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Post: 408 | Registrato il: 26/07/2006 | Città: ACCIANO | Età: 30 | Sesso: Maschile | Handler | King Of Fight | Brock Johnson | |
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  20/03/2007 22:20 | |
Anime in pena.
Anime in pena quelle dei personaggi famosi, così a stretto contatto con il bello, con il lusso, con il meglio di tutto quello che questa terra può offrire che alle volte si sentono in pena.
E mentre un mondo intero li invidia, loro invidiano il mondo intero, in una sorta di ciclo di gelosia che non può essere spezzato, per mantenere saldi gli equilibri tra la gente.
Uscire allo scoperto per un uomo di fama e potere, rivelando che vorrebbe lasciare tutto quello per cui ha sempre lottato, e nello stesso tempo per cui si è sempre beato e idolatrato, sarebbe come se uno scienziato un domani avrebbe la prova della non esistenza di Dio, sarebbe quindi rendere falsa una delle verità su cui il mondo si poggia da sempre.
Gli Imperatori negli anni passati dominavano le scene, lodati e invidiati dai loro sudditi.
E c’era chi nasceva Imperatore, e chi suddito, ognuno aveva il suo destino che non poteva scegliere, come le candeline di una torta di compleanno, difficilmente sei felice del loro numero, ma sei obbligato a spegnerle fino all’ultima.
Tutto questo, nell’immagine pubblica, tutto questo succedeva nella storia che si poteva narrare.
Ma una volta che il sipario veniva chiuso, ogni Imperatore e ogni suddito sapeva che il copione improvvisamente cambiava.
Bello, ricco, lussuoso, carismatico e cosi via, l’Imperatore, ma non per questo felice.
Non per questo la sua anima brillava come l’oro della sua corona.
Anima in pena, quella degli Imperatori, che essi siano dei secoli a noi passati, o di quelli contemporanei.
Anime in pena, che passano metà vita a volere ed ottenere tutto, per poi odiare quell’ultima candelina che devono spegnere per forza, cercando di riconquistare il nulla, sapendo che non gli era dovuto.
Devono spegnere quel numero di candeline, ormai sono obbligati.
Anime in pena che non riescono, ad un certo punto, più nemmeno a capire cosa devono fare nella loro vita, ormai non più comandata da loro.
Devono essere imboccati nelle scelte che spetterebbero solo e soltanto a loro, devono essere aiutati a capire cosa vogliono e cosa non vogliono, anime in pena.
Anime in pena, quella delle persona che troppo hanno ricevuto, e che mai potranno accontentarsi, per non sfaldare un mito, per far dormire sonni tranquilli al Signore, e a quello scienziato che così avrebbe più tempo per concentrarsi su qualche formula chimica.
“Allora, Brock, qual buon vento..”
“Qual buon vento..non fare l’idiota Connor!!”
“Dai…cos’è questa acido?? Sei un po’ di cattivo umore o sbaglio?”
Stessa storia, stesso posto, stessa ora.
Il legno era sempre lo stesso, i protagonisti pure, e nemmeno la poltrona in cuoio era cambiata a distanza di giorni.
Un Imperatore stava lì, a cospetto della sua coscienza, della sua anima in pena, che negli ultimi tempi aveva preso la forma di un distinto uomo sulla quarantina che rispondeva al nome di Dottor Connor.
“Connor…non mi piace questo tuo atteggiamento…lo sai benissimo perché sono qui…”
“Ok,ok, risparmiamo i convenevoli che da quanto ho capito non ti piacciono. Cosa c’è Brock?”
“Sempre la solita storia…ho vinto allo scorso PPV…”
“Ho visto, ho visto, complimenti…”
“Complimenti un cazzo!! A volte penso che dovrei davvero lasciare tutto..”
“Per fare cosa?”
“Non lo so…ed è questo il problema! Cosa può fare Brock Johnson se improvvisamente sparisse da telecamere e riprese?”
“Bè…una vita normale….”
“Non potrà mai essere così..per strada mi riconoscerebbero subito, e difficilmente Jack e Sylvia accetterebbero una rescissione del contratto così brusca e immotivata, per non parlare delle penali che dovrei pagare per rescindere gli sponsor che hanno investito su di me..”
“E’ così Brock…devi tirare avanti…”
“Tirare avanti…sto scoppiando! E come se non bastasse, la 360° Star sarà impegnata nuovamente, dopo parecchio tempo, in un match titolato, nei War Games di Last War..”
“La 360° Star…o Brock Johnson?”
“La 360° Star..se la vuoi mettere cosi…”
“Bè..ormai hai capito da solo che non puoi lasciare tutto. Sarebbe non solo difficile, ma anche inutile. Allora vai e tira avanti, vinci quel match, vinci quella cintura, riprenditi la scena..”
“Ba..vittorie…titolo del mondo..attenzioni su di me…non so se sono pronto a riprendere questo ritmo, faccio già fatica a tenere la mediocrità in qui sono ora in federazione…”
“Non sei pronto? Ma sei obbligato Brock…a questo punto, visto che non hai niente da perdere, cerca di vincere, o no?”
“Non avrò niente da perdere, ma non ho neanche i motivi per farlo, stimoli 0, capisci Connor?”
“Davvero mi stai dicendo che un match così prestigioso non ti dà più stimoli?”
“Si…te lo sto dicendo..”
“Va bene, ma cambiamo discorso…ti dispiace dirmi chi saranno i tuoi avversari?”
“Umpf…fammi ricordare…ci saremo noi del NDS, quindi io, Dumas e Owens..”
“Fermati qui!!”
“??”
“Allora…e poi c’è anche…Bruce…Borgetti..o sbaglio?”
“Si…esatto…”
“Dimmi di lui….simbolo indiscusso della WBFF, amato dai fans per la sua storia, tralasciando gli atteggiamenti face o heel, ok. Ma per Brock Johnson, chi è Bruce?”
“Bruce…e ci sarebbe un libro da fare su di lui. Prima maestro, ai tempi in cui ero un subordinato nel NDS, lui era un leader. Poi lo cacciai, ero io il leader, lo avevo battuto, umiliato, tolto la cintura, praticamente cancellato!”
“E lui?”
“E lui ha saputo rialzarsi, poteva dire addio per sempre a testa alta, nonostante la sconfitta, darei oro io adesso per avere un opportunità del genere, e invece lui ha preferito rimettersi in gioco e riottenere successi su successi, dalla Rumble alle cinture di coppia, e ora rieccolo al comando di una stable…sembra non si stanchi mai di essere al comando, al centro di tutto..”
“Hai detto che pagheresti oro per aver l’opportunità di lasciare tutto a testa alta che ha avuto lui??”
“Si….Connor…si! E invece lui l’ha buttata al vento, non è mai pago, e gli piace ciò. Io invece sto odiando di non poter mai essere pago..”
“Lo invidi Brock?”
“Si..”
“Era un maestro all’inizio?”
“Si…poi l’allievo ha superato il maestro all’interno del NDS, e ora si è creato una nuova stable..”
“Insomma..sa sempre godersi i suoi successi!”
“Io invece li sto disprezzando..”
“Bè…lo invidi vero Brock? Lui ha quella ingenuità un po’ bambinesca di sapersi godere ogni cosa, senza mai stufarsi…”
“Forse…si…”
“Devi ritrovare quella ingenuità Brock..per poterti godere ogni piccola cosa che fai, senza essere costretto ad ottenere sempre di più. Bruce non è piu il leader della stable dominante della WBFF, Bruce non è più il campione del mondo, ma è a capo di una sua stable, è campione di coppia…e come pensi che sia? In pena come te?”
“No…si vede che è felice di quello che fa..”
“Bene..chi è in stable con Bruce?”
“Cray..e Pixero..”
“Pixero…?”
“Pixero è molto che è in federazione…ma credo sia la prima opportunità importante che abbia in carriera..”
“Bè…come un verginello alla sua prima volta…sarà esaltato come pochi..”
“Bè forse si. Non lo giurerei, ha quell’aria da mostro e quella passione per le fiamme che difficilmente sapresti leggere le sue emozioni, ma credo che dietro la scorza sia proprio cosi…un verginello alla sua prima volta..”
“Pensa quanto lui non vede l’ora di quel match…che tu invece speri non arrivi mai..”
“Già..beato lui…che devo dirle Connor..”
“Immagina per un momento..Brock Johnson..la prima volta che ha avuto la possibilità di lottare per il titolo del mondo…quando fù?”
“Freezing Evolution 2006..”
“Come andò?”
“Un tonfo…eliminato.”
“Ci rimasi male?”
“Ovvio Connor!! Ma prima del match devo dire la verità..ero esaltato e sicuro di vincere…come..”
“Come un verginello alla sua prima volta..”
“Si…come Pixero..”
“E ti è tanto difficile pensare ad ogni match come la prima volta? Ritrovare quella voglia di lottare per il gusto di farlo? Quella voglia di sognare e fantasticare prima del match? Quell’amarezza post sconfitta che ti spinge a dare il massimo la prossima volta…”
“Non lo so…forse si..mi è difficile..”
“Prova a farlo..prima di ogni match…pensa che sia il tuo primo match, prova a pensare che prima di quel match Brock Johnson, la 360° Star…nemmeno esisteva…forse ti può aiutare..”
“Baa…mi suona tutto così complicato..”
“Cray..”
“Cosa c’entra adesso?”
“Non è la terza componente della stable?”
“Ah…si..si..”
“Come mai questo scalpore quando hai sentito questo nome?”
“Cray…mpf…ci vorrebe davvero una vita per raccontare solo qualche mese della nostra storia..”
“Nostra…uMm…credo di aver capito..”
“Già..”
“E ora? Cosa pensi di lei?”
“Cosa penso? Tante tante brutte cose…che purtroppo si mischiano a tante belle…quindi non saprei spiegarglielo…”
“Non ti stimola averla come avversaria?”
“Stimola di sicuro molto più a lei…io l’ho già affrontata e sconfitta, di sicuro avrà desiderio di vendetta..”
“Quindi dici che lei lotta per vendetta?”
“Vedi Connor..Cray è un fiume in piena. Sempre. E’ stata trattata male da me, dal NDS, dalla federazione anche, che mai gli ha dato un’opportunità per il titolo che forse…”
“Forse?”
“Forse merita da molto tempo…ma non l’ha mai avuta..per colpa mia..”
“Darà tutto lei stessa per questo match…lei si che ne ha di motivi e di stimoli per lottare..”
“Si, lei si. Tiene la sua rabbia tutta dentro, e quando scoppia, con la sua aggressività e la sua tenacia…annulla pure la sua femminilità…è come..se diventasse un uomo in certi momenti sul ring..”
“Classico comportamento. Tenere tutto dentro per poi tramutare tutta la rabbia quando c’è ne bisogno, usa le ingiustizie verso di lei come arma per offendere. Brock..tu a cosa pensi quando sei sul ring?”
“A nulla, non vedo l’ora che tutto finisca..per tornamene a casa, e magari sfogarmi con qualche ex..”
“E tutto questo disagio che hai dentro? Lo tiri fuori solo quando devi pagarmi?”
“Idiota..”
“Pensa un attimo…Cray..una donna che tiene testa agli uomini..come fa? Dici che lo fa perché nel ring tira fuori ogni goccia di rancore che tiene chiuso dentro…è una bomba..”
“Si…mi spaventa quando fa questi ragionamenti però Connor..”
“Non sai quanto mi spaventi tu, Brock!! Comunque…dentro di te, dentro la tua anima in pena…quanto rancore, quanto disagio hai??”
“Parecchio…ma non riguarda nessuno…odio me stesso, odio la vita che purtroppo io mi sono costruito e da cui vorrei scappare..”
“E se provassi, una vfolta entrato sul rin a buttare tutto fuori? Ogni colpo è un colpo alla tua insoddisfazione, non hai un avversario davanti…hai la tua stessa vita infelice..”
“Forse questo dovrei…almeno passo quella mezz’oretta di match meglio…mi sfogo…”
“Prova Brock…prova…e ora dimmi di Leone…”
“Leone…quali dei due???”
“Indifferente…”
“I Leone, the masters of ego…Jack Leone si sà, è un malato di protagonismo, e da quando Denny lo ha perdonato sta diventando la copia esatta del padre…”
“Detto da Brock Johnson, suona proprio male…”
“Bè..forse si…”
“Uno degli uomini più egocentrici della storia che accusa i Leone di peccare di egocentrismo….contorto,no?”
“Si, Connor hai ragione tu, ma non me ne frega niente!! Rimane il fatto che i Leone orami sono due figli di puttana pronti a tutto pur di essere al centro dell’attenzione, e posso giurare che a nessuno dei due freghi qualcosa della cintura, lottano per far vedere che sono i migliori, lottano per avere la prima pagina dei giornali sportivi il Lunedì, lottano per poter vedere le loro faccie insopportabili aprire il sito WBFF…”
“Un po come fai tu..”
“Come facevo…ora se posso evitare certe cose sarebbe meglio..”
“Ma non li puoi evitare Brock..tu sei una Star a 360°, sei un figlio del destino, sei colui che dovunque è andato ha saputo raggiungere il massimo…”
“Tutti questi complimenti Connor? Mi preoccupi!”
“No Brock…questi sono solo cose che ti sei sempre detto da solo…perché Brock puoi dire quello che ti pare dei Leone..ma tu sei della loro stessa famiglia…sei un egocentrico..e lo sei sempre stato fin da piccolo..”
“Fin da piccolo? E tu che ne sai Connor, mi conosci da un mese più o meno!”
“..”
“Connor??”
“Em…B…Brock…faccio il mio mestiere…mi sono informato..”
“Non mi convinci..”
“E a me non convinci tu caro Brock…dov’è finito quell’amore per te stesso che ti spingeva a sentirti sempre superiore agli altri?”
“Già..dov’è finito?”
“Dovunque sia ritrovalo..ritrova quella fetta di narcisismo che ti caratterizzava per il quale combattevi..perchè per quanto prima ti interessasse di cinture o premi…alla fine..posso immaginare quanto godevi a poterti beare di te stesso..a poter urlare al mondo che Brock Johnson era il migliore..”
“Non posso nasconderlo…ero un montato del cazzo..”
“No…Brock..sei un montato del cazzo, sei un malato di egocentrismo proprio come i Leone…diciamo che ti solo scordato come si dimostra…”
“Si…ma mi spieghi che voleva dire quel “mi sono informato?”
“E Maximo?”
“Maximo? Credo anche lui stia dalla parte della Leone’s Family..”
“Esatto….parlami di lui, non ti fermare..”
“Maximo…quando io sono arrivato era il Main Eventer per eccellenza, Bruce stava prendendo pian piano fama, ma era lui il beniamino del pubblico..”
“Poi?”
“Poi non ha saputo tenere il passo delle nuove leve, da me a Bruce a Denny..e per altri motivi ha lasciato il wrestling..”
“Ed ora..rieccolo qua…”
“Già..sembra aver ritrovato la voglia di lottare grazie a Jessica Leone, cose che a me non importano…sono superiore a lui e lo so, cosi come lo sono tutti gli altri partecipanti al match..”
“Cosa ti fa dire ciò?”
“I fatti. Maximo è stato il leader della prima WBFF, prima che noi arrivammo a togliergli la scena. H avuto anche lui dei grandi avversari, Destroyer, Black Devil, tutta gente che non è la nostro livello..”
“Cosa fanno questi Main Eventer ora?”
“Destroyer è GM ad Estreme Hell, Devil è sparito e non si sa che fine abbia fatto…”
“Maximo?”
“Maximo…è nel Main Event..”
“Quando sa già che coloro che lottavano ai suoi tempi hanno scelto altre via, ammettendo forse la loro inferiorità nei vostri confronti…”
“Forse si..ma che c’entra desso?”
“C’entra che, stando alle tue parole, Maximo è forse il meno papabile vincitore dei War Games, e ancora più probabilmente è cosciente di questo…ma nonostante tutto non ha rifiutato il Match, non è sparito nel nulla, e non è dietro ad una scrivania..è in lotta proprio come te. E sa benissimo che non potrà vincere quel titolo, sa benissimo che non può ambire a più di tanto…ma è li, e non vede l’ora di prenderti a calci scommetto..”
“Bè avrà voglia di lottare..”
“Esatto!! Ed è proprio questo! Non ha niente da perdere, ma neanche niente da vincere. Salirà sul ring soo per una buona dose di violenza e di adrenalina, per poi tornare nella sua casa senza niente di più in mano, ma anche senza niente in meno. Ma tornerà soddisfatto, perché la sua voglia di confrontarsi e quell’adrenalina che ha sentiti in corpo gli basterà…”
“Bè…si accontenta di poco…”
“E non è proprio quello che vorresti fare tu?”
“Si..”
“Ti piace lottare Brock? Ti piace?”
“Diciamo…”
“Dumas…e Owens..rimangono solo questi due vero?”
“Si..”
“E, correggimi se sbaglio, per poter ambire al Titolo di Dumas, devi vincere insieme a loro due?”
“Si..”
“Quindi diciamo che non saranno tuoi avversari, la prima notte..”
“No, anzi…”
“Bè…il tempo a mia disposizione è finito, buon match Brock e buona fortuna!”
“Cosa cazzo dici Connor???Io sono venuto da te e lo sai bene perché e tu mi mandi via dopo avermi fatto parlare per ore dei miei avversari? Mi prendi per il culo o mi vuoi far incazzare?!?!?!”
“Brock…cosa volevi da me? Mica devo combattere io nel match!”
“Come cosa volevo? Non capisce che per me è un peso quel match?”
“Bè…non sei riuscito in quest’ora a trovare delle motivazioni per il Match?”
“Certo che no..”
“Sbagli…a me sembra che ne hai trovate abbastanza..”
“Che cazzo stai dicendo?!?! Quali sarebbero?”
“Bè…ti dice qualcosa la capacità di saperti godere ogni piccola cosa che fai, anche se non è il massimo?”
“…Bruce…”
“E il lasciare libero la mente e pensare ad ogni incotro come se fosse il primo, come se la tua vita stesse appena cominciando?”
“Connor?”
“Rispondi…”
“Ne avevamo parlato riguardo a Pixero…”
“Lascia stare ogni cosa che ti circonda, tieniti il tuo disagio e poi gettalo fuori, tramutalo tutto in rabbia, in violenza…lo sai fare anche tu Brock..”
“Si..”
“Come…”
“Come Cray..”
“ E il tuo Ego? Il tuo amore per Brock Johnson? La voglia di vincere e lottare solo per mettirti in mostra e bearti di te stesso?”
“Si…”
“Se più egomaniaco di quei due là..”
“I Leone..”
“I Leone…e ricordati che devi, per una notte dimenticare attriti e lottare al fianco di Dumas e Owens, per una notte saranno solo delle pedine da usare..”
“Il New Doom Sindacate..”
“E infine Brock…lotta, stringi i denti, fallo…solo per il piacere di farlo, solo per far alzare dalle poltrone diecimila persone eseguendo una 360° Bomb…senza scopo ne fine…lotta solo per il gusto di farlo, è il tuo mestiere, così come è il mestiere..”
“…di Maximo..”
“Esatto….sei ancora convinto di non avere motivi ne stimoli per i War Games?”
“No…diamine, No!”
“Li hai parecchi Brock, si chiamano Bruce, Crystal, Maximo, Leone, Pixero e il tuo caro NDS…sono le cose che hai eprso per strada…sono le cose che Brock Johnson deve ritrovare…”
“Si…cazzo…”
“Sono questo…e saranno davanti a te…in un ring!”
“Davanti a me in un ring…nel Main Event di Last War…”
“L’ultima guerra di Brock Johnson…la guerra contro se stesso e contro i suoi limiti, il suo disagio..”
“La guerra contro Bruce, Crystal, Leone, Maximo, Pixero e il New Doom Sindacate…”
“Che non sono altro che il tuo disagio…Brock…il mio tempo è finito…inizia il tuo…”
Il sipario si riapre.
Sotto il balcone, milioni di sudditi invidiosi stanno aspettando il proprio Re, che tarda a farsi vedere.
Una nuova spedizione di guerra è alle porte, il popolo vuole certezze, il popolo vuole vittorie, del resto il loro Imperatore glie le ha sempre donate.
Non può sbagliare, e dietro quel sipario si cela il sorriso dell’Imperatore, pronto e sicuro che la nuova spedizione sarà vittoriosa.
La gente no sa quanto sia in pena, in realtà il loro Imperatore dietro quel sipario, non lo sa.
Lo sa solo lui, ma non può dirlo.
Non può farlo vedere.
Deve uscire sorridente, gonfio in petto e con le labbra che già pregustano il sapore della vittoria.
Una volta finita la guerra, tornerà in solitudine, a dannare la sua già troppo sciupata anima.
Ma davanti al suo popolo, non può.
E non lo farà.
Alza la mano, Imperatore e prometti vittoria ai tuoi sudditi, alza la mano e guarda all’orizzonte il tuo ennesimo successo, e quando il popolo urlerà a gran voce il tuo nome sul campo di battaglia ormai quiete, con la classe e la finezza che ti contraddistingue alza la mano e saluta il tuo popolo, la battaglia più grande ti aspetta dietro il sipario, la battaglia contro te stesso.
Fallo per il fato, per il tuo popolo, per il tuo Dio che non vuole essere scomodato dal suo trono, per quello scienziato che mai diventerà famoso, per il tuo personaggio che non può vivere di sconfitte, ma soprattutto fallo per te.
Cosi è e sarà…la loro vita....Anime in Pena.
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