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Extreme Hell 9x02 - 09/11/2016

Ultimo Aggiornamento: 09/11/2016 20:32
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09/11/2016 20:31
 
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Extreme Hell 9x02: 09/11/2016
@San Diego (California)
EH#117 Event#619




Lo show sta per avere inizio ma abbiamo già un’apertura… divina!

Jumala: "Io sono colui che non sono e che non è mai stato.
Dion Luxer è colui che era è che è, ma che non sarà più.
Io sono colui che sarà secondo il suo volere."

Jumala, cripticamente, esprime concetti astratti mentre fa il suo ingresso sul ring armato di microfono.

Jumala: "Il viandante necessita di un lungo riposo prima di raggiungere una meta della quale immagina l'esistenza e le fattezze, eppure non ne ha prova concreta. Può solo aspirare ad un paradiso, ad un qualcosa di magnifico, ma sa che per poterlo raggiungere dovrà affrontare un percorso tortuoso, ricco di insidie, per certi versi...noioso!"

Jumala sale sul ring.

Jumala: "Un...purgatorio! A livello profano, si potrebbe definire così. Una tappa di avvicinamento all'aldilà del quale si ha timore, ma al tempo stesso si è consapevoli che ciò che troveremo in avanti non potrà essere MAI peggiore rispetto a quel che si è vissuto, specie laddove passato faccia rima con fallimento.
Fallimento totale, per essere precisi."

Il divino scende dal ring e si avvia nuovamente verso il backstage, continuando tuttavia a parlare al microfono come se nulla fosse.

Jumala: "Se da Skyblue siamo passati a Dion Luxer, con tutto il mio NON rispetto nei confronti di quest'ultimo, significa che sono stati commessi errori. Errori tuttavia facilmente cancellabili, scontando questo periodo di oblio dal quale, lentamente, ne uscirò fuori.
Come una persona nuova, migliore.
Un Jumala diverso."

Jumala si infila nel backstage e termina questo breve, ma intenso monologo.





CALIFORNIA, HERE WE COME!

Booooooooooooooom.
Esplodono i pyro nell’arena di San Diego, California, vediamo molti fan mascherati da luchador, c’è una forte presenza messicana nell’arena.
Il Ring Announcer “The Italian Professional” Vincent Di Catalunia raggiunge il ring.

Di Catalunia: “Vorrei fare un minuto di applausi ai genitori messicani di El Silente per aver creato questa persona!”
Fans: “Yeaaaaaaaaah.”
Chris DeWitt: “Ehi, El, sembra che qui tutti impazziscano per te, sarà che sei l’unico messicano del roster?!?”
El Silente: “Sono commosso… non pensavo a un’accoglienza del genere.”
Jimmy Lover: “Viva l’amooooooooore in California! Stasera ci aspettano tre match epici nello show, non voglio perdermene nemmeno uno, dunque vediamo la card.”

* Match 1: Dion Luxer vs Jumala [Traditional Rules match]
* Match 2: Drago vs Rob Python (w/ James Python)
* Main Event; King of Fight Championship: Zed (c) vs Lord Hades


DeWitt: “Luxer contro Jumala è un rematch di Blood River, ma le regole tradizionali sembrano dare un leggero vantaggio al finlandese, che potrebbe dunque beneficiarne e pareggiare i conti, ma non vuol dire molto.”
Silente: “I Pythons hanno causato la sconfitta di Drago contro Paul DeSade la scorsa settimana, quindi immagino che lui voglia ripulire la reputazione prima di dedicarsi al confronto con il Desperation Iron Man Champion Sheenan.”
DeWitt: “E nel main event Zed difenderà la cintura di King of Fight Champion contro Lord Hades, questo è un match che segnerà la storia dello show, lo sento.”
Lover: “Io sento invece che Zed continuerà il suo regno!”



Luci spente, siamo abituati oramai a queste situazioni, torcia sul tavolo puntata verso il muro, dietro il tavolo vediamo il neo acquisto di Extreme Hell, “il nuovo Dio” Dion Luxer sta fissando una maschera appesa al muro, su quella maschera c’è un sorriso rosso sopra, sembra che sia sangue, sotto la maschera c’è scritto “Qui giace l’anima del pazzo che ha osato sfidare Dio stesso”.

Dion: “Settimana scorsa… Il dottore degli incubi ha mandato a dormire un falso autoproclamatosi dio…….. La corruzione sta lentamente finendo, io libererò questo mondo IO SONO E SARÒ PER SEMPRE IL SALVATORE, DIVENTERO UN DIO TRA VOI MISERI UMANI IO VI LIBERERO PER SEMPRE”

Frasi Folli del Dottore delle Anime, seguite da una risata sadica Dion prende la maschera appesa e si rimette a parlare

Dion: “ Mi tocca riaffrontare il finto dio, questa volta, sarà l’ultima… “

DION DISTRUGGE LA MASCHERA.

Dion: “Perché dopo questo match la tua anima verrà liberata e tu sarai spedito nel Ade, a subire quello che ti spetta. Il dolore sarà l’ultimo dei tuoi pensieri, la sofferenza sarà tua compagna. La via di Jumala è falsa, porta alla menzogna. Io sono la verità, sono la luce, sono il messia.”

Il Dottore degli Incubi allarga le braccia e da queste compare un bagliore di luce che arriva a sommergerlo fino a farlo sparire.



Völkermord e David Wolff si trovano in Germania, a Berlino, più precisamente all'interno di un pub della capitale tedesca. Sono seduti ad un tavolo, l'uno di fronte all'altro, alle prese con due enormi boccali di birra bionda artigianale teutonica, probabilmente una delle migliori al mondo.
Poggiate sulla superficie di legno, accanto a quei boccali, vi sono le due cinture da World WBFF Tag Team Champions.

Völkermord: "Non mi rode. No, affatto. Abbiamo perso una grande occasione individuale, ma bisogna guardare al lato positivo."

Il Berliner Annihilator manda giù un sorso, poi riprende a parlare.

Völkermord: "Per cominciare... Tutti loro hanno deciso, implicitamente, chi sono i due wrestler più pericolosi in assoluto. Il fatto stesso che abbiano unito le forze per eliminarci in massa sottintende che Völkermord e David Wolff, a loro avviso, erano le minacce più rilevanti poste tra loro e la vittoria. Hanno decretato, indirettamente, che il ruolo degli Uber Alles è quello dei dominatori del business, con la differenza che prima eravano noi a proclamarlo mentre oggi tutti loro lo hanno accettato.
Non c'è onore quando la competizione pura viene aggirata con l'astuzia, le loro azioni li hanno emarginati al ruolo di parassiti. Come piccoli roditori incapaci di nutrirsi singolarmente hanno fatto branco, nella speranza di riuscire a strappare per sè qualche piccolo brandello di carne. Ma la prossima volta non ci sarà nessun branco, qualcuno di loro si ritroverà faccia a faccia con noi senza poter contare sul supporto altrui. Saranno loro a gettarsi oltre la terza corda, volontariamente, per evitare quell'impatto letale che spargerebbe le loro membra per tutta la superficie dell'arena."

L'Unsterblich si concede una breve pausa, poi fissa lo sguardo sugli occhi del suo alleato.

Völkermord: "In secondo luogo... Forse è un bene che io e te non abbiamo fatto nostra la number one contendership all'Undisputed WBFF Heavyweight Championship, perchè questo secondo impegno avrebbe potuto minare la solidità del nostro team, metterlo in secondo piano. E chissà, forse anche costringerci a rinunciare ai nostri titoli a causa di vincoli burocratici stabiliti dal regolamento.
Adesso invece siamo di nuovo qui, a guardare verso Extreme Rumble 2016 dall'alto di un piedistallo, beneficiari di una nuova saporita consapevolezza... Quella che - chiunque salirà sul ring di quel PPV contro di noi - saprà di affrontare due assoluti predatori e che forse, ancora prima delle nostre manovre, sarà il terrore che proveranno a schiacciarli sul mat con tutto il suo peso."

Wolff analizza attentamente le parole del mastodontico compare di tag, beve un sorso di birra ed espone la sua opinione in merito a quanto accaduto.

Wolff: Vermi. Ecco cosa sono. Schifosi insetti dalle profondità del suolo che hanno capito che contro di noi le possibili scelte potevano essere soltanto due, o allearsi o lasciare che la #1 contendership finisse in tasca ad uno di noi due. Ma immaginiamo che fosse andata diversamente. Immaginiamo che fossero riusciti ad eliminare te e non me. E che il finale avesse visto…non so…David Wolff contro James McFist, giusto per fare un nome a caso.
E immaginiamo che il lupo di Norimberga non solo riesce a vincere la battle royal ma anche a diventare WBFF Undisputed Champion battendo Claudio Cazador. Cosa avrebbe pensato quella massa di stolti? Punto numero uno, che l’anello forte del nostro team sia io, e che nonostante la tua forza bruta tu sia l’anello debole. E soprattutto che posso fare a meno di te.
Sicuramente avrebbero cercato di smuovere le acque mettendoti pulci nell’orecchio, per portarti a tradirmi e farci perdere anche i WBFF Tag Team Championships. Quindi forse è meglio così. Ma si sa, la storia non si fa con i SE, i MA e i PERO'. Si fa con i fatti. E i fatti dicono che siamo ancora uniti e ancora campioni di coppia.

Wolff beve un altro generoso sorso dal suo boccale, e riprende.

Wolff: Ma andiamo, non penso che ti saresti lasciato buggerare da qualche stupidaggine detta da un lurido ratto che sotto sotto se la fa addosso come un infante al pensiero di affrontarci. Perché diciamocelo, quello che è stato evidente da quel match è che tutti quegli otto uomini ci temevano. Altrimenti non si sarebbero alleati.
Ma ora dobbiamo pensare al prossimo PPV. Anche se mi chiedo se ci siano ancora altri team così inclini all'autodistruzione da puntarci il dito contro e sfidarci….

Il Berliner Annihilator abbassa lo sguardo facendosi riflessivo, forse a causa dell'alcool che sta immagazzinando in corpo.

Völkermord: "Sai perchè ho scelto di competere per questa categoria? Perchè chi ne fa parte, per vincere, ha bisogno di cooperare. Puoi essere un buon lottatore, ma se vuoi distinguerti in team devi anche essere un ottimo soldato. Devi unire, alle tue qualità individuali, delle capacità strategiche e una visione d'insieme che possa consentirti di capire sempre cosa sta succedendo sul ring anche se non vedi e come superare gli ostacoli che si presenteranno all'improvviso. Mi sono messo in gioco qui e a breve lo farò anche altrove, con un partner che ha un ring-name simile al mio, perchè nelle mie vene scorre lo spirito della guerra, della competizione viva ed intelligente."

...

Völkermord: "Ce ne sono di validi lottatori qui dentro, nonostante tutto al momento ci faccia pensare al contrario. Quando ho iniziato a lottare ho fissato un obiettivo, quello di spazzare dall'ambiente del wrestling tutto il superfluo, l'eccessivo colore che mette in ombra la lotta, con una selezione naturale. Dopo questi mesi ho capito che, quando arriverà il giorno del giudizio finale, ci saranno uomini in grado di salvarsi in quanto degni combattenti."

Il colosso di Berlino torna a sorseggiare la sua birra.

Völkermord: "Il problema è che essere un buon lottatore, nella guerra per i WBFF World Tag Team Titles, non basta. Non riusciamo più a trovare prove difficoltose ed estreme perchè, pur fronteggiando validi atleti, non troviamo sul fronte dei validi soldati. Quindi ti propongo un brindisi."

Völkermord solleva il suo boccale, aspettandosi che Wolff faccia lo stesso.

Völkermord: "Ai due unici soldati che al momento calcano i ring della WBFF, gli Uber Alles, con l'auspicio che presto emergano su quello squared circle altri due soldati capaci di saziare il nostro fabbisogno di affrontare prove più ostiche."

I due tedeschi fanno "cin-cin", poi bevono fino a svuotare del tutto i boccali.

Völkermord: "Sebbene... Sull'ultimo punto, nutro ben poche speranze."

I due si scambiano uno sguardo d'intesa, poi iniziano a ridere e le immagini vengono interrotte.

Camera fades.



La prossima settimana un debutto sconvolgente.

Matthew Diamonds Leone fa il suo debutto sul ring di Extreme Hell contro un avversario insidioso.
The Giant from a Foreign Land.
Un gigante di una terra straniera, un mostro di assoluta potenza pronto a schiacciare il sogno da lottatore del giovane ereditiero.
Matt Leone
Vs
The Giant from a Foreign Land.
Una battaglia implacabile, Davide e Golia si affrontano nel 2016.

Only on WBFF Network!



DeWitt: Siamo al rematch fra Dion Luxer e Jumala, decisamente atteso.
Lover: Io non lo attendevo, sti grandissimi…
Silente: Traditional Rules, vuol dire che qui si menano, ma con moderazione.
DeWitt: Generalmente queste sfide terminano in squalifica in WBFF Wrestling…

Match 1: Dion Luxer vs Jumala [Traditional Rules match]
Referee: Manjito Gatame


Ingresso per Jumala con Rainbow in the Dark, il wrestler ottiene il supporto del pubblico, e questa è decisamente una sorpresa! Nelle ultime settimane si è riscoperto come un fan favorite.
Arriva anche Dion Luxer, su Monster degli Skillet. Il dottore degli Incubi calca il ring e arriva faccia a faccia con il suo avversario.

L’arbitro Manjito Gatame è il fratello di Yuuji Gatame che abbiamo visto due settimane fa (e voi direte: chissenefrega).

DIN DIN DIN

Si parte con Luxer all’attacco, il dottore degli Incubi sferra pugni durissimi ai danni dell’avversario, poi arriva il famoso e infame Heart Punch di Ox Baker, una manovra micidiale. Jumala impatta a terra, incredibile pensare che sia una manovra non da squalifica! Dion lo solleva per una F-5, Tornado di forza 5, poi schienamento.
1…
2…
Piede sulle corde da parte del Divino, l’arbitro vede.
Luxer cerca di attaccare con una Pop-up Stunner ma il finlandese la schiva e lo tramortisce con una Clothesline.
Devastante!
Poi arriva il FROM HEAVEN TO HELL, il Lionsault, ora è Jumala a schienarlo.
1…
2…
Solo conto di due.

DeWitt: La sfida di fa sempre più accesa.
Lover: Anche la mia canna. Ops.
Silente: Voglio vede come andrà avanti il match!

Luxer ha una strategia in mente e getta l’avversario oltre la terza corda, poi si tuffa con lo Slinghot Leg Drop, grande manovra in tuffo!
Il wrestler decide di sfruttare il tavolo di commento e lo sbroglia, sapendo che utilizzarlo non causa squalifica, a differenza di qualsiasi altro tavolo. Grande astuzia per lui, che vuole connettere con una manovra brutale senza farsi buttare fuori dalla sfida.
Il dottore degli Incubi cerca di connettere con il Package Piledriver sopra al tavolo di commento… ma Luxer reagisce, Back Body Drop.
Il tavolo NON si spezza.

Silente: Siamo salvi… per ora!
DeWitt: Ci è andata bene.

Discus Lariat del finlandese, Luxer impatta contro la transenna.
Sdeeeeeeeeeng.
Non è finita, Jumala sembra pronto ad attaccarlo ancora senza dargli la possibilità di fiatare, i fan sono dalla sua parte.
Luxer si ritrova nelle vicinanze di una sedia e la afferra. Sa che non deve farlo.
Ma non si trattiene.

CHAIRSHOT!
Dion Luxer travolge l’avversario con una sediata alla testa, Manjito Gatame fa scattare la squalifica all’istante!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Jumala ce la fa, è lui a superare la sfida.
Silente: Luxer non si è proprio trattenuto quando il suo piano è andato a monte.
Lover: Ma ora continua a pestarlo, questo non va bene!

Il dottore degli incubi infierisce su Jumala e afferra una mazza avvolta dal filo spinato fuori dal ring, pronto a usarla per dare il colpo di grazia al suo nemico.
DROPKICK del Divino, boato del pubblico per questa reazione improvvisa. Lionsault di Jumala e Luxer è costretto alla ritirata dal ring!
Il Divino festeggia perché non solo ha vinto, ma ha anche evitato di subire la furia dell’avversario. Fra i due chiaramente c’è una rivalità in corso, non può finire qui e di certo assisteremo a nuovi capitoli in seguito.


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09/11/2016 20:32
 
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Nell'arena si sente un gran vociare, secondo la scaletta della serata adesso dovrebbe essere il momento di Claudio Cazador!
Molti fans WBFF sono rimasti stupiti dalla sua assenza allo scorso Bloody Desperation, tanto che persino qui a Extreme Hell alcuni fans hanno portato dei cartelli tutto sommato ironici:

-Where's the Champ?
-Un cartello raffigurante un Cazador imbronciato, col titolo di campione del mondo in spalla, braccia conserte, sotto un muro sulla cui cima è disegnata una caricatura sorridente di Donald Trump; ciliegina sulla torta, il fumetto “I'm American!” pronunciato dal Cacciatore.
- “Iwant to believe”, con un disco volante a forma di cintura WBFF Undisputed che risucchia in un raggio di luce il Cacciatore verso l'UFO.

Ma finalmente risuona il Green Hornet Theme, ecco entrare Claudio Cazador!

DeWitt: Ultimamente Il GM di Bloody Desperation sta sconfinando molto nel nostro show, non credo che Morgan DeSade ne sia molto felice...
Lover: Dovrebbe fare come me, che amo tutti indistintamente!

Reazione mista per il Cacciatore, prevalgono tuttavia i fischi; passa tra le corde, è sul ring, si fa passare un microfono, sentiamo cosa ha da dire!

-Per prima cosa, voglio scusarmi con tutti voi, con VOI non intendo il pubblico di Extreme Hell, ma tutti i fans della WBFF per la mia assenza della scorsa settimana. Purtroppo, un imprevisto familiare mi ha tenuto lontano da questo ring, da quello che io amo di più, e per quanto ognuno di voi mi stia sui coglioni, in quanto non fa che giudicare negativamente il mio operato... beh, mi siete mancati!

Partono degli applausi sinceri da parte della maggioranza del pubblico, una breve tregua di sportività alla quale fa piacere assistere.

-Tuttavia, parliamo di cose serie. Non voglio rubare troppo tempo allo show del mio caro e stimato collega Morgan DeSade, tuttavia ho un paio di cose da precisare. La prima, è...

Claudio si lucida il titolo stretto sulla vita, a stringere un'elegante giacca color camoscio; partono boati di fischi da parte del pubblico.

-Non è colpa mia se Drago è il solito fesso...- pronuncia con voce falsamente ingenua -davvero, è stato lui a credere potesse durare la nostra alleanza sul ring. Un'alleanza tra me e lui? Contro un pivello come Rob Python? Davvero è stato così fesso da credere che il CAMPIONE avesse bisogno di allearsi con qualcuno per sconfiggere Rob Python?

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-Non mi stupisce quanto si sia dannato successivamente a dimostrare di essere il wrestler più in forma sul ring, capita quando si è predestinati ad essere un numero 2...

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-Naturalmente, voi altri siete sempre i soliti scettici, ed io come al solito devo dimostrarvi la mia egemonia... ed è per questo che chiamo sul ring Mr Shingi Kwahone!

Vediamo presentarsi sul quadrato l'arbitro WBFF, il pubblico sembra perplesso; Cazador al momento sembra voler ignorare le perplessitudini della gente.

-Molti di voi avranno pensato: “Cazador è già finito, ormai usa solo la sua finisher per vincere i match”! E se anche fosse?- si prende un attimo di pausa -alla fine, se un lottatore ha un'arma in più rispetto agli altri – si batte con il palmo libero sulla gamba -perché non sfruttarla?

Claudio allarga le braccia, il pubblico lo fischia aspramente.

-Ma vedete? Lo vedete? Siete voi i primi a dubitare delle qualità del vostro CAMPIONE! Ed è per questo, in quanto GM di Bloody Desperation, che da qui al mese prossimo, difenderò la mia cintura OGNI FOTTUTA PUNTATA!

WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

DeWitt: Questo sì che è un annuncio coi fiocchi!
Lover: Ha davvero tirato fuori le palle, come faccio io in camera da letto!

-E stasera, la difenderò senza utilizzare la mia BOOM! HEADSHOT!

WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Il pubblico sembra piacevolmente colpito da quanto annunciato da Cazador!

-...Contro di lui!

CAZADOR INDICA ADAM PICKER, IL RING ANNOUNCER!
Il Cacciatore fa un rapido cenno al referee, che fa suonare la campanella!

Special Match for WBFF UNDISPUTED TITLE: Claudio Cazador vs Adam Picker

DIN DIN DIN!

Il Cacciatore senza slacciarsi la cintura si fionda subito fuori dal ring, l'announcer prova a fuggire intorno al quadrato ma viene rincorso dall'attuale campione!
Dopo pochi secondi viene raggiunto, El Cazador lo afferra per il colletto e lo fa scivolare sotto la terza corda!
Adam prova a rialzarsi ma il wrestler id Sparks, Nevada, è più rapido, lo afferra, lo volta, lo afferra per il collo!

CAZADOR CHOKESLAM!

Claudio, senza un cenno di fatica, si china e poggia una mano sul petto del ring announcer!
1-2-3!!!
COME SE NON BASTASSE L'ARBITRO EFFETTUA ANCHE U NFAST COUNT!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

DeWitt: Il pubblico è in delirio, ed ha ragione!
Lover: Stavolta il Cacciatore si è comportato come un vero codardo!

Claudio è sul ring, alza le braccia vittorioso, quindi si accarezza la cintura beandosi dei fischi del pubblico, prima di farsi nuovamente passare il microfono!

-E questa è stata solo la prima difesa! Per la prossima vi do appuntamento a dopodomani!

E su bordate continue di fischi, l'inquadratura sfuma in nero e parte la pubblicità della Mountain Dew.



Siamo nel camerino di Paige.
La bella Cappuccetto Rosso è intenta ad arricciarsi nevroticamente, compulsivamente, un boccolo di capelli, mentre ogni tanto lancia una rapida occhiata al cellulare.
Si alza, cammina nervosamente avanti e indietro per il suo camerino.
Prende il telefono, seleziona “Alcide” tra i suoi contatti.
Squilli a vuoto.

“Ma dove diavolo è finito...”

sussurra tra sé e sé.

TOC TOC!

Bussano alla porta, l'inglese si avvia ad aprire, borbottando “ce ne ha messo di tempo”.
Ma appena apre la porta del camerino, le si mozza il fiato constatando che dietro di questa c'è Garet Jax, e non Nathan Rhodes.
Il Luckyman sorride sornione, alza le sopracciglia dipingendo un ghigno beffardo sul suo volto, ridicolo ma mai quanto il suo abbigliamento decisamente natalizio, completo rosso acceso su camicia verde abete.

-Allora, come ci si sente ad essere stata sbattuta come un tappeto sul ring?

Jax avanza di un passo, Paige arretra di due, tremolante senza cercare di dare a vederlo, col respiro irregolare.

Paige: “Che cosa vuoi, schifoso?”

-Io? Niente, io vengo in pace...

Jax si ferma, alza le mani e le porta dietro la nuca.

-Se continuo a girarti intorno, è sempre per il solito motivo: tu hai bisogno di popolarità, io ho bisogno di soldi.

Paige deglutisce, si ferma, con un cenno del capo fa capire a Jax che non capisce dove lui voglia arrivare.

-Cara, fattelo dire: come manager sei mediocre, se non leggi nemmeno lo share delle puntate...- Jax si sistema la cravatta – percentuale tra il 3,92 e il 3,96 durante il nostro match, a salire, per poi riassestarsi al 3,74 del resto della puntata... segno che alla gente non solo interessa Garet Jax, ma interessa anche sapere se può esistere qualcuno che possa tirargli il pacco!

Paige: “Vai al dunque...”

sussurra l'inglese mordendosi il labbro interno e portandosi una mano al mento.

-Quanto ancora volete orbitare intorno a Garet Jax? Io sono disposto a concedervi una rivincita, due rivincite, anche tre, anche dieci... basta che mi entrino dei soldi. Però voi dovete sconfiggermi eh, sennò poi l'interesse scema e l'investimento fallisce...

Paige raddrizza le spalle sollevando il viso con aria di sfida: avanzando di qualche passo agita il dito indice facendo arretrare Jax.

Paige: "Ascoltami bene adesso: Il tuo tono non mi piace per niente ed io non intendo sopportare un simile trattamento! Stai giocando con il fuoco Garet ed il fatto che sino ad ora ti sia andata bene non significa che la sorte non possa cambiare... Alcide potrebbe farti fuori anche adesso se solo glielo chiedessi.
Quanti anni hai? Sarebbe un vero peccato se la tua carriera venisse bruscamente interrotta da un brutto infortunio."

Arriccia il naso sgranando gli occhi con una smorfia infantile.

Paige: "Ma nessuno vuole concludere la faccenda in questo modo giusto? Tu la smetterai con questo tentativo di fregarci e noi ci accorderemo per una cifra ragionevole, non ti darò un dollaro in più di ciò che IO avrò stabilito.
Dovrai adeguarti per una volta nella tua vita e ci guadagneremo tutti! Ti stò tendendo la mano e vorrei che apprezzassi questo gesto.... di conciliazione!"

Sorride serafica ed i due si studiano in silenzio.

Paige: "Ora se vuoi scusarmi ho del lavoro da sbrigare: A quanto pare sono una pessima manager quindi capirai che di tempo da perdere non ne ho molto considerando le gravi lacune che devo colmare dal punto di vista professionale."

Accenna un inchino e allontanandosi sussurra qualcosa di appena percettibile.

Paige: "I ragazzi che vogliono fare di loro capriccio e a modo loro, prima o poi se ne pentono."

Le immagini sfumano lasciandoci all'espressione pensierosa di Jax.



Ci troviamo all'interno dell'ufficio del General Manager di Extreme Hell: Morgan DeSade si trova seduto dietro alla sua scrivania alle prese con la compilazione di alcune pratiche, quando ad un tratto il rumore della porta che viene aperta lo induce a virare con lo sguardo proprio in quella direzione.

"Negli ultimi tempi ho trovato sulla mia strada tante di quelle porte chiuse che ormai ho perso l'abitudine di bussare, vorrai scusarmi..."

Il tono di voce risulta familiare e quando il cameraman sposta l'inquadratura sull'uomo appena sopraggiunto ogni dubbio residuo viene definitivamente dissipato.
Si tratta di James McFist, l'uomo che ha tradito tutto ciò in cui credeva e tutti coloro che lo hanno stimato per lunghi anni. Il modo in cui ha esordito sembra già aver fatto storcere il naso al GM.

Hammer: "Sono venuto ad alleggeriti una considerevole mole di lavoro e sono certo che, dopo che mi avrai ascoltato, forse mi ringrazierai."

McFist avanza verso la scrivania con spavalderia, senza aver neppure ricevuto un consenso da parte di DeSade.

Hammer: "Puoi anche buttare via quelle carte e smettere di pensare a cosa fare, a come farlo e soprattutto quando farlo. Perché se ciò che stai cercando è l'uomo adatto, quello giusto per portare i ratings alle stelle ed offrire al tuo pubblico il meglio del meglio che hai da offrire... Beh, eccoti servita la soluzione su un piatto d'argento, non devi neppure sforzarti di cercarla.
Hai bisogno di un nome, quello dell'uomo di punta di questo roster, il lottatore dal potenziale più alto che abbia mai messo piede ad Extreme Hell. L'uomo che può fare - del tuo - il MAIN SHOW della World Bloody Fight Federation.
Quel nome è il mio, quell'uomo sono io."

DeSade reagisce con indifferenza alle parole rivoltegli da James, anzi, sembra addirittura annoiato. McFist, infatti, urta i palmi delle sue mani sulla superficie del tavolo, come a voler richiamare con prepotenza la sua attenzione.

Hammer: "Ho partecipato ad una Battle Royal valevole per la number one contendership all'Undisputed WBFF Heavyweight Championship senza riuscire a vincerla, ma mi sono classificato SECONDO. Ció significa che, sebbene è improbabile che al momento io possa competere per il massimo alloro di questo business, MERITO comunque di sfidare - escludendo Claudio Cazador - uno dei campioni della federazione."

...

Hammer: "E se pensi che io ti stia chiedendo un favore, beh, ti sbagli di grosso. Perché sono IO che ne sto facendo ben DUE a te. In primo luogo ti sto offrendo la possibilità di appoggiarti alla stella che più di ogni altra ha brillato nella storia di questa federazione, per fare del tuo ring un quadrato dai paletti di sostegno in platino e dalle corde auree. E, per secondo, sto offrendo al tuo caro figlioletto Paul..."

McFist indugia volutamente per marcare il punto al quale voleva giungere fin dal principio.

Hammer: "...La possibilità di capire cosa significhi combattere contro un vero uomo, un wrestler a 360 gradi, un lottatore completo. Fino ad oggi ha fronteggiato solo fottuti pupazzi di zucchero, DEVE SAPERE cos'è un degno avversario. DEVE CAPIRE cosa significa trovarsi davanti uno sfidante ostico e una prova dalla difficoltá ESTREMA.
Ció che ti sto chiedendo, Morgan, è tuo figlio, la sua cintura e il ring del prossimo evento in PPV."

Morgan DeSade lancia un'ultima occhiata a McFist dopodiché ricomincia a visionare le sue carte e ad apporre firme, quindi risponde a McFist senza degnarlo di uno sguardo.

"Belle parole le sue, signor McFist, ma mi dica... Sa offrirmi qualche ragione concreta per la quale lei merita di sfidare Paul DeSade per il WBFF Deadly Shiver Title? Mi spiego..."

Ora DeSade fissa McFist negli occhi.

"Al momento non mi risulta che lei abbia vinto un match che assegnasse la contendership, così come non mi risulta che la sua posizione nel ranking della federazione sia elevata al punto da poterle concedere una shot di alcun tipo... Lei sta facendo riferimento a delle sue capacità che in passato ha sicuramente posseduto e messo in pratica con estremo successo ma che allo stato d'attuale sono soltanto ipotesi, supposizioni... Fumo senza arrosto, come si suol dire."

"Lo dimostrano le sue stesse parole, signor McFist... Lei fa vanto di essere arrivato secondo nella Battle Royale che assegnava la possibilità di battersi con Claudio Cazador con in palio l'Undisputed Heavyweight Championship, eppure..."

Pausa di DeSade che tiene in sospeso anche McFist.

"Non dovrebbe essere mio compito ricordarle che il secondo altri non è che il primo dei perdenti."

Ouch. Stoccata antipatica del General Manager.

"Per farla breve, signor McFist, poiché non desidero farle perdere più tempo di quanto se ne sia già sciupato per questa spiacevole questione, mi duole informarla che non c'è alcun presupposto affinché lei possa sfidare Paul DeSade o qualunque altro campione di Extreme Hell. Mi dispiace."

McFist non reagisce affatto bene alle parole del GM, i suoi polsi tremano e il suo volto assume un colorito violaceo.

Hammer: "Proprio tu, Morgan, parli di COERENZA. Sono bastate una giacca e una fottuta cravatta a mutare totalmente la tua personalità! Dimmi, trovi delle differenze tra l'uomo che sei adesso e quello che anni fa calcava i ring della WBFF e di altre federazioni insegnando agli avversari la filosofia del dolore? Addirittura ti stai rivolgendo a me dandomi DEL LEI! Non pensavo che un po' di grana in più nel conto in banca potesse portarti ad indossare una maschera, o forse questo è il tuo vero io e la maschera la indossavi prima?"

James adesso rivolge l'indice verso DeSade. Il suo atteggiamento potrebbe essere compromettente, ma il wrestler di Chicago non sembra curarsene più di tanto.

Hammer: "Io almeno, seppur con approcci diversi, continuo a cercare il ring e avversari con cui confrontarmi. Io, al contrario di te, continuo a seguire l'istinto e a fare ciò che mi riesce meglio. Ma non preoccuparti, in fondo posso capirti, so qual è il motivo che ti spinge a rigettare la mia richiesta."

...

Hammer: "Hai paura che tutti quei calci in culo che ho in serbo per tuo figlio possano mutare il suo orientamento sessuale! Perchè sono moltissimi e, se Paul dovesse farci l'abitudine, potrebbe scoprire qual è la componente masochista del dolore a discapito della sadica!"

Hammer urta con vigore i suoi pugni sulla superficie della scrivania, facendo inclinare e poi rovesciare una pira di fogli verso il pavimento.

Hammer: "In realtà vuoi solo PROTEGGERLO, e lo fai perchè PUOI PERMETTERTELO! SEI TU il segreto del suo SUCCESSO, un paparino che sceglie ad hoc i suoi sfidanti e che, con un diligentissimo lavoro, riesce sempre a trovare per lui ciò che è merda in un serbatoio di merda!
CHE TALENTO PAUL DeSADE! IL CAMPIONE CHE CI VOLEVA AD EXTREME HELL! L'uomo che presto sfiorerà la vetta del business dopo un lungo percorso fondato sulla MERITOCRAZIA!"

...

Hammer: "Non so se qualcuno ti ha mai parlato di conflitto d'interesse... Per farla facile è quella situazione che ti permette di abusare del tuo potere d'ufficio, la stessa che fa del tuo adorato figliuolo un FOTTUTO RACCOMANDATO DI MERDA che - senza te e la protezione che gli offri - non sarebbe capace neppure di uscire da una mia Headlock!
Perciò continua pure su questa linea, chi sarà il prossimo? DERRICK MORTIMER, forse?"

Le ultime parole di Hammer hanno sicuramente colpito nel vivo Morgan DeSade che, ora sì, fissa McFist dritto negli occhi. The Principal stenta a mantenere la sua proverbiale calma e ribolle di rabbia!

MDS: "Un'arroganza e una sfrontatezza di questo tipo meritano sicuramente di essere ripagate con la giusta moneta..."

Piccola pausa del General Manager di Extreme Hell che non smette di fissare McFist digrignando i denti.

MDS: "Avrai la tua occasione, James McFist! Sfiderai Paul DeSade con il Deadly Shiver Title in palio! Ti renderai conto di quanto siano fallaci le tue convinzioni quando il tuo nome si aggiungerà alla lista delle vittime eccellenti mietute da Paul... E pagherai per le calunnie che la tua sporca bocca ha osato proferire in questo luogo!"

Ancora una lunga fase di staring tra i due che serve più che altro a Morgan per placare i bollenti spiriti.

MDS: "Hai ottenuto ciò che volevi... Ora sei pregato di abbandonare questo luogo, James McFist."

McFist non aggiunge altro, un sorriso soddisfatto gli si stampa sul volto mentre annuisce in direzione del General Manager, quindi abbandona l'ufficio lasciando da solo Morgan DeSade che, in un altro inconsueto eccesso di stizza, sbatte il pugno sul tavolo prima che le immagini vadano in dissolvenza.



DeWitt: Chissà come si sente Drago dopo aver perso l’opportunità di giocarsi il Deadly Shiver Championship a causa dei Pythons.
Silente: Non so quanto sia sconvolto, è chiaro che sta già pensando al Desperation Iron Man Championship, vuole essere lui a porre fine al regno di Sheenan.

Match 2: Drago vs Rob Python (w/ James Python)
Referee: Cartlon O’ Hara


Ingresso per uno fra i lottatori che hanno scritto la storia della federazione dal 2014 ad ora, il Figher di Liberec… Petr Vasely, per noi tutti Drago. Il wrestler della Repubblica Ceca sembra concentrato sulla sfida, non perde tempo con i suoi soliti saltelli e l’interazione con il pubblico, ha altro a cui pensare (Sheenan) e questa sfida sembra distrarlo. Questo potrebbe essere un errore fatale, mai sottovalutare un hacker!

Rob Python entra con il fratello James ad accompagnarlo, e magari intervenire se fosse necessario. L’Hacker ha dimostrato di poter competere nel main event a Blood River e ha fatto un’ottima prestazione, quindi non teme Drago.

DIN DIN DIN
O’ Hara dà il via alla sfida. Drago si scatena fin dal suono della campanella, OMG, arriva lo SVLECI, slancio in avanti e Forearm Smash di quelli che fanno un male insano. Il Fighter di Liberec insiste nei suoi attacchi e cerca di connettere con il Backstubber, ma l’avversario prevede la sua mossa (sembra di assistere ad un programma predittivo, roba che fa impazzire i super hacker).
Gutwrench Powerbomb.

FIGHT, ROB, FIGHT.
C’è chi sostiene il lottatore di San José, California, che va per una Turnbuckle Clothesline di quelle micidiali. Poi arriva lo schienamento.
1…
2…
No, no, no.
Ci aspettavamo una reazione di Drago, ma è arrivata tardissimo, al punto da farci preoccupare per una chiusura veloce della sfida.
James incoraggia il fratello, che usa diverse prese statiche a terra per sfiancare l’avversario, in particolare alla zona del collo, che voglia poi concludere il tutto con una Sleeper Hold?
Drago ha una reazione e lo travolge con lo Spinning Kick. Can you dig it, Rob?
Assistiamo ad una rarità da parte del lottatore della Repubblica Ceca, che sale all’angolo e si getta di sotto con un Diving Headbutt.
A segno, ormai arriva lo schienamento.
1…
2…
Solo conto di due.

DeWitt: Devo dire che la qualità di questo secondo match è superiore a quella del precedente, c’è tutto l’agonismo che ci si aspetta dai lottatori.
Silente: Eh, sì, buona contesa finora!
Lover: Rob Python tiene testa a Drago, non ne avevo dubbi, sta facendo strada nel roster ed è in grado di disputare ottime sfide da lottatore singolo.

Drago si tocca il ginocchio, arriva il KOLENO SKOK… ma dall’esterno James Python lo distrae, gli fa uno sgambetto e permette a Rob di connettere con il DEBUGGER, Flapjack into Backbreaker.
1…
2…
NO WAY!
Stavolta poteva davvero terminare, ottima collaborazione dei fratelli C++, ehm, Python, che sentono la vittoria a un passo.
Rob Python mima il gesto della pistola al suo rivale.
FIGHT, ROB, FIGHT!
Ancora sostegno improvviso del pubblico per lui, il wrestler sembra pronto a chiudere con l’OVERFLOW, l’Emerald Fusion.

Silente: Sapete cos’è l’Overflow? Quando si carica uno stack di dati fino a riempirlo. Bisogna sempre stare attenti, se mettete 50 unità in un vettore non bisogna arrivare alla 51, o è un bel casino.
Lover: Ma queste conoscenze informatiche dove le hai imparate? Leggendo le Giovani Marmotte?
Silente: Sono un luchador (ehm, commentatore) mascherato, ovvio che ho i miei segreti.
DeWitt: Guardate, Drago non gli dà il tempo di chiudere la manovra!

Il Fighter di Liberec riesce a evitare l’OVERFLOW e connette con il KOLENO SKOK. Ginocchiata devastante, ma arriva James Python sul ring.
SVLECI sul fratello!
DRAGO È INARRESTABILE.

E arriva la LAMANI RAMENO, Knee Bar Clip ai danni di Rob Python, che non può fare a meno di cedere dopo oltre 15 secondi di strenua resistenza.
Grande trionfo per il Fighter di Liberec, ed è un ottimo modo di presentarsi a Sheenan come suo primo sfidante!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Drago ce la fa, è lui ad uscire vincitore dal confronto.
Silente: I Python hanno fatto un buon gioco di squadra, ma l’ex campione mondiale è riuscito a farsi valere.

Drago prende la parola dopo l'affermazione su Rob Python.

"Questa vittoria è dedicata a tutti coloro che, nonostante tutto, hanno continuato a credere in me.
A tutti coloro che hanno continuato a credere nella normalità, nel lavoro quotidiano, nel non essere mai sopra le righe!
A tutti coloro che diffidano degli eccessi, che non hanno bisogno del sovrannaturale, dell'incredibile per provare emozioni!"

Drago batte il pugno al petto con veemenza per cinque volte.

"Ed ora, per qualche tempo, mi assenterò da Extreme Hell, pur rimanendo parte integrante di questo roster a tutti gli effetti...il motivo è molto semplice: devo portare a casa il Desperation Iron Man Championship, e per farlo dovrò affrontare un avversario totalmente diverso dal sottoscritto, e sapete di chi sto parlando...di Sheenan!"

Fischi del pubblico.

"Colui che ruba le anime, che riesce a plagiare le menti dei propri rivali...quante stronzate, gente!"

Partono applausi e cori di incitamento nei confronti del fighter.

"Il mistico, l'inspiegabile verrà preso a calci nel culo da queste suole così dannatamente reali! E' tempo di portare un pò di normalità laddove la normalità non è di casa!
Vincere non sarà semplice, questo è uno scontro tra classi sociali differenti, tra culture opposte che mai e dico mai troveranno un punto di incontro!
So bene che i pronostici, dati i recenti risultati negativi, non sorridono certo al sottoscritto...ma la realtà molto spesso si diverte a sovvertire quelli che sono i pronostici!
Ed io, in fondo, sono un portatore sano di realtà!"

Risuona Can't Hold Us dei Pentantonix, e Drago sulle note della sua theme song abbandona il ring e fa ritorno nel backstage.


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Ava Misfit
The Boss
09/11/2016 20:32
 
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Le telecamere ci conducono in una stanza buia, con una fioca luce che si intravede con la presenza del sole. Seduto girato di spalle su una sedia d’ufficio troviamo una figura, una personalità che non emana terrore, ma che funge da horror non mostrando il suo volto. Nella camera regna il silenzio assoluto, questa persona dando sempre le spalle ai cameramen inizia a ciarlare.

???: “Ci sono alcune cose in questo mondo che vanno oltre l'umana comprensione, che non possono essere spiegate. Cose che la maggior parte della gente non vuole assolutamente sapere ed è lì che arrivo io.”

Futile affermazione asserita senza seguire un filo logico, seguendo quando detto notiamo mancanza di lucidità da parte dell’interlocutore. Poco dopo la frase di riferimento a Ghost Busters, la figura misteriosa si gira e ci accorgiamo che l’uomo in questione è il più strambo che mai Zed. Il Midnight Sailor ricalca perfettamente lo stile di Snake Plissken, Fuga Da New York. Il campione King Of Fight, copia anche le psichiche del personaggio assumendo lo stesso sguardo ancipite.

Zed: “Lord Hades, come te la passi? Male sapendo che Ava Misfit ti sta alle calcagna. Tranquillo, poco fa ci ho parlato ed anche se avevamo scaturito che due è meglio di uno, sono riuscito a tenerla a bada e mi ha garantito che forse non interferirà durante la contesa.”

Sguardo irruente di The Snake che stavolta ammira la telecamera con veemenza.

Zed: “Io ti odio Hades, non ho paura dirtelo in maniera aperta. Ti dico però che è per la specie come te che mi sono spinto a fare irruzione qua dentro e a mettere nel mirino tutte le creature immonde. Potranno dire quel che vogliono su di me, ho imparato che il giudizio delle persone è un impressione soggettiva di poca rilevanza. Signore delle ombre, custode delle arti oscure, principe demoniaco, proclamati come vuoi, alla fine quando ti avrò fatto il sedere a brandelli un solo soprannome marchierà il tuo culo oscuro ed è quello che avvale su tutti: quello di perdente. I'm an ass kicker, not an aviator.”



Telecamere accese!
Siamo nella nostra area interviste, in compagnia di un elegantissimo Marlon Dune, il quale si guarda attorno, mostrandoci due poltrone bordeaux disposte una di fronte all’altra, separate da un tavolino di vetro.
Qualche luce aggiuntiva viene portata dagli addetti, che le posizionano in modo da illuminare ottimamente le poltrone.

Dune: Buonasera, qui come sempre il vostro stupefacente Marlon Dune, che alla luce dei recenti fatti avvenuti, è riuscito ad accaparrarsi una seconda intervista con il Dark Lord, Lord Hades.

Detto questo, ecco apparire il suddetto Lord Hades, seguito da Silen Rose.
L’amato DUUUUNEEEEEEEEEEEEWAAAAAAAAAAAAY porge la mano al signore oscuro, che però non sembra intenzionato a stringerla.
Dunque, Marlon ritira l’arto, invitando l’Obscure Savior a sedersi, prima di fare lo stesso.

Dune: Buonasera Lord Hades, la scorsa settimana, non siamo riusciti a concludere la nostra intervista, per via di un fuori programma partorito da Ava Misfit, dunque la ringrazio per il suo tempo.

Il Demon’s Prince non sembra amare poi molto i convenevoli.

Hades: Si figuri…

Dune: Partiamo subito con la nostra intervista allora.
La scorsa settimana, come appunto dicevo, Ava Misfit è entrato nel suo camerino, rispondendo a quanto dettomi proprio qualche istante prima.
Cosa pensa ora, di tutto quello che le ha detto Misfit?

Il Dark Lord appoggia la schiena alla poltrona, cominciando a sfregarsi le punte delle dita tra loro.

Hades: Penso che il signor Misfit non abbia bene in mente il significato di “essere breve”.

Che fosse una battuta? Il tono del lottatore mascherato non ce lo fa certo capire.

Hades: Io ho più volte detto di non provare interesse per titoli e oggetti vari, ma ciò che Misfit ha espressamente detto, è che lui al contrario, è molto interessato alle cinture, e non disdegnerebbe affatto poter mettere le mani sul King of Fight, in possesso di Zed.

Dune: Dunque, come pensa possa agire ora Misfit, dato questo suo interesse verso la cintura che questa sera potrebbe vincere?

Hades: Il suo piano, ai miei occhi, risulta semplice, ma efficace.
Ava non ha concluso il nostro… diverbio, quando l’ho sconfitto, tutt’altro, per lui è stato solo l’inizio di una battaglia voluta da una sola delle parti.
Questo, casualmente, si interseca con il match di questa sera, dove appunto, affronterò Zed con in palio il titolo.

Dune: Quindi…

Marlon interrompe Hades, che non sembrava aver finito di parlare.
Ormai il danno è fatto e il Master con un gesto della mano invita Duneway a concludere la frase.

Dune: Dicevo, ehm, quindi, lei pensa che Misfit possa dimostrare il suo interesse al titolo in maniera più… pratica, questa sera?

Hades: Ovviamente.
A lui interessano due cose, la cintura… e la mia persona. Dunque, l’unico modo per averle entrambe è fare in modo che questa sera io vinca il titolo, così che Ava possa trovarsi avvantaggiato per averla.
Insomma, per farla breve, se la storia tra noi non si è conclusa, allora dovranno esserci altri match, e se io mi ritrovo a detenere il King of Fight, allora Ava potrebbe avere contro di me un incontro titolato.

Dune: …

Hades: Se la sua prossima domanda riguarda un intervento del suddetto Misfit, allora lasci che le dica che, sarebbe nei suoi piani aiutarmi a vincere, per poi fare di tutto perché io perda contro di lui.

Duneway sorride, sembra colpito dalla faccenda.

Dune: Contorto, ma geniale in effetti…
Dunque, questa sera, potremmo vedere Ava Misfit aiutare il proprio rivale, ovvero lei, a vincere il titolo per poi colpirlo duramente subito dopo.

Il Lord si lascia scappare una breve e flebile risata.

Hades: Signor Dune, io non sono un amante di numeri e statistiche, ma se proprio dovessi pensare ad esse, vedrei più probabile un’intromissione di Ava, piuttosto che una contesa “pulita”.

Dune: Zed questa sera dovrà tenere gli occhi bene aperti, non solo perché lei è un ottimo lottatore, ma anche perché egli è una pedina sulla fatiscente scacchiera di Ava Misfit.
Come pensa possa reagire il Midnight Sailor?

Hades: Zed ha dimostrato di essere più intelligente di quanto possa sembrare, per lo meno in alcuni frangenti.
La trovata della bandana lo ha portato a questo incontro, altrimenti, a vincere il titolo sarebbe stato Soggetto 22.
Detto questo, la domanda è: l’intelletto di Zed, l’ha portato a comprendere il piano di Misfit?
Se la risposta fosse un “sì”, allora mi aspetterei da lui un piano sul da farsi, una squalifica voluta ad esempio.
In caso contrario, Zed penso agirebbe d’impulso, cercando di mettermi al tappeto senza un vero e proprio piano.
Il fatto, Mr. Dune, è che nessuno può sapere con assoluta certezza come andranno le cose, né quali pensieri albergano nella mente degli altri.
Misfit potrebbe non presentarsi, qualcuno apparentemente estraneo alla vicenda potrebbe farlo al posto suo, insomma, la realtà dei fatti è che il futuro è pieno di variabili.

L’Obscure Savior si alza, passano una mano sulla propria cravatta bianca.

Hades: Ma ricordi questo Mr. Dune, qualunque cosa accada, nessuno agisce senza una motivazione.

Lord Hades mima un saluto in direzione dell’intervistatore ed esce dall’inquadratura.

Dune: Bene, avete sentito le parole del Dark Lord, non vi resta che seguire con attenzione l’incontro dalle infinite variabili.

E sul sorriso a trentadue denti del nostro Marlon Dune, l’immagine sfuma.

-CAMERA FADES-



WE ARE ALL STARS… IN THE DOPE SHOW!

L’abominevole espressione sul volto di Ava Misfit mostra tutto il suo squallore, l’uomo sputa a terra ma la saliva fa una traiettoria simile a quella che è la ragnatela di un ragno, c’è una sottile linea di saliva che intercorre fra l’impatto dello sputo e la sua bocca. Non gli importa nulla del suo aspetto disgustoso, è riprovevole ma non gli importa.
L’intervistatrice Easy Friend fa un sorriso gentile, è schifata come se si trovasse in un covo di vermi, con un verme gigante al suo fianco che rischia di contagiarla con qualche malattia tossica. Ma lei è una professionista, fa il suo lavoro.

Easy Friend: “Signor Misfit, posso chiamarti Ava? Scusa se mi permetto ma hai un po’ di saliva che pende dalla tua bocca.”

Il Narcisistic Hollow allunga la lingua più avanti che può e riesce a recuperare la saliva per riportarla alla bocca, poi deglutisce, sorridendo.

Ava: “E se pensi che questo sia spettacolare, ti lascio immaginare quali altri doti possiedo in certi ‘segmenti off screen’. Ma non voglio sembrarti una persona vomitevole.”

L’espressione dell’intervistatrice punk rocker è chiaramente quella di chi pensa che lui si sia descritto alla perfezione.

Ava: “Problema risolto, passiamo alla prima domanda dell’intervista, sono tutto tuo, ragazza, puoi pormi ogni domanda che desideri, o potremmo trasformarla in una Strip Interview, per ogni risposta ti sfili uno degli abiti che indossi.”

Di male in peggio, la perversione del Dope Show non è una ‘dote’ gradita da Easy Friend.

Easy Friend: “Ehm, no, grazie, nel mese di novembre preferisco rimanere ben vestita qui nel backstage.”
Ava: “Cercherò di ricordarmelo per un’intervista ad agosto!”
Easy Friend: “Dunque io ho una sola domanda per te, ed è sulla bocca di tutti. Il King of Fight Champion Zed e il suo sfidante Lord Hades hanno parlato di te.”

Il Narcisistic Hollow si passa l’indice davanti alle labbra, mima il silenzio di chi non è innocente.

Ava: “E io che credevo che fosse una domanda su Cami Bucket. Posso far finta che mi hai chiesto dov’è finita? Perché ho proprio voglia di raccontarti una storia. C’era una volta una giovane donna totalmente invaghita di me con un nome da pornodiva uscito al naturale. Immagino che i suoi genitori non ci fossero arrivati, chissà che razza di persone di merda a darle un nome del genere. Cami Bucket… Cum Bucket… secchiello per la…”
Easy Friend: “Ho capito… purtroppo ho capito!”
Ava: “Traumatico no? Come se il tuo nome da intervistatrice diventasse Easy Friendly Hole! Ma tornando alla storia, questa ragazza, Cami, ha sempre creduto in me. Non so per quale assurda ragione pensasse che io ero il suo cavaliere sul cavallo bianco, ma alla fine si è legata a me, tant’è che qui in federazione non mi avete mai visto senza di lei.”
Easy Friend: “Allora dov’è finita?”
Ava: “Le ho chiesto di lasciarmi in pace. Voglio trascorrere una serata senza ‘pesi morti’, stasera sono libero, posso fare quello che preferisco. Perciò per tornare alla tua domanda, non c’è nessuno che può prevedere le mie azioni. Hades pensa che io possa aiutarlo? Continui a pensarlo. Zed pensa che io possa dargli un aiuto perché voglio vendicarmi di Hades? Faccia pure. Cami tende troppo a essere la strizzacervelli di turno, non voglio essere psicanalizzato, non mi interessa diventare ‘prevedibile’. Io sono una miccia accesa pronta ad esplodere in qualsiasi momento. Ehi, c’è pure un doppio senso in quello che ho appena detto se sei interessata a una post-intervista.”
Easy Friend: “No, grazie!”
Ava: “Bene, allora penso di aver risposto alla domanda.”

Il Dope Show tocca la guancia destra dell’intervistatrice con un dito, preme su di essa.

Ava: “Se questo dito fosse una pistola carica non ti distruggerebbe la mascella, ma ti sfigurerebbe a vita. Non moriresti ma il tuo bel viso si deformerebbe. E poi cosa rimarrebbe di te? Una Nobody, nessuno, una persona priva di valore. Ecco cosa sono io, un bel visino deturpato dalle circostanze della vita.”

Dopo un ultimo saluto, il Narcisistic Hollow se ne va, mentre Easy Friend tira un sospiro di sollievo, felice che quest’intervista si sia conclusa.



DeWitt: "Ultima sfida di questa puntata, che vedrà il King of Fight Zed messo alla prova in una durissima contesa."
Silente: "Lord Hades è pronto a mettere le sue grinfie sul King of Fight Championship, per impedirlo Zed dovrà sicuramente mettere in gioco tutte le sue qualità migliori."
DeWitt: "Questo sarà sicuramente un main event magico, in cui entrambi gli atleti dovranno spingersi oltre i loro limiti."
Silente: "Con tutti gli aggettivi che potevi utilizzare ne hai pescato proprio uno dal mio repertorio, vergognati."
DeWitt: "Taci, è meglio quando rimani SILENTE."
Silente: "Ma chi ti credi di essere, DE-WITCHER?"
DeWitt: "Mi sa che siamo andati abbondantemente off topic."
Silente: "Decisamente."

Main Event; King of Fight Championship: Zed (c) vs Lord Hades

Le luci si affievoliscono e, sotto le inquietanti note di “Monster Ball”, un trono di pietra appare da sotto lo stage. Seduto su di esso, Lord Hades si presenta al pubblico per poi alzarsi e camminare lentamente lungo la rampa fino al ring. Una volta salito sul quadrato The Dark Lord sfila la sovra-maschera rimanendo solo con quella da combattimento addosso.

Parte "Bang Bang" nella versione Domina Noctis, in pochi secondi il volume della theme viene sovrastato da un rombo di motore che si sparge per tutta l'arena: Zed, il campione in carica, fa il suo ingresso su una Harley Davidson. Il King of Fight attraversa la rampa in sella alla sua moto, poi compie un giro intorno alla superficie del ring, quindi la posteggia e stacca la title belt prima agganciata alla fiancata destra del veicolo a due ruote. Zed si porta all'interno del ring con uno slide-in, quindi giunge faccia a faccia con Hades per niente intimorito dalla sua aura e solleva la title belt per ostentare il ruolo che lo differenzia dallo sfidante.

Poco dopo Eric Adams, l'arbitro del match nonchè capo-referee di Extreme Hell, prende in consegna il titolo e lo solleva verso l'alto.



Manco pochissimo all'inizio di questa attesissima sfida, i due atleti si preparano al confronto.

DIN DIN DIN!

Si parte, Hades cerca subito un Clitch ma il campione - dalla corporatura ben più esile rispetto a quella dello sfidante - rifiuta la prova di forza prediligendo una fase di studio a distanza. Il Principe dei Demoni prova ad acciuffarlo nuovamente, ma ancora una volta Zed gli sfugge portandosi a lato per poi colpirlo su un fianco con un Middle Kick laterale portato di collo.

Attenzione! Hades subisce il colpo ma riesce in qualche modo a trattenere la gamba dell'avversario con un braccio, poi allunga la mano libera verso il collo di Zed e lo solleva con una Chokeslam... Durante la proiezione, però, Zed riesce a divincolarsi dalla morsa al collo e a controllare la sua traiettoria d'atterraggio, finendo addirittura alle spalle dell'avversario! Roll Up improvviso.

1!

Neanche conto di due!

I due atleti si rialzano, Zed prende l'iniziativa e - prima che Hades si rialzi del tutto, lo colpisce in piena fronte con una poderosa ginocchiata! Hades rimane in ginocchio, stordito, il campione invece scatta verso le corde ed ottiene un ropes rebound, che lo rispedisce dunque a gran velocità in direzione dell'avversario...

Shining Wizard!

Hades si abbassa facendolo andare a vuoto!

Lord Hades si rialza, Zed è a terra e ancora disorientato dalla manovra andata a vuoto, e quando fa per rimettersi sulle sue gambe si ritrova già lo sfidante alle sue spalle, con le braccia avvinghiate al suo busto...

German Suplex! A segno!

Hades non va neppure a coprirlo, sa benissimo che quel Suplex non sarà mai sufficiente a concedergli una vittoria sul King of Fight Champion. Piuttosto opta per rialzarlo da terra, quindi lo spinge verso le corde con una Irish Whip. Zed torna in corsa verso The Obscure Savior, il quale prepara un potentissimo DISCUS LARIAT!

KUSARIGAMA!

A VUOTO! Zed si abbassa schivando il colpo devastante caricato dallo sfidante, quindi prosegue la sua corsa verso le corde. Ottiene un altro ropes rebound, quindi si indirizza di nuovo verso l'uomo che stasera proverà a strappargli la sua cintura...

Attenzione, Hades - pur essendo di spalle - prepara un colpo alla cieca che, se andrà a segno, di certo non ne farà uscire Zed illeso. Inverted Lariat! Ma il King of Fight si abbassa di nuovo facendolo andare a vuoto, per di più arresta la sua avanzata e approfitta della posizione - ora frontale - di Hades e del suo spaesamento per sollevarlo in posizione di Fall Away Slam... E ci riesce! BRIDGING FALL AWAY SLAM! La manovra va perfettamente a segno, Zed mantiene il ponte ed ottiene uno schienamento immediato!

1!

2!

Kick out.

Zed si rialza, poi afferra Hades per la testa e lo spinge a rimettersi sulle sue gambe. Quindi si prepara all'esecuzione di un Vertical Suplex. Lo solleva, per di più si indirizza verso le corde, forse ha intenzione di rilasciarlo sulle ropes con un Gordbuster... Ma lo sfidante si irrigidisce e lo costringe a rimetterlo giù, quindi inverte in suo favore con l'esecuzione di una proiezione speculare... E lo rilascia verso il centro del ring con un Gordbuster! Impatto frontale degno di nota, con un contraccolpo che posiziona involontariamente Zed in ginocchio, proprio al centro dello squared circle, esponendolo a mille possibilità d'offensiva di cui Hades potrà sbizzarrirsi. Lord Hades, infatti, scatta in corsa in sua direzione ed esegue un Running Missile Dropkick che lo centra sul petto, in pieno sterno! Una manovra mozzafiato! Lo sfidante copre il campione, pinfall!

1!

2!

Niente da fare, Zed effettua un colpo di reni.

Master Hades si rialza dopo qualche istante e recupera da terra anche il King of Fight. Irish Whip diretta verso un corner, eseguita senza troppe difficoltà: Zed si schianta di schiena contro i turnbuckles e vi rimane poggiato, Hades dunque carica un Running Splash... A segno senza intoppi.
Lo sfidante approfitta del momento a lui favorevole per sollevare Zed, mettendolo a sedere sul top turnbuckle. Poi sale sulla seconda corda e prepara un SUPER-PLEX!

Zed però oppone resistenza, prima irrigidendo i suoi arti, poi addirittura provando a spingerlo di sotto per lasciarlo ricadere a picco verso il tappeto.

Pugno a mano chiusa di Hades, che si infrange sullo stomaco del campione! Un colpo che sembra poter tenere definitivamente a bada Zed! Hades infatti adesso riesce a sollevarlo: SUPERPLEX!

A SEGNO!

Dopo una manciata di secondi Hades striscia sul corpo del campione e lo copre, pinfall!

1!

2!

E Zed alza una spalla!

Lord Hades si rialza, e il posizionamento che va ad ottenere in seguito non promette alcunchè di buono per il campione. Il signore dei Demoni infatti indietreggia verso un corner preparandosi ad una rincorsa, sta aspettando il momento in cui Zed farà per tornare sulle sue gambe per beffarlo con una delle sue MANOVRE CONCLUSIVE.

Zed sta per riprendersi, flette le braccia per mettersi in ginocchio, ma non avrà neanche il tempo di provare a tornare in piedi.

HADES SCATTA IN SUA DIREZIONE... RUNNING SINGLE LEG FRONT DROPKICK ON DA FACE! ANTICIPATO DA UNA KNEE LEVERAGE SUL GINOCCHIO DELL'AVVERSARIO!

DEMIGOD SOUL! DEMIGOD SOUL!

A S... VUOTO! ZED RIESCE AD ABBASSARSI PER MIRACOLO, AD UN NANOSECONDO DALL'IMPATTO!

In maniera altrettanto prodigiosa Lord Hades, che dopo l'esecuzione di una simile manovra dovrebbe piombare dritto sul mat conseguendo un impatto di schiena a suo discapito, riesce a giocare di baricentro corporeo e a bilanciare l'equilibrio per atterrare in piedi con appoggio su una sola gamba, e ci riesce!

Non sa, però, che forse sarebbe stato più consigliabile cadere a terra per evitare la temibile risposta che Zed sta per mettere in pratica...

ZED INFATTI SCATTA IN PIEDI E SI POSIZIONA VELOCEMENTE ALLE SPALLE DELLO SFIDANTE, ANCORA DISORIENTATO!

E LO SOLLEVA CON LA SUA OMEGA DRIVEEEEEEEEEEER!

SPECTRAL EXTERMINATOR! UN NOME CHE SEMBRA CALZARE A PENNELLO PER UNA FINISHER ESEGUITA SUL DEMON'S PRINCE!

A SEGNO! A SEGNO! A SEGNO! SPECTRAL EXTERMINATOR ESEGUITA ALLA PERFEZIONE, IMPATTO DI TESTA TERRIFICANTE! Il pubblico scatta in piedi, Zed è molto vicino alla riconferma! Il campione spinge l'avversario disponendolo supino, poi esegue lo schienamento finale! Eric Adams è già a terra, pronto a contare!

ONE!

TWO!

THREE!

NOOOOOOOOOOOO! UNBELIEVABLE! LORD HADES SI E' SALVATO, CON UN COLPO DI RENI AD UN SOFFIO DAL TRE!

Zed rivolge lo sguardo in direzione del referee, quasi a chiedergli se sia sicuro del suo verdetto. Eric Adams è chiarissimo e gli fa cenno di due con le dita, il match prosegue!

Zed non demorde, si rimette subito all'opera senza perdere tempo. Rialza Lord Hades approfittando del suo temporaneo stordimento, e lo scaraventa di nuovo a terra con una semplice Body Slam. Quindi scatta verso le corde, ottiene una spinta elastica, quindi va di Running Leg Drop... A segno, senza alcun impedimento. E ancora schienamento!

1!

2!

Kick out!

Adesso il King of Fight opta per una strategia diversa. Vuole vedere le stelline girare intorno alla testa del suo sfidante, cosicchè il suo stordimento sia tale da consentirgli di agire indisturbato e di preparare senza ostacoli il colpo letale, una seconda finisher. Infatti lo rialza da terra, lo colpisce in faccia con un pugno a mano chiusa, quindi lo afferra per la testa e si lascia cadere verso il basso per eseguire... Una Kneeling Jawbreaker!

Ma attenzione, Lord Hades si divincola la testa dalla presa di Zed e gli allontana le braccia afferrandogli i polsi! Zed ricade in ginocchio, ma senza trascinare verso il basso il suo avversario. Il King of Fight fa per rialzarsi, sollevando una gamba e distribuendo il suo peso corporeo sul piede d'appoggio, MA E' UN PASSO FALSO DI CUI STA PER PENTIRSI AMARAMENTE!

KNEE LEVERAGE IMPROVVISA DI LORD HADES, E SINGLE LEG FRONT DROPKICK ON THE FAAAAAAAACE!

DEMIGOD SOUL OUTTA NOWHERE! DEMIGOD SOUL FULMINEA CHE CENTRA IN PIENO IL BERSAGLIO!

Il pubblico dell'arena è in piedi e sta trattenendo il respiro, la tensione è alle stelle! LORD HADES COPRE IL CAMPIONE, ERIC ADAMS STA INIZIANDO A CONTARE!

ONE...

TWO...

THREE?

SI!

NO! TWO! SI TRATTA SOLO DI UN CONTO DI DUE VIRGOLA NOVANTANOVE PERIODICO! Eric Adams mostra a Lord Hades indice e medio della mano destra, per togliere ogni dubbio residuo. TWO!

Lord Hades non sembra essere d'accordo, ma evita di perdere tempo per una protesta che - di certo - non lo porterebbe da nessuna parte. Quindi opta per una soluzione decisamente più congeniale al contesto: decide di approfittare della situazione a lui favorevole e SI PREPARA A CHIUDERE LA SFIDA! The Dark Lord rimane in piedi, a pochi passi da Zed, attendendo che si rialzi per metterlo definitivamente KO con un'altra delle sue manovre conclusive.

WHAT?!? ATTENZIONE, RUN-IN! RUN-IN IMPROVVISO! C'E' UN UOMO CHE STA CORRENDO ALL'IMPAZZATA DALLO STAGE VERSO LO SQUARED CIRCLE!

Si tratta di...

AVA MISFIT! OH MY...

Lord Hades se ne accorge e si prepara all'inatteso confronto con il suo rivale! The Dark Lord si precipita fuori dal ring ed inizia a correre verso Misfit, INCROCIANDOLO SULLA RAMPA!

LARIAT DA PARTE DI HADES!

MA MISFIT SCHIVA ABBASSANDOSI E SFILANDO AVANTI OLTRE LA SUA SAGOMA!

WHAT THE FUCK?!?

Ma che succede?!? Ava Misfit sta proseguendo la sua corsa, VERSO IL RING?!? SLIDE-IN! MISFIT SI E' PORTATO ALL'INTERNO DEL QUADRATO! Forse vuole proseguire la sua rissa con Hades all'interno del quadrato, è quella che sembra essere la spiegazione più plausibile.

Zed intanto si è appena rialzato, fattore che renderà le possibilità di successo di Lord Hades pressochè nulle! Il King of Fight è al momento di spalle rispetto ad Ava Misfit, ma sta per voltarsi. Poi sarà lui a decidere se beneficiare dell'aiuto di Misfit a discapito del suo sfidante o se rifiutarlo ed esprimere la volontà di proseguire con una sfida pulita.

OH MY GOD! NON E' POSSIBILE! AVA MISFIT SOLLEVA ZED DA DIETRO, IN POSIZIONE DI ASSAULT DRIVER!

DRESSING COFFIN IMPROVVISA AI DANNI DI ZED!

A SEGNO! A SEGNO! A SEGNO! PAZZESCO!

Misfit rotola fuori dal ring, proprio nell'esatto istante in cui Lord Hades era riuscito a tornare sulla superficie del quadrato. Hades è frastornato, chiede spiegazioni ad Ava, ma questi si limita ad indietreggiare verso la rampa senza degnarlo di una replica.

Il tempo passa e le risposte non arrivano, quindi Lord Hades che di certo non è un fesso né così moralista da rifiutarsi di approfittare della strana circostanza... SCHIENA IL CAMPIONE!

ONE!

TWO!

THREE!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


CHE EPILOGO PAZZESCO! Non sappiamo ancora spiegarci perchè Ava Misfit abbia scelto di aiutare il suo rivale nella conquista della cintura a discapito di Zed, ma siamo certi che presto verremo illuminati. Tutto ciò che al momento sembra non avere alcun senso... Forse, tra qualche giorno, un senso ce l'avrà.
Intanto l'arbitro consegna la title belt al nuovo King of Fight della federazione. Lord Hades stringe la cintura tra le mani e la osserva a lungo, poi si limita ad abbandonare lo squared circle, più confuso che persuaso.

DeWitt: "Quello è un malato di mente, te l'ho sempre detto."
Silente: "Pensi che abbia solo agito d'impulso senza pensare a cosa stava facendo? Per quanto sia folle, Misfit deve avere un piano ben preciso in mente."
DeWitt: "Può anche darsi, ma ciò che è certo è che... Il regno di Zed meritava una degna conclusione, non questo scempio!"
Silente: "Potrebbe anche essere una buona occasione per fare un salto di qualità, dipenderà dagli spunti che egli stesso troverà in seguito a quanto è appena accaduto."
DeWitt: "Il tempo delle supposizioni è appena cominciato, perchè adesso dovremo attendere un'altra settimana per sapere cosa c'è dietro a tutto questo."
Silente: "Intanto vi salutiamo, non perdete la prossima puntata di Extreme Hell! Buona not...!?!"
DeWitt: "Non mi rubare la parte! Buona notte!"



Siamo ancora nell'ufficio di Morgan DeSade, questa volta però l'uomo che entra dopo aver bussato educatamente è Paul DeSade, figlio del General Manager nonché Deadly Shiver Champion di questa federazione.

PDS: "So che desideravate vedermi, padre..."

Morgan fa per aprire bocca ma suo figlio lo ferma.

PDS: "So già tutto. Il Dolore ha molteplici vie per renderci edotti di ciò che succede ai membri della nostra numerosa famiglia. So cosa ha fatto James McFist in questo luogo e so quale è stata la vostra reazione, padre..."

Morgan abbassa lo sguardo.

MDS: "Mi dispiace, figlio mio..."

PDS: "Dispiacersi? E di cosa?"

Ancora una volta Morgan vorrebbe replicare ma suo figlio continua a parlare prima che possa dire anche solo una parola.

PDS: "Spero che mi vogliate perdonare se per una volta mi sostituisco a voi in veste di mentore e insegnante ma credo che ciò che voi avete fatto poc'anzi corrisponde esattamente a ciò che ogni adepto del Dolore quale noi è tenuto a fare. James McFist si è recato qui con arroganza e supponenza, ha insultato me e voi, ha sputato sul sacro vincolo di sangue che ci unisce con illazioni spudorate e bugie ridicole, ha preteso con la forza ciò che nessun diritto avrebbe potuto conferirgli ma nel farlo ha peccato contro il Dolore e contro il suo Culto."

"Ciò che voi avete fatto non è stato cedere alle pressioni di un vile. Ciò che voi avete fatto è stato sancire la sua condanna e la sua punizione per i reati di cui si è macchiato. Poiché egli salirà sul ring contro di me come un condannato a morte che ascende al patibolo... E come tale io, boia di questa federazione, provvederò a giustiziarlo non senza causargli profonda sofferenza tra le più dolorose atrocità."

"Avete svolto egregiamente il vostro compito, padre. Ora spetta a me eseguire il mio."

Morgan è inizialmente sorpreso dalle parole così misurate e sagge del figlio, ma subito dopo annuisce con convinzione.

PDS: "Tuttavia non sono qui solamente per questo. L'episodio accaduto poc'anzi mi ha fatto riflettere sulla reale percezione che hanno gli altri atleti di questa federazione nei miei e nei vostri confronti: essi ci sottovalutano, essi ci sottostimano, credono di poter alzare la voce, di poter imporre il loro volere su di noi. Tutto ciò è inammissibile! E' tempo di dare loro un'ulteriore dimostrazione della nostra potenza..."

MDS: "Nostra? Paul, come sai io svolgo soltanto un ruolo dirigenziale qui ad Extreme Hell..."

Pronta arriva la risposta di Paul.

PDS: "Se Claudio Cazador è campione assoluto di questa federazione... Perché voi non potete esserne campione di coppia?"

Paul sorride.

"Molto tempo fa guadagnai l'opportunità di sfidare i campioni di coppia in questa federazione qualora l'avessi ritenuto opportuno... Ebbene ora è il momento. E finalmente ho trovato colui che può lottare al mio fianco. Voi, padre."

"Da oggi inizia a decorrere il lasso di tempo che deve necessariamente passare tra la dichiarazione di utilizzo dello Scent of Partner e il match ad esso relativo."

"Così ha deciso Paul DeSade."

Morgan annuisce ancora una volta senza aggiungere altro e suo figlio con un inchino accennato si congeda.

CAMERA FADES



WBFF Wrestling… Blood is the Key!

Crediti:
Cith (Match 1, Match 2, assemblaggio)
Hammer (Main Event)
Utenti (promo dei lottatori)

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Extreme Hell 9x03 - 16/11/2016 (2 messaggi, agg.: 16/11/2016 19:19)

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