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JLW #7: The Match Who Sold The World

Ultimo Aggiornamento: 27/03/2016 18:40
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Il Khanato della Jack Leone Wrestling presenta…
JLW The Match Who Sold The World
27 marzo 2016
From Burlington (Vermont)


Settimo evento mensile della storia della Jack Leone Wrestling.
Primo evento della Seconda Stagione della JLW.




Ricordo quella volta che cercai di vendere un mio match alla folla. Dissi che se avessero seguito lo show sarebbero rimasti estasiati. Avrebbero assistito a qualcosa che da nessun’altra parte esisteva. Io che non ero il beniamino dei fans, io che ero l’uomo da tifare contro, da odiare. Proprio io li avevo chiamati a venire nell’arena.
Era il primo pay per view per la federazione di Chicago.
Era la prova della verità, il momento in cui “Bloody Desperation ed Extreme Hell sono due buoni show, ma venite a vederci lì.”
Il mio richiamo per forgiare una leggenda.
E loro vennero, perché io ero l’uomo che aveva venduto il match.
Vennero per vedermi sconfitto, vennero per vedermi subire una disfatta.
Ma davanti a loro trovarono uno spettacolo angosciante.
Massacrai il mio avversario, gli feci provare agonia. Mossa dopo mossa, lui crollò, perché in realtà io avevo venduto una mezza verità.
Non potevo perdere, non potevo rendere felice la gente. Volevo che tutti attendessero la mia disfatta per osservare nei loro volti l’espressione disperata di chi non ottiene il risultato sperato.
Come un colloquio in cui “ti faremo sapere” è l’ultima frase che si sente.
Come una fidanzata che sorride a uno sconosciuto.
Come il più sadico figlio di buona donna vi vende il match che si conclude nel modo che non vorreste mai vedere.
Ecco chi sono io, un commerciante, un illusionista, l’uomo che vi propone una magia che non è altro che un’illusione il cui effetto speciale sfuma all’improvviso.

Ho scelto di essere questa persona, ho scelto di essere un leader.
Non posso divenire l’uomo che volete, perché quando vendo un match io vendo il mondo intero.
Alla ricerca del mio grande sogno dorato, la mia fantasia personale, la storia senza fine che continuo a vedere più volte. Apro gli occhi e l’oro è davanti a me. Poesia, fantasia, illusione si alternano fra loro in un susseguirsi di pitture vivaci.
Io vedo solo l’oro, è il mio modo di rapportarmi all’oscurità che rappresento. Il mio scettro si chiama come il sogno da cui provengo, l’effige di un demone mi ricorda che non sono più un uomo come gli altri, che ho fatto una scelta.
Ho scelto di sacrificare me stesso per salvare il mondo, e ho sacrificato il mondo trovandomi ancora in vita. Eppure, non ero quella persona, ero divenuto un nome di battaglia, un demone feroce.
Se amo qualcuno ottengo odio, se desidero stare al fianco di una persona essa svanisce. Sono il lato oscuro del cerchio perfetto. Sono l’equilibrio, ma sto dalla parte malvagia.
Se voglio proteggere chi amo, devo tenermi alla distanza.
Se voglio amare, devo dichiarare odio.
Non credete nelle mie parole, non credete nelle mie gesta, io vendo aria per toccare la terra, cammino fra bracieri ardenti per tuffarmi nell’oceano, cammino in un tunnel buio in cerca di luce.
Gli elementi della natura risuonano fra loro e chiamano la mia presenza. Questo è un dono che voglio condividere con chi ne sarà degno.
Ma non stasera. Non ora.
Ora io devo continuare a vendervi un match e dirvi “vi renderà felici”. Non sarà vero, le tenebre trionferanno, non ci sarà gioia, non ci sarà lieto fine.
Oscurità dilagante, Caos, tormento. Le mie compagne di vita, che si separeranno da me ogni volta che parlerò di morte.

Io sono Mr. Khan, io sono un incubo.
Se mi odiate, sentitevi parte di esso.
Se mi amate, svegliatevi.
Vi ho venduto un match, vi ho venduto me stesso.
Ma non sarò mai il ‘me’ che desiderate conoscere.
L’unica realtà è l’oro che circonda il mio sogno.
Questo è il Khanato.
Questa è la JLW dell’Orda d’oro.
Il mio Wrestling è per sempre.
Se percepirete il grido di antichi guerrieri, in esso troverete il mio sussurro e in esso il nome dimenticato.
Cos’è la nostalgia se non vedere un altro volto allo specchio?

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Risultati Dark matches pre-show
- Waleone def. Rojo y Amarillo via Count-Out (4:04)
- Justice Brothers (Good Cop & Bad Cop & Detective) def. Filitov Squad (Bogdan Filitov & “The Monster” Bon Bon & Tony Civili; w/ Ivan Filitov) via schienamento (10:10)
- El Hijo del Che def. Abraham Sinai, Argon, Davy Jones, Jeff Houston, Kim Popart, Orpheus, Purrfect Gentleman, Titan Tron via Battle Royale (12:24)
- Twins of Fate (Elizabeth & Margaret) def. D.R.A.G.O. (Rhea & Gorgon) via schienamento (8:06)
- Sander Estecado def. Darren Denvill via schienamento (9:39)
- Cinema Bebop (Jet D’Annunzio & Spike D’Annunzio) def. Gimmick Trashbin (The Hardcore Dentist & Cyberobotic Cop) via schienamento (12:01)
- Dojo Black Belt Championship: Dionysus (w/ The Beggar) © def. Comprendes Mendes via schienamento (13:40)

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The event is NOT sponsored by…
Un-Official Theme
Nirvana – The Man Who Sold The World (Unplugged)


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Booooooooooooooom.
Esplode un misero pyro da 10$, ma sossoldi, perciò inutile discuterne.
I fans festanti inneggiano alla federazione mentre ci viene mostrata la scenografia.

C’è ancora la locandina inevitabile di Michael McFarry in stile David Bowie con tutti gli oggetti a terra che rappresentano i lottatori della Jack Leone Wrestling.
La scenografia mostra una card rappresentata fra le scritte “The Match Who” e “Sold The World”.
Almeno un po’ di soldi per creare uno scenario decente li hanno spesi!

Chris DeWitt: “Un saluto a tutti i fans della JLW, siamo all’inizio della seconda stagione, siamo entrati nell’era oscura, il Khanato!”
El Silente: “Io sono fiftyonefifty, hastalamuerte, L.A.X. El Silente.”
DeWitt: “E che sei, un prefisso telefonico?”
Silente: “Siamo a Burlington, Vermont.”
Lover: “Dove con il culo si fa retrofront.”
Silente: “E penso che questa città abbia una dote speciale.”
Fans: “Yeaaaaaah.”
Silente: “La gente dimmerda.”
Fans: “Booooooooo.”
DeWitt: “Per gli archivi, se il primo nome del colour annoncer è El aspettatevi insulti alla folla.”
Silente: “Io non sono El Kokone!”
Lover: “Io sono Jimmy Lohohohohoh Lover and I’m Stronger than you.”
Silente: “Jimmy Lover che canta non me l’aspettavo.”
Lover: “E nemmeno possono sentirmi, loro mi leggono. Ahahahah.”
Silente: “Sei proprio fuori di testa.”
DeWitt: “Vediamo la card dell’evento.”

* JLW Trios Championships: Trinidad (Keith Gutierrez Sanchez & Ilich Izturre & Elsa Este) (c) vs Chaotic Existence (Black Violence & "Wizard" Eddie Drywar & Zed) vs Marvels III (Xiper & The Magician & ?!?) vs A.D.E. - All Defying Elites (Acid Flash & Dustin O'Malloran & Enfant Prodige) [All Night Horde match]
* JLW World Championship: Acid Flash (c) vs Black Demon
* JLW Tag Team Championships: Hour Rush (Dragon Ninja & Steve Barone) vs Rhodes & Archie Fisher [Sick Bump match]
* JLW Riddle Championship: John Kramer (c) vs Atalanta [Riddle's Game match]
* Two Worlds One Cup; Ottavi di finale: Drago (Rep. Ceca) vs John Kratos (Grecia)
* Michael McFarry (w/ Robert Dumas) vs Völkermord [WBFF Rules match]
* JLW Pro Wrestling Legacy Championship: Hiroshi Yagami (c) vs Red Kamen [Stairway to Hell match]


L'All Night Horde match è una sfida dove due Trios si affrontano sul ring e gli altri sono all'esterno.
* La fase ad eliminazione funziona con i lottatori schienati all'esterno, la squadra che ottiene lo schienamento guadagna un punto e quel lottatore è eliminato dalla sfida sul ring.
* Quando rimane un solo lottatore di una squadra, può essere schienato solo dall'interno.
* Quando il match si conclude, la squadra all'interno guadagna il punteggio doppio dei lottatori rimasti (es: un lottatore rimasto = due punti).
* Sono previste quattro sfide incrociate nel corso dell'evento.

Il Riddle's Game match consiste in un match improntato sull'Hardcore ultraviolento.
* Trappole sparse dentro e fuori al ring, da oggetti esplosivi a tubi al neon e puntine.
* I quattro angoli sono elettrificati con scariche leggere, ma capaci di tramortire per qualche secondo chi entra a contatto.
* Una catena può scorrere a sorpresa sul ring da un angolo all'altro. Può colpire fino a 20 centimetri d'altezza. Non è comandata dai due lottatori e i movimenti avvengono casualmente.
* Kramer indossa delle scarpe antiscossa, che gli permettono di evitare la scarica agli angoli. Inoltre, indossa un orologio che lo avverte due secondi prima che la catena si muova, in modo da fargli prevenire l'attacco.
* La vittoria arriva gettando l'avversario all'interno di uno stage costruito appositamente, ricco di trappole per topi che azzannano ogni parte del corpo che riescono a toccare (caviglie, polsi, o anche peggio).
* Nel caso che lo sfidante non sia in grado di sconfiggere Kramer, sarà licenziato e potrà tornare in JLW solo dopo aver vinto un match in VDW deciso dal suo gestore Evil Dragon.


Lover: “Tutti alla ricerca dell’upset clamoroso in tutte le sfide.”
Silente: “Sempre e solo dalla parte dei non-favoriti.”
Lover: “Né?”
Silente: “Né!”
Silente & Lover: “Nééééééééééééé.”
DeWitt: “El Silente, non guardarlo, potrebbe influenzarti. Silente… OhmygoshNOOOOOO!”
Silente: “Woodstock, 1968, Bobbe Malle, viva l’amooooooore. Sento energia positiva!”

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Un brano di Alan Sorrenti in uno show di Wrestling americano? E come ci è finito?

Kim Popart fa il suo ingresso con look zebrato alla Shania mentre con l’auricolare alla bocca canta sul brano. La pop idol apre le danze in tutti i sensi, perché dopo qualche passo e interazione con il pubblico sale sul ring e la musica si interrompe.

Kim: “Burlington, Vermont.”
Fans: “Boooooooooooooo.”
Kim: “Vista la vostra accoglienza, avrei dovuto cantarci sopra Figli della Merda!”
Fans: “Boooooooooooooooooooo.”
Kim: “Ecco, l’unica cosa che siete in grado di allungare in mia presenza è il vostro coro di fischi.”
Fans: “Booooooooooooooooooooooo.”
Kim: “Come volevasi dimostrare, la vostra pop idol più odiata ha raggiunto il Vermont e si è trovata in pieno sconforto nel notare che la gente del posto probabilmente avrebbe dovuto chiamarsi Vermouth vista la quantità di vino nei vostri corpi. Non lo sapete che il vino fa male alla salute? Ma tanto siete già grassi, comprate il Wii Fit ai vostri figli mentre voi vi allenate giocando a Major League Baseball 2k16.”

Continuano le reazioni negative verso Kim Popart, anche se comincia ad arrivare pure qualche “fischio” d’apprezzamento.

Kim: “Siccome siamo in uno show per famiglie, non voglio che i vostri figli smettano di rivolgervi la parola dopo essersi resi conto che siete dei campagnoli ignoranti, ma probabilmente anche loro sono educati a diventare dei caproni come voi. Poi si sa che i posti che cominciano per “Ver” contengono solo tragedie umane, tipo Verona con Alfa Romeo e Giulietta che sono morti perché erano due impediti capaci di mettersi d’accordo su come uscirne vivi. A proposito, ci sono federazioni migliori della JLW in circolazione, e potete seguire lo show anche dalla vostra rete in pay per view o via streaming a pagamento, che cosa ci fate qui? Noi vi aiutiamo, ma tutti a casa vostra!”

Con rimarcazioni degne del peggior populismo, la popstar riprende a parlare.

Kim: “In ogni caso sono venuta qui per augurarvi un buono show, godetevi queste ore di divertimento perché probabilmente il prossimo evento di rilievo che vedrete in Vermont è lo Spurgo Service sotto casa che raccoglie ‘escrementi’ dalle vostre fogne. Questo è JLW The Match Who Sold The World… e io non ho nemmeno un match! Mi dicono che sono un’allieva del dojo e che dovrei darci dentro negli eventi settimanali, ma show da 45 minuti non mi fanno vendere più dischi. Ma state certi che farò carriera, oh, sì, alla faccia vostra ho trovato una donna di successo che mi dà delle dritte, non posso ancora svelarvi la sua identità, ma state certi che mi vedrete girare per il mondo, anche se mi riesce un po’ difficile imparare l’alfabetico cirillico, e per chi mi hanno preso, John Kratos? Ops, non avrei dovuto svelare dove sto andando. In ogni caso, che io vi piaccia o meno, questa bionda andrà in tour… il Popart Tour!”

La lottatrice se ne esce, stavolta sulle note della sua theme invece che sul brano che ha usato per l’ingresso.

DeWitt: “Kim Popart è una donna decisamente… eclettica, non so nemmeno se è il termine giusto.”
Silente: “Ha usato insulti per augurare un buono show al pubblico, dalle mie parti una con questo carattere viene chiamata tsundere, fredda all’esterno ma di buon cuore.”
Lover: “Sei giapponese?”
Silente: “Provengo dalla periferia di Fukuoka… ehi, che mi fai dire? Yo soy mexicano, viva la raza!”
DeWitt: “Uhm, mi sono insospettito pure io, alla fine non ti ho mai visto in faccia.”
Silente: “Soy sin cara… senza volto come tutti i luchador mascherati.”

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SUONO DI SIRENE NELL’ARENA.
Immagini di manganelli.
Tre uomini vestiti con tute futuristiche fanno il loro ingresso con dei caschi misteriosi e dei rilevatori agli occhi.



DeWitt: “Ma che cos’è, un nuovo Trio?”
Silente: “A me fanno paura, cosa succede se premono il pulsante della Xbox 360 che hanno sul petto?”
Lover: “Implode lo spaziotempo!”

Il Trio di agenti sale sul ring e l’uomo centrale (irriconoscibile dagli altri) prende la parola.

? 1: “Noi siamo i LACTIC FERMENTS e siamo qui per far nostro questo show. Sappiamo che nella dirigenza c’è un uomo allergico ai fermenti lattici. Vi rendete conto? Noi non possiamo accettarlo. Io sono BIG LEADER.”
? 2: “E c’è pure una #vegan fra il pubblico, anzi due, no, tre. Si rifiutano di accettare che il latte è il fulcro della vita! Noi non possiamo permetterlo. Io sono JUDGMENT AYER.”
? 3: “C-cosa? N-non è possibile! Ci sono dei ribelli che cercano di annientare la presenza del latte da questo mondo. Questo show deve interrompersi finché questi ribelli non saranno debellati. Noi non possiamo farla passare liscia. Io sono MUSCLE GHOSTBUSTER.”
1-2-3: “E noi siamo i LACTIC FERMENTS!”

Il pubblico sembra fischiare questa messa in scena da parte dei tre individui, che ormai hanno preso possesso del ring.



MA CHE SUCCEDE?
SUONA UN BRANO CHE NON ABBIAMO ANCORA SENTITO.


“Eye of the tiger” nella versione dei Dragon Slayer.
Fa il suo debutto un nuovo lottatore del Dojo. Il titantron riporta la scritta THE YOUNG TIGER.
L’uomo ha il coraggio di salire sul ring e arrivare faccia a faccia con il trio minaccioso.

Big Leader: “Dichiara il tuo nome!”
“Io sono Alex Styles e sono un nuovo allievo del JLW Dojo.”
Big Leader: “Pagherai il prezzo di questa interruzione!”

I tre Lactic Ferments circondano Styles, ma lui travolge Muscle Ghostbuster con un calcio rotante, Roundhouse Kick devastante.
Poi è Judgment Ayer ad assalirlo, ma subisce una serie di calci stiff, che viene conclusa con l’Enzeguiri Kick.
Rimane in piedi solo Big Leader, che si avvicina a lui per attaccarlo, ma subisce un TKO.
Poi arriva il SANKAKU JIME. Manovra devastante.
PERSONAL REVENGE!
Rear Naked Choke su Big Leader che cede all’istante.

ALEX STYLES DOMINA SUL TRIO.
I Lactic Ferments si allontanano, portando via il loro leader, che pare collassato.
Il lottatore al centro del ring festeggia sulla sua theme song, pronto a partecipare a JLW Dojo unendosi al resto del roster.

It's the Eye of the Tiger
It's the thrill of the fight
Rising up to the challenge of our rival
And the last known survivor
Stalks his prey in the night
And he's watching us all
With the Eye of the Tiger


DeWitt: “Debutto devastante per il nuovo allievo del dojo, la giovane tigre Alex Styles.”
Silente: “Questo è un ottimo lottatore, ha distrutto in partenza il piano del trio arrogante che voleva rovinare lo show.”
Lover: “Questo sì che è Wrestling e Alex Styles ci mostra cosa gli piace, danneggiare i bulli che avevano occupato il ring.”

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DeWitt: “What? L’Opening Match è la sfida per la cintura mondiale?”
Silente: “Eh, pare che Flash sia più concentrato sulle sfide Trios.”
Lover: “Qui sta per succedere qualcosa di clamoroso, un cambio di campione mondiale a inizio evento.”
Silente: “Io non penso proprio.”
DeWitt: “Be’, dai, tutto è possibile!”
Lover: “Ogni cosa succede per una ragione.”

JLW World Championship: Acid Flash (c) vs Black Demon
Referee: Cartlon O’ Hara

JLW CAREER STATS [win-lose(-draw)]
Acid Flash 6-1
Black Demon 0-1


Standing on the edge of the crater
Like the prophets once said
and the ashes are all cold now
No more bullets and the embers are dead


Black Demon fa il suo ingresso, vestito con una tenuta militare. Il “Simply Phenomenal Soldier” viene fischiato dal pubblico, ma la sua espressione seria fa capire quanto sia teso in vista di un match così importante. Potrebbe diventare il JLW World Champion, si è sudato questo posto così importante.




C’è gente che dice che il “punk è morto”, ma non è vero, Acid Flash è Hardcore Punk fatto a persona. Il campione del mondo della JLW stasera avrà ben tre match e questo che è il primo lo costringe a difendere la sua cintura contro un avversario che conosce poco. Black Demon è un’incognita, ma Flash non pare affatto pensare all’avversario. Cammina con espressione confusa, si chiede dove siano finiti Enfant Prodige e Dustin O’Malloran, ma loro arriveranno dopo.

Il Senior Referee Cartlon O’ Hara è pronto ad arbitrare la sfida.
Si comincia!
Flash scatta in avanti e connette con una Reverse Hurricanrana, che fa volare Black Demon oltre la terza corda. Il campione del mondo si lancia di fuori… SPRINGBOARD CORKSCREW SENTON.
Manovra spettacolare già dopo pochi secondi.
THIS IS AWESOME!
E si parte con i cori dei fans.
Flash riporta l’avversario sul ring e lui cerca di reagire, ma subisce una Sitout Powerbomb.

Acid Flash sta totalmente dominando le fasi iniziali della sfida.
Un minuto di match e arriva anche l’Inverted Brainbuster…
BLACK DEMON LA EVITA.
Grande reazione dello sfidante che solleva Flash, ma lui esce alle sue spalle.
Lifting DDT del Chicago Made.
Per Black Demon la situazione appare pessima, il campione osserva i fans.

“RABBIA!”

Il wrestler anticipa la sua mossa, bisogna vedere se Black Demon sarà in grado di contrastarla.
Running
Acid
Big
Boot
Icon
Attack
RABBIA.

La manovra viene connessa a perfezione e Black Demon impatta con le braccia già allargate al centro del ring.
Acid Flash va a schienarlo.


1…


2…


3!

Vittoria in poco più di due minuti per Acid Flash. È il match più veloce della storia della JLW.
L’arbitro O’ Hara consegna la cintura ad Acid Flash, nemmeno stavolta ha trovato l’avversario in grado di sconfiggerlo. Dopo aver superato Enfant Prodige, Michael McFarry, Robert Dumas e Völkermord, anche Black Demon è caduto contro di lui. Che trionfo!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “Sono bastati due minuti per vincere a Flash, nulla di terrificante.”
Silente: “Black Demon è stata una pratica, ma dovrà affrontare l’Horde match, saranno pur due match sul ring ma altri due all’esterno. Quattro round che causeranno agonia a tutti i partecipanti.”
Lover: “Ma come, Black Demon ha già perso? Io mi aspettavo un match epico!”
DeWitt: “Dovrà rivedere meglio le sue mosse… sempre se sarà ancora fra noi in futuro. Mr. Khan ha il licenziamento facile a sua portata.”

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[Modificato da cell in the hell 27/03/2016 21:56]
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Le telecamere ci conducono in uno spogliatoio... dove in questo momento sono presenti Dustin O'Malloran, Jacques Perrier ed Acid Flash.
I tre sono già pronti per fiondarsi sul ring e combattere... e dalle facce, dalle espressioni, si può facilmente supporre che siano molto carichi. O'Malloran sta leggendo due fogli in formato A4... nel primo è presentata la schedule dello show, nel secondo le regole dell'Horde Match.

O'Malloran aggrotta le sopracciglia... poi appallattola il foglio e lo butta via.

DoM: "Sapete ragazzi... potrò leggere quel fottuto regolamento un centinaio di volte... e comunque non ci capirei nulla. Quindi... al diavolo! Alla fine, per quanto cervellotiche possano essere certe stipulazioni, il wrestling si può basilarmente ridurre ad un'unica regola: quando suona la ring-bell devi essere meglio del tuo avversario. E potete giurarci che sarà quel che proverò a fare."

O'Malloran osserva i suoi interlocutori, quindi sorride, ironico.

DoM: "Ma voi... lo sapete già no? In fin dei conti, noi tre ormai ci conosciamo piuttosto bene. Siamo stati alleati, siamo stati avversari... Jacques credo che tu sia quello con cui ho condiviso più tempo sul ring, da quando è iniziata quest'avventura della JLW. Stasera... tutti e tre insieme, dalla stessa parte della barricata. Questa, effettivamente, ancora ci mancava..."

O'Malloran incrocia le braccia sul petto.

DoM: "Ci hanno dato un nome: A.D.E. All Defying Elities. E' carino, ma penso che noi siamo altro... se vedo chi sono i nostri avversari... e poi guardo noi tre, credo che noi siamo un fottuto All-Star Team! Ed io stasera voglio dimostrarlo... siete con me?"

Prodige sorride in direzione di Dustin.

EP: "Certo che siamo con te. Mi piace questo elevarsi ad All Stars, è un nomignolo intrigante che racchiude in se l'essenza di voler mostrare al pubblico la nostra superiorità. In fin dei conti, può passare un messaggio di egocentrismo smisurato da parte nostra, eppure altro non è che consapevolezza dei nostri mezzi e, soprattutto, estremo realismo!"

Prodige si volta verso Acid Flash.

EP: "Sei un personaggio davvero molto particolare, ma sin dagli inizi hai dimostrato di saperci fare. Non condivido il tuo stile di vita, ma...diamine, hai talento! E anche tu, Dustin, hai talento! E sapete benissimo che potrei elargire il mio talento ad almeno altri dieci esseri umani e farne di loro dieci talenti migliori di quanto non lo siano già!"

Prodige scoppia a ridere.

EP: "Eccessiva confidenza...eppure mi piace così tanto giocare sulla 'perfezione' che a volte mi lascio trasportare! Flash, qualcosa da dire? Sei abbastanza lucido per poter parlare?"

Acid Flash li osserva, con un leggero fiatone e un leggero rigolo di sudore. Osserva i suoi futuri Tag Tem Partner con uno sguardo di studio e curiosità.

… L’infante dei Prodigy mi chiedeva se ero abbastanza lucido per poter parlare. Per poter dire qualche bella frase di circostanza di quelle che si stavano salivando contro che mi ricordava quel bel porno con quella bella morettina jappo che i tipi gli si presentavano dentro quella lavanderia spoglia e ognuno aveva il proprio carico di Sapone 30° da fargli assaggiare come se fosse una somelier dei detersivi… Ecco, mi sembrava di essere in un gran porno insieme a questi altri due… Dove però l’unico stanco e sudato sono io… E la cosa mi piaceva visto che da fuori l’unico che s’era dato da fare potevo sembrare io…

… La risata di Prodige mi stava quasi disturbando, c’era quel non so che di isterico con picchi d’ascolto di alti che martellavano più che i miei timpani, la mia sensibilità artistica…. Poi però ripenso a Dustin che mi dice che noi siamo una All Star Team e non un altro nome del cazzo che ci avevano affibbiato li in dirigenza. Io avrei pensato a qualcosa di meglio, tipo “I Clienti della Lavandaia Jappo” però non gli dico niente e li lascio masturbare sul loro pensiero di All Star Team… Però qui l’unico con la cintura JLW ora, è solo il sottoscritto e questi clienti qui me li son già fatti e mangiati ai tempi… Dovrei essere il capitano di questo team ma è una cosa che poco mi prende, così come ricordargli all’Infante che io il titolo gliel’ho tolto tempo fa e che Jackie scelse me e non lui alla finale in TWL… TWC… TLW… Cazzo li quella li della Total War Project… Total War Project… TWP?? TWP!!! …


… E Quindi bisogna far gruppo, andare a vincere e far vedere che questo All Star Team ha le palle ancora piene dopo tutti i grattini e i bacettini che ci siam fatti qui e far capire chi è che comanda ma soprattutto chi è che deve stare in alto in questa federazione e chi no… Ma loro continuano ancora a guardarmi e mi rendo conto che stanno aspettando una risposta da me… Neanche ricordo più cosa mi hanno chiesto… Pure loro però che parlano per ore e poi vorrebbero che io sto li attento a ogni minima fregnaccia che dicono mentre si passano la lingua un po’ ovunque… Che io mi scordo poi di dover seguire e tutto… Ed ora che gli dico?

Acid Flash quindi si risveglia da questo stato onirico mentre i suoi partner di questa sera sono ancora li fermi, tra lo stupito e il divertito, ad attendere una risposta dal campione JLW

Flash: Hey ragazzi… Scusate ma non mi va di ripetere tutto, la storia del nome del Team, della TWP e della tipa violentata in lavanderia… Ci si vede sul ring, io vado a rilassarmi in camerino. See Youuuu…

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In una stanza poco illuminata dell’arena c’è uno spogliatoio corredato di poster. Da una parte il Civil War con una X gialla sotto alla figura di Tony Stark (Iron Man), dall’altra una M nero-verde (la M è duale) sotto la figura di Captain America. E una T nera fuori dal poster con un PS: frega poco, viva Batman vs Superman.
Probabilmente lo avete già capito, ma è lo spogliatoio dei Marvels III, Xiper, The Magician e… Thanatos, tornato a far squadra con i due compagni da cui si era separato.
Il Mellow Yellow si rivolge ai compagni.

Xiper: “È passato un anno dalla formazione dei Marvels III, quando noi reclute del dojo abbiamo scelto di formare una squadra. Non c’era copertura televisiva, non c’era nemmeno JLW Dojo e ci allenavamo davanti a poche persone. E dopo tutto questo tempo io sono stato promosso al main roster. Ci ho riflettuto a lungo chiedendomi quale sia stata la causa della vostra rottura. La risposta mi è chiara.”

Il wrestler del New Hampshire abbassa la testa, dietro alla sua maschera rigorosamente gialla.

Xiper: “Io mi sono posto davanti a voi, sono diventato il Dojo Black Belt Champion e vi ho resi competitivi, vi ho costretti a diventare la mia eredità vivente. Quale eroe forza i suoi ideali sui propri compagni? Quale persona dalla parte della giustizia si lega al potere rappresentato dall’unica cintura di valore nel dojo? Ero io a giocarmela contro Völkermord per il Berlin Wall Championship nel primo show, ero io ad apparire negli eventi mensili. Tutti conoscevano il nome Xiper, lasciando la vostra nomea ai fans del dojo. E questo mi urta nel profondo, perché non ho mai desiderato porvi in quella condizione.”

Anche i suoi compagni abbassano la testa, l’atmosfera è tetra.

Thanatos: “Amo momenti come questi, l’infelicità che permea il backstage. Mi sento a casa… sono tornato a essere triste e questo mi rende felice.”
Xiper: “Non era questo il mio scopo! Quello che voglio dirvi è che per inseguire il mio sogno ho infranto il nostro. Non c’era alcuna ‘meraviglia’ in quello che ho fatto, perché ho posto il mago e il dottore non più come alleati, ma come eredi di quella cintura. Il vostro astio, le dure parole, gli attacchi brutali… sono tutti sulla mia coscienza. Non volevo offrirvi dissidio, ma è quello che avete ottenuto da me. Perciò, datemi la possibilità di rimediare a questa mia mancanza, stasera combatterò non per me, non per voi, ma per i Marvels III. Voglio darci tutto ciò a cui avremmo dovuto mirare dall’inizio, essere squadra, lottare per imporre gli ideali di giustizia e fratellanza. Perché per me siete come fratelli…”
Thanatos: “Xiper, mi consideri come un fratello?”
Xiper: “Un po’ meno di Magician.”
Thanatos: “Non è così terribile finire in Unpo’menoZone!”

Xiper e Thanatos si scambiano il cinque, ma è The Magician ad emergere nel gruppo.

Magician: Nessuno ti ha mai dato la colpa di nulla Sander, a meno che questo non sia l’universo parallelo con lo Spiderman indiano.
Sei umano, e di conseguenza puoi sbagliare, o semplicemente puoi puntare a traguardi che possono non mirare alla giustizia, al bene di tutti ecc…
Quello che importa, è che tu sei qui, con noi, non ci hai abbandonati, ed ora siamo più forti che mai!

Il mezzo uomo e mezzo stregone volta il capo verso Thanatos.

Magician: Per quanto riguarda te, il discorso è lo stesso.
Sei qui, con noi, a riformare una volta per tutte i Marvels III, ed è questo l’importante.
La tua mente ha vissuto nell’illusione per parecchio tempo, Captain Skull è stato bravo a celarti la verità dietro ad una nube illusoria, dove il bene era il male, ed il male era il bene.
Ma in cuor tuo hai sempre saputo qual era la strada giusta da seguire, hai messo un fermo alla sua influenza su di te, hai spezzato il suo incantesimo e sei tornato quello che eri una volta, il Dottor Morte più amato dalla grande giustizia!

Il Second Arcana dimostra grande fiducia per i suoi alleati, non potendo sottolineare la cosa con l’espressione facciale, alza un pollice verso Thanatos.

Magician: Oggi amici miei, possiamo vincere i titoli di trio, titoli che sembrano fatti apposta per i Marvels III, ma non facciamoci accecare, oggi combattiamo per noi, per i Marvels!
Per mostrare a tutta la JLW che siamo tornati più forti che mai, che la giustizia all’interno di queste mura è finalmente risorta.
Ci dimostreremo affiatati come un tempo, e se capiterà di vincere, allora vinceremo.

Il dottore della morte riprende a parlare.

Thanatos: Le vostre parole mi rendono fiero di avere amici come voi. Farò di tutto perché venga fatta rettitudine, non lascerò che dei calcagni ottengano l’ultima parola. La Chaotic Existence rappresenta tutto ciò che va contro i nostri ideali, il Caos lacera le regole e le priva di senso. Ma noi dobbiamo batterci per un ordine migliore. Io sarò il chirurgo della squadra, i miei attacchi come colpi di bisturi. E non calerà l’oscurità, non sarà la morte a trionfare, ma il dono della giustizia.

Il Mellow Yellow sembra convinto delle parole dell’Hopeful Surgeon.

Xiper: Come diceva un eroe della giustizia del mondo televisivo… avanti, SHOWTIME! Nessuno potrà più spezzare il legame che abbiamo forgiato, nessuno potrà ridicolizzare quest’amicizia che si è formata all’interno del dojo. Questa è la nostra chance, nessuno di noi combatte da solo.

I tre compagni appoggiano le mani l’una sull’altra in un gesto tipico dei Tre Moschettieri.

“Tutti per uno… uno per tutti!”

Una frase semplice che chiude il dialogo e apre alla loro determinazione.

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DeWitt: “Abbiamo assistito alla sfida per la cintura mondiale e Acid Flash si è tolto una sfida dalla lunga lista dei match a cui dovrà partecipare stanotte. Sono curioso di vedere se gli All Defying Elites, tre lottatori di livello altissimo, saranno in grado di cooperare per la vittoria.”
Silente: “Enfant Prodige e Acid Flash hanno avuto diversi dissidi in passato, non sono nemmeno sicuro che la loro rivalità sia già terminata.”
Lover: “Mentre i Marvels III si sono rinforzati perché sono amici e si vogliono bene.”
DeWitt: “Sì, l’amicizia dei Marvels III è sicuramente un punto a loro favore, vedremo però come se la caveranno contro tre veterani.”

HORDE MATCH Round 1 of 4: Marvels III (Xiper & The Magician & Thanatos) vs All Defying Elites (Acid Flash & Dustin O’Malloran & Enfant Prodige)
Referee: Big Newmann

JLW CAREER STATS [win-lose(-draw)]
Marvels III [trio] /
All Defying Elites [trio] /

Il complicato Horde match.
Due team all’interno.
Due all’esterno. Mastini alla ricerca di avanzi lanciati dall’interno, pronti a nutrirsi di essi e guadagnare punti.
Questa sfida vi permetterà di capire come funziona esattamente l’Horde match. All’interno del ring, la sfida è un Tornado Trios match, perciò tutti contro tutti.

Marvels III e All Defying Elites sono già sul ring, pronti ad affrontarsi. Fuori abbiamo Chaotic Existence e Trinidad, più che felici di accanirsi su tutto ciò che finirà all’esterno.

DeWitt: “Le prime due eliminazioni per una squadra vengono fatte dall’esterno, l’ultima dall’interno. Se rimarrà un lottatore la squadra guadagnerà 2 punti, se ne rimarranno due la squadra guadagnerà 4 punti, se ne rimarranno tutti e tre la squadra guadagnerà 6 punti.”
Lover: “Non ci ho capito nulla.”
Silente: “Allora guarda e capirai… no, conoscendoti non ne sono sicuro.”

La sfida parte quando Xiper si accanisce in tuffo su Acid Flash con il Black Widow Punch, dando inizio alle ostilità. O’Malloran affronta Thanatos, sfida decisamente tecnica, mentre Enfant Prodige deve far fronte all’agilità eroica di The Magician, il quale prova a connettere con un Superkick, ma il ragazzo perfetto si abbassa e lo fa vittima del Perrier Slam, travolgendolo con una proiezione olimpica.
Trinidad e Chaotic Existence sono fuori dal ring ad aspettare la prima preda che volerà lì fuori. Diventerà un SEI contro UNO quando qualcuno cadrà fuori, perché tutti cercheranno di approfittarsene.

Il primo a rischiare è Flash, che non si aspettava un’azione così determinata da parte di Xiper. Il Mellow Yellow lo vede alle corde e si slancia su di lui con uno Standing Crossbody, ma l’avversario si abbassa. Back Body Drop di Acid Flash…… XIPER VOLA FUORI!
E subito Sanchez e Izturre cercano di malmenarlo, il wrestler rimane sull’apron e cerca di rientrare in tempo per evitare di diventare carne da macello. Dura impresa per il wrestler, Sanchez gli blocca la caviglia.
Thanatos abbandona l’offensiva su O’Malloran per dare una mano a Xiper, ma così rimane esposto!
Mentre il Mellow Yellow rientra, Thanatos vola fuori, ma cade nei pressi della Chaotic Existence.
Black Violence e Wizard aggrediscono brutalmente il dottore della morte, mentre Zed fa in modo che la Trinidad non si avvicini a loro. Thanatos è la preda della Chaotic Existence.
FOURTH WALL, il Death Valley Driver 2K1 da parte di Wizard su Thanatos, ma non è finita. Black Violence va per l’AGAINST ALL ODDS, l’S.A.T. Driver.
Thanatos non si rialza più e Black Violence lo schiena all’esterno.
1…
2…
3!
Fuori Thanatos dal match dopo 4:54, i Marvels III rimangono in due al centro del ring contro i migliori lottatori in circolazione.

DeWitt: “Xiper e The Magician hanno un duro compito da portare avanti, i loro avversari percepiscono il vantaggio.”
Silente: “Non a caso sono gli All Defying Elites!”
Lover: “Ah, io pensavo che si chiamassero così a caso.”
DeWitt: “In realtà sono Acid Flash, Dustin, Enfant Prodige.”
Silente: “Se c’erano anche Leonardo e Ewan diventavano ADELE?”
Lover: “E chi li conosce?”

Enfant Prodige affronta Xiper e gli blocca un braccio in una Armlock, stringe con pressione e poi lo ribalta a terra.
PERRIER LOCK! La prodigiosa presa a terra.

Lover: “È una mossa stupenda, grande Perrier Lock.”
Silente: “Sì, ma come viene eseguita?”
Lover: “Si getta l’avversario a terra e si applica pressione.”
DeWitt: “Okay, ma in che posizione?”
Lover: “Guardatela e fate prima, non chiedetemi cose a cui non posso rispondere.”

Grounded Top Wrist Lock, The Magician corre a salvare Xiper, ma viene preso in consegna da Flash. Lifting DDT sul mago sloveno, poi schienamento.
1…
2…
Riversata, arriva addirittura un Superkick del Half Man, Half Wizard sul JLW World Champion.
O’Malloran afferra The Magician per la maschera e lo lancia oltre la terza corda.
FINISCE NEL DOMINIO DELLA TRINIDAD.
Sanchez, Izturre e Elsa Este pestano a calci il mago dei Marvels III, sei piedi contro un solo corpo. Xiper è pronto a lanciarsi all’esterno, ma Jacques Perrier connette su di lui con il Gutwrench Suplex.
The Magician intanto cerca di ribellarsi, ma Sanchez connette con la HCI.
Hemisferio Cerebral Izquierdo.
La Stunner, Stunner, Stunner!
Slaaaaaaaaam.
DIRETTAMENTE SUL CONCRETE FLOOR. THE MAGICIAN NON È MORTO, È STRAMMORTO!

1…………..
2……………
3!!!
Devastante eliminazione dopo 7:33.

Xiper è da solo a rappresentare i Marvels III.
Trinidad e Chaotic Existence sperano che il Mellow Yellow riesca a buttare qualcuno fuori dal ring per aggredirlo, ma lui è circondato dai suoi avversari.
Il wrestler rimbalza alle corde e connette con la SLINGSHOT DDT su Enfant Prodige.
Woaaaaaaaaaaaah.
Incredibile esecuzione!
Il wrestler del New Hampshire ci crede e connette con il Djorato Kick su Acid Flash… CHE POTREBBE FINIRE FUORI, MA SI SALVA CON UN COLPO D’ANCA ALLE CORDE.

Xiper si gasa, ma deve fare i conti con Dustin O’Malloran.
GUTS NO MORE!
Pumphandle Gutbuster sul Mellow Yellow.
Per vincere gli A.D.E. devono ottenere uno schienamento o una sottomissione all’interno del ring.
Non è finita, arriva THE WISHING WELL.
Variante dell’Hangman’s Clutch.
Xiper non può far altro che cedere immediatamente al dolore!

Clamoroso trionfo per gli All Defying Elites, che vanno a pieni punti e si presentano con il migliore biglietto da visita verso la vittoria dell’Horde match, anche se mancano ancora altre tre sfide in cui tutto può succedere.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “Vittoria piena, Flash e compagni guadagnano ben sei punti!”
Silente: “Questo li pone come favoriti, hanno cinque punti in più della Chaotic Existence e della Trinidad e sei in più dei Marvels III”
DeWitt: “Però con questo tipo di match tutto è possibile!”

Viene mostrata la tabella riassuntiva al termine del primo turno.

Round 1: Marvels III vs A.D.E.
* Chaotic Existence schiena all'esterno ed elimina Thanatos
* Trinidad schiena all'esterno ed elimina The Magician
* O'Malloran (A.D.E.) sottomette Xiper
Vincitori: All Stars Team (+6 punti)

Classifica dopo Round 1
- A.D.E. 6
- Chaotic Existence 1
- Trinidad 1
- Marvels III 0

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Buio.



Una flebile musica lentamente aumenta il proprio volume coinvolgendo l’arena intera fino a toccare le corde del cuore del pubblico tutto. Un Violino suona lento.
Sul titantron compare dolcemente una scritta sfumata “We’re all equals”…
Le luci si fanno soffuse e tra fumogeni bianchi fa la sua comparsa su una pedana semovente ben nascosta dai fumi… Archie Fisher! Con lui MrFurble: entrambi vestiti con un elegante abito color panna e un cilindro. Trovare la taglia al pupazzo non deve essere stato semplice.
Il duo, pare si muova per inerzia trasportato dalla corrente verso il ring e solo ora, lasciano la pedana, per camminare sulle loro gambe verso il centro del quadrato.
Archie si inchina togliendo educatamente il cilindro e con occhi lucidi prende la parola indicando con teatralità la scritta che capeggia sul Titantron

AF << “We’re all equals”: siamo tutti uguali, gente. Siamo tutti figli della stessa Terra, della stessa umanità… dello stesso Dio. Coloro che hanno voluto vedere in me e Rhodes differenze sono solo sciocchi che si fermano alla cruda apparenza: non è la carta di identità a definirci. Non il colore della pelle, non il sesso, né nient’altro! Ciò che rende la nostra molteplicità e varietà tipica dell’uomo… qualcosa di unico… è ciò che alberga in ognuno di noi: questa cosa si chiama… “virtù”!
In tanti, tantissimi si sono affaccendati e industriati, tra filosofi, poeti, letterari, guerrieri nel tentativo di dare un significato UNICO di virtù, comprendendo che ciò non fosse possibile.
Forse… forse che un significato solo non esiste. Forse ognuno deve scegliere il PROPRIO significato di virtù. Forse ognuno deve comprendere quale è il suo centro. Cosa è che lo rende…
il vero sé!
E vedete… io e Rhodes siamo uguali. Siamo uguali perché qui…>>

Si batte sul cuore

AF << nel profondo della nostra anima siamo caratterizzati dalla stessa virtù! Noi abbiamo fallito, ma ora ci rialzeremo. Ci rialzeremo per combattere in nostri rivali e dimostrare loro il nostro valore perché al contrario di loro… loro un ingannevole amante della menzogna e dell’imbroglio, un latore di valori negativi, un cultore dell’imbroglio e della strada facile …. e l’altro, un ninja, FORSE TERRORISTA, di cui si sono perse le tracce per un po’… loro non hanno nulla da offrirvi. Loro combattono perché devono. Io e Rhodes no.
Noi combattiamo per molto, molto di più: noi combattiamo per la nostra famiglia…
noi combattiamo per la nostra patria! …
noi combattiamo per i nostri amici!!
noi combattiamo per guadagnarci il pane!
E se cadiamo. Cadiamo combattendo… e che ai nostri rivali piaccia o meno saranno parte della nostra CROCIATA.>>

Breve pausa. Abbassa il capo e sorride per catturare attenzione, poi ridesta lo sguardo

AF << Tu … si tu del pubblico: fila 8 posto H.. o anche tu due posti accanto, sì proprio tu con la maglietta della Chaotic Existence… forse tu potresti dire “Ehy Archie, ma io non credo in Dio”…>>

Fisher sorride teneramente con occhi lucidi come fosse commosso…

AF << Ma… ti sbagli. Questo non è possibile.
Tu hai un Dio. Io e Rhodes abbiamo un Dio. Ognuno di noi ha un Dio. Vedi, persino il Dizionario definisce Dio come “ciò che rendiamo Supremo”. E’ un qualcosa che non puoi evitare: è un fattore primordiale, ontologico, un dato e una tendenza, chiamala perversione se preferisci, ma il fatto è che tutti noi patologicamente… “adoriamo”.
La domanda ora è… >>

Punta il dito contro il pubblico

AF << “Cosa poni sulla cima?”. Cosa cerchi per non sentirti solo quando non c’è nulla attorno a te? Cosa ti dà la forza nello sconforto? Cosa non potresti non salvare se fosse solo su un’deserta? Cosa ti definisce? Cosa rende te… Te ?
Ebbene… quello… è… il tuo… Dio!
E il minimo che si possa fare è rispettare questo insormontabile BISOGNO umano di sapere di potersi affidare a qualcosa… Qualunque cosa essa sia.
Io e Rhodes l’abbiamo scelta.
Questa rappresenta la nostra virtù… ora sarà questione di vedere quale volontà è più forte.
Quella sorretta da Dio… o quella sorretta dal culto della vittoria ad ogni costo.
Comunque andrà.. noi combatteremo.
E lo faremo da Crociati>>

La musica sfuma, le luci si accendono e gli applausi preregistrati che partono influenzano il labile giudizio del pubblico da stadio che prende ad applaudire in massa “perché altrimenti sembra brutto”…
Fisher sorride soddisfatto.
L’ha fatto di nuovo.

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Nell'arena di Burlington risuona "Stick' Em Up" di Quarashi! Gli Hour Rush compaiono sullo stage! Il pubblico americano fischia i due nuovi campioni di coppia della JLW che raggiungono il ring rispondendo a tono ai loro detrattori: mentre Dragon Ninja si limita ad alcuni gestacci, Steve Barone si ferma proprio da alcuni presenti delle prime file e ricambia gli insulti in maniera sicuramente poco gentile. Una volta all'interno del quadrato, la coppia si arma di microfono ed è Dragon Ninja il primo a parlare.

DN: "Un po' di rispetto per i vostri campioni di coppia!"

Rispetto che puntualmente non arriva, anzi i fischi aumentano di intensità ed è Steve Barone a intervenire.

SB: "Va bene, va bene, continuate pure... Se le vostre vite sono così patetiche da avere bisogno di sfogare le vostre frustrazioni su di noi, fate pure! Queste - Barone indica le cinture di coppia che portano in spalla lui e Dragon Ninja - sono uno scudo abbastanza grande da proteggerci dai vostri insulti mentre voi vi sfogate a dovere!"

I due Hour Rush alzano le cinture al cielo e le tengono così per alcuni istanti mentre il pubblico continua a fischiare. Quando poi la situazione sembra calmarsi un po', allora i due campioni abbassano le cinture e le reindossano sulle loro spalle mentre Dragon Ninja riprende a parlare.

DN: "Ormai più di un mese fa abbiamo conquistato queste cinture sconfiggendo altri due team: i primi erano i vecchi campioni, vecchi in ogni senso. Talmente vecchi che di loro ormai non si sa più nulla! Sono spariti, volatilizzati nell'aria come se non fossero mai esistiti. E datemi retta, non ne sentiremo la mancanza!"

Gli Hour Rush sono due stronzi, ma anche la Trinidad non è che fosse particolarmente amata in JLW e allora si alza qualche timido applauso nei confronti dei due lottatori sul ring.

DN: "Non sentiremo la mancanza di un vecchio statico che deve fermarsi ogni 5 minuti per controllare lo stato della sua prostata e non sentiremo la mancanza dei suoi due sottoposti con problemi di violenza domestica, non sentiremo la mancanza delle preoccupazioni di mamma Elsa sul futuro di suo figlio né sentiremo la mancanza di quel pupazzo senza personalità di Ilich Izturre... Ciao ciao Trinità! Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono concetti ormai completamente superati... Adesso ci sono Dragon Ninja, Steve Barone e Red Kamen!"

SB: "Quindi io sarei tuo figlio?"

DN: "Metaforicamente..."

SB: "Che schifezza... Ma Red Kamen dov'è?"

DN: "Non preoccuparti, spunterà fuori al momento opportuno..."

SB: "Facciamo che mi fido..."

Dragon Ninja torna al punto della situazione.

DN: "Anyway... L'altro team che abbiamo sconfitto ci fa schifo persino nominarlo, quindi figurateci quanto possiamo provare piacere nel doverlo riaffrontare questa sera."

SB: "Va detto però che il disgusto è direttamente proporzionale alla felicità per il fatto che quella contro Archie Fisher e Rhodes, ecco l'ho detto, sarà una pratica che sbrigheremo in una decina di minuti scarsi."

DN: "Se si impegneranno."

I due si fanno una bella risata.

SB: "Se vi siete già dovuti sorbire la penosa propaganda elettorale di Fisher o l'inutile e noiosissimo discorso sui valori di Rhodes, ci dispiace per voi, ma se ancora non avete visto nessuno dei due, sappiate che sarà il momento buono per alzarvi dalla vostra sedia e andare a svuotare la vescica o a comprare qualcosa al bar dell'arena. Noi vi abbiamo avvertiti..."

DN: "In ogni caso, vi promettiamo che questa sarà l'ultima volta che vedrete quelle due merde schifose presentarsi in questa arena! Perché gli faremo così tanto male che non basterà un anno di riabilitazione per permettere loro di tornare all'interno del quadrato! E allora dovrete ringraziarci due volte: primo, perché finalmente questa federazione ha due campioni degni grazie a me e a Steve, e in secondo luogo perché stiamo facendo piazza pulita di tutta la feccia che impuzzolisce la Jack Leone Wrestling!"

Dragon Ninja porta la mano all'orecchio per sentire i ringraziamenti richiesti ma ai suoi timpani giungono solo fischi e insulti come sempre.

SB: "Fottetevi, massa di idioti."

Su questa chiosa i due Tag Team Champions buttano via i loro microfoni. Riparte "Stick 'Em Up" che li accompagna nel backstage assieme ai cori dei loro detrattori contro di loro.

CAMERA FADES

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Risuona in arena “Goblin Song” degli Spellblast. Con atteggiamento solenne sullo stage si palesa “Sir” Rhodes, il crociato della JLW. Il cavaliere, vestito di tutto punto, percorre la rampa e arriva fino al ring dove è posizionato un leggio dotato di microfono, e agghindato in modo da assomigliare ad un altare.

Rhodes: Al prossimo show della Jack Leone Wrestling una parte della profezia si compirà. Da mesi il sottoscritto con stoicità porta avanti la sua crociata contro gli infedeli e gli impuri. Ma ahimè forze oscure, a me sinora ignote, mi stanno rallentando tremendamente. Avrei già dovuto compiere passi avanti enormi nel mio progetto ma purtroppo sono ancora fermo a un punto stantio. Ma ora basta. Ora è tempo di cambiare, di voltare totalmente pagina.
Non mi sono allenato per anni in quel di Atene per nulla, non ho viaggiato fino alla terra d’Inghilterra per ottenere il titolo di “Sir” da Sua Maestà la regina, per nulla. Non ho intenzione di tradire quelli che sono gli insegnamenti dei miei avi. Non ho intenzione di macchiare con ulteriore sconfitta quei valori. La mia anima ne risentirebbe anche dopo il mio decesso.

Breve pausa per il crociato. Sempre atteggiamento solenne per lui e si rivolge a tutta la platea.

Rhodes: Per mia fortuna un altro adepto si è unito alla mia causa. Non un cavaliere come me, ma comunque un ragazzo, un giovane uomo, che porta avanti alcuni dei miei stessi valori, seppur per vie diverse. Sto parlando di Archie Fisher. Il candidato sindaco, il conservatore. Qualche settimana fa abbiamo provato a fare nostre le cinture di coppia JLW. Ma qualcosa è andato Storto, e abbiamo perso.
Sia io sia Archie Fisher però abbiamo tratto insegnamento dalla sconfitta. Abbiamo parlato ed ora siamo pronti a ripartire, per arrivare alla meta. La vita di chi combatte seguendo i valori dell’onore e della sacralità è ahimè districata di sconfitte e passi falsi. Ma bisogna sapersi rialzare e continuare più forti di prima. Ed è quello che intendiamo fare.
Ognuno secondo le proprie vie, ma tutti ad un obiettivo comune. Quando quelle cinture saranno nostre, risplenderanno di tutto ciò che è bene e sacro. Il crociato è pronto a lottare, e sicuramente lo è anche il candidato sindaco alle elezioni repubblicane. Avanti felloni, o nostri avversari, palesatevi cosi che possiamo recuperare ciò che ci è stato indegnamente tolto!

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DeWitt: “È tempo del Sick Bump match… ma cos’è un Sick Bump match?”
Silente: “È una sfida dove si vince tramite un Sick Bump.”
DeWitt: “Ma sta parola dobbiamo ripeterla all’infinito?”
Lover: “Salpiamo insieme per la rotta Grande Blu, perché il tuo sogno no non può aspettare più.”
Silente: “Io voglio proprio vedere chi eseguirà il Sick Bump vincente.”
DeWitt: “Più che altro mi dispiace per chi farà un Bump che non è abbastanza Sick.”
Lover: “Nick?”
DeWitt: “Ho detto Sick.”
Lover: “E io dico Nick.”
Silente: “Silenzio a tutto mondo. Volevo dire tondo.”

JLW Tag Team Championships: Hour Rush (Dragon Ninja & Steve Barone) vs Rhodes & Archie Fisher [Sick Bump match]
Referee: Lile Majora

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Hour Rush 3-0
Rhodes & Archie Fisher 0-1

DING DING

Si può vincere esclusivamente grazie ad un Sick Bump, altrimenti non è concessa la vittoria ad uno dei due team! I quattro decidono che non è tempo di indugiare, e scendono dal quadrato raccogliendo all'unisono quattro scale! Entrambi i team portano le loro scale sul quadrato...almeno QUASI TUTTI!
Steve Barone, infatti, colpisce con un DROPKICK prima Rhodes e poi Fischer, i quali finiscono a terra schiacciati dalle rispettive scale! Dragon Ninja sembra soddisfatto e piazza la sua scala a centro ring, e la sale molto lentamente e nel frattempo Barone osserva la scena...

MA SIA FISHER CHE RHODES SI RIMETTONO IN PIEDI! Barone si volta verso Fisher, ma non si avvede di un SUPERKICK OUTTANOWHERE DA PARTE DI RHODES CHE LO MANDA A TERRA!
Intanto, Dragon Ninja decide di desistere dal tentativo di chiudere subito il match, scende al volo dalla scala e si lancia alle corde, colpendo un distratto Rhodes con una RUNNING DOUBLE HIGH KNEE!!!!!

Rhodes rotola fuori dal quadrato, e Dragon Ninja se la vede con Archie Fisher!
Scambio di colpi tra i due!

PUGNO DI FISHER!
PUGNO DI DRAGON!
PUGNO DI FISHER!
PUGNO DI DRAGON!
PUGNO DI FISHER!
PUGNO DI DRAGON!

.....

Interviene Barone e con la scala colpisce Archie Fisher, il quale finisce a terra! Dragon Ninja piazza nuovamente la scala a centro ring e comincia a salirvici sopra! Barone, intanto, applica la sua MAFIA LOCK SU FISHER, IN MODO CHE NON POSSA SPOSTARSI E PERMETTERE COSI' A DRAGON NINJA DI CONNETTERE UNA MANOVRA SPETTACOLARE DALLA CIMA DELLA SCALA!

Il pubblico sembra molto caldo....e DRAGON NINJA E' PRONTO A VOLARE!!!!!!
GAIJN'S SPLASH FROM THE TOP OF THE LADDER!!!!!

.....

MA RHODES DA FUORI RING SPOSTA IL SUO COMPAGNO E LO TIRA VERSO DI SE FUORI DAL QUADRATO! Barone aveva appena mollato la presa per evitare il contraccolpo, e Dragon Ninja impatta contro il mat da un'altezza siderale!

OUCH!!!!!

Nessuna vittoria! Dragon Ninja rotola fuori dal ring dolorante mentre Fisher sembra ringraziare Rhodes che lo ha letteralmente salvato da una sconfitta certa!
INTANTO BARONE E' FUORI DAL RING E BRANDISCE UNA STEEL CHAIR...CON LA QUALE COLPISCE RHODES ALLE SPALLE! Rhodes finisce a terra, e Fisher sembra furioso...IL TENTATIVO DI BARONE DI COLPIRLO CON LA STEEL CHAIR VA A VUOTO, E FISHER CON UNA JUMPING DDT METTE STEVE A TERRA!!!!
Fisher piazza la steel chair sul pavimento, rialza Barone...

DDT ON THE STEEL CHAIR!!!!! Barone è momentaneamente fuori gioco!!!!!
Rhodes, seppur dolorante, decide di piazzare una scala decisamente più alta della media fuori dal ring, mentre Fisher rialza Dragon Ninja ancora dolorante per il colpo subito in precedenza...

DDT ON THE STEEL CHAIR SU DRAGON NIN...

NO!!!! Dragon Ninja svicola alle spalle di Archie Fisher ed evita la manovra dell'avversario...
HAIKU!!!!
A VUOTO!!!!!!
FISHER EVITA LA STO DEL RIVALE, BALLOT BOX!!!

BRAINBUSTAH DI FISHER SU DRAGON NINJA!!!!!
Fisher piazza un tavolo di legno fuori dal ring, e vi posiziona Dragon Ninja su di esso...Rhodes intanto è salito in cima alla scala ed il pubblico rumoreggia...

MA STEVE BARONE SI E' RIPRESO, SORPRENDE ALLE SPALLE FISHER E LO BLOCCA NELLA MUTOH LOCK! Barone è fuori di senno, visibilmente incazzato e Fisher sembra sul punto di perdere i sensi! Barone ha un velo nero davanti agli occhi, e non pensa a salvare il suo compagno...il quale è immobile sul tavolo di legno...
RHODES SFRUTTA L'OCCASIONE A SUO FAVORE...E SI LANCIA!!!!
NON VI E' SPETTACOLARITA' NELLA MANOVRA, MA RHODES SI LANCIA CON TUTTO IL SUO CORPO CONTRO DRAGON NINJA DALLA CIMA DELLA SCALA...


CRASH!!!!!!!!!!

IL TAVOLO VA IN FRANTUMI!!!!!

MA DRAGON NINJA SI E' SPOSTATO PROPRIO ALL'ULTIMO ISTANTE, ED E' RHODES A CROLLARE A TERRA DOLORANTE!!! Rhodes è immobile, l'arbitro Lile Majora non crede che sia finito il match, non avendo di fatto SUBITO LA MANOVRA DAL RIVALE. Steve Barone molla la presa su Fisher e osserva Dragon Ninja salire a sua volta sulla cima della scala...
Steve Barone lancia una STEEL CHAIR A DRAGON NINJA...IL QUALE SI LANCIA CONTRO UN RHODES ESAUSTO, A TERRA...CON UNA SORTA DI LEGDROP DALLA CIMA DELLA SCALA CON LA SEDIA SOTTO LA GAMBA!!!!!

SBAM!!!!!!!

IMPATTO MICIDIALE, DRAGON NINJA FINISCE ADDOSSO A RHODES CHE VIENE PRATICAMENTE DEVASTATO DALL'IMPATTO, E LO STESSO MEMBRO DEGLI HOUR RUSH SEMBRA DOLORANTE...ma Lile Majora dichiara concluso il match! Gli Hour Rush mantengono i titoli!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “What a match!”
Silente: “Dopo un finale del genere è difficile che i vincitori abbiano il coraggio di festeggiare, poteva succedere un disastro.”
Lover: “Fra gli uomini del mio veliero sono sempre quello più battagliero.”
Silente: “Sai, sarebbe una buona norma toglierti il lettore mp3 dalle orecchie mentre commenti.”
Lover: “Ma il match è finito… con un Nick Bump.”
DeWitt: “Si chiama Sick Bump.”
Lover: “Assault Driver dal tetto!”
Silente: “Ma non è finita così.”
[Modificato da cell in the hell 27/03/2016 21:57]
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Chaotic Existence (not so proudly) presents...
“E alla fine arriva Genitore 2”
Titolo originale: How I Met Your Gender Neutral Parent 2


Registrazione alle ore 15:51.
Amanita Phalloides sta fumando una sigaretta nello spogliatoio della Chaotic Existence.

Wizard: “Il fumo uccide.”
Amanita: “Pure la tua ignoranza.”
Wizard: “La mia ignoranza contamina, ma non uccide.”
Amanita: “Uccide il mio intelletto.”

Black Violence si presenta barcollando, è sanguinante.

Wizard: “Anjeh, che succede? Stai bene? Devo chiamare un ambulanza? Posso spoilerarti il risultato del match dei Detroit Pistons?”
Black: “Daggnati basshardi! Mi gnanno piggiato e igniettato elio.”
Wizard: “Amanita, traduci per me.”
Amanita: “Dice che lo hanno picchiato e iniettato elio.”
Wizard: “Per quello parli con quella voce?”
Black: “Gnon te glio dico! Ma stanno arrivando.”

Un gruppo di biker con giubbotti in pelle, bandane e inevitabili occhiali da sole anche di sera fa il suo ingresso, armato di catene.

Wizard: “Io li conosco, sono la banda dei Punkabbestia.”
Amanita: “La banda di biker più malfamata del Vermont?”
??: “Noi siamo i Punkabbestia e siamo venuti fin qui per farvi un pestaggio così.”
Wizard: “Uhm, descrittivo. Ma non è un po’ troppo? Si può diminuire la dose?”
??: “Così va meglio?”
Wizard: “Ancora un po’ meno, stasera abbiamo l’Horde match che dura tutta la sera e Black Violence è già stato pestato di brutto.”
Black: “Gno provato a diffengere l’ognore sciaotico.”
Amanita: “Boss, non parlare, hai bisogno di recuperare la tua voce originale ed espellere l’elio dal tuo corpo.”
??: “Ora che abbiamo concordato la dose di mazzate da darvi, possiamo anche darci dentro. Avanti, Punkabbestia, teniamo alto il nostro onore!”
Wizard: “Okay, vorrà dire che ricorrerò alla mia tecnica segreta.”

Wizard si concentra e osserva il muro dietro di sé.

Wizard: “Questo non è un muro come gli altri, l’ho fatto preparare per la mia tecnica speciale.”
??: “Ah, sì? Come credi di uscire con le tue gambe da qui?”
Wizard: “Usando… il REBOUND LARIAT!”

Con un fittizio effetto slow motion, il lottatore si slancia all’indietro contro il muro mentre con la sua voce a velocità normale copre l’effetto.

Wizard: “Questo muro è fatto della stessa sostanza delle corde di un ring, perciò io potrò stendervi tutti!”

Il wrestler si appoggia al muro, ma si sente un rumore poco piacevole (effetto sonoro chiaramente messo sopra).
CRAAAAAAAAAAAACK.
SCRIIIIIIIIIIIIIICK.

Amanita: “Ops, mi ero dimenticata di dirti che ho dato ordine alla stanza, lavato il muro speciale e messo ad asciugare al sole.”
Wizard: “Che doloooooooooore!”
??: “Ah Ah Ah Ah Ah. Non pensare che farti del male da solo ti salverà dalla furia dei Punkabbestia.”

SBAM.
La porta si apre all’improvviso e fa il suo ingresso… ZED!

Zed: "Brutto branco di katzoni! Che ne direste di un bel lifting facciale di massa?"

The Snake si scatena con una ginocchiata in slancio degna del migliore Drago (Petr!), travolgendo uno dei Punkabbestia. Questo attira l’attenzione degli altri.

??: “Punkabbestia a rapporto. Circondiamolo fino a farlo fuori a colpi di catena. Noi siamo come i cattivi di Hokuto no Ken che muoiono e si rigenerano nella puntata successiva. En marche!”

Di nuovo l’ESP Solver tramortisce chiunque gli passi davanti, poi prende la mira e si scaglia in avanti con il calcio del dragone di Liu Kang di Mortal Kombat.

Zed: "Adoro i tizi che cercano di farmi fuori! Infatti, mi piacciono così fottutamente tanto... che vado su, gli stacco le loro stupide teste e gliele spingo su per i loro culi guerriglieri!"

??: “Ah, sì? Sei finito, Midnight Sailor, noi siamo i sovrani della notte.”

Il leader del gruppo rivale rimane da solo e sale sul tavolo, poi si prepara ad eseguire un Moonsault, ma Zed interviene in tempo e sbilancia il tavolo facendogli perdere l’equilibrio.
BODY SLAM SUL TAVOLO.
CRAAAAAAAAAAAAAAASH.

??: “I got… PUNKED!”

Zed se ne va da eroe, fumando una sigaretta mentre cammina con il suo giubbotto di pelle e l’immancabile benda sull’occhio.

Wizard: “Snake ci ha protetti!”
Anjeh: “Abbiamo fatto bene a scegliere lui nella squadra.”

Al termine della contesa, la Chaotic Existence abbandona la stanza e intervengono due donne delle pulizie, con i nomi scritti sulle tessere da dipendenti dell’arena, Pamela e Svetlana.

Amanita: “Mi raccomando, deve tornare lucido come la lampada magica di Agrabah, ho impiegato un intero pomeriggio ad allenarmi a pulire, ora è il vostro turno.”

Anche Amanita abbandona la stanza.

Pamela: “Oh, una catena da biker, che emozione!”
Svetlana: “Ma dai, anche a te piacciono queste cose?”
Pamela: “Io stravedo per le bande di strada.”
Svetlana: “Mio fratello si è rotto il femore guidando ubriaco sulla sua moto.”
Pamela: “Pure il mio!”
Svetlana: “Non credevo che tu ed io avessimo così tanto in comune. Voglio dire, io vengo dall’Ucraina, tu dal Portogallo, sono entrambe nazioni europee…”
Pamela: “Questo vuol dire che siamo anime gemelle. Che ne dici se ci sposiamo?”
Svetlana: “Con molto piacere.”
Pamela: “Ovviamente sarei io Genitore 2.”
Svetlana: “Eh, no, mia cara, quello è il mio ruolo. Con mio fratello ero sempre Giocatore 2 sui videogiochi.”
Pamela: “Pure io e voglio continuare a essere la numero 2.”
Svetlana: “Mi sa che è una frattura irreparabile.”
Pamela: “O mi lasci fare Genitore 2 o non se ne parla.”
Svetlana: “Bah, questo 2016 è proprio triste. Una volta c’era l’amore, il romanticismo, in primavera tutto fioriva e ora si crepa dal freddo.”
Pamela: “So cosa vuoi dire, siamo diventati strumentali, dove una nazione ti identifica per il numero di tessera e del tuo nome ha zero interesse. Siamo numeri, non persone. Potevamo essere leader, ma in questo mondo paritario siamo serve. E poi c’è chi parla di femminismo? Ma dove… ma quando? Tutto ciò per cui abbiamo lottato è stato reso vano dal sistema.”
Svetlana: “Mi manca un po’ il vecchio mondo caotico, quello dove non avevi una vita scritta dagli altri, dove potevi scegliere di essere una donna vera e sincera.”

Amanita è ferma alla soglia della porta a osservare il dialogo.

Amanita: “Ora capisco meglio per cosa stanno lottando i miei compagni, si sono fatti carico del peso di questo mondo, hanno abbracciato la via del caos. La Trinidad combatte il sistema in modo criminale, gli All Defying Elites rappresentano gli standard inarrivabili di chi è in cima alla scala e i Marvels III sono uno strumento dell’ordine. E poi ci siamo noi, gli unici così vicini ai sentimenti della gente, l’unica fazione che davvero può fare qualcosa per aiutare gli altri senza aggrapparsi a ideali di giustizia. Anjeh, Wizard, Zed… dovete vincere queste battaglie per il bene di tutti!”

Il messaggio di Amanita non può essere sentito dai propri compagni, ma può comunque raggiungerli alla distanza, loro stanno per combattere una battaglia su una scala più grande di ognuno di loro.

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#4 – Keith Gutierrez Sanchez 2

Una rivista incorniciata è appesa al muro: chiamata Florida Fighting Magazine, recita “The Crazy Mexican!” e reca una foto di Keith Gutierrez Sanchez ricoperto di sangue in procinto di spaccare un tubo al neon sulla testa di un avversario. Lentamente, la telecamera arretra, sempre mantenendo al centro dell’inquadratura la rivista.
Ora possiamo vedere il volto sofferente di Keith Gutierrez Sanchez, sbarbato e notevolmente più magro di quanto sia oggi. La telecamera procede con inquadrare il resto del corpo. Keith è seduto su un tavolo, è in una modestissima cucina-sala da pranzo di circa mezzo centimetro quadrato, davanti a lui, pinzetta in una mano e cotton fioc imbevuto nell’alcol nell’altra, una donna (che sarebbe notevolmente oltre la portata di KGS, complimenti a lui) estrae schegge di vetro dal corpo del wrestler.

Donna: “Non puoi andare avanti così.”
Nonostante l’aspetto latino, la donna parla in inglese, segno che è nata negli States o vi si è trasferita molto giovane.
Keith geme, la donna tira fuori un’altra scheggia.

KGS: “Non lo farò.”
Donna: “Keith, sarai padre.”
KGS: “Ho detto che non lo farò!”

La donna fa una smorfia e sbuffa.
Donna: “Il tuo lavoro è un vicolo cieco, dovresti accettare…”
KGS: “No.”
Il tono di Keith è estremamente calmo, ma estremamente autoritario.
KGS: “Il mio lavoro è il lavoro che voglio.”
Donna: “Ma hai detto…”
KGS: “Ho detto che non andrò avanti così, nena. Ti fidi di me?”

La donna guarda Keith negli occhi con sincera preoccupazione. Keith si toglie una scheggia usando le dita e la getta via, poi si alza e sparisce dall’inquadratura, per poi tornare dopo pochi secondi con una busta da lettere in mano, con un bel malloppo di dollari.

Donna: “E questi da dove vengono?”
KGS: “Se ti fidi di me, nena, ti tirerò fuori da qua. Vivrai in una casa da ricchi, come… a Montecarlo. Devi solo fidarti di me.”
Donna: “Da dove…”

Prima che lei finisca la frase, la scena sfuma e veniamo trasportati appena fuori ad un’arena. Keith ha un sigaro in bocca, è appoggiato al muro, accanto a lui c’è un energumeno pelato alto almeno un metro e novanta, che si abbassa per parlare a Keith a voce bassa.
“Quindi, cos’hai per me?”
Keth sbuffa una nuvoletta di fumo, si guarda brevemente intorno.
KGS: “Deca-Durabolin, è nandrolone, amigo. Ha un ottimo… rapporto terapeutico.” Keith parla con ampi gesti per compensare la difficoltà con la lingua. “Quindi è molto sano, è buono.”
L’energumeno sbuffa e inarca le sopracciglia. Keith estrae il Deca-Durabolin da una busta e ne estrae anche un’altra scatoletta, questa completamente bianca.
KGS: “Vicodin. Attenzione, Dave, questo metterebbe a dormire un león. E costa.”
Dave: “Come ti pare, amico.”

Veniamo ora trasportati in una nuova scena. Keith è alla guida di una vecchia macchina che sembra tenuta insieme con lo sputo, sul sedile del passeggero è seduta Elsa Este. Dietro, c’è Ilich Izturre, nel bel mezzo di un discorso. (il dialogo avviene in spagnolo, è sottotitolato per la visione sul Network)
Ilich: “…Voglio dire, perché Chicago? Se vogliono espandersi la scelta naturale sarebbe, non lo so, Puerto Rico. Tra Chicago e la Florida c’è l’America di mezzo, dico. Hanno qualche interesse con un pappone di là o qualcosa del genere, è questo che penso.”

Keith, divertito, sorride.
KGS: “E se ti dicessi che vanno a Chicago per me?”
Ilich: “Per te? E che hai fatto, una pompa al vecchio Vic?”
KGS: “Peggio. Ho venduto merda a suo figlio.”
Elsa interviene: “Merda? Che merda?”

Keith si stringe nelle spalle.
KGS: “Steroidi, antidolorifici… merda. Suo padre non lo sa.”

Sia Elsa che Ilich scoppiano a ridere.

KGS: “Quindi, quello che conta adesso… e che abbiamo un modo per tirarci fuori da questo buco di merda. Ricordatevi di me quando sarete top star, fratelli.”
Elsa: “Ma perché Chicago? Cosa c’è a Chicago?”
KGS: “La WBFF.”

Veniamo ancora trasportati avanti nel tempo, stavolta siamo a un funerale. Sulla tomba leggiamo David L. Cook, non ci vuole un grande sforzo di immaginazione per capire che si tratta dell’energumeno “Dave” di prima. La donna, la moglie di KGS vista prima, è in lacrime, parla con Keith in disparte.

Donna: “Non pensavo potessi, non sapevo che…”
KGS: “Rocìo…”
Rocìo: “Questa è colpa tua. Hai ucciso una persona. L’hai…”

Keith mette una mano sulla spalla di Rocìo, l’espressione è la sua espressione piatta. Ora il suo solito baffo gli “adorna” il viso.
KGS: “Non esistono cose buone e cose cattive, amor. Esistono cose che fanno bene e cose che fanno male, il Signore stesso vuole solo che noi scegliamo quello che ci fa bene. David, lui ha scelto quello che gli faceva male, e David è morto per questo. È stata una sua scelta, una scelta che ha fatto sapendo che gli faceva male. Ma questo, qualunque cosa ho fatto, QUALUNQUE…”

La voce di Keith si rompe per un attimo, e per quel secondo Keith appare sinceramente sconvolto. Dopo quel secondo, però, Keith torna a mostrare un volto senza emozioni.

KGS: “Qualunque cosa ho fatto, ci ha fatto bene.”

CAMERA FADES

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DeWitt: “Siamo al secondo round delle quattro sfide dell’Horde match. Ormai sappiamo come funziona la sfida, quello che cambia sono gli affamati all’esterno.”
Lover: “Lupus famelicus propter famem.”
Silente: “Jimmy, hai parlato in latino? Tanto che ci sei traduci per tutti noi.”
Lover: “Il lupo è innamorato del proprio amore.”
Silente: “Non è vero, sicuramente non vuol dire quello.”
Lover: “Però io ci credo.”
DeWitt: “Lover in questo evento sta facendo così tanto shitposting da rallentare l’evento.”
Silente: “Vogliamo il match.”
Lover: “Il lupo è affamato della propria fame.”
Silente: “E allora cos’è questa frase fuori contesto?”
Lover: “Me l’hai chiesto tu di tradurlo!”

HORDE MATCH Round 2 of 4: Chaotic Existence (Black Violence & "Wizard" Eddie Drywar & Zed) vs Trinidad (Keith Gutierrez Sanchez & Ilich Izturre & Elsa Este)
Referee: Hector Tegredo

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Chaotic Existence /
Trinidad 4-0

DING DING

I wrestlers sul ring si scontrano in maniera vigorosa, mentre come avvoltoi fuori dal quadrato i Marvels III e gli A.D.E. aspettano che i loro rivali si facciano fuori a vicenda!

Wizard mette a segno una CLOTHESLINE su Elsa Este, che viene vista sin da subito come elemento debole della Trinidad...Izturre e KGS tuttavia si scagliano addosso ai tre wrestlers della Chaotic Existence, ed inizia una battaglia assolutamente priva di tecnica dove chiunque cerca di prevalere sui rivali e di buttare fuori dal ring qualcuno...

Izturre tuttavia viene colpito al volto da una gomitata improvvisa di Zed, il quale mentre Black Violence è costretto all'angolo da una raffica di pugni da parte di un KGS che non si accorge di nulla, viene lanciato fuori dal ring dallo stesso Zed che scoppia a ridere per esser riuscito in brevissimo tempo a far fuori dal quadrato Izturre!

Dustin O'Malloran si fionda su di lui, ma viene colpito da una CLOTHESLINE di Xiper, che comincia a tempestare di calci e pugni Izturre che rimane intanto al tappeto!
Wizard intanto sul ring si rimette in piedi e colpisce alla schiena KGS, provando a gettarlo fuori dal quadrato con una IRISH WHIP!
KGS tuttavia ribalta il tutto e riesce lui con una contro-irish whip a lanciare Wizard fuori dal ring! I 6 elementi presenti fuori dal quadrato intanto si stanno contendendo Izturre, il quale cerca di sfruttare l'occasione in suo possesso per tornare sul ring, e, di fatto, salvarsi.

TUTTAVIA, CENNO DI INTESA TRA GLI A.D.E. e i MARVELS III che, per non sprecare energie, decidono tacitamente di suddividersi le vittime sacrificali.

Sul quadrato Elsa Este colpisce con un SUPERKICK OUTTANOWHERE Zed, mentre Black Violence lancia all'angolo Izturre e lo colpisce con una CLOTHESLINE...

I Marvels III sono al cospetto di Izturre, mentre gli A.D.E. raccolgono Wizard da terra...

SUPERKICK DI XIPER SU IZTURRE, IL QUALE INDIETREGGIA BARCOLLANTE...
BIG BOOT DI THANATOS SU IZTURRE!
IZTURRE VIENE IMPRIGIONATO NELLA DISAPPEARING LIFE ENERGY, ED E' COSTRETTO A CEDERE!

PRIMO ELIMINATO



BUTTERFLY SUPLEX DI ENFANT PRODIGE SU Wizard!
BRAINUSTAAAAH DI DUSTIN O'MALLORAN SU Wizard!
Acid Flash...APPLICA LA STONED LOCK SU WIZARD!
NOTTE FONDA PER IL WRESTLER DELLA CHAOTIC EXISTENCE, COSTRETTO A CEDERE!

SECONDO ELIMINATO


Intanto KGS sul ring sta dando letteralmente spettacolo, colpisce con uno SHINING WIZARD Zed che finisce a terra! Black Violence abbranca KGS alle spalle e prova una sorta di FULL NELSON, ma il leader della Trinidad si abbassa appena in tempo permettendo al SUPERKICK di Elsa Este di andare a segno!
Black finisce a sua volta al tappeto, ed è Zed a rimettersi comunque in piedi e ad attaccare con una CLOTHESLINE la Este, che finisce a terra!
KGS si fionda su Zed, il quale lo sorprende con uno SCOOP SLAM che manda Keith a terra!
Ribaltamenti di fronte continui, Elsa si rimette in piedi subito dopo che Zed aveva compiuto la sua manovra dopo esser saltata dalla terza corda in un amen...

LA MARIPOSA!!!!! SU UNO ZED CHE ERA IN PIEDI E NON SI ASPETTAVA UNA TALE SPETTACOLARE MANOVRA DA PARTE DELLA ESTE!
Zed rotola a terra ma riesce a rialzarsi con l'ausilio delle corde...non ha subito ancora troppe manovre e non sembra una semplice finisher a metterlo in difficoltà...

.....

................

NON CI FOSSE THANATOS A TIRARE GIU' DAL RING ZED!!! Elsa Este, che stava partendo nuovamente all'attacco, sembra visibilmente sorpresa dall'accaduto, e anche gli A.D.E. non si aspettavano una mossa del genere! Prodige, Flash ed O'Malloran si fiondano dall'altro lato del ring, completamente presi in contropiede...

Thanatos si para davanti a Prodige e Flash e ne rallenta l'arrivo, O'Malloran prova a passare dall'altro lato del ring ma The Magician, con un vero colpo da maestro, si lancia contro di lui saltando dall'apron e finendo al tappeto con lo stesso Dustin!

Rimane solo Xiper con Zed accanto a lui, Prodige e Flash si liberano non senza fatica di Thanatos...

....MA IL MICIDIALE SMALL PACKAGE DI XIPER CHE MIETE VITTIME SU VITTIME VA A SEGNO!!!!!

ARRIVANO GLI A.D.E.!!!!!
Ma l'arbitro conta, il tempo è inesorabile!!!!

1....
2....


...........

INTERVIENE PRODIGE CON UNA GOMITATA IN CADUTA!

...................


MA TEGREDO CHIAMA COMUNQUE IL CONTO DI TRE!
TRE!
TROPPO TARDI! I Marvels III si aggiudicano questo schienamento!

TERZO ELIMINATO



Festeggiano i Marvels III il punto conquistato, mentre sul ring Black Violence è rimasto da solo con Elsa Este e KGS!

KGS non ha difficoltà a disporre di lui come preferisce, alle spalle di BV con un THE LAST CHANCE colpisce i gioielli di famiglia di BV, il quale si inginocchia per il dolore! KGS abbranca la testa di BV, e con una DDT micidiale lo mette a tacere sul mat!

Elsa Este può indisturbata salire sulla terza corda, Black Violence non ha alcun arma per rispondere all'attacco combinato del duo della Trinidad...

LA MARIPOSA!!!!
A SEGNO!!!!
ELSA ESTE CHIUDE:

1.....
2.....
3!!!!!!!!!!

E vince!
La Trinidad "sopravvive" a questo round con ben due elementi e si porta a casa quattro punti!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “La Trinidad assesta una buona vittoria e guadagna 4 punti visto che sono rimasti in due su quattro.”
Silente: “Ora gli All Defying Elites hanno solo due punti in più della Trinidad, con Marvels III e Chaotic Existence indietro, ma tutto può cambiare.”

Ci viene mostrato il riepilogo e la classifica aggiornata a metà match.

Round 2: Chaotic Existence vs Trinidad
* Marvels III schiena all'esterno ed elimina Ilich Izturre
* A.D.E. schiena all'esterno ed elimina Wizard
* Marvels III schiena all'esterno ed elimina Zed
* Elsa Este (Trinidad) schiena Black Violence
Vincitori: Trinidad (+4 punti)

Classifica dopo Round 2
- A.D.E. 7
- Trinidad 5
- Marvels III 2
- Chaotic Existence 1

NEXT ROUND: Marvels III vs Chaotic Existence

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In arena cala il buio. Risuonano le prime note di Hello Zepp. Dopo qualche secondo la musica viene smorzata e si apre un collegamento col backstage. Si sentono dei passi nel più totale buio. Si sente una porta aprirsi e un interruttore accendersi. Ci troviamo in un bagno, John Kramer entra nella stanza lasciando la porta aperta e si siede poco più avanti e con la testa bassa e lo sguardo perso nel vuoto comincia a parlare.

JK: Le buone persone sono sempre convinte di avere ragione. Soprattutto se migliaia e migliaia di stolti le assecondano. Un tempo ad avere potere era colui che dimostrava la migliore attitudine alla sopravvivenza. Un tempo ad avere potere era colui che dimostrava di saper giocare le carte in mano meglio di tutti gli altri. Un tempo ad avere potere era qualcuno con degli ideali, pronto a morire pur di vedere davanti ai suoi occhi una realtà migliore della desolazione e della morte che aveva davanti agli occhi. Questi erano i più potenti, ma anche i più odiati. Coloro che agivano nel nome del giusto e tentavano di aprire gli occhi ad un popolo oppresso da un’ appagante menzogna sono sempre stati messi in disparte, creduti pazzi, egoisti, vigliacchi, omicidi. Tutto ciò perché l’evoluzione del genere umano ha portato 7 miliardi di creature ad accontentarsi del velo che copre i loro occhi, senza volerlo strappare per capire cos’è la realtà. È proprio in questo che siamo diversi. L’unica differenza è che tu, dopo aver parlato a tutti questi, hai la possibilità di sentirti soddisfatta della gente. Puoi andare a casa e spegnere ogni sua malattia. Io no. Il mio male non riposa mai. Pongo la gente su un filo tra la vita e la morte, io non uccido. Rendo le persone abili di capire la realtà… ma a volte è troppo tardi per farlo. The Magician, Black Demon, Dustin O’Malloran, Keith Guiterrez Sanchez… la Riddle Championship Belt… ogni tassello è al proprio posto, ne manca solo uno.

Il Jigsaw si prende una breve pausa e alza la testa e parla con tono sempre più aggressivo

JK: Salve Atalanta… sembra che le nostre strade, seppur opposte nei loro ideali, si siano intrecciate. Ti starai chiedendo cosa voglio. La risposta è semplice… voglio fare un gioco con te. Sin dai miei primi passi qui dentro, tu hai sempre ostacolato il mio gioco, sfidando un qualcosa più grande della tua potenza fisica e dei tuoi seguaci. Ti sei consegnata nelle mie mani, sempre più desiderosa di avere le luci della ribalta sul te e sul tuo GirlPower e adesso sono il forestiero nelle cui mani c’è il tuo destino, ma stavolta le regole del gioco sono diverse, se vuoi sopravvivere devi rispettarle. Un profondo abisso aspetta te, Atalanta. Ma sarai pronta a caderci? Avevi buone carte in mano, ma non le hai giocate bene. Fino ad oggi hai dedicato la tua vita pensando solo e soltanto a te stessa, e mai guardando le cose da un'altra prospettiva. Hai dedicato la tua vita alle luci della ribalta, mettendo insieme tutti i pezzi di carne morta consumanti ossigeno che ti seguono, facendoti forte di loro. Non m’importa la tua forza, la tua fama. Ciò che m’importa di un essere umano è l’attitudine alla sopravvivenza, e credimi, nei miei giochi, i più forti sono sempre caduti in basso. Ma ho deciso di offrirti l'ultima chance e ho messo ogni tassello al suo posto

Kramer si alza e afferra la maniglia della porta.

JK: Vivere o morire….. fa la tua scelta…. E falla con criterio perché sono STANCO… di vedere gente poco riconoscente nei confronti della vita.

Breve pausa del JigSaw che comincia a respirare affannosamente.

JK: Ma tu no…. Non più…. ORA…… FINE DEL GIOCO!

Il JigSaw sbatte violentemente la porta. Solo ora si vede una scritta rossa sulla porta: “FACE YOUR FEARS”.

CAMERA FADES

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Primo piano di Atalanta.

<< Mi alleno ogni giorno duramente, non è una novità. E ho cominciato a farlo ancora più duramente quando mi è stato annunciato che il prossimo 27 marzo avrei combattuto un match valevole per il JLW Custom Championship. Potete immaginare come sia onorata di avere l'opportunità di vincere una cintura già al mio terzo show, giusto? >>

Breve pausa.

<< Non sapevo molto del mio avversario, John Kramer, ma abbiamo avuto modo di incrociare le nostre strade sul ring per ben due volte. La prima volta l'ho schienato ed eliminato dalle Pro Wrestling Wars senza tanti complimenti, la seconda volta è stato in un altro incontro ad eliminazione in cui sono stata buttata fuori io mentre lui è rimasto, complice anche una stipulazione molto particolare...ma se mi conoscete, sapete che non sono tipo da cercare giustificazioni alle sconfitte. Anzi, dopo un fallimento mi rialzo ancora più forte di prima, come una guerriera saiyan...>>

Atalanta sorride per la citazione "colta", ma si fa poi seria di colpo.

<< ...e questo lo deve sapere anche Kramer, perché appena ha saputo che mi avrebbe affrontato in un match uno contro uno si deve essere letteralmente cagato addosso, altrimenti non mi spiego da dove abbia tirato fuori questa stipulazione! Ma lasciate che ve la illustri! >>

Il campo si allarga e vediamo che la bella Lindsey è vestita di un completo da insegnante decisamente osè, si mette un paio di occhiali dalla montatura sottile e prende in mano una bacchetta con la quale va a puntare un disegno tenuto in mano da Jordan, il suo agente.

<< Riddle's game! Un match improntato sull'Hardcore ultraviolento, e già questo rende l'idea di una fuga dalla possibilità di disputare una competizione tecnica e fisica con la sottoscritta! Ma analizziamo le caratteristiche di questo match: Trappole sparse dentro e fuori al ring, da oggetti esplosivi a tubi al neon e puntine. >>



<< Praticamente una missione in Afghanistan! Come se non bastasse i quattro angoli sono elettrificati con scariche leggere, ma capaci di tramortire per qualche secondo chi ne entra a contatto. >>




<< Pensi di sbattermi in un angolo, John? Sappi che non riuscirai a spostare questo carro armato di donna di un millimetro, quindi non esiste che finisca in una delle quattro estremità del ring! Volta pagina, Jordan! >>

Jordan esegue rivelando il terzo disegno.



<< Ti ho disegnato come un cesso perché vedo che ti sei portato la tua catenella, infatti la stipulazione prevede: una catena che può scorrere a sorpresa sul ring da un angolo all'altro! Perché non metterci anche il copertone di un camion, così da appenderci come scimmie! Secondo te Kramer mi sta indirettamente dando della gorilla, Jordan? >>
<< Non penso, Lindsey>>
Atalanta lo ignora e torna a parlare alla telecamera.
<< Ma tutto questo non sarebbe un problema, John. Io amo le sfide, tutti lo sanno. Ma odio chi gioca sporco. Come spieghi questo?



<< Scarpe antiscossa e orologi che avvertono dell'avvicinamento della catena? Questo mi ha fatto capire chi sei, Kramer. Da quando ti ho eliminato alle Pro Wrestling Wars hai realizzato di non poter competere con me, temi un confronto alla pari e fai di tutto per evitarlo. Ma sappi che un paio di scarpette ed un orologio non possono colmare il divario che c'è tra me e te, il divario tra qualcuno costretto a ricorrere a dei mezzucci pur di vincere e chi invece deve colmare secoli di disparità tra i sessi dimostrando su un ring di wrestling che non esiste più un sesso debole! >>

Jordan scorre la pagina.



<< Per questo motivo sarai tu a finire nella fogna tra i tuoi amici ratti! - Atalanta cambia espressione e tono divenendo più pacata assumendo nuovamente il ruolo di insegnante - per chi non conoscesse la stipulazione, deve sapere che la vittoria arriva gettando l'avversario all'interno di uno stage costruito appositamente, ricco di trappole per topi che azzannano ogni parte del corpo che riescono a toccare! Tutto ciò vi sembra malato? Beh, il match lo ha deciso John Kramer! Ma non sapete l'ultima condizione: se la qui presente dovesse perdere il match, sarà licenziata!




<< Caro John, questo non avverrà. Scommetti pure tutto ciò che vuoi ma Atalanta non è venuta in JLW per farsi battere nel suo primo match 1 contro 1. Atalanta è venuta per sconfiggere ogni uomo facendolo cedere alla sua mossa finale mentre il pubblico canta Eh eh nananana eeeeeeh goodbye! >>

Si sentono cori del pubblico a intonare quella canzone, comincia anche Jordan ma Atalanta lo zittisce con una bacchettata.

<< Per questo l'unico possibile risultato del nostro match sarà questo, John >>



<< Sarò la prima donna a fregiarsi di una cintura in JLW e sulla storia di quel titolo il tuo nome sarà scritto proprio sopra il mio a ricordare eternamente che tu sei stato il primo uomo di questa federazione a perdere il suo alloro contro una donna. Ma questa non sarà una vergogna, John, perché il mondo sta cambiando e nel futuro certe cose saranno all'ordine del giorno, non esisteranno più barriere tra i sessi e uomini e donne potranno competere alla pari in ogni disciplina sportiva. Ma fino ad allora... >>

Atalanta piega la bacchetta fino a spezzarla in un sonoro crack.

<< ...fino ad allora considererò la scelta di questa stipulazione un affronto e per tale motivo annuncio il nome che darò al Custom Championship una volta che ne entrerò in possesso. Si chiamerà BUNNYGIRLS TITLE! Così ogni uomo che vorrà quella cintura si ritroverà a competere per il titolo di coniglietta di Playboy! E non vedo la dannata ora che giunga quel momento! >>

Attimi di pausa...

<< Beh, il promo è finito! Jordan, metti il quaderno a posto >>
<< Carina l'idea di lasciar fare i disegni alla tua nipotina di 5 anni, Lindsey >>
<< Che? Li ho fatti io! >>
<< Ah >>

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Ava Misfit
The Boss
27/03/2016 18:37
 
Quota

DeWitt: “Lo scorso mese avevamo una singola guest star, John Kramer dalla Valley Death Wrestling. Non era dato per favorito, non era pronosticato da nessuno… ma ha vinto con astuzia, è stato il peggiore compagno per tutti e se ne è approfittato fino in fondo. E alla fine ha avuto la meglio anche su Sanchez. Merita questa cintura, ma dovrà vedersela con Atalanta, ha scelto una stipulazione crudele contro un’avversaria ancora imbattuta nelle statistiche.”
Lover: “Ma ha perso!”
Silente: “I match sopra i 4 lottatori non contano.”
DeWitt: “Kramer vs Atalanta… it’s ON!”

JLW Riddle Championship: John Kramer (c) vs Atalanta [Riddle's Game match]
Referee: Bella Quesada

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
John Kramer 1-1
Atalanta 2-0

Spice up your life delle Spice Girls suona forte in arena, ed in un tripudio di luci rosa, un corpo marmoreo si mostra sullo stage.
Schiena rivolta ai fan, bicipiti in bella mostra, una simile posa non può essere che di Atalanta.
Finito di posare, la bella (?) bionda si dirige verso il ring, ma prima, parte da inizio rampa e fa il giro dando il cinque a tutti i fan presenti in prima fila, poi, soddisfatta sale sul ring, guadagnandone il centro per una nuova posa plastica, lo sguardo, ci fa capire quanto Atalanta sia motivata e carica quest’oggi, ma non abbiamo tempo alcuno, ed infatti, le luci si spengono, ed è “Hello Zepp” a suonare in arena.
Un mascherato uomo in nero si presenta pedalando su un triciclo, no, niente omaggi a Shining, quell’uomo è il JLW Riddle Champion, JOHN KRAMEEEER!
L’uomo parcheggia il triciclo a bordo ring, si priva di mantello e maschera e si mostra a tutti per quello che è, mettendo in evidenza la cintura alla sua vita, poi sale sul ring passando sotto alla bottom rope, ma non si perde in saluti o simili, anche perché, il pubblico non lo ama affatto.
L’arbitro si lascia passare dal campione la cintura e la alza al cielo, prima di ricordare il regolamento alquanto stravagante di questo match, e ve lo ricordiamo anche noi.
Dentro e fuori dal ring, sono nascoste trappole e sono presenti armi di svariato genere.
Agli angoli, è possibile venire colpiti da scariche elettriche, in più, a sorpresa, una catena può spuntare dagli angoli andando a colpire i wrestler che non riescono a saltarla.
Detto questo, Kramer ha i suoi vantaggi.
Infatti l’attuale e sadico campione indossa scarpe antiscossa ed un orologio che lo avverte dell’imminente uscita della catena.
Non si vince via pin o via sottomissione, ma gettando l’avversario in una buca vicino all’entrata, piena di trappole per topi.
Ma bando alle ciance, il direttore di gara ci avvisa che tutto e pronto, ed ecco che suona la ring bell.

Prima fase di studio tra i due, lentamente si avvicinano, unendosi a centro ring nel più classico dei Clinch.
Forza da ambo i lati, i due non sembrano volerla dar vinta all’altro, ma Kramer con astuzia libera la mano sinistra connettendo con un fulmineo Eye Poke che acceca per un attimo la nostra titanica lottatrice, un attimo che basta al Jigsaw per spostarsi dietro alla bionda per atterrarla con un German Suplex.
Atalanta sarà pure una delle lottatrici più massicce mai viste, ma pesa praticamente quanto Kramer.
La Amazon Princess si rialza velocemente e si getta contro Kramer per una Clothesline, ma l’enigmista si scansa e la colpisce alla schiena con un Dropkick, che la manda giusto contro il turnbuckle, ed ecco che riusciamo a testare le scosse elettriche date da esso, nulla di particolarmente pericoloso, ma quanto basta perché Atalanta ne risenta.
Per John è fin troppo facile stenderla con una successiva Full Nelson Slam, subito dopo poggia una suola sul petto di Atalanta con fare strafottente, tirandosi contro le antipatie del pubblico.
Mentre l’Enigmista perde tempo a godersi questo suo momento di superiorità, Atalanta gli afferra il suddetto piede e lo atterra in un attimo chiudendolo in un’Ankle Lock, purtroppo, la sottomissione non è contemplata nel rituale… cioè, ai fini della vittoria, quindi Atalanta lo lascia libero dopo poco.
Libero si fa per dire, infatti la Supergirl si rimette in piedi e va a tempestare l’Enigmista a suon di Stomp, addirittura lo rialza tirandolo per i capelli prima di lanciarlo contro le corde con un’Irish Whip, ma Kramer si ancora alla top rope e sale con i piedi sulla prima corda lanciando un sorrisetto alla culturista bionda… che cade!
Wow, Kramer ha sviluppato poteri mentali simili da poter far crollare a terra un colosso aggraziato come Atalanta?
No… semplicemente il suo orologio lo ha avvertito del passaggio della catena, la quale ha impattato contro le gambe di Atalanta portandola a cadere.
La bionda è di nuovo a terra e Kramer ha di nuovo il controllo, infatti prende la rincorsa e la colpisce con una Running Senton!
No!
Col cazzo!
Atalanta rotola fuori dal ring e Kramer è costretto a raccogliere i cocci del proprio coccige.
La strategia dell’Amazon Princess sembra corretta, fuori dal ring non può incappare in scosse elettriche e catene letteralmente tra i piedi.
Kramer rotola fuori qualche secondo dopo aver raccolto l’osso distrutto con una palettina e…
Si becca un bellissimo Big Boot da parte di Atalanta che lo stava aspettando fremente, infatti subito dopo lo solleva di peso e lo sbatte contro l’apron con una Powerslam!
DE-VA-STA-STA-NTE! Che è più che devastante…
Kramer si contorce al suolo e la Female Super-Athlete se lo carica su una spalla per portarlo verso l’area piena di trappole per topi…
Ma che succede?
ATALANTA SPROFONDA NEL CONCRETE!
Le gambe di Atalanta ormai non si vedono più, pare caduta in una sorta di trappola architettata da Kramer, che infatti ride mentre si posiziona davanti alla bionda per colpirla con un Low Dropkick.
Subito dopo, parte una serie di Kick mentre Atalanta bloccata nella buca non riesce a liberarsi.
Kramer prende la rincorsa e… oddio, è una Spear verso il basso, vuole tagliare in due la Powergirl!
Ma Atalanta sparisce!
What?
Non c’è più!
Kramer dopo essere andato a vuoto si rialza e vede che Atalanta non è effettivamente dove doveva essere, si avvicina allora al buco per capirci qualcosa e… Indovina cosa c’è? Un cazzottone per te!
Atalanta si era semplicemente chinata all’interno della buca ed ora è partita stordendo Kramer con un poderoso e stiffosissimo pugno al volto.
Con l’enigmista stordito per l’Amazon Princess è fin troppo facile uscire di li per poi colpire Kramer con una gomitata alla schiena, lui si volta toccandosi il punto dolente e… Supergirl Kick!
Atalanta atterra Kramer e ci salta addirittura sulla schiena con uno Standing Double Footstomp.
Pensate che la Powergirl si fermi qui? Certo che no, va subito a sollevare Kramer, Gorilla Press Slam, contro il paletto di sostegno!
E qui l’enigmista mi sa che non si rialza più.
Kramer ha evidenti problemi alla schiena, e non riesce a sottrarsi all’abbraccio di Atalanta, che teneri… no, c’è ben poco affetto nella sua Honeymoon!
Il Bearhug della culturista non si protrae molto e chiude la mossa col suo Overhead Belly to Belly Suplex!
John viene scagliato sul concrete con inaudita violenza e… GIIIIIIIIRLPOWAAAAAAAAAAH!
L’urlo femminile di Atalanta carica il pubblico, ovviamente dalla sua parte, ora ha finalmente il coltello dalla parte del manico, speriamo non sia come la spada di Blade!
È giunto il momento di chiudere la contesa, Kramer pare non avere più forze, e Atalanta deve fare l’ultimo sforzo, infatti se lo carica su una spalla e si dirige verso l’entrata, dov’è posizionata la buca con le trappole.
Lo uncina per le braccia, e ce lo lancia dentro!
NO!
Magistrale l’enigmista che felinamente si libera della presa per scivolare dietro alle spalle della bionda e… LA SPINGE!
Ma la Valchiria della JLW non cade, almeno per ora, visto che l’Enigmatico Enigmista ci regala uno Standing Dropkick!
E Atalanta ci saluta!




Ma anche no!
La bionda si sposta di lato, ed evita l’orrenda eliminazione via trappole per topi!
Kramer si rialza e i due cominciano una scazzottata senza classe proprio davanti alla buca.
KRAMER
ATALANTA
KRAMER
ATALANTA
KRAMER
ATALANTA
KRA…TALANTA
ATALANTA
ATALANTA
Uppercut di Atalanta e…
Nulla, L’enigmista si sottrae alla pugna e con orgoglio… scappa?!
Si, comincia a correre (come può ovviamente) verso il ring, corre lungo la rampa, salta la buca, scivola sotto la bottom rope, salta la catena che passava proprio in quel momento e scivola sotto la prima corda dall’altra parte del ring, sembra quasi una corsa ad ostacoli.
Atalanta non perde tempo e con passo veloce cerca di raggiungere John, che probabilmente ha ancora qualche energia, e qualche asso nella manica ancora tutto da gustare.
Kramer alza il telone del ring, e dopo qualche secondo estrae… una Kendo Stick!
Atalanta dall’altra parte del ring lo guarda poco divertita, probabilmente pensa che senza certi giochetti Kramer non sia un avversario particolarmente impegnativo, ma il cavaliere degli enigmi invita Atalanta ad alzare il telo dalla sua parte di ring per estrarre un’altra arma.
Giocare ad armi pari non è in fondo una cattiva idea, tanto che la bionda, tenendo sempre un occhio sul furbo John…
È ARRIVATO IL JOKER!
Un guantone a molla spunta fuori dal ring e si infrange contro il setto nasale della bionda culturista!
Ma è… assurdo!
Kramer aveva previsto ogni cosa, ed ora, con un sorriso particolarmente odioso sul volto va ad infierire con la Kendo Stick!
Una volta fatto non si accontenta, butta la Kendo Stick ed estrae da sotto il ring qualche buon tubo al neon, roba che non fa mai male, a meno che non ci si impatti contro…
I tubi vengono appoggiati sul ring, ed Atalanta riportata su di esso.
Kramer torna in vantaggio, eticamente scorretto, ma la stipulazione è sua, ed ovviamente la sfrutta al meglio.
Solleva la Supergirl e la spinge contro il paletto, LIBERA, una scossa elettrica stordisce ancor di più Atalanta, che barcolla in avanti e… KRAMER CON UN TUBO AL NEON LA COLPISCE IN FRONTE!
Che sadico bastardo, ha frantumato il neon in testa alla bionda che comincia a sanguinare manco poco dalla fronte.
Kramer si china davanti ad Atalanta, allarga le braccia e sorridente grida: I wanna play a game with you!
I fischi non tardano ad arrivare, ma a quest’uomo non importa, anzi, in questo momento pare quasi goderne.
Il tempo passa e Kramer dopo aver rifiatato qualche istante rialza la biondona e se la posiziona con la testa fra le gambe.
Ma siamo in prima serata?
Non fermiamoci a pensare a cosa sia ammesso o meno, qui Kramer vuole chiudere i conti una volta per tutte con la sua Life Destroyer (Canadian Destroyer) e si lancia in avanti… ma Atalanta non cade, o meglio, la mossa non viene eseguita, Kramer si ritrova a terra, ed Atalanta… con un balzo ci si siede sopra.
Cento chilazzi di pura canadese incazzata sul petto di Kramer!
E i pugni si sprecano, quella montagna di Atalanta riempie di colpi a mano chiusa il volto inerme di Kramer, è una furia!
Kramer pare morto, porello, non si muove nemmeno.
Atalanta smonta da Kravallo e si siede sul mat a rifiatare, in fondo, le mazzate non sono state poche finora.
ATTENZIONE!
Gli occhioni nocciola di Atalanta si illuminano… sta… guardando i neon rimasti sul ring!
Il pubblico salta dalle sedie, i popcorn rovinano sul pavimento, le grida si sprecano, sono tutti con Atalanta e reclamano la salma martoriata dell’enigmista!
La bionda si rialza con l’ausilio delle corde, e lentamente va a posizionare i tre neon rimasti uno sopra all’altro, e subito dopo, con notevole sforzo, va a sollevare Kramer, ma lui la spinge, vuole sottrarsi ancora una volta!

Ma nulla da fare!
La Female Super-Athlete non gli e lo permette, infatti con un Forearm lo spinge contro al turnbuckle, Kramer indossa scarpe con la suola in gomma (non per fare pubblicità, ma le ha prese da Decathlon) quindi non prende la scossa, ma niente lo salva dalla Discus Clothesline di Atalanta che lo fa capitolare in avanti, ovviamente la bionda lo afferra prima che cada e lo blocca in posizione di Piledriver!
E qui, che ve lo dico a fare, il pubblico salta in piedi sulle sedie cominciando a cantare manco fossimo ad un concerto degli Scorpions, sapete tutti cosa cantano no?
NA NA HEY HEY KISS HIM GOODBYE!

Na Na Hey Hey – Pilediver!
Mostruosamente eseguita sui neon… cade la notte sul volto di Kramer, e non solo, visto che comincia a perdere copiosamente sangue.

E adesso è davvero finita!
Atalanta richiama a se tutte le sue energie, qualche idiota del pubblico addirittura alza le braccia al cielo.
Kramer viene spinto a calci fuori dal ring, così che Atalanta una volta scesa possa portarlo nella zona con le trappole.
Qui il colpo di genio, per fare meno fatica la ragazza carica Kramer sul proprio triciclo e lo tira dal manubrio per tutta la rampa, ormai siamo arrivati alla conclusione, Atalanta posiziona il triciclo davanti alla fossa e carica un forte calcio… E IL TRICICLO FINISCE NELLA FOSSA!

Ma la campana non suona.
Impossibile!
John Kramer è rotolato via prima che il triciclo cadesse, ed ora gattona verso il ring… ma Atalanta ne ha abbastanza, si pulisce dal sangue che le copre gli occhi con la maglietta e va a riprendere Kramer… che la colpisce con un Low Blow!
Ma sarà efficace?
Per sicurezza il perfido enigmista le infila le dita negli occhi, e la spinge verso la buca.
Da qui a poco ne rimarrà soltanto uno, i due si strattonano, ma nessuno dei due pare in vantaggio, nessuno vuole finire nella fossa e nessuno vuole rinunciare alla cintura!
Kramer indietreggia e… si infila una mano nei pantaloni!
Ma cosa cazz… da li estrae un sacchettino, e lo lancia aperto in faccia alla Valchiria!
Che bastardo, il sacchetto è ricolmo di polvere, ed ora Atalanta non ci vede.
Facile per Kramer caricare un Superkick per metter fine ai sogni di gloria della bionda…






MA UN MOMENTO!
Atalanta ci vede!
Vede tutto, e para il colpo di Kramer!
Probabile che questa volta la bionda sia stata più furba dell’enigmista e che abbia capito tutto chiudendo gli occhi prima di essere investita dalla polvere.
Kramer viene spinto verso la buca, ma non cade…
SUPERGIRL KICKAAAAAAAAAH!

È questo il calcio che mette fine ad una sanguinosa contesa.
Kramer allarga le braccia cadendo, una caduta da vedere al rallentatore signore e signori…
Una volta impattato sulle trappole, queste scattano rendendo il tutto particolarmente doloroso, ma anche piacevole, almeno per Atalanta che sorride al suono della ring bell, è lei il nuovo possessore del Custom Title della Jack Leone Wrestling, e non solo.
Con questo match, Kramer è anche il primo contendente ad aver perso tale cintura nella stipulazione da lui scelta, insomma, qui si fa la storia gente!

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DeWitt: “Atalanta ce l’ha fatta, non è solo diventata una Custom Champion… è diventata la nuova Bunnygirl.”
Lover: “Un’idea magnifica che esalta il rapporto fra la donna e la natura, come la Venere di Botticelli che era la donna copertina di un’epoca senza magazine.”
Silente: “E ora che farà Atalanta? Chi sarà selezionato per provare l’assalto alla cintura?”

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Matrimonio di Mr. Khan e Sylvia Madison

I membri della Chaotic Existence sono all’interno del ring, pronti a celebrare questo evento di storica importanza per la JLW e per la vita di due individui uniti dall’amoooooore (ndLover: ovviamente ho fatto io il cappello introduttivo).
Il ring è decorato di nero, con losche statue cadaveriche situate sui quattro angoli. Ognuna di esse rappresenta un colore.
Rosso = fuoco
Blu = acqua
Verde = aria
Arancione = terra
I quattro elementi della natura sono presenti.
Ma le stranezze non finiscono qui!
Il reverendo è un uomo cieco al pianoforte. La regia lo chiama Reverend Dracula Caio Giulio Cesare. What? Si chiama davvero così? Con voce profonda, il reverendo romeno si rivolge ai presenti.

Reverend Dracula: “Due amanti sono venuti fin qua per vedere sposare Sylvià. Qui si va avanti al grido del fare familia e brindare con botilia. Con onore introduco l’unica persona degna del mio rispetto per Gheorghe Hagi… il capoccia del Khanato della JLW… MR. KHAN!”


Cosa rappresenta meglio Mr. Khan di un fantastico brano heavy metal?
Il futuro marito si presenta vestito in nero con la sua divisa da combattimento. Zero eleganza per lui, pure il volto è coperto dalla solita combinazione di maschera ed elmo.
Con lui ci sono una decina di agenti (anch’essi mascherati) ad accompagnarlo.
Mr. Khan sale sul ring e vede gesti di rispetto da parte della Chaotic Existence, poi solleva il suo scettro al cielo. Khanate viene chiamato in causa e il lottatore e padrone della JLW si sente pronto a questo evento significativo.

Reverend Dracula: “Anche se la scorsa settimana ho sposato un uomo e il suo iPhone rabbato in piazza, stasera c’è pure una moglie. È la donna più donna di tutte, ma prima devo ricordarvi che la Romania è la vera erede di Roma. Okay, ora che l’ho detto, vi presento la stronza vestita di rosso… Sylvia Madison ex Leone ex Borgetti ex Johnson e forse pure ex McFarry.”


ARRIVA LA SPOSA.
Nooooooooo, Sylvia Madison veste ancora in rosso! Altro che il bianco simbolo della purezza, è scollata come una banana scoperta. La Bitch in the Red Dress sembra emozionata mentre due chieriche portano il bouquet. La donna ha un’espressione raggiante sul volto, sale sul ring e pare commossa da questo grande momento.

Silente: “Sylvia, te quiero!”
DeWitt: “Meglio non dirlo in presenza di quel forzuto di suo marito.”
Lover: “Nonché nostro datore di lavoro.”

La moglie si avvicina al fianco del marito e prende il microfono.

Sylvia: “Di matrimoni io ne ho avuti tanti, ma come questo mai. Finalmente mi sento pronta a dedicare il resto della mia vita all’amare una persona. La vecchia Sylvia Madison non esiste più, da questa sera diventerò la signora Khan… Sylvia Khan.”

WHAT?

DeWitt: “Ma Khan non è il cognome di Mr. Khan.”
Lover: “Magari si chiama Kane.”
Silente: “La signora Kane suona bene!”
DeWitt: “Non degeneriamo.”

Reverend Dracula: “Questa sera vi unirete nel vincùlo del matrimonio. Perciò, vi invito a scambiargli gli anelli.”

Mr. Khan si avvicina a Sylvia e le passa un anello con il simbolo di una pietra nera.

Khan: “Questo anello rappresenta la gemma dell’oscurità, il simbolo di un’era tetra. Sono un uomo che ha scelto di avere una compagna di vita e questa sei tu. Ti chiedo di accettare tutta la mia oscurità, il caos che mi porto dentro.”

Sylvia appare commossa, riceve l’anello nero e si fa scattare delle foto in posa.

Reverend Dracula: “Quell’anello varrebbe almeno un centone dal mio amico Dimitru, che invidia. Ora invito la sposa a scambiare l’anello.”

Sylvia: “Ti dono un anello che non rappresenta nulla al di fuori del mio amore per te. È la dimostrazione che a te ho donato tutto, non solo il mio corpo ma anche il mio cu… Cuore.”

Lo scambio degli anelli va a buon fine. Nella platea vediamo una giovane donna visibilmente commossa (ndLover: a me pare un raffreddore di quelli pesanti).

Reverend Dracula: “Che l’oscurità del vincùlo matrimoniale sia con voi. Potete scambiarvi un bacio perché da questo momento siete marito e moglie.”

Sylvia Madison si avvinghia a Mr. Khan e bacia la sua maschera, accorgendosi della difficoltà nel baciarlo sulla bocca con quella protezione.

Sylvia: “È un vero peccato che Jack Leone non sia venuto al matrimonio, pensare che lo avevamo invitato con un posto in prima fila.”
Khan: “Non ha importanza, abbiamo sigillato un patto che ci rende l’uomo e la donna più potenti di questa federazione. Perciò, Sylvia, è tempo di darti un regalo. Puoi licenziare un qualsiasi lottatore del roster per rendere patetica la sua esistenza e tormentarlo alla ricerca di una motivazione che mai arriverà.”
Sylvia: “Posso licenziare qualcuno? Oh, Mr. Khan, è un regalo così romantico! Io amo il potere! Quindi, ho qualcosa da dire a BLACK DEMON… You’re fired!”

Viene licenziato Black Demon, non solo è stato cacciato da WBFF Wrestling e VDW, ma dopo aver fallito il suo match titolato contro Acid Flash viene fatto fuori anche dalla JLW.

Khan: “Avanti, mia compagna, abbiamo molto da festeggiare, ma lo faremo continuando a seguire questo evento nella sala cerimoniale.”
Sylvia: “Sono felice di essere diventata… Sylvia Khan. E te lo dimostrerò vestendomi in nero.”

La moglie si lascia cadere l’abito rosso e rimane in lingerie nero, lasciando il pubblico in visibilio per un look così intimo in uno show per tutta la famiglia.
La Chaotic Existence applaude la coppia che si è appena sposata, Reverend Dracula riceve un laudo assegno da parte di Mr. Khan e lo ringrazia con gratitudine.

DeWitt: “Jack Leone non è intervenuto, non ha cercato di mettersi contro al nostro nuovo boss.”
Silente: “E come poteva agire? Da questo momento Sylvia Madison ha un vero potere effettivo, non è più una sussidiaria, è la First Lady del Khanato della JLW.”
DeWitt: “E dovremo chiamarla Sylvia Khan.”
Lover: “Quindi diventerà la Bitch in the Black Dress?!?”
DeWitt: “Vedremo, Jimmy, mi aspetto un’epoca ancora più oscura per questa federazione. Mr. Khan è riuscito a fare un passo avanti per portare avanti la sua eredità, il suo piano di dominio avanza ulteriormente.”

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DeWitt: “Questo Horde match ci sta dando soddisfazioni, ma a dire il vero Marvels III e Chaotic Existence non possono dire lo stesso. Sono usciti con un pugno di mosche, e ora dovranno vedersela fra loro per tornare in gioco.”
Lover: “Una sfida importante, ciumbia!”
Silente: “Vincere o perire, chi perderà questo match non avrà speranze di vincere l’Horde match, chi lo vincerà si riporterà in carreggiata, ma anche dall’esterno faranno punti.”

HORDE MATCH Round 3 of 4: Marvels III (Xiper & The Magician & Thanatos) vs Chaotic Existence (Black Violence & "Wizard" Eddie Drywar & Zed)
Referee: Sabrine Leroux

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Marvels III [trio] 0-1
Chaotic Existence [trio] 0-1

Si riparte con il terzo dei quattro match, la stanchezza è evidente perciò è difficile che si andrà per le lunghe.
Chi appare veramente messo male è Xiper, che cerca di accanirsi su Wizard sperando che lui sia l’anello debole della squadra rivale… ma non è così! Wizard solleva l’avversario e lo schianta a terra con il TKO, poi aspetta che lui si rialzi e lo travolge con il Rebound Lariat.

DeWitt: “La…”
Silente: “Ria…”
Lover: “Toh…”

Xiper viene ribaltato e impatta a terra.
Ma succede anche altro al centro del ring, Zed si destreggia con Thanatos e lo blocca in una Full Nelson. Il wrestler mascherato riesce a divincolarsi e si salva grazie alle corde, poi stende Zed con una Hurricanrana.

Zed: “I’LL BE BACK!”

Il wrestler avverte Thanatos mentre si riposa a terra.

ATTENZIONE!
Xiper è ancora in difficoltà, Black Violence abbandona la sfida con Magician per colpirlo.
AGAINST ALL ODDS.
S.A.T. Driver!
Poi lo getta fuori dal ring.
La Trinidad marca il territorio, Elsa Este va allo schienamento.
1…
2…
3!
CLAMOROSO, XIPER È IL PRIMO A LASCIARE IL MATCH DOPO 5:18.

Black Violence e Wizard si danno il cinque da bravi fratelli, ma il Second Arcana prende la rincorsa.
BOWS!!!
Buffalo on a Wheck Sandwich da parte di The Magician. È una Gore, Gore, Goooooooooore.
E TRAVOLGE ENTRAMBI!
Wizard riesce a rimanere in piedi per miracolo, ma è peggio per lui.
WEARING A TUXEDO.
Shotokan Kumite Combo con calci da parte di Magician.

E WIZARD VOLA FUORI!
Izturre cerca di marcare il territorio, ma è Enfant Prodige a tirarlo a sé. Il lottatore non è ancora soddisfatto dai danni che ha subito il rivale ed esempio il PRODIGE SLAM sul Concrete Floor.
LO HA DEVASTATO, poi va a schienarlo.
1…
2…
3!
FUORI ANCHE WIZARD DOPO 6:17.

DeWitt: “Nel giro di un minuto abbiamo visto due eliminazioni, ora rimangono due contro due a contendersi la vittoria, mentre Trinidad e A.D.E. hanno guadagnato un punto a testa.”
Lover: “Ma sarebbero tre punti se sono un punto a testa.”
DeWitt: “Ho sbagliato.”
Lover: “Sei sballato? Anche tu? Amico!”
Silente: “Jimmy, shut up.”

Ricordate quando Zed ha detto che sarebbe tornato? Lo ha fatto sul serio, aggredisce Thanatos con lo SPECTRAL EXTERMINATOR, l’Omega Driver.

Silente: “Exterminate, Exterminate!”
Lover: “Fottuti Dalek del…”
DeWitt: “Shush!”

Zed va a schienare Thanatos… ma non vale! Non si può effettuare uno schienamento all’interno finché non rimane un solo avversario.
Ah sì? E lui lo butta fuori!
THANATOS VOLA ALL’ESTERNO.
Trinidad e All Defying Elites se lo contendono.
Enfant Prodige e Sanchez arrivano a muso duro, mentre fra i litiganti Elsa Este se la gode, perché è lei a connettere con un VICTORY ROLL su Thanatos.
1…………..
2…………..
3!!!
Fuori Thanatos dalla contesa dopo 9:56.

The Magician va alla ricerca di un compagno, ma è rimasto da solo.
Black Violence e Zed sanno di avere il vantaggio numerico… e lo aggrediscono insieme.
L’Half Man, Half Wizard non ha paura degli avversari, ripensa ai suoi film di eroi della giustizia dove orde di nemici attaccano insieme, ma l’eroe riesce sempre a salvarsi.
Calcio a Black Violence, gomitata a Zed. The Magician ci crede e sale all’angolo… CROSSED LEGDROP!
LI TRAVOLGE ENTRAMBI IN TUFFO.

THAT
WAS
F’N
INSANE!

This is awesome, this is JLW!

DeWitt: “Che manovra devastante, The Magician si conferma un grandissimo lottatore, ormai più che maturo all’interno del dojo.”
Silente: “È in lotta per la cintura di Black Belt Champion e sono convinto che ce la farà, guardatelo, è qui a fare l’impossibile due contro uno.”

The Magician connette con il WEARING A TUXEDO su Black Violence, il leader della Chaotic Existence crolla a terra. Lo ha distrutto e ora deve buttarlo fuori dal ring per lasciarlo in pasto ai rivali che attendono solo quello.
Ma Zed lo raggiunge.
NOLZ.
Night of Living Zed.
Slaaaaaaaam.

Era una Crucifix Powerbomb.
The Magician impatta a terra e Zed va allo schienamento.


1……………….


2………………..


3!!!

Dopo 11:30 si conclude la sfida e ci sono ben due sopravvissuti per la Chaotic Existence, quattro punti importanti, mentre i Marvels III potranno solo lottare per il secondo posto… in cui non si vince nulla.

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DeWitt: “Attenzione, questo è clamoroso! Perché la Chaotic Existence con questa vittoria può ancora sperare di vincere l’Horde match.”
Silente: “Sì, può succedere ma quali sono le possibilità? Hanno cinque punti, dovrebbero schienare quattro lottatori per passare a nove punti… e se invece vincessero gli All Defying Elites arriverebbero a 10 punti, superandoli!”
DeWitt: “Probabilità caotiche, proprio adatte a loro.”

Round 3: Marvels III vs Chaotic Existence
* Trinidad schiena all'esterno ed elimina Xiper
* A.D.E. schiena all'esterno ed elimina Wizard
* Trinidad schiena all'esterno ed elimina Thanatos
* Zed (Chaotic Existence) schiena The Magician
Vincitori: Chaotic Existence (+4 punti)

Classifica dopo Round 3
- A.D.E. 8
- Trinidad 7
- Chaotic Existence 5
- Marvels III 2

FINAL ROUND: All Defying Elites vs Trinidad

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The Boss
27/03/2016 18:37
 
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Nel backstage dell'arena, più precisamente fuori dalla Locker Room, troviamo un Michael McFarry in tenuta da combattimento. La maggiorparte di coloro che lo conoscono sono abituati a vederli in abiti lussuosi e formali, ma questa sera l'Owner della WBFF dovrà scendere sul campo di battaglia e dovrà fare i conti con 208 cm per 165kg. Tutti numeri che prendono forma concreta nell'uomo che adesso si impone lungo la sua strada: Völkermord.

Völkermord: "Sera boss."

Il tedesco scruta McFarry da cima a fondo, con l'aria di chi ha appena visto un moscerino da schiacciare contro una qualsiasi superficie in un nanosecondo.

Völkermord: "Lo senti quest'odore che c'è nell'aria? L'atmosfera è elettrica, e pensare che se le cose fossero andate diversamente in WBFF oggi il nostro non sarebbe un semplice one on one, ma un match valevole per l'Undisputed WBFF Heavyweight Championship. Tuttavia anche se non potrò godere di una così alta posta in palio penso che, in qualche modo, la nostra sarà ugualmente una sfida storica. Una di quelle che verranno ricordate a lungo."

Il tono di voce dell'Unsterblich rende le ultime frasi da lui pronunciate piuttosto minacciose, nonostante la vena d'entusiasmo da cui sono state accompagnate le sue parole fino a questo momento.

Völkermord: "Perdi un'occasione e ne trovi subito una nuova dietro l'angolo. Pensaci, immagina cosa può voler dire affrontare me questa sera all'interno di quel ring."

McFarry: "Sei un omaccione grande e grosso, non sarà certo un piacere per me salire sul ring contro di te. Ma sebbene io non abbia più il titolo, sono comunque il tuo capo, il supremo maestro di questa federazione. Tu devi temermi."

Volky osserva McFarry impassibile.

McFarry "Dunque non mi temi? Beh, poco importa perché anche se non sono un gigante conosco ancora un paio di trucchi per vincere. Lo sai, non mi è mai piaciuto salire sul ring, se ti devo dire la verità. Dietro la scrivania ho trovato la mia dimensione. Se ci pensi bene io non uscirò mai sconfitto da un ring, anche quando Skyblue mi ha pestato, non ho davvero perso. Perché io sono un uomo d'affari prestato al ring. Ogni minima vittoria da me ottenuta è un'impresa. I due titoli WBFF che ho vinto? Autentici miracoli. Non ti senti un po' a disagio combattendo un match che in qualsiasi modo finisca non ti vedrà mai davvero vincitore?"

Volky è ancora impassibile.

McFarry: "Oh, come on, grosso bestione tedesco! Lo sai che sei il mio cocco. Non ti farò mai fare brutta figura!"

Völkermord: "Posso concederti il lusso di comprendere in anticipo cosa potrebbe malauguratamente accadere se mai io e te, in futuro, dovessimo smettere di combattere dalla stessa parte. Fino ad oggi la nostra è stata un'ottima collaborazione, proficua per molti aspetti, e penso che potrebbe continuare ad esserlo a lungo. Ma sai, l'inizio del nostro cammino insieme è stato piuttosto - come dire - turbolento. Abbiamo raggiunto un tacito accordo, valutando tutte le carte in tavola. Abbiamo deciso di venirci incontro per evitare un disastro dalle proporzioni colossali. Tu potevi e puoi rendermi la vita difficile ma preferisci tenermi buono e, soprattutto, dalla tua parte. Ed è lo stesso per me, avrei potuto scatenare un'apocalisse nel tuo business ma in qualche modo siamo riusciti a trovare un compromesso."

Il Berliner Annihilator si mette a braccia conserte, osservando McFarry dritto negli occhi.

Völkermord: "Quindi, boss, questo match servirà a ricordarci perchè stiamo dalla stessa parte e perchè non è auspicabile una rottura. Ma soprattutto... Perchè ti conviene tenere sempre a portata di mano ciò che hai di mio, quel QUALCOSA che mi hai preso, anche sotto il cuscino mentre dormi se serve. Se perdi le redini della belva, la belva potrebbe essere aizzata contro di te. Il ring, Michael, in QUEL ring... Troverai una quantità considerevole di risposte."

McFarry osserva Volky. Sorride debolmente.

McFarry: "Ti preferisco quando non devi picchiarmi su un ring."

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Michael McFarry, un altro uomo che ha venduto il mondo.
Völkermord, il distruttore.
Lealtà o ambizione? Chi di loro sarà in grado di trionfare in un gioco di potere e gloria?
McFarry vs Völkermord is next!

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Michael McFarry (w/ Robert Dumas) vs Völkermord [WBFF Rules match]
Referee: Derek Williams

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Michael McFarry 1-1
Völkermord 7-1

Nell'arena parte "Bartholomew", sullo stage appare il capo della WBFF, Michael McFarry. L'Irish Multimillionaire indossa, oltre al suo costume da combattimento, una vestaglia di pregiatissima fattura che in qualche modo ne esalta lo status. Al seguito dell'irlandese troviamo invece The Bastard, Robert Dumas, che questa sera rimarrà a bordo ring. I due raggiungono il ring, Bobby si siede sulla seconda corda e apre un varco che possa permettere al leader della Crew di passare agilmente verso l'interno del quadrato.

Non appena i due si portano definitivamente dentro sullo stage esplodono dei pyros, che riproducono una pioggia di scintille. Parte "War is coming", l'Unsterblich compare sullo stage ed inizia ad avanzare lungo la rampa con la sua poderosa camminata. Tutto in famiglia questa sera, almeno è questa l'apparenza, ma stando a quanto detto proprio da Völkermord nel backstage potrebbe esserci in ballo molto più del previsto. Il Berliner Annihilator raggiunge quindi il ring e offre prontamente una stretta di mano sia al suo avversario ufficiale, nonchè suo capo, sia al compagno Dumas. The Bastard lascia il ring, i due lottatori si preparano ad affrontare questo atteso WBFF Rules Match! L'arbitro dice che si può partire!

DIN DIN DIN!

Völkermord cerca il Clintch ma non lo trova, McFarry non è un fesso e non ha alcuna intenzione di misurarsi con lui con una prova di forza. Michael gira intorno al ring e quindi intorno al tedesco, il quale a sua volta rimane inchiodato al centro del ring studiando i movimenti dell'avversario. Poi scatta improvvisamente verso l'Irish Multimillionaire, ma McFarry non si fa trovare impreparato ed evita di farsi travolgere, o afferrare, e gli rifila un Low Kick sulla coscia. Völkermord ci riprova, ma anche il secondo tentativo non va a buon fine, l'irlandese sembra essere troppo agile per lui: il WBFF's Owner esegue un secondo calcio basso, diretto verso l'altra coscia, poi riesce addirittura a colpirlo in faccia con un pugno a mano chiusa, disorientandolo. Völkermord sorride, e torna alla carica!

Dropkick di McFarry! Ma Völkermord non cade.

Secondo Dropkick! Ancora niente!

McFarry corre verso le corde, ottiene un ropes rebound, poi torna in corsa verso il suo avversario... Jumping Tornado DDT! NO! REVERSAL! Spinebuster da paura! Völkermord schiaccia il suo capo sul mat con una furia pazzesca, poi lo copre! Pinfall.

1!

2!

Colpo di reni! E' ancora troppo presto per impensierire McFarry, ma la botta di certo si è fatta sentire, eccome.

Völkermord rialza McFarry e lo lancia verso le corde con una Irish Whip, che non potrebbe essere invertita neppure per virtù dello Spirito Santo. Michael ottiene un altro ropes rebound, stavolta involontario, e torna tra le grinfie del tedesco... Il quale lo carica sulle spalle, forse sta per eseguire un Samoan Drop... Ma McFarry inverte sfruttando tutta la sua agilità, e chiude l'Unsterblich a terra con un Neckbreaker da manuale! Pinfall.

1!

2!

Völkermord, con un semplice colpo di reni, catapulta McFarry lontano di almeno un paio di metri.

I due atleti si rialzano, Michael si fa sotto nuovamente dimostrando di avere una buona dose di coraggio, ma viene atterrato da un Lariat del tedesco! Stavolta il Berliner Annihilator non va per lo schienamento, rialza immediatamente il suo avversario e se lo carica su una spalla, poi si indirizza verso uno dei Corner. Fa per eseguire uno Snake Eyes Drop sul top turnbuckle, ma McFarry scivola lungo le sue spalle e poi si lascia cadere in ginocchio.

WHAT?!? LOW BLOW! LOW BLOW DA DIETRO! Gli occhi dell'Unsterblich sembrano uscire fuori dalle orbite!

POI VA DI ROLL UP! L'ARBITRO CONTA!

ONE!

TWO!

E IL TEDESCO SI SALVA!

La scorrettezza dell'Irish Multimillionaire non è stata sufficiente a fargli incassare la vittoria. Ma la situazione adesso è cambiata, Völkermord rimane a terra per forza di cose e McFarry ha tutto il tempo di studiare una strategia.

Attenzione, Bobby Dumas alza la tendina dell'apron ring, ed estrae UNA BARBED WIRE BAT! OH MY...

DUMAS LANCIA LA MAZZA ALL'INTERNO DEL RING! E McFarry la raccoglie prontamente, ringraziandolo con un cenno del capo.

COLPO DI MAZZA SULLA SCHIENA DELL'UNSTERBLICH! Sulla pelle del tedesco compaiono delle ferite piuttosto evidenti! SECONDO COLPO DI MAZZA! TERZO! Il Berliner Annihilator inzia a gattonare in cerca di una via di fuga, in preda al dolore lancinante, ma McFarry si siede sulla sua schiena! E APPLICA UNA CAMEL CLUTCH AVVALENDOSI DELLA MAZZA CON FILO SPINATO! PRESSIONE MICIDIALE SULLA GOLA!

Völkermord: "AAAAAAAAAAAAH!"

Oh my... Völkermord riesce a rialzarsi con il peso dell'avversario sulla schiena, pur patendo una sofferenza indicibile! Grande dimostrazione di resistenza! Il tedesco indietreggia verso un Corner, e vi schiaccia contro McFarry liberandosi della minaccia! Michael perde il possesso dell'arma e rimane poggiato contro le protezioni, Völkermord si volta in sua direzione e lo guarda malissimo! L'irlandese è nella merda, nella merda fino al collo! Prova a chinarsi per raccogliere la mazza, ma il tedesco glielo impedisce spingendolo di nuovo contro i turnbuckles! Poi lo colpisce con una Backhand Chop che si fa sentire per tutta l'arena! McFarry cade a terra e inizia a gattonare verso le corde, in direzione di Dumas. Ma Völkermord gli pesta una caviglia e blocca la sua avanzata, tenendolo inchiodato sulla stessa zona.

ATTENZIONE! DUMAS HA UNA STEEL CHAIR TRA LE MANI! LA LASCIA SCIVOLARE SUL MAT IN DIREZIONE DI MCFARRY! E Völkermord non sembra accorgersene! Il Berliner Annihilator si china per raccogliere da terra McFarry come un sacco di patate, ma quest'ultimo compie una rotazione veloce ponendosi frontale e gli rifila una...

CHAIRSHOT ON THE HEAD!

Völkermord barcolla ma non molla, Michael si rialza in piedi e infierisce!

ALTRA CHAIRSHOT!

Ma il tedesco non vuole saperne di accasciarsi al suolo! Michael va con la terza sediata, ma stavolta il suo avversario BLOCCA LA SEDIA CON LE MANI! E gli indirizza uno sguardo assassino! Gliela strappa di mano, poi...

CHAIRSHOT DELL'UNSTERBLICH! McFarry crolla al tappeto! La botta è stata così forte che la sedia si è piegata in due!

Il wrestler berlinese molla la sedia a terra e rialza l'avversario, lo mette in posizione di Fall Away Slam! E la manovra va a compimento... No! McFarry con un guizzo riesce ad atterrare sugli arti in modo da attutire l'impatto, e si rialza subito! Völkermord si rimette in piedi, sicuro di aver messo a segno la sua power move, ma si ritrova davanti - con sommo stupore - un McFarry pronto a beffarlo! Toe Kick del milionario irlandese!

POSIZIONE DI DOUBLE UNDERHOOK FACEBUSTER!

BUSINESS CLASS! BUSINESS CLASS! A SEGNOOOOOOOOOOO!

L'irlandese ce l'ha fatta, ha demolito il suo temibile bodyguard! Si forza per voltarlo da prono a supino, poi finalmente lo copre! L'ARBITRO CONTA!

ONE...

TWO...

THREE!

WHAT?!? TWO! TWO TWO TWO! E' UN CONTO DI DUE! Völkermord ha alzato una spalla!

McFarry non ci crede, pensava di avercela fatta. Ma in fondo lui sa bene di che pasta è fatto il suo compagno di stable, non lo avrebbe preso con sè nella McFarry's Crew qualora non avesse avuto delle doti eccezionali.

L'irlandese però non rimane di certo a battere la fiacca, questo momento a lui favorevole va sfruttato in pieno. Michael afferra il suo bodyguard per la testa e lo strattona verso l'alto, invitandolo a rialzarsi. Völkermord sembra riprendersi un po', ma è ancora piuttosto stordito dalla clamorosa botta subita. Non appena il tedesco torna in piedi McFarry lo colpisce con un European Uppercut, che lo fa barcollare in pieno centro ring. Michael si china velocemente per raccogliere la sedia da terra!

ENNESIMA SEDIATA SULLA TESTA DEL TEDESCO! Sulla fronte dell'Unsterblich compare un rivolo di sangue!

ANCORA UN'ALTRA SEDIATA! NO! Stavolta Völkermord anticipa l'irlandese abbassandosi appena in tempo e rifilandogli una ginocchiata in pieno stomaco! McFarry si piega in due e perde il possesso della Steel Chair!

OH MY... LO METTE IN POSIZIONE DI CRUCIFIX POWERBOMB!

INTO SIT-OUT PILEDRIVER...

ON THE STEEL CHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAIR!

SCATTERBRAINER! SCATTERBRAINER CON IMPATTO DIRETTO SULLA SEDIA D'ACCIAIO!

McFarry a terra, nel mondo dei sogni. Völkermord LO COPRE!

Dumas sta per portarsi all'interno del ring, ma Völkermord lo indica minacciosamente intimandogli di rimanere in disparte. Quello è il loro match, un match che hanno atteso per anni, un match che deve concludersi in maniera regolare. Probabilmente anche lo stesso McFarry la penserebbe così, nonostante i vari trucchetti ai quali ha fatto ricorso durante la sfida. E dunque si procede con il conteggio!

ONE!

TWO!

THREE!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


E' finita! Il tedesco si è aggiudicato la vittoria finale. Parte War is Coming, la War Machine si rialza e solleva un pugno verso l'alto in segno di vittoria. Quali strade potrà aprire per il futuro l'epilogo di questo match? McFarry tratterà il suo bodyguard con maggiore rispetto? Lo terrà d'occhio con maggiore attenzione, o studierà un piano per vendicarsi? Forse lo scopriremo nell'arco delle prossime settimane.

DeWitt: “Völkermord è un vincente, ancora una volta lo ha dimostrato sconfiggendo il leader del suo team.”
Silente: “È incredibile, chi può fermare il dominio del Berliner Annihilator a questo punto?”

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[Modificato da cell in the hell 31/03/2016 12:20]
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27/03/2016 18:38
 
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"Ora sai che posso colpirti in qualunque istante... Amico mio."

Siamo nella boiler room dell'arena di Burlington che ormai sembra essere la location preferita dove Red Kamen può registrare i suoi promo. Ed è proprio il pazzoide mascherato ad essere inquadrato in questo momento.

"Non solo durante il match... Ma anche dopo. E volendo anche prima. Tu quale momento preferisci per morire, Hiroshi?"

Red Kamen ridacchia.

"Quello che sto cercando di dirti è che non sei al sicuro, voglio il tuo titolo e neanche la Yakuza al completo potrà proteggerti per sempre... Attaccherò e attaccherò, ucciderò e dilanierò, farò del male a chiunque si porrà sul mio cammino finché quella bella cintura splendente non sarà tra le mie mani! Sai perché la voglio?"

Kamen si ferma per qualche istante.

"E' curioso... Prima lo sapevo, ma ora non più. Devo pensarci..."

"Ma il punto è che non posso permettermi nessun passo indietro. Solo passi avanti. Anzi, in alto."

"Perché la vita è come una scala, si sale e si scende... Ma io ho deciso che salirò soltanto fino a varcare i cancelli dell'Inferno!"

Red Kamen ride.

"E a quel punto massacrerò tutti quanti, compreso te, Hiroshi Yagami, e prenderò quella bella cintura che voglio senza sapere il perché."

Le immagini vanno in dissolvenza mentre Red Kamen continua a delirare.

"Ma certo! La cintura serve perché vincendo dimostrerò di essere il vero Red Revolution Raven... Vincerò più titoli di lui, è una promessa!"

CAMERA FADES

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Il seguente filmato è proprietà del CAL - Consejo Americano Luchadores. Non saltatelo che è importante!

“Mr. Attitude” Jack Leone fa il suo ingresso nella palestra dove si svolgono gli addestramenti del Consejo Americano Luchadores a Los Angeles.

El Jefe: “Hola Jack, que pasa, amigo?”
Leone: “Estoy cansado, Jefe, pero ahora es okay.”

I due lottatori si scambiano un abbraccio rispettoso, erano legati profondamente ed El Jefe è sempre stato cruciale per addestrare allievi del JLW Dojo.

El Jefe: “Amigo, ti devo dire una cosa… ho avuto una relazione con Sylvia Madison, credevo che fra noi ci fosse qualcosa di serio, mi ha sedotto e usato per arrivare a Mr. Khan. E ora mi sento in colpa, sono stato giocato, è chiaro che il suo scopo fosse fin dall’inizio di unirsi a lui e divenire la sua compagna.”
Leone: “Credimi, Jefe, conosco bene Sylvia e se c’è qualcosa che le riesce bene è usare gli altri per i suoi scopi, la sua scalata al potere è senza soste. Piuttosto, sono qui per incontrare il Sombrero.”
El Jefe: “Tranquillo, qui non ci sono agenti di Mr. Khan, la zona è controllata dai miei mejor hombres. Li riconosci?”
Leone: “Ho visto John f’n Dunham a sorvegliare la zona con una mazza, direi che se c’è lui possiamo dormire sonni tranquilli.”

Mr. Attitude arriva dal Sombrero. Sul ring si stanno affrontando in uno sparring match Cactus Mike e Luiz Ortega, il nuovo allievo, la speranza della squadra per fronteggiare Mr. Khan in futuro.
Ortega scatta in avanti dopo aver fatto leva alle corde e connette con una Hurricanrana su Mike, ma lui lo afferra e lo schianta a terra con un POWERSLAM devastante.
Mike sale all’angolo e si lancia con una Frog Splash, ma Ortega si toglie… CUTTER da parte del giovane allievo.

DIN DIN DIN DIN DIN DIN.

Prudencia: “Tìo? Perché suoni la campanella?”
Padre Tìo: “Quella Cutter mi fa repulsione. Dov’è l’orgoglio messicano in quella manovra? Non rispecchia i grandi messicani che sono saliti sul ring trent’anni fa. Se solo potessi alzarmi da questa carrozzella di farei perdere i sensi con la Gory Special.”

Ortega abbassa la testa, ma sale sul ring Jack Leone.

Leone: “Ehi, Luiz, Tìo è un addestratore severo ma ti insegna a rispettare le tue radici. Prendi Mike, Savo e Prudencia, tutti loro sono fortemente legati alla Lucha Libre. Perché uscire dal tuo territorio dovrebbe renderti un wrestler migliore?”
Luiz: “Señor Attitude, però tu sei un cowboy di New York, non è un controsenso?”
Leone: “Te lo do io il controsenso.”

Mr. Attitude solleva l’avversario e lo scaraventa al tappeto con il LIONBUSTAH.

Leone: “Io amo le mosse del mio repertorio importate dallo stile giapponese! Però questo mi rende un lottatore impuro. E forse questa è stata la causa della mia caduta nel Casket match contro Mr. Khan.”
Luiz: “Credevo il Low Blow subito da Sylvia Madison.”
Leone: “Quello mi ha fatto male… ma non è tutto. Io non ho uno stile territoriale. Però, tu hai l’opportunità di diventare un grande lottatore. Sei la speranza della JLW di essere liberata, ma ci vorranno mesi.”
Luiz: “Io sono quasi pronto.”
Leone: “No, non lo sei.”
Luiz: “Por favor, mettimi alla prova.”

‘Old Jack si allontana da lui, poi cambia direzione e si abbassa.
SPEAR OF THE FEAR.
Luiz Ortega viene travolto in pieno.

Leone: “Sei pronto a fare lo sparring partner per un lottatore qualunque, ma per gente come me e Mr. Khan sei carne da macello. Non ti manderò in rovina, sarai tu a salvare la federazione. Ti è chiaro?”
Luiz: “zzzzzzzzz.”
Mike: “Lo hai colpito talmente forte che ha perso i sensi.”
Leone: “Continuate a prendervi cura di lui, c’è ancora molta strada da fare.”

Mr. Attitude si avvicina a Padre Tìo, che lo fissa con fermezza dalla carrozzella.

Leone: “Ce la farai in questo incarico?”
Tìo: “La mia famiglia non fallisce mai, Jack. Non provare a mancarmi di rispetto, io completo sempre i miei incarichi.”
Leone: “Hai ragione, hai tutta la mia fiducia.”

Jack Leone vede Luiz rialzarsi e sorride con soddisfazione, sperando nel suo potenziale.

Jefe: “Fai buon viaggio, ci rivedremo presto!”

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Ci viene mostrata la classifica prima della sfida finale dell’Horde match.
Classifica dopo Round 3
- A.D.E. 8
- Trinidad 7
- Chaotic Existence 5
- Marvels III 2

+2, +4, +6 all’interno del ring.
Fino a 4 punti ottenibili all’esterno.
- All Defying Elites campioni se vincono la sfida.
- Trinidad campioni se vincono la sfida e la Chaotic Existence non ottiene 4 punti.
- Chaotic Existence primi a parimerito se Trinidad vince con un solo membro rimasto e la Chaotic Existence ottiene 4 punti.
- Marvels III non possono vincere l’Horde match.

DeWitt: “La sfida che durava tutta la notte è giunta alla sua conclusione, direi che ci siamo, è il momento di sapere chi uscirà con le cinture di Trios Champions da questo evento.”
Silente: “Mai come stanotte la Trinidad ha rischiato. Dove i singoli lottatori hanno fallito da singoli, la forza della famiglia ha trionfato.”
Lover: “Mettere Sanchez in squadra con gente diversa da Izturre ed Elsa Este sarebbe decisamente stupido, per lui esiste soltanto la Trinidad, la sua famiglia.”
DeWitt: “Eppure, gli All Defying Elites partono da favoriti. Ma devono vincere il match per imporsi come campioni.”
Silente: “Sono interessato alla potenziale rimonta della Chaotic Existence, con quattro eliminazioni dall’esterno volerebbero a NOVE punti!”
DeWitt: “Improbabile, ma tutto è possibile.”

HORDE MATCH Round 4 of 4: All Defying Elites (Acid Flash & Dustin O’Malloran & Enfant Prodige) vs Trinidad (Keith Gutierrez Sanchez & Ilich Izturre & Elsa Este)
Referee: Hector Tegredo

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
All Defiying Elites [trio] 1-0
Trinidad [trio] 5-0

Le squadre sono già sul ring (o all’esterno) per contendersi questo round finale. Lo schema riassuntivo è stato chiaro, i Marvels III non lottano più per il trionfo finale, mentre la Chaotic Existence deve fare l’impossibile e potrebbe non bastare.
A.D.E. e Trinidad sanno che alla fine è una sfida fra loro, hanno vinto le rispettive sfide sul ring e ora si giocano il successo finale.
Tutti contro tutti come già sappiamo, Enfant Prodige affronta Keith Gutierrez Sanchez, sembra quasi uno scontro fra leader anche se non esiste un cardine per gli All Defying Elites. O’Malloran invece fronteggia Izturre, mentre Acid Flash è contro Elsa Este, proprio loro danno vita a una sfida agile, incentrata su manovre veloci.
Hurracanrana di Elsa sul JLW World Champion, lui rimbalza alle corde ma ritorna da lei per una Lifting DDT. La messicana viene scaraventata a terra. Flash cerca la prodezza.
ROPE HUNG GUILLOTTINE LEG DROP.
Il campione mondiale della piccola federazione di New York si tuffa su Elsa Este!

Ma intanto la situazione fra gli altri quattro lottatori si fa elettrizzante. Perrier con poca grazia getta Sanchez contro l’angolo in modo da fargli sbattere la faccia, ruthless aggression non desiderata dall’avversario. Jacques Perrier vuole vincere la sfida, è disposto a tutto pur di diventare campione. Non per la squadra per ma onorare la sua figura di ragazzone perfetto!
Lui e O’Malloran perciò collaborano insieme contro Izturre, i fans del dojo sembrano felici di vederli finalmente collaborare con successo. DOUBLE STO sull’avversario, poi Enfant Prodige esegue una Ankle Lock al rivale mentre Dustin va per l’Arm Triangle Choke al braccio.
IZTURRE CEDE CON DISPERAZIONE!
Ma non serve a niente, l’Horde match è crudele, le eliminazioni arrivano solo dall’esterno.
Enfant Prodige è pronto a gettare El Hijo fuori dal ring, in pasto alle orde fameliche, ma Sanchez interviene per proteggerlo, gli fa da scudo e travolte Perrier con la LAST CHANCE, il Low Blow dei momenti disperati.
Risata del Padre della Trinidad, che salva la situazione all’ultimo secondo disponibile e poi collide con O’Malloran.

MA CHE SUCCEDE?
Elsa Este e Acid Flash combattono vicini alle corde. La lottatrice prova nuovamente una Hurracanrana e riesce a gettare l’avversario oltre la terza corda. MA FLASH RIMANE AGGRAPPATO. Elsa già festeggia e manda un bacio al pubblico… Flash però torna dietro di lei.
RABBIA!!!
Running Acid Big Boot Icon Attack.
BIG BOOT IN CORSA che fa volare Elsa all’esterno.

E la Chaotic Existence è abile a marcare il territorio. Quel bestione di Wizard tiene a bada Xiper e The Magician, mentre Thanatos viene bloccato da Black Violence, che lo travolge con una Clothesline.
Zed ha il suo momento virtuoso.

SPECTRAL EXTERMINATOR ALL’ESTERNO DEL RING SU ELSA ESTE!

1.......................


2........................


3!!!


Dopo 6 minuti e 23 secondi c’è la prima eliminazione della contesa. I JLW Trios Champions perdono un elemento di punta dalla sfida, la Trinidad è in svantaggio numerico.

DeWitt: “Nessuno dei membri degli A.D.E. è stato eliminato durante il primo match e ora stanno vincendo 3-2, qui non si cerca l’equilibrio ma il predominio di una categoria dove fino a ieri nemmeno c’era gente degna di calcare il ring con la Trinidad.”
Silente: “Qualcosa che ho notato è che la Trinidad è un trio perfetto, in coppia non sono riusciti a concretizzare contro i Dev Adam, da solo Sanchez non è riuscito a ritagliarsi un posto in cima… ma sono la squadra da battere quando sono in tre.”
DeWitt: “Personalmente ritengo che Sanchez e la Trinidad come coppia siano sempre temibili, però capisco quello che vuoi dire, non possiamo darli per sconfitti.”
Silente: “Nessun messicano si arrende prima del suono della campanella, ninguno!”
Lover: “Chi mi ha dato del comunista? Io sono un hippie!”

O’Malloran e Sanchez collidono con uno scambio di colpi piuttosto scenico, Dustin si sporge in avanti per dare dei ceffoni ben mirati, ma i manrovesci la Voz de la Trinidad sono manovre al limite della legalità, che travolgono in pieno l’avversario. Secondo l’arbitro Hector Tegredo è un combattimento nella norma, viene da un background di Lucha Libre, dove l’intensità delle sfide generalmente è superiore a quella delle palestre americane, anche se Dustin è un prodotto della Facility, e quindi uno fra i migliori trainee All Rounder di tutto il globo.

Intanto, Izturre e Acid Flash si affrontano fra loro mentre Enfant Prodige cerca di riprendersi dal duro colpo subito da Sanchez… il ragazzo prodigio sanguina dal labbro anche se solo marginalmente.
Il JLW World Champion pensa di avere vita facile, ma l’Hotspur lo travolge con l’INJURY, il Gamegiri, seguito da THE CRIMSON SHROUD.
Flying Scissors Heel Hook, manovra di altissimo impatto che fa impattare al tappeto un lottatore che è alla sua QUINTA sfida nell’evento. È stremato, non ce la fa più, ma ancora una volta Flash si rialza con un colpo d’anca. Il JLW Champion non si arrende!
Boato del pubblico per la determinazione del lottatore di JLW e Indian School, uno fra i prodotti di Klose che non ha mai deluso il suo mentore nemmeno quando è diventato il rappresentante della JLW.
Ma Izturre sfrutta il momento, l’occasione di una vita e con una ginocchiata spinge Flash oltre la terza corda.
ILICH COMPIE UN MIRACOLO! FLASH VOLA ALL’ESTERNO.
FLASH CADE MALISSIMO! Ginocchio, caviglia, tallone, sbatte ovunque, uno fra i voli peggiori che abbiamo mai visto fare a un lottatore oltre la terza corda.
I Marvels III stavolta hanno il loro momento di gloria.
Xiper connette con il DJORATO KICK su Flash e va a schienarlo.
1……………
2……………
Noooooooo!
Non basta, il Mellow Yellow lascia il rivale a The Magician, che sale all’angolo e si lancia con un ASAI MOONSAULT ALL’ESTERNO.
THIS IS AWESOME!

Acid Flash viene travolto in pieno dall’Half Man, Half Wizard. Il Second Arcana raffigurante il tarocco del mago va allo schienamento.

1………………….


2………………….


3!

No???

COME NO?!?
The Magician non ci crede, Xiper nemmeno, mentre Zed arriva di scatto e connette con un Roll-up su Acid Flash.
Wizard lo aiuta facendo pressione sulla sua schiena per accentuare la pressione, è come mettere i piedi sulle corde.
Trovata geniale della Chaotic Existence.

1………………….


2…………………..



3!!!


LA CHAOTIC EXISTENCE FREGA I MARVELS III ED ELIMINA ACID FLASH.
10:49, si ritorna in pari sul ring, 2-2.

Ma la Chaotic Existence è già a 7 punti, tanti quanti la Trinidad.

Classifica aggiornata in tempo reale
- A.D.E. 8
- Trinidad 7
- Chaotic Existence 7
- Marvels III 2

DeWitt: “Ormai posso credere a tutto dopo questa rimonta.”
Lover: “Ma tanto una vittoria degli All Defying Elites vanificherebbe questa rimonta della formazione caotica.”
Silente: “A me dispiace vedere Xiper e The Magician connettere manovre del genere e poi è Zed a portarsi via lo schienamento. È ingiusto!”
DeWitt: “Un’ingiustizia a chi rappresenta la giustizia.”

All’esterno del ring è letteralmente caos, non era ancora successo che ci si picchiasse anche lì ma ormai sembra un film di Bud Spencer e Terence Hill. RISSA FRA MARVELS III E CHAOTIC EXISTENCE.

Sul ring viene difficile seguire quanto succede all’esterno, A.D.E. e Trinidad non possono pensare a queste cose.
Enfant Prodige ritorna a combattere Izturre, mentre O’Malloran e Sanchez proseguono con la loro battaglia ormai sul piano personale.
Scoop Slam di Mr. Sombrero su Perfect Execution, poi va in posizione per l’HCI… STUNNER… NO!
Il wrestler di Sandusky, Ohio, evita la manovra risolutiva e connette con un Gutwrench Suplex.
A SEGNO!
O’Malloran solleva il rivale e lo lancia alle corde.
SANCHEZ VOLA FUO… no, riesce a salvarsi, poi un calcione da parte sua.

Attenzione………. Enfant Prodige esegue un Enzuguiri Kick su Ilich Izturre, poi va per la PRODIGE CLUTCH a terra. Kokina Clutch che blocca completamente il corpo di Ilich, il wrestler è in agonia totale mentre Perrier preme brutalmente per sfiancarlo.
E pare riuscirci!
All’esterno The Magician scaraventa Zed contro le transenne e con un calcio dello Shotokan lo getta in mezzo alla folla. Il wrestler viene avvicinato da Xiper e Thanatos, i Marvels III vogliono demolire la Chaotic Existence e rovinare i loro piani di conquista.
Sul ring, il ragazzo perfetto va per il BEST MOONSAULT EVER. Wooooooooooow, manovra spettacolare con appoggio sulla seconda corda.

Silente: “Fun fact: la manovra ha un’origine messicana.”
Lover: “Love fact: sticazzi.”

Izturre si regge in piedi a fatica, arriva il PERRIER PRODIGE.
Fisherman Driver del lottatore di Lione, che immediatamente dopo la manovra getta il messicano fuori dal ring.

La fortuna arride alla Chaotic Existence. Black Violence va a schienare Izturre mentre i Marvels III corrono da lui per fermarlo.


1………………..


2………………..


3!!!

Dopo 13:09 viene fatto fuori anche ILICH IZTURRE.
E per la Trinidad sono uccelli per diabetici!

Classifica aggiornata in tempo reale
- A.D.E. 8
- Chaotic Existence 8
- Trinidad 7
- Marvels III 2

DeWitt: “Due squadre al primo posto.”
Lover: “Ma che succede se alla fine della sfida due squadre sono prime?”
Silente: “In quel caso si andrebbe avanti con una regola tipica della Lucha Libre, un wrestler scelto per squadra, generalmente il leader, affronta l’altro wrestler scelto in una sfida singola. La Trinidad non può sperare di mantenere le cinture pareggiando.”
Lover: “Me gusta!”
DeWitt: “Si aprono scenari interessanti, ma è chiaro che la vittoria degli A.D.E. porrebbe fine a ogni speranza di vedere un one on one finale.”

O’Malloran e Perrier… due contro uno contro Sanchez.
In realtà non è proprio così!
Mentre Enfant Prodige gettava il rivale all’esterno, quel grandissimo hijo de puta de Sanchez ha connesso con una LAST CHANCE micidiale su Dustin, tanto da sembrare una fatality di Mortal Kombat (non la mossa di Yagami).
E fa malissimo, nessun uomo ama agonizzare tenendosi le parti basse, ma chiaramente Dustin è debilitato.
Tuttavia Sanchez non ha la possibilità di approfittarsene, si accorge di essere rimasto da solo.
LARIAT di Perrier, poi LA VIE EN ROSE.
Hammerlock into Kneeling Facebuster.
Il ragazzo prodigio connette con la sua manovra di altissimo livore tecnico e si esalta con il pubblico, vuole gli applausi e la gloria. Sta per porre fine al dominio trios della Trinidad.
Ora può schienare perché è rimasto un singolo avversario.


1………………………



2……………………….



2.99?!?

NON BASTA!

Kick-out della voce della Trinidad, che manda in collera Jacques Perrier. Il lottatore non può credere che ancora una volta la gloria gli è sfuggita dalle mani ed è pronto a ottenerla in prima persona.
Posizione per il PRODIGE SLAM………. Ma SANCHEZ VA PER IL THE LAST CHANCE!
Arriva O’Malloran ad aiutare il compagno, Irish Whip sul messicano che lo getta all’angolo e arriva uno Splash in corsa… ma Sanchez si toglie.
NOOOOOOOOO!
O’Malloran collide di lato con Perrier e lo sporge alle corde, il messicano connette con un SUPERKICK su Enfant Prodige.
IL FRANCESE È ALL’ESTERNO.
La Chaotic Existence connette con un pestaggio brutale, mentre i Marvels III intervengono per evitare che gli avversari vadano a schienarlo.

Sul ring O’Malloran intanto riesce ad avere la meglio su Sanchez.
HEADLOCK DRIVER di Dustin, poi arriva lo schienamento.


1………………….



2……………………



3NO!

Sanchez è riuscito a riprendere fiato nel momento confusionario e se ne è approfittato per uscire dallo schienamento. Dustin sa bene che deve concludere la sfida come conosce meglio, sul piano tecnico, via schienamento o sottomissione ha poca importanza, vuole imporsi su Sanchez e portare la vittoria agli All Defying Elites.

Intanto all’esterno Enfant Prodige pare messo davvero male, mentre sfugge dalla Chaotic Existence si ritrova a subire lo SMALL PACKAGE di Xiper. Nient’altro che una culla che lo porta a schienarlo.

1…………………..



2……………………



3!!!

PERRIER È FUORI!
17:12 quando ormai rimangono due lottatori a contendersi la vittoria.
La Chaotic Existence intanto si dispera ed è il tabellone a spiegarci il motivo.

Classifica aggiornata in tempo reale
- A.D.E. 8
- Chaotic Existence 8
- Trinidad 7
- Marvels III 3

LA CHAOTIC EXISTENCE NON PUO’ PIU’ VINCERE!
I Marvels III festeggiano, sono felici perché hanno tolto ogni chance alla Chaotic Existence di avere la meglio. Giustizia è stata fatta!

DeWitt: “Non importa se ci sono cinque punti di differenza, basta vedere l’espressione festante dei Marvels III per capire che hanno avuto la meglio sui loro rivali.”
Silente: “Veramente incredibile quanto è appena successo! Ora A.D.E. e Trinidad si giocano la vittoria, ma ormai è una sfida one on one fra Sanchez e O’Malloran.”


Perfect Execution sa che ha la vittoria a portata di mano, ha avuto la fortuna di trovarsi con due compagni di alto livello quanto il suo e questo sta per portarlo al trionfo.
Arriva la SHARPSHOOTER su Sanchez, la presa viene eseguita in modo perfetto (ndLover: ovviamente!)
Il messicano è stretto in una morsa senza via d’uscita vista la stanchezza e la sofferenza di essere da solo da diversi minuti, senza più poter contare sui propri compagni.
TAP, TAP, TAP, TAP, TAP.
I fans attendono che La Voz getti la spugna, ma lui prova ancora a struggersi sperando nell’impossibile.


All’esterno del ring Enfant Prodige è sulla rampa, abbattuto, furioso per quanto è successo, non sa se andarsene o rimanere mentre Dustin è pronto a regalare la vittoria alla squadra. E alla fine fa la sua decisione: RIMANE.
MA DECIDE DI SALIRE SUL RING!
Perrier stradica Dustin dalla posizione di Sharpshooter. WHY?
Il wrestler sembra furioso per l’arroganza mostrata da Sanchez e lo colpisce con un calcio direttamente sotto alla cintura. Il lottatore era a un passo dal cedere, ma ora è veramente a pezzi.
PRODIGE LOCK su Sanchez, l’arbitro Hector Tegredo gli fa cenno di uscire, pena la squalifica per gli All Defying Elites, ma lui non ha intenzione di fermarsi. È l’intervento di Dustin O’Malloran a salvare la squadra dalla squalifica, è praticamente costretto ad agguantare il compagno e separarlo da Sanchez.
DUSTIN GLI FA CENNO DI USCIRE DAL RING E LASCIARE A LUI LA CONCLUSIONE!

DeWitt: “Oh, ragazzi, temevo che sarebbe successo! Gli All Defying Elites non sono una famiglia, la competizione rischia di avere la meglio sull’obiettivo finale.”

Perrier si avvicina alle corde per andarsene mentre O’Malloran torna da Sanchez, però continua a fissare il compagno.
Stringe un pugno e suda freddo, sbuffa anche se non possiamo percepirne il rumore.
… E TORNA DA LUI!


PERRIER PRODIGE su O’Malloran.
NOOOOOOOOOOOOOOOO.
Fisherman Driver che lascia Dustin tramortito.

Jacques Perrier se ne va, non sa come andrà a finire la sfida, non gli importa più nulla, ha reagito a O’Malloran, forse capirà che era un errore, che il compagno stava soltanto cercando di evitare la squalifica, ma ormai il danno è fatto.

Sanchez si accorge del rivale a terra e se ne approfitta per andare a schienarlo.


1……………………………..


Non in questo modo…


2……………………………..


Non per una incomprensione…


3!!!!!

E invece finisce così.

Il pubblico non può crederci, la Trinidad sopravvive alla sfida più difficile del suo lungo regno.
Ma ormai è split totale fra Enfant Prodige e Dustin O’Malloran.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “Fin dal primo show Perrier e O’Malloran sono stati in collisione fra loro. Hanno provato a forgiare un’amicizia, ma sono troppo simili, troppo perfetti e questo è il risultato.”
Silente: “Sì ma Perrier ha praticamente tradito il compagno.”
DeWitt: “Prova a dire a Enfant Prodige che ha delle colpe in merito e probabilmente ti tratterà nello stesso modo.”
Lover: “L’ho sempre detto, senza amore la verità non si vede! E qui nemmeno si vedono le cinture che rimangono a chi invece si vuole bene ed è in grado di far squadra senza tradirsi.”
DeWitt: “Vediamo il tabellone finale.”

Risultati finali e Trios Champions


DeWitt: “Trinidad ancora campioni, se nemmeno questi team li hanno fermati, non oso immaginare chi potrà farlo?”
Silente: “Mi sa che Mr. Khan dovrà rivolgersi al TWP alla ricerca di una formazione pericolosa, non vedo altre soluzioni.”
DeWitt: “Non è detto… anche all’interno del dojo potrebbero esserci tre lottatori che possono rappresentare una minaccia concreta per Sanchez e compagni.”
Silente: “Certo che questo All Night Horde match è stato insano, quattro sfide, wrestler doloranti e coraggiosi, il Khanato della JLW si è rivelato brutale.”

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27/03/2016 18:39
 
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Can’t Hold Us risuona nell’arena, ed è Drago a palesarsi sullo stage! Il debutto del fighter di Liberec in JLW è accolto con assoluto calore da parte del pubblico, con il quale Drago gioca scambiando il cinque e danzando in maniera orribile sulle note della sua theme song. Una volta salito sul ring, si gode il suo classico momento di gloria chiudendo gli occhi ed ascoltando il vociare della folla che inneggia il suo nome, prima di cominciare a parlare.

“Terzo turno del 2 worlds 1 cup…Repubblica Ceca ancora dentro! Sconfitta la Scozia, ed il degno rappresentante in Aaron Kirk, questa volta mi tocca la Grecia, nel nome di John Kratos. Quando ho intrapreso questo percorso, pensavo di dovermi affrontare con rivali sconosciuti sui quali documentarmi a fondo, ed invece la sorte mi ha proposto in sequenza Riddle…Kirk…ed ora Kratos. Tutti wrestlers della WBFF, curioso…davvero curioso! By the way, vi ho già parlato di Liberec, vi ho già annoiato a più riprese su quanto ci tenga a portare la Repubblica Ceca sul tetto dei due mondi, quindi prima di salire sul ring con Kratos vorrei spendere due parole sul mio avversario e sul mondo che lo rappresenta.”

Drago sembra pensieroso

“Il guerriero di Sparta…”

Il tono è lieve, Drago aspetta qualche istante per trovare le giuste parole da pronunciare.

“Io rispetto John Kratos. Parliamo di una leggenda di questa disciplina, un wrestler conosciuto in ogni angolo del globo. Quando si parla dei nomi che hanno fatto la storia della nostra federazione, quello di John Kratos è sicuramente in cima alla lista insieme a pochi altri eletti, quali Jack Leone, Michael McFarry e forse nessun altro. Kratos c’è sempre stato, tra alti e bassi ha rubato la scena con il suo modo di fare così peculiare e caratteristico, mischiare comedy e realtà senza far mai mancare quel pizzico di misticismo e mitologia che da buon rappresentante del paese ellenico riesce a trasmettere senza mai stancare. Tutto questo, ma non solo, è John Kratos.
Eppure, per quanto lo rispetti, vi è un aspetto che non tollero di John Kratos.”

Il pubblico sembra stupito, e Drago zittisce il mormorio con ampi cenni della mano.

“Kratos ha sempre sfruttato la sua provenienza per piacere alla gente, o quantomeno per generare interesse attorno alla sua figura. Quando tu parli di un paese, di una popolazione, e pensi alla Grecia, ti viene semplice pensare alla filosofia, all’eterna lotta tra Sparta e Atene, al rapporto con le divinità, alla cultura del passato che si fonde con il presente. John Kratos rappresenta la Grecia di ieri, ma non la Grecia di oggi! Mai una citazione sulle difficoltà economiche di un paese in crisi, mai un accenno sull’attuale realtà ellenica. E’ molto semplice rinnovarsi e risultare affascinanti parlando di storia e filosofia laddove il tuo paese natio ti consenta di farlo senza risultare noioso. Se John Kratos fosse nato a Liberec, cosa avrebbe da raccontare?”

Il brusio del pubblico è tangibile, e Drago sembra non curarsene affatto.

“Chiunque mi conosca, sa perfettamente che i voli pindarici non fanno parte del mio bagaglio culturale, ed adoro l’estremo realismo e la noiosa quotidianità, risultando talvolta poco interessante o poco incline al facile applauso. Quello di oggi non è un semplice scontro tra John Kratos e Petr Vesely.
Non è un semplice scontro tra Grecia e Repubblica Ceca.
Quello di oggi è uno scontro tra due mondi diametralmente opposti che fanno parte di uno dei due mondi che rappresentano questo torneo. Non saranno gli affascinanti ricordi evocativi di un passato mai dimenticato dal guerriero di Sparta a dominare la scena! Riuscirà sicuramente a fare breccia nel vostro cuore, laddove io non ci riuscirei mai, semplicemente perché io non sono così.
Io sono un tipo qualunque, il ragazzo della porta accanto che non ha chissà quali aneddoti da raccontare, il quale più che parlare di wrestling e di cosa ha combinato negli ultimi giorni di fronte ad un bel boccale di birra non è in grado di fare. Sono semplicemente diverso da lui, così come lui è profondamente diverso da me.
Ed in questa diversità non viene meno il rispetto.
Due mondi opposti…ma l’ho già detto qualche istante fa, ed allora definiamolo pure come un match valevole per il 2 worlds into the 2 worlds 1 cup! ”

Attimi di imbarazzo tra la folla e sul volto paonazzo di Drago una smorfia divertita fa capolino.

“Questa definizione fa davvero schifo, sono proprio un pessimo intrattenitore! Per fortuna posso esprimere divertimento attraverso il ring. Mai come oggi il risultato passa in secondo piano! Ho solo voglia di divertirmi…e di divertirvi!
John, voglio essere onesto con te… sappiamo tutti cosa porterai al pubblico della JLW quest’oggi! Idee e ricordi, storia che si mescola con attualità, porterai in JLW evocative immagini con le quali immedesimarsi, con le quali far giocare la fantasia! Molti di voi resteranno rapiti dalla dialettica e dalla storia che John vi racconterà, ed a me verrà come sempre da esclamare un laconico…”

Drago arrossisce vistosamente

“Un laconico…
Va beh, lo dico…CHEPPALLE!”

Il pubblico scoppia a ridere ed anche Drago sembra particolarmente divertito, anche se riesce a ricomporsi in breve.

“Seriamente ragazzi, quanti di voi ascoltano ogni parola che Kratos sciorina di volta in volta dall’inizio alla fine?
Dai…

…comprenderete il senso di quello che sta dicendo, apprezzerete la smisurata cultura e lo straordinario personaggio del guerriero Spartano, ma se affermate di non perdervi neanche un istante nei suoi discorsi mentite sapendo di mentire!
E se riuscite a seguire tutto il discorso, significa che non siete come me! Il mondo è bello perché vario…ribadisco un’ultima volta il mio CHEPPALLE!”

Altre risate, Drago sta evidentemente scherzando con Kratos e con il pubblico.

“A parte gli scherzi, sai che ti rispetto comunque, John! Sei un grande avversario ed un grande uomo! Buona fortuna! E che vinca il migliore!”

Sulle note della sua theme song e con passi di danza ai limiti dell’indecenza, Drago scende dal ring e ricambia ancora una volta l’affetto dei fan, scambiando pacche sulle spalle e cinque soprattutto con i più giovani. Sul volto del fighter di Liberec campeggia un sorriso naturale, la tensione dell’incontro con Kirk ormai è un pallido ricordo. Oggi conta solo il divertimento.
Reale divertimento.

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Chi di valor ci avanza?
Per noi son le battaglie
Gioia d’ionia danza:
Noi dell’età sul fior,
Bollente abbiam nell’anima
Di patria il sacro ardor.
(Tirteo, poeta e guerriero Spartano del VII secolo a.C.)

Rumore di passi lenti, che si arrestano all’improvviso. Davanti ai nostri occhi, rovine calpestate da piedi provenienti da tutto il mondo. Un luogo turistico, il sito di una città che non esiste più.
John Kratos ha completato il suo pellegrinaggio, ha raggiunto la sua casa fatta di sabbia e terreno spianato. Si ferma a contemplare lo scenario che ha di fronte, ripreso pochi passi alle sue spalle.

“Vedo una città fiorente, dove uomini parlano a voce alta per le strade e una donna espone prodotti agricoli dell’orto su un banco di legno.
I bambini si rincorrono schiamazzando, una dama ancora vergine dal volto scoperto attira l’attenzione dei vigorosi Spartani. Chi ancora può la desidera, chi è già legato dal vincolo famigliare può solo osservarla con il cuore già rammaricato.
Una coppia di amanti è appoggiata testa a testa in un vicolo, la mano sottile di una giovane donna trova il contatto con quella dell’uomo. È tempo per amarsi, per identificarsi in uno sguardo, per vivere la propria esistenza.
Chi ha detto che Sparta è guerra e brutalità? Cosa io vedo non è che il riflesso del crepuscolo di un giorno ordinario. Persone lontane nell’epoca, esseri umani come noi, quella parte di Grecia antica che ci siamo portati dietro al giorno d’oggi.”

Il Greek Warrior riprende il suo percorso, afferra un ramo rimasto a terra, dirottato dall’ultima folata di vento avvenuta in zona. Non tanto distante da qui vi è una città, ci sono alberi e quel ramo è giunto a salutare un luogo glorioso. Kratos lo impugna come una penna e incide delle scritte a terra. Non è cirillico, è alfabeto latino, possiamo riconoscerne il contenuto.
D R A G O
F R O M
L I B E R E C
Il nome del suo avversario, il luogo di provenienza del Fighter di Liberec, Repubblica Ceca.

“Ho sconfitto un prode guerriero samoano per giungere qui, ma ora sono a casa. Questo è il mio luogo d’appartenenza, dove non vivono più gli uomini del luogo, posso vagare per il mondo perché la Sparta che sento mia non esiste più. Oggi sono un greco che ha scelto di trasmettere il suo amore per la patria natia al mondo intero. A quello più vicino a me, l’Europa, fino ai confini del Nuovo Mondo.”

Il Bald Basterd appoggia il ramo a terra, osserva la sua stessa scritta come un mantra. C’è passione nei suoi occhi, c’è riconoscimento verso quel nome.

“Io ti conosco, Drago, viaggio nei tuoi stessi luoghi, dormo negli stessi alberghi. Non siamo amici, non c’è dialogo fra noi, eppure siamo uomini legati a storie parallele. Ho ammirato il tuo percorso di redenzione. Desperation Iron Man Champion poco dopo il tuo debutto, poi Undisputed WBFF Heavyweight Champion. Potresti essere nuovamente in cima alla montagna, ma hai scelto di stare al fianco di persone che ritieni affini. Lo sai, Drago, tu e io ci affronteremo non solo nel torneo, ma anche nei War Games. Noi che siamo sempre stati separati ci troveremo a conoscerci sul piano della competizione. E questo mi aggrada.
Il guerriero spartano contro il combattente di Liberec.
Così ci definiamo, così lontani sono questi termini da ciò che siamo realmente. Due persone vere e sincere, le cui parole condiscono percorsi dove quello che conta è l’atto dell’esistenza nella lotta.
Ti ho guidato qui per mostrarti chi sono realmente.”

Il lottatore torna a fissare il sito dell’antica città. Tende una mano verso di esso, come se le immagini scorressero vivide nella sua immaginazione.

“Un messaggero raggiunge la folla per annunziare a gran voce il grido di guerra. Sparta è scesa ancora una volta in battaglia, contro altri nemici, verso nuovi territori ai margini della Grecia.
C’è silenzio per qualche secondo, poi arrivano risate fragorose.
Forti guerrieri si separano dalle mogli, erano già pronti, tornano a fare quello per cui sono addestrati.
Chi di valor ci avanza? Per noi sono le battaglie.
Così scriveva Tirteo, con la gioia nel cuore.
Lo Spartano non conosce timore delle guerre, combattere è come vivere, un modo per affermare di esistere. Lontano dalla morale moderna, lontano dal giudizio storico.
Se per proteggere le persone amate bisogna spostarsi per mare e terra in territori sconosciuti all’uomo, allora è un percorso prode, che va seguito a testa alta.
Gli Spartani sono fratelli, nessuno combatte da solo, c’è sempre qualcuno ai fianchi. La debolezza di uno significa il crollo di tutti, la forza del gruppo significa il successo di ogni spartano. Il vero significato di fratellanza, anche se gli Spartani la chiamavano amor di patria.”

Il Bald Basterd si china a terra, osserva ancora una volta il terreno e afferra della sabbia da esso, la infila nel suo sacchetto. Ecco da dove arriva la famosa sabbia spartana

“Quello che io vedo arriva dal cuore.
Posso percepire la storia di questo luogo anche senza averla vissuta, perché sono legato a Sparta.
Drago, tu e io non veniamo dalle capitali delle nostre nazioni, siamo prodotti di altre città che sentiamo nostre.
Però anche noi abbiamo differenze sostanziali, io sono il passato, tu il presente. E il mio passato rimane attuale perché è parte di ciò che sono. Non posso dimenticare chi è venuto prima di me, il solo fatto di non conoscere i loro nomi mi tormenta, perché sono legato a questa fratellanza spartana. So che essi saranno con me al momento di scendere in battaglia contro di te, per dare a Sparta e alla Grecia intera un posto d’appartenenza all’atto finale del torneo.
Io sono il rappresentante scelto della Grecia, mi ergo contro di te come paladino della mia nazione, senza negarti il mio rispetto, con il desiderio di impormi su di te senza offendere il tuo orgoglio.
Rispetto il patriottismo e la tua passione, però io sono come la sabbia di Sparta che mi porto dietro, un ricordo che non ha intenzione di andarsene.
Da Sparta al mondo ellenico il passo è vicino, questa è la mia casa e mi batterò per essa.
Uno Spartano è felice prima di scendere in guerra perché protegge ciò che gli è caro.”

Il guerriero spalanca le braccia e chiude gli occhi, percepisce il vigore del territorio a cui è legato. La Sparta che non esiste più è con lui. A occhi chiusi si lega al suo passato. La vita ordinaria scorre attorno a lui.

“Anch’io sto partendo per la mia guerra personale.
I guerrieri che marciano insieme all’esterno della città sentono la voce profonda di un guerriero proveniente da un’altra epoca. Egli cita Tirteo per donare loro la gioia di combattere.
Noi dell’età sul fior,
Bollente abbiam nell’anima
Di patria il sacro ardor.

Sorridere di fronte alla guerra.
Drago… io sono felice, non c’è nulla di più ilare che combattere per la Grecia.
Sto arrivando da te, puoi provare a distruggermi ma io sono come la sabbia di Sparta, continuerò a ritornare per continuare a esistere.”

Kratos riapre gli occhi, impugna il suo sacchetto e osserva quel luogo.
Non una persona, solo la natura di un luogo disabitato.
Il guerriero si volta di spalle e se ne va da casa senza più guardarsi indietro. Pochi passi per sparire dalla terra natia nel tramonto.

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DeWitt: “Il prossimo match è valido per il Two Worlds One Cup e riguarda due lottatori che non sono nel roster JLW.”
Lover: “Non dire così! Kratos ce l’abbiamo già avuto due volte ed era Maskos.”
Silente: “Peccato che non fosse davvero un allievo, vedevo grande potenziale in Maskos.”
DeWitt: “Stiamo parlando di due lottatori imponenti, Drago è stato fra i volti della WBFF Wrestling nel 2015, mentre Kratos è conosciuto un po’ ovunque ma ormai è in pianta stabile in WTF.”
Silente: “Sfida fra europei che garantirà l’accesso allo show finale. Questo è il PRIMO turno degli ottavi di finale, si saprà il primo degli otto partecipanti all’ultimo show del Two Worlds One Cup.”
Lover: “La finale la facciamo da noi?”
DeWitt: “Direi che è impossibile!”

Two Worlds One Cup; Ottavi di finale: Drago (Rep. Ceca) vs John Kratos (Grecia)
Referee: Azure Crusada

Drago /
John Kratos 0-2

La Jack Leone Wrestling non ha portato fortuna a Kratos finora. Nei panni di Maskos ha ardito il suo piano contro Völkermord ma quando si sono affrontati da uomo a uomo nel Greek House of Fun match è stato il Berliner Annihilator a sconfiggere lo Spartano, infliggendogli una sconfitta che invece di ferirlo nell’orgoglio lo ha fortificato. Da quel momento Kratos ha ritrovato se stesso, sia in WTF dove ha sconfitto Jason Slayer in un Hell in a Cell match per poi entrare in lotta per il Total Title, sia in WBFF dove si è unito all’alleanza sempiterna fra Awakening e Chaotic Existence.


Il “Greek Warrior” John Kratos si presenta con la sua armatura da oplita. Su di essa due effigi, la V capovolta che rappresenta Sparta e la bandiera crociata bianca e blu con le strisce orizzontali che rappresenta la Grecia.
Il prode guerriero viene accolto con un boato dai fans della JLW, altrove viene considerato un sadico sanguinario, brutalizzatore nato, qui è lo Spartano che non si tira mai indietro.
“VAAAAAAAAAAAAAAAI!”

Il Greek Warrior solleva lo scudo al cielo, poi raggiunge il ring di corsa.
Esplodono dei pyros mentre ci viene elencato un elenco piuttosto modesto di titoli vinti nel corso di 11 anni di carriera.
Undisputed WBFF Heavyweight Champion
WBFF Survival Champion
FWF Trios Champion w/ Chaotic Existence
King of La Playa Champion
E poi l’immancabile simbolo: la testa pelata da Bald Basterd.

Lover: “Giovanni Kratosauro pelato bastardo.”
DeWitt: “Please, almeno in sfide come queste evita.”
Silente: “Jimmy che ricicla il coro su Attilio L…”
Lover: “Non roviniamo l’atmosfera!”
DeWitt: “Ormai è tardi per salvarla.”
Silente: “C’è gente che ci segue da tutto il mondo per vedere Drago vs Kratos e le cazzate di Jimmy Lover sono in mondovisione.”

Il Greek Warrior sale sul ring e si spoglia della sua armatura pesante, la fa cadere e con fierezza si toglie anche l’elmo. Il guerriero è pronto, fiata con pesantezza, è teso e motivato.
Ha sconfitto Sami Maeda.
Ha sconfitto Sam Lemi.
E ora un avversario di tutto rispetto, Drago.



Il Fighter di Liberec fa il suo ingresso, anche per lui un’accoglienza pazzesca.
Il lottatore saltella come lo abbiamo già visto fare nel suo promo precedente alla sfida, è carico e di buonumore, contrapposto alle sensazioni percepite da Kratos. Non c’è tensione in Petr Vasely, che
Ha sconfitto Emyx Riddle.
Ha sconfitto Aaron Kirk.
Due lottatori appartenenti alla WBFF Wrestling e ora ne ha di fronte un terzo. Anche se Kratos si sente 100% connesso alla WTF e a Larissa, per Drago è uno dei suoi tanti avversari e lo affronterà di nuovo ai War Games a The Last War.
Undisputed WBFF Heavyweight Champion.
WBFF Desperation Iron Man Champion.
Ancora alla caccia delle cinture di coppia della federazione di Chicago insieme all’alumni JLW Angel Obike Lowe.
Drago ha debuttato nel 2014 ed in poco tempo ha vinto quasi quanto gli undici anni di Kratos, merita di essere qui a giocarsi un posto ai quarti di finale, al Final Show che deciderà il vincitore del Two Worlds One Cup.

DeWitt: “Drago ha un’apparenza da lottatore fisicato, ma ha un grande cuore, è umano e passionale.”
Lover: “Fa beneficienza agli orfanotrofi come l’Uomo Tigre?”
DeWitt: “Questo non ci è dato saperlo.”
Silente: “Drago vuole emergere, anche se dovesse vincere stanotte sarebbe di nuovo contro un altro lottatore della World Bloody Fight Federation.”
DeWitt: “Già, si tratta comunque di una sfida mastodontica.”

Drago e Kratos sono sul ring, pronti a combattere. La referee Azure Crusada dice che non saranno permesse armi, se il wrestler della Repubblica Ceca lo capisce al volo, il Greek Warrior se lo fa ripetere un’altra volta, lui ci spera sempre.
E finalmente la sfida ha inizio!

DIN DIN DIN
Il suono della campanella apre le ostilità fra i due avversari.
High Kick di Drago per cominciare al meglio, subito il lottatore di arti marziali fa la sua prima mossa e travolge Kratos, che non si aspettava un’aggressione così intensa. Il lottatore lancia Kratos all’angolo e lo colpisce con uno Spinning Kick.
Drago è scatenato, chiama il pubblico e vuole il suo supporto. Ottime reazioni per lui, ma il Greek Warrior è già pronto a riscattarsi e lo fa con una Clothesline.
IL CECO IMPATTA SUL TAPPETO!
Kratos lo rivolge con il petto a terra e gli blocca il braccio dietro alla schiena, è un Fujiwara Armbar, applicato a perfezione. Il greco stringe senza mai mollare, lasciando l’European Drago in difficoltà dopo una manovra del genere, però anche lui mostra grande determinazione, con una prova di forza si rialza e va a toccare le corde, evitando di farsi sottomettere.
I due lottatori arrivano faccia a faccia, muso a muso in una collisione devastante. Il pubblico rumoreggia, ama vedere questi confronti fra uomini duri e crudi.

SPINTONE DI DRAGO!
Kratos non si aspettava questa reazione e contrattacca con lo SPARTA KICK, il calcio a mezz’aria… ma Drago lo evita con un passo laterale alla Tekken 3.
EUROPEAN UPPERCUT DEL CECO SUL GRECO, CHE TRAMORTISCE LA MANDIBOLA DEL GREEK WARRIOR.
Kratos è stordito e vulnerabile, Drago lo sa bene e punta sul Backstubber alla sua schiena, facendolo crollare sul tappeto. Il wrestler ceco si esalta, sente di essere in controllo, sa che può battere Kratos e lo sta dimostrando con una prestazione a cinque stelle, non si è mai fatto vedere vulnerabile mentre è già stato in grado ben due volte di cogliere il rivale impreparato.
Il Bald Basterd si rialza lentamente e tiene un piede a terra, sembra pronto a colpire dalla distanza.
LAST BREATH!
IL SUPERKICK ALLA GOLA.
DRAGO CROLLA CON LE SPALLE A TERRA, VENENDO SCAGLIATO A DISTANZA DALL’ATTACCO.
What a match!

DeWitt: “Non riesco a crederci, sembrava una posa da sumo, invece era per mascherare il suo clamoroso Superkick alla gola.”
Silente: “Kratos es muy poderoso!”
Lover: “C’è tutta la grinta del Greek Warrior, la sua energia bellica che chiunque qui dentro può percepire. Rispetta Drago, lo considera un grande avversario, però vuole smantellarlo pezzo dopo pezzo.”

Il Bald Basterd afferra il suo sacco ed estrae della sabbia da esso, si prepara al suo classico You Can’t See It, la sabbia negli occhi per prendere una posizione di vantaggio e connettere con una Power move. Tuttavia, l’arbitro lo ferma e gli strappa il sacco dalle mani, dicendogli che se userà la sabbia dovrà squalificarlo.
Booooooooooo.
Il pubblico non approva la decisione, ma Drago ha la possibilità di contrattaccare, Elbow Smash seguito da uno STOMP DIRETTO AL VOLTO DEL GUERRIERO SPARTANO!
Drago non si trattiene, ci mette anche lui tutta la sua violenza, la sua capacità di distruggere un rivale. Il lottatore appoggia di nuovo il piede sulla faccia di Kratos e l’arbitro comincia a contare, pena la squalifica.
Booooooooooo.
Niente da fare, anche l’European Drago è costretto a mollare la presa. Non si può usare l’Hardcore tipico dei due lottatori, Azure Crusada è stata chiara, è una sfida tradizionale.

MA VEDIAMO ARRIVARE MR. KHAN.

Khan: “Ma quale regole tradizionali? Questo è il Khanato della JLW, l’unica regola è che SI VA AVANTI FINCHE’ NON CI SARA’ UN VINCITORE, TUTTO È AMMESSO!

Viene cambiata la stipulazione dopo soli cinque minuti di match.
Ora non ci saranno squalifiche e i due lottatori potranno darci dentro con il PEGGIO del loro repertorio. L’arbitro Azure Crusada pare disperata, non voleva trovarsi in un campo di battaglia, il parco giochi di due lottatori brutali.
Kratos sorride ma Drago lo anticipa. DDT veloce con schienamento annesso.
1……………….
Solo conto di uno!

Silente: “Ora che si può andare avanti con le regole dell’Hardcore match, sono certo che i lottatori si sentiranno ancora più motivati.”
DeWitt: “Drago è sopravvissuto a un Cage of Death match, non l’ha vinto ma è stato in grado di rialzarsi, è indubbiamente uno fra i lottatori più resistenti in circolazione, può sopportare sulla sua pelle gli assalti brutali di Kratos.”


Il Bald Basterd si riporta in piedi e si apre il percorso a suon di pugni tesi, raramente lo vediamo combattere da strada, ironicamente per un hardcorista come lui il brawling non è il suo punto di forza, ma è anche un modo efficace per reggere il confronto con un grappler da arti marziali capace di bloccare i rivali in morse senza via d’uscita. Kratos riesce a raggiungere il rivale continuando a tenere separate le braccia dal corpo, perciò può connettere con uno SPINEBUSTER!
Slaaaaaaaaaaaam.
L’impatto è devastante.
Il Greek Warrior vive questa sfida, torna dal suo sacco contenente sabbia delle rovine di Sparta e stavolta se le cosparge sulla faccia. Sul volto ha le ceneri del suo territorio, non ha paura che qualche granello gli finisca negli occhi. Alla fine rinuncia a usare la sabbia per colpire l’avversario, la unisce a se stesso come un legame indelebile con la terra natia.
Drago viene rialzato……… posizione di Double Handed Chokeslam.
TERMOPILI DEL GREEK WARRIOR!
L’avversario impatta a terra e arriva subito lo schienamento da parte di Kratos.
1……………………
Anche qui solo conto di uno.
Drago mostra una determinazione incredibile, era praticamente quasi una manovra finale da parte del pelato bastardo.
I due lottatori rimangono al centro del ring e si scambiano un colpo dopo l’altro, alternandosi a vicenda.

PUGNO DI DRAGO. OLEEEEEE.
BACKHAND CHOK DI KRATOS. VAAAAI.
PUGNO DI DRAGO. OLEEEEEE.
BACKHAND CHOK DI KRATOS. VAAAAI.
PUGNO DI DRAGO. OLEEEEEE.
BACKHAND CHOK DI KRATOS. VAAAAI.
BACKHAND CHOK DI KRATOS. VAAAAI.
Poi Drago prende il sopravvento e travolge l’avversario con un Facebuster. Il lottatore di 119 kg subisce un impatto devastante per via di quella manovra!
Drago è pronto, vuole passare alle manovre pesanti, quelle che debilitano i suoi avversari. Dalla distanza aspetta che il rivale si riporti in piedi.
SVLECI!
Tuffo con slancio annesso, Kratos viene gettato a terra con una manovra classica da parte del fighter di Liberec.

LAMANI RAMENO!
Drago cerca di applicare la Knee Bar Clip al Greek Warrior, ma lui striscia verso le corde e riesce a sopravvivere prima di finire nella morsa.
Conosce bene il repertorio del rivale ed è stata questa la sua ancora di salvezza, ha previsto lo scopo dello Svleci.

Drago: “I’ll make you tap, Kratos!”
Kratos: “Try it or DIE trying it!”

PROVOCAZIONE a vicenda fra i due lottatori. Non c’è astio ma lo spirito bellico li invita a ignorare l’étiquette sportiva, stanno alzando la posta in gioco e ogni manovra fa ancora più male della precedente. Siamo già nel vivo da minuti ma qui il ring è bollente come un Inferno match.

Il Greek Warrior appare scatenato, va a connettere con lo SPARTA KICK, il calcio a mezz’aria. Poi va a prendere il suo scudo con le iniziali J.K. Il wrestler lo posiziona a terra e poi ci connette su di esso il CREEPING CHAOS, la mossa il cui nome è un omaggio a Cthulhu di Lovercraft.
Sitout Full Nelson Atomic Drop.
Il Bald Basterd ci ha dato dentro con una manovra devastante, tant’è che va a schienare l’avversario senza nemmeno provare altre soluzioni.

1……………………


2……………………


Nooooooooooo!
Non è sufficiente, non può esserlo visto che Drago ha sopportato ben altro nella sua onorata carriera.
Il fighter di Liberec sembra quasi grato al rivale per aver risvegliato il suo spirito da combattente. Si ricorda le sue origini, il mondo delle MMA underground dove tutto è lecito. E questo lo spinge a colpire l’avversario al volto con una raffica di pugni.
DRAGO NON SI FERMA, È UN VERO ASSALTO FATTO DI PUGNI. SI APRE UNA FERITA AL SOPRACCIGLIO DI KRATOS, POI UN’ALTRA ANCORA.
Il Greek Warrior barcolla alle corde e Drago lo stende con un pugno da K.O.
Il Fighter solleva un pugno al cielo, su di esso è impresso il sangue dell’avversario.
KRATOS VIENE LASCIATO A TERRA IN UN BAGNO DI SANGUE, DEL SUO STESSO SANGUE!
Drago sa che la situazione è a suo vantaggio ma non cerca ancora lo schienamento, conosce Kratos e sa che si rialzerebbe al conto di due. Vuole proprio martoriarlo, distruggerlo senza vie d’uscita.
ANKLE LOCK dell’European Drago, boato del pubblico nel vedere applicata una fra le manovre più amate. La caviglia di Kratos è in balia del rivale, lo vediamo urlare con il volto che è diventato una maschera di sangue, una sofferenza tremenda.

DeWitt: “Kratos sta per cedere!”
Silente: “No, non cederà.”

Il Greek Warrior riesce a scalciare via dalla presa………… E CARICA DRAGO SULLE SPALLE.
Posizione che conosciamo tutti benissimo.
FEEL
THE
PAIN.

Il tornado di Forza 5 viene connesso a perfezione, l’impatto di Drago al tappeto è devastante, ma Kratos rimane in ginocchio, stremato, affaticato. Avvicinarsi al corpo dell’avversario è un’impresa titanica pure per lui, ma finalmente ci riesce e Azure Crusada va al conteggio.


1………………………


2……………………….


KICK-OUT DI DRAGO.

E non finisce qui, il fighter di Liberec si riporta in piedi e tramortisce l’avversario con la KOLENO SKOK. GINOCCHIATA AL VOLTO.
COLPO DA KO.
Il wrestler della Repubblica Ceca ci crede, ma non vuole lo schienamento, punta alla vittoria piena.


LAMANI RAMENO!
Knee Bar Clip.
LA GAMBA DI KRATOS È IN UNA TRAPPOLA DEVASTANTE.
Il Greek Warrior si avvia verso la sua fine da tragico eroe greco.
MA NOOOOOOO, il wrestler allunga una mano verso il suo sacchetto contenente sabbia di Sparta… E LA GETTA ADDOSSO A DRAGO.
Il fighter anche ad occhi chiusi mantiene la presa, anche se basta una frazione di secondo per cambiare le carte in tavola.
IL GREEK WARRIOR RIESCE A USCIRE!

DeWitt: “Miracolo dovuto alla presenza di Hardcore nella sfida, altrimenti sarebbe stato un tap-out bello chiaro per il Greek Warrior.”
Silente: “Salvato dalle ceneri delle rovine di Sparta, lo trovo poetico.”
Lover: “L’amore degli antichi guerrieri per il Greek Warrior è un segnale di speranza.”
DeWitt: “O di guerra!”

Il Bald Basterd si approfitta della cecità temporanea del cieco, in realtà ceco, che ora è disorientato. Kratos lo spinge all’angolo e lo solleva con forza sopra la terza corda per appoggiarlo sulle sue spalle.

TEMPLE OF DESTRUCTION!

Musclebuster seguito da un Roll-Up.
KRATOS VA PER LA VITTORIA!


1………………………….



2…………………………..



3NO!
NO.
NO.
NO.
Non è possibile.

Drago non molla.
Drago non si arrende.
Drago resiste.

Il Greek Warrior non può crederci che sia la Feel The Pain che il Temple of Destruction sono stati spezzati. Drago è sopravvissuto anche ad altre manovre brutali dello Spartano.

“A shield and an helmet. This is my way to be a Greek Warrior!”

Kratos trascina sul ring anche il suo elmo e lo usa come ariete per travolgere Drago……… ma lui schiva la mossa e lo anticipa con uno Spinning Kick. Evitata anche da Kratos, che con l’elmo ancora in suo possesso va a colpire Petr Vasely al volto.
COLPO BRUTALE CON L’ELMO!
Il fighter di Liberec crolla al tappeto e sanguina anche lui dal volto. Stavolta è proprio il suo sangue a sgorgare, non solo quello del Greek Warrior che aveva già impresso sul suo corpo. Kratos dovrebbe agire, ma si ritrova paralizzato, l’effetto della Lamani Rameno gli ha debilitato una gamba.

DeWitt: “Due wrestler che ormai sono maschere di sangue, non è una sfida eccessivamente Hardcore, eppure la distruzione ha compiuto il suo atto.”
Silente: “Kratos non cede, Drago non si lascia schienare, è incredibile questa situazione e si prosegue così finché non ne rimarrà uno solo.”
Lover: “È una sfida che sicuramente rimarrà scritta nella storia!”


Il Greek Warrior striscia a terra, poi applica la sua presa definitiva a Drago.

WAIT AND TAP.
La Cattle Mutilation.
Ci vuole un’incredibile determinazione solo per eseguirla, figuriamoci per uscirne.

PLEASE DON’T TAP.
PLEASE DON’T TAP.
PLEASE DON’T TAP.

DeWitt: “I fans non vogliono che questa sfida abbia fine.”
Lover: “Tutto quello che ha un inizio ha una fine. #NichilistLover.”
Silente: “Mi dispiacerebbe vedere Drago cedere, mi provocherebbe dolore.”
Lover: “Nel senso del tedesco Tut mir leid? Che vuol dire ‘mi dispiace’ ma anche che provocherebbe dolore?”
Silente: “Jimmy, smettila di fare il poliglotta che ci spaventi!”
Lover: “Sono le erbe dei migliori pascoli del Nepal a farmi questo effetto.”

PLEASE DON’T TAP.
PLEASE DON’T TAP.
PLEASE DON’T TAP.

E Drago NON cede.
Non usa oggetti, non cerca la via d’uscita facile nemmeno in una situazione disperata.
C’è da dire che POTREBBE ESSERE SVENUTO!
Azure Crusada fa il suo controllo con conto di tre al braccio per vedere se ha perso i sensi.
One.
Two.
NO!
IL BRACCIO RIMANE ALTO!
DRAGO È ANCORA FRA NOI.
Kratos non riesce più a reggere la posizione, è lui a crollare.

DeWitt: “Non puoi uccidere la morte, ma non puoi nemmeno sottomettere l’idea stessa di sottomissione.”
Lover: “È un concetto troppo new age per i miei gusti.”
Silente: “Kratos è crollato prima di poter far cedere Drago.”
DeWitt: “Questo è il one on one match più lungo della storia della JLW, siamo ben oltre i 35 minuti.”

Un match devastante, due lottatori distrutti che sono sopravvissuti a tutto.
E alla fine faticano a reggersi in piedi, ma si comportano da uomini e da guerrieri del quadrato, continuano a confrontarsi.
KRATOS SPALANCA LE BRACCIA… E DRAGO FA LO STESSO.
Ancora provocazioni fra loro, anche se sono a pezzi c’è ancora l’agonismo, la competizione fino all’ultima risorsa rimasta.
Qui si scrive la storia, c’è posto solo per uno di loro, non è una questione personale, è la rappresentanza delle rispettive nazioni.
La Grecia, patria del Wrestling olimpico, storica nazione legata alla lotta molto prima del Catch as catch can.
La Repubblica Ceca, poco legata alla disciplina ma forgia di grandi atleti legati alle arti marziali.
Entrambe le nazioni fremono di sapere quale passerà ai quarti di finale, al Final Show del torneo.
Sul ring, Drago e Kratos si scambiano ancora pugni, stavolta senza coreografia di alcun tipo.
Pugni, mazzate, lotta di strada per uomini che hanno perso ogni aspetto tecnico dopo una partenza che sembrava degna di un Pure match.
È Kratos a connettere, interrompendo la catena di pugni per eseguire uno SPARTA KICK.
Drago impatta al tappeto e Kratos afferra nuovamente il suo scudo, lo posiziona al centro del ring.
MA DRAGO SI ACCANISCE SU DI LUI, lo getta all’angolo e lo colpisce con tre pugni al volto. Poi sale alla terza corda per un tuffo… KRATOS LO AFFERRA IN VOLO.

KING OF SPARTA SULLO SCUDO.
BLACK HOLE SLAM INTO X-FACTOR.

SLAAAAAAAAAAAAAAAAM.

LA MANOVRA HA UN IMPATTO TERRIFICANTE. LO SCUDO TRABALLA MENTRE DRAGO CROLLA CON LE BRACCIA DISTESE.
Il Greek Warrior volge uno sguardo verso l’alto, non verso un dio ma verso la sua gente così distante da lui. Salvato dallo scudo, salvato dal suo simbolismo.
E arriva lo schienamento.


1……………………………


Silenzio, solo silenzio.


2…………………………….


È pacifico, c’è quiete.


3!!!

Nessuna reazione, nessun rumore sul ring, soltanto l’1-2-3 che chiude una sfida di dimensioni omeriche.

Il pubblico è lì ad acclamare Kratos o disperarsi per Drago, ma nel ring c’è solo silenzio, la fine di un’epica sfida.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “Match clamoroso, finale insano, sfida che verrà ricordata, non riesco a credere che abbiano tirato avanti per tutto questo tempo.”
Silente: “Avranno bisogno di stare a riposo per almeno qualche giorno.”
Lover: “Già, dopo questa sfida non ci sono dubbi.”

A fine sfida partono i cori “THAT WAS AWESOME” da parte dei fans.
John Kratos esulta sulla sua Serenata Immortale, reggendosi alle corde. Azure Crusada con un po’ di timore verso il wrestler alto, grosso e sanguinante gli solleva un braccio al cielo, ma lui chiede a uno staffer di passargli il microfono.

“Cut the g’damn music!”

Il Greek Warrior ottiene quello che ha chiesto, la musica si interrompe e il wrestler si avvicina a Drago, che viene aiutato dai paramedici ma si rifiuta di accettare ogni aiuto. Applausi dei fans per il wrestler della Repubblica Ceca, che ancora si regge in piedi con le sue sole forze.
Kratos si avvicina a lui… E LO ABBRACCIA.
Drago ricambia la stretta, i due lottatori si fanno forza a vicenda, si scambiano qualche parola fra loro prima di separarsi.
Il Greek Warrior se ne esce da sotto alla corda più bassa, lascia a Drago questo momento e parte la sua theme song, il vincitore morale forse è proprio lui, solo la brutalità dell’Hardcore ha salvato Kratos dalla disfatta, il suo scudo e il suo elmo lo hanno protetto, ma non gli interessa essere l’eroe della gente, sa di aver svolto il suo dovere nei confronti della Grecia.
Drago se ne va sempre da solo, dà il cinque ai fans, può uscire a testa alta così com’era entrato 40 minuti prima.
Finale sul pieno rispetto fra due lottatori che saranno nuovamente avversari ai War Games della WBFF Wrestling fra poche settimane.

[IMG]http://i61.tinypic.com/vxl0dd.png[/IMG]

Il match è finito da diversi minuti e John Kratos torna nel suo spogliatoio, la porta è visibilmente forzata e richiusa, tenuta solo per miracolo ancora sui suoi cardini. Il Greek Warrior la spalanca pronto allo scontro con chiunque vi sia entrato, ma ad attenderlo trova solo una busta in bella vista su un tavolo.
Senza perdere tempo a guardarsi intorno Kratos raggiunge rapidamente la busta e la strappa per leggerne il messaggio. Digrigna i denti, lascia cadere il foglio sul tavolo.
L'inquadratura si avvicina e si può finalmente vederlo, non c'è firma e il messaggio è stampato a computer con un classico carattere Times New Roman, impossibile dire da chi provenga, ma non leggerlo...

[IMG]http://i64.tinypic.com/210ah78.jpg[/IMG]

DeWitt: “Ma che succede? Chi è il mandante di questa immagine?”
Silente: “Sarà lo stesso individuo che già lo ha sfidato per WBFF Extreme Desperation?”
Lover: “Non so cosa pensare.”
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27/03/2016 18:39
 
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Telecamere accese, è sera.
Proprio così, è sera, il cielo è scuro e le luci dei locali accese.
Ah, siamo ad Odaiba.
Per chi non lo sapesse, Odaiba è un’isola all’interno della baia di Tokyo, quindi si, siamo in Giappone, precisamente, all’interno del ristorante Baratie!
Seduti ad un tavolo, l’unico che ci interessa… subito dopo quello con le giapponesine formose intendo, vediamo il nostro Otaku Senpai, Hiroshi Yagami.
Assieme a lui, l’ormai onnipresente Koji Kabuto, i due sono elegantemente vestiti, l’espressione di Yagami è seria, mentre fissa l’obiettivo della telecamera.

Yagami: Red Kamen, ho pensato molto al tuo gesto sai?
Molto, non troppo, non sono uno di quelli che diventa ossessivo.
Dicevo, ci ho pensato, e da un lato sono riuscito a comprenderti, ti sei visto passare davanti il titolo, non sei riuscito ad ottenerlo pur essendoci molto vicino, e questo ti ha innervosito.
Ma pensi sia stata colpa mia?

Yagami è tanto serio da non sembrare manco lui, non ha ancora nemmeno citato un anime o un videogioco.

Yagami: Io ho vinto e difeso il titolo, quindi te la sei presa con me perché IO ti ho sottratto l’obiettivo da davanti agli occhi, ma non è colpa mia se sono semplicemente stato più furbo.

Pesanti parole del serio Otaku, sostenute dall’annuire convinto dell’ormai amico Koji.

Yagami: Tu hai avuto una grande idea, la tua mossa è stata abbastanza furba e potente, lo ammetto, ma sarebbe stata davvero furba solo se fosse stato un incontro a due, sei stato tu non calcolare ME, ed è stato per un tuo errore se io sono riuscito a staccare la cintura.
Sbagli a prendertela con me, dovresti prendere a testate lo specchio per l’errore banale che hai commesso.

Un cameriere biondo si avvicina per portare via i piatti, ma l’elegante Yagami lo ferma con un gesto del braccio, rispedendolo al mittente, senza distogliere lo sguardo dall’obiettivo.

Yagami: Ciò mi porta a spiegarti per quale motivo non meriti il mio titolo.
Ha quanto ho capito, il JLW Pro Wrestling Legacy Title tende a sottolineare il rispetto che dovrebbe esistere in questo sport.
Io sono stato leale nei tuoi confronti, tu accecato dall’ira come Luxus di Fairy Tail mi hai attaccato, venendo meno al tacito accordo riguardante il reciproco rispetto.
Non ne hai avuto ieri, dubito tu possa averne domani.
Tu non meriti un titolo che basa la sua importanza sul rispetto di chi se lo contende, tu sei accecato e non sei in grado di attenerti al classico wrestling, farai di tutto per averlo, e forse potrai persino ottenerlo, ma l’ho detto e lo ripeto, uno come te, non se lo merita affatto.

Yagami pare aver detto tutto ciò che aveva da dire, allenta la cravatta e si volta verso il cameriere che nuovamente tenta di portargli via il piatto.

Yagami: Sto mangiando!

Ilcamerierebiondonippon: Oh, mi scusi signore, ma ho visto che parlava e… credevo avesse finito.

Yagami: Io sono fatto così, mangio e parlo, parlo e mangio, ma mai contemporaneamente, non è educazione, non le ha insegnato nulla Rottenmaiyā-san?

Il cameriere con una probabile taglia sulla testa si scusa con un inchino e sparisce nelle cucine, intanto, Yagami pare essersi dimenticato della telecamera che lo riprende.

Kabuto: Hey ma, credevi davvero in quello che hai detto?

Yagami lo guarda stupito mentre deglutisce un pezzo di filetto.

Yagami: Credevo che ormai mi conoscessi.
Io sono lo stesso sia davanti che dietro alle telecamere, se affermo una cosa è perché ci credo.

Il giovane Koji annuisce.

Kabuto: Certo amico, non volevo offenderti.
Credi davvero però che Kamel… cioè, Kamen possa batterti o lo hai detto per non risultare egocentrico?

Yagami: Ovviamente l’ho detto perché è vero.
Anche se ci siamo affrontati in più occasioni non è mai stato un incontro uno contro uno, ho sempre vinto grazie ad altro.
Ho vinto il gauntlet eliminandolo per ultimo, ma lui aveva combattuto più di me, e nello scorso incontro, c’era Enfant Prodige di mezzo.

Kabuto: Quindi se lo batti sta volta te lo levi dai piedi per sempre!

L’Otaku Senpai scuote la testa negativamente.

Yagami: No amico mio, il male non muore mai, altrimenti dopo il primo Mazinga non ci sarebbe stato il secondo e dopo il secondo non sarebbe arrivato Goldrake, capisci cosa intendo dire?

Kabuto: Che la vita è una trilogia di Go Nagai?

Yagami: No, ma questa me la faccio stampare sulle prossime magliette.
Che quando credi di aver sconfitto il male, quello ritorna.
Hell viene sconfitto e torna contro il grande Mazinga, sconfitto nuovamente anni dopo dallo spazio arriva Vega, per quanto ti possa impegnare ad abbattere i cattivi, questi tornano sempre.

Kabuto: Interessante, non ci avevo pensato.
E nel caso fossi tu il cattivo?

Yagami alza le mani facendo spallucce.

Yagami: In quel caso ci sarebbe sempre un buono a cercare di sconfiggerti.
O un cattivo che vuole essere più cattivo di te… ricorda che non c’è rispetto fra i cattivi.

Kabuto: Profondo…

Yagami: Come il pozzo di Mortal Kombat!

Risponde ridendo l’Otaku Senpai.

Kabuto: Qualcosa del genere.
Comunque, cosa conti di fare?

Yagami: Intendi tipo che strategia utilizzare?
Ci sto pensando, ma fino a domani c’è tempo.
Comunque, non penso di partire svantaggiato, in fondo la stipulazione permette l’uso di oggetti contundenti e varie, ed io, sono un esperto di hardcore, potrei limitarmi a colpirlo alle gambe in modo che fatichi ad usare le sue tecniche aeree e rallentandolo per un’eventuale salita sulla scala.
Poi mi basterebbe far mio il filo spinato, poi si che si scatenerà l’inferno, sarò il suo Devilman personale, sarò per lui un carceriere velenoso… come Magellan.

Kabuto: Basta così, se non ti fermo io ci citi tutti personaggi degli anime esistenti.

Yagami: Sai che mi lascio trasportare.

Kabuto: Già, ora godiamoci la cena, e domani metterai in atto la tua tattica e i tuoi Otaku-poteri.

Yagami: Otaku-poteri? Mi piace, se mi venissero dati da una campana di bronzo ti vorrei a bordo ring.

L’Otaku Senpai assume una posa fiera e idiota.

Yagami: Koji, lanciami i componenti!

Kabuto: Non ricordavo fosse proprio così sai?!

Yagami: Ma suona bene no?! Mi piace, dovrò trovare qualcosa da farti lanciare.

Kabuto: No, io non mi presto ai tuoi giochi, non fa parte delle mie mansioni, quindi niente componenti e niente mascotte, perc…

I due ragazzi si voltano di scatto vedendo una bella ragazza davanti al loro tavolo.

Yagami: Possiamo aiutarti?

Ragazza-san: Tu sei Hiroshi Yagami…

Yagami: L’ultima volta che ho controllato rispondevo a questo nome.

Dice lui con sincero sorriso sulle labbra.

Ragazza-san: Sono una tua grande ammiratrice, sono venuta a vederti giusto poco tempo fa.

Yagami: Immagino tu abbia seguito il torneo di Mortal Kombat, sai, non volevo partecipare, ma avevo una reputazione da difendere.

La ragazza guarda Hiroshi stranita.

Ragazza-san: Mi riferivo all’evento JLW, ti ho visto combattere e, sei stato mitico.

Yagami: Oh, grazie, davvero, sono onorato dalle tue parole.

Ragazza-san: Posso chiederti un autografo?

Yagami: Sarebbe un vero piacere.

Mentre il poco cibo rimasto nel piatto di Yagami si fredda, la ragazza estrae un blocchetto ed un pennarello, ottenendo finalmente l’autografo del suo nipponico eroe.

Ragazza-san: Grazie davvero!

Yagami: Grazie a te.

Uno scambio di cenni e la ragazza torna al tavolo da dov’è venuta, ma qualcosa turba Kabuto.

Kabuto: È uno scherzo?
L’ultima volta è capitato al contrario, tu parli di wrestling e quello è un tuo fan per via dei videogiochi.
Ora parli di quelli e la ragazza è tua fan per via del wrestling… è…è assurdo.
Certe situazioni possono accadere solo nei tuoi manga…

-CAMERA FADES-

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Taggart: “Siamo giunti al maaaaaaaaaain event.”
Kokone: “Una sfida pazzesca. Yagami contro Red Kamen, che non vediamo l’ora di commentare.”
Punch, Ouch, Sbam.
DeWitt: “Questo è il nostro posto, perciò riprendiamo il tavolo di commento.”
Silente: “Chris, ti rendi conto che l’intervista di Taggart e Kokone era registrata dai WBFF Studios?”
DeWitt: “Lo so, ma penso che l’idea fosse di far credere che fossero qui.”
Lover: “Regola numero 1 della burla perfetta: mai spiegarla. MAI.”
DeWitt: “Allora torniamo a parlare di Wrestling, è tempo degli ingressi dei due lottatori, stasera upgradati al main event.”
Silente: “Non parlare di loro come se fossero schede di memoria RAM!”

JLW Pro Wrestling Legacy Championship: Hiroshi Yagami (c) vs Red Kamen [Stairway to Hell match]
Referee: Cartlon O’ Hara

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Hiroshi Yagami 2-2
Red Kamen 3-2-1

DING DING

La campana dà il via alla contesa, e Hiroshi Yagami scende dal quadrato per raccogliere una scala da piazzare al centro del ring per poter raggiungere la matassa di filo spinato necessaria per poter conquistare la vittoria.
Red Kamen attende che Yagami salga sul quadrato, e lo colpisce con violenza con uno SPRINGBOARD CORCKSCREW RONDHOUSE KICK che sorprende Yagami che cade a terra con la scala sopra di lui!

Red Kamen comincia a saltare sopra la scala per esercitare pressione tra il metallo ed il corpo stesso di Yagami che sembra particolarmente in difficoltà e subisce la violenza degli stomp di Kamen, il quale sposta di prepotenza la scala e rialza il rivale mettendolo a terra con uno SNAP DDT improvviso!
Kamen piazza la scala a centro ring e comincia a salirla, nel tentativo di andare a recuperare la matassa di Barbed Wire posta in alto e sorretta da delle funi al soffitto.

Yagami è in piedi, si pulisce il corpo come se volesse spazzare via l'onta dei colpi subiti...E DECIDE DI NON INTERFERIRE CON IL TENTATIVO DI KAMEN, LASCIANDOLO LIBERO DI IMPADRONIRSI DEL BARBED WIRE!
Kamen si butta giù dalla scala con il filo spinato nelle mani, dalle quali esce già del sangue...imprudentemente Kamen non si è curato di fare attenzione, e graffia il corpo di uno Yagami accondiscendente che acconsente al colpo di Kamen!

Yagami sanguina vistosamente dal petto, e Kamen getta via il filo spinato e con un TEXAS PILEDRIVER mette a tacere l'attuale campione, provando immediatamente uno schienamento ora valido considerando l'utilizzo del filo spinato:

1....
2....

Kick Out da parte di Yagami, Red Kamen connette uno STANDING MOONSAULT SIDE SLAM ed attulamente sembra essere in netto vantaggio nei confronti del rivale, che sta subendo la verve agonistica di Kamen! Altro tentativo di schienamento:

1....
2....

INSIDE CRADLE DI YAGAMI!

1....
2....

Kick Out di Kamen, ma il campione ha già abbrancato il filo spinato...

...E LO UTILIZZA PER COLPIRE IN PIENA FRONTE KAMEN! Una parte della maschera di Red Kamen viene letteralmente squarciata via e Yagami continua a colpire in fronte il rivale, che perde fiotti di sangue dal volto ed indietreggia in maniera vistosa! Yagami getta lontano da se il filo spinato e rialza Kamen...
...lo porta vicino al filo spinato...

ZETTO CHOGOKIN!!!! (Edge-O-Matic)
SOPRA IL FILO SPINATO!!!!

DeWitt: “Violenza a non finire.”
Silente: “Ora sì che riconosco il nostro campione.”
Lover: “Io l’ho riconosciuto guardando il volto durante l’ingresso.”
Silente: “Era un modo di dire!”

Kamen rotola a terra per il dolore, e Yagami lo osserva con soddisfazione prima di procedere allo schienamento. Il sangue sul ring è presente ormai in maniera copiosa ed il match potrebbe essere concluso!

1...

2....

3!!!!!!!!!!!!!!
NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

INSANO KICK OUT DA PARTE DI KAMEN!
Yagami sembra non del tutto sorpreso da questa manovra da parte di Kamen, dalla sua resistenza...Yagami lancia alle corde Kamen e attende che venga contro di lui per metterlo a terra con un DROPKICK, o almeno questo sarebbe nelle sue intenzioni...perchè KAMEN SI AGGRAPPA ALLE CORDE ED EVITA CHE IL COLPO DI YAGAMI VADA A SEGNO!

Kamen raccoglie ancora il filo spinato e lo lancia letteralmente addosso a Yagami, il quale para il corpo con le braccia che vengono comunque vistosamente ferite ed il sangue esce a fiotti...il match è particolarmente cruento e con una stipulazione del genere non ci si poteva aspettare altro...comunque Kamen si avvia verso Yagami, ferito ma non distrutto...

RRRulebreaker!!!!!! (Cradle Piledriver)
OUTTANOWHERE!!!!!!!!
A SEGNO!!!!!!!!

One!!!!!!!!!

Two!!!!!!!!!

Thre.........NOOOOOO WAY!
NO WAY!!!!!!!!
Hiroshi Yagami alza la spalla!

Silente: “Il campione si rialza, ormai pensavo che fosse finita.”
DeWitt: “La sfida può terminare in qualsiasi momento.”

Kamen si rialza e sembra incredulo, gira attorno alla sua preda...lo rimette in piedi, Yagami sembra particolarmente dolorante...

RRRulebre.....
NO!!!!!!!
YAGAMI RIBALTA LA MANOVRA!
ZETTO CHOKOGIN!!!!!! Edge-O-Matic.

Yagami si lancia alle corde....
MORTAL KOMBAT FATALITY!!!!!! Slancio alle corde e violentissimo DDT.
IMMEDIATO DDT CHE CHIUDE LA CONTESA!!!!!!

1....

2....

E NON E' POSSIBILE! Anche Kamen alza la spalla! Yagami questa volta sembra meno impassibile e rimane seduto accanto a Kamen...osserva con bramosia il filo spinato...
E APPLICA PRESSIONE SULLA GOLA DI KAMEN CON IL FILO SPINATO!!!!!
Kamen blocca con le mani il filo spinato ma Yagami sembra senza pietà, cerca praticamente di uccidere il rivale, ma Kamen con le mani completamente ricoperte di sangue riesce a strappare il filo spinato dalle mani di un Yagami altrettanto sanguinante!

Kamen colpisce con un pugno al volto Yagami, il quale indietreggia dolorante...e sembra pronto a chiudere la contesa...

Kamen si avvicina al rivale, è pronto alla RRRulebreaker...ma barcolla...e si tiene la fronte! Kamen ha perso tantissimo sangue e sembra faticare anche solo a reggersi in piedi...Yagami, nonostante sia ferito, sembra messo meglio di Kamen e nonostante fosse in difficoltà approfitta della distrazione del rivale...

ZETTO CHOKOGIN!
LA TERZA DELL'INCONTRO...E SUBITO DOPO!

MORTAL (D)
KOMBAT (D)
FATALITY!!!!! (T)

Il sangue perso da Red Kamen ha fatto forse la differenza, uno Yagami distrutto si getta a corpo morto sopra il rivale, che non sembra averne più!

1!!!!!!!!!!

2!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

3??????

KAMEN ALZA LA SPALLA????!!!????

KAMEN ALZA LA SPALLA!!!!!
MA POCHISSIMI ISTANTI PRIMA L'ARBITRO HA COMUNQUE CONTATO IL TRE!!!!!!
L'ARBITRO DICHIARA CONCLUSA LA CONTESA!!!!!! Kamen non ha neanche la forza per rialzarsi e Yagami si mantiene campione dopo un incontro non molto spettacolare a livello di manovre, ma sicuramente brutale!
È tempo della stretta di mano finale, Yagami fa la sua mossa… ma RED KAMEN SE NE VA. Questo potrebbe comportare una squalifica provvisoria nel competere per la cintura. Il wrestler si rifiuta di rispettare il successo dell’avversario. Lì si separano i loro percorsi.

VINCITORE


Lover: “Ha vinto ma NON GLI HA DATO FUOCO!”
DeWitt: “Decisione al limite dell’accettabile per l’arbitro, quel tre rimarrà sempre dubbio, Red Kamen ha sollevato la spalla mentre l’arbitro contava.”
Silente: “Ma no, dai, l’ha sollevata appena dopo.”
Lover: “Ma il moviolone non ce l’abbiamo?”
DeWitt: “Yagami mantiene ma Red Kamen ha dato prova di essere ultra combattivo. Non è di certo un lottatore che si farebbe dare fuoco.”
Silente: “Il rapporto fra Red Kamen e quella cintura è davvero bizzarro, ha pareggiato con O’Malloran in un Iron Man match da 30 minuti, ha fallito due volte l’assalto contro Yagami arrivando a un passo dalla vittoria… cosa succederà ora? Continuerà nei suoi assalti o cambierà strategia?”
DeWitt: “Bella domanda, in ogni caso l’Otaku Senpai ha dimostrato di essere un lottatore di alto calibro, stare al fianco di Fuji Kitano lo ha reso un vincente come lui.”

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EPILOGO.

Lo show è terminato, potete andare in pace…
Ma prima, vediamo cosa sta succedendo nella stanza cerimoniale di Mr. Khan.

Un anello di fuoco.
Un anello d’acqua.
Un anello di terra.
Un anello d’aria.
Un anello di luce.
Un anello d’ombra.

Sei anelli si illuminano contemporaneamente e Mr. Khan appoggia il suo bastone vicino ad essi.

“Sei anelli, sei sfide tematiche raffiguranti gli elementi della natura per entrare in possesso degli anelli e competere per diventare il Maestro degli Elementi, colui che si ergerà a dominatore del Khanato della JLW.”

Mr. Khan si rivolge alla telecamera presente nella stanza.

“E voi lottatori da che parte state? Vi sentite legati al fuoco, pronti a rischiare di lacerare le vostre pelli? Oppure, vi sentite pronti a competere a contatto con l’acqua. Alcuni di voi potrebbero sentirsi legati al terreno, altri ancora pronti a issarsi in alto per cercare la gloria. E poi ci sono creature di luce e creature d’ombra.”

Breve pausa del Khan della JLW.

“Voi lottatori farete le vostre scelte elencando i tre elementi a cui vi sentite più legati. Il primo vi rispecchia nel profondo, il secondo è legato alla vostra mente, il terzo risuona con la vostra aura. Queste scelte determineranno chi dovrà affrontare una delle sei prove. Ci sono ancora due mesi di tempo, il 5 giugno 2016 si sta avvicinando e chi otterrà il Master of Elementals avrà potere, fama e rispetto, diventerà il volto del Khanato. Tutti possono competere, perciò… fate le vostre scelte.”

1) L’elemento preferito
2) Il secondo elemento preferito
3) Se proprio i primi due non dovessero andare bene, almeno questo è una garanzia!

“Sei elementi, sei prove per ottenere un anello. Chi diventerà il Master of Elementals otterrà i tre anelli degli elementi selezionati nella propria preferenza, mentre gli altri tre rimarranno in possesso di chi non riuscirà a divenirlo per contrastarlo. Avremo un Master of Elementals in grado di collezionare tutti gli anelli? Io spero di sì, voglio vedere la nascita di uno stregone arcano capace di dominare la natura, colui che le orde riconoscevano come… Khan. Il potere vi attende, i sei anelli sono alla vostra portata.”

Dream’s End appoggia una mano sull’anello dell’oscurità.

“Il mio percorso è partito da esso. Nato dall’oscurità, cresciuto nell’abisso fino a diventare l’uomo che sono oggi. Sono la fine del sogno perché voi altri potete divenire tali. Master of Elementals I… tutto in un solo evento, il 5 giugno 2016 da Boston, Massachusetts. La sfida è stata issata, sta a voi accettarla!”

Mr. Khan solleva nuovamente il suo bastone e i sei anelli si spengono. A illuminarsi è un cristallo con sei colori differenti: rosso, blu, arancione, verde, nero e bianco. Il simbolo di chi diventerà il Master of Elementals.

I SEI ANELLI SVELATI


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DeWitt: “Non so che dire… il Master of Elementals ha al suo interno alcuni elementi shock. La lotta per gli anelli, la sfida per lo scettro di cristallo.”
Silente: “Tutto questo misticismo mi esalta, va alle radici della cultura delle orde, è proprio vero che viviamo in un’epoca più tetra della precedente.”
Lover: “E chi vince tutto poi diventa Sailor Moon?”


Lover: “Chi tace acconsente!”
DeWitt: “Vediamo che cosa ci attende nel prossimo evento mensile. Abbiamo un mese d’attesa!”

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EPILOGO Atto II. Expect the Unexpected.

MA CHE SUCCEDE???



Risuona nuovamente “Mass Darkness” degli Ihsahn.
Abbiamo appena visto Mr. Khan parlarci del Master of Elementals, ma ora si presenta con il dottor Benjamin Nilus, il medico principale della JLW.

DeWitt: “Non era prevista questa presenza.”
Silente: “Aspettiamoci l’inatteso.”
Lover: “Vuol dire che non posso ancora andare a farmi una dormita?”

Il boss del Khanato prende la parola.

Khan: “Ero pronto a lasciarvi una grafica con i match del prossimo evento, il cui main event sarà Acid Flash vs Völkermord, Atto II, sfida valida per la cintura di JLW World Champion. Tuttavia, sono appena stato avvertito dal dottor Nilus di una terribile notizia, lascio a lui la parola.”

Il dottore, chiaramente un uomo lontano dallo Show Biz, prende il microfono un po’ goffamente e avvicina la bocca un po’ troppo, al punto che l’eco si propaga, così come il rumore.

Nilus: “Ho una notizia medica per voi!”
Fans: “#MedicalNewsNilus ?!?”
Nilus: “Purtroppo mi risente comunicarvi che dopo il quarto round dell’All Night Horde match, il JLW World Champion Acid Flash ha presentato un tremendo infortunio, non voglio entrare nei dettagli perché tanto non capireste una sola parola. Dico solo che come medico della federazione non posso permettere a Mr. Khan di mandarlo sul ring contro quella macchina spezza speranze il cui nome è Völkermord. Mi dispiace… non posso farlo. Potrebbe trattarsi di un infortunio da fine carriera, con gravi conseguenze sulla salute. Fino a un mio verdetto, nego la presenza di Acid Flash sui ring della JLW, quanto succederà in TWP e altre federazioni non è di mia competenza.”

Fischi del pubblico, non è colpa del medico ma è suo dovere impedire a un lottatore di presenziare a una contesa se i tempi di recupero non lo permetteranno.

Khan: “Ringrazio il dottor Nilus per il parere medico. Vi ho promesso un’epoca scura, tremenda, ma allo stesso tempo non c’è gusto nel vedere chi non può scendere in battaglia contro un bestione tedesco dominante. Perciò, ho deciso che… IL JLW WORLD CHAMPIONSHIP SARA’ RESO VACANTE!”

Nooooooooooooooo. Un agente di Mr. Khan scorta la cintura che è già stata presa in possesso dello staff, altri gli stanno vicino per evitare che qualcuno possa accanirsi su questo momento importante. Si nota chiaramente che non era atteso, nessuno si aspettava un infortunio di Acid Flash.

Lover: “E il signor Vacante guadagna un’altra cintura nella sua onorata carriera inter-promozionale.”
DeWitt: “Non voglio crederci, è davvero questa la fine della carriera di Acid Flash in JLW?”
Silente: “Mai dire mai, se è un infortunio guarirà e tornerà ancora più forte di prima!”

Khan: “Resa vacante la cintura, non lascerò che una cintura rimanga senza il suo legittimo possessore. Non sono Jack Leone, non seguo una logica diplomatica. La cintura di JLW World Champion è fatta per essere in possesso di un lottatore. Perciò voglio consegnarla all’unico membro del roster che merita di averla senza combattere per dimostrarlo.”

Stiamo per sapere il nome del nuovo JLW World Champion.

Khan: “La persona che avrà l’onore di indossare la cintura, il nuovo JLW World Champion è…

IO!

MR. KHAN!”

Boooooooooooooooooooooo.

Fischi per la decisione del boss della federazione, che si fa consegnare la cintura da uno dei suoi agenti. Batte il bastone a terra con la mano sinistra mentre con la destra la solleva al cielo.


Mr. Khan è il nuovo JLW World Champion.


Khan: “Non vi preoccupate, sarò un campione ad interim, il prossimo mese sarà un degno lottatore a prenderne possesso e io la consegnerò direttamente al vincitore del main event a cui assisteremo. I tre lottatori che si affronteranno per la cintura saranno…

Völkermord.


Dustin O’Malloran.


Enfant Prodige.


Ma chiunque sarà a vincere voglio guardare il lottatore negli occhi e vedere la sua determinazione, sarò io personalmente a lasciargli la cintura e determinare se è degno di rappresentare il Khanato, in caso contrario… LO DISTRUGGERO’ DI PERSONA!”

Parole minacciose da parte del padrone e campione della federazione di New York, che si allontana sulla sua theme song, scortato dai suoi agenti.
Il Khanato della JLW si è fatto ancora più oscuro!

DeWitt: “Mr. Khan sarà campione fino al primo maggio, tutto il mese di aprile terrà con sé la cintura. E non è nemmeno detto che sarà soddisfatto di chi otterrà quella cintura, basta uno sguardo per decidere di distruggerlo.”
Silente: “Tu oseresti contraddire Völkermord, Perrier o O’Malloran?”
DeWitt: “Io no, ma Mr. Khan non teme nessuno, ha già gettato Jack Leone in una bara, chissà cos’è capace di fare con il pieno potere.”
Lover: “Quindi Vacante ha già perso la cintura? Che peccato!”
DeWitt: “E per stanotte è davvero tutto.”
Silente: “Auguri di pronta guarigione ad Acid Flash.”

NEXT ON JLW FROM DUSK TILL WE GET DRUNK
- Hiroshi Yagami si darà all’Ultraviolence Japanese Death match contro un veterano dell’Hardcore, Black Violence della Chaotic Existence. Chi emergerà come Pro Wrestling Legacy Champion?
- Atalanta introdurrà le regole del Bunnygirl Championship per un match speciale contro la vipera con la X nel nome… Xiper.
- Rhodes e Archie Fisher si affronteranno in una sfida brutale… No Ropes Allowed match.
- La Trinidad difenderà le cinture Trios contro gli HouR RRush, Red Kamen e gli Hour Rush faranno forza comune per affrontare il migliore trio della federazione.
- Mr. Khan donerà la cintura di JLW World Champion al vincitore del match a tre fra Dustin O’Malloran, Enfant Prodige e Völkermord. Una sfida che si prospetta senza alcuna alleanza.
- Card soggetta a cambiamenti o aggiunte future.
Arrivederci a JLW From Dusk Till We Get Drunk il 1 maggio 2016 da Nuevo Laredo (Tamaulipas, Mexico).

Silente: “Buenas noches a todos.”
DeWitt: “Ci rivediamo il primo maggio.”

[IMG]http://i61.tinypic.com/vxl0dd.png[/IMG]

Crediti.
Lo show a cui abbiamo assistito è stato reso possibile grazie al contributo di...

* Cith (assemblaggio, Horde Match Round 1, 3 & 4, Acid Flash vs Black Demon, Drago vs John Kratos)
* Wordlife85 (Hour Rush vs Rhodes & Archie Fisher, Horde Match Round 2, Hiroshi Yagami vs Red Kamen)
* Kevin / Vanitas (John Kramer vs Atalanta)
* Hammer (McFarry vs Völkermord)
* Utenti (rispettivi promo)

[Modificato da cell in the hell 27/03/2016 18:40]
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