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Bloody Desperation #356 - 24/11/17 - BD in Europe III - Paris

Ultimo Aggiornamento: 24/11/2017 15:58
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24/11/2017 15:57
 
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Toc toc toc

La bussata è irruenta e decisa. La mano che tormenta la porta con l'insegna "Bluebird" è femminile. Si tratta ovviamente di Crystal.
Ma no! E' Sophitia.
Cretini! Dove siete stati questi due mesi?

<< LA APRI O NO QUESTA PORTA?!
Avanti, Cappuccetto Rosso. Non farmi fare la Jack Nicholson di turno, che tanto non sei un cesso quanto Duvall: ci riuscirebbe male la parodia!>>

TOC! TOC! TOC!

<< Uccellino????
... niente proprio, ah? Sai che ti dico, STRONZO? Va bene così! BENISSIMO!
Ignorami ! La gente sarà certamente intrattenuta da una cretina che sbatte la testa contro la porta 8 minuti interi...>>

Detto fatto, Sophitia preme la fronte contro la porta concentrando su quel punto il proprio equilibrio, e facendo roteare le braccia come una bambina che sfoga teatralmente la propria noia contro una parete.

<< Sono davvero magica non credi? Durante i miei alterchi con Drago nessuno si cagava Drago, e ora, invece, viene apprezzato e risulta intrigante... mentre adesso nessuno si caga te. E se nessuno ci caga, cambiano canale, e se la gente cambia canale, perdiamo share, e se perdiamo share la amministrazione non punterà certo sui fattori di questi crolli vertiginosi...>>

Passa spalle alla porta, poggiandosi con la schiena.

<< Né su di me - ma ci sono abituata - né su di te, e dovrai farci il callo... lontano dal Titolo... ahahaha... alla fine è come se l'avessi avuta vinta io. >>

"Ma che cazzo fai?"
Sophy si volta di scatto. Dietro di lei Rainer, in tutona grigia, regge il caffè in una mano ed una sigaretta nell'altra.

<< Ah.>> Sophy si gratta il capo.
<< Per farti un riassunto...>> dice comicamente piegandosi con timidezza in avanti e alzando l'indice.
"Ho sentito."

Rainer apre la porta del camerino.
"Vuoi ent...?" Sophy non gli lascia neanche finire la frase, si lancia su una sedia girevole rischiando anche di cadere, poi si volta verso Rainer con dita intrecciate dandosi un tono da Boss Criminale su celluloide.
<< Prego, entra pure!>> imita malamente un accento tedesco.
Rainer però rimane sulla soglia, ad osservare Sophy che spinge la sedia avanti e indietro per tutta la stanza, tirando calci ai muri per darsi la spinta.
"Cosa ci vedeva lo Straniero in te?"
<< Gli facevo sangue...>>
Rainer sorride, fa un tiro di sigaretta e poi lo manda giù col caffè. "Magari è pure vero."

Attimi di silenzio, Sophy continua a muovere la sedia, Rainer se ne sta appoggiato alla cornice della porta.
"Che cosa stai facendo?" è nuovamente Bluebird a rompere il silenzio
<< Sto usando la sedia come un razzo...>>
"Dovremmo parlare."
<< Oh-oh, è sempre un brutto segno quando...>>
"Oh, sta' zitta."
<< Va bene...>> Sophy spinge la sedia fino a scontrarsi con le gambe di Rainer. << Di cosa dovremmo parlare?>>
"Dovresti smetterla."
<< Già detto.>>
"Tutta questa cosa che stai facendo, lo sai che finirà per farti male. Fisicamente, mentalmente, tutto."
Ma quella risponde con fare pomposo: << "Ho provato, ho fallito. Non importa, riproverò. Fallirò ancora. Fallirò meglio".
Mai sentita? L'ha detta un nano. Non IL Nano.
In nano di Harry Potter! ... o era Beckett? >>

"Ok, senti... senti, non hai capito. Non è che non... nessuno vuole che tu lo aiuti. Cioè, chi, chi è che vorrebbe... ah, sei solo rumore di fondo, lo sai?" Rainer manda giù tutto il caffè in un sorso, getta via il bicchiere. "In questa federazione c'è un miliardo è mezzo di freaks senz'arte né parte e tu sei una di questi, coi, coi topolini e le voci nella testa... ma quante cazzate!"

Sophy tira un calcio alle ginocchia di Rainer per spingere la sedia via da lui, viaggia spedita fino a finire con le spalle al muro. Rainer varca finalmente la soglia del suo camerino, ferma Sophitia, che già si stava puntellando sui piedi, mettendole entrambe le mani sulle spalle. "Vuoi provare a fare qualcosa della tua vita cercando di dare una mano a me, di... che ne so, di darmi l'autorizzazione ad andare per il titolo oppure no, ma ti rendi conto di quanto è stupido? Non sono disposto ad essere la tua scala verso il Paradiso, hai capito? Io ti distruggo la carriera, non forzarmi, te la distruggo."

Sophitia, indispettita, incrocia le bracca e solleva lo sguardo ondeggiando la testolina.

<< Crash... Crash... Crash...
No! Aspetta...
Ho sbagliato citazione, io.
Il punto è, uccellino, che io non sto cercando una facile scalata per il Paradiso: è l'Inferno ad avere l'autostrada lastricata di buone intenzioni.
E in secundis, per quanto tu possa saper "volare", sfiorando anche quote considerevoli, TU, non avresti le chiavi per il Paradiso da offrirmi neanche volendo! Non più!>>

Con una pressione degli stivaletti new rock sul pavimento Sophitia scatta in piedi, girovagando per la stanza con fare fintamente distratto.

<< Che poi... come faresti mai a rovinare i piani di una mamma?>>
Non gli dà neanche tempo d'essere confuso che interviene << No, no, calma! Lo Straniero non mi ha messa incinta di tre gemelli siamesi ahahah...>>

Si mette a rovistare tra le cianfrusaglie di Rainer, senza cercare realmente qualcosa, né prestando attenzione a quel che osserva, ma col solo gusto di risultare vaga.

<< Te la spiego in modo semplice una volta per tutte.
Diciamo che TU sei Alma, ti senti già matura e non vedi l'ora di comprarti dei Wonderbra, ma sei in una fase della vita particolare: vorresti far tutto, ma ti serve una guida!
Daniel Stuart è il simpatico caciarione Garet Jax, il paparino innafidabile che smarrisce persino tua sorella all'aeroporto.
Ed io, infine, sono Lena Habermann, la sorellona di quel testa di minchia cocciuto di tuo zio Rainer, nonché tua mamma >>

Bird se ne resta mani ai fianchi, un po' divertito dall'invettiva fatta scivolare così a caso nel discorso.

<< Più Alma cercherà di emulare il padre, avvicinandosi a lui, più finirà per autodistruggersi. Non dico che non possa essere come Garet. Dico che farlo la rovinerebbe!
Contrariamente, più darà ascolto alla madre - ME! - più avrà qualche chance di assicurarsi un futuro roseo.
E dato che una buona Mamma VUOLE il bene, che non sempre corrisponde alla felicità, dei figli, TU quel cazzo di Wonderbra lo vedrai dal BINOCOLO>>

Sbatte in terra la sedia e indica con decisione Bluebird digrignando i denti.

<< E IO SIA DANNATA SE NON FARO' IL TUO BENE FINTANTO CHE SARA' NECESSARIO!
Ci ho provato prima con le buone, ci ho provato poi con le cattive...>>

"Farmi attaccare dai tuoi tirapiedi e ammanettarmi rientra nelle buone o nelle cattive?"

<< ...ho i miei metodi, lo ammetto!
Il punto è che non è servito A NIENTE! Farti attaccare, abbassare il tuo status, parlarti, perdere con da DUE ROOKIE, faticare per battere una anonima freak senza arte né parte che in testa c'ha scritto MidCarder, e vederti poi schienato da quest'ultima - bomboletta spray o meno!
NULLA è servito... >>

Rainer allarga le braccia "E' quello che ti sto dicendo da sette puntate!"

<< E allora... risolviamola alla maniera dell'Avvocato Habermann. Con un paio di scartoffie: una firma nero su bianco da Kobyashi.
IO contro di TE a Interim Plague>>

"Lena contro Alma? Ahahah"

<< Sono uscita dalla metafora, idiota.>>
"Era una bat... lascia stare."
<< Sophitia contro Bluebird, e in caso di tua sconfitta dovrai rinunciare a qualsiasi chance per il titolo Undisputed fintanto che la qui presente responsabile mammina lo vorrà.
Dopotutto, se non sei in grado di superare me, come potresti puntare agli squali senza farti sbranare?>>

La bionda allunga la mano verso Rainer con fare deciso, Rainer la fissa per alcuni secondi.
"Eh?"
<< COME EH? Te l'ho appena detto!!>>
"Ma poi io non ce l'ho neanche una shot. Cioè non capisc... sai che c'è? Accetto. Ti ho già battuta una volta e mezzo, che ci vuole a farlo un'altra volta? Ma adesso tu devi ascoltare me, e sturati bene quelle orecchie perché non do consigli a nessuno. Tutto quello che stai facendo è SBAGLIATO, ok? Sbagliato, non otterrai niente. Il mondo gira benissimo senza di te dentro, e prima lo impari, prima ti rendi conto di... ah, ma che cazzo sto facendo?"

Rainer fa per andarsene.

"E comunque Freda sta benone, sei carina a preoccuparti." La saluta prima di dileguarsi.

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L’allarme della sveglia era stato disattivato.
Servì a poco.
Il frastuono proveniente da giù di una porta che viene spalancata uscendo dai cardini aveva fatto saltare dal letto Kimberlee quella mattina, quando al grido di << Eravamo stati chiari sui tempi di pagamento Gregor! GREEEGOR!?>> aveva fatto irruzione in casa un omaccione calvo di colore con completo elegante rosa, seguito da uno sgherro armato, dalle tipiche fattezze da biker redneck con baffoni.

La chiamata non aveva trovato risposte di Heavans, ma quella di Kim che scese le scale con voce altisonante << MA E’ MAI POSSIBILE !? IO LA MATTINA DEVO DORMIRE, PERCHE’… la…>>
Notando la scena, si ritrovò a rallentare scandendo con calma sillaba per sillaba, gradino dopo gradino, abbassando i toni << notte… la…vo…ro… ehy! Ciao, Jack!>>
La semi automatica di Jack Culo di Papera puntava già la fronte di Kim, rimasta affacciata lungo il corrimano con un largo sorriso, per nulla impressionata.

<< Non un altro passo, Kim! Dov’è Gregor?!>> la minacciò con fare sicuro.
<< E io che cazzo ne so. Sono la sua puttana, mica la sua babysitter: quel doppio ruolo spetta a Jacquelyn>> fece la mora scazzata.
Jacquelyn Brown, la fida compare dai capelli arancioni che era in cucina a leggere il giornale, non si scompose affatto, oramai abituata a simili scene. Si limitò a sporgersi col capo.
<< Gregor non è in casa, ragazzi.. passate più tardi: forse è al Papero Sbronzo. Non è tornato per la notte: provate lì>>.
<< Beh! Contattatelo se non volete vedere resti di cervella spappolati nell’appartamento!>> replicò con fare da duro da B-Movie stringendo con rabbia il manico della pistola.
Ma Kimberlee, ancora sotto tiro, non se ne curò.
<< Jack, avanti. Sono tre anni che è rotta quella robaccia. Non spaventi nessuno...>>
Scese le scale annoiata e passò direttamente davanti al criminale, sfottendolo con fare annoiata ed andò faccia a faccia con lui puntando la fredda canna dell’arma contro il proprio petto… e senza esitare guardò negli occhi Jack e premette lei stessa il grilletto.
<< Clic!>> sottolineò sarcastica.
L’unico proiettile fu quello metaforico che trafisse la dignità di Jack Culo di Papera, il quale si tinse dello sconforto di un bambino che perde cinque volte di fila a un gioco in cui credeva di poter primeggiare.

<< Ora…>> proseguì Kim avviandosi in cucina, ignorando sfacciatamente un Jack sempre più trattato a pesci in faccia << Si può sapere quanto vi deve, Greg?>>
<< Seimila >> rispose l’uomo di colore.
La mora aprì l’anta del frigorifero ed estrasse un’intera tanica di latte << Il mio sonno vale più di 6000 bigliettoni: potrei chiedervi gli interessi ahaha… Qualcuno vuol fare colazione?>>
Qualcosa la scosse all'improvviso.
Notò un bigliettino all'interno del frigo. Afferratolo, lo lesse in mente rapidamente e sollevò lo sguardo verso la banda che aveva fatto irruzione in casa loro << Ragazzi, credo di sapere dove sia Gregor>>
<< Cioè?>> fece il nero, seccato.
<< Vi piace la Francia?>>
<< QUELLO, STRONZO!>> batté il pugno sul tavolo tingendosi di rosso << Il Messico era troppo inflazionato per scappare, eh!?>>

Jacquelyn saltò sul posto dalla gioia << Ma allora! Wow! LA WBFF E' IN FRANCIA! Questo vuol dire forse che è andato a farsi assumere>>
<< O a farsi una Francese>> fece Kim.
<< Vada per entrambe!>> si augurò Jacquelyn.
<< Jackie, ma Greg non sa neanche pulirsi le mutande da solo. Morirà di tenti in cinque giorni da solo lì...>>

Jackie sgranò gli occhi. Dovette ammettere la veridicità di quel commento sarcastico. Entrambe sollevarono, colme di preoccupazione affettuosa, i loro sguardi sul Boss nero.
<< Noooo>> si affrettò a dire Don Nicciola anticipandole << No, no, no! NON ESISTE che la Mafia vi compri i biglietti: GIA’ siete in debito! Cazzi vostri se volete raggiungerlo! Noi rivogliamo quei 6000, e finché non li riavremo ci terremo Montezuma come assicurazione!>>

Jacquelyn, allarmata da un possibile rapimento del piccolo bambino di 9 anni adottato a inizio anno sgranò gli occhi << Non se ne parla! Monty non si muove da questa casa. Chiaro!?>>
Kim alzò allora la mano, tranquilla << Ho la perfetta soluzione, guys. Non litigate. Perché tu e i tuoi uomini non vi stabilite qui, Don Nicciola, mentre io e Jackie raggiungiamo Gregor? Così voi potete rapire Monty, ma Monty non si muove di casa…>>

Jacquelyn non credette alle proprie orecchie << Ma dico, sei scema?! Stai consegnando la nostra casa ai Mafiosi?>>
<< La sto affidando, Jacquelyn. Affidando>> spiegò in risposta << E poi Don Nicciola è assai più responsabile di chi rimarrebbe qui: è un uomo tutto d’un pezzo, un esempio, un lavoratore instancabile, un filantropo, un..>>
<< La Mafia…>> ripeté scandendo << …non vi comprerà… i biglietti...>>

Mrs Jane alzò le mani rinunciando e si rivolse alla compare << Va bene! Facciamo noi! Jackie, vatti a mettere qualcosa di carino: dobbiamo andare a flirtare in aeroporto per farci fare uno sconto sui biglietti>>
<< E tu non ti cambi, Kim?>>
<< Ma io sono già bellissima così ahaha…>>
<< ...ma se sei in lingerie e basta!>>
Kimberlee abbassò lo sguardo constando di non indossare null’altro che perizoma e reggiseno di pizzo.
<< …Meglio! Chi potrà mai negarmi uno sconto?
Oh, un'ultima cosa: SHIRLEEEEEEEEEEEY!>> urlò chiamando la cuoca-tuttofare della casa nell'altra stanza.
<< CHE C'E', KIMBERLEEEE?!>> rispose a distanza.
<< QUI IN CUCINA C'E' LA MAFIAAA! PREPARAGLI UNA COLAZIONE DOPO!!>>
<< MA PERCHE' LA MAFIA NON AVVISA MAI QUANDO ARRIVA?! FAREI TROVARE PULITO! E COMUNQUE PREPARATEGLIELA VOI. NON POSSO!>>
<< NEANCHE NOI! IO E JACKIE ANDIAMO IN FRANCIA DA GREGOR!>>
<< AHHHH! VA BENE!! NON FATE TARDI!!>>
Jackie e Kim si guardarono confuse da quest'ultima raccomandazione, e fecero spallucce urlando all'unisono in risposta << TRANQUILLA!>>

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Siamo in una stanzetta rettangolare scarsamente arredata: Due figure dalle sembianze mostruose se ne restano in piedi, perfettamente immobili, ai lati di una poltrona scura occupata dalla Golden Witch.
Poco distante Alcide incrocia le braccia senza perdere di vista Paige che si sistema il trucco contemplando la sua immagine in uno specchieto color oro, la mora sospira teatralmente rivolgendo un distratto cenno del capo alla sua interlocututrice che sembra piuttosto infastidita.

Paige: "Tutto molto affascinante, se non fossi impegnata mi alzarei per manifestare il mio entusiasmo."

Poggia il rossetto.

Paige: "Hurra!"

Cappuccetto Rosso accenna un sorrisino ironico mentre riprende il suo lavoro, il Lupo si muove nervosamente per la stanza.

Paige: "Siamo costretti a stare dalla tua parte Beatrice ma non puoi aspettarti nessun genere di interesse da parte mia: Per quanto mi riguarda è semplicemente questione di assolvere un noioso compitino, niente di più.
Non ti ostacoleremo ma questo è davvero il massimo che sono disposta ad offrirti."

La mora storce il naso stizzita.

Paige: "Rispetteremo il tuo prezioso contratto ma appena mi sarò liberata di queste catene mi vendicherò.
Tutto questo teatrino ti costerà molto caro, ogni prezioso secondo di libertà che mi stai negando..."

Beatrice la interrompe alzando la voce.

Beatrice: "Mi stai minacciando?!"

Paige: "No, il tempo delle minacce è terminato, ti stò solo raccontando quello che succederà: Presto o tardi mi libererò da ogni vincolo e sarà la cosa più spaventosa alla quale tu abbia mai assistito."

La Strega le poggia una mano sulla spalla.

Beatrice: "Fino a quel momento assolvi il tuo compito se non vuoi perdere il lavoro ci siamo capiti? Ringraziate piuttosto che non vi ho messo le maschera da capra e costretti a spersonalizzarvi e rendervi null'altro che bestie mute come tutti i miei maggiordomi. Inoltre ... su con la vita: vi state godendo un lusso che pochi riuscirebbero persino A SOGNARE!"

Allarga le braccia per indicare la reggia in cui risiedono.

Beatrice: "Conti, marchesi, principi, re e loro eredi regolarmente si presentano qui per omaggiare la Strega Dorata, "Colei che domina l'oro". Se vi comportate da bravi vi darò tanto oro quanto voi pesate; ma adesso basta parlare della vostra nuova condizione perchè ho un messaggio molto importante: ora che stiamo dalla stessa parte non ho, anzi, non abbiamo nemici da affrontare sul ring di Interim Plague. Ho intenzione di lanciare una sfida aperta a chiunque voglia affrontare me... e uno tra voi due. Giusto per mettere alla prova la vostra lealtà."

Cappuccetto Rosso si rigira una ciocca di capelli tra le dita continuando a contemplare la sua immagine attraverso lo specchio.

Paige: "La strega vuole ballare, hai sentito Alcide?"

Il suo compagno inarca un sopracciglio senza rispondere.

Paige: "Sarebbe scortese rifiutare un così garbato invito..."

Paige si alza rivolgendo lo sguardo alla sua interlocutrice che resta impassibile.

Paige: "Ti farò sapere chi sarà il tuo cavaliere per quella notte, al momento ho bisogno di riflettere."

Accenna un sorrisino ironico.

Paige: "Lo faccio per il bene della nostra grande famiglia "

Le volta le spalle avviandosi verso la porta, il Nathan scansa una delle guardie del corpo di Beatrice con una violenta spallata ed i due lasciano la stanza.


PLAGUE per Beatrice, Alcide e Paige


Taggart: "Ma è una Plague per noi! E' la Plague dell'Hype!"
Kokone: "Doppia piaga! PURE l'attesa! E poi che pigri!
E' la stessa Plague di McFist e Rotten"

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Siamo poco distanti dalla zona del parcheggio in cui si svolgerà il prossimo incontro della serata. BlackJack respira profondamente compiendo dei piegamenti pera aiutarsi a concentrarsi.

Cactus Mike, titubante e timoroso dopo il trattamento subito la scorsa settimana dallo stesso Double Face, si avvicina allungando il microfono, tenendosi più a distanza che può.

CM: "B-b-b-blackJack, ti aspetta un match one on one con BlueBird.
Qualcuno potrebbe dire che tu l'abbia già sconfitto, ma è stato in un handicap match. Come ti senti ad affrontare un match di simile portata contro un campione storico della compagnia?"

BJ: "..."

BlackJack non risponde. Ignora Mike e prosegue nei piegamenti.

CM: "Questo dovrebbe essere il tuo secondo one on one nel Main Roster, dopo il match con Drago. Non sono certo match che ci si aspetta da un Rookie. Pensi che l'alleanza con Sophitia di stia facendo beneficiare di questi privilegi, o temi che bruciare le tappe sia deleterio?"

BJ: "..."

Nessuna replica.
BlackJack termina i piegamenti e allontana il microfono con un gesto calmo della mano. Fa schioccare il collo e imbocca il corridoio che conduce al parcheggio.
Cactus Mike resta con un palmo di naso, ma per fortuna ancora integro.
Stavolta.


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Taggart. “Veniuamo al prossimo incontro. Fantasia del team creativo inversamente proporzionale a quella del vestiario di Garet Jax e, parlando del nostro King of Luck, il Parking Lot l’ha disputato proprio lui sette giorni fa”
Kokone. “Si ma qui si schiena e si sottomette. La settimana scorsa bisognava svaligiare una portabagagli”
Taggart: “Black Jack contro Blue Bird. Spero di non confondere i colori”

Bluebird vs BlackJack [Parking Lot Brawl Match]

Bluebird è già nell’area designata allo scontro.
Non si fa attendere oltre BJ, il quale si guarda intorno con una certa diffidenza. In loro presenza, un direttore di gara che dà loro le ultime raccomandazione e fa partire il match ufficialmente.

Senza aspettare oltre passano a una rissa diretta.
Cazzotti a pugno chiuso ed una proiezione laterale di Rainer sul duro cemento ai danni del Rookie di Muscle Brown che ora viene messo al suolo subendo dei forearm smash al volo.
Subito Blue lo solleva e tenta con un Irish Whip di scagliarlo contro un pilastro di sostegno dell’edificio, ma Black attutisce puntando il piede in avanti e dandosi lo slancio all’indietro per contrattaccare, ma viene abbrancato dal nemico e subisce un Belly to Belly!

Habermann cinge allora la vita del rivale per un tentativo di German Suplex ma questi s’aggrappa al manico di un sollevatore idraulico posto sotto uno pneumatico e fa forza per impedire la proiezione! Riesce nel suo intento e allontana con una gomitata il nemico; sfila quindi la leva del cric e prova a brandirla come oggetto contundente. Si guarda intorno, tergiversa un po’ troppo… e infatti l’attacco va fuori bersaglio.
Superkick alle ginocchia, cortesia del Tedesco, il quale riesce in uno swining neckbreaker e tenta la copertura.
Uno… due…
Solo due!

BlackJack reagisce e si ritrova di nuovo cinto alla vita per un German Suplex ma non ne vuole sapere: jumping jaw breaker a segno, e pelé kick in rapida successione. Due manovre che concedono fiato all’atleta macherato, il quale si riappropria del corpo contundente e mette a referto un colpo sulla fiancata destra dell’ex-Undisputed Champ, costretto ora a barcollare verso una macchina per trovare un appoggio.
Il Double Face va di nuovo a colpire con il cric dall’alto verso il basso: non riesce a rompere la testa di Rainer che si scansa, ma in compenso ha incrinato il cofano della Ford Gialla.

Taggart: “Hey Kokone… ma la Ford Gialla non era di Doe e Sophitia?”
Kokone: “Qualcuno riceverà una strigliata stasera…”

Rainer va di gut kick: piega in due il nemico e lo solleva per un vertical suplex con cui punta nuovamente sul cofano dell’auto… e il colpo va a segno. Stasera Doe e Sophy useranno i mezzi pubblici Francesi. Fortuna che la WBFF non abbia fatto scalo in Italia.
Bluebird salta allora sul tettuccio della stessa e cerca di sorprendere il nemico già col Balancing Act, ma quegli cade in piedi alle spalle e tramite un Enziguri gli fa perdere l’equilibrio, facendolo capitolare nello spazio libero lasciato dalla Ford e una BMW parcheggiata affianco.
BlackJack si lancia, senza perder tempo, a piedi uniti nell’intersezione delle maschere per affondare il diving stomp su Bluebird e riesce nel suo intento.

Rapido, trascina il nemico al centro dell’area designata per la sfida, e prova a schinearlo più comodamente. Ma è solo due!
BlackJack siede e picchietta con le dita sulle ginocchia, sta cominciando a spazientirsi. Non si sente a suo agio. Afferra Rainer per i capelli e lo scaraventa con forza contro la portiera di una massiccia Toyota, ma reverse! Blackjack subisce la frustata irlandese e spacca il finestrino con la testa, e Habermann, divertito, infila il braccio nel buco formatosi e riesce a far scattare la serratura della portiera aprendola dall’interno.
Sposta quindi il nemico ed apre la portiera, solo per infilarci la gamba di BlackJack.

Taggart: “Ma che vuole fare? Amputargli una coscia? Qui Rainer rischia di andarci veramente sul pesante e… LO FA! Calcio alla portiera e la gamba di BlackJack fa crack”

L’alleato di Sophitia e Doe cerca gatton gattoni un’ancora di salvezza.
Si trascina la gamba sinistra offesa procedendo a quattro zampe, Rainer, però, non vuole concedergli alcun time up: apre la portiera di una Cabrio e lo getta all’interno dell’abitacolo.
Fa per entrare anche lui e assalirlo, ma, furbo, Black, tira la levetta del sedile passeggeri sdraiando lo scheinale, e rotola al lato posteriore, apre la portiera, ed esce, sbattendo entrambe le porte.
E le chiude! Deve aver preso la chiave dall’interno dell’auto.
Lesto come Diabolik. Rainer è chiuso dentro!

Si concede una pausa per tirare il fiato BlackJack… o almeno così vorrebbe. La scelta dell’auto è stata sfortunata a dir poco. Rainer armeggia con qualche pulsante della Cabrio… e la decapottabile fa il suo dovere! Via il tettuccio. BlackJack starà sgranando gli occhi sotto quella maschera, perché Bird passa all’attacco e si dà la slancio coi piedi sugli sportelli: LARIAT quasi in versione Diving.
Black Jack è stordito.
BLANACING ACT: NO! Cade di nuovo alle spalle, uppercut di lui!
Afferra un bidone e lancia il contenuto contro Rainer.
Solo scartoffie e bucce di arance.

Kokone: “Ma è l’anti Jax! Che sfiga ha questo BlackJack?”

Niente che smuova di un centimetro Blue che gli è di nuovo addosso e lo Whippa contro la BMW di poco fa che prende a lampeggiare: pare che sia il proprietario sia il solo ad essersi premurato di inserire un allarme e chiuderla!
Il mascherato si copre le orecchie urlando di rabbia, mentre cerca di allontanarsi dalla BMW, sferra un uppercut quasi di istinto a Rainer che resta stordito, ma BJ non infierisce e si allontana respirando affannosamente. Tira un calcio di rabbia alla Ford Gialla e impreca.
Bluebird non sta lì a fare da psicologo e coglie la palla al balzo per assestare un big boot al mascherato. E quindi Roll-up!
Uno! Due!
Niente ancora.
L’allarme ormai fa da sottofondo e la cosa pare infastidisca BlackJack, il quale, trova però modo di eseguire con successo un Superkick. Bluebird barcolla verso la Toyota dal finestrino infranto, la porta è ancora aperta… BlackJack va in spear: si scansa Bird! Vola dentro BlackJack e Bluccello salta dentro, ma Calcio Rotante di Jack. Habermann si tira indietro col capo e Jack colpisce la radio.

~ .. e questa era “Wonderlust King” di Gogol Bordello
Ma ora è venuto il momento del nostro grande ospite, gentili radioascoltatori.
Per tenersi in forma ascoltata i suoi consigli: Big Stone Muscle Brown!


BlackJack ha un sussulto. Il suo odiato Pro di Horizon no!

~ Buona sera SlimJim ! Questo me lo chiami manubrio?!
~ E’ un microfono, Stone.
~ E’ per questo che sei un dannato appendino! Ti ho portato dei pesi adatti!


Black Frustrato afferra la testa di Bird per i capelli e la sbatte contro la radio che cambia stazione sintonizzandosi su una frequenza che trasmette “La Bamba” dei Los Lobos.
Bluebird stordito indietreggia verso l’esterno e BlackJack sferra un cazzotto con rabbia contro un sedile e poi un calcio contro la portiera uscendo.
Si lancia in clothesline ma va a vuoto. Si guarda intorno.
“La Bamba” in sottofono, l’allarme della BMW che ancora tormenta gli atleti in sottofondo. Urla di rabbia. Ha perso oramai il controllo della situazione…
… Rainer alle spalle trova il momento adatto.
BALANCING ACT!
C’è la copertura.
Uno!
Due!
Tre!
Vittoria di Bluebird!

Vincitore


Taggart “Incontro davvero sopra le righe, e Rainer se la cava con una vittoria senza neanche impegnarsi troppo, ma non ho proprio capito cosa sia preso a BlackJack. Non dico stesse dominando o fosse in controllo, ma ha più volte dilapidato da solo momenti di vantaggio per prendersela con l’ambiente circostante”
Kokone “Sarà un luddista! Forse detesta il processo tecnologico”
Taggart: “Ah non ne ho idea!”

Le telecamere sfumano ma intanto da Titantron giunge tempestivo l'annuncio ufficiale

PLAGUE Bluebird


Taggart: "MADONNA! Io questa la chiamo sfiga! Bluebird non poteva ricevere trattamento peggiore. Quella lo ammazza! Peggio di così non credo si possa fare"

PLAGUE Sophitia


Kokone "AHAHAHAHAH QUESTA è sfiga! Sophitia avrà 3 minuti di vantaggio, ma sette interi da impiegare. Farà meglio a sfruttare quei 180 secondi al meglio. Ci sarà da divertirsi"
[Modificato da GregorHeavans 24/11/2017 20:41]
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