00 01/05/2015 20:39
Pre-show.
Intervista a Drago, datata 27/04/2015.

Petr, tutti noi immaginiamo che tu voglia tornare sul ring al più presto, come vivi questa attesa?

Drago: "Vedi, l'attesa è il male minore. Tornare troppo presto significherebbe compromettere la carriera, tornare troppo tardi probabilmente mi precluderebbe alcune possibilità che un ritorno anticipato fornirebbe. Non è tanto l'attesa il problema, quanto il cercare di capire quale sia, effettivamente, la scelta giusta da fare per non aver rimpianti in futuro.

Significa che tornerai sul ring già a The People's Choice, o quantomeno ti farai vedere in quell'occasione?

Drago: "Non saprei. Se mi avessi posto questa domanda qualche giorno fa, non avrei avuto alcun dubbio e ti avrei risposto con un secco NO, troppo presto, perchè rischiare? Tuttavia, recenti avvenimenti hanno insinuato in me il tarlo del dubbio, e ora sono indeciso sul da farsi. Formalmente, non ho ricevuto alcun invito a presentarmi a Portland, la Wbff sa perfettamente quelle che sono le mie condizioni di salute. Allo stato attuale, intendo in questo preciso istante, la mia risposta è sempre la stessa, ovvero no, non tornerò a The People's Choice e non sarò presente nel backstage. Questa però non è una certezza, è solo l'evento più probabile." (Drago ammica all'intervistatore)

Aaron Kirk contro Denny Leone, credo sia questo il match che seguirai con più attenzione. Chi credi che uscirà con la cintura alla vita al termine dell'incontro?

Drago: "Conosco il valore del wrestler Aaron Kirk, sono stato con lui sul quadrato e so quanta voglia di vincere possieda quell'uomo. Ho imparato a conoscerlo anche al di fuori del ring nel corso della road to Wbff Maniacs e ne ho apprezzato alcuni aspetti mentre su altri non mi trovo per nulla in sintonia. In ogni caso, conoscendo le sue caratteristiche e soprattutto non avendo la più pallida idea del reale valore di Denny Leone, credo che se l'incontro si svolgerà sui binari della correttezza e della regolarità Aaron Kirk non avrà grossi problemi ad emergere quale vincitore."

Dalle tue parole traspare più di un dubbio sull'effettiva regolarità dell'incontro in questione, cosa intendi quando dici ciò?

Drago: "Semplicemente che Jack Leone avrà la possibilità di inserirsi nel corso del match e falsare il risultato. Credo che chiunque dotato di buon senso sappia che questa eventualità è altamente probabile. Mi auguro solo che la vittoria di uno o dell'altro siano ineccepibili, senza interventi esterni che possano determinare l'esito dell'incontro premiando chi avrebbe in realtà perso. Questa è la mia unica speranza."

Quando tornerai a calcare il ring, chi sarà il tuo obbiettivo?

Drago: "La domanda è talmente banale che non merita risposta. Cintura o non cintura, credo che tutti sappiate chi voglio affrontare nuovamente. Non vado oltre, direi che è stato detto tutto."

Ma...due parole sulla tua relazione con Artemis?

Drago: "Ribadisco, è stato detto tutto."

Drago stringe la mano dell'intervistatore e se ne va, mentre viene mandata in onda la pubblicità che anticipa l'inizio di The People's Choice.

WBFF WRESTLING PRESENTS...
THE PEOPLE'S CHOICE
01/05/2015
@Portland (Oregon)


Taggart: Benvenuti, nella città americana preferita da word...Denny Leone!
Kokone: Stavi per dire qualcos'altro...
Taggart: No no, volevo dire città dove è nato Denny, nonchè sua città preferita!
Kokone: Ho sentito un word...
Taggart: Si...parola, intendevo parola!
Kokone: Ok! Comunque ha fatto bene il pubblico a scegliere questo magnifico stadio, che tanto rimarrà inutilizzato fino all'anno prossimo visto che i Blazers sono già stati eliminati!
Taggart: La parola non sarà contenta.
Kokone: Già!
Taggart: Ma parliamo di ciò che conta realmente, la Wbff! Ecco la card di questo straordiario evento scelto da voi del pubblico:

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WBFF WORLD TAG TEAM TITLES (??? MATCH): Cazadores (c) vs John Kratos and Michael McFarry

(FANS BRINGS THE WEAPON MATCH): Felix Owens vs Robert Dumas

DESPERATION IRON MAN TITLE (??? MATCH): Time (c) vs Sheenan

KoF (or QoF) TITLE MATCH (30 MINUTES, 6 REFEREES, FALLS COUNT ANYWHERE, NO ELIMINATION, THE LAST WINNER IS THE NEW CHAMPION): Crashindenton (c - to be defined) vs Slythered vs Skyblue vs Mackall vs Jumala vs Neith vs Artemis vs McFist vs Mortimer vs Yksi vs Kaksi v Sean X vs Jack Leone vs Malcolm Clark

MAIN EVENT FOR THE UNDISPUTED HEAVYWEIGHT TITLE(TLC Match): Aaron Kirk (c) vs Denny Leone

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Salone Suma Vej di Portland - Oregon, conosciuto come "La Balera."

Un gruppo di anziani balla a passi di Valzer polacco, John Kratos è in tuta da addestratore quando un uomo con il vestito (giacca e cravatta) fa il suo ingresso.

John: "Continuate a ballare, ragazzi!"

Il Greek Warrior va dall'uomo con il vestito, di cui non ci viene svelato il volto.

??: "Non sapevo che lei facesse questo lavoro, Mr. Kratos."
John: "Amo reclutare nuovi adepti in quel grande mistero che è la Danza. Questo vuol dire essere uno dei due componenti dei J@M."
??: "Mr. McFarry la sta aspettando all'esterno."
John: "Grazie, Adam, digli che lo raggiungo subito."
?Adam?: "Se dici il mio nome, smetto di essere un personaggio misterioso, tanto vale inquadrare il mio volto."

L'uomo con il vestito è Adam Picker, ring announcer ed intervistatore della WBFF Wrestling. Elegantemente, si aggiusta la cravatta ed esce dalla sala.

John: "Si è fatto tardi, riprenderemo questo allenamento domani!"
Anziano (con marcatissimo accento dell'Oregon): "Bièn, andùma a durmì ca le s'è fat tàrd."

Il Greek Warrior vede Michael McFarry girato di spalle, con lo sguardo rivolto verso un porto immenso.

Michael: "Sai cosa mi piace di questa città? La pubblicità! Non c'è un mare, eppure mi basta guardare un cartellone pubblicitario per sentirmi davanti al mare, posso respirare il suo odore ed immaginarmi oltre centomila persone che bevono insieme la McFarry's (True) Irish Beer."
John: "Lo sai che è un poster politico anti-immigrazione?"
Michael: "Certo, mi ha dato una bella idea. Fornire una McFarry's Beer ad ogni immigrato appena sbarcato in 'Murica potrebbe essere un buonissimo slogan pubblicitario."
John: "Cosa ci fai qui davanti alla balera? Hai pure mandato Adam Picker ad avvertirmi che eri qui. È strano per te muoverti in luoghi così lontani dalle tue faccende di Business! Sai, ci conosciamo da quattro settimane ma già riesco a capire in anticipo i tuoi pensieri. Eppure, non riesco a decifrare il senso della tua presenza qui ed ora."

L'Irish Multimillionaire si volta verso il compagno dei J@M. Sembra una scena classica da fiction televisiva a bassi costi di produzione, l'aria di un tubo di scarico rende mossi i capelli dell'irlandese, che fissa il suo tag team partner prima di rispondergli.

Michael: "La verità, John, è che da quando io e te siamo diventati partner io sono diventato una persona diversa. Prima commettevo brutte azioni perché rifiutavo di mettermi in contatto con il mio lato femminile, ma ora ho scoperto di essere sensibile e altruista."

L'Irish Multimillionaire si siede su una panchina, accavallando le gambe in maniera sensuale.

Michael: "Oh John, sapessi da quanto tempo aspettavo un uomo come te che mi salvasse. Che ne dici se scappiamo insieme e andiamo a combattere vestiti da drag queen in Messico? Non mi interessano più i miei affari, non mi interessa più il potere."

John Kratos osserva commosso McFarry.

Michael: "Io e te insieme. Il divertimento come obiettivo. La WBFF, e le etichette che ci avevano assegnato, alle spalle."

I due compagni di squadra si abbracciano mentre osservano con gioia il porto dinnanzi al mare (cartellone pubblicitario), una scritta alla moda, giovanile ed accattivante di colore giallo compare sullo schermo.

Anche i J@M bevono la McFarry's Beer. 99.9% birra irlandese, 0.01% birra piacentina.

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Siamo nel bagno del camerino del Luckyman.
Vediamo Garet Jax entrare dalla porta con un mano un vecchio stereo ed un cd; lentamente lo appoggia su di un mobile da toilette, lo collega alla presa e lo accende.
Apre la custodia del disco, sembra essere un vecchio verbatin masterizzato all'interno di un cofanetto originale di un'artista di sesso femminile che non si riesce a distinguere, prende il cd e lo inserisce.
Dapprima smanetta con l'apparecchio di riproduzione musicale, utilizzando il sempre vecchio e caro metodo “Paf”, ovvero due botte in prossimità del cono delle casse e quindi la regolazione a casaccio del volume, si sentono sintetizzatori pop a tutto volume e qualche cassa ultra amplificata, degna rappresentazione della loud war musicale dell'ultimo ventennio.
Jax clicca almeno sei volte il pulsante per selezionare la traccia, si ferma sulla numero 7, si sentono un paio di schitarrate di pop-rock del peggior stampo, il Luckyman inserisce anche il repeat sulla traccia scelta. Parte “Lucky” di Britney Spears.
Garet si avvia verso lo specchio posto sopra il lavandino, fischiettante, quindi lascia scorrere dell'acqua tiepida e si ricopre le guance ed il collo di schiuma da barba.
Sciacqua il rasoio, con poca cura elimina i peli superflui ed in pochi secondi termina l'opera di rasatura, piuttosto approssimativa; si pulisce i residui di peluria e schiuma con un asciugamano azzurro, quindi squilla il suo cellulare. Risponde-
-Pronto?
-Mister Jax, è la sua segretaria, dalla direzione WBFF mi informano che alla porta del suo camerino sono presenti delle fans, ha l'autorizzazione a lasciarle entrare e permanere per pochi minuti.
-Grazie tesoro, possono restare pochi minuti perché altrimenti ti ingelosisci?
-Hanno mediamente 16 anni, fai poco lo spiritoso.
-Gelosa...
CLAC.
-Le donne- sospira sognante Jax posando il telefono; infila rapidamente una maglietta nera, quindi uscendo dal bagno esclama un “Avanti!” senza troppa convinzione; dallo stereo parte per la seconda volta “Lucky”, la telecamera segue Jax, mostrandoci l'entrata di quattro adolescenti, delle quali un paio si presentano con facepaint di un diamante sulla guancia destra e delle fascette per la fronte molto anni 80 con scritto a penna il nome del Luckyman.
-Cosa posso fare per voi, giovani donzelle?
Seguono urletti isterici, saltelli scomposti sul luogo e le ragazze che balbettanti porgono le loro locandine di “Una Desert Eagle Per L'Ispettore Jax!” da autografare al wrestler. Sarebbe troppo facile fare allusioni o facili battute erotiche sul modo di porsi delle giovani, perciò le eviteremo.
Mentre è intento a firmare, dal corridoio si sente un rumore di passi accompagnato dal tintinnare di una catena.
Jax si distrae, alza lo sguardo, ma dall'uscio semiaperto riesce solo a percepire un'ombra.
Riabbassa gli occhi, continua a firmare e dopo pochissimi secondi sente bussare: il suo capo ritorna eretto, sull'uscio appare Claudio Cazador.
Le adolescenti si ammutoliscono, una di loro sospira sognante accarezzandosi lievemente l'alto addome, ma è prevalentemente il silenzio a regnare.
Il Cacciatore punta le dita a pistola verso Jax, quindi sorridente e scherzoso mima i lgesto di uno sparo.
Il Luckyman annuisce e ghigna, quindi si rivolge alle sue giovani fans: -Signorine, è stato un piacere trascorrere questi pochi minuti con voi, ma temo che ora dobbiate lasciarci soli, dobbiamo discutere del nostro match!
Mugugnanti e lamentose, le ammiratrici escono dallo spogliatoio, l'ultima di queste riserva uno sguardo languido al Cacciatore, salutandolo con un “Ciaooo” sospirato e gemente, che trascina dietro di sé oltre che gli ormoni della ragazza, anche la porta del camerino.
Dal bagno si sentono un paio di schitarrate, è ripartita per la terza volta “Lucky” di Britney Spears.
-Carina come canzone, dovresti usarla come nuova theme entrance- sfotte il bounty hunter.
-Ci stavo pensando, ma è troppo retrò, mi ci vuole qualcosa di più moderno.
-Hai provato con Katy Perry?
-Buona idea, ci farò un pensiero.
-Comunque, sai perché sono qui?- taglia corto El Cazador, mimando nuovamente il gesto della pistola.
-Perché è il momento del cannone?- esclama Jax portando la sua mano destra dietro l'orecchio sinistro di Cazador, e ritirandola indietro con in mano un joint a 4 filtri estratto come con un gioco di prestigio.
-Bingo!- risponde il wrestler di Sparks, mimando ancora una volta lo sparo.
Jax lo accende, dà quattro tirate rapide ed espelle ingenti quantità di fumo, quindi passa la torcia al tag team partner; egli mima lo stesso identico modus operandi, prima di aprire un nuovo discorso.
-Pensi che questa sarà l'ultima canna che ci facciamo nei camerini?- chiede quasi preoccupato El Cazador.
I Cazadores si guardano, quindi scoppia una fragorosa risata, dopo la quale è Jax a prendere la parola.
-Senti, ma prima di entrare hai per caso visto qualcuno davanti al mio camerino, anche se di passaggio?
-Solo quattro gallinelle- risponde il Cacciatore passando il testimone al Luckyman.
Il wrestler di Las Vegas fa altri quattro tiri rapidi, quindi è di nuovo il turno del bounty hunter.
-Devo andare, ho una questione da sbrigare- esclama Jax, facendo l'occhiolino a Cazador ed apprestandosi ad uscire mentre quest'ultimo si accinge ad espirare il primo tiro, limitandosi ad annuire.
Jax esce, Cazador lo segue con lo sguardo, mima nuovamente il gesto della pistola, stavolta con uno sguardo più serio; la risata che ne segue rende solo più enigmatico da decifrare il suo gesto, troppo serio per essere uno scherzo ma troppe volte ripetuto per essere una minaccia.
Squilla il cellulare del Cacciatore.
-Pronto? Ciao sorellina! Come va?
La telecamera sfuma.

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Un tavolo di legno elegantemente intarsiato.
E’ parzialmente in ombra.
Poggiato su di esso, un libro. Rilegato in pelle decorata, dall’aria importante.
L’inquadratura si avvicina con vigore alla copertina del volume, la scritta al contrario rende difficile decifrarne il titolo.
Due mani sbucano dall’ombra, con lentezza quasi snervante girano il tomo ad onor di telecamera.
Una sola parola incisa sulla pelle che lo ricopre.
Chambers.

“Questo è un diario.
Quest’oggi non sarà la mia faccia a trasmettervi un messaggio, sarà la mia voce a condurvi fra le Camere che caratterizzano il mio passato.
Vergate su carta dal giorno in cui mi sono reso conto che la mia vita stava prendendo una piega diversa, si stava evolvendo, stava mutando.
Sono eventi. Emozioni. Conoscenze.
Il sottoscritto, infine, si espone.”

Le mani di Felix Owens, unica porzione di corpo che si riesce ad intravedere dall’ombra che lo avvolge, ruotano nuovamente di 180 gradi il volume - affinché il ragazzo del Nevada possa procedere nella lettura.
Una nuova inquadratura esattamente posizionata al di sopra dell’uomo, e direzionata nel medesimo verso dello sguardo di Owens, diviene padrona della scena.
Agli occhi degli spettatori, ora, soltanto le pagine, le dita del Master of Chambers che le voltano con calma, la sua voce a trascinare in un labirinto altrimenti di impossibile risoluzione.


Giugno 2011

Un divano verde è divenuto la bara dei miei sogni.
Seduto su di esso, pur non essendo presente al momento della chiusura dell’accordo, ho percepito perfettamente l’istante in cui le penne hanno solcato con il loro inchiostro la casella della firma.
Penne come pistole, hanno sparato contro quel caleidoscopio che doveva essere il mio futuro e lo hanno disintegrato.
Io non c’ero.
Ma mi sono sbriciolato.



Tratti incerti, c’è un’emotività sbagliata in quelle parole, in quelle prime parole che aprono un diario finora secretato.
Le mani di Owens voltano pagina.


Luglio 2011

Sono trascorsi 26 giorni dalla vendita della Dinastia Owens.
I casinò non sono più cosa nostra.
Ciò che ritenevo il mio trono, è stato smantellato e ceduto - lasciandomi a guardare lo strato polveroso che copre il piedistallo su cui ero certo mi sarei issato nel prossimo futuro.
Ho abbandonato tutto.
Mi sono allontanato da casa, dai nostri possedimenti, dalla nostra Las Vegas.
Non ho salutato
[una parte del testo è resa illeggibile da un’umidità che pare riconducibile a lacrime] in viaggio al di fuori degli Stati Uniti.
Ho dovuto conoscere l’ambiente che mi circondava per poter cercare di aprire strade che mi permettessero di conoscere l’ambiente che ho dentro di me.
Non è facile ma avverto nel profondo che non ho altra soluzione che questa.
Il mondo è un immenso edificio e come tale è provvisto di corridoi che conducono a porte che conducono a camere.
Camere.
Camere.
Cam
[ancora una volta un alone ondulato non consente di leggere una porzione di testo]
concetto difficile.
Mi sono sentito come una statua di sabbia, una volta prosciugata basta un piccolo tocco e si sgretola irrimediabilmente.


Le mani di Felix Owens si irrigidiscono proprio mentre pronuncia le ultime parole, dopodiché con un rapido movimento la mano sinistra rientra nell’ombra e ne esce con una penna stilografica. Celermente scorre le pagine del diario, dal numero di foglie che vengono voltati si deduce che il Maestro delle Camere ha scritto parole su parole nell’arco dell’ultimo quadriennio: finalmente, le prime pagine bianche, non ancora increspate dall’inchiostro asciugatosi. Posando la punta della penna sul foglio intonso…


In un fulmineo momento del 2015

Mi sono infine reso conto di non essere una statua di sabbia,
ma una solida statua di pietra…


Mentre il Master of Chambers continua nella stesura delle più recenti memorie,
le telecamere sfumano.

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Kokone: “John, facciamo che questo è il main event e andiamo a casa.”
Taggart: “No.”
Kokone: “E dai.”
Taggart: “No!”
Kokone: “Ti faccio quella cosa coi piedi che ti piace tanto...”
Taggart: “Non so di cosa tu stia parlando!”
Kokone: “Neanche se ti do il mio 55 pollici curvo 4K della Samsung?”
Taggart: “Ma quello è il mio televisore, El.”
Kokone: “E non lo rivuoi?”
Taggart: “Brutto bastardo!”

WBFF World Tag Team Championship: Cazadores vs J@M [Steel Cage match]

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World Tag Team Championships


Mentre Taggart e Kokone fanno partire un accenno di rissa, parte One di Mary J. Blige e Bono! Un purista intransigente nel pubblico urla che era meglio l’originale degli U2. Un membro dell’IRA, spinto dalla voce di Bono, si fa esplodere, ma la regia riesce a coprire il rumore con i pyros e nessuno si accorge di nulla. Michael McFarry e John Kratos sembrano passeggiare per la rampa, McFarry fa il segno della cintura verso il pubblico. Viene inquadrata la Steel Cage, appesa sopra in ring. Il terrorista dell’IRA, sopravvissuto all’esplosione ma leggermente ustionato sul mignolo destro, fugge appena vede le sbarre. Ma è arrivato il momento dei campioni! Risuona il Green Hornet Theme, theme di Cazador e dei Cazadores. Ma è Garet Jax a entrare per primo, a sollevare la cintura ed esaltarsi. El Cazador se ne sta più in disparte, niente taunt né atti teatrali. E una imperturbabile poker face stampata in volto. I due consegnano le cinture all’arbitro Franklin Aloisio, che mostra la posta in palio ai quattro lati del ring. La gabbia viene calata.

DIN DIN DIN!

I Cazadores da un lato e i J@M dall’altro. Clinch fra John Kratos e Claudio Cazador, Clinch fra Garet Jax e Michael McFarry! L’Irish Multimillionaire rifila una ginocchiata sull’addome del Luckyman, mentre Kratos e Cazador continuano nella prova di forza... John Kratos spinge il Bounty Hunter contro la gabbia! E il wrestler di Sparks rovescia le posizioni! Cazador molla la presa per assestare una gomitata verso il testone pelato del greco! SBAM! McFarry ha chiuso una Hammerlock... PROVA LA RIEN NE VA PLUS DI FELIX OWENS!!!!! McFarry vuole colpire Jax con la finisher del suo storico rivale! Ma subisce un Northern Lights Suplex! Claudio Cazador nel frattempo è invece vittima della reazione di John Kratos: Big Boot! Ma il cacciatore di taglie manda il piedone del Greek Warrior a impattare contro la gabbia! E poi mette a segno una Powersl... NO! John Kratos non si muove e METTE A SEGNO UNA POWERSLAM A SUA VOLTA!!! MANDANDO CAZADOR CONTRO LA GABBIA!!! E poi si precipita contro Garet Jax...
ROLL-UP!

1...
2...
NO!!!

John Kratos si rialza immediatamente, ma il Luckyman è più veloce: Drop Toe Hold e STF! McFarry interrompe subito, ma Claudio Cazador prende in consegna l’irlandese caricandoselo sulle spalle e portandolo all’angolo! Serie di Shoulder Block di Cazador, che poi prende la rincorsa... e va per uno Splash! NO! McFarry scivola via e prova lo School Boy Pin:

1...
2...
NO!

Garet Jax colpisce John Kratos con un Headbutt, poi prende slancio alle corde... Back Body Drop di John Kratos!!! MA GARET JAX CARPIA IN ARIA E SI AGGRAPPA ALLA GABBIA! Inizia a salire per evadere! Il pubblico esplode per il gesto atletico del Luckyman! John Kratos lo raggiunge di corsa e si aggrappa al wrestler di Las Vegas per tirarlo giù! Jax si tiene ancorato alla gabbia, John Kratos continua a tirare... Jax lo scalcia via e, compreso che non è possibile evadere in questo momento, si getta sul Bald Basterd con un Crossbody... E VIENE PRESO AL VOLO! Fallaway Slam di John Kratos!!! McFarry prova a tenere Cazador a terra con una Ground Headlock... MA CAZAODOR SI SOLLEVA DA TERRA E SOLLEVA L’IRLANDESE! Straordinaria dimostrazione di forza! Spin Out Powerbomb di Cazador!!! MA JOHN KRATOS PROVA A SORPRENDERLO CON IL SUO LAST BREATH!!! E VA A VUOTO! CAZADOR ABBRANCA IL GRECO PER LA CAZADOOOOOR CHOKESLAAAAAM!!!! Break del wrestler di Sparks, che si rivolge nuovamente a McFarry... che però sorride. Cazador lo guarda come se fosse pazzo, e magari non ha neanche tutti i torti. STOMP AL VOLTO DELL’IRLANDESE! SBAM! E tentativo di pin:

1...
2...
NO!

Tentativo di schienamento stavolta su John Kratos:

1...
2...
NO!

Anche Garet Jax è di nuovo in piedi, in questo frangente i Cazadores hanno il controllo della contesa. Jax dà disposizioni, indica John Kratos, Cazador lo aiuta a rialzarsi, lo spinge alle corde... DOPPIA CLOTHESLINE DI JOHN KRATOS! NO! Entrambi i Cazadores riescono ad evitare! DOPPIO FLAPJACK CONTRO LA GABBIA!!!!!! Ripresa esterna, il capoccione di John Kratos ha vissuto giorni migliori. Poi i due circondano McFarry... PIOGGIA DI STOMP! McFarry reagisce come se gli stessero facendo il solletico – a parte il fatto che gli si è aprto un taglio sul labbro. Claudio Cazador rialza anche McFarry... e chiama la BOOM! HEADSHOT! Cazador corre alle corde... BOOOOOM!!!! HEAAAD... McFARRY SCIVOLA ED EVITA IL CALCIO! Cazador si volta di scatto... DUBLIN DAMAGE!!! Garet Jax va però a segno con un Dropkick ai danni dell’irlandese! McFarry non cade, ma barcolla verso la gabbia, Garet Jax si rialza per andare a finirlo... ma viene abbrancato alle spalle da John Kratos! CREEPING CHAOS!!! McFarry ringrazia e INIZIA A SCALARE LA GABBIA! John Kratos si mette a guardia! Claudio Cazador si rialza e corre verso McFarry, ma il Greek Warrior lo trattiene per i capelli! Garet Jax è ancora a terra e non può dare man forte al compagno! McFarry è quasi in cima, la strada sembra in discesa... Cazador si divincola... BOOM! HEADSHOT CONTRO LA PARETE DELLA GABBIA! Che si scuote... E McFARRY PERDE L’EQUILIBRIO APPENA PRIMA DI METTERE LA GAMBA OLTRE LA SOMMITÀ DELLA GABBIA! L’irlandese riesce a non precipitare e resta aggrappato alla parete ma deve risalire! Cazador combatte ancora con John Kratos... ma Garet Jax è in piedi! Prende la spinta alle corde con uno springboard... e vola! SPRINGBOARD DROPKICK CHE RAGGIUNGE LA SCHIENA DI McFARRY!!! McFarry viene schiacciato contro la gabbia e crolla al tappeto! Garet Jax prova lo schienamento!

1...
JOHN KRATOS INTERROMPE!

Cazador afferra John Kratos alle spalle E LO GETTA A TESTA BASSA CONTRO LA GABBIA! Garet Jax scuote la testa e rialza McFarry... LO METTE IN POSIZIONE DI DOUBLE UNDERHOOK PILEDRIVER!!!! THE LAST LUCK! THE LAST LU...

Prepare yourself for the worst, it's coming soon
I believe in those foretold prophecies of doom
They say the end is close, it's coming fast
Not every single one of us is gonna last


Garet Jax molla la presa e si prepara all’assalto, McFarry riprende a ridere! Sapeva che nel momento del bisogno Völkermord sarebbe intervenuto! Il capo della sicurezza corre in direzione della gabba per scalarla... ma inciampa. Ha chiaramente fatto finta, come il peggior Neymar. McFarry aggrotta le sopracciglia, e chiaramente smette di ridere. Völkermord urla di essersi rotto la caviglia e chiama del supporto medico. Tutti e quattro i partecipanti al tag team match osservano esterrefatti la scenetta messa su dal nativo di Berlino. McFARRY PROVA A SFRUTTARE LA DISTRAZIONE ED EVADERE!!! MA CAZADOR LO RAGGIUNGE!!! McFarry ha avuto tempo per riposarsi e sale a una velocità quantomeno decente... ma Cazador sfrutta la sua altezza per afferrargli la caviglia e bloccarlo sul posto! E LO TIRA GIÙ! McFarry riesce ad atterrare in piedi, ma è preda facile.
CAZADOR CHOOOOKEEEELAAAAAA... NOOOO!!!! In volo McFarry afferry il braccio di Cazador portandolo al tappeto... e fa per chiudere una Crossface!!! Cazador rimane in ginocchio e lotta per non essere chiuso nella manovra di sottomissione, Garet Jax è tenuto all’angolo da John Kratos!

Fuori dalla gabbia, i paramedici hanno portato una barella, Völkermord viene sollevato di peso da cinque paramedici e posizionato su di essa. McFarry osserva la scena infuriato, ma continuna a tenere Cazador nella Crossface... finché il wrestler di Sparks non riesce a piantare una suola per terra e sollevare McFarry... per sbatacchiarlo ripetutamente contro la gabbia!!! SBAM! SBAM!!! SBAAAM!!! McFarry riesce a scendere dalle spalle del Cacciatore, Cazador prende slancio alle corde.
BOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!!! HEAD... NOOOOOO!!!!! JOHN KRATOS LO INTERCETTA CON UN LAST BREATH!!!!!! A SEGNO! A SEGNO! A SEGNO!!!!! Cazador crolla sul mat, John Kratos si lascia cadere su di lui per schienarlo.

1...
2...
3!!!
3!!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!
KICK-OUT! KICK-OUT!

John Kratos abbassa la testa e si lascia scappare uno sguardo ammirato verso il Bounty Hunter. Ma urla che è ora di finirla! SOLLEVA CAZADOR SULLE SPALLE PER LA FEEL THE PAIN.
FEEEEEEEEEEEEEEEEL
THEEEEEEEEEEEEEEEEE
PELÉ KICK DI GARE JAX.
John Kratos crolla all’indietro, Cazador gli finisce sopra! PIN!

1...
2...
McFARRY INTERROMPE!

L’irlandese prende Jax per i capelli... POSIZIONE DI BUSINESS CLASS!!!! Ma Claudio Cazador alle sue spalle lo abbranca! German Suplex di Claudio Cazador, Neckbreaker di Garet Jax applicati contemporaneamente. McFARRY È A TERRA!!! John Kratos è di nuovo in piedi, colpisce Claudio Cazador con una serie di pugni e lo manda alle corde con un’Irish Whip.
Errore madornale.
Jax corre e si sistema a carponi alle spalle del Greek Warrior. Preso slancio alle corde, Claudio Cazador può mettere a segno la sua mossa più letale.
BOOOOOOOOOOOOOOOOOM!
HEAAAAAAAAAAAAAAADSHOOOOOOOOOOOOT!!!!!!!
Kratos carambola sulla schiena di Jax, Cazador inizia a scalare la gabbia! E DALLA CIMA SI LASCIA CADERE CON UN DIVING LEG DROP!!!!! E IN CONTEMPORANEA GARET JAX METTE A SEGNO UN LUCKYSAULT!!!!!!
BOOM! HEADSHOT! + BIG SHOT!!!
Perfettamente eseguita. Claudio Cazador trattiene Michael McFarry mentre Gare Jax schiena John Kratos.

1...
2...
3!!!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui

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Immagini che ci portano nel backstage, in uno stanzino buio che, faticosamente, possiamo riconoscere come uno spogliatoio. La luce scarseggia, filtra da finestre quasi completamente oscurate, ed illumina (si fa per dire) due sedie aperte.
Il tipo di sedie che, da queste parti, siamo soliti considerare oggetti contundenti. Armi che ora, prestate nuovamente alla loro primordiale funzione, ci appaiono ironiche e fuori contesto.
Come una parola ripetuta troppe volte sembra svuotarsi del suo significato.

Un paio di secondi.
Il tempo per familiarizzare con la scena, per far accettare ai nostri occhi un bianco e nero naturale. Una mancanza di colori che è al tempo stesso mancanza di una fonte di luce. Il tempo sufficiente affinché i nostri occhi possano riconoscere la sagoma che lentamente si siede su una delle due sedie.
La sagoma di Robert Dumas.

Il bastardo è già in tenuta da combattimento e, nel sedersi, assume una posizione contrita. Lo schienale non pare servirgli. Si accomoda sulla sedia ed è già con il busto inclinato davanti, verso l'altra sedia.

“Ti ringrazio perché avevo estremo bisogno di questo confronto.”

Confronto?

“Soprattutto alle porte del nostro match di stasera.
Sentivo la necessità di parlarti, faccia a faccia, per parlare di ciò che da qui a pochi minuti andremo a fare.”


...

“Voglio che tu lo sappia. The People's Choice, per me, è un appuntamento estremamente importante. È una sera che ho sempre apprezzato perché porta con sé un carico di significati sconosciuto a qualsiasi altro evento di questa promotion.
Amo The People's Choice perché è la sera della democrazia. La sera in cui la tirannide delle nostre storie e dei nostri risentimenti si piega al volere di un fattore esterno. Una giuria suprema che è altra rispetto a noi.
In questa notte, siamo potenzialmente liberi da ogni vincolo.”


Dumas continua a parlare alla sedia vuota.

“Siamo stati bravi io e te, lo sai?
Siamo stati talmente bravi da piegare questa giuria esterna e da costringerla a giocare alle nostre regole. Così bravi da fissare la nostra sfida decisiva proprio nella notte in cui avremmo potuto fare tutto.
Avremmo potuto lottare per il titolo mondiale.
Avremmo potuto ambire a tutto.
Ed invece siamo soli, su quel ring, per la resa dei conti. Per quello che, entrambi, volevamo da tempo”.


...

“In fondo è da qui che è iniziato. Da questa stessa notte, pur collocata in un altro tempo. Da quest'evento, ma in un altro luogo. Qui abbiamo incrociato il nostro percorso per la prima volta. Qui ci siamo conosciuti ed abbiamo iniziato a frequentarci.”

La voce del bastardo ha un tono sussurrato e confidenziale.
Come se parlasse con un amante o un figlio.

“Anni fa, vincendo il titolo mondiale in una sera come questa, ho gettato le basi per conoscerti.
E quando dopo un solo mese quel titolo l'ho perso, per mano tua, ormai era già tutto scritto. Non c'era più nulla da fare.
Da quella piccola scossa è nata la valanga.
Da quell'incontro sono scaturite le sconfitte, la fuga ed infine l'insoddisfazione.
Quell'insoddisfazione che si è celata dietro ogni successo della mia intera carriera.”


Dumas si prende una piccola pausa.

“Tutto è colpa, o merito tuo.”

Osserva ancora una volta quel posto vuoto.
Quel silenzio che gli risponde.

“Quello che andiamo a fare questa sera è chiudere la nostra storia, una volta e per tutte.”

...

“E sì, lo so. Sono anni che continuo a dirti questo. Sono anni che fingo di aver finalmente trovato il bandolo della matassa; anni che assicuro di aver trovato la risposta alle tue domande.
Ma stavolta, stavolta è diverso. Questa è la Sera.
Questa notte so di avere il pieno controllo della situazione.
So di avere davanti a me l'occasione che capita una sola volta nella vita.
Vedo la redenzione offerta sotto forma di un match, vedo il riscatto e l'opportunità di cancellare la madre dei miei fallimenti in una sola notte.
Anni di fatica per una sola, dannatissima, vittoria. Ed è un'occasione che non voglio, non POSSO farmi sfuggire.”


Scuote il capo, lentamente.
Scacciando prima da un lato, poi dall'altro, l'idea di un fallimento.
L'idea di una sconfitta contro Owens, questa sera.

“Non posso fallire. Perché questa redenzione mi è stata offerta da quella volontà e da quella giuria che, per prima, mi aveva concesso il titolo del mondo anni fa.
Non posso fallire e non per loro. Ma per me. Per tutto quello che Robert Dumas significa per me.
Così come quel titolo non lo vinsi per loro, ma solo ed esclusivamente per me.”


Adesso annuisce.
Altrettanto lentamente.

“Quello che andiamo a fare questa sera è chiudere il cerchio.
Ogni singola componente di questo cerchio, stasera, non sarà sola, ma porterà con sé qualcosa.”


...

“Il pubblico porterà le armi.
Felix Owens il suo labirinto di camere.
Io porto te.”


...

“Rabbia.
Vendetta.
Insoddisfazione.
Robert Dumas.
Felix Owens.
Porterò te, che sei questo e molto altro.”


Il bastardo si prende un secondo di silenzio.

“Una sola notte per poi dirci addio.”

CAMERA FADES
[Modificato da wordlife85 01/05/2015 20:41]