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Bloody Desperation 11x05 - Youth Gone Wild

Ultimo Aggiornamento: 03/05/2017 20:09
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CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
03/05/2017 20:09
 
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Siamo all'interno di una camera del backstage WBFF.
In un angolo, a terra, rannicchiato, faccia contro il muro,Oregon McClure.
Ad un altro angolo, nella medesima posizione, Derrick Mortimer.
La telecamera li inquadra entrambi, e capiamo essere posta sopra la testa di Robert Dumas.

“Il gioco è bello quando dura poco... Oregon, che storia è questa?”

-E' la verità Robbè, too giuro!

“Non mi interessa. Tu non avevi il minimo bisogno di andartene per ritrovare te stesso!”

-A Robbè, ma l'hai fatto pure te, poi l'hai fatto popo mentre stavamo a lottà, quando stavamo sul ringhe!
“E' vero!”- incalza Mortimer.

“Avevo... dimenticato di chiudere la macchina.”

-Sei 'ncazzaro!

“Oregon, non è questo il punto. Le persone che ti hanno circuito nell'ultimo mese, sono persone pericolose!”

-Ma nevvero, c'hanno pure un cane, me l'hanno pure fatto tenè pe un pochetto!

“OREGON, QUELLO NON E' UN CANE, E' UNA PANTEGANA!”

-Parla così perché è invidioso, lui prima c'aveva un gatto mo j'è scappato e vorrebbe n'animale pure lui...- bisbiglia, ma non troppo, Oregon nei confronti di Mortimer.
“E' pure stupido, poteva farsi un gatto invece di una gatta, si sa che i maschi sono più fedeli delle femmine...”

Dumas tira un lungo sospiro.

“Oregon, io so la verità riguardo... 'Il Grande Maestro'.”- e nel dire l'ultima frase, Dumas quasi si blocca, forse per la vergogna di quanto sta facendo per convincere Oregon della sua posizione.

-E quale sarebbe? Eh? Eh? Sentimo!

“Oregon... Lui è Puccio.”

McClure si gira.
È bianco in volto.
Mortimer a sua volta si gira, guarda prima McClure, poi Dumas, e così via sempre più necroticamente in cerca di risposte.

-P...Puccio...- sibila il non-Remembering One
“Chi è Puccio?”- domanda Derrick.
-STOCAZZO! AHAHAHAHA- istantaneamente, a Oregon torna il buonumore.

“Decidi, Oregon. O torni con me a formare il più grande tag team di tutti i tempi, o diverrai lo schiavo di Puccio. A te la scelta.”

Sentiamo rumore di passi.
Dumas si allontana.
Oregon si rivolge a Derrick.

-Ahò, te che sai sonà, te pierebbe de famme la colonna sonora del mio prossimo film? Se chiama “Mitosi – Cellule dal parrucchiere”, io faccio la parte delle forbici!

Camera fades.



Lo sguardo di McFarry è furente. Da quando è tornato in WBFF non lo avevamo mai visto così.

McFarry: "Non ho chiesto io questo, non ho chiesto che si arrivasse a tanto! Voi mi avete braccato e circuito, Jacqueline mi ha sedotto, tu hai fatto l'amicone. Andavamo d'accordo! Ma tu hai dovuto rovinare tutto, tu e la tua cazzo di gelosia. Non ti accontenti di un harem, vuoi anche che l'harem ti sia fedele. Quello che hai fatto è imperdonabile, per me e per Jacqueline. Da quando sono tornato non ho più nessun motivo di odio, sono in pace con me stesso, perché hai dovuto risvegliare la bestia?"

Gregor tira un calcio a un cassettone e urla scomposto, per poi sbuffare contro il Miliardario.

Gregor "Risvegliare la bestia?!?! SVEGLIA, COGLIONE. Ti abbiamo usato. U-SA-TO. Avevamo bisogno di un po' di pubblicità e di pubblicità FACILE.
Scomodare vecchie glorie almeno in grado di reggersi in piedi sarebbe potuto essere rischioso anche in minima parte... ma quando si parla di te AHAHA... quando si parla di te, Michael, questo rischio non esiste! Un successo assicurato, insomma!"

Heavans sputa collera e un senso di superiorità per nulla celato.

Gregor " TU... TU sei una vergogna. TU sei inutile e lo so bene. Mi serviva una vittoria facile per passare da "uccisore di leggende" e se abbiamo scelto te, è soltanto perché Jacquelyn ti ammirava così tanto. Si, IDIOTA, si dice JACQUELYN, non JACQUELINE. Questa povera donna, l'ultima tua fan rimasta in vita, ti ha voluto qui permettendoti finalmente di vivere una seconda giovinezza e tu manco ti ricordi come si chiama. L'Alzheimer non aiuta, eh!?"

Gregor se la ride con fastidio e prosegue.

Gregor "Fosse per me certo non ti avremmo chiamato. Non so neanche chi cazzo sei, ma Jackie ci teneva a farti vivere un momento di gloria..."

McFarry rimane sbigottito.

McFarry: "Perché parli al plurale? Anche Jacqueline, la mia adorata Jacqueline ne era al corrente? Dimmi che non è vero. Dimmi che non è vero."

E... STOOOOOOOP!

La telecamera apre l'inquadratura, si scopre che i due sono in casa di McFarry allestita a studio.

McFarry: "Secondo me era buono come ciak, tu cosa dici? Ah, comunque sul copione è scritto Jacqueline."

Gregor "Sul serio? Fa vedere..."

Heavans sbircia il copione e nota l'errore. Sbuffa scuotendo il capo.

Gregor "Ecco cosa succede quando fai scrivere a Priscilla... Ho capito che viene dalla Tanzania, ma lo sforzo di imparare la lingua..??? Ah, questi stranieri... comunque dai, secondo me andava bene... che dici Jacquelyn?"

Da dietro la telecamera arriva la Brown che dà l'ok

Jacquelyn "Ottimi! Ce n'è voluto per convincervi a fare qualcosa di buono e aggressivo per creare un po' di Hype. Ci han tenuti fuori dal The People Choice rendiamoci conto. Ma ora non ci ignoreranno... Cinque alto belli !"

Jacq e Gregor festeggiano, mentre McFarry appare perplesso.

McFarry: "Scusate, ma la telecamera è ancora accesa?"
Gregor: "Oh cazz..."

CAMERA FADES



Taggart: Non è un segreto che la rivalità fra Zed e Ava Misfit abbia assunto un piano personale dopo gli eventi che li hanno coinvolti a Extreme Hell. Erano entrambi contendenti al King of Fight Championship quando era in possesso di Lord Hades, ma hanno preso strade diverse. Zed è rimasto il Badasser capace di far tutto con le sue forze, Ava si è unito ad Hades, ed ecco che ancora una volta loro sono contro… per l’ultima volta.
Kokone: La fine di una lunga rivalità, roba da pay per view, invece la vedremo stasera qui a Bloody Desperation in un Last Man Standing match.
Lover: L’ultimo che rimarrà in piedi sarà il trionfatore della rivalità.

Match 3: Zed (w/ Spike D.) vs Ava Misfit (w/ Cami Bucket) [Last Man Standing match]

“The Dope Show.” Mr. Pallido (come lo chiamerebbe Xion) raggiunge il ring accompagnato dalla manager e compagna Cami. I due non sembrano particolarmente uniti, Ava è praticamente per conto suo e sembra divertito all’idea di un match brutale contro uno dei suoi avversari preferiti. Non un nemico, ma nemmeno un alleato, sono sempre stati rivali. Misfit sul ring sembra ringraziare il pubblico per il suo sostegno indelebile (?!?) e infatti si tocca lo scroto, provocando ulteriore malcontento.

“The Badasser” entra su “Bang Bang” dei Domina Noctis. Zed non è solo, con lui c’è il manager e regista amatoriale Spike D, ormai una presenza fondamentale nella carriera del Midnight Sailor. Salito sul ring, Zed viene avvicinato da Cami, che gli fa l’occhiolino, in passato lei lo ha ingannato per un piano losco per portare Lord Hades alla vittoria contro di lui.

DIN DIN DIN
Si parte!
L’arbitro Bella Quesada dà il via alla sfida e sembra godersi ogni istante di questa contesa. Zed scatta in avanti, è il First Man Standing perché dopo uno Scoop Slam è l’unico in piedi.
Ava si lascia sorprendere come una cintura bianca in una competizione di cinture nere, ma lo fa vittima dell’HATE TODAY, Pumphandle Fallaway Slam. Che manovra portentosa! Incredibile, il Narcisistic Hollow sembra portarsi in vantaggio, poi chiama a sé Cami.
Gli viene consegnato uno dei suoi pallidi Nobody, i pupazzetti contenenti oggetti diabolici scaturiti dalla mente del lottatore.
CRAAAAAAAASH!
Il primo viene spezzato in direzione del plesso solare di Zed, sembra prosciugarlo di tutte le sue energie, al punto che Ava può tranquillamente connettere con il NO LOVE FOR TOMORROW.
Chokehold STO.

Booooooooooooo.
Il pubblico fischia apertamente il Dope Show, che sembra ridere di questo momentaneo vantaggio, che non può portarlo alla vittoria, non è assolutamente sufficiente ma l’arbitro Quesada comincia il conteggio.
1…
2…
3…
Fine del conteggio.

Lover: Conto di tre, è finita, è finita, Ava Misfit vince la sfida.
Kokone: È un Last Man Standing, imbecille!

Ava porta un tavolo sul ring e dopo una raffica di pugni ci appoggia sopra Zed, poi sale all’angolo.
UNSAFE!
Un Diving Headbutt sul tavolo, ma l’ESP Solver si toglie in tempo.


CRAAAAAAAAAAAASH!


Era veramente un Unsafe perché Ava si è martoriato al contatto con il tavolo e non pare più in grado di rialzarsi.

Taggart: Abbiamo visto Ava finire su un tavolo infuocato, ora cadere sul tavolo da lui stesso preparato, morale della storia non sembra proprio andare bene per lui quando c’è un tavolo di mezzo.
Lover: Fossi in lui mi darei ai picnic alla natura aperta, non serve il tavolo, si pranza con una tovaglia sull’erba.
Kokone: Tu l’erba te la fumi, Jimmy.
Lover: Non l’ho mai negato. #TeamJointWithCazador

Bella Quesada intanto conteggia dopo questa atroce sofferenza da parte del Dope Show.
1…
2…
3… (ndLover: è fin… ah, no, stavolta non lo dico)
4…
5…
6…
Solo conto di sei, ma non è così poco, anzi, il danno è stato fatto, Mr. Wrong Soul si rialza ma barcolla, perciò Zed può puntare al coup de grace con il suo LIE DETECTOR.
A segno, Ava viene scagliato nuovamente a terra.

Spike D però gli passa qualcosa… è una telecamera! Una telecamera con cui passare all’attacco, perciò Zed se l’appoggia sulla spalla e poi fa una carica, travolgendo di nuovo il rivale, gettandolo all’angolo.
A quel punto, il Badasser appoggia la telecamera al tappeto e va per un Brainbuster ma Ava intercetta la manovra.
Ancora il gesto dello scroto, poi arriva l’ALWAYS BE MY WHORE.
Fisherman Driver ai danni di Zed… DRITTO SULLA TELECAMERA.


CRAAAAAAAAAAAASH.

Durissimo impatto del Midnight Sailor sulla camera a terra, Ava festeggia come se avesse già vinto, chiama Cami a sé e comincia ad abbracciarla e baciarla con la lingua fuori dalla bocca. La regia ci mostra lo scambio di saliva da vicino e alcune persone del pubblico sembrano quasi disgustate da così tanta passione esplicita da parte della coppia.
Bella Quesada viene poi pressata dal Dope Show per contare.
1…
2…
3…
Zed rimane a terra.
4…
5…
Ancora nessun movimento del Midnight Sailor.
6…
Con un forte richiamo di Spike, Zed comincia a rialzarsi lentamente.
7…
8…
Ce l’ha quasi fatta, ma potrebbe non bastare.
9…
ZED SI SALVA!
Ci si ferma al 9, ma che gran rischio!!!

Ava scatta in avanti, Forearm Smash ripetuti, ma arriva un devastante BRAINBUSTER di Zed ai suoi danni.
Cami decide di intervenire in prima persona, afferra una sedia e sale sul ring per colpire il Badasser alle spalle, ma Spike la intercetta, sollevandola con la sua forza bruta.
E comincia a sculacciarla con la sua manona destra.
Sciaf, sciaf, sciaf.
Cami non può far nulla, Zed afferra la sedia e con questa colpisce il Narcisistic Hollow con una potenza incredibile.
DRITTO ALLA TESTA!


CHAIRSHOT BRUTALE!



Ava è praticamente KO, rimane ancora in piedi ma sta sanguinando pure sopra agli occhi, non vede dove sta andando. Zed sale all’angolo e si lancia con il SAYONARA!
Diving Dropkick micidiale.
Connette a perfezione.
Bella Quesada comincia il conteggio, ma Zed le chiede ancora qualche secondo… non è ancora soddisfatto.


SPECTRAL EXTERMINATOR!
Omega Driver connesso verso la sedia.


SLAAAAAAAAAAAM.

Ava impatta di schiena sulla sedia, e qui incassa un colpo da infortunio, una manovra devastante.
Cami intanto si arrende e rimane all’esterno, non ha più la forza morale di provare ad aiutare Mr. Wrong Soul.
Bella Quesada stavolta fa partire il conteggio.
1…
2…
3…
4…
5…
Nessuna reazione da Ava.
6…
7…
Ancora nessuna reazione.
8…
Attenzione, il Narcisistic Hollow potrebbe farcela.
9…
Un piede è su, ma… PERDE L’EQUILIBRIO.
10!!!


IT’S OVER!
Abbiamo un vincitore forte e chiaro per la sfida, Zed può finalmente festeggiare dopo un Last Man Standing intenso che ha visto entrambi menarsi ‘di brutto’.

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: Grande prova da parte di Zed, non è facile buttare giù Ava Misfit e tutti i suoi trucchi sporchi.
Kokone: Stasera il Midnight Sailor è stato il lottatore migliore, finalmente si chiude questa rivalità che va avanti da diversi mesi.
Lover: Non si chiuderà mai questa rivalità… quei due non potranno mai essere alleati.
Kokone: Ma chi arriva? Aspettate, guardate chi c’è!

*Sulla rampa David Wolff si arma di microfono e si rivolge al pubblico indicando uno stremato Zed al suolo*

Wolff: “Ve lo avevo detto! Ve lo avevo dannatamente detto! Oh ma viene facile sottovalutare il sottoscritto vero?!? Mi avete sempre visto come l’underdog di turno, come l’anello debole quando ero in tag team con Volkermord! Eppure ora di Volkermord ora non c’è più traccia in WBFF. Mentre io sono ancora qua. Sì è vero. Ora mi canzonerete perché non ho il Deadly Shiver Championship alla vita.
Ma non avete capito che ogni sconfitta è solo un pretesto per rinascere più forte di prima. Ogni sconfitta è una goccia di veleno che mi scorre nelle vene al posto del sangue. La stessa sostanza nociva che uccide i deboli di spirito, fortifica chi è come me. Esiste il detto: ciò che non ti uccide, ti fortifica no? Esatto. Ma ora vi chiederete perché me la sono presa con Zed…”

*Wolff si abbassa verso l’avversario appena messo KO. Sorriso sadico sul volto del German Lone Wolf*

Wolff: “Zed, mi senti? Spero di sì. Se non sei occupato ti chiarisco il perché me la sono presa con te. sei diventato un capro espiatorio, una preda da immolare. La prima testa da mozzare e mettere sulla mia macabra teca. Perché proprio tu? Perché a quanto pare la sorte ti ha riservato un trattamento d’onore. Vedi Zed mentre tu torni dall’infortunio e vinci, mentre io spesso e volentieri fallisco l’obiettivo. Ciò ti rende migliore di me?
Ovviamente no. Ti regala solo un posto sulla mia strada. Ed essere sulla strada dell’Anti-Hero significa che ci sarà da soffrire. Mi sono guardato dentro ultimamente, e ho capito che se voglio farmi rispettare devo seguire l’istinto dell’animale di cui porto il nome. Il lupo. Il lupo abbatte ogni sua preda. Una per una, e tutto totalmente solo.
Niente Awakening, niente Uber Alles. Niente di niente. Solo IO. Io e il mio obiettivo di diventare campione assoluto WBFF. La dirigenza non vuole concedermi questa shot? Ne rimarrà uno soltanto a cui poterla dare, perché farò a pezzi tutti gli altri.”



Jack Leone è all’interno di una zona interviste predisposta. Con lui c’è l’intervistatore storico dello show Cactus Mike. Mr. Attitude ha un’espressione serena ma pensierosa, tiene la bocca ben sigillata fra un labbro e l’altro.

Mike: “Jack, come ti senti dopo questo ritorno dal ritiro?”
Leone: “Mi sento come se non mi fossi mai ritirato.”

Mr. Attitude sorride.

Leone: “Voglio dire, per mesi ho vissuto l’esperienza di avvicinarmi al ritiro, aspettavo solo l’occasione ideale, la sera ideale, la conclusione ideale. E non c’era nulla di meglio di vincere i titoli di coppia insieme a mio figlio, era tutto ciò che desideravo, l’ultimo traguardo inseguito in questi anni era finalmente mio.”

Mike: “Allora… perché sei tornato?”
Leone: “Purtroppo la risposta è semplice, e visto che mi conosci bene la comprenderai al volo. Denny mi ha chiesto di tornare, di fare coppia con lui sul ring, non potevo rifiutare, ho sentito il ritorno come qualcosa di naturale. D’altronde avevo smesso di allenarmi da nemmeno due settimane, non mi ci è voluto molto. Sono tornato in palestra, ho fatto la mia attività quotidiana e mi sono concentrato sul fiato, sulla cardio, e su tutto ciò che serve per essere predisposti a una sfida. Peccato che quella sfida non fosse particolarmente avvincente, un Hog match, non c’è gloria nel lottare per gettare un avversario all’interno di un porcile.”

‘Old Jack sembra ridere della sua stessa affermazione, mentre Mike mantiene la sua professionalità, con un forte accento messicano.

Mike: “Hai subito un bel volo dalla rampa, quelli che nel gergo chiamiamo ‘bump’. Pensi di poterlo smaltire e soprattutto… tornerai ancora sul ring?”
Leone: “Le conseguenze di quel volo ce le ho sulla pelle e sulle mie ossa, escoriazioni e dolore. Non nego che la mia mobilità sia momentaneamente compromessa. In questo periodo c’è stato un gran parlare di lottatori che hanno fatto la storia dell’hardcore e chi ne ha pagato le conseguenze. Ho saputo delle condizioni dei miei ex colleghi della EWF di Dibbio, che si chiede come facciamo in WBFF a durare tutti questi anni. No, non siamo invincibili, siamo ben oltre la spanna prevista dal tempo stesso.
Io avrei dovuto ritirarmi nel 2012, forse addirittura prima. James McFist, Aaron Kirk, Denny Leone, chissà quanti di loro forse a un attento esame sarebbero impossibilitati a salire sul ring, ma la verità è che non ci si tira indietro. Si può convivere con il dolore, almeno finché non ti schiaccia psicologicamente. In quel caso, la carriera è finita.”

Mike: “Perciò… tornerai a combattere? Scusa se te lo chiedo di nuovo.”
Leone: “Ho un contratto regolare, sono un lottatore professionista della WBFF Wrestling, e ne sono anche il presidente onorario. Questo significa che salirò sul ring, e non devo nemmeno decidere io quando accadrà. Ammetto che mi piacerebbe fare da manager a una nuova leva, ma le mie esperienze passate non sono state granché in quel campo. Guarda com’è finita con il mio figlio adottivo Angel, c’è ancora un po’ di attrito fra noi, lui ha trovato maggiore successo fuori dalla federazione, ed ora è in Russia a catturare il tifo dei fan. Perciò, a quanto pare non aveva bisogno di me, e non aveva bisogno di una maschera. Non so se tornerò a gestire qualcuno come manager, ma so che salirò sul ring e farò il mio dovere. Il problema è… qual è il mio obiettivo? Francamente, nemmeno io lo so. Forse sto lottando per inerzia, ma è tutto ciò che so fare bene nella vita.”

Il Cowboy di New York dà un colpo di tosse che soffoca la risata sul nascere.

Mike: “Come hai preso la scelta di Denny Leone nei confronti di David Barriage? Gli ha permesso di sconfiggere James McFist, che è stato tuo acerrimo nemico.”
Leone: “Mike, frena l’entusiasmo. Io e McFist ci siamo rispettati e poi odiati a vicenda, ci siamo combattuti sul ring, e abbiamo detto e fatto tutto quello che dovevamo. Non c’è più rancore da parte mia per lui, non c’è più ostilità. Io… io non lo odio più. E per quanto riguarda Barriage, lo ritengo un lottatore lanciato verso il successo, possiede la Scent of Glory, ha buone possibilità di diventare campione Undisputed della federazione entro fine anno. Ma devo dire che non sapevo nulla di quello che ha fatto Denny, credevo avrebbe sfavorito Barriage, non conosco le ragioni per cui lo ha scelto, di certo non verrà a dirle a me. Quello che ha fatto, l’ha fatto con la sua testa.”

Mike: “E tu approvi la sua scelta?”
Leone: “Non sta a me giudicare! Quello che so è che se Denny ha scelto David Barriage come alleato, vorrà dire che anch’io proverò ad avere un rapporto accettabile con il britannico. Tutto qui, penso che sarebbe stato più ironico se avesse fatto vincere McFist portandolo dalla sua parte. In quel caso sarebbe stato sicuramente troppo presto per far coesistere me ed Hammer, su questo non ci sono dubbi.”

Mike: “Grazie, Jack, non ho altre domande per te. Buon proseguimento.”
Leone: “Il piacere è stato mio.”

Mr. Attitude si alza dalla sedia ed abbandona la zona interviste.



Taggart: Uno degli eventi promossi stasera è il dialogo di Lord Hades con il pubblico, non sappiamo cosa vorrà dire alla folla.
Lover: Per me vorrà ribadire un concetto. ‘Io non sono satanista. LOL’.
Kokone: Dubito che abbia bisogno di far ciò, basta ascoltare quello che dice ogni settimana per capirlo.

Le lente note di “Masked Ball” fanno sì che il pubblico presente in arena rivolga il proprio sguardo verso lo stage, dal quale, senza scenicità, si presenta il Master Hades, senza trono, senza scorta e soprattutto, senza cintura.
Il wrestler mascherato, che indossa il classico completo bianco su camicia nera, cammina a passi lenti verso il ring, fino a quando non arriva di fronte ai gradoni.
Il pubblico rimane silenzioso, mentre il Dark Lord guadagna il centro del ring dopo aver preso un microfono dall’addetto.

Hades: Buonasera.
Questa sera, sono qui per dire qualcosa che fino alla scorsa settimana, mai avrei pensato di dire…

Il pubblico comincia ad intonare cori in favore dell’idolo delle folle, Garet Jax, che a The People Choice ha strappato il King of Fight Title dalle mani dell’Obscure Savior.

Hades: Non intendevo parlare di Mr. Jax, anche se meriterebbe certamente menzione…
Sono qui per dirvi che, dal giorno in cui ho vinto il King of Fight, ho difeso la cintura per cinque volte, perdendola poi la sesta, appunto, contro Garet Jax.

I cori per il Lucky Man, scemano lentamente.

Hades: Mi hanno riferito che, avendo difeso la suddetta cintura per cinque volte, ho il diritto di sfidare il Desperation Ironman Champion…
Francamente, l’idea di gareggiare per un titolo, rischiando di vincerlo, non mi alletta affatto.
Mi alletta maggiormente invece, l’idea di affrontare Crystal Houghton, una delle maggiori icone di questa federazione, che però, avendo debuttato io nel roster di Extreme Hell, mentre lei faceva già parte di Bloody Desperation, non ho mai potuto affrontare.

Il pubblico non pare entusiasta della notizia, ma questo perché Hades non è particolarmente simpatico a nessuno.

Hades: Nulla è più appagante del poter affrontare i migliori nomi di questa federazione, Crystal è sicuramente uno di questi, dunque, dopo aver avuto l’immenso piacere di poter salire sul ring contro persone come Paul DeSade e Garet Jax, finalmente vedrete il qui presente Lord Hades affrontare la campionessa.

Hades pare aver concluso, dunque allontana il microfono dalla maschera e passa dall’altra parte delle corde, sull’apron, mentre il pubblico, com’era facile pensare, intona qualche coro in favore della Desperation Ironwoman Champion.
L’Obscure Savior scende per i gradoni dai quali è salito e si avvia verso il backstage, ma a metà rampa si ferma, alzando la mano sinistra e l’indice di essa, portando invece la destra, munita di microfono, nuovamente di fronte alla maschera.

Hades: Dimenticavo di dirvi, che il match lo vedrete prima di quanto pensiate, infatti, non ho intenzione di aspettare e la sfida rivolta alla signorina Houghton, si terrà la prossima settimana.

Detto questo, il Master Hades lascia lo stage, lasciando i fan a pensare appunto alla sfida appena lanciata.



Nell'arena risuona “Figure Four Instrumental” di Sean Price, le luci si ovattano fino a diventare violacee, il pubblico impazzisce, segno che è arrivato il momento del...

GET JAXXXED!

Il Luckyman fa la sua comparsa trionfale con il King of Fight in spalla, indossa uno smoking glitterato bianco a dare l'effetto di una pioggia di diamanti, e la regia, per evitarci tale bruttezza, esegue la sua solita carrellata verso i cartelli dedicati al wrestler di Las Vegas!

-“Garet divorce and marry me!”, ormai un classico che ha soppiantato il vecchio “Garet, marry me!” da quando il lottatore si è sposato
-”King of my heart! <3”
-”Finally...”, seguito dal disegno di tutte le cinture vinte dal Luckyman in carriera dal suo esordio fino ad oggi. Praticamente, TUTTE le cinture WBFF.
-La telacamera inquadra 8 ragazze del pubblico, in fila in piedi, ognuna con una maglietta bianca ed una lettera nera, a formare in sequenza “GARET JAX”.

Jax sale quindi sul ring, ha già un microfono, sentiamo cosa ha da dire!
-Beh..
Ma il Luckyman si interrompe, sia per via dell'emozione, che a causa dei ripetuti cori da parte dell'intera arena di Dover, Delaware!
-Beh... date il benvenuto al secondo Grande Slammer della storia WBFF!

WOOOOOOOOOOOOOOO!
GARET JAX!
GARET JAX!
GARET JAX!

-Gente, ve lo giuro, avevo preparato un discorso ma di fronte a tutti voi, non mi ricordo un cazzo di quello che ho da dire!- Jax si fa rosso in volto, ha gli occhi lucidi, ma riesce a proseguire dopo aver deglutito -Per questo, tanto vale che vada a braccio!
Altra pausa del Luckyman, visibilmente provato dall'emozione.
-La prima novità che ho da annunciarvi è questa: date il bentornato alla personalizzazione del titolo, perché d'ora in avanti, non avrete il King of Fight, ma bensì il King of Luck!

WOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-Ancora non è ufficiale perché stiamo sistemando delle piccole incongruenze legali, ma dalla prossima settimana presenterò il titolo nella sua nuova veste grafica! Per questo, ringrazio mia moglie che sta facendo gli straordinari per permettermi di coronare questo sogno!

Nell'arena si sente il solito boato, misto a qualche fischio, arrivante perlopiù da qualche ala di fan di sesso femminile piuttosto attempate, sicuramente invidiose della fortuna di Lena Habermann.

-La seconda novità, è che a partire dalla prossima settimana, qualora vincessi stasera...- Jax si ferma a sorridere sornione -ogni qualvolta sarò costretto a difendere il titolo, la sua particolarità sarà che la difesa titolata avverrà in un match che prevederà esclusivamente la variabile della fortuna a consegnare la vittoria ad uno dei due contendenti!
Pertanto, chiunque voglia sfidarmi, dovrà fare i conti non solo con il prediletto della Dea Bendata, ma con la Dea Bendata stessa, se vuole togliermi dalla vita il King of Luck!

WOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Attenzione però, vediamo che il titantron si illumina, c'è Claudio Cazador in collegamento!
Jac sembra divertito dall'intrusione dell'amico/rivale, e con un emblematico gesto lo invita a parlare!
-Garet, di te ho sempre ammirato la sicumera che mostri nei confronti del futuro...- esordisce Cazador, da un ufficio nel backstage, ben vestito e dietro una scrivania -Infatti, anche oggi parli come se avessi già vinto. Ti stai presentando come un campione duraturo, forse immortale. Anche oggi stai facendo i conti senza l'oste.

WOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-Io sono tuo amico. Sono forse uno degli ultimi che ti è rimasto.- prosegue Claudio -Ma questo non vuol dire che sono disposto a dartela vinta, oggi. O a fare una figuraccia. Goditi queste tue ore da campione, perché per me sarà ancora più bello conservare il King of... “Luck”, quando sarò campione, e difenderlo secondo le tu modalità. Buon proseguimento della festa.

Lo schermo sfuma in nero, dal pubblico arrivano dei fischi, Jax avrebbe voluto replicare, ma la sua espressione semi-sorridente, spaesata, vale più di mille parole.
-Claudio, Claudio... Sempre il solito stronzo di poche parole, che non ti lascia parlare! Ma ora gente...

La telecamera si allontana da bordo ring, a marcia indietro, verso il backstage.
La voce di Jax si allontana, sempre di più, fino a sfumare in un rimbombante rumore microfonico ogni tanto interrotto dai boati della folla.
Sfuma in nero.
Riappare dall'ombra la sagoma di Cazador.
-Certe volte, odio questo lavoro.- sussurra tra sé e sé.
Camera fades.


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