Roman chiarisce la sua attuale posizione

Non chiamatelo più Psycho. Roman, che ha rinunciato al suo soprannome storico dopo aver sconfitto, apparentemente, Vance Cover, si trova in questo periodo ad Atene, per l'inaugurazione di una delle sue palestre europee.

Intercettato dalle telecamere della WBFF per uno speciale da proporre sul sito ufficiale della federazione, ha avuto modo di chiarire un concetto lasciato oscuro nelle ultime settimane.

"Ritirato io? No, non accadrà mai. Il mio ritorno è sempre stato part-time. I patti erano chiari: avrei avuto un contratto a tempo pieno fino a Maniacs, per poi salutarci di comune accordo".

Sul suo ritorno nell'annuale show romano: "Se sarò in grado di reggermi su due gambe, sarò lì".

Su Skyblue: "Quello che ho visto nei suoi occhi è stato stupefacente. Sono rimasto a guardare il main event di Maniacs nel backstage e tifavo per lui. Ha compiuto quello che io non sono mai riuscito a fare, conquistare quella maledetta cintura".

Ma ha aggiunto, subito dopo: "Penso, però, che rischia di perderla immediatamente contro McFarry. È un avversario esperto, ha dimostrato di soffrirlo psicologicamente, penso possa essere troppo per lui. Li conosco, io, quelli come Skyblue: danno il meglio nella rincorsa, ma nella conferma calano irrimediabilmente. Penso che a uscire da Freezing Evolution con la cintura alla vita sarà McFarry".

Infine, una battuta su Kratos, padrone di casa ad Atene, assente tuttavia all'inaugurazione della palestra. "John? No, non l'ho invitato. Lui è di casa, quando vuole può presentarsi alla porta e io gli aprirò. C'è rispetto, ma è un qualcosa che sul ring si interrompe. Occhio a Sheenan, che ci ha battuti entrambi: il 2016 sarà il suo anno".