Fiamme

”Il mio nome è Jack Leone e tu sarai Psycho Roman. Diventerai il Wrestler più forte di tutti i tempi, te lo prometto”

Il fuoco arde maestoso nel camino. Il fumo sprigionato dall’ardore delle fiamme è una metafora della vita di Psycho Roman, sempre in fuga dalle difficoltà di quest’ultima, rappresentate dal fuoco.

Brucia: foto di mio padre. Del mio secondo padre.

Bruciate: ricordi di promesse mai portate a termine, di pensieri falsi dedicati alla mia persona.

Una cintura di coppia…

Un’inutile cintura di coppia.

Il sudore che ho versato per portare a termine il mio grande sogno per ora non ha portato i frutti che speravo. Alle arene dove lavoro osservo uomini giganti pompati fino al midollo che sollevano persone ancora più grosse per vincere un inutile pezzo di metallo.

Non avrei mai immaginato che la mia vita sarebbe girata attorno ad una cintura.

Una sporca cintura.

Ma ho fatto una scelta. Stavo per morire, lo so. Quel giorno il sangue mi bagnava il naso e potevo assaporare il suo sapore con la punta della lingua.

E poi quella visione. Quell’uomo in giacca e cravatta con la barba che mi avrebbe salvato la vita.

Roba da film commoventi di serie B, sì.

Ma i pianti non sarebbero finiti qui.

Tanti, troppi sacrifici. Per cosa? Per nulla. Jack è andato per la sua strada, io per la mia. Certe volte avrei preferito restare in quel marciapiede. Gettarmi da un ponte per liberare spazzatura dal mondo.

Piuttosto di continuare a vivere tra le fiamme dell’inferno.

Ma ora ho la possibilità di vendicarmi. Di dare un senso a tutto quello che ho fatto. Di porre rimedio a questa spiacevole situazione che si è creata.

Giustizia…

Soave musica per le mie orecchie.

Come dite? Io geloso di Jack Leone? Sì, sono fottutamente invidioso di quel montato che mi ha accudito per tutta la mia vita.

Tutt’un tratto avverto che le fiamme del camino si stanno spegnendo.

Mi sporgo per controllare, per poco le fiamme non bruciano il mio cuore.

Ma non possono. E’ già bruciato. Successe tanto tempo addietro…

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”Tu chi sei, allontanati straniero!”

”Calmati bambino, mi chiamo Jack Leone e sono il proprietario della WBFF. Stiamo cercando ragazzini come te che sanno lottare, tu sei nato in strada presumo dagli abiti che indossi e dal pallore del tuo viso, dimmi, ti piacerebbe venire in casa mia e farci due chiacchiere?”

”Hai cibo?”

”Tutto quello che vuoi”

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… in un umido pomeriggio d’estate.

E’ ora di spegnere queste fiamme.

In 3 secondi.

3 fottuti secondi.

Poi sarò di nuovo libero.

Jack Leone ha pedofilizzato Roman?

brucia, Roman, vero? Leone è un uomo che si lascia un po' andare a volte.
A parte gli scherzi, è veramente uno spot di alto livello, intensissimo sulla sfida fra Roman e Leone. Che battaglia.

splendido lavoro, l'imposizione della lunghezza poteva smorzarne l'essenza, che invece è rimasta intatta, merito di un grande handler!

sarà una sfida grandiosa, all'ultimo centesimo di voto!