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Bloody Desperation #353 - 27/10/2017

Ultimo Aggiornamento: 27/10/2017 19:25
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27/10/2017 17:26
 
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WBFF Wrestling presents...

Bloody Desperation #353
27/10/2017
[@Hartford (Connecticut)]
BD#353 #Event679


[IMG]http://i60.tinypic.com/2aglxmb.jpg[/IMG]

Chairman: Denny Leone
General Manager: Daisuke Kobayashi
Undisputed WBFF Heavyweight Champion: Daniel Stuart
Desperation Iron Man Champion: Crystal Houghton
WBFF World Tag Team Champions: Hog Family
King of Luck (Fight): Garet Jax
Survival Champion: Gaijin

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Taggart: "Signori, signore, transessuali, ermafroditi e mutanti, benvenuti a questa puntata di Bloody Desperation numero 353, l'ultima prima di WBFF Royal Pornocracy!"
Kokone: "Non hai notato il fatto che non sono stati utilizzati pyros, John?"
Taggart: "Li tengono in serbo per il PPV, gestione delle risorse parsimoniosa."
Kokone: "Diamo un'occhiata alla card dello show e prepariamoci a vedere gli atleti WBFF offrire il meglio ed il peggio di loro stessi in vista del grande evento della prossima settimana."

Line-up dell'evento:

Dante vs Matt Leone [WBFF Rules Match]
Brutus "Cheek" Rotten vs Sheenan [WBFF Rules Match]
Drago vs BlackJack [WBFF Rules Match]
Main event: Garet Jax vs Gaijin [Non-Title Champion vs Champion Lumberjack Match]


Taggart: "Non noti qualcosa di strano?"
Kokone: "Si, decisamente. Abbiamo un match che non era stato reso pubblico nel corso di questi giorni."
Taggart: "Probabilmente nel corso della serata scopriremo perchè è accaduto e come ci si è arrivati."

I want it all
I want it all
I want it all
And I want it now!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Aaron Kirk è sullo stage, circondato dal fumo lasciato dai pyros, indossa una t-shirt rosa con sopra un disegnino stilizzato di Kirk con un camice da dottore. Raggiunge il ring e saluta, al solito, il pubblico nell’arena.

AK: “HAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARTFORD.”

AARON! AARON! AARON!

AK: “Buon inizio di Bloody Desperation. Mi - anzi, CI, a me e alla vostra rossa preferita – hanno concesso questo spazio per vendere il match della prossima settimana, cosa in cui apparentemente sono piuttosto bravo… e mi sono detto ‘ma che cazzo’, perché Aaron Kirk vs Crystal Houghton è un match che dovrebbe vendersi da solo, siamo due ex campioni del mondo, sappiamo fare il nostro lavoro meglio di praticamente chiunque altro. E se non si riversano folle in fottuta estasi per vederci lottare significa che io e lei abbiamo sbagliato qualcosa. Ho parlato abbastanza dei miei sbagli giusto un paio di settimane fa, e non è proprio il mio argomento preferito. Quello per cui sono qua, in primo luogo, è sputare un paio di verità sul bel visino di Crystal.
Quindi, la verità è che quello che tutti vedono quando la guardano, prima di ogni cosa, è un paio di tette, è così semplice. Non importa quanto ha fatto, chi hai sconfitto, nessuno si aspetterà mai un cazzo da lei. Nessuna pressione. E il solo fatto che per un secondo ha dimostrato di poter combattere nel giro che conta senza essere massacrata l'ha catapultata automaticamente fra le leggende della federazione, e da allora? Cazzo, nessuno è mai deluso da lei. Indovina un po’, Chris, IO sono deluso da te.”

Kirk punta il dito contro il titantron.

AK: “Sono deluso dal fatto che lei fosse questa gran cazzo di leggenda e sono anni che non combina un cazzo, che mi ha sconfitto ed è rimasta a giocare a mamma e figlia con Gabe, che mentre l’intera fottuta federazione andava gambe all’aria si portava a spasso il suo paio di cinture senza valore e si considerava arrivata. E sono deluso dal fatto che questo niente basta a mettere la sua faccia accanto alla mia sui poster. E lo sapete perché mettono la sua faccia sui poster? Non perché sia una leggenda, non perché è una ex-campionessa, non perché vende da sola un evento. Perché è bella. Non ispira i fan, gli fa tirare il cazzo.”

Qualche simpaticone dalla folla conferma urlando le parole dell’Humbler.

AK: “E questo è il massimo che riesce a ottenere? La rispettano COSÌ poco, ci sono wrestler che non sarebbero neanche disposti a combattere contro di lei, questo è quanto poco la rispettano. E qualunque misera vittoria otterrà mai nella sua carriera, avrà sempre fatto di più di quello che tutti si aspettavano. Un pulcioso titolo mondiale nel 2008 durante il quale la federazione è MORTA per mesi la mette sul mio stesso piano? Sono stronzate. E sai qual è la parte peggiore? Io la rispetto. Rispetto la sua abilità sul ring. Mi aspetto così tanto da lei, cazzo, potrei essere l’unico stronzo qui che la rispetta abbastanza da essere deluso da lei. Ma finirà presto.”

La risposta non tarda ad arrivare, Crystal compare da sotto il titantron con il microfono tra le mani.

Cray: "Hai finito?"

Con il sorriso sulle labbra vanza rapidamente lungo la passerella che la separa di Kirk che resta impassibile.

Cray: "No, seriamente.
Kirk hai finito di dire stronzate?! Questo tuo triste siparietto me lo hai già rifilato una volta e sembri una radio rotta."

Raggiunge l'apron ring ma si ferma nei pressi dei gradoni d'acciaio da dove Aaron la fissa con superiorità dalla sua posizione privilegiata.

Cray: "Ti senti tanto importante vero? Bhè, notizia straordinaria: A Crystal Houghton non fotte un cazzo dell'Humbler.
Ti senti autorizzato a parlare di me come fossimo vecchi conoscenti e lo trovo veramente fastidioso: Ho qualcosa da dirti e vengo a dirtelo da vicino, per fissare bene il concetto, dato che sei una gigantesca testa di cazzo!"

Il pubblico rumoreggia mentre Crystal raggiunge il suo interlocutore mostrandogli il dito medio: Aaron Kirk allarga le braccia alzando gli occhi al cielo.

Cray: "Io non ho bisogno del tuo rispetto."

I due si fissano in silenzio.

Cray: "Io non capisco perchè ti bruci tanto il culo ma posso garantirti che di me non hai capito un cazzo: Io sono orgoliosa del titolo pulcioso che ho vinto del 2008, io sono orgogliosa delle cinture che rappresento IO sono orgogliosa di ogni maledetto passo che mi ha portata a quella che sono.
Ho bisogno della tua approvazione o di quella di qualcun'altro?! NO! Ciò che pensa la gente mi lascia completamente indifferente perchè io sò chi sono.
Andiamo..."

Si sitema una ciocca di capelli dietro le orecchie.

Cray: "Sei finito Kirk e questo tuo patetico attacco dimostra come tu stia agonizzando per questi cinque minuti sotto la luce dei riflettori: La verità è che sei considerato storia vecchia, non sei di stimolo per nessuno e ti aggiri nel backstage come un fantasma.
Hai deciso di rompermi il cazzo perchè pensavi di sfruttare l'entusiasmo di qualche coglione per strappare qualche applauso, di qualche ritardato che si emoziona come un quindicenne mentre sbraiti la parola tette."

Kirk si stringe nelle spalle.

AK: "Ho una marea di problemi, Chris, purtroppo capire le persone non è uno di questi. E capisco il giochino che stai facendo. Ma, vedi, per quanto puoi credere di essere brava... non sei brava come me. Puoi continuare a dire stronzate su come sia finito, dire che sono un fantasma, ma l'unico risultato che otterrai sarà essere sconfitta e umiliata dallo stesso tizio che hai provato a seppellire. E quel rispetto che credi che non ti serva va dritto nel cesso."

Kirk si avvicina a Crystal.

AK: "Quindi perché non ci proviamo? Mi sono guadagnato sul ring il diritto di romperti il cazzo - curiosa scelta di parole - di romperti il cazzo e di strapparti il Desperation Iron Man Championship. Ma lo faccio perché sto cercando una chiusura. Voglio chiudere un po' di conti in sospeso, voglio farlo come si deve."

Cray: "Come ti pare Kirk, chiudiamo ogni conto in sospeso... Consideralo come il tuo ultimo desiderio."

Miss Congeniality sembra sul punto di porgere la mano ad Aaron poi ci ripensa e si limita ad abbandonare il ring, scivola sotto la corda più bassa sotto lo sguardo del suo interlocutore che resta al centro del quadrato.

Kirk si guarda la mano, che in realtà non aveva mosso, e commensta sarcasticamente:
AK: "Aye. Sembra che per stasera dovrai fare da sola."

The Humbler segue l'esempio della rivale, lasciando il ring.

CAMERA FADES

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Un collegamento via satellite ci riporta in uno scantinato: un luogo buio, lubrico e pieno di cianfrusaglie. Tutto ad un tratto dinanzi all’ obbiettivo si profila The Master Of Custodial Art: Chojiro Nishimura. L’ indonesiano indorsa un mantello viola con un teschio disegnato sul cappuccio che tiene abbassato sugli occhi. Sul volto dell’ irriverente son presenti alcuni tratti di paint-face che si fermano sugli zigomi. Sull’ entità misteriosa, si nota squilibrio, la sua gamma è saccente.

CN: “Matt Leone, io vorrei essere come te, sei: accentratore, impudente e accecato dalla tua vanità. Sei come tutti i miei ideali: Susanoo, Ryujin, Kamimusubi, sei disposto a dare cento per prendere uno, ma come disse il più grande stratega di tutti i tempi: la gloria è fugace, ma l’ oscurità è per sempre. Ora, per me, il raggiungimento della mia gloria è l’ estensione della tua.”

Chojiro toglie il cappuccio sventolando tutta la sua efferatezza. Nishimura nasconde tutta la sua mestizia nella sua pittura facciale, i suoi capelli raccolti, per metà biondi e l’ altra nera. The Lord Of Sorcery sogghigna con tenore saccente e riprende a dissertare.

CN: “Lo so, le mie parole appaiono utopistiche, in realtà non è sembrato così quando a dodici anni iniziai a ferire la gente, per gente non parlo di rivali, bensì di: famigliari, amici di scuola e cari. Il mio padre adottivo lo disse: la cura è un lusso che non possiamo permetterci. Ho pregato il buon Dio affinché le cose si riparassero, fino alla realizzazione di ciò che sono.”

The Dark Mind ghigna, si gratta il capo con vezzo torvo, toglie il mantello lasciandolo cadere alle spalle. Chojiro riprende a dissertare.

CN: “Sono un tumore maligno, un killer che ha bisogno di infliggere dolore per avanzare, Buddha e Allah devono impegnarsi per raggiungere la mia onnipotenza e mantenere un punteggio uguale al mio. Matt, mi dispiace, ma alcuni devono morire, in modo che altri possano vivere. Ho un retaggio da compiere e tu sei in piedi nel percorso della mia immortalità. Se potessi, voglio confortarvi con le parole, che il mio male, padre abusivo mi ha detto: Questo farà molto male, più del male che esecri. Così nel prossimo show, tu Matt, preparati ad essere eliminato con estremo pregiudizio.”

Le immagini si diluiscono fino alla totale dissoluzione, il collegamento stacca su un Nishimura che brama vendetta.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Procede a passo svelto.
Il collo ben teso e gli occhi piccoli, chiusi in fessurine, in cerca di qualcuno.

D'un tratto una voce la chiama da un corridoio laterale.

"Eccolo, Sophitia" dice.
"Eccolo!" Sophitia risponde.

La bionda raggiunge Doe imboccando un corridoio laterale e con braccia conserte muove sul piede di guerra verso BlackJack.

Sophitia "ALLORA?!"

BJ "Allora cosa?"

La bionda non sopporta il fare l'indiano del mascherato un solo istante e lo spintona con forza contro la parete.

Sophitia "Allora COSA mi rappresenta quello che ho visto nella line-up poco fa?
Da quando in qua hai un match con Drago stasera?!"

BlackJack: "Da ora. Cos'è, Sophita? Non dovevamo farci notare? Non dovevamo trovare uno spazio qua? L'ho fatto, ed ho dato un seguito alle mie parole. Ho parlato con Kobayashi e mi ha accordato il match appena sono arrivato: Drago cadrà stasera, ed ogni suo ricordo sarà solo mitologia. Non ti va bene? Beh...io sono qua prima di tutto per me; il fatto di avervi affiancato non ha cambiato le mie priorità, sappilo!"

Blackjack sembra liquidare la ragazza, e si volta per andarsene...ma Sophita sbatte la mano contro il muro, davanti al viso del Doubleface, incazzata

Sophita: "QUESTI NON ERANO I PIANI"

Blackjack: "Questi non erano i TUOI piani"

Sophita: "Drago non è la nostra priorità. Drago non è mai stata la priorità. Dovresti concentrati su BlueBird: ho fatto fissare per te John Doe un handicap con lui per Royal Pornocracy!"

BlackJack "Tu puoi decidere i match di testa tua e io No?"

Sophitia "Se il signorino si decidesse a venire in macchina con me e John, invece di arrivarci coi mezzi pubblici forse sarebbe informato meglio!
Il tempo di arrivare al parcheggio e ho saputo della cagata che avevi combinato!!"

Blackjack: "NO! Scordati che io rientri in una macchina! Sai già il motivo, ed è una cosa su cui non accetto modifiche! Voi due verrete in auto, ma io dopo ciò che mi è succ..."

Blackjack ferma la frase, stringendo il pugno, e guarda Sophita attraverso la maschera

Blackjack: "Questa non la indosso a caso Sophita, dovresti saperlo! Io non dovevo decidere quel match vs Drago? Tu hai fatto di peggio toccando questo argomento. È una cosa che ha cambiato la mia persona più di quanto pensi"

Sophita: "Non puoi nascondere il tuo errore dietro il tuo passato! Noi siamo una squadra!"

Blackack: "NO! Voi siete una squadra! Io ho scelto di schierarmi con voi per motivi personali, nulla più! Ed evidentemente, la cosa è reciproca! Drago cadrà, la morte si avvicina....e stavolta non sarò bloccato"

Sophitia solleva lo sguardo al cielo con mani ai fianchi e sbuffa, tirando un calcio contro un container della produzione.

Sophitia "E va bene! Fa come ti pare!
MA IO... non sarò al tuo angolo a farti da badante!! Quanto a John..."

La giovane calma i toni, e si volge verso il proprio Rookie di Horizon

Sophitia "...ritieniti libero di andare a fargli compagnia a bordo ring o meno... senza alcun condizionamento: e se, malauguratamente, vorrai interferire in aiuto del nostro Black, facendoti squalificare e sospendere..."

Torna a guardare BJ

Sophitia "... ...vorrà dire che BlackJack dopo essere stato preso a calci da Drago, riceverà il resto del benservito DA SOLO contro BlueBird in PPV.
Buon divertimento!
Se qualcuno mi vuole sono a zonzo: mi trovate lì"

La New Age Eris si allontana ritenendo chiusa la conversazione e lasciando BJ e John Doe da soli.

Blackjack: "Doe...quella è Superbia...scegli tu se seguire il brutto esempio...o Sophita"

E così dicendo... si allontana anche lui, mentre le telecamere staccano sul solo Doe che più tardi potrebbe costituire una interessante incognita.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Le immagini ci portano sul ring dove il Lone Ranger Foley è fermo, immobile al centro del quadrato; impassibile, osserva il pubblico che rumoreggia. Nessuno canta il suo nome o intona canzoncine contro di lui, bensì, tutti attendono di sapere perché lui sia lì.
Il silenzio si protrae per qualche istante, quando finalmente, un sospiro e le prime parole ...

"Manca davvero poco all'evento che prende il nome di Royal Pornocracy, non dirò di aver fatto il mio lavoro al meglio. Sono stato di manica larga con Dante, ma ancora non sono qua per dare un giudizio definitivo sulla questione.
C'è ancora un'ultima chance."

Il lone ranger lascia che le parole riposino nelle menti di chi lo sta ascoltando.

"Dante ha promesso di cambiare, di non ricadere nei vizi del passato; nel peccato secondo gente come Krauser.
Io preferirei dire nell'illegalità, illegalità che gente come Krauser maschera dietro un credo religioso o un anti credo, senza rispettare la morale o le leggi delle genti normali.
Eppure, non ho visto questo cambiamento, né nei modi, né nelle parole."

Il pubblico rumoreggia, diviso in maggioranza tra chi non gli da ragione e parteggia per Dante e chi, invece, ammette che le parole del Ranger corrispondono a verità.

"Ma come ho detto, il mio lavoro non è finito, io andrò a fondo fino alla fine, fino a quando, giustizia, non sarà fatta."

Non si capisce dove Foley voglia andare a parare, ma presto darà la sua risposta.

"A Royal Pornocracy, sarò l'arbitro speciale della contesa tra Dante e Johannes Krauser II, sarò il giudice e la giuria e in caso fosse necessario ... sarò io stesso il boia.
Dio sa quanto sia facile essere buoni; la cosa difficile è essere giusti.
Ebbene, io sono il giusto che giudicherà questa storia."

L'annuncio di Foley viene accolto da un boato, cosa che sembra non colpirlo particolarmente, anzi, appena finito di parlare, fa per andarsene ma un arrivo lo interrompe.

Satsugai dei Detroit Metal City interrompe il congedo di Foley e fa il suo ingresso "The Emperor of Hell" Johannes Krauser II andando subito a muso duro con il Ranger.

JK2: Bell'annuncio davvero ma non credi di aver dimenticato un piccolo particolare che potrebbe compromettere tutto questo bel pensierino, giustiziere dei miei cosiddetti? Tu non puoi evitare che Dante ritorni alle sue belle vecchie abitudini perchè ci sta già cadendo!!!

Ridacchia con fare insano.

JK2: Mi hai sentito bene, brutta copia di Iron Man: allo scorso Bloody Desperation ha rovinato il mio match e, sebbene sia stato cacciato, ciò è bastato a farmi sconfiggere da Nishimura. La corruzione si sta ripresentando nel suo cuore e nel suo animo cominciando a scavare in modo lento ma diligente, come una talpa che costruisce piano piano la sua tana sotterranea ... vedrai che a Royal Pornocracy il male lo avrà sedotto completamente e reso un mio sottoposto. Diventerà ancor più crudele e fedele della setta degli squartatori di Chicago e molto più pericoloso di Charles Manson e sai qual è la cosa più divertente?

Abbassa il tono della voce rendendolo mellifluo.

JK2: Il tuo essere arbitro speciale lì ... non servirà a nulla: la sua ricaduta sarà inevitabile come i danni causati dal passaggio di un tornado e per quanto tu potrai aiutarlo non ci riuscirai. Non siamo in un film e questa è la realtà, ergo non ci saranno metodi dell'ultimo minuto per salvarlo! HIS END IS NEAR!!!

Le luci si spengono subito dopo. Alla riaccensione, Dante è seduto di fronte a Foley, a gambe incrociate, faccia a faccia col Ranger.

"Foley... la tua convinzione mi sorprende. Come fai ad immedesimarti così tanto in un personaggio che non sei? Perché ti poni nei panni di un giustiziere, se sei solo l'ombra di esso? Il riflesso nello specchio, qualcosa che non può nuocere a nessuno. Tu, Ranger Foley, non dovresti nemmeno esser qui ad aprir bocca. Per cui, non mi dilungherò ancora per molto nei tuoi riguardi."

Dante volta la testa con espressione seria verso il nemico, Johannes Krauser II.

"Tu sei fuori di testa. Ed il bello è che sei così pazzo che se ora tacessi, tu inizieresti a ridere fragorosamente e a compiacerti dell'esser fuori di testa. Non funziona così. Johannes, la WBFF non è un gioco da tavolo. Non vince chi la spara più grossa, vince chi parla coi fatti. Tu affermi che io stia ricadendo nel male, nel mio passato. Qualcosa lo dimostra però? No. Basi le tue teorie sul fumo, ed è per questo che so di poterti battere. Non solo: a Royal Pornocracy metterò in atto le mie parole e ti farò tacere una volta per tutte, perché il tempo dei giochetti è finito. Dante non è qui per giocare. Dante è qui per vincere."

Foley non risponde, rimane ad osservare i due lottatori, l'annuncio l'ha fatto. Sarà il campo a decretare la sorte.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Hartford, Connecticut ci troviamo a pochi passi dall'arena che questa sera ospiterà Bloody Desperation: Alcide sconta la sua pena camminando nervosamente lungo una stradina piuttosto rumorosa, alza lo sguardo rivolgendo la sua attenzione alle numerose insegne di bar appese sulla sua testa.

'Black Bear Saloon'

Entra in un locale con un lungo bancone di legno chiaro facendosi largo tra un gruppetto di persone che non staccano lo sguardo dallo schermo televisivo, sbuffa mentre cerca di trovare un posto al riparo da occhi indiscreti.

Stacco.

Siamo in una stanza dall'arredamento vittoriano, alle finestre ci sono pesanti drappi rossi ed un letto a baldacchino troneggia al centro dell'ambiente rettangolare: C'è poca luce e l'unica finestra è parzialmente oscurata.

"Three blind mice,
Three blind mice..."


Una voce femminile canticchia una filastrocca, sentiamo dei passi e una risatina infantile: Paige indossa un vestito ampio nel perfetto stile della Strega ed ha i polsi legati, agita la lunga chioma corvina cercando di sistemarsi una ciocca ribelle che le è scivolata sul viso mentre accennando un sorriso si guarda i piedi.
Un tappeto di cocci colorati è sparso un pò da per tutto e la ragazza si accuccia cautamente sporgendosi verso qualcosa nascosto nell'ombra.

Stacco.

Nathan ordina una birra controllando ripetutamente le notifiche del suo cellulare che resta in silenzio: Improvvisamente qualcuno si avvicina schiarendosi la voce.

"Posso?!"

Una ragazza sui vent'anni gli porge un menù sventolandogli una penna sotto il naso, il Lupo inarca un sopracciglio con espressione confusa.

"Io ti ho riconosciuto, andrò a vedere la WBFF questa sera ed è davvero un peccato che tu non ci possa essere!"

Alcide: "Uhm..."

Prende il foglio tra le mani.

Alcide: "Vorrei restare tranquillo questa sera, stò aspettando una chiamata molto importante e non posso essere disturbato capisci?"

Lascia l'autografo sul tavolo mentre la sua interlocutrice non si lascia scoraggiare dal freddo distacco del lottatore di Pittsburgh, sposta una sedia prendendo posto di fianco al suo beniamino mentre rovescia il contenuto della sua borsa sul tavolo.

Michelle: "Me ne vado subito! Però prima facciamo una foto... Io mi chiamo Michelle e devo solo trovare il mio telefono."

Fortunatamente le Hartford Yard Goats intrattengono il loro pubblico e nessuno si accorge della scena.

Stacco.

A terra c'è quella che sembra essere la figura di un essere umano: Una maschera da capra copre il viso di colui che giace, inerme, tra ciò che resta di un grosso vaso.

"They all run after the farmer’s wife,
Who cut off their tails,
With a carving knife."


Cappuccetto Rosso osserva estasiata la scena davanti ai suoi occhi mentre la porta che la tiene prigioniera sbatte rumorosamente: Altri due mostruosi maggiordomi entrano in tutta fretta.

Paige: "Iniziavo a sentirmi sola."

Il più corpulento trascina fuori il compagno privo di sensi mentre il secondo solleva di peso Paige mettendola a sedere su di una poltrona.
La ballerina non oppone resistenza, si limita a sorridere mentre viene legata dal suo carceriere che esegue meccanicamente i movimenti nel più assoluto silenzio.

"Did you ever see such a thing in your life,
As three blind mice?"


Qualcuno sulla soglia interrompe la filastrocca, è la voce della Golden Witch quella che sentiamo.

Beatrice: "E imbavagliatela! Che il nostro canarino smetta di cinguettare."

Un bavaglio scuro tappa la bocca di Paige che alza gli occhi al cielo.

Beatrice: "Non dovevo concederti nessuna gentilezza, sei una bestiolina disobbediente e glielo farò sapere."

Stacco.

Alcide è sul punto di perdere la pazienza di fronte alle insistenze di Michelle che continua a cancellare selfie uno dopo l'altro.

Michelle: "Questo è l'ultimo, promesso!"

Si aggrappa al braccio del Lupo che borbotta qualcosa: Improvvisamente il suo cellulare inizia a squillare e Nathan cerca di raggiungerlo il più velocemente possibile.

Alcide: "Lasciami!"

Tra il disordine provocato dalla ragazza fatica a ritrovare il suo Smartphone che compie esattamente tre trilli prima di piombare nel silenzio più assoluto, incredulo lo afferra un secondo troppo tardi.

Michelle: "Bhè?! Io non ho finito."

Si volta di scatto fulminandola con lo sguardo, la bionda resta come pietrificata e non muove nemmeno un muscolo mentre viene goffamente scavalcata da Rhodes che si dirige in tutta fretta verso l'uscita cercando di rintracciare la chiamata.
Dall'altro capo un telefono squilla ma nessuno risponde...

Alcide: "Ti uccido!!"

Il lottatore prende a calci un bidone della spazzatura che si rovescia a terra sotto lo sguardo preoccupato di alcuni passanti.

Alcide: "Giuro che ti uccido!!"

Grida con tutto il fiato che ha in corpo in preda alla frustrazione.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Taggart: "Primo match della serata, ancora una volta abbiamo una situazione in cui si incrociano due feud differenti sullo stesso ring, permettendo ai lottatori protagonisti di mettersi in mostra in qualche modo."
Kokone: "Infatti è possibile che i rivali di Dante e Leone possano trovare in qualche modo un espediente per condizionare o addirittura compromettere il match, non è da escludere. Anzi, è molto probabile."
Taggart: "Intanto i due lottatori si trovano già sul quadrato, pronti ad aprire le danze."
Kokone: "L'arbitro sta dando il via ufficiale al match, have fun!"

Dante vs Matt Leone [WBFF Rules Match]

DING DING

La campana dà il via alla contesa, ed i due wrestler si studiano a centro ring. E' Dante il primo a fare la sua mossa, abbrancando alle spalle Matt e mettendolo a tacere con un GERMAN SUPLEX!
Ma non finisce qui l'offensiva di Dante, che con un EUROPEAN UPPERCUT fa indietreggiare non poco l'avversario, totalmente in balia di un Dante che prende per il braccio lo stesso Matt Leone, lo lancia alle corde...

...SPINEBUSTER!
Dopo pochi istanti, il match potrebbe già avere un chiaro vincitore!

1...
2...

Kick Out!
Troppo presto, tuttavia Dante applica una SLEEPER HOLD a terra nel tentativo di debilitare le difese di un Matt Leone che, fino ad ora, non si sta dimostrando un avversario all'altezza.
Tuttavia, Matt mostra un briciolo di orgoglio divincolandosi dalla morsa terribile del rivale, colpendolo con una serie di gomitate alla nuca che fanno si che Dante sia costretto a lasciare la presa.
Leone si lancia alle corde, e finalmente porta a segno la prima offensiva del match, mettendo a referto una CLOTHESLINE!
Leone sembra galvanizzato, e lancia Dante all'angolo, provando poi a prendere una rincorsa per colpirlo con un'altra CLOTHESLINE.

...

Ma Dante alza il piedone, e Matt Leone impatta inopinatamente su di esso finendo al tappeto! Neanche il tempo di rimettersi in piedi, ed è il momento di un INVERTED SUPLEX da parte di Dante che prova ancora una volta lo schienamento!


1...
2...

Niente, Matt Leone alza la spalla!
Dante rimette in piedi Matt...IL QUALE LO ABBRANCA E CON UNA DDT OUTTANOWHERE sembra finalmente tornare in corsa!
Leone non ci pensa un istante e prova a chiudere Dante!


1...
2...

Troppo presto!
Dante alza la spalla, Leone lo rimette in piedi...
...
MA QUESTA VOLTA IL GOMITO DI DANTE E' UNA SENTENZA...
...
LEONE BARCOLLA...
...
EUROPEAN UPPERCUT DI DANTE!
MAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA






La theme song di Krauser risuona nell'arena!
Dante si volta verso il backstage, in attesa che l'imperatore dell'inferno si faccia vedere...

....

MA DI KRAUSER NESSUNA TRACCIA!
Dante sembra indispettirsi, ed ecco che Matt Leone svicola alle sue spalle e prova una INSIDE CRADLE PER CHIUDERE LA CONTESA!

1...
2...


No, kick out!
Dante ne esce!
Matt lo abbranca, ma Dante spintona Matt contro le corde...
...
E DI RIMBALZO LO SCHIANTA A TERRA CON UNA SPINEBUSTER!
Dante, mentre la theme song di Krauser continua a rimbombare nell'arena, sale sulla terza corda e...

...

FLASH!
DIVING DOUBLE FOOT STOMP!
Schiena Matt Leone, ormai privo di energie!


1...
2...

3!!!!!!!!


Arriva il conto di tre, Dante si aggiudica la contesa ed è la sua theme song che ora prende il posto di quella di Krauser. Il Mind Game dell'imperatore dell'inferno non è andato a buon fine!


VINCITORE




Ma...qualcuno arriva dal pubblico!
Dante è pronto alla lotta, sarà forse Krauser che finalmente si palesa???

...


NO!
E' NISHIMURA!
IL FUTURO RIVALE DI MATT LEONE SALE SUL RING, e Dante, appurato che non è Krauser, decide di allontanarsi nel backstage.
Matt Leone è a terra, Chojiro potrebbe disporre di lui come vuole...

...

MA SI LIMITA AD OSSERVARLO, INERME, SENZA FARE NULLA.
Nishimura rimane sul ring per qualche secondo, salvo poi allontanarsi sulle note della sua theme song nel backstage.
Matt Leone, lentamente, si rimette in piedi. Il suo ghigno mostra fatica e dolore, riuscirà a Royal Pornocracy a dare un senso alla sua carriera qui in WBFF?
[Modificato da Hammer_ 27/10/2017 19:13]
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27/10/2017 17:35
 
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~23 Ottobre 2017, ore 21:44~


"Ehm ehm" qualcuno si schiarì la voce nel buio di una vecchia automobile americana, di seguito, il suono metallico di uno zippo e una fiammata successiva che illumina tutto, mostrandoci il volante dell'autovettura e il logo, una croce dorata, chiaramente si tratta di una Chevrolet.
Il volto di Jed viene illuminato dalla fiamma mentre si accende la sigaretta "Allora, tutto quello che mi hai dato ... basta e avanza per rinchiudere quel cane sudista per un numero indefinito di ergastoli. Purtroppo, la vedo dura riuscire a catturarlo in qualche paese dove ci sia la pena di morte.
Questa gente di sinistra che combatte la pena capitale non ha mai visto gente come Harold, se non nei film. E là muoiono sempre."
ride tra sé e sé, il suo interlocutore è di origine femminile lunghi capelli mossi e viso nascosto dietro una maschera antipolvere nera, ma sappiamo tutti trattarsi di Sheri Dahmer "Non mi interessa nulla di come finirà questa storia. Lui non deve più far del male a nessuno." fu la replica, dura, della ragazza a cui Jed rispose con flemma "Tutto si risolve. Fidati, a inizio Novembre, sarà già dietro le sbarre, o sotto terra."
"Non devo fare più niente, quindi?" fu la domanda di Sheri, speranzosa "Si vedrà. Si vedrà ..."


~25 Ottobre 2017, Ore 18:44~




Il camper della Family è parcheggiato in un area di servizio, si sono appena fermati proprio accanto ad una pompa di benzina "Che dobbiamo fare?" domandò Eugene con tono lamentoso "Io ho fame".
La Iena del sonora non lo degnò di una risposta, ma bensì grugnì e mormorò qualche parola sconnessa prima di lasciare il posto del guidatore.
"Vado a fare benzina, poi, prendo qualcosa da mangiare. Tu rimani qua. Non ti muovere. Mi sono spiegato?" A queste parole, il fratellone ritardato rispose con un cenno di assenso della testa "Bene."

Mentre Harold si allontanava, subito dopo aver fatto benzina, una vecchia Ford Mustang si parcheggiò proprio qualche metro più in là.
Eugene era là, fermo, seduto sul sedile in ferro davanti al tavolino, dalla porta aperta poteva intravedere quell'automobile che gli buttava contro la luce dei fanali.
Era una Mustang GT del 67, ma questo sicuramente Eugene non poteva saperlo, ed anche se lo avesse saputo, non aveva che farsene di quella conoscenza.
Il clacson dell'autovettura suonò, più volte, attirando l'attenzione di Eugene, "Sono io!" una voce femminile attirò l'attenzione di Eugene, che sorrise e fece per uscire.
La Mustang, intanto, continuava a ruggire come un cavallo trattenuto per le redini mentre il fratello ritardato dell'Hog usciva.

Harold, dall'interno del locale, osservava con sospetto la scena. Che stava facendo quell'idiota del fratello? "Sbrigati, non ho tempo da perdere." disse rudemente al vecchio che gli stava dando il resto.
Tornò a guardare all'esterno, suo fratello si avvicinava verso l'auto.

In quell'istante un piede mollò il freno dell'auto nera che si scagliò verso il camper a tutta velocità, derapando all'ultimo istante.
Il retro della Mustang colpì in pieno il camper e solo in parte Eugene che si trovò scagliato verso il veicolo. Un urlo tamponato dalla vetrata del locale arrivò da Harold che uscì di corsa per raggiungere l'auto che in quell'istante partì a tutta birra, lasciando dietro di se solo fumo e rovina.

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L’intervistatrice Easy Friend appare un po’ sconcertata, dopo mesi di ‘astinenza’ si ritrova ad intervistare il “Narcisistic Hollow” Ava Misfit, che si avvicina al suo collo con il sorriso stampato sul volto.

EF: “Per me è un ‘piacere’ avere qui uno dei candidati alle cinture di coppia. Il Dope Show Ava Misfit, compagno di Lord Hades.”

AM: “Ehilà, ragazza, è passato un anno e sei ancora più bella di prima. Sai, una di queste sere potremmo anche andarci a bere un tè nella Terra Dorata di Beatrice. O magari in qualche bar rissaiolo con Bjorn Ironside così ti mostro la ‘cavalcata delle valchirie’.”

CB: “Contieniti, Ava, non hai un po’ di rispetto per questa donna?”

Cami interviene per aiutare Easy Friend ad uscire da una situazione difficile. Poi fa un occhiolino all’intervistatrice.

CB: “Potresti snobbare Ava e passare una serata con me.”

EF: “Ehm, siete molto gentili e premurosi, ma sono qui in veste professionale.”

AM: “Non ti preoccupare, conosco un locale a Los Angeles dove non c’è bisogno di vestiti. Au Nature!”

CB: “Però non mi hai mai portata lì…”

AM: “Adesso fai la gelosa… non mi pare il caso.”

CB: “Dico solo che non mi dispiacerebbe visitare qualche locale con te, specialmente quando non sono proprio delle fogne.”

AM: “Ti porto dove mi pare!”

L’intervistatrice cerca di fermare la discussione della coppia.

EF: “Senti, Ava, ti sei messo contro la famiglia Hog con le tue affermazioni su Sherri. Lei ha subito cose veramente difficili da digerire, prova a metterti nei suoi panni per una volta.”

AM: “Non mi metto nei panni di una donna incinta che ha abortito. No, grazie, ho scelto di nascere maschio per fregarmene altamente delle quote rosa.”

EF: “Okay. Piuttosto, l’ira causata agli Hog è un piano della tua squadra?”

Mr. Wrong Soul sembra contrariato.

AM: “Direi di no, non ho ricevuto direttive da Hades. Quando sarà il momento di combattere lo ascolterò, perché lui è arrivato a traguardi che pochi lottatori hanno raggiunto in un solo anno di carriera. Il King of Fight, il Desperation Iron Man… capisci? Lui è un vincente, e insieme a lui otterrò anch’io il mio primo titolo.
La Hog Family è giunta alla fine del suo regno noioso ed insignificante.”

EF: “Sì, ma quali sono i punti di forza della tua squadra?”

AM: “Noi non siamo rammolliti. Mi dispiace dirlo perché trovo che Eugene Hog sia un modello di vita da seguire. Un uomo passionale, che sa amare e sa punire, insomma… un uomo tutto d’un pezzo. Però la storia di Sherri lo ha distratto, gli ha fatto dimenticare di essere un wrestler, non è più motivato. Io non voglio affrontare una pappamolla, ora non è più come prima, e può anche alzare la voce per far vedere che ha rabbia in sé, io non lo vedo più come pericoloso.”

EF: “Invece, che mi dici di suo fratello Eugene?”

Ava ride a gran voce.

CB: “Carino… ma non ha reagito quando ho provato a sedurlo. Che delusione, mi sono sentita inutile.”

AM: “Quello è un elemento che non cambia mai. E ragazzi, l’ho visto dare certi colpi che ti ribaltano da una parte all’altra sul ring. Incredibilmente tutti lo sottovalutano perché ha il cervello inceppato come il motore di una Ford Fiesta in pieno inverno, ma posso dire che almeno come lottatore sa farsi rispettare.
Peccato che anche lui non sia uomo abbastanza da reggere il confronto con me e Hades.
Mettiamola su questo piano. Harold ed Eugene Hog si sono goduti le cinture per mesi, durante la pausa estiva si sono perfino dimenticati di essere i campioni. E ora arrivano qui per difendere qualcosa che nemmeno più appartiene a loro. C’è un nuovo sceriffo in città!”

CB: “Chi sarebbe lo sceriffo, tu o Lord Hades?”

AM: “È un modo di dire. Non posso dire che ci sono due nuovi sceriffi, sta male, e non fa western classico.”

EF: “Perfetto, ho ancora un’ultima domanda per te, Ava. Quando hai vinto il titolo di World of Violence Champion in Insanity Ultraviolence Wrestling hai festeggiato in modo molto particolare, appendendoti la cintura in mezzo alle mutande e portandola in giro per tutto il parco. Hai intenzione di festeggiare in maniera simile in caso di vittoria?”

AM: “Ahhhhhh, ma vedi che allora segui la mia carriera? Sotto sotto qui si nasconde una piccola Nobody che ama il King of Nobodies!”

EF: “Sono soltanto molto informata.”

AM: “Dai, sei stata di grande supporto. Ho deciso di rispondere alla domanda. Non ci sarà nessuna festa. Voglio dire, avessi vinto i titoli di coppia con Beatrice magari avrei organizzato qualcosa di speciale, sai… un uomo e una donna! Ma con Hades puntiamo a fare una rivoluzione interna alla divisione di coppia e darle importanza. Diciamoci la verità, troppi campioni l’hanno preso come un contentino per le loro carriere, Denny Leone e Babbo Over 50 nemmeno se ne sono fregati. La Hog Family le ha vinte e poi si è occupata di faccende familiari. Noi vogliamo trasformare la divisione nell’intrattenimento migliore della WBFF Wrestling.
E ce la faremo, iniziamo a vincere le cinture e poi vedrete che grandi cambiamenti arriveranno.”

Ava tiene per mano Cami e si allontana dalla scena mentre Easy Friend tira un sospiro di sollievo.

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Nel backstage dell'arena di Hartford Brutus "Cheek" Rotten sta effettuando qualche esercizio di riscaldamento in vista del match che lo attende tra poco.

"Brutus, giusto un paio di domande."

Rotten si volta verso sinsitra: davanti alla telecamera compare la figura di Cactus Mike, l'intervistatore numero uno della WBFF (anche perchè è l'unico e solo).

Rotten: "Fottiti."

Mike: "Ascolta, già in questo periodo stanno facendo dei provini per l'assunzione di un nuovo intervistatore e non so se saremo colleghi o se prenderà il mio posto. Ci manca solo che voi atleti vi mettete a rifiutare le interviste. Cosa può costarti rispondere ad una semplice domanda?

...

Vuoi metterti in mostra, no? Quale modo migliore, se non questo? Far sentire la tua voce, esprimere la tua opinione e farla conoscere alla gente."

Rotten: "Mi basta portare il culo su quel ring e prendere in mano un microfono."

Mike: "Va bene, lascia che ti dica una cosa. Quand...!?!"

"FUORI - DAI - COGLIONI!" - risponde qualcun'altro, appena giunto sul posto.

Mike scuote il capo per poi allontanarsi da Brutus e dall'uomo che lo ha appena raggiunto. Ovviamente si tratta di James McFist: Hammer penetra all'interno dell'inquadratura e poggia una mano sulla spalla destra di Rotten.

Hammer: "Teso?"

Rotten: "No."

Hammer: "Non diciamo stronzate, su. Cazzo, stai per affrontare Sheenan, uno dei lottatori più forti della WBFF. E' il match più complicato al quale tu abbia mai preso parte."

Rotten toglie la mano di McFist dalla propria spalla e cambia espressione, aggrottando la fronte.

Rotten: "Sei venuto solo a ricordarmi che non sono ancora all'altezza di atleti come Sheenan?"

James scuote il capo velocemente.

Hammer: "No, affatto. Qualunque cosa accada su quel ring, Brutus, questa è l'occasione giusta per mettersi in mostra, quella che hai cercato nel corso di tutte queste settimane. Voglio solo dirti questo, che non devi focalizzarti troppo sul come riuscire a sconfiggerlo o sul come evitare di fare una pessima figura.
Raggiungi quel ring e pensa solo a combattere, e a farlo come TU lo sai fare. Sei energia allo stato puro, l'azione sul ring sarà più chiara di quanto possa esserlo la tua voce."

Brutus abbassa per un attimo lo sguardo verso terra, pensieroso.

Hammer: "Qualunque cosa accada... Se tu salirai su quel ring con l'atteggiamento giusto avrai solo a guadagnarci. Il solo tenergli testa dimostrerebbe a tutti che sei destinato a diventare un grande e che la federazione ti ha trascinato qui da Horizon perchè il tuo potenziale è davvero smisurato. Si farà luce su quali potrebbero essere i primi traguardi che puoi raggiungere a breve termine."

Rotten annuisce, poi si prepara a rispondere.

Rotten: "E magari ci salta fuori anche la sorpresa finale."

Hammer sorride.

Hammer: "Nel wrestling può succedere di tutto, questo lo sa ogni uomo che lavora qui dentro. Ma ti dirò di più... No so se ci hai fatto caso, ma questo non è un semplice match inserito in card giusto per intrattenere un po' la folla. Siete gli unici due atleti fuori dalla card di Royal Pornocracy, il che fa di voi dei possibili contendenti al King of Luck di Garet Jax. Avere la meglio potrebbe portarti dritto verso la tua prima cintura in World Bloody Fight Federation e sono certo che farai anche l'impossibile affinchè questa occasione venga sfruttata pienamente."

Rotten: "Sai che ti dico? Che forse hai ragione. Ti conosco, sei un buon oratore e sai quali tasti toccare, ma questa volta è diverso. Ciò che hai detto ha dei riscontri reali, pratici, non è solo retorica. Quindi non mi resta che salire su quello squared circle e insegnare a quell'uomo - che crede di rappresentare lo spirito della morte - cosa può accadere alle sue certezze quando incontrano la mia... SCARS OF DEATH!"

Si respira adrenalina a pieni polmoni, Hammer sembra essere riuscito a caricare a dovere Rotten in vista del suo match. James fa per allontanarsi, in modo da permettere a Brutus di proseguire la sua preparazione in vista della sfida.

Rotten: "Non parli di Barriage da diversi giorni."

Hammer si ferma un attimo prima di sparire definitivamente di scena.

Hammer: "Non è uno con cui devi parlare, o di cui devi parlare. Ha solo bisogno di una Anvil's Treason che gli ricordi qual è il suo vero posto nel mondo. Quello di un viscido verme che striscia a terra, nell'attesa che un rapace se ne nutra per poi volare ancora più in alto di prima."

Camera fades.

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Sophitia cammina su una gamba sola nella zona del parcheggio, solitaria. Saltella su un solo piede come una bambina gioviale ma se questo atto possa avere uno scopo, ahimè, non ci è dato saperlo.

"Perché Drago e Bluebird?"

L'aralda del Caos numero 2 zompetta non prestando attenzione a Derrick Mortimer, materializzatosi dietro di lei.

WWE: "Perché prendi a mazzate Drago E Bluebird? Perché adesso fai del male a loro?"

Sophy cambia piede.

WWE: "Cos'hanno loro che io non ho? Non ricordi come ti divertivi a torturarmi? Ti prego, torna da me! Picchiami Sophy, picchiami!"

Hop, hop, hop.
Lei salta.
Frega niente a lei.

Drago: "Esatto, torna da lui. Tu non sei degna di colpirmi, hai MIDCARD scritto sulla fronte!"

Sulla punta adesso, Sophitia alza l'altra gamba testando il suo equilibrio e parlottando a voce bassissima con se stessa, forse intonando una filastrocca.

Bluebird: "E tieni alla larga i tuoi novizi! E quelle cazzo di pantegane!"

Cerca di prendersi la gamba alzata come fosse una ballerina, ignorando anche Habermann.

Sophitia: "Sai quanto mi piacciono i tuoi giochi: mi erano mancati.
Ma questo manca di originalità."

Le personalità intorno alla ragazza, in un soffio, svaniscono.

"Anche a questo Nano piacciono i tuoi giochi infantili, nella semplicità risiedono misteri ancestrali."

Il Nano è sdraiato a terra, rilassato con le manine sul panciotto.

Nano: "E la tua mente è semplice e arcana. E il Nano che tutto sa, vuole sentire uscire dalla tua bocca le motivazioni che ti portano a seminare caos nelle teste di chi già ne presenta i germogli. Racconta, il mondo vuole sapere."

Sophitia: "Ma se questo Nano sa...
...ed il mondo vuole sapere...
...perché questo Nano non dice?"

Saltella ancora con braccia ben distese per ritrovare un equilibrio che era divenuto precario.

Nano: "Perché non sono queste le regole del gioco: se questo Nano parlasse, il gioco finirebbe. E questo Nano di tanto in tanto sente il bisogno di ingannare 10 minuti dell'Eternità che ha di fronte, e divertirsi"

Sophitia "Il nome del gioco è per caso Rompiamo il cazzo a Sophitia? In quello sei imbattibile.
...E sentiamo, perché mai dovrei volerti regalare 10 minuti di svago?"

Stavolta compie tre saltelli indietro passando sulla gamba sinistra.

Nano: "Questo Nano pensava di esserti mancato."

Sophitia: "I tuoi giochi"

Passo indietro ulteriore.
Non troppo distante, alle spalle di lei, è sdraiato il Nano.

Sophitia: "Non tu.
E comunque ho già detto più volte che i piani riguardavano BlueBird. Non Drago. Drago non era previsto: presta attenzione la prossima volta"

Nano: "Questo Nano sa. E' Derrick Mortimer che erra. Dopotutto lui..."

Sophitia e Nano "...fa schifo al cazzo..."

Pausa.
Sophitia accenna un sorriso, come se si fosse sbloccata, e compie altri due balzi.
E' a un palmo dal Nano. Col prossimo potrebbe calpestarlo.

Sophitia "...la scelta della parola 'caos' è curiosa. Non lavoro più per il "Caos" oramai da mesi. Ho altri scopi io. Io sto aiutando. Al contrario di qualcuno che si diletta a fottere col cervello degli altri"

Balza.
Oltre il Nano.
E a braccia conserte gli sorride dall'alto in basso guardando il suo corpicino sdraiato a braccia conserte.

Nano: "Allora è questo?"

La Lillith Mad Daughter corruccia la fronte, scacciando subito l'espressione con un vago sorriso che vuole mascherare l'essersi sentita punta sul vivo.

Sophitia "Questo cosa?"

Domanda vaga

Nano: "E' per questo che hai tanto a cuore BlueBird.
Centra il Nano!
Quali sono le tue vere ragioni, Aralda?"

La giovane resta in silenzio, ma è visibilmente alterata. Prende fiato e sbuffando soffia via una ciocca di capelli.

Sophitia: "L'ho già detto... Ho intenzione di preservare BlueBird da una disfatta: degli altri non mi interessa. Se fallisse un assalto al titolo mondiale, che ha perso ingiustamente, la gente sarebbe pronta comunque pronta a puntargli contro il dito cantando un 'please, retire', ma se non ci provasse... oh oh oh, non perderebbe la sua aura da vincente. Per dirla come un meme di internet 'Se non provi l'assalto al titolo, non puoi fallirlo...' "

Sophitia si picchietta l'indice sulla tempia imitando il nero del suddetto meme, sempre restando in equilibrio sulla gamba sinistra.

"E perché proprio Bluebird?" domanda fulmineo con un ghigno quegli "Forse perché il Nano ha 'fottuto col suo cervello' due anni fa, così come ha fatto col tuo l'anno scorso?"

La bionda, sbotta, e balza sul Nano a piedi uniti, ma questi svanisce e ricompare sul tettuccio di un auto parcheggiata, seduto con le gambine penzoloni.

"Si chiama empatia, comunque. Che vuoi farci? Ho la mente semplice" si giustifica quella.

Nano: "E' solo empatia, dunque? Empatia per ciò che ha fatto il Nano?"

Sophitia "OVVIO! Tu e Gaijin avete problemi di protagonismo. Siete fuori dai miei pensieri da un sacco di tempo"

Nano: "Questo Nano non aveva mai fatto cenno allo Straniero..."

Sophitia stringe i pugni e l'entità, divertita, prosegue.

Nano: "A questo Nano, i tuoi, sembrano atti dimostrativi.
Fuggi ad Horizon per educare e crescere un giovane sotto la tua ala, nella speranza di lavare con un successo di terzi il fallito smascheramento dello Straniero da parte tua.
Torni con due scudieri, col desiderio di associare il tuo nome a uno schieramento diverso dalla "UnStable" e di farlo funzionare nonostante i palesi dissidi interni.
Ed ora punti BlueBird, asserendo di volerlo aiutare. Cosa vuoi dimostrare allo Straniero questa volta? Che l'uomo che ha quasi ridotto alla follia, non merita il dimenticatoio?
Questo Nano e lo Straniero sono ancora nelle tua testa, giovane Aralda.
Sei TU a non essere più nei pensieri dello Straniero.
E questi atti dimostrativi, sono fini a loro stessi... sono giochi semplici e arcani di cui sei la sola partecipante.
Ti mancano le attenzioni dello Straniero?"

Sophitia fuma di rabbia, e corre in direzione del Nano cercando di agguantarlo, ma quegli svanisce, non per timore, ma perché il gioco è finito: la Lillith Mad Daughter ha ammesso le sue ragioni e lui è contento così.

La giovane si guarda intorno, con un pugno di mosche tra le mani, e cercando di ritrovare la calma, fa di nuovo per saltare su un piede solo, ma perde l'equilibrio immediatamente; così tira un calcio all'aria rinunciataria, e va via.

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Davanti agli occhi dei numerosi spettatori di Bloody Desperation si apre uno scenario inquietante, una scena maledettamente familiare con dei forti richiami al passato. In un ambiente tetro e angusto del backstage troviamo Sheenan seduto a terra con davanti a sé un braciere ardente. Le fiammelle fanno luce sul suo viso deturpato da numerose cicatrici e anche sugli oggetti che Voodoo Doll ha vicino a sé, disposti sul pavimento.
Una ciotola con uno strano liquido al suo interno, un altro contenitore con all'interno del materiale organico viscoso, presumibilmente... Resti di interiora animali. E poi il famoso pugnale cerimoniale, con un pomello a forma di teschio sotto l'impugnatura.
Il Tribal Warrior è scalzo e a torso nudo, indossa solo i pantaloni che in genere sono integrati nel suo ring attire.

Il caldo emanato dal fuoco e la vicinanza del Lich al braciere fanno sì che, sulla sua pelle, si noti la presenza di rivoli di sudore che scendono lentamente verso il basso.

E' appena stata aperta una porta: l'inquadratura rimane fissa su Sheenan, il quale rimane concentrato sul fuoco mantenendo una posa quasi statuaria.

"Eccoci."

La voce che sentiamo è chiaramente quella di Luis Riva. Il suo breve e secco esordio, però, lascia intendere che ci sia anche qualcun altro in sua compagnia. Che si tratti del misterioso uomo con il quale il manager brasiliano ha interloquito in sala conferenze la scorsa settimana?

?!?: “Tutto questo buio non fa bene alla mia vista già malandata. Purtroppo, le cose cambiano e non rimangono le stesse di un tempo!”

La voce rauca dell’uomo anticipa di poco la rivelazione del suo volto. Jack Leone, il fondatore dell’Apocalypse, che indubbiamente non è qui come presidente onorario della WBFF Wrestling, ma come ‘mentore’ del brasiliano.

Leone: “Cavaliere della Morte, così è questo il tuo dominio. Mi viene facile credere che ogni persona che si crede forte e con il pieno controllo della sua vita sia preda di una facile illusione. Dopo la vita rimangono corpi lasciati come carcasse, ed essi non hanno più controllo né sicurezze, sono semplici gingilli al comando di negromanti come lo sei tu… o come lo sei tu!”

Mr. Attitude si rivolge a Luis Riva, l’uomo che rese Sheenan il suo zombie personale, anche se oggi vige un rapporto diverso da quello di quei tempi.

Riva: “E tu, Jack, non hai manipolato la mente di chi è a parte dell’Apocalypse? Per poi crollare nei War Games e perdere la chance di rivelare il tuo vero volto, quello di chi ama il controllo.”

La provocazione di Riva non pare preoccupare Old Jack, che invece sorride in maniera beffarda dietro alla sua barba grigia.

Leone: “Il mio controllo è sui vivi, ed è una forma di alleanza. Io non costringo nessuno a fare ciò che non vorrebbe. Prendi Völkermord, lui è nato per la guerra e vuole distruggere, io gli pongo davanti ostacoli da smantellare. Entrambi ci guadagniamo. Per quanto riguarda Sheenan, io penso che il nostro rapporto sia ben chiaro a tutti. Mutuo guadagno, almeno nei nostri modi differenti di intendere le cose.”

Il Cowboy di New York volge nuovamente il suo sguardo verso il Tribal Warrior, il quale finalmente apre bocca dopo aver mantenuto il silenzio fino a questo momento.

Sheenan: "La mia energia oscura è confluita nell'Apocalisse, ma lo stendardo nero giace spezzato sulla terra fumante."

Alla breve frase di Sheenan segue qualche istante di silenzio, in cui i presenti vengono spinti verso possibili interpretazioni.

Riva: "Ciò che intende dire Sheenan è che, nonostante ciò che è accaduto a Battle of New York II, ci aspettiamo che tu mantenga fede alla parola data. E che non ti tiri indietro solo perchè il suo aiuto non ti ha portato verso il risultato che speravi.
Sai che le scelte possono essere soltanto due. Onorare il patto, o farti un nuovo nemico, più pericoloso di tutti quelli che hai incontrato nel corso della tua lunga carriera.

...

Ma, stando a quanto hai detto, credo che tu sia uno di quelli che rifiuta l'esistenza di alternative alla materia. Quindi, probabilmente, non sarebbe un grosso sacrificio per te."

Il manager di Voodoo Doll adesso supera Leone e anche lo stesso Sheenan, allontanandosi verso la parete più lontana della stanza. La sua sagoma viene inghiottita dalle ombre, non possiamo comprendere cosa stia facendo.
Poco dopo Sheenan rovescia il contenuto delle due ciotolo all'interno del bracere, la combustione genera delle fiammate molto alte che all'improvviso fanno piena luce sull'ambiente circostante. Adesso riusciamo, pertanto, ad intravedere in lontananza Luis di spalle rivolto verso un tavolo.

Il Lich finalmente si alza in piedi. La sua mano destra stringe l'elsa del suo pugnale cerimoniale. Il suo sguardo oscuro e gelido come la morte stessa affonda in quello di Mr. Attitude.

Sheenan: "Voglio la tua anima, Jack. E la voglio ora."

Finalmente l'arcano è stato rivelato: Sheenan ha accettato il ruolo di Cavaliere della Morte servendo la causa dell'Apocalypse per ricevere, in cambio, l'anima di Jack Leone!
Credere o non credere fa poca differenza: quando il Tribal Warrior assimila un'anima, specie se quella di un lottatore del calibro di 'Old Jack, ne risulta sempre fortificato all'inverosimile. Che sia reale o un semplice effetto placebo cambia poco; per di più quando un'anima viene offerta di propria sponte l'effetto, secondo le credenze di Voodo Doll, viene incrementato in maniera esponenziale.

Leone: “La mia anima… già, è quello di cui abbiamo parlato al momento del nostro patto.”

Mr. Attitude appare pensieroso, non si parla di un dono materiale, ma del più prezioso elemento dello spirito.

Leone: “Sono quasi 30 anni che faccio Wrestling e all’inizio credevo in queste cose. Pensavo di seguire il percorso che Dio aveva deciso per me. Ma nel mondo del Wrestling e specialmente in WBFF ho incontrato auto-proclamati dei e demoni, e quello che ho visto sono persone mortali al colpo di grazia di una manovra finale.
Spear of the Fear… con essa ho sconfitto questi ‘demoni’.
Ce ne fu uno in particolare che divenne il mio tormento subito dopo la fondazione della federazione… The Black Devil. La sua maschera ancora mi causa incubi di notte, inoltre non potrò mai dimenticare quando inchiodò Maximo alla croce di neon, sigillando i palmi delle sue mani con dei chiodi. È come se quella figura spettrale sia rimasta parte di me per tormentarmi ogni volta che cerco di rievocare ricordi, un male che si è insinuato nel profondo di me.

...

Tuttavia credo che se io avessi avuto un’anima quando la WBFF Wrestling ha avuto inizio nel lontano giugno 2005, sicuramente si è deteriorata per le decisioni che ho preso, per i patti insani che ho dovuto sopportare. Alleanze, tradimenti, ne sono capitate molte in questi anni e il gestore di oggi è il diavolo in persona, mio figlio caduto all’inferno e ritornato privo di ogni umanità.
Perciò, Sheenan, prendi la mia anima, fanne l’uso che ne vuoi, ma non sarà un grande premio per te, perché tutta la mia umanità è stata sgretolata dal corso del tempo, dietro a quello che una volta era un uomo oggi si nasconde un cavaliere che non ha bisogno di una maschera per combattere le sue battaglie.
Sono quasi ritirato, ma con o senza anima sarò ancora pronto a scendere sul ring quando sarà necessario!”

Jack Leone allarga le braccia, non ha idea di come funzioni questo processo di assorbimento dell’anima.

Sheenan: "La tua mano, Jack."

Leone sembra un po' titubante, poi però allunga una mano verso il Tribal Warrior. Sheenan la afferra e, poco dopo, ferisce il palmo di Mr. Attitude con la punta del pugnale. La mano di 'Old Jack viene accompagnata lentamente sopra le fiamme, poi ruotata con il palmo verso il basso in modo che alcune gocce di sangue ricadano a picco sul bracere.
Infine Voodoo Doll fa lo stesso, ferendosi la mano, portando a compimento l'offerta destinata ai Loa. In base al suo credo donare ai signori delle tenebre il proprio sangue è di buon auspicio e può comportare benefici concreti.

Riva: "Adesso sdraiati."

Riva si è appena ricongiunto ai due: tra le sue mani notiamo la presenza del teschio Soul-Stealer.
Leone aggrotta la fronte, indugiando per qualche secondo. Poi asseconda e si distente sul pavimento della stanza. Sheenan prende il teschio dalle mani di Luis, poi si inginocchi al fianco di Mr. Attitude e poggia il diabolico oggetto sul petto della WBFF Bloody Wall Legend.

Il Tribal Warrior fa in modo che la mano sanguinante di Jack vada a poggiarsi sul teschio; la mano sanguinante di Voodoo Doll, infine, viene poggiata sulla fronte di 'Old Jack.

Passano i secondi, non succede nulla. Riva inizia a farsi nervoso, temendo che il rituale possa non andare a buon fine. Ma poi...

Dalle cavità orbitali del teschio fuoriesce una luce verde, molto intensa. Il Teschio Soul-Stealer si è acceso, l'anima è stata assorbita. Sheenan sorride, il suo sguardo trasmette entusiasmo e insana follia al tempo stesso.

Camera fades.

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Taggart: "Non ci credo, Jack Leone ha concesso la propria anima a Voodoo Doll!"
Kokone: "Questo vuol dire soltanto una cosa, che vedremo Sheenan carico come una dinamite."
Taggart: "La strada di Rotten è sempre di più in salita, se la vedrà faccia a faccia con una furia della natura."
Kokone: "Ma è anche vero che ci sono anche dei contro. L'ultima volta che è successo Sheenan si è mostrato da una parte più forte, dall'altra meno lucido e più avventato nelle sue manovre."
Taggart: "Verissimo. Ed è un fattore che sicuramente Rotten potrà sfruttare a suo favore."

Brutus "Cheek" Rotten vs Sheenan [WBFF Rules Match]

Nell'arena di Hartford parte "Sweet Dreams Rap Beat Instrumental", Rotten appare sullo stage ed inizia a camminare verso la rampa, osservando gli spettatori paganti con aria di sfida: sa che non sono in molti a credere in un suo trionfo, ma la cosa non lo destabilizza affatto, anzi... Probabilmente è un fattore di cui potrà giovare in caso di successo, per prendere il mondo intero a pesci in faccia un po' come siamo abituati a vederlo fare a Barriage.
L'atleta di Philadelphia adesso sale all'interno del ring e si prepara ad attendere il suo avversario.

"Rise of the Voodoo Ostinati": le luci si abbassano, sullo stage prende forma una coltre nebbiosa attraversata ripetutamente da fasci di luce verde. Quando la theme esplode Voodoo Doll emerge dalla nube e inizia a camminare velocemente e nervosamente lungo la rampa, con un sorriso a denti stretti stampato in faccia! Nessuna movenza lenta e fluida come al suo solito, anzi, il corpo dell'atleta di origini brasiliane sembra rigidissimo, con in muscoli in estrema tensione! Un turbine di adrenalina ha preso possesso del suo corpo, Sheenan sembra voler salire sul ring il più in fretta possibile per distruggere, devastare, annientare letteralmente il suo avversario.
Luis Riva rimane indietro con il TESCHIO Soul-Stealer tra le mani, che custodisce con gran cura.
Sheenan sale immediatamente sul ring, Riva si piazza come sempre vicino all'apron.

E VOODOO DOLL PARTE SUBITO ALL'ATTACCO! Atterra Rotten con una sorta di Lou Thesz Press tutt'altro che tecnico, anzi, piuttosto rude! E' un wrestler molto tecnico in genere, ma l'energia che sta facendo esplodere è cruda, diretta, priva di basi razionali. Sheenan sferra, a terra, una serie veloce di pugni verso il volto di Brutus. Rotten riesce a pararne qualcuno, ma ne becca diversi dritti in faccia. Il Tribal Warrior si rialza ed emette un urlo altisonante, il Lich ha cantato, e il suo è un canto di MORTE!

Rotten rotola fuori dal ring per guadagnare tempo, ricomporsi e studiare una strategia per questa fase iniziale di match. Voodoo Doll è impaziente, chiede con un gesto a Rotten di tornare subito all'interno del quadrato, poi senza neanche attendere un responso si precipita FUORI DAL RING!

E Rotten, al contrario, esegue uno Slide-In entrando di nuovo sul quadrato.
Sheenan torna indietro, Slide-In sul mat anche da parte sua.
E Rotten lo tiene a terra con un pestone sulle spalle! L'arbitro finalmente da il via alla sfida! Il pubblico è carico d'entusiasmo, sarà sicuramente un match combattuto e avvincente.

DIN DIN DIN!

Ancora Angry Stomp sulla schiena di Sheenan, e un altro ancora! Rotten poi si inginocchia, chiude una Headlock sporca intorno al collo dell'avversario, poi compie una breve rotazione per porsi seduto sul mat e, con la mano libera chiusa a pugno, mena come se non ci fosse un domani sulla fronte del Tribal Warrior.

Attenzione, nonostante tutti quei colpi subiti Sheenan fa per rialzarsi stringendo le braccia al corpo di Brutus, e costringe anche l'avversario a tornare sulle proprie gambe, sollevandolo di peso mentre questi continua ad infierire a suon di pugni! Pazzesco.

Back Suplex di Sheenan, ma Rotten rimane rigido e ricade in avanti, invertendo con un Falling Bulldog! A segno! Rotten rivolge Sheenan supino e lo copre.

1!

Neanche conto di due!

Rotten si rialza, Sheenan sta per fare lo stesso!

Taggart: "Meglio tenere la belva inoffensiva, ottima strategia quella di Rotten."

Big Boot in pieno volto da parte di Brutus, che atterra nuovamente Voodoo Doll! "Cheek" adesso si piazza addosso a Sheenan, accavallando le gambe intorno al suo busto, e riprende ad infierire con dei pugni a mano chiusa, dritti in faccia!
Ma Sheenan lo spinge lateralmente e, dopo una breve rotazione, CAPOVOLGE COMPLETAMENTE IL FRONTE, ritrovandosi addosso a Rotten! E lo incalza con dei colpi rissosi davvero poco belli da vedere, ma sicuramente più che efficaci!

Dopo aver terminato Sheenan si rialza in piedi e afferra con forza i propri dreadlocks: ha uno sguardo folle, completamente perso nel vuoto. Non riesce a tenere a freno tutta quella energia, deve sempre trovare una valvola di sfogo anche a discapito dell'efficacia e del buon senso. Sappiamo, dai suoi trascorsi, che ha bisogno di qualche giorno per assimilare completamente le anime che assorbe. Nella fase di transizione è una mina vagante priva di principi razionali.

E infatti fa per abbassarsi subito afferrando LE GAMBE DI ROTTEN! E PROVA A CHIUDERE LA SUA DEATHLOCK OCTOPUS, nonostante questo fosse sicuramente il momento meno propizio per compiere un tentativo risultivo di questo tipo.

LOA'S CLASP!

Ovviamente Rotten, che è ancora perfettamente lucido e in forze, riesce a respingere l'offensiva fin da subito. Spinge via Sheenan usando le gambe, quindi fa per rimettersi in piedi.
Voodoo Doll si scaglia in sua direzione per travolgerlo con un braccio teso, ma Brutus si abbassa e schiva, poi corre verso la sponda del ring che ha davanti, ottiene un ropes rebound... Quindi si prepara a colpire un disorientato Tribal Warrior con un...

NO! E' Sheenan a beffarlo, con un improvviso QUEIXADA KICK! Rotten a terra, Sheenan lo copre!

1!

2!

Colpo di reni.

Sheenan rialza immediatamente Rotten, Irish Whip verso un Corner. Brutus impatta contro le protezioni, poi Sheenan parte in corsa in sua direzione... E dopo una ruota acrobatica da Capoeira mette a segno un violentissimo TIDAL KRUSH! Ginocchiata violentissima sul volto del wrestler proveniente da Horizon!

Sheenan rimane addosso a Rotten, poi va ancora di frustata irlandese, provando a spedirlo verso l'angolo opposto. Ma questa volta Brutus, nonostante la durissima botta subita, dimostra il suo valore invertendo l'Irish Whip con tutte le sue forze... E CI RIESCE! Ma poi, sul più bello, quando sembrava essere in grado di lanciare Sheenan verso quel corner, EFFETTUA UNA TRATTENUTA... E indirizza Sheenan verso di sè, per poi indirizzargli un clamoroso INVERTED STOMP FACEBREAKER!

Sheenan barcolla all'indietro fino a poggiarsi contro un Corner, intanto Brutus si rialza preparandosi ad un nuovo attacco.
Ma quando Rotten torna sulle proprie gambe... Sheenan, nonostante il durissimo colpo subito, scatta furiosamente in sua direzione e lo coglie alla sprovvista con uno SPINNING BACK ELBOW SMASH! E' la Witchammer di Liiva, che ha integrato nel suo parco mosse dopo aver assimilato l'anima dell'Angry Clairvoyant.
Brutus a terra, Sheenan lo schiena.

ONE!

TWO!

Niente da fare, non basta. Rotten è un osso duro.

Voodoo Doll afferra Rotten e lo costringe in piedi, poi... Si prepara ad eseguire la sua LIGHTNING SPIRAL!
Ma Rotten non ci sta e sfrutta la presa iniziale per invertire con un BRAIBUSTER!

ROTTEN DRIVER, a segno! Brutus causa al Tribal Warrior un impatto sul collo che potrebbe aver delle conseguenze disastrose! Quindi fa per coprirlo, il referee è a terra pronto per contare.

ONE!

TWO!

Solo conto di due!

Rotten rotola verso la più vicina sponda del ring, quindi passa sotto la first rope portandosi all'esterno del quadrato.

SBAAAAAM! Rotten scardina i gradoni d'acciaio con un calcio, poi solleva la piattaforma superiore. E SALTA FUORI UNA BOMBOLETTA SPRAY! Una di quelle che in genere utilizza nei suoi match per disorientare i suoi avversari! Farne utilizzo adesso potrebbe rendere Sheenan inoffensivo e permettergli di chiudere l'incontro in suo favore!

Rotten torna all'interno del ring, Sheenan sta per rialzarsi... Brutus agita la bomboletta, preparandosi a beffare il Tribal Warrior!

Sheenan è in piedi, E BRUTUS SPRUZZA VERSO LA SUA FACCIA!

AAAAH! Sheenan compie una piroetta laterale, evitando che lo spray gli finisse dritto negli occhi! Poi...

MACACO KICK! SKULLSCRAPER! SKULLSCRAPER AI DANNI DI ROTTEN, FULMINEA E QUASI INEVITABILE.

Quasi, infatti: perchè ROTTEN E' RIUSCITO AD ELUDERLA QUASI PER MIRACOLO, spostandosi all'ultimo momento!

SBAAAAAAAAAM! Rotten colpisce Sheenan in testa con la lattina, atterrandolo!
Poi getta la lattina fuori dal ring, afferra l'avversario per la testa spingendolo verso l'alto per costringerlo in piedi... POI ESEGUE UNA VELOCE DOUBLE KNEE FACEBUSTER!

CHEEK KISS! CHEEK KISS! A SEGNOOO! Rotten è vicino al colpaccio del secolo! Senza indugiare un solo istante GUIZZA SUL CORPO DI VOODOO DOLL E LO COPRE! L'ARBITRO CONTA!

OOOOOOONE!

...

TWOOOOOOO!

...

THREEEEEE!

MA ANCHE NO, CONTO DI DUE! SHEENAN ALZA UNA SPALLA! Poi vediamo UN SORRISO AGGHIACCIANTE COMPARIRE SUL SUO VOLTO!

Rotten si rialza e, furstrato da quella reazione del Tribal Warrior, lo colpisce in faccia con un calcio violentissimo! Poi lo afferra con foga e lo rialza da terra, quindi gli rifila un Gut Kick facendolo piegare in due!

E LO PIAZZA IN POSIZIONE DI CRADLE PILEDRIVER! Sta per eseguire la sua finisher più letale, che si vede solo in rarissime occasioni! Il match contro Sheenan, a quanto pare, è una di queste e richiede il ricorso ad ogni mezzo pur di prevalere! Rotten ne aveva già annunciato l'esecuzione quando ha parlato con Hammer nel backstage, e quel momento finalmente è arrivato!

SCARS
OF
DEEEEEEEEATH!

Ma quando Sheenan si ritrova piazzato a testa in giù piega una gambe e riesce a beccare Rotten in piena fronte con una tallonata! Brutus è disorientato ed impossibilitato nella chiusura della manovra, E' COSTRETTO A RIMETTERLO GIU'!
Sheenan lo afferra per la testa e gli rifila una ginocchiata da incubo in pieno stomaco, POI ESEGUE UN LIFTING DDT (aka Edgecution)?!?

MA E' LA LION-KILLER DI JACK LEONE! Che va perfettamente a segno! Sheenan ha atterrato Rotten con una delle manovre peculiari di Mr. Attitude! Rotten non poteva prevedere in nessun modo che Voodoo Doll potesse far ricorso a quel genere di mossa, nessuno sarebbe stato preparato ad un'eventualità del genere al posto suo.

Nessun tentativo di Pinfall da parte del Tribal Warrior, il quale invece rialza subito da terra il suo avversario, lo colpisce con un Uppercut che lo fa barcollare un po' all'indietro, poi dopo un breve scatto va di Running Missile Dropkick! Rotten viene scaraventato di schiena contro un Corner!

MA BRUTUS HA UNA REAZIONE IMPROVVISA: prima ancora che Sheenan potesse preparare un altro dei suoi colpi Rotten lo anticipa e soprende tutti scattando in sua direzione! Running Lariat caricato fino all'inverosimile!

E Sheenan, contro ogni pronostico, schiva a lato con un Side-Step molto veloce ed energico. Rotten si ritrova disorientato! E non appena si volta in direzione dell'avversario...

SKULLSCRAPER, era inevitabile. SKULLSCRAPER DRITTA SULLA TESTA DI ROTTEN! La finisher di Voodoo Doll sembra essere stata eseguita con un'energia mai vista prima, l'impatto è stato così forte da far piegare il capo di Brutus in avanti e verso il basso mentre questi era ancora in piedi.
Sheenan striscia a terra verso Rotten, sinuoso e viscido come un serpente a sonagli, E LO COPRE!

OOOOONE!

...

TWOOOOO!

...

THREEEE!

E' FINITA, Sheenan si aggiudica l'incontro! Rotten ha disputato una grande prova, ma alla fine è stato il Tribal Warrior ad avere la meglio.

Testo nascosto - clicca qui


E mentre parte di nuovo Rise of the Voodoo Ostinati Sheenan si porta fuori dal ring raggiungendo il suo manager Luis Riva. Quest'ultimo allunga il teschio Soul-Stealer in sua direzione. Voodoo Doll prende il teschio con sè, lo osserva con ingordigia spropositata pensando a tutti i benefici che quell'oggetto gli ha dato e che potrà ancora offrirgli, poi si avvia verso il backstage seguito dal suo fedele manager.
[Modificato da Hammer_ 27/10/2017 19:20]
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27/10/2017 18:09
 
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CAN'T HOLD US A TUTTO VOLUME!
Drago fa il suo ingresso sul ring, baldanzoso come sempre nonostante numerosi cerotti ed una vistosa fasciatura al petto, i cosiddetti danni collaterali causati da Sophitia e Blackjack sette giorni or sono.
Il suo balletto viene accompagnato dai fischi di disapprovazione del pubblico, che ormai ha voltato le spalle al fu fighter di Liberec.
Drago sale sul quadrato armato di microfono, e sembra carico come sempre, pronto a sparare a zero sulla federazione.

Drago: "Ohhhhh, cosa potrei dire oggi per far innervosire il WBFF Universe? Potrei forse sparare a zero su Bluebird dopo avergli lisciato il pelo la scorsa settimana? Oppure..."

Drago non riesce a completare la frase, non menziona neanche lontanamente Sophitia, quando 'we drink your blood' risuona nell'arena, e John Doe fa il suo ingresso sul ring. Mentre percorre la rampa che porta sul quadrato, Drago in maniera ironica si rivolge al pubblico.

Drago: "Parlavo di lisciare il pelo, ed entra un tizio che ha come theme song un inno ai vampiri...si sarà sentito chiamato in causa! Tranquillo, non ci sono lupi mannari!"

Scoppia a ridere il fighter, ma di tutt'altro avviso sembra essere Doe, che raggiunge Drago sul ring e gli si pone faccia a faccia.

Doe: "Dovresti pensare ad altro piuttosto che alla mia musica d'ingresso o a come far innervosire questa plebaglia, Petr. Anche se ammetto che a fare il giullare di corte col naso rotto hai pochi pari. Ringrazia che insieme a Sophitia la settimana scorsa ci sia stato BlackJack e non il sottoscritto, altrimenti non saresti finito KO con un colpo di mazza.
Saresti rimasto cosciente, e avresti sentito sulla tua carne ogni singolo attacco secco e feroce."

Il newyorkese fissa il fighter senza far trasparire alcun tipo di emozione mentre continua la sua arringa.

Doe: "Vedi, ho conosciuto tante persone durante la mia vita, e nonostante le molteplici e variegate personalità in cui mi sono imbattuto, esse possono essere raggruppate in due macrocategorie: coloro che possono essere salvati dai loro vizi e rieducati... e i reietti col quale non è possibile nulla di tutto ciò, e come tali vanno abbattuti.
Confido che tu capisca quale ruolo ho affibbiato a Bluebird e quale a te, seppur tu non sia Albert Einstein."

Il pubblico dell'arena accenna qualche reazione positiva nei confronti del Savior, anche se probabilmente chiunque verrebbe elogiato se contrapposto a questo Drago. Tuttavia John non si scompone e riattacca a parlare.

Doe: "Petr, a Royal Pornocracy, che tu lo voglia o meno, affronterai Sophitia, e se non le presterai la dovuta attenzione ti ficcherá tutti quei discorsi sul midcarding e sul Main eventing su per il culo. E in quel momento altro che quarta parete, l'unica cosa rotta sarà di nuovo il tuo setto nasale. Sempre se rimarrà integro dopo stasera.

Perché se io e Blackjack ci occuperemo di Rainer al PPV, BJ intende finire quello che ha iniziato sette giorni fa. E né io, né Sophy, intendiamo assistere a tale spettacolo."

Le parole di John Doe sembrano minacciose, al punto da...generare totale ilarità in Drago, che dapprima si finge preoccupato salvo poi scoppiare in una fragorosa risata in faccia a Doe, che rimane impassibile sul ring.

Drago: "Prima Sophitia e Blackjack...ed ora questo...non ci posso credere! Ahahahahahahah"

Drago scende dal ring mentre John Doe rimane fermo ed immobile, con sguardo severo, ad osservare l'allontanarsi del fighter di Liberec verso il backstage. Le risate di Drago non convincono il pubblico, che anzi grida con forza il suo sdegno. Sul primo piano di Doe che, impassibile, guarda in direzione del backstage, le immagini sfumano e va in onda la pubblicità.

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Una theme mai sentita in WBFF risuona nell'arena. Di chi potrà mai essere?

Taggart: "Derrick Mortimer?"
Kokone: "Gesùmmariasignore!"

Derrick compare sullo stage assieme a quella che, dopo mesi di misterioso silenzio, si è rivelata essere il nuovo manager del Worst Wrestler Ever: l'amazzone Lindsey Park alias Atalanta, 2 volte Custom Champion della JLW e acerrima rivale di Crystal Houghton.
Il WWE si avvia verso il ring atteggiandosi con fare altezzoso, la cosa è esilarante contando che è accompagnato da una donna assai più muscolosa di lui e sulle note della theme della ragazza, una canzone delle Spice Girls.
Il pubblico si spezza a metà tra fischi e cori di incoraggiamento e di benvenuto: ci sono spettatori che seguono la JLW e apprezzano Atalanta, altri che vogliono bene allo sfortunato Derrick, altri che fanno entrambe le cose. Infine ci sono quelli cui Mortimer fa schifo al cazzo. Come biasimarli?
Derrick si fa passare un microfono, poi esegue un giro su se stesso con le braccia alzate a mo' di santone, infine attende che il pubblico faccia silenzio prima di prendere parola.

WWE: "Come vaaaaaa, amici di Stamford???"
Pubblico: BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!
Kokone: "Ma veramente siamo a Hartford!"
Taggart: "Ma dai, El. Questo è il classico atteggiamento da heel alla Barriage, ha finto di sbagliare per dimostrare agli spettatori che per lui sono tutti uguali, con l'intento di farsi odiare! Bel colpo di Derrick Mortimer, mi ha stupito!"
Kokone: "Per me si è sbagliato."

Atalanta sussurra all'orecchio di Mortimer.

WWE: "Ops, scusate! Volevo dire: amici di Hartford!"
Kokone: "Che ti avevo detto, John?"
Taggart: "Qual mestizia..."
WWE: "Che stavo dicendo? Ah sì! La scorsa settimana è stato rivelato al mondo chi è il mio attuale manager e trainer. Ma questo non è importante. Ciò che conta è l'allenamento a cui mi sono sottoposto in questi mesi per diventare ancora più forte. E presto, miei cari amici di Stratford, ne avrete la dimostrazione!"
Pubblico: BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!

Il pubblico riprende a inveire contro Derrick per i suoi strafalcioni geografici, impedendogli di parlare.

WWE: "Come vi permettete di interrompermi? Adesso vi faccio vedere io!"

Derrick scende dal ring e preleva un bambino di otto anni dalla prima fila, tenendolo in braccio.

WWE: "Per la serie 'punirne uno per educarne cento', adesso eseguirò un backbreaker su questo ottenne. E sarà solo colpa vostra!"

Il padre intanto ha superato le barriere, dà un pugno sul naso a Derrick e si riprende il pargolo. Epistassi per Mortimer.

WWE: "Aaaaargh! Ma porca miseria! Miliardi di piastrine perse per sempre!"

Dopo una serie di lamenti, Derrick si volta e va verso il violento genitore con l'intenzione di vendicarsi.
Per fortuna Atalanta è intanto scesa dal ring, ferma Derrick caricandoselo sulla spalla usando un solo braccio, lui scalcia in segno di protesta mentre lei si scusa col padre del bambino, come una madre dispiaciuta per le birbonate del figlio troppo vivace.

Taggart: "Ricordi una scena più desolante di questa?"
Kokone: "Guarda, rimpiango i tempi in cui c'era Mike Fregna."

Lindsey si allontana dal pubblico sempre con Derrick in spalla, poi lo scarica come un sacco di patate dentro al quadrato di lotta.
Adesso è lei ad avere il microfono in mano.

Atalanta: "Buonasera a tutti, amici di Hartford, Connecticut, Stati Uniti d'America, pianeta Terra, Sistema Solare, Via Lattea, Gruppo Locale, Superammasso della Vergine. COME STATE, GENTE?"

Il carisma di Lindsey Park calma il pubblico più feroce, parte qualche coro di incitamento.

Atalanta: "Vi chiedo scusa per la brutta scena a cui avete appena assistito, anche a nome di Derrick. Dovreste conoscerlo bene ormai, è sempre un po' nervoso... lo sareste anche voi se tutti vi dicessero di continuo che fate schifo al cazzo! Un po' quello che fa David Barriage ogni volta che ha un microfono in mano!"

Il pubblico ride, Derrick batte i pugni sul mat, l'Amazon Princess sorride prima di riprendere parola.

Atalanta: "Invece alcuni di voi, non molti spero, non conoscono me. Mi presento: sono Atalanta, la Female Super-Athlete e fino a domenica scorsa, la JLW All-Star Champion. Questo prima che una rossa di vostra conoscenza mi portasse via la cintura."

Partono cori per Crystal Houghton.

Atalanta: "Ma stasera non sono qua per parlare di me, il protagonista di questo segmento è proprio Derrick Mortimer!"

Derrick gonfia il petto, tronfio come un tacchino.

Atalanta: "So che non avete una buona opinione di lui, e vi comprendo. Ma vi assicuro che quello che avete davanti a voi non è più il Peggior Wrestler di Sempre, bensì un uomo nuovo, una nuova speranza per il wrestling business, un esempio di redenzione frutto del duro lavoro!"

Derrick sale sul paletto mettendosi in mostra.

Atalanta: "In questi mesi ho sottoposto Derrick a un durissimo allenamento, così duro che è un miracolo sia sopravvissuto. Vi avviso però, non aspettatevi che sia già diventato un campione, questo è un processo moooolto lungo infatti, date le sue inesistenti abilità di wrestler, non siamo partiti da zero ma da -1.000.000..."
WWE (offeso): "Ehi!"
Atalanta: "... ma i suoi miglioramenti vi faranno allibire! E per questo io vi annuncio che a Royal Pornocracy, il mondo vedrà la fine del Worst Wrestler Ever..."

Derrick Mortimer si tocca i genitali.

Atalanta: "... per assistere alla rinascita di Derrick Mortimer! Venerdì prossimo farà la sua comparsa su questo ring un lottatore nuovo che darà vita a una rivoluzione nel wrestling business e voi non potrete fare a meno di tifare per il nuovo che avanza! Il Riscatto dell'Uomo Senza Qualità!! L'Evoluzione della Mediocrità!"

Derrick si gratta il mento, non sa se essere lusingato oppure offeso.

Atalanta: "YOUR FAVORITE WRESTLEEEEEEER... DERRIIIIIIIICK MORTIMEEEEEEEER!"
Pubblico: YFW! YFW! YFW!

Partono cori in favore di Derrick, che rimane basito: nemmeno lui si aspettava tanto positivo fervore nei propri confronti.

Atalanta: "A Royal Pornocracy assisterete al debutto del 'YFW' Derrick Mortimer! Non mancate!"

Nell'arena risuona "Spice up your life" delle Spice Girls, l'Amazon Princess saluta il pubblico con un occhiolino mentre Derrick reagisce eccitato ai cori del pubblico.

Kokone: "YFW! YFW! YFW!"
Taggart: "Ma... ma... Derrick Mortimer poco fa stava per spezzare la schiena a un bambino!"
Kokone: "Atalanta col suo carisma innato ha trasformato Derrick Mortimer in un idolo! E adesso non vedo l'ora di vederlo in azione a Royal Pornocracy! Chi sarà il suo avversario?"
Taggart: "I bambini! Qualcuno pensi ai bambini!"

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WBFF Wrestling presents...

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Live Friday 03/11/2017
Boston (Massachusetts)


Taggart: "Al termine del Main event verrà annunciata la card ufficiale del PPV di venerdì prossimo."
Kokone: "Quindi non cambiate canale, passatevi un po' di colla sui pantaloni e sedetevi comodamente."
Taggart: "Un PPV con un nome del genere farà più ratings del Super Bowl."
Kokone: "Donnine, DONNINE!"

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Bianco. Un bianco accecante, dal quale emerge vociare sommesso, del tutto incomprensibile.
Pian piano il bianco sfuma, il canto di uccelli in lontananza ed il rumore delle onde che si infrangono sul bagnasciuga si fanno via via più distinti. Il cielo è blu ceruleo, neanche una nuvola sporca quella immensa distesa.
Davanti alla telecamera si para qualcuno. La sua faccia è dello stesso colore del cielo, riflette il cielo intorno e riflette la sabbia bianca. E riflette il volto di Rainer Habermann, deformato per la vicinanza allo specchio e dai tratti somatici di chi indossa la maschera.
“Skyblue?” rantola Rainer.
“Cosa vedi?”
“Sto… sto sognando. Sto sognando?”
“Per molti questa è la fine di un sogno.”

La telecamera adesso non assume più il punto di vista di Rainer. Vediamo Skyblue piegato su un ginocchio al capezzale del campione uscente, che sta a quattro di bastoni sul bagnasciuga, come un naufrago portato lì dalla marea.
“Ma per noi questo è il sogno.” Prosegue Skyblue alzandosi in piedi “L’illuminazione mi è baluginata mentre lottavo con Denny Leone, quella che stavo combattendo non era più la mia battaglia, Rainer. E non erano il potere o la responsabilità a logorarmi, quanto il semplice detenere qualcosa di prezioso, qualcosa che tutti volevano. Persino agli occhi dell’amico più fidato ero divenuto una… preda, e loro erano i predatori. Ti suona familiare?”
Rainer si puntella su entrambi i gomiti, annuisce.
“Così non mi presentai alla festa a casa di Petr,” prosegue Skyblue “non mi presentai al matrimonio dell’avvocato… ‘tieni le distanze’, ho pensato, ‘lascia che l’altra gente si consumi da sé’. Ero il lago nel quale il mio avversario si specchiava e riconosceva la propria follia, ma quand’è che io avrei riconosciuto la mia?”

Skyblue tende la mano a Rainer, che l’afferra per rimettersi in piedi.

“L’ho riconosciuta mentre lottavo con Denny Leone: le cose non dovevano andare così.” Skyblue non lascia la presa ed avvicina Rainer a sé “E adesso voglio che mi guardi, Rainer, perché devo vedere i tuoi occhi. Guardami e dimmi che non ti senti come mi sentivo io, neanche un po’.”

Rainer punta gli occhi su quella maschera, tutto ciò che vede è il proprio volto ricoperto da ciocche bagnate dei suoi lunghi capelli.
“Io…”
“Dillo.”
Rainer si lecca le labbra.
“Io…”
“Dillo!”
“Non posso!”

Rainer si scansa da Skyblue con uno strattone, poi siede per terra, portando le ginocchia al petto.

“Però puoi fare una scelta, Rainer. Nessuno ti obbliga a vivere così. Adesso voglio che tu mi guardi, proprio come hai fatto prima, e che mi dica che non hai intenzione di inseguire la tua stessa rovina.”
Rainer inspira profondamente.
“No.”
“Dillo.”
“No.”
“DILLO!”

La voce di Skyblue si distorce, fino a diventare irriconoscibile. La telecamera assume nuovamente il punto di vista di Rainer, la vista di lui si annebbia, Skyblue torreggia su di lui e comincia a scuoterlo.
“DILLO! DILLO! DILLO! DILLO!”

Tutto diventa nero.
<< Ciao Bluccellino.>> È la voce di Sophitia, mentre tutt’intorno è l’oscurità più totale. << Quelli erano John Doe e Black Jack, due miei cari amici che presto imparerai a conoscere. Se hanno fatto quello che hanno fatto è perché gliel’ho chiesto io, ed io gliel’ho chiesto perché sono una brava persona, e so che a volte per fare il buon samaritano bisogna prima… forzare un pochettino la mano. Sarai molto arrabbiato con me in questo momento, e ne hai tutti i motivi, ma a volte, come per un padre severo, qualche sculacciata è a fin di bene…>>

Rainer riapre gli occhi. Vede John Doe tirare un calcio al suo cellulare, che slitta sul pavimento del magazzino fin quasi a raggiungerlo. Black Jack ha imboccato il corridoio senza neanche voltarsi, John Doe invece riserva un’ultima occhiata all’ex campione, disteso su un fianco, prima di raggiungere il complice.
Rainer indirizza uno sguardo al proprio telefono, la nota vocale che prima di essere aggredito ha registrato per Artemis non è ancora stata inviata. Con un colpo di reni Rainer raggiunge lo smartphone, cancella la registrazione prima che questa venga inviata.
Con l’indice fa partire un’altra registrazione.

“Vaffanculo… vi voglio bene. Tutti e due.”

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Partiamo senza troppe esitazioni con “Can’t Hold Us” che rimbomba di nuovo nelle nostre orecchie, annunciando l’ingresso del Fighter di Liberec: Petr Vesely è stato vittima di un'aggressione feroce da parte di Sophitia e BlackJack la scorsa settimana e in questo match, richiesto dallo stesso BJ, non vorrà certamente lasciarsi sfuggire l’occasione di lavare l’onta e vendicarsi sul rookie di Horizon.

E proseguiamo con “IoLeon – DoubleFace”, theme song che accompagna l’arrivo di BlackJack. Il ragazzo mascherato di Horizon è al suo ring debut per quanto riguarda Bloody Desperation – fatta salva la partecipazione al match di Extreme Desperation – e il suo primo rivale è uno scoglio spaventoso.

Kokone: “Qui BlackJack ha fatto a mio parere il passo più lungo della gamba. Avanzare in prima persona la richiesta di un match con Drago al tuo debutto è come essere vergine e volerti portare a letto Crystal Houghton: si deve andare per step! Non ci si fionda in certe situazioni senza esperienza o si finisce per sfigurare”
Taggart: “Chi suggeriresti per cominciare, tu?”
Kokone “Derrick Mortimer con la parrucca da Crystal ahahah”
Taggart: “Segnalazione di colore comunque, che potrebbe rivelarsi interessante: John Doe STA AFFIANCANDO BlackJack durante la sua entrata. Sophitia, come aveva promesso, è rimasta nel backstage, ma Doe c’è e si posiziona a bordo ring”
Kokone: “Pare che questo Doe sia un po’ tra l’incudine e il martello. Sembra il mediatore… anche se ha la faccia da ‘perfetto criminale’: sarà che assomiglia a quell’attore… Kevin Spacey!”

Drago vs BlackJack [WBFF Rules Match]

Tutto sembra pronto.
John Doe è a bordo ring a braccia conserte che veglia con occhio vigile, ma distaccato, mentre BlackJack e Drago saltellano sul posto in attesa del gong.

E la campana suona! Si dia inizio alle danze.

Drago alza la guardia e cerca di avvicinarsi al rivale con piccoli, ma rapidi passi in una posa tipica delle Arti Marziali Miste, proponendo un confronto a cui il Rookie sceglie deliberatamente di sottrarsi con qualche scatto laterale con cui aggira il Fighter. Questi prova ad allungare la mano per proporre un lock up, ma BJ scuote il capo e saltella su posto temporeggiando per poi aggirare nuovamente il nemico.
Sta palesemente cercando di irretirlo, e Drago si fionda in avanti tentando una presa: BJ compie una capriola con cui passa sotto le braccia di Drago, gli sbuca alle spalle e gli assesta un French TKO (Heel Kick alla nuca). L’oppositore assorbe la manovra senza colpo ferire e si volge indietro con un sorriso che oscilla tra il positivamente sorpreso e il “tanto mo’ de faccio er culo a strisce”.
L’intenzione di un lucchetto si risolve in un nuovo buco nell’acqua, perché BlackJack si scansa ancora e tenta uno school boy: ma si è chiesto troppo! Il mascherato si ritrova a rotolare indietro senza trascinare giù Drago che pianta bene i piedi… ed ora il fighter è in posizione di vantaggio: e infatti BlackJack NON FA IN TEMPO A SCANSARSI STAVOLTA! VIENE PLACCATO E SPINTO IN SHOULDER BLOCK, ma si affretta a indietreggiare verso il corner cercando le corde.

BlackJack subice l’impatto al corner, ma è nell’intersezione delle corde e l’arbitro deve contare per il rope break: scaltra decisione di BJ che spezza subito il vantaggio di Drago dal referee costretto a indietreggiare. Il DoubleFace non si sposta dalla corde: temporeggia… e passeggia lungo l’intero lato tenendosi ben ancorato.
Drago scuote il capo: si sta davvero iniziando a seccare.

Kokone: “Si ma, cazzo, hai chiesto il match, giovanotto, giocatelo! Non fare la checca!”

Drago si è rotto: va in braccio teso, BlackJack passa sotto, Drago si volta e becca un calcio all’addome! Un secondo! E un terzo!! NO! Il terzo viene parato, e BLOCCATO.
BJ saltella su una sola gamba… e Drago gli si lancia addosso premendolo al tappeto e regalandogli una serie di cazzotti degni della MMA con cui potrebbe avergli rotto il setto nasale – ma la maschera ci impedisce di saperlo!
Violenza impietosa del Fighter di Liberec che ora tenta una immediata Lamani Rameno alla gamba destra di Black, ma questi si aggrappa alla corda più bassa sottraendosi e scivolando fuori.

Taggart: “Da come prende fiato là fuori e da come si massaggia il viso, penso che il ragazzo si sia reso conto di aver giocato con il fuoco.
…Guarda Doe che resta impassibile, ai limiti dell’indifferenza, e con uno scatto di orgoglio acciuffa la corda più bassa… e fa per risalire… avanti!”

Drago è al centro del ring che lo attende e lui va in Springboaaard: DRAGO LO ANTICIPA IN KOLENO SKOK AL VOLO, MA LUI ANTICIPA L’ANTICIPO E DALLA TERZA CORDA TORNA SULL’APRON PRIMA DI SALTARE! Drago si è sporto in avanti e subisce uno shoulder block attraverso le corde, cui segue uno spring board Missile Dropkick con cui Drago finisce dritto al centro del quadrato, in ginocchio.

E allora Scissor Kick del Double Face, ma Petr ritrae il capo, e serra una waist lock alle spalle di Black a cui fa conseguire un GERMAN SUPLEX! Ma casca in piedi acrobaticamente Black Jack; Running Hurricarrana di lui: NO! Gli resta appeso penzoloni al collo in Tombstone…

E Drago salta applicando una Tombstone into Double Knee Gutbuster: ha fatto praticamente sbattere il gracile rivale contro le sue ginocchia in volo d’angelo! Manovra di prepotente superiorità di Drago che non perde tempo e solleva nuovamente il nemico: POWERSLAM!!
BJ stordito e dolorante fa per rialzarsi… KOLENO SKOK: la ginocchiata in rincorsa centra il bersaglio che finisce al suolo e Drago procede con la chiusura: LAMANI ROMENO!
Stavolta le corde sono lontane.
La sottomissione è chiusa e BlackJack cerca di resistere, ma sta soffrendo le pene dell’inferno.
Si trascina come può verso le corde… cerca in preda al dolore con un moto d’orgoglio di avvicinarsi.
Servono ancora dei centimetri e…

…dall’altro capo di esse stanzia John Doe, braccia conserte, muso duro e sguardo imperscrutabile.
BlackJack pare urlargli qualcosa: forse vuole farsi allungare le corde, desidera un aiuto esterno, l’arbitro mangia la foglia e si volta verso Doe per verificare non avvengano scorrettezze ma il Saviour non pare affatto intenzionato ad immischiarsi.
Black Jack per tutta risposta urla mandandolo probabilmente all’Inferno e batte la mano in segno di resa ritenendo le corde oramai troppo lontane!

Vincitore


Kokone: “BlackJack ha pisciato fuori dalla tazza, però se l’è giocata dai! Forse questo ragazzo deve mettere la testa apposto, ma il talento c’è.”
Taggart: “Oddio, non è che Jax abbia la testa a posto e lui è al top”
Kokone “E’ una eccezione…”
Taggart “Kirk?”
Kokone “Eccezione”
Taggart “Hammer a suo modo?”
Kokone “Sai che ti dico? ABBIAMO UN FUTURO CAMPIONE MONDIALE QUI! BlackJack! Aahah”

Mentre Drago festeggia con un sorriso beffardo, BlackJack rotola giù dal ring e dibatte con John Doe, il quale sembra non scaldarsi neanche troppo e giustifica il suo mancato intervento asserendo di non voler rischiare squalifiche, ma BJ non pare d’accordo e ci si domanda sinceramente come i due potranno fidarsi l’uno dell’altro a Royal Pornocracy per l’handicap che li attenderà con BlueBird.

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Siamo nei corridoi WBFF. 
In un'ala separata del palazzetto dello sport, accessibile solo dietro autorizzazione, c'è un corridoio presidiato da un dottore, un paio di infermieri e quattro omaccioni nerboruti con fare da buttafuori. 
C'è del grigiume nel loro abbigliamento, spezzato però da un'insolita nota di colore: il gessato scarlatto a righe giallo ocra del Luckyman, con indosso la sua consueta cintura di King of Luck. 
Lo vediamo di fronte ad uno degli uomini-armadio, esibendo una sorta di documentazione in più pagine che dovrebbe fungere da lasciapassare. 
Viene quindi accompagnato nei pressi di una porta, di un camerino. 
Dal nome sulla targhetta, capiamo il perché di tanto riserbo: Gabriel Dintch. 

-Non aprite la porta qualunque cosa accada. Non apritela finché non sentirete una determinata parola d'ordine che concorderemo adesso.- proferisce con tono calmo Jax al medico di turno. 

"Nemmeno per sogno. Ragazzi, portatelo via." 
I gorilla afferrano Jax per le braccia e lo trascinano via. 
-Fermi! Voi non sapete chi sono io!
 


Jax, appena finita la frase, ha un brivido lungo la schiena.

“Ehm... è una proceduta insolita e non so se possa essere sicuro per lei...” 
-Sono un wrestler professionista a mia volta, che rischi posso correre? Che mi rompa una caviglia prima di rompermela tra mezz'ora? 
“Beh, ma anche nel caso di colluttazione, non farebbe bene al paziente essere attaccato nella sua area personale, di sicurezza, potrebbe causare...” 

Ma prima che il dottore possa finire la frase, dal taschino della sua giacca Garet Jax tira fuori una bella manciata di banconote accartocciate, tutte recanti il volto di Benjamin Franklin. 
Mentre il dottore è ancora impegnato a raccogliere tale pioggia di fortuna, Jax entra nel camerino, ma prima di richiudersi la porta dietro, annuncia. 

-La parola d'ordine sarà: Pupazzo. 


Gabe: "Pupazzo!" 
I gorilla afferrano Jax per le braccia e lo trascinano via. 
-Fermi! Non ero ancora entrato! 
 


Quindi, il Luckyman si chiude la porta alle spalle. Ha un leggero tic nervoso all'occhio sinistro, ma stropicciandolo sembra passargli. 
Di fronte a lui, Gabriel Dintch, seduto nei pressi... di nulla, il suo camerino è assolutamente spoglio, ed in un angolo sono ben piegati i suoi abiti da ring. 
Ha lo sguardo perso, rivolto verso il basso e con il capo obliquo. 

-Allora, facciamo una bella cosa...- esordisce Jax -Dato che lo so benissimo che nessuno dà niente per niente, facciamo che io do una cosa a te, e te dai una cosa a me. 
Gabe: "Non hai niente che mi interessi. A parte quella cintura da lowcarder... cedimela così potrò aggiungere un +1 al mio palmarès. Poi ritirati." 
-Non mi sembri molto collaborativo, però mi sembri fin troppo curioso, e visto che non amo tenere sulle spine i miei interlocutori, ti faccio vedere cosa potresti guadagnare dal darmi le informazioni che voglio... 

Jax fruga nel taschino posteriore dei suoi pantaloni... ed estrae due paia di mutandine di pizzo! 

-QUESTE! Queste sono di Crystal Houghton, gliele ho fregate la scorsa settimana durante il Treasure Hunt Match mentre cercavo la cintura nel suo spogliatoio! Quei babbei dei cameraman non se ne sono accorti, ma d'altronde, se so far sparire le carte, figurati se non so far sparire qualcos'altro... Sono riuscito addirittura a nasconderle a mia moglie per una settimana... 
Gabe: "Ma porca di quella (brusio indistinto)!!!" 

Gabriel si alza infuriato, batte un pugno sul muro. 

Gabe: "Ma come cazzo ti permetti di venire qui a farmi un'offerta del genere?!?" 
-Ma capisci di cosa parlo?!? Per QUESTE Derrick Mortimer ucciderebbe, o mi ricoprirebbe di soldi a palate! 
Gabe: "Derrick Mortimer è un morto di fame, al massimo può darti il suo sangue in fiaschetti!" 

Jax si ferma un attimo a riflettere, quindi delle due paia di mutandine, uno se lo rimette in tasca. 

-Anzi, facciamo che per ricompensa te ne darò solo uno, ok? 

L'alter ego di Gaijin afferra Jax per il vistoso bavero, guardando l'avversario fisso negli occhi. 

Poi lo atterra con un pugno, un altro ancora, lo colpisce ripetutamente fino a ridurlo a un bagno di sangue. 
Gabe: "Presentarti qui a provocarmi... sei più pazzo di quanto credessi!" 
I gorilla afferrano Jax per le braccia e lo trascinano via. 
 


Jax ha un altro tic, ma stavolta al sopracciglio sinistro.

Gabe: "Forse non ti ricordi chi sono." 
-Mi sa che non te lo ricordi nemmeno tu da quando ti vesti da pupazzo...

Improvvisamente, nella stanza irrompono i gorilla.

-Ehm... tranquilli, mi è scappato...

Con fare piuttosto scocciato, i buttafuori escono dalla stanza.
Jax, con il collo ed il bavero ancora intrappolati nella morsa di Gabe, con nonchalance gli fa cenno di proseguire.
 
Gabe: "Io sono l'erede di una delle più floride aziende degli Stati Uniti nonché l'attuale campione del mondo di questa federazione. Un uomo di classe, fascino e carisma che scopa così tanto che un individuo malvestito come te può solo rinchiudersi nel gabinetto a farsi un solitario bagno di sperma e lacrime fantasticando sulle mie avventure erotiche e frignando al ritornello di 'anche io avrei potuto...', rimpiangendo così ogni occasione persa prima di serrarsi volontariamente in una gabbia chiamata 'matrimonio' con una donna già madre di due figlie." 

Dopo aver pronunciato questo lungo monologo senza nessuna pausa e senza aver smesso di fissare negli occhi Garet nemmeno per un istante, Dincht molla il bavero. 

Gabe: "E comunque, quel paio di mutandine non mi servono. Le conosco già bene."
-Se non sapessi che Cray sa difendersi da sola, sarei quasi preoccupato che tu l'abbia stuprata...
Gabe: "Questo mi fa riaffiorare alla mente dei ricordi..."


Gabriel lancia un urlo straziante che squarcia l'aria, la stanza diventa nera anzi, la stanza smette di esistere. Anche Gabe smette di esistere, adesso è Gaijin in Berserker Mode a presenziare.
Jax non ha il tempo di fare una delle sue esilaranti battute perché Gaijin con rapidità sovrumana lo investe con la sua Warrior's Death, una mortale gomitata rotante che sfonda la gola del Luckyman, che smette di essere fortunato nell'istante in cui incontra la morte.
La stanza torna a esistere, Jax no.
Entrano i gorilla allarmati dal grido di prima, vedono il cadavere di Jax, lo afferrano per le braccia e lo trascinano via.
 


-Comunque, immagino tu non voglia dirmi cosa diavolo vuoi da Crystal. Beh, allora mi limiterò ad avvertirti che faresti meglio a lasciarla perdere, o ad affrontarla da uomo a... maschiaccio? 
Gabe: "Opto per la seconda. È destino che lei e io ci affrontiamo di nuovo per scoprire chi sia il migliore tra i due, inoltre la sua cintura mi fa gola: prima o poi dovrò vincerla per consacrarmi leggenda. Altro che McFist, altro che Garet Jax..." 

Gabe incrocia le braccia dietro la schiena e si muove verso l'angolo dove sta il suo ring attire. 

Gabe: "11 titoli vinti in WBFF, eh?" 

-Probabile, è più una fissazione dei miei avversari che mia, quella di contare i miei titoli...

Gabe: "Ricordo quell'Elimination Chamber a Maniacs dove c'eri anche tu. Era la mia grande occasione dopo la chiusura della EWF, stavo passando un brutto periodo... tu mi hai eliminato. Poi ti ho ricambiato il favore, però." 

Gabe sfiora il suo costume da ring, poi sorride malizioso. 

Gabe: "Stasera raddoppierò il favore. Mi spiace per la tua caviglia ma devo lanciare un messaggio forte al tuo ex-compagno di coppia, Stivi." 

-E che coppia, ci siamo scannati dopo appena due mesi...- proferisce sarcastico il Luckyman, senza dar peso all'errore di Gabe relativamente alle sue capacità di riconoscere le persone.

Gabe: "Adesso ti do un consiglio prima che tu te ne vada di tua spontanea volontà..." 

Gabe si avvicina alla parete a sinistra di Garet e si ferma a fissarla, come se guardasse oltre una finestra che non c'è. 

Gabe: "Fatti gli affari tuoi. Quello che è successo, succede o succederà tra Crystal e me non è affar tuo. Dopo che ti avrò azzoppato stasera tornerai a casa dalla tua bella famiglia acquisita e prima di andare a letto andrai nella cameretta delle due bambine, gli racconterai la favola della buonanotte e gli prometterai che d'ora in poi le tratterai come esseri umani." 

Gabe allunga la mano e accarezza la parete. 

Gabe: "Non sottovalutare i bambini, non sono adulti incompleti e dunque idioti. Piuttosto sono cerchi perfetti non ancora fatti a spicchi dal coltello di questa società immonda." 

Si volta con occhi sbarrati verso il Luckyman. 

Gabe: "Adesso vattene, Gastone. O dio solo sa quale maschera indosserà il tuo fato stasera." 

-Così, tu vorresti dare lezioni sul fato a me, il prediletto della Dea Bendata? Falla finita con questa stronzata del pazzo coi tre volti, gli indiani, i samurai, le dimensioni parallele, o se proprio vuoi proseguire, non trascinare altra gente nella tua merda. Perché se lo fai con dei miei amici, io non ti verrò a cercare per aprirti il culo. Io ti verrò a cercare con i migliori avvocati della nazione per farti marcire nella peggiore fogna del Kentucky mentre una dozzina di secondini ti utilizzeranno come diversivo dallo scoparsi le loro cugine, mi sono spiegato? 

Jax non attende nemmeno la risposta di Gabe, fa per voltarsi ed apre la porta per uscire dalla stanza. 
Fuori dal camerino, però, gli si frappone uno spettacolo che non si aspettava. 
Infatti, non sono più presenti energumeni, dottori o infermieri, le pareti sono tinte di nero, ma di un nero talmente particolare che sembra tridimensionale, sembra perdersi nelle profondità dello spazio. 
Di fronte a lui, in piedi nel corridoio, è presente solo una minuta figura: quella del Nano. 

“A questo Nano non piacciono i tuoi modi da maleducato!” 

Dietro la schiena di Jax, la porta si chiude autonomamente. 
Il Luckyman sembra sorpreso ma non troppo, socchiude un occhio per osservare meglio, quindi si avvicina di qualche passo al Nano, per poi chinarsi di fronte a lui ed osservarlo a quattr'occhi. 
Sul volto del minuto si dipinge un ghigno satanico, sul volto di Jax, un sorriso beffardo. 
Il Luckyman, quindi... prende in braccio il minuto essere e lo solleva come se fosse un neonato! 

-E che carino che sei, sembri un pupazzo! 

Ma nessun energumeno appare dal nulla. 

Nano: "Oggi tutti vogliono fare le coccole al Nano." 

Ma in un lampo gli occhi del piccolo demone si fanno bianchi, Jax viene colto di sorpresa, anche lui perde le pupille. 



Taggart: "Gaijin trionfa in questo main event!"
Kokone: "Jax invece urla indicando la caviglia ai paramedici! Infortunio per lui?"
... Lena Habermann irrompe nella stanza sorprendendo il marito seduto sul divano.
Lena: "E queste cosa sarebbero???"
L'avvocato mostra a Garet un paio di mutandine di pizzo...
... Garet è sdraiato sul ring, in piedi accanto a lui Derrick Mortimer e Atalanta saltellano festosi, il primo tiene in mano la cintura di King of Luck.
Derrick Mortimer: "Chi è che fa schifo al cazzo adesso???"
... Lena scuote il capo, lacrime sgorgano dai suoi occhi...
Lena: "Mi spiace Garet, ma io non ho più fiducia in te."
Lei sale in macchina, Jax rimane in stampelle sul marciapiede a guardare le bambine che lo salutano in lacrime dal lunotto...
... l'avvocato Kobayashi poggia delle carte sulla scrivania.
Kobayashi: "Mi spiace signor Jax, ma nemmeno le vendite del suo merchandise giustificano più la sua permanenza nella nostra federazione. Le auguriamo il meglio per la sua carriera."
... Garet tiene in mano una fotografia, una lacrima solca una guancia...
... un irriconoscibile Garet Jax, vestito di abiti stracciati e monocolore, siede su un marciapiede. Tra le sue gambe tiene un cappello dentro al quale luccicano poche monetine e una bottiglia semivuota di birra Efes Pilsener.


Le pupille tornano sui bulbi oculari del Luckyman, lo stesso accade su quelli del Nano, che ride maligno. 

Nano: "Stai ben attento o fortunello, perché la tua buona sorte non è che una bizzarra costante che, nelle infinite possibilità di tutti i mondi che si creano e si distruggono, d'un tratto potrebbe diventare una variabile qualunque." 

Il Nano diventa serio. 

Nano: "O assumere valore negativo, se continui a essere maleducato." 

Jax sembra riprendersi improvvisamente, come se fosse stato investito da una sorte di trance, quindi scuote la testa e, preda ancora di confusione, proferisce:

-Sento... sento freddo!

Ma il Nano non fa in tempo a rispondere che viene lasciato dal Luckyman, cadendo quindi a terra; prima di toccare il suolo, però, la sua figura si ferma a volteggiare levitando a mezz'aria di fronte il wrestler del Nevada.

-Non mi aspettavo che i pupazzi sapessero volare...- proferisce sarcastico Jax, con la voce leggermente impastata e dal tono ancora poco deciso per via dell'esperienza vissuta da poco. -Non è che sei appeso con una cordicella al soffitto?

Jax fa per passare violentemente il braccio sopra la testa del minuto essere, come a cercare un qualche cavo trasparente a sorreggerlo, ma il suo tentativo va a vuoto.
Il Nano ghigna diabolicamente, prima di rispondergli.

“Questo Nano non ti faceva né così stupido, né così maleducato, pertanto si divertirà molto ad intercedere nel tuo fato, così da dimostrarti quanto poco controllo tu abbia su questo!”
-Poco controllo dici?- risponde Jax, stavolta trattenendo a stento una sincera risata -A questo Nano piace giocare?- domanda con velata curiosità.
“Questo Nano ama molto giocare”.

Ma nella risposta del Nano si nasconde qualcosa di molto più truce di quanto possiamo immaginare.
Garet non se ne avvede ed estrae un mazzo di carte di poker, che in pochi secondi mischia con innata maestria.

-Scegli una carta.

Il Nano, senza toccare il mazzo ma solo grazie ai suoi poteri, fa levitare una carta, un Fante di fiori; la osserva, poi senza farla vedere a Jax gliela reinfila nel mazzo.

-Vedo che conosci già questo gioco...
“Questo Nano è onnisciente!”- proferisce, non senza un po' di vanagloria.
-Beh, allora dato che conosci le regole, e conosci il fato, e conosci tutto, stammi a sentire: se vinco io, mi dici chi affronterò in PPV.
“Questo Nano trova accettabile la tua condizione.”

Jax procede nel mischiare le carte nei modi più acrobatici possibili.

-Io sono un essere umano, perciò posso basarmi solo sulla logica per scoprirlo. L'unico senza un match in PPV è Sheenan, quindi magari mi manderanno lui contro. Hanno addirittura cambiato le regole del mio Custom Title, facendomelo difendere per la prima volta in un WBFF Rules match. Ma ti pare giusto? A me pare una merda fatta apposta per privarmi della mia cintura.

Breve pausa, quindi il minuto essere risponde.

“Questo Nano non gradisce la maleducazione.”
-Ah no? Beh, allora la carta cercatela da solo, tanto sicuramente sai già dove si trova!

E detto questo, Jax lancia il mazzo contro il Nano, che con i suoi poteri psichici lo blocca a mezz'aria prima di essere colpito.
Quindi il Luckyman fa per sorpassare il minuto essere, passandogli accanto, ed una volta superatolo, con una serietà mai vista, esclama:

-Pupazzo.

Intorno a lui, si dissolve l'universo parallelo, i muri tornano ad essere pareti di cemento, alle sue spalle dottori, infermieri e gorilla si chiedono come abbia fatto ad uscire senza che loro se ne fossero accorti.
Jax continua con passo deciso, senza voltarsi per il corridoio.
La telecamera quindi indugia ancora una volta sul borbottio dello staff medico di Gabriel Dintch.
Perciò prosegue fin dentro il camerino di quest'ultimo, che ha iniziato ad abbigliarsi da Gaijin, deve solamente indossare la sua maschera.
Una maschera su cui è poggiato un Fante di fiori.

Camera fades.

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Londra
Oggi pomeriggio…



La telecamera inquadra un gruppo di uomini seduti al bancone di un pub. Il gruppo, 3 persone, è di schiena con l’uomo al centro che indossa una maglia da calcio del Tottenham con il numero 7 di Aaron Lennon, ex giocatore degli Spurs.

L’uomo, dopo qualche secondo, si gira mostrandosi in volto… è David Barriage!

“Vi chiederete cosa ci faccia qui e, soprattutto, perché vi parli da questo pub e non sia sul ring a rivolgermi a voi…

… la cosa è molto semplice… stasera ho deciso di rimanere a casa, qui a Londra, e non presentarmi a Bloody Desperation!”

Barriage fa un sorso dal boccale di birra che teneva vicino a lui e riprende poi a parlare.

“A differenza di qualcuno che minaccia di andarsene portandosi dietro i ‘suoi’ titoli per poi, invece, mettersi la coda tra le gambe e tornare come un cagnolino ammaestrato al primo schiocco di dita del padrone; io posso fare quello che voglio in WBFF e, semplicemente, stasera ho deciso che nessuno di voi stupidi yankee fosse degno della mia presenza!

Quando anni fa decisi di abbandonare la maschera di Slythered e tornare ad essere David Barriage firmai un nuovo contratto e quel contratto, come vi dissi anni fa, semplicemente mi permette di decidere e scegliere quando e se presenziare a Bloody Desperation.

Per questo motivo ho deciso di rimanere a casa e, soprattutto, di ‘risparmiare’ la mia presenza a Bloody Desperation quando veramente conterà qualcosa…. Tra due settimane ovviamente…. Quando, davanti a persone degne di assistere alla storia nel suo svolgimento, incasserò lo Scent Of Glory e diventerò il nuovo WBFF Undisputed Champion!

Quindi cerchiatevi il giorno sul calendario, se già non l’avete fatto, e sintonizzate i vostri decoder perché la prossima presenza di David Barriage a Bloody Desperation sarà quella in cui verrò incoronato WBFF Undisputed Champion!”

Barriage fa un nuovo sorso dal boccale, svuotandolo, per poi rimanere qualche secondo in silenzio (come se stesse pensando a qualcosa) sorridendo beffardo prima di ricominciare a parlare.

“Tranquillo nonno James… non mi sono dimenticato di te!”

I due uomini al fianco di Barriage ridono divertiti alla battuta dell’inglese che, con il solito sorriso da schiaffi stampato in viso, continua il discorso.

“Non pensare che stia abbassando la guardia con te! Potrò anche disprezzarti e non avere il minimo rispetto per un parassita come te, e credimi questo è niente rispetto a quello che penso, ma so bene che prima di Bloody Desperation ci sarai tu sulla mia strada e so bene che l’unico modo di arrivare nel mood giusto alla sfida di Londra sarà quello di sconfiggerti a Royal Pornocracy!

Si, Hammer, se pensi che la tua età, la tua ‘gloriosa’ carriera o un’altra di queste stronzate possa farmi provare una qualche pena… well mate… sei fuori strada!
Quello che non capisco, però, è perché tu abbia scelto di farla finita in questo modo, avresti potuto organizzare una grande festa in tuo onore. Tu ed i tuoi 2 amici potreste ritrovarvi all’ospizio dove vivi e brindare con del succo di frutta mentre parlerete delle vostre artriti.. pensa James… non sarebbe bellissimo?!

E invece no! Hai deciso di sfidarmi… hai deciso che ritirarti così non ti piaceva…. E così hai deciso di fare in modo renderti impossibile il solo camminare decidendo di sfidarmi.

Vedi… io non ti vedo come una sfida ma come una semplice perdita di tempo in vista del MATCH e per questo motivo farò di tutto per metterti a tacere una volta per tutte e darmi modo di concentrarmi sulle cose davvero importanti.

Non mi interessa se ti ritirerai veramente dopo Royal Pornocracy o se continuerai a girovagare senza meta per la WBFF… quello di cui sono sicuro è tra due settimane potrai fare richiesta per l’assegno d’invalidità!!”

I tre scoppiano in una grossa risata e brindano con una nuova pinta di birra mentre il collegamento sfuma.

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IL GIORNO PRIMA DELLO SHOW

Siamo all’Avert Brasserie, uno dei migliori ristoranti di cucina francese di Hartford… almeno a fidarsi delle recensioni scritte su Google. E’ l’ora di cena, ed il locale è pertanto discretamente affollato. Pertanto non ci stupisce più di tanto che il maitre si pari davanti ad un avventore che, con fare deciso, sta avanzando lungo la sala, senza attendere di essere accompagnato.

M: “Mi perdoni monsieur, ma se non ha una prenotazione non pos.. oh. Chiedo venia, non l’avevo riconosciuta.”

Un sorriso, ed una vigorosa pacca sulla spalla, fanno intendere che l’avventore non se l’è presa. Il che è abbastanza strano, trattandosi di Daniel Stuart.

DS: “Non importa. Mi hanno detto che il mio ospite è stato già fatto accomodare al suo tavolo. Mi aiuta a raggiungerlo?”

M: “Ma certo, mi segua.”

I due uomini avanzano, compostamente, tra i tavoli, fino ad arrivare in un’area un po’ più riservata; un tavolo per due persone, al quale già siede l’ospite di Daniel Stuart. Lo scozzese si accomoda, ma prima ancora di salutarsi, sfiora il braccio del maitre.

DS: “Perdonerà l’impertinenza, ma ho davvero i minuti contati, quindi se possibile ordinerei subito. Prendiamo entrambi due tartare di filetto. Con insalata di indivia per accompagnare.”

M: “Certo, signor Stuart. E da bere?”

Il Nobleman fa spallucce.

DS: “Io sono poco pratico. Mi affido al vostro sommelier, il miglior vino che può accompagnare quella carne. Salvo che il mio ospite non abbia qualche bottiglia in mente. Cosa consigli, Morgan?”

Scopriamo quindi che l’interlocutore di Stuart è Morgan DeSade… il padre di Paul, il wrestler designato a sfidare lo stesso Stuart, a “Royal Pornocracy”, con in palio il WBFF Undisputed Championship.

MDS: “Il Collio Bianco del ’98 andrà benissimo.”

Annotata la risposta di DeSade, il maitre si allontana. Stuart accavalla le gambe, e si dispone il tovagliolo bianco sulle cosce. Sembra divertito.

DS: “Spero che non ti sia offeso se ho ordinato per entrambi. Sai, il mio entourage mi ha detto che la tartare di filetto è il piatto forte di questo posto. Ho pensato fosse meglio andare sul sicuro. D’altronde, essere il miglior ristorante francese di Hartford, non è la stessa cosa che essere il miglior ristorante francese di Montecarlo, no? Un po’ come essere la miglior stable dell’ASW nel 2014, non era la stessa cosa che esserlo nell’ASW del 2004.”

Stuart ridacchia e si versa un bicchiere d’acqua. Prima che l’interlocutore possa replicare, lo scozzese continua.

DS: “Scusa, scusa. Pessima battuta, lo so. Ma sono… felice. Quasi euforico. Devo dire che non mi aspettavo che tu accettassi quest’invito.”

MDS: “Se è per questo, nemmeno io mi aspettavo in alcun modo un invito di questo tipo da parte tua… Tra noi due non ci sono mai stati legami particolarmente stretti che possano giustificare un incontro di questo genere e poi Paul… Non serve che stia qui a spiegarti chi dovrai affrontare fra poco più di una settimana. Tuttavia non avevo alcun valido motivo per rifiutare la tua proposta, Daniel, pertanto… Eccomi qui.”

DS: “Beh… il padre dello sfidante; a cena con il Campione. Se ti vedessero, potrebbero pensare che stai agendo contro gli interessi di tuo figlio.”

MDS: “Al contrario. Se sono qui in realtà è proprio perché sto tutelando gli interessi di mio figlio. L’esperienza ha insegnato a entrambi che curarsi delle apparenze è importante solamente entro un certo limite, oltre il quale l’unica cosa che conta è ottenere ciò che si vuole. Immagino che tu capisca appieno questo mio ragionamento, Daniel.”

DS: “Comprendo. Cosa non si fa per i figli dopo tutto? A proposito, sai di chi è questo posto? Jean Avert! Te lo ricordi? Ex-lottatore, ma mi pare fosse già un road-agent quando entrambi lottavamo in ASW. Cristo, quanti anni sono passati. Mi pare che il vecchio Jean avesse anche lui un figlio maschio, e che stava cercando di instradarlo alla carriera di pro-wrestler. Forse sarà meglio se gli lascia un ristorante ben avviato… la sua non è stata una carriera così sfavillante.”

Mentre Stuart divaga sul passato, arriva il cameriere che con estrema delicatezza posa i piatti con le pietanze per i due commensali sul tavolo e augura loro buon appetito prima di sparire tra gli altri tavoli. Mentre i due si accingono a gustare la loro cena, Morgan si rivolge con la solita calma serafica a Stuart.

MDS: “Devi perdonarmi, Daniel, se le mie parole rovinano il tuo appetito o l’atmosfera amichevole che ci ha avvolto fino a adesso, ma purtroppo gradirei che lasciassimo da parte tutti i convenevoli e che venissimo al nodo della questione: perché siamo qui?”

Stuart finisce di masticare il suo primo boccone di tartare, poi si pulisce la bocca col tovagliolo di stoffa.

DS: “Uhm… dritto al punto eh? Ed io che tentavo di fare un po’ di conversazione.”

Questa volta la replica di DeSade è secca e priva di tatto.

MDS: “Non sono qui per fare conversazione, Daniel, dovrebbe esserti chiaro.”

Stuart solleva un sopracciglio, e tanto ci basta per capire che è un po’ contrariato. Lo scozzese continua a mangiare, con compostezza, mentre il sommelier, arrivato anch’egli al tavolo, riempie il calice ad entrambi gli ospiti, per poi dileguarsi.

DS: “E sia, andiamo al punto allora.”

Altra pausa, con Daniel che continua a gustarsi la sua portata.

DS: “Facciamo un gioco, Morgan. Ti dico un luogo ed una data, e tu mi dici se ti fa venire in mente qualcosa, OK? Bene: Cambridge, Maryland… 13 febbraio 1996.”

Per noi comuni spettatori questa data non significa nulla ma per Morgan DeSade sì. Per una frazione di secondo, la sua espressione muta completamente: la calma e l’apparente distacco si trasformano in un batter d’occhio in una maschera di apprensione prima di tornare nuovamente alla compostezza. Un cambiamento rapido, ma che un uomo attento ai particolari come l’Undisputed WBFF Heavyweight Champion non può non cogliere.

MDS: “No. Stiamo parlando di un giorno che è caduto più di venti anni or sono… Non ricordo nulla collegato ad esso.”

Stuart sorride.

DS: “Niente quindi? Aggiungo un ulteriore indizio, un nome. Emma Zoe Harper.”

Questa volta Morgan non può più nascondere le emozioni, spalanca gli occhi fissandoli sul volto divertito di Daniel Stuart e gli rivolge un sibilo che tradisce ansia e forse anche un pizzico di paura.

MDS: “Tu… Cosa credi di sapere di Emma Zoe?”

DS: “Cosa? Vuoi sapere “cosa”? Andiamo Morgan, non privarmi di tutto il divertimento. Quanto meno, fammi cominciare… dal come.”

Stuart sorseggia il suo primo bicchiere di vino del pasto. Lo fa con lentezza esasperante, divertendosi a tenere il suo interlocutore intento a crogiolarsi nell’attesa.

DS: “Viviamo in un mondo in cui tutti sanno tutto di tutti. Non serve scavare neanche chissà quanto a fondo e trovi storie disturbanti, tipo quello che ha vissuto Cody Knox prima di avvicinarsi al wrestling. Le scappatelle di Lena Habermann con Garet Jax sono diventate qualcosa di più seguito di una soap-opera. E’ quasi impossibile tenere un segreto… eppure, Morgan, cosa si sa di te? Le tue biografie partono col generico “once upon a time” che i promoter di un tempo propinavano alla folla per creare… personaggi da leggenda. Sei sempre riuscito a tenere per te la tua VERA storia, o quanto meno… la tua COMPLETA storia. Ma io e te abbiamo un amico comune… Damon Devlin.”

Stuart si ferma, Morgan digrigna i denti cercando di tenere a bada quello che sembra essere un accesso d’ira abbastanza inconsueto per un uomo come lui.

MDS: “Quel cane maledetto…”

DS: “Si beh… non è mai stato uno stinco di santo. E da quando ha abbandonato il wrestling business, è diventato praticamente un bue. Ma… nel “dirty business” non ha perso il suo tocco. E tu dovresti sapere quanto io e Damon siamo legati… resta pur sempre uno dei fondatori della Legacy. Ad ogni modo, è a lui che mi sono rivolto… perché inizialmente volevo sapere qualcosa in più di Paul. Il ragazzo è misterioso, enigmatico. Ma di lui non c’è molto. E’ nato con un lustro d’anticipo, ma è praticamente un millenial: gente nata già digitale. Nessuna aurea di mistero: l’hai allenato tu, l’hai cresciuto, in maniera quasi ascetica, nella magione di famiglia ma… niente, nada, nisba che potesse essermi utile. E’ stato lo stesso Damon a dirmi che se volevo qualcosa di utile, non dovevo scavare più a fondo su Paul… ma andare a ritroso… verso di te. Ed è quello che ho fatto. Beh, tecnicamente l’ha fatto lui, ma io gli ho fornito i mezzi.”

Lo scozzese si fa un altro sorso di vino, anche per aiutare la sua parlantina.

DS: “E cosa mi va a scoprire, quel diavolaccio di un Devlin? Che nel 1994, il qui presente Morgan DeSade, era ricercatore associato all’università di Cambridge. Assistente alla cattedra del corso di “Storia del Cristianesimo”. Il che, in primis mi ha fatto ridere, perché non capisco un laureato in storia con che coraggio possa definirsi “ricercatore”. Cosa diavolo ricerca uno storico?”

MDS: “Cerca le risposte a quello che i soldi non possono comprare, Stuart, ma non pretendo che tu lo capisca…”

DS: “Ad ogni modo, la parte che curavi, di quel corso, era prettamente inerente alla demonologia, il che mi ha rassicurato che fossi davvero TU quel Morgan DeSade. By the way: ricercatore associato, di ottima famiglia, sembrava lanciato verso una sfavillante carriera accademica… nonostante un’insana passione verso il pro-wrestling, non vista di buon occhio né dalla famiglia, né dal decadente ambiente universitario di Cambridge. Ma perché la storia parte nel 1994? Perché in quell’anno, questa brillante carriera si interrompe. Sembra che questo giovane Morgan DeSade perda la testa, ricambiato, per una studentessa, tale… Emma Zoe Harper.

Si sfiora lo scandalo, ma la cosa passa in sordina, perché la signorina Harper era all’ultimo anno ed anche perché, il giovane ricercatore Morgan, accetta i saggi consigli dei decani dell’Ateneo, e lascia il suo ruolo accademico. Sembrerebbe la fine, ma era solo un nuovo inizio: il giovane Morgan potrà sfruttare ed applicare in maniera diversa alcune… bizzarre… conoscenze acquisite durante i suoi studi e, nello stesso tempo, seguire le sue pulsioni. Non solo, ma quella relazione che sembrava essere un’insana passione capace di demolire la carriera, si dimostra un sentimento più duraturo… al punto che nel giugno del 1995, la giovane Emma da alla luce un bambino. E non penso sia una sorpresa, scoprire che il nome di quel bambino è Paul. Che ne dici? Sono o non sono un ottimo narratore?”

Morgan continua ad apparire agitato ma cerca di stare al gioco di Stuart senza scomporsi più di tanto.

MDS: “Nemmeno io se avessi dovuto raccontare la mia storia al nipote che spero di avere un giorno sarei stato così preciso, Stuart. E’ tutto vero, tutto estremamente aderente alla verità. Devo forse dedurne che sono stato invitato a questa serata solamente per sentirmi snocciolare i dati sulla mia storia pregressa? Tutto qui?”

Stuart sorride ed alza il calice verso The Principal.

DS: “Oh no, Morgan. Questa non è la tua storia. Ma stavo proprio per arrivare al climax. Purtroppo non c’è un happy ending: il 13 febbraio del 1996, quando il piccolo Paul ha solo otto mesi, Emma Zoe Harper muore. In circostanze che all’epoca non furono del tutto chiare.”

Breve pausa. Il vostro di Morgan sembra aver acquisito ancor più pallore del normale, Stuart giocherella con lo stelo del calice, gustandosi la “difficoltà” di DeSade senior.

DS: “Damon mi ha fatto avere l’intero fascicolo. E non parlo solo dei referti medici. La morte della signorina Harper fece aprire un’indagine. E quell’indagine ha visto anche te, tra gli indagati, Morgan.”

MDS: “E allora dovresti anche sapere che sono stato scagionato da ogni accusa, Stuart! Io non c’entravo nulla con quello che è successo!”

DS: “Certo, scagionato perché, e cito, “non esistevano prove indiziarie che confutassero le tesi dell’accusa oltre ogni ragionevole dubbio.” In poche parole, Morgan: sei stato prosciolto per insufficienza di prove.”

MDS: “Io… Io non avrei mai fatto del male a Emma… Mai!”

DS: “Oh certo… magari non volontariamente, ne sono sicuro. Ma quelli, sono gli anni in cui, insieme a Karachell, stavi fondando il Kulto. Ed all’epoca… eri un uomo molto diverso, no? Erano gli anni del Culto del Dolore. Magari hai trascinato in quella spirale anche Emma… e lei non ha retto.”

Morgan è furioso, raramente si è visto il leader della Scuola del Sapere Superiore in un tale stato d’animo.

MDS: “Le tue sono solo bugie, infami menzogne che ti diletti a sputare come veleno…"

DS: “Si certo. Può darsi che io mi sbagli. Sia chiaro… non ho trovato nulla di più. Nulla che possa far riaprire un procedimento legale nei tuoi confronti. Però… mi chiedevo.”

Stuart si sporge in avanti, poggiando entrambi i gomiti sul tavolo.

DS: “Come prenderebbe Paul questa storia? L’hai sepolta talmente a fondo che, ne sono abbastanza certo, lui è ignaro di tutto. Come si sentirebbe nello scoprire che FORSE suo padre è stato, magari involontariamente, la causa della morte di sua madre? Come affronterebbe il fatto che se è cresciuto da orfano… magari è colpa tua?”

Morgan batte un pugno con violenza sul tavolo. L’intera sala finora intenta a consumare i propri pasti è ammutolita e tutti gli occhi sono posati ora su Morgan DeSade e Daniel Stuart. Quella che sembra essere impassibilità sul volto di Morgan non è altro che la genuina incapacità di reagire alla situazione in cui si trova in questo momento, una situazione che non avrebbe mai voluto vivere e che invece adesso gli si sta riversando completamente addosso come nel peggiore degli incubi.

MDS: “Non puoi farlo, Stuart.”

DS: “Oh, ma non sarò io a farlo. Siamo sinceri, Morgan. Se andassi IO da Paul a raccontargli tutto questo, tuo figlio penserebbe che sono solo balle. Non ha senso che si fidi di ME più che di TE. Ed è per questo che la cosa diventa divertente: io farò pervenire a Paul queste notizie… in forma anonima. Anonima e riservata, almeno per il momento. Ma se ti ho concesso questa… cena, è per offrirti una opportunità. Concederti la chance di fare ciò che sarebbe giusto e che non hai fatto per vent’anni. Ti concede il privilegio di essere TU a dire a Paul la verità.”

Un lungo silenzio fa seguito alle parole di Stuart. Morgan fissa il vuoto cercando di trovare una soluzione ad un problema che invece al momento sembra davvero impossibile da risolvere: all’improvviso il padre di Paul sembra essere invecchiato di almeno altri dieci o quindici anni. Con voce piena di sconforto, Morgan si rivolge ora al suo interlocutore.

MDS: “Perché stai facendo questo, Stuart… Perché?”

Lo scozzese si pulisce, per l’ultima volta, la bocca col tovagliolo. Quindi si alza dal suo posto.

DS: “Lo faccio perché certe battaglie, per quelli come me, è più facile vincerle FUORI dal ring, piuttosto che DENTRO. Ho penato troppo prima di raggiungere la posizione che occupo attualmente. Farò di tutto pur di difendere quel che ho guadagnato.”

Così dicendo, il Nobleman si allontana, lasciando un Morgan DeSade sconfortato, al tavolo.

DS: “Non preoccuparti per il conto, me ne occupo io. E’ stato un piacere rivederti, Morgan.”

E così dicendo, sparisce dalla scena.
[Modificato da Hammer_ 27/10/2017 19:25]
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27/10/2017 19:25
 
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Taggart: “Siamo giunti al main event! Un inedito fra due grandi nomi come Garet Jax e Gabe! Il tutto in un Lumberjack match!”
Lover: “Cos’era? Si taglia la legna?”
Taggart: “Jimmy, non essere stupido, ne avrai visti un centinaio.”
Lover: “Di cosa?”
Taggart: “Almeno sai dirmi dov’è finito El Kokone?”
Lover: “A Langley, sta negoziando un accordo con la CIA. La sua libertà in cambio dei suoi fornitori di armi nucleari per l’esercito.”

Main event: Garet Jax vs Gaijin [Non-Title Champion vs Champion Lumberjack match]

Attorno al ring uno stuolo di wreslter: Angerfist, James McFist, Sophitia, John Doe, Blackjack, Drago, Brutus “Cheek” Rotten, Ava Misfit, Lord Hades, Harold Hog, Eugene Hog, Sheenan.
Risuona Get Lucky! Garet Jax si carica, la folla lo accoglie con favore, come ultimamente spesso accade al Luckyman. Il lottatore di Las Vegas attende il suo prossimo rivale.
Gaijin si palesa sullo stage, è in Gabe Mode, si fa largo fra i Lumberjack, John Doe e Blackjack si fanno da parte per farlo passare, osservandolo con diffidenza, visti i suoi trascorsi con Sophitia. Angerfist fa segno a Gabe col pollice sulla gola che intende interagire con lui più tardi, Sheenan osserva i due da lontano con sguardo torvo.
Garet Jax ridacchia, sembra che oggi fra i Lumberjacks Gaijin abbia ben più nemici di lui nel roster della federazione.
Derek Williams a dirigere la contesa, si può iniziare!

DIN DIN DIN!

Garet Jax evita il contatto ravvicinato mettendo subito a segno un Low Dropkick, Gabe finisce in ginocchio, Garet Jax LO ATTERRA CON UN SUPERKICK… ma invece Gabe scivola piuttosto agilmente all’indietro e si rimette immediatamente in piedi, pronto ad affrontare l’avversario. Garet Jax mette distanza fra sé e Gabe aspettando che sia questi ad esporsi, Gabe riesce però ad acchiapparlo sottobraccio con una Headlock, fa leva per portarlo sopra il suo fianco con un Headlock Takeover, ma Jax atterra mettendo i piedi sul tappeto e inarcandosi in un ponte, e prende spinta per rotolare all’indietro e prendere la posizione dominante! Gaijin cinge il corpo del Luckyman con un Body Scissors, lo abbraccia per tenerlo basso, afferra il suo braccio per forzarlo in una Omoplata! Ma Garet Jax rotola per terra e si rimette in piedi, la sequenza si prende qualche applauso dalla folla, entrambi i wrestler sono ora in piedi e pronti ad affrontarsi nuovamente.
Garet Jax prova di nuovo il Low Dropkick che ha funzionato prima, ma stavolta Gabe balza all’indietro, e colpisce Jax con un Running Knee!
Pin:

1…
2…
NO!

Garet Jax rotola via e si allontana ancora, la completezza di Gabe in Gabe Mode lo sta mettendo in evidente difficoltà.
Gabe si avvicina ancora per una Headlock, ma Garet Jax evita la presa e arretra verso le corde, costeggia poi il quadrato muovendosi lateralmente, evitando gli attacchi del Three-Faced Demon.
Gabe inizia a perdere la pazienza e accorcia Gaijin verso l’angolo, ma qui Angerfist, per fortuna di Jax, interviene afferrando la gamba di Gabe dall’esterno del quadrato, Gabe inciampa ma fa ben in modo di calpestare la mano di Angerfist, Garet Jax sfrutta la finestra che gli si è appena aperta davanti: LUCKY KICK! Shining Wizard connessa!
Gabe al tappeto, Jax schiena:

1…
2…
NO!

Ma Jax chiude subito una Arm Triangle Choke!
Gabe nemmeno ci pensa, passa subito in Bard Mode, afferra il braccio del Luckyman e sfruttando la sua mole riesce a rotolare su un fianco e spezzare la presa.
The Luckyman, però non sembra affatto scosso, è riuscito a “forzare” Gaijin in una faccia e adesso ha un avversario con punti di forza e punti di debolezza più definiti, forse quello che cercava fin dall’inizio.
Gajin afferra il braccio di Garet Jax per torcerlo ed eseguire un Fujiwara Armbar… ma Jax striscia verso le corde e afferra la corda più bassa!
A Gaijin non sembra importare molto, tiene la presa fino al conto di cinque, abbandonandola solo quando Derek Williams praticamente lo costringe a farlo.
Garet Jax si rialza… E GETTA GAIJIN FRA SECONDA E TERZA CORDA!
Pane per i Lumberjacks! Sophitia, Blackjack e John Doe si gettano sul Three-Faced Demon, colpendolo con una serie di calci: la Bard Mode è senza dubbio la modalità meno utile in una rissa e così sotto pressione Gaijin non ha nemmeno l’opportunità di cambiare volto.
Angerfist si fa largo, spintona Eugene Hog che non reagisce, almeno non finché Harold lo incita, ma Lord Hades gli si para davanti, seguito prontamente da Ava Misfit.
E scoppia la rissa fra la Hog Family e Ava Misfit e Lord Hades! I quattro lumberjacks si dimenticano completamente dei due contendenti.
In tutto questo, Angerfist raggiunge Gaijin E GLI MOLLA UN CALCIO DRITTO ALLA BASE DEL COLLO!
Il Three-Faced Demon rotola via, riesce finalmente ad entrare in Berserker Mode E SI AVVENTA SUGLI AVVERSARI…
MA È INTERCETTATO DA GARET JAX CHE SI GETTA SU DI LUI DALL’ANGOLO!
Gaijin è portato a sbattere contro una transenna, ma sembra a stento subire il colpo, afferra Garet Jax per la gola e lo getta via con noncuranza, va verso Angerfist, ma subisce uno Spinning Kick dritto sulla nuca di Sheenan! Garet Jax fa per attaccare Gaijin alle spalle, ma a Drago è venuta la stessa idea, solo che diretta verso il Luckyman: il fighter di Liberec colpisce Garet con una gomitata sulla tempia, Garet Jax chiede a Drago “perché”, prima di rendersi conto che tale domanda è inutile, Drago continua il suo attacco con un Left High Kick! Garet Jax è seduto a terra, schiena rivolta contro una transenna, Drago sembra soddisfatto, si stringe nelle spalle e, lentamente, raggiunge Gaijin…
Che se la vede con Sophitia! Gaijin colpisce l’ex alleata nella UnStable con un Headbutt, ma riceve due Gut Kick in contemporanea da parte di John Doe e Blackjack, che lo afferrano e lo gettano di faccia contro la stessa transenna alla quale è appoggiato Garet Jax!

La Hog Family, Ava Misfit e Lord Hades stanno intanto proseguendo il loro match personale, la sicurezza è costretta a dividerli e allontanarli dall’arena: le mazzate sono incoraggiate, ma questi quattro hanno totalmente dimenticato l’incontro al quale hanno preso parte.

Garet Jax e Gaijin sono seduti uno di fianco all’altro, Gaijin è ancora il primo a rialzarsi, ma Garet Jax riesce a rimetterlo a terra con un Drop Toe-Hold, Gaijin pianta i palmi delle mani a terra e si risolleva immediatamente, ma Angerfist continua ad essere la sua spina nel fianco: ha preso una sedia d’acciaio E LO COLPISCE DRITTO SULLA NUCA CON ESSA.
Gaijin, seppure esaltato dalla Berserker Mode, stavolta è costretto in ginocchio, Angerfist risolleva la sedia.
SBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM.
Gajin però ancora si rifiuta di crollare al tappeto.
Angerfist lo abbranca. KNOCK KNOCK. Lo risolleva con un Double Underhook, lo schianta sulla sedia per concludere la manovra. E ora Gaijin è al tappeto. Garet Jax torna sul ring, osserva la scena con una smorfia, finalmente lontano dai lumberjacks. Angerfist gli riconsegna l’avversario di oggi su un piatto d’argento.
Garet Jax fa per schienarlo, ma non si fida. Sale sul paletto, stando ben attento a evitare la zona coi lumberjack “peggiori” e saltare quanto più in fretta può.
LUCKYSAULT.
A SEGNO.
Garet Jax schiena Gaijin:

1…
2…
3!!!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: "La theme del Luckyman chiude in bellezza questa puntata di Bloody Desperation."
Kokone: "I lottatori se ne stanno tornando verso il backstage, ma intanto il nostro pensiero va..."
Taggart: "..."
Kokone: "Cazzo John, ti ho fatto un assist micidiale. Sei un citrullo."
Taggart: "Alle nostre dimore, al cuscino e ad un sonno lieto? Buona notte cari fans della WBFF Wrestling!"
Kokone: "NO! LA CARD DI ROYAL PORNOCRACY. Vi salutiamo con la line-up dell'evento, che sarà mostrata tramite il nostro ultra mega maxi titantron."
Taggart: "Ci sono tanti di quei match che ho già la pelle d'oca. A venerdì prossimo, con Royal Pornocracy! Buona notte."

Card ufficiale di WBFF Royal Pornocracy:

Chojiro Nishimura vs Matt Leone [WBFF Rules Match]
Dante vs Johannes Krauser II [WBFF Rules Match; Special Referee: Lone Ranger Foley]
"YFW" Derrick Mortimer vs ??? [WBFF Rules Match]
King of Luck Championship: Garet Jax (c) vs ??? [Open Challenge; WBFF Rules Match]
Bluebird vs John Doe & Blackjack [WBFF Rules Handicap Match]
"Alcide" Nathan Rhodes vs Beatrice [WBFF Rules Match; if Alcide wins Paige will be released]
World WBFF Tag Team Championship: Hog Family (c) vs Ava Misfit & Lord Hades [WBFF Rules Tag Team Match]
Sophitia vs Drago [WBFF Rules Match]
Survival Championship: Gaijin (c) vs Angerfist [200 Lightubes 1000 Thumbtacks Match]
James McFist vs David Barriage [WBFF Rules Match]
Desperation Iron Man Championship: Crystal Houghton (c) vs Aaron Kirk [WBFF Rules Match]
Undisputed WBFF Heavyweight Championship: Daniel Stuart (c) vs Paul DeSade [WBFF Rules Match]


[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

WBFF



BLOOD IS THE KEY...


Credits:
Hammer (Sheenan vs Rotten; assemblaggio)
Heavans (Blackjack vs Drago)
Wordlife (Leone vs Dante)
Kirk (Main event)
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