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JLW #39: Dublin Groovy Valhalla

Ultimo Aggiornamento: 12/04/2019 19:35
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12/04/2019 19:34
 
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Jack Leone Wrestling presents...
Dublin Groovy Valhalla
12 aprile 2019
@Blues Paradise, Dublin (Ireland)
7x03; JLW Event #39


Un-official theme: The Dubliners - "Rocky Road to Dublin"




Lo scenario a tinte verdi ci porta nell’Irlanda affamata di Wrestling, pronta ad ospitare metà degli show JLW direttamente da Dublino, la nuova arena di base dopo la distruzione del Jack Leone Dojo da parte dell’Apocalypse.
Anche se il Dojo ormai è stato ristrutturato e trasformato nell’Apocalypse Dojo, Jack Leone non può più tornare nella East Coast e pretendere di sancire un solo match, dunque è grazie all’Irish Multimillionaire Michael McFarry che può riprendere l’attività dall’altra parte del mondo, nella sua casa a Dublino.

Chris DeWitt: Benvenuti da Dublino, qui al Blues Paradise! Siamo di fronte a un evento storico, perché è vero che si tratta dell’evento #37 della storia della JLW, ma allo stesso tempo ci troviamo all’evento #1 di una nuova era. E con me non possono mancare i due commentatori di sempre, a volte amici, a volte spine nel fianco.
El Silente: Io sono di certo una spina nel fianco, ma è il mio dovere! Doppio lavoro ma lo stipendio è sempre lo stesso. Quanti sacrifici si fanno per amore del Wrestling!
Jimmy Lover: PISS AND LOVE, fratelli!
Silente: Si dice PEACE, e poi lo sai bene visto che sei americano.
Lover: Cercavo di imitare l’accento irlandese.
Silente: Lascia perdere!
DeWitt: Passiamo alla card.

CARD DELLO SHOW
* Match 1: Rhodes Scholars Championship: "Sir" Abraham Crane (c) vs Golden Horde (w/ Thelema) [British Rules match]
* Match 2: JLW Pro Wrestling Legacy Championship: Archie Fisher (c) vs Lumberjack Sigurd [Dublin Rules match]
* Match 3: Victor Corson vs "Pestilence" Hiroshi Yagami
* Main Event: FWF Championship & Minerva Championship: Katheryn Hudson (c) vs Franziska D. James


Spiegazione stipulazioni:
- British Rules: sfida che enfatizza il rispetto delle regole tradizionali del Wrestling. È vietato lanciare lottatori oltre la terza corda e fare manovre aeree, si vince per schienamento o sottomissione.
- Dublin Rules: conteggio fuori dal ring fino a 20, nessuna squalifica, vittoria per schienamento, sottomissione o KO tecnico.



Immagine Bentley


Questa volta le telecamere non ci portano nella casa di Abraham Crane. Siamo all’esterno: principalmente nella lussuosa Bentley Continental GT di proprietà dell’attuale JLW Custom Champion, ma guidata ovviamente dal suo maggiordomo William. Sir Crane siede sul lato del passeggero, ma davanti e non dietro. Sulle sue gambe ha una valigetta contenente la Championship Belt. È palesemente preoccupato.

AC: “William, secondo te cosa vogliono? Perché mi hanno convocato nella loro sede di Londra?”

Il regale tuttofare inglese risponde nobilmente, ma senza distogliere l’attenzione dalla guida.

William: “Non lo so, Sir. Ma non per una mancanza mia; vede, nella telefonata in cui la convocavano non hanno specificato la motivazione, si sono limitati a dire che se lei non si fosse presentato le conseguenze avrebbero potuto essere…spiacevoli, ecco.”

Sir Crane estrae una fiaschetta dal taschino e beve.

AC: “Speriamo…”

L’auto intanto è arrivata a destinazione. Si ferma davanti a un cancello dietro il quale si estende un vastissimo giardino, antecedente a sua volta a una villa. Una telecamera inquadra la vettura e, riconosciutala, il cancello si apre. La macchina guidata da William percorre il vialetto che porta alla villa. Un servitore è lì pronto per parcheggiarla, nel mentre che i due visitatori raggiungono l’interno dell’abitazione. Un figuro viene ad accoglierli. È un anziano maggiordomo, che li invita a seguirli.

Maggiordomo: “Prego, signori, da questa parte. Il padrone vi attende.”

Arrivano in quella che sembra essere una biblioteca privata e, da dietro uno degli scaffali, sopraggiunge un altro individuo, decisamente più giovane del primo. A quanto pare, però, Sir Abraham Crane non lo riconosce. Il simbolo sulla giacca però non lascia dubbi: è uno della Commissione.



???: “Sir Crane, benvenuto. Avete fatto buon viaggio? Benvenuti in casa mia! La telefonata e la spilla che porto non dovrebbero farvi dubitare di chi sono. Sono però conscio che non conosciate il mio nome, dato che a parte Mr. Demon nessun membro sin qui si è presentato smascherato. Piacere di conoscerla, io sono Mephisto. O almeno, è il nome con cui mi potete e dovrete chiamare.”

Sir Crane per quanto impaurito non perde la sua altezzosità britannica.

AC: “Mephisto. Ossia Mefistofele, il diavolo tentatore, colui che fa firmare ai poveri malcapitati il contratto che avrebbe donato a Satana in eterno la loro anima. Ottimo nome d’arte. Cosa volete da me? Vi prego di venire al dunque.”

Il padrone di casa va verso un tavolino, prende una mela e inizia a giocarci lanciandola in aria e riprendendola al volo.

Mephisto: “Vedo che la vostra cultura non è solo una voce, Mr. Crane. Ma rilassatevi, stasera non correte pericolo. Per stasera, almeno. Abbiamo visionato attentamente quanto accaduto a VDW Bloody March. Ma sappiamo anche dello scontro che vi attende in Irlanda. Golden Horde. Una donna. Non ci direte che faticherete come contro Mr. Simmons, vero?
Sarebbe spiacevole ciò che accadrebbe in tal caso. Comunque, meglio non fasciarci la testa prima di essercela rotta. Abbiamo piani più grandi: abbiamo tenuto d’occhio la Apocalypse. Un gruppo unito, coeso, pericoloso. Dominante. Il tipo di dominio che vorremmo voi aveste in JLW. Perché non prendete spunto?”

Questa domanda sembra aver offeso Abraham Crane.

AC: “Perdonatemi ma…GIAMMAI! Non cercherò alleati come la peggiore delle meretrici. Mi rifiuto di comportarmi come l’Italia durante il Secondo Conflitto Mondiale. Una nazione allo sbaraglio che nel pieno della guerra cambia allineamento e alleati dopo aver deposto il loro Presidente del Consiglio che regnava da vent’anni e pur di non finire sul lastrico si sono alleati agli Americani!
No. Noi siamo inglesi, dannazione! E poi, Mr. Simmons era un avversario tutto sommato preparato, Golden Horde una femmina che sta dove non dovrebbe. E poi, mi sono liberato di Mr. Simmons come avete visto. E non avrò problemi a fare altrettanto. Mi credete?”

Mephisto applaude.

Mephisto: “Notevole, davvero notevole. Ci auguriamo che le vostre parole corrispondano a realtà, altrimenti le cose potrebbero prendere una piega spiacevole. Sentite, agite come credete: in gruppo, da solo. Ma vogliamo mettere le mani sia sulla VDW sia sulla JLW. Direzionatevi in questo senso, perché siete la nostra pedina. O uno dei nostri cavalli principali, se più vi aggrada. Mi dispiace che questa conversazione si debba interrompere qui, credetemi, ma è quasi ora di cena, e se aspettate che arrivino altri membri della Commissione non vi posso garantire l’incolumità, o nemmeno che possiate uscire da questa casa. Vi prego di seguire il mio maggiordomo fuori di qui. E grazie per essere venuti.”

Mephisto si volta, s’allontana senza proferire altra parola. I due eseguono quanto detto: fieri in volto, terrorizzati nell’animo. E il collegamento stacca.



Di fronte allo specchio, la giovane guerriera del Khanato Golden Horde osserva se stessa. I suoi capelli corti, di colore nero, e due occhi piccoli e profondi, con un nasino di bell’aspetto.

“Dove sei stata, cos’hai fatto mai?
Una donna… donna… dimmi!
Cosa vuol dir sono una donna ormai?”

La ragazza parla a se stessa in tono poetico, forse ‘citando qualcuno famoso’. I suoi tratti asiatici sono poco marcati, lasciando spazio più a un aspetto caucasico.

?!?: “Perché non mi hai detto che eri una donna? Ti avrei trattato con rispetto, senza tormentarti con tutti quei compiti impervi.”

Una voce tonante risuona alle spalle del Genetic Messiah, facendola sussultare.

GH: “Mio Signore… Mr. Khan!”

Il leader (di quel che è stato) il Khanato della JLW è presente nella stanza, anche lui privo di maschera. I due lottatori si guardano faccia a faccia per la prima volta nella loro carriera.

Khan: “Una donna così bella… e un guerriero così valido! Sei degna della tua menzione di Genetic Messiah. In te c’è uno spirito combattivo incredibile, un’intensità devota.
Ma il Khanato ha subito una battuta d’arresto.
Io non sono più il tuo Signore, il tuo Khan. Sono anch’io un uomo sottoposto alle prove della vita. E sai… l’epoca moderna è difficile. C’è questa cosa chiamata ‘amicizia’ che mi confonde tantissimo!

GH: “Già, ci sono così tanti elementi confusionari. Non mi dispiacerebbe tornare alla vita dei vecchi tempi, in mezzo alle steppe. La semplicità della conquista territoriale, la soddisfazione nel rendere il proprio Signore ancora più potente, verso la nomea di Gran Khan, il dominatore incontrastato.”

Khan: “Altri tempi in cui non ci è più concesso vivere. Chissà, forse un giorno avremo vite più orientate alla guerra, in questa grande ruota che è l’esistenza stessa si passa dal progresso al regresso, ma quest’ultimo non è altro che un connubio con la natura, nel rispetto delle regole esistenziali.”

Golden Horde rimane ancora affascinata dall’uomo che l’ha scoperta. Il suo carisma non è calato nonostante lo smascheramento. Sapeva che dietro a quella maschera c’era un uomo temprato da tante battaglie, non più giovane, e nemmeno nelle sue più segrete fantasie poteva immaginarlo giovane, di età simile alla sua. Se solo fosse stato così… allora il suo cuore avrebbe risposto in maniera diversa!

GH: “Anche se il Khanato non è più una forza attiva, io lotterò per prendermi la cintura Custom. So già come chiamarla. Khanate Championship! Sì, voglio darle il titolo prestigioso di cintura del Khanato, e dedicarla al Tuo Onore, mio Signore.
Se lo riterrai necessario mi chinerò a terra e lascerò a te questa cintura, perché tu possa portare il Khanato alla massima gloria!”

Mr. Khan non sa ridere, ma di certo riesce a sorridere dal profondo.

Khan: “C’è una sola cintura singola a cui do la caccia ed è il JLW Pro Wrestling Legacy Championship. Ambisco quel titolo per chiudere i conti con il mio Archie-Nemico! Sono sotto la cura di un abile dottore che si prende cura di me, e dice che dovrei lasciar perdere, smettere di nutrire il mio odio, ma per me è una forza indescrivibile, che mi rende immortale.”

GH: “Che la Furia del Khanato possa abbattersi sui suoi nemici!”

Khan: “Stasera è il tuo turno di risplendere. Non sottovalutare Sir Crane, il suo talento è valido, e la sua motivazione è alta. Ma ti tratterà con inferiorità, ed è questo che ti permetterà di sconfiggerlo. Tu sei forte, e lui non lo sa. Tu sei pronta, e lui lo ignora. Ecco perché tutta la sua conoscenza si perderà nel nulla contro di te.
Golden Horde, come tuo mentore ho ancora un ordine per te. Vai e prenditi la cintura, rendi fiero il Khanato della JLW!”

La ragazza pare quasi avere le lacrime agli occhi dalla commozione. Indossa la sua maschera il prima possibile e si pone la mano sul cuore.

GH: “Agli ordini, Mio Signore!”

Khan afferra il suo bastone, il Khanate, e dà una ‘benedizione’ sollevando il teschio sulla fronte del Genetic Messiah. La preparazione alla lotta è stata completata.



DeWitt: Golden Horde è stata una figura interessante sia per il Khanato che per i suoi trascorsi in MWF.
Silente: La rivelazione della sua identità ha sorpreso molte persone. Una donna dietro alla maschera, che si finge uomo per una questione ereditaria legata al Khanato dell’Orda d’Oro, per essere il degno vassallo di Mr. Khan.
DeWitt: Countdown l’ha praticamente smascherata, tenendola come sua protetta, ma stasera è per conto suo a competere contro Sir Crane.
Lover: PER LA GLORIA DEL KHANATO!!!
Silente: Alla fine il Khanato è duro da abbattere… continua a ritornare menzionato ogni volta!

Match 1: Rhodes Scholars Championship: "Sir" Abraham Crane (c) vs Golden Horde (w/ Thelema) [British Rules match]
Referee: Lile Majora

British Rules match per una sfida intensa. La bella guerriera Golden Horde raggiunge il ring, mascherata. Un aspetto mascolino, difficile per tutti sapere che quello è un corpo di donna, ma lei è riuscita a nascondere questo segreto a lungo.

Il campione è fiero di se stesso. “Sir” Abraham Crane entra a testa alta, valorizzando il suo Rhodes Scholars Championship. È pronto a portare prestigio alla cintura, e ritiene che “Pestilence” Hiroshi Yagami l’abbia privata del suo valore. Con lentezza ma di certo senza paura di combattere, Sir Crane sale sul ring e solleva la cintura, pronto a difenderla, la prima volta in JLW, la seconda in carriera.

L’arbitro Lile Majora indossa la divisa da arbitro rosso-bianca, con la scritta FIRE TEMPLE sulla schiena. I suoi continui riferimenti videoludici non sorprendono più nessuno.

DIN DIN DIN

Il Loyal Advisor fa partire la sfida e si accanisce con una Double Arms DDT ai danni del campione.
La connette a perfezione, poi prova PURE a schienarlo ma non c’è nemmeno conto di uno!

Sir Crane capisce che non deve sottovalutare l’avversario e va di Reverse Suplex, tramortendolo al tappeto. Poi gli applica una Arm Bar, mostrando la sua notevole abilità tecnica. Quando Golden Horde riesce a fuggire, è tempo della Kimura Lock, che è ancora più dolorosa.
L’abilità del campione è impressionante, ma di certo non si rende simpatico al pubblico irlandese, che non ama troppo i “Lord Inglesi”.

Quando il Genetic Messiah riesce a superare anche la prova della Kimura Lock e si riporta in piedi, arriva l’Abdominal Stretch, è bloccato ancora una volta!

DeWitt: Mat Wrestling allo stato puro. Sir Abraham Crane sta cercando di dare un messaggio sulla purezza del Wrestling.
Silente: Vuole impressionare… e lo sta facendo bene!
Lover: I suoi attacchi sono spietati, e allo stesso tempo pure manovre di Wrestling.

Golden Horde è in difficoltà e si appoggia alle corde, poi ritorna indietro e va di STO. Finalmente riesce a reagire.
SILVER DIRHAM!
Wheelbarrow Facebuster.
A SEGNO SUL RIVALE.

Sir Crane è a terra e sembra tutto pronto per una manovra aerea, ma l’arbitro richiama Golden Horde. NON si possono fare manovre aeree dalla terza corda nelle British Rules. Il flyer è visibilmente perplesso, ma Crane lo raggiunge e lo travolge con il BACKSTABBER.
Grande manovra, poi schienamento.
1…
2…
Solo conto di due.

Il campione riesce a sfruttare a suo favore la stipulazione e impedisce buona parte del repertorio del rivale, poi arriva la CLAW OF THE LORD. Rings of Saturn impressionante, che mette in seria difficoltà il Genetic Messiah.
Arriverà la sottomissione?
NO!
Arriva il tocco delle corde.


Crane è costretto a lasciare la presa, e subisce un Dropkick, ma non è sufficiente come manovra d’attacco, perciò è lui a contrattaccare con il POWER OF THE KNEE.
Attacco a doppia ginocchiata che tramortisce Golden Horde, lasciandolo a terra.

THE PERFECT MIND!!!
Ci siamo, arriva la Running Cutter da parte del campione.

CONNESSA A PERFEZIONE!

Poi schienamento.
1…
2…
3!!!

Ci siamo, finisce qui la difesa titolata, e il risultato non sorprende nessuno.
“Sir” Abraham Crane supera il suo avversario ed emerge come il vincitore della sfida.
CHE FINALE IMPRESSIONANTE!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Non c’è alcuna sorpresa. Sir Crane è il vincitore della sfida.
Silente: Eh, sì, pare proprio che sia duro da battere con le sue regole. Golden Horde non ha potuto prendere il volo!
Lover: Mi chiedo chi sarà il prossimo ad avere il coraggio di sfidare il campione.

Sir Abraham Crane solleva la cintura e dice al pubblico irlandese che è lui il campione, lui è il trionfatore incontrastato.


MA CALA L’OSCURITA’.
E un demone cammina nel buio.


Si tratta di “DEATH” SHEENAN!!!
Il membro dell’Apocalypse calca la rampa nel buio e poi compare sul ring.

Il Tribal Warrior non attacca il Lord inglese, ma anzi punta il dito verso la cintura.

Come può un lottatore ultraviolento come lui vincere un British Rules match?!?
Abraham Crane è sicuro grazie alla stipulazione e non mostra timore verso il Voodoo Doll.
Due stili di lotta opposti, ma anche Sheenan ha avuto quella cintura, e sembra volerla di nuovo, o almeno porre fine al purismo imposto da Sir Crane. Ci attenderà una rivalità epica!



Un musichiere argentato scorre con i suoi ballerini posizionati su di esso.
Si sente una voce maschile cantare in modo tonante.

I gotta feeling that tonight's gonna be a good night
That tonight's gonna be a good night
That tonight's gonna be a good, good night.

Il musichiere si inceppa, i due ballerini si bloccano continuando a scattare avanti e indietro in maniera disturbante.

I gotta feeling that tonight's gonna be a good night
That tonight's gonna be a good night
That tonight's gonna be a good, good night.

Una figura nel buio, dalla barba folta, sembra ridacchiare.

“Ho la sensazione che stanotte sarà una buona notte.
Che stanotte… io sono tornato!
Dublino… I’M BACK!”

La figura emerge lentamente dall’ombra, con la mano sinistra preme il musichiere e lo getta a terra. Ma l’inquadratura ci mostra la testa di uno dei due ballerini, che si stacca dal corpo e rotola via.

AH AH AH AH AH.

W.S. is coming to J.L.W.



DeWitt: Dopo un buon match iniziale, seppure breve, è tempo di un match IMPORTANTE, valido per il titolo Pro Wrestling Legacy.
Lover: Adoro queste serate con difese titolate!
Silente: Sigurd può essere l’uomo in grado di battere Archie Fisher. Non ne ho dubbi, ce la può fare vista la sua fisicità.
Lover: Oh, no… io tifo per il sogno americano prolungato!

Match 2: JLW Pro Wrestling Legacy Championship: Archie Fisher (c) vs Lumberjack Sigurd [Dublin Rules match]
Referee: Derek Williams

Ingresso pacato ma brutale per Sigurd. Il taglialegna più duro e crudo dell’intero Wrestling Business entra con il suo barbone e una mazza di legno. Raggiunge il ring e si appresta ad attendere il campione.
Poi è il turno di Archie Fisher, lo vediamo prepararsi alla sua prima difesa titolata. Solleva al cielo la cintura e si sente pronto a dominare. Our Future President rimane sulla rampa a godersi questo momento, salutando i suoi fan. Non c’è nemmeno Mr. Furble al suo fianco con la bandiera americana, c’è lui a godersi il palcoscenico e…
FARFALLE DORATE?!?
Il titantron mostra farfalle dorate, quello può significare soltanto una cosa.


SI SPENGONO LE LUCI!!!

E quando si riaccendono c’è Beatrice sulla rampa, alle spalle del campione.


OH NO!!!!!!!!!!!

REQUIEM OF THE GOLDEN WITCH.

ROCK BOTTOM.
ROCK BOTTOM DALLA RAMPA AL PIANO DI SOTTO.


CRAAAAAAAAAAAAAASH.

Il leggerissimo Archie Fisher viene scaraventato giù dal palco da Beatrice. Non ha nemmeno dato inizio alla sfida che già subisce un danno tremendo!

Ma la Signora di Rokkenjima sembra avere una sorpresa pure per Sigurd.


I SUOI MAGGIORDOMI CON LA TESTA DI CAPRA.



Lover: Cosa ci fanno questi bodybuilder con la maschera da capra? Non è un po’ eccessivo?
Silente: Siamo circondati da tante persone con la testa di minchia… e ti sorprendi di una testa di capra?
Lover: Tu sei messicano, voi vi portate le maschere pure sotto la doccia.
Silente: Io NON ho mai detto la mia provenienza!
DeWitt: Questi maggiordomi caprini sembrano pronti a colpire…

Sigurd si mette sulla difensiva e afferra il suo bastone di legno, subito si scaglia contro i primi maggiordomi che lo assalgono. Tuttavia ne spuntano altri dietro al ring, è completamente accerchiato e uno di questi lo colpisce con una Shoulder Block.
Colpo durissimo, i maggiordomi si accaniscono sul fisicato Sigurd tutti insieme, colpendolo con pugni a ripetizione.

La regia ci mostra Archie Fisher KO dopo un volo dalla rampa, poi Sigurd è lasciato al tappeto, ma mostra una resistenza notevole, non vuole farsi abbattere dai nemici.
Beatrice calca il ring e fuma la sua pipa dorata, stando al centro dell’attenzione.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Cosa succede? Non abbiamo la chance di assistere a un match nonostante l’impegno dei due contendenti al titolo!
Silente: Un vero peccato, mi aspettavo moltissimo da questa sfida.
Lover: E ora Beatrice come crede di ottenere il rispetto?

La Strega Dorata rimane al centro del ring, con i due lottatori a terra e la cintura di Pro Wrestling Legacy Champion posizionata ai suoi piedi.
Ha un microfono in mano e sembra rivolgersi verso il backstage.

Beatrice: “Jack Leone… La Regina ha fatto la sua mossa!”

Detto questo, il microfono viene gettato a terra. Beatrice se ne va a testa alta, ha lanciato il suo messaggio alla dirigenza, facendo capire a Mr. Attitude che forse dovrebbe riconsiderare la sua posizione e permetterle di diventare la prima sfidante il titolo, o se si considera Sigurd, la seconda.


[Modificato da cell in the hell 12/04/2019 19:34]
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<< incredibile! Victor Corson esce vittorioso co-*>>

Victor:Mph.

Victor spegne la TV. Non lo fa spesso, ma l'amore per il vintage e l'amore per se stesso, lo portano a guardare le cassette sulla sua storia, raccolte in una libreria già vista in passato in quella che era la sua vecchia culla, come la chiama lui. Ed è già la, vuota e pulita, l'intera sezione dedicata alla JLW....

Corson apre le tende, può ancora permetterselo. In effetti, potrebbe aver esagerato con la china. Sono ben 3 i contratti full time firmati e senza dubbio questo lo porterà molte volte lontano da casa, sede della sua genialità e delle sue opere.


Fuori c'è una bella giornata...


Victor: Dov'è? Dovrebbe opprimermi pure in questi momenti di relax, ma non la sento. Che bisogni andare più in profondità? Che bisogni sprofondare nell'oblio? Daisanji... dove sei? Daisanji... dove agisci? Davanti a me vedo solo un sole che mi illumina. Un confortevole torpore, ciò che sento...

Victor accende il classico sigaro, aspirando...

Victor: E non potrei farne a meno... perché questa è la vita. Perché questa è gioia. Ma proprio come quest'ultima, l'Apocalisse é uno stato d'animo. Una convinzione. Un'arrendersi all'inevitabile. È una disperazione per il futuro. È la morte della speranza. Mai e poi mai, avrei giurato di prenderne le veci. Perché Hiroshi, il convinto sei tu, l'inevitabile sono io,il futuro continuo ad essere io. E indovina, la flebile speranza, è la tua. Dovrei dunque cercare di affibbiare il mio nome a uno dei cavalieri della leggenda? Potrei anche munirmi di un fido destriero per differenziarmi dai restanti di voi ma ormai, persino chi con voi non dovrebbe avere nulla a che farci fa parte della combriccola. Il che mi diverte... e mi divertirá fino a che non vi faró rendere conto di quanto blandi voi possiate essere.

Piccola pausa per Il Virtuoso, la cui attenzione viene attirata da dei bambini che si divertono in mezzo alla strada...

Victor:Puerili. Ingenui. Siete cosí senza senso, o meglio, contro senso, che non ve ne rendete manco conto.. non so per quale strano motivo. Perché vi va bene così? Perché nessuno è riuscito a correlare i fatti alle tanto abusate parole? O è mera ignoranza la vostra? Cosa ci fa "Lust" tra le vostre fila? Un peccato capitale all'interno di un qualcosa che dovrebbe porre fine a un qualcosa di così umano. Cosa ci fa "Time", se l'apocalisse ha un inizio ma non ha una fine? Io lo so cosa fanno, non fanno altro che rendere evidente che le basi del vostro castello, sono molto, ma molto fragili. Potrei anche assumere che il vostro castello sia un semplice castello di sabbia, durato così tanto perché lontano dalla riva... durato cosí tanto perché irraggiungibile dalle onde. Ma l'onda che porterà quei granelli di sabbia uno sopra l'altro e i "cavalieri" che lo difendono dall'interno al pari degli infiniti e indistinguibili granelli a livello 0, si chiama Victor Corson. E metaforicamente parlando, ha superato la battigia di qualche metro...

Victor continua ad aspirare il suo sigaro, mentre il Sole di fronte a lui inizia a calare. I bambini sono già tornati a casa.


Victor: .. dal momento esatto in cui tramite la china la mia presenza qua è stata resa nota. Dal momento esatto in cui mi sono reso conto che più libri di storia su questo business meritano di avere inciso il mio nome. Indelebilmente. Inutile sará il passare del tempo. Inutile sará il giudizio divino. Inutili saranno i rimorsi, perché la mia storia inizierá con la fine di un'altra, cosa già successa in altri luoghi. Daisanji...cantate e rappresentate la fine del mondo, ma non ne avete visto finire uno. Permettetemi di mostrarvelo, ponendo fine al vostro. Non in un baccano, ma in un piagnisteo.






DeWitt: Uno fra i nomi più interessanti nel mondo del Wrestling si è aggiunto al roster della Jack Leone Wrestling. Che ci crediate o meno, Victor Corson è finalmente qui, pronto a salire sul ring.
Silente: Non ha avuto la fortuna di un debutto facile, il suo rivale è un veterano del ring, un lottatore che ha vinto tutte le cinture singole e si appresta a combattere a R-Pro Bushido ’19 per conquistare anche i titoli di coppia insieme a John Kratos.
Lover: Sembra davvero una sfida imperdibile questa!

Match 3: Victor Corson vs "Pestilence" Hiroshi Yagami
Referee: Cartlon O’Hara

Ingresso in grande stile per il wrestler dell’Apocalypse “Pestilence” Hiroshi Yagami, con la veste di Scorpion di Mortal Kombat. Il lottatore è sempre più vicino al grande match che l’attende fra due giorni a R-Pro Bushido ’19, dove avrà la possibilità di mettere le mani sui titoli di coppia JLW, in squadra con “Time” John Kratos contro i Dev Adam. Il giapponese sale sul ring e attende l’ingresso del rivale.

Da Palermo, Italia (finalmente un altro italiano!) sulle note di “Root of All Evil” debutta in JLW il Trinakryan Miracle… Victor Corson. Il giovanissimo 2 volte World Stars Frick Champion viene accolto con un vero tripudio dal pubblico irlandese, che già conosce bene le sue performance altrove. Corson è pronto a darci dentro in una sfida difficile, ma è proprio questo il match che desiderava per lui.

L’arbitro Cartlon O’Hara dà il via alla sfida, ricordiamolo… non è un Dublin Rules match, perciò non saranno ammesse mosse scorrette o uso di oggetti.

DIN DIN DIN

Corson scatta in avanti e colpisce subito Yagami con un Enziguri, ma l’Otaku Senpai reagisce con uno Shining Wizard.
NULLA DA FARE!
Abilissimo l’italiano a schivare la manovra, ma il giapponese sfrutta l’occasione per lanciarsi dalle corde con uno Springboard Moonsault.
ADDOSSO AL RIVALE!!!


I fan battono le mani sulle transenne, è soltanto il debutto per Corson e Yagami già lo sottopone alla ‘prova del fuoco’ (non lo stesso fuoco che vorrebbe usare ma non può).
Ecco che ora l’ex JLW World Champion cerca di connettere con la Snap DDT, ma Il Virtuoso con classe la evita e si libera con una gomitata.
IMPALER DDT.
Grandissima manovra, a segno.
BLOODY CANVAS!!!
Double Knee Strike che travolge in pieno Pestilence e lo fa impattare con la testa all’angolo, questo è un colpo tremendo per lui.
Corson capisce che potrebbe già averlo messo fuori gioco e va a schienarlo.

1…

Solo conto di uno!
L’orgoglio di Pestilence è come sempre elevato e non può permettersi di far apparire il suo avversario superiore, anzi, sa di poterlo gestire e giungere alla vittoria, non ha mai avuto dubbi nei propri mezzi e la cintura in suo possesso in VDW dimostra la sua qualità come lottatore anche oggi che non è più JLW Custom Champion.

ZETTO CHOGOKIN!
Edge-O-Matic ai danni del Virtuoso, e la mossa viene connessa a perfezione.
Il cavaliere della Pestilenza sembra pronto a una manovra ruggente.
ROARING ELBOW!
NOOOOOOOOOOO!

Arriva una reazione del rivale.
SIT-OUT POWERBOMB.
SLAAAAAAAAAAAM.
Una bomba a piena potenza scaraventa l’otaku a terra.

Lover: 98 kg non sono tantissimi, ma considerato che Yagami ne pesa solo 78 allora ha un bel vantaggio.
DeWitt: Quando vedo pesi leggeri, un po’ mi manca Terrific Blue contro Völkermord!
Silente: Eh, in quei match l’arena veniva distrutta, ma a dire il vero io sono un grande sostenitore dei pesi leggeri. Lucha por la vida!

Corson ha lo sguardo quasi spiritato, vuole fare male all’avversario e lo sottopone al FOOT STOMP.
Mossa diabolica che gli permette di provare lo schienamento.

1…

Ancora conto di uno, non si va oltre.
L’italiano di Palermo sale all’angolo e va per la Frog Splash.
Eseguita perfettamente!
Ma Yagami solleva le ginocchia e lo ribalta così, poi è lui ad attaccare con un devastante BRAINBUSTER!!!


Grande mossa del giapponese, l’Otaku Senpai trascina l’avversario all’angolo e connette l’HOVER PILDER FALL!!!
Spanish Fly devastante.


NOOOOOOOOOOOOOOOO!


Non viene connesso, anzi, Corson connette con l’OLYMPIC SLAM.
DALLA TERZA CORDA!!!


Poi coglie l’occasione di salire alla terza corda e scaraventarsi sul rivale a terra con una SHOOTING STAR PRESS.


PER LA VITTORIA!!!


1…



2…



NO!!!

Non basta, la sfida è già epica così, ma andrà ben oltre.

L’italiano finora ha tenuto testa all’avversario e lo ha pure messo in difficoltà, stavolta era vicino alla vittoria.

Tuttavia ha contro Pestilence, che rimane fedele alla sua nomea e si accanisce sul rivale, gli dà una gomitata mentre l’arbitro O’Hara si ritrova coinvolto e deve toccarsi la testa.

ICY BLUE MIST!!!
Il liquido blu viene gettato negli occhi di Victor Corson e permette così a Yagami di connettere con una manovra brutale.
MICHINOKU DRIVER!!!
A segno.
A segno.
Arriva lo schienamento da parte del giapponese.

1…



2…


NO WAY!
Grandissimo kick-out del palermitano, che riceve un buon supporto da parte del pubblico.

Ma non finisce qui.
GRENDIZER SLAM.
Anaconda Vise trasformata in un Powerslam.
Yagami attacca ancora e va a schienare il rivale.


1…


2…

NO!
NO!
NO!

Corson esce ancora.


Applausi del pubblico per il Virtuoso, che continua a resistere alle abili mosse del rivale.
Pestilence vuole farla finita e chiama la sua manovra finale mentre l’avversario si rialza.


MORTAL KOMBAT FATALITY!

Corsa con slancio alle corde e…
NOOOOOOOOOO!
BLOODY CANVAS di Corson come reazione.
Arriva il Double Knee Strike come COUNTER CLAMOROSO.



ARRI-ARRI-ARRIVEDERCI!
Superkick che travolge in pieno Yagami, facendolo collassare al tappeto.

Poi arriva lo schienamento da parte di Corson.


1…



2…


NON BASTA!

WHAAAAAT?!?

DeWitt: Non ci credo, Yagami è uscito dall’Arrivederci!
Lover: Arrivederci anche a te, facciamo una pausa?
Silente: È il nome della mossa!


Stavolta l’italiano è veramente spiritato, vuole la vittoria, e vuole mettere KO il cavaliere che l’avvocato Kobayashi gli ha mandato contro.


THEATER OF PAIN!!!
Ankle Lock.
Ankle Lock EPICA.
Vuole far cedere un lottatore noto per non gettare mai la spugna. Farlo cedere proprio a soli due giorni da una fra le sfide più importanti della sua carriera, in Giappone davanti al suo pubblico.
MA YAGAMI NON CI STA.
E TOCCA LE CORDE!
SI TIENE A QUESTE E L’AVVERSARIO È COSTRETTO A MOLLARE LA PRESA.


The Trinakryan Miracle deve accettarlo, è andata così.

OH NO!

Roaring Elbow improvviso di Yagami.
Poi un devastante SHINING WIZARD!!!


Grande mossa ma il giapponese sa bene che non è sufficiente per vincere.
Perciò chiama ancora la MKF.
MORTAL KOMBAT FATALITY!!!


Sta per FINIRLO… ma lui scansa la mossa con una manovra di agilità, la capriola più improvvisata di sempre.
STANDING MOONSAULT di Pestilence che però costringe l’avversario a crollare al tappeto.
CON SCHIENAMENTO ANNESSO.
1…
2…
COUNTER di Corson!
1…
2…
COUNTER di Yagami.
1…
2…
COUNTER di Corson!
1…
2…
STOP!


I due lottatori si allontano fra loro e sembrano avere il fiato corto.
È stata una fase emozionante, ma solo uno potrà giungere alla vittoria.
Questa sfida, la terza nello show, è già leggendaria.
Se prima era solo per ‘fare bella figura’, ora diventa qualcosa di più grande. Diventa la ricerca di un prestigio personale.

Arriva una raffica di pugni fra i due lottatori.
Il pubblico impazzisce e batte le mani sulle transenne.
THUMP. THUMP. THUMP.
Poi vediamo che Corson si allontana un po’ e connette con la CLOTHESLINE FROM HELL!!!
Assassina e spietata come mossa.

ARRIVEDERCI!
Altro Superkick…
WHAT?!?

BLOCCATO AL VOLO DA YAGAMI.
NOOOOOOOO!

ARRIVA UN ENZIGURI DEL VIRTUOSO.


E POI È TEMPO DEL CURTAIN CALL!!!

Vertebreaker insano di Corson su Yagami.


Non gli dà nemmeno il tempo di fiatare che lo schiena all’istante.


1…




2…




3!!!


INCREDIBILE!!!


Abbiamo una conclusione dopo una sfida EPICA E PAZZESCA.

Questa è finora la vittoria più sudata mai vista negli eventi a Dublino, il pubblico impazzisce perché Victor Corson al debutto ha sconfitto un’icona (sacra?) della Jack Leone Wrestling.
Un cavaliere è stato battuto, e forse non se lo aspettavano in molti.
Il Virtuoso muove le mani come per festeggiare con la sintonia della vittoria. Di certo questa sfida entrerà dritta fra i momenti salienti della sua carriera, è stata sudata, non c’erano cinture in palio ma è valsa tutto il suo orgoglio, e la capacità di inserirsi in JLW con un successo epico e meritato.
“Pestilence” sembra incredulo, ma non attacca l’avversario alle spalle, se ne va, e forse medita vendetta. I due avranno tutto il tempo per ritrovarsi come rivali in futuro, ma di certo quello che conta è che stasera abbiamo un risultato ormai scritto, una nuova STAR è pronta a lasciare il segno in federazione. Quante emozioni per questo match!

Testo nascosto - clicca qui


Lover: Segnatevi questo nome e ricordatelo bene. Victor Corson ha lasciato il segno al suo debutto sul ring della JLW, farà sicuramente strada e già ha tenuto testa a uno fra i cavalieri dell’Apocalypse.
Silente: Non solo gli ha tenuto testa, stasera è stato lui l’uomo migliore, dopo quasi 20 minuti, perfino i main event spesso non durano così tanto!
DeWitt: Mi chiedo come verrà preso questo risultato dall’avvocato Kobayashi, che si aspettava quasi che fosse un match più da provino che da vera e propria consolidazione.
Silente: Di sicuro l’Apocalypse terrà lo sguardo sul lottatore, ma dubito fortemente che provino a renderlo un cavaliere!


[Modificato da cell in the hell 12/04/2019 19:35]
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Periferia di Dublino, pomeriggio.
Lungo una strada poco trafficata, ombreggiata sia dalle nuvole del cielo che da alcune coree popolari, vediamo l’ingresso di una palestra.
L’insegna è una di quelle vecchie di almeno trent’anni, rettangolari e con la scritta “…opular Gym”, la parte precedente è strappata dal tempo e dall’incuria.
Ci sono un paio di avanzi di galera, sofferenti sicuramente di ipertrofia mal nascosta da alcuni tatuaggi approssimativi lungo le braccia e parte del petto a malapena coperto da una canottiera, caucasici, uno è pelato con una folta barba nera, l’altro è biondo ma pulito in volto salvo che per una brutta cicatrice a croce sulla guancia destra, intenti a ciondolare all’ingresso.
Un ingresso vietato agli estranei, come recita il cartello appeso sulla porta d’ingresso: “Private session”.
Le riprese si spostano all’interno della palestra: l’area pesi, la zona dove sono i sacchi, ed anche il muro dedicato alla cardio sono sederti, tutti i pochi presenti sono accalcati infatti attorno al ring.
Contiamo poco più di una ventina di persone: più della metà sono probabilmente dei frequentatori abituali, nei quali però si confondono tre road agent Théa ed altri tre della JLW.
Nonostante siano ben piazzati, sono quelli che hanno l’aria più tesa all’interno del luogo: devono infatti controllare che tutto si svolga senza intoppi.
Il motivo è semplice: sul ring, tra fischi allupati e urla offensive a sfondo sessuale, stanno per affrontarsi Franziska D. James ed uno sparring partner di sesso maschile, probabilmente uno degli istruttori, che risulta essere praticamente il doppio della minuta wrestler losangelina.
La James sembra volerla buttare sull’agilità, saltella intorno al suo rivale che di tutta risposta si muove lentamente e svogliatamente coprendo il centro del ring, stando attento a non dare mai le spalle all’avversaria.
Franziska parte all’attacco, evitando una clothesline di risposta dell’avversario, quindi prendendo slancio dalle corde, si tuffa in una Springboard Hurricanrana!
L’inerzia dettata della fisica non è tuttavia sufficiente ad aiutare la James a trascinare a terra l’ammasso di muscoli che si trova di fronte, che seppur con un po’ di fatica, riesce ad immobilizzarla e schiantarla a terra con una Powerbomb!
L’esecuzione è stilisticamente discutibile, in quanto più che una powerbomb è sembrato di assistere più ad uno “schianto a terra di schiena”, ma questo è perché evidentemente l’atleta in questione non è un professionista.

FJ: Porca puttana…

L’esclamazione della James, dolorante a terra, avviene dopo averla vista sputare il paradenti; un road agent fa per salire all’angolo e sincerarsi delle condizioni dell’atleta, che tuttavia fa cenno di stare bene.
Preme sottolineare che, essendo un allenamento, il suo rivale dopo la proiezione si è andato a sistemare ad un angolo neutro, senza infierire, in attesa che la sfidante legittima ai titoli FWF Women World Champio e Minerva Division riprendesse facoltà di lotta.
In poco tempo, la James si rialza, fa cenno di proseguire, stavolta però è l’istruttore a prendere l’iniziativa: con uno scatto decisamente pachidermico, prova ad afferrarla, ma Franziska lo scavalca, rotolandogli sulle spalle e tentando un Sunset Flip!
Anche qui però la differenza di stazza si fa sentire, e l’atleta di sesso maschile reagisce con uno Standing Banzai Drop, restando seduto sul petto della rivale ed applaudendo tre volte, come a simboleggiare un pin, quindi si rialza senza troppa fatica.
Nonostante si fosse dimenata, la James è rimasta preda della differenza fisica del rivale.
I due si rialzano, riprendono, anche stavolta è la James a prendere l’iniziativa colpendo con un rapidissimo Superkick!
La mossa viene parata malamente, quanto basta per non considerarla a segno però, quindi la James insiste con un low dropkick ed a seguire una Shining Wizard ed una Codebreaker!
Questa combinazione è stata sentita, tanto quanto si è scaldato il pubblico, ma non è stata sufficiente a stendere l’omaccione, quindi Franziska prende la rincorsa per insistere, ma sul ritorno l’istruttore si rialza proiettando con una body drop la James direttamente fuori dal ring, tra i presenti!
Nel prenderla, qualcuno approfitta per allungare le mani, ricevendo di tutta risposta un sonoro ceffone dalla James!
Seguono attimi concitati, in cui le urla sono difficilmente distinguibili ed i Road Agent si affannano a ripristinare l’ordine, ma dopo nemmeno un minuto la situazione è stabilizzata; viene tuttavia chiesto un break dal team FWF/JLW, che ne approfitta per fare il punto della situazione con la ragazza.
Il dibattito tra l’atleta ed un Road Agent in particolare sembra particolarmente acceso, e in più di un’occasione la telecamera tenta di avvicinarsi, venendo però puntualmente allontanata dalla James a male parole ed addirittura con lo schizzo da una bottiglietta d’acqua in plastica; tuttavia, il cameraman persiste, e la sua tenacia viene premiata grazie anche ad un momento di distrazione da parte degli interessati, permettendoci di capire di cosa stessero parlando, seppur a discorso già iniziato.

FJ: … che mollo! A me non preoccupa per un cazzo che quella resista a wrestler abili, ma cazzo, ha saputo tenere testa pure a dei mastodonti come la Waldo!
RA: Il tuo incontro è tra…
FJ: Lo so benissimo quando cazzo è il mio incontro! Sono salita su quel cazzo di ring con infortuni, nervi infiammati, sciatalgie, vertigini, credete che non mi presenterei anche con una clavicola rotta? O con una spalla lussata?!?
RA: Sei un’atleta sotto contratto, hai delle resp…
FJ: LO SO, E LE HO ANCHE VERSO I MIEI FANS!
RA: ALLE FEDERAZIONI INTERESSI CHE TU, UN NOSTRO INVESTIMENTO, DURI PIU’ A LUNGO POSSIBILE!
FJ: E A ME INTERESSA ROMPERE IL CULO A CHIUNQUE SI FRAPPONGA A ME ED A QUEI CAZZO DI TITOLI!
RA: SEI UN INVESTIMENTO, UN INVESTIMENTO DI UNA SOCIETA’, A NESSUNA SOCIETA’ PIACE BUTTARE I SUOI SOLDI!
FJ: QUANDO I BOARD DIRECTOR CONTERANNO LE MAZZETTE DI SOLDI CHE INTASCHERANNO GRAZIE A ME, A ME, RIPETO: A ME, RICORDATEVI DI OGGI, DEL GIORNO IN CUI AVRETE RISCHIATO DI FARGLI PERDERE MILIONI DI DOLLARI!
RA: ABBASSA LA CRESTA, RAGAZZINA PERCHE’…

Il dibattito si fa sempre più acceso, la fronte del Road Agent è praticamente a contatto con quella della James, quando è addirittura l’istruttore a placare gli animi, intromettendosi a forza tra i due e dividendoli, prima di incominciare a parlare nel tipico accento di Dublino Sud (che per esigenze letterarie verrà reso nel dialetto del basso Lazio/Alta Campania).

Gym Trainer: Uajò, calmatevi! Tu si n’omm grande e grosso e te la prendi con una uajuncella, senza manco piasse nu poco ‘e scuorno…facite pace!

Il Road Agent sembra piccato e pronto a rispondere con una qualche frase collerica, ma viene separato dai suoi colleghi; l’istruttore quindi riprende a parlare con Franziska.

GT: E tu, Patatì, che vuliss da fa? Pazziammo n’altro poco ‘ngopp o ring, io ‘ngopp’a te, poi arete, e poi pure quando se ne jammo? Eh Patatì?

L’avance dell’energumeno non lascia adito a dubbi, accompagnata anche da vistosi movimenti del bacino.
Franziska però è rossa di rabbia, e reagisce accecando l’istruttore con un Eye Rake, prima di prendere la più classica delle steel chair nelle vicinanze per stenderlo!
La sedia viene letteralmente distrutta in almeno tre pezzi per via della violenza dell’impatto, l’istruttore crolla a terra sanguinante ed esanime!
I vari presenti fanno per avvicinarsi e difendersi, ma la James afferra un manubrio brandendolo ed urlando nei confronti della folla!

FJ: AHHHHHHHHHHHHHHHH!

L’urlo fa il suo effetto, bloccando gli avventori, quindi la wrestler riprende a parlare, col fiato corto dal fiatone e dall’ira.

FJ: HO STESO QUESTO MERDOSO CON UNA SEDIA, PENSATE A COME POSSO APRIRVI LA TESTA CON UNA CAZZO DI SPRANGA!

La situazione è tesa, regna il silenzio all’interno della palestra; Franziska riprende fiato, quindi dopo una breve pausa si schiarisce la gola e, con tono di voce meno urlato ma sempre deciso, riprende a parlare:

FJ: Non me ne frega un cazzo di voi, non me ne frega un cazzo di Dublino, non me ne frega un cazzo di questo deficiente, c’è solo una cosa che occupa la mia testa: Katherine Fottuta Hudson, e quelle due cazzo di cinture che ha alla vita.

Deglutisce.

FJ: Gliele strapperò, dovessi strapparle anche i capelli, i vestiti, le ovaie, o tutto quello che c’è in quel corpo da stronza. E se qualcuno di voi proverà a mettersi fra me, e la strada che mi porterà all’uscita da questa palestra, e quindi a lei, strapperò le palle ad ognuno di voi, uno per uno.
Perché di fronte a voi, non avete una “patatina”, o uno “scriccioletto”, o qualcuno da… da… vaffanculo, non lo so. Di fronte a voi, avete la prossima fottuta donna più pericolosa di questa disciplina, LA CAZZO DI NUMERO UNO.

Silenzio glaciale, misto tra paura ed imbarazzo generale.

FJ: MI SONO SPIEGATA, TESTE DI CAZZO?!?

La James lancia violentemente il manubrio a terra, che produce un rumore sordo sul linoleum del pavimento, che ne resta ammaccato; quindi fa per avviarsi tra la folla, a passo svelto, non prima di aver tirato una spallata ad un altro energumeno.
Questo si sposta dopo l’urto, un po’ forzatamente, reggendole il gioco forse per vera paura di quanto appena sentito.
Quindi la wrestler si gira e, dando le spalle alla porta e camminando a passo indietro verso l’uscita, alza entrambe le dita medie verso tutti i presenti.

FJ: ANDATE A FANCULO, VADO A DIVENTARE LA PROSSIMA BI-CAMPIONESSA.

Camera Fades.



K:"L'Irlanda, una tappa importante per la mia carriera."

Direttamente dal backstage, è la Campionessa Minerva e della Thea, Katheryn Hudson che prende la parola.
Ella veste di entrambe le cinture, una spalla ed una legata alla vita.
Sorridente, sospira.

K:"Dove la mia storia ebbe inizio.
E' passato tanto tempo da quando quella ragazza dai capelli neri come la pece e gli occhi pieni di speranza, fece il proprio debutto.

Ora quella ragazza è donna.
Campionessa.
Imperatrice.

Ed oggi, quei giorni sono veramente lontani."

Un sorriso quasi nostalgico della Hudson.

K:"Oggi invece sono qui, consapevole di essere il frutto del duro lavoro e della tenacia. Consapevole di essere la persona di riferimento, quella da battere.
E sono qui, in Irlanda, pronta a difendere questi titoli che con tanto sacrificio mi sono conquistata.

Ed eccoci qui, Franziska.

Welcome to my Queendom."

Leggero sospiro, l'EoE continua.

K:"Ti ho osservata.
Non posso esimermi dal complimentarmi con te per aver vinto quell'incontro.
Non è da tutti battere Clarissa Hero, questo deve essere ben chiaro.
Ed è per questo che io non ti sottovaluterò neanche per un attimo, perché tu nascondi qualcosa, ne sono sicura.

Starà a me scoprire cosa si cela dietro quell'espressione così "innocua".

Ed oltre ad aver sconfitto Clarissa e Maya Maze, hai anche sconfitto le tue paure, oltrepassando i tuoi limiti.
Ed è notevole tutto ciò che hai fatto solo per arrivare qui, dinnanzi a me come sfidante a queste Cinture.
Ma per tua sfortuna, io ho più fame di prima.
Non intendo sedermi sugli allori, e non voglio fermarmi qui.
Darò tutta me stessa per battere qualsiasi rivale che oserà mettersi sul mio cammino."

Breve pausa, la Golden Diamond rimane con lo sguardo fisso dritto in camera.

K:"Intendo entrare nel Ring come Campionessa ed uscirne ancora come tale, ragion per cui, Franziska, i tuoi sogni di gloria si sgretoleranno contro la tempesta.

Sicura di aver sconfitto tutte le tue paure?
Io non ne sarei così sicura.
Perché Io sto per diventare la tua più grande paura.
Più grande di qualsiasi altra paura.

Perché io non avrò nessuna pietà.
Cadrai.
E rimarrai solamente una delle tante.
Una delle tante che ha CERCATO di oltrepassare i proprio limiti, fallendo miseramente."

Kat sorride, sorride sadicamente.

"RUN."



DeWitt: Siamo al main event e sarà una sfida indubbiamente epica.
Silente: Katheryn Hudson difende per la prima volta entrambe le cinture FWF e Minerva in JLW… per me è una sfida da non perdere per nessuna ragione.
Lover: Credo che Franziska abbia le sue chance di vittoria, ha fatto molto bene all’Empress of Europe e stasera potrebbe prendersi entrambe le cinture.

Main Event: FWF Championship & Minerva Championship: Katheryn Hudson (c) vs Franziska D. James
Referee: Bella Quesada

Arctic Monkeys – Suck it and See
La theme song della prima sfidante ai titoli anticipa il suo ingresso in pompa magna. Franziska D. James è finalmente giunta all’opportunità più grande della sua carriera. Non solo per una cintura ma per entrambe! Infatti il regno della sua avversaria l’ha portata a mettersi in palio con una sorta di Winner Takes All, e questo rende ancora più appetibili queste difese per le sue avversarie. Franziska vuole vincere ed è pronta a mettersi in gioco. Non abbiamo notizie se il suo infortunio sia ormai curato al 100% ma di certo se è ancora sofferente lo nasconde bene.

Katy Perry – Rise
L’epico brano d’ingresso della bella californiana di Santa Barbara è ottimo per una Double Champion. Le cinture Minerva e FWF sono in possesso di Katheryn Hudson, che sembra godersi questo momento, fiera del suo trionfo come Empress of Europe. Una volta raggiunto il ring incrocia lo sguardo con la sua rivale.

L’arbitro Bella Quesada, veterana e abilissima nella gestione delle sfide Minerva, dà il via alla sfida fra le due CALIFORNIANE.

DIN DIN DIN

Si parte con una fase di studio al centro del ring. Franziska è decisamente più calda e scatenata, mentre Kat si mantiene più fredda e strategica, sono molto diverse nello stile di lotta e nel modo di lanciarsi in battaglia. Ovviamente è Franziska a fare la prima mossa, scaraventandosi verso la rivale per colpirla con una raffica di Chop ma Kat, che si aspettava qualcosa di simile, la spinge all’angolo ed è lei a prendere vantaggio, colpendola con un calcio alto per poi premerla contro l’angolo.

Franziska sguscia via e connette con una Headscissors Takedown, che le permette di riprendere la giusta vitalità per continuare. La ragazza la getta oltre la terza corda e poi prende la rincorsa.
SUICIDE DIVE!!!


Un colpo brutale che le permette di far impazzire il pubblico irlandese. Franziska sembra godere questo momento ma appare un po’ intontita, che abbia ancora tracce in sé dell’infortunio?

La lottatrice scaraventa Kat contro la transenna.
SDEEEEENG.
Occhio… NON è un match Hardcore, c’è un limite consentito alla dose di violenza, ma la Hudson è abile e rientra sul ring prima ancora della sfidante.
Vediamo che è proprio l’Empress of Europe ad attaccare.
Hurricanrana.
Connessa perfettamente, poi non viene perso un solo secondo ed è tempo del MATA LEON.
Grandissima mossa ma vediamo Franziska davvero sofferente.

Silente: Il nervo trigemino! Ma certo è quello!
Lover: Cos’è un nervo trigemino?
Silente: È un nervo del cranio, quando è sofferente può portare a diversi collassi.

SUPERKICK di Kat a Franziska.
LA COLPISCE AL CRANIO E QUESTO NON FA AFFATTO BENE A LEI.
La fa collassare ai suoi piedi e questo le dà modo di prendere un notevole vantaggio.

Tarantula. Ottima mossa che permette alla campionessa di continuare a prendere vantaggio. Vuole sfiancare la rivale e portarla alla resa, ma la passione di Franziska le permette di continuare nonostante i suoi problemi fisici.
E infatti la vediamo reagire con delle gomitate (non di certo durante la Tarantula, ma dopo), poi arriva la Sleeper Hold di Kat su di lei, ma la ragazza ha ancora una bella grinta e si spinge alle corde, poi riesce a connettere con il RUNNING ELBOW DROP.
La sfidante va allo schienamento.
1…
2…
NO!!!


NON BASTA ANCORA.


Anzi, non era nemmeno vicino al conto di tre.
Franziska sa che dovrà fare di più per battere l’Empress of Europe, la predestinata.

FROG SPLASH dalla terza corda. Kat si toglie e la rivale sembra collassare, sofferente alla testa. La campionessa non deve far altro che salire anche lei alle corde e connettere con un Double Axe Handle.
TRAVOLGE FRANZ che si stava rialzando.

Si tratta di un colpo brutale, poi arriva il Northern Lights Suplex, noooooooooo!

COUNTER DI FRANZISKA E ROLL-UP.

1…
2…
QUASI!
Per poco non la fregava con la più inattese fra le mosse.
Ma Katheryn è stata abilissima a rimanere in allerta.

Arriva subito una Hurricanrana da parte della campionessa.
Travolge in pieno la rivale e la impattare a terra.

PERFECT STORM!!!

Il German Suplex però viene evitato, Franziska atterra l’avversaria e cerca di eseguire una Camel Clutch, ma non ci riesce.
Le due sono di nuovo a distanza l’una dall’altra.

Franziska batte le mani e si dà la carica, vuole i titoli, vuole la vittoria!
Altro tentativo di Headscissors Takedown, ma Franziska la fa rimbalzare all’angolo, e ancora una volta i problemi al cranio della rivale l’affliggono, sembra quasi collassare su se stessa.


SUPERKICK dell’Empress of Europe!

Poi arriva finalmente il PERFECT STORM.
German Suplex, seguito dalla CROSSFACE.
NOOOOOOO!
Non ha senso quella mossa, Kat decide di cambiare e annullarla, va per la KTO.
Spike DDT sulla sfidante.

A SEGNO!!!
Poi arriva lo schienamento per chiudere la sfida.
1…
2…
3!!!
Grandissima prestazione della FWF e Minerva Champion, che supera questa difesa nel main event serale. I fan sembrano apprezzare la classe di una campionessa forte, e molto strategica, che ha esposto i problemi di salute della sfidante per trarre vantaggio dalla situazione, così da consolidare il suo regno.
Questo è il miglior segnale che la campionessa può dare alle sue sfidanti.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Incredibile vittoria per Katheryn Hudson! Un successo veramente meritato.
Silente: In realtà ho trovato ottima pure Franziska, ha fatto un buon match, ma il suo fisico non le è stato d’aiuto, ci vorrà ancora un po’ prima di una guarigione completa.
Lover: Credo che sia stato un bel match, non particolarmente lungo ma pieno di belle mosse e azione non stop.
DeWitt: Siamo ormai vicini alla fine dello show ed è giunto il momento dei saluti…
Silente: NOOOOO! Guardate chi arriva!!!

Le RoboPop Titans fanno irruzione sulla rampa d’ingresso.
Rhea, Kim Popart e Lady Sa-Chan, partecipanti all’Amazon Twins Tournament, raggiungono il ring e salgono da sinistra, arrivando a osservare Katheryn Hudson. Rhea avanza di un passo rispetto alle compagne e sembra spietata nel suo sguardo.

MA NON FINISCE QUI!

The Witch, The Nurse, The Lusty.
Ingresso anche per “Lust” Cold Snow, Liiva e la bella infermiera Lisa Garland. Pure il secondo Trio Minerva fa il suo ingresso e sale sul ring dalla destra.
Le tre lottatrici osservano a distanza le RoboPop Titans, ma alla fine TUTTI E SEI GLI SGUARDI sono rivolti alla campionessa Katheryn Hudson… e alle sue due cinture. FWF e Minerva sono piatti prelibati per tutte!
Lo show sembra ormai chiudersi con questa immagine di sfida dichiarata in maniera silenziosa, con l’Amazin Twins Tournament che farà da scenario e questi sono solo DUE fra gli OTTO Trios che prenderanno parte all’evento, tutto per avere la possibilità di andare contro la campionessa. Che finale!!!



Epilogo

Ufficio dei co-gestori Michael McFarry e Jack Leone. Una segretaria dal volto familiare si avvicina a Jack.

Leone: “Yvonne, mi fa piacere che Michael ti abbia riassunto. Come procede? Hai ancora perso il sorriso?”

Yvonne: “No, ora parlo!”

La ragazza mostra un piercing alla lingua.

Leone: “Molto bene, in ogni caso immagino che Michael sia ancora lontano da Dublino per il suo tour d’affari.”

Yvonne: “Mr. Michael rientra domani mattina, e poi riparte per Barcellona.”

Leone: “Che uomo d’affari impegnato…”

DRIIIIIIIN.

Yvonne risponde al telefono.

Yvonne: “Mr. Jack, è per lei!”

Old Jack afferra il telefono.

Leone: “Avvocato Kobayashi? Sono decisamente sorpreso di sentirti.

Cosa?

Davvero?

Holy Maccheroni!

Ottimo, decisamente ottimo. Mi fa piacere sapere che l’Apocalypse riconosce ancora il mio operato. Ehi, non è che mi state tendendo una trappola? Sono diventato astuto a riconoscerle.

A parte mia moglie.

A parte mio figlio.

Okay, mi hanno fregato decine di persone, lo ammetto!
Però su questo mi fa davvero piacere. Arrivederci, avvocato, Sayonara.”

Leone si rivolge a Yvonne.

Yvonne: “Ci sono novità?”

Leone: “Sì, e voglio annunciarle in diretta.
Il prossimo evento a Dublino vedrà per la prima volta qui la difesa del JLW World Championship.
Il vincitore del match fra Enfant Prodige e John Kratos dovrà affrontare Bjorn Ironside.
E voglio fare in modo che l’Apocalypse non possa intervenire in alcun modo.
Questo match sarà uno STEEL CAGE MATCH!!!”

Yvonne: “SLURP!”

Leone: “Ho la sensazione che Bjorn diventerà un DUE VOLTE JLW World Champion a maggio!”

Yvonne: “DOUBLE SLURP!”

Jack Leone dà il cinque alla sua segretaria (anche se in realtà sarebbe la segretaria di McFarry), e i due festeggiano in chiusura di show questo incredibile annuncio.



Crediti.
Lo show a cui abbiamo assistito è stato reso possibile grazie al contributo di...

- Cith (Match 1, 2, 3, main event, assemblaggio)
- Utenti (rispettivi promo)

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