| | | OFFLINE | | | Post: 1.020 Post: 1.015 | Registrato il: 18/02/2007 | Età: 106 | Sesso: Maschile | Handler | Desperation Iron Man Champion | Avernus | |
|
28/09/2007 23:21 | |
sailorluisa, 28/09/2007 22.41:
io non sono contro la convivenza more uxorio: ognuno faccia quello che crede...siamo liberi no?
ma devo essere sincera, no non credo nei pacs, per un semplice motivo: si vuole convivere? ok. avere gli stessi diritti di chi è sposato? no, perchè secondo me si perderebbe (o si è già perso) il senso del matrimonio. non ci si vuole sposare in chiesa? benissimo, c'è il matrimonio civile che ti da tutti i diritti e i doveri che si vuole.
ecco perchè credo siano inutili, almeno per le coppie etero.
io direi invece di accelerare i tempi per ottenere il divorzio (non la separazione, condizione anche riconosciuta dalla chiesa cattolica, ma che non è sufficiente per risposarsi) in modo tale che chi ha intenzione di prendere nuove nozze sia più avvantaggiato, e non deve aspettare tantissimo tempo, in cui vive in more uxorio e intanto non ha diritto a certi diritti come una coppia sposata.
ecco io credo che così sarebbe meglio.
che poi i parlamentari abbiano agevolazioni, beh in questi giorni con il fatto dell'aereo di stato abbiamo avuto tantissimi esempi.
ripeto: per chi ha intenzione di fare le cose come si deve, e prendersi le proprie responsabilità, le opportunità ci sono (matrimonio civile: ci si può sposare, separare, risposare quante volte si vuole.
per quanto riguarda quello che ha detto dibbio: famiglia tradizionale o meno le litigate ci saranno sempre. quindi i valori possono esserci come no: dipende dai genitori. non è che uno che si sposa, ha figli, litiga e divorzia è peggiore o migliore di un altro che non si sposa, ha figli, litiga e si lascia.
le litigate in casa mia sono il nostro pane quotidiano: senza credo che non sarebbe così la mia famiglia...eppure i miei dopo 26 anni di matrimonio stanno ancora qua...
esatto |
|
|