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JLW #53: You'll Never See It Coming - Part 1

Ultimo Aggiornamento: 27/04/2020 00:43
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Jack Leone Wrestling presents...
JLW YOU'LL NEVER SEE IT COMING
26 aprile 2020
@JLW Dojo, New York (New York)
9x01; JLW Event #53


Un-Official Theme: Lyn - Last Surprise (You'll never see it coming)


Sponsor dell'evento
Mettete un bel Segui al Mio canale e a quelli dei nostri compagni di commento!
Canale di Valerio
Canale di Pier
Canale di Kevin



Ci troviamo nel parcheggio dell'arena prima che You'll Never See It Coming abbia inizio. Intorno a loro serpeggia il silenzio a causa delle restrizioni dovute all’emergenza del Covid-19. Le telecamere però indugiano su due figure che confabulano accanto a un auto piuttosto lussuosa.
Si tratta di Geeno e Thanatos, i Guilty of Grimes, ormai pronti al loro debutto in quanto team. Anche se in VDW hanno già mostrato la loro sinergia combattendo al fianco di Agente Ace.
Il wrestler italo-americano, che tra le altre cose sfoggia un nuovo e sgargiante look, si accorge delle telecamere e prende la palla al balzo per dire qualcosa.

Geeno: “Ah adesso vi accorgete di me giusto? Adesso le telecamere mi riprendono, cercano di capire cosa diavolo stia architettando...”

Un sorriso beffardo si dipinge sul volto di Geeno.

Geeno: “Bastava davvero far fuori Sylvia? Se lo avessi saputo prima... farmi far squadra con i Japan X, dimenticarsi di me nella card di All Stars Brawl Bros. Ah ma quei tempi sono ormai finiti, c'è un nuovo sceriffo in città e il suo nome è James Grimes.
Stasera Völkermord e Corruptus subiranno la stessa sorte della Madison, perché l'aria sta cambiando e molto presto l'Apocalypse sarà solo un orribile ricordo!”

Per l’occasione anche Thanatos sembra sfoggiasse un altro abbigliamento. Un costume che sembra ben diverso dalle classiche ossa. Non era solo il suo animo a diventare oscuro, bensì anche la sua apparenza pareva aver trovato le tenebre nel suo modernizzato costume. La calzamaglia era stata sostituito da un lungo mantello e la maschera era celata nell’ ombra di un cappuccio tirato alla testa. El Eroe del Tiempo fa un passo verso la telecamera chinando il capo, tenendo all’ ombra la sua
sagoma che si confonde col buio del posto.

Thanatos: “Quello che è importante è affrontare la morte con umorismo, pensare ad essa come un’ opera d’ arte. Alcuni di voi sono terrorizzati da lei, fremono solo a sentirne l’ arrivo, a sperare che sia veloce e istantanea, ma posso assicuravi che nessuna di esse è bella quanto quella lenta. Tutto si riduce ad un susseguirsi di verità, una serie di segreti nascosti, poiché anche Caino avrebbe cercato la pace sul punto di morte. Vedete? Völkemord e Corruptus godranno di un senso metaforico della morte poiché a morire sarà la loro carriera.”

Il messicano che aveva tenuto il capo basso per tutto il monologo, lentamente alzava il capo. La maschera era visibile ma ad altezza degli occhi era ancora coperto. Le luci del parcheggio non arrivavano nelle prossimità del Doctor Muerte che riprende.

Thanatos: “Anche Ares aveva mandato il suo araldo a cercare vendetta quando fu incatenato e condannato a marcire. Madison anche ha i suoi tirapiedi che credono di combattere il male, inconsci che bene o male siano un fottuto paradosso. Noi siamo il regime, siamo ciò che Fidel Castro e Che Guevara hanno creato, il ratto delle sabine o qualsiasi cosa vi venga in mente. L’ unica certezza sta nel fatto che questa apocalisse verrà fermata sul nascere. Dopotutto la morte è il modo che ha la vita di dirti che sei stato licenziato.”

Geeno guarda Thanatos annuendo. Un’espressione d’approvazione si dipinge sul volto del wrestler italo americano.

Geeno: “Ah Thanatos, la tua eloquenza mi ha galvanizzato. Mi piace questa tua metafora del licenziamento. È singolare come le situazioni si capovolgano, solo un mese fa ero incastrato in match ridicoli al fianco di altrettanto ridicoli partner. Adesso finalmente mi sento al posto giusto e al momento giusto, ma soprattutto mi sento dalla parte del giusto, per la prima volta nella mia carriera.”
Il wrestler italo americano indossa gli occhiali da sole e sorride di gusto.

Geeno: “Cosa vi aspettavate la musichetta di CSI? Non ho più voglia di scherzare! Non passerà molto tempo prima che la JLW dovrà abituarsi allo strapotere dei Guilty of Grimes!”

I due nuovi compagni di squadra si scambiano uno sguardo d’intesa prima di lanciare un’occhiataccia alla telecamera e avviarsi verso l’entrata del backstage.



BOOOOOOOOOOOOOM!
I pyro esplodono nell’arena solitaria di stasera, il sempre classico JLW Dojo di New York.

Chris DeWitt: Il Wrestling… lo abbiamo amato, lo abbiamo odiato (tipo quando perde Xion) ma stasera ci emozioneremo… perché siamo in Live. E la Live è…
El Silente: Oh, lascialo dire a me, Chris. La Live è poesia, è magia, è ispirazione e follia. È come un gol in contropiede… ma tu sei il portiere e stavi pisciando perché non ti aspettavi l’azione nemica. Allora ti sistemi i pantaloni, subisci il gol e ti pisci addosso. Cose che succedono.
Jimmy Lover: No, ragazzi, non scherziamo. Figlioli, io sono Jimmy ‘Barracuda Heart’ Lover, e sono qui per punirvi… nel nome della pace!
Silente: Bella storia la pece.
Lover: Ho detto la pace!
DeWitt: Io andrei a vedere la card perché altrimenti questi due discutono per tutta la sera…”

CARD DELLO SHOW
* Archie Fisher addresses the crowd
* Match 1: Haytham Ramses XIV vs Ava Misfit (w/ Adam Evelyne)
* Match 2: Ezio Petrolio (w/ Mary Angel) vs Noah Murphy (w/ Gabriela Torres) vs Painkiller [Three Way match]
* Match 3 - JLW Rhodes Scholars Championship: "Sir" Abraham Crane (c) vs Gator Nash [Dumpster match]
* Match 4: Mackall Bros (Kevin Mackall & Aaron Mackall) & Marvels III (Xiper & The Magician) & Symphony of Darkness (Mr. Khan & Masked Khan) vs Death Machine ("Pestilence" Hiroshi Yagami & Hugo Tennenbaum) & Hour Rush (Steve Barone & Dragon Ninja) & Japan X (Johannes Krauser II & Devil Tiger) [6 vs 6 Golden Opportunity match]
* Match 5: Guilty of Grimes (Geeno & Thanatos) vs War & Conquest ("War" Völkermord & "Conquest" Corruptus) [Parking Lot Brawl Tag Team match]
* Match 6: Bjorn Ironside vs John Kratos [Ambulance match]
* Main Event - JLW World Championship: Red Kamen (c) vs Sheenan (w/ Luis Riva) [Buried Alive match]


Spiegazione stipulazioni


Nota: non c’è il pubblico presente al JLW Dojo, perciò alcuni match sono stati registrati altrove.

Location dei match


DeWitt: Qual è la stipulazione che attendete di più stasera?
Silente: l’Ambulance match sarà figo, voglio dire… la sirena dell’ambulanza non la si sente mai abbastanza!
Lover: Io voglio vedere da vicino il Dumpster match per respirare quello che il tritarifiuti sta cucinando. … … … … … EHI, QUESTA FRASE NON È MIA. Mi è stata scritta ma non l’ho pensata io.
Silente: Ma ci siamo solo noi. Non crederai mica che siamo tutti nella mente di Malcolm Clark, vero?
Lover: No! Sono convinto che quella frase non fosse uscita da me.



Archie Fisher addresses the crowd

Siamo uno studio male illuminato con una telecamera non delle migliori. Raggiunge la scrivania, inquadrato dalla cintola in su, un Fisher che sotto indossa solo i Boxer con la sua stessa effige. In compenso sopra è elegante. Sistema una plico di fogli nelle sue mani e si rivolge alla telecamera mentre un emozionante brano viene suonato in sottofondo: trattatasi di Everywhere, firmata Jurrivh Production



Prende fiato e rivolge lo sguardo vitreo a noi con capelli non dei più curati, una barba incolta, e i segni di un viso scavato, ma profondamente umano. Non legge dai fogli che ha con sé.

Fisher: “Vi avevo detto che quello che stiamo vivendo è un periodo difficile.
Vi avevo promesso che avrei lottato per mantenere saldo il mio potere su Warchiengton DC con l’idea che io avrei saputo donarvi un sorriso quando il sorriso sarebbe potuto essere donato di nuovo.
Ma non ho saputo prestar fede alla mia parola. E questo mi distrugge ogni giorno, signori.
Archie Fisher ha fallito altre volte, ma non ha mai fallito quando il fallimento non era contemplabile.
Ho fallito quando il mondo contava su di me e per giorni non ho avuto il coraggio di guardarmi negli occhi”

Si umetta le labbra.

Fisher: “Ero distrutto… Ma poi mi sono detto… Cosa farebbe… cosa farebbe il Buon Gesù??
Il Buon Gesù anche dopo essere stato affamato nel deserto, anche dopo essere stato cacciato, tradito, fustigato, frustato e messo in croce, ha alzato il capo, ed è salito di livello! Egli è risorto e ha fondato la sua Bella Religione. Gesù Cristo è il primo politico che, persa l’elezione regionale, si è candidato a una su vasta scala stracciando la concorrenza.
Ed io… io ho deciso di fare altrettanto”

Sorride bonario.

Fisher: “No, no signori.
Non parlo di una nuova religione, ma di una Guida sì.
Ho sempre sognato in grande ma agito in piccolo. Abituato a dare il massimo per una nicchia di occhi che conoscevo a memoria e nei cui sorrisi trovare il mio appagamento. L’idea di estendere troppo le mie braccia sotto la volta del cielo, faceva tremarmi le gambe al pensiero che non sarei stato in grado di reggerla.
Mi vedete così baldanzoso, così esuberante, così Fiume in Piena ma la verità è che mi sono posto argini su argini allo scopo di non essere mai mare. Ho deviato il mio corso sempre per tortuose vie ma non ho mai concesso a me stesso di sfociare in delta.
Questi argini cessano di esistere a partire da ora”

Compie un cenno di assenso con bontà. Ha gli occhi gonfi di gioia.

Fisher: “Io, Archie Fisher, dichiaro ufficialmente di non voler più limitare me stesso.
E’ tempo di reinventarsi. E’ tempo di risorgere più forti. E’ tempo che Atlante prenda il peso che sa di poter reggere e si metta definitivamente alla prova.
Tra qualche mese, signori, potreste non conoscermi più come Sindaco Archie Fisher…
…ma come PRESIDENTE Archie Fisher”

Un sorriso a 32 denti.

Fisher: “ESATTO!
Niente più Ghiandland! Niente più stanza a forma di noce. Niente più quadri con Scoiattoli.
Tra qualche mese io siederò nei Giardini Presidenziali. In una stanza Ovale. Tra i quadri di Jefferson e Barack Obama.
Avevo detto fosse un periodo duro. Un periodo in cui le certezze vacillano.
E ALLORA IO HO INTENZIONI DI FORNIRE A TUTTI VOI QUALCHE CERTEZZA: ARCHIE FISHER SI STA CANDIDANO A PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI D’AMERICA!
Questa non è una follia, questo è un SOGNO. E io i sogni li ho realizzati uno ad uno!
Una mascotte? CE L’HO!
Una serie TV per la Mascotte? CE L’HO!
Un parco divertimenti? FATTO!
Una città tutta mia? FATTO!
Titoli mondiali? VINTI?
Valigette? Pure!
Capo di una federazione? OH SI CHE LO SONO STATO!
E allora cosa fai? Cosa fai quando i sogni che avevi li avevi realizzati?
…ne crei di nuovi. Più Grandi. Più Folli. E che richiedono più lavoro”

Afferra i fogli e li rivolge in camera mostrando non ci sia scritto NULLA.

Archie: “Vedete, Archie Fisher potrebbe anche arrendersi, appisolarsi sui propri allori e dirsi contento: ha vissuto abbastanza per 11 persone. Ma Archie Fisher non sarebbe arrivato fin qui se fosse tipo da arrendersi e appisolarsi sugli allori. CE L’HA NEL DNA! Non sono propositi scritti su carta: QUI NON C’E’ NIENTE! L’unica cosa che a me interessa sapere quando mi sveglio al mattino e mi guardo allo specchio è che IO – SONO – ARCHIE – FISHER! E CHE SO SOGNO DI REALIZZARE QUALCOSA, IO DARO’ IL MASSIMO AFFINCHE’ QUEL SOGNO DIVENGA REALTA’.
E allora vi prego, vi prego signori… restate a casa.
Non scendete in piazza per protestare per fantomatiche libertà che vi vengono tolte: libertà di ammalarsi un corno!
Restate a casa e proteggete voi stessi e i vostri cari. Abbracciate a distanza i vostri affetti e dite loro che l’abbraccio a distanza glielo manda Archie Fisher.
Perché Corson entro la fine dell’anno forse resterà Sindaco di una città che non esiste.
Ma io sarò Presidente degli Stati Uniti.
E voi tutti avrete la certezza che non importa quanto le cose vadano male.
Per risorgere… non servono più di Tre Giorni”


Silente: Figa, io lo voto anche ora!
Lover: Ma no, io voto soltanto il partito dell’erbetta voglio.
DeWitt: Che vuoi?
Lover: L’erba dei desideri! Woodstock ’68… sempre e ora!
Silente: Io mi sballo con i discorsi di Archie Fisher.



Lí dove può cambiare tutto all'improvviso.
Lí dove tutto scorre più velocemente.
Lí dove per guardare le stelle la testa va abbassata, e non alzata.
El Pueblo de Nuesta Señora la Reina Virgen de Los Ángeles del Rio de la Porciúncula de Asís.
Per gli amici, Los Angeles, la città che cambia le persone.
Haytham aveva parecchi amici in quel luogo, nonché parecchi nemici... tuttavia, non poteva che non amare una città del genere.
Le luci, il mare, i casinó e la movida, le macchine sfreccianti... per le persone come Haytham, trascorrere una giornata a Los Angeles equivale a sfilare per 24 ore consecutive. Ferrari,Lamborghini, BMW.. quelle strade Haytham le aveva girate con il culo sopra i sedili delle macchine più costose al mondo, ma mai se ne sarebbe stancato.
Tuttavia però, si trovava in quel luogo per fare altro....

*Toc Toc*

Nulla da fare.

Riproviamo.

*Toc Toc*

...


Haytham: APRITE E CHE CA-

Proprio in quel momento ad aprite la porta è un uomo mingherlino con gli occhi scavati, qualche tatuaggio sul viso... vestito male...e puzzolente. Haytham era nel posto giusto, seppur disgustato.
L'uomo dietro la porta, invece, non poteva che guardare Haytham dai piedi in su, ammirando ogni singolo centimetro dell'uomo più ricco mai visto in vita sua.



???: Mh..

Haytham: Mh..

???: Mh..

Haytham: Mh..

???: Mh..

Haytham: Embé? Vuoi continuare all'infinito? Sei per caso tu la guida che deve farmi vedere questo... tugurio?

???: No amico non so di cosa stai parlando... io aspettavo la droga.

Haytham: Ah... scommetto che Jude non poteva permettersi una guida migliore. Ghanim, ci tocca fare da soli.

Il grande egiziano non si fa pregare più di tanto.
Nel giro di una manciata di secondi, Ghanim e Haytham sono dentro quello che sembra essere un covo di tossicomani, mentre l'uomo che li ha accolti alla porta... è rimasto fuori.


Haytham: Ghanim, stai riprendendo, vero? Bene. Ava Misfit... caro il mio Ava Misfit. Riesci a capire dove mi trovo? Già, in quella che potrebbe benissimo essere casa tua... ma dal momento che amo le sorprese, l'home tour della tua casetta durante lo faro durante You'll Never See it Coming. Anche se veramente, se dovessero esserci colpi di scena fuori dal nulla... non riguarderebbero il nostro match. Ad ogni modo, continuiamo e andiamo avanti.

Haytham si incammina dunque nei corridoio bui di quel posto, pestando qualche pezzo di legno per terra e badando a non avvicinarsi troppo alla polvere...

Haytham: Odio questi posti... odio chi ci vive per trovare la morte lontano dal resto del mondo. Ma mi sono imposto di farlo, perché essenzialmente voglio sapere come sarà il nostro incontro... sai, quando Jack Leone mi aveva proposto un match contro di te, in un posto del genere, ero tentato di rifiutare... è quasi una presa in giro, non trovi? Io, abituato a nuotare nell'oro come Paperon de Paperoni, costretto ad abbassarmi a ciò... respirare i residui marci di chissà quale droga, sentire i gemiti di persone che tra un mese non saranno più vive.. e perché poi? Perché affrontare qualcuno con cui non ho mai avuto a che fare?

Haytham, camminando in punta di piedi, giunge nelle vicinanze di un comodino usurato con qualche pillola sopra di esso... dopo aver spazzato quest'ultimo con un colpo di mano, ci si siede sopra, rivolgendosi poi alla telecamera...

Haytham: Se c'è una cosa che amo, Ava, è far scoprire a chi si sente forte, che c'è sempre un pesce più grosso. Nel mio caso poi... il pesce è veramente, veramente molto grosso... ma tu, tu non sei quel tipo di persona che amo distruggere, anche perché, cosa avrei da distruggere in un uomo che è già distrutto? Ma soprattutto Ava, cosa otterrò dopo averti sconfitto? Soldi? Mi ci pulisco il culo. Fama in JLW? Ottenuta di riflesso per ciò che ho fatto, sottolineo in breve tempo, in VDW. A proposito, ottengo mica quel titolo luccicante che porti con te? Cazzo quanto lo vorrei... ma nemmeno quello! Non ottengo nemmeno quello! Per cui dimmi Ava, per quanto io apprezzi farmi pulire le mani con un bel massaggio a base di Amuchina da una delle mie ragazze, massaggi che solitamente non si fermano solo alle mani... perché dovrei sporcarmele? Semplice: per pretendere. Arrivo, vedo, vinco, pretendo. Le mie pretese in VDW hanno causato la mia sospensione... ma allo stesso tempo una title shot.
E in JLW farò esattamente lo stesso. Tu non sei una di quelle pedine mandatemi contro da Evil Dragon, tu sei un cazzo di alfiere, un cavallo, una torre... non vali un cazzo sia chiaro, ma comunque conti qualcosa. Io, da Re, non posso che trarre più soddisfazione mangiando te piuttosto che i pesci piccoli, capisci? Dunque,se le mie pretese mi hanno portato nel giro di un mese ad un match contro Rushmore, match che vincerò entrando nella storia della VDW... a cosa mi porteranno in JLW?
È per questo che ti affronterò, è per questo che non vedo l'ora di metterti le mani addosso...

Drogato nella stanza accanto: AAAAAAAA.

Haytham: Oh ma porco cane stavo facendo un discorso ad effetto e sto cretino mi interrompe ma vaffanc-

---CAMERA FADES---



Tutto ciò che ho sempre fatto
Tutto ciò che sempre faccio
Dovunque io sia stato
Dovunque io stia andando
È un peccato. (Pet Shop Boys - It's a Sin... e che vi aspettavate, Dante Alighieri?!?)




Ci troviamo di fronte a un uomo dalla pelle bianchissima, con una veste elegante il cui colore grigio non arriva nemmeno al suo colore naturale della pelle. Indossa un cappello a cilindro. Insomma, è l’eleganza fatta a persona, ma la prima sensazione è quella di un ‘vestito’ esterno. L’uomo sembra cogliere il momento per mostrare se stesso a chi ancora non lo conosce.

“Il mio nome è Ava Misfit, e sono benvestito. Guardate questa giacca, guardate questo cappello, che bel conformismo. Potrei dire a tutti che sono ‘Sir’ Ava Misfit e qualcuno ci crederebbe. La verità è che le persone amano le apparenze, gran parte dei ‘talenti’ popstar di ieri, oggi e domani vive grazie al proprio look. Una volta spogliati di ciò per cui sono conosciuti, e messi a nudo, rimane la loro vera natura, di solito seppellita così nel profondo da iniziare a puzzare di letame.
Ecco perché non è facile riconoscere il bello da ciò che è marcio.
Ma permettetemi di dire che ho una certa esperienza con quest’ultimo termine. Ho scelto di nascondervelo per qualche secondo, però alcuni di voi avranno già capito che c’è qualcosa che non va, che stona nel rapporto fra me e il mio abbigliamento. Vi risolvo l’enigma all’istante, ciò che sono è ben lontano da ogni possibile salvezza.”

Arriva una risata, sadica, forse malefica, sul volto di Mr. Wrong Soul. C’è un gusto tetro nello svelare se stesso di fronte al mondo.

“Sono l’incubo di quei religiosi che credono che Dio abbia fatto l’uomo perfetto, a sua immagine e somiglianza.
Sono il terrore di quei filosofi che credono che l’uomo sia nato buono.
Sono l’agonia di quegli psicologi che credono che gli errori dell’uomo provengano da traumi e dall’inconscio.
Io sono nato così, e sono un grandissimo figlio di puttana fin dal giorno in cui sono nato, pronto a fallire miseramente tutto ciò a cui un uomo può ambire. Salute, denaro, successo, famiglia, amore. Nulla di questo mi ha nemmeno sfiorato, e nel mio errare sono fiero di rappresentare la IUW che non è di certo quella gran fonte di denaro.
Permettetemi in breve di raccontarvi qualcosa della mia carriera.
Sono un due volte World of Violence della IUW e l’attuale VDW Great Britain Champion. Tuttavia ogni titolo conquistato non mi ha definito, non sono ricordato per una cintura o per l’altra. Ecco il perfetto dono del fallimento, ho compreso che era inutile provarci, che non ero portato per avere una carriera. Ho scoperto me stesso nella mia qualità più buia, la violenza. E nella violenza sono rinato, per rimanere lo stesso pezzo di merda di prima. Una violenza chiamata… Chaotic Existence!
Dov’è la mia cintura? Non sono qui per indossarla! Sono qui nudo come la natura mi ha fatto, esposto nei miei difetti e nelle mie carenze, e allo stesso tempo non sono mai stato più pericoloso di così…”

Il Narcisistic Hollow si lascia scappare un’altra risata. Isterica, sgradevole, addirittura di puro divertimento e piacere. Ridendo libera il suo lato più grottesco, provoca nausea negli altri, e diventa un concentrato di negatività.

“Stasera sono contro una stella alle prime fasi della sua carriera. Okay, Haytham sta facendo bene in VDW, così tanto che già ha fatto infuriare Evil Dragon al punto di farsi calciarotare fuori dal prossimo Radioactivity. Nemmeno io ci sono riuscito finora, genio!
Un faraone che è pure cool, ma sinceramente preferisco la faraona con le mele, che spettacolo in cucina!
Ma intanto ti invito a questo mio palazzo, questa dimora per chi ha accettato di non avere più speranze nella vita. Nemmeno io, che lotto di continuo, mi illudo di potermi reintegrare nella società, non funzionerebbe mai. Quando ci affronteremo non vestirò elegante, perché l’aspetto non conta nulla. Io sarò il peggio che puoi trovare, e non sei stato fortunato, perché non ti renderò la sfida piacevole o dignitosa. Sarà peggio di andare all’Inferno a farsi fare pipponi mentali da Virgilio prima di buttarlo giù dal Cocito con un calcio spartano.”

Il Dope Show si toglie il cappello e lo lancia via, facendolo sparire dall’inquadratura. Poi ride, con un sorriso fra i più sgradevoli che si possano vedere.

“Haytham. Non cercherò di vincere per ottenere un posto in JLW. No, non sono qui per farmi dare una pacca sulla spalla da qualche dirigente, specialmente dall’avvocato Kobayashi, soltanto vederlo mi mette tristezza!
Sono qui per rovinare il tuo debutto, per farti abbassare la cresta, per porre fine al tuo dominio prima ancora che esso possa iniziare. Tutto ciò che ha un inizio ha anche una fine, e la tua fine arriverà subito!”

Ava si rivolge poi alla telecamera. Sembra rivolgersi al pubblico da casa.

“Vi basta guardare di fronte a voi per comprendere che Ava Misfit non è altro che un mucchio di stronzate in attesa di salire sul ring a darci dentro fino all’ultimo colpo!”

Il Narcisistic Hollow ride ancora, e poi si allontana, calmo, con ancora il cilindro sulla testa ma ormai privo da quell’aspetto elegante che ci era parso all’inizio.



DeWitt: Siamo alla prima sfida di questo evento a porte chiuse. Ma la sfida non si terrà qui, bensì all’ospedale abbandonato di Los Angeles che è diventato il “Palazzo” di Ava Misfit.
Silente: Un luogo tetro per una sfida che temo sarà ancora più tetra.
Lover: Non so cosa aspettarmi, ma non ci sarà nessuno a dare delle regole precise. Non c’è un solo arbitro della JLW che abbia accettato di andare là.
Silente: Ma allora come facciamo?
DeWitt: Mi è giunta voce che ci sarà una volontaria ad arbitrare… Camiel Brightside!
Silente: Cosa? Ma è la ex fidanzata di Ava Misfit, mi pare chiaro che arbitrerà a suo favore!
DeWitt: Sinceramente non lo so nemmeno io.

La regia ci mostra l’ospedale abbandonato, tetro e rozzo come già abbiamo visto nel promo di Ava Misfit. Il Narcisistic Hollow è appoggiato al muro. Non ci sono musiche d’ingresso per questa sfida. Lo vediamo attendere l’arrivo del suo rivale. Stranamente non c’è traccia di Adam Evelyne, il Pro Wrestling Legacy Champion, che dovrebbe fare da manager al fratello.

Haytham Ramses Quattordicesimo non lo fa attendere! Lo vediamo entrare lanciando via il suo mantello viola, poi arriva da Ava e lo colpisce direttamente con uno SHINING WIZARD.
BEL MODO DI INIZIARE LA SFIDA! La campanella viene suonata da uno dei poco raccomandabili “abitanti del palazzo” lì presenti.

Match 1: Haytham Ramses XIV vs Ava Misfit (w/ Adam Evelyne)
Referee: Camiel Brightside

DIN DIN DIN

Si parte, l’arbitro Camiel Brightside (la nostra cara e ‘vecchia’ Cami) chiama la contesa, ma nel frattempo Haytham sta già pestando il rivale al volto.
Un colpo duro dopo l’altro, tanto non ci saranno squalifiche, questo è chiaro visto il luogo in cui si trovano, nemmeno Camiel farebbe questo.

Il Dope Show soffre per i colpi subiti ma allo stesso tempo pare divertirsi e replica con l’ALWAYS BE MY WHORE.
Fisherman Driver micidiale che scaraventa l’Awaken Paraoh sul concrete floor, ovvero il pavimento di cemento che è tutto tranne che comodo.
Vediamo Haytham in difficoltà, mentre Mr. Wrong Soul gli applica una Camel Clutch, alludendo alla posizione poco favorevole in cui si trova il suo avversario.
Il faraone però reagisce d’istinto e si rialza con un Kip Up.
Spinning Heel Kick da parte sua!
Ava barcolla e lui può sollevarlo con il CHOSEN BY ANUBI (Death Valley Driver).

A SEGNO!!!


Ora Haytham decide di giocare pesante e afferra una sfera di cristallo da una delle fattucchiere lì presenti (gente raccomandabilissima) e la usa per colpire Ava mentre si sta rialzando.


QUESTA FA MALE!


Il faraone sale sulle spalle di un uomo dallo sguardo perso, che non sa nemmeno cosa ci stia facendo lì. E si tuffa di sotto.
WEEPING OF THE NILE.
Diving Double Footstomp da parte sua.


NOOOOOOOOOOO!

Ava si toglie appena in tempo, ma Haytham atterra comunque a piedi uniti.
Legsweep da parte del Dope Show, che stavolta è lui ad attaccare e lo fa con il BLOW YOUR MIND (Military Press Drop into a Stunner).

LO STORDISCE.

Lover: Eva dava l’uva ad Ava, Ava dava le uova ad Eva, ora Eva è priva d’uva mentre Ava è privo d’uova.
DeWitt: Mi stai confondendo seriamente!


Ava afferra una boccetta piena di un liquido giallo e la versa sui capelli mossi del suo rivale.

Lover: Ditemi che non è ciò che penso.
Silente: Temo di sì.
DeWitt: Ovviamente è una Golden Sh…

Tizio che assomiglia a Valerio e ha la sua voce: NOOOOOOOOOO! Il mio tè freddo al rosmarino. Come farò adesso? Devo aspettare una settimana per andare a comprare. Vabbe’, sti cazzi, mi guardo valerio_il_cialtrone su Twitch e mi diverto con Wreeeeestling Revolution!


Haytham sembra in difficoltà e il Dope Show connette anche il NO LOVE FOR TOMORROW.
Chokehold STO.
SLAAAAAAAAAAAAAM.
Lo scaraventa al tappeto.

Poi Ava va allo schienamento. Cami è pronta a contare.

1…

2…

Appena arriva il due, l’avversario si rialza.

Il Dope Show si avvicina all’arbitro… sta per protestare? Macché! I due si scambiano un gesto di solidarietà.
Tuttavia Camiel non lo avvisa che Haytham è pronto alla riscossa.


Enzuigiri Kick, seguito da un altro CHOSEN BY ANUBI.
Death Valley Driver che travolge Ava.


SLAAAAAAAAAAAAM.


Il Nowadays Ra afferra una lastra di metallo vicina al muro e la posiziona a terra, poi trascina a sé Ava e chiama la manovra finale.


RA’S SHINING LIGHT.
La One Winged Angel.


A SEGNO!!!

La connette a perfezione.

Haytham va a schienare il Dope Show mentre Camiel non perde un solo centesimo di secondo ed è già pronta al conteggio.


1…




2…



3!!!



Finisce qui!
Ava dà un colpo di spalla, ma ormai è conto di tre.
Camiel solleva il braccio al faraone e si china a lui in segno di stima. O forse per altre ragioni che non vogliamo sapere.
In ogni caso abbiamo un vincitore ed è Haytham Ramses XIV, uno dei potenziali nuovi dominatori della Jack Leone Wrestling.


Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Wow, è stato un match davvero avvincente.
Silente: Dalla distanza, Haytham ha fatto un bel lavoro, ma devo dire che mi ha sorpreso la sincerità di Camiel, che è stata corretta come arbitro.
Lover: Magari voleva che Ava pagasse ciò che le ha fatto? Voglio dire… l’ha mollata per Kim Popart. Io mi offenderei per questo. Kim è… fisicamente il contrario di Cami!
Silente: Cosa vuoi dire con questo?
Lover: Nulla, dico solo che sai cosa perdi ma non sai cosa guadagni. E in questo caso c’è la vittoria di Haytham.


[Modificato da cell in the hell 30/04/2020 06:40]
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Nel backstage vediamo camminare un wrestler del JLW Dojo, il giovane ma nemmeno troppo Silvio, un uomo d’affari italiano, proveniente da diverse federazioni prima di approcciare nel training camp della federazione di New York.
Mentre cammina nel backstage, Silvio è circondato da guardie del corpo in giacca e cravatta. Vediamo l’intervistatrice Easy Friend raggiungerlo. Una guardia la blocca ma Silvio gli fa cenno di lasciarla passare.

EF: Silvio, nessuno si aspettava di vedere un lottatore che deve ancora debuttare sul ring del JLW Dojo qui a You’ll Never see it coming, il primo evento della nona stagione.

Silvio: Mia cara, devi sapere che io non sono come tutti gli altri. Ho il successo nel sangue, e ho grandi progetti per me stesso e per questa federazione. Chissà, magari in futuro potrei pure fare una compravendita e acquistare le azioni, ma al momento non ho intenzione di pestare i piedi all’Apocalypse, specialmente vista la crisi dopo la scomparsa di Sylvia Madison.

EF: Posso sapere come mai sei qui? Devi incontrare qualcuno di importante?

Silvio: Il mio obiettivo è semplice. Trovare Dion Luxer e strappargli la cintura di Deadly Shiver Champion. Cribbio, non riesco proprio a trovarlo da nessuna parte! Dove si è nascosto quel comunista russo.

EF: Scusa ma non credo che bisognerebbe parlare di politica qui dentro, a meno che non sei un fan di Archie Fisher!

Silvio: Io so solo che qui c’è un Dottore degli Incubi russo che ha scelto di nascondersi e non farsi trovare da nessuno. Ma Silvio c’è, e si darà da fare… per il bene degli italiani!

EF: Okay, buona fortuna per trovare Dion Luxer!

Silvio: Grazie, la caccia è appena iniziata.

Silvio e le sue guardie del corpo si allontanano.



Annnnnd…

...Ezio Petrolio Presents:

A Moment With Black Gold!

Improvvisamente, in questo Show numero 53 della Jack Leone Wrestling, torna a farsi vivo il Conduttore Ezio Petrolio accompagnato dalla propria valletta Mary Angel.

Il Ring è già preparato in maniera tale da poter assistere a questo presunto Angolo Interviste, dove ci sono due comode poltrone ad attenderlo e dove non intende farvi sedere sopra la propria valletta, la quale aveva già debuttato nell’ultimo(mezzo) Show JLW. Show nel quale, ad essere protagonista, fu un altro debuttante al pari del Torinese Ezio, ovvero Painkiller.

EP: “Buonasera, Signore e Signori, e Benvenuti a questa Prima, ufficiale puntata di “A Moment With Black Gold”. Capisco che voi fans di Wrestling vi potreste chiedere come mai un lottatore italiano dovrebbe perdere tempo ponendo domande agli altri senza poter, però, capire che quest’oggi il protagonista delle stesse sarà uno ed uno soltanto. E quell’uno ed uno soltanto è Ezio Petrolio, il Sottoscritto.”

Applausi(tutti da parte di Mary Angel) per lui.

EP: “Ora, mi dispiace molto non avervi ancora presentato in maniera autentica la mia accompagnatrice in questo percorso JLW, Mary Angel, insieme alla quale posso cominciare ad annunciare il mio, personale percorso di Ritorno al Wrestling dopo aver svolto il semplice, unico, ma alquanto doloroso, compito di lottatore in un’altra Federazione la quale, però, non ha saputo sfruttare il potenziale della mia interessantissima mimica facciale, della mia vivacità e della mia personalità. Una personalità che tiene anche un Lato Oscuro, ovviamente, ma del quale non ho bisogno di parlarne adesso, visto che devo partire a raffica con le domande.”

MA: “DOMANDE, DOMANDE, DOMANDE!”

EP: “Ringrazio il gentile pubblico...”

Che non ha mosso un labbro, essendoci soltanto un fan, probabilmente pagato.

EP: “...per volere conoscere le mie opinioni. Mi verrebbe, per esempio, da chiedermi cosa abbia voluto dire il mio avversario odierno a proposito di volermi sfidare. Avrebbe dovuto essere felice per venire ospite in un mio spazio ed invece tutto è stato mandato a quel paese perché non teneva nessun altro a cui poter rompere le scatole in un momento atteso anni e che avrebbe potuto portare molto più denaro all’interno delle mie finanze. Ma no, non sono certo venuto qui per dichiarare al mondo di essere avaro, visto che stasera lo sarò poco quando con tutte le mie mosse a terra potrò finalmente dimostrare, come non ho potuto fare qualche anno fa, di essere il solo ed incommensurabile lottatore al mondo ad essere tecnicamente e carismaticamente bravo. Quindi mi riferisco direttamente a Painkiller...”

MA: “UCCIDI IL DOLORE!”

EP: “Ehm, sì, ma non è il mio nome.”

MA: “UCCIDI IL DOLORE!

UCCIDI IL DOLORE!”

EP: “Non ho sinceramente mai usato violenza contro altre persone, soprattutto se mascherate.”

MA: “UCCIDI IL DOLORE!

UCCIDI IL DOLORE!

UCCIDI IL DOLORE!”

EP: “Sì, basta, abbiamo capito cosa la nostra cara valletta Mary Angel vorrebbe che mettessi in pratica ma voglio assicurare la JLW ed altre parte possibilmente chiamate in causa in futuro che non ho mai utilizzato morfina od antidolorifici vari per lenire lesioni o per prendermi così il vantaggio verso un avversario, per quanto non restio a starsene con le mani in mano, dopo aver notato il suo curriculum. Verrebbe da chiedersi come mai non sembri impaurito di fronte a codesto personaggio e la risposta è che la Paura non esiste se non la si crea nel nostro cervello. Avrei potuto benissimo uscire dal Backstage ed auto-sfidarmi per questo show ma avrei avuto vita sicuramente più difficile piuttosto che affrontare un esperto di Match posti in gabbie infernali o che si sono esposti fino a lottare rimanendo in piedi fino al fatidico conto di dieci ma che non appartiene altro che alla categoria della fuffa. Io no, posso ammettere di non aver mai fatto tutto ciò ma sarei felice di volerlo provare. Provare sensazioni nuove e, perché no, divertenti, in compagnia. Quindi, a differenza di quello che afferma la dolcissima Mary Angel, chiedo una cosa specifica a Painkiller:

FAMMI PROVARE COSA E’ IL DOLORE!”

MA: “SIIIIIIIIIIIIIIII!”

L’unica persona veramente interessata è Mary Angel, come notato anche dai commentatori della Federazione.

EP: “Come avrete potuto notare la perfetta Mary Angel sta facendo di tutto per spronarmi...o forse vorrebbe vedermi massacrato. Ma tant’è, ognuno tiene le proprie opinioni ed io tengo le mie. A proposito...”

Ezio esce dal ring in quattro e quattr’otto per avvicinarsi alle barricate che lo separano dai fans presenti in arena e chiede ad uno di essi, il solo presente, di prestargli il telefonino, così da scattarsi un Selfie. Quindi se ne torna dentro al quadrato come se niente fosse accaduto e riprende a parlare.

EP: “A proposito di opinioni credo che sarebbe interessante ascoltare quella di Painkiller senza dire soltanto due parole in croce. Ma so che non è pronto per discutere con me in un discorso articolato, per cui non posso proprio pretendere troppo da chi rappresenta niente. E’ come se la tua maschera dovesse prendere fuoco da un momento all’altro...”

Mary Angel tira fuori un accendino dal taschino.

EP: “...in maniera figurata, s’intende...”

E Mary lo ripone subito dentro di esso.

EP: “...lasciando quindi scoperta la vera faccia della nullità in persona. Ma non per quello che hai fatto in carriera, comprensivo di 30 e Lode all’Università Bocconi di Milano, voto conseguito in una realtà completamente differente da questa, bensì per quello che vorresti dimostrare oggi sempre che il sottoscritto voglia permettertelo, e che non ti permetterà. E mi verrebbe da chiudere questa intervista domandandomi se non sia stata una cattiva idea quella di accettare la tua sfida. Ma la mia risposta sarà drastica:

L’UNICO ERRORE E’ STATO QUELLO DI VOLERMELA LANCIARE!”

Pochi istanti dopo, però, un addetto dietro le quinte esce da esse per parlare all'orecchio di Ezio, il quale poi tende a salutarlo facendo finta di stringergli la mano e beccandosi anche un bel vaffa per questo, per poi vederlo andare via.

EP: "Signore e Signori, vogliate scusarmi ma è giunta voce al mio orecchio che non potremo più essere io e l'uomo mascherato sul ring da soli bensì con un terzo incomodo accompagnato dalla propria Babysitter nonostante lei sia più giovane di lui."

Vediamo Mary Angel che strattona la camicia bianca di Ezio.

EP: "Cosa c'è? Non ti basta non avermi riferito di questa aggiunta dell'ultimo minuto?"

MA: "Non è stata colpa mia. Mi ero distratta un attimo e la Card è stata modificata."

EP: "Ahiahiahi Signorina Mary Angel, mi è proprio caduta sul pischello. Ora dovrò combatterne due al prezzo di uno e non ho portato il costume di ricambio. Vorrà dire che verrò pagato di più..."

MA: "Ma il prezzo non era uguale?"

EP: "Ehm vogliate scusarla, gentili telespettatori, è nuova del mestiere e non sa quello che dice. Rischia, inoltre, di far durare poco il proprio lavoro ma, si sa, non sono qui per parlare di questo bensì per improvvisare su Noah Murphy del Gruppo Adelita che si diverte a spogliarsi in quanto abbastanza cerebroleso da non potersi permettere una cattedra all'università di Sanremo."

MA: "Perché proprio Sanremo?"

EP: "Perché Sanremo è Sanremo!"

Gelo nell'arena, essendo accesa l'aria condizionata.

EP: "Stavo quindi affermando che togliersi i vestiti non rappresenta un lavoro ma una gioia. Peccato che l'unica gioia che avranno i miei occhi sarà quella di poter osservare da vicino la scollatura di Gabriela Torres. Ma, parlando di cose non serie, dovrò beccarmi per forza due omaccioni con uno che si copre il volto e l'altro che magari vorrebbe mostrare il proprio perizoma al sottoscritto senza che lo stesso sottoscritto glielo possa aver chiesto. Mi verrebbe da chiedermi cosa possa volere un presunto muratore da loro due."

MA: "A me interesserebbe la cazzuola..."

EP: "Stai zitta e rimani al tuo posto. Mi devo concentrare per rispondere bene a questa domanda."

Ezio ci pensa su due secondi.

EP: "EUREKA! Non mi è venuto in mente niente sul Cazzuolatore, ma sono certo di essere affamato. Quindi tanti saluti che vado a mangiarmi una bella Bagna Cauda inviatami direttamente dal Piemonte."

E sulle note di “Saxofono For Me” sia Ezio che Mary Angel lasciano il quadrato. dopo che lo stesso Ezio ha fatto in modo, solitariamente, di scambiarsi poltrona una volta che poneva o rispondeva ad una domanda, e dopo aver fatto rimanere senza parole I fans, I quali non sanno proprio se tifare od odiare questo personaggio e la sua spalla, tenendo conto del fatto che ce n'era solo uno in arena a seguirli. Fatto sta che la linea stacca perché ancora non siamo arrivati al momento del match che ha in programma questo atipico uomo di mondo.



Ad un certo punto della serata in arena si accende Il Titantron e viene trasmesso un video quasi sicuramente pre-registrato, ci troviamo a Tijuana in Messico, nel famoso Night Club Adelita di proprietà del nuovo lottatore JLW, Alonso Ruiz, con lui vediamo ad un tavolo Gabriela, Renè e Ashley, quasi tutti con un drink tra le mani, sullo sfondo vediamo Noah Murphy che sta provando per il suo numero da spogliarellista, gli altri invece scambiano qualche chiacchera tra di loro.

GT: Ragazzi, avete letto?
RL: Mon Amour, lo sai che l’unica cosa che leggo sono i messaggi delle mie spasimanti…
GT: Renè, ma è possibile che l’unica cosa che hai in testa, siano le donne? Dobbiamo concentrarci, non siamo più solo i dipendenti di un night club, ora lottiamo in un quadrato
RL: Je sais bien chérie, che ci vorrà mai a stendere giù della gente del genere, non dimenticarti che a Parigi, il sabato sera volavano i pugni e non mi fermava neanche il buttafuori
AM: Gabriela ha ragione, dobbiamo concentrarci…
AR: Veramente è quell’ebete laggiù che deve combattere?
GT: Giusto Alonso, qualche volta, mi sorprendi, qualcuno chiami Noah devo parlargli
RL: Noah, viens ici pour moi.
NM: Renè cazzo, lo sai che è già tanto se conosco l’inglese e mi parli in francese, parla una lingua comprensibile a tutti
AR: Effettivamente, non ha torto, ogni tanto dice anche qualcosa di sensato, cavolo siamo in Messico mica nelle Banlieue
RL: Ignorant!
GT: Noah, vieni qui, dobbiamo parlare del tuo match
NM: Cosa? Un Match? E con chi?
GT: Ti hanno Aggiunto alla Card a JLW #53: You'll Never See It coming, contro Petrolio e Painkiller
NM: Gabriela ma che dici? Prima mi parli di un match te ne esci con un Analgesico, anche se un po’ di petrolio non sarebbe male, quanto si vende al barile?
AR: Non so davvero come abbiamo fatto a chiamare anche lui, c’era Ana, la Signora delle Pulizie, non so se sappia cosa sia il wrestling però sono sicuro che sappia fare 2x2
NM: Alonso guarda che so farlo anche io, 2x2 faaaaa 5.
GT: Per favore ragazzi state zitti ,evitiamo di dire altre castronerie, Noah, Petrolio è il cognome di uno dei tuoi avversari, Ezio Petrolio è un italiano ed è accompagnato da MaryAngel
NM: MaryAngel? Hmmm, questa donzella sicuramente mi interessa più di questo Petrolio, poi per giunta, un petrolio che non vale niente,a cosa serve?
AR: Noah, non so quanto ti convenga…
NM: Ma va là, le vuoi sempre tutte per Te Alonso ,non fare sempre quello che le vuole tutte perse
RL: E io che pensavo che l’unica che ce l’avesse in questa federazione eri tu Gabriela
AM: Beh, è una buona notizia no?

Gabriela accende lo smartphone e mostra una foto di MaryAngel a Renè ,Ashley e Noah.

NM: Gabri ,ma questo qui è Ezio?
GT: No ,questa è la vostra donzella…
RL: Oh mon dieu ,Noah questa qui è tutta tua
AM: Sisi Noah questa è perfetta per te
NM: Più che a Ezio probabilmente dovrò stare attento a lei ,se me la trovo davanti mi potrebbe distrarre e farmi svenire
AR: Noah ,cosa c’è?non ne vuoi più sapere della tua cara donzella
GT: Noah ,come ti dicevo prima oltre a Ezio c’è un altro avversario, un lottatore mascherato, si chiama Painkiller
NM: Gabriela! Ancora che mi prendi in giro, non è ancora partito il match è già mi parli analgesici
AM: Coglione è la seconda volta che dici questa cazzata ,Painkiller è il nome del coglioncello mascherato che sarà nel ring assieme a te e Ezio Petrolio
NM: Ashley non mi dare del coglione e abbassa quella cresta, Gabriela ho una domanda
GT: Noah…Dimmi
NM: Ma perché è mascherato? Siamo al 26 d’Aprile ,mi sembra che carnevale sia passato da un po’
RL: Cherie è un luchador lottano mascherati
NM: Ma non è che anche lui ha una donzella che lo accompagna?
AR: Guarda non ne ha una ,ma mi sa che Ezio Petrolio potrebbe chiedere una maschera a lui per MaryAngel ,sai è un arma a doppio taglio ,potrebbe distrarre anche lui
AM: Gabriela ,se tutti hanno una donzella ,Noah avrà te?
GT: Certamente ,io sarò a bordo ring a dargli una mano ,non si sa mai dovesse servire una mano ,io sono lì…
AM: Anche io vorrei una mano, Gabriela!!!
AR: Chissà a cosa ti serve la mano di Gabriela…
AM: Alonso, sarai anche il mio capo, ma se qualcuno mi rompe i coglioni non ho problemi ad alzare le mani
AR: Tranquillo, Fratello pensa ad alzarle nel ring quando sarà il tuo turno, ora è il turno di Noah, dobbiamo dimostrare di che pasta sono fatti gli Adelita e dobbiamo fare piazza pulita di ogni cintura della federazione, tutto l’oro dovrà essere nelle nostre mani
GT: Vedo che c’è qualcuno che ragiona bene ,Noah vatti ad allenare che ci aspetta un match ,che dobbiamo vincere!
NM: SI! Devo assolutamente vincere ,li prenderò tutti a calci nel culo e a quel punto dovranno fare solo un giro nel mio Building Site
AM: Tra Ezio ,Il Mascherato e il travestito meglio che nessuno faccia un giro nell’tuo building site sennò sono cazzi…
GT: Ashley prendi lo Champagne! Un grande brindisi all’Adelita ed a un futuro pieno di Oro.

Ecco che salta immediatamente il collegamento.





Nell'arena cala il buio e Don't Question My Heart dei Saliva rimbomba nell'arena, rompendo il silenzio che, fino a qualche minuto fa, gli faceva da padrone.
Dopo qualche istante di esitazione , una figura sconosciuta compare all'inizio della rampa.

La figura, tenendo la testa bassa, si dirige verso il ring, tenendo le braccia aperte, mentre, delle fiamme si sprigionano dai lati della rampa.


La figura, sicura di se, tranquillamente, raggiunge il ring e, dopo esser entrato nel quadrato, chiede un microfono, che gli viene subito consegnato, e inizia a parlare.


Painkiller: Buonasera JLW e buonasera,anche, a voi, telespettatori.
Vi presento, a voi, come colui che rivoluzionerà la JLW, come colui che porterà un nuovo significato di violenza su questo ring.

Io sono Painkiller.

Painkiller guarda l'arena, e, sospirando, torna a parlare.



Painkiller: Stasera, come potete vedere, debutterò, su questo ring, contro l'idiozia fatta a persona, contro un personaggio che non sa nemmeno le basi del wrestling e che l'unica cosa che gli riesce meglio è rincoglionirvi con le sue cazzate alla televisione.

Sto parlando di Ezio Petrolio.

Ezio, io mi chiedo come abbia fatto la JLW a mettere, sotto contratto, un idiota come te e una bertuccia bruttissima come la tua valletta.

Se fossi stato io il chairman della JLW, ti avrei sbattuto fuori a calci nel sedere.

Purtroppo, non lo sono, ma stai tranquillo che, stasera, ti prenderò, comunque, a calci.


Painkiller si ferma e, sorridendo, torna a parlare.





Painkiller: Stasera dipingerò questo ring di un bel rosso sangue.

È quel sangue sarà il tuo.

Aprirò la tua stupida testa con la mia GO 2 SLEEP e, se questo non basterà per farti ritirare, ti colpirò, ancora, con la mia PAINKILLER e con la mia PAIN DESTRUCTION.

Stasera farò capire, a te, e alla tua scimmietta, il vero significato del dolore e della sofferenza e, dopo di voi, toccherà a tutto il roster della JLW.

Quindi, mio caro Ezio e mia cara JLW, preparati, perché Painkiller sta arrivando.


Painkiller getta, a terra, il microfono e, scendendo, dal ring, si dirige verso il backstage, andandosi a preparare per il suo match.



Silente: Seconda sfida dello show e ci aspetta un Three Way.
Lover: Significa che assisteremo a un po’ d’azione sexy? C’è anche una donna?
Silente: Non in quel senso.
DeWitt: Triplo debutto. Ezio Petrolio sarà con la bellissima manager Mary Angel.
Lover: La sposo anche stanotte se accetta!
DeWitt: Il carpentiere Noah Murphy dell’Adelita è con la manager Gabriela Torres.
Lover: Lei no, è troppo normale!
DeWitt: E poi c’è Painkiller, il lottatore che mi inquieta di più perché sembra pronto ad annientare tutti.
Silente: Painkiller mi sembra troppo sicuro di sé, potrebbe essere il suo più grande errore!

“Saxofono per me” è il brano d’ingresso di Ezio Petrolio. Da Torino, Italia, arriva Kevin Spl… ehm, Ezio Petrolio. L’intrattenitore italiano è vestito in bianco con un farfallino rosso, sembra in ottima forma fisica, non lo direste nemmeno che fra un mese compirà 40 anni. La bellissima Mary Angel manda un bacio a El Silente dalla distanza, che probabilmente ora vorrebbe andare a lavarsi la bocca. Ezio stringe la mano all’arbitro Lile Majora e manda i suoi saluti al team di commento.

Raf – Self Control, versione Disco. L’Adelita stasera è rappresentata dal carpentiere Noah Murphy, che si porta dietro Gabriela Torres. La Diabla pare ben più che una semplice valletta, è una lottatrice e può sempre tornare utile in sfide come queste, anche nel ruolo di manager. Murphy arriva da Denver, USA, e sale sul ring mentre danza sul suo brano da disco. Si toglie il vestito, ma per fortuna rimane con qualcosa addosso.

Saliva – Don’t question my heart. Painkiller fa il suo debutto entrando in modo carismatico sulla rampa. Un wrestler con un ottimo background nelle federazioni indipendenti, dove ha sconfitto alcuni fra i nomi di punta di queste. Il Demon of Pain sale sul quadrato per lottare e si fa trovare pronto!


Match 2: Ezio Petrolio (w/ Mary Angel) vs Noah Murphy (w/ Gabriela Torres) vs Painkiller [Three Way match]
Referee: Lile Majora

L’arbitro Lile Majora, come di consueto con la tuta verde, dà il via alla sfida.

LET’S GO!

Double Punches di Painkiller su Ezio, fa subito capire al rivale che è il suo primo nemico! Infatti i due si sono incontrato a JLW Extreme Hell, dove è nata la loro rivalità. Noah Murphy sta a vedere cosa succede fra loro mentre Painkiller porta il rivale alle corde e lo fa rimbalzare indietro per un SAMOAN DROP.
Ottima manovra per partire in vantaggio.
Il carpentiere però lo attacca con un Big Boot, avvantaggiandosi di essere stato ignorato da lui finora.
Gabriela Torres sembra godersi questo momento e mentre l’arbitro è concentrato su Painkiller, lei si lancia dalla terza corda su Ezio Petrolio con un Diving Forearm Smash.

Ci sarebbero i fischi del pubblico, ma ovviamente non c’è gente nell’arena stasera! Per fortuna il mese prossimo la vita riprenderà regolarmente, per ora si procede così.

Murphy sferra dei calci a Painkiller che è a terra, ma lui si rialza e lo colpisce al volto, poi lo solleva per il GO TO SLEEP.

A SEGNO!

Painkiller scaraventa così a terra l’avversario e va a schienarlo.


Nemmeno conto di uno che già interviene Ezio Petrolio, che si è ripreso dall’attacco della Torres e chiama a sé Painkiller per correttezza dopo aver rotto il conteggio. Lui non capisce cosa lui voglia fare. Ezio rivela la verità… BACKBREAKER!
Ottima manovra d’attacco, che gli permette di prendere vantaggio.
Ezio però perde tempo per accertarsi che Noah Murphy non sia indispettito dal suo intervento. Pure lui si distrae, come per dirgli “ma che vuoi da me?”
Ezio allora lo travolge con una Short-Arm Clothesline.
In pochi secondi ha ribaltato la sfida ed è in vantaggio!

DeWitt: Ma quest’uomo è terribile. È gentilissimo ma poi ti lascia senza forze.
Lover: Non so se amarlo o se preoccuparmi con lui. Un lottatore gentile sarebbe il mio wrestler ideale, ma la sua gentilezza dura circa due secondi.
Silente: Ezio Petrolio pare un ottimo intrattenitore. Voglio dire, io non so cosa si provi a stare su un palco davanti al pubblico. Non so minimamente cosa significhi tenere il microfono e piantare un rutto davanti al pubblico incredulo.
Lover: Da come ne parli lo sai persino troppo bene!


Gabriela Torres chiama a sé Ezio e cerca di sedurlo, appoggia una mano sul suo farfallino e gli sussurra “i farfallini sono fighi!”
Lui è molto contento ma Mary Angel attira l’attenzione del suo protetto e respinge la Diabla.
Gabriela non è affatto contenta perciò la spintona, ma Mary litiga con lei.
E SCATTA LA CAT FIGHT!

DeWitt: Really?
Silente: Reaaaaaaaally?
Lover: Questa è una Cat Fight di cui avrei fatto a meno!

Painkiller non perde tempo e non si lascia distrarre.
Sale alla terza corda e va di DIVING SPEAR su Ezio, atterrandolo.

Poi lo vediamo preparare una Spike DDT su di lui, ma The Carpenter interviene e lo solleva.
ALABAMA SLAMA!
Lo schianta a terra.

Questa sfida si fa sempre più interessante!
Il membro dell’Adelita in realtà si mostra poco intelligente perché invece di interferire si mette a danzare sul corpo a terra di Painkiller.
ATTIRANDO LA SUA COLLERA!

Diamond Dust del Killah of the Ringah.

Murphy crolla al tappeto e Painkiller pensa a quale mossa fare per fargli provare dolore.
Ma Ezio interrompe i suoi pensieri!
Armbreaker da parte sua al rivale mascherato, ottima mossa per cambiare la direzione della sfida e tornare in controllo.
Painkiller poi crolla al tappeto e l’avversario vorrebbe applicargli una delle sue manovre finali.


FLAMES!
Walls of Jericho.

Inizia ad applicarla ma Noah Murphy lo interrompe immediatamente.

NERVE HOLD!!!

Questa fa malissimo.
La presa del nervo ai danni di Ezio, in questo modo il forzuto del team si avvantaggia e lo pressa con irruenza.
Ovviamente Ezio non cederà, ma nemmeno può uscirne indenne!

Painkiller si rialza ancora di scatto e connette il KNEE STRIKE su The Carpenter.
Poi torna da Ezio e lo solleva per l’Electric Chair Drop.

C’è poco da fare, il demone pare in ottima forma stasera.
Arriva il tentativo di schienamento su Ezio Petrolio.
1…
2…
Nulla da fare.
Kick-out che ci pare scontato, non poteva arrendersi così!

Il demone del dolore si prepara alla sua mossa finale su Ezio.

PAINKILLER!
Il Code Breaker.

Ma prima che possa eseguirla, Noah Murphy interviene, spintonandolo via.

DeWitt: Un errore colossale, poteva lasciare che eseguisse la manovra per poi avvantaggiarsi lui stesso.
Silente: Noah Murphy non sembra avere la migliore lucidità mentale. Voglio dire, non è uno a cui darei un Sudoku aspettandomi la soluzione.
Lover: Io so la soluzione del Sudoku, ci sono numeri da 1 a 9 in tutte le caselle. Ho vinto qualche cosa?
Silente: Hai vinto un Sudoku da risolvere… così stai un po’ zitto!

Painkiller è alle corde e Murphy lo colpisce con un calcio al volo.
Sia Mary Angel che Gabriela Torres hanno la stessa idea e lo placcano, bloccandogli entrambe le braccia mentre si guardano male fra loro.


Noah Murphy va per la sua manovra finale.

BUILDING SITE!
Lifting modified reverse STO.


Ma Ezio sfugge via e va per uno SCHOOL BOY PINFALL DAL NULLA!!!


1…
2…
3!!!


Clamoroso.
Abbiamo una vittoria a sorpresa proprio mentre Painkiller si era appena liberato dalla presa delle due manager.

Sembra incredibile che sia finita davvero così, ma l’intrattenitore di Torino ha ottenuto la vittoria in questo triplo match di debutto in JLW.

Testo nascosto - clicca qui


Silente: Siiiiiiiii, abbiamo un finale eccezionale.
DeWitt: Da come ne parli mi sa che sei un fan di Ezio.
Lover: Ma i fan di Ezio non esistono, tutti tifano l’Adelita. SCIAF SCIAF.
DeWitt: Non schiaffeggiarmi, non sei Alfonso!

Ezio Petrolio festeggia il trionfo, ma vediamo arrivare Alonso Ruiz e René Lefevbre. Alonso ordina al suo compagno di attaccare Ezio e lui sale sul ring.


LA SIRENE DANS LA NUIT!
Super Braaaainbuster ai danni del vincitore.

Durissimo colpo.
Intanto anche Painkiller viene attaccato, stavolta proprio da Alonso.

CARAMBA!
Spinning Michinoku Driver II.
E non è ancora finita.
Alonso sale alla terza corda e si lancia con una 630° Splash su Painkiller.


Lover: Booooooooo. Boooooooooo.
Silente: Perché fischi?
Lover: Non c’è il pubblico, quindi faccio io.

Il leader dell’Adelita solleva il braccio a Noah Murphy, che è l’ultimo a rimanere in piedi. Ovviamente non ha vinto il match, ma è l’Adelita a sopravvivere alla fine della serata (be’, di questa fase…)

Ma ecco che il SEMPRE PRESENTE avvocato Kobayashi fa il suo ingresso a passo lento.

Kobayashi: “Alonso Ruiz… credi davvero che io possa tollerare ciò che ha fatto l’Adelita?
Ho delle TRISTI notizie, ma non per te!
Infatti le notizie sono per Painkiller ed Ezio Petrolio!

Alla prima occasione disponibile, avremo l’Adelita con due membri a scelta contro… Painkiller… ED EZIO PETROLIO!”

DeWitt: Cosa? Ma non può mettere insieme quei due, si stavano ammazzando sul ring!
Lover: Nascerà il potere dell’amicizia. Che emozione.
Silente: Ma dai, sappiamo tutti che finirà con un PEM PEM E STRAPEM!

Kobayashi: “Vi auguro un TRISTE proseguimento di serata, a voi sul ring e a voi che seguite da casa.”
Silente: #SadNewsKobayashi


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Ava Misfit
The Boss
27/04/2020 00:42
 
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DeWitt: Per il momento, nessuno riesce a trovare Dion Luxer. Se la sera va avanti così, rimarrà il Deadly Shiver Champion.
Silente: Grande Dion, magari non è nemmeno in arena ed è rimasto a casa.
Lover: No, non può essere vero. Questo lo porterebbe alla squalifica… almeno credo!
DeWitt: Confermo, è stato accertato che Dion Luxer è all’interno del JLW Dojo. Tutti lo cercano ma nessuno lo ha ancora trovato.

La pop idol Kim Popart intanto è nella “stanza delle prove”, che sinceramente nemmeno credevamo che esistesse. La vediamo cantare la sua hit “I’m a Barbie Sci Fi Jedi”.
Tuttavia la telecamera sembra soffermarsi su qualcosa…
C’è un uomo disteso nell’angolo.

SI TRATTA DEL DEADLY SHIVER CHAMPION DION LUXER.

Kim: Ehi, Sam, perché non inquadri me? Cos’hai visto laggiù in fondo?

La Pop Idol si accorge di Dion Luxer.

Kim: D-d-deadly Shiver Champion! Ehi, Dottore degli Incubi, vieni qui che ci facciamo un selfie.

La cantante anni ’90 si avvicina al Dottore degli Incubi… ma lui scappa.
Kim però gli chiude la porta, bloccandogli la strada.

Kim: Mi dispiace, ma quella cintura… sarà mia. ♫ Vieni qui e fatti schienare!

Luxer va per l’EYE OF PANIC sulla bionda.
RKO connessa a perfezione!

Il Deadly Shiver Champion apre la porta ma…

?!?: “Credevi che fossi l’uscita? Invece sono IO, MATT LEONE, L’UUUUUUUUNICO!

Il Dashing Heir si prepara ad attaccare Luxer, ma…
EYE OF PANIC anche su di lui!

Luxer se ne va, sopravvivendo ai primi due assalti. Tuttavia da questo momento è tracciabile.



Le immagini del backstage ci portano nuovamente nel locker room, ma stavolta quello di Lord Abraham Crane. Guarda nel vuoto, sta arrotolando le polsiere attorno ai polsi, e William è lì con lui. Stavolta niente visuale della loro villa signorile a Oxford, siamo nell’arena odierna JLW.

W: “Come mai questa riunione fuoriporta, Sir?”

Lord A. Crane guarda nel vuoto. Sta indossando il ring attire in maniera distratta, perso nel vuoto e nei suoi pensieri.

AC: “E’ ingiusto, William. Quello rozzo yankee di Gator Nash aveva già fallito la sua chance al Rhodes Scholars Championship. Non importa come, per colpa di chi o cosa. Perchè? Perchè dovrei concedergliene un’altra? È il bello – per così dire – del wrestling, ogni regola può portare a diverse sfaccettature. Non è nè colpa mia nè colpa di Gator Nash se è finita così.
È successo, punto. Il direttivo JLW dovrebbe tenerne conto, decidere un rematch è anacronistico. In un dumpster match? Un match in una discarica? Io avevo onorato questo titolo privandolo della depravazione di cui Hiroshi Yagami l’aveva ammorbato; l’ho difeso in match con le regole più pure del professional wrestling stesso. E ora mi tocca questo?
Dimmi, William, dimmi. Perchè?!?”

William s’asciuga signorilmente la fronte, la voce è tremolante.

W: “Non comprendo, sir. Che vorrebbe sapere da me? Sapete che di lotta non me ne intendo.”

Sbuffo da parte del Oxford Culture Knight

AC: “Hai ragione, William. Non me la posso prendere con te; sei sempre stato un fedele maggiordomo per la famiglia Crane, e so che lo sarai sempre. Non me la prenderò con te, ci mancherebbe. Ce l’ho col direttivo JLW, con Sylvia Madyson, con chi ha acconsentito a questa rivincta. Questa rivincita sputa su tutto ciò che ho creato, mi capisci? Una banale rissa in una discarica non è professional wrestling. È hardcore wrestling, è ultraviolence. Ma non è professional wrestling.
Posso capire che piaccia a rozzi rednecks come Gator Nash. Ma no. Per me è un insulto; è un insulto alla mia persona, è un insulto a questa cintura...

[Esce dalla borsa il JLW Rhodes Scholars Championship]



È un insulto a tutta la JLW, alla contea di Oxford, all’elite culturale delle Università di Oxford. È un insulto a tutta la cultura inglese stessa. Portando questa cintura nel Regno Unito, liberandola dal fetore corrotto e depravato di Hiroshi Yagami ho fatto ciò che i miei avi non hanno saputo fare durante la Boston Tea Party: ricordare ai coloni chi comanda!!!”

Si alza in piedi

AC: “Ma non importa, William. Ma non mi posso far abbattere. Devo battere Gator Nash in casa sua, alle sue regole; ha voluto dimostrare che le mie regole non funzionano? Che il british wrestling non è nelle sue corde? Benissimo. Voglio dimostrargli che io so stare alle sue regole. Dumpster match sia, William. Non temere per l’olezzo che sentirai, perdona il tuo olfatto da parte mia, così come il mio olfatto dovrà perdonare me.
Poi torneremo in UK e i nostri 5 sensi potranno tornare a sentire qualcosa di adatto. Sarai al mio fianco?”

La domanda sorprende William, che però risponde prontamente

W: “Ma certamente, Lord. Io e la mia famiglia conviviamo con la famiglia Crane da secoli...”

Lord Crane annuisce

AC: “Sarà fatto. Andiamo. Via il dente ... via il dolore. Prima ce ne occupiamo, prima ce ne torniamo a casa.”

S’avviano al ring, e tutto stacca




Una folla accalcata di veri uomini si trova proprio sotto un grande palco dove dietro sventolano un paio di bandiere fierissime. Quella degli Stati Uniti d'America, quella degli Stati Confederati d'America e la bandiera di New York.
Su quel palco, sopra tutti quei VERI UOMINI che non hanno paura del Virus c'è LUI! Gator Nash!
Il Rebel Cowboy che portando onore al suo soprannome non ha paura di portare vicino a sé la bandiera degli USA e quella Confederata.

L'omone proveniente dalla Louisiana ha in mano un microfono e dopo alcuni minuti di attesa, durante i quali il pubblico inneggia a lui e agli Stati Uniti d'America e a Donald Trump.

Pubblico d'America!!!
Ancora una volta, gli Stati Uniti d'America sono chiamati a combattere!
NOI! VOI! IO!
Siamo chiamati a tenere in piedi l'economia e la DEMOCRAZIA!
Mentre i ricconi e tutti gli altri che fanno? Loro rimangono chiusi in casa!
Loro, che fino all'altro ieri speculavano in borsa alle nostre spalle!
Ma ora, ora loro ci chiedono di Lavorare per loro. Perché sanno che
NOI, VOI! IO!
Siamo il motore che tiene in piedi gli Stati Uniti d'America!
Veri UOMINI!
Veri AMERICANI!
VOI! Che non avete paura del virus e tossite fieri di far resistenza al virus Cinese!
Il virus che vuole a tutti costi distruggere la libertà!
C'è chi parla di controllare tutti, di toglierci le libertà per la nostra sicurezza!
Ma noi non siamo sporchi asiatici! Noi non viviamo piegati a metà!
NOI SIAMO PRONTI A IMPUGNARE LE ARMI CONTRO IL TIRANNO!
Lo abbiamo sempre fatto!
NOI! VOI! IO!
IL POPOLO d'AMERICA!
VOI! Questi giorni avrete la fortuna di assistere a come l'america sia la più forte in assoluto!
IO! Gator Nash!
Un VERO AMERICANo!
Affronterò e batterò uno dei simboli del decadimento del nuovo secolo!
Un uomo legato al passato, quello sbagliato!
Perché tutti sappiamo che c'è solo una storia che conta, ed è la nostra!
NOI!
NOI abbiamo forgiato questo mondo!
Abbiamo combattuto i tedeschi ben due volte,
salvando l'europa e il mondo!
E cosa faceva l'europa? NULLA!
Aspettava il nostro aiuto per vincere.
E bene, non importa più!
Ancora una volta gli Stati Uniti sono chiamati ad agire.
A combattere il virus cinese e io, nel mio piccolo lo aiuterò!
Combattendo e sconfiggendo Rhodes! Un simbolo di questo
DECADENTISMO! un simbolo dei DEBOLI!
LUI! Che ha avuto bisogno di imbrogliare per vincere.
Ma cosa dice l'america ai criminali?"


Gator porta il microfono in avanti, in attesa della risposta del popolo

NO!!

POPOLO D'AMERICA!
BUTTERò IL SER DEI MIEI COGLIONI NELL'IMMONDIZIA DA CUI VIENE!
PAROLA DI VERO AMERICANO!






DeWitt: Era il 3 marzo del 2019 quando “Sir” Abraham Crane conquistò il Custom Championship contro “Pestilence” Hiroshi Yagami. Non avrei mai pensato che sarebbe stato in grado di difenderlo per più di un anno.
Silente: Si tratta del migliore regno a singola durata per questa cintura, ma battere i 420 giorni totali di Atalanta richiede un grande sforzo, superare la sfida di stasera, quella potenzialmente più umiliante. Proprio stasera Sir Crane eguaglia il record dei 420 giorni, superare la nottata lo porterebbe a diventare il più longevo Custom Champion.
Lover: Un British Lord nella DISCARICA. Vi rendete conto?
DeWitt: Anche se Sir Crane non parte favorito dalla stipulazione scelta dal suo rivale, ha la sua possibilità di mostrare il talento di wrestler pure in questo luogo.

“Stoner Train” è il brano d’ingresso di Gator Nash. Il lottatore finora ha sempre vinto, la scorsa volta se l’è cavata con un trionfo per squalifica ma rimane imbattuto. La discarica per lui è come un bar per tutti noi, un luogo caldo e accogliente, e se si pesta il rifiuto sbagliato, è pure un po’ umido. Non è il paradiso dei fanatici della raccolta differenziata questo!

“Rule Britannia”, versione strumentale.
Il British Culture Lord “Sir” Abraham Crane entra tappandosi il naso. L’odore di spazzatura deve essere così forte da causargli una nausea perenne. Ma si abituerà, deve farlo per sopravvivere come campione. Non ha fatto forfeit, si è presentato a testa alta e quindi dovrà lottare fino in fondo.

L’arbitro Yuji Gatame chiama l’inizio della sfida, come solo lui sa fare.

Match 3 - JLW Rhodes Scholars Championship: "Sir" Abraham Crane (c) vs Gator Nash [Dumpster match]
Referee: Yuji Gatame

HAJIME!
IKE! IKE! IKE!

Il ref. Giapponese dà il via alla sfida.

Sir Crane non perde tempo e subito scatta in avanti.
FLOWIN’ DDT ai danni di Gator Nash.
LO ATTERRA sul terreno. Almeno lì non c’è monnezza.

DeWitt: Si vince gettando l’avversario nel cumulo grande di rifiuti da incenerire.
Lover: Quindi lo sconfitto verrà BRUCIATO VIVO?
Silente: Non vi preoccupate, ci è stato garantito che lo sconfitto verrà fatto uscire e accompagnato a una doccia (fredda, vista l’ora) prima di tornare a casa.

Nash è in difficoltà e Sir Crane si sfoga con dei pugni ai suoi danni, è furioso per essere in questo posto, mai nella vita è sceso a questo livello di umiliazione.
CLAW OF THE LORD.
Il Rings of Saturn!
La presa mette in netta difficoltà lo sfidante. Finora è stato un dominio a senso unico da parte del British Culture Lord, che nonostante la stipulazione se la sta cavando benissimo.

Nash però lo spintona via dopo un po’.
BIG BOOT da parte sua e… AHIA!
SIR CRANE IMPATTA SU DEI VESTITI SCARTATI, TUTTI LOGORI COME STRACCI.


Per uno che ha il senso del buon gusto nel vestire, questo è un oltraggio alla sua nobiltà!


Il britannico urla e si rialza di scatto, poi sferra una raffica di pugni al rivale.
NOOOOOOOOO.
È una trappola!

POWERSLAM di Nash, che scaraventa via l’avversario.
Non finisce qui.
Combo Uppercut seguita da una Discus Clothesline.

Sir Crane viene gettato vicino alla mega discarica di rifiuti, già il suo braccio destro finisce contro del liquido proveniente da una lattina.
Possiamo soltanto percepire il disgusto sul suo volto.

Ma lo Stoner Train non si ferma qui ed esegue un HEADBUTT, gettandolo ancora più vicino alla zona dove si concluderà la sfida!


Silente: Sir Crane è in difficoltà, è partito bene ma ora sta subendo troppo. Deve reagire o sarà lui a perdere.
DeWitt: Potrebbe essere il finale più umiliante di sempre, è in netta difficoltà!
Lover: Un British Lord nella monnezza? Ahhhhhhh!


Gator Nash solleva l’avversario e si prepara a lanciarlo nello scarica rifiuti. Lui scuote la testa e nel frattempo si libera a gomitate.


SI SALVA!


C’è mancato pochissimo.

Altra Flowin DDT da parte del campione.

SCIAAAAAAAAAAF

Sir Crane schiaffeggia il volto dello sfidante, si sente umiliato, sporco, preoccupato per la sua reputazione davanti alle famiglie nobili.
Gator Nash lo solleva all’improvviso per un BODY SLAM.

SLAAAAAAAAM.


CONTRO LA DISCARICA IN METALLO MA ALL’ESTERNO!!!


Sir Crane è in difficoltà, l’avversario è pronto a vincere e prendersi la cintura.
Lo solleva per la LOUISIANA BOMB.

Sit-Out Powerbomb verso la discarica dei rifiuti.


MA L’AVVERSARIO FA UN COUNTER, SGUSCIANDO ALLE SUE SPALLE!!!

Il Britannico lo travolge con il POWER OF THE KNEE.
High-Striking Running Knee Hit.


ATTENZIONE!

Non è una mossa finale ma il metallo (o plasticato?) che tiene fermo il contenitore dei rifiuti si rompe.


Gator Nash con i suoi 117 kg sfonda la barriera.


E VOLA DENTRO!!!


CLAMOROSO!!!


Perfino Sir Crane non può crederci.


Gator Nash ha perso a causa della cattiva manutenzione dell’impianto. Un sogno americano che ha poco di americano dentro la discarica dei rifiuti.

Lo vediamo sgusciare via da lì, vuole attaccare Sir Crane e massacrarlo di botte, ma il campione afferra la cintura dall’arbitro Yuji Gatame e se ne va a gambe levate.
Finisce qui, Sir Abraham Crane può così stasera mantenere la cintura dopo 420 giorni di regno e andare oltre!


Testo nascosto - clicca qui



DeWitt: Niente da fare… Gator Nash non ce l’ha fatta.
Silente: Perché ho la sensazione che non sia ancora finita?
Lover: Ma è finita!

Sir Crane sta per abbandonare la discarica quando davanti a lui compare uno spettro.
No, è soltanto il magrissimo avvocato Kobayashi.

Kobayashi: “Sir Abraham Crane… ho delle TRISTI notizie per te.
Visto che non c’è il pubblico me lo dico da solo.
#SADNEWSKOBAYASHI.
Ti sembra il modo di difendere una cintura prestigiosa con il nome di Rhodes Scholars? Rompendo un impianto tenuto vivo dalla classe operaia? Un nobile come te non può comprendere cosa si prova.
Perciò ti dico io cosa succederà.

A VDW Radioactivity #103, il 3 maggio, tu e Gator Nash vi affronterete in un NO DQ MATCH per il Rhodes Scholars Championship. Sarà l’ultima sfida fra voi e dovrà esserci un vincitore, costi quel che costi!!!”


Il British Culture Lord è furioso, è appena sopravvissuto alla sfida più umiliante della sua carriera e dovrà trovarsi di fronte a una sfida difficilissima nel territorio di Walter Simond.



Nell'arena risuona Wishing Wells dei Parkway Drive, theme music che annuncia l'ingresso degli attuali FWF e JLW Tag Team Champion, ovvero i Mackall Bros. I due fratelli sono alla loro prima apparizione in pubblico dopo la conquista delle cinture nell'evento di fine febbraio in R- Pro dove hanno sconfitto Khan e Masked Khan.

Essendo gli avversari di casa, ovviamente i due vengono accolti con numerosi fischi di odio da parte del pubblico presente allo show. Kevin ed Aaron si incamminano verso il quadrato, mostrando orgogliosi le loro cinture, e una volta entrati all'interno delle corde Kevin si fa passare un microfono e riportandosi vicino al fratello decide di prendere parola.

“Ve lo avevamo detto o no? Che saremmo usciti campioni dall'incontro vero?”

Fischi del pubblico. Ma Kevin non si distrae e riprende subito la parola.

“Ma ovviamente voi non ci credevate, pensavate che eravamo i soliti buffoni apparsi dal nulla che lanciano i loro proclami del cazzo e poi come al solito se ne ritornano nell'oblio dopo la sconfitta per mano dei vostri beniamini vero?”

Kevin sorride e si volta verso Aaron che chiede il microfono, e Kevin glielo passa.

A.” Per voi abbiamo solo due parole: SUCK IT!”

Kevin sorride e si rifà passare il microfono.

“Ben Detto. Beh ora che vi piaccia o no siamo noi i vostri attuali campioni, e fidatevi non siamo come i nostri predecessori che alla prima difesa titolata hanno perso le cinture. No abbiamo intenzione di tenercele ancora a lungo, Ma Aaron ricordami perchè stasera siamo qui?”

Aaron riprende il microfono.

A. “Beh dovremmo difenderle contro altri tag team, fra cui Khan e Masked Khan.

K. “Cosa ancora loro? Non gli è bastata la lezione vogliono rifarsi?”

A. “Sembrerebbe di si”

Kevin fissa per un attimo Aaron.

K. “Ma pensi che dopo la batosta subita meritino un rematch? Per me vogliono subire un'altra umiliazione.”

A. “E chi se ne frega se lo vogliono, vorrà dire che verranno umiliati nuovamente e stessa cosa varrà per gli altri tag team presenti all'incontro!”

Kevin sorride e dopo averci pensato su

K. “Beh non mi importa contro quanti avversari dovremmo batterci, l'unica cosa certa è che stasera usciremo da questa arena ancora come campioni!”

Detto questo Kevin ed Aaron escono dal quadrato e se ne tornano nel backstage.




Una stanza appositamente preparata per apparire 100% Retrowave fa da scenario ad Ember Celica.
No, in realtà ci sono i Marvels III.

Xiper: Questa stanza è così bella che non la lascerei più. C’è veramente tutta la X di Xiper qui dentro.

Magician: Non so… mi sembra poco mistica per i miei gusti. Non possiamo almeno aggiungere i simboli dei cinque elementi?

Xiper: Certo che no! Altrimenti non sarebbe più Retrowave.

Magician: Inoltre, non siamo gli unici due qui dentro.

Xiper: In effetti abbiamo due ospiti un po’ particolari.

Mr. Khan e Masked Khan rimangono entrambi a braccia conserte contro il muro. Non sembrano aver voglia di socializzare troppo con i Marvels III.

Khan: Non amo l’idea di fare team con voi due, ma può essere d’aiuto al Khanato. Quando tutto si sarà concluso e avremo vinto il match, mi pare chiaro che i Mackall Bros sceglieranno i Symphony of Darkness come loro rivali per onorarci.

Xiper: Ehi, un attimo… Symphony of Darkness? Ma non eravate i Symphony of the Devil?

Khan: The Destroyer non è qui presente, perciò abbiamo deciso di usare questo nome. Siamo i simboli dell’oscurità e…

Masked Khan: Lascia perdere, Andrej. Non ne vale la pena. Due come loro non potrebbero mai capire le ragioni per cui combattiamo.

Xiper: Ehi, mister Emo Khan, cos’è tutta questa vena depressiva? Se c’è uno che è bravo a capire gli altri, quello sono io! E se c’è qualcuno che è pronto a rischiare la vita e a farsi per due, letteralmente, per gli altri, quello è il nostro The Magician!

Masked Khan: Voi Marvels III siete il più grande spreco di talento che si sia mai visto nella Jack Leone Wrestling! Siete così abili sul ring, ma il vostro carattere non vi permette di essere molto più di questo. A guardarmi mi viene il voltastomaco, non siete guerrieri, nel Khanato vi trovereste sotto punizione costante.

Magician: Per la fortuna di tutti noi, la JLW è libera dal Khanato e dalla vostra dittatura opprimente. Certo, con l’Apocalypse non va meglio, ma ehi, stasera siamo tutti insieme contro altri nemici. Quindi che ne dite di trovare un accordo?

Masked Khan: Il Khanato non negozia con nessuno!

Khan: Se volete un accordo, l’unica richiesta è di starci fuori dai piedi e fare tutto ciò che vi ordiniamo.

Il leader del Khanato solleva il suo bastone, simbolo del potere, ma Xiper lo osserva e non pare particolarmente impressionato.

Xiper: Ma quel teschio è Skeltor, il villain di He Man? Figherrimo!

Masked Khan: BLASFEMIA! Questo teschio è tramandato da generazioni all’interno dell’Orda d’Oro. La sua origine è misteriosa, ma non è né di origine umana né animale.

Xiper: Sì, lo capisco. So che Mr. Khan è vegano…

Khan: Allora vi sta bene la mia proposta? Voi state fuori e tenete a bada i nemici, io e Masked Khan li annientiamo sul ring e diamo prova ai Mackall Bros di meritate la title shot. Tanto a voi non serve…

L’Half Man Half Wizard non pare d’accordo.

Magician: Non ci serve? Hai idea di quanto dolore abbiamo subito sul ring? Giorno dopo giorno, abbiamo lottato, non ci siamo mai arresi dopo le sconfitte. Abbiamo continuato a fare del nostro meglio per realizzare il nostro sogno di diventare campioni di coppia della JLW. So che ce la faremo, magari proprio contro i Mackall Bros!
Quindi sarete voi a farvi da parte, io e Xiper ci prenderemo la vittoria e la title shot alle cinture.

Il Mellow Yellow batte le mani, apprezzando le parole del compagno.

Xiper: Già, questa è la sera dei Marvels III. Giustizia in arrivo. Mi dispiace per Hour Rush, Death Machine e Japan X, ma è tempo di inserire il nome del nostro team fra i candidati al titolo. Siamo contro rivali forti, ma noi saremo capaci di superare la sfida.

Masked Khan: Finalmente vedo determinazione in voi! Ora siete degni di calcare il ring accanto a noi. Ma saremo comunque i migliori del nostro team di sei persone. Voi siete eroi, noi siamo l’oscurità lacerante che tutto tocca.

Il leader del Khanato solleva il bastone e l’inquadratura sfuma in nero.



La regia ci mostra il Dottore degli Incubi che corre, chissà da quand’è che è costretto a farlo. Il Deadly Shiver Champion nasconde la cintura in una scatola e poi si pone dietro di essa.
Nella stanza (un normale spogliatoio) entra L’Illusioniste, wrestler del JLW Dojo.

Il prestigiatore pare aggirarsi tranquillamente, non pare sospettare della presenza di Dion Luxer o della cintura.

Illusioniste: Abra… Cadabra!

Non sembra succedere nulla, L’Illusioniste esce dalla stanza.
Dion Luxer capisce che il pericolo è finito e torna dalla scatola, l’apre e… SPARITA!
LA CINTURA È SPARITA!

All’esterno della stanza, vediamo il prestigiatore che cammina in mezzo a tutti senza essere sospettato, ma dietro alla schiena tiene la cintura di Deadly Shiver Champion. Direi che si può ufficializzare.

Nuovo Deadly Shiver Champion: L’Illusioniste


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27/04/2020 00:43
 
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Le immagini ci portano in un corridoio dell’arena JLW. Ci viene mostrato Drake Mason, attuale JLW/RPRO World Trios Champion. Sembra contento di essere qui



DM: “Jack Leone Wrestling! Come va, tutto bene? Contenti di vedermi qui?”

Si strofina le mani, stasera ha un sorriso da faccia da schiaffi. (come se fosse cosa rara, ndr.)

DM: “Non siete fortunati che ho deciso di fare un salto qui? Sapete, ero in zona per partecipare all’Iron Man Rumble della Explosion Wrestling Superstars tenutasi giovedì sera...

[Appena la nomina lo si sente sussurrare: “Maledetto Kael...questa me la paghi bastardo...” e si tocca la fronte. Ha una vistosa fasciatura, e appena la tocca una giocciolina di sangue compare sotto la benda]

E appena mi han detto che la JLW avrebbe tenuto uno spettacolo in zona ho pensato di farvi un salto. Sorpresi? Ma io penso dovreste esserne contenti! In fondo, io e Axel Mason abbiamo questa...

[Mostra la propria JLW/RPRO World Trios Championship Belt, con stampato bene il suo nome]



Vi brucia le chiappe vero? Dovreste essere contenti che i detentori dei Trios Championships siamo io e i Mad Jokes, e non un atleta da geriatria, il suo erede, e un suo cosplay. Pensateci vi abbiamo salvato! Dovreste esserci riconoscenti.”

Drake ci pensa su. Le immagini stanno venendo proiettate sul titantron dell’arena, e ovviamente al System Changer arrivano solo fischi.

DM: “A pensarci stasera c’è un match che coinvolge i titoli di coppia JLW se non sbaglio. So che ci saranno coinvolti i JapanX, Hiroshi Yagami, Hugo Tennenbaum, i già citati Simphony Of The Devil, Kevin Mackall che ho già avuto modo di conoscere in WTF. Gente simpatica no? Ad ogni modo, è un peccato che Axel non sia qui con me sennò...”

Una voce li interrompe

???: “Hey idiota, io sono qui!”



Manco ad averlo evocato, ecco comparire Axel Mason. Più cupo in volto del fratello e meno raccomandabile del fratello, prende parola.

AM: “Il punto è che la Detroit Rebel Squad è qui. E se c’è dell’azione di coppia, noi ci siamo. Non perderemo occasione di rompere le palle ai Simphony Of The Devil un’altra volta. Drake ha detto che dovreste sentirvi fortunati che siamo NOI i campioni Trios.
Io non ne sono sicuro. Quello che sono sicuro è che il ring JLW ci vedrà stasera. E anche tutti gli altri team della JLW stessa. Quindi... ci vediamo tra poco ok?”

Non attende la risposta, Drake molla il suo Goodbye Normality (Superkick) alla telecamera, e tutto stacca.




Signore e signori, benvenuti in JLW… ma non siamo in JLW, infatti le telecamere ci portano nel backstage della Valley Death Wrestling, dove questa sera andrà in onda in match sei contro sei.
Di fronte a noi, un lottatore della VDW… della JLW, insomma, “Pestilence” Hiroshi Yagami, già nel proprio ring attire, sta dirigendosi in quello che è il camerino che è solito condividere con la Fuck Off Simphony.
Prima che l’asiatico dai capelli fiammanti possa entrare, qualcuno apre la porta ed esce, quel qualcuno è Tobi Madara.

Yagami: Hey, vi stavo cercando. Hugo è dentro? Stavo pensando che visto che qui abbiamo il pubblico dal vivo, potevamo andare sul ring a dire quattro parole.

L’omino mascherato fissa intensamente Yagami con l’unico occhio che sbuca dalla sua maschera, nel mentre, si gratta la testa.

Madara: Mr. Yagami, buonasera. Purtroppo se vi è all’interno di questo edificio una persona per la quale quella che stiamo vivendo non può dirsi una “buona sera”, è proprio il mio protecto, il mastodontico Hugo Tennenbaum.

Yagami: Non so quale sia il problema ma, vediamo di risolverlo in fretta, non abbiamo molto tempo.

Detto questo, l’Otaku Senpai supera il manager del proprio tag team partner e si dirige all’interno della stanza, seguito a ruota dal Gaijin King e noi, andiamo con loro.
Il gigante teutonico è lì, il viso è corrucciato (oltre che deforme, come al solito). I pugni sono serrati, mentre cammina avanti e indietro per il camerino.

Yagami: Hugo, abbiamo un match questa sera, non abbiamo tempo per i problemi ma, magari puoi cominciare a spiegare quale sarebbe, no?!

Tennenbaum: Siamo in VDW. Io non ci volevo tornare in VDW. Ho firmato per la JLW ed è lì che volevo combattere, non voglio tornare sul ring di questa federazione.

Questa questione sembra turbare molto il gigante (ex lottatore nonché campione proprio della VDW).

Madara: Io ho cercato di spiegargli come funzionano i contratti e le clausole all’interno di essi, ma mi ha risposto… beh, non sarò certo io a ripetere tali termini.

Yagami: Non capisco. Davvero, non capisco cosa ti abbia fatto la VDW per rovinare il nostro match.

Il tedesco si volta di scatto verso il minuto asiatico, con un’espressione che pare intimorire persino il vissuto manager mascherato.

Tennenbaum: Due anni qui dentro nei quali sembrava si fossero dimenticati che esistessi, quando casualmente se lo ricordavano, mi mettevano contro il peggio che la federazione avesse sotto contratto, tanto che li affrontavo e schiacciavo in gruppi di tre.
Dopo due anni, finalmente mi danno un’opportunità, una sola…

Il giapponese annuisce alle parole del tedesco, in fondo, è da anni che combattono entrambi in VDW, pur non avendo mai incrociato la propria strada sul quadrato.

Yagami: Lo so, so che quell’opportunità ti è bastata per diventare il Global Heavyweight Champion.

Tennenbaum: E sai anche che ho perso il titolo alla prima difesa senza essere schienato, in un match a tre dentro una dannatissima gabbia nella quale per vincere bastava uscire?

Il tono di voce già grottesco del lottatore imperfetto, aumenta d’intensità e d’ira.

Tennenbaum: E magari ricordi anche che Saul mi portò via il titolo mentre il terzo lottatore mi teneva fermo per lasciarlo uscire, lo ricordi? Ricordi che quel lottatore è il tuo amico Corruptus?

The Perfection of Imperfection muove un passo verso il proprio tag team partner, sembra voglia tirargli un pugno, ma Yagami non si sposta e Hugo non lo colpisce.

Yagami: Sarebbe colpa mia? Vuoi dire che io ho qualcosa a che fare con questo? Con l’amico che non è mio amico e che ho affrontato al tuo fianco pochissimo tempo fa?

Tennenbaum: No. Io mi fido di te Hiroshi, ma non voglio combattere in questa arena e il motivo te l’ho appena spiegato.

Il giapponese testarossa sferra un calcio ad una sedia pieghevole, che vola contro un muro, poi sbuffando unisce le mani e le pone sulla testa.

Yagami: Ci serve vincere. Pochi passi e saremo i campioni, gli unici degni di diventarlo, il tag team più forte del mondo… hai presente?!
Se ora tu mi molli così, pensi di daranno l’occasione che vogliamo? Vuoi fare la fine che ti ha fatto fare la VDW?

Quando Hiroshi sia diventato un mentalista non lo sappiamo, ma la cosa sembra funzionare.

Yagami: Amico, sali sul ring con me, ricorda al pubblico cosa si sia perso Evil Dragon a farti andare via e lo prenderò come un favore personale, sarò in debito con te.

Hugo stringe i pugni ancora più forte, poi abbassa lo sguardo a terra, mentre i lunghi capelli gli cadono in avanti.

Tennenbaum: Ok, hai vinto tu, ma sarà l’ultima volta che accetterò qualcosa del genere.
Questa sera combatterò con te e gli altri.

Madara: Così tutti e tre studieremo e testeremo questi campioni, i fratelli Mackall.
Quando il vostro team vincerà questa sera, sapete cosa accadrà?

Tennenbaum: Che affronteremo i team che hanno vinto con noi, ovvero gli Hour Rush e i Japan X… ovvero, due team che abbiamo già sconfitto.

Madara: Quindi…

Il giapponese ferma le parole del Gaijin King con un cenno.

Yagami: Quindi è certo che saremo noi ad affrontare i Mackall, nessuno ci fermerà, siamo come Kenshiro e Raoh e loro…

Madara: SONO GIÀ MORTI!

-CAMERA FADES-



Nel parcheggio illuminato, in cui si deve ancora svolgere il match fra i Guilty of Grimes e i War & Conquest, cammina una figura in jeans e giubbotto di pelle. Nella mano destra, rotea una mazza da baseball. Piano piano, si avvicina alla telecamera, così possiamo vedere di chi si tratta. È STIVI! STIVI È TORNATO DOPO TANTI ANNI NEL MONDO DEL WRESTLING!

Stivi: “I’m baaaack!”

Guarda in telecamera, sorridendo compiaciuto.

Stivi: “Non ha importanza dove sono stato. Non importano gli anni che sono passati. Ho sentito un forte richiamo, negli ultimi tempi, quel richiamo che mi ha fatto ricordare di arene gremite, di sudore, di passione. Anche di dolori e botte, perché anche quelle fanno parte di noi. È stato un richiamo che mi ha fatto tremare le mani dalla voglia di tornare, scendere brividi sulla schiena per la nostalgia di tutto ciò che è stato: i successi, la fama, i titoli ottenuti. E ho capito… CHE NON ERA FINITA! In questo business, ho ancora tanto da fare.”

Rotea la mazza da baseball nella mano destra, quindi la punta dritta alla telecamera.

Stivi: “Per questo sono qui questa sera. Per rivivere quelle emozioni, per riprendermi il mio posto nel mondo cui appartengo, ma soprattutto… per aggiungere una tacca al mio carnet. Quella tacca si chiama Death Shiver Title! E sappiate, chiunque sarà campione in quel momento, mi troverà qui, in questo parcheggio, pronto ad affrontarlo in un Parking Lot match, nessuna squalifica, nessuna regola. Solo due uomini, uno di fronte all’altro, pronti ad arrivare alle estreme conseguenze pur di raggiungere il loro obiettivo. Ma sappiate che qualsiasi cosa farete per cercare di raggiungerlo…”

Stivi cala la mazza contro un finestrino di un’auto alla sua destra. Il finestrino va in frantumi e parte l’allarme.

Stivi: “… con me non sarà sufficiente!”

Stivi si avvicina alla telecamera, fino ad un primissimo piano. L’allarme continua a suonare.

Stivi: “L’allarme che suona non mi preoccupa. Siete voi ad essere in pericolo.”

L’immagine sfuma sul primissimo piano del lottatore.



Backstage della VDW Cage of Fight di Londra. L'intervistatrice della VDW, Mary Anne Griffith, è in compagnia dei due membri del tag team Hour Rush, Steve Barone e Dragon Ninja!

MAG: "Buonasera al pubblico della JLW e della VDW che ci sta seguendo! Questa sera la nostra prestigiosa arena ospita un match della Jack Leone Wrestling a dir poco mastodontico: un 6 vs 6 Golden Opportunity match tra i Mackall Bros, i Marvels III e i Symphony of Darkness da un lato, e la Death Machine (l'ho scritto bene stavolta? ndFra), gli Hour Rush e i Japan X dall'altro! In caso di vittoria del primo team, i Mackall Bros potranno scegliere un altro dei due tag team restanti per un incontro valido per i titoli di coppia FWF e JLW di cui sono detentori; qualora invece vincesse il secondo team si disputerà un #1 Contender Match tra i tre tag team che lo compongono per sancire lo sfidante, appunto, dei Mackall Bros."

La Griffith riprende fiato dopo tutto questo lungo discorso introduttivo.

MAG: "E questa sera sono proprio con due dei partecipanti a questo match: Steve Barone e Dragon Ninja!"

DN: "Buonasera, Mary Anne, siamo onorati di essere qui questa sera."

Steve Barone si limita ad un cenno con la testa e la Griffith si prepara alla prima domanda.

MAG: "La prima domanda che vi faccio è questa: il match di stasera vede la partecipazione di dodici atleti che saliranno contemporaneamente sullo stesso ring, vi sentite in difficoltà a dovervi confrontare con così tanti altri wrestler, sia avversari sia alleati? E quanto pensate che conteranno le vostre abilità piuttosto che la fortuna ai fini del risultato finale?"

DN: "Beh, Mary Anne, chiunque ti rispondesse che non ha problemi a disputare un 6 vs 6 tra tre team, sarebbe un patetico bugiardo! E' come se fosse un'equazione matematica: più sale il numero di persone che lottano sullo stesso ring per lo stesso risultato, meno diventano le probabilità che quel risultato possa essere determinato dalle tue sole capacità. Quindi sappiamo benissimo che oltre ad impegnarci al massimo, dovremo anche sperare che la Dea bendata sia dalla nostra parte..."

SB: "Ma d'altronde cominciamo ad abituarci anche a questo... Già lo scorso mese abbiamo affrontato un Gauntlet Match contro altri sei tag team..."

DN: "Sette."

SB: "Cosa?"

DN: "Sette tag team... C'era anche la Filitov Squad a sorpresa..."

SB: "Oh certo, una presenza decisamente determinante la loro... Quello che stavo dicendo Mary Anne, è che match così non ci piacciono proprio, ma che vuoi farci? Se la vita ti offre limoni, fai una limonata! E noi questa sera faremo una bella spremuta al triplice gusto di Mackall Bros, i Marvels III e i Symphony of Darkness!"

MAG: "Avete strategie in particolare? Vi siete già confrontati con gli altri team che lotteranno al vostro stesso angolo?"

SB: "Strategie? Parlare con gli altri? Ma di che minchia parli, Mary Anne? Ti abbiamo appena detto che basta un colpo avverso della fortuna per mandare tutto a puttane e ci chiedi se abbiamo programmato qualcosa?"

Dragon Ninja con tono più pacato prende la parola.

DN: "Per quanto riguarda la collaborazione con la Death Machine e i Japan X, la risposta è sì: collaboreremo con Hiroshi Yagami e Hugo Tennenbaum, per quanto non ci faccia piacere avere a che fare con chi ci ha già sconfitto una volta e ci ha tolto la possibilità di vincere il Best Tag Team Trophy che doveva essere nostro, e collaboreremo anche con Johannes Krauser II e Devil Tiger, per quanto riteniamo che il loro apporto ai fini della vittoria sarà in ogni caso risibile..."

SB: "Non ci piacciono, nessuno di loro quattro... E sicuramente nemmeno noi piacciamo a loro, ne siamo piuttosto convinti... Ma ci faremo andare bene questa convivenza forzata e cercheremo di sfruttarne tutte le potenzialità per raggiungere la vittoria, c'è poco altro da fare."

MAG: "E in caso di vittoria cosa farete?"

SB: "Semplice, Mary Anne: andremo a disputarci il triple threat contro i nostri ormai ex-compagni e romperemo il culo a ciascuno di loro!"

DN: "Senza alleanze, senza accordi, pensando soltanto a noi stessi. Sconfiggeremo la Death Machine e i Japan X e poi andremo a prenderci i titoli di coppia da quei due falliti dei fratelli Mackall! Chiaro, no?"

La Griffith sembra soddisfatta.

MAG: "Chiarissimo! Da Mary Anne Griffith è tutto, linea alla regia!"

CAMERA FADES



Siamo nello spogliatoio JLW, l’area dedicata ai JapanX. Viene dato loro uno spazio con più privacy, vista la maschera indossata da Devil Tiger. È proprio l’Oriental Fury che parla per primo:

DT: “E così ci siamo Johannes-san. Od ora o mai più.”

Finisce di allacciare la maschera

DT: “Due dei nostri peggiori nemici ora sono due dei nostri più fidi alleati. Sembra quasi uno scherzo del Destino. Tu che dici?”

Il suo tag team partner ha un'espressione pensierosa.

Krauser: Penso che dovremmo sfruttare la cosa.

Annuisce.

Krauser: I veri nemici ora sono i campioni di coppia e i loro partner ossia i Marvels III e i Symphony of the Devil: non dico di farci amici le Death Machines e gli Hour Rush ma per questo giorno sarebbe meglio indirizzare i nostri colpi verso altri atleti. Poi, se vinciamo, possiamo batterci contro di loro per stabilire chi saranno gli sfidanti ai titoli di coppia, capisci?

Tiger annuisce

DT: “Si ma c’è qualcosa che non mi convince, Krauser-san. I Death Machine sono tra i nostri peggiori rivali, ma i Rush Hour? Possiamo veramente fidarci? A livello sportivo possiamo contare sulla forza inarrestabile di Hugo Tennenbaum. Ma gli altri? Hiroshi Yagami è sì un nostro connazionale, ma spesso in passato ha dimostrato di essere una mina vagante.”

Piccola pausa.

DT: “Inoltre i Simphony Of The Devil dopo la sconfitta a Radioactivity 102 saranno sicuramente interessati a rifarsi...”

Pugno della tigre giapponese contro il muro.

DT: “Non bastava la rumble in EWS. Non bastava lo scontro che dovrò affrontare in MWF. Ora, questo. Johannes-san sai che io non temo nulla, ma i numerosi interrogativi di questo incontro mi ritendono tutt’altro che quieto.”

Krauser: Pensi troppo a volte, non puoi andare lì e fare ciò che sai fare? Sono io quello che dovrebbe instillare dubbi non io!

Dà una pacca alla spalla del mascherato ridendo.

Krauser: Qui la situazione è molto più semplice: a parte i campioni di coppia i nostri avversari non sono un'estrema minaccia ... forse solo i Symphony of Devil possono darci veramente fastidio. Ma d'altronde gli Hour Rush sono dei veterani e l'abbiamo scoperto sulla nostra pelle allo scorso show, ricordi?

Tiger annuisce

DT: “Si, l’abbiam già visto. Però sai che è meglio mettere le mani avanti. Attualmente dobbiamo tenere conto che nel team rivale ci sono avversari molto seri; come ho detto altrove, non si tratta di sopravvalutare gli avversari e sottovalutare noi. Si tratta di essere realisti. Si tratta del fatto che siamo in squadra con altri 4 wrestlers con cui, va detto, non andiamo propriamente d’accordo. Si tratta che nell’altro team c’è il top della vecchia scuola JLW.”

Devil Tiger chiude il pugno. Non si vede il volto ma si percepisce la sua rabbia

DT: “Non c’è la possibilità che si vinca o si perda. DOBBIAMO vincere. Dobbiamo dimostrare che non siamo i classici giapponesi tutta apparenza e poco fumo. La title shot deve essere nostra.”

Krauser: Prima di pensare alla title shot dobbiamo essere tra i vincitori di questo 6v6. Se vinciamo possiamo essere nel match con in palio la shot ai titoli tag altrimenti dovremmo sgobbare ancora per un po'!

Prende sottospalla Tiger.

Krauser: Ora non sarà onorevole una cosa del genere ... ma sarebbe meglio se in questo incontro noi non ... ci sforzassimo troppo. Voglio dire: abbiamo un bestione, un violento e due veterani dalla nostra ... sfruttiamo loro e noi non esageriamo nelle nostre manovre ok? È sempre stata una manovra astuta mostrare troppo poco di sè perchè fai in modo che gli altri ti sottovalutino, senza contare che le Machines e gli Hour Rush ci ritengono già roba da niente ... continuiamo ad alimentare loro questo pensiero.

Gli fa l'occhiolino, ma Tiger fa “no” con la testa

DT: “No, Johannes. Una tigre non cerca alleati, una tigre non si nasconde dietro le iene o al bisonte. Una tigre attacca direttamente. Come puoi propormi di lasciare fare agli altri? Dopo tutte le settimane in cui siamo stati screditati? Ora che abbiamo un’occasione per rifarci?
Dannazione no, Johannes-san. Dobbiamo lottare, dobbiamo lottare l’uno per l’altro. Non per i Death Machines, non per gli Hour Rush. Per noi. Abbiamo faticato troppo, abbiamo sofferto troppo. È il momento di dimostrare cosa sanno fare i JapanX.”

Mette una mano sulla spalla del Emperor Of Hell

DT: “Altrove non è andata bene, ma dobbiamo farcela. La nostra precedente avventura oltreoceano, nella terra d’Occidente, ci ha portato più bassi che altri. In JLW ci danno la possibilità di rifarci. Sfruttiamola.”

Krauser annuisce.

Krauser: Va bene ... spero solo che i nostri futuri avversari non scoprano troppo di noi. A nessuno piace che gli altri vedano le proprie carte migliori.

Tiger sembra ancora dissentire con la strategia proposta dal Nephilim

DT: “Cosa c’è da nascondere ancora su di noi, JK? Perchè dovremmo nascondere le nostre tattiche migliori? I JapanX sono sinonimo di colpi stiff, di strategie veloci, di tecnica. Di puroresu. Sei così intimorito da qualcuno? Vuoi occultare qualcosa?”

Stringe la presa sulla spalla di Krauser

DT: “Non dobbiamo nascondere niente. Non dobbiamo mostrare paura.”

Krauser ridacchia.

Krauser: Non era paura la mia ... quando il fastidio di vedere qualcuno che li scansa.

Sguardo d'intesa, e il collegamento stacca

-CAMERA FADES-




Ci troviamo a Londra nell’arena principale della Death Valley Wresting. Tuttavia i tre announcer che troviamo qui sono nostre vecchie conoscenze della WBFF Wrestling.

John Taggart: Un saluto dal vostro John Taggart, quanto tempo è passato dall’ultima volta che ho commentato? Saranno almeno tre anni!
El Kokone: Io sono El Kokone ed è bello essere qui a Londra per commentare questo match in diretta. C’è il pubblico. Sì, c’è il pubblico che è giunto qui per un house show della VDW e nel frattempo si ritrova a seguire la prossima sfida, un 6 contro 6.
Cith: Saluti a tutti dal vostro Cell in the Hell! Vi ricordate di me? Io ero il co-general Manager insieme a Big Bad Vale.
Taggart: Trovo un po’ imbarazzante fare squadra di commento insieme al responsabile del fallimento della WBFF Wrestling nel 2012.
El Kokone: Stupido Cith, tu e il tuo comedy trash avete ucciso la mia federazione preferita. Ma l’eroico Michael McFarry è riuscito a riportarla in vita.
Cith: Amo le sue birre!
El Kokone: Che strano, quelle che ha fatto preparare esclusivamente per te erano state sostituite dal piscio di cavallo.
Cith: Ugh, mi assento perché mi è venuto il voltastomaco!

Wishing Wells - Parkway Drive
I campioni di coppia World FWF e JLW fanno il loro debutto nel JLW Dojo. Kevin Mackall e Aaron Mackall si schierano per vincere al debutto e smussare il numero di potenziali rivali per le cinture.

Bonnie Tyler - "I Need a Hero"
Il famoso brano pop di Bonnie Tyler accompagna l’ingresso dei Marvels III. Il Mellow Yellow Xiper danza passo dopo passo in avanti, mentre The Magician compare nella sua tuta di combattimento per essere l’eroe di cui il pubblico ha bisogno. Se ci fosse un pubblico presente!

Ihsahn – Mass Darkness
Il Khanato si schiera con i suoi membri di punta, Mr. Khan e il leader Masked Khan. Stasera non c’è stata traccia di The Destroyer (o Black Devil) ma va bene così perché sembrano motivati. Dopo uno sguardo truce di Mr. Khan nei confronti dei Mackall Bros, il team pare pronto a lottare con loro. Stasera non sono i Symphony of the Devil… ma i Symphony of Darkness.

"Shinobi vs Dragonninja" – Lostprophets
Il brano degli Hour Rush accompagna l’ingresso del primo dei tre team rivali. Due lottatori che non hanno bisogno di presentazioni ma noi li presentiamo comunque, Dragon Ninja e Steve Barone. Mentre Red Kamen ha raggiunto il successo, anche loro puntano a fare lo stesso nella divisione femminile.

Wagakki Band - Akatsukino Ito
I Japan X fanno il loro ritorno dopo delle prestazioni poco incoraggianti. È vero che ad All Stars Bros Brawl IV hanno avuto un buon inizio ma non sono arrivati fino in fondo. Stasera potrebbero riscattarsi o crollare definitivamente. Krauser e Devil Tiger sono pronti a lottare insieme. One More Time!

"The Killing Joke" - Captain Murphy (Instrumental)
Chi non ha voglia di scherzare o perdere tempo è sicuramente il duo del momento, la Death Machine. Hiroshi Yagami sembra godersi l’arena mentre Hugo Tennenbaum probabilmente avrebbe preferito un girone infernale, ma ormai sono qui per questo incredibile match 6 contro 6. E si fanno trovare pronti!

L’arbitro Hector Tegredo si liscia i baffoni prima di dare il via alla sfida.


Match 4: Mackall Bros (Kevin Mackall & Aaron Mackall) & Marvels III (Xiper & The Magician) & Symphony of Darkness (Mr. Khan & Masked Khan) vs Death Machine ("Pestilence" Hiroshi Yagami & Hugo Tennenbaum) & Hour Rush (Steve Barone & Dragon Ninja) & Japan X (Johannes Krauser II & Devil Tiger) [6 vs 6 Golden Opportunity match]
Referee: Hector Tegredo

DIN DIN DIN

Mr. Khan affronta Dragon Ninja all’inizio del match. Una combinazione che non pare avere precedenti ed ecco che l’ex leader del Khanato attacca con dei pugni, ma il giapponese lo colpisce con una testata, poi arriva il Running Double High Knee.
LO BUTTA A TERRA!
The Demonic Entity si rialza ma Ninja cerca l’HAIKU (STO).
Nooooooooo.
Khan lo respinge ed è lui a connettere con il GRAY SPECTRUM. Evenflow DDT.

A segno!

TAG per Masked Khan, poi i due Symphony of Darkness eseguono la BRUTAL DOOM.
Golden Horde (Brainbuster Suplex) di Khan più Only the Strong Survive (Sitout Backbreaker Rack Drop) di Masked Khan.

Dragon Ninja è in netta difficoltà.


Ma ecco che Steve Barone interviene di corsa.
ASK ME SORRY!
Italian Revolution su Masked Khan.
Non è l’uomo legale ma questo permette a Ninja di sgusciare fuori con tanta fatica.
TAG per… Hugo Tennenbaum!!!
Il membro della Death Machine sale sul ring e si prende cura del leader del Khanato.
Lo lancia all’angolo, poi è tempo della BUFFALO RUN!
Body Avalanche su Khan.
Un colpo durissimo!


Hugo non ha ancora finito.
GIGAS BREAKER!
Standing Double Footstomp.

Il leader del Khanato viene schiacciato come una mosca.

DeWitt: Mi chiedo chi può fronteggiare Hugo! La sua stazza fisica lo rende decisamente pericoloso.
Silente: Se uno non può farlo, perché non tutti insieme?
Lover: Perché c’è la squalifica!

E invece, TUTTI intervengono contro Hugo.

Gli altri cinque membri del team si accaniscono contro The Perfection of Imperfection, ma si accorgono che lui sembra gestire bene i colpi subiti e non si lascia nemmeno scomporre.
PALM BOMB su Xiper. Double Mongolian Chop.
Poi PALM BOMB anche su The Magician!
I fratelli Mackall attaccano con un DOPPIO PUNT KICK!!!
Prima da parte di Aaron. Poi da parte di Kevin.

Questa mossa fa MALISSIMO!


Hugo però non pare nemmeno sentirne gli effetti pieni.
Appare soltanto un po’ sfasato per i colpi ma è ancora pronto a combattere.
Chokehold su Aaron Mackall ma Kevin interviene.
Il campione lo travolge con la SPEAAAAAAAR!

Stavolta Hugo perde l’equilibrio e rimbalza alle corde del suo team.
TAG preso da Devil Tiger… senza chiedere il permesso del suo compagno!

La tigre infernale va per un Tiger Suplex su Kevin Mackall, bloccando la sua offensiva.
Si sente un TAG.
L’uomo legale dall’altra parte è The Magician, che non ha paura a confrontarsi con lui.

Sembra uno scontro fra eroi in mantello!

Calci dello Shotokan Karate da parte dell’Half Man, Half Wizard. Uno di questi colpisce malissimo Devil Tiger, facendolo cadere al tappeto.
The Magician sale all’angolo per una manovra aerea, ma l’avversario va di counter dalla terza corda e lo getta dietro di sé.
Slaaaaaaaam.

Taggart: Un volo tremendo, di quelli intensi!
Kokone: Chiamiamo Suplexman, solo lui potrebbe fare di meglio!
Cith: Aspettate, sto scrivendo una frase a effetto.
Kokone: Stai scrivendo? In che senso.

THE MAGICIAN È COSI’ RIBALTATO DA SEMBRARE SPEZZATO IN DUE. Ora è Half Man Half Resto del corpo.

Cith: Ecco la frase a effetto!
Kokone: Sei un mostro, tu e il tuo comedy osceno!

Tiger va per lo schienamento, il primo del match, ma che forse sarà pure l’ultimo.

1…
2…
No!
Intervengono gli altri lottatori.
Xiper chiede il cambio all’angolo e The Magician si slancia verso di lui.
TAG.
Il Mellow Yellow comincia a sferrare dei calci veloci a Tiger, poi si lancia alle corde con un Handspring Back Elbow Smash.
WOAAAAAAAAAH.
Bellissima manovra.

Xiper si gasa e urla “MELLOW YELLOW”, cominciando la sua danza.

Tuttavia non si accorge di una TREMENDA sorpresa.

Hiroshi Yagami è dietro le corde e lo gira verso di lui.

ICY BLUE MIST!!!

Il liquido blu viene spruzzato dalla sua bocca verso Xiper.

IL WRESTLER MASCHERATO NON CI VEDE PIU’!


TAG.
Devil Tiger dà il cambio a Krauser ma nel frattempo SCATTA LA RISSA.

Kokone: Sì, rissa! Menatevi finché non ne rimane uno solo.
Cith: Viulenza e nessuna pietà, come piace a noi, vero, El Kokone?
Kokone: Non paragonarmi a te, distruttore di e-fed!
Taggart: Ora sarà dura spiegare tutto quello che succede.


Hiroshi Yagami e Hugo entrano insieme e si prendono cura dei Symphony of Darkness.
Mr. Khan e Masked Khan vengono pestati da loro, e tenuti alla larga dall’azione.
Hugo rilancia Mr. Khan all’angolo e va di nuovo di BODY AVALANCHE su di lui.

I Mackall Bros si fanno strada con duri colpi contro gli Hour Rush, che resistono al meglio delle loro forze. Sembra nascere una rivalità intensa fra loro, si combattono con pugni durissimi. Kevin Mackall cerca di abbattere Steve Barone, che resiste all’urto dei suoi colpi.

Intanto i Japan X vanno per la loro manovra risolutiva su Xiper.

X DRIVER!!!
Aided Butterfly Suplex.


Devastante!


The Magician prova a intervenire ma Hiroshi Yagami lo travolge in corsa con la MORTAL KOMBAT FATALITY.
Lo annienta in corsa, lasciandolo senza più energie.

Intanto Krauser, l’uomo legale, va a schienare Xiper.

1…
2…
3!!!


Finisce qui e abbiamo un risultato importante, che può cambiare le sorti della lotta per le cinture tag team.

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: Boato del pubblico! Abbiamo tre team a vincere e questi tre team dovranno poi affrontarsi fra loro al prossimo evento per i #1 contender ai titoli di coppia.
Kokone: Ma che figata! Stasera hanno collaborato ma la prossima volta saranno nemici. Aspetto il momento di poter commentare la sfida.
Cith: No, non lo farai. Tu e Taggart non ci sarete. Perché lo decido io! E con questo vi saluto e vi rimando al commento del JLW Dojo con i veri commentatori della fed.


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JLW #53: You'll Never See It Coming - Part 2 (4 messaggi, agg.: 27/04/2020 13:33)

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