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Bloody Desperation 7x08

Ultimo Aggiornamento: 17/06/2016 20:27
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Wrestler of the Year
Drago / Denny Leone
Over the God
17/06/2016 20:24
 
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Riverniciato e rimesso a nuovo, riecco all’interno delle trasmissioni l’ufficio più farlocco della storia della WBFF, ovvero l’ex ufficio da co-owner di Aaron Kirk, ora semplicemente un’area di cazzeggio.
Il wrestler scozzese è seduto, coi piedi sulla scrivania vuota, a torcersi le dita, presumibilmente in attesa di qualcuno.
Quel qualcuno apre la porta.
Ed è l’assistente personale di Denny Leone: l’avvocato Daisuke Kobayashi. Kirk resta stranamente serio, almeno per quello a cui ci ha abituati. Kobayashi guarda The Humbler di traverso, i convenevoli sono saltati.

DK: “Tu sei un uomo da seguire.”
AK: “Koba.”
DK: “È così che hai detto. Prima di pugnalarmi alle spalle e far saltare l’unica speranza che avevo per riportare le cose alla normalità. Quanto avresti dovuto aspettare? Un paio di settimane? Un mese? No… ti sei svenduto agli scagnozzi di Leone e per cosa? Per partecipare al suo Survivor of the Ring, riempirlo di soldi e consolidare la sua posizione. L’esatto opposto dei nostri obiettivi.”

Aaron si alza, sovrasta visibilmente il piccolo giapponese, e poggia entrambe le mani sulle sue spalle.

AK: “Non è finita, Koba.”

L’espressione di Kobayashi si distende leggermente, ora, più che accigliato, pare incuriosito.

AK: “Là fuori Denny Leone mi aspetta con una tregua. Prolungamento del contratto, più soldi. Moine come un fottuto cane. McFarry che sparisce ti ha giocato il piano, ma ora il consiglio di amministrazione combatte per controllare Denny, scavalcarlo, fare stronzate da consiglio di amministrazione. E tu sei ancora sulla nave.”

Kirk piazza lo sguardo dritto nelle palle degli occhi di Kobayashi.

AK: “Non è finita. Ma dobbiamo giocarcela bene, Gundam, o finiamo col culo sul marciapiede.”
DK: “Se non avessi agito alle mie spalle questa ritirata non sarebbe stata necessaria.”
AK: “Non ho intenzione di combattere con azioni, amministratori e cazzate del genere. Combatto con le mani, combatto con le parole.”

Kobayashi rimane impettito con le mani incrociate dietro la schiena.
DK: “Hai già dato la mia soluzione a Lena Habermann, McGunner. Non puoi scavare più in basso. Fai come più ti aggrada.”

Kobayashi si volta verso la porta.
AK: “Koba” Kirk chiama.
L’avvocato, sul ciglio, si volta.

AK: “Gli facciamo le scarpe. Mi faccio una fottuta croce sul cuore.”

CAMERA FADES

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WBFF WRESTLING PRESENTS...
[7x08] Bloody Desperation:
17/06/2016 [@Brooklyn (New York)]
BD#313 Event#589


OPENER: WBFF RULES MATCH: Eugene Hog vs Sophitia

MATCH 2#: WBFF RULES MATCH: Zed (with John Kratos) vs Oregon McClure (with Claudio Cazador)

MATCH 3#: TAG TEAM MATCH BAD OPPOSITE GUYS vs GOOD OPPOSITE GUYS: Daniel Stuart/David Barriage vs Aaron Kirk/Drago

MAIN EVENT: Survivor Of The Ring Preview All The Champions 3 vs 3 TORNADO MATCH: Skyblue/Crystal Houghton/Robert Dumas vs Gregory Heavans/Wizard/Black Violence


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Dal nero, la telecamera sfuma... al vapore.
Parte “リサフランク420 / 現代のコンピュー” di MACINTOSH PLUS ( www.youtube.com/watch?v=cU8HrO7XuiE ), e un'indistinta massa di colori rosaceo e azzurro pastello delineano la colorazione dell'ambiente, tra il vapore.
La telecamera avanza incerta tra le luci colorate ed i fumi.
Intravediamo alcune statue di fattura classica, ci appaiono irregolarmente: dapprima una sulla tre quarti sinistra del teleschermo, in avvicinamento, stessa sorte ad un'altra simmetricamente dalla parte opposta, e via continuando, come a dare l'impressione che la telecamera stia camminando in un corridoio dai confini delimitati dalle statue.
Una voce maschile calda ma dal tono di voce leggermente acuto pronuncia una frase, il suo timbro è modificato da una serie di effetti sonori e di riverberi che rendono impossibile ricollegarla a persone da noi conosciute.

SE PINOCCHIO DICESSE “MI SI ALLUNGHERA' IL NASO”, COSA ACCADREBBE?

La telecamera avanza, e sullo schermo appare una scritta rosacea.

ENTER THE REAL WORLD? Y/N

La scritta si dissolve, rimane solamente la Y sullo schermo, sostituita presto da un'altra scritta, accompagnata dalla voce di prima.

A E S T H E T I C S 4 2 0

Il viaggio della telecamera prosegue, ma improvvisamente diventa più difficile vedere le statue, ricoperte da sempre più vapore. La voce pronuncia:

TUTTI I SOLIDI SI SCIOLGONO NELL'ARIA

Ora restano solamente le tonalità rosa e azzurro mischiate al vapore.
Sullo sfondo, vediamo due statue classiche avvicinarsi, stavolta in parallelo.
Diventano sempre più nitide, e vediamo che rappresentano le figure di Claudio Cazador ed Oregon McClure.
Ora che sono chiaramente visibili, la telecamera si ferma e notiamo che alla loro vita sono poste due cinture: quelle di Tag Team Champions.
Al centro tra le due statue, tra il vapore, vediamo farsi avanti una figura: si tratta di Oregon McClure!
-Bella regà! Tutto sto ambaradam m'è costato un botto de sordi, ma mo so sicuro che vinco, un po' come quando ho girato “Vapore di mare”!

NON HAI BISOGNO DI MORIRE PER ABBANDONARE LA VITA

La voce imperiosa di prima sorprende Oregon.
-Chi è? Chi sei?

P U C C I O

-AAAAAAAAAAAAAAAARGH!

E in un delirio di grafica 3d antidiluviana, vediamo Oregon smaterializzarsi in grossolani pixel che cadono a terra.
Tali pixel quindi si rialzano, come a comporre una nuova scritta su schermo.

O R E G O N & C A Z A D O R – N E X T T A G T E A M C H A M P I O N

Tutti restano dubbiosi relativamente a quanto assistito, me compreso che l'ho scritto, e la telecamera sfuma.

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Siamo all'interno del Manhattan Mall di New York.
All'interno del centro commerciale, in uno spiazzale pedonale, c'è uno stand nel quale Claudio Cazador sta firmando autografi e posando per delle foto con i suoi fans.
Il Cacciatore è in abiti eleganti, giacca e cravatta color crema su una camicia marrone scura, rispetto a come siamo stati abituati a vederlo prima della sua carica sembra una persona totalmente cambiata.
Lo vediamo scattarsi una foto con due bambini, una maschio ed una femminuccia di età compresa tra gli 8 e i 10 anni, caricandoseli sulle spalle e alzando le braccia per sostenerli all'altezza della schiena affinché non cadano.
Con un fan diciassettenne dalla faccia martoriata dall'acne, lo vediamo mettersi in una posa molto anni 80, mostrando il braccio muscoloso (seppur celato dall'abbigliamento) ed un espressione fintamente aggressiva, prima di farsi ritrarre in una foto spiritosa.
Adesso è il turno di una casalinga, un'età più prossima ai 40 anni che ai 30, occhiali da vista a goccia sottile, camicia bianca e gonna rossa lunga fino a sotto il ginocchio, sorride eccitata di gioia appena si avvinghia al braccio del wrestler di Sparks, Nevada, per la foto di rito.
Seguono due studentesse probabilmente minorenne e dagli ormoni difficilmente a freno, e stavolta Claudio è davvero a disagio di fronte l'esuberanza con la quale le giovani gli si relazionano, prendendogli un braccio cadauna e stampandogli un doppio bacio sulle guance.
La telecamera inquadra un orologio a lancette posto su una parete, sfumando ci mostra che dalle 11.15 siamo arrivati alle 14.26.
Claudio è sorridente, inginocchiato vicino ad una signora anziana in sedia a rotelle.
CLIC! Altra foto.
Ora è il turno di un ragazzo sui 20 anni, rassomigliante ad un giovane Jake Gyllenhaal con indosso una maglia di Barriage.
CLIC! Altra foto.
Padre e figlio piccolo, di circa 4 anni, foto tutti insieme.
CLIC!
L'orologio viene nuovamente inquadrato, sono le 15.
-Ragazzi, tutti in pausa, è arrivato il momento delle foto VIP!- esclama un addetto alla sicurezza, intento a coordinare le operazioni di allontanamento.
Presto, un piccolo esercito di una dozzina di uomini determinati allontana la folla in coda, invitandola a ripresentarsi successivamente per la seconda sessione di foto ed autografi, mentre altre persone scortano a turno dei personaggi più o meno importanti del mondo della politica e dello spettacolo.
Nell'ordine, con Claudio si scattano una foto dapprima Robert Downey Jr, quindi Talisa Soto, Jennifer Grey ed infine Liev Schreiber.
L'ultimo con il quale Claudio deve farsi una foto è Robert Hurt, politico del Partito Repubblicano per la Virginia.
-Io con lui non mi faccio la foto.- esclama il Cacciatore.
-Tu sei un personaggio pubblico e ti ci fai una foto, perché se non la fai ci boicotterebbero il programma fino ad oscurarcelo.- replica il capo staff della sicurezza.
Cazador digrigna i denti.
-Vuoi mandarci tutti in mezzo a una strada? Vuoi essere l'artefice della disoccupazione di oltre 200 persone?
Claudio mugugna, quindi si avvicina al politico pronto per la foto.
Rispetto all'aspetto affabile e sorridente mantenuto finora, finalmente lo vediamo come siamo abituati ad ammirarlo: roccioso ed incazzato.
La telecamera inquadra l'orologio, dalle 15:31 si arriva alle 18:47.
Cazador ha la faccia stanca, il sorriso si fa sempre più forzato man mano che aumentano le foto.
Ore 19:00, sono rimaste poche persone in coda.
Le vediamo scattarsi foto e farsi firmare dvd dal General Manager di Bloody Desperation mentre lo staff inizia a smontare l'allestimento.
-Vado a fare una pausa- sussurra Cazador al capo staff, afferrandolo per il braccio e parlandogli all'orecchio, con un tono che ricorda più un'ordine che un'informazione.
Claudio cammina dirigendosi verso le scale dell'edificio, quindi procede sempre più in alto, fino al terrazzo.
Arrivato in cima, è presente una ragazza sui 25 anni, affacciata, a fumarsi una canna.
Claudio riconosce l'odore, ma decide tuttavia di non disturbarla, si mette ad una distanza relativamente educata e si accende a sua volta il suo joint, preconfezionato ed adagiato all'interno di un cilindro di plastica adibito al trasporto.
-E' erba?- le domanda la ragazza, percependo un odore familiare.
-Kush- risponde lapidario Claudio, annuendo.
-Io ho solo dell'hashish. Ti va di fare uno scambio culturale?- le propone ella, porgendogli il proprio joint e sollevando le sopracciglia.
Claudio si volta verso di lei, è vestita con baggy grigi e canotta viola che lascia intravedere una vivace scollatura, nonostante la giovane non sia molto formosa.
Magra, carnagione olivastra, coda corta alta e rasatura a zero per tutta la parte laterale e bassa del capo, ha un piercing alla narice destra e nei lineamenti ricorda vagamente Alicia Keys, sebbene con il volto più scavato ed il naso più schiacciato.
Claudio accetta lo scambio e si passano tra loro i joint.
Lui tira, sembra soddisfatto dalla qualità.
-Era un po' che non fumavo del buon hash.- sussurra compiaciuto.
Lei tira e tossisce, sembra schifata.
-Questa invece fa proprio schifo, sembra troppo fertilizzata...- risponde lei sputacchiando e ripassando il joint a Claudio.
Il Cacciatore è visibilmente offeso, come a dire “mi stai prendendo in giro?”, ma la ragazza è serissima mentre si riprende il suo joint, più per pulirsi la bocca dal sapore di erbaccia che per piacere di fumare.
-Da quando sei diventato GM mi sa che ti si è fottuto qualcosa...
-Cosa vorresti dire?- inquisisce con stizza Claudio.
-Prima eri un fottuto badass, adesso non sei in grado di riconoscere la cicoria dall'erba buona... mi sa che ho fatto bene a non perdere tempo al tuo stand prima...
La ragazza getta a terra quel che resta del suo joint con violenza, prima di calpestare la cicca con la suola della scarpa ed andarsene.
-Non sottovalutarmi!- le urla dietro Cazador, sembrando ridicolo come non mai nel voler dimostrare di aver ragione ad una ragazzina.
Lei, di risposta, alza la mano per salutarlo, senza voltarsi nella sua direzione.
-Voglio vedere se avrai il coraggio di snobbarmi così dopo che avrò vinto il Survivor Of The Ring...- aggiunge offeso.
-Se lo vincerai, prometto che mi rimangio quello che ho detto sulle tue canne!- risponde la ragazza senza fermarsi e continuando a scendere le scale.
Cazador serra gli occhi e probabilmente tutti i muscoli del suo volto, quindi fa un altro tiro.
La sua faccia si fa schifata.
Porta una mano verso il taschino della giacca dove si trovava il joint.
Nota che è bagnato.
Cerca qualcosa all'interno, ne estrae una boccetta di profumo vuota, senza tappo.
Claudio sorride.
-Profumo di gloria...
Parte “nobody here” ( www.youtube.com/watch?v=-RFunvF0mDw ) e il Cacciatore si riavvia all'interno del centro commerciale, ora deserto.
Prosegue nella sua camminata solitaria, fino all'uscita da questo, fino alla fine della traccia, quindi la telecamera lo inquadra di spalle mentre esce dalle porte scorrevoli del centro prima di sfumare.

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A bordo di un treno un giovane pellerossa legge un quotidiano con particolare interesse, buffo particolare il fatto che il giornale sia di circa tre giorni fa, ma smettiamo di stupirci notando che sul posto libero alla sua sinistra vi sono altri quotidiani vecchi di giorni o settimane.
È particolarmente interessato ai fatti di cronaca, ma la sua attenzione viene distolta da una mano, quella dell'uomo seduto di fronte a lui, completamente bardato in abiti pesanti e una sciarpa a coprire il volto nonostante sia estate.

Hawk: "Che diavolo fa?"
???: "Sei distratto, ragazzo. Dopo quello che hai vissuto dovresti essere guardingo, sempre all'erta, e invece non ti accorgi che di fronte a te vi è una vecchia conoscenza col volto coperto. Se io fossi un membro dell'Ombra saresti già morto."

L'indiano sferra un pugno in faccia al misterioso passeggero poi gli strappa la sciarpa rivelandone il volto: Derrick Mortimer, peggior wrestler di sempre.

WWE: "Ouch!"
Hawk: "Cosa pensavi di fare, pezzo d'idiota? Se sei di nuovo in quel clan di assassini mascherati ti faccio fuori! Guarda se questo non è opera loro! E anche questo!"

Artiglio-di-Falco mostra al WWE gli articoli sui giornali.

Hawk: "Massacri! Omicidi! In tutto il territorio degli Stati Uniti! Questa è opera dell'Ombra, e non ho dimenticato che tu ne facevi parte!"
WWE: "Senti coso, io adesso sto nell'UnStable..."
Hawk: "Con quel pazzo omicida dello Straniero, che dovrà darmi una spiegazione per tutto ciò che è successo!"
WWE: "Ecco, proprio di questo dobbiamo parlare. O meglio, dovete parlare, tu e la mia signora."
Hawk: "Signora? Tu...con una donna?"
WWE: "Non nel senso che pensi tu...non che io sia dell'altro sess...cioè, sponda. Vabbè insomma, una persona deve parlarti."

Derrick fa cenno con una mano ad una persona imbacuccata come lui posta qualche sedile più avanti. La figura bardata si alza e si siede accanto a Derrick e, guardinga, si assicura che nessuno si curi di lei.
Fugato ogni timore, libera il volto dagli occhiali da sole svelando i proprio occhi. Sono chiari, così come la carnagione, e la pupilla del destro non è particolarmente in asse.
La sciarpa anche viene adagiata sulle gambe e il volto non può più destare dubbi.

Sophitia << Augh, Artiglio di Falco... che poi mi pare di aver letto che non fosse manca vera questa storia che dite "Augh"...>>

La ragazza, ancora avvolta nel soprabito fa spallucce, mentre il rumore intermittente delle ruote che sobbalzano sulle rotaie producendo un frastuono meccanico fa da sottofondo a qualche secondo di silenzio mentre dal finestrino al loro fianco è possibile scorgere il panorama che, sfuggente, scorre attraverso rapide carrellate fino a confondersi.

Sophitia << Desideravo incontrati. Io e te, per ragioni diverse nutriamo lo stesso desiderio>>

Hawk: "Tu servi l'Ombra tanto quanto questo individuo"

Sophitia << Diciamo pure che mi sono scoperta agente in incognito all'ultimo momento. Come in quel film con Liam Neeson...>>

WWE: "Quale?"

Sophitia << Shhhh... non voglio far spoiler al nostro Hawk.
Stavo dicendo... io e te... siamo dalla stessa parte ora. Voglio fermare... e distruggere lo Straniero. Ormai conto i secondi che ci separano dal PPV in cui dovrò vincere i titoli per riuscire nell'intento. Ne sono talmente ossessionata da perdere miseramente anche contro Volky... Ormai non penso ad altro... MAAAA...
Ma ho bisogno di conoscere... capire... chi o cosa è Lui? E perché tu lo vuoi annientare?>>

Hawk: "Io non voglio annientare lo Straniero ma cancellare tutto ciò che lo circonda. In primis l'Ombra, fermare la sua scia di distruzione e vendicare i membri della mia tribù che ha fatto fuori. Per questo ripeto, se siete membri di tale clan, in maniera diretta o meno, consapevolmente o no, lasciatemi in pace. Siamo nemici."

Sophitia << Oh ma sei proprio un tipo testardo tu! Ti ho detto che siamo alleati! >>

Hawk: "Io non accetto alleati, sono io a scegliere chi è necessario ai fini di raggiungere il mio obiettivo! Parli di fermare lo Straniero...come pensi che una ragazza possa fermare il Grande Sciamano? Un'entità che dall'alba dei tempi viene scelta dal Grande Spirito per proteggere e regolare il passaggio delle anime di questo mondo al cosiddetto aldilà? Lo Straniero è un guerriero che viene investito di un potere mistico e diventa l'araldo di quello che i visi pallidi chiamano Dio...e TU vorresti fermare qualcosa del genere?!?"

Sophitia << Se te lo chiedessi "per favore"?>>

Hawk: "No"

Sophitia << Se ti offrissi una torta?>>

Hawk: "No"

Sophitia << Una torta con su scritto "per favore" con la glassa?>>

Hawk: "No"

Sophitia << Con la cioccolata?>>

Hawk: "NO!"

Sophitia << E sia!! Allora facciamo una cosa, Aquila Celeste...>>

Hawk: "Artiglio di Falco..."

Sophitia << Quello. D'accordo! Accetto il fatto che IO non possa essere tua alleata. Ma vorrei quanto meno essere persona informata sui fatti. Grande Spirito... Alba dei Tempi... insomma! Mi parli di così tante cose che io non conosco. Non possiamo fare un corso accelerato e tanti saluti? Mi dovresti dare solo informazioni in più sull'essere che intendo annientare e che ho già messo in difficoltà... mi pare uno scambio equo, no?>>

Hawk: "Non vedo cosa tu stia dando a me..."

Sophitia << Ovvio: la distruzione dello Straniero...>>

Hawk: "Ahahah. Sei testarda anche tu, noto. Non puoi riuscirci"

Sophitia << In tal caso ti toccherà accontentarti della torta come premio...>>

La ragazza sorride sarcastica, e il sorriso viene ricambiato concedendo finalmente una tregua al serrato botta e risposta.
La giovane porta le mani sulle propria ginocchia in posizione d'ascolto, pronta a prestare orecchio alle finali intenzioni dell'Indiano.

Hawk: "Io..."

Sophitia & WWE << Siiiiiì? >> "Siiiiiì?"

Hawk: "...vi ho già detto tutto quello che potevo dirvi."

Sophitia & WWE << Oooooh... >> "Oooooh..."

Hawk: "Se volete sapere cos'è lo Straniero dovete chiedere all'Anziano del Villaggio, non a me. Io ho chiuso con la mia tribù e i suoi precetti seguiti pedissequamente. Voglio distruggere l'Ombra, non lo Straniero. A lui voglio solo chiedere il perché, perché lascia che il sangue scorra in suo nome."

WWE: "E se la sua risposta non ti piacesse, se per lui tutto questo fosse un gioco e le vite della tua tribù contassero niente...in quel caso, non vorresti distruggerlo?"

Hawk: "Allora lo distruggerò, ma prima voglio le risposte. Vi confesserò una cosa, una sola, prestatemi orecchio. Sono in contatto con una persona che può aiutarmi a smascherare lo Straniero e l'Ombra. Adesso dimenticate ciò che vi ho detto."

Sophitia << Neanche per sogno! Dicci subito chi è! >>

Artiglio-di-Falco prende sotto braccio i suoi giornali e si alza.

Hawk: "Spiacente, ma questa è la mia fermata. I miei omaggi."

E se ne va, lasciando Sophitia e il WWE con un palmo di naso mentre le telecamere sfumano.

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Chaotic Existence vs Vita Ordinaria

WIZARD
Siamo in esterna, dove in una piccola città di campagna “Wizard” Eddie Drywar si avvicina a una vecchietta che attraversa la strada.

W: Ehi, aspetti che le do una mano ad attraversare.
V: Aiuto, c’è un negro che vuole derubarmi. Chiamate i soldati confederati! Dio benedica il Texas! Schiavismo 2k16 is the way!
W: Non ha capito, voglio solo aiutarla ad attraversare, mica le voglio portare le borse della spesa, ci tengo alla mia schiena.
V: Giurin giurello?
W: Yes, We Can! (Non chiedetemi perché le ho risposto così).

Wizard aiuta la vecchia ad attraversare la strada e quando arriva dall’altra parte, la nonnina gli sorride.

V: Non pensavo che voi diversamente colorati foste così gentili. Da oggi smetterò di essere razzista.
W: Sono così felice di aver fatto un gesto caritatevole.
V: Sti cazzi, c’ho l’Alzheimer, stasera me ne sarò dimenticata e continuerò a chiamarvi negri di merda!
W: …
V: Aiuto, c’è un negro che vuole derubarmi. Chiamate i…

Wizard afferra la borsa della vecchietta ed estrae un pacchetto di liquirizia.

V: Noooooo, è il regalo per il trentesimo compleanno di mio nipote. O forse ne ha già compiuti quaranta?
W: Ha ragione, mia cara, l’ho aiutata solo per rubarle la liquirizia. Perché è nera come me, ah, ah, ah.
V: Dica la verità…
W: L’ho appena detta!

Eddie le restituisce la borsa e si allontana con il pacchetto di liquirizia.

W: Missione compiuta nel Wizard Universe.


BLACK VIOLENCE
“Il Signore è il mio Pastore, non manco di nulla. Su Pascoli Erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce.”

Beeeeeeeeeee.

“Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino per amore del suo nome.”

Beeeeeeeeeee.

“Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza.”

Beeeeeeeeeee.

“Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici, cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca.”

Beeeeeeeeeee.

“Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni.”

Beeeeeeeeeee.

Il rumore di passi disturba la meditazione di Anjeh Leeu, per noi conosciuto come Black Violence.

Pastore: “Ahio, m’avevo dimenticato la pecora. Porcedda, torna a casa.”
Beeeeeeeeeee.
Pastore: “Spero che non sia stata di disturbo.”
Anjeh: “Nessun disturbo, le pecore sono anch’esse figlie di Dio, ci ricordano la magnanimità del Buon Pastore.”
Pastore: “Se, ma scagazzano dappertutto.”
Anjeh: “Non è un problema, se vengo aggredito conosco il Rebound Lariat.”
Pastore: “Porcedda, andiamo a casa.”
Beeeeeeeeeee.

Black Violence rimane nella quiete di un prato erboso, e riprende a meditare.

“Il Signore è il mio Pastore, non manco di nulla. Su Pascoli Erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce.”


AMANITA PHALLOIDES
“Uh, che bocce! Mi piacciono le bocce. Le afferri, le stringi con classe, e poi bam, ci dai dentro con tutta la tua forza. È questa la classe di un veterano con 70 anni di esperienza nelle bocce.”

Amanita Phalloides pare annoiarsi nella casa di riposo del padre, dove i vecchi giocano a bocce.

Amanita: “Sono annoiata…”
Padre: “Come fai ad annoiarti? Guarda che bocce!”
Amanita: “Non ho interesse nelle bocce, capisco se fosse uno sport bello come il Biathlon o il Curling, ma stiamo parlando delle bocce.”
Padre: “Le bocce sono amore, le bocce sono vita. E se non sei d’accordo con quello, ho solo due parole per te. BOCCIA REGNA!”
Amanita: “Be’, spero che questo torneo sia quasi finito che poi ti lascio le pastiglie e prendo l’aereo.”
Padre: “Ancora con questi aerei? Ai miei tempi ci si spostava in treno! Ah, la ferrovia, i nostri antenati hanno lavorato in quel settore, finché non è arrivato quel disgraziato di Frank a sabotare le operazioni. Ha messo in difficoltà Cheyenne ma alla fine Armonica lo ha freddato in un duello finale. I buoni vincono sempre!”
Amanita: “Quello era C’era Una volta il West, papà…”
Padre: “Ah, sì? Pensa che lo hanno mandato ieri in tv.”

La lottatrice dai capelli rossi sembra sempre più disperata. Suo padre va al lancio della boccia e manca il bersaglio.

Padre: “Non è possibile, questo è un complotto!!!111! È un sabotaggio, qualcuno ha truccato le bocce per far vincere quella merda umana di Andrei. C’è dietro il komunismo, sovietici maledetti!”
Amanita: “Nulla del genere.”
Padre: “Sovietici, sono sempre dietro a tutto. Ma sai che ti dico? Un giorno crolleranno e vincerà la democrazia!”
Amanita: “È già successo e dopo tutti questi anni siamo tornati in una situazione di stallo.”
Padre: “E i veterani del Vietnam? Nessuno pensa a loro? Support the trooopas of Bowser!”

Quella giornata pare destinata a durare ancora a lungo.



Brooklyn USA. Ci troviamo in una strada affollata piena zeppa di macchine di polizia e di gente spaventata, dal nulla spunta una macchina, la quale va a sbandare contro le altre. Da dentro la vettura scende Zed, che si appresta a raggiungere un agente

ZED

Agente: “Mi scusi, questa è una zona privata, lei qui non può passare.”

Zed: “lì dentro ci sono due ostaggi e non posso permettere che vengano uccisi. Dannazione, lei è un uomo di legge, dovrebbe prevedere lei a fermarli.”

Agente: “ma così mi è stato suggerito.”

Zed: “beh, io le sembro una persona che accetta ordini.”

Agente: “no, ma…”

Zed: “allora levati davanti.”



Il Mind Night Sailor si avvia come una saetta contro la banca e afferrando un megafono urla contro la banca che sta per essere svaliggiata



Zed: “Aprite questa porta e vi prometto che nessuno si fará male.”



Il Bad Asser Hero con un calcio apre la porta e spalanca le porte



???: “e tu chi sei”

Zed: “sono colui che ti spaccherà la faccia, io sono Zed.”

???: “piacere sono Deadpool e sono un cazzo di super eroe.”



Pugno improvviso di Zed sulla faccia di Deadpool. L’ESP Solver sala dietro il bancone apre sfonda il vetro e con un Sayonara sfonda porta dove trova i ladri.

Bandito: “Zed? Ma, ma che ci fai qui?”

Zed: “sono qui per fermarti.”

Bandito: “no aspetta…”



Altro pugno di Zed che fa sbattere il rivale contro la cassaforte. The Snake afferra il rapinatore e Deadpool e li porta fuori, dinanzi ad un pubblico incredulo che sembra non esultare. Il cacciatore di mostri posa i due a terra e si allontana alzando il braccio.



???: “STOP! Chi è questo tizio e perché il mio Deadpool è a terra.”

Zed: “l’ho steso io, mi è bastato un solo colpo secco.”

???: “ma cosa vuoi che importi a me di cosa hai fatto. Levati dai maroni straniero e fatti un fil tutto tuo. Deadpool è un film mio e non tuo.”

???: "ora mi tocca fare tutto da capo grazie a te."
Cameramen: "Deadpool, scena in banca, parte due."

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Taggart: Opener di questa puntata! Eugene Hog, da solo, affronterà Sophitia in un WBFF RULES MATCH!
Kokone: I due sono già sul ring, pronti a dare il via a questo primo incontro di Bloody Desperation!

OPENER: WBFF RULES MATCH: Eugene Hog vs Sophitia

DING DING

La campana dà il via alla contesa, ed Eugene Hog è il primo a prendere il controllo delle operaz...

.........MA COSA SUCCEDE???

Kokone: Tre invasati dal pubblico si catapultano sul ring, eludendo la sicurezza!
Taggart: Ma chi sono????? Cosa vogliono???
Kokone: I tre salgono sul ring, e cominciano a massacrare Eugene Hog, di fatto lasciando Sophitia sola ad osservare la scena...ed a godersela!!!!!

CROWD: YEAHHHHHHHHHHHHHHHHH

SONO ANGEL OBIKE LOWE!
NOAH HENDERSEN!
NATHAN MURDOCH!
I TRE SI ACCANISCONO SU EUGENE HOG, COLPENDOLO CON CALCI E PUGNI!
NOAH E NATHAN RIALZANO EUGENE, MENTRE ANGEL PRENDE LA RINCORSA...

....SPEAR OF THE FEAR DI ANGEL SU EUGENE!!!!!!

MURDOCH ESTRAE UNA PICCOLA CATENA DALLA TASCA...E STRANGOLA CON L'AUSILIO DI ESSA EUGENE, IL QUALE E' COLTO ALLA SPROVVISTA E, DI FATTO, PERDE I SENSI!

Kokone: Interviene la security!!!!!
Taggart: Ed arrivano anche Harold Hog, Sheri Dahmer ed Otis Hog!
Kokone: Falla clamorosa della sicurezza! Dovevano prevedere una simile ritorsione dopo quanto avvenuto ad Extreme Hell!

ARRIVA ANCHE DENNY LEONE, MENTRE I TRE ASSALITORI SI DILEGUANO, DI FATTO, TORNANDO TRA IL PUBBLICO CHE LI PROTEGGE DALL'ASSALTO DELLA HOG FAMILY, FRENANDONE LA CORSA!

Sophitia, senza saper nè leggere nè scrivere, si fionda sopra Eugene Hog privo di sensi...e l'arbitro è comunque costretto a contare!

1....
2....

3!!!!!!!!!!

Kokone: Sophitia scende dal ring e corre nel backstage ridendo a più non posso dopo essersi aggiudicata la vittoria, mentre Denny sale sul ring e osserva Eugene a terra...per poi rivolgere lo sguardo verso le gradinate più alte dell'arena, dove Angel, Noah e Nathan si godono il loro momento di gloria incitati dal pubblico!
Taggart: I tre escono da un'uscita di sicurezza...e non c'è nulla da fare per la Hog Family e per Denny, il quale tuttavia sorride a centro ring mentre cerca di risvegliare Eugene Hog!

VINCITORE


Kokone: Denny rialza Eugene Hog, mentre il resto della Hog Family segue i due nel backstage...
Taggart: Questa mossa farà infuriare parecchio Denny e la Family, vedremo a Survivor of the Ring chi avrà la meglio!
[Modificato da wordlife85 17/06/2016 20:27]
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