Piacere, sono il maestro toscano dell'arte del trombare eheheheh

---

Scritto da: Goroshi 06/07/2007 23.19
non è affatto vero...

---

L'unica cosa che la religione è un (pallido) effetto placebo. Lo dimostra il fatto che anche il più fervente cattolico teme la morte. Non dovrebbe essere così. Io stimo i buddisti, che cercano nella loro religione/filosofia di vita la loro via e non hanno paura di morire, perchè credono in una nuova vita o nel Nirvana finale. Il cattolico invece di fronte alla possibilità di morire, se la fa sotto. Io ho paura della morte, ma in questo caso è coerente: temendo il nulla, cerco di sfuggirlo. Perchè anche un cattolico teme l'oblio? Non dovrebbe affatto...

---

Scritto da: Goroshi 06/07/2007 23.32

Chi crede in Dio non vuole solo un caprio espiatorio: serve anche per se stessi. Cercano benessere, speranza. Oltretutto chi studia le religioni comprende anche che fa riflettere la gente.

---

se devo essere sincero, lo vedo un po' debole come pretesto, anche perchè io da iconoclasta quale sono pongo l'amico immaginario, Dio, Babbo Natale e esseri del genere tutti sullo stesso livello, ovvero quello di personaggi "fantasiosi" inventati per stare meglio e, nel caso di Dio, trovare un capro espiatorio per le proprie frustrazioni e i propri fallimenti...

rispetto la tua opinione e ripeto che con queste mie affermazioni non voglio offendere nessun credente, semplicemente sono il mio parere da dissacratore come ho detto prima...

---

Scritto da: stivi handler 06/07/2007 23.34


L'unica cosa che la religione è un (pallido) effetto placebo. Lo dimostra il fatto che anche il più fervente cattolico teme la morte. Non dovrebbe essere così. Io stimo i buddisti, che cercano nella loro religione/filosofia di vita la loro via e non hanno paura di morire, perchè credono in una nuova vita o nel Nirvana finale. Il cattolico invece di fronte alla possibilità di morire, se la fa sotto. Io ho paura della morte, ma in questo caso è coerente: temendo il nulla, cerco di sfuggirlo. Perchè anche un cattolico teme l'oblio? Non dovrebbe affatto...

---

Anche io stimo i buddisti ma... il cristianesimo pensa a questa vita, non alla prossima. In teoria, c'è la resurrezione.

---

Scritto da: Goroshi 06/07/2007 23.38
Anche io stimo i buddisti ma... il cristianesimo pensa a questa vita, non alla prossima. In teoria, c'è la resurrezione.

---

Non conosci bene il cristianesimo. Ed è proprio questo che lo differenzia dall'Ebraismo e dal Calvinismo: il fatto di vivere questa vita IN FUNZIONE della prossima. Per Ebrei e Calvinisti, invece, esiste la predestinazione e stop.

---

Scritto da: HHHThegame 06/07/2007 23.36


se devo essere sincero, lo vedo un po' debole come pretesto, anche perchè io da iconoclasta quale sono pongo l'amico immaginario, Dio, Babbo Natale e esseri del genere tutti sullo stesso livello, ovvero quello di personaggi "fantasiosi" inventati per stare meglio e, nel caso di Dio, trovare un capro espiatorio per le proprie frustrazioni e i propri fallimenti...
rispetto la tua opinione e ripeto che con queste mie affermazioni non voglio offendere nessun credente, semplicemente sono il mio parere da dissacratore come ho detto prima...

---

Ti dovrei chiedere: con quale nome tu chiami Dio? (domanda però di teologia)

---

Scritto da: stivi handler 06/07/2007 22.25


Ci sto dando una guardata, ma direi che è fatta bene.
Parla di sessualità in maniera informata e non "cattolica". Aggiungerei: FINALMENTE!

---

sul fatto o non fatto bene non discuto, ma pensa uno ke si presenta alla maturità, davanti ai suoi prof, tra cui uno ke fra poco vive in chiesa (quello d'italiano), un'altra ke è sbiancata e poi è diventata paonazza (quella di diritto), e il resto ke non sapevano ke scoppiare a ridere oppure bocciare sto qua...
ma a parte tutto non credo ke sia molto sano di mente fare una cosa del genere, o t pare?


ovviamente noi fuori (lui era il primo di quel giorno e io l'ultima sdeng) ke sapevamo tutto eravamo a piegarci in due dal ridere, più ke altro poi i prof dovevano far le domande sulla tesina..ed è lì ke è stato assurdo...

---

Scritto da: Goroshi 06/07/2007 23.42
Ti dovrei chiedere: con quale nome tu chiami Dio? (domanda però di teologia)

---

per me nn esiste alcun dio, dunque nn lo chiamo.
io penso nn esista nulla di ultraterreno, nè che esista nulla dopo la morte.

---

Scritto da: stivi handler 06/07/2007 23.40


Non conosci bene il cristianesimo. Ed è proprio questo che lo differenzia dall'Ebraismo e dal Calvinismo: il fatto di vivere questa vita IN FUNZIONE della prossima. Per Ebrei e Calvinisti, invece, esiste la predestinazione e stop.

---

appunto. Cosa puoi sapere di qualcosa di cui non sappiamo niente?

x quanto riguarda tutto l'argomento sulla religione ke è uscito fuori invece, me ne tiro via eheheh

---

Scritto da: HHHThegame 06/07/2007 23.43



per me nn esiste alcun dio, dunque nn lo chiamo.
io penso nn esista nulla di ultraterreno, nè che esista nulla dopo la morte.

---

Appunto. Le uniche persone che possono criticare una religione sono quelle che la conoscono profondamente.

---

Scritto da: Goroshi 06/07/2007 23.44
Appunto. Le uniche persone che possono criticare una religione sono quelle che la conoscono profondamente.

---

come nn detto non resisto devo rispondere


quindi in pratica dovrebbero criticarla i preti? e allora non lo faranno mai

---

Scritto da: Goroshi 06/07/2007 23.43
appunto. Cosa puoi sapere di qualcosa di cui non sappiamo niente?

---

Hai le idee un po' confuse, Goro, senza offesa, eh?
Lo sai benissimo, da Cattolico, cosa c'è.
L'Aldilà è una condizione imprescindibile della Chiesa cristiana. Abiurare questa concezione, significa cancellare dogmi come lo spirito santo, il peccato, l'Anima Mundi eccetera eccetera. Non puoi dubitare di una vita ultraterrena, se sei cristiano. Esci dalla costruzione teologica, e sei dunque tacciabile di eresia.

---

Scritto da: stivi handler 06/07/2007 23.40


Non conosci bene il cristianesimo. Ed è proprio questo che lo differenzia dall'Ebraismo e dal Calvinismo: il fatto di vivere questa vita IN FUNZIONE della prossima. Per Ebrei e Calvinisti, invece, esiste la predestinazione e stop.

---

ok, ma se c'è la predeterminazione (mi sembra di parlar di wrestling...) si annulla il libero arbitrio. cioè tu non sei più libero di fare le tue scelte, in quanto tanto tutto è già stato scritto.

---

Scritto da: Goroshi 06/07/2007 23.44
Appunto. Le uniche persone che possono criticare una religione sono quelle che la conoscono profondamente.

---

nn tentare di sviare il discorso dicendo che generalizzo che la vedo come una scusa un po' improvvisata per farmi passare dalla parte del torto...

riguardo al punto del nn sappiamo niente, mi chiedo come faccia tu a credere in una cosa di cui appunto nn si sa niente...
è un po' come firmare un contratto senza conoscerne le clausole..

---

Scritto da: sailorluisa 06/07/2007 23.46
come nn detto non resisto devo rispondere


quindi in pratica dovrebbero criticarla i preti? e allora non lo faranno mai

---

sui preti, meglio evitare. Per fare un esempio, Nietzsche conosceva profondamente la bibbia.