Fotografare è come uccidere

Venerdì 26 dicembre 2002

00:15 AM

Porto di New York City

TUUUUUUUUUU!!!

La Splendor è quasi entrata nella baia di New York, città che ha appena concluso i festeggiamenti del S.Natale solo da poche ore… quasi si riesce a toccare quell’aura di felicità che ha avvolto questa città… i bambini che scartano i loro doni, famiglie che scoprono il piacere di stare insieme… La Vecchia Signora.. colei che dall’alto illumina con la sua torcia questa pulsante città.. la statua della libertà con la corona sommersa di neve, sembra quasi avere un sorriso stampato sul volto.

Eccolo.. Mark Giuliani…è sul ponte di comando che sta salutando il capitano.. esce dalla cabina e prende la sua valigia.. ha un’aria molto vissuta.. d’altronde Mark, facendo il marinaio, il mondo lo ha girato in lungo e in largo… Ma questo è stato il suo ultimo viaggio… ormai ha una famiglia… deve mantenerla viva con la sua presenza.
All’improvviso uno squillo.. è il cellulare di Mark… sarà sicuramente la madre che chiamerà per sapere se sta bene e per fargli gli auguri di compleanno.. già.. oggi Mark compie 25 anni… eppure sembra quasi distaccato dalla situazione.. non si cura dello squillo insistente del cellulare.. il suo sguardo quasi glaciale si rivolge fisso verso la Statua della Libertà.. sta estraendo qualcosa dal taschino… è una macchina fotografica a rullino nikon… Mark è quasi estasiato dal paesaggio che si appresta a catturare.. Mark si appoggia alla balaustra del ponte e dopo lunghi attimi di ricerca dell’inquadratura giusta trattiene il respiro e scatta la foto. Un flash illumina la buia notte di New York.. il paesaggio è catturato… un’attimo della vita di migliaia di abitanti catturato con una semplice pressione di un dito.

Mark ripone ora la macchina fotografica nella sua valigia ed estrae il suo cellulare dalla tasca… esamina le chiamate senza risposta e richiama colei che lo ha chiamato… sua madre… Ellen Giuliani.. Mark appoggia il telefono alla spalla mentre si incammina verso la banchina…

Mark: Pronto Mamma?



Venerdì 26 dicembre 2002

00:20 AM

New York City, Casa Di Mark


Una luce si spegne nell’appartamento 22b ma una voce di donna continuava a sentirsi distintamente da dentro il suddetto appartamento.. quello di Mark…

Ellen: Allora Mark… sei arrivato a casa?
Mark: Si mamma… sto salendo le scale… ancora una rampa e sarò arrivato… non vedo l’ora di farmi una doccia calda e di infilarmi subito a letto..
Ellen: Bravo il mio ometto… guarda che domani voglio vederti in forma al nostro pranzo di famiglia… sei tu il festeggiato! Non ti sarai dimenticato del nostro pranzo vero??

Mark è arrivato sul pianerottolo… infila una mano nella tasca ed estrae da essa un mazzo di chiavi.. ne afferra una e con il cellulare sulla spalla si appresta ad aprire la porta d’ingresso

Mark: Certo che non mi sono dimenticato mamma!! Vengo ogni anno da te e da papà per festeggiare il mio…COM…PLE…ANNO….

???: BUON COMPLEANNO!!!!

Mark entrando vede tutta quella gente nel suo appartamento… In prima fila ci sono sua madre Ellen e suo padre Christopher che lo abbracciano con le lacrime agli occhi… in secondo piano molti amici d’infanzia di Mark, con i quali ha trascorso alcuni dei momenti più belli della sua vita.. e dietro a tutti questi individui c’era lei… la donna che gli sta accanto da 3 lunghi anni… Christy Giuliani.. sua moglie, che porta un vistoso pancione.. sarà almeno al 7°mese… Mark va da lei, le sussurra qualcosa e i due si baciano appassionatamente…
Christy: Buon compleanno tesoro mio… ho organizzato questa rimpatriata per il tuo definitivo ritorno a casa… spero sia stata di tuo gradimento… ti amo
Mark: Questo è il più bel regalo che un marito, un figlio… un padre possa ricevere… Ho qui i miei genitori… che mi hanno cresciuto e sopportato per ben 19 lunghi anni… Ho qui te Christy.. la donna con cui mi auguro di passare il resto dei miei giorni su questa terra… Ho qui il mio futuro figlio .. che porti nel tuo grembo… Ho qui i miei amici… con cui sono cresciuto… anche senza uno solo di voi io non mi troverei qui, oggi… commosso come un bambino davanti a voi… Famiglia mia!

Mark dopo questa frase è sommerso dagli applausi… dopo tutti si avviano in cucina per il taglio della torta e per brindare assieme…



2 ore dopo

Mark si alza dalla sedia e si dirige verso la porta di casa… la apre e saluta uno per uno tutti gli invitati fino a quando tutti non se ne sono andati, dopodiché chiude la porta alle sua spalle con due mandate di chiave e si ridirige in cucina per aiutare la moglie a mettere in ordine i piatti e i bicchieri utilizzati per i festeggiamenti…

Christy: Amore aspetta qui… ho una sorpresa per te…
Mark : Non mi muovo di qui tesoro
Christy : Ecco qui!!

Christy passa a Mark un’annuncio…

Christy: Non è fantastico Mark?
Mark: io…io….. sono senza parole Christy….Se vincessi questa gara… potrei diventare apprendista e aiutante nientemeno di Al Switoswky… il più grande artista fotografico della città!! Potrei unire il mio lavoro con la mia passione… che sogno fantastico… ti ho mai detto che ti amo Christy?
Christy: Almeno 35 volte in questa serata Mark..
Mark: Facciamo 36 amore…spero proprio di passare almeno le selezioni di martedì prossimo… Dovrò portare le mie due migliori foto.… C’è un solo posto disponibile e ci saranno moltissimi sfidanti… speriamo in bene…
Christy: Amore… stai calmo e vai a dormire… qui ci penso io…
Mark: Ok… buonanotte amore…
Christy: ‘Notte…

Augurandosi la buonanotte con un bacio, i due si dividono e Mark va a letto…Contro ogni sua previsione si addormenta quasi subito, lasciandosi alle spalle qualsiasi preoccupazione lo affliggesse…


Domenica 28 Dicembre

20:27 PM

Casa di Mark e Christy


Mark: Amore!! Cosa stai facendo??

Gridò Mark dal salotto

Christy: Sto guardando Nottingh Hill amore… ti serve qualcosa?

Rispose Christy dalla cucina

Mark: Mi servirebbe un’aiuto… non riesco a trovare fra tutte le mie foto una che possa essere la migliore… la seconda l’ho già scelta.. ma la migliore proprio non riesco a trovarla…

Christy afferra il telecomando, mette in pausa il videoregistratore e si incammina a fatica verso il salotto…

Christy: Spero che il piccolo arrivi presto… non ce la faccio più con questo pancione.. Vuoi che ti aiuti a cercare il tuo “Capolavoro”?
Mark: Il parere di una tale donna è sempre gradito…
Christy: Dai che i fai arrossire… piuttosto ora cerchiamo la foto.. quale foto hai scelto perora?
Mark: ho scelto quella che ho scattato alla statua della libertà la sera del mio arrivo…
Christy: potresti scegliere questa….

Il tempo passa e i due vanno a letto..


Lunedì 29 Dicembre

10:30 AM

Casa di Mark e Christy

Mark: Amore!!! Sono a casa!!
Christy: Allora come è andata?? Alla fine che foto hai presentato?
Mark: Ho presentato la mia foto e una che ho scattato questa notte…

Mark mostra a Christy la foto… è una foto di lei che dorme beatamente con una mano sul pancione….

Christy: Oh Mark!
Mark: e non è tutto…ho vinto la gara!!! Sono stato convocato a colloquio con Al per mostrargli tutti i miei lavori migliori!!
Christy: Sono così felice per te amore!!

Martedì 30 Dicembre

11:25 AM

Villa di Al Switoswky

Mark arriva a questa sontuosa villa con un taxi, dal quale scarica una ventiquattr’ore con i suoi lavori migliori da sottoporre al maestro.. Mark paga il tassista e si avvia verso l’ingresso della villa….

Mark: Buongiorno… sono il vincitore della gara indetta dal suo datore di lavoro Al Switoswky… vorrei vederlo per piacere…
Maggiordomo: Buongiorno a lei signore… prego.. le faccio strada

I due si incamminano verso il salone della villa dove ad attendere Mark c’è il celeberrimo fotografo Al Switoswky…

Mark: Buongiorno signore… è un onore conoscerla…
Al: Ragazzo… odio i salamelecchi… sei qui per mostrarmi le tue foto.. vediamole..

I due si siedono per esaminare i lavori di Mark….

Mark: queste due sono le foto che mi hanno fatto vincere il concorso…. La prima è mia moglie mentre dorme che tiene una pancia sul mio futuro figlio… l’ho intitolata Vita.. come le pare?
Al: …. Robaccia… vai avanti
Mark: Ehm si subito signore… questa invece è una veduta di New York dove sullo sfondo si staglia la statua della libertà innevata… a questa non ho ancora dato un titolo.. ma mi fa pensare come io con una solo pressione del mio pollice possa aver fermato la vita di migliaia di persone e averla racchiusa su pellicola… questo pensiero mi fa venire i brividi…
Al: Ragazzo… Se questi sono i tuoi lavori migliori ti conviene sparire dalla mia vista….. sono veramente orribili.. non sei degno di essere né mio aiutante né tantomeno mio apprendista.. e ora vattene… il maggiordomo ti indicherà l’uscita…
Mark: Ma signore…
Al: NIENTE MA RAGAZZO!! FUORI DALLA MIA PROPIETA!!
Mark: ORA MI STIA A SENTIRE!!! IO NON HO PERSO IL MIO TEMPO EPR VENIRE QUA A FARMI INSULTARE DA UN RICCO E GRASSO MAIALE QUALUNQUE… IO HO VINTO QUELLA GARA ED ESIGO IL MIO PREMIO… Mi insegni a diventare un vero artista… sarei solamente onorato di starle accanto mentre lavora…. Vedere la sua tecnica… è sempre stato il mio sogno…
Al: Hai fegato ragazzo… questo te lo devo riconoscere… e poi la tua riflessione sul fermare la vita con uno scatto mi ha fatto riflettere veramente… Sei assunto… comincerai da domani!
Mark: Dice sul serio signore?
Al: Ragazzo… a proposito.. come ti chiami?
Mark : il mio nome è Mark
Al : Bene Mark.. la prima cosa che dovrai tenere a mente per lavorare e imparare da me è… io non scherzo M-A-I!
Mark: Capito signore… a che ora devo essere qui domani?
Al: Sappi che ti allenerai con me fino a quando la tua tecnica non sarà degna del “Capolavoro” che ho in mente…potremmo anche impiegarci settimane… giorni… mesi.. anni e anni di appostamenti mattutini alla ricerca di foto sempre più mozzafiato… allora ci stai?
Mark: Sì… è questo che voglio fare…
Al: Ok… allora domani mattina dovrai essere qui puntale per le 04:30… gli uccelli si svegliano molto presto al mattino…
Mark: Uccelli?
Al: Il gradino più umile e faticoso della fotografia è il bird-watching… mi sembra un’ottima occasione per temprare la mente e il corpo, oltre che affinare la propria arte…
Mark: Ok signore.. D’altronde è lei il maestro…
Al: Già ragazzo mio… parole sagge…

Detto questo Al si incammina con Mark nei lunghi corridoi della villa a scopo di mostrargli tutte le sue foto migliori… e per spronarlo a diventare così un giorno…

Passano 3 anni

Venerdì 30 Dicembre 2005

08:00 Am

Casa di Mark e Christy

Mark: sai a cosa pensavo stanotte amore?
Christy: a cosa Mark?
Mark: pensavo se il tempo si potesse fotografare… Vedi… tu sulla pellicola imprimi un’attimo fuggente della vita di chi vuoi rappresentare… e quest’attimo rimane impresso per molto molto tempo… si possono anche imprimere stati d’animo… ma non saranno mai eterni… il tempo logora tutto.. ci logora dentro… logora le foto che servono a ricordare quando il tempo non ci aveva ancora deteriorato… guarda ad esempio questa foto

Mark estrae del portafoglio la foto che gli fece vincere la gara indetta da Al Switoswky… quella in cui Christy era incinta del loro primo figlio..

Mark: Te la ricordi… era quando ancora aspettavi Christopher jr… ora aspetti April… sembra che il tempo non sia cambiato di una virgola… ma io invece sono passati molti eventi.. alcuni belli e altri molto tristi… dalla nascita di Christopher jr alla morte di Christopher sr… ma osserva questa foto… ormai si sta sbiadendo.. e presto sarà talmente sfuocata che non si riuscirà a distinguere più nulla di quella foto… Solo tre anni fa ero un povero disperato senza lavoro con un hobby patetico con grandi sogni ed ambizioni… ora sto andando dal mio maestro per compiere il “Capolavoro” e ho un ottimo stipendio… ho una moglie e due figli… il tempo è veramente l’ingranaggio della nostra vita… volerlo rappresentare su pellicola è da folli… lo comprendo solo ora…
Christy: Wow… non avevo mai sentito un discorso così serio e profondo… amore da quando frequenti Al sei cambiato veramente molto dentro… a volte quasi non ti riconosco più…
Mark : Non preoccuparti amore… ora vado che sennò faccio tardi al lavoro… ad Al non piace aspettare…. Ci vediamo stasera.. ciao tesoro..
Christy: Ciao amore…

I due si salutarono con un languido bacio e Mark uscì di casa… scese le scale… aprì la macchina e si avviò ad andare incontro alla svolta più drammatica della sua vita…







2 ore dopo

Villa di Al Switoswky

Al: Bene bene ragazzo mio… sei stato un’allievo eccezionale questi tre anni… hai sviluppato delle capacità incredibili che io sono riuscito ad acquisire solo dopo moltissimo allenamento… tu possiedi un vero e proprio talento naturale…se continuerai così sarai ben presto il migliore al mondo…. E a questo proposito voglio darti una mano…. Sei pronto ad eseguire il “Capolavoro”?
Mark. Certo Al… sono pronto da tempo…
Al: Bene… allora devi promettermi che in nome dell’arte dovrai portarlo a compimento ad ogni costo… qualunque cosa sarà necessaria per il completamento del “Capolavoro” tu lo eseguirai senza alcun timore… Ok ?
Mark: sono pronto maestro…
Al: Dovrai fotografare la vita…. La vita che lascia il mio corpo… si.. hai capito bene… voglio che tu mi uccida e che poi tu mi fotografi… questo sarà il “Capolavoro” definitivo… mi hai capito bene?
Mark: ma è sicuro d stare bene maestro?? Ha preso i suoi psicofarmaci??
Al: quegli stramaledetti psicofarmaci non li ho mai presi… mi annebbiano solo il cervello…..voglio che tu lo faccia… sono un povero vecchio ormai.. non mi è rimasto più nulla su questa terra…. Voglio portare a compimento
Mark: Al tu non ti senti bene… Hai bisogno di aiuto… chiamo un’ambulanza…
Al: Non farlo!!!

Al si avvicina a Mark , estraendo un coltello dalla tasca della sua vestaglia e pone lo stesso nella mano di Mark…

Al: ti prego Mark… non mi è rimasto più nulla…..

Alla vista del maestro che piange lacrime amare Mark decide di portare a compimento il suo “Capolavoro”……

Mark prende il coltello in mano… una lacrima gli sgorga sul viso

Al: grazie… sapevo che non mi avresti deluso….

…… Ora nulla è più rimediabile….

Il maestro di Mark giaceva a terra…. Con un coltello che gli è stato conficcato nel costato… il sangue sgorga come se fosse un grande fiume che si divide in piccoli torrenti, ognuno con un proprio corso… fino a finire tutti in un mare…

Mark prende la macchina fotografica dalla sua ventiquattr’ore… prende una sedia per ottenere una visuale globale del cadavere…. Gli occhi di Al sono riversi verso il cielo e ha assunto un’espressione di puro panico.. nonostante avesse voluto lui questa morte…

Mark piange le stesse lacrime che pianse il suo maestro al momento della fatidica richiesta… il pollice gli trema sul pulsante di scatto… un lacrima gli cade dal viso…



La foto è scattata…


Con questa foto, Al ha voluto dimostrare che di fronte alla morte ogni cosa perde significato…

Mark incomincia finalmente a capire…. Scende dalla sedia e chiude gli occhi del maestro con una freddezza e distaccatezza tale che nemmeno un assassino professionista potrebbe imitare…

Mark esce dalla casa del suo maestro con la macchina fotografica ancora in mano… quella macchina fotografica che gl cambiò la vita… immortalò il suo matrimonio… la nascita di suo figlio.. gli ultimi attimi con suo padre…. E IL SUO CONCEPIMENTO….




Uccidere è come fotografare….. l’immagine istantanea della morte…..

Mark: io ucciderò ancora…. Ma senza disprezzo…. Lungo la mia strada

spot valido per the people choice... scusate il ritardo ma mio padre mono polizzava il pc da oggi pome per lavoro... siete liberissimi di non acccettarlo visto che ho quasi sforato di un'ora dalla proroga.... al di là se lo accettate o no mi interesserebbero commenti

Iniziamo a commentare i vari spot che ho letto fino ad ora...beh, questo è uno spot molto particolare ed interessante, il finale fa alzare il livello generale di uno spot nel quale l'unica cosa un pò troppo forzata sono i dialoghi tra marito e moglie. Intendiamoci, sono scritti molto bene, però non sembra che ci sia complicità tra i due, sembra che siano fidanzati da poco e non sposati con un bambino in arrivo (come l'arrossamento della moglie quando Mark le fa un complimento). Detto questo, lo spot assume un notevole significato con l'idea di fondo della fotografia, della vita e della morte. La contrapposizione tra questi due elementi è molto azzeccata e l'argomento trattato è sicuramente interessante, così come la vicenda tra Al e Mark. Una sola cosa...il compleanno era necessario per lo spot? La trovo una parte superflua, ma non condiziona la valutazione nè in positivo nè in negativo. Lo spot è molto molto bello, e a parte la questione dialoghi tra marito e moglie merita un'alta valutazione.

E finalmente leggo uno spot di legend

Mah, sinceramente non mi ha preso più di tanto. Per carità è decente ma boh, 1) non so quanto centri con Bass sto spot anche perchè forse l'ultimo spot risale a millenni fa 2) non mi prende più di molto...

Beh a me è piaciuto abbastanza. Poi sarò che io esco da poco da una fase dove scrivevo pezzi inutili per lo spot (ricordate ?)
Però a me è piaciuto , non è un lavoror esagerato ma è un buon lavoro. Volendo risponderea Wordlife, credo che la parte del compleanno non sia inutile. Cioè è una fase di Stasi, abituandoti ad una possiamo dire , tranquillità , per poi terminare con un botto finale.

Ma ci sono troppi dialoghi. E troppi puntini. I personalmente odio i " ... " e i " ! " se vengono abusati (Vedi i primi spot del Dade).

Cioè, perchè frasi come questa:

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Mark ripone ora la macchina fotografica nella sua valigia ed estrae il suo cellulare dalla tasca… esamina le chiamate senza risposta e richiama colei che lo ha chiamato… sua madre… Ellen Giuliani.. Mark appoggia il telefono alla spalla mentre si incammina verso la banchina

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Hanno bisogno di questi puntini ? Magari sono solo io, ma li trovo snervanti... Basta costruirla meglio e puoi sopprimerli del tutto

In sostanza trovo ottimo il contenuto, ma non eccelsa la forma.

Wordlife: il compleanno l'ho trovato ecessario per determinare il passaggio di bass da una condizione di assoluta felicità ad una di shock interiore notevol... riguardo ai dialoghi da fidanzatini probabilmente hai ragione

Cangus: non commento il tuo commento... tanto mi odi

Fat Shark: colui che mi difende grazie amico

meltdown: vedi... probabilmente in uno spot i puntini sono abusivi e sinceramente se avessi avuto più tempo lo avrei riscritto per bene... ma per sempio nei match sono un accanito sostenitore dei puntini

in sostanza questo è il 2° spot della mia intera vita e penso che mi sia venuto abbastanza bene spero di battere riky e di migliorare come spotter

io posso solo dire che l'idea è geniale. Che spettacolo la storia di Bass.
PS: non bisogna dire che lo spot non corrisponde al personaggio, gli spot EVOLVONO il personaggio! È da qui che si sviluppa una fase del pg.

Mado, pure io prima mettevo seeeeeempre i puntini XD
Basti chiedere a Dibbio

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Scritto da: the legend killer of raw 21/02/2007 0.45
spot valido per the people choice... scusate il ritardo ma mio padre mono polizzava il pc da oggi pome per lavoro... siete liberissimi di non acccettarlo visto che ho quasi sforato di un'ora dalla proroga.... al di là se lo accettate o no mi interesserebbero commenti

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Ma ti interessi di fotografia? Perchè se c'è una cosa che mi ha colpito molto è come gestisci questo elemento dello spot. Che poi lo rende anche un gran bel lavoro, in quanto la fotografia è anche la base della storia stessa. Mi è piaciuto! Anch'io trovo che alcuni dialoghi siano stucchevoli, forse devi lavorare di più in questo senso! Un lavoro di spessore, comunque! Non ti fermare proprio adesso però!

Cith: sante parole

Dx rules: vabbe vuol dire che non sono un caso grave

Stivi: gironzolando su internet ho trovato un catalogo della nikon e la lampadina mi illuminò cmq grazie per i complimneit... spero di continuare così e SEMMAI vincerò a TPC spero di farti un culo così al prox ppv ( ovviamente scehrzo [ ma neanche tanto ])