Chris Fable si aggira nel backstage con il documento di title shot 24/7 ancora in suo possesso. Il cantastorie pare molto tranquillo, ma va in giro armato delle sue catene Hansel e Gretel. Tuttavia, ecco arrivare un gruppo di aggressori, si tratta dei membri della Royal Ownage Eddie Evans ed Alfonso. I due partono con un pestaggio selvaggio ai danni di Fable, ma il wrestler indietreggia e sfugge loro.
Evans: “presto, Baluba, fagli male”
Alfonso: “vieni qui che ti strappo via la title shot e ti lascio in perizoma, bastardo”
Fable riesce a sfuggire loro e svolta l’angolo.
SBANG!
The Jackal stende Fable con una STANDING CLOTHESLINE dall’altra parte dell’angolo del muro (ndCITH: in pieno stile Bud Spencer!) ed estrae un fazzolettino dalla tasca della giacca, appoggiandola sulla bocca del #1 contender.
Evans: “ma che gli stai facendo?”
Alfonso: “lo ucciderai?”
Evans: “prenderai possesso della sua mente?”
Jackal: “lo addormento con il cloroformio…”
Evans: “bah, che banalità. Come nei film, sarebbe stato più scenico un intervento con fuoco e fiamme, angeli mascherati in cerca di vendetta e tante acrobazie come quelle che so fare io, l’Emblem Of Wind”
Jackal: “fuma meno e chiudi la bocca, Eddie. Ho fatto quello che il boss ha richiesto”
Alfonso: “che ne dici di passare a me la title shot? Gliela porto io al boss”
Jackal: “passarla a te? Ma se appena vedi una piscina ti butti dentro come un cagnolino!”
Evans: “lo sciacallo ha ragione. C’è una sola persona che può tenere la title shot, ovvero il Genetically Awesome, colui che per natura è destinato a possedere questa title shot!”
Jackal: “sentite, con tutto rispetto ma non mi fido di voi due idioti, perciò terrò questo documento di carta per tutta la sera, affronterò Nick Porter, lo getterò sulla barella e lo consegnerò a Filitov al termine dello show”
Alfonso: “vabbè, allora vai a farti slajare, tutta questa fatica per niente!”
Il titantrone della WBFF si accende facendoci apparire l’immagine di...
...un foglio di carta!
Esatto, un foglio con sopra tutta la card di Survivor of the Ring!
Ma la cosa ha vita breve date che il foglio...
*RIIIIIIIIIIP*
...viene strappato in due davanti alla telecamera.
Dietro di esso compare ora la figura di SIN.
“Ecco come sono venuto a sapere di quello che mi aspetta, un foglio appeso fuori dalla porta con scritto il mio nome e il mio avversario...
...Danny Barbaro...
...sono certo che molti stasera, o domenica, parleranno del come e del perchè vinceranno il torneo.
Ognuno ha un obiettivo o un nemico, ma non io.
E non mi interessera averlo, per me il povero Danny non è diverso da qualsiasi altro wrestler che poteva venirmi opposto e vincere il torneo non mi importa più di quanto mi importi di stringere un titolo attorno alla vita.
L’unica certezza che posso darvi, l’unica cosa che è bene che sappiate, è che tutti quelli che incrocierò sulla mia strada durante il Survivor of the Ring, sia solo Barbaro o qualsiasi altro, avrà quella notte per sempre impressa nella memoria, così come rimangono impressi gli incubi.”
E sul primo piano della maschera del wrestler cubano le immagini sfumano.
Le telecamere si spostano nel backstage, probabilmente siamo in uno spogliatoio, l’unica fonte di luce nella stanza è una candela. Un uomo siede affianco ad essa: è Jeff Hygthler che sta seduto su una sedia a dorso nudo. Sta fissando la telecamera ma il suo sguardo è come vuoto, inespressivo.
Il silenzio riempie la scena e sembra non dover mai finire quando improvvisamente…
JH: il buio mi avvolge, le tenebre, il dolore, miei compagni da sempre, sono dalla mia parte. Portò contare sui miei più forti alleati, finalmente potrò usare tutto ciò che mi ha torturato per tutta la vita, tutto ciò che mi ha oppresso adesso starà dalla mia parte, finalmente otterrò tutto ciò che merito, finalmente sarò ricompensato per la mia vita nell’ombra. Il mio momento è giunto finalmente raccoglierò ciò che ho seminato…
Sylvia Madison sta per entrare nel suo camerino, appena apre la porta trova di fronte a sé un gigantesco cesto di rose, Sylvia sembra abbastanza compiaciuta e va a vedere cosa c’è scritto nel bigliettino
“Alla donna più sexy della WBFF, McF”
Sylvia non capisce chi possa essere, ma subito dopo bussano alla porta, è Michael McFarry
McFarry: “Ehilà bellezza, ci si reincontra, l’ultima volta che ci siamo visti non mi hai trattato molto bene, ma come vedi dal mio omaggio floreale io sono un uomo che perdona le belle donne”
Sylvia: “A cosa devo questa tua visita?”
McFarry: “Beh, non so se hai notato ma dall’ultima volta che ci siamo visti è cambiato qualcosa, ora io sono dalla parte dei russi e finalmente ho le opportunità che merito, abbiamo pure una sorta di alleanza con quel vecchio che tu dovresti conoscere bene…………… Jack Leone, ma ormai alla sua età non può più fare molto”
Sylvia: “Si ho visto, e allora?”
McFarry: “Io stavo pensando che io sono un uomo di successo, tu sei una donna di successo ed insieme saremmo una bella coppia”
Sylvia: “Non ti è bastato il rifiuto dell’altra volta?”
McFarry: “Rifletti Sylvia, tu sei una donna vincente e non puoi stare in una stable che ormai è allo sbando, ormai Crystal e Jack non contano più niente, la vera stable dominante è la Royal Ownage, tu devi unirti a noi, se lo farai potremo dominare insieme la WBFF”
Sylvia: “vedi, Mikey, sei un uomo incredibilmente eccitante, al punto che potrei finalmente accettare la tua proposta. Quando sei entrato qui dentro, per me eri soltanto un adolescente alla prima esperienza, non potevo essere la donna vissuta di turno pronta a sciuparti vivo, ma ora le cose sono diverse. Ti ho visto diventare adulto, ora il tuo profumo è quello di un uomo esperto… in tutti i sensi. Sei cresciuto, Michael, ed in te vedo soltanto un uomo”
McFarry: “Senti hai impegni per domani sera? Possiamo andare al Golden Paradise, è uno dei ristoranti più lussuosi che ci sono, poi sono molto amico col proprietario”
Sylvia: “certamente, a patto che non vada a finire come la scorsa volta…”
Jeff soffia e spegne la candela mentre l’inquadratura si perde nel buio.
Taggart: “torniamo seri perché ci aspetta una sfida massacrante”
Lover: “slaje!!!”
Kokone: “sì, è un match incredibile quello che ci attende. Shagrath e SIN finora hanno avuto due debutti a cinque stelle in WBFF, hanno portato soltanto successi nel proprio tornaconto personale”
Fregna: “slaje!!!”
Otto: “e questa sera ci sarà posto soltanto per uno di loro, stiamo per scoprire chi vincerà”
Shagrath vs SIN
“The Haunting” dei Testament accompagna l’ingresso di Saul Izan Noriega, in arte conosciuto come SIN. L’Hardcore Masked Nightmare proveniente dalla Cuba fa il suo ingresso in grande stile e si prepara ad affrontare un avversario di primissimo livello. E’ poi il tempo dell’arrivo di Shagrath sullo stage mentre la feroce “Versus The World” delizia le sue gesta. Lo svedese si prepara a combattere, sarà sicuramente una sfida massacrante.
Otto: “da questi due wrestlers mi aspetto un tripudio di violenza”
Otto ha ragione, la sfida sarà sicuramente brutale, infatti i wrestlers sono pronti a combattere ed il Referee Eric Adams dà il via al match.
LET’S GO!!!!!!!
I due lottatori studiano le rispettive mosse e Shagrath, sfruttando il suo bagaglio tecnico, scatta in avanti e cerca subito di afferrare il rivale, tuttavia viene respinto dal potente avversario, che lo schianta all’indietro. Noriega sfrutta la distanza per colmarla con un BIG BOOT FROM HELL, allungando il piede destro senza però riuscire a colpire l’avversario, che si spinge alle corde per evitare l’attacco. Il lottatore svedese ha quindi un leggero vantaggio e si spinge verso di lui, eseguendo una potentissima SPINEBUSTER. Il rumore dei 200 kg di SIN si avverte in eco nell’arena, il pubblico sembra veramente apprezzare un boato del genere. Shagrath si approftta del rivale a terra per eseguire il Bridging grounded double chickenwing, meglio conosciuto come CATTLE MUTILATION. SIN emette un urlo, ma è chiaramente un inno di battaglia, si intravede nel volto del lottatore il desiderio di reagire ed uscire da questa tecnica di sottomissione alquanto devastante. Con la propria forza bruta, Noriega si libera, scaraventando via l’avversario per poi riprovare ad eseguire il BIG BOOT FROM HELL. Questa volta il wrestler colpisce il bersaglio e SIN viene schiantato al tappeto, è un momento di grandissimo impatto. SIN scende dal ring in cerca di un’arma e trova un tirapugni, compiacendosi della scoperta. Il lottatore poi ritorna sul ring.
Otto: “oh, oh, oh, ma quello è un tirapugni”
Fregna: “però con quella forma potrebbe anche essere uno di quegli strumenti sadomaso che si infilano sulle dita per poi…”
Otto: “ascolta un esperto, quello è uno strumento diabolico che permetterà a SIN di trasformare questa farsa in un vero match di Wrestling”
Fregna: “e qual è il tuo concetto di Wrestling?”
Otto: “violenza, sofferenza, ma soprattutto SANGUE A VOLONTA’!!!”
Il desiderio di Daniel Otto sembra infatti avverarsi, poiché SIN imprime il tirapugni sul volto nordico di Shagrath, che si ritrova in grandissima difficoltà, trovandosi con la fronte che inizia a colare liquido rosso. SIN non si ferma, vuole provocare una lacerazione alla pelle del rivale, un intervento degno di un chirurgo. Shagrath però reagisce e va per un FRONT FLIP NECKBREAKER, che connette con maestria, riuscendo così a spezzare la serie di pugni consecutivi dell’avversario. Il wrestler sembra ormai sul punto di chiamare la B15, ma non riesce a sollevare il rivale, così deve lasciar perdere il suo intento. Questo permette a Noriega di recuperare le forze e respingere l’assalto del rivale. CHOKESLAM IMPROVVISA CHE FA SCHIANTARE SHAGRATH FUORI DAL RING. E’ un colpo tremendo, SIN solleva le braccia ed emette un altro urlo, scendendo anche lui per tornare ad attaccare l’avversario. Il wrestler lo carica sulle spalle per eseguire la F5, il tornado di forza 5, puntando però a far cadere Shagrath con le gambe verso l’angolo. Tuttavia, il wrestler avrà sicuramente visionato lo stile di lotta di Noriega ed infatti cerca di reagire, sapendo qual è il suo scopo. La maestria tecnica dello svedese emerge ancora una volta, permettendogli di spingere il cubano contro lo stesso angolo che voleva utilizzare come un oggetto contundente.
Taggart: “dobbiamo ammettere che Shagrath tecnicamente è il numero 1”
Otto: “ma chisseneimporta della tecnica, io voglio il sangue!!!!!!”
SIN sembra soffrire per l’impatto del colpo ricevuto ed il rivale è pronto a rendere felici i fans dell’Hardcore, estraendo da sotto al quadrato una CROCE al neon, ovvero quattro tubi al neon legati fra di loro a forma di croce. Il lottatore la utilizza sulla schiena del rivale.
CRAAAAAAAAAAASH!
Dolorosissimo, SIN pare infatti risentire di questo danno estremo. Shagrath lo riporta sul ring, ma improvvisamente avviene qualcosa di imprevisto. “WAR” Mikko Jamsen ed il manager Michael Daemon fanno il loro ingresso. Il membro dell’Apocalypse porta con sé una grossa struttura di puro acciaio, come se si trattasse di una versione in miniatura della gabbia di un Hell In A Cell. Jamsen si avvicina al ring e Shagrath non può più attaccare SIN, ma anzi si concentra sull’avversario. NOOOOOOO, DURISSIMO COLPO CON LA SBARRA D’ACCIAIO ai danni dello svedese. Daemon applaude il suo protetto, che striscia la sbarra sul sangue del rivale per intingerla di rosso, poi la innalza in cielo. Jamsen si allontana dal ring insieme al suo manager, ritornando nel backstage mentre Daemon invece rimane ad osservare dal tavolo di commento.
Taggart: “eh, ma non si fanno queste cose, sempre interferenze, qual è lo scopo?”
Daemon: “lo scopo è uno solo: MIKKO JAMSEN VS SHAGRATH… FIRE HELL IN A CELL MATCH. E la sfida sarà a Survivor Of The Ring, non ho nient’altro da aggiungere”
Il manager lascia di stucco spettatori ed annunciatori, poi va a raggiungere Jamsen per rientrare definitivamente nel backstage. Intanto, SIN solleva l’avversario e va per la SIN CITY. LA CIUDAD DEL PECCATO E’ CONNESSA A PERFEZIONE VERSO L’ANGOLO!!! Ormai manca soltanto lo schienamento, è perfin troppo facile grazie all’intervento di Jamsen. Eric Adams è pronto a contare.
1………………
2………………
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vittoria di prestigio per il wrestler cubano, Mikko Jamsen è stato assolutamente determinante. Ora SIN appare come uno fra i favoriti al successo nel Survivor Of The Ring.
Vincitore: SIN
