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Extreme Hell 9x03 - 16/11/2016

Ultimo Aggiornamento: 16/11/2016 19:19
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16/11/2016 19:19
 
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Extreme Hell 9x03: 16/11/2016
@Columbia (South Carolina)
EH#118 Event#621




Esterno.
Buio.
Luce dei lampioni illumina la scena.
Jumala è solo.

"La storia con Dion è ben lungi dall'essere terminata. E' davvero così importante vincere questa battaglia? E' davvero propedeutico educare un individuo alla sconfitta per incutere timore nei confronti degli altri? La gente muterà la sua percezione del Divino dopo la mia inevitabile affermazione?"

Dieci secondi di silenzio.

"Oppure il disegno che il fato sta delineando per il sottoscritto porta ad un qualcosa di più grande, di impensabile?
Di dannatamente appagante, impossibile da raggiungere, quantomeno per un wrestler del mio livello.
Extreme Rumble..."

Sospiro.

"Extreme Rumble è l'occasione giusta per Jumala? Sconfiggere quattordici rivali in un colpo solo è forse possibile? Con quale credibilità la gente osserverà Jumala laddove quest'ultimo non riesca neanche stavolta a porre la sua firma nel contratto che lo lega alla leggenda, al magnifico, all'infinito?"

Parole.
Troppe parole.
Prive di significato...forse...

"Io salirò su quel ring ad Extreme Rumble, consapevole che anche in quella occasione il fallimento strizzerà l'occhio a Jumala, sfiorandolo con una dolce carezza, lenendone i dolori.
Spero di essere pronto."

Le luci dei lampioni si spengono.
Al loro riaccendersi, di Jumala non vi è più traccia.





BOOOOOOOOOOOOOOM!

I pyro esplodono sotto il cielo coperto dell’arena di Columbia. Jimmy Lover raggiunge il tavolo dei commentatori con una veste da minatore.

Chris DeWitt: Jimmy, ma che succede? Hai trovato un lavoro adatto alle tue doti intellettuali?
Jimmy Lover: No, è che mi sono vestito così per ‘scavare’ qualcosa di buono da questo show.
DeWitt: …
El Silente: Ma sei proprio un demente. Dai, vieni qui e guarda la card di questa sera insieme a noi.

* Match 1; Debut Chance: Matt Leone vs The Giant from a Foreign Land
* Match 2: Alcide (w/ Paige) vs David Wolff [Special Enforcer: Garet Jax]
* Match 3: Ava Misfit & Cami Bucket vs Lord Hades & Silen Rose
* Main Event: Jack Leone vs James McFist [WBFF Rules match]


DeWitt: Ben quattro sfide stasera, facciamo gli straordinari.
Lover: Vuol dire che si faranno le 11 di sera e noi siamo ancora qui? Devo andare a un raduno hippie.
Silente: Almeno concluderemo con un WBFF Rules match.



* Ci spostiamo nel backstage , dove le telecamere inquadrano il neo arrivato Matt Leone , quest'ultimo è armato di microfono e si avvicina alla telecamera , dove la visualizza solo in un secondo momento.
Matt si siede su una sedia e si fa riprendere per bene . *

ML : << Eccomi , io sono la nuova superstar che tutti parlano , io sono ufficialmente un nuovo membro del roster della WBFF , federazione che sta a capo di Leone , ovvero un mio parente largo , io ringrazio Leone per avermi fatto entrare nella WBFF .
Leone , prima che inizio a combattere qui , voglio chiarire che io non voglio nulla ad avere a che fare col fatto che mi sei Zio , perché sai come andrà a finire se no ... Tutti penseranno che io vincerò molti match solo perché sono un RACCOMANDATO , ma io invece voglio far capire a questi idioti fin dall'inizio che io non ho bisogno ne del tuo aiuto , ne tantomeno dell'aiuto di altri wrestler . >>

* Matt si alza dalla sedia , è sempre ripreso attentamente dalle telecamere , Inizia a gironzolare per lo spazio circostante a esso . *

ML : << Voltiamo pagina , iniziamo a parlare del mio debutto che dovrò fare stasera .
Io non sono venuto qui per parlare , e perdere tempo perdendo e essere fischiato da gente che neanche sa il significato del wrestling .
Ma , sono venuto nella WBFF per vincere match su match , sconfiggere superstar su superstar , iniziando stasera stesso contro The Giant , che tanto grande e grosso come la sua idiozia nel suo cervello che invece è piccolo come una noce .
Crashindenton , tu continua ad usare solo il tuo punto " forte " ovvero i muscoli , e vedi che andrai molto lontano Haha.
* Matt ridacchia , e si aggiusta la cravatta , poi dopo questi secondi di pausa , continua a parlare . *
The Giant , nel wrestling non deve usare solo la forza ma ci sono anche molte altre abilità , una Delle più importanti è " l'intelligenza " ciò che ho io , ma molti wrestler come te invece no .
* Matt si tocca il cranio. *
Senza questo , non si può andare da nessuna parte , se no a , fare la ricotta stesi sul divano , come un morto e a mangiare popcorn guardando film .
The Giant , ti aspetto sul ring dove verrai battuto davanti alla tua gente di Foreign Land !!

THEEE LIONNN BUSTERRR , VI DISTRUGGERÒ AD UNO AD UNO !!!



DeWitt: Sono curioso di scoprire chi sarà questo gigante da una terra lontana.
Silente: Io ho un sospetto, ma lo tengo per me.
DeWitt: Potrebbe trattarsi di un indiano, o magari di un cinese che gioca a pallacanestro.
Silente: Per me è un Italiano di Piacenza…
Lover: Finalmente vedremo in azione il nuovo lottatore Matt Leone!

Match 1; Debut Chance: Matt Leone vs The Giant from a Foreign Land
Referee: Windham Square


Sul tema musicale di Rocky, Gonna Fly Now, avviene l’ingresso del “Philadelphia Antihero” Matthew Diamonds Leone, il giovane ereditiere della famiglia Diamonds. Il nipote di Jack Leone con parentela lontana si presenta e tutti sono curiosi di vederlo in azione per capire se può sfondare fra i ranghi della federazione. Il lottatore sale sul ring e sferra qualche pugno a vuoto, in attesa dell’arrivo del suo misterioso rivale.

“PIACNZ!!!”
A quanto pare, il gigante di una terra straniera è… Crashindenton! Nessuna sorpresa. Il wrestler entra su ‘Hey Ya’ degli Outkast per poi posizionarsi sul quadrato ed ergersi davanti all’avversario con i suoi 2 metri e 20 cm d’altezza.

DIN DIN DIN.
L’arbitro dà il via alla sfida e abbiamo già il giovane Matthew all’attacco.
Tornado Kick devastante, seguito da un Flapjack di proporzioni epiche. Il gigante italiano barcolla ma non cade al tappeto, perciò The Lion Buster si ritrova a connettere con la LEONE’S FAMILY TRADITION.
Spear ai danni del gigante, che stavolta collassa a terra.
Matthew osserva il pubblico dell’arena e decide di salire all’angolo.


Swanton Bomb!

Grande volo dalla terza corda ai danni del rivale a terra.
Crashindenton si rialza lentamente per imporre momenti di puro terrore al rivale, ma lui non si spaventa.

MATT DDT!
Una Future Shock DDT ai danni dell’italiano, che stavolta crolla in modo definitivo.
Matthew va allo schienamento senza perdere un solo secondo.
1…
2…
3!!!
Una vittoria di grande impatto per lui contro un gigantesco avversario, si può dire che il rampollo della famiglia Diamonds sia stato in grado di mettere a segno una prima prestazione con i controfiocchi. Ora può permettersi di festeggiare e prepararsi a sfide più competitive.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Wow, non mi aspettavo un debutto del genere.
Silente: Serata no per Crashindenton, che non è riuscito a sfruttare la sua stazza per imporsi sul debuttante.
Lover: Matthew debutta al meglio delle sue forze, e sono sicuro che non abbiamo ancora visto nulla di quanto sarà in grado di fare in futuro!



Ci troviamo all'interno di una sala di dimensioni discretamente grandi, popolata da molti ragazzi adolescenti. I presenti adoperano un tavolo per coppia, con sopra delle scacchiere. Con molta probabilità il luogo è la sede di un'associazione scacchistica. Due di questi, che ad occhio e croce dovrebbero avere tra gli 11 e i 13 anni, stanno ricevendo istruzioni da un damerino che si presume sia un Maestro della disciplina.
Maestro: "Quindi alfiere in traiettoria diagonale e torre in verticale oppure orizzontale, ok?"
I due ragazzi annuiscono debolmente, a quanto pare stanno apprendendo le regole di base.

Maestro: "Bene, adesso mi sposto per seguire anche gli altri nuovi iscritti, ma non temete... Oggi sono venuti in associazione due volontari che mi daranno una mano e che adesso seguiranno la vostra prima partita fornendovi qualche dritta. Vi presento Josh e David."

Un vero incubo, si tratta di Völkermord e David Wolff. Non appena li vedono arrivare i due adolescenti vanno già in soggezione. Non dicono una parola.

Völkermord: "Bene, cominciamo."
Giá fin dal principio c'era puzza di bruciato, ma quando Völkermord cambia totalmente e senza criterio la disposizione delle pedine sulla scacchiera la sensazione di essere vicini ad uno scempio diviene certezza. Il fine educativo intrinseco della disciplina è già stato compromesso in partenza.

Völkermord: "Coraggio, volete imparare qualcosa oggi oppure no?"
I ragazzini sono allibiti, alternano lo sguardo tra la scacchiera e i due mastodontici "volontari" improvvisati.

Ragazzo #1: "Ma il signor Perkins poco fa ci ha spiegato che..."

Wolff mette a tacere il ragazzo con un'occhiataccia. Ma le perplessità dell'adolescente sono più che fondate. Sulla scacchiera, infatti, i due schieramenti adesso contano - tra la fazione dei neri - tutte le pedine meno che il Re e i Pedoni. Quindi Regina, Alfieri, Torri e Cavalli; tra i bianchi, invece soltanto due pedine, due RE bianchi identici, posti a poche caselle di distanza l'uno dall'altro. E si sa, secondo le regole è impossibile che siano presenti sulla stessa scacchiera due Re della medesima fazione.

Wolff: “Tranquillo, ragazzo. Non lasciarti abbattere dal fatto che non è stato mantenuto lo status quo ante nella disposizione delle pedine. Inizia pure come se nulla fosse. Devi saperti adattare. Non siamo qua per giudicare e fare la parte dei boia, ma per insegnarvi qualcosa. Qualcosa che va oltre il gioco degli scacchi. C’è un momento in cui le cose non vanno mai come devono. C’è un momento in cui prepari la tua mente per una determinata situazione ma poi ti trovi a dover rovesciare tutto. Gli schemi saltano, il paradosso regna. Sai come si chiama quel momento? Vita.
Ora procedi, e scoprirai che sarà una lezione più interessante di quanto pensi.”

Il ragazzo con le pedine bianche, anche se ancora poco convinto, muove uno dei Re di una casella. Poco dopo l'altro muove la sua Regina nera e, con un'unica mossa e un semplice spostamento in verticale da una sponda all'altra della scacchiera minaccia fin da subito uno dei Re bianchi con uno scacco.

Ragazzo #2: "Scacco."

Völkermord: "Perché sprecare così presto la tua pedina più preziosa?"

Ragazzo #1: "Veramente, signor Josh, nessuno dei miei Re bianchi può mangiare la Regina Nera. Posso solo spostare il Re che è appena stato minacciato."

Wolff: Questo lo dici tu."

Völkermord sorride in seguito alla frase del suo partner e, in maniera del tutto insensata, muove il secondo Re bianco con una traiettoria ad "L" - come se fosse stato un cavallo - andando a divorare la povera Regina Nera. Un movimento assurdo, dato che il regolamento prevede che il Re possa spostarsi di una sola casella per volta verso qualsiasi direzione.

Völkermord: "Lezione numero uno. I due Re bianchi non conoscono limiti e sono capaci di compiere tutti gli spostamenti che fanno le altre pedine. Non sono dei comuni Re, loro sono i Re più forti della scacchiera."

Il ragazzo con le pedine nere sembra avere gli occhi che stanno uscendo fuori dalle orbite per lo stupore. Poi si rassegna al suo "primo fallimento" e compie un'altra mossa: stavolta presta maggiore attenzione per evitare di esporre la propria pedina a tutte le traiettorie di minaccia di cui - a quanto pare - possono disporre i due Re bianchi. I due adolescenti così vanno avanti per qualche turno adottando semplici mosse di posizionamento, temporeggiando e provando a trovare la strategia giusta. Ben presto, però, si accorgono che con poche e semplici accortezze - e forti delle loro svariate possibilità di movimento - i due Re non solo scampano a qualsiasi minaccia... Ma riescono anche a far fuori qualche pedina senza che il giocatore della fazione nera riesca ad evitarlo. È come avere in campo due regine insieme che, in più, possono addirittura muoversi perfino con traiettorie ad "L". Il posizionamento dei due Re bianchi è una vera gabbia, una trappola perpetua che ad ogni turno fa una vittima.

Wolff: “Lezione numero DUE. Quando devi mangiare il re bianco, non devi lasciare nulla al caso. Ogni mossa deve essere ponderata, con i suoi pro e i suoi contro. Devi prima sondare il terreno. Non puoi andare dritto all’eliminazione. Osserva!

(Wolff dispone le pedine nere in modo che il re sia in scacco)

Ora potresti dire di poter mangiare il re bianco alla prossima mossa no? E che lo schieramento avversario sia alla frutta, come si dice. Ma hai dimenticato un particolare. Non c’è un solo re bianco. Ce ne sono due. Che valgono alla pari e pronti a supportarsi.

(Wolff muove il re bianco che mangia il cavallo che teneva in scacco l’altro re. Ora il primo re bianco è libero dalla minaccia)

Lo vedi? Hai dimenticato uno dei due pezzi e l’altro ti ha spazzato via le speranze”
...

Völkermord: "E... Lezione numero tre... Un gioco coordinato ed efficiente dei Re bianchi può far sì che per la fazione nera sia impossibile vincere la partita. Guardate voi stessi."

In pochissimi turni i due Re bianchi fanno piazza pulita e rimangono da soli sulla scacchiera, dominatori assoluti del match.

Wolff: “Sai cosa vi stiamo insegnando? Vi stiamo mostrando cosa succede quando sfidi Volkermord e David Wolff. Noi siamo i re bianchi della scacchiera. Noi facciamo le regole. Noi ci sosteniamo. Non c’è strategia che regga contro di noi. Assaltane uno dimenticandoti l’altro, e l’altro te la farà pagare cara. Un errore commesso, è un errore rimpianto.
Siamo destinati alla vittoria da prima che suoni la ring bell. Siamo una corazzata intaccabile anche senza aver bisogno di pedoni a proteggerci. Siamo re che si muovono come vogliono, quando vogliono e dove vogliono. Ognuno di noi è pericoloso, uniti siamo letali.
Sai quanti alfieri, cavalli e pedoni hanno provato a metterci in scacco? Tanti. Sai chi è riuscito a farci scacco matto? Nessuno.”

Völkermord: "Questi due Re bianchi, insieme, formano la prestigiosa fazione degli Uber Alles. Una fazione potenzialmente indistruttibile, che puó vacillare solo se uno dei due Re smette di collaborare e compie la mossa sbagliata. Significa che, sulla carta, questi due Re possono perdere solo se smettono di essere una squadra, solo se uno di loro la mette a repentaglio con un suo errore. E quindi che l'unico modo per batterli è aspettare che si distruggano da soli, eventualità che tuttavia non si è mai verificata e che dubito prenderà mai forma."

I due ragazzini poggiano la schiena sulle spalliere delle rispettive sedie e si mettono a braccia conserte, più confusi che persuasi.

Völkermord: "Queste sono le regole vigenti perché le loro formidabili abilità sulla scacchiera cambiano le leggi stesse del gioco. Perchè LORO sono la LEGGE, loro sono IL GIOCO, loro sono il motivo per il quale le pedine nere continuano a salire su quella scacchiera... Per inseguire la gloria, aspettando il giorno in cui i due Re bianchi cadranno. Un giorno, ahimè, molto molto lontano."

Ragazzo #2: "Tutto questo non ha senso. Con tutto il rispetto, ma credo che ci siano regole diverse negli scacchi e di certo non sono le vostre."

David Wolff sorride e si avvicina all'adolescente, pronto ad intervenire.

Wolff: “Non ti preoccupare ragazzo. Ti posso comprendere. Sai perché? Perché era destinato che perdessi. Non perché tu manchi di capacità. Ma perché contro avevi i re bianchi. Era scritto in partenza. Eri contro qualcosa che sapevi di non poter battere. Hai provato ciò che provano i nostri avversari. Frustrazione. Quel senso di sconfitta a cui non ti puoi opporre.
E sai cosa succederà? Che chiunque ti avrà visto giocare sarà via via meno invogliato a usare le pedine nere. E col tempo gli avversari di chi controlla i re bianchi verranno a mancare. Ed è proprio quello che succede con noi. Prima chiunque provava a sfidarci, ora nessuno sembra intenzionato a volerci provare. Perché hanno visto coloro che ritenevano i migliori cadere miseramente al nostro cospetto”

Völkermord: "Non puoi cambiare le regole dei due Re bianchi, perché sono le regole degli Uber Alles. Se non ti piacciono significa soltanto una cosa... Che faresti meglio a dedicarti ad una disciplina diversa, perchè questa non fa per te... E che di certo non sarai tu a togliere ai due Re bianchi il loro dominio incontrastato."
Poco dopo l'altro ragazzo, quello che ha "virtualmente" vinto la partita, scatta in piedi in pensa fase d'esaltazione.

Ragazzo #1: "Io voglio giocare sempre con i bianchi, voglio essere il migliore! Voglio essere imbattibile!"

Risultato disastroso, non c'è che dire... Eppure, agli occhi dei due meschini energumeni, la frase del ragazzo genera soddisfazione. L'operazione regresso è stata compiuta con successo...

Wolff: Bene, con te siamo sulla buona strada. Ma ricorda, per essere sempre i bianchi ci vuole determinazione, fatica, massimo impegno. Essere i più forti ha un prezzo, ma che una volta pagato ti porterà alla gloria."
Nel frattempo si riavvicina al tavolo il damerino intravisto in precedenza, il Maestro di scacchi. L'uomo sorride nel percepire l'entusiasmo del giovane, presumendo che i due "volontari" abbiano svolto un lavoro esemplare. Ma poi... Si accorge dei due Re bianchi sulla scacchiera...
Maestro: "Ma che caz...!?!"
Völkermord e Wolff travolgono l'uomo con un'occhiataccia brutale, intimidendolo.
...
Maestro: "Ben fatto ragazzi! BEN FATTO!"
Camera fades.



Siamo nel camerino di Garet Jax.
Il Luckyman è impegnato nel provarsi delle cravatte dalle fantasie discutibili di fronte uno specchio.
Tramite un gioco d'inquadrature, nello specchio, vediamo avvicinarsi la figura di Alcide, entrato all'interno del camerino del wrestler di Las Vegas.
Senza distogliere lo sguardo dal proprio riflesso, Jax domanda:

-Quale mi sta meglio? Quella color cachi con gli unicorni o quella color vinaccia con i Peanuts?

Alcide: “Fanno cagare entrambe”

Si limita a proferire lapidario il Lupo; Jax alza un sopracciglio.

-Voi inglesi non avete il minimo senso del gusto...

Alcide: “Non sono nemmeno inglese coglione, vengo da Pittsburgh hai presente? In ogni caso pui anche smetterla di fare finta che la mia sia una visita di piacere, Jax.”

-Non l'ho pensato da quando sei entrato in stanza, sai, quel rumore acuto...

Alcide: “Umh?”

Mugugna dubbioso Rhodes.

-Ma sì, quel rumore di soffitto raschiato...

Nathan aggrotta la fronte, sembra essere ad un passo dal capire ma poco prima di parlare viene interrotto.

-Lascia perdere, ho deciso per la terza scelta a sorpresa: la cravatta acquamarina con le carote!- esclama mostrandola fiero, senza un minimo di vergogna per quell'obbrobrio di seta e nylon.

Alcide: “A me non piacciono le sorprese e detesto perdere tempo."

Nathan si prende una piccola pausa osservando Jax impegnato nel controllare scrupolosamente il proprio abbigliamento, il un moto di malcelato disgusto scuote la testa.

Alcide: "Paige mi ha mandato per accertarsi che tu abbia ricevuto ciò che ti spetta e se tu me lo confermassi sarei più che felice di lasciarti ai tuoi impegni da signorina."

Jax sembra piuttosto divertito e storce il naso senza degnare di uno sguardo il suo interlocutore che batte nervosamente il piede sul pavimento.

-Direi che tutto è in ordine.

Alcide: "Molto bene, quindi niente cazzate.
A Paige piace un sacco giocare con questa storia ma IO stò seriamente perdendo la pazienza: Probabilmente sono troppo accondiscendente con lei e avrei dovuto prenderti subito a calci e concludere la questione."

The Luckyman allarga le braccia.

-Donne, ne sò qualcosa.

Alcide socchiude gli occhi avvicinandosi alla porta.

Alcide: "La mia compagna si stanca presto dei suoi giocattoli e questo volge a mio favore, stai molto attento a come ti comporti Garet Jax perchè con me non si scherza... Sono stato abbastanza gentile da avvertirti, per la seconda volta, ma non abusare di tanta cortesia."

Si congeda con un sorriso forzato piuttosto inquietante e le immagini svaniscono lentamente.



DeWitt: Garet Jax trova ancora una volta il modo per rompere le uova nel paniere ad Alcide e Paige.
Lover: Non credevo che avesse accesso alla loro cucina.
Silente: David Wolff ha fame di vittorie, vuole imporsi contro Alcide e farsi valere, ma c’è da dire che la presenza del Luckyman potrebbe infastidire anche lui.
DeWitt: Non mi aspetto una gestione corretta da parte sua, per fortuna non è lui l’arbitro!

Match 2: Alcide (w/ Paige) vs David Wolff [Special Enforcer: Garet Jax]
Referee: Cartlon O’ Hara


Tool – Vicarious.
Ingresso per “Il Lupo” Alcide, accompagnato come sempre dalla compagna Paige, che nelle vesti di manager lo ha guidato a diverse soddisfazioni personali come il trionfo nella River Cup del mese scorso. Il lottatore sale sul ring e dimostra di essere aggressivo a sufficienza per poter combattere contro uno fra i wrestler più duri dell’ambiente.

Shut Your Mouth – Pain.
David Wolff non ha bisogno di presentazioni, l’Anti-Hero è campione di coppia insieme a Völkermord e finora nessun team ha saputo superare gli Uber Alles, pure Alcide & Paige ci hanno provato ma senza successo.

Daft Punk – Get Lucky.
Il Luckyman Garet Jax si presenta nel ruolo di Special Enforcer, ha il diritto di intervenire come lo ritiene più opportuno, affiancando dunque l’arbitro come esecutore, permettendosi di fare esattamente quello che ritiene più opportuno.

Silente: Ma chi ha dato a Garet Jax un ruolo del genere in una sfida di Alcide?
Lover: Fra questo match e il coinvolgimento di Cami Bucket e Silen Rose sul ring mi chiedo se abbiano fatto un droga party in dirigenza… e non mi hanno nemmeno invitato!
DeWitt: Sei una presenza tossica, Jimmy.

L’arbitro O’ Hara dà il via alla sfida.
Mentre Alcide si sta ancora preparando, Wolff parte all’attacco con una raffica di pugni duri e crudi, poi connette con l’Heel Hook, seguito da una Knee Bar a terra, ma vediamo che fin da subito Garet Jax si lascia coinvolgere e va a bloccare la presa del Lupo di Norimberga, che pare infastidito dal suo intervento. Il Luckyman gli spiega che non ha dato tempo all’avversario e di aver iniziato l’assalto prima del suono della campanella.
Paige è sorpresa da questo intervento a favore di Alcide, che forse Jax voglia fare ammenda delle sue malefatte e comportarsi in modo onesto?
Alcide se ne approfitta e connette con uno Spinebuster, che gli permette di fiondarsi a terra con una Lou Thezt Press, pugni a non finire da parte sua.

Arriva la Single Leg Boston Crab, ma Wolff riesce a dimenarsi fino a trovare le corde. Alcide mantiene la presa e questo costringe Jax a intervenire nuovamente, scalciando il lottatore per impedirgli di continuare. Paige cerca spiegazioni e accusa il Luckyman di essere dalla parte di Wolff, ma lui continua a insistere, dicendo che ha seguito le regole.
C’è tensione nel quadrato a causa delle azioni del wrestler di Las Vegas, Nevada, che qui appare finora del tutto imparziale, ma è riuscito a infastidire entrambi i lottatori.
Wolff sfrutta il momento e blocca a terra l’avversario per applicare la Kimura Lock, manovra letale che potrebbe costringere Nathan Rhodes alla resa, ma Paige lo aiuta, appoggiando un suo piede sulle corde per poi farlo notare all’arbitro.
Jax si è accorto dell’aiuto della manager e la solleva, trascinandola lontana da bordo-ring, come se volesse tenerla a distanza da Alcide, ma lei non pare affatto contenta e si libera, arrivando a muso duro con il Luckyman.

DeWitt: Jax e Paige proprio non si amano.
Lover: Non è vero, è quella tensione di chi potrebbe andare d’accordo in molti modi!
Silente: Mah, a me pare che Paige stia solo cercando di essere d’aiuto ad Alcide e il Luckyman sa come rendersi invadente, anche se non è assolutamente dalla parte di Wolff per quanto si è visto finora.

I due lottatori sono di nuovo in piedi e si scambiano una raffica di colpi, il Lupo di Norimberga prova un Burning Hammer ai danni dell’altro Lupo, che evita la mossa e connette con un German Suplex.
1…
2…
Nulla da fare.
TKO di Wolff, anche lui va allo schienamento.
1…
2…
Ancora niente.
Grande equilibrio nella sfida, il campione di coppia chiama l’EUROPEAN MISSILE, la sua Spear, ma Jax gli blocca un piede, facendo finta di nulla, come se fosse una coincidenza.
Wolff si sporge alle corde e questo permette ad Alcide di connettere con la sua manovra finale.

FEEL THE WIND!
Sit-down Spinebuster ai danni del Lupo Tedesco.

1…


2…


3!!!

Vittoria, ma qui ha sicuramente influito Garet Jax, che dopo un intervento imparziale ha deciso di metterci del suo e decidere le sorti della sfida, finendo per regalare ad Alcide un successo che ora non ha nemmeno senso festeggiare proprio per la sua presenza.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Lo sapevo che il Luckyman di mezzo avrebbe determinato l’esito della sfida.
Silente: Ma avresti previsto una vittoria di Alcide?
DeWitt: Non proprio, ma va bene così, voglio vedere quando arriverà la sfida decisiva fra Alcide e Jax, ormai mi pare inevitabile.
Silente: Sicuramente non la prossima settimana perché a Extreme Hell ci sarà il Kingdom impegnato contro la Trinidad per il JLW Trios Tournament.
Lover: JLW? Ma credevo che fossimo a Extreme Hell.
DeWitt: Siamo a Extreme Hell!


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Extreme Hell 9x02 - 09/11/2016 (3 messaggi, agg.: 09/11/2016 20:32)

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