È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 

Bloody Desperation 8x03 - 16/09/2016

Ultimo Aggiornamento: 16/09/2016 19:34
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Scheda Utente
Post: 49.049
Post: 22.828
Registrato il: 12/07/2006
Città: VERCELLI
Età: 39
Sesso: Maschile
CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
16/09/2016 19:33
 
Quota

Siamo al Santa Monica Pier, Los Angeles.
Robert Dumas è seduto sulla legnosa pavimentazione fatta di assi, il volto rivolto verso lo sconfinato mare, indossa una polo a righe e dei pantaloni a ¾ in tessuto color cachi, per la posa e per l'abbigliamento il tutto potrebbe tranquillamente essere una reclame di Bershka.
Isolato, col resto del mondo che sembra ignorarlo, sembra quasi rasserenato da tutta questa pace. Ma se è pur vero che nella storia del mondo vi sono stati solamente circa 20 anni non consecutivi di vera pace, anche questo suo surrogato deve terminare prima o poi, e stavolta termina con il rumore in lontananza di un trattore. Un trattore della metà dello scorso secolo, ricoperto interamente di ruggine, dal rumore infernale e dalle ruote metalliche che ad ogni centimetro quasi rovinano indelebilmente il pavimento del Pier. Dumas guarda verso il trattore, quindi guarda verso il mare. Sta pensando di buttarsi in mare, farla finita una volta per tutte, togliersi definitivamente di dosso questa scocciatura. Ma l'acqua è troppo bassa, rischierebbe solo di rompersi una gamba, o nella peggiore delle ipotesi addirittura essere tratto in salvo da colui di cui sta cercando di liberarsi. Guardando malinconicamente uno scoglio aguzzo, si gira verso il trattore e, per tutti coloro che ancora non l'avessero ancora capito, verso Oregon McClure. Il nostro affezionatissimo attore del Mississippi è in abbigliamento naturista come suo solito, ormai, indossando solo la cintura UWC Magistral in vita. Il problema è che il trattore non ha l'antifurto, quindi Oregon se la slaccia dalla vita e la lega tra una ruota del trattore ed un palo, come se fosse una catena per le biciclette, mostrando la sua nudità coperta solo da un sottilissimo perizoma, forse per evitare denunce dato il luogo aperto e popolato.

-A bello! Da quanno m'hai dato quea cintura scopo quasi tutti i giorni!
“Mi fa piacere...” -replica Dumas con tono falso, sperando di liberarsi il prima possibile dallo scocciatore.
-Avoja, scopo quasi il lunedì, quasi il martedì, mercoledì ho scopato davero, poi giovedì me so riposato, venerdì sera alla discoteca...
“Non mi interessa quello che fai, basta che lo fai lontano da me.
-Eh no, te devo raccontà na cosa che ce riguarda entrambi, sennò mica te venivo a cercà!
Dumas trasale, ma non risponde, in quanto forse qualunque risposta sarebbe sbagliata.
-Dicevo, domenica stavo a cercà de scopà sul set di “Un gatto di nome cane”, il mio ultimo film, quanno me se avvicina uno e me fa: 'Tu non sei clear ma c'hai potenziale'
“Eh?”
-Sì, m'ha detto tutte relative a piasse er tetano, a no sciroppo pe la tossa, roba che te se attacca alla schiena, tutta na serie de cose che n'è che c'ho capito tanto...
“Non ho capito da me cosa vorresti...”
-Voglio che vieni pure te a dà n'occhiata! Questi m'hanno detto che se je facevo na donazione loro poi c'aiutavano co l'agenzia, che a dilla tutta n'è che sta a fa tutti st'affari!
“Non ho intenzione di donare alcunché a chicchessia.”
-Ma te hai già donato! J'hai dato Betsie!
“Betsie? La tua Betsie? VERO?

Oregon McClure guarda il bastardo...

-Tua..mia. Mo' n'essé materiale su...

La voce del Non-Remembering One non pare particolarmente convincente per il suo compagno, così vista la perplessità negli occhi di Dumas decide di incalzare.

-Oh, se voi dire che è mia, è mia. Me va bene...

Quindi vediamo Oregon e il Bastardo incamminarsi verso la chiesa di Scientology; o per meglio dire, Oregon cercando di rimettere in moto il trattore, Dumas camminando ed avanzando a passo nemmeno troppo svelto, ma comunque più rapido di quello del macchinario agricolo. Dopo qualche ora, i due sono di fronte gli uffici; McClure viene accolto da un uomo in tutina verde pisello che alza la mano e lo saluta.

Adepto: “Xenu!”
-Xerox pure a te fratello pisello! Senti, t'ho portato l'amico mio che pure lui è interessato ad avecce na mano da voi!
“A dire il vero, rivoglio solo la mia Betsie...”
-Oh, la signorina sta bene, si è liberata anche lei delle docimologie imposte dallo schematismo occidentale ed ha accettato l'illuminazione! Alza la tua mano e compi il giuramento!

Dumas non ascolta neppure.

“Poi riavrò la mia macchina?”
Adepto: “Non essere così dubbioso, il dubbio è la menzogna, il dubbio è la negatività, il dubbio è il melograno”.

Dumas si volta verso Oregon, mantenendo uno sguardo a metà tra il dubbioso e l'incazzato.

-A me prima m'ha detto che er melograno è male in quanto nun è n'albero vero!

Dumas si gira verso l'adepto.

“Non vi vergognate neanche un po'? Questa è circonvenzione d'incapace!”
-Va che so' già circoinciso e pure capace, 'o sapresti se te degnassi de vede uno de' mie firm!

L'adepto rompe subito la discussione tra gli sposini.

Adepto: “Porta rispetto al Fratello Evapac, lui è un Thetan Operante di grado superiore al tuo!”
“Un cosa?”

McClure si gonfia di boria a tal punto che, se non fosse in un luogo pubblico, probabilmente si sparerebbe una sega.

Adepto: “Recita con me il giuramento per iniziare a liberarti!”
“Ma la mia macchina?”
-Eddaje... Su.

Dumas, malcontento, pare assecondare l'uomo di Scientology.

-Porta il tuo gomito sinistro dietro la nuca e ripeti: 'Portami dal mio Padre-Patrigno, cugino-cognato Xenu!'
“No, questo è decisamente troppo...”

Oregon lo trattiene per un braccio.

-Fallo pe' Betsie.

Il Mr. Unhappy Ending guarda Oregon, poi l'adepto.

“Posso prima vederla?”

McClure guarda l'uomo. Questi cerca una risposta nello sguardo dell'attore, come se nei suoi occhi potesse effettivamente testare l'affidabilità del bastardo. Con un cenno appena abbozzato, McClure annuisce, garantendo per l'amico.

Adepto: “E' nel garage”.

… E così dicendo gli lancia delle chiavi.

“Un momento, queste non sono le MIE chiavi...”
-Shhhhh

McClure accarezza la chioma del bostoniano per tranquillizzarlo, come si trattasse di un cane terrorizzato l'ultimo giorno dell'anno. Perseguendo nella sua intimazione al silenzio lo spinge poi verso il Garage. I due percorrono qualche corridoio scarsamente illuminato, poi aprono una porta di metallo e si ritrovano, avvolti dal buio, dentro una stanza umida. Solo dopo qualche secondo, a tastoni, riescono a trovare l'interruttore. La luce al neon arriva in ritardo, non prima di due lampi appena abbozzati.

“Ma che cazzo?

Dummie rimane immobilizzato. Nel garage non c'è nessuna macchina, solo una donna piuttosto in carne, ammanettata.

“Ma questa non è la mia Betsie!
-T'oo detto de' non esse materiale.

La donna con il trucco ormai colato a fare del suo volto un ritratto impressionista, bofonchia qualcosa attraverso la benda che le tappa la bocca. Oregon le si avvicina liberandola dalla prigionia, le libera la bocca.

“Andiamocene.”

Dumas captato un rumore spinge gli uomini verso una porta secondaria all'estremo opposto del garage. Oregon sorridente abbozza una battuta.

-Ma come non li salutamo manco? So stati così carini...

Il bastardo fa la strada prestando attenzione al più insignificante movimento d'aria. Si incunea dentro un dedalo di corridoi fiocamente rischiarati dall'illuminazione esterna, filtrata nella costruzione da alcune fessure poste in alto. Alla fine di un lungo vagare i tre riescono finalmente a trovare una stanza con una finestra aperta. Sgattaiolando come ladri, sfruttando la bassa altezza del piano rialzato, si lanciano così all'esterno. Liberi, ma non del tutto.

“Se mi avessi detto che si trattava di QUESTA Betsie non sarei mai venuto!”

Poi, voltandosi verso la donna, secondo un cliché ormai consolidato ad ogni suo riferimento alla “compagna” di Oregon...

“Senza offesa...”
-Vado a riprende er trattore cor Maggistrall ciempionz. Così famo prima...
Il Non-Remembering One prende Betsie per una mano e guarda Dumas invitandolo a seguirlo.
“Lascia stare. Me ne torno da solo!”

Infilando le mani in tasca il bastardo avanza da solo, osservato sognante da McClure e da Betsie.

“Almeno non piove...”

In lontananza si ode un tuono.
Vediamo qualche goccia di pioggia.
Parte “Raindrops keep falling on my head” di B.J. Thomas.
Il Bastardo lascia interpretare le sue emozioni, dietro i suoi occhiali da sole, lungo il vialone, con il volto chino, pensando a chi sa cosa,... La telecamera lo segue per il suo percorso, ne mostra il volto contratto in una smorfia. Solo, come un eroe romantico. Solo.
… In lontananza il rumore di un trattore.
CAMERA FADES

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

WBFF WRESTLING PRESENTS...
[8x03] Bloody Desperation:
16/09/2016 [@Memphis (Tennessee)]
BD#320 Event#605


BOOOOOOOOOOOOM.
Here comes the boooooom.

I pyro esplodono nell'arena di Memphis e hanno un ritmo country... almeno se li ascoltate attentamente.

John Taggart: "Benvenuti carissimi fans a Bloody Desperation, l'ultimo venerdì sera prima di Symphony of Darkness."
El Kokone: "Ci attendono tre match, andiamo a vedere quali sono."

[IMG]http://i60.tinypic.com/2aglxmb.jpg[/IMG]

MATCH 1: WBFF RULES MATCH: Keiji Onizuka vs Crystal Houghton

MATCH 2: 2 on 3 Tornado Match: John Kratos/Wizard/Black Violence vs Gaijin and Sophitia

MAIN EVENT: Lumberjack Match (Lumberjacks will be defined at Bloody Desperation) Non Title Match: Claudio Cazador vs Skyblue


Taggart: "Sfide impressionanti come sempre, tantissimo hype per il main event!"
Kokone: "Ma anche per le due sfide precedenti."

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

"I Stand Alone" risuona nell'arena di Memphis con il pubblico che accoglie con una poderosa bordata di fischi l'ingresso di David Barriage!
Il campione WBFF Indipendent si presenta con il solito sorriso sornione sullo stage e solleva al cielo la cintura prima di 'ringraziare' i fans per il supporto e avviarsi verso il quadrato per poi farsi passare un microfono.

DB: "Signore e Signori, Rednecks, Zoticoni e mariti delle vostre figlie alzatevi in piedi e date il vostro degno benvenuto alla più grande superstar del pro-wrestling, il Diamante della Corona e Undisputed WBFF Indipendent Champion... DAVID BARRIAGE!!"

Barriage apre le braccia per prendersi l'applauso del pubblico che, in tutta risposta, lo sommerge di fischi e, dopo qualche minuto, riprende parola.

DB: "C'è un motivo se sono qui a spendere il mio preziosissimo tempo con voi e questo motivo ha un nome ed un cognome: Crystal Houghton! Settimana scorsa tutti avete visto il comportamento di quella puttanella da quattro soldi e di quegli altri due stronzi di cui mi rifiuto pure di pronunciare il nome. Nonostante avessero avuto l'onore ed il privilegio di essere in squadra con il sottoscritto hanno preferito pensare a loro stessi lasciandomi in balia dei miei avversari. Non perderò tempo a prendermela con Kirk e Bluebird, in effetti NESSUNO tra addetti ai lavori e fans perde tempo a parlare di questi due... voglio però spendere due parole su Crystal Houghton..."

Al pronunciare il nome della rossa la folla esplode in un boato di gioia spontaneo. Alcuni inneggiano a Cray mentre la regia ci mostra alcuni cartelloni in favore della ragazza.

DB: "Esatto... la vostra cara Crystal... sarò sincero e vi dirò che pensavo che Miss Congeniality avesse trovato il suo habitat nel combattere in bikini nella Playboy Mansion. Ero convinto che sarebbe rimasta lì a godersi il sole della California invece di continuare in questa strada costellata di fallimenti che lei chiama 'Carriera'. Purtroppo, per lei e per me che la devo sopportare ogni settimana, mi sono sbagliato e se sono qui stasera è per ribadire che finché sarò WBFF Indipendent Champion questa cintura Crystal Houghton potrà vederla solo attraverso lo schermo di un televisore..."

E la risposta non tarda ad arrivare, le parole di Barriage vengono interrotte dalle note di Little Monster che risuonano a tutto volume nel palazzetto: La rossa allarga le braccia e avanza con un sorriso lungo la passerella che la separa dal lottatore inglese, si prende tutto il tempo necessario fermandosi a salutare i tifosi delle prime file.
Crystal sembra estremamente a suo agio e dopo assersi fatta passare un microfono passeggia avanti ed indietro facendo cenno di interrompere la musica.

Cray: "Pensavo che tu mi ritenessi un capitolo chiuso! Sai sono lusingata di tutta questa attenzione, WOW non me lo aspettavo."

Finge di asciugarsi le lacrime e dopo una piccola pausa, piuttosto scenografica, riprende a parlare.

Cray: "Sai perchè ho fracassato quella tua testa di cazzo la scorsa settimana? Perchè non avevo niente da perdere: A questo punto non mi importa della tua cintura, puoi continuare a giocare con quel pezzo di cartone per il resto della tua miserabile esistenza per quanto mi riguarda!
MA... Ma c'è qualcos'altro che stuzzica la mia curiosità ed è l'unico motivo che mi ha spinta a alzare il culo dalla mia comoda postazione nel backstage. Voglio vedere sino a che punto il tuo piccolo ego può spingersi di fronte ad una situazione come questa, stai per cedere Principessa e ogni volta che brandisci quel microfono sembri sul punto di dare di matto.
Get your shit together!"

Il pubblico applaude, e la lottatrice della Carolina annuisce.

Cray: "Ti ho offeso? Qualcosa nelle mie parole ha turbato il tuo animo sensibile? O è l'orgoglio di campione a risentirne? Ti ho lasciato con il culo per terra perchè è quello che meritavi, ti porterò via quella cintura perchè è quello che ho voglia di fare. Niente di personale, ma sono curiosa di assistere a quello che succederà dopo... Cosa ne sarà di David Barriage? Dammi solo l'opportunità."

Lo guarda dritto negli occhi.

Cray: "O hai paura? Nascondi con tanto impegno il tuo piccolo tesoro perchè sai che contro di me non avresti nessuna possibilità."

Barriage sorride beffardo all'indirizzo di Crystal e, sempre sorridente, si sistema la cintura sulla spalla prima di riprendere parola.

DB: "Sei partita dicendo che non ti fregava nulla di me e del mio stupido titolo e hai finito per volere un'altra title shot... complimenti... sei riuscita a contraddirti nella stessa frase... sono quasi commosso!"

Barriage finge di piangere mentre Crystal lo osserva con disprezzo.

DB: "Anyway... devo ammettere che il continuo averti tra i piedi inizia a stufare anche me soprattutto perchè dopo averti vista in bikini vederti vestita mi lascia sempre l'amaro in bocca...
Devo comunque darti ragione su un punto ed è che, come hai detto tu, non posso continuare a 'nascondermi' dai miei nemici.
Prima della pausa estiva mi sono rifiutato di difendere il mio titolo perché ne tu ne il pubblico sugli spalti o quello da casa meritavate di avere qualcosa da me, ma se sono qui stasera è per concederti una possibilità e sappi che questa volta non mi tirerò indietro!"

Barriage va faccia a faccia con Crystal che, però, non indietreggia di un millimetro.

DB: "Vuoi portarmi via il MIO titolo... benissimo!
A Symphony Of Darkness avrai la tua possibilità..."

La folla esplode in un boato d'approvazione mentre Cray annuisce soddisfatta.

DB: "... a due condizioni però: la prima è che tu sconfigga il tuo avversario stasera. La seconda è che una volta che avrei perso stasera, o settimana prossima nel remoto caso che tu possa vincere stasera, voglio la tua parola che non mi intralcerai più finchè sarò campione!
Sono stufo di averti in mezzo ai piedi e se vuoi avere un'ultima chance di affrontarmi voglio essere sicuro che, per davvero, questa sia l'ultima volta in cui vedrò la tua stupida faccia davanti a me!

Do we have a deal?!?"

Barriage porge la mano a Crystal che, riluttante e sempre vigile visti i precedenti, la stringe.

DB: "Un'ultima cosa Crystal... il tuo match stasera sarà un No Holds Barred!!"

Barriage scivola fuori dal ring sorridendo per quest'ultimo scherzetto ai danni della rossa che lo osserva furente e, allo stesso momento, carichissima per il match che inizierà tra pochissimo.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Ci troviamo nel backstage di Bloody Desperation. L'inquadratura è fissa su una parete scarna, passano almeno venti secondi senza che accada nulla: non si vede nè si sente alcunchè. La telecamera è stata sbadatamente lasciata accesa da uno dei cameraman dello staff WBFF.
Qualche istante dopo, però, si sentono distintamente le voci di due uomini in conversazione tra loro. Non sono abbastanza vicini da essere ripresi, ma allo stesso tempo non così lontani da evitare che il microfono della telecamera catturi il suono delle loro parole.

A: "Che notizie mi porti?"

B: "Ottime. Gli ho fatto cambiare idea."

A: "Bene...
E' un bene per me, per lui e anche per te. Per tutti noi."

B: "Non ne dubito.
Se avessi avuto qualche dubbio in merito ti avrei chiesto preventivamente quale sarebbe stata la nostra fetta. Ma dato che confido nel tuo operato e nel tuo buon gusto..."

A: "Retorica, uh? O psicologia inversa?"

B: "Non mi permetterei mai, funziona solo con i bambini."

A: "Tutto o niente, semplice. Dipende dall'esito del match a Symphony of Darkness.
Sono sicuro che saremo noi a vincere, ma non è possibile programmare il futuro sulla base di una convinzione personale. Aspetteremo, e in base a ciò che accadrà... Valuterò ciò che ho visto sul ring e deciderò quanto grande sarà la porzione da destinarvi."

B: "Bene."

La conversazione è terminata, adesso si sente un rumore di passi veloci. Poi, davanti all'obiettivo della telecamera, passa di sfuggita la sagoma di... Luis Riva!
Probabilmente l'uomo con cui stava parlando il manager brasiliano era il boss della federazione in persona, Denny Leone. Tutti gli indizi sembrerebbero ricondurre alla sua persona.
La regia stacca le immagini.

Camera fades.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Taggart: "Andiamo avanti con l'opener della serata. Primo match in card, eppure ha tutta l'aria di essere un match da uppercard!"
Kokone: "Il leader dei Ninkyo Dantai contro una leggenda come Crystal, ci sarà da divertirsi."
Taggart: "Prevedo una dinamica molto veloce, con un ritmo frenetico e colpi senza sosta."
Kokone: "Lo credo bene, un artista marziale contro una veterana dell'hi-flying."

MATCH 1: Keiji Onizuka vs Crystal Houghton [WBFF Rules Match]

I due atleti si trovano già sul ring, manca soltanto il via da parte del referee dell'incontro. Crystal e Keiji si trovano poggiati contro le protezioni di due corner esattamente opposti: non lasciano trapelare nessuna emozione dai loro sguardi, stanno attendendo solo il suono del ring-bell per passare subito all'azione.

DIN DIN DIN!

Si parte! I due wrestler, così distanti prima, in men che non si dica si incrociano al centro del ring! Entrambi sono scattati verso l'avversario, la tempistica può essere fondamentale in questo primo frangente di gara. Mettere a segno un primo veloce colpo può assicurare, ad uno di loro, la possibilità di controllare la prima fase del match.
Onizuka prova a sorprendere la Houghton con un High Kick, Crystal però si abbassa e schiva, poi si inventa uno Spinning Low Kick mirato a colpire la caviglia del piede di Keiji che ha l'appoggio a terra. Idea astuta, ma non efficace, poichè il leader dei Ninkyo Dantai compie un salto e la lascia andare a vuoto pur trovandosi in una posizione poco adatta per trovare un buono slancio e una buona elevazione.
Poco dopo Miss Congeniality, accovacciata a terra e pericolosamente di spalle rispetto all'avversario, compie una capriola in avanti molto celere: Onizuka stava provando ad afferrarla da dietro, ma l'accortezza di Cray non gli ha permesso di concretizzare il suo proposito. Si riparte, nulla di fatto, i due atleti sono in piedi e pronti a proseguire la loro fase di studio. Il pubblico applaude ciò che ha visto in questi primi secondi di match.

Taggart: "Non sarà impresa facile ottenere il controllo del ring."

Kokone: "Ma continueranno a provarci, le energie prima o poi verranno meno... Qualcuno dovrà pur cedere il passo!"

Clintch tra Crystal e Keiji: Onizuka prevale, ma dopo pochissimi istanti Crystal smette di esercitare pressione con la sua forza e, così, riesce a far sbilanciare il giapponese in avanti come se stesse per travolgerla e cadere con lei a terra. Scissor Trip della Houghton, che nell'esecuzione dello sgambetto trova anche il modo di defilarsi per non finire sotto l'avversario: Keiji finisce prono a terra, Miss Congeniality prosegue la sua offensiva con un veloce Floor Grapple che la porta a chiudere una Cancery Hold alla gola di Onizuka. Poi mantenendo la presa fa per rialzarsi con il proposito di trascinare in piedi anche l'avversario, in seguito induce una rotazione di entrambi di 180° ottenendo una Neckbreaker Stance... Ma la manovrà non verrà portata a compimento, poichè il giapponese riesce ad uncinare le braccia della Houghton con le proprie, quindi si inventa un Front Spin Double Underhook Pinfall!

1!

2!

Kick out!

I due atleti si rialzano, ancora applausi per loro da parte degli spettatori paganti dell'arena.
Crystal corre verso le corde, ottiene un ropes rebound e con esso una spinta aggiuntiva e più aggressiva... Headscissor Takedown! No! Onizuka si irrigidisce e controlla l'ultima rotazione in volo dell'avversaria, riuscendo a farla atterrare perfettamente in piedi. Gomitata velocissima sullo stomaco, poi gioco di avambraccio e Back-hand Punch in pieno volto! Crystal barcolla all'indietro fino a poggiarsi alle corde, poi cammina nuovamente in direzione di Keiji. Il leader della stable che presto affronterà gli Uber Alles carica un colpo micidiale, potente e coadiuvato da una tecnica perfetta... Ma la rossa della Carolina - per sua fortuna - riesce a schivare il pugno di Keiji facendolo andare a vuoto, poi lo beffa con un clamoroso Tornado Kick sulla nuca! E crollano entrambi a terra!

Crowd: "WBFF! WBFF! WBFF! WBFF! WBFF!"

La Houghton è la prima a rialzarsi. Cray corre verso Onizuka, lo supera con un saltello proseguendo la sua avanzata verso le ropes, poi spicca un salto verso la seconda corta... LIONSAUL! Ma Keiji si sposta! Tuttavia la Houghton, che aveva previsto tale eventualità, atterra a gattoni usando i suoi arti per attutire l'impatto dell'atterraggio, poi scatta di nuovo in piedi. Onizuka però le è subito addosso e prova la beffa da dietro, School Boy Pinfall.

1!

2!

Colpo di reni, com'era prevedibile.

Si rialzano entrambi, in da subito. Miss Congeniality prova ad anticipare qualsiasi proposito bellico di Onizuka con un pugno a mano chiusa, ma quest'ultimo para bloccandole il polso, poi risponde a sua volta con un pugno violentissimo che - sebbene non la mandi al tappeto, la fa voltare dall'altra parte costringendola a rivolgergli pericolosamente le spalle.
Pelè Kick outta nowhere da parte della Houghton!
Ma Onizuka compie una schivata prodigiosa, come solo un buon artista marziale saprebbe fare! La Houghton atterra prona sul mat, Keiji compie uno scatto folle verso le corde e ottiene un ropes rebound. Crystal fa per rialzarsi, ma ha giusto il tempo di tornare in ginocchio... Quando fa per erigere il busto, infatti, The Emperor mette a segno ai suoi danni un Running Leg Drop Bulldog! SAMURAI'S WAY! Onizuka spinge l'avversaria per rivolgerla supina, poi la schiena!

1!

2!

Niente da fare, colpo di reni da parte della WBFF Bloody Wall Legend!

Keiji si rialza, poi afferra l'avversaria e fa tornare in piedi anche lei. Irish verso le corde, Crystal però sfrutta la sua agilità per afferrare la terza corda con le mani ed eseguire una sorta di Corkscrew Sault che la fa atterrare sull'apron ring. Onizuka scatta in sua direzione, pronto a spedirla verso la pavimentazione esterna al ring con un Lariat caricatissimo... Ma la Houghton lo anticipa abbassandosi e rifilandogli una spallata sull'addome! Onizuka indietreggia verso il centro del ring, stringendo le braccia all'addome.

SPRINGBOARD HURRACANRANA DI CRYSTAL! DELICIOUS C! La variante della trademark di Crystal fa sentire la sua efficacia, e Keiji adesso dovrà fare i conti anche con un difficile tentativo d'evasione dall'immediato pinfall che sta sopraggiungendo ai suoi danni!

1!

2!

3?!?

NO! Colpo di reni da parte del giapponese!

Crystal infierisce su Onizuka con una serie di pugni in faccia, assicurandosi così di tenerlo disteso a terra almeno per qualche secondo. Poi si rialza e si indirizza verso uno dei quattro Corner.

WHAT?!? ATTENZIONE, SULLO STAGE DI BLOODY DESPERATION E' APPENA COMPARSO DAVID BARRIAGE!

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Il lottatore inglese avanza lungo la rampa, poi gira intorno al ring fino a porsi esattamente a pochi metri dal paletto sul quale sta per salire la Houghton. Crystal sale sulla terza corda, a breve potrebbe arrivare la sua finisher di chiusura, la Last Kiss. Ma la rossa della Carolina, vedendo Barriage, opta per scendere subito dalla top rope per non correre rischi. Barriage non era prossimo all'interferenza, ma sempre meglio rimanere vigili e non correre rischi se c'è lui nei paraggi. Di certo c'è un motivo se lui è qui in questo frangente, il suo unico scopo non può che essere quello di rendere la vita difficile alla Houghton e - chissà - magari anche causare una sua sconfitta.

I primi effetti della presenza di Barriage si fanno notare fin da subito. Crystal infatti, rivolta verso David e da lui distratta, subisce all'improvviso... UN ROLL UP A TRADIMENTO DA PARTE DEL REDIVIVO ONIZUKA!

ONE!

TWO!

THREE!

NO! COLPO DI RENI AD UN MILLESIMO DI SECONDO DAL TRE!

Crystal si salva, ma ha rischiato grosso e quanto è appena accaduto le ha sicuramente fatto capire che d'ora in poi dovrà prestare il doppio dell'attenzione a tutto ciò che si muove dentro e fuori dal ring.

La Houghton si rialza, ma Keiji le è subito addosso e la colpisce con una serie di colpi molto veloci che la fanno indietreggiare fino ad un Corner. In seguito Onizuka solleva la rossa della Carolina ponendola a sedere sul top turnbuckle. Poi indietreggia fino a raggiungere il centro del ring, quindi scatta verso l'avversaria... Esegue una ruota a testa in giù con appoggio sulle mani, poi di inventa una variante di Frankensteiner che catapulta la Houghton verso terra! L'impatto di schiena è devastante! Qualche secondo più tardi Onizuka s'appresta a schienarla di nuovo.

1!

2!

Ancora nulla, Crystal resiste.

Keiji rialza l'avversaria, Frustata Irlandese verso le corde.

AAAAH! CHAIRSHOT A TRADIMENTO DA PARTE DI BARRIAGE! David colpisce Crystal alla schiena sul momento dell'appoggio per il ropes rebound!

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Crystal barcolla in avanti, verso Onizuka, toccandosi la schiena con una mano...

JUMPING YAKUZA KICK DA PARTE DELLO SHIREI! IMPERIAL KICK AI DANNI DELLA HOUGHTON!

Ma Crystal per fortuna riesce ad intercettare il colpo dell'avversario, bloccandogli il piede con le mani!

Enzuigiri Kick di Onizuka! Reversal clamorosa, Miss Congeniality crolla al tappeto! Sembra essere finita nel mondo dei sogni...

Onizuka, prima di procedere con lo schienamento, estrae delle banconote in valuta Yen e... LE LANCIA VERSO BARRIAGE! Sarà l'abitudine, vuole ripagare l'inglese per quello che ritiene essere stato un "servigio" diligentemente compiuto per suo conto. Barriage rimane interdetto, non gli piace il gesto del giapponese, lo ritiene un affronto. Un atleta egocentrico come lui, abituato a vedere sè stesso come il top del top, non gradisce affatto quella sottospecie di forma di subordinazione. Le banconote, infatti, rimangono lì dove sono state lanciate: a terra.

Intanto arriva il pinfall!

1!

2!

Strenua resistenza da parte di Crystal, ancora una volta conto di due!

The Shogun si rimette in piedi, poi chiude gli occhi rivolgendo la testa verso l'alto e al contempo allarga le braccia! Quella taunt vuol dire soltanto una cosa: sta per giungere la fine dell'incontro!

Keiji Onizuka, infatti, si sta preparando all'esecuzione del suo Imperial Kick. Sta solo attendendo di veder tornare in piedi la sua avversaria, poi sarà tutta questione di tempismo e di giusta carica...

Crystal si sta riprendendo, è appena tornata in ginocchio. Fa per tornare sulle proprie gambe, ma poi ha un attimo di cedimento e torna giù verso terra. Poi però, con uno sforzo accompagnato dalla giusta dose di grinta e determinazione, riesce a rialzarsi e fa per rivolgersi verso l'avversario... Ignara di ciò che egli ha in serbo per lei!

RUNNING JUMPING YAKUZA KICK! IMPERIAL KICK!

A VUOTO! UNBELIEVABLE! CRYSTAL RIESCE AD ELUDERE PER LA SECONDA VOLTA LA FINISHER DEL GIAPPONESE! IL PUBBLICO E' IN DELIRIO!

Crowd: "CRYSTAL! CRYSTAL! CRYSTAL!"

Nel farlo, però, si espone ad un altro rischio... La sua schivata l'ha posta a pochissima distanza dalle corde, proprio sulla sponda più facile da raggiungere per l'outsider David Barriage...

L'INGLESE E' APPENA BALZATO SULL'APRON RING, E STA CARICANDO UN'ALTRA VIOLENTISSIMA CHAIRSHOT!

Onizuka, pur essendo andato a vuoto, si accorge di quanto sta accadendo e - per contribuire alla buona riuscita della beffa ai danni della lottatrice statunitense... LA AFFERRA E LA SPINTONA VERSO LE CORDE, PROVANDO AD IMMOBILIZZARLA RIMANENDOLE AGGRAPPATO!

CHAIRSHOT DA PARTE DI BARRIAGE!

Prima, però, CRYSTAL SI DIVINCOLA DA ONIZUKA CON UNA GOMITATA, POI SI ABBASSA LASCIANDOSI CADERE A TERRA!

OH MY FUCKIN' GOD! LA CHAIRSHOT DI BARRIAGE BECCA IN PIENA FRONTE KEIJI ONIZUKA! THE EMPEROR E' STATO STESO IN MANIERA DEL TUTTO FORTUITA!

Crowd: "OOOOOOOOOOOOOOOH..."

Barriage rimane di sasso, Crystal nel frattempo scatta in piedi... E risponde prontamente al suo tentativo di beffa con un Dropkick che - oltre a spingerlo giù dall'apron ring - addirittura lo fa impattare contro il bordo di una transenna!

Crowd: "YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAH!"

Crystal adesso raggiunge velocemente un Corner, E SALE SULLA TERZA CORDA!

Taggart: "DIVING MOONSAULT!"

Kokone: "THE LAST KISS!"

Taggart & Kokone: "A SEGNOOO!"

In seguito all'impatto e alla buona riuscita della sua finisher, la Houghton riesce a rimanere addosso all'avversario conseguendo così uno schienamento immediato! L'arbitro si getta a terra e procede con il conteggio!

Crowd:

"ONE!

TWO!

THREE!

WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

E' finita, Crystal è riuscita ad aggiudicarsi la vittoria nonostante le complicazioni sopraggiunte durante il corso della sfida!

Testo nascosto - clicca qui


Parte la sua theme music, Crystal si rialza da terra e solleva le braccia al cielo festeggiando il risultato. Un finale tanto rocambolesco quanto eroico!

Prima di lasciare il ring la Houghton si avvicina alle corde e punta Barriage con l'indice... Poi ruota la mano e quell'indice lascia posto AL MEDIO!

Taggart: "Un opener degno di un main event!"
Kokone: "Crystal è riuscita a portare a casa il risultato, e con esso una preziosa opportunità."
Taggart: "Barriage sarà anche un tipo imprevedibile, capace di tutto, ma questa sera forse ha capito che la donna con la quale ha a che fare..."
Kokone: "Può eludere i suoi sporchi trucchi, e anche rendergli la vita un vero inferno!"
OFFLINE
Scheda Utente
Post: 49.049
Post: 22.828
Registrato il: 12/07/2006
Città: VERCELLI
Età: 39
Sesso: Maschile
CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
16/09/2016 19:34
 
Quota

Vediamo la cintura del Desperation Iron Man Championship poggiata su una sedia nello spogliatoio, lasciata incustodita da Kratos che, a giudicare dal rumore dello scroscio e dai vapori che figurano nell'aere, si sta facendo una doccia.

I vapori aumentano e come spinti da una forza misteriosa si fermano nell'angolo più buio della stanza, si gonfiano e si amalgamano, assorbono l'oscurità attorno a essi e, divenuti scuri, prendono una forma umana. Tutto questo ha del paranormale, ne saremmo sconcertati se non fossimo abituati alle apparizioni del Gaijin.
Proprio sua è la fattezza assunta dagli oscuri vapori, un corpo che si fa carne e prende vita, avviandosi verso la sedia su cui è posto l'ambito alloro messo in palio nel secondo Lord of Sorrow Castle Match, stipulazione nella quale lo Straniero trionfò l'anno scorso diventando il primo Signore del Dolore.

Prende in mano la cintura e la fissa, o meglio, la fisserebbe se il suo costume avesse i fori per gli occhi, infatti al momento le tre maschere sono poste in ordine casuale sul suo cranio e solo tessuto nero copre la sua faccia, facendogli assumere una personalità neutrale, sicuramente ignota rispetto alle tre cui chi segue la WBFF è abituato.
E mentre un ignaro Kratos si gode la sua rilassante doccia, Gaijin alza la cintura con un braccio mentre con l'altro mima il gesto di tenere in mano un microfono. Poi parla, e la sua voce è profonda come un cratere che fa da ingresso all'Inferno.

"Credevate me ne sarei andato? Pensavate che non mi avreste più rivisto? Gente, voi non sapete con chi avete a che fare, esattamente come ne eravate all'oscuro quando, giunto dal nulla, mi sono preso il titolo mondiale!"

Breve pausa.

"Ho perso il titolo troppo, troppo presto, contro un lottatore che non rimarrà nella storia di questa federazione. Ebbene, questa è una disgrazia. Ma quando si tocca il fondo poi si può solo risalire...e adesso sono qui. Ho continuato a combattere in questi mesi come qualcuno di voi saprà, e ciò è servito a rendermi più forte e determinato per la prossima scalata verso la cima della World Bloody Fight Federation. E questa scalata riparte da qui, da questa cintura!"

Lo Straniero alza il Desperation Iron Man Championship.

"Il secondo titolo più importante della federazione sarà il mio passe-partout per quello di campione del mondo. Da qui ricostruirò il mio impero, vi dimostrerò che il regno precedente non è stato un fuoco di paglia né il colpo fortunato di uno Straniero, ma solo il rude abbozzo di un capolavoro! Segnatevi queste mie parole!"

La cintura cade dalla mano dello Straniero e finisce tra i suoi piedi.
La maschera triste del Bard Mode si fissa sul suo volto, cade in ginocchio, accarezza la cintura.
E singhiozza, se il suo volto non fosse coperto vedremmo lacrime sgorgare dai suoi occhi.
Ma ciò non ci è concesso.
E lo Straniero si dissolve, torna ad essere vapore.
E la cintura rimane lì, a terra.

Intanto, il Greek Warrior esce dalla doccia coperto nel classico asciugamano bianco e osserva la cintura, sorpreso dalla sua posizione. Si china a raccoglierla e la porta sulla sedia.

“Che strano… è come se avesse cercato di agire contro la mia volontà.”

Il Bald Basterd fa una strana smorfia di stupore, poi torna nello spogliatoio mentre la cintura rimane nuovamente salda sulla sedia.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

15 Agosto 2016

"Cosa stai facendo?"

Questa frase mi riecheggiava nella mente ogni volta che chiudevo gli occhi, sognavo sangue e mi sentivo male, mi svegliavo di soprassalto, turbata da quelle che solitamente erano immagini quotidiane per me ... Anche quella notte, sopra tutto.


La calura estiva si faceva sentire quella notte, il caldo umido che sembra non volersi staccare di dosso e quella zanzara che continuava a ronzarmi nell'orecchio.

Totalmente umida, mi trovavo in un bagno di sudore appiccicaticcio su quel materassino da camper. I capelli legati si erano in parte sciolti ed ora erano un tutt'uno con le mie spalle, collo e Fronte.

Ero tesa e non sapevo neanche perché, forse mi stavo rendendo conto di ciò che ero diventata, da una liceale piena di amici, a quello ...

Mi alzo, mi sciolgo i capelli e li risistemo in una coda alta sperando che così i capelli non si attacchino al collo, speranza inutile.

Mi asciugo il sudore con una maglietta ed esco fuori dal Camper.


La luna è alta in cielo, le stelle mi osservano dall'alto ... Perché mi sentivo così tesa? Non lo sapevo; ma ora credo che si sia trattata della Providenza di cui si parlava durante le ore di letteratura europea.

Dentro c'era solo Harold a dormire, eppure anche lui mi sembrava diverso.

Che sia io invece ad esser cambiata?


Eravamo su di una strada provinciale, una di quelle che un tempo erano visitate; e perciò non c'era da stupirsi se c'era un'area di sosta abbandonata.

Ero diretta verso il bagno, il caldo era stato capace di farmi venire addirittura la nausea, quel dolore di stomaco insisteva a spingere verso su.


Mi avvicino ai bagni dell'area abbandonata; magari potrò avere un po' di libertà e di pace.

Là dentro sentii delle voci "Ecco, qua ... Qua mi fa male" "che devo fare papà?" "Massaggialo ... No! Non con la mano, con la bocca; come l'altra volta"

Sarei dovuta rimanere a dormire ... Mi affaccio e nel buio lo vedo.

Quel porco di Otis, sfruttando il figlio malato si stava facendo fare una pompa.

Fu un istante ma bastò per farmi andare via ... Non so se mi sentii, andai a vomitare poco lontano; i conati di vomito venivano su da soli.


Passati forse dieci minuti, forse venti. Mi pulii la bocca e tornai al camper, ma non riuscivo a dormire con Harold. Presi il cuscino e dormii fuori; là, in cerca di fresco e di distanza da quella famiglia che non riuscivi

O più a capire.


La mattina seguente Otis si comportò come sempre, come un porco ... Ma non disse nulla di quella notte, perciò non mi aveva visto. Eppure penso ancora che quella notte dovevo abbandonarli e fuggire.




...




La pagina del Diario si chiude ed un piccolo lucchetto a combinazione lo sigilla.

Siamo sul Camper della Hog Family, tutti in silenzio a far qualcosa mentre il veicolo si lancia sparato lungo un rettilineo che pare infinito.

Sheri Dahamer si volta verso una delle finestrelle, fuori pioviggina ... E quello delle gocce sulla carrozzeria è l'unico rumore che la bionda vuole sentire.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Spogliatoio della Chaotic Existence.
Il clima interno è di tensione assoluta.
Black Violence e Wizard siedono su due sedie e non incrociano il loro sguardo, mentre John Kratos percepisce questa negatività e cerca le parole adatte per risolvere la situazione.

Kratos: “Ricordate la ragione per cui siete entrati a far parte di questo gruppo, eravate anime smarrite, non vi sentivate liberi di esprimervi. La Chaotic Existence vi ha salvato e voi ne siete diventati esponenti, ognuno di voi con un ruolo preciso. Black Violence, il pastore, l’uomo di fede, colui che crede in Dio e che è convinto che far parte del gruppo sia la sua missione per diffondere un messaggio d’amore e di vendetta. Wizard, il ‘trickster’, il giullare ingannevole, non un vero stregone ma un grande impostore, che ha truffato molte persone per ottenere denaro, dando loro felicità irrisoria.”

Eddie Drywar si alza di scatto dalla sedia, non pare apprezzare quelle parole.

Wizard: “Io non ho ingannato nessuno! Tante persone sono deboli di spirito, sono malleabili e si lasciano ingannare. Pensa a quanti credono a tutto ciò che leggono sui giornali, a gente come Anjeh che ha letto la Bibbia e crede che al suo interno ci siano tutte le risposte del mondo. Quella è ignoranza, è immaturità, bisogna sempre dubitare di ciò che ti dice il prossimo, l’unica scelta coerente è di verificare per conto proprio, di comparare ogni messaggio per trovare la verità che sta nel mezzo. Ecco qual è la verità, tutto ciò che ho fatto è di inventarmi qualche storia, ma preferisco essere un carnefice che una vittima. Eppure realizzo che sono stato ingannato da te, John, non esiste un’esistenza caotica, quello che tu proponi è un rifugio dal passato. Ma sai qual è la verità? Il passato va affrontato, non dimenticato!”

Il Bald Basterd non si lascia sconvolgere dalle parole del ‘compagno’ di squadra.

Kratos: “Quello che io offro è la possibilità di liberarsi dalle maschere imposte dalla società. E dentro di te riesco già a vedere una maschera che stai forgiando senza nemmeno accorgertene.”
Wizard: “Ah, sì? Che maschera?”
Kratos: “La maschera da stronzo!”

Il lottatore sembra sul punto di attaccare Kratos, ma lui non reagisce, con lo sguardo fiero lo invita ad accettare quella provocazione.

Wizard: “Almeno non ho motivo di negarlo! Ti dirò che non provo un forte risentimento nei tuoi confronti, John. Però ho visto il nostro grande obiettivo realizzarsi e sfaldarsi nel giro di pochi mesi. Il dojo nello Yorkshire, le cinture di coppia, tutto sembrava andare per il verso giusto finché non è iniziato lo scontro fra Bloody Desperation ed Extreme Hell, qualcosa in te è cambiato. Sei convinto di essere una persona buona, ma non lo sei, non sei mai stato buono, sei egoista, tutto ciò che desideri è crearti dei nemici da combattere. Hai finto di voler aiutare Sheenan e Psycho Roman, e il risultato è che li hai affrontati a WBFF Maniacs VIII, tutto gioca a tuo favore. Adesso stai facendo il mentore con i Pain & Gain, e loro ti credono, si fidano di te, sono pronti a darti la piena fiducia. Nel frattempo li stai rendendo dei fieri guerrieri, perché sai che un giorno saranno pronti per salire sul ring contro di te. Quello non è aiutare, non è lanciare il futuro, è gettarti addosso altre sfide di valore per ‘farti sentire vivo sul ring’, come dici sempre tu. Sei il peggiore mentore al mondo, l’unica cosa buona che puoi fare per gli altri è sparire per sempre e non fare più ritorno!”

Altre parole durissime da parte di Wizard, a cui Kratos non risponde, rimanendo ad accettare quel suo sfogo come parte della ‘terapia’ per riportare tutto alla situazione precedente di gruppo, o famiglia.

Black Violence: “Basta, ho sentito troppe idiozie da parte tua, Eddie. Sei il fautore delle tue disfatte personali, quanto sei stato presente a York nella scuola che dici di amare? Perché io sono là cinque giorni a settimana ad allenare talenti, mentre tu passavi una volta ogni tanto, ti vantavi di essere un ‘grande’ lottatore, poi un campione di coppia, ma per te era solo una funzione per alimentare il tuo ego. Ti piace sentirti importante, ma sei merda fumante, sei un B-Wrestler che è stato dimenticato per anni e poi ha avuto l’occasione per tornare. E ti schieri contro di me, contro di John, contro la Chaotic Existence. Nessuno di noi è tuo nemico per nostra scelta, sei tu che ci hai resi ostili. E credimi che non vedo l’ora di buttare a terra il tuo culo nero, fratello!”
Wizard: “Come osi, Anjeh! Perché non ci provi qui e ora se ne sei capace? Sei un fallito, e te lo dimostrerò senza problemi.”

I due ormai EX compagni di squadra sono in piedi, si guardano con aria minacciosa… E SCATTA LA RISSA NELLO SPOGLIATOIO.
Pugni di Wizard, pugni di Black Violence.
I due lottatori si scagliano a vicenda contro il muro.
Una mano sulla gola di Eddie.
Una mano sulla gola di Anjeh.
John Kratos interviene in prima persona.

Kratos: “Avete il diritto di distruggervi a vicenda, e potete anche colpire me… Gaijin… Sophitia. Ma questo avverrà a Symphony of Darkness, stasera siamo insieme, siamo la Chaotic Existence, e loro sono l’UnStable. Non potete cambiare questo semplice fatto, siamo compagni e dobbiamo sopravvivere a questa battaglia. Perciò, accetto la vostra Disperazione, ma vi chiedo di avere pazienza. Potrebbe essere l'ultimo atto della Chaotic Existence, oppure potrebbe essere l’ultimo grande contrasto fra noi. Io voglio credere in questa squadra in cui ho riposto le mie speranze. Ma non voglio fingere che tutto stia procedendo come dovrebbe, perciò combattetevi ma non stasera, non ve lo permetterò, se ci proverete vi sarò ostile.”

I due lottatori smettono di affrontarsi, rimane il silenzio tombale all’interno dello spogliatoio.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Taggart: “Sono perplesso, non penso che i membri della Chaotic Existence riusciranno a collaborare fra di loro.”
Kokone: “Eppure la dirigenza continua a metterli dalla stessa parte, ma l’unione è anche l’obiettivo di John Kratos, che non vuole lo split interno.”
Taggart: “La scorsa settimana il Greek Warrior ha detto una cosa giusta, Wizard e Black Violence devono regolare i conti fra loro, ma anche con lui. Solo che non sarà questa la sera, devono restare uniti perché i loro avversari sono motivati a ottenere un’altra vittoria.”

Match 2: 2 on 3 Tornado Match: John Kratos/Wizard/Black Violence vs Gaijin/Sophitia

Ingressi separati per i tre membri della Chaotic Existence. Prima entra Kratos, poi Black Violence e infine Wizard, che è il wrestler più fischiato del trio. Il lottatore indossa una veste grigia quasi da stregone, con cui dà sfoggio alla sua arroganza.

Cambia l’atmosfera quando fa il suo ingresso Gaijin, il signore delle tenebre raggiunge il ring con un’atmosfera lugubre, surriscaldata dal clima già teso fra i membri della squadra rivale.
Infine è tempo dell’ingresso di Sophitia, la Lilith’s Daughter pare apprezzare questo caos in cui si immerge di sua spontanea volontà, pronta a salire sul ring.

DIN DIN DIN
Viene dato inizio alla sfida, tre contro due, ma sarà effettivamente così?
Gaijin combatte in Bard Mode, è triste, sconsolato, si appoggia a un angolo e si siede vicino ad esso, allargando le braccia.
Sophitia perciò si ritrova da sola a combattere contro i suoi avversari.
Pugno di Kratos.
Pugno di Wizard.
Pugno di Black Violence.
La New Age Eris si ritrova costretta a subire l’assalto dei suoi avversari.
Black Violence e Wizard decidono allora di connettere con la loro trademark, la manovra più efficace della Chaotic Existence School.
DOUBLE REBOUND LARIAT!!!
NOOOOOOOOOOOOO!
Wizard attacca il compagno davanti agli occhi di Kratos.
Il Bald Basterd arriva a muso duro con Eddie Drywar… E SCATTA LA RISSA.
Pugni fra compagni, l’asse della Chaotic Existence viene spezzato con questo combattimento interno.
Nel frattempo, Sophitia se ne approfitta e connette con il LILITH’S BITE su Black Violence.
Stunt Rider Stretch applicata con successo, che pone il lottatore in una situazione di pura agonia.

Intanto arriva lo SPARTA KICK di Kratos su Wizard, seguito dalla posizione di FEEL THE PAIN.
A SEGNO!
FEEL THE PAIN sul compagno di squadra. Tornado di forza 5 che fa impattare Drywar a terra.
Ma Gaijin è dietro di lui e connette con un Dragon Suplex, poi applica la Kimura Lock.
La maschera da bardo esibisce la sua tristezza, lui è il Lord of Sorrow Castle e lo mostra al proprio avversario che ha osato sfidarlo.
Kratos resiste e non cede, mentre anche Black Violence riesce a sfuggire alla presa di Sophitia.

Anche se l’alleanza interna alla Chaotic Existence è stata spezzata, almeno Kratos e Black Violence provano a collaborare fra loro, il rispetto fra i due compagni esiste ancora nonostante Wizard sia riuscito a causare un profondo dissesto.

TERMOPILI di Kratos su Gaijin, la Double Handed Chokeslam.
Black Violence corre verso Sophitia per il Big Boot, ma lei lo evita e connette con lo Spinning Kick, gettandolo a terra.
Arriva il tentativo di schienamento da parte della lottatrice.
1…
2…
Solo conto di due.

Taggart: “Non basta ancora, devo ammettere che l’UnStable ha un netto vantaggio grazie a una maggiore determinazione di squadra.”
Kokone: “Sono contro a un gruppo sempre sul punto di splittare, eppure è facile vedere in Kratos quel leader che non vuole proprio accettare il crollo del suo impero.”

Il Bald Basterd va a connettere con l’HOLY BRIDGE, la sua variante della Muta Lock.
Wizard intanto si riprende… E ATTACCA KRATOS.
Eddie Drywar applica una Headlock a terra, ma l’impatto è talmente devastante che cerca di strangolarlo, esercita una pressione eccessiva.
Wizard è scatenato e debilita il proprio compagno.
Gaijin si accorge di questa grande opportunità e Drywar pare fargli intendere che può attaccare Kratos a piacimento… MA LUI SI SCAGLIA CONTRO WIZARD E LO GETTA ALL’ANGOLO.
Drywar si è fatto fregare, poi arriva l’HELLMASKER all’angolo, Helluvakick.
Talmente travolgente da farlo barcollare.
John Kratos viene gettato fuori dal ring da Sophitia, poi rimangono gli altri due membri della Chaotic Existence.

WARRIOR’S BREATH di Gaijin su Wizard, la Koji Clutch.
ASTEROTH’S CAVALRY di Sophitia su Black Violence, la Lotus Lock.
Doppia manovra di sottomissione e i due membri della Chaotic Existence CEDONO INSIEME.
Incredibile ironia in tutto questo, hanno fatto di tutto per dividersi e poi subiscono la disfatta insieme.

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: “Che finale, non me lo sarei mai aspettato. Si sono auto-distrutti all’interno della propria squadra per poi trovarsi a cedere.”
Kokone: “Eh, questa Chaotic Existence ormai è a un passo dalla sua fine. Non penso che Kratos possa fare molto al riguardo.”

Il Desperation Iron Man Champion afferra la sua cintura e sale sul ring… POI ATTACCA SOPHITIA e la travolge con la stessa cintura.
Gaijin è ancora lì e Kratos lo osserva, i due avversari sono lì uno davanti all’altro.
Da una parte il Lord of Sorrow Castle, dall’altra il Desperation Iron Man Champion.
Faccia a faccia intenso fra loro, la tensione è alle stelle, ma non c’è alcun attacco.
Il Demone a Tre Facce se ne va con la sua maschera da bardo triste, mentre Kratos sembra meditare vendetta, e allo stesso tempo ora sa che non potrà fare affidamento su nessuno in quella sfida.
OFFLINE
Scheda Utente
Post: 49.050
Post: 22.829
Registrato il: 12/07/2006
Città: VERCELLI
Età: 39
Sesso: Maschile
CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
16/09/2016 19:34
 
Quota

Nell’arena risuona la theme di Cazador, il pubblico si alza in piedi per fischiare l’attuale Undisputed Champion della WBFF. La telecamera indugia su un gruppo di ragazzi in terza fila con indosso la maschera di Skyblue, l’ex campione che a quanto pare qualcuno sta rimpiangendo.

Cazador percorre lo stage a passo svelto, le spalle larghe, il petto in fuori, il pizzetto a donargli un aura da guerriero. In mano regge un microfono che, una volta entrato sul ring, conduce alla bocca per rompere senza indugi il silenzio creatosi.

-Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci.

La pausa tra ognuno di questi numeri viene accolta dal pubblico con un boato.

-Tanti sono i secondi che separano l’eroe dalla leggenda. Ma stanotte o la prossima settimana non vedrete né l’uno né l’altro. Come ho già ripetuto più volte, il Last Man Standing non è la stipulazione adatta a decretare chi è il migliore tra me e…

SKYBLUE!
SKYBLUE!
SKYBLUE!

Il coro incessante del pubblico sembra anticipare le parole di Cazador.

-Quello lì- conclude, glaciale.
-Non è adatto a ME, prima di tutto, in quanto campione, perché non sono stato io a sceglierlo. Ma dato che sono anche il vostro General Manager, mi spetta il diritto di decidere di che morte dovrà morire il mio sfidante, perché è a questo che si limita ormai il vostro eroe in maschera.

Cazador viene improvvisamente interrotto dalla theme di Denny Leone, accolto con un nuovo boato! Denny ha il microfono in mano, ma non percorre lo stage, preferendo rimanere sotto il titantron, sfidando Cazador con un gioco di sguardi lontani.

DL: “Allora, Claudio? Qual è la tua proposta?”- si limita ad urlare il WBFF Owner, da lontano, come se volesse sentire davvero la proposta del GM per assicurarsi che sia valida.
Claudio sorride sornione, alza la mano destra con indice e medio alzati.

-Due sole parole: Pure – Match!

L'arena si zittisce.
Sembrano essere rimasti tutti sorpresi dalla richiesta di Cazador, si aspettavano qualcosa di più violento, lo stesso Denny sgrana gli occhi incredulo.

DL: “Perché? Dammi una valida ragione sul perché dovrei snaturare la federazione proponendo un main event con squalifica, peraltro un main event che vede impiegato il mio General Manager, un uomo che fino a pochi mesi fa proclamava al mondo di voler portare lo show a nuovi livelli di epicità!”

Claudio resta in silenzio, ma non dissimula il suo sorriso, ancora stampato sul volto.

-Ce ne sono mille, di perché. Il primo è che non hai molti alleati, o perlomeno, sei in inferiorità schiacciante rispetto a tutti i tuoi nemici. Ed io non sono un tuo nemico... Non ancora.

Denny incrocia le braccia, massaggiandosi il mento, evidentemente interessato dal discorso di Claudio.

-Inoltre, un alleato con il ruolo di Undisputed Champion e di General Manager allo stesso tempo, beh, credo sia la migliore offerta disponibile sul mercato, non trovi?

Denny alza un sopracciglio, probabilmente un cenno d'assenso ben mascherato.

-E quale miglior pubblicità può esserci di un Campione talmente tanto hardcore, di un General Manager talmente tanto capace, di un wrestler così completo che sconfigge il suo acerrimo rivale, per una seconda volta, nel suo campo?

DL: “Beh, può esserci un Owner che non si fa mettere i piedi in testa da un bounty hunter che si è montato la testa!”

Cazador sembra ritenersi offeso dalla richiesta del fu Locker, fa cenno di no con un dito ma prima che riprenda a parlare viene interrotto nuovamente da Leone Jr.

DL: “Facciamo così, con la legge più antica del mondo: tu dai qualcosa a me questa sera, in termini di spettacolo, ed io accontento te al PPV!”

-Saggia scelta...- apostrofa Cazador, come se volesse far intendere di avere ancora lui il coltello dalla parte del manico.
-Facciamo così, diamo un antipasto ai nostri spettatori: questa sera, io e Skyblue ci affronteremo nel Main Event, in un match di riscaldamento in vista di Symphony of the Darkness! E dato che vuoi spettacolo, insieme a noi ci saranno ben altri quattro lottatori, in quanto si tratterà di un Lumberjack Match! Che ne dici Dennyboy?

Leone sembra particolarmente sorpreso ed accondiscendente, ma Cazador sembra non aver ancora finito.

-E, dato che questo è il mio regno, potrei dettare io a mio piacere tutte le mie condizioni, ma ho deciso di venirti ulteriormente incontro: io sceglierò i miei due supporters, che saranno Garet Jax ed Oregon McClure, a te lascio la scelta dei supporters di Skyblue!

WOOOOOOOOOOOOOOO!

Il pubblico sembra decisamente più soddisfatto di tale proposta, sebbene molti siano intimoriti dalla decisione di Leone.

DL: “Ottimo, Cacciatore, mi piace il tuo modo di fare business. Bene, annuncio che i lumberjack di Skyblue saranno: Derrick Mortimer...”

BOOOOOOOOOOOOOOOO!

DL: “... E Denny Leone!”

WOOOOOOOOOOOOOOOO!

Cazador sembra sgranare gli occhi, non si aspettava una scelta del genere!

DL: “Fai il tuo gioco, Cacciatore, vinci il match e avrai quello che chiedi!”

Nell'arena risuona la theme di Denny Leone, che si gode una reazione mista ma molto calorosada parte del pubblico, mentre le telecamere indugiano sullo sguardo del Cacciatore, ancora sorpreso al centro del ring, fin quando la telecamera sfuma e parte uno spot di lucidalabbra al finocchio e tea tree.


[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Toc! Toc! Toc!
Maeve MacInerney, di cui è inquadrata esclusivamente la nuca, si infila una canottiera al volo, percorre in punta di piedi il pavimento dell’attico panoramico di Rainer Habermann e apre la porta, gli occhi ancora arrossati dal fumo.
Daisuke Kobayashi si palesa, squadra per un secondo la giovane con lo sguardo inespressivo, dopo un secondo di esitazione tende la mano.

“Daisuke Kobayashi, signorina. Avvocato penale.”
“Avvocato… mica ha fatto niente Rainer?”
“Cosa? No, per carità. Vorrei solo parlargli.”
“Va bene… va bene. Io sono Mae…”
“Lo so chi è lei.”

Maeve resta interdetta per una manciata di secondi, indecisa sul da farsi. Si fa da parte e, con un ampio gesto del braccio, invita Kobayashi ad entrare.
“Allora io vado a chiamare Rainer?”
“La ringrazio.”
Koba accompagna la frase con un leggero inchino mentre Maeve sparisce in un’altra stanza. Dopo qualche secondo Rainer, ancora mezzo addormentato, coi pantaloncini messi al contrario, accoglie Kobayashi con un’alzata di sopracciglia, biascicando una specie di “ciao”, al quale Kobayashi risponde con un sorriso.

“Vuoi… qualcosa? Tipo… acqua? Birra? Un tiro dal bong?”
“Credo che passerò, grazie. Vedi, sono stato a lungo indeciso se fosse il caso di presentarmi qui o meno. Tua sorella vuole che collabori con lei.”

Kobayashi cerca un posto a sedere con lo sguardo, Rainer lo indirizza verso un divano in finta pelle rossa.

“Tipo… per spaccarmi le ossa?” la voce di Rainer è bassa e graffiata.
“Lei vuole il controllo della WBFF.”

Bluebird resta per un secondo in silenzio, le sopracciglia aggrottate.
“Buona fortuna.” biascica poi, stringendosi nelle spalle, prima di abbandonarsi sul divano accanto a Koba.
“La tua guerra con Aaron Kirk non ha nessun significato, siete stati messi uno contro l’altro ad arte, immagino questo ti sia chiaro. Ma io credo che insieme potreste essere una forza con un certo peso. Una forza in grado di impensierire Denny Leone stesso. Lui non accetterebbe mai di…”
“Io quello stronzo lo ammazzo sul ring. Punto.”
“Non posso impedirtelo. Ma ti chiedo di considerare il quadro generale. Grazie allo Scent of Glory puoi essere il prossimo Undisputed Champion. Questo significa che sei responsabile.”
“Responsabile di che?”
“Di quello che accadrà dopo.”
“Eh… appunto. Quello che succede dopo sono cazzi miei, ancora non ho capito cosa…”
“Rainer, tu e Kirk siete stati messi contro da tua sorella…”
“Uh, davvero?” lo interrompe Bluccello con sarcasmo.
“Dicevo, siete stati messi contro da tua sorella per mettere me, me alle strette.”
“Mph, che cazzata. L’ho fatta fuori e lei se l’è presa, vuole frenarmi la carriera ma in realtà mi fa un favore, pensa a quando metto Kirk col culo per terra.”
“Non appena tu ed Aaron avete cominciato ad abbaiarvi contro lei è venuta da me. Mi ha detto di essere la mia unica opportunità per uscire dalla melma in cui mi sono impantanato, ma io non le ho creduto. Lei crede di aver portato Kirk dalla sua parte, dandogli l’illusione di poter recuperare il ‘suo’ show, battendo un uomo in rampa di lancio…”
“E tu cosa credi?”
“Io credo che tu e lui siate piuttosto inconsapevoli delle conseguenze delle vostre azioni.”

Bluebird si avvicina a Kobayashi.
“Non me ne frega UN CAZZO delle conseguenze. Quel pezzo di merda mi ha messo il fiato sul collo da quando ho vinto lo Scent of Glory, e ora si è messo a fare il cagnolino di mia sorella. Io. Lo. Ammazzo.”
“Ti chiedo solo di ascoltarmi per un momento.”

Bluebird resta a braccia conserte, consente a Kobayashi di parlare.

“Io voglio che tu stia dalla mia parte, Rainer. Non so cosa pensi di Denny Leone, ma pensa al tuo status di campione e di possibile futuro volto della compagnia. Sei un suo nemico naturale. Non farà che metterti in handicap uno contro tre come sta facendo con Skyblue. Io posso fermarlo, ma non posso farlo da solo.”
“E tu vieni da me perché non ti fidi più di Kirk?”
“Kirk è un valido alleato, ma non basta.”
“E cos’è che vuoi da me, esattamente?”
“Ancora nulla, Rainer. Ora si tratta di quello che io posso offrire a te. Pur essendo solo un modesto assistente, posso ancora contare su una certa influenza. Posso tutelarti, posso proteggere il tuo tentativo di usare lo Scent of Glory dai balzi d’umore di Leone.”
“Ma che…”
“Hai visto come stanno andando le cose, Rainer! Skyblue è sotto tortura, sotto tortura! E voi due discutete del ‘proprietario’ figurato della federazione? Di questa federazione qui? Tu sei responsabile, per Gundam, eccome se lo sei. Senti, io ti chiedo soltanto di pensarci. Adesso io esco, tu ti riprendi un attimo dagli effetti dello sterco chimico che hai fumato da quell’affare e ci pensi su. Chiedi consiglio a Maeve, a tuo fratello, al tuo amico taciturno o alla Madonna. Sono certo che mi richiamerai, eh?”

Rainer serra le labbra. L’accesa invettiva di Kobayashi lo ha lasciato senza parole, sta premendo con la lingua contro la parete interna delle guance, in cerca di qualche parola da dire.

“Io vado allora.” Chiosa Kobayashi, presumibilmente stufo dell’attesa.
“Allora… uhm, ti accompagno?”
“So dov’è l’uscita.” Taglia corto l’avvocato, che poi si congeda con un breve inchino.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Siamo a Memphis, in Tennessee... e quando nell'arena risuona "The Rains of Castamere" piovono fischi, come in qualsiasi altra parte del mondo: pochi secondi d'attesa ed ecco entrare in scena una delle new entry più disprezzate della WBBF, "The Nobleman" Daniel Stuart.

Come sempre, quando non è chiamato a lottare, l'abbigliamento di Stuart è ricercato ed elegante: giacca a tre bottoni grigio antracite, pantaloni piuttosto attillati dello stesso colore, camicia di un bianco immacolato e cravatta nera, lucida, così come i mocassini indossati. I capelli sono disposti in una fila laterale solo fintamente scomposta, la barba di qualche giorno gli disegna un pizzetto con qualche punta di grigio.

Flemmaticamente, lo scozzese si prende i suoi tempi per raggiungere il ring. Il totale "disprezzo" dei tempi scenici (o, più probabilmente, la voluta esasperazione degli stessi) sembra far infuriare ancora di più il pubblico americano, che con cori anche piuttosto volgari sottolinea tutta la sua disapprovazione. Stuart, ovviamente li ignora: si fa passare un microfono ed entra sul ring, salendo dapprima i gradoni d'acciaio, quindi pulendosi le scarpe sull'apron... quasi un segno di rispetto verso la sacralità del mat.

Arrivato al centro del ring, Stuart infila la mano sinistra in tasca e, guardandosi intorno, con aria annoiata, attende che il pubblico la smetta di fischiare. Ottenuto l'agognato silenzio, inizia quindi a parlare.

"Una settimana fa, poco prima di vincere l'ennesimo match a "Bloody Desperation", ho fatto comparsa in quello show di serie B che risponde al nome di "Extreme Hell". Premessa: è un'esperienza che non intendo ripetere... quindi, i poveracci che seguono quel programma, sappiano che devono sintonizzarsi sui canali che trasmettono la WBFF il VENERDI' sera se vogliono vedermi. Anyway... non è stata un'esperienza piacevole, ma è stata un'esperienza necessaria... necessaria a trovare James McFist."

Parte subito qualche coro in favore di "Hammer". Stuart sorride. Sembra incitare la crowd ad esprimere tutto il loro fervore verso il loro beniamino.

"Già... il grande James McFist. L'adorabile James McFist. Scommetto che molti di voi si stanno chiedendo il motivo del mio attacco ad un veterano così rispettato. Sarà stato per le sue parole sprezzanti? Please... non scherziamo. Il fatto che James McFist si preoccupi di parlare di me, nè mi scalfisce.. nè mi sorprende. Come on... non vi siete resi conto che ormai, in questa Federazione, CHIUNQUE parla di me? A quanto pare sono rimasto ancora nel cuore di Aaron Kirk... e per altri, come Bluebird, sono un termine di paragone. Quindi... ci sta... ci sta che quel buon vecchio beone di "Hammer" cavalchi l'onda, sfruttando un "hot topic". Non sono nè risentito, nè offeso dalle sue parole."

Partono i cori "Liar! Liar!". Come spesso accade, le parole di Stuart sembrano contraddire la prima visione dei fatti.

"Il punto è che, come vi avevo già annunciato... Aaron Kirk è stato solo il primo capitolo della mia opera. Ve l'ho già detto: a dispetto del verdetto del ring, io contro di lui ho vinto... perchè ho smascherato un bluff. Ho mostrato al mondo, ho mostrato a voi, la vera pasta di un "idolo", di un "volto" della WBFF. Ed è il volto di una persona che è ben lungi dall'aver sconfitto i suoi demoni. Una persona che può aver vinto un match... ma che è destinata, inevitabilmente, all'autodistruzione. Una persona che non può rappresentare una Federazione.... perchè le proprie, fragili, spalle, già devono reggere il peso di... un armadio pieno di scheletri. Potrà non ammetterlo pubblicamente, ma probabilmente lo stesso Aaron ha fatto tesoro della lezione che gli è stata impartita. Ma se questa era la motivazione contro di lui... cosa mi muove invece contro McFist?"

La domanda è puramente retorica, Stuart si ferma comunque, non per attendere una risposta, del quale è l'unico depositario probabilmente, ma per godersi l'atmosfera di una folla che, pur odiandolo, in questo momento pende dalle sue labbra... per pura e semplice curiosità.

"Vedete... in termini di "addiction", James McFist regge tranquillamente lo standard settato da Aaron Kirk. E' naturale che sia così... James, ancor più di Aaron, è il lascito di una vecchia WBFF, quelle vecchie federazioni dedite solo alla violenza, i cui componenti del roster non erano atleti professionisti ma sociopatici con fin troppo alcol nelle vene e convinti che l'apoteosi dello spettacolo fosse schiantarsi su un tavolo ricoperto di filo spinato.

E' quindi questa la colpa di James McFist? No, questa è solo la deriva naturale delle cose.
James McFist ha un'altra colpa, ben più grave, un difetto inammissibile da tollerare da una figura che si vuole "vendere" come punto di riferimento, come volto della Federazione.

James McFist è un P E R D E N T E.

La storia di McFist ci narra di un uomo, che in tutta la sua carriera, ha vissuto un glorioso SEMESTRE all'apice del business... circa sei anni orsono. Prima e dopo, il suo palmares è costellato di sconfitte.

Sapete qual'è la cosa peggiore? Che James McFist non si accontenta di rendersi ridicolo in casa propria. Il vostro "Hammer" ha fatto diventare una propria ragione di vita l'esportare la propria inettitudine. Che combatta in WBFF, o in ECF, o in R-Pro... che partecipi al "Two Worlds One Cup" o a qualsiasi altro tipo di torneo, c'è un elemento sul quale potete puntare tutti i vostri risparmi, senza paura di perdere un centesimo: quando si tratterà di giungere al dunque, di arrivare alla fine... allora McFist sarà quello "sconfitto".

Adesso... vedete... perdere, in sè per sè, non è una colpa. Se non ci fossero i perdenti, non avremmo i vincitori. Quindi se James McFist si limitasse a perdere.... non avrei nulla da dirgli. Il problema sussiste perchè James non solo continua ad alimentare la sua figura di "loser" cronico, ma viene incoraggiato da VOI a farlo con le vesti di ICONA della WBFF.

Ve l'ho detto sin dall'inizio: il mio obiettivo non è semplicemente VINCERE. Il mio obiettivo è portare questa Federazione in una nuova Era e farle raggiungere nuovi orizzonti. Come pensate che possa sentirmi quando mi accorgo di dover rappresentare... una promotion che è intesa come una "barzelletta" a causa della pessima associazione con l'immagine di un wrestler patetico come James McFist?

Quando ho attaccato James, così come quando ho iniziato una crociata contro Aaron, non l'ho fatto per ME. L'ho fatto per VOI.
Per dimostrarvi che... potete scrollarvi dall'abitudine. Non siete obbligati a venerare totem caduti di una WBFF che, per la fortuna di tutti, non c'è.

Stasera... non vi prometterò una vittoria su James McFist. Non serve. E non c'è alcun onore nell'annunciare una vittoria su chi, nella sua carriera ha sempre perso.
Io vi prometto invece che quando tra me e James verrà detta l'ultima parola, la vostra opinione sul mito di "Hammer" sarà cambiata.

I will show you, again, a Naked King.
And that's a promise."

Sguardo duro di Stuart, dopo pochi secondi ripartono i fischi di una folla che ovviamente non è affatto d'accordo con la disamina. Ma contemporaneamente riparte anche "The Rains of Castamere", e lo scozzese riprende la via del backstage, ignorando le reazioni del pubblico di Memphis.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

I want it all
I want it all
I want it all
And I want it now!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Aaron Kirk sbuca sullo stage! Toys in brodo di giuggiole, The Humbler indossa una t-shit del merchandise di Malcolm Clark, con su scritto MACOLMCLARKMALCOLMCLARKMALCOLMCLARK.
Microfono alla mano, lo scozzese raggiunge il quadrato, saluta il pubblico.

“MEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEMPHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIISSSSS!!!!!!!!”

HUMBLER! HUMBLER! HUMBLER!

“My Toys, potrò essere l’unico rimasto in questa federazione, ma quello che mi interessa è ancora lottare per voi. Non lo dico per strapparvi qualche applauso, lo dico perché la settimana scorsa, come la settimana prima, vi siete beccati solo e soltanto una sequela di match farsa, soltanto Sophy e Crystal hanno provato ad alzare il livello. Ed è tutto dire, cazzo. E chi è che ha rovinato il match in cui combattevo, e che quindi per definizione era un probabile Match con la emme maiuscola? Il vostro Blue Balls, il prossimo Undisputed Champion… nient’altro che un coglione spinto dalla marea.”

Late at night, when the wind is still,
I’ll come flying through your door.
And you’ll know what love is for.
I’m a Bluebird, I’m a Bluebird, I’m a Bluebird, I’m a Bluebird.”


Aaron sorride forzatamente voltandosi verso Rainer Habermann, appena comparso sullo stage.

“Blue Balls. Sembra il nome di una giostra in un parco a tema, o robe così.”

Rainer si becca un discreto pop, i fans sembrano allettati dalla prospettiva dell’ennesimo scambio al vetriolo.

“Io ti guardavo in televisione. Me lo ricordo, facevi tipo un feud spettacolare con Jack Leone… io, io, io lottavo a Seattle in qualche palestra fetosa, e c’era la pubblicità del Kirkabolario, che cazzata… c’eri tu, tipo photoshoppatissimo, su questo cartellone, con questo vocabolario in mano e in sovrimpressione c’era la definizione di Humbler. Che era tipo ‘quello che prende le tue debolezze e te le sbatte in faccia’.”

Rainer fa qualche passo in avanti, fino ad arrivare ai piedi del ring.

“L’ultima volta che ho interrotto un promo, le cose poi non sono andate così bene per me. Dicevo che odiavo chi usava maschere, odiavo la paura di non essere all’altezza, odiavo un sacco di cose. E poi ho detto che prendevo le mie stesse debolezze e le sbattevo in faccia a tutti quanti. Tipo… un humbler di me stesso, roba forte. Era un sacco di tempo che volevo dirtelo di essermi auto-humblerizzato, ma boh, solo adesso ho trovato le parole. Te lo volevo dire da quando sei venuto nella mia palestra appena dopo che ho vinto lo Scent of Glory, perché ci ho ripensato. Vorrei poterti dire che questo significa che non puoi farmi un cazzo, ma sai che c’è? Non è vero che non puoi farmi un cazzo. Semplicemente…”

Bluccello si lecca le labbra. Aspetta qualche momento prima di riavvicinare il microfono alle labbra, si guarda intorno.

“Semplicemente, mi hai deluso. Quando sei venuto a dirmi che mia sorella ti mandava a rompermi le ossa, mi è montata una rabbia assurda. Non era soltanto perché la mia stessa sorella ha deciso che devo rompermi una gamba, era anche delusione… ma che cazzo, come cazzo ci sei finito a fare il gorilla di mia sorella? Sei… sai cosa? Questo è il punto di non ritorno. Kobayashi è venuto da me e mi ha detto che può sostenermi, lo sai cosa vuol dire?”

Kirk inclina la testa, solleva le sopracciglia.

“Blueballs, tua sorella non è il centro del fottuto mondo. Io e te non combattiamo per lei, non combattiamo per quel muso giallo. Stiamo combattendo l’unica fottuta battaglia che ancora conta qualcosa in questa topaia gestita a cazzo di cane che ci ostiniamo a chiamare WBFF. Io e te combattiamo per Bloody Desperation. Ed è la stessa identica fottuta battaglia che ho mandato avanti per tre anni, con te, senza di te, senza quella puttana, senza Koba. È la battaglia che ho combattuto e vinto a Extreme Desperation. Me ne sbatto ampiamente i coglioni se ti ho deluso, perché la tua considerazione è l’ultima delle mie preoccupazioni, appena sotto il colore dello smalto di Drago. Vuoi sapere quale sarà il punto di non ritorno?”

Aaron si avvicina a Bluebird, per far pesare la differenza di altezza.

“Il punto di non ritorno sarà quando deciderai di usare quel cazzo di ferro di cavallo, perché è l’unica cosa che hai al mondo. Io ho dato valore all’Undisputed, non il contrario. Prima di vincerlo avevo già scritto pagine importanti, dopo averlo perso ho continuato a farlo. Ma cos’è Bluebird senza quel pezzo di ferro? La tua massima aspirazione nella fottuta vita è ciucciare quel poco della mia gloria che ancora non è stata mandata a puttane da qualche campione incapace. E questo mi fa incazzare. Perché lo stesso coglione si presenta davanti a me a dire che l’ho deluso. Sei un cazzo di raccomandato, hai solo e soltanto preso sberle da tutto il dannato roster. Tu dovresti leccare le suole di Oregon McClure.”

Kirk ora punta l’indice contro il petto del tedesco.

“Il solo stare in un ring di fronte a me è il punto più alto della tua merdosa carriera. Non sei stato l’Humbler di te stesso, ma neanche per un cazzo. Se fossi capace di vedere i tuoi limiti non ti esalteresti come un cane per una singola vittoria alla luce di una prestazione di merda, vedresti quelle stronzate da reality show architettate ad arte da Lena per quello che sono. Le tue fottute difficoltà non sono superate, sono appena all’inizio.”

“Vedremo, cazzo.” Incalza Bluccello con un sorriso di sfida. Lui ed Aaron si guardano negli occhi per qualche secondo.
“Late at night…” comincia a canticchiare. I suoi fans lo seguono.
“… when the wind is still, I’ll come flying through your door”

Bluebird si allontana, passa fra seconda e terza corda, lascia Kirk sul ring da solo. Camminando all’indietro.
“And you’ll know what love is for.”

Rainer raggiunge lo stage.
“I’m a Bluebird…”

CAMERA FADES

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Nell'arena parte una theme music molto conosciuta, ma che non risuonava nelle arene dello show del venerdì sera ormai da qualche mese. Si tratta di "Hammer smashed face" dei Cannibal Corpse, e ciò può voler dire soltanto una cosa...

JAMES McFIST IS HERE!

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Non è difficile capire come mai Hammer sia qui a Bloody Desperation, anzi, ciò che è accaduto poco più di una settimana fa ad Extreme Hell in qualche modo ci ha suggerito l'ipotesi che potesse verificarsi una tale evenienza.
Il lottatore di Chicago si presenta così sullo stage con una bottiglia di birra alla mano: McFist indugia per qualche istante godendosi i cori che i membri del pubblico pronunciano in suo favore, poi si fa avanti lungo la rampa e scambia qualche hi-five con i suoi sostenitori. Prima di raggiungere il quadrato compie uno dei suoi classici "brindisi" con uno degli spettatori più vicini alle transenne, sollevando la bottiglia e inclinandola verso la bocca di quest'ultimo per poi lasciare che la birra gli grondi direttamente in gola.
Dopo aver mandato giù un sorso anche per sè, James getta la bottiglia di vetro ormai vuota alle sue spalle con noncuranza, quindi compie un mezzo giro intorno allo squared circle fino a raggiungere il tavolo di commento. Il ring-announcer gli passa un microfono, una manciata di secondi più tardi Hammer si trova già al centro del quadrato.

"Hai visto Daniel? Lo zio James è venuto fin qui a Bloody Desperation solo per te, per degnarti di quelle piccole attenzioni che così tanto desideravi. Era quello che volevi, no? So... YOU GOT IT!"

Crowd: "HELL! HELL! HELL! HELL! HELL!"

James sorride, poi fa roteare il mic con diversi giochi di polso attendendo che nell'arena torni il silenzio.

"Non so dove tu sia, nè costa tu stia facendo in questo preciso momento. A dire il vero non me ne frega un cazzo, e poi non ho per niente voglia di godermi la teatralità di quegli acting training allo specchio che probabilmente compi per accrescere a dismisura il tuo ego e la tua autostima; nè di vederti stirare con ossessione quelle tue camicie, piega dopo piega, con la dedizione di una governante sudamericana in cerca di mance aggiuntive al salario.
Ci tenevo solo a dirti che... Ci ho riflettuto molto, e..."

McFist finge di incombere in alcune difficoltà espressive, come se ciò che sta per dire gli creasse un po' di vergogna.

"Ho deciso di accontentarti. Si cazzo, l'ho detto. Hai presente quel ring, quel PPV di nome Symphony of Darkness, quel match che ci vedrà l'uno contro l'altro? Ebbene si, HO DECISO CHE PERDERO'."

Crowd: "WHAT?!?"

James annuisce con convinzione, ma sembra tutto troppo assurdo e teatrale per corrispondere al vero.

"Ho capito che è l'unica vera soluzione a tutto questo. Ho sentito il discorso che hai fatto qualche settimana fa a Bloody Desperation, sai? E ho ripensato molto a quelle parole soprattutto dopo il tuo attacco a sorpresa. Se proprio devo seguire la tua logica e le tue regole, allora il ragionamento corretto non può che essere il seguente...
Aaron Kirk ti fa un culo grosso come quello del professor Sherman Klump, ma tu dici di averlo battuto, di aver sfatato il suo mito, di aver smascherato un bluff. Hai distrutto l'uomo che era e la leggenda di cui era intriso il suo nome, lo hai annientato... Pur perdendo.
Allora... Mi converrà farmi devastare dalle tue mosse, o magari addirittura distendermi di mia spontanea volontà su questo mat in modo che tu possa schienarmi con successo, così potrò godere del privilegio di essere proclamato come colui che TI HA SCONFITTO e che TI HA FATTO VERSARE LACRIME DI DOLORE!"

Momento di ilarità sugli spalti, lo stesso James non riesce a trattenere una risata pur sforzadosi.

"La domanda, Daniel, è questa... Sei serio? No, dico, quando parli di quelle puttanate ci credi davvero? O più semplicemente pensi che questa gente sia abbastanza stupida da dar credito alle idiozie che escono fuori dalla tua bocca? Davvero credi che il livello della nostra intelligenza si trovi ad un livello così basso rispetto al tuo?"

McFist scuote il capo più volte, poi dopo una breve pausa riprende la parola.

"Non so per quale ragione tu abbia iniziato a praticare questa disciplina, ma ti sarai reso conto che non esistono molti altri atleti nella storia del wrestling che abbiano preceduto la tua virtuosissima prodezza. Dovresti sapere che il verdetto del ring è sacro e che non può essere cambiato in nessun modo. E questo è un assioma, non una lezioncina che lo zio James tiene ad impartirti.
Potremmo farci una briscola, o berci una birra insieme e poi combattere. Sono certo che, pur lasciandoti mezzo morto sul ring, il giorno dopo te ne andresti in giro annunciando di aver smascherato James McFist riuscendo a farlo ubriacare per poi indurlo - da sbronzo - a mostrare la sua mano di carte truccate.
Ma non fa nulla Daniel, è una condizione che sento di poter accettare a priori già da ora. Tu vincerai, secondo la tua logica. Vincerai eccome, te lo prometto."

...

"Prima che vada, Stuart, lascia che ti dica una cosa. Dopo Symphony of Darkness potrebbe non rimanere molto di quella faccia che i tuoi occhi sono capaci di osservare, per mezzo di uno specchio, più a lungo di un bel paio di tette. E l'ossessione con cui curi il tuo aspetto e il tuo modo di apparire, beh, probabilmente verrà canalizzata altrove... Sulle bende da fasciare e sugli orari da rispettare per le fottute pastiglie."

McFist si rivolge completamente verso lo stage: non c'è Stuart davanti a lui, eppure i suoi occhi sputano fuoco come se Daniel fosse davvero al suo cospetto.

"Ho accettato la tua sfida fin dal momento in cui è partito il primo colpo, il tuo fottuto colpo basso. Tu invece, Daniel, un giorno sarai capace di accettare ciò che IL RING decide e decreta...
E lo farai dopo che avrò calpestato la tua dignità, oltre che le tue ossa."

*STUD*

McFist abbandona il mic a terra e riparte la sua theme music, il wrestler dell'Illinois scende da ring e si rimette in marcia verso il backstage. Tra sette giorni assisteremo ad un primo inedito confronto tra lui e Stuart, chi sarà ad avere la meglio?

Camera fades.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Taggart: “El! Siamo arrivati al nostro MAAAAAAAIN… El! Che diavolo stai facendo?”
Kokone: “Oh, sì, Tiziana, lo so io cosa fare se fossi… eh?”
El Kokone si gira, teneva in una mano un iPad. E l’altra mano vicino alla patta dei pantaloni.
Taggart: “Tu sei un essere abbietto, lo sai?”
Kokone: “E lasciami in pace.”
Taggart: “Quella povera donna, lascia che riposi…”
Taggart strappa l’iPad dalle mani di Kokone, mostrando alle telecamere che quello che piaceva tanto ad El Kokone non era l’ormai tristemente famoso video, ma erano immagini prese dal suo funerale.
Taggart resta a bocca aperta, talmente sconvolto da respirare a malapena.
Kokone: “E ridammi l’iPad, vecchio.”

Main Event: Claudio Cazador vs Skyblue [Lumberjack match]

Volo del calabrone e Claudio Cazador si palesa sullo stage! Il fresco Undisputed WBFF Heavyweight Champion percorre la rampa con baldanza, si guarda intorno, si incrocia coi suoi Lumberjacks annunciati precedentemente: Garet Jax e Oregon McClure, suoi compagni di lungo corso.
In risposta parte Far Away! E l’ex campione Skyblue fa il suo ingresso!
Skyblue osserva, il volto reso inespressivo dalla maschera, i suoi Lumberjacks, il WWE e Denny Leone.
Denny Leone stesso allarga le braccia e invita Skyblue ad entrare, il wrestler mascherato del Minnesota esegue piuttosto placidamente.
In una riedizione dell’incontro di Extreme Desperation, Skyblue, Claudio Cazador e l’arbitro Derek Williams sono sul ring. Si parte!

DIN DIN DN!

Clinch! Skyblue sguscia e chiude una Waist Lock, Cazador afferra i polsi dell’avversario e prova a staccarselo di dosso, indietreggia verso le corde… e Skyblue si becca subito un calcione sui reni! Oregon McClure a bordo ring si stringe nelle spalle, quasi a volersi discolpare.
Skyblue incassa, Cazador riesce a libersi e lo manda alle corde dall’altro lato… dove è Denny Leone a colpire Skyblue con un calcio! Skyblue finisce in ginocchio, Claudio Cazador se la ride, passeggia per il ring sottolineando la supremazia territoriale.
Skyblue si rialza, alza la guardia, si riavvicina al Campione.
Nuvo Clinch! Stavola è Cazador a chiudere una Headlock… CHE SKYBLUE ROVESCIA IN UNO SCHOOL BOY PIN:

1…
2…
NO!!!

Cazador rotola all’indietro e molla subito un calcione alla mascella di Skyblue… che però riesce ad evitare, e ad afferrare la stessa gamba del Cacciatore di Taglie per sgambettarlo e chiudere una Straight Ankle Lock!

Taggart: “Lavoro alle gambe dell’avversario con una stazza superiore, Skyblue sa quello che fa e si vede!”

Cazador riesce a scalciare via il campione uscente, Skyblue rotola all’indietro, fa attenzione a non avvicinarsi troppo alle corde, si riavvicina per una Clothesline… che Cazador rovescia in un Tilt-A-Whirl Backbreaker!!! Bruttissimo colpo per Skyblue, Cazador si rialza, si prende qualche secondo di pausa e rialza Skyblue tenendolo per la maschera, è pronta una nuova Irish Whip… no! Skyblue chiude una Wrist Lock e molla un Headbutt al Campione, si distanzia mentre Cazador arretra verso le corde…
E LO MANDA FUORI CON UN SUPERKICK!
Cazador finisce dai Lumerjacks! Il wrestler di Sparks non è chiaramente preoccupato della cosa. Il WWE per un momento sembra avere intenzioni bellicose! Pugno mollato sul petto di Cazador!!! Il nostro Claudio sembra non sentirlo, squadra per un attimo Derrick.
BOOM! HEADSHOT!
E il WWE è nel mondo dei sogni.
Denny Leone, scherzosamente, si sincera delle condizioni del suo “compagno”, poi va da Cazador per svolgere il suo ruolo di Lumberjack. E fa finta di tirargli un pugno, che Cazador fa finta di subire. I due se la ridono per qualche secondo.
E non si avvedono del fatto che Skublue ha preso la rincorsa, è saltato sopra la terza corda e sta per travolgerli.
SUICIDE DIIIIIIIIIIIIIVE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SKYBLUE COLPISCE DENNY LEONE E CLAUDIO CAZADOR!!! PUBBLICO IN FIAMME!!!
Ma Skyblue non fa in tempo a rialzarsi che Garet Jax e Oregon McClure lo raggiungono per riportare l’Undisputed Champion in posizione di vantaggio: Headscissors Takedown di Oregon McClure CHE PORTA SKYBLUE DRITTO CONTRO IL SOSTEGNO D’ACCIAIO DELL’ANGOLO!!! OUCH!!! Skyblue finisce aggrappato al sostegno per non cascare per terra, Garet Jax prende la rincorda.
BIG BOOT CHE INFRANGE LA TESTA DI SKYBLUE ANCORA CONTRO L’ACCIAIO.
RIPETUTO DUE VOLTE. TRE!!!!
The Luckyman, chiaramente, si prende una bordata di fischi, bellamente ignorati. Oregon McClure torna da Skyblue… che lo colpisce con un Knee Shot in pieno addome e lo proietta all’indietro: CASTLE OF LIES!!!!!!!!!! Reazione di Skyblue, ma non può tenerli a bada contemporaneamente: Garet Jax lo colpisce alle spalle con un Low Kick, Claudio Cazador e Denny Leone si sono ripresi, afferrano Skyblue per la maschera, lo portano vicino alle transenne: DOUBLE VERTICAL SUPLEX DRITTO SULLA TRANSENNA!!!!! Skyblue urla di dolore, brutto colpo per la sua schiena, Claudio Cazador lo riprende per portarlo sul ring e schienarlo:

1…
2…
NO!!!

Skyblue non demorde, Claudio Cazador lo rialza, lo afferra per un braccio e va col Lariat! MA SKYBLUE SI AGGRAPPA AL BRACCIO DI CAZADOR PER EFFETTUARE UN CRUCIFIX PIN:

1…
2…
3!!!
NO!!!!

E stavolta c’è mancato davvero poco! Cazador punta un dito contro l’arbitro, a sottolineare che è lui a comandare e potrebbe fargli pagare un conteggio di tre, Dere Williams non accenna nemmeno a una reazione. Skyblue va a prendersi un secondo di fiato all’angolo, ma Cazador lo incalza: Shoulder Block, Skyblue barcolla in avalti, Cazador lo afferra per la gola.
CAZADOOOOOOOOOOOOR CHOKESLAAAAAAAAAAAAAAAAM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A SEGNO! A SEGNO! A SEGNO!!!!
E The Bounty Hunter copre Skyblue.

1…
2…
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!

Cazador solleva un pugno al cielo. Vuole chiuderla qui: carica il BOOM! Headshot! Skyblue si rimette lentamente in piedi, prova ad alzare la guardia, ma Cazador si abbatte su di lui come un fulmine.
SKYBLUE INVERTE TUTTO IN UNO SMALL PACKAGE.

1…
2…
3!!!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


Finale improvviso! Skyblue scatta subito in piedi, il ring è circondato da Denny Leone e Garet Jax, Claudio Cazador si sta rimettendo in piedi al centro del ring.
L’ex campione sa di non avere via d’uscita. Abbassa la guardia, praticamente depone le armi. Oggi ha vinto contro tutto e tutti e sta per subirne le conseguenze; conseguenze che sembra avere già accettato.
Il pubblico comprende e inizia a fischiare prima che si scateni la tempesta.
Cazador è il primo a colpire. BOOOOOOOOOM! HEADSHOOOOOOOOOOOOOT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il collo di Skyblue per un attimo sembra sul punto di spezzarsi, tanta la rabbia impressa nel calcio. Claudio Cazador passeggia per qualche secondo attorno a un esanime Skyblue, Garet Jax è sull’angolo, pronto a colpire a sua volta.
LUCKYSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAULT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! A SEGNO. E poi, non ancora pago, afferra le gambe di Skyblue, le piega e vi si siede, sopra, afferra le sue braccia, la sua testa: CHIUDE LA LUCKYMISSION!!!! La maschera di Skyblue ci impedisce di vederne l’espressione, dando l’impressione che sia un manichino senz’anima ad essere pestato in questo momento. Skyblue stesso non dà alcun segno di vita a parte muovere qualche dito, forse soltanto per controllare se il corpo funziona ancora.
Garet Jax molla la presa, volta Skyblue usando un piede. Denny Leone è già sulla terza corda.
LEGDROP.
FROM.
ATMOSPHERE.
E anche questa è andata. Denny Leone però non perde tempo, lui e Garet Jax rialzano l’ex campione, Denny fa segno a Claudio Cazador che intende lasciargli l’ultimo colpo, proprio perché sarà Cazador ad affrontarlo.
Cazador prende la rincorsa.
SECONDO BOOM! HEADSHOT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Skyblue crolla a terra, a bordoring una scena quasi paradossale: la security impedisce ai paramedici di intervenire per accertarsi delle condizioni di Skyblue.
Finalmente, Denny Leone fa un cenno alle guardie, i paramedici possono passare.
Claudio Cazador riprende possesso della sua cintura, la cintura di Undisputed WBFF Heavyweight Champion, e la solleva al cielo. Ed è su queste immagini che si chiude Bloody Desperation!

Taggart: “Appuntamento alla prossima settimana con Symphony of Darkness!”
Kokone: “Di seguito la card dell’evento, non perdetevelo per nessuna ragione.”

*OPENER: WBFF RULES MATCH for King of Fight Championship: Zed (c) vs Gregory Heavans

*TORNADO TAG TEAM MATCH for WBFF World Tag Team Championship: Uber Alles (Volkermord and David Wolff) vs Ninkyo Dantai (Jizuke and Shokichi)

*WBFF RULES MATCH for Indipendent Championship: David Barriage (c) vs Crystal Houghton

*WBFF RULES MATCH: James McFist vs Daniel Stuart

*LORD OF SORROW CASTLE MATCH for Desperation Iron Man Championship: John Kratos (c) vs Gaijin vs Wizard vs Black Violence vs Sophitia

*WBFF RULES MATCH: Aaron Kirk vs Bluebird

*CARNAGE TIME LIMIT MATCH for n°1 contendership at Undisputed Heavyweight Championship: EXTREME HELL vs BLOODY DESPERATION


EXTREME HELL TEAM (Noah Hendersen, Soggetto 22, "Alcide" Nathan Rhodes, James Python, Rob Python, Ava Misfit, Drago, Jumala, Garet Jax)

BLOODY DESPERATION TEAM (Brutus "Cheek" Rotten, Nathan Murdoch, Keiji Onizuka, Robert Dumas, Oregon McClure, WWE Derrick Mortimer, Sheenan, Eugene Hog, Harold Hog)


*TRIPLE THREAT MATCH for Deadly Shiver Championship: Paul DeSade (c) vs Denny Leone vs Lord Hades (se Denny Leone dovesse vincere il titolo, Paul DeSade passerebbe a Bloody Desperation e diverrebbe servo dell'Owner WBFF)

*MAIN EVENT LAST MAN STANDING for Undisputed Heavyweight Championship: Claudio Cazador (c) vs Skyblue


[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Daniel Stuart si sta portando verso il parcheggio dell'arena: vedere lui in quella zona e proprio in chiusura di puntata non può che ricondurre le nostre menti al suo attacco indirizzato a McFist qualche tempo fa. Che stia per arrivare la replica di Hammer? Tutto sembra far propendere verso questa ipotesi.

SCRAAAAAAAAAAAAAAAASH! Il rumore è prodotto dall'urto di una bottiglia di vetro...

Ma l'oggetto non ha trovato la testa di Stuart, Daniel è rimasto del tutto illeso. La bottiglia ha trovato il pavimento e, da quel che sembra, pare sia stata lanciata a terra intenzionalmente.

"Che botta, incredibile signore e signori! James McFist è finalmente riuscito a ripagare Stuart con la stessa moneta!
Guarda John, Daniel è a terra in una pozza di sangue, temo che Hammer gli abbia appena aperto il cranio.
Puoi dirlo forte Kokone, temo che non ci arriverà neppure a Symphony of Darkness.
Come poteva Stuart pensare che McFist fosse venuto a Bloody Desperation solo per fare un discorsetto?"

La voce appena udita è quella di McFist, che si sta divertendo ad inventare quella che sarebbe potuta essere la telecronaca dei commentatori di Bloody Desperation nel caso in cui la sua bottiglia avesse davvero trovato la testa di Stuart.
Daniel, intanto, si è appena voltato in direzione del suo rivale. Lo scozzese mantiene un controllo impeccabile, come se non fosse accaduto nulla di inconsueto.

Stuart: "Scontato, McFist. Scontato."

Hammer: "Non sono bravo a fottere i miei nemici alle spalle, quella è una tua specialità. Ti ho anche mancato, devo fare più pratica."

...

Hammer: "O forse, magari, volevo solo attirare la tua attenzione... Che mi guardassi dritto negli occhi prima che io ti colpissi, e che vedessi distintamente partire il primo dei tanti pugni che fracasseranno il tuo naso."

PUGNO DA PARTE DI JAMES! E STUART RISPONDE PRONTAMENTE! PARTE LA RISSA TRA HAMMER E THE NOBLEMAN! Dopo qualche istante i due atleti finiscono a terra, non c'è nessuna tecnica nella preparazione dei loro colpi... Solo violenza nuda e cruda! I due lottatori invertono di continuo le loro posizioni, finendo l'uno addosso all'altro ad alternanza. Si stanno menando così forte che, una dozzina di secondi più tardi, si intravedono già tracce di sangue sui loro volti!

Per fortuna, però, intervengono gli uomini della security prima che la situazione degeneri completamente e che i due finiscano per infortunarsi a sette giorni dalla loro attesa sfida. I gendarmi separano i due wrestlers, poi li allontanano il più possibile l'uno dall'altro.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

WBFF… BLOOD IS THE KEY
CREDITS:
CITH (2 ON 3 TORNADO HANDICAP MATCH)
KIRK (MAIN EVENT)
HAMMER (KEIJI ONIZUKA VS CRYSTAL HOUGHTON)
UTENTI (PROMO)
MAMMA DI NORSHEL (POMPINI A 2€)
[Modificato da Hammer_ 16/09/2016 19:52]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:01. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com