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JLW #39: Dublin Groovy Valhalla

Ultimo Aggiornamento: 12/04/2019 19:35
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12/04/2019 19:34
 
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Jack Leone Wrestling presents...
Dublin Groovy Valhalla
12 aprile 2019
@Blues Paradise, Dublin (Ireland)
7x03; JLW Event #39


Un-official theme: The Dubliners - "Rocky Road to Dublin"




Lo scenario a tinte verdi ci porta nell’Irlanda affamata di Wrestling, pronta ad ospitare metà degli show JLW direttamente da Dublino, la nuova arena di base dopo la distruzione del Jack Leone Dojo da parte dell’Apocalypse.
Anche se il Dojo ormai è stato ristrutturato e trasformato nell’Apocalypse Dojo, Jack Leone non può più tornare nella East Coast e pretendere di sancire un solo match, dunque è grazie all’Irish Multimillionaire Michael McFarry che può riprendere l’attività dall’altra parte del mondo, nella sua casa a Dublino.

Chris DeWitt: Benvenuti da Dublino, qui al Blues Paradise! Siamo di fronte a un evento storico, perché è vero che si tratta dell’evento #37 della storia della JLW, ma allo stesso tempo ci troviamo all’evento #1 di una nuova era. E con me non possono mancare i due commentatori di sempre, a volte amici, a volte spine nel fianco.
El Silente: Io sono di certo una spina nel fianco, ma è il mio dovere! Doppio lavoro ma lo stipendio è sempre lo stesso. Quanti sacrifici si fanno per amore del Wrestling!
Jimmy Lover: PISS AND LOVE, fratelli!
Silente: Si dice PEACE, e poi lo sai bene visto che sei americano.
Lover: Cercavo di imitare l’accento irlandese.
Silente: Lascia perdere!
DeWitt: Passiamo alla card.

CARD DELLO SHOW
* Match 1: Rhodes Scholars Championship: "Sir" Abraham Crane (c) vs Golden Horde (w/ Thelema) [British Rules match]
* Match 2: JLW Pro Wrestling Legacy Championship: Archie Fisher (c) vs Lumberjack Sigurd [Dublin Rules match]
* Match 3: Victor Corson vs "Pestilence" Hiroshi Yagami
* Main Event: FWF Championship & Minerva Championship: Katheryn Hudson (c) vs Franziska D. James


Spiegazione stipulazioni:
- British Rules: sfida che enfatizza il rispetto delle regole tradizionali del Wrestling. È vietato lanciare lottatori oltre la terza corda e fare manovre aeree, si vince per schienamento o sottomissione.
- Dublin Rules: conteggio fuori dal ring fino a 20, nessuna squalifica, vittoria per schienamento, sottomissione o KO tecnico.



Immagine Bentley


Questa volta le telecamere non ci portano nella casa di Abraham Crane. Siamo all’esterno: principalmente nella lussuosa Bentley Continental GT di proprietà dell’attuale JLW Custom Champion, ma guidata ovviamente dal suo maggiordomo William. Sir Crane siede sul lato del passeggero, ma davanti e non dietro. Sulle sue gambe ha una valigetta contenente la Championship Belt. È palesemente preoccupato.

AC: “William, secondo te cosa vogliono? Perché mi hanno convocato nella loro sede di Londra?”

Il regale tuttofare inglese risponde nobilmente, ma senza distogliere l’attenzione dalla guida.

William: “Non lo so, Sir. Ma non per una mancanza mia; vede, nella telefonata in cui la convocavano non hanno specificato la motivazione, si sono limitati a dire che se lei non si fosse presentato le conseguenze avrebbero potuto essere…spiacevoli, ecco.”

Sir Crane estrae una fiaschetta dal taschino e beve.

AC: “Speriamo…”

L’auto intanto è arrivata a destinazione. Si ferma davanti a un cancello dietro il quale si estende un vastissimo giardino, antecedente a sua volta a una villa. Una telecamera inquadra la vettura e, riconosciutala, il cancello si apre. La macchina guidata da William percorre il vialetto che porta alla villa. Un servitore è lì pronto per parcheggiarla, nel mentre che i due visitatori raggiungono l’interno dell’abitazione. Un figuro viene ad accoglierli. È un anziano maggiordomo, che li invita a seguirli.

Maggiordomo: “Prego, signori, da questa parte. Il padrone vi attende.”

Arrivano in quella che sembra essere una biblioteca privata e, da dietro uno degli scaffali, sopraggiunge un altro individuo, decisamente più giovane del primo. A quanto pare, però, Sir Abraham Crane non lo riconosce. Il simbolo sulla giacca però non lascia dubbi: è uno della Commissione.



???: “Sir Crane, benvenuto. Avete fatto buon viaggio? Benvenuti in casa mia! La telefonata e la spilla che porto non dovrebbero farvi dubitare di chi sono. Sono però conscio che non conosciate il mio nome, dato che a parte Mr. Demon nessun membro sin qui si è presentato smascherato. Piacere di conoscerla, io sono Mephisto. O almeno, è il nome con cui mi potete e dovrete chiamare.”

Sir Crane per quanto impaurito non perde la sua altezzosità britannica.

AC: “Mephisto. Ossia Mefistofele, il diavolo tentatore, colui che fa firmare ai poveri malcapitati il contratto che avrebbe donato a Satana in eterno la loro anima. Ottimo nome d’arte. Cosa volete da me? Vi prego di venire al dunque.”

Il padrone di casa va verso un tavolino, prende una mela e inizia a giocarci lanciandola in aria e riprendendola al volo.

Mephisto: “Vedo che la vostra cultura non è solo una voce, Mr. Crane. Ma rilassatevi, stasera non correte pericolo. Per stasera, almeno. Abbiamo visionato attentamente quanto accaduto a VDW Bloody March. Ma sappiamo anche dello scontro che vi attende in Irlanda. Golden Horde. Una donna. Non ci direte che faticherete come contro Mr. Simmons, vero?
Sarebbe spiacevole ciò che accadrebbe in tal caso. Comunque, meglio non fasciarci la testa prima di essercela rotta. Abbiamo piani più grandi: abbiamo tenuto d’occhio la Apocalypse. Un gruppo unito, coeso, pericoloso. Dominante. Il tipo di dominio che vorremmo voi aveste in JLW. Perché non prendete spunto?”

Questa domanda sembra aver offeso Abraham Crane.

AC: “Perdonatemi ma…GIAMMAI! Non cercherò alleati come la peggiore delle meretrici. Mi rifiuto di comportarmi come l’Italia durante il Secondo Conflitto Mondiale. Una nazione allo sbaraglio che nel pieno della guerra cambia allineamento e alleati dopo aver deposto il loro Presidente del Consiglio che regnava da vent’anni e pur di non finire sul lastrico si sono alleati agli Americani!
No. Noi siamo inglesi, dannazione! E poi, Mr. Simmons era un avversario tutto sommato preparato, Golden Horde una femmina che sta dove non dovrebbe. E poi, mi sono liberato di Mr. Simmons come avete visto. E non avrò problemi a fare altrettanto. Mi credete?”

Mephisto applaude.

Mephisto: “Notevole, davvero notevole. Ci auguriamo che le vostre parole corrispondano a realtà, altrimenti le cose potrebbero prendere una piega spiacevole. Sentite, agite come credete: in gruppo, da solo. Ma vogliamo mettere le mani sia sulla VDW sia sulla JLW. Direzionatevi in questo senso, perché siete la nostra pedina. O uno dei nostri cavalli principali, se più vi aggrada. Mi dispiace che questa conversazione si debba interrompere qui, credetemi, ma è quasi ora di cena, e se aspettate che arrivino altri membri della Commissione non vi posso garantire l’incolumità, o nemmeno che possiate uscire da questa casa. Vi prego di seguire il mio maggiordomo fuori di qui. E grazie per essere venuti.”

Mephisto si volta, s’allontana senza proferire altra parola. I due eseguono quanto detto: fieri in volto, terrorizzati nell’animo. E il collegamento stacca.



Di fronte allo specchio, la giovane guerriera del Khanato Golden Horde osserva se stessa. I suoi capelli corti, di colore nero, e due occhi piccoli e profondi, con un nasino di bell’aspetto.

“Dove sei stata, cos’hai fatto mai?
Una donna… donna… dimmi!
Cosa vuol dir sono una donna ormai?”

La ragazza parla a se stessa in tono poetico, forse ‘citando qualcuno famoso’. I suoi tratti asiatici sono poco marcati, lasciando spazio più a un aspetto caucasico.

?!?: “Perché non mi hai detto che eri una donna? Ti avrei trattato con rispetto, senza tormentarti con tutti quei compiti impervi.”

Una voce tonante risuona alle spalle del Genetic Messiah, facendola sussultare.

GH: “Mio Signore… Mr. Khan!”

Il leader (di quel che è stato) il Khanato della JLW è presente nella stanza, anche lui privo di maschera. I due lottatori si guardano faccia a faccia per la prima volta nella loro carriera.

Khan: “Una donna così bella… e un guerriero così valido! Sei degna della tua menzione di Genetic Messiah. In te c’è uno spirito combattivo incredibile, un’intensità devota.
Ma il Khanato ha subito una battuta d’arresto.
Io non sono più il tuo Signore, il tuo Khan. Sono anch’io un uomo sottoposto alle prove della vita. E sai… l’epoca moderna è difficile. C’è questa cosa chiamata ‘amicizia’ che mi confonde tantissimo!

GH: “Già, ci sono così tanti elementi confusionari. Non mi dispiacerebbe tornare alla vita dei vecchi tempi, in mezzo alle steppe. La semplicità della conquista territoriale, la soddisfazione nel rendere il proprio Signore ancora più potente, verso la nomea di Gran Khan, il dominatore incontrastato.”

Khan: “Altri tempi in cui non ci è più concesso vivere. Chissà, forse un giorno avremo vite più orientate alla guerra, in questa grande ruota che è l’esistenza stessa si passa dal progresso al regresso, ma quest’ultimo non è altro che un connubio con la natura, nel rispetto delle regole esistenziali.”

Golden Horde rimane ancora affascinata dall’uomo che l’ha scoperta. Il suo carisma non è calato nonostante lo smascheramento. Sapeva che dietro a quella maschera c’era un uomo temprato da tante battaglie, non più giovane, e nemmeno nelle sue più segrete fantasie poteva immaginarlo giovane, di età simile alla sua. Se solo fosse stato così… allora il suo cuore avrebbe risposto in maniera diversa!

GH: “Anche se il Khanato non è più una forza attiva, io lotterò per prendermi la cintura Custom. So già come chiamarla. Khanate Championship! Sì, voglio darle il titolo prestigioso di cintura del Khanato, e dedicarla al Tuo Onore, mio Signore.
Se lo riterrai necessario mi chinerò a terra e lascerò a te questa cintura, perché tu possa portare il Khanato alla massima gloria!”

Mr. Khan non sa ridere, ma di certo riesce a sorridere dal profondo.

Khan: “C’è una sola cintura singola a cui do la caccia ed è il JLW Pro Wrestling Legacy Championship. Ambisco quel titolo per chiudere i conti con il mio Archie-Nemico! Sono sotto la cura di un abile dottore che si prende cura di me, e dice che dovrei lasciar perdere, smettere di nutrire il mio odio, ma per me è una forza indescrivibile, che mi rende immortale.”

GH: “Che la Furia del Khanato possa abbattersi sui suoi nemici!”

Khan: “Stasera è il tuo turno di risplendere. Non sottovalutare Sir Crane, il suo talento è valido, e la sua motivazione è alta. Ma ti tratterà con inferiorità, ed è questo che ti permetterà di sconfiggerlo. Tu sei forte, e lui non lo sa. Tu sei pronta, e lui lo ignora. Ecco perché tutta la sua conoscenza si perderà nel nulla contro di te.
Golden Horde, come tuo mentore ho ancora un ordine per te. Vai e prenditi la cintura, rendi fiero il Khanato della JLW!”

La ragazza pare quasi avere le lacrime agli occhi dalla commozione. Indossa la sua maschera il prima possibile e si pone la mano sul cuore.

GH: “Agli ordini, Mio Signore!”

Khan afferra il suo bastone, il Khanate, e dà una ‘benedizione’ sollevando il teschio sulla fronte del Genetic Messiah. La preparazione alla lotta è stata completata.



DeWitt: Golden Horde è stata una figura interessante sia per il Khanato che per i suoi trascorsi in MWF.
Silente: La rivelazione della sua identità ha sorpreso molte persone. Una donna dietro alla maschera, che si finge uomo per una questione ereditaria legata al Khanato dell’Orda d’Oro, per essere il degno vassallo di Mr. Khan.
DeWitt: Countdown l’ha praticamente smascherata, tenendola come sua protetta, ma stasera è per conto suo a competere contro Sir Crane.
Lover: PER LA GLORIA DEL KHANATO!!!
Silente: Alla fine il Khanato è duro da abbattere… continua a ritornare menzionato ogni volta!

Match 1: Rhodes Scholars Championship: "Sir" Abraham Crane (c) vs Golden Horde (w/ Thelema) [British Rules match]
Referee: Lile Majora

British Rules match per una sfida intensa. La bella guerriera Golden Horde raggiunge il ring, mascherata. Un aspetto mascolino, difficile per tutti sapere che quello è un corpo di donna, ma lei è riuscita a nascondere questo segreto a lungo.

Il campione è fiero di se stesso. “Sir” Abraham Crane entra a testa alta, valorizzando il suo Rhodes Scholars Championship. È pronto a portare prestigio alla cintura, e ritiene che “Pestilence” Hiroshi Yagami l’abbia privata del suo valore. Con lentezza ma di certo senza paura di combattere, Sir Crane sale sul ring e solleva la cintura, pronto a difenderla, la prima volta in JLW, la seconda in carriera.

L’arbitro Lile Majora indossa la divisa da arbitro rosso-bianca, con la scritta FIRE TEMPLE sulla schiena. I suoi continui riferimenti videoludici non sorprendono più nessuno.

DIN DIN DIN

Il Loyal Advisor fa partire la sfida e si accanisce con una Double Arms DDT ai danni del campione.
La connette a perfezione, poi prova PURE a schienarlo ma non c’è nemmeno conto di uno!

Sir Crane capisce che non deve sottovalutare l’avversario e va di Reverse Suplex, tramortendolo al tappeto. Poi gli applica una Arm Bar, mostrando la sua notevole abilità tecnica. Quando Golden Horde riesce a fuggire, è tempo della Kimura Lock, che è ancora più dolorosa.
L’abilità del campione è impressionante, ma di certo non si rende simpatico al pubblico irlandese, che non ama troppo i “Lord Inglesi”.

Quando il Genetic Messiah riesce a superare anche la prova della Kimura Lock e si riporta in piedi, arriva l’Abdominal Stretch, è bloccato ancora una volta!

DeWitt: Mat Wrestling allo stato puro. Sir Abraham Crane sta cercando di dare un messaggio sulla purezza del Wrestling.
Silente: Vuole impressionare… e lo sta facendo bene!
Lover: I suoi attacchi sono spietati, e allo stesso tempo pure manovre di Wrestling.

Golden Horde è in difficoltà e si appoggia alle corde, poi ritorna indietro e va di STO. Finalmente riesce a reagire.
SILVER DIRHAM!
Wheelbarrow Facebuster.
A SEGNO SUL RIVALE.

Sir Crane è a terra e sembra tutto pronto per una manovra aerea, ma l’arbitro richiama Golden Horde. NON si possono fare manovre aeree dalla terza corda nelle British Rules. Il flyer è visibilmente perplesso, ma Crane lo raggiunge e lo travolge con il BACKSTABBER.
Grande manovra, poi schienamento.
1…
2…
Solo conto di due.

Il campione riesce a sfruttare a suo favore la stipulazione e impedisce buona parte del repertorio del rivale, poi arriva la CLAW OF THE LORD. Rings of Saturn impressionante, che mette in seria difficoltà il Genetic Messiah.
Arriverà la sottomissione?
NO!
Arriva il tocco delle corde.


Crane è costretto a lasciare la presa, e subisce un Dropkick, ma non è sufficiente come manovra d’attacco, perciò è lui a contrattaccare con il POWER OF THE KNEE.
Attacco a doppia ginocchiata che tramortisce Golden Horde, lasciandolo a terra.

THE PERFECT MIND!!!
Ci siamo, arriva la Running Cutter da parte del campione.

CONNESSA A PERFEZIONE!

Poi schienamento.
1…
2…
3!!!

Ci siamo, finisce qui la difesa titolata, e il risultato non sorprende nessuno.
“Sir” Abraham Crane supera il suo avversario ed emerge come il vincitore della sfida.
CHE FINALE IMPRESSIONANTE!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Non c’è alcuna sorpresa. Sir Crane è il vincitore della sfida.
Silente: Eh, sì, pare proprio che sia duro da battere con le sue regole. Golden Horde non ha potuto prendere il volo!
Lover: Mi chiedo chi sarà il prossimo ad avere il coraggio di sfidare il campione.

Sir Abraham Crane solleva la cintura e dice al pubblico irlandese che è lui il campione, lui è il trionfatore incontrastato.


MA CALA L’OSCURITA’.
E un demone cammina nel buio.


Si tratta di “DEATH” SHEENAN!!!
Il membro dell’Apocalypse calca la rampa nel buio e poi compare sul ring.

Il Tribal Warrior non attacca il Lord inglese, ma anzi punta il dito verso la cintura.

Come può un lottatore ultraviolento come lui vincere un British Rules match?!?
Abraham Crane è sicuro grazie alla stipulazione e non mostra timore verso il Voodoo Doll.
Due stili di lotta opposti, ma anche Sheenan ha avuto quella cintura, e sembra volerla di nuovo, o almeno porre fine al purismo imposto da Sir Crane. Ci attenderà una rivalità epica!



Un musichiere argentato scorre con i suoi ballerini posizionati su di esso.
Si sente una voce maschile cantare in modo tonante.

I gotta feeling that tonight's gonna be a good night
That tonight's gonna be a good night
That tonight's gonna be a good, good night.

Il musichiere si inceppa, i due ballerini si bloccano continuando a scattare avanti e indietro in maniera disturbante.

I gotta feeling that tonight's gonna be a good night
That tonight's gonna be a good night
That tonight's gonna be a good, good night.

Una figura nel buio, dalla barba folta, sembra ridacchiare.

“Ho la sensazione che stanotte sarà una buona notte.
Che stanotte… io sono tornato!
Dublino… I’M BACK!”

La figura emerge lentamente dall’ombra, con la mano sinistra preme il musichiere e lo getta a terra. Ma l’inquadratura ci mostra la testa di uno dei due ballerini, che si stacca dal corpo e rotola via.

AH AH AH AH AH.

W.S. is coming to J.L.W.



DeWitt: Dopo un buon match iniziale, seppure breve, è tempo di un match IMPORTANTE, valido per il titolo Pro Wrestling Legacy.
Lover: Adoro queste serate con difese titolate!
Silente: Sigurd può essere l’uomo in grado di battere Archie Fisher. Non ne ho dubbi, ce la può fare vista la sua fisicità.
Lover: Oh, no… io tifo per il sogno americano prolungato!

Match 2: JLW Pro Wrestling Legacy Championship: Archie Fisher (c) vs Lumberjack Sigurd [Dublin Rules match]
Referee: Derek Williams

Ingresso pacato ma brutale per Sigurd. Il taglialegna più duro e crudo dell’intero Wrestling Business entra con il suo barbone e una mazza di legno. Raggiunge il ring e si appresta ad attendere il campione.
Poi è il turno di Archie Fisher, lo vediamo prepararsi alla sua prima difesa titolata. Solleva al cielo la cintura e si sente pronto a dominare. Our Future President rimane sulla rampa a godersi questo momento, salutando i suoi fan. Non c’è nemmeno Mr. Furble al suo fianco con la bandiera americana, c’è lui a godersi il palcoscenico e…
FARFALLE DORATE?!?
Il titantron mostra farfalle dorate, quello può significare soltanto una cosa.


SI SPENGONO LE LUCI!!!

E quando si riaccendono c’è Beatrice sulla rampa, alle spalle del campione.


OH NO!!!!!!!!!!!

REQUIEM OF THE GOLDEN WITCH.

ROCK BOTTOM.
ROCK BOTTOM DALLA RAMPA AL PIANO DI SOTTO.


CRAAAAAAAAAAAAAASH.

Il leggerissimo Archie Fisher viene scaraventato giù dal palco da Beatrice. Non ha nemmeno dato inizio alla sfida che già subisce un danno tremendo!

Ma la Signora di Rokkenjima sembra avere una sorpresa pure per Sigurd.


I SUOI MAGGIORDOMI CON LA TESTA DI CAPRA.



Lover: Cosa ci fanno questi bodybuilder con la maschera da capra? Non è un po’ eccessivo?
Silente: Siamo circondati da tante persone con la testa di minchia… e ti sorprendi di una testa di capra?
Lover: Tu sei messicano, voi vi portate le maschere pure sotto la doccia.
Silente: Io NON ho mai detto la mia provenienza!
DeWitt: Questi maggiordomi caprini sembrano pronti a colpire…

Sigurd si mette sulla difensiva e afferra il suo bastone di legno, subito si scaglia contro i primi maggiordomi che lo assalgono. Tuttavia ne spuntano altri dietro al ring, è completamente accerchiato e uno di questi lo colpisce con una Shoulder Block.
Colpo durissimo, i maggiordomi si accaniscono sul fisicato Sigurd tutti insieme, colpendolo con pugni a ripetizione.

La regia ci mostra Archie Fisher KO dopo un volo dalla rampa, poi Sigurd è lasciato al tappeto, ma mostra una resistenza notevole, non vuole farsi abbattere dai nemici.
Beatrice calca il ring e fuma la sua pipa dorata, stando al centro dell’attenzione.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Cosa succede? Non abbiamo la chance di assistere a un match nonostante l’impegno dei due contendenti al titolo!
Silente: Un vero peccato, mi aspettavo moltissimo da questa sfida.
Lover: E ora Beatrice come crede di ottenere il rispetto?

La Strega Dorata rimane al centro del ring, con i due lottatori a terra e la cintura di Pro Wrestling Legacy Champion posizionata ai suoi piedi.
Ha un microfono in mano e sembra rivolgersi verso il backstage.

Beatrice: “Jack Leone… La Regina ha fatto la sua mossa!”

Detto questo, il microfono viene gettato a terra. Beatrice se ne va a testa alta, ha lanciato il suo messaggio alla dirigenza, facendo capire a Mr. Attitude che forse dovrebbe riconsiderare la sua posizione e permetterle di diventare la prima sfidante il titolo, o se si considera Sigurd, la seconda.


[Modificato da cell in the hell 12/04/2019 19:34]
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