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JLW #53: You'll Never See It Coming - Part 1

Ultimo Aggiornamento: 27/04/2020 00:43
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27/04/2020 00:42
 
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DeWitt: Per il momento, nessuno riesce a trovare Dion Luxer. Se la sera va avanti così, rimarrà il Deadly Shiver Champion.
Silente: Grande Dion, magari non è nemmeno in arena ed è rimasto a casa.
Lover: No, non può essere vero. Questo lo porterebbe alla squalifica… almeno credo!
DeWitt: Confermo, è stato accertato che Dion Luxer è all’interno del JLW Dojo. Tutti lo cercano ma nessuno lo ha ancora trovato.

La pop idol Kim Popart intanto è nella “stanza delle prove”, che sinceramente nemmeno credevamo che esistesse. La vediamo cantare la sua hit “I’m a Barbie Sci Fi Jedi”.
Tuttavia la telecamera sembra soffermarsi su qualcosa…
C’è un uomo disteso nell’angolo.

SI TRATTA DEL DEADLY SHIVER CHAMPION DION LUXER.

Kim: Ehi, Sam, perché non inquadri me? Cos’hai visto laggiù in fondo?

La Pop Idol si accorge di Dion Luxer.

Kim: D-d-deadly Shiver Champion! Ehi, Dottore degli Incubi, vieni qui che ci facciamo un selfie.

La cantante anni ’90 si avvicina al Dottore degli Incubi… ma lui scappa.
Kim però gli chiude la porta, bloccandogli la strada.

Kim: Mi dispiace, ma quella cintura… sarà mia. ♫ Vieni qui e fatti schienare!

Luxer va per l’EYE OF PANIC sulla bionda.
RKO connessa a perfezione!

Il Deadly Shiver Champion apre la porta ma…

?!?: “Credevi che fossi l’uscita? Invece sono IO, MATT LEONE, L’UUUUUUUUNICO!

Il Dashing Heir si prepara ad attaccare Luxer, ma…
EYE OF PANIC anche su di lui!

Luxer se ne va, sopravvivendo ai primi due assalti. Tuttavia da questo momento è tracciabile.



Le immagini del backstage ci portano nuovamente nel locker room, ma stavolta quello di Lord Abraham Crane. Guarda nel vuoto, sta arrotolando le polsiere attorno ai polsi, e William è lì con lui. Stavolta niente visuale della loro villa signorile a Oxford, siamo nell’arena odierna JLW.

W: “Come mai questa riunione fuoriporta, Sir?”

Lord A. Crane guarda nel vuoto. Sta indossando il ring attire in maniera distratta, perso nel vuoto e nei suoi pensieri.

AC: “E’ ingiusto, William. Quello rozzo yankee di Gator Nash aveva già fallito la sua chance al Rhodes Scholars Championship. Non importa come, per colpa di chi o cosa. Perchè? Perchè dovrei concedergliene un’altra? È il bello – per così dire – del wrestling, ogni regola può portare a diverse sfaccettature. Non è nè colpa mia nè colpa di Gator Nash se è finita così.
È successo, punto. Il direttivo JLW dovrebbe tenerne conto, decidere un rematch è anacronistico. In un dumpster match? Un match in una discarica? Io avevo onorato questo titolo privandolo della depravazione di cui Hiroshi Yagami l’aveva ammorbato; l’ho difeso in match con le regole più pure del professional wrestling stesso. E ora mi tocca questo?
Dimmi, William, dimmi. Perchè?!?”

William s’asciuga signorilmente la fronte, la voce è tremolante.

W: “Non comprendo, sir. Che vorrebbe sapere da me? Sapete che di lotta non me ne intendo.”

Sbuffo da parte del Oxford Culture Knight

AC: “Hai ragione, William. Non me la posso prendere con te; sei sempre stato un fedele maggiordomo per la famiglia Crane, e so che lo sarai sempre. Non me la prenderò con te, ci mancherebbe. Ce l’ho col direttivo JLW, con Sylvia Madyson, con chi ha acconsentito a questa rivincta. Questa rivincita sputa su tutto ciò che ho creato, mi capisci? Una banale rissa in una discarica non è professional wrestling. È hardcore wrestling, è ultraviolence. Ma non è professional wrestling.
Posso capire che piaccia a rozzi rednecks come Gator Nash. Ma no. Per me è un insulto; è un insulto alla mia persona, è un insulto a questa cintura...

[Esce dalla borsa il JLW Rhodes Scholars Championship]



È un insulto a tutta la JLW, alla contea di Oxford, all’elite culturale delle Università di Oxford. È un insulto a tutta la cultura inglese stessa. Portando questa cintura nel Regno Unito, liberandola dal fetore corrotto e depravato di Hiroshi Yagami ho fatto ciò che i miei avi non hanno saputo fare durante la Boston Tea Party: ricordare ai coloni chi comanda!!!”

Si alza in piedi

AC: “Ma non importa, William. Ma non mi posso far abbattere. Devo battere Gator Nash in casa sua, alle sue regole; ha voluto dimostrare che le mie regole non funzionano? Che il british wrestling non è nelle sue corde? Benissimo. Voglio dimostrargli che io so stare alle sue regole. Dumpster match sia, William. Non temere per l’olezzo che sentirai, perdona il tuo olfatto da parte mia, così come il mio olfatto dovrà perdonare me.
Poi torneremo in UK e i nostri 5 sensi potranno tornare a sentire qualcosa di adatto. Sarai al mio fianco?”

La domanda sorprende William, che però risponde prontamente

W: “Ma certamente, Lord. Io e la mia famiglia conviviamo con la famiglia Crane da secoli...”

Lord Crane annuisce

AC: “Sarà fatto. Andiamo. Via il dente ... via il dolore. Prima ce ne occupiamo, prima ce ne torniamo a casa.”

S’avviano al ring, e tutto stacca




Una folla accalcata di veri uomini si trova proprio sotto un grande palco dove dietro sventolano un paio di bandiere fierissime. Quella degli Stati Uniti d'America, quella degli Stati Confederati d'America e la bandiera di New York.
Su quel palco, sopra tutti quei VERI UOMINI che non hanno paura del Virus c'è LUI! Gator Nash!
Il Rebel Cowboy che portando onore al suo soprannome non ha paura di portare vicino a sé la bandiera degli USA e quella Confederata.

L'omone proveniente dalla Louisiana ha in mano un microfono e dopo alcuni minuti di attesa, durante i quali il pubblico inneggia a lui e agli Stati Uniti d'America e a Donald Trump.

Pubblico d'America!!!
Ancora una volta, gli Stati Uniti d'America sono chiamati a combattere!
NOI! VOI! IO!
Siamo chiamati a tenere in piedi l'economia e la DEMOCRAZIA!
Mentre i ricconi e tutti gli altri che fanno? Loro rimangono chiusi in casa!
Loro, che fino all'altro ieri speculavano in borsa alle nostre spalle!
Ma ora, ora loro ci chiedono di Lavorare per loro. Perché sanno che
NOI, VOI! IO!
Siamo il motore che tiene in piedi gli Stati Uniti d'America!
Veri UOMINI!
Veri AMERICANI!
VOI! Che non avete paura del virus e tossite fieri di far resistenza al virus Cinese!
Il virus che vuole a tutti costi distruggere la libertà!
C'è chi parla di controllare tutti, di toglierci le libertà per la nostra sicurezza!
Ma noi non siamo sporchi asiatici! Noi non viviamo piegati a metà!
NOI SIAMO PRONTI A IMPUGNARE LE ARMI CONTRO IL TIRANNO!
Lo abbiamo sempre fatto!
NOI! VOI! IO!
IL POPOLO d'AMERICA!
VOI! Questi giorni avrete la fortuna di assistere a come l'america sia la più forte in assoluto!
IO! Gator Nash!
Un VERO AMERICANo!
Affronterò e batterò uno dei simboli del decadimento del nuovo secolo!
Un uomo legato al passato, quello sbagliato!
Perché tutti sappiamo che c'è solo una storia che conta, ed è la nostra!
NOI!
NOI abbiamo forgiato questo mondo!
Abbiamo combattuto i tedeschi ben due volte,
salvando l'europa e il mondo!
E cosa faceva l'europa? NULLA!
Aspettava il nostro aiuto per vincere.
E bene, non importa più!
Ancora una volta gli Stati Uniti sono chiamati ad agire.
A combattere il virus cinese e io, nel mio piccolo lo aiuterò!
Combattendo e sconfiggendo Rhodes! Un simbolo di questo
DECADENTISMO! un simbolo dei DEBOLI!
LUI! Che ha avuto bisogno di imbrogliare per vincere.
Ma cosa dice l'america ai criminali?"


Gator porta il microfono in avanti, in attesa della risposta del popolo

NO!!

POPOLO D'AMERICA!
BUTTERò IL SER DEI MIEI COGLIONI NELL'IMMONDIZIA DA CUI VIENE!
PAROLA DI VERO AMERICANO!






DeWitt: Era il 3 marzo del 2019 quando “Sir” Abraham Crane conquistò il Custom Championship contro “Pestilence” Hiroshi Yagami. Non avrei mai pensato che sarebbe stato in grado di difenderlo per più di un anno.
Silente: Si tratta del migliore regno a singola durata per questa cintura, ma battere i 420 giorni totali di Atalanta richiede un grande sforzo, superare la sfida di stasera, quella potenzialmente più umiliante. Proprio stasera Sir Crane eguaglia il record dei 420 giorni, superare la nottata lo porterebbe a diventare il più longevo Custom Champion.
Lover: Un British Lord nella DISCARICA. Vi rendete conto?
DeWitt: Anche se Sir Crane non parte favorito dalla stipulazione scelta dal suo rivale, ha la sua possibilità di mostrare il talento di wrestler pure in questo luogo.

“Stoner Train” è il brano d’ingresso di Gator Nash. Il lottatore finora ha sempre vinto, la scorsa volta se l’è cavata con un trionfo per squalifica ma rimane imbattuto. La discarica per lui è come un bar per tutti noi, un luogo caldo e accogliente, e se si pesta il rifiuto sbagliato, è pure un po’ umido. Non è il paradiso dei fanatici della raccolta differenziata questo!

“Rule Britannia”, versione strumentale.
Il British Culture Lord “Sir” Abraham Crane entra tappandosi il naso. L’odore di spazzatura deve essere così forte da causargli una nausea perenne. Ma si abituerà, deve farlo per sopravvivere come campione. Non ha fatto forfeit, si è presentato a testa alta e quindi dovrà lottare fino in fondo.

L’arbitro Yuji Gatame chiama l’inizio della sfida, come solo lui sa fare.

Match 3 - JLW Rhodes Scholars Championship: "Sir" Abraham Crane (c) vs Gator Nash [Dumpster match]
Referee: Yuji Gatame

HAJIME!
IKE! IKE! IKE!

Il ref. Giapponese dà il via alla sfida.

Sir Crane non perde tempo e subito scatta in avanti.
FLOWIN’ DDT ai danni di Gator Nash.
LO ATTERRA sul terreno. Almeno lì non c’è monnezza.

DeWitt: Si vince gettando l’avversario nel cumulo grande di rifiuti da incenerire.
Lover: Quindi lo sconfitto verrà BRUCIATO VIVO?
Silente: Non vi preoccupate, ci è stato garantito che lo sconfitto verrà fatto uscire e accompagnato a una doccia (fredda, vista l’ora) prima di tornare a casa.

Nash è in difficoltà e Sir Crane si sfoga con dei pugni ai suoi danni, è furioso per essere in questo posto, mai nella vita è sceso a questo livello di umiliazione.
CLAW OF THE LORD.
Il Rings of Saturn!
La presa mette in netta difficoltà lo sfidante. Finora è stato un dominio a senso unico da parte del British Culture Lord, che nonostante la stipulazione se la sta cavando benissimo.

Nash però lo spintona via dopo un po’.
BIG BOOT da parte sua e… AHIA!
SIR CRANE IMPATTA SU DEI VESTITI SCARTATI, TUTTI LOGORI COME STRACCI.


Per uno che ha il senso del buon gusto nel vestire, questo è un oltraggio alla sua nobiltà!


Il britannico urla e si rialza di scatto, poi sferra una raffica di pugni al rivale.
NOOOOOOOOO.
È una trappola!

POWERSLAM di Nash, che scaraventa via l’avversario.
Non finisce qui.
Combo Uppercut seguita da una Discus Clothesline.

Sir Crane viene gettato vicino alla mega discarica di rifiuti, già il suo braccio destro finisce contro del liquido proveniente da una lattina.
Possiamo soltanto percepire il disgusto sul suo volto.

Ma lo Stoner Train non si ferma qui ed esegue un HEADBUTT, gettandolo ancora più vicino alla zona dove si concluderà la sfida!


Silente: Sir Crane è in difficoltà, è partito bene ma ora sta subendo troppo. Deve reagire o sarà lui a perdere.
DeWitt: Potrebbe essere il finale più umiliante di sempre, è in netta difficoltà!
Lover: Un British Lord nella monnezza? Ahhhhhhh!


Gator Nash solleva l’avversario e si prepara a lanciarlo nello scarica rifiuti. Lui scuote la testa e nel frattempo si libera a gomitate.


SI SALVA!


C’è mancato pochissimo.

Altra Flowin DDT da parte del campione.

SCIAAAAAAAAAAF

Sir Crane schiaffeggia il volto dello sfidante, si sente umiliato, sporco, preoccupato per la sua reputazione davanti alle famiglie nobili.
Gator Nash lo solleva all’improvviso per un BODY SLAM.

SLAAAAAAAAM.


CONTRO LA DISCARICA IN METALLO MA ALL’ESTERNO!!!


Sir Crane è in difficoltà, l’avversario è pronto a vincere e prendersi la cintura.
Lo solleva per la LOUISIANA BOMB.

Sit-Out Powerbomb verso la discarica dei rifiuti.


MA L’AVVERSARIO FA UN COUNTER, SGUSCIANDO ALLE SUE SPALLE!!!

Il Britannico lo travolge con il POWER OF THE KNEE.
High-Striking Running Knee Hit.


ATTENZIONE!

Non è una mossa finale ma il metallo (o plasticato?) che tiene fermo il contenitore dei rifiuti si rompe.


Gator Nash con i suoi 117 kg sfonda la barriera.


E VOLA DENTRO!!!


CLAMOROSO!!!


Perfino Sir Crane non può crederci.


Gator Nash ha perso a causa della cattiva manutenzione dell’impianto. Un sogno americano che ha poco di americano dentro la discarica dei rifiuti.

Lo vediamo sgusciare via da lì, vuole attaccare Sir Crane e massacrarlo di botte, ma il campione afferra la cintura dall’arbitro Yuji Gatame e se ne va a gambe levate.
Finisce qui, Sir Abraham Crane può così stasera mantenere la cintura dopo 420 giorni di regno e andare oltre!


Testo nascosto - clicca qui



DeWitt: Niente da fare… Gator Nash non ce l’ha fatta.
Silente: Perché ho la sensazione che non sia ancora finita?
Lover: Ma è finita!

Sir Crane sta per abbandonare la discarica quando davanti a lui compare uno spettro.
No, è soltanto il magrissimo avvocato Kobayashi.

Kobayashi: “Sir Abraham Crane… ho delle TRISTI notizie per te.
Visto che non c’è il pubblico me lo dico da solo.
#SADNEWSKOBAYASHI.
Ti sembra il modo di difendere una cintura prestigiosa con il nome di Rhodes Scholars? Rompendo un impianto tenuto vivo dalla classe operaia? Un nobile come te non può comprendere cosa si prova.
Perciò ti dico io cosa succederà.

A VDW Radioactivity #103, il 3 maggio, tu e Gator Nash vi affronterete in un NO DQ MATCH per il Rhodes Scholars Championship. Sarà l’ultima sfida fra voi e dovrà esserci un vincitore, costi quel che costi!!!”


Il British Culture Lord è furioso, è appena sopravvissuto alla sfida più umiliante della sua carriera e dovrà trovarsi di fronte a una sfida difficilissima nel territorio di Walter Simond.



Nell'arena risuona Wishing Wells dei Parkway Drive, theme music che annuncia l'ingresso degli attuali FWF e JLW Tag Team Champion, ovvero i Mackall Bros. I due fratelli sono alla loro prima apparizione in pubblico dopo la conquista delle cinture nell'evento di fine febbraio in R- Pro dove hanno sconfitto Khan e Masked Khan.

Essendo gli avversari di casa, ovviamente i due vengono accolti con numerosi fischi di odio da parte del pubblico presente allo show. Kevin ed Aaron si incamminano verso il quadrato, mostrando orgogliosi le loro cinture, e una volta entrati all'interno delle corde Kevin si fa passare un microfono e riportandosi vicino al fratello decide di prendere parola.

“Ve lo avevamo detto o no? Che saremmo usciti campioni dall'incontro vero?”

Fischi del pubblico. Ma Kevin non si distrae e riprende subito la parola.

“Ma ovviamente voi non ci credevate, pensavate che eravamo i soliti buffoni apparsi dal nulla che lanciano i loro proclami del cazzo e poi come al solito se ne ritornano nell'oblio dopo la sconfitta per mano dei vostri beniamini vero?”

Kevin sorride e si volta verso Aaron che chiede il microfono, e Kevin glielo passa.

A.” Per voi abbiamo solo due parole: SUCK IT!”

Kevin sorride e si rifà passare il microfono.

“Ben Detto. Beh ora che vi piaccia o no siamo noi i vostri attuali campioni, e fidatevi non siamo come i nostri predecessori che alla prima difesa titolata hanno perso le cinture. No abbiamo intenzione di tenercele ancora a lungo, Ma Aaron ricordami perchè stasera siamo qui?”

Aaron riprende il microfono.

A. “Beh dovremmo difenderle contro altri tag team, fra cui Khan e Masked Khan.

K. “Cosa ancora loro? Non gli è bastata la lezione vogliono rifarsi?”

A. “Sembrerebbe di si”

Kevin fissa per un attimo Aaron.

K. “Ma pensi che dopo la batosta subita meritino un rematch? Per me vogliono subire un'altra umiliazione.”

A. “E chi se ne frega se lo vogliono, vorrà dire che verranno umiliati nuovamente e stessa cosa varrà per gli altri tag team presenti all'incontro!”

Kevin sorride e dopo averci pensato su

K. “Beh non mi importa contro quanti avversari dovremmo batterci, l'unica cosa certa è che stasera usciremo da questa arena ancora come campioni!”

Detto questo Kevin ed Aaron escono dal quadrato e se ne tornano nel backstage.




Una stanza appositamente preparata per apparire 100% Retrowave fa da scenario ad Ember Celica.
No, in realtà ci sono i Marvels III.

Xiper: Questa stanza è così bella che non la lascerei più. C’è veramente tutta la X di Xiper qui dentro.

Magician: Non so… mi sembra poco mistica per i miei gusti. Non possiamo almeno aggiungere i simboli dei cinque elementi?

Xiper: Certo che no! Altrimenti non sarebbe più Retrowave.

Magician: Inoltre, non siamo gli unici due qui dentro.

Xiper: In effetti abbiamo due ospiti un po’ particolari.

Mr. Khan e Masked Khan rimangono entrambi a braccia conserte contro il muro. Non sembrano aver voglia di socializzare troppo con i Marvels III.

Khan: Non amo l’idea di fare team con voi due, ma può essere d’aiuto al Khanato. Quando tutto si sarà concluso e avremo vinto il match, mi pare chiaro che i Mackall Bros sceglieranno i Symphony of Darkness come loro rivali per onorarci.

Xiper: Ehi, un attimo… Symphony of Darkness? Ma non eravate i Symphony of the Devil?

Khan: The Destroyer non è qui presente, perciò abbiamo deciso di usare questo nome. Siamo i simboli dell’oscurità e…

Masked Khan: Lascia perdere, Andrej. Non ne vale la pena. Due come loro non potrebbero mai capire le ragioni per cui combattiamo.

Xiper: Ehi, mister Emo Khan, cos’è tutta questa vena depressiva? Se c’è uno che è bravo a capire gli altri, quello sono io! E se c’è qualcuno che è pronto a rischiare la vita e a farsi per due, letteralmente, per gli altri, quello è il nostro The Magician!

Masked Khan: Voi Marvels III siete il più grande spreco di talento che si sia mai visto nella Jack Leone Wrestling! Siete così abili sul ring, ma il vostro carattere non vi permette di essere molto più di questo. A guardarmi mi viene il voltastomaco, non siete guerrieri, nel Khanato vi trovereste sotto punizione costante.

Magician: Per la fortuna di tutti noi, la JLW è libera dal Khanato e dalla vostra dittatura opprimente. Certo, con l’Apocalypse non va meglio, ma ehi, stasera siamo tutti insieme contro altri nemici. Quindi che ne dite di trovare un accordo?

Masked Khan: Il Khanato non negozia con nessuno!

Khan: Se volete un accordo, l’unica richiesta è di starci fuori dai piedi e fare tutto ciò che vi ordiniamo.

Il leader del Khanato solleva il suo bastone, simbolo del potere, ma Xiper lo osserva e non pare particolarmente impressionato.

Xiper: Ma quel teschio è Skeltor, il villain di He Man? Figherrimo!

Masked Khan: BLASFEMIA! Questo teschio è tramandato da generazioni all’interno dell’Orda d’Oro. La sua origine è misteriosa, ma non è né di origine umana né animale.

Xiper: Sì, lo capisco. So che Mr. Khan è vegano…

Khan: Allora vi sta bene la mia proposta? Voi state fuori e tenete a bada i nemici, io e Masked Khan li annientiamo sul ring e diamo prova ai Mackall Bros di meritate la title shot. Tanto a voi non serve…

L’Half Man Half Wizard non pare d’accordo.

Magician: Non ci serve? Hai idea di quanto dolore abbiamo subito sul ring? Giorno dopo giorno, abbiamo lottato, non ci siamo mai arresi dopo le sconfitte. Abbiamo continuato a fare del nostro meglio per realizzare il nostro sogno di diventare campioni di coppia della JLW. So che ce la faremo, magari proprio contro i Mackall Bros!
Quindi sarete voi a farvi da parte, io e Xiper ci prenderemo la vittoria e la title shot alle cinture.

Il Mellow Yellow batte le mani, apprezzando le parole del compagno.

Xiper: Già, questa è la sera dei Marvels III. Giustizia in arrivo. Mi dispiace per Hour Rush, Death Machine e Japan X, ma è tempo di inserire il nome del nostro team fra i candidati al titolo. Siamo contro rivali forti, ma noi saremo capaci di superare la sfida.

Masked Khan: Finalmente vedo determinazione in voi! Ora siete degni di calcare il ring accanto a noi. Ma saremo comunque i migliori del nostro team di sei persone. Voi siete eroi, noi siamo l’oscurità lacerante che tutto tocca.

Il leader del Khanato solleva il bastone e l’inquadratura sfuma in nero.



La regia ci mostra il Dottore degli Incubi che corre, chissà da quand’è che è costretto a farlo. Il Deadly Shiver Champion nasconde la cintura in una scatola e poi si pone dietro di essa.
Nella stanza (un normale spogliatoio) entra L’Illusioniste, wrestler del JLW Dojo.

Il prestigiatore pare aggirarsi tranquillamente, non pare sospettare della presenza di Dion Luxer o della cintura.

Illusioniste: Abra… Cadabra!

Non sembra succedere nulla, L’Illusioniste esce dalla stanza.
Dion Luxer capisce che il pericolo è finito e torna dalla scatola, l’apre e… SPARITA!
LA CINTURA È SPARITA!

All’esterno della stanza, vediamo il prestigiatore che cammina in mezzo a tutti senza essere sospettato, ma dietro alla schiena tiene la cintura di Deadly Shiver Champion. Direi che si può ufficializzare.

Nuovo Deadly Shiver Champion: L’Illusioniste


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JLW #53: You'll Never See It Coming - Part 2 (4 messaggi, agg.: 27/04/2020 13:33)

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