-La ringrazio Signor Jax, spero di non rivederla mai più ma ne dubito...

Il giornalista getta il taccuino e il cartellino con su scritto “Press” nel cestino più vicino, quindi si avvia verso il backstage sotto gli occhi attoniti del wrestler di Las Vegas.

-Che cosa vuol dire questo?!?- esclama Garet, stupito e leggermente offeso.
-In realtà sono un addetto WBFF, mi ha mandato il Signor Kobayashi con uno stratagemma a farle spiegare in cosa consiste il match perché lei vuole fare cose innovative e non dà mai spiegoni, il GM lo reputa un comportamento poco professionale... la prego non mi picchi!

A Jax sembra quasi cadere la mascella, quindi fa un cenno con la mano allo sfortunato addetto, dandogli l'autorizzazione a scappare, e sulle immagini del galoppino in fuga e di un offeso ma divertito Garet Jax, le telecamere sfumano.

[IMG]http://i64.tinypic.com/2cid3kl.jpg[/IMG]

Ci troviamo, dopo il breve stacco, ancora nel Parking Lot dell'arena di Berlino, il cameraman inquadra cinque auto disposte in schiera ordinata.

Taggart: "Se le immagini ci portano nel parcheggio può voler dire soltanto una cosa, e cioè che è giunto il momento del King of Luck Championship match."
Kokone: "Vorrei che si trattasse di un Parking Lot Brawl standard, ma ahimè... Abbiamo a che fare con una Lucky Stipulation."
Taggart: "Prima di spiegare le regole del match ricordiamo che questa è una open challenge, e che quindi non sappiamo ancora chi sarà lo sfidante di Jax."
Kokone: "Eccolo, è proprio lui, il Luckyman. Ha appena raggiunto l'area e c'è un motivo se non ha la cintura con sè, ma questo lo chiariremo a breve."

King of Luck Championship: Garet Jax (c) vs ??? [Open Challenge; "I've closed my car?" Match]

Garet Jax cammina con disinvoltura verso l'area racchiusa dalle cinque automobili, tutte con il portabagagli rivolto verso il centro dello spiazzo. Al suo seguito vediamo uno dei referee della WBFF Wrestling, che dirigerà l'incontro.

Cos'è un "I've closed my car?" Match? Inutile dire che si tratta di un'invenzione, una trovata... del campione in carica. Una delle classiche Lucky Stipulations. Funziona come un Parking Lot Brawl, ma senza pinfall e sottomissioni. All'interno del portabagagli di una delle vetture c'è la King of Luck title belt; vince chi, eseguendo una mossa ai danni dell'avversario, riesce ad aprire il portabagagli contenente il titolo.

Il King of Luck si guarda intorno, in attesa di scoprire il nome del suo avversario. Dopo qualche istante notiamo che ha iniziato a mantenere il raggio visivo fisso verso un'unica direzione. Poi, sul suo volto, compare un sorriso.

WHAT?!? No, non è possibile. Sarà pure un gigante, ma può risultare temibile solo per chi non lo ha mai visto in azione.
Si tratta di CRASHINDENTON!

Testo nascosto - clicca qui


Non una gran bella notizia, forse il pubblico si aspettava una sfida un po' più ostica per il campione. Ma non dimentichiamo che il gigante di Piacenza è dotato di una forza sovraumana e, essendo immune a schienamenti e sottomissioni, forse potrebbe risultare più pericoloso di quanto si possa credere.

L'arbitro non indugia oltre, e fa partire ufficialmente il match!
L'audio con l'arena rimane aperto, permettendoci di distinguere il ring-bell e le reazioni del pubblico.

DIN DIN DIN!

Crashindenton emette un urlo che sembra far tremare anche i muri in cemento armato che sostengono la struttura, ma Jax non rimane affatto impressionato e lo invita a farsi sotto. Il gigante si fionda addosso al Luckyman, ma è lento e prevedibile: Jax si sposta a lato e gli rifila un Middle Kick su un fianco. Crashindenton prova ad acciuffarlo allungando le braccia in sua direzione, ma Jax si abbassa e, addirittura, GLI PASSA IN MEZZO ALLE GAMBE!

Non appena Crash si volta dall'altra parte, lento come la morte, si becca un Dropkick in pieno petto, che lo fa barcollare all'indietro... Fino a poggiarsi con tutto il suo peso SUL PORTABAGAGLI DI UN'AUTO!
Eppure tutto ciò non ha delle conseguenze degne di nota, il portellone rimane chiuso.

Crashindenton fa per ricomporsi, ma prima che possa ritentare un'offensiva Jax gli è addosso e lo colpisce in faccia con un pugno a mano chiusa, poi gli rifila una ginocchiata sullo stomaco. Colpi discreti e potenti, che però il wrestler di Piacenza sembra non patire affatto!
ATTENZIONE! Crash allunga le mani sul collo di Jax, poi lo solleva... E inverte il fronte, indirizzandosi verso il portabagagli...

DOUBLE HANDED CHOKESLAM!

SBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM! Jax è stato schiacciato sul portellone dell'auto! Che botta!

E IL PORTABAGAGLI SI APRE, OH MY...

Ma c'è un motivo se Jax viene soprannominato The Luckyman: lo scompartimento non è quello giusto, all'interno non c'è nessuna cintura. Ma il cerchio si restringe, rimangono solo altre quattro auto.
Crashindenton afferra nuovamente il campione in carica per il collo, mentre è ancora adagiato sull'auto. Lo strattona verso di sè facendolo tornare in piedi, poi riprende a soffocarlo! L'arbitro non può intervenire in nessun modo, tutto ciò è del tutto consentito...

Ma cosa succede?!?
Jax si comporta in modo strano, non vuole liberarsi della manovra ma sembra che si stia rivolgendo verso la sua Suzuki Suzulight SS color fucsia! O, per lo meno, è come se inducesse Crashindenton ad assecondare, mentre lo strozza, la direzione che lui ha scelto.
E il gigante, del tutto ignaro di cosa possa bollire in pentola...

LO LANCIA DI PESO SUL PORTABAGAGLI DELL'AUTO, PORTABAGAGLI CHE PRATICAMENTE CADE A TERRA!

Jax mentre è a terra, toccandosi la schiena se la ride, il suo rivale invece cerca all'interno del portabagagli e... trova i documenti dell'assicurazione della vettura?

Taggart: Dici che Jax si è fatto buttare apposta sulla vettura così da intascare il risarcimento?
Kokone: Beh, non so quanto potranno dargli per una Subaru Baracca...
Taggart: Ma è una Suzuki!
Kokone: Forse anche peggio allora...
Taggart: Ma è un auto d'epoca!
Kokone: Sì, ma ha visto sicuramente epoche migliori di questa...

Crashindenton recupera Jax e lo carica su una spalla in posizione di Powerslam, poi con l'avversario addosso si indirizza verso una terza vettura.
Ma il Luckyman ha una reazione e riesce a scivolare alle sue spalle, poi lo spinge da dietro con tutte le sue forze e RIESCE A FARGLI TIRARE UNA CRANIATA CHE SFONDA IL FINESTRINO DELL'AUTO!

SCRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH!

O Scrashindenton, per la cronaca. Il gigante rimane piegato con il busto in avanti e la testa all'interno dell'abitacolo, poi Jax lo strattona all'indietro, non senza dover faticare considerando la mole dello sfidante.
Crash ha il VOLTO SANGUINANTE! La testata contro il vetro, che si è frantumato, sembra avergli procurato delle ferite sulla fronte.

Jax riesce a piazzare facilmente Crashindenton NELLA STANCE INIZIALE DELLA SUA... THE LAST LUCK!
Chiude il Double Underhook, ma ben presto si rende conto di quanto sia impossibile sollevare un bestione di più di 200 chili in posizione di Double Underhook Piledriver.

...

Quindi opta per una variante, non meno pericolosa. DOUBLE UNDERHOOK FACEBUSTER!

MODIFIED LAST LUCK, SULLA PAVIMENTAZIONE DEL PARCHEGGIO!

Crashindenton è KO, talmente stordito che Jax - dovendo per forza di cose rialzarlo da terra - incontra delle notevoli difficoltà. Sta faticando più per sollevarlo da terra che per fronteggiarlo in face to face. Ma dopo aver versato un po' di sudore Crashindenton è finalmente in piedi, barcollante.

Jax chiude una Headlock ai suoi danni e lo trascina verso il portabagagli dell'auto con il finestrino rotto. E GLI SCHIANTA LA TESTA CONTRO IL PORTELLONE!

Che poco dopo l'impatto si apre: ma all'interno non c'è nulla.

Jax però ha la situazione in mano e l'avversario in pugno, chiude nuovamente una Headlock e trascina Crashindenton verso il portabagagli di una quarta auto.

Gli fa tirare l'ennesima craniata del match, la seconda su un portellone. Che sia la volta buona?

BINGO! All'interno dell'auto c'è IL KING OF LUCK CHAMPIONSHIP! The match is over! Jax molla Crashindenton, lasciandolo crollare a terra con tutto il suo ingente peso.

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


Garet sorride e prende tra le mani la sua preziosa title belt, adornata con gemme preziose e altri materiali costosissimi. L'arbitro non ha dubbi su ciò che ha appena visto, e conferma l'esito dell'incontro andando a sollevare il braccio di Jax.

Poco dopo Jax, dopo essersi allacciato la cintura, avanza verso un corridoio dell'arena e inizia a percorrerlo. Un cameraman continua a seguirlo, inquadrandolo da dietro mentre continua ad attraversare le varie sezioni del backstage.
Alla fine Garet sembra voler imboccare proprio il varco che conduce VERSO LO STAGE DELL'ARENA!

E il King of Luck si porta sul palco! Il pubblico fa partire un boato!

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

...

JAX!
JAX!
JAX!
JAX!
JAX!"

Evidentissimo contrasto tra le reazioni di questa sera e quelle viste a Londra, tutto sembra essere tornato alla normalità. Ovazione totale per l'atleta baciato dalla dea bendata della fortuna.
Garet si slaccia la cintura e, con un sorriso sornione stampato in faccia, la solleva verso l'alto! L'ottava difesa è stata compiuta con successo, ormai ne mancano solo due all'ambita decima, quella che gli farebbe ottenere una shot diretta all'Undisputed Championship.

WHAT?!? ATTENZIONE, PARTE "THE HIDDEN FORTRESS THEME"?!?

Alle spalle di Jax appare la sagoma del GM in persona, l'Avvocato DAISUKE KOBAYASHI! Pochi secondi dopo il suo ingresso in scena la musica viene tagliata, il giapponese ha un microfono in mano e sembra essere sul punto di rivolgersi proprio al Luckyman.

Kobayashi: "Congratulazioni per l'ennesima difesa, Mr. Jax. Ma in fondo lo sai, se sono qui non è di certo per dispensare complimenti o liete notizie."

Crowd: "Ooooooh... #SadNewsKobayashi."

L'avvocato annuisce in seguito al coro del pubblico.

Kobayashi: "Esattamente. Sarebbe stato meglio scambiare quattro chiacchiere comodamente seduti nel mio ufficio, ma il tempo vola e ho decine di faccende di cui occuparmi. Anzi, per fortuna che è stato deciso di concedere un'opportunità alla Palmer, almeno mi sono risparmiato quei dieci minuti di informazioni sul PPV ad inizio puntata che, invece, ho impiegato per bollare alcune lettere di licenziamento."

Jax, annoiato, invita con un gesto Kobayashi a tagliare corto. Il pubblico mantiene il silenzio, incuriosito.

Kobayashi: "Non ho potuto fare a meno di notare che, da quando hai quel titolo stretto alla tua vita, non si è mai vista una DIFESA SERIA che potesse legittimarti, agli occhi di tutti noi, come un vero campione. Vuoi per colpa delle Open Challenge, vuoi per qualche disattenzione da parte nostra, fino ad oggi hai difeso OTTO VOLTE quel titolo uscendo trionfante da match combattuti... Contro jobber, comparse, o atleti penalizzati da altre rivalità in corso e tagliati fuori da interferenze o altri imprevisti di sorta."

L'avvocato giapponese si concede una pausa retorica, poco dopo prosegue.

Kobayashi: "A me, a noi, alla WBFF... Non piacciono i parassiti. E se davvero vorrai proseguire la tua striscia positiva e rincorrere i tuoi obiettivi, Jax, dovrai farlo a modo mio... Perchè la pacchia è finita.

...

Come ben sai si sta avvicinando Interim Plague, e sai anche che faremo in modo che ognuno di voi atleti sotto contratto con la federazione faccia i conti con una piaga, un malus che potrebbe condizionare o il match in PPV, o il percorso che porta al PPV."

Garet si mette a braccia conserte ed inarca un sopracciglio.

Kobayashi: "Il mio annuncio, Luckyman, riguarda proprio la TUA PLAGUE. Nessuno, né tantomeno io, ti precluderà la possibilità di inseguire i tuoi obiettivi. Ma lo farai A QUESTE CONDIZIONI..."

L'avvocato avanza di un paio di passi verso il King of Luck.

Kobayashi: "NUMERO UNO. Non ci sarà più nessuna Open Challenge e le LUCKY STIPULATION SONO UFFICIALMENTE BANDITE.

...

Numero DUE. Difenderai il King of Luck OGNI SACROSANTA SETTIMANA senza pause di mezzo, fino a quando non perderai quella cintura. Mi auspico che tale fattore non finisca per influire sulla tua forma fisica, condizionando di rimando il tuo prezioso match con Barriage di Interim Plague."

Il General Manager abbozza un sorriso, che smorza subito dopo.

Kobayashi: "E, infine, NUMERO TRE. I tuoi sfidanti saranno scelti DA ME IN PERSONA, e ti assicuro che combatterai solo ed esclusivamente contro performer di altissimo livello."

Garet Jax non sembra essere affatto turbato da questo annuncio, anzi, mostra la sua solita faccia da schiaffi, come a voler dire... "Tutto qui? Ora posso andare?"

Kobayashi: "E con questo è tutto, che la tristezza vi accompagni sempre."

Parte nuovamente la theme del GM, il quale poco dopo sparisce dietro le quinte. Jax, appresa la notizia, fa spallucce mostrandosi rilassato e per niente impensierito da ciò che è appena stato deciso, quindi fa anche lui per tornare verso il backstage dell'arena.

Taggart: "E' un wrestler sicuro di sè che ne sa sempre una più del diavolo. Riesce sempre ad avere la situazione sotto controllo, e forse è proprio per questo che la gente lo apprezza."
Kokone: "Indubbiamente, ma la situazione si fa complicata e sono certo che qualche noia la patirà perfino uno come lui."
Taggart: "Staremo a vedere, intanto... Pubblicità. Ma rimanete con noi, le sorprese non sono ancora finite questa sera."
[Modificato da GregorHeavans 17/11/2017 18:07]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
Bloody Desperation 10x02 - 20/01/2017 (2 messaggi, agg.: 20/01/2017 20:10)
Bloody Desperation 10x03 - 03/02/2017 (2 messaggi, agg.: 03/02/2017 20:27)
Bloody Desperation 10x04 - 17/01/2017 (1 messaggio, agg.: 17/02/2017 21:10)
Bloody Desperation 10x05 - 24/02/2017 (1 messaggio, agg.: 24/02/2017 19:53)
Bloody Desperation 10x06 - 03/03/2017 (2 messaggi, agg.: 03/03/2017 21:55)
Commenti Bloody Desperation 10x06 - 03/03/2017 (13 messaggi, agg.: 07/03/2017 00:02)

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:09. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com