00 09/11/2016 20:31
Extreme Hell 9x02: 09/11/2016
@San Diego (California)
EH#117 Event#619




Lo show sta per avere inizio ma abbiamo già un’apertura… divina!

Jumala: "Io sono colui che non sono e che non è mai stato.
Dion Luxer è colui che era è che è, ma che non sarà più.
Io sono colui che sarà secondo il suo volere."

Jumala, cripticamente, esprime concetti astratti mentre fa il suo ingresso sul ring armato di microfono.

Jumala: "Il viandante necessita di un lungo riposo prima di raggiungere una meta della quale immagina l'esistenza e le fattezze, eppure non ne ha prova concreta. Può solo aspirare ad un paradiso, ad un qualcosa di magnifico, ma sa che per poterlo raggiungere dovrà affrontare un percorso tortuoso, ricco di insidie, per certi versi...noioso!"

Jumala sale sul ring.

Jumala: "Un...purgatorio! A livello profano, si potrebbe definire così. Una tappa di avvicinamento all'aldilà del quale si ha timore, ma al tempo stesso si è consapevoli che ciò che troveremo in avanti non potrà essere MAI peggiore rispetto a quel che si è vissuto, specie laddove passato faccia rima con fallimento.
Fallimento totale, per essere precisi."

Il divino scende dal ring e si avvia nuovamente verso il backstage, continuando tuttavia a parlare al microfono come se nulla fosse.

Jumala: "Se da Skyblue siamo passati a Dion Luxer, con tutto il mio NON rispetto nei confronti di quest'ultimo, significa che sono stati commessi errori. Errori tuttavia facilmente cancellabili, scontando questo periodo di oblio dal quale, lentamente, ne uscirò fuori.
Come una persona nuova, migliore.
Un Jumala diverso."

Jumala si infila nel backstage e termina questo breve, ma intenso monologo.





CALIFORNIA, HERE WE COME!

Booooooooooooooom.
Esplodono i pyro nell’arena di San Diego, California, vediamo molti fan mascherati da luchador, c’è una forte presenza messicana nell’arena.
Il Ring Announcer “The Italian Professional” Vincent Di Catalunia raggiunge il ring.

Di Catalunia: “Vorrei fare un minuto di applausi ai genitori messicani di El Silente per aver creato questa persona!”
Fans: “Yeaaaaaaaaah.”
Chris DeWitt: “Ehi, El, sembra che qui tutti impazziscano per te, sarà che sei l’unico messicano del roster?!?”
El Silente: “Sono commosso… non pensavo a un’accoglienza del genere.”
Jimmy Lover: “Viva l’amooooooooore in California! Stasera ci aspettano tre match epici nello show, non voglio perdermene nemmeno uno, dunque vediamo la card.”

* Match 1: Dion Luxer vs Jumala [Traditional Rules match]
* Match 2: Drago vs Rob Python (w/ James Python)
* Main Event; King of Fight Championship: Zed (c) vs Lord Hades


DeWitt: “Luxer contro Jumala è un rematch di Blood River, ma le regole tradizionali sembrano dare un leggero vantaggio al finlandese, che potrebbe dunque beneficiarne e pareggiare i conti, ma non vuol dire molto.”
Silente: “I Pythons hanno causato la sconfitta di Drago contro Paul DeSade la scorsa settimana, quindi immagino che lui voglia ripulire la reputazione prima di dedicarsi al confronto con il Desperation Iron Man Champion Sheenan.”
DeWitt: “E nel main event Zed difenderà la cintura di King of Fight Champion contro Lord Hades, questo è un match che segnerà la storia dello show, lo sento.”
Lover: “Io sento invece che Zed continuerà il suo regno!”



Luci spente, siamo abituati oramai a queste situazioni, torcia sul tavolo puntata verso il muro, dietro il tavolo vediamo il neo acquisto di Extreme Hell, “il nuovo Dio” Dion Luxer sta fissando una maschera appesa al muro, su quella maschera c’è un sorriso rosso sopra, sembra che sia sangue, sotto la maschera c’è scritto “Qui giace l’anima del pazzo che ha osato sfidare Dio stesso”.

Dion: “Settimana scorsa… Il dottore degli incubi ha mandato a dormire un falso autoproclamatosi dio…….. La corruzione sta lentamente finendo, io libererò questo mondo IO SONO E SARÒ PER SEMPRE IL SALVATORE, DIVENTERO UN DIO TRA VOI MISERI UMANI IO VI LIBERERO PER SEMPRE”

Frasi Folli del Dottore delle Anime, seguite da una risata sadica Dion prende la maschera appesa e si rimette a parlare

Dion: “ Mi tocca riaffrontare il finto dio, questa volta, sarà l’ultima… “

DION DISTRUGGE LA MASCHERA.

Dion: “Perché dopo questo match la tua anima verrà liberata e tu sarai spedito nel Ade, a subire quello che ti spetta. Il dolore sarà l’ultimo dei tuoi pensieri, la sofferenza sarà tua compagna. La via di Jumala è falsa, porta alla menzogna. Io sono la verità, sono la luce, sono il messia.”

Il Dottore degli Incubi allarga le braccia e da queste compare un bagliore di luce che arriva a sommergerlo fino a farlo sparire.



Völkermord e David Wolff si trovano in Germania, a Berlino, più precisamente all'interno di un pub della capitale tedesca. Sono seduti ad un tavolo, l'uno di fronte all'altro, alle prese con due enormi boccali di birra bionda artigianale teutonica, probabilmente una delle migliori al mondo.
Poggiate sulla superficie di legno, accanto a quei boccali, vi sono le due cinture da World WBFF Tag Team Champions.

Völkermord: "Non mi rode. No, affatto. Abbiamo perso una grande occasione individuale, ma bisogna guardare al lato positivo."

Il Berliner Annihilator manda giù un sorso, poi riprende a parlare.

Völkermord: "Per cominciare... Tutti loro hanno deciso, implicitamente, chi sono i due wrestler più pericolosi in assoluto. Il fatto stesso che abbiano unito le forze per eliminarci in massa sottintende che Völkermord e David Wolff, a loro avviso, erano le minacce più rilevanti poste tra loro e la vittoria. Hanno decretato, indirettamente, che il ruolo degli Uber Alles è quello dei dominatori del business, con la differenza che prima eravano noi a proclamarlo mentre oggi tutti loro lo hanno accettato.
Non c'è onore quando la competizione pura viene aggirata con l'astuzia, le loro azioni li hanno emarginati al ruolo di parassiti. Come piccoli roditori incapaci di nutrirsi singolarmente hanno fatto branco, nella speranza di riuscire a strappare per sè qualche piccolo brandello di carne. Ma la prossima volta non ci sarà nessun branco, qualcuno di loro si ritroverà faccia a faccia con noi senza poter contare sul supporto altrui. Saranno loro a gettarsi oltre la terza corda, volontariamente, per evitare quell'impatto letale che spargerebbe le loro membra per tutta la superficie dell'arena."

L'Unsterblich si concede una breve pausa, poi fissa lo sguardo sugli occhi del suo alleato.

Völkermord: "In secondo luogo... Forse è un bene che io e te non abbiamo fatto nostra la number one contendership all'Undisputed WBFF Heavyweight Championship, perchè questo secondo impegno avrebbe potuto minare la solidità del nostro team, metterlo in secondo piano. E chissà, forse anche costringerci a rinunciare ai nostri titoli a causa di vincoli burocratici stabiliti dal regolamento.
Adesso invece siamo di nuovo qui, a guardare verso Extreme Rumble 2016 dall'alto di un piedistallo, beneficiari di una nuova saporita consapevolezza... Quella che - chiunque salirà sul ring di quel PPV contro di noi - saprà di affrontare due assoluti predatori e che forse, ancora prima delle nostre manovre, sarà il terrore che proveranno a schiacciarli sul mat con tutto il suo peso."

Wolff analizza attentamente le parole del mastodontico compare di tag, beve un sorso di birra ed espone la sua opinione in merito a quanto accaduto.

Wolff: Vermi. Ecco cosa sono. Schifosi insetti dalle profondità del suolo che hanno capito che contro di noi le possibili scelte potevano essere soltanto due, o allearsi o lasciare che la #1 contendership finisse in tasca ad uno di noi due. Ma immaginiamo che fosse andata diversamente. Immaginiamo che fossero riusciti ad eliminare te e non me. E che il finale avesse visto…non so…David Wolff contro James McFist, giusto per fare un nome a caso.
E immaginiamo che il lupo di Norimberga non solo riesce a vincere la battle royal ma anche a diventare WBFF Undisputed Champion battendo Claudio Cazador. Cosa avrebbe pensato quella massa di stolti? Punto numero uno, che l’anello forte del nostro team sia io, e che nonostante la tua forza bruta tu sia l’anello debole. E soprattutto che posso fare a meno di te.
Sicuramente avrebbero cercato di smuovere le acque mettendoti pulci nell’orecchio, per portarti a tradirmi e farci perdere anche i WBFF Tag Team Championships. Quindi forse è meglio così. Ma si sa, la storia non si fa con i SE, i MA e i PERO'. Si fa con i fatti. E i fatti dicono che siamo ancora uniti e ancora campioni di coppia.

Wolff beve un altro generoso sorso dal suo boccale, e riprende.

Wolff: Ma andiamo, non penso che ti saresti lasciato buggerare da qualche stupidaggine detta da un lurido ratto che sotto sotto se la fa addosso come un infante al pensiero di affrontarci. Perché diciamocelo, quello che è stato evidente da quel match è che tutti quegli otto uomini ci temevano. Altrimenti non si sarebbero alleati.
Ma ora dobbiamo pensare al prossimo PPV. Anche se mi chiedo se ci siano ancora altri team così inclini all'autodistruzione da puntarci il dito contro e sfidarci….

Il Berliner Annihilator abbassa lo sguardo facendosi riflessivo, forse a causa dell'alcool che sta immagazzinando in corpo.

Völkermord: "Sai perchè ho scelto di competere per questa categoria? Perchè chi ne fa parte, per vincere, ha bisogno di cooperare. Puoi essere un buon lottatore, ma se vuoi distinguerti in team devi anche essere un ottimo soldato. Devi unire, alle tue qualità individuali, delle capacità strategiche e una visione d'insieme che possa consentirti di capire sempre cosa sta succedendo sul ring anche se non vedi e come superare gli ostacoli che si presenteranno all'improvviso. Mi sono messo in gioco qui e a breve lo farò anche altrove, con un partner che ha un ring-name simile al mio, perchè nelle mie vene scorre lo spirito della guerra, della competizione viva ed intelligente."

...

Völkermord: "Ce ne sono di validi lottatori qui dentro, nonostante tutto al momento ci faccia pensare al contrario. Quando ho iniziato a lottare ho fissato un obiettivo, quello di spazzare dall'ambiente del wrestling tutto il superfluo, l'eccessivo colore che mette in ombra la lotta, con una selezione naturale. Dopo questi mesi ho capito che, quando arriverà il giorno del giudizio finale, ci saranno uomini in grado di salvarsi in quanto degni combattenti."

Il colosso di Berlino torna a sorseggiare la sua birra.

Völkermord: "Il problema è che essere un buon lottatore, nella guerra per i WBFF World Tag Team Titles, non basta. Non riusciamo più a trovare prove difficoltose ed estreme perchè, pur fronteggiando validi atleti, non troviamo sul fronte dei validi soldati. Quindi ti propongo un brindisi."

Völkermord solleva il suo boccale, aspettandosi che Wolff faccia lo stesso.

Völkermord: "Ai due unici soldati che al momento calcano i ring della WBFF, gli Uber Alles, con l'auspicio che presto emergano su quello squared circle altri due soldati capaci di saziare il nostro fabbisogno di affrontare prove più ostiche."

I due tedeschi fanno "cin-cin", poi bevono fino a svuotare del tutto i boccali.

Völkermord: "Sebbene... Sull'ultimo punto, nutro ben poche speranze."

I due si scambiano uno sguardo d'intesa, poi iniziano a ridere e le immagini vengono interrotte.

Camera fades.



La prossima settimana un debutto sconvolgente.

Matthew Diamonds Leone fa il suo debutto sul ring di Extreme Hell contro un avversario insidioso.
The Giant from a Foreign Land.
Un gigante di una terra straniera, un mostro di assoluta potenza pronto a schiacciare il sogno da lottatore del giovane ereditiero.
Matt Leone
Vs
The Giant from a Foreign Land.
Una battaglia implacabile, Davide e Golia si affrontano nel 2016.

Only on WBFF Network!



DeWitt: Siamo al rematch fra Dion Luxer e Jumala, decisamente atteso.
Lover: Io non lo attendevo, sti grandissimi…
Silente: Traditional Rules, vuol dire che qui si menano, ma con moderazione.
DeWitt: Generalmente queste sfide terminano in squalifica in WBFF Wrestling…

Match 1: Dion Luxer vs Jumala [Traditional Rules match]
Referee: Manjito Gatame


Ingresso per Jumala con Rainbow in the Dark, il wrestler ottiene il supporto del pubblico, e questa è decisamente una sorpresa! Nelle ultime settimane si è riscoperto come un fan favorite.
Arriva anche Dion Luxer, su Monster degli Skillet. Il dottore degli Incubi calca il ring e arriva faccia a faccia con il suo avversario.

L’arbitro Manjito Gatame è il fratello di Yuuji Gatame che abbiamo visto due settimane fa (e voi direte: chissenefrega).

DIN DIN DIN

Si parte con Luxer all’attacco, il dottore degli Incubi sferra pugni durissimi ai danni dell’avversario, poi arriva il famoso e infame Heart Punch di Ox Baker, una manovra micidiale. Jumala impatta a terra, incredibile pensare che sia una manovra non da squalifica! Dion lo solleva per una F-5, Tornado di forza 5, poi schienamento.
1…
2…
Piede sulle corde da parte del Divino, l’arbitro vede.
Luxer cerca di attaccare con una Pop-up Stunner ma il finlandese la schiva e lo tramortisce con una Clothesline.
Devastante!
Poi arriva il FROM HEAVEN TO HELL, il Lionsault, ora è Jumala a schienarlo.
1…
2…
Solo conto di due.

DeWitt: La sfida di fa sempre più accesa.
Lover: Anche la mia canna. Ops.
Silente: Voglio vede come andrà avanti il match!

Luxer ha una strategia in mente e getta l’avversario oltre la terza corda, poi si tuffa con lo Slinghot Leg Drop, grande manovra in tuffo!
Il wrestler decide di sfruttare il tavolo di commento e lo sbroglia, sapendo che utilizzarlo non causa squalifica, a differenza di qualsiasi altro tavolo. Grande astuzia per lui, che vuole connettere con una manovra brutale senza farsi buttare fuori dalla sfida.
Il dottore degli Incubi cerca di connettere con il Package Piledriver sopra al tavolo di commento… ma Luxer reagisce, Back Body Drop.
Il tavolo NON si spezza.

Silente: Siamo salvi… per ora!
DeWitt: Ci è andata bene.

Discus Lariat del finlandese, Luxer impatta contro la transenna.
Sdeeeeeeeeeng.
Non è finita, Jumala sembra pronto ad attaccarlo ancora senza dargli la possibilità di fiatare, i fan sono dalla sua parte.
Luxer si ritrova nelle vicinanze di una sedia e la afferra. Sa che non deve farlo.
Ma non si trattiene.

CHAIRSHOT!
Dion Luxer travolge l’avversario con una sediata alla testa, Manjito Gatame fa scattare la squalifica all’istante!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Jumala ce la fa, è lui a superare la sfida.
Silente: Luxer non si è proprio trattenuto quando il suo piano è andato a monte.
Lover: Ma ora continua a pestarlo, questo non va bene!

Il dottore degli incubi infierisce su Jumala e afferra una mazza avvolta dal filo spinato fuori dal ring, pronto a usarla per dare il colpo di grazia al suo nemico.
DROPKICK del Divino, boato del pubblico per questa reazione improvvisa. Lionsault di Jumala e Luxer è costretto alla ritirata dal ring!
Il Divino festeggia perché non solo ha vinto, ma ha anche evitato di subire la furia dell’avversario. Fra i due chiaramente c’è una rivalità in corso, non può finire qui e di certo assisteremo a nuovi capitoli in seguito.