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Bloody Desperation 8x07

Ultimo Aggiornamento: 21/10/2016 16:53
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Drago / Denny Leone
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21/10/2016 16:52
 
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La telecamera ci porta nel backstage. Prima ancora che i nostri occhi possano prendere confidenza con le immagini e assemblarle in qualcosa di senso compiuto, sentiamo una voce. Confusa, emessa come una litania, senza inflessioni tonali e senza pause.
Non riusciamo bene a capire cosa sta borbottando, ma vediamo il profilo di Robert Dumas che percorre a lunghe falcate i corridoi dell’arena.
Intorno a lui, il formicaio degli addetti ai lavori interrompe le proprie faccende per seguire il bostoniano con curiosità.
Quando l’inquadratura si allarga, vediamo che, al fianco del 3 volte DIM Champ, c’è un ragazzo.
Indossa una maglia ufficiale WBFF sulla cui schiena campeggia la scritta “Staff”. Il discorso del bastardo pare fitto e solo dopo diversi secondi l’audio si schiarisce.

“... Ed in pratica ero io, da solo, contro cinque uomini. Perché, diciamocelo, Oregon non è assolutamente un vero wrestler. Comunque, ero io da solo, contro tutti i rivali e non solo sono stato l’unico a restare in piedi, ma ho anche realizzato tutte le eliminazioni. TUTTE.

Dumas cerca conforto.

“Non una. Non due. TUTTE! Lo capisci? Capisci cosa ti sto dicendo? E nonostante questo, continuano a trattarmi come una barzelletta.

Staff: “Signor Dumas, in realtà io dovrei andare a lavorare.”

La voce del ragazzo è quasi spaventata, così come il corpo che, nel suo linguaggio, ostenta una gran dose di pavidità. L’addetto ai lavori non riesce quasi a guardare il bastardo negli occhi.

Staff: “Sa, ho molte faccende da sbrigare…”

Dumas si interrompe un po’ sconsolato, abbassa anche lui lo sguardo.

“Capisco.”

Annuisce e lascia che il ragazzo se ne vada, senza fare nulla. Intorno a lui tutte le persone che sino a pochi istanti prima erano rimaste ad osservare la scena, come terrorizzate si rimettono a lavoro. Nascondendo lo sguardo al bostoniano.
Fingendosi indaffarati in qualche impiego secondario.
Dumas, con il capo chino, continua a camminare.
Solo dopo pochi secondi riesce a sollevare lo sguardo.

“TU!”

Un altro addetto ai lavori si immobilizza come pietrificato, di schiena. Si gira con la stessa lentezza con cui il fuggitivo, mani dietro la nuca, si arrende alla polizia.

“Vieni qui.”

Il nuovo ragazzo, obbedisce mestamente e gli si affianca.

“Hai visto ciò che è successo a The B-B-Beginning?”

Il ragazzo annuisce senza convinzione.

Ci credi che, nonostante quella prova di forza, non mi fanno parlare sul ring? Dicono che non possono concedermi quello spazio due settimane dopo il ppv. Dicono. Non è ridico...
Il Bastardo si blocca.

“Ehi tu…”

La telecamera segue la direzione tracciata dal bastardo scovando un Cactus Mike alle prese con un tramezzino.

“Tu sei un intervistatore, giusto?”



“Intervistami”

Il ragazzo preso precedentemente in ostaggio coglie l’occasione per fuggire. Mike, invece, ingurgita l’ultimo boccone e si rassetta.

CM: “BANG BURRRRP... Bang, scusate amici...

Dumas si intesisce di fronte il rutto di Mike, l'intervista non parte sotto i migliori auspici.

CM: “Oggi siamo qui con il fantastico Robert Dumas, membro numero due dell'agenzia “Best Fried Forever” e compagno del talentuoso Oregon McClure!”

“MA CHE CAZZO STAI DICENDOOO???”

Dumas afferra per il bavero Cactus Mike, scuotendolo energicamente, prima di sbatterlo contro il muro.
Cactus Mike cade di culo a terra, il Bastardo si allontana, la telecamera lo segue; sentiamo il rumore di un rigurgito in lontananza.

“E comunque è FRIEND; NON FRIED!”

“TU! -urla Dumas all'ennesimo addetto nei corridoi.

“Ma tu sei Robert Dumas, il mio idolo!”

Dumas si ferma, impietrito, spiazzato da cotanta ammirazione.
Non riesce nemmeno a mascherare un sorriso di autocompiacimento.

“Mi fa piacere vedere che c'è ancora qualcuno che sa trattare come si deve una LEGGENDA...”

Staff: “Una leggenda dentro e fuori dal ring, mi permetto di aggiungere!”

Il Bostoniano gongola.

Staff: “Non sono molte le superstar impegnate nel sociale, soprattutto in una causa nobile come quella di salvare le balene!”

Dumas si strofina e lucida le unghie sul petto, dimenticando cosa sia la modestia.

Staff: “E ho ammirato moltissimo la sua dedizione a tale causa soprattutto nell'atto pratico di salvare Betsie!”

Dumas raggela.
Il membro dello staff scoppia sguaiatamente a ridere, piegandosi in due dalle risate fin quasi ad accasciarsi al suolo.
Dumas approfitta del fatto che l'addetto sia già a terra per tirargli un calcio alla bocca dello stomaco.

* COUGH *

Staff: “Ne valeva la pena...” -sussurra soffocante.

-TU!

Un'altra volta lo stesso grido, ma stavolta proviene da una voce diversa.
Una voce roca.
Una voce anziana.
Dumas si ferma, senza capire davvero.
Tutto si fa chiaro appena scopriamo di chi è tale voce.

-Ahò, ma che per caso sai che fine ha fatto mi fio?

Probabilmente non servirebbero nemmeno spiegazioni, ma didascalicamente Dumas Domanda:

“Scusi, lei chi è?”

-Ma come chi è, ma che sei er fiodammerda, ma che nun m'hai riconosciuto? Io so Donovan Bluegrass, er padre de quell'amichetto tuo che poi sarebbe quello stronzo de mi fio.

Dumas è perplesso.

-Ahò, ma l'hai visto? Sai che fine ha fatto?

“No, e non voglio saperlo”

-Ma io sì però, Orchidee! Anvedi te se quello stronzo de mi fio nun s'annava a mette in coppia co uno pù stronzo de lui...

Dumas non risponde, Donovan fa una pausa ad effetto.

-IO LO SAPEVO CHE ERA PURE FROCIOOO!!!

“OHHH!” -urla Dumas in un accenno di Jacksonità inaspettato.

Donovan si gira verso de lui.

-Quindi te incazzi, quindi nun sei frocio, forse c'è ancora una speranza.

Dumas sta per esplodere, ma viene nuovamente interrotto.

-Ma quindi, o sai o nun lo sai che fine ha fatto quello stronzo de mi fio?

Silenzio.

Il Bastardo deglutisce, quindi risponde con voce ferma, lenta, seria e minacciosa.

“No. Io non so dove sia quell'ameba umana. Non voglio saperlo, e se non fosse per quest'assurda situazione che ci vede immischiati a lottare insieme per delle cinture, probabilmente emanerei un ordine restrittivo nei suoi confronti.

Io sono un professionista.

Suo figlio è solamente una persona che si è trovata al posto giusto, al momento giusto.

E io ho deciso di sfruttare la sua inettitudine per mio tornaconto.

Perché in fondo, anche questo è business.


Attimi di silenzio.

Donovan Bluegrass si lascia andare ad una smorfia di commozione e compiacimento.

-Me piaci.- pronuncia.

Prosegue:

-Sei ambizioso, e sei pure svejo. Hai capito che questo è un mondo de squali, e che tu devi esse lo squalo più fio de na mignotta de tutti i sette mari pe combinà qualcosa. Mica come quello stronzo de mi fio. E da quanto ho capito, sei pure forte sul ringhe.

Donovan allunga le sue mani paffute verso il volto di Dumas.
Il Bastardo prova ad allontanarlo, ma con vigore Donovan mette le sue mani aperte sulle guance del Bostoniano.

-Me piaci.- ripete Donovan sempre più serio. Forse minaccioso, dipende dai punti di vista.

Dumas è una stutua de sale, non riesce a reagire.

-Voi esse mi fio?

Attimi di silenzio.

La telecamera sfuma.

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NEXT WEEK: BLOOD RIVER (EXTREME HELL ONLY)

"La voglia di tornare a vincere per guardare tutti dall'alto verso il basso è a dir poco smisurata. Non parlo per accaparrarmi le simpatie del pubblico, non questa volta. Se dicessi che essere in cima alla WBFF non equivale alla godimento maximo a livello personale, direi un qualcosa di non vero. Claudio Cazador è avversario temibile, lo conosco meglio di chiunque altro all'interno di questa federazione, anche se temo maggiormente l'ignoto, ciò che non ho avuto il privilegio di tastare con mano. Python è tutto questo, rappresenta l'incognita, ed io detesto le incognite. Bisogna venirne a capo...e ne verrò a capo!"

*********


“Per tutta la mia vita, mi hanno sottovalutato: dicevano che passavo troppo tempo davanti a quel maledetto computer, che il wrestling non sarebbe mai potuta essere la mia vita, che io e mio fratello non saremmo mai arrivati dove contava davvero.
Eppure, eccomi qui, a lottare ad un mese dal mio esordio per il titolo Undisputed a Blood River in un Triple Threat Match. I miei avversari sono decisamente più affermati di me, hanno più esperienza, conoscono meglio la WBFF, cazzo sono addirittura due vecchi rivali!
Ma proprio per questo motivo, forse non ricordano più com’è la vita di qualcuno che dà anima e vita solamente per arrivare fino a qui: non ricordano i sacrifici per potersi permettere i primi propri averi, non ricordano il proprio primo stipendio, il loro esordio qui!
Ed a Blood River… a Blood River ricorderanno tutto questo. Drago ne ha già pagato le conseguenze, mentre Cazador… si troverà semplicemente senza più quel titolo tra le mani.
End of the game, boys.”

*********


“Le pale di questo ventilatore mi snervano, non mi permettono di disegnare ghirigori col fumo.
Mi obbligano a concentrarmi sulle cose importanti.
Guardo sul muro di fronte a me: una scrivania, i titoli principali appesi.
In un muro, c'è forse quello che la maggior parte dei miei colleghi non è riuscito a conquistare in una carriera.
Guardo alla mia sinistra.
Una scrivania, piena di libri e di enciclopedie che non ho mai letto, e mai troverò il tempo di leggerle.
Guardo alla mia destra.
Marcelo, Eliza, e tutti gli altri.
Foto di gruppo, foto di famiglia.
È tanto che non li sento.
Amo il potere, ma non pensavo fosse in grado di corrompermi fino a tal punto.
Fino al farmi dimenticare le cose importanti davvero.
Anche se è vuoto, il muro su cui sto appoggiando la mia schiena è scomodo.
Come è scomodo il passato che ci lasciamo alle spalle.
Accanto a me c'è la porta.
Passo troppo poco tempo in sala pesi ultimamente.
Ma per fortuna oggi non ne ho bisogno.



Un tempo ne avrei avuto sempre bisogno.
Odio come sto diventando.”

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WBFF WRESTLING PRESENTS...
[8x07b] Bloody Desperation: 21/10/2016 [@Brooksville (Florida)] BD#325 Event#616

OPENER WBFF RULES MATCH: Keiji Onizuka vs Wizard

WBFF RULES MATCH: Gaijin vs Eugene Hog

MAIN EVENT: WBFF RULES MATCH (Contract or Fire Match): Noah Hendersen vs Oregon McClure


Kokone: Benvenuti ad una nuova puntata di Bloody Desperation dal vostro EL KOKONE...
Taggart: ...e dal vostro John Taggart!

"Sapete ragazzi.. Sono molto deluso!"


A parlare è Keiji Onizuka, il quale si erge di fronte a Jizuke e Shokichi, entrambi sull'attenti, ma col capo chinato verso il basso.


KO: Noi siamo una macchina. Una macchina da guerra, di distruzione, di soldi, di fama, di successo.. Ma siamo una macchina. E quando tutti gli ingranaggi della macchina non girano contemporaneamente verso il senso giusto BOOM! La macchina si inceppa ed esplode!

Eppure.. Qua mi sembra che l'unico ingranaggio a funzionare bene sia io..



Lo Shirei sta camminando freneticamente avanti e indietro, sguardo fisso sui suoi scagnozzi.


KO: Vi sono state offerte opportunità su opportunità, ma fino ad ora cosa avete raccolto?

A The B-Beginning io ho vinto il mio match, voi due cosa avete concluso?

E quando avete affrontato i campioni di coppia invece?

Per non parlare del patriottico Giappone vs USA a cui tenevo tanto vincere per dimostrare la superiorità della nostra origine.. Com'è andata a finire?



Keiji si blocca e scatta rapidamente verso i due, paonazzo in volto


KO: UN TOTALE DISASTRO!


Jizuke e Shokichi degluttiscono, sanno di averla combinata grossa.


KO: Noi siamo la stable più dominante della storia, i più acculturati, i più ricchi, i più forti.. MA DOBBIAMO DIMOSTRARLO ANCHE VINCENDO GLI INCONTRI, NON FACENDO FIGURACCE SU FIGURACCE SU FIGURACCE!


Keiji riprende fiato, poi va a muso duro con Jizuke


KO: Pensi che siamo venuti qui in vacanza, non è vero? Che siamo qui a goderci i soldi, a pagarci le belle e bionde prostitute californiane, a sorseggiare cocktails sulle spiagge della Florida, a vederci i film hollywoodiani.. Non hai capito nulla!

Voi due non avete capito nulla!

Questo problema va eliminato alla radice, non accetterò più di buon grado nessuna sconfitta senza che ne paghiate le dovute conseguenze!



Lo Shogun passa velocemente da Jizuke a Shokichi, da Shokichi a Jizuke, tutto freneticamente.


KO: Aprite bene gli occhi, questa sera vi darò una dimostrazione su cosa voglia dire essere un leader ed un esempio da seguire!

Questa sera annienterò Wizard!

E voi dovrete scolpire nella vostra testa quelle immagini, per poi ottenere i miei stessi risultati! E vi conviene prendere il meglio da me e non fallire più, altrimenti quella vostra testolina finisce spappolata e nascosta in un sacco nero buttato in una qualche stradina poco trafficata di Asakusa!

Sono stato chiaro?



Silenzio. Jizuke e Shokichi sono a testa bassa. Keiji sembra infuriarsi e afferra per la gola Jizuke.


KO: Ho chiesto: SONO STATO CHIARO??


Jizuke annuisce con gli occhi spalancati ed un filo di voce esce dalla sua bocca.


"Shōchishimashita!!"


Keiji molla la presa, Jizuke ansima.

Successivamente l'Emperor gli appoggia la mano sulla spalla.


KO: Andiamo, fratelli. Dobbiamo rimetterci sulla retta via, a partire da questa sera. Batteremo Wizard e ci prenderemo in mano questa federazione!

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Spogliatoio della Chaotic Existence.
Wizard è silenzioso, lo è dal giorno in cui è stato sottomesso a John Kratos, il Lord of Sorrow Castle. Il Greek Warrior cammina con una fasciatura visibile dopo l’attacco subito la scorsa settimana prima del match contro Sheenan. L’autore? Sconosciuto!

Kratos: “Avevo subito un attacco alle spalle anche in WTF circa un anno fa, credevo che si trattasse di un codardo qualsiasi che non volesse mostrarmi il suo volto, in realtà si era rivelato nientedimeno che il ‘Death Predator’ Jason Slayer, pronto a giocare con la mia mente per estrarre da essa gli incubi. Ma quello che è successo non è detto che debba ripetersi.
Non so chi sia l’uomo che mi ha aggredito, lo scoprirò e lo farò pentire di questa scelta. Nessuno può aspettarsi di rovinare uno scontro epico fra me e Sheenan senza pagarne le conseguenze, poteva essere l’atto finale della nostra rivalità.
Però, io ho un’idea al riguardo e la prossima settimana troverò questa persona ed otterrò la verità, anche se il mondo del Wrestling ci dice che non è più parte del roster, il mio istinto mi porta da essa.”

‘It’, una forma neutrale, un uomo o una donna, l’esecutore senza nome che è costato al Greek Warrior l’opportunità di confrontarsi in modo serio con Sheenan per provare a riprendersi il Desperation Iron Man Championship. Wizard osserva il suo leader senza proferire parola. Non c’è Black Violence questa sera, non serve uno ‘zombi’ in più.

Kratos: “Ti attende un confronto con Keiji Onizuka. Ho deciso di mettere in palio qualcosa che ti interessa, se vincerai la sfida ti donerò il diritto di parola, tornerai a essere il trickster della Chaotic Existence, Wizard, o Grey Wizard come ti sei fatto chiamare quando ti sei proclamato nemico del gruppo.
Per tornare a essere te stesso dovrai vincere questa sfida, affrontare il fiero giapponese e superarlo in battaglia. Ma io non credo che tu sia pronto, te l’ho già detto e te lo ripeto ancora: sei un wrestler di seconda fascia, non vali la metà dei lottatori qui presenti. So che il tuo sogno come quello di ogni illuso è di confrontarti alla pari con Claudio Cazador e provare a strappare l’Undisputed WBFF Heavyweight Championship, ma il singolar pensiero mi fa ridere.
E IO NON RIDO MAI!”

Il Bald Basterd urla addosso a Wizard, poi gli sferra uno schiaffo sonoro.
Sciaf!
Nessuna reazione da parte del forzuto massiccio del team.

Kratos: “Io voglio vederti trionfare, ma ho perso ogni fiducia in te, hai cercato di superare Black Violence ma non ci sei riuscito. Non voglio sembrarti Paige e raccontare una favola, ma sei come il Lupo della favola di Cappuccetto Rosso, hai pregustato la tua preda e sei finito vittima del Cacciatore. Non c’è gloria per te, solo una misera conclusione. Perciò, dimostrami il contrario, sopravvivi allo sparo del Cacciatore se vuoi tornare a cacciare, altrimenti sei carne da macello, pronto a essere scuoiato e derubato della pelliccia.
Sei un Lupo denudato della sua pelle, pronto a mischiarti con le pecore dopo la tosatura.
Questo è il Fato che hai costruito con le tue mani, spetta a te annullarlo, ma dovrai vincere. Ti ho fatto una proposta e sei l’unico che può scegliere come si concluderà questa ‘fiaba’ sul ring.”

Wizard non può rispondere, si limita a osservare il Lord of Sorrow Castle, che gli passa una mano sulla spalla, per un attimo pare gentile, ma è un inganno. Lui è il Cacciatore che si gode il successo sulla propria preda.

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Kokone: Di ritorno dalla pubblicità, è tempo dell'opener di quest'oggi!
Taggart: I due contendenti sono già sul ring, ma se per Keiji possiamo osservare la presenza dei suoi sottoposti fuori dal quadrato, lo stesso non si può dire di un Wizard che, di fatto, è completamente solo.

WBFF RULES MATCH: Keiji Onizuka vs Wizard

DING DING

La campana dà il via alla contesa, ed è subito presa di clinch a centro ring con Wizard che fa valere una maggior stazza fisica e lancia Keiji contro l'angolo, per poi prendere una rincorsa e connettere con una CLOTHESLINE VIOLENTISSIMA ALL'ANGOLO!
Keiji barcolla e Wizard mette a segno una ZIMBABWE BOMB devastante, con annesso tentativo di schienamento!

1...
2...

Keiji alza la spalla.
Fuori dal ring Jizuke e Shokichi incitano il loro leader, mentre non vi è alcuna traccia di Black Violence.
Wizard rialza il rivale e lo lancia alle corde...

WIZARD OF OZ
Big Boot in piena fronte che manda al tappeto il nipponico, davvero in grossissima difficoltà!
Altro schienamento:

1...
2...

Keiji reagisce ribaltando la situazione e bloccando il braccio del rivale, il quale sbatte a terra il leader dei Nynkio Dantai e lo rialza, pronto a connettere un SUPLEX.
Questa volta, Keiji con l'ausilio delle gambe riesce a bloccare la manovra e ribalta a sua volta in un SUPLEX ben eseguito con annesso tentativo di pin:

1...

Solo conto di uno!
Wizard si rimette in piedi...
EUROPEAN UPPERCUT di Keiji, che mette al tappeto Wizard, colpito da una serie di violenti FOOT STOMP da parte del giapponese...ma all'ennesimo foot stomp, Wizard abbranca la gamba di Keiji e lo fa cadere a terra, per poi stordirlo con un immediato ELBOW SMASH al quale fa seguito un tentativo di pin:

1...
2...

Kick Out da parte di Keiji!
Wizard rialza Onizuka e lo lancia alle corde con una IRISH WHIP!
Keiji ribalta a sua volta l'IRISH WHIP ed a finire contro le corde è Wizard...

...

CON SHOKICHI CHE LO COLPISCE CON UNA KENDO STICK ALLA SCHIENA MENTRE E' FUORI DAL RING!
Wizard sembra infastidito dal colpo ma non del tutto dolorante, e si volta con prepotenza verso Shokichi chiedendo spiegazioni...e questo porta Keiji ad approfittarne con una INSIDE CRADLE IMPROVVISA!

1...
2...

...

2.99!!!!
Wizard alza la spalla e si rimette in piedi...

IMPERIAL KICK!
OUTTANOWHERE!
MANOVRA RISOLUTIVA DI ONIZUKA CHE SFRUTTA L'INDECISIONE DEL RIVALE E LO COPRE!


1...
2...

3!!!!!!!!!!!!!

Arriva una vittoria per Keiji Onizuka, anche se deve ringraziare l'operato di Shokichi, determinante per il risultato finale!

VINCITORE
[Modificato da wordlife85 21/10/2016 16:53]
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21/10/2016 16:52
 
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È sempre là, intenta a scrivere qualcosa. Due settimane di silenzio."

A parlare è il leader de facto della Hog Family: Harold Hog.
Si gratta la barbetta leggermente involta mentre osserva da lontano Sheri Dahmer intenta a scrivere nel suo diario.

"Si avvicina Natale
Scrive a Babbo Natale"

Aggiunge litania Eugene Hog vicino a lui.
Ci troviamo in una zona non ben stabilita, quel che capiamo è che si tratta della periferia di una qualche città. Una zona probabilmente malfamata. Precisamente parcheggiati in un enorme piazzale di cemento e catrame. In lontananza dei piccoli campi urbani da basket dove alcune persone giocano indisturbate. Otis è seduto sul tetto del camper, parcheggiato poco l'ontano, fucile in mano, sigaretta in bocca è sdraiato su una sedia di quelle da mare di stoffa e legno.

Sheri, poco lontana sembra tra le nuvole mentre scrive nel suo diario, seduta su una panca d'acciaio mezza arrugginita, poco lontana dal Camper.

Dalla parte opposta riguardo a lei ... Harold e Eugene.

Harold: Ritardato! Non sta scrivendo a nessun fottuto obeso in pigiama rosso. E poi perché dovrebbe farlo?

Eugene: Uhu? Per regalo di omino giallo?

Harold: Quei soldi per ora non si toccano. So io dove li ho lasciati...
Ora c'è altro a cui pensare. Questa situazione è sospetta, troppo sospetta per i miei cazzo di gusti. Il vecchio pare troppo soddisfatto di se stesso.

I due fratelli si allontanano ulteriormente dal camper, lontani dalla vista del padre e della bionda.
Imboccano una stradina

Harold: Gaijin ... *ringhia sommessamente* ancora lui? Mi dicono che sta evolvendo. Ma io non ne so nulla, non ho seguito nulla e non sapere chi sarà là senza una tattica ... Mi disturba.

Nonostante a lottare sarà Eugene è logico che la tattica è la parte che solitamente tocca ad Harold. L'uomo di gratta la cicatrice che scorre lungo tutto il lato del volto.

Eugene: Ahaha ... Nano.

Ridacchia il ritardato.

Harold: No! Non so un cazzo, per quanto mi riguarda il nano potrebbe anche non esistere più. Lui porta la maschera ma quelli che andranno alla cieca saremo noi. E mentre lui evolve, noi degeneriamo.

Si massaggia la fronte cercando un idea. Ma nulla.

Harold: Questa storia deve finire. Devo vedere COSA c'è scritto in quel diario. Questa situazione interna mi disturba. Eugene ... Per quel coglione mascherato l'unica cosa possibile da fare è andare con la violenza più pura. E basta. Torniamo al camper. Non ho una strana per la vittoria ... Ma se una cosa l'ho imparata bene. Non puoi fare nulla per andare avanti se prima non ti togli di dosso impicci e sbirri. E in quest'occasione finché non mi leverò di dosso questa storia. Non potrò andare avanti.

A queste parole Harold guarda l'orologio.
Sono le 15:18. 21 Ottobre.

Harold: E più perdiamo tempo più tutto ci salirà fino ad azzannarci alla gola.

Smesso di parlare Harold si volta per tornare indietro. Il collegamento si chiude.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

QUALCHE ORA PRIMA DELLO SHOW...

Siamo a Brooksville, in Florida. Tra qualche ora, in uno degli sport-complex della città si svolgerà l'ottava puntata dell'ottava stagione di "Bloody Desperation".

Ma adesso ci troviamo al "Colossal Comics", una grande fumetteria locata sul Mariner Blvd. Il parcheggio antistante lo store è gremito, ed il negozio quasi non riesce a contenere la grande folla accorsa... perchè la WBFF, per promuovere lo spettacolo di stasera ha inviato, per una signing-session coi fans, uno dei "nomi caldi" dell'ultimo periodo, Daniel Stuart.

Lo scozzese ha un look insolitamente casual per i suoi standard: un antivento blu di Hermes, che copre una polo nera, come neri sono i jeans e le sneakers. Barba di qualche giorno, anche se ben curata, impeccabile fila di lato. Il Nobleman non è tipo da amare questo genere di occasioni in cui si trova a stretto contatto con la plebe, e non fa nulla per nasconderlo.
L'host intanto, cerca di calmare la ressa nel negozio.

H: "Signori, per favore... un po' di silenzio, grazie. Il signor Stuart ha acconsentito a rispondere a qualche domanda, prima di cominciare la sessione di autografi. Mi raccomando... solo pochi di voi saranno abbastanza fortunati, quindi per il bene di tutti non sprecate il vostro tempo con domande stupide o personali, alle quali mister Stuart non risponderà."

Lo scozzese sembra assentire alle parole del proprietario, che poi si volta verso di lui.

H: "Possiamo cominciare?"

Cenno di assenso di Stuart, che poi indica un tizio tra la folla.

DS: "Partiamo col ragazzino con la cresta, quello smilzo lì."

#1: "Ehm... buonasera. In realtà volevo solo sapere se stasera la vedremo a Bloody Desperation."

DS: "No, non ho impegni in card."

L'adolescente si ritrae, mentre la folla comincia a mugugnare per la risposta, ai limiti del monosillabico di Stuart. L'host sembra guardarlo con occhi imploranti, ma al Nobleman non sembra importare.

DS: "Il nero calvo, con la maglietta scura, in prima fila."

Si alza un ragazzo sui late 20's.

#2: "Signor Stuart, "nero" non è un termine molto carino da utilizzare."

DS: "Perdonami, avresti preferito se dicevo "lo scuro calvo, con la maglietta nera"? Ad ogni modo hai diritto ad una domanda, non ad una conversazione."

H: "Per favore, chiedo a tutti voi di non fare polemiche, il signor Stuart ci sta concedendo il suo tempo prezioso, non sprechiamolo. Travis, cosa volevi chiedere?"

Il ragazzo di colore, del quale abbiamo scoperto il nome, sembra sbuffare, ma prosegue come richiesto.

#2: "Abbiamo capito che lei non sarà a "Bloody Desperation" perchè non ha match... non le sembra di rifuggere un po' troppo dai suoi impegni? Se tutti adottassero questa logica, stasera in arena ci sarebbero solo sei lottatori..."

Stuart solleva indice e medio della mano destra.

DS: "Queste sono due domande."

#2: "Ma..."

DS: "Tranquillo, sarò clemente e tu magari sarai meno un piangina la prossima volta. Non so, e non mi interessa, quali tra i miei colleghi saranno presenti allo show di stasera, anche se non impegnati in un match. Ma so per certo che in questo momento IO sono qui, e loro no. Ho un contratto, da wrestler, in esclusiva con la WBFF... questo non vuol dire che sia diventato un loro stagista o un loro road-agent. SE sono presente nella schedule di uno show, sono obbligato a presenziare, ma SE non ci sono, faccio quello che mi pare. E credo che rappresentare la Federazione, questo pomeriggio, in questa patetica riunione coi fans, sia già abbastanza per quel che è il salario che mi offrono."

I fans scoppiano a ridere, Stuart resta impassibile.

DS: "I'm not kidding."

Cala il gelo... come sempre Daniel si rivela molto abile a farsi amare.

DS: "Il cinese con la giacca rossa."

Si alza un ragazzo che sembra piuttosto imbarazzato.

#3: "Veramente sono americano, ed i miei genitori sono coreani."

DS: "Bene, lo aggiungerò alla lista di cose del quale non me ne frega un accidente. Hai una domanda?"

Il tipo con la giacca rossa, evidentemente piuttosto remissivo, anzichè mandare a cagare Stuart, comincia a balbettare una domanda.

#3: "Di recente l'abbiamo sentita dire che punta alla vittoria della Extreme Rumble, ha una tattica particolare?"

Stuart finge di pensarci.

DS: "Vediamo un po'... credo che la tattica che proverò ad utilizzare sarà quella di non farmi buttare fuori dal ring. Ah si, oltre a questo, incrocerò fortissimamente le dita, per sperare di entrare il più tardi possibile. Che ne pensi Sun Tzu, funzionerà?"

La folla scoppia a ridere, mentre il ragazzo orientale torna a sedersi, biascicando un "Sun Tzu era cinese, stronzo...". Stuart si volta verso l'host e fa cenno che si sta annoiando. Questi si rivolge alla folla.

H: "La prossima sarà l'ultima domanda, poi cominceremo la sessione di autografi. Per favore, venite con i 20$ richiesti già in mano, così da agevolare lo scorrimento della fila."

Stuart indica un'omaccione corpulento, in seconda fila.

DS: "Quello lì, il ciccione con la t-shirt dei Soul Reapers. Spero che tu l'abbia comprata di recente, così hai rimpinguato il mio conto in banca."

Il "ciccione" si alza, sorridendo.

#4: "No, in verità ce l'ho già da qualche anno."

DS: "Avrei dovuto scegliere un altro."

#4: "Io volevo chiedere: lei si è voluto tirare fuori dalla mischia, per le prossime settimane, così da arrivare alla Extreme Rumble, a fari spenti. Ma... senza offesa, lei è uno dei wrestler più "impopolari" nella compagnia, almeno stando a quanto si legge sul web. Non sarebbe stato il caso invece di puntare su qualche alleanza..?"

Stuart sorride, divertito dalla domanda.

DS: "Sul web dicono che sono impopolare?"

#4: "Beh, su alcuni forum si dice che ci siano altri lottatori che non la possono proprio soffrire."

Lo scozzese annuisce.

DS: "Quella non si chiama "impopolarità", si chiama "paura". Ma certo.. capisco che "haters gonna hate". Detto ciò, per esperienza personale, posso dirti che le alleanze, nelle Rumble, non hanno mai fruttato. Più di qualsiasi avversario, temo... la cabala. Ogni wrestler può essere battuto, il destino invece no. Quindi meglio non sfidarlo, non ti pare?"

Il ciccione fa un cenno d'assenso col capo, ma poco convinto dalla criptica risposta di Daniel. Mentre lui si risiede, Stuart congiunge le mani, battendolo.

DS: "OK... cominciamo questa menata degli autografi allora? Prima la cominciamo, prima la finiamo."

Come nelle arene, qualcuno comincia a fischiare, ma con diligenza, gli avventori cominciano a mettersi in fila, venti dollari in mano, per dare inizio alla signing-session di quest'assolato pomeriggio autunnale.

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Vediamo un baffone trentacinquenne smanettare assiduamente su un pc portatile, la telecamera si avvicina ma lui rimane impassibile, così si avvicina dandoci un bel primo piano, poi si avvicina ancora, poi ancora, poi si avvicina forse troppo.

Joey: << Ahi! >>
Voce fuori campo: << Scusa! >>
Joey: << Tieni quel coso lontano dalla mia faccia! Ce l'avrà lo zoom, no? >>
Voce: << Ah sì, hai ragione. Scusa. >>

Il campo si allarga.

Joey: << Ecco, ora torno alle cose importanti. >>

E torna a smanettare sul pc.

Voce: << Eeeehm...Joey? >>
Joey: << Che vuoi? >>
Voce: << Stiamo filmando. >>
Joey: << E tu filma! Mica mi dai fastidio. >>
Voce: << Sì ma...stiamo registrando la tua intervista per la WBFF. >>
Joey: << Va bene, fammi una domanda. >>
Voce: << Cosa fa Joey, storico detentore del King of Fight Championship, al giorno d'oggi? >>
Joey: << Modero il mio blog. >>
Voce: << No, non ti sto chiedendo cosa fai in questo momento, ma cosa fai nella tua vita, per mantenerti... >>
Joey: << Ti ho già risposto: modero il mio blog. E anche i miei account sui social network...lì le persone sono delle vere bestie, maledetti! Però mi diverto un sacco a provocare i visitatori, cancellargli i commenti e poi bloccarli. Tipo questo! Ahahahah così impari a insultare mia madre, stronzo! Mia madre è una santissima donna, sappilo. A proposito...MAAAAAAAA'!!! >>

Joey si volta verso sinistra e caccia un urlo, gli risponde una voce anziana da un'altra stanza.

Madre di Joey: << Che c'è, tesoruccio? >>
Joey: << QUANDO ARRIVANO QUESTI CAFFE'????? >>
Madre: << Faccio quello che posso, amore. Non è facile col deambulatore... >>
Joey: << Eddai che ti fa bene un po' di moto! Checcazzo! - torna a smanettare sul suo pc - se non ci fossi io in questa casa a tenerla impegnata sarebbe già morta sul divano. >>
Voce: << Joey? >>
Joey: << Che c'è? >>
Voce: << Come ti guadagni da vivere? >>
Joey: << Col blog. Vendo i miei gadget: t-shirt, tazze, posacenere, baffi finti... offro anche conversazioni telefoniche ad un modico prezzo, pure erotiche. No homo. Beh, anche homo se pagano bene. >>
Voce: << E ti guadagni da vivere così, stando al pc tutto il giorno? >>
Joey: << Beh, non solo così. C'è anche il videopoker... >>
Voce: << Non ti manca la WBFF? >>
Joey: << Troppo movimento, mi spiace. Ma ehi, dì pure ai russi che se avessero bisogno di qualche episodio di Joey TV, qualche apparizione, magari con un bel contratto da leggenda, sono disposto a farla. Comandano ancora i russi? >>
Voce: << No, da circa una decina d'anni. >>
Joey: << Lo immaginavo, non ci sono più i repubblicani al governo. >>


Il filmato viene messo in pausa e scopriamo che a visionarlo era il nativo americano Artiglio-di-Falco.

Artiglio-di-Falco: << Un altro buco nell'acqua? Viso pallido, hai perso tempo con un altro fenomeno da baraccone... >>
Voce: << Amico mio, non sai che sotto la maschera si nasconde sempre il più insospettabile degli insospettabili? Questo Joey ha qualcosa da nascondere... fidati. Lo pedinerò e scoprirò se dietro quei baffi si nasconde Gaijin. >>

GAIJIN IS...JOEY?
GET THE ANSWER LIVE NEXT WEEK ON BLOODY DESPERATION!


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Siamo nel backstage e una risata attira l'attenzione della camera che ci mostra l'interno di un camerino: Crystal Houghton è sdraiata scompostamente su di un divanetto ed è intenta a lanciare popcorn nel vano intento di prenderli al volo con la bocca.

Cray: "Faccio veramente schifo."

Poco distante la osserva Erica che con espressione di evidente disgusto sospira raddrizzandosi sulla sedia, riordina le carte che ha di fronte e giocherellando con una penna inizia a parlare.

Erica: "Quindi io fossi in te accetterei di firmare con questo sponsor, non è male.
Certo, potrebbero darti molti più soldi ma per ora è un buon inizio."

La rossa aggrotta le sopracciglia facendole cenno di passarle i fogli.

Erica: "Non con quelle mani unte!"

Cray: "Ok mamma, tanto non capisco un cazzo di queste cose: Di solito se ne occupa quel tizio grassoccio che gestisce l'amministrazione.
A proposito, che fine ha fatto?"

Erica: "Si occupa appunto di amministrazione e ha smesso di fare da balia a tutti voi! Per questo Denny ti ha affidata a me, tre le altre cose, tu non hai mai rispettato una scadenza e perso un sacco di contratti.
Il tuo merchandising si vende bene e le persona hanno iniziato a notare che sfruttando il tuo nome potrebbero fare dei soldi: Hai mai pensato di cercare soci per la tua palestra?"

Cray: "E tu cosa diavolo ne sai della mia palestra? Non se ne parla e resta fuori dalla questione, ho accettato di tollerare la tua presenza perchè altrimenti quello stronzo di Leone mi avrebbe dato il tormento ed ho pagato abbastanza multe dal suo arrivo."

L'assistente si sistema gli occhiali.

Erica: "E su questo siamo tutti d'accordo."

Miss Congeniality le fà il verso alzando gli occhi al cielo, si mette seduta stiracchiandosi pigramente.

Cray: "Wow, devi essere una persona veramente divertente alle feste.
Perchè non ti rilassi?"

Erica: "Io faccio il mio lavoro."

Cray si stringe nelle spalle e sfoggiando un totale disinteresse per la sua interlocutrice inizia a concentrarsi sul suo cellulare.

Erica: "Wow, ti comporti come una ragazzina.
Senti: La scorsa settimana ho casualmente avuto modo di notare Aaron Kirk davanti al tuo camerino e mi chiedevo se tu potessi conoscere la ragione di questa insolita cortesia... Spero che non si tratti di qualche distrazione, non puoi permetterti uno scandalo!"

La lottatrice della Carolina sgrana gli occhi restando in silenzio per qualche secondo prima di scoppiare in una risata sguaiata.

Cray: "Mi dispiace deluderti Mary Jane ma non c'è niente di romantico e anche se fosse non fregherebbe un cazzo a nessuno: Ho superato la fase del gossip e posso garantirti che Kirk non è proprio il mio tipo.
Gli servono alleati."

Erica: "E per cosa?"

Cray: "Guardati attorno, non senti l'aria che tira nel backstage? Non tutti condividono la piega che hanno preso le cose ed io sono, evidentemente, tra quelli.
Aaron sà benissimo che non volterei le spalle alla giusta causa e nonostante le nostre incomprensioni può fidarsi della mia parola."

Erica: "Non sono convinta, se le cose andassero male?"

Crystal si rigira una ciocca di capelli tra le dita facendola scorrere tra l'indice ed il medio.

Cray: "Non ho un piano B se è quello che mi stai chiedendo, ma se fosse necessario io ho già deciso da che parte stare."

Erica: "Ti consiglio di tenerti fuori dalla questione il più a lungo possibile."

La rossa ha già smesso di prestare attenzione e alzandosi di scatto si avvicina alla porta portando con sè il sacchetto di popcorn.

Cray: "Tu resta a fare la guardia, io arrivo tra poco!"

Erica cerca di protestare ma è troppo tardi e la porta le sbatte a pochi centimetri dalla faccia.

CAMERA FADES.

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Taggart: “Siamo arrivati al secondo match in card, quello che vede opposti Gaijin e Eugene Hog!”
Kokone: “Proprio così!”
Taggart: “Gaijin ha dimostrato varie volte di essere molto difficile da abbattere, e per me parte favorito nonostante l’evidente differenza di stazza.”
Kokone: “Proprio così!”
Taggart: “El Kokone sta pensando ai fatti suoi e lascia me fare tutto il lavoro.”
Kokone: “Proprio cos… ehi, quello era un colpo basso.”

Gaijin vs Eugene Hog [WBFF Rules match]

I due contendenti sono sul ring, Slim Jim procede alle presentazioni! Da un lato, un wrestler che ha dimostrato di poter sconfiggere chiunque nel roster, e di essere sempre uno dei poli di interesse del suo show, il misterioso Gaijin! Dall’altro, un gigante di centocinquanta chili praticamente impossibile da mettere al tappeto.
Eric Adams a dirigere la contesa, si può cominciare!

DIN DIN DIN!

Clinch! Eugene Hog getta via Gaijin, questi rotola all’indietro e torna in piedi, la maschera sorridente rende indecifrabile i suoi pensieri nel dover affrontare uno scherzo della natura come Hog. Gaijin ora si avvicina: lo Straniero è un colosso di oltre un metro e novanta, ma Eugene Hog lo supera agevolmente e quando i due si riavvicinano lo afferra per le spalle con entrambe le mani, lo solleva… ma Gaijin si libera e connette atterrando un Double Knee Facebreaker! Eugene Hog barcolla ma non cade, Gaijin è subito in piedi e mette a segno un Dropkick! Eugene Hog arretra verso le corde, Gaijin va alle corde e connette un nuovo Dropkick! Questa volta la spinta permette a Gaijin di saltare e impattare uno splendido Dropkick a mezz’aria! E EUGENE HOG FINISCE FUORI DAL RING!!!
Il gigante barcolla ma finisce ancora in piedi, scuote la testa per riprendersi, Gaijin si lancia ancora alle corde: SUICIDE DIVE!!!!!!!!!!!! Il Demone dai tre volti passa fra seconda e terza corda e impatta col membro della Hog Family mandandolo a sbattere contro una transenna!
Pubblico dalla parte di Gaijin per le manovre spettacolari mostrate finora, Gaijin sembra non darvi alcun peso, prova a rimettere in piedi Eugene ma vista la mole dell’avversario è un’impresa impossibile, e infatti Eugene lo spintona via! Gaijin afferra però il braccio dell’avversario per SPINGERLO CONTRO I GRADONI! OUCH! Eugene Hog finisce a sbattare contro l’acciaio, Gaijin prende la rincorsa… E SALTA IN ALTO PER CONNETTERE CON UN DOUBLE FOOT STOMP!
MA EUGENE EVITA!
Gaijin finisce per atterrare sui gradoni, Eugene Hog lo raccoglie E LO SCHIACCIA SUL PAVIMENTO ESTERNO CON UNA POWERSLAAAAM!!!
Hog non ne ha abbastanza, ha subito l’ottimo inzio dello Straniero e vuole rimettere le cose a posto, tira Gaijin afferrandone la maschera, lo mette in posizione di Fallaway Slam! FALLAWAY SLAM CHE MANDA GAIJIN CONTRO UNA TRANSENNA!!!

Taggart: “I due non si stanno affatto risparmiando!”
Kokone: “Proprio così!”

Eugene Hog rialza Gaijin e lo costringe a ritornare sul quadrato, lo risolleva… Delayed Scoop Slam! E poi arretra verso le corde per FAR CROLLARE CENTOCINQUANTA CHILI SUL COLLO DI GAIJIN CON UNA LEG DROP! Ouch! Pin di Eugene Hog:

1…
NO.

Eugene Hog resta per qualche secondo stupito a osservare l’avversario, lo rialza, Gaijin reagisce con un Gut Kick! E cambia la sua maschera felice con una angosciata, i colpi patiti hanno ricordato a Gaijin che Eugene è un avversario tutt’altro che semplice.
Gaijin va alle corde per mettere a segno un Chop Block! Lavorare sulle leve dell’avversario di due metri è la base e lo Straniero lo sa bene. Afferra la gamba appena colpita per chiudere una Ankle Lock! Attimi di sofferenza, ma Eugene Hog riesce a rigirarsi e scalciare via l’avversario! Gaijin ri rialza e torna alla carica, Eugene è lento ma riesce a precederlo con una Clothesline! NO! Gaijin evita! Passa sotto il braccio di Eugene e arriva alle sue spalle.
GERMAN SUPLEX!
Lo Straniero solleva centocinquanta chili di peso e li proietta al tappeto! Ponte, c’è il pin:

1…
NO!!!

Eugene Hog restituisce pan per focaccia a Gaijin! The Three-Faced Demon però ha un vantaggio: il nemico è al tappeto e fatica a rialzarsi. Gaijin tira un calcio sul fianco di Eugene! Hog arretra leggermente, Gaijin continua a tempestare il fianco dell’avversario finché questi non arriva all’angolo! Gaijin prende la rincorsa.
HELLMASKER!!!!
A SEGNO!
Eugene Hog crolla in ginocchio, Gaijin infierisce ulteriormente con un Buzzsaw Kick! E EUGENE CROLLA! Pin:

1…
2…
NO!

Gaijin indica l’avversario, fa segno con il pollice sulla gola che vuole terminare l’incontro al più presto! Afferra Eugene Hog per i capelli, VA PER IL REVERSE STO CHE PORTA ALLA WARRIOR’S BREATH! Ma Eugene resta in piedi e lo manda al tappeto, Gaijin torna alla carica… E SI BECCA UNA CHOKESLAM!
Schienamento!

1…
2…
NO!

Eugene indica l’avversario a terra, vuole tirare fuori una mossa speciale per sconfiggere un Gaijin decisamente in palla… e si inerpica sulla seconda corda! Centocinquanta chili da quell’altezza sono una condanna a morte! Ma la stessa mole che vuole usare come arma letale non gli consente di salire veloce come dovrebbe: Gaijin lo raggiunge!
Colluttazione sulla seconda corda! Gaijin continua a tirare pugni sul costato di Eugene, Hog invece prova a strangolare lo Straniero! Hog subisce e barcolla, subisce e barcolla, subisce un altro pugno… e Gaijin lo abbranca per un reverse STO.
REVERSE STO DALLA SECONDA CORDA! La mossa viene connessa perfettamente.
E viene seguita dalla Warrior’s Breath.
Eugene Hog cede dopo poco tempo, la mossa spezza il fiato e rischia di uccidere.
GIVE UP.

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


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Denny e Skyblue, ancora una volta si ritrovano nel backstage a dialogare tra loro.

Denny: "Hai visto che card 'scialba' quest'oggi a Bloody Desperation? Propongo un Main Event nel quale si affrontano Noah Hendersen e Oregon McClure...ti rendi conto?"

Denny scoppia a ridere.
Skyblue, come sempre, rimane in silenzio.
Sorprende il tono colloquiale dell'Owner WBFF.

Denny: "Questa è la quiete prima della tempesta, amico mio. Ad Extreme Rumble ce la vedremo io e te in un classico WBFF Rules Match, poi chissà...magari riuscirai a vincere la Rumble dopo avermi sconfitto! Tutto può succedere, quel che è certo è che sarà sicuramente uno showstealer! Oggi non avevo voglia di sbattermi e di sfiancare le mie top star...oggi volevo dare spazio alle nuove leve. Una puntata incentrata sul futuro! I ratings e la gente chiamano a gran voce Skyblue, ma io non posso sempre accontentarli, concordi con me?"

Skyblue si toglie la maschera.

Offre il suo volto a Denny Leone, che rimane per un attimo interdetto di fronte a quegli occhi spenti, quegli occhi feriti, quegli occhi che non gli suggeriscono niente, se non un freddo, vuoto sguardo che si posa su di lui ma che non può distinguere i suoi lineamenti.

"Per avere un match con me alla Rumble, un vero match con me, in cui non combattiamo solamente con i nostri corpi, ma anche con le nostre menti e con i nostri spiriti, voglio che tu la indossi per un attimo e mi dici che cosa vedi".

Skyblue porge la maschera a Denny Leone, che la stringe nelle mani e la indossa.

"Che cosa vedi, Denny, con i miei occhi? Come mi vedi?"

Attimi di silenzio, interrotti da una fragorosa risata.

Denny: "Non vedo nulla di particolare, se non un wrestler dotato di enorme talento con il quale non vedo l'ora di misurarmi."

Denny si toglie la maschera e la porge nuovamente a Skyblue.

Denny: "La mia visione del mondo non cambia in base ad una maschera, amico mio..."

"Quella no", risponde prontamente Skyblue, che afferra la maschera e la indossa.

"Ma questo - prosegue il wrestler del Minnesota, che punta il dito contro il cuore di Denny Leone - questo sì. E al posto del tuo cuore io vedo una pietra scura che non vedo l'ora di infrangere"

Denny sorride, questa volta in maniera naturale.

Denny: "Vedremo alla Rumble..."

E le immagini sfumano
[Modificato da cell in the hell 21/10/2016 18:26]
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Drago / Denny Leone
Over the God
21/10/2016 16:53
 
Quota

David Barriage è nel backstage, come ormai consuetudine da solo, pronto a parlare.

DB: "Settimana scorsa l'ennesimo 'crimine contro il pro-wrestling' è stato commesso! Non parlo di come Crystal abbia avuto regalata la vittoria o di cose simili... no!

Parlo di come, per l'ennesima volta, il mio talento sia stato sprecato in un'incontro senza ragione invece di essere sfruttato per portare questo show, e questa federazione, ad essere considerata LA federazione e non una semplice accozzaglia di wrestlers.

Io sono il più grande wrestler vivente, da quando questo titolo è sulla mia spalla non si parla di nient'altro nel wrestling web se non di 'quale sarà la prossima vittima di David Barriage?!'.
Ho distrutto Crystal Houghton costringendola a rinunciare a riprendersi il WBFF Indipendent Championship e non mi limiterò ad infrangere solamente i sogni di una ragazzina, ma distruggerò ogni vostra speranza!
Posso sentire attraverso la telecamera l'odio che provate per me, percepisco come ognuno di voi voglia venire qui e prendermi a schiaffi fino a farmi sanguinare..."

Barriage si ferma ed inspira profondamente come a 'mimare' il fatto di sentire i fans contro di lui.

DB: "La differenza, però, tra me e voi è che i vostri rimarranno semplicemente sogni! Nessuno mi porterà via questo titolo e, tantomeno, nessuno di voi avrà le palle di raggiungermi nel backstage e sfidarmi faccia a faccia!
Io, a differenza vostra, se mi pongo un'obbiettivo lo raggiungo e, sicuramente, non vivo nel mondo dei sogni dal quale provenite tutti voi!"

Barriage prende la cintura di WBFF Indipendent Champion dalla spalla e l'avvicina alla camera in modo che tutti possano vederla.

DB: "Sebbene possiate ritenerla una cintura 'secondaria' questo è il più grande titolo del mondo del pro-wrestling semplicemente perchè è il MIO titolo! TUTTI parlano del WBFF Indipendent Champion e TUTTI sperano un giorno di potersi fregiare del titolo di campione...

... questa è la differenza! Tutti SOGNANO mentre io REALIZZO i miei sogni!
Volete una shot a questo titolo? Fatevi avanti.... ma quando vi costringerò a scappare con la coda tra le gambe non dite che non eravate stati avvisati!"

****CAMERA FADES***

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Bluebird rotea il braccio, testandone la mobilità. “Acido lattico del cazzo.” mormora fra sé e sé, finché non gli arriva uno scappellotto.
“Che giornate massacranti che hai, povero uccellino.”
Aaron Kirk lo raggiunge, i due percorrono assieme i pochi metri di corridoio che li separano dalla porta dell’ex ufficio di Aaron Kirk, puntualmente trasportato in ogni arena WBFF.
“Non mi toccare, cazzo.” Bluebird scaccia via la mano di Kirk come fosse una mosca.

Kirk accarezza la targa “Aaron Kirk, WBFF co-owner”, Bluebird apre.
L’ufficio è ancora spoglio e polveroso, al centro della stanza è posta una scrivania alla quale siedono Lena Habermann e Daisuke Kobayashi. Lena fugge lo sguardo di Bluebird, Kobayashi osserva i due nuovi arrivati a braccia incrociate senza lasciar trasparire alcuna emozione.

“Siete diventati amici, adesso?” Kirk li apostrofa “Siamo davvero alla canna del gas.”
“Non sono diventata amica di nessuno.” Lena si rivolge allo scozzese con tono scontroso “Ma le circostanze richiedono che…”
“Koba, dobbiamo proprio tenerci la troia tutto il tempo?” Kirk interrompe la donna rivolgendosi a Kobayashi, Lena scatta in piedi.
“Stai parlando con me, idiota.”

Bluebird osserva i due litiganti aggrottando le sopracciglia, fa per aprire bocca ma viene interrotto da Kobayashi, che batte un pugno sul tavolo per richiamare Aaron e Lena al silenzio. Dopo aver rivolto ai due un ulteriore sguardo di ammonimento, Koba si schiarisce la voce.

“Aaron, Rainer. Entrambi affermate con molto orgoglio di essere in grado di mettere da parte il vostro benessere per un’unica causa più importante, che è proprio Bloody Desperation.” L’avvocato cerca conferme negli occhi dei due lottatori “Bene. Noi quattro assieme a pochi altri, che ci stiamo premurando di contattare, siamo l’unica forza che può sperare di impedire a Denny Leone di trattarlo come il suo giocattolo, immagino che questo vi sia chiaro. Bloody Desperation è corrotto fin dalle fondamenta, gli ‘amici’ di Denny Leone lottano ogni settimana, hanno contratti importanti, i suoi nemici lottano in Handicap Matches oppure sono costretti a lottare in tag in coppia col proprio rivale, questa è una situazione che non può durare. Voi siete tra le migliori risorse che Bloody Desperation ha a disposizione. Se Paul DeSade è l’avversario di Denny nello show di Jack Leone, voi potreste esserlo qui. Ma questo è il suo regno, non bastano i proclami. Aaron, Rainer, io vi chiedo di concludere la vostra futile faida e incanalare il vostro fervore nella vostra missione.”
Bluebird osserva Kobayashi dubbioso “Mi hai detto che avresti chiesto il mio appoggio incondizionato un giorno. È oggi?”

Kobayashi scuote la testa. “Ma finalmente vedo quel giorno.”
“Quindi sono fumo e stronzate e ‘un giorno’. Tipico.” Aaron Kirk poggia entrambe le mani sul tavolo “L’unica cosa vera sono gli incontri e i promo che abbiamo tenuto, Blue Balls. Questo è quello che rende uno show uno show, non un paio di promesse vaghe.”
“Un paio di promesse vaghe?” s’intromette Lena Habermann “Noi abbiamo messo da parte le nostre divergenze per un momento, questo ed altro quando si combatte per una causa più importante. Per cui se le tue parole non sono… ‘promesse vaghe’ dovresti essere pronto a fare altrettanto.” Lena si volta verso Rainer “E dovresti esserlo anche tu.”

Rainer comincia a gironzolare nervosamente per la stanza mentre Kobayashi lo segue con lo sguardo.
“Giallo, hai detto che quel giorno non è oggi. Per me questo chiude la discussione.”

Kobayashi scuote la testa contrariato. “Credevo che avreste capito.”
“Non c’è un cazzo da capire!” Rainer alza la voce “Ci sono due avvocati che vogliono il culo parato a prescindere e basta. Io non paro il culo a nessuno. Forse siete abituati a Kirk che da bravo fattorino fa quello che gli chiedete, ma la mia parola era…”
“Ancora con questa cazzo di storia?” Kirk si para davanti a Bluebird “Tu sei un avido figlio di puttana e ti va bene? Perfetto, non me ne frega un cazzo, ma non venire da me a rompermi i coglioni se provo a metterci una pezza.”
Bluebird punta un dito contro il petto dello scozzese “Ci ‘metti una pezza’ restando sotto i riflettori per tre anni e pappandoti il triplo del mio stipendio. Magnanimo, cazzo!”

Aaron Kirk, in un gesto plateale, prende il portafogli dai pantaloni, afferra tutto il contenuto – poco meno di un centinaio di dollari – e lo tira adosso a Bluebird
“Vuoi un po’ di fottuta beneficenza? Va a comprarti un’altra cazzo di palestra e altri otto personal trainer così la prossima volta magari riesci a non farti prendere a calci nel culo.”
Rainer sputa per terra. “B-Beginning brucia ancora, uh? Era solo un…”

“NE HO ABBASTANZA.”
Lena Habermann si alza ancora una volta, il silenzio cala nella stanza.

“Siete due bambini, non siete capaci di far entrare delle informazioni basilari nelle vostre teste, ci penso io. Vedete la card di oggi? Non siamo riusciti a riempire l’arena di Brooskville, perché Denny ha tenuto tutti i migliori a riposo. E chi fa combattere? Hog, McClure, Onizuka, tutte persone che hanno combattuto per lui. Volete sapere quanto prenderanno come bonus per l’apparizione di oggi? No, non volete saperlo. Oggi abbiamo perso soldi, abbiamo perso soldi per l’invasione di Extreme Hell, abbiamo perso ascolti perché la scorsa settimana i segmenti principali sono andati in onda prima che iniziasse lo show per poi avere Hendersen nel vostro spot. Abbiamo perso i capitali di McFarry. La card di oggi significa che Denny Leone può fare esattamente ciò che vuole senza nessuna limitazione, nemmeno McFarry aveva questo potere. Dobbiamo almeno limitarlo, e voi siete stupidi bambini, ma siete fra i pochi in grado di farlo. Dovete unirvi e rendere insostenibile il prosieguo dello show.”

“Sei stata tu.” Aaron Kirk si avvicina a Lena “A mandarmi contro Bluebird per il primo incontro. Ti ho detto con parole molto chiare che quello che gli sarebbe accaduto sarebbe stato sulla tua coscienza. Non parlavo solo di gambe spezzate, di ferite, infortuni. Io gli farò vivere il fottuto inferno sulla terra, a The B-Beginning è stata l’unica occasione in cui per un secondo ho pensato di affrontare un uomo e un wrestler e non un fottuto scroto. E dopo ti ho detto, sempre molto, molto chiaramente, che non avrei accettato un secondo di più una puttana come te che pretende di dirmi cosa devo fare. Intendevo dire proprio che non avrei accettato un secondo di più che una puttana come te pretendesse di dirmi cosa devo fare. Quindi hai due opzioni. Uno: chiudi quella cazzo di bocca. Due: chiudi quella cazzo di bocca. Io vi saluto.”

Kirk, con un gesto teatrale, ruota su se stesso voltandosi verso la porta e abbandona la stanza a passo spedito. Lena Habermann ha le braccia conserte, ferma a fissare il muro davanti a sé, Kobayashi è ancora seduto, rivolge a Lena un’occhiata distaccata.
“Gliel’avevo detto, signora Jax.”
“Cosa, cosa le avevi detto?” Rainer è contrariato.
“Le avevo detto che voi avete un altro modo di lottare, un modo che non prevede il lungo termine. Le avevo detto che non sapete quando è bene ascoltare gli altri e quando no. Questo le avevo detto.”
“Siete due idioti.” Fa Lena con la voce carica d’odio e teatralità “Due idioti. IDIOTI! Due parolai che si fanno manovrare per paura di essere manovrati. Non avete idea di cosa voglia dire lottare per questa federazione, voi lottate per la vostra fetta di torta, e basta. La sola idea che il futuro di questo show possa in parte dipendere da due come voi mi fa venire la nausea, e voi continuate ad autocelebrarvi, girate attorno ai riflettori come falene, non capite quello che fate.”
“Brutte persone siamo, quasi come quelli che cominciano la scalata scopandosi il tizio importante…” provoca Rainer senza degnare la sorella di uno sguardo.
“Io ho finito. “ taglia corto Lena, abbandonando rapidamente la stanza con una sbattuta di porta.

“Avete una singolare abilità, tu e Kirk.” osserva Kobayashi, ancora perfettamente calmo e composto. “Ogni cosa in cui siete coinvolti va a ramengo…”
“Ehi!” Rainer si sporge in avanti poggiando entrambe le mani sulla scrivania “Ho intenzione di mantenere la mia parola, Koba, ma non posso mai fidarmi di quella là. Prima si fotte il mio rivale e poi me ne manda contro un altro, e adesso ha bisogno di me? Per fare cosa, poi? Per arricchirla, cazzo, per buttare altri soldi nel suo tailleur del cazzo. Per il suo portafogli ho già fatto abbastanza, mi pare. E non c’è niente di ‘futile’ nella mia rivalità, ok? Niente! Io, io ti sono grato per l’aiuto che mi stai dando, e te l’ho detto, quando sarà il momento io ti supporto, ma i patti non erano parare il culo preventivamente a te e a quell’altra.”
“Capisco.” Replica Kobayashi annuendo. “Scendere a compromessi non è facile per nessuno. Puoi andare.”

Rainer saluta Kobayashi con un inchino, poi si dilegua.

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Nell'arena di Bloody Desperation le luci dei riflettori si abbassano, qualche istante dopo sentiamo il rumore prodotto da uno strumento a percussione rudimentale. Il ritmo scandito da quello che sembra essere un bongo tribale si fa sempre più frenetico, fino a quando non cessa del tutto, divorato da una nuova fase di silenzio.
Parte quindi Rise of the Voodoo Ostinati, la theme music del Desperation Iron Man Champion in carica. Sullo stage compare una densa nube, attraversata ad intermittenza da fasci di luce verde. Poi, quando esplode la theme emergono due sagome...
Sheenan, con il Desperation Iron Man Championship alla vita, affiancato dal suo manager Luis Riva.

I due percorrono la rampa, il wrestler di origini brasiliane sale sul ring, Riva invece va a recuperare un microfono per poi raggiungere il suo assistito poco dopo.
La theme viene interrotta, la luminosità regolare dell'arena ripristinata. Luis attende che il pubblico faccia silenzio, poi inzia a parlare.

Riva: "Un nuovo regno è cominciato. Un regno costruito a The B-Beginning e consolidato venerdì scorso, a Bloody Desperation, quando Sheenan è riuscito a conseguire l'ennesima vittoria SCHIACCIANTE sul suo eterno rivale John Kratos."

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Gli spettatori non apprezzano il termine rimarcato da Riva, l'ultimo match disputato da Sheenan e Kratos infatti è stato molto breve, sporcato dall'aggressione subita dal Bald Basterd da mano ignota. Luis corruccia la fronte, mostrandosi stranito dalla reazione dei membri del pubblico.

Riva: "Non ho intenzione di spremere le mie meningi per capire cosa alberga nelle vostre menti, anzi, a dire il vero non me ne importa nulla di ciò che pensate. Non siamo qui per cercare la vostra approvazione, o il vostro sostegno, non sapremmo che farcene.
Dicevo... La scorsa settimana il mio assistito ha distrutto definitivamente il mito dell'Oplita Spartano, la leggenda dell'uomo che ha esportato il marchio WBFF nel panorama internazionale aggiudicandosi la vittoria del Two Worlds One Cup Tournament; soprattutto grazie alla maledizione che quest'uomo al mio fianco ha insinuato nel suo spirito.
Gli ha promesso che avrebbe sofferto, lo ha condannato a rialzarsi e a soffrire ancora. Ha fatto si che il suo successo fosse fondato sull'oblio della sua anima, che potesse ottenere la gloria tramite il pagamento di un prezzo molto alto... Il dolore perpetuo, l'angoscia perenne, l'infinito peregrinare nel baratro della follia."

...

Riva: "John Kratos è stato trasformato in un vampiro. Che prezzo ha l'eternità della gloria che ha conquistato? Se avesse la possibilità di tornare indietro, di rinunciare a tutti gli obiettivi raggiunti in favore della normalità, della serenità... Quale sarebbe la scelta che compirebbe?
Io penso di saperlo... Puoi tuffarti in una montagna d'oro, sollazzarti con le escort più affascinanti del pianeta, ottenere il controllo sull'ambiente che ti circonda e su chi lo popola... Ma l'insoddisfazione, lo strazio, il supplizio, prima o poi ti faranno desiderare di poter tornare indietro per cancellare il giorno in cui hai incontrato per la prima volta Voodoo Doll, il Tribal Warrior."

Riva annuisce alle sue stesse parole, il pubblico invece continua a manifestare dissenso.

Riva: "Congratulazioni John Kratos, d'ora in poi nessuno al mondo oserà mai più chiamarti JOB WARRIOR, adesso sei un vincente. Ma, di contro, la maledizione del Lich ti porterà a rivivere in eterno ciò che è accaduto nelle ultime settimane...
Cadrai, patirai, ti rialzerai. Andrai giù, di nuovo, pregherai di rimanere a terra, ma ti rialzerai ancora!
Guardate, John Kratos si è rialzato, com'è possibile?!? UN VERO EROE! Poi... Di nuovo giù, a terra, a sguazzare in una pozza del suo stesso sangue, infine di nuovo in piedi pronto per un altro terribile calvario.
SKULLSCRAPER! A terra, in piedi... SKULLSCRAPER! A TERRA! IN PIEDI!
SKULLSCRAPER!
GIU'!
IN PIEDI!
SKULLSCRAPEEEEEER! AHAHAHAH!"

Crowd: "You suck! You suck! You suck!"

Riva: "Una maledizione partita dalla maledizione incarnata, Sheenan. Una maledizione che può darti tutto togliendoti tutto, ma che di fronte alla MALEDIZIONE SUPREMA, di fronte al VOODOO DOLL... Toglie e basta, priva e ti lascia completamente vuoto, condanna e non assolve, ti distrugge e dissipa le tue ceneri cancellando la fenice nera che vive dentro di te, quella che può farti risorgere sempre... Tranne quando sei al cospetto del tuo signore assoluto, colui che ti ha mostrato la via oscura senza dirti che - una volta intrapresa - non sarebbe mai più stato possibile tornare indietro."

Sheenan si avvicina al suo manager, allungando una mano in sua direzione per reclamare il microfono. Voodoo Doll si slaccia la cintura e la fissa per qualche istante, in maniera morbosa, poi la mette in bella mostra.

Sheenan: "Questo è ciò che accadrà a chiunque proverà a togliermi questo titolo. Questa cintura dannata trova affinità solo con chi è capace di canalizzare a dovere la sua energia oscura. Siete liberi di sfidarmi, di salire sul ring contro il Lich... Ma sappiate che, una volta compiuta la vostra scelta, una maledizione si scaglierà su di voi e cambierà per sempre la vostra esistenza.
Che otteniate il successo o meno, che conosciate il valore del potere e del dominio o finiate in ospedale, la DISPERAZIONE si abbatterà su di voi. E, quando accadrà, saranno solo due le uniche mete che il vostro spirito bramerà raggiungere...
L'obitorio prima, una cassa da morto dopo."

*STUD*

Sheenan getta il mic a terra, intanto parte nuovamente la sua theme music. Voodoo Doll e Riva scendono dal ring, indirizzando il passo verso il backstage. Prima di sparire dietro le quinte Sheenan si volta e tiene la cintura a penzoloni verso il basso, stringendone una delle estremità in cuoio con i denti e mostrando agli spettatori uno sguardo folle, completamente perso nel vuoto.

Camera fades.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Ci troviamo nel backstage. Noah Hendersen chiacchiera con un addetto alle luci.

“Sì, in effetti è un lavoraccio, ma la cosa più assurda è che nessuno ha il ben che minimo rispetto per il mio lavoro. Te la immagini l'arena completamente buia? Bé sì, qualche volta capita di dover spegnere tutto, sai quando deve sparire qualcosa o qualcuno, cose che capitano insomma, ma dico, se non ci fossi io niente luci, mi spiego? Mah, qui invece vengo trattato come l'ultima ruota del carro...”

accanto ai due passa un inserviente con tutta la sua attrezzatura, per poi allontanarsi lentamente.

“... quella sì che è l'ultima ruota! D'altronde, una volta che abbiamo finito qui ci spostiamo tutti, mentre le luci vengono con noi e chi è lo stronzo che le rende magiche quando lo show ha inizio? IO, dannazione, sono sicuro che i Leone non hanno nemmeno idea che io esista.”

Noah si sfrega le mani, per poi passarsele sul viso.

N: “Cercherò di essere meno meschino e schietto possibile: ti ho solo chiesto come va, per cortesia, non ho mai detto di voler sentire la storia della tua vita, amico.”

AAL: “ma io... volevo solo, ecco...”

N: “Far finta che mi importasse di te è stata la peggior scelta della giornata, spero di averle esaurite per oggi, adesso va via e vedi di far funzionare le tue stupide lucette natalizie che stasera ho bisogno di fare una porca figura...”

L'addetto alle luci è senza parole e senza battere ciglio si volta e si avvia verso la sua postazione. Proprio in quel momento dall'angolo del corridoio spunta Brutus Rotten che colpisce con una spallata il poveretto, che per non cadere è costretto ad appoggiarsi al muro.
Il Bloody Engine cammina lentamente verso Hendersen con fare minaccioso, fino a piazzarsi esattamente faccia a faccia con Noah.
I due si guardano in cagnesco per qualche istante, poi Brutus fila dritto, spintonando anche Hendersen, che di tutta risposta non si smuove di un centimetro.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Kokone: E siamo giunti al maaaaain eveeeent of the evening!
Taggart: Noah Hendersen, tra lo sticazzismo generale, fa il suo ingresso sul ring. Per lui, questa sera, momento cruciale e snodo della sua carriera...o è dentro, o è fuori dalla WBFF!
Kokone: Ben diversa l'accoglienza per un Oregon McClure che sta dando vita ad una delle coppie meglio assortite della storia della WBFF con il leggendario Robert Dumas!
Taggart: Si prospetta un match molto equilibrato, staremo a vedere!

MAIN EVENT: WBFF RULES MATCH (Contract or Fire Match): Noah Hendersen vs Oregon McClure

DING DING

La campana dà il via alla contesa, Oregon McClure è a dir poco tifatissimo dall'arena di Brooksville che è tutta per lui...e lui non si fa pregare colpendo l'avversario con una TORNADO DDT in corsa a dir poco spettacolare!
Oregon connette ora una ELBOW SMASH, seguita da un'altra ELBOW SMASH...e da una terza ELBOW SMASH!
E non è finita qua!
Supportato dalla totalità dei fan, sale sulla terza corda e...FLYING ELBOW DROP!!!!
CONNESSO!!!!!!!
Tentativo di schienamento:

1...
2...

No!
Noah alza la spalla e si rimette in piedi, portandosi in vantaggio con una gomitata che impatta sul volto di McClure!
OLYMPIC SLAM su Oregon, che viene contato dall'arbitro con Noah che prova lo schienamento!

1...

Niente da fare...SLEEPER HOLD!
Hendersen applica la canonica submission su Oregon, il quale chiama il pubblico...
...il pubblico ovviamente scandisce il suo nome, e McClure riesce a divincolarsi dalla mossa del rivale, per poi connettere con una NECKBREAKER!
Oregon nuovamente infierisce con una sequenza interessante di ELBOW SMASH, prima di salire nuovamente sulla terza corda...

DIVING LEGDROP IN ARRIVO!
Ma Noah si sposta e Oregon impatta sul mat!

SUPERKICK DI NOAH HENDERSEN su un Oregon che faticava a rialzarsi...ed ora NEUTRALIZER!
PIN!

1...
2...

Oregon c'è e alza la spalla!
Ed è di nuovo tempo di SLEEPER HOLD!
Il pubblico non sembra apprezzare e fischia la submission di Noah!

Kokone: Hendersen sicuramente non si sta facendo ben volere dal pubblico...
Taggart: ...il quale è tutto dalla parte di Oregon!

... CHE ANCORA UNA VOLTA RIESCE A DIVINCOLARSI!
ED A METTERE A SEGNO UNA DDT!
Il pubblico esulta...

...

Kokone: BRUTUS CHEEK ROTTEN IS IN DA HOUSE!
Taggart: Ed ha una mazza da baseball! Cosa vorrà fare??? Vorrà colpire Noah???

...

NO!!!!
BRUTUS COLPISCE IN PIENO VOLTO UN OREGON MCCLURE CHE NON FA NEANCHE IN TEMPO A CAPIRE COSA SIA SUCCESSO!
Oregon finisce a terra come un sacco di patate, Noah si avvede della situazione...e Brutus gli passa la mazza da baseball!
Oregon sembra privo di sensi...EPPURE NOAH INFIERISCE COLPENDOLO NUOVAMENTE SUL VOLTO CON ESSA!!!!

Kokone: OUCH!!!!

Oregon sanguina dal viso, e Noah ora schiena l'inerme rivale.
Il conteggio è una formalità:

1...
2...
3!!!

Noah Hendersen farà ufficialmente parte di Bloody Desperation!
Non c'è neanche bisogno di scrivere chissà cosa, la vittoria è un gioco da ragazz...

VINCITORE



Taggart: ....ROBERT DUMAS ACCORRE IN 'SOCCORSO' DI OREGON?!?!
Kokone: ....si!!!! Ma Brutus e Noah sono scesi dal ring e si dileguano tra il pubblico, mentre Dumas si sincera delle condizioni di McClure!
Taggart: Il pubblico fischia il suo sdegno nei confronti di Hendersen e di Brutus, e su queste immagini si chiude l'odierna puntata di Bloody Desperation!
Kokone: Ricordiamo che venerdì prossimo ci sarà una puntata speciale che non andrà in onda in televisione, ma saranno comunque disponibili i tapings dello show a causa della concomitanza con Blood River!

WBFF...BLOOD IS THE KEY
CREDITS:
Wordlife85 (Opener + Main Event + Assemblaggio)
Kirk (Gaijin vs Eugene)
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