Clop, clop, clop…
Un cavallo viaggia spedito trainando una tavola di legno sulla quale è sdraiata una figura dall’identità indefinibile a causa del sole ormai calato. Sopra il cavallo un indiano sioux.
Fffffffffssss…
Un fuoco scoppietta in mezzo a due tronchi sui quali sono seduti due uomini, uno di questo è l’indiano che adesso prende la parola:
“Arrivare fino a Fort Wayne è stato facile. Passeremo qui la notte così domani mattina potremo ripartire di buon’ora, ma ti avviso che non arriveremo mai in tempo in New Jersey. La strada è lunga e il cavallo non può viaggiare col buio, chi vagherebbe mai in queste tenebre? Ehi? EHI!”
L’indiano si accorge che nessuno è più seduto sull’altro tronco, estrae un bastone dal focolare per usarlo come torcia. Il cavallo è ancora al suo posto, ma nel raggio di dieci metri non c’è più anima viva.
“Che sciocco che sono. Qualcuno che vaga nelle tenebre c’è eccome, e non ha più bisogno di me per arrivare a destinazione. Sventurato chi riceverà la sua visita!”
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Brevi presentazioni di perfetti sconosciuti che si chiamano Joe.
“Il mio nome è Joe e faccio il cantante country in un bar. Assisto a tante risse fra ubriachi ma è divertente.”
Stacco.
“Il mio nome è Joe e sono tecnico elettronico. Mi appendo sui tralicci e la mia vita ogni giorno è rischiosa, ma alla sera torno a casa dalla moglie e dai figli, ne vale la pena.”
Stacco.
“Il mio nome è Joe e lavoro come esattore delle tasse. Telefono ai ritardatari, li minaccio e se non pagano gli porto via oggetti dalle loro case… legalmente. Adoro questo lavoro!”
Stacco.
“Il mio nome è Joe e sono un cardiologo. Mano ferma nel pericolo, trovo la mia strada all’interno del corpo delle altre persone per curarle. Mi chiamano un prestigiatore, ma io sono semplicemente Joe.”
Stacco.
“Il mio nome è Joe e sono uno stilista. Amo disegnare abiti eleganti che esaltino la femminilità che c’è in ognuno di noi. Credo di amare quello che faccio, si fanno tante conoscenze.”
Stacco.
“…”
Finalmente vediamo Joe Baxter, che fissa la telecamera in silenzio.
“Il mio nome è Joe. Io… ecco…”
Pausa, Cut, Stacco.
“Il mio nome è Joe e sono un pro wrestler. No, non va bene.”
Pausa, Cut, Stacco.
“Il mio nome è Joe e sono un lottatore, vengo dalla contea di Harlan, Kentucky, ed ho dei precedenti con la legge. Non sto dicendo di essere un uomo buono, ma tutti sbagliano. Però ho buone intenzioni e voglio credere nella giustizia ed in un futuro migliore per questa nazione. Nah, così sembro un idiota.”
Pausa, Cut, Stacco.
“…”
Stacco.
“Il mio nome è Joe, e mi sono rotto di dover giustificare chi sono e cosa faccio. Volete conoscermi? Allora guardate JLW Suplex City, perché lì affronterò quel povero idiota che avrà accettato la mia sfida e lo sbatterò a terra, mettendolo in manette mentre gli faccio sbattere la testa contro il pavimento. Finalmente mi sentirò bene, riuscirò a riprendere il controllo della mia vita. Due fottu-rumore di fondo- sconfitte, mi avete preso per un perdente? Oh, no, io sono Joe Baxter ed il mio senso di giustizia non sarà mai compreso da voi ipocriti. Credete di essere migliori di me, pensate che io sia il cattivo di turno da abbattere, ma vi sbagliate. Non sono malvagio, ma non ho rispetto per chi non considero affine ai miei ideali. Il nostro sistema è corrotto, voi siete corrotti ma amate fare le vittime, gridare su Facebook che dovrebbero intestarvi una via o eleggervi. Ma chi vi conosce, cosa volete da me? Perché devo sentirvi blaterare come se foste importanti? Per me valete zero, ho soltanto bisogno che voi veniate qui, paghiate il biglietto e mi guardiate vincere.”
Stacco.
“Eh, eh…”
Stacco.
“In Kentucky una volta i problemi si risolvevano da uomo a uomo, ma la legge ha cambiato le nostre tradizioni, adesso il codardo utilizza il suo sistema legale, si fa difendere da un uomo pagato profumatamente. L’uomo con la pistola non riesce più a vincere le sue battaglie perché quello con i soldi ed il potere gliela fa portare via. Ma non vi preoccupate, stanotte ricorrerò alle mie amiche e nemiche, le manette. Mio futuro avversario, non so se sei un allievo del dojo, una reminiscenza della WBFF o della Playa, oppure uno qualsiasi che ha scelto di opporsi a me. Ma puoi star certo che ti atterrerò, trionferò su di te con imponenza. Non dico di temermi, ma ti mostrerò dove risiede la mia giustizia. Ed alla fine ti ricorderai di me. Il mio nome è Joe.”
Stacco.
Stacco.
Stacco.
Mark Clarkom?
Stacco.
Stacco.
Stacco.
Bang.
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CRAAAAAAAAAAAASH.
Un vetro infranto, Xiper pare aver preso male la sua sconfitta. Ansima e suda, ha il fiatone, era arrivato ad un passo dal diventare una star della JLW, ma è stato arrestato dall’imprevisto successo di Rhodes.
“Mi ero preparato per The Magician, per Mendes, per Davy Jones, per Dionysus, per Bodgan Filitov, per Jeff Houston, ma mai… MAI avrei pensato che il mio ultimo avversario sarebbe stato Rhodes. Ho commesso un errore di valutazione, sono stato battuto da un lottatore che è stato migliore di me.”
Altra pausa, il pugno è ancora rivolto allo specchio ormai incrinato.
“Un lottatore migliore del Mellow Yellow, del maestro della parole forbite, degli schemi mentali. Anche stasera sono stato sconfitto in quella che doveva essere il palcoscenico del mio trionfo. Xiper The Viper non è degno della X nel nome, è una vipera come tante che deve imparare a strisciare per vivere!”
Nel vetro si scorge il riflesso di un’altra figura mascherata. Una maschera da agente speciale… chiaramente uno degli agenti di Mr. Khan.
Agent: “Xiper, ho una LIETA notizia per te. Jack Leone ti ha scelto per partecipare al progetto di Mr. Khan.”
Xiper: “Io? Com’è possibile… fra tutti lui ha scelto me che ho un record di 0-3?”
Agent: “Certo, forse si aspettava una tua vittoria nella Battle Royale di questa sera ma rimane estasiato dalle tue prestazioni e prevede che il tuo potenziale possa crescere ulteriormente.”
Xiper: “Sono contento di questo, ma non capisco, cos’è questo progetto? In cosa consiste?”
Agent: “È un progetto di cui nemmeno io conosco il contenuto. Ma puoi star tranquillo che si tratta di un programma per migliorarti e trasformarti in un lottatore perfetto. Mr. Khan tende a delineare alcune figure di rilievo nella nostra società: televisioni, giornali, politica, sport e tanto altro.”
L’espressione del Mellow Yellow è incredula.
Xiper: “Le tue sono parole eccessive, come può un uomo rispecchiare tale reputazione?”
Agent: “Potrai provarlo sulla tua pelle. Anche se questo significa che dovrai separarti dal dojo per tutto il mese di novembre. Vieni con me verso il parcheggio, ti porterò in aeroporto, domani saremo ad Instabul il prima possibile.”
Xiper: “Istanbul?”
Agent: “Bisanzio, Costantinopoli, chiamala come vuoi. È la sede allestita per il tuo addestramento. Non posso entrare nei dettagli.”
Xiper: “Ci sarà anche questo Mr. Khan?”
Agent: “Nessuno lo ha visto, nemmeno io, ma chissà, se diventerai l’uomo che Jack Leone crede che tu possa diventare tutto è possibile. Tieni presente che Mr. Khan è un uomo impegnato che tiene alla privacy della sua identità. Ma sai, siamo tutti parte di una piramide da scalare un gradino alla volta.”
Xiper: “Perciò Mr. Khan è al gradino più alto della piramide?”
Agent: “Ah, certo che no, lui è l’architetto!”
Xiper segue l’agente, che lo conduce velocemente verso una vettura con vetri oscurati già pronta per la partenza.
Agent: “La cintura di JLW Black Belt Champion rimarrà qui, non possiamo privare la Jack Leone Wrestling della cintura di campione del dojo!”
Xiper: “Rinunciare a tutto per far parte di un ambizioso progetto. Questa è una dura scelta.”
Agent: “Non si tratta di una scelta, lo farai perché sei stato scelto!”
Xiper: “Mi chiedo cosa rimarrà di me al termine di questo addestramento.”
Agent: “Nemmeno io posso saperlo. Preparati, Xiper, stai per entrare a far parte… del progetto di Mr. Khan, anche se alcuni lo conosco come progetto MK!”
La vettura con sopra Xiper e l’agente di Mr. Khan parte appena i due salgono su di essa. Verso un territorio sconosciuto, verso Istanbul per il territorio d’addestramento di Mr. Khan.
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DeWitt: “Un lottatore ha accettato di partecipare alla Open Challenge di Joe Baxter come abbiamo visto prima, ma non ho capito chi sia.”
Lover: “Magari non lo conosciamo, però lo accoglieremo a braccia aperte con tanto amoooooooore.”
Silente: “Non so, ma penso che si tratti di un top wrestler.”
Joe Baxter, l’uomo da battere, fa il suo ingresso sullo stage. Un paio di manette sono appese ad un angolo nel quadrato. È stato lui a scegliere la stipulazione e vuole approfittarsene.
Il pistolero sale sul ring ed attende l’ingresso dell’avversario.
Nebbia.
Nebbia mistica.
La figura che si appresta ad entrare è un nano. Baxter pare divertito, potrebbe essere la sfida più facile al mondo?!?
“Fans della Jack Leone Wrestling, voi conoscete il dolore? Siete pronti a camminare con esso? Magari non ne siete degni ma Lo Straniero è pronto ad invadere anche la vostra dimensione!”
BUIO.
Le luci ritornano ed una figura è già sul ring, a quattro passi da Baxter, abbastanza da farlo sussultare. Un uomo che non ha nulla di comune, pare essere giunto qui da molto lontano, da lande di cui non conosciamo né il nome, né la forma.
Qui dentro c’è un solo Straniero, un solo uomo di un’altra dimensione.
È GAIJIN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gaijin vs Joe Baxter [Do it as a Kentucky man would do it match]
JLW CAREER STATS [win-lose(-draw)]
Gaijin /
Joe Baxter 0-2
Il demone a tre facce indossa la maschera del Juggler, il nano dal volto bianco lo osserva dalla distanza. Un volto felice da parte sua, allegro e spensierato. L’espressione di Baxter passa dalla gioia al terrore. Tutti ma non Gaijin, proprio l’ultimo che si sarebbe aspettato di trovare innanzi a lui.
DeWitt: “Qui dobbiamo spiegare a chi non segue la WBFF Wrestling chi o cosa è questo Gaijin.”
Lover: “Non si usa più linkare alla
biografia del lottatore ???”
Silente: “Gaijin si prospetta un avversario insidioso per Joe Baxter, però una cosa è certa, Gaijin non è un uomo del Kentucky!”
DeWitt: “Eh, sì, vedremo se ha intenzione di giocare con le regole imposte da The Gunslinger.”
Le regole di questa sfida dal nome lunghissimo prevedono che per prendere possesso delle manette bisogna prima atterrare l’avversario, mentre lui è a terra si possono afferrare ed usare per ammanettarlo. Solo così si può vincere. Se un assalto viene fallito, le manette vengono riportate nella posizione originale dall’arbitro, che in questa occasione è Bella Quesada, nota woman referee del circuito.
FIGHT!!!
La sfida ha inizio, Joe Baxter subito cerca di accanirsi sull’avversario in corsa, ma riceve come risposta una gomitata che lo colpisce al mento. Il Juggler si destreggia a passo ondeggiato, poi allunga mani e braccia a forma di stella prima di connettere con uno Spinning Heel Kick, seguito da una Cradle DDT. Devastante!
Baxter si strugge per riportarsi in piedi ma Gaijin prende ancora l’iniziativa e lo fa vittima di una STO micidiale. Mentre il pistolero si rialza, l’avversario rimbalza alle corde e connette con uno SPRINGBOARD LARIAT!!!!!!!!!!!! La Clothesline di rimbalzo!
Slaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaam.
Clamoroso, dopo un minuto di match Gaijin va già a cercare lo schienamento e Bella Quesada è pronta al conteggio.
1…
2…
NO!
Solo conto di due e tanta rabbia per Joe Baxter, che vede il nano manager di Gaijin davanti a lui, che gli dice “vuoi camminare? Impara a soffrire!” JoeJoe si accanisce sul nano, ma l’avversario lo ferma in tempo e va per lo SHADOWLAND!!!!!!!!!!! Il Wasteland dal mondo delle tenebre.
DeWitt: “Gaijin sta dominando la contesa, non lo avrei detto.”
Silente: “Non avremmo nemmeno detto che si sarebbe presentato qui.”
Lover: “Penso che Baxter debba iniziare a riprendersi ora o sprofonderà.”
DeWitt: “È un commento piuttosto lucido da parte tua, Jimmy.”
Lover: “Amo commentare!”
Silente: “Tu ami tutto.”
Gaijin sale all’angolo, sembra già pronto a connettere con il WARRIOR’S WAY, cioè il Double Footstomp dall’alto. Tuttavia, il wrestler si blocca e scende, pare cambiare strategia, mentre il nano si allontana dal bordo ring. Può solo voler dire una cosa… CAMBIO DI MASCHERA!
Subentra il Bard Mode, la maschera della sofferenza. Interviene l’indiano pellerossa, che si rivolge ai fans, parlando in pluralis maiestatis.
“Noi siamo qui per mostrarvi il potere dello Straniero. Noi vi insegneremo a camminare nell’ombra. Eravate buio, ora diverrete oscurità.”
Baxter se ne approfitta per connettere con un GUTWRENCH SUPLEX.
A SEGNO!!! Arriva poi il Leg Gravepine, il pistolero ci dà dentro e con il rivale a terra scalcia la sua maschera e gli dice “mistake, big mistake!” Ormai Baxter si sente in controllo ed applica la WILD WEST al rivale, la Figure 4 Leg Lock.
Woooooooooooooooooooooo.
Gaijin sembrerebbe in crisi, ma nel Bard Mode non diventa soltanto triste, ma anche un fenomeno del grapple & counter. Non solo evita di farsi imprigionare nella morsa, contrattacca pure con un Fujiwara Armbar. Ottima manovra di sottomissione, la nebbia si fa fitta, circondando lo stesso ring dove pare difficile seguire la azioni!
Il mistico demone a tre facce esegue poi la Dragon Sleeper, premendo con tutta la sua brutalità.
“Noi non ci stiamo divertendo”, esclama l’indiano a bordo ring, citazione alla Regina Vittoria?
Baxter pare non dar segni di vita, crolla a terra e Gaijin lo molla, segue le indicazioni del manager che gli chiede di prendere le manette. Arriva ad un passo dalla vittoria, slega le manette dall’angolo e le porta con sé. Con Baxter già a terra si avvicina a lui per porre le sue mani dietro alla schiena.
REAZIONE DEL PISTOLERO!
HIGH ENERGY!!!!!!!!!!!
La Sharpshooter. Come un vero cecchino, Baxter inganna Lo Straniero e lo fa vittima di una fra le manovre più micidiali in circolazione.
Bella Quesada riporta le manette all’angolo ma “involontariamente” una manetta si infila nel reggiseno e lei deve estrarla in un piccolo spettacolo di fanservice che fa esclamare ai fans “you are still hot!” L’arbitro lo prende come un complimento.
Vediamo intanto che Baxter continua a mantenere la manovra del cecchino, è già un minuto che Gaijin è immobile in quella morsa senza dare altri segnali.
The Gunslinger è soddisfatto e lo volta dall’altra parte con la schiena verso l’alto. Poi va all’angolo e prende le manette, stavolta è lui che cerca la vittoria.
“I’m a Kentucky man, stranger!”
Baxter pare divertito nel vedere Gaijin a terra, alla fine dei conti per lui è davvero la battaglia contro uno straniero, ormai si avvicina a porre le manette su di lui………… ma se ne va il manager indiano.
“Noi stiamo cambiando, ve ne accorgerete quando sarete divorati dal grande Cerbero.”
Con queste parole enigmatiche, l’indiano pellerossa se ne va e Gaijin cambia maschera, la sua espressione rabbiosa è il BERSERKER MODE! La più brutale e sadica, il lottatore reagisce da terra e sferra via le manette con un pugno, poi spintona Baxter all’angolo e lo fa vittima di un Big Boot in corsa. Questo era l’HELLMASKER!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La manovra infernale che pare soltanto accompagnare quello che arriva subito dopo.
POWERBOMB.
POWERBOMB.
POWERBOMB.
Tre Powerbomb che insieme formano il BITE OF CERBERUS!!!!!!!!!!!!!!!!!
Brutalità a tutto spiano, Gaijin ora sta dominando dopo aver rischiato la sconfitta.
DeWitt: “Se questo fosse un videogioco, il Berserker Mode sarebbe la forma finale del boss finale.”
Lover: “Se io fossi un buon commentatore, ora direi che LA SUA AURA È POTENTISSIMA!”
Silente: “Se io fossi più schietto, direi che siamo alla pagina finale della contesa.”
Baxter è a terra e Gaijin afferra le manette, poi fra un gesto rabbioso e l’altro le getta a terra e sferra un pugno su di esse. Odia dover vincere con una regola del genere, le ignora a va a picchiare l’avversario a pugni chiusi. Il pistolero se ne approfitta e prova la manovra disperata per giungere alla vittoria.
THE
GUNSLINGER
SHOWDOWN.
Reverse Piledriver!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma il Cerberus ne esce e non crolla, calci e pugni da MMA ai danni di Baxter, che si ritrova a subire anche il WARRIOR’S DEATH!!!!!!!!!!!!!
Roaring Elbow micidiale. Non c’è via di scampo per Baxter.
Gaijin recupera le manette e comincia a legare le mani del rivale, una dietro alla schiena, poi anche l’altra.
“NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!”
Baxter si dimena con tutte le sue forze rimaste, ma non può far nulla, mentre il manager giapponese dall’aspetto di un samurai si china verso di lui e gli urla SHINE!!!!!!!!!! Cioè “muori!” Che è la tipica frase che vorresti sentirti dire mentre vieni massacrato e umiliato da un misterioso cultista con personalità multiple.
Quesada chiama la fine della contesa.
IT’S OVER!!!!!!!!!!!!!!!!
Gaijin esce bene da questa open challenge e la vince mostrando tutte e tre le sue personalità.
Testo nascosto - clicca qui
Vincitore in 9:28: Gaijin
Il manager si avvicina allo Straniero e grida SAYONARA ai fans, poi i due vengono avvolti nel buio e si disperdono in esso, al ritorno delle luci non ci sono più.
Proprio come nella fiaba, arrivò l’indiano e non rimase più nessuno!
DeWitt: “Ed è qui che se fossimo in un fumetto ci sarebbe la scritta ‘seguite le avventure di Gaijin in WBFF Wrestling’, ma mi pare inappropriato.”
Silente: “Non abbiamo detto ‘seguite le avventure di Fernando Dorado in CAL’ quando ha disputato il match al primo evento JLW.”
DeWitt: “Con tutto il rispetto per la leggenda della lucha, sono molto più curioso di sapere cosa riserva il futuro di Gaijin.”
Silente: “Stai mettendo in dubbio la superiorità tecnica di un’icona messicana?”
Lover: “Ehi, non litigate, pensate al povero Joe Baxter che è riuscito a collezionare una losing streak di tre sconfitte in tre show.”
DeWitt: “Non ci avevo proprio pensato.”
Silente: “#SadNewsJimmyLover”
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Il Sombrero fa festa all’interno del proprio camerino.
Señorita Prudencia danza al ritmo di musica da mariachi mentre Hombre Savo e Cactus Mike giocano a Texas Hold ‘Em.
Mike: “Ehi, hombre, sono proprio contento di essere tornato a combattere al tuo fianco.”
Savo: “Esta es nuestra familia!”
Mike: “Sì, mi sento a casa, stasera sono motivato e voglio sconfiggere i miei vecchi compagni.”
Savo: “Non provare esitazione, Mike, ormai la Chaotic Existence è uno spettro del team glorioso del passato. Ricordi quando vinsero le cinture Trios del CAL? Oggi sono ridicoli e indegni.”
Mike: “Lo so, hanno avuto le loro occasioni per farsi valere, ma non si sono impegnati a dovere.”
DIN DIN DIN DIN DIN.
Padre Tìo irrompe in carrozzella e suona il campanello per far fermare la musica. Prudencia smette di danzare.
Prudencia: “Abuelo, c’è qualcosa che non va?”
Tìo: “Io non sono il tuo abuelo, sono tuo zio! Mi chiedi cosa non va? Si festeggia dopo una vittoria. Ora dovete prepararvi, non c’è altro tempo da perdere.”
Il capofamiglia ormai avanti con gli anni si avvicina al tavolo da gioco e lo spintona con un braccio, facendolo cadere con tutte le carte che volano ovunque.
Tìo: “E voi invece di studiare una strategia per la sfida giocate a carte? Osate davvero criticare i vostri avversari se non vi date da fare? Ricordatevi che siamo giunti qui in JLW per mostrare agli americani che la famiglia Dos Rio può vincere ovunque essa vada. Perciò, miei nipoti, smettetela di cazzeggiare e cominciate a darvi da fare, dobbiamo vincere!”
I tre cugini comprendono le parole del capofamiglia. Mike si rivolge a lui.
Mike: “Sono tornato, zio, sono pronto ad aiutare il Sombrero a trionfare nella sua missione.”
Tìo: “Ricorda sempre che il nostro simbolo è il cappello tradizionale messicano. Lo utilizziamo perché vogliamo abbattere questo stereotipo. Noi non vogliamo mostrare il dominio messicano, quelli erano tempi passati, vogliamo integrarci in questa società per non essere giudicati come ‘invasori’. Nosotros somos mechicanos!!! Fuerza, avanziamo a testa alta… per la nostra famiglia… por la Lucha Libre!”
Mike, Savo e Prudencia: “Por la Lucha Libre!!!”
Camera fades.
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“È sempre la solita storia, quella in cui noi veniamo sradicati in continuazione. Una volta eravamo un team credibile, ma adesso ci tocca affrontare il Sombrero?”
Jacob Lamda si lamenta con i compagni della Chaotic Existence, l’Hell Patrol sembra seccato.
JL: “Cioè, dai, lo sapete anche voi. Abbiamo maltrattato Cactus Mike per un anno, gli è stato fatto il lavaggio del cervello ma ci siamo dimenticati di rinnovarlo. Cosa è successo, gli è scaduto l’abbonamento del brain washing ed è tornato normale?”
Black Violence, leader del gruppo, rimane in silenzio. A rispondere è Wizard.
W: “Ci sono forze che nemmeno riesci ad immaginare, Jacob. Abbiamo sottovalutato che Mike ha dei cugini lottatori, quindi è tornato da loro. Ma tranquillo, in questi mesi abbiamo perso soltanto John Kratos, Malcolm Clark e Cactus Mike!”
JL: “E ti pare poco? Due leader e un uomo inutile. Siamo all’osso, siamo in tre.”
W: “Almeno ora siamo un vero Trio. Pensaci, Jacob, possiamo lasciarci alle spalle il nostro passato con scarsi risultati e cominciare a vincere qualcosa. Dobbiamo battere il Sombrero ed ottenere una title shot alle cinture Trios. E poi… mwa mwa mwa.”
JL: “La risata malvagia non ti si addice.”
W: “Lo so, ma che ci posso fare? Dobbiamo vincere senza se e senza ma.”
JL: “Ma…”
W: “Niente ma!”
JL: “Se…”
W: “Niente se!”
Sentendo parlare i compagni, Black Violence si alza di scatto.
BV: “Basta, ho sentito abbastanza. Stasera mi gioco tutto! Se vinceremo per noi il futuro sarà felice, avremo tutte le opportunità che desideriamo.”
JL: “Eh, allora vinciamo.”
W: “Bene, bene.”
BV: “Se invece perderemo contro quel gruppo di locos, allora sarà tutto da cambiare. Andrò di persona da Malcolm Clark e gli getterò in faccia tutte le nostre sconfitte. Dannazione, potremmo fare di più, so che siamo tre lottatori eccezionali.”
W: “Adesso non esageriamo.”
JL: “Io sono un lowcarder per definizione!”
BV: “No, voi due siete dei dannatissimi jobbers, ecco cosa siete. Perciò è ora di cambiare le carte in tavola. Le vie del Signore sono infinite, in lui non manco di nulla. E questo vuol dire che prenderò il mio bastone con incisi i passi del Libro e comincerò a tartassare tutti e tre i gringos per l’intera arena.”
W: “Bravo, boss, è così che si fa. Andiamo a rompere qualche osso.”
JL: “Black V, guarda che non c’è bisogno di prenderlo sul religioso, voglio dire… non è che al giorno d’oggi esiste ancora…”
W: “NON DIRLO!”
BV: “SILENZIO!”
JL: “L’Inquisizione Spagnola.”
SBAM!
I tre bizzarri individui che abbiamo già visto la scorsa settimana irrompono nella stanza con le loro vesti antiche da Inquisitori del Vaticano.
“Nessuno si aspetta la Spanish Inquisition!!!”
PUNCH.
OUCH.
SBAM.
BV: “Basta, stavolta mi sono veramente rotto di essere interrotto da questi tre psicopatici!”
La Chaotic Existence pare pronta alla sfida decisiva, vincere e risalire, o perdere e sprofondare.
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DeWitt: “Con Cactus Mike che diserta la Chaotic Existence avviene il ritorno del Sombrero. Altro team messicano, ma sarà in grado di reggere il confronto con la Chaotic?”
Lover: “Un altro Trio match che sono curioso di vedere!”
Silente: “Mike ha due ottimi compagni dalla sua parte, Savo e Prudencia potrebbero aiutarlo ad ottenere la vittoria tanto attesa.”
Sombrero (Cactus Mike & Hombre Savo & Señorita Prudencia, w/Padre Tìo) vs Chaotic Existence (Black Violence & "Wizard" Eddie Dryward & Jacob Lamda) [Falls Count Anywhere 3 vs 3 match]
JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Sombrero /
Chaotic Existence 0-1
I tre wrestlers del Sombrero fanno il loro ingresso sul ring! Ricordiamo che sarà un FALLS COUNT ANYWHERE MATCH, il primo schienamento sarà quello valido!
La Chaotic Existence, al gran completo (ma anche no...) raggiunge i rivali sul quadrato! Il match può avere inizio!
DING DING
La campana dà il via alla contesa e Cactus Mike e Black Violence scendono dal quadrato! Senorita Prudencia si lancia contro Wizard e con un RUNNING NECKBREAKER riesce a mettere a terra l'avversario! Nel frattempo Lamda lancia Hombre Savo contro l'angolo e si lancia contro di lui con una CLOTHESLINE, ma Savo evita e Lamda impatta contro l'angolo! BULLDOG di HOMBRE SAVO!!!!!!! Senorita Prudencia sale sulla terza corda e, come al suo solito, si lancia in un MOONSAULT ALTAMENTE SPETTACOLARE! Prudencia prova il pin:
1....
2....
Kick outa da parte di Lamda! Fuori dal ring, intanto, Black Violence lancia Cactus Mike contro i gradoni d'acciaio!
SBAM!!!!!!!
La schiena di Mike impatta con violenza contro i gradoni e subito Black Violence prova lo schienamento fuori dal ring!
1....
2....
ROLL-UP DI CACTUS MIKE IMMEDIATO:
1....
2....
NIENTE DA FARE! Sul quadrato, intanto, Hombre Savo rialza Lamda, ma questi con un GLORY BOUND mette a tacere Savo, che finisce a terra! Senorita Prudencia accorre in suo soccorso, ma Lamda elargisce lei la stessa identica manovra! GLORY BOUND SU SENORITA PRUDENCIA ED ANNESSO TENTATIVO DI SCHIENAMENTO:
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Senorita Prudencia esce dal pin! Fuori dal quadrato Black Violence continua a colpire Cactus Mike con degli stomp che lo inchiodano contro i gradoni d'acciaio! Ma sul quadrato, Hombre Savo, ripresosi, colpisce con una SIT OUT POWERBOMB JACOB LAMDA, CHE VIENE LETTERALMENTE DISTRUTTO DA QUESTA MANOVRA! Savo prova lo schienamento immediato, mentre Senorita Prudencia osserva la scena:
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2....
STOMP DI BLACK VIOLENCE CHE RISALE SUL QUADRATO ED INTERROMPE LO SCHIENAMENTO! Prudencia rimane spiazzata dall'interferenza di Black Violence, ma da dietro Wizard prova subito un ROLL-UP NEL TENTATIVO DI SORPRENDERLA E DI CHIUDERE LA CONTESA!
1.....
2.....
NIENTE DA FARE, SENORITA PRUDENCIA SI LIBERA, WIZARD SEMBRA INCREDULO ma si becca una sorta di SUPERKICK da parte della wrestler del Sombrero! Black Violence si getta contro di lei, ma anche lui è vittima di un micidiale SUPERKICK da parte di Prudencia!
SENORITA PRUDENCIA E' LETTERALMENTE SCATENATA, rialza Jacob Lamda....COLOR AMARILLO!!!!!!!! LA FINISHER DI SENORITA PRUDENCIA!!!!! Hombre Savo osserva divertito, ma Jacob Lamda non rimane sul quadrato, rotola fuori dal ring...
E CACTUS MIKE SI E' RIPRESO: SALE SULLA TERZA CORDA...Black Violence viene colpito intanto da una serie di pugni a terra da Hombre Savo che lo tiene a bada, mentre Prudencia schiaccia il volto di Wizard a terra. Lamda è ko fuori dal ring...CACTUS MIKE VOLA DALLA TERZA CORDA FROM INSIDE TO OUTSIDE THE RING CON LA MEXICANA, E COLPISCE LAMDA! Notte fonda per lui:
1....
2....
3!!!!!!!!!
DING DING
VINCITORI
Vincitori in 6:52: Sombrero
DeWitt: Vittoria del Sombrero, grande prestazione per Prudencia, Hombre Savo e Cactus Mike!”
Silente: “La fuerza mechicana!!! Jajajajaja.”
DeWitt: “Vi odio quando fate quel verso.”
Silente: “Jajajajaja, noi lo facciamo apposta.”
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Parte "War is coming" dei Six Feet Under, il Berlin Wall Champion appare sullo stage camminando lentamente e con tutti i muscoli del corpo in tensione. Quando la theme esplode partono due pyros laterali che si infrangono addosso al mastodontico Völkermord, il quale prosegue indisturbato lungo la rampa che conduce al ring. Il tedesco si slaccia la Custom Belt e la poggia sull'apron, poi si avvicina ai gradoni d'acciaio. Li solleva con una sola mano, come fossero fatti di cartone, poi getta le steel stairs all'interno del ring provocando un gran trambusto.
Il Berliner Annihilator fa il giro del quadrato e afferra un microfono dal tavolo dei commentatori, sale sul ring e la sua theme viene interrotta. La sua cintura rimane sull'apron ring, sul lato rivolto verso lo stage, sembra a tutti gli effetti una provocazione bella e buona rivolta a qualcuno in particolare, della serie "se la vuoi così tanto vieni a prendertela". Unsterblich posiziona meglio i gradoni d'acciaio al centro del ring e vi si siede sopra, rivolto in direzione dello stage.
Völkermord: "Nelle ultime settimane hai superato molti limiti. Non sono stati in molti gli atleti che sono riusciti a non sudare freddo dal culo stando di fronte a me, al Berliner Annihilator. Hai dimostrato grande coraggio, voglia di emergere, e ti sei conquistato la mia attenzione. Ma sfociare oltre i limiti non è sempre positivo, specie se uno di quei limiti è la mia pazienza. Cosa pensi di fare Maskos? Ero già abbastanza temibile, non credi? Perchè farmi arrabbiare, perchè farmi venire voglia di staccarti la testa a mani nude per poi impalarla su uno di quei paletti di sostegno, per ricordare a tutti cosa può accadere quando ti fai venire la grandiosa idea di provocare Völkermord?"
Crowd: "HE WILL BEAT YOU! HE WILL BEAT YOU! HE WILL BEAT YOU!"
Völkermord: "DEN MUND HALTEN!"
Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"
Il tedesco perde le staffe e fissa gli spettatori in cagnesco, ma rimane seduto sui gradoni d'acciaio.
Völkermord: "Prima che questi esseri inferiori aprissero le loro fogne, ti stavo dicendo..."
Il pubblico continua a rumoreggiare, costringendo Völkermord a pazientare prima di continuare a rivolgersi a Maskos.
Völkermord: "Sei venuto in WBFF e ti sei avvicinato alla dirigenza, hai vestito i panni del bodyguard di Michael McFarry solo per farmi perdere il controllo. Perchè sai che quando accade qualcuno rischia di non tornare a casa sulle proprie gambe e che le azioni di cui non rispondo più possono causare delle conseguenze, dei provvedimenti a mio discapito. Ma per fortuna sei solo una mela divenuta marcia ancor prima di maturare e il posto in cui dovresti stare è un cassonetto dell'immondizia, ho capito che non era necessario sporcarsi le mani prima del previsto, perchè presto avresti condiviso con me un ring di wrestling e ti saresti accorto di quanto sia stata un'ottima scelta indossare una maschera. Ti servirà per nascondere tutti i tagli e gli ematomi che ti procurerò, e anche per celare amarezza e vergogna."
Crowd: "MASKOS! MASKOS! MASKOS! MASKOS! MASKOS! MASKOS! MASKOS! MASKOS! MASKOS! MASKOS!"
Gli spettatori continuano ad inneggiare Maskos ad oltranza.
*STUD*
Völkermord getta il mic a terra e si alza di scatto, poi afferra i gradoni d'acciaio e li solleva in alto, avvicinandosi alle corde. MINACCIA DI LANCIARLI ADDOSSO ALLA FOLLA!
Il pubblico si zittisce, nessuno vuole sentirsi in colpa per la sorte che potrebbe spettare ai malcapitati posti nel range in cui si presume che l'Unsterblich possa scagliare le steel stairs. Silenzio tombale, agghiacciante.
Il Berliner Annihilator lascia cadere i gradoni verso il pavimento esterno, poi recupera il microfono che aveva gettato sul mat.
Völkermord: "Vi capisco, dico davvero. Acquistate i biglietti solo per attendere quei frangenti in cui potete far sentire la vostra voce, quei momenti di coesione in cui vi illudete di essere parte integrante di questo business, quelli in cui provate un estremo senso di gratificazione. In realtà sapete di essere solo la feccia della JLW, che non siete mai riusciti a contare nulla, che non contate nulla e che non conterete mai nulla, così come succede nelle vostre scialbe e fallimentari vite quotidiane. Ma non importa, fare tutto questo per voi è importante, vi emoziona, anche se siete degli uomini che hanno affianco una troia di prima categoria che si ostinano a chiamare moglie, anche se siete delle donne che smacchiano chiazze biancastre dai pantaloni dei loro mariti aggrappandosi ad un eccesso di maionese nel panino. Adesso siete uniti sotto un unico stendardo, tutto il resto non conta, esultate pure e godetevi il vostro momento! Avete tutto il resto della vita per mascherare la puzza di merda che emanate."
Crowd: "YOU SUCK! YOU SUCK! YOU SUCK! YOU SUCK! YOU SUCK!"
Sta per scatenarsi una vera e propria rivolta, la gente sembra impazzita e furiosa.
Völkermord: "Ora, se non vi dispiace, vorrei portare a termine il mio messaggio. Ma ascoltatemi bene, perchè quanto sto per dire in qualche modo riguarda anche voi."
L'Unsterblich sposta nuovamente lo sguardo in direzione dello stage.
Völkermord: "Voglio dirti un'ultima cosa, Maskos. Ognuno di noi ha dei sogni, delle aspettative e delle speranze. Ognuno di noi sa essere tenace e determinato, ostinato e instancabile. Fa parte della natura umana, ma non ha nulla a che vedere con la cruda realtà, con la pura e naturale essenza del mondo in cui viviamo. Perchè per quanto tu possa sforzarti in questa dimensione vige una selezione naturale, non si tratta di ciò che vuoi, ma di ciò che PUOI fare. Non puoi cambiare te stesso, nè potrai mai farlo. Ad esempio tu sei greco e ti porti dentro i geni dei tuoi antichi avi. Uomini grandiosi, che hanno segnato i primi passi verso il mondo civilizzato, che sono stati capaci di dominare incontrastati... fino a quando erano praticamente solo due o tre i popoli ad avere degli interessi in comune nel Mediterraneo AHAHAH... D'altronde si sa, in un gregge di incompetenti il meno incompetente è una leggenda. Poi, soggiogati ed annessi, non siete più stati capaci di riprendervi e fino ai tempi moderni non avete fatto altro che vivere di briciole. Per non parlare della vostra attuale situazione..."
Il tedesco adesso si colpisce il petto con una mano, concentrando le attenzioni su di sè.
Völkermord: "Guarda il mio popolo invece, tante sconfitte e anche tante vittorie, ma sai cos'è che ci distingue? Ogni volta che cadiamo ci rialziamo, sempre più forti di prima. Noi siamo destinati a dominare perchè la natura in qualche modo ci ha resi superiori. E' inutile negarlo o accusarmi di essere un estremista di destra, sarebbe da ipocriti, è un'ineluttabile verità."
Crowd: "Go Home! Go Home! Go Home! Go Home! Go Home!"
Völkermord: "Ma lasciando perdere la genetica, l'appartenenza etnica e le bandiere... Sai perfettamente che battermi non è umanamente possibile, non sono solo forte, ma il PIU' FORTE. In questo business ci sono wrestler agili, tecnici, rissosi, hardcoristi, esperti d'arti marziali, sciacalli maghi del cheating, big men. Ma tutti sanno che qualsiasi stile di lotta perde la sua efficacia se sul ring c'è un uomo in grado di uccidere con un paio di mosse. E quell'uomo, l'uomo da battere - o meglio - l'uomo da abbattere, si chiama Völkermord. Hai vissuto il tuo momento da eroe e verrai ricordato a lungo, perchè non ti sei lasciato sopraffare dal timore e mi hai guardato negli occhi senza indietreggiare, ma adesso è giunto il momento di morire. E si sa, che sia indegna o eroica, ogni morte segna una parola fine definitiva. La tua fine, Maskos, ti attende all'interno di questo ring."
*STUD*
Völkermord getta il mic a terra e si porta fuori dal ring, mentre parte nuovamente la sua theme music. Il tedesco riprende con sè la Berlin Wall Belt che aveva lasciato sull'apron e si dirige verso il backstage.
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Ad allenarsi nel suo camerino c’è Maskos, il guerriero e seguace di Prometeo.
“Anf, Anf, Anf.”
Tre piegamenti nella forma dei Plank, ovvero con una mano dietro alla schiena e con rigore militare.
“Ce la devo fare… ci devo riuscire… questa è la sera in cui il nobile guerriero può emergere da me.”
Il lottatore crolla, sfinito, privato di ogni forza dopo questo allenamento brutale.
“Devo ricordarmi chi sono, il mio nome è Maskos, ho scelto questa maschera per guardare al mio passato e rifletterlo nel presente. Völkermord non ha idea a cosa sta andando incontro, per lui sono uno come tanti, un ragazzino europeo immaturo che ha molto da imparare da lui. E può star certo che questa sfida per me sarà simbolica, segnerà un passo importante nella mia vita.”
Il lottatore si riporta in piedi e comincia a fare stretching.
“Völkermord e la sua Berlin Wall Challenge. Pensa davvero di essere marmoreo e coriaceo? Si è dimenticato di quante volte in WBFF Wrestling è stato scaraventato dentro e fuori dal ring con infamia? Ma io lo so, perché come seconda guardia del corpo di Michael McFarry ho visto tutto da vicino. E quello che ho visto è stato fantastico! Quest’uomo è un bullo, ama prendersela con gli allievi perché può sfoggiare la sua forza brutale e nessuno è stato in grado di contrastarlo. Xiper ha fallito, Magician ha fallito. I due migliori allievi del dojo sono stati brutalizzati da Völkermord senza mai riuscire a buttarlo a terra. Però io sono diverso.
Io sono Maskos, queste catene rappresentano il mio spirito combattivo, sotto questa maschera il segreto della mia forza. Stasera non parlerò di vergini templari o di destino, combatterò da uomo per recuperare il mio onore perduto. Non invocherò Prometeo, non farò riferimento a nulla di bizzarro poiché è giunto il tempo di morire e rinascere.”
Maskos solleva un sacco d’allenamento sulle spalle e lo mantiene in quella posizione, poi pare sorridere.
“Questa maschera mi è stata d’aiuto. Ora è tempo che Völkermord
provi sulla sua pelle il dolore!”
Camera Fades.
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Taggart: “Bentornati dopo la serie di promo, finalmente è tempo di godere una sfida titolata per la ASW.”
Kokone: “JLW.”
Taggart: “Sì, volevo dire JLW. Dunque, il prossimo match vedrà a confront il Berlin Wall Champion Völkermord contro il seguace di Prometeo, Maskos.”
Kokone: “Entrambi sono guardie del corpo di Michael McFarry in WBFF Wrestling, dunque questa volta Tu Sai Chi ed il rivale si conoscono!”
DeWitt: “Ehm, scusate, potete abbandonare lo streaming e farci tornare a commentare?”
Taggart: “Ehi, El, c’è una persona sul portatile.”
Kokone: “Stai parlando con me?”
DeWitt: “Sì, certo, con tutti e due.”
Kokone: “Stai parlando con me? No, dico a te.”
Lover: “Amici miei, quando mi fate riassumere in WBFF Wrestling?”
Kokone: “MAI!”
Taggart: “Non credo che tornerai mai fra noi.”
Crashindenton: “PIACNZ!!!”
DeWitt: “Basta, io chiudo la chiamata!”
Taggart: “A cosa serve quel pulsante rosso?”
Kokone: “Non toccarlo, è esplosivo.”
Taggart: “Ah, credevo che servisse ad interrompere la videochiamata.”
Silente: “Questa vostra conversazione su Skype è decisamente triste, spero che sul ring l’azione sia fermamente più interessante.”
Berlin Wall Champioship: Völkermord (c) vs Maskos [Berlin Wall match]
JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Völkermord 2-0
Maskos /
Berlin Wall Challenge, ve la ricordate? Maskos ha cinque minuti di tempo per gettare a terra Völkermord, se ci riuscirà non ci saranno problemi e la sfida andrà avanti regolarmente, se invece fallirà, allora i suoi schienamenti dureranno il conto di 5 e non potrà sottomettere l’avversario.
WAR IS COMING!
E con essa arriva anche il bestione il cui nome significa Genocidio: Völkermord. Il campione indiscusso, il Berlin Wall Champion con un record di 2 vittorie e 0 sconfitte. Un mostro disumano, imbattuto ed imbattibile.
La sua cintura non è rotante, ma il moto rotante è quello dei suoi avversari che vengono massacrati da una parte all’altra del quadrato.
Maskos entra con una theme song decisamente bizzarra, gli Skid Row non sembrano combinarsi bene con l’idea del guerriero seguace di Prometeo. Ma c’è da dire che è anche raro veder entrare dopo lo sfidante. Il wrestler fa ballare le catene e poi sale sul ring, arriva uno sguardo di fuoco con Völkermord, ma Maskos esulta davanti a lui, non pare avere timore e nemmeno riverenza.
DeWitt: “I due lottatori non si piacciono e non si rispettano.”
Lover: “Hai sbagliato, dovevi mettere l’accento sulla e.”
DeWitt: “I due lottatori non si piacciono è non si rispettano. COSA MI FAI DIRE?”
Lover: “Ah, ah, ah, ora puoi dare la colpa alla tua tastiera.”
DeWitt: “Ma io sono con il microfono!”
SI PARTE!
0:00, 0:01, 0:02.
I cinque minuti hanno inizio, il Berlin Wall Champion ha piena confidenza e pare dare consigli ‘fraterni’ all’avversario, cioè di provare una presa di potenza. Maskos gli dà ascolto, pare ringraziarlo per i suoi consigli, ma Völkermord applica la sua forza e getta a terra l’avversario. IL CONTRARIO DI QUELLO CHE DOVEVA SUCCEDERE!
Il campione ride in faccia al rivale, che parte nel peggiore dei modi.
Maskos si rialza, ma arriva una Shoulder Block del campion, decisamente distruttiva.
DeWitt: “Maskos sembrava in grado di poter reggere il confronto, ma finora sta subendo un autentico squash.”
Lover: “Squash? Il verso delle papere in amore?”
Silente: “Brutta situazione per il contendente, a differenza del match contro The Magician ho l’impressione che Völkermord voglia chiudere la sfida prima dello scadere dei cinque minuti.”
Il seguace di Prometeo non è ancora riuscito a connettere un’azione, pare in netta difficoltà, ma l’avversario lo sbeffeggia, afferrandolo per lanciarlo all’angolo e poi colpirlo con un’altra Shoulder Block. Anzi, la BERLIN WALL!!!
1:00, 1:01, 1:02.
Il tempo passa e Völkermord è l’autentico dominatore, getta nuovamente a terra l’avversario per far vedere che per lui è semplice buttare gli altri a terra, mentre per i suoi rivali diventa un compito arduo.
AIM………… FIRE!
Il campione pare così deluso dal suo rivale e compagno come bodyguard di McFarry, che ha intenzione di farlo fuori subito. Non ha problemi ad umiliarlo, vuole gettarlo fuori dai giochi alla svelta.
MID-AIR KICK di Maskos!!!!!!!!! È lo Spartan Kick che utilizza in WBFF Wrestling John Kratos. QUASI IL CAMPIONE CADEVA, ma si salva grazie alle corde che gli permettono di rimanere in piedi!
Il lottatore mascherato pare sorpreso di aver connesso quella mossa, fa cenno a Völkermord che per lui è la prima volta che riesce a connetterla. Un dono di Prometeo? In ogni caso, il Berlin Annihilator decide di prendere seriamente il rivale e gli applica una Chokehold, ma Maskos si libera con una Mongolian Chop. Ora pare inarrestabile!
Fans: “Maskos, Maskos, Maskos!!!”
DeWitt: “I fans inneggiano al seguace di Prometeo, era partito in modo ignobile, ma adesso è lui a essere in vantaggio.”
Lover: “Il potere di Prometeo sta proteggendo il lottatore, che si ritrova ad eseguire manovre che non sono le sue.”
Silente: “Fatico a crederci, non riesco a spiegarmelo.”
2:56, 2:57, 2:58.
Maskos getta l’avversario all’angolo e lo colpisce con una raffica di pugni al petto.
“Vaaaaaaaaaaaaaaaaai!”
Il sì greco pare far scatenare lo sfidante, che cerca di sollevare Völkermord sulle spalle, ma lui si oppone e connette con lo SHEET DIVIDER!!!!!!!! Military Press Drop into Gutbuster.
Il campione pare rientrare in controllo e continua ad accanirsi sul rivale mascherato. Arriva il tentativo di Powerslam, ma Maskos si salva ed applica una Armlock, cercando di far pressione sul braccio destro del rivale.
DeWitt: “I muscoli di Völkermord sono così tesi che sembrano far esplodere steroidi in tutte le direzioni!”
3:30, 3:31, 3:32.
Il seguace di Prometeo sembra divertito, è lui a connettere con una Shoulder Block, poi gli applica una Double Chokehold. CHE STIA PER ESEGUIRE…………. NOOOOOOOOO, Völkermord si libera e va per il BACK BODY BOOM!!!!!!!!!!!!
Un Body Slam micidiale.
Il lottatore di origine greca crolla a terra ed il campione prova addirittura a schienarlo, vuole terminare questa sfida al più presto, pare fiutare il pericolo, Maskos è più preparato di quello che sembrava.
1………………….
2………………….
NOOOOOOOOOOOOOOOO!
Solo conto di due.
Maskos parte all’offensiva e sembra voler connettere con una DDT, ma non riesce a far leva sul corpo massiccio del rivale. Sono entrambi due forzuti decisamente alti.
Chop di Volky. Booooooooo.
Pugno di Maskos. Oleeeeeee.
Chop di Volky. Booooooooo.
Chop di Volky. Woooooooooooooooo.
Testata STIFF di Maskos. Oleeeeeeeeeeee.
4:34, 4:35, 4:36.
Rimangono pochi secondi per concludere la Challenge con un insuccesso. Völkermord vuole battere l’avversario in maniera piena, prima ancora della fine del tempo, e connette la posizione di Völkerstrasse, ma è solo la preparazione.
MASKOS SI LIBERA, pare far leva con la testa e le spalle. ARRIVA A SOLLEVARE IL CAMPIONE!!!
Potrebbe buttarlo giù, ma che manovra utilizzerà per compiere questa impresa impossibile?
4:53, 4:54, 4:55.
FEEL
THE
PAIN!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tornado di forza 5, è la manovra finale del “Greek Warrior” John Kratos.
A SEGNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
VOLKERMORD CADE A TERRA!
Il contatore si ferma sul 4:59. GIUSTO IN TEMPO PER UN SECONDO!
Vincitore della Challenge: Maskos – nessun malus nel resto del match
Boato dei fans, il lottatore mascherato esce dal ring per festeggiare, loro gli toccano la maschera e lui pare contento.
DeWitt: “Maskos ha superato la Berlin Wall Challenge, non ci credo… è un risultato incredibile.”
Lover: “Però c’è ancora molto che deve fare, adesso Völkermord è furioso e sarà pronto a distruggerlo per mantenere la sua cintura.”
Silente: “È una situazione sorprendente, voglio vedere cosa succederà.”
Völkermord scuote le corde, poi strappa via il tessuto da un angolo, lo dilania con le sue mani, i suoi occhi sono iniettati di collera, vorrebbe uccidere Maskos, ma lui è all’esterno. L’arbitro conta, è già a cinque, lo sfidante non pare voler rientrare, va a prendere il microfono.
Maskos: “Wow, Volky, stamattina hai fatto colazione con una briosce zuccherata o con un piatto di steroidi?”
Il conteggio si porta a 8.
Maskos: “Potrei dirti che sono stato aiutato per intercessione di Prometeo, ma in verità… io non credo negli dei, semplicemente negli eroi. Sono loro che hanno condizionato la mia vita.”
Il conteggio si porta a 9.
Maskos: “Potrei venire lì e darti una soddisfazione, ma che senso avrebbe? Questo match è una menzogna… così come la mia identità.”
Il conteggio si porta a 10.
Völkermord vince il match per Count-Out!!!
Testo nascosto - clicca qui
Vincitore in 5:19 via Count Out ed ancora Berlin Wall Champion: Völkermord
Non c’è tempo per esultare, il guerriero mascherato sta ancora parlando.
Maskos: “È tempo che io ti sveli chi sono realmente. Mark my words, Berlin Annihilator, rimarrai sorpreso dalla mia identità. Mark my g’damn words.”
DeWitt: “Quelle parole appartengono ad una sola persona…”
Lover: “Quelle manovre appartengono ad una sola persona…”
Silente: “Mi sento tagliato fuori dal discorso!”
Le catene cadono a terra, Maskos si toglie la maschera, viene finalmente mostrato il suo volto.
NON È POSSIBILE!!!!!!!!!!!!!!
MASKOS È JOHN KRATOS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Questo è uno shock. Il Greek Warrior, il Bald Basterd, The Spartan, ecco chi è Maskos.
Kratos: “Sai, Völkermord, devo dirti due cose. La prima è che io sono sempre stato Maskos, Jack Leone è stato gentile a concedermi un posto in JLW dopo il licenziamento dalla WBFF Wrestling. Ma c’è ancora una cosa che devo chiederti. So che vuoi distruggermi e non vorrai aspettare la metà di dicembre, ma io ti lancio una sfida valida per la TUA cintura.”
Il Bald Basterd osserva i fans.
Kratos: “Tu ed io…………… GREEK HOUSE OF GODS MATCH!!!!!!!!!!”
I fans sembrano in visibilio, il lottatore spartano ha lanciato una sfida incredibile al Berlin Wall Champion, pare intenzionato ad un rematch con le sue regole.
Völkermord rifiuta il microfono, gli mostra il dito medio ed accetta con un cenno della testa.
Völkermord
VS
John Kratos
Sfida valida per il Berlin Wall Championship!
IT’S ON!!!!!!!!!!!!!!
DeWitt: “Il 13 dicembre ci permetterà di assistere ad un match di immensa caratura, la prima vera contesa cruciale per il Berlin Wall Championship. Kratos è forse il peggiore avversario che l’Unsterblich potesse trovarsi di fronte!”
Silente: “Mi chiedo se loro due si troveranno ancora a fare da guardie del corpo di McFarry in WBFF.”
Lover: “Ma Kratos ODIA McFarry!”
DeWitt: “In ogni caso, ci converrà seguire gli sviluppi di questa storia venerdì prossimo a WBFF Bloody Desperation 5x02.”
Lover: “Questo show mensile si sta rivelando incredibile e non siamo ancora entrati nella fase calda che sono già esaltato!”
Silente: “Quello è l’effetto delle sostanze che fumi, Jimmy.”
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[Modificato da cell in the hell 03/07/2016 21:52]