Bloody Desperation 7x02

Suoni. Frastuoni. Luci. “Tunz Tunz”. Alcool. Fumi. Sederi. Pali. Ubriachi!
Gregor Heavans è nella “Spirale Ovale” J-Axiana di cui urla a squarciagola il ritornello in compagnia di ragazze più di là che di qua.

Gregor Heavans << AMO ESSERE AD AMSTERDAAM! PERCHE’ NON CI TRASFERIAMO QUA?>>

Grida lui cercando di superare il frastuono della musica. Le amiche munite di birra alla mano ridono di gusto e fanno cin cin per poi bere a canna.

Kimberlee << Gregor, non dovresti prepararti alla battaglia che dovrai fare con Wolff, lì? Dovreshhh… >> la ragazza strabuzza gli occhi come se fosse scossa e quasi barcolla << dovresti… pre… preararti e reszzz ressszzz … resbonzabilizzarti, toh!>>

Pare che gli effetti dell’alcool rendano Kimberlee più diligente per paradosso…. quanto a Jacquelyn…
… bhe lei è appesa a testa in giù al palo della lap dance provando a far centro in un boccale di birra con una una pallina di ping pong che tiene in bocca tra l’entusiasmo degli astanti alticci.
Pittoresco!

Gregor << Ma che dici Kim? Tanto ho tempo! E come se ne ho! E poi mi devo maaaaaassimo concentrare sulla rossa e Lupo2!>>

Kim << Lupo 2?>>

Gregor << Si ! Alcide e la zitella!>>

Jacquelyn intanto fa centro perfetto sputando la pallina. Applausi come se fosse sceso il presidente dal jet privato! Gregor fa intanto partire un trenino a cui si uniscono gli altri ospiti del locale dagli occhi poco svegli e la materia grigia persa tra flutti di luppolo e fumi di erba al grido di “Ahiai ahiai Caramba!”.
La Brown ridendo d’un sorriso ebete cerca di ritrovare equilibrio e si fionda sul trenino nella speranza di essere presa, ma ne risulta un Cross Body che fa fuori 5 “vagoni” che per l’impatto restano al suolo e riportano alla luce la cena del giorno prima ridendo nel farlo.
Jacquelyn si alza indicando a tutti con un ampio movimento delle braccia di star bene e si unisce al trenino che fuoriesce dal locale impestando le strade di Amsterdam in direzione dell’arena WBFF.
… perché si. Tutto questo è successo non ieri, ma circa 3 ore fa.
Una gremita folla senza biglietti che ha elevato Heavans, Kimberlee e Jacquelyn a proprie divinità personali conducono in trionfo il trio all’interno dell’arena scavalcando ogni controllo: sono in troppi e troppo frekettoni per badare alla “pula”: sono dentro!
“Two Man – Disco Samba” è ancora la canzone urlata con un grado di intonazione pari alla flessibilità delle deadline della WBFF poste dall’OverTheGod Champion.
Qualche lottatore vorrebbe forse ammazzarli in massa, e Gregor per non rompere ulteriormente le palle, si porta 120 persone in direzione del suo angusto camerino. Non ci entrano tutti.

Gregor << Chi è rimasto fuori…. VADA DA CAZADOR!! LUI HA LA ROBA BUONA>>

E Gregor, fumato come mai in vita sua continua a ballare nel camerino… ignorando di aver sbagliato porta e di aver appena portato alcolizzati intenti a rigettare cenoni natalizi all’interno dell’ufficio di Kobayashi.
Pazienza!

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Lo stacco, la prima immagine è il quadro di sopra, "I mangiatori di patate" di Vincent Van Gogh, una tela dell'artista olandese conservata nell'omonimo museo sito ad Amsterdam. Un uomo è in piedi, intento ad osservare il quadro.

Indossa una giacca scamosciata, marroncina, e sotto una camicia azzurra, con una cravatta Regimental. I capelli sono aggiustati in una fila laterale, con uso evidente di lacca, sulla barba di qualche giorno, le prime spruzzate di grigio, rivelano un'età che comincia a farsi importante. Mani nelle tasche dei pantaloni neri, Stuart sembra assorto nella contemplazione, almeno finchè, pur continuando ad ammirare l'opera, comincia a parlare.

"La WBFF arriva in Olanda, e come promuove questo arrivo? Con Snoop Dogg che canta "Smoke Weed Everyday", con un "Legality is an option Match"... clichè sul lassismo, sull'uso di droghe leggere, ad uso e consumo becero, del suo pubblico.

Peccato che l'Olanda sia il paese di Van Gogh, di Veermer, di Rembrandt. Trovo un po' squallido derubricare questa nazione ad "erba e puttane"... ma si sa: ogni Federazione va incontro ad i gusti del proprio pubblico. E QUESTI sono i gusti di chi segue, solitamente, la WBFF."

Stuart si allontana dal quadro, e comincia a passeggiare. L'operatore lo segue, frontalmente.

"Non dovrei parlare male del pubblico WBFF. D'altronde, grazie alle "scelte del popolo" sono stato "eletto" come First Contender al Desperation Iron Man Championship, detenuto dal "grande" Robert Dumas. Purtroppo, il cosiddetto Nano mi ha "scippato" di quest'opportunità. Quindi al più dovrei imprecare contro di lui."

Stuart sorride.

"C'è solo un problema: I don't believe in Democracy."

Sguardo divertito del Nobleman in camera, quindi lo scozzese prosegue nella sua disserzione.

"Non credo nelle scelte del popolo, c'è un motivo per il quale un gregge di pecore ha un pastore ed uno o più cani da guardia, ed è che il gregge non è capace di scegliere in autonomia la strada migliore. Il pubblico della WBFF non è troppo diverso da un gregge di pecore. Forse pensavano che avrei reputato un onore, un gran pregio, la possibilità di affrontare Dumas ma, vedete... se avessi avuto tutta stà voglia di ascoltare un pallone gonfiato pieno di boria, avrei continuato a tormentare David Barriage, oppure... mi sarei messo a parlare con uno specchio: di sicuro, a parità di egocentrismo, avrei ascoltato cose più interessanti.

Non mi interessa nulla di Robert Dumas, un lottatore che è ormai da almeno un lustro che dimostra di non aver più nulla da dire sul ring e... for God'sake, non venitemi a parlare dei suoi risultati al "Two Worlds One Cup", perchè se vincere sudando contro elementi come Nigel Crawley o Klub è qualcosa degno di nota, allora Robert Dumas è degno, al massimo, di spadroneggiare tra i reietti di una Development League.

E non mi interessa nulla della paccottiglia che porta alla vita, perchè Daniel Stuart non merita nulla di meno che non sia un'opportunità al massimo alloro di questa Federazione. Se dei poveri idioti pensano di poter placare la mia "fame" con una cintura di second'ordine, evidentemente mi hanno confuso con una delle tante puttane che sono passate da queste parti, e quando dico "queste parti" intendo "WBFF", non Amsterdam.

Hanno preferito mandare un idiota che si crede uno sciamano, ed uno sbarbato che non vale un'unghia del cognome che porta... preferendo tener lontano ME da Skyblue.
Ma che vi piaccia o meno, arriverà il giorno in cui approderò al vostro campione, se sarà abbastanza fortunato da conservare quella cintura un po' più dell'ultima volta che l'ha vinta. E quando arriverà quel giorno, il Cielo si tingerà di sangue.

Nel frattempo ne approfitto per ringraziare il Nano: non ho capito un'acca di quel che ha detto, ma mi ha tirato fuori da una seccatura.
Ho un fratello, al quale sono molto legato, affetto da microsomia, pertanto... trovo quasi offensivo quell'appellativo, ma visto che il tuo nome è un mistero come, o più, di quello della Turandot, sono costretto a dire Grazie... Nano.

Grazie per avermi tirato fuori da un match del quale non mi fregava nulla, a beneficio dello spettacolo direi visto che Robert adesso dovrà affrontare Oregon McClure: dopo Vegeta e gli "allievi" di Hope Wrestling, sicuramente un altro match molto più indicato alle sue capacità."

Camminando e parlando, Stuart è arrivato in un altro corridoio del museo, ed ora è fermo davanti ad un autoritratto di Van Gogh.

"Da secoli, gli studiosi dell'arte dibattono su quanto la follia abbia influenzato l'arte di Vincent Van Gogh. E COSA abbia scatenato quella follia: schizofrenia, disturbo bipolare, la sifilide, l'ingestione delle vernici e degli oli usati per le sue stesse opere, l'alcolismo.

A me piace credere che non sia stata la follia ad influenzare la sua arte, ma sia stata la sua arte ad influenzare la follia.
Il germoglio di una grandezza che... voleva uscire da quel corpo, martoriandolo fino a fargli perdere il senno, per trasferirsi sulla tela, tramite i pennelli."

Stuart sospira.

"Io farò lo stesso con la WBFF... le strapperò quella grandezza che adesso ristagna, nascosta da campionucoli anonimi ed infinite faide familiari, e la riporterò alla luce come pochi grandi del passato sono riusciti a fare.

Lo farò ad ogni costo. In questa Federazione siete già abituati alla pazzia. Con me, vi abituerete alla grandezza."

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Backstage WBFF. Le telecamere ci portano in quello che sembra un bar. David Wolff è seduto a un tavolo, sta fumando una sigaretta. Ha una foto in mano, e quando le telecamere s’approssimano, vediamo che il soggetto della fotografia è “The Big Bad Motherfucker” Gregor Heavans.

Wolff: Ne è passato di tempo da quando ho esordito in WBFF. Devo dire che all’inizio non sapevo a cosa sarei andato incontro. E come non riconoscere che agli inizi non è stato tutto rosa e fiori, visto che ho perso la mia prima shot al King Of Fight Championship, cintura che ora detengo. Ed è anche vero che per difendere la cintura che ora detengo ne ho affrontati di rivali. Non parlo del numero, ma della diversità. Direi che Kolme non lo conto nemmeno, dato che l’ho sconfitto al debutto e non ha mai rappresentato un problema per me. E non conto nemmeno David Barriage con cui ho dovuto fare tag team, dato che dopo quel match nessuno dei due ha più avuto modo di mettere i bastoni tra le ruote all’altro. Sono passato tramite quell’idealista del cazzo di Jumala, con cui credo di avere almeno un conto aperto, al buffone dei fumetti Emyx Riddle e infine il beone del Tennessee Gregory Heavans. Eh, già, Heavans. Quell’idiota è stato al tempo stesso fortunato e sfortunato. Fortunato perché la gente lo ha votato come mio primo sfidante per People’s Choice, e sfortunato tanto quanto incosciente perché mi ha già sfidato una volta, ed è andata malissimo per lui. Sicchè non concepisco come possa accettare di sfidarmi ancora, dopo quello che gli ho fatto passare.

Wolff estrae un fiammifero dal taschino della giacca, e incendia la foto che regge in mano. A uno sguardo preoccupato del barista e di un cameriere, David li rassicura con un cenno e spente le fiamme getta quello che resta della foto in un cestino. Dopo di che apre la borsa da palestra che ha depositato sulla sedia accanto ed estrae la WBFF King Of Fight Championship Belt.

Wolff: Affari suoi. Vuole venire a rompere le palle nella tana del lupo? Faccia pure. Ne sentirà le conseguenze. Chi mi conosce sa che non sono tipo da farmi fisime mentali, e che preferisco l’azione alle parole. Ma ultimamente mi sono soffermato a riflettere. Come accennato prima, i miei ultimi mesi in WBFF da Maniacs in poi hanno avuto come comun denominatore questa cintura. Tanti hanno sempre identificato David Wolff nel KOF Championship. Come se il wrestler fosse la cintura, persa quella il nome dell’atleta perde di significato. Eppure chi mi ha seguito in altre federazioni sa che non è vero. Ho sempre dato il meglio di me stesso. In singolo, o in squadra. Campione o non campione. E quando perderò questa cintura sarò ancora lo stesso di ora. Anzi forse sarà un pretesto per diventare ancora più aggressivo, ancora più competitivo. Nel match della scorsa settimana mi sono fatto valere. È vero, sono “caduto” dopo la Killah Sbam di O’Leary ma ho fatto in modo che assaggiassero gli artigli del lupo.

Wolff ripone la cintura nella borsa. La telecamera si avvicina sempre di più al volto del giovane wrestler tedesco, che toglie i rayban. Sguardo determinato quello dell’AntiHero.

Wolff: Non so cosa mi riserverà il futuro. Non so chi avrà intenzione di porsi sulla mia strada. Ma una cosa è certa. David Wolff ora vuole estendere il terreno di caccia ai piani alti. Basta wrestler di classe B+ è il momento di fare sul serio.

Su queste parole le telecamere vanno in dissolvenza.

-CAMERA FADES-

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Il Survival Champion in carica sta attraversando una sezione del backstage di Bloody Desperation. McFist, cintura in spalla, si ferma solo quando sente un forte rumore provenire alle sue spalle, scaturito dall'urto violento di una porta contro una parete.

Fa per voltarsi dall'altra parte e rimane ad indugiare a lungo con lo sguardo sull'artefice di tutto quel baccano.

"Allora? Non hai niente da dire?"

La voce appena udita dagli spettatori dell'arena è inconfondibile, si tratta di Michael McFarry. L'Owner della WBFF raggiunge Hammer, penetrando all'interno dell'inquadratura.

Hammer: "In effetti si Michael. Il mio match titolato di questa sera, contro tre avversari di tutto rispetto. Credo sia una gran bella coincidenza, mi chiedevo come mai una sfida così impegnativa fosse stata sancita proprio a pochissimi giorni dalla nostra ultima conversazione. Quel simpatico dialogo in cui mi hai promesso che mi avresti reso la vita un inferno. Ricordi?"

McFarry sta per rispondere, ma James fa per interromperlo con il gesto di una mano.

Hammer: "Sia chiaro, la cosa non mi infastidisce affatto. Adoro misurarmi contro lottatori così forti ed esperienti, sono stato io il primo a chiederti di lasciarmi difendere questa cintura con una certa frequenza."

McFarry: "SI PUO' SAPERE DI COSA CAZZO STAI PARLANDO?!?"

McFist rimane spiazzato da quel tono di voce così alto, in genere McFarry è un uomo in grado di controllare qualsiasi situazione, di rimanere lucido e di fare sempre buon viso a cattivo gioco.

McFarry: "Non me ne frega un cazzo del tuo Survival Championship, delle tue speranze di redenzione, della tua voglia di combattere solo per il gusto di fracassarti l'osso sacro su una lastra di marmo di Carrara. Voglio solo sapere, da te e ORA, come diavolo sia stato possibile che proprio tu, James Hammer McFist, abbia iniziato a darti ai sentimentalismi da telenovelas e a distruggere la stabilità dell'intera WBFF solo per una fottuta, FOTTUTISSIMA, questione di principio?!?"

Hammer: "Cos'è che avrei fatto io?"

MCFARRY COLPISCE MCFIST IN FACCIA CON UN PUGNO A MANO CHIUSA!

McFarry: "Razza di imbecille, grazie alla tua trovata del secolo sono stato messo in ridicolo, sono apparso DEBOLE, INCAPACE di gestire quell'anti-semita del cazzo e PRIVO, per la prima vera volta in tutti questi anni, del controllo completo di tutto ciò che ruota intorno al mio business. TU, James, hai dato adito a Denny Leone di puntarmi il dito contro. A The People's Choice verrà messo in palio il dominio della federazione, non credere che tu non abbia alcuna responsabilità in tutto questo."

OH MY... McFist RICAMBIA IL PUGNO AL WBFF OWNER!

Hammer: "WOOO! Era proprio questo che volevo vedere, esci fuori i coglioni Michael!"

L'Irish Multimillionaire afferra McFist e lo spinge contro una parete!

McFarry: "Lo so, lo so cosa alberga nella tua testa James! Sei un fallito, un uomo che non conta più nulla. Ed è per questo che, visto che ormai sei rimasto totalmente privo di ambizioni concrete e realistiche, nutri il fabbisogno di affievolire la tua frustrazione immischiandoti in questioni che non dovrebbero riguardarti neanche per il cazzo, o inventando di sana pianta il copione di un film che non verrà mai girato. Pretendi di sapere tutto su chi ti sta intorno, ma sai che ti dico? Non hai mai capito un cazzo James!"

Hammer: "Questo Survival Championship dunque non conta nulla per te? Come puoi darmi del fallito quando sono uno degli attuali campioni del tuo impero?"

McFarry: "Ti ho dato io quella cintura!"

Hammer: "Ma l'ho difesa, più di una volta!"

McFist spinge via McFarry, togliendoselo di dosso.

Hammer: "Stammi a sentire, ok? Data la criticità della tua situazione comprendo benissimo che tu, al momento, non abbia alcuna intenzione di riflettere sulle parole che ho speso la scorsa settimana. I know it, but... Visto che adesso ti ritroverai costretto a combattere ben due battaglie contemporaneamente sarebbe il caso di accettare il mio aiuto ed iniziare a pensare al COME, come riuscire a contrastare l'UnsterBitch e i tuoi avversari di The People's Choice, piuttosto che ostinarti a darmi contro. Ce l'hai col mondo intero? Ok, farò a pugni col mondo intero insieme a te. Purchè smettiamo di fare a pugni tra di noi."

McFarry: "Sei un ipocrita. Dopo quasi un decennio trascorso a farci la guerra senza sosta sapevi che non saresti riuscito a spuntarla con metodi convenzionali. E' per questo che, con questa macchinazione, stai provando a vincere la sfida della tua carriera. Cambiando me e il modo in cui mi vede la gente riusciresti ad avere l'ultima parola su Michael McFarry, non puoi annientarmi sul ring ma trarrai la gratificazione di cui hai bisogno dalla nuova immagine che mi cucirai addosso. Non è così James? Forza, ormai puoi non puoi più negarlo."

Hammer scuote il capo, negando fin dal principio quella deduzione forse un po' dettata dalle sensazioni negative degli ultimi giorni.

Hammer: "E' inutile che io neghi, non perchè hai ragione ma semplicemente perchè non mi staresti neppure a sentire. Pensala come vuoi, agisci come ti pare, ma ricorda... Continuando di questo passo farai fuori l'unico vero alleato che ti sia rimasto, l'unico che potrebbe aiutarti davvero ad affrontare tutta la gente che ti si è rivoltata contro. Io vorrei davvero vederti diventare un'icona della WBFF, il simbolo ineccepibile del cambiamento, dell'innovazione. SO che è possibile. Ma se non vuoi altro che essere lasciato libero di affogare nel mare di merda che imperversa..."

McFarry: "Esatto James, tieniti alla larga e lasciami sprofondare se davvero sarà questo il mio destino. Ma vedrai, non appena smetterai di essere la mia ombra magicamente svanirà la maggiorparte delle rogne che mi hai creato, e sarà lì che capirai veramente quale sia il reale bilancio tra i tuoi meriti e le tue colpe."

L'Irish Multimillionaire si allontana da McFist, avanzando verso il varco che conduce allo stage dell'arena. Probabilmente vuole fare un discorso al pubblico di questa puntata di Bloody Desperation in Orange. McFist invece, contrariato da quell'atteggiamento che McFarry si ostina a mantenere nei suoi riguardi, si porta all'interno della Locker Room e richiude con violenza la porta alle sue spalle.

Parte Bartholomew, la linea passa all'interno dell'arena: il maggiore azionista della federazione nonchè two times former Undisputed WBFF Heavyweight Champion avanza sullo stage manifestando fin da subito una certa rigidità. I suoi movimenti sono composti, perfetti, il suo volto una maschera di ghiaccio che non lascia trapelare nessuna emozione. E' una macchina, deve esserlo per riuscire a reggere l'onda d'urto che gli è stata indirizzata contro.

Ma alle sue spalle, di macchina, ce n'è un'altra.

THE WAR MACHINE! Völkermord sta per raggiungere il WBFF Owner da dietro!

RUNNING LARIAT! Lo colpisce sulla nuca, la botta è così violenta da far scaturire anche un conseguente impatto frontale a terra con tutto il corpo! McFarry finisce quindi di faccia contro la pavimentazione metallica dello stage.

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

La theme dell'irlandese viene interrotta, Völkermord afferra McFarry per la testa e lo tira su! LO METTE IN POSIZIONE DI CRUCIFIX POWERBOMB... INTO SIT-OUT PILEDRIVER! SCATTERBRAINER! SCATTERBRAINER ON THE STAGE!

SBAAAAAAAAAAAAAM!

McFarry rimane a terra, esanime. Völkermord si rialza e rimane a gustarsi la vista del suo ex leader privo di sensi. La security interviene, ma solo quando ormai è troppo tardi. L'intervento del Berliner Annihilator è stato fulmineo, i gendarmi non sono stati in grado di entrare in azione con un tempismo sufficiente affinchè venisse evitato il peggio. Völkermord così viene scortato nel backstage, non oppone alcuna resistenza nonostante sia perfettamente in grado di far ballare gli uomini della security che lui stesso dirigeva fino a poco tempo fa.

Völkermord: "A me non serve un mandato per farti bruciare il culo Michael! Mi basta prendere la mira, e poi colpire. AIM... FIRE!"

Il suo compito è terminato, cala il sipario. Adesso risulta evidente che questa aggressione abbia il sapore di una vendetta. Intanto di McFist non c'è alcuna traccia, e ciò non ci stupisce affatto dato che è stato lo stesso McFarry a chiedergli di tenersi alla larga da lui.

Camera fades.

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Una porta di legno scuro (o legno dipinto scuro!) con una targhetta metallica.
La targhetta recita “Daisuke Kobayashi, attorney at law”.

All’interno della stanza, con la sua solita misurata compostezza, Kobayashi poggia teatralmente le mani sulla scrivania, osservando dritto davanti a sé.
DK: “Avevi ragione, McGunner. Josh Stevens è fuori controllo.”

Dall’altra parte della stanza, Kirk tiene in mano un origami a forma di uccello, a differenza dei suoi obbrobri questo è di ottima fattura.
AK: “C’ho provato anch’io a fare origami. Me la cavo piuttosto bene, devo dire. Chi sarebbe questo Josh Stevens?”
Kobayashi guarda Kirk di traverso.
DK: “Volkermord. È Volkermord.”
AK: “Oh, pensavo avesse uno di quei nomi da bratwurst. Lo chiamavo Adolf nella mia testa.”

Kobayashi picchietta l’indice sulla scrivania per attirare l’attenzione dello scozzese sul ‘fuori controllo’ piuttosto che sul ‘Josh Stevens’.
DK: “Da oggi in poi resti fuori la porta, se quella bestia riesce ad entrare e mi aggredisce… sad news, tu sei licenziato.”
Kirk si stringe nelle spalle.
AK: “Mettimi sul ring con quel coso, te lo faccio fuori in un quarto d’ora massimo. Che devo rompergli? Braccia? Gambe? Sono specializzato sulle gambe, ma con l’aria di crisi che tira…”
DK: “Non se ne parla.”
AK: “Cosa?”
DK: “Ho detto che non se ne parla.”

Kirk va ad affrontare Kobayashi a muso duro, l’avvocato non mostra il minimo segno di provare emozioni. Oltre alla mestizia che non l’abbandona mai, chiaramente.
DK: “Non ho intenzione di rischiare la salute della mia guardia del corpo in un match potenzialmente suicida.”
AK: “Ma che cazzo hai guardato tutti questi anni mentre davano in onda Bloody Desperation, fottute repliche di Dragon Ball? Mettimi in un match e…”
DK: “No!”
AK: “Sveglia, Mazinga, sono un wrestler!”
DK: “Tu eri un wrestler. Ti sei giocato quell’opportunità a Interim Plague. Dopo esserti fatto battere da una donna che pesa la metà di Josh Stevens.”
AK: “Ti rendi conto che è come avere un assegno da un miliardo di dollari e usarlo per segnarsi il numero di telefono della pizzeria?”
DK: “È qui che ti sbagli, McGunner. È come avere una bomba e metterla sotto chiave dove non può uccidere nessuno.”

Kirk si avvicina ulteriormente a Kobayashi, la notevole differenza di altezza si fa minacciosa.
AK: “Il sangue di Micheal McFarry è sulle tue mani quanto sulle mie, Koba. E questo McFarry lo sa. Hai contribuito a salvare la WBFF… be’, anch’io. E sono finito a fare il bodyguard. Cosa mi impedirebbe a People’s Choice di interferire e mettere fine al regno di quel figlio di puttana una volta per tutte?”
DK: “Niente.”

Kobayashi abbassa tristemente la testa.
DK: “Non posso impedirtelo. Avrai la gratitudine del capo che aiuti. Forse. Io verrei fatto fuori in un niente perché sono un uomo di McFarry. Verresti ripreso come lottatore. Sarebbe come vincere la lotteria per te.”

Kirk sorride e digrigna i denti in un’unica smorfia.
AK: “Hai fottutamente ragione, Goku.”

Kobayashi scuote la testa.
DK: “Avevamo una cosa… buona. Una società che funziona. I tuoi nemici del 2012, quelli che hanno fatto chiudere la federazione, erano la sua follia e la sua instabilità. È finita, McGunner. Questa federazione funziona. Funzionava, almeno. Una buona società. Magari non la migliore, ma da quali premesse siamo partiti? Alfonso vestito da donna che apre gli show, da qui siamo partiti. A People’s Choice chi aiuterai? Jack Leone, lo stesso che hai fatto ritirare? Denny Leone, vogliamo parlarne? È una piaga, un mostro. Claudio Cazador? CLAUDIO CAZADOR? Per Gundam…”

Kobayashi si mette una mano sulla faccia.

Kirk resta in silenzio, le sopracciglia aggrottate.
AK: “Li metto tutti a terra.”

Kobayashi allarga le braccia.
DK: “E chi comanderà? Tu? Non ci hai pensato, certo che non ci hai pensato. Tu ti butti nella mischia, ragioni con la pancia. Non ti interessa se lasci questo posto nella rovina. Non vuoi salvare la federazione, la federazione sta benissimo. Tu vuoi soltato toglierti uno sfizio. Quello che può comportare non ti sfiora neanche il cervello. E ora per favore, puoi metterti di guardia fuori la porta? Ci macherebbe solo un pestaggio di Stevens, per migliorare la giornata.”

Kirk abbassa la testa per guardare Kobayashi negli occhi.
AK: “E se fossi tu a comandare?”

Kirk si stringe nelle spalle e si avvia verso la porta senza parlare. The Humbler lascia Kobayashi da solo nell’ufficio. La telecamera indugia sul suo volto mesto.
Kobayashi sospria, batte di nuovo l’indice sulla scrivania e si volta verso l’origami con cui Kirk giocherellava prima, rimettendolo nell’orientamento giusto sulla mensola.

CAMERA FADES

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Taggart: “Siamo giunti al maaaaaaaain event, valido per il Survival Championship.”
Kokone: “Ricordiamo come funziona… tutti contro tutti, ma solo gli sfidanti possono essere eliminati dalla contesa, il campione deve rimanere fino in fondo ed essere l’unico a rimanere.”
Taggart: “Giusto, nel caso che uno dei suoi avversari dovesse schienarlo o sottometterlo la sfida terminerebbe all’istante e avremmo un nuovo campione!”
Kokone: “Sono curioso di vedere se Hammer sarà in grado di superare anche questa prova, i suoi avversari sono insidiosi.”

Survival Championship: James McFist (c) vs Gregory Heavans vs "Alcide" Nathan Rhodes vs Crystal Houghton [Survival match]
Referee: Derek Williams

I tre sfidanti entrano uno dopo l’altro. In particolare, c’è grande attesa nel vedere Crystal competere per questa cintura che vinse in passato.
McFist fa il suo ingresso da campione, si sente euforico, in un periodo di piena forma. Insieme al Desperation Iron Man Champion Robert Dumas ha sconfitto Skyblue e Paul DeSade la scorsa settimana, perciò parte da favorito anche stasera.

Il capo-arbitro Derek Williams dà il via alla sfida e prima ancora delle campanelle è il grido di James McFist a scatenare l’inferno.

HELL!!!!!!!!

Si parte, non ci saranno alleanze fra i tre lottatori capaci di arrivare qui sconfiggendo la Hog Family. La loro collaborazione è già terminata e McFist è un wrestler con cui non ha senso usare la dominanza nel numero. Tuttavia, Heavans pare coordinare Alcide e Crystal, chiedendo loro di accerchiare Hammer.
Alleanza nonostante tutto? NO!
Il wrestler viene gettato fuori dal ring da Alcide con un’Irish Whip potente. Cade proprio ai piedi di Paige, che sorride nel vedere che il suo lupo le sta dando soddisfazioni.
Crystal parte all’attacco, si scatena contro McFist, ma lui ingaggia una rissa da strada, cercando di sfruttare questa capacità a suo favore. Pugni da parte del Survival Champion ai danni della campionessa storica, tutto sembra andare a suo favore, ma Crystal si appoggia alle corde e sfrutta l’occasione per slanciarsi con una Tornado DDT.
Connessa a perfezione!

Alcide non sta a guardare e si scaglia su Crystal, ginocchiata in corsa seguita da un Elbow Drop a terra. Il lottatore le applica una Headlock, ma quando lei esce con agilità la getta all’angolo con una Chop, ma non è ancora soddisfatto e con un altro Irish Whip la fa volare fino all’altro angolo parallelo. Crystal però salta ed evita di impattare contro di esso, è lei a prendere l’iniziativa cercando di farsi rincorrere dal rivale per tornare all’angolo di prima, che scala a velocità supersonica… MOONSAULT ai danni di Alcide.
What a move!
Arriva addirittura un tentativo di schienamento.
1…
Solo conto di uno!
Crystal sente il momento favorevole e con un Dropkick butta l’avversario fuori dalle corde.
La ragazza si sporge, sembra voler provare un tuffo all’esterno… MA HEAVANS LE AFFERRA UN PIEDE E LA FA CADERE.
Booooooooooooooooo.
Fischi del pubblico per l’azione del Big Bad Maddafakka, che circumnaviga attorno al ring per poi tornare all’interno.
Hip Toss di Gregory seguito da una Abdominal Stretch modificata per stringergli sia la testa che il braccio destro. Crystal è in difficoltà, ma c’è un boato del pubblico.
JAMES MCFIST È TORNATO SUL RING.


WHIPLASH SU HEAVANS!

Frustata con i suoi lunghi capelli, chiaramente ricresciuti da quando fu costretto a tagliarseli perdendo contro Aaron Kirk.
Il campione applica una Triangle Hold ai danni del rivale, ma lui è abile a toccare le corde il prima possibile.

Taggart: “Se c’è un Survival Champion che non cerca di approfittarsi della situazione ma combatte come se fosse un Fatal 4 Way quello è McFist, ancora una volta il primo a mettersi in gioco.”
Kokone: “Già, si sta mettendo a rischio, pur sapendo di essere il bersaglio principale per gli altri tre.”

McFist e Heavans si afferrano la testa a vicenda e cercano di spintonarsi al centro del ring, è proprio lo sfidante ad avere la meglio e gettarlo all’angolo, dove può colpirlo prima con una testata al petto e poi con una ginocchiata.
Il Big Bad Mattafakka lancia il rivale all’angolo opposto e poi lo segue per colpirlo con un Dropkick.
HAMMER VOLA FUORI DI NUOVO!

Intanto, sia Crystal che Alcide sono pronti a tornare in azione.
SUPERKICK di Crystal su Heavans, seguito da un POWERSLAM di Alcide ai danni dello stesso lottatore.
Crystal e Alcide si guardano negli occhi e ingaggiano una battaglia all’antica.
PUGNO DI ALCIDE, Booooooo.
CHOP DI CRYSTAL, Oleeeeeee.
CHOP DI CRYSTAL, Oleeeeeee.
GOMITATA DI ALCIDE, Boooooooo.
Il pubblico sembra coinvolto da questa sfida, ma ancora una volta Heavans interviene per rovinare tutto, getta Crystal all’angolo e va per una Crucifix in tuffo su Alcide.
CON SCHIENAMENTO A PONTE.
1…………………..


2……………………


3NO!
Alcide si salva per miracolo dall’offensiva a tradimento da parte di Heavans.
E ritorna anche McFist, che connette con un Forearm Smash su Gregory, poi scatena il suo SOLO OF FISTS.
Raffica di pugni ininterrotta, l’avversario barcolla fino ad appoggiarsi alle corde, ormai disperato.
Posizione di HAMMERSLAM… il suo Samoan Drop, ma Heavans contrattacca con un Uppercut, poi Implant DDT che fa finire Hammer all’angolo.
TRIP ADVISOR, il Turnbuckle Brainbuster.
SCHIENAMENTO AI DANNI DEL CAMPIONE.

1…………………..


2…………………..



Intervengono sia Crystal che Alcide ad attaccare Heavans. La Red Head connette con il TWIST OF FATE ai danni del lottatore, mentre Alcide lo rialza per un Belly to Back Suplex e va a schienarlo con il benestare della lottatrice del North Carolina.

1………………………..

2………………………….

Ancora niente da fare!
Il match è ultra caldo e finora nessuna eliminazione.

Taggart: “Il passare del tempo può essere un vantaggio per McFist, che vede nei suoi sfidanti indeboliti un punto a suo favore.”
Kokone: “Non deve nemmeno eliminarli lui, gli basterebbe stare a guardare, ma sappiamo bene che interverrà ogni singola volta che potrà farlo per essere il giudice, la giuria e l’esecutore del match!”

Chop di Alcide ai danni di Crystal, poi la lottatrice lo getta all’angolo e cerca di colpirlo con una ginocchiata in corsa, ma lui si toglie e la fa impattare.
Crystal pare provare un forte dolore al ginocchio per il colpo fallito, perciò l’avversario la colpisce con una serie di calci alla gamba sinistra. Alcide è abilissimo a concentrarsi sulla gamba dell’avversaria, le applica ogni manovra di sua conoscenza per urtarla.
ATTENZIONE……. FIGURE 4 LEG LOCK DI ALCIDE SU CRYSTAL?!?
Noooooooo, la lottatrice evita di farsi imprigionare nella morsa e lo getta a terra con un Neckbreaker.

McFist intanto torna dalla lottatrice e si tuffa su di lei con l’HAMMER SMASHED FACE, il suo Diving Headbutt.
A segno, con tanto di schienamento annesso.


1……………………………



2……………………………..


3NO!!!
Crystal stava per uscire dalla contesa, ma ha ancora delle forze in corpo.
La lottatrice striscia all’esterno del ring per fiatare, mentre Hammer va a recuperare una chitarra elettrica.

PAINFUL MUSIC, la chitarra viene usata per urtare Alcide al petto.

HELL!!!!!!
Il wrestler si esalta e pare rivolgere le sue attenzioni a Heavans.
LOW BLOW di Gregory ai danni di Hammer, poi è tempo della Clothesline From Hell ai danni del campione.

Heavans percepisce il momento favorevole, va a chiudere senza perdere un secondo.

1………………………

Ma Alcide lo interrompe, lo solleva sulle spalle, ma lui sguscia via.

LA SENTENZA DEFINITIVA!
Fireman’s Carry into a Gutbuster.
Slaaaaaaaaaaaaaam.
Lo scaraventa a terra.

Heavans si bacia il palmo della mano per chiamare la manovra finale.


KISS OF THE WHORE!

Devastante INVERTED DDT ai danni Alcide.
Arriva poi lo schienamento da parte dell’Authentic Whole Fuckin Show.


1………………………..


2………………………..


3!!!

HEAVANS VINCE…

È IL NUOVO SUR…
Nah, non è vero!

PRIMA ELIMINAZIONE: “ALCIDE” NATHAN RHODES

Taggart: “Fantastica prestazione da parte di Heavans, che ha tolto di mezzo uno fra gli avversari più insidiosi in circolazione.”
Kokone: “Già, era difficile continuare a cercare di chiudere su McFist con Alcide di mezzo.”

Ora nessuno può separare Heavans da Hammer… a parte Crystal, che connette con una Running DDT ai danni del rivale.
McFist però se ne approfitta.

HAMMERING RHYTHM.
Serie di testate ai danni di Crystal, che pare crollare sotto ai suoi colpi.
Il campione è pronto a finirla con la NAIL’S DESTINY.

Gravity Defying Facebuster ai danni della…
NOOOOOOOOOOOO!
Crystal ne esce con uno Spinning Martial Arts Kick alla Antonio Inoki!
Hammer non si aspettava una manovra del genere, poi subisce anche una Headscissors dalla lottatrice, che lo fa volare oltre la terza corda, fino a cadere di sotto.
Crystal non perde tempo e connette con la sua manovra finale, ma nella versione all’esterno del ring.

BROKEN WINGS SU HAMMER!!!
UN SUICIDE DIVE ALL’ESTERNO DEL RING.


This is Awesome!!!


This is Awesome!!!


This is Awesome!!!


La lottatrice riporta McFist all’interno del ring, ma mentre lo fa Heavans se ne approfitta per un VICTORY ROLL.
HEAVANS VA A RUBARE LA VITTORIA A CRYSTAL?!?


1…………………………



2………………………….



3NO!!!
PER POCHISSIMO.
Solo 2.9999.

Heavans si dispera, era convinto di vincere con l’astuzia, ma ormai deve far fronte alla furia della lottatrice del Nord Carolina, che lo afferra dall’apron ring e lo tiene a sé.
SUPLEX VERSO L’ESTERNO… Contrattacco!
SUPLEX di Heavans verso l’interno… altro contrattacco!
SUPLEX VERSO L’ESTERNO di Crystal… ancora contrattacco!
SUPLEX di Heavans all’interno. Ma non va.
Alla fine è Hammer ad essere decisivo, afferra la chitarra elettrica che era a terra e la getta sulla schiena di Heavans, facendogli perdere l’equilibrio.


SUPLEX VERSO L’ESTERNO DI CRYSTAL………… LO FA CADERE OLTRE L’APRON!
FA MALISSIMO, DIRETTAMENTE SUL CONCRETE FLOOR.

Taggart: “Non ho più parole per descrivere questa contesa, stiamo toccando livelli altissimi.”
Kokone: “Il pubblico di Amsterdam si sente alle stelle, come se potesse vedere il paradiso.”
Taggart: “Scommetto che questa è una tua delle battute sul pubblico locale.”
Kokone: “Sai benissimo che non oserei mai mandare in fumo un momento del genere… ops!”

Con Heavans fuori dal ring in condizioni tremende, Crystal salta sulla terza corda e si getta su Hammer con uno Springboard Sault… ma lui si scansa.
ALTRO COLPO CON LA CHITARRA ELETTRICA, STAVOLTA SULLA SCHIENA DI CRYSTAL.
La lottatrice barcolla e Hammer non perde tempo.

THE ANVIL’S TREASON!!!

Devastante Sit-out Jawbreaker da parte di McFist su Crystal.
Il lottatore scuote le corde e si esalta, vuole di nuovo il pubblico dalla sua parte, non importa se sta con McFarry o per conto suo, lui è sempre il leggendario 2 volte Survival Champion, il Survival Champion più longevo, l’Undisputed Champion più longevo. Il wrestler va a chiudere su Crystal.


1………………………………



2……………………………….


HEAVANS INTERROMPE IL CONTEGGIO!
Credevamo tutti che fosse finito dopo quel diabolico Suplex dall’interno all’esterno ma è ancora in grado di rovinare la festa di Hammer.
Non lo fa per aiutare Crystal, ma per prendere il campione alla sprovvista.

PUKE INCOMING!!!
L’Airplane Spin.
Il wrestler finalmente può chiudere su McFist.
Sente di avere la vittoria a un passo.


1………………………………..



2………………………………..

Crystal non può intervenire.


KICK-OUT DI HAMMER!!!

Whaaaaaaaaaaaaaaaaaaaat?


Non è stato abbastanza, nemmeno questo riesce a mandare KO il Survival Champion.
Il pubblico è in visibilio, Hammer ha resistito ancora una volta.
Il Bid Bad Maddafakka è costretto a ricorrere a una manovra per lui rara, che potrebbe portarlo alla conquista della sua prima cintura in singolo.


BADASSER!!!
Il Fame Asser, ma quando prende lo slancio Crystal allarga le corde e lo fa volare di fuori.
La lottatrice se ne approfitta e scaglia la chitarra a terra sulla testa di Hammer, costringendolo a rimanere a terra mentre lei sale all’angolo e va per il LAST KISS.
Moonsault!!!
Poi Crystal va a schienare Hammer.


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3!!!

È UN MOMENTO STORICO!

Testo nascosto - clicca qui

Vincitrice via schienamento e nuova Survival Champion: Crystal Houghton

Crystal Houghton corre a festeggiare. Heavans all’esterno non riesce a crederci, non è stato eliminato ma non ha potuto fermarla.
Derek Williams consegna la cintura di Survival Champion a Crystal che diventa campionessa per la SECONDA volta in carriera, proprio come McFist che ha appena battuto.

Taggart: “Questo è un match da incorniciare nella bacheca delle sfide fantastiche da vedere e rivedere ad oltranza.”
Kokone: “Raramente un main event di Bloody Desperation risulta un potenziale match of the year, ma stavolta quello a cui abbiamo assistito è stato strepitoso. Grandissimo Wrestling!”
Taggart: “Non posso fare a meno di gioire per il successo della nuova campionessa, ora Crystal ritorna a possedere una cintura ad anni di distanza dall’ultima volta. Non chiamatelo inter-gender, questa è la WBFF Wrestling allo stato puro!”
Kokone: “E per questa sera è davvero tutto, sentite anche voi i festeggiamenti dei fans di Amsterdam.”

WBFF...BLOOD IS THE KEY
CREDITS:
Wordlife85 (Assemblaggio + Cazador vs Drago)
Cith (Main Event)
Hammer (5 vs 5)
Kirk (Tag Team Match)
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