#1 – Elsa Este
Elsa Estevez Guerra, manager della Trinidad, è davanti allo specchio. Non combatte da anni, i suoi muscoli un tempo erano più forti e le sue manovre erano pulite, riusciva a cadere e rialzarsi senza la minima difficoltà anche con tutto il silicone nelle tette. Che, invece, in questi anni le è servito tanto. Perché ha tenuto su le tette
e ha tenuto su la Trinidad. Ma Elsa è una valletta, ormai? Il silicone riempie i top e ti fa ottenere contratti televisivi, ma sono le gambe che ti portano sull’angolo e ti fanno volare. E le gambe sono ferme da tre anni. Elsa si siede sul letto e accarezza un cuscino
“Mama!” si sente chiamare. Lascia andare il cuscino, sospira rumorosamente ed esce dalla stanza.
Ora siamo nel locker room della JLW, che Keith Gutierrez Sanchez in piedi davanti ai suoi due compagni Ilich Izturre ed Elsa Este, e sta tenendo un discorso prima di iniziare la contesa. A beneficio delle telecamere, La Voz parla in inglese.
KGS: “Lì fuori ci fischieranno, vi fischieranno. Forse vi tireranno qualcosa, anche. Sai cosa dicono? Che il pubblico americano paga per vedere americani, forse a noi spetta un titolo, due, solo per tenerci la bocca chiusa, e poi torniamo a saltellare uno contro l’altro. Ma noi tre, hermanos, guideremo la categoria dei trios in JLW come in R-Pro. Siamo stati di passaggio per troppo tempo. Nel 2015 la Trinidad si prende l’oro. Tutto l’oro.”
Gutierrez prende una sedia e si accomoda di fronte ai due compagni.
KGS: “Loro sono più allenati, più grossi e più pericolosi. Noi abbiamo la testa, hermanos! E noi siamo uno. Uno! Noi siamo un pugno, loro sono tre dita e non sono neanche capaci di trovarsi fra loro. Non è per blasfemia che ci chiamiamo come la Santissima. È per fede, il Lui e in noi stessi. Il Signore premia chi ha abbastanza coraggio da smettere di pregare e prendersi quello che vuole da solo, e cosa hanno fatto i nostri avversari? Discorsi in cui insultano la creazione del Signore, hanno perso incontri qua e là. Noi siamo più forti.”
Ora Elsa Este e Ilich Izturre sono su un ring in una palestra. Provano un clinch, e in poco tempo Ilich porta sua moglie a terra. Elsa si rialza, riprova, e viene
quasi chiusa in una Guillotine Choke, Ilich freddamente ledice “non tenere le gambe parallele”. Ma non le fa niente.
E che allenamento è se non le fa niente?
Ilich chiude ancora Elsa in uno Standing Armbar, ma non tira il braccio.
Elsa inarca le sopracciglia, ricorda Ilich nel passato, gettarsi a testa bassa e fare figuracce. Forse vuole solo che la sua bambola di silicone non si rompa.
Senza preavviso, Elsa sferra un pugno con tutta la sua forza, diretto proprio all’occhio del marito. Ma Ilich devia il pugno tenendo la guardia alta e le fa uno sgambetto, accompagnando la caduta in modo che non sia violenta.
“non ti sbilanciare quando attacchi.”
Torniamo ora al locker room della JLW, Keith Gutierrez Sanchez è di nuovo in piedi, guarda un orologio appeso al muro e batte le mani.
KGS: “La sfida di oggi potrà essere difficile oppure no. Quello che verrà dopo, sarà difficile di scuro. Potrà essere venuta presto, ma vincere titolo è il motivo per cui siamo qui. E loro lo sapranno. Molto bene. Vamonos!”
CAMERA FADES
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I quattro membri della Chaotic Existence, squadra proveniente dalla WBFF Wrestling, dialogano in piena tranquillità.
Lamda: “Sai, Black, sei cascato nella mia trappola fatale. Per proteggere la tua religione hai detto tante di quelle blasfemie che meriteresti di essere processato dall’Inquisizione Spagnola!”
Black: “Suvvia, cerca di stare al passo con i tempi, siamo nel 2015, non c’è da aspettarsi che ci sia ancora in giro la Spanish Inquisition!”
SBAM. La porta si spalanca ed una musica drammatica con rullo di tamburi si avverte a pieno volume.
Tre uomini vestiti di rosso con dei crocifissi al collo si presentano all’improvviso, il loro leader indossa un cappello rosso come il vestito.
Leader: “Nessuno si aspetta la Spanish Inquisition. Ma sorprendere gli altri è la nostra specialità.”
Smilzo: “Black Violence, pensavi di poter proclamare blasfemie sulla Sacra Creazione senza essere processato?”
Tozzo: “Tu hai arrecato offesa al Nostro Credo, hai inventato una storiella sostituendola al contenuto del Libro.”
Mentre Lamda, Wizard e Mike se la ridono, Black Violence si alza di scatto.
Black: “Ma cosa dite, io sono un fedele devoto, combatto per portare avanti il messaggio del Signore.”
Leader: “E quale sarebbe questo messaggio?”
Black: “Portare il Caos nel mondo.”
Smilzo: “Uhm, puntiglioso, mi sembra proprio…”
Tozzo: “… un’eresia!”
Leader: “Arrestatelo, sarà arso al rogo come una strega.”
Black: “Ma io sono Uomo!”
Leader: “Allora sarà impalato come uno stregone.”
Black: “Jacob, è tutta colpa tua. Io devo combattere un match. Prendete lui, come leader della Chaotic Existence ritengo che sia lui quello da processare.”
Lamda: “Nah, io non credo nelle vostre idiozie da bigotti. Io nella Creazione stavo dalla parte del serpente perché portava il frutto della verità.”
Leader: “Arrestate quel miscredente e poi seppellitelo vivo.”
Lamda: “Un’altra volta? Ma sono già stato seppellito da Kratos nel 2012…”
Smilzo & Tozzo: “Esecuzione, esecuzione, esecuzione!”
Leader: “Ottimo lavoro, abbiamo reso un grande servizio al Nostro Credo. Avanti, portiamolo via ed andiamo a cacciare altri blasfemi. Black Violence, con te non è finisce qui, quando meno te lo aspetti, la Spanish Inquisition verrà a processarti!”
Lamda: “Qualcuno mi salvi!!!”
Quando il trio di folli esecutori ha portato via The Hell Patrol, Wizard sembra sconcertato.
Wizard: “È proprio vero che nessuno si aspetta…”
Mike tappa la bocca al compagno per evitare che i tre possano ritornare.
Mike: “Insomma, cos’è diventata la Chaotic Existence? Una volta c’era uno scopo, un ideale, ora sembriamo un branco di cretini al raduno dei senza cervello. Ho sacrificato il mio orgoglio messicano e la mia salute per questo gruppo, per diventare uno di voi.”
Black: “Allora aiutaci a vincere le cinture. Diventare Trios Campeones sarà il nostro grande passo per portare il Caos nel mondo.”
Mike: “Non so, hombre, non sono del tutto convinto…”
Wizard: “Siamo una squadra! Ed io ho un compasso, Black un righello. Possiamo aprire un’azienda di disegno tecnico con le nostre qualità.”
Wizard e Black Violence escono per primi, Mike si aggiusta i capelli davanti allo specchio, ma vede due figure che conosce bene, più un uomo sulla carrozzella. Hombre Savo e Señorita Prudecia, i vecchi compagni del Sombrero, e con loro c’è il capo-famiglia Padre Tìo.
Tìo: “Fai la tua scelta, Mike, qual è adesso la tua famiglia?”
Con quelle parole, i tre si allontanano, lasciando Mike a ponderare sul da farsi.
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DeWitt: “Il prossimo match porterà all’assegnazione dei JLW Trios Championships. E sarà un Mexican Rules match.”
Otto: “OBJECTION! Com’è che questi messicani vengono nel nostro territorio e fanno le loro regole? Io voto Donald Duck, lui sì che li rispedisce tutti a Paperopoli grazie al suo ciuffo ambizioso!”
Lover: “Daniel, ma non sei di origine tedesca?”
Otto: “Oh, kurwa!”
DeWitt: “La Trinidad, dopo un debutto agghiacciante in cui ha sconfitto la Strange Connection, ora si trova di fronte un team fra i più collaudati, proveniente dalla WBFF Wrestling, la Chaotic Existence, che è diventata un possesso di Black Violence giusto da qualche giorno.”
Lover: “Le regole messicane consistono nel 3 vs 3 Elimination match, si va avanti finché non rimangono uno o più membri dello stesso team e gli altri
* JLW Trios Championships: Trinidad (Keith Gutierrez Sanchez & Ilich Itzurre & Elsa Este) vs Chaotic Existence (Black Violence & "Wizard" Eddie Dryward & Cactus Mike) [Mexican Rules - 3 vs 3 Elimination match]
I sei wrestlers sono sul ring. Le Mexican Rules prevedono che l'incontro sia un classico Elimination Match! Colui o coloro che "sopravvivranno" daranno la vittoria al loro team!
JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Trinidad 1-0
Chaotic Existence /
DING DING
Partono sul ring KGS e Black Violence! Violence ha la meglio nella prova di forza...ma KGS si dimostra subito superiore all'avversario sorprendendolo con un semplice NECKBREAKER!!! Sanchez si accanisce contro Black Violence e comincia a colpire con dei pugni al volto Violence...il quale però reagisce colpendo a sua volta KGS con un pugno e rotolando al suo angolo per dare il tag a Cactus Mike!
....
....CACTUS MIKE SCENDE DAL RING E RIFIUTA IL TAG DI BLACK VIOLENCE!!!!! Wizard chiede spiegazioni ma Mike se ne va uscendo dal backstage, lasciando di sasso i suoi compagni!
Primo eliminato (auto-eliminatosi): Cactus Mike
KGS RIPORTA A CENTRO RING BLACK VIOLENCE E LO STENDE CON UNA FULL NELSON SLAM!!!! PIN!
1....
2....
KICK OUT! KGS va all'angolo e dà il tag ad Izturre...CHE SALE SULLA TERZA CORDA, NON LA SUA SPECIALITA', E CONNETTE CON UN FLYNG ELBOW DROP!!!! Izturre va per il pin:
1....
2....
INTERVIENE WIZARD AD INTERROMPERE IL PIN!!!! Izturre si rialza, evita la CLOTHESLINE di WIZARD, il quale nello slancio finisce all'angolo di KGS e Elsa, che colpisce con uno schiaffone al volto Wizard! Izturre attende che Wizard torni indietro, TKO MODIFIED A SEGNO!!!!! Izturre si gasa, Wizard rotola fuori dal ring ma ATTENZIONE BLACK VIOLENCE CON UNA INSIDE CRADLE AGGRAPPANDOSI AL COSTUME!!!!!!
1....
2....
3!!!!!
NON RIESCE KGS AD INTERVENIRE IN TEMPO, ILICH IZTURRE E' ELIMINATO!
Secondo Eliminato: Ilich Izturre
Esulta Wizard, ma KGS è già alle sue spalle e connette con un'improvvisa HCI!!!!! WIZARD VIENE COLPITO!!!!!! KGS VA IMMEDIATAMENTE PER LO SCHIENAMENTO:
1.....
2.....
3!!!!!!
Terzo Eliminato: Wizard
Black Violence torna sul quadrato, ma è decisamente dolorante! KGS dà il tag ad Elsa Este, la quale rapidamente sale sulla terza corda...HURRACANRANA MESSA A SEGNO! Elsa Este è in pieno controllo della situazione, ENZEGURI KICK A SEGNO!!!! PIN:
1.....
2.....
KICK OUT DI BLACK VIOLENCE!!!!!
Elsa si accanisce con calci a terra ai danni di BV, il quale tuttavia riesce a bloccare la gamba di Elsa ed a farla cadere a terra! BV rialza l'avversaria ed è pronto a connettere con una POWERBOMB...ma INTERVIENE KGS CON UNA DISCUS CLOTHESLINE CHE MANDA BLACK VIOLENCE AL TAPPETO! Elsa Este sale sulla terza corda...E SI LANCIA CONTRO BLACK VIOLENCE CON LA SUA MARIPOSA SOTTO GLI OCCHI COMPIACIUTI DI KGS!!!!! Tentativo di pin:
1.....
2.....
3!!!!!!!
Quarto eliminato: Black Violence
Testo nascosto - clicca qui
Vincitori in 10:35 e nuovi JLW Trios Campeones: Trinidad
DeWitt: “Altra grande vittoria per la Trinidad, ed ora i Trios Championship sono tutti loro.”
Otto: “Altri messicani al successo, mi chiedo come faccia questa nazione democratica ed essere rappresentata da stranieri!”
Lover: “Penso che fosse il risultato ideale con l’abbandono di Cactus Mike.”
DeWitt: “Credo che ci saranno delle conseguenze drastiche, sicuramente l’incontro con i suoi cugini e lo zio Tìo l’hanno spinto a quel gesto.”
Otto: “Due più uno fa tre, direi che potrebbe spuntare un nuovo Trio in JLW!”
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“Bartholomew” dei Silent Comedy accompagna l’ingresso di Michael McFarry. Il ‘padrone de facto’ della JLW entra con la sua scorta personale di guardie del corpo a circondarlo. Con lui c’è anche l’avvocato Daisuke Kobayashi, pronto a fare in modo che il suo potere diventi effettivo fra pochi minuti tramite un acquisto mirato. Il proprietario della WBFF Wrestling è accolto dai fischi dei fans, che lui ha già trattato in modo rude.
McFarry: “Il mio acquisto della JLW significa molto. Per prima cosa che non ho paura di Mr. Khan, l’uomo dietro le quinte che ha stretto un rapporto di collaborazione con Jack Leone. Ma quello che conta davvero è che con il mio acquisto 100% legale della JLW potrò farne quello che desidero. E quello che voglio è di godermi questo show, scoprire chi saranno i due campioni principali della federazione e poi ereditare l’intero roster e mandarlo in WBFF Wrestling per farne l’uso che preferisco. Questo è il potere, non quella misera illusione di abilità gestionali che credeva di avere Mr. Attitude.”
I fans intonano il nome di Jack Leone, ma la zona è talmente protetta che pare impossibile il suo arrivo.
McFarry: “Avvocato Kobayashi, a te la parola.”
Kobayashi: “Ho delle TRISTI notizie per Jack Leone. La sua assenza da questa contrattazione sarà ritenuta sufficiente al rifiuto di un diritto di revoca. Passando attraverso la commissione incaricata di gestire la JLW, ho qui un documento che prova il pieno possesso di Mr. Michael McFarry. Gli basterà una semplice firma, poi Jack Leone e tutti gli altri dirigenti della federazione, Mr. Khan compreso, otterranno un degno compenso per il passaggio di proprietà. È mio dovere chiedere se il signor Leone ha da obiettare a questa operazione finanziaria.”
Nessuna risposta nell’arena, ovviamente. McFarry se la ride mentre l’avvocato appoggia il contratto sul tavolo.
Kobayashi: “Firmi esattamente dove le dico io.”
McFarry: “Non ti preoccupare, ho firmato così tanti contratti che potrei scrivere il mio nome e porre il mio sigillo ad occhi chiusi. Dai, concludiamo questa formalità ed ognuno di voi dovrà chiamarmi Boss.”
“RIFIUTO!!!”
Una voce rauca viene avvertita nell’eco dell’arena. Si tratta di Jack Leone.
McFarry: “Dove sei codardo? Perché non vieni qui? Ti sto aspettando, c’è anche il comitato di accoglienza.”
Leone si presenta dal backstage senza passare per vie traverse. Cammina sullo stage mentre la security di McFarry si prepara a contrastarlo.
Leone: “Sai, Michael, non sono uno stolto. I trucchi del mestiere li ho imparati da te. Bisogna sempre avere una tattica pronta. Mi complimento per il tuo piano geniale, ma dovresti sapere che non sono da solo.”
Un uomo incappucciato scavalca la transenna, si tratta dell’agente di Mr. Khan che aveva aiutato ‘Old Jack a fuggire da New York, subito aggredisce una guardia con la Clothesline, poi è tempo di un Back Body Drop sulla seconda. Altre due si avvicinano ma l’uomo estrae un nunchaku, che usa da vero professionista per scacciare tutti. Lentamente si fa strada verso il ring. Le guardie che bloccavano il Cowboy di New York sembrano distratte ed il wrestler scatta con la sua SPEAR OF THE FEAR, travolge in pieno l’avversario!
Boato dei fans.
DeWitt: “Leone può farcela a recuperare la JLW.”
Otto: “Non dirlo troppo presto, il contratto è nelle mani di McFarry.”
L’agente di Mr. Khan viene afferrato dalle guardie rimanenti, che gli strappano via la maschera.
SI TRATTA DI TAKEDA SHIN, uno fra i nuovi membri del roster JLW. Leone pare sorpreso dalla scoperta, nemmeno lui sapeva la sua identità.
Takeda: “Forza, Jack, recupera la federazione, è il tuo momento.”
Mr. Attitude sale sul ring, ma McFarry gli mostra il contratto.
McFarry: “Ho messo timbro e firme, la JLW è mia.”
Leone: “Avvocato Kobayashi, sbaglio o avevi detto che ho il diritto di rifiutare?”
Kobayashi: “Sì, anche se non è lo scenario in cui spero, puoi porre il veto di nullità al contratto e renderlo carta straccia.”
Leone: “Oh, credetemi tutti, questo contratto non ha alcun valore.”
SPEAR OF THE FEAR di Leone su McFarry!!!!! Lo travolge in pieno, mentre Takeda Shin sale sul ring e cerca di aprire un varco per la sua fuga dalle guardie personali del rivale d’affari.
Mentre i due cercano di fuggire, l’agente di Mr. Khan subisce un colpo di taser da una guardia e rimane indietro, crollando a terra. Jack fugge con il contratto in suo possesso e lo strappa, gettando i pezzi rimanenti fra i fans festanti.
Leone: “La JLW è mia, ricordatelo Michael, credevi di avere già vinto. Ed ora, sparisci da qui o ci saranno delle conseguenze legali.”
McFarry: “Non finisce qui, otterrò il possesso della tua patetica federazione!”
Leone: “Credimi, Mr. Khan non te lo permetterà, ed è un bene che tu non debba avere nulla a che fare con lui. Ti ho salvato da una fine orrenda.”
McFarry: “Non c’è nulla di peggio di sottomettersi al peggiore nemico. Ma sai, anche questa è soltanto una battaglia nella nostra guerra. Ieri ho vinto io, oggi la vittoria è tua. Preparati, non te ne concederò altre.”
Leone: “Mi dispiace, non avrai altre opportunità.”
Il Cowboy di New York fa intonare il coro di derisione per il boss della WBFF Wrestling, il classico “na na na na, eh, eh, goodbye.”
Kobayashi: “Congratulazioni, Mr…”
Leone: “Sparisci anche tu, traditore che non sei altro!”
L’avvocato si allontana, sconcertato, questa è la vittoria finale di Mr. Attitude, che aiuta Takeda Shin ad ottenere il soccorso sperato. Grazie al misterioso Mr. Khan, Leone può tornare a gestire la JLW.
Leone: “Ci tenevo ad essere qui fra voi per annunciarvi che la federazione sarà parte del Total War Project. Collaboreremo come rivali contro chiunque lo desideri. Siamo pronti alla sfida e per noi sarà un onore ed un privilegio partecipare e confrontarci con le vostre scuole.”
Grande successo per Mr. Attitude, questa pare una vittoria (quasi) definitiva nei confronti di McFarry. Eppure, abbiamo capito tutti che il potere di Mr. Khan è talmente forte da cambiare gli equilibri.
Otto: “È finita bene, ma chi è Mr. Khan?”
DeWitt: “Non credo che lo sapremo stasera!”
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Il pistolero Joe Baxter sta fumando una sigaretta nel backstage. Un sacco con all’interno un contenuto che non ci è dato sapere è posizionato vicino a lui.
“I Baxter da una parte, i Baxter dall’altra. Pare proprio che sono rimasto soltanto io. Ho giocato a questo gioco ed ho ottenuto il bottino.”
L’uomo ignora la telecamera, continua a fumare nella quiete del backstage.
“Ero al bar davanti alla solita pinta di birra, quando all’improvviso due tizi grezzi e puzzolenti mi dicono che per me è finita. Certo, dico io, se devo ottenere la mia fine spero che sia per una femme fatale, non per qualche uomo sdentato che deve saldare i conti con me. Siamo passati al tipico duello da film, ho estratto per primo e li ho spediti all’ospedale, quei vigliacchi mi chiedevano pietà.”
The Gunslinger finisce la sigaretta e la lancia nel cestino, è subito centro.
“Per voi io sono l’uomo cattivo, quello da odiare, la verità è diversa, io sono l’unico a cui importa della giustizia. L’unico che la segue facendo quello che va fatto, come si fa dalle nostre parti in Kentucky. Perciò, East Coast, continuate pure a tifare per i miei avversari, se devo superare persone come Ultra Dope e Le Cùlòn per diventare campione non c’è problema. Sono lo sceriffo senza distintivo e sono pronto a sporcarmi le mani se necessario. Per quanto riguarda O’Malloran, la scala è tutta per lui, ma non raggiungerà la cintura.”
Baxter inclina la testa e si accende un’altra sigaretta.
“Ho parlato pure troppo, sappiate che stasera succederà quello che non vi aspettate, sarà la vittoria del pistolero come non si vedeva da una sessantina di anni. I Baxter torneranno a farsi conoscere.”
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SOME DAYS AGO
Le telecamere ci mostrano un luogo atipico: è il “Luna Park” più famoso del mondo, il parco-giochi che per primo ebbe questa denominazione. Parliamo del “Luna-Park” di Coney Island, la penisola posta nella parte meridionale di Brooklyn.
Famiglie, comitive di ragazzini, coppiette, girano tra le attrazioni, opportunamente rivisitate dopo la riapertura del 2010. Nella folla però spicca una figura: un ragazzone con jeans chiari, sneakers, ed una felpa rossa che non riesce a nascondere la struttura atletica e le larghe spalle del ragazzo, nonostante questi tenti di infagottarsi nel felpone, tirandosi anche su il cappuccio, nonostante il clima piuttosto mite della giornata, ed un sole che risplende nel cielo terso.
Il ragazzo attira gli sguardi di parecchi curiosi, anche perché un operatore, con tanto di telecamera, cammina davanti a lui, inquadrandolo frontalmente. Non è uno qualunque d’altronde: è il detentore del Pro-Wrestling Legacy Championship della JLW, Dustin O’Malloran.
Il nativo di Sandusky cammina, con le mani nelle tasche dei jeans e col capo incassato tra le spalle. Sorride, nervoso, rivolgendosi all’operatore.
“Non sono abituato… a questo genere di cose.”
Dustin si guarda intorno, quasi percepisse gli sguardi curiosi della gente che lo scruta.
“Anche quando mi allenavo per entrare nella squadra olimpica… voglio dire, c’era una certa pressione, mica roba da ridere. Ma… non era così. Alla gente non interessava ciò che avevo da dire, o cosa facessi quando non ero sul mat. Lì dovevo solo combattere. Questa… esperienza è… totalizzante? Non so se è il termine corretto. So solo che mi sta frastornando. Insomma… è incredibile, per me: fino ad un mese fa, praticamente non ero nessuno. Partecipo al mio primo show di wrestling… e vinco una cintura. E che cintura… un titolo dice che sono praticamente un “maestro” di wrestling, l’erede di una tradizione centenaria. E’… inebriante, davvero. Ancora non mi pare vero…”
Un gruppo di ragazzi, nei late-teens si avvicina ad O’Malloran.
“Ehy… ma io ti conosco! Tu sei Dustin O’Malloran… il lottatore della JLW. Sono stato al vostro primo show, bella roba!”
Dustin sorride, annuendo. Anche essere riconosciuti dalla folla è un qualcosa di nuovo, per lui.
“Complimenti comunque. Gran bel match, con quel francese. Anche lui era bravo… ma sono contento che abbia vinto tu. Insomma… siamo a New York, meglio uno di noi che un mangiarane, non pensi?”
La spontaneità del ragazzo fa ridere i suoi compari ed anche Dustin, che annuisce, spensierato.
“Senti, me lo faresti un autografo?”
Dustin sgrana gli occhi.
“Mi prendi per il culo?”
Il ragazzo, intimorito, alza subito le mani e fa un passo indietro, un po’ spaventato dal tono gutturale, quasi ringhioso, con cui O’Malloran ha posto la domanda.
“Ehy man, non ti volevo mica sfottere! Lo so, non sei famoso. Ma questo vale adesso, no? Mettiamola così: per te è solo una firma su un pezzo di carta, per me, tra qualche anno, potrebbe voler dire un po’ di bigliettoni da Ebay… un autografo di Dustin O’Malloran quando questi era agli inizi…”
Dustin annuisce… l’operatore gli passa una locandina del prossimo show JLW, e “The Perfect Execution” comincia a scrivere.
“Come ti chiami?”
“Chris.”
“Ok Chris… quanto meno sei onesto, per questo mi sei simpatico. Ecco a te.”
Chris prende la locandina, adesso autografata da Dustin e la osserva.
“Thanks man. Ehy, il prossimo giro ve lo fate in Rhode Island? Un po’ da fighetti… e troppo fuori mano per me. In bocca al lupo, Dustin… ma come mai da queste parti con stò scemo che ti riprende?”
A Dustin scappa un altro sorriso, poi fa un cenno con la testa a Chris ed al suo gruppetto.
“Seguitemi.”
Il tragitto è solo di pochi metri. Il lottatore ed il gruppetto di ragazzi si fermano davanti ad un carrozzone del tiro a segno. Dustin chiede all’uomo dietro al banco di passargli un fucile ad aria compressa.
Quindi si volta, verso il gruppetto.
“Voi sapete come si diventa degli abili tiratori scelti?”
Quasi tutti scrollano le spalle, nessuno da una risposta. Dustin carica il fucile, prende la mira…
BUM!
Bersaglio mancato.
Dustin impreca sottilmente, poi torna a girarsi verso il gruppetto.
“Alcuni hanno semplicemente talento.”
Torna a girarsi verso i barattoli da colpire. Impugna il fucile e prende la mira. Un respiro profondo, poi il dito schiaccia il grilletto.
BUM!
Un barattolo va giù. Dustin non si gira e non si muove, ma riprende a parlare.
“Altri hanno una strada meno facile. Il loro talento lo coltivano. Se lo creano. Si può nascere più o meno dotati, ma nessuno può dire che non potete fare qualcosa. Tenacità. Caparbietà. Allenarsi è questo: ripetere la stessa identica cosa, giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno. Finché farla non diventa naturale. Finché l’esecuzione non diventa… perfetta.”
BUM!
Altro barattolo va giù.
Dustin adesso si rilassa e torna a girarsi verso il gruppetto.
“Il wrestling è più o meno lo stesso. A “Shine on… the Fuck I Forgot” dovrò affrontare il “pistolero” per eccellenza, mettendo subito in palio il mio titolo. Joe Baxter ha più esperienza di me. Chissà, forse persino più talento. Ma la sfida… mi esalta. Perché lui è uno spaccone indolente… lui avrebbe buttato giù il primo barattolo per poi abbassare la guardia, confidando sul suo talento. Ma sul ring, non si troverà di fronte un “barattolo”. Si troverà di fronte un Campione, ed io gli dimostrerò perché io sono la “Perfect Execution” mentre lui è uno scarto della Playa venuto a prendere ripetizioni.”
Il gruppetto lo osserva… affascinato, ma anche in silenzio. Un silenzio che sta diventato imbarazzante quando è di nuovo Chris a rompere il ghiaccio.
“Wow. Tutto questo discorso… te l’eri preparato, vero?”
Dustin stavolta assume l’espressione tipica dell’uomo di mondo… o almeno è quello che tenta di fare.
“Te l’ho detto, Chris. La pratica è importante…”
Dustin rialza il fucile poggiandosi il calcio sulla spalla, riprende la mira, preme il grilletto e…
CAMERA FADES
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DeWitt: “Amo l’idea che a Joe Baxter sia stata data una title shot alla Pro Wrestling Legacy Championship pur avendo perso il match di debutto contro Acid Flash.”
Lover: “Baxter sta simpatico a McFarry, penso che questo spieghi molte cose… c’è armonia positiva nell’aria fra i due!”
Otto: “Ma quale armonia, il Wrestling è fatto di botte da orbi. E quindi in questo LADDER match mi aspetto decapitazioni, amputazioni di arti e tanta violenza. Non ne ho mai abbastanza e non siamo nemmeno in una federazione Hardcore.”
DeWitt: “Daniel, non ho ancora capito come fa un fanatico dell’Ultraviolence a lavorare per una federazione purista.”
Otto: “Per non pagare i danni causati a El Silente!”
DeWitt: “Questo spiega molte cose.”
* Pro Wrestling Legacy Championship: Dustin O'Malloran (c) vs Joe Baxter [Ladder match]
JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Dustin O’Malloran 1-0
Joe Baxter 0-1
“The Italian Professional” Vincent Di Catalunia è sul ring per introdurre i due contendenti. Il ring announcer mostra tutta la sua professionalità da italiano con tono solenne.
“Signori e signore, vi presento lo sfidante che sarà all’angolo blu. Dalla contea di Harlan, Kentucky, il pistolero JOE BAXTER, The Gunslinger.”
Non la migliore delle accoglienze per lo sfidante, sono in pochi a pronosticare un suo successo. Baxter è visto come un uomo grezzo del sud, ma lo è realmente? Tutto sommato segue la sua idea di giustizia. Raggiunto il ring, l’uomo si toglie il ring e pulisce i tacchi, pronto a combattere.
“Ora è tempo dell’ingresso del campione, che sarà all’angolo rosso. L’uomo che rappresenta il Pro Wrestling, il campione di questa disciplina che tutti amiamo… da Sandusky, Ohio, The Perfect Execution Dustin O’Malloran.”
Un ingresso imponente per un lottatore tecnico come lo è O’Malloran. La cintura di campione è salda al suo petto, il wrestler viene accolto bene dai fans, molti di loro tiferanno per lui. Salito sul quadrato, il lottatore osserva Joe Baxter, c’è l’obbligo di stretta di mano prima e dopo il match quando la cintura è in palio. Il campione è il primo a porgere la mano all’avversario e lui, riluttante, accetta solo perché è costretto a farlo.
Regole tradizionali per questo Ladder match, cioè di non usare altre armi fuori dalla stessa scala, che invece può divenire uno strumento di distruzione.
Referee Cartlon O’ Hara è pronto all’arbitraggio, come capo degli arbitri della JLW si occuperà sia di questa sfida che del main event. Con l’ausilio di un gancio appoggia la cintura su di esso, e questo viene proiettato in alto, al centro del quadrato.
DIN DIN DIN.
Si comincia!
Baxter è sulla difensiva ma si accorge che l’avversario vuole il contatto fisico, è subito Gutwrench Suplex da parte del campione, poi un altro Suplex, ed un altro ancora. Il pistolero scuote la testa e capisce di essere in netta difficoltà, ma si fa strada con una serie di pugni.
Pugno sinistro!
Pugno destro!
Pugno destro!
Pugno sinistro!
Il brawl permette a Joe B. di poter eseguire il suo Leg Feed Enzuigiri. Arriva la HIGH ENERGY, ovvero la Sharpshooter al tappeto.
Baxter cerca di far valere le sue doti tecniche e fa pressione durante la morsa.
DeWitt: “Assisteremo ad un dominio di Baxter dopo questa manovra brutale?”
Otto: “Io e te abbiamo concetti differenti su cosa è brutale.”
O’Malloran si strugge, ma arriva a toccare le corde, così Baxter molla la presa e scende dal ring. È lui a prendere possesso della lunga scala, portandola all’interno del quadrato. Tuttavia, O’Malloran lo ostacola e si getta con un BACKSLIDE che gli permette di far arrivare la scala sulla fronte del rivale all’esterno. Baxter viene tramortito!
Non finisce qui, The Perfect Execution si lancia all’esterno con un PESCADO. La manovra del pesce che sguazza!
Dustin!
Dustin!
Dustin!
I fans sono in visibilio, il Pro Wrestling Legacy Champion mantiene le loro aspettative e sempre all’esterno del ring connette con il BRAINBUSTER!!!!!!!!!!!!
A SEGNO.
SUL CONCRETE FLOOR!!!!!!!!!!
SLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM.
Clamorosa manovra che porta in netto vantaggio il campione, pronto a far uso della scala per salire verso la gloria. La scala viene posizionata al centro del ring, non c’è possibilità di sbagliare, poi deve soltanto salire. Un passo dopo l’altro, la sfida potrebbe concludersi dopo neanche cinque minuti!!!
Nooooooooooo, Baxter si riprende, corre più veloce che può per ostacolare il rivale, che si accorge di dover salire un altro scalino prima di poter afferrare la cintura.
C’è pressione dal basso, il pistolero trascina lontano la scala. O’Malloran vorrebbe aggrapparsi alla cintura ma non fa in tempo a saltare e finisce per rimbalzare alle corde.
CUTTER DI BAXTER!!!!!!!!!!!!!!!
Su rimbalzo dalle corde.
Slaaaaaaaaaaaaaaaaaam.
Travolgente manovra da parte di Joe Baxter, che sembra ridere e compiacersi per quello che ha appena fatto.
Lover: “Grande chance di vittoria per The Gunslinger, chissà se gli basterà.”
DeWitt: “In queste situazioni non si può sprecare un’opportunità del genere.”
Otto: “Nessuna pietà, si punta alla vittoria!”
Il lottatore posiziona la scala, non è propriamente al centro ma gli basta per poter salire più di fretta che può. Le braccia sono sollevate verso la cintura ma la posizione è errata. Baxter non ci arriva, con un paio di centimetri in più sarebbe campione, ma è anche vero che con un paio di centimetri in più moti di noi sarebbero come un certo Rocco… e che dire, Baxter si dispera, deve di nuovo scendere e riposizionare la scala ma c’è il corpo di O’Malloran al centro del quadrato. Il wrestler appoggia la scala su di lui e sale all’angolo per lanciarsi di sotto con un DIVING ELBOW DROP.
Ohhhhhhhhhh, yeah!!!!!!!!!!!
Dustin O’Malloran si toglie in tempo. BAXTER IMPATTA SULLA SCALA!
Holy Shit!!!!!
I fans battono le mani sulle transenne. Tremendo tuffo del Gunslinger che lo porta all’autodistruzione. Per O’Malloran è un gioco da ragazzi tirarsi in piedi e comprimere l’avversario nella scala come un sandwich. Arriva un KNEE DROP sulla scala, il corpo di Baxter viene compresso!
Finalmente il Pro Wrestling Legacy Champion può allontanare l’avversario dal ring e sistemare la scala al centro. Arriva la sua seconda scalata, ha già appreso fino a quale punto salire, sa che la cintura è alla sua portata.
Passo dopo passo, scalino dopo scalino. Finalmente le mani sono alzate verso la cintura………. È lì alla sua portata!
NOOOOOOOOOOOO. Baxter si riprende, comincia a salire anche lui mentre il campione cerca di togliere la cintura dal gancio. Veloce da mettere, complicata da togliere. Ecco che il pistolero è in grado di afferrare le gambe di O’Malloran, poi pare volerlo proiettare di sotto.
HIGH ENERGY DALLA CIMA DELLA SCALA???
NON È POSSIBILE FARE UNA SHARPSHOOTER DA QUELLA POSIZIONE!
Baxter se ne accorge e questo permette a The Perfect Execution di spingerlo giù. Ma non è ancora giunto il momento della vittoria, sa che verrebbe ostacolato.
GUTS NO MORE!
Pumphandle Gutbuster DEVASTANTE!!!!!!!!!!!!!!!
SULLA SCALA!!!!!!!!!!!!!
SLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM.
CRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH.
Rumore di ossa a contatto con l’acciaio, i fans esultano perché questo significa che O’Malloran ha la strada libera verso la vittoria.
La scala viene posizionata nuovamente, poi è tempo della scalata. La posizione è perfetta, l’esecuzione pure, finalmente le mani arrivano a toccare la cintura e staccarla dal gancio. La cintura emerge da esso e finisce fra le braccia del campione.
VITTORIA!
La cintura viene staccata dal gancio, è finita.
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Vincitore in 13:07 ed ancora Pro Wrestling Legacy Champion: Dustin O’Malloran
L’espressione di O’Malloran è di pura gioia, si starà chiedendo se Dylan McZax sta guardando l’evento. Vuole onorare il suo mentore e solleva la cintura al cielo. È ancora lui il Pro Wrestling Legacy Champion, la prima difesa titolata è andata a suo favore.
DeWitt: “O’Malloran vince anche stasera, si tratta davvero del Pro Wrestling Legacy Champion, non solo ha avuto la meglio su Enfant Prodige, ma stasera ha battuto anche Joe Baxter.”
Otto: “Ed io non ho visto sangue!”
Lover: “Spero che il prossimo mese ritorni El Silente, così non dovrò nemmeno più vedere te.”
SPLAT.
Lover: “No, non prendermi a martellate!”
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[Modificato da cell in the hell 03/07/2016 21:47]