Comincio subito col dire che ad un primo impatto la grafica e la cura dei dettagli fanno la loro porca figura. Mancano i credits a fine show, probabilmente una dimenticanza e non una scelta, è giusto che la gente sappia chi elogiare e chi mandare in pasto al CAN che abbaia.
In sintesi, la Palmer è un'esperta di zucche assassine che parlano e si rinnovano.
Scherzi a parte, mi è piaciuta molto la parte in cui la Commissioner si focalizza sull'obiettivo principale di Horizon, dicendo che non basta diventare dei debuttanti con qualche abilità in più ma dei wrestler da cui i veterani del main roster possono anche imparare e con i quali possono sperimentarsi. Scolpite queste parole nelle vostre menti (o ovunque più lo desideriate), perché questo percorso forma lottatori veri, atleti competitivi.
Inizio BOMBA con Brutus Rotten: ho tante cose da dire su questo promo ma mi limito all'essenziale; si nota subito che questo non è un lavoro scritto in 5 minuti e che c'è dietro un impegno serio e la voglia di impressionare al debutto, a partire dalla ricerca delle parole giuste per poi finire ai dettagli come lo stile di "impaginazione".
Matteo ha una qualità non indifferente che spesso non possiedono neanche gli handler con più esperienza: sa descrivere benissimo il contesto, l'ambiente in cui si svolge la scena, facendoti avvicinare a percepire "visivamente" quello che stai leggendo. Paradossalmente sembra che sia riuscita meglio proprio la parte descrittiva rispetto al parlato, ma essendo questo uno show pilota e non essendoci ancora rivalità in corso è normalissimo divagare e affrontare tematiche un po' campate in aria, oltretutto il PG è perfettamente consapevole di questo tant'è che lo sottolinea pure, dicendo che probabilmente "sta delirando".
Riguardo alla caratterizzazione del personaggio risulta evidente la sua impulsività, il suo essere diretto, il suo spirito giovane ed effervescente che vuole fare a pezzi il mondo. Il suo mentore sicuramente lavorerà su questo aspetto provando a fargli capire che sbatterà la testa contro un muro e che, quando accadrà, imparerà ad alzare lo sguardo e a percepire in anticipo gli ostacoli. E poi a saltarli piuttosto che urtarvi contro.
Il suo mentore è James McFist, e avere a che fare con Rotten è una sfida che mi stimola molto perchè - essendo il personaggio già molto interessante e in possesso di qualità notevoli - per me sarà più difficile notare errori e correggerli. Matteo mi obbligherà a fare del mio meglio e questo è il massimo che posso aspettarmi, da mentore, in un progetto come questo. Un altro fattore interessante: essendo il personaggio già ad un buon livello si potrà sicuramente lavorare molto presto ai dettagli e al perfezionamento (o perfezionismo, dipende dai punti di vista :D). Ottimo debutto, continuiamo su questa linea.
Crawford: ecco un altro wrestler che parte subito in quarta. Ce lo si aspetta, è normalissimo, probabilmente anche io farei lo stesso con un PG nuovo di zecca che approda ad Horizon (forse non entrerei in scena già con un tirapugni in mano, ma l'andazzo sarebbe sicuramente analogo). Tuttavia c'è qualche pecca: non parlo della lunghezza del lavoro, ci sta il promo essenzialista, ma della cura del discorso diretto. Distribuire il parlato in un grosso blocco senza mai mettere un punto e separando le frasi solo con le virgole non dona la giusta enfasi alle sue parole, sembra che il wrestler stia espellendo dal corpo tutto l'ossigeno che aveva immagazzinato per poi accasciarsi esanime sul mat. I tempi sono importanti, perchè scandiscono le frasi e aiutano a focalizzarsi sul nocciolo della questione, il succo del discorso.
Il parlato è suddiviso in due parti e, tra le due, ho apprezzato maggiormente la seconda, ovvero quella che di fatto chiude il suo intervento, perchè prende di mira il suo avversario. L'obiettivo c'è, questo è un elemento positivo.
Breve considerazione finale: credo che Michele sia migliorato molto dall'ultima volta che ho letto un suo lavoro e penso che continuerà a farlo. Non prendete mai consigli come questo (il mio) come Bibbia o come dimostrazioni di presunta saccenza, ma provate a riflettere e a capire se quanto è stato detto si rispecchia in ciò che viene presentato dal promo, se è possibile ottenere una resa da due punti in più in pagella con una minima accortezza; e sappiate che noi non abbiamo interesse a salire su un piedistallo e a giocare a fare i maestrini, vogliamo mandare a Bloody Desperation lottatori capaci di rendere la vita difficile, se non impossibile, ai wrestler del main roster, ai campioni.
Auguro anche a te di divertirti con noi qui ad Horizon. Stay strong and keep some ass down!
Adesso abbiamo il Nano e lo Straniero: sicuramente un buon promo, ma credo che sua signoria nanica mi perdonerà se in questo commento mi concentrerò maggiormente sui lottatori emergenti.
Matt Leone: ottimo escamotage quello di lamentarsi per non essere stato inserito in card, é una carta classica da giocare per un heel che però in qualche modo funziona sempre.
Tuttavia il promo mi è sembrato un po' corto, il discorso diretto non segmentato con parti descrittive d'intermezzo, e il succo non troppo originale. Se proprio devo essere pignolo, sarebbe meglio anche evitare di scrivere i numeri nel discorso diretto laddove potrebbero benissimo essere espressi in lettere.
Matt è un lottatore pieno di sè e questa cosa è emersa nel promo, è uno dei suoi punti di forza. Ma credo che il suo discorso sarebbe potuto risultare più efficace se articolato nel modo giusto, perchè in questa forma sa tanto di sentenze sputate a random. Ho già letto altri suoi lavori e so che può fare molto di meglio, e lo sa anche l'handler :D
Ingrana la marcia giusta e buttati a capofitto in questo progetto, l'impegno ti restituirà molte soddisfazioni. Intanto in bocca al lupo per Maniacs IX!
Primo match: vittoria di Crawford. Non essendoci stato nessuno promo da parte di Levine il risultato era abbastanza scontato. Kevin mette in cassaforte la prima vittoria, spero che questo carichi a palla la sua motivazione.
FAI SCHIFO AL CAZZO, DERRICK MORTIMER!
Chealsea, la Perra Tejon: qui dietro c'è una mano esperta, probabilmente la nanica mano di un nano (anche se c'è ancora qualche dubbio in merito). Il discorso diretto è quello qualitativamente più efficiente che ho letto fino a questo momento. Buona anche la parte descrittiva, la cura dei tempi e delle pause, l'impaginazione e tutto il resto.
Ecco un caso di numeri scritti in cifre arabe all'interno del testo che è accettabilissimo; in questo caso si parla di un risultato, ci sta che venga espresso in cifre piuttosto che in lettere.
Su questo promo non ho da evidenziare nessuna pecca, è sicuramente il lavoro meglio riuscito che ho letto fino ad ora. Un in bocca al lupo al suo mentore, spero che riesca a mantenere un divario tra sè e la sua allieva almeno all'inizio :D
John Doe: è uno che sa come parlare, come farsi ascoltare dalla gente. Altro prospetto più che interessante per Horizon, che mi ha trasmesso l'idea di essere un'anima tormentata che ha vinto il malessere plasmando la negatività nelle sue mani per indirizzarla verso i suoi nemici. Non c'è la perla che genera l'exploit finale, ma probabilmente non sarebbe servita perchè avrebbe spezzato il filo della riflessione e quella sorta di "piacevole monotonia" che forniva una cadenza malinconica al discorso.
Unico consiglio che mi sento di dare: provare a rendere all'occhio più netta la distinzione tra descrizione e parlato, o con l'utilizzo del corsivo o con le virgolette. Si capisce ugualmente, ma è quel tocco in più che favorisce una lettura più scorrevole senza che la mente rischi di incepparsi nel discernere cos'è scena e cos'è verbo.
Aspettative rosee per questo PG, molto bene.
Krauser: presentazione descrittiva iniziale esemplare, anche se forse Pier si è dilungato un pelino più del dovuto in quest'intro. Essendo il PG un fottuto schizzato il mio approccio con la valutazione del suo discorso diretto è stato adattato di conseguenza; in altri casi avrei valutato tutto questo come un'accozzaglia di parole sparse al vento, ma rimanendo ancorato al contesto e tenendo conto della caratterizzazione del PG devo dire, invece, che ogni cosa è inserita nel posto giusto seguendo una sorta di "ordine nel disordine". Sono stato facilitato, in tutto questo, dal fatto che conosco l'handler in questione. E' un handler di una certa "caratura" che non immaginerei mai a scrivere o parlare come Krauser, cosa che mi ha fatto capire che dietro a questo apparente "caos" c'è lo sforzo di rappresentare nel modo più vivido possibile la psicologia del wrestler in modo che tutti noi possiamo essere messi nelle condizioni di familiarizzare con ciò che porta in scena.
La parte che ho apprezzato di più è stata la seconda, dopo circa metà promo: questo qui sta fuori, ha bisogno di una camicia di forza!
Anche questo lo inserirei tra i migliori lavori della serata, ma sono convinto che Pier possa fare anche di meglio, mooolto meglio.
Promo DIM: non credo di aver fatto del mio meglio, siamo stati un po' tutti penalizzati dal fatto di averlo cominciato e finito nello stesso giorno, la data di uscita dello show; è una settimana pienissima, con ben tre show da pubblicare.
Tutto sommato però credo che sia abbastanza godibile, sebbene non si avvicini al lavoro che invece è stato fatto dai personaggi che ruotano intorno all'Undisputed.
Main event: sono contento per la vittoria di Doe e Krauser, che sicuramente sono tra i wrestler che in questo pilot hanno fatto meglio. Ma per me il promo migliore in assoluto di tutta la serata rimane quello della Martinez. Mi solleva, infatti, vedere che non è lei a beccarsi il pin finale.
Ma che diavolo fa Gaijin! E' una furia, il suo sfogo sui wrestler reduci dal main event è del tutto insensato, qualcuno lo fermi... Ci sarà qualche provvedimento disciplinare per il Three Faced Demon?
Gran finale: i lottatori in competizione per l'Undisputed chiudono in bellezza questo episodio pilota, ricordandoci perchè dobbiamo evitare di prendere impegni per venerdì sera. WBFF Maniacs IX promette fuoco e fiamme, stay tuned!
[Modificato da Hammer_ 23/03/2017 10:07]