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Bloody Desperation in Tokyo [Supershow] (27/02/2015)

Ultimo Aggiornamento: 27/02/2015 20:02
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Drago / Denny Leone
Over the God
27/02/2015 20:01
 
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Taggart: "Il prossimo match è un po' particolare perché vedrà due lottatori professionisti affrontare due dirigenti che di lotta non sono granché esperti."
Kokone: "Come osi pensare questo? Guarda che Cith & Vale sono veterani, hanno già lottato in coppia nel 2012 e se non avessimo chiuso sarebbero diventati campioni!"
Taggart: "Due anni fa li odiavi."
Kokone: "Ora che sono heel tifo per loro."
Taggart: "Tu tifi sempre per i più fischiati dal pubblico."

John Kratos & Malcolm Clark vs Cith & Vale

Il primo lottatore ad entrare è il "Greek Warrior" John Kratos. Il guerriero con l'armatura da spartano fa il suo ingresso pomposo, ma si ferma a metà rampa. Aspetta il suo partner per questa sera. La "Serenata Immortale" termina e parte il brano d'ingresso del secondo lottatore. Malcolm Clark non si fa attendere ed arriva con lui, pronto a sconfiggere i suoi 'demoni personali'. Gli andrà male, certi demoni semplicemente si chiamano 'realtà'!

La mastodontica e virtuosa "Hey Ya!" degli OutKast accompagna l'ingresso di Big Bad Vale, noto in passato anche come Super Vale 46. Il pubblico fischia l'ingresso del Grande Cattivo, che pare fregarsene e fa il gesto del 'me ne fotto' con la mano sotto al mento. Vale sale sul ring e, citando una sua creazione, avverte Malcolm che pagherà il suo tradimento. "Mi hai tradito, ah, sì? Ed io ti faccio un culo così." Malcolm si sente un po' preoccupato, tutto sommato non è ancora del tutto convinto di essersi liberato da questa ossessione, ma Kratos lo tranquillizza, vuole ricordargli che è reale tanto quanto lui (cioè sono entrambi personaggi creati).

"Daddy Cool" dei Boney M accompagna invece l'ingresso del One and Only, il writer per eccellenza di questa sfida: Cith, anche conosciuto come Cell in the Hell, il fondatore della WBFF Wrestling. Aggiungete pure qualche altra nomea, ovviamente stasera lotto da heel. Una volta raggiunto il ring, Cith (parlo in terza persona per comodità del lettore/spettatore) si avvicina al suo tag team partner Vale, che mima il gesto di lanciargli una frag granade sulla schiena. Conoscendolo, potrei anche credere che sia vero, lo farebbe senza esitazioni questo stronzo individuo!

Per l'occasione, c'è pure una 'stupenda' valletta a chiamare il primo round, la prima ripresa su... una sola ripresa!!! La valletta è volutamente piacentina a richiesta di Big Bad Vale ed è il lottatore Crashindenton.
PIACNZ!!!!!!!!!!!!

DIN DIN DIN
L'arbitro Juveman (vecchia gloria, ma corrotto fino al midollo, quindi dalla nostra parte) dà il via alla sfida. Cominciano Big Bad Vale e Malcolm. Il creatore fa cenno al personaggio che stasera lo distruggerà. Per Malcolm è come affrontare un dio, sa che può distruggerlo con la sola volontà. Malcolm decide di attaccare per primo, ma l'avversario muove il palmo della mano, sembra voler creare un campo di forza... ma non funziona all'interno di questo mondo! A questo punto, Malcolm è in grado di prendere a ceffoni il Big Bad. Arriva addirittura una DDT. Vale è sofferente... o forse si tratta soltanto di una tattica psicologica? Cith fa cenno al suo partner di usare 'quella mossa' e lui capisce di cosa si tratta.

VALE ATTACCA CON "UNA SORTA DI SUPLEX!!!!!!!!!" Malcolm vooooooooooola. Il Big Bad si strappa la divisa, sente il potere dei Valemaniacs di tutta l'arena supportarlo. Sommerso dai fischi dei non-Valemaniacs, il lottatore parte con una serie di pugni.
PEM, PEM... STRAPEM!!!!!!!!!
Malcolm barcolla, ma non molla, percepisce la luce che lo conduce alla vittoria.
CARIBBEAN'S FALL!!!!!!!!!!!!!! LA MOSSA FINALE DI CAPTAIN MARK?!?!? Noooooo, il lottatore la chiama PEDIGREE, non sa nemmeno lui perché la conosce con questo nome. Big Bad Vale sorride, gli fa cenno che è stato lui ad insegnargli quel nome, a 'scriverla nella sua mente'. Il Big Bad esegue uno Yakuza Kick ed atterra l'avversario, poi sale all'angolo e si batte sul petto. È pronto alla mossa definitiva: FROG SPLASH!!!!!!!!! Il salto della rana (non quella spartana).
MALCOLM SI TOGLIE!!!!!!!!
FIGUR'IMME DI VALE!!!!!!!!!!!!

La situazione è disperata, Vale ha bisogno di un rinforzo, infatti la valletta Crashindenton sale sul ring e connette con la BLACK HOLE SLAM, altra mossa che qui non conosciamo con questo nome ma nel 'mondo di Vale' si chiama così ed è stato lui ad insegnarla a Crash. Vediamo se il gigante ha intenzione di eseguire un'altra manovra sconosciuta in questo mondo... noooooo, è tempo della PIACNZ BOMB!!!!!!!!!!!!!!!! Malcolm si sposta in tempo e va all'angolo, TAG per Kratos.

Il Greek Warrior può ribaltare le sorti dello scontro, lui non è un personaggio creato da Big Bad Vale, non lo teme! Anzi, Kratos parte all'attacco e connette subito con la LAST BREATH su Crashindenton. Il Superkick alla gola. Kratos ha intenzione di annichilire anche Vale... che è a terra a chiedere pietà con gli occhioni tristi. Il Greek Warrior sembra sul punto di ammorbidirsi... LOW BLOW!!!!!!!!!! IL BIG BAD CONTRATTACCA SENZA PIETA'. Wooooooooooooo.
TAG!!! Vale dà il Tag a Cith e finalmente il fighissimo dirigente sale sul ring. Ammetto che non si tratta di un grande lottatore, sa più o meno eseguire due mosse, ma ha i suoi vantaggi di amministratore.

Taggart: "Cith vs Kratos, ora la sfida assume proporzioni epiche."
Kokone: "Ce n'è di massa corporea su quel ring!"
Taggart: "Non intendevo in quel senso."

Il Greek Warrior lo afferra per la gola con entrambe le mani, pronto ad eseguire la TERMOPILI, ovvero la Double Handed Chokeslam... che dolore!
A SEGNO.
A SEGNO.
Io subisco la Termopili del Bald Basterd, che vuole addirittura schienarlo.

1.....................

2......................

NON BASTA!!!

Kokone: "È riuscitho a liberarsi!"

Kratos è pronto a chiudere la sfida, posizione ideale per la FEEL THE PAIN, ma sto ridendo sulle sue spalle, ho già previsto tutto.
LA COMEDY DIVISION FA IRRUZIONE!!!!!!!!!! A capitanarla c'è Brother Carl, che sta leccando la sua cintura come ai vecchi tempi. Fra i membri c'è pure Vegeta, con lo spirito dei vecchi tempi anche D.B. Wordlife sta aiutando Cith ad avere la meglio sulla sua creazione.
Vegeta scatena la sua energia sul ring, prendendo a testate Kratos in maniera stiff per poi perdere i sensi, tramortito dalla fatica. Brother Carl smette di leccare la cintura e la lancia addosso al Greek Warrior, poi si tuffa con un Running Crossbody... SULLA CINTURA!!!!!!!!!!!

Fans: "THIS IS AWESOME!!!"
Taggart: "This is stupid!"
Kokone: "Fantastico run-in della Comedy Division, che aiuta Cith a contrastare la forza sovraumana del Greek Warrior."

Finalmente Cith ha la sua occasione per portarsi in vantaggio, è tempo di applicare una presa di sottomissione letale al suo avversario.
JUJIGATAME!!!!!!!!!!!!!!!!!!! La COUNTRY BLADE di Jack Leone. Non c'è fuga dalla Country Blade, tanti gloriosi lottatori hanno ceduto, Cith la applica degnamente. Il Greek Warrior grida per il dolore, ma il rivale non ha intenzione di mollare la presa. Difficilissimo per Kratos resistere, ogni secondo potrebbe portarlo alla resa.
Ma non è ancora ora...
KRATOS ESCE!!!!!!!!!!!!

Taggart: "Grande determinazione del Greek Warrior, capace di liberarsi da una presa tremenda."
Kokone: "L'esperienza come lottatori di Kratos e Malcolm si nota eccome, hanno loro il vantaggio maggiore."

Cith afferra un'arma dall'esterno del ring, si tratta di un calice con all'interno del Vin Brulé. Il dirigente lo usa per colpire Kratos........ no, evitata. EXPLODER SUPLEX!!!!! Kratos tramortisce Cith, che non appare nemmeno più in grado di combattere. Il Greek Warrior è pronto ad applicare l'HOLY BRIDGE, la versione modificata della Muta Lock. Noooooooooo, Vale interviene con uno SHINING WIZARD!!!!! Il Bald Basterd viene tramortito ed è dolorante. Poi Vale trascina Cith all'angolo e si prende da solo il cambio. Possiamo vedere uno sguardo di soddisfazione nel Big Bad, che sente vicina la vittoria. Prima una gamba e poi l'altra, viene applicata la EXCELSIOR di Michael McFarry, ovvero la Figure 4 Leg Lock.
Il Greek Warrior è dolorante, la coppia di dirigenti si è rivelata decisamente qualificata, al punto che ormai potrebbero davvero vincere. Kratos non vuole cedere, ha ancora in mente quella volta che fu costretto a sottomettersi alla Super Magnolock di Julius Magno. Certe ferite non guariscono facilmente, rimangono impresse. Perciò, Kratos compie uno sforzo incredibile ed allunga la mano verso l'angolo.
TAG PER MALCOLM!!! Lo stronzo individuo salva Kratos ed è pronto ad accanirsi contro al suo creatore... ma si blocca. Questo è lo sforzo finale, dover scegliere se decidere di rimanere un personaggio creato oppure considerarsi reale.
Malcolm sceglie...
(1) di rimanere un personaggio inventato.
(2) di riconoscere di essere reale.

Se ha scelto la (1) leggete qui...
Noooooooooo. Malcolm si blocca ed anzi posiziona le gambe di Kratos di nuovo sotto alla morsa della EXCELSIOR. Il Greek Warrior ormai non può più salvarsi, è stato tradito dal suo compagno. Tuttavia, vediamo che lo stronzo individuo ha un ripensamento, non può comportarsi in quel modo, non avrebbe alcun vantaggio. Dunque si pone la scelta e stavolta sceglie la (2). Sì, il Wrestling è predeterminato nel caso che non l'aveste capito ed il risultato finale non cambia.

Se ha scelto la (2) leggete qui...
Malcolm aggancia Big Bad Vale e lo stritola in una TRIANGLE HOLD, non dandogli alcuna possibilità di liberarsi. Kratos si rialza e comprende che Malcolm si è finalmente liberato dai suoi demoni personali. Ormai è fatta, Cith & Vale non possono più influenzare le sue azioni.
CALIGOLA'S ACCLAMATION!!!!!!!!!!
Big Bad Vale viene steso e pare ormai ad un passo dall'annichilimento. Kratos punta il dito verso la sua carcassa mentre tiene a bada Cith. Malcolm Clark deve solo schienarlo, è giunto il momento di eliminare l'autoproclamato creatore. Arriva lo schienamento. Juveman, anche se disperato, è costretto a svolgere il conteggio in maniera pulita.
1...........................
2...........................
Le luci si spengono!!! Cosa succede? Cosa succede?

"AHHHHHHHHHHHHHHHHHH."
Si avverte un terribile urlo. Poi le luci si riaccendono.
Al centro del ring ci sono Kratos, Malcolm, Cith... mentre Vale è a terra con un pugnale nel cuore, non pare riprendersi.
INCREDIBILE COLPO DI SCENA!!!!!

Taggart: "Non ci credo, il Big Bad è stato ucciso. E l'assassino deve per forza essere..."
Kokone: "Uno di loro tre."
Taggart: "In dieci secondi uno di loro ha preso un pugnale ed ha eliminato Big Bad Vale."

Il match non viene sospeso, non c'è nemmeno il tempo per farlo, interviene l'avvocato Kobayashi, accompagnato da un dottore, lo scienziato Gregory Hank Bauer.

Kobayashi: "Dr. Bauer, mi dica un po', come sono le condizioni di Vale?"
Bauer: "Se dovessi usare la seconda persona e citare una nota serie animata direi: 'tu sei già morto'!"
Kobayashi: "Fans dell'arena, ho delle TRISTI notizie per voi. Big Bad Vale è stato ucciso... ed il responsabile è sul ring in questo momento."
Fans: "Ohhhhhhhhhh."

L'atmosfera è surreale, il match si è trasformato in un'indagine per omicidio colposo e premeditato.

Kobayashi: "In qualità di avvocato penale, mi occuperò di far luce su quanto è successo e, viste le mie qualità, scoprirò l'assassino in soli cinque minuti."

L'avvocato si rivolge a Kratos.

Kobayashi: "Tu stavi tenendo a bada Cith quando si sono spente le luci, spiegami cos'è successo."
Kratos: "Sapendo che Malcolm era ad un passo dalla vittoria, mi sono limitato a tenere fermo Cith. Poi le luci si sono spente ed ho perso di vista il dirigente. L'ho visto entrare sul ring e sparire dalla mia vista. Quando le luci sono tornate, Cith era in una posizione diversa da dove l'avevo visto sparire. Quindi presumo che l'assassino sia lui. Non penso proprio che Malcolm possa aver fatto qualcosa del genere. Ed io di certo non sono stato!"
Fans: "Ohhhhhhhhh."
Kobayashi: "SILENZIO! Abbiamo ascoltato la testimonianza di Kratos. Ora vorrei sentire cos'ha da dire l'imputato numero 1, Cith."
Cith: "Allora, Kratos non ha tutti i torti, si è comportato esattamente come c'è da aspettarsi da un mio personaggio. Tag Team di vecchia scuola, uno schiena e l'altro tiene a bada il secondo lottatore! Tuttavia, non volevo assolutamente perdere, ho fatto di tutto per salvare Vale. Inoltre, io e lui siamo amici, non mi sarei mai permesso di eliminarlo. Credetemi, mento quotidianamente, quindi sono sincero!"
Fans: "Booooooooooo."
Kratos: "È un assassino!!!"
Kobayashi: "Silenzio. Silenzio. Certo, il discorso di Cith non mi è parso del tutto sincero, ma rimane ancora una testimonianza. Sentiamo cos'ha da dire Malcolm che stava schienando Vale."

Tutti gli sguardi sono rivolti al lottatore.

Malcolm: "Mi rifiuto, sono timido."
Kobayashi: "Testimonia immediatamente o sarai accusato di complicità."
Malcolm: "Okay. Io stavo schienando Malcolm quando si sono spente le luci. Ero ancora sul suo corpo al terzo secondo, poi al quarto ed anche al quinto. A quel punto mi sono alzato perché non volevo che lui pensasse che stessi provando piacere a stare corpo a corpo con lui. Non ho quel tipo di interessi..."
Kobayashi: "E quindi? Ci sono ancora altri cinque secondi di vuoto, non hai un alibi."
Malcolm: "Me ne sono andato!"
Fans: "Ohhhhhhhhhhhhh."
Kratos: "Avvocato Kobayashi, penso che lui stia dicendo la verità. Io e Malcolm siamo stati sinceri, dunque a mentire è stato Cith. Non ha alibi, quindi è chiaramente l'assassino di Big Bad Vale."
Kobayashi: "Giusto, allora in qualità di General Manager dichiaro che il colpevole è..."
"OBIEZIONE!!!!!!!!!!!"

Un fan in prima fila scuote la testa, si tratta di un volto noto, quello di Fat Hardy.

Fat: "Cith ha un alibi e posso dimostrarlo. Quando le luci si sono spente mi ha riconosciuto ed ha chiesto di fare un selfie insieme a me. Io, sfruttando il mio telefono con il flash, ho scattato la foto ed eccola qui. Cith & Fat Hardy in un selfie!"
Fans: "Ohhhhhhhhhhh."
Kobayashi: "È tutto vero! Cith non può aver ucciso il Big Bad perché era fuori dal ring con Fat Hardy. Ma allora... chi ha ucciso Vale?"

Tutti sembrano non trovare risposta, quando una persona in particolare sta per rientrare nel backstage, si tratta dell'arbitro Juveman.

Kobayashi: "Un attimo! Anche tu eri sul ring. Arbitro, vieni a testimoniare."
Juveman: "La partita è finita, tutti a casa."
Kobayashi: "Non fuggirai da questo interrogatorio!"

L'arbitro è costretto a testimoniare.

Juveman: "Io sono innocente, lo giuro sulla mia onestà."
Kobayashi: "Cos'hai fatto nei dieci secondi di buio?"
Juveman: "Mah, niente di speciale, ho utilizzato la mia app di Cucina sul telefono e mi sono addestrato sull'affettare ortaggi con il mio machete preferito. Però, era tutto buio e quindi il machete mi è caduto e non sono più riuscito a trovarlo..."
Tutti: "TU SEI L'ASSASSINO!!!"
Juveman: "Non toglietemi gli Scudetti, vi prego..."

Tutti gli sguardi sono rivolti verso l'arbitro Juveman, che è sul ring, ma Cith scrocchia le dita. VALE SI RIALZA!!!!!!!!! Ed esegue uno SCHOOL BOY PIN su Malcolm. Conteggio veloce da parte di Juveman.

1..................
2..................
3!!!!!!!!!!!!!!!!!

CITH & VALE VINCONO LA SFIDA!!!!!!!!!!!!!
Incredibile colpo di scena. I due dirigenti festeggiano mentre l'avvocato Kobayashi, Kratos e Malcolm sono confusi.

Vincitori: Cith & Vale

Cith: "Ho detto che avremmo vinto noi e così è stato. Vi spiego cos'è successo. Io avevo bisogno di un alibi e sono andato da Fat Hardy a fare un selfie. Un amico del backstage, il vecchio e caro tecnico del suono, ha spento le luci. L'arbitro Juveman invece è andato a prendere il coltellone ritraibile con l'attacco di gomma per trafiggere Vale, che si è limitato ad urlare. Serviva una testimonianza ed ecco Gregory Hank Bauer a dar credito al nostro piano. Insomma, vi abbiamo sconfitti su tutti i fronti. Cith & Vale sono i migliori!!!!!!!!!"

L'avvocato è furioso con i due dirigenti.

Kobayashi: "Cith & Vale, ho delle TRISTI notizie per voi! IL MATCH RIPRENDE ORA!!!!!!!!"

Kratos solleva Cith sulle spalle e lo fa vittima della FEEL THE PAIN!!!!!!!!!!!!!!! Lo fa impattare all'esterno del ring. Vale invece viene fatto vittima della CALIGOLA'S ACCLAMATION!!!!!!!!!
A SEGNO.
A SEGNO.
A SEGNO.
Arriva lo schienamento e stavolta non c'è nulla che possa fermare la giustizia.

1........................
2........................
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Malcolm Clark schiena Big Bad Vale e conclude la sfida. Alla fine dei conti, hanno vinto i due lottatori migliori.

Cith: "Il mio piano doveva funzionare, non avevo previsto che Kobayashi potesse far proseguire la sfida!!!"
Vale: "Be', dai, almeno abbiamo dimostrato che Cith & Vale possono durare sul ring per ben sei pagine!"
Cith: "Sì, questa per noi è già una vittoria."

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: "Vittoria per Kratos e Malcolm, al di là delle follie che si sono viste nel match, devo ammettere che è stata una sfida davvero particolare."
Kokone: "Massì, consideriamolo un segmentone di quelli matti."
Taggart: "Sono curioso di vedere che accadrà ora a questi due, se la loro alleanza rimarrà solida."

Kratos osserva i fans del Tokyo Dome, si batte sul cuore e ringrazia nell'unico modo che è capace di fare. "Arigatou, sayonara." Il Greek Warrior china il capo in segno di rispetto e poi esce dal ring, mentre Malcolm Clark rientra da solo nel backstage. Il wrestler è felice perché finalmente ha sconfitto la sua nemesi: ora non ha più paura di essere un personaggio di finzione, coloro che riteneva dei sono stati sconfitti proprio da lui.

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Tokyo, Giappone.
Ieri.
(La data e l’ora nell’angolo dello schermo ci fanno capire che la registrazione risale a circa 24 ore prima dello speciale evento WBFF in terra Nipponica.)

Felix Owens è in una cosiddetta Stanza del Thè.
Sta sorseggiando la calda bevanda in assoluto silenzio, assorto nella contemplazione di un rito tanto antico quanto affascinante. E’ solo.
Con gli occhi ancora chiusi appoggia delicatamente la tazza sul tavolino - ben attento a non fare nessun tipo di rumore eccessivo che possa spezzare l’atmosfera fra il malinconico e il solenne che si crea fra quelle particolari pareti.
Apre gli occhi.

“Il rituale del thè in questo Paese assume da sempre un’importanza incredibile e non potevo scegliere appuntamento migliore in vista dello scontro con un soggetto come Dumas - che qui dentro non potrebbe entrare nemmeno con un biglietto timbrato e firmato dall’Altissimo, tanto è arrogante e sporca l’aura che fuoriesce dal suo corpo.”

Occhi chiusi. Un altro sorso. Tazza di nuovo sul tavolo, in silenzio. L’unico rumore che si deve sentire è quello della sua voce.

“Fortuna vuole che quando ancora la Dinastia Owens aveva possedimenti di rilievo negli Stati Uniti, ci fossero anche investitori Giapponesi con i quali inevitabilmente dovevo venire ad intrattenermi. Ho imparato a conoscere questo Paese e me ne sono innamorato. Di loro e delle loro donne. Non ne ho mai posseduta alcuna, beceri ignoranti maliziosi che avete subito sospinto la vostra lurida mente verso quei lidi. E’ un amore che pare un fiore già sbocciato, oltre non può andare e lo si può solo ammirare. Io ammiro.”

Occhi chiusi. Un suono appena percettibile fa capire che Felix Owens ha terminato la consumazione del thè.

“Rigenerante. Il mio corpo aveva bisogno della tranquillità più completa, oggi. Il calore di questa bevanda sta divampando nel mio corpo, come una carezza per i miei muscoli e i miei nervi. Sciolto, rilassato, sereno. Partendo da un così soave stato d’animo il rilascio dell’adrenalina e della furia agonistica sarà amplificato in modo esponenziale. Come vi dicevo: controllo.”

Felix Owens scioglie la posizione in cui era rimasto immobile per prendere il thè e si alza.
Avviandosi verso la telecamera non esprime alcun sentimento, i suoi movimenti appaiono eleganti e disinvolti. Come se stesse collassando su sé stessa, l’immagine esplode nel nero più nero. Collegamento finito.

Tokyo, Giappone.
Oggi.

“Come mi piace inviarvi messaggi senza essere fisicamente presente mentre ascoltate. Oggi vi voglio onorare, il Giappone fa questo effetto, aumenta il mio desiderio di rispettare ed essere rispettato. Ed ora ascoltate.”

Felix Owens è davanti alla telecamera, in diretta dall’arena, e fa capire che un ruolo fondamentale nel suo mostrare capacità di controllo risiede anche nell’inviare messaggi in più modi simultaneamente. Spento il video è infatti pronto ad esprimersi in prima persona ed in tempo reale.
L’atleta del Nevada si alza in piedi e sparisce per qualche istante dall’inquadratura, poi torna a sedersi sulla (apparentemente comodissima) poltrona nera, una gamba incrociata sull’altra, le braccia incrociate e gli occhi chiusi. Nello stesso momento in cui poggia il suo corpo sulla poltrona, parte una musica intensa e graffiante.

“Ciò che state ascoltando è la nuova colonna sonora che mi accompagnerà sul ring prima di un incontro. Una canzone scelta soprattutto grazie ai recenti eventi. Si tratta di Point of No Return degli Starset. Come potrete notare bene dalle parole espresse nel corso del pezzo (lo trovate qui www.azlyrics.com/lyrics/starset/pointofnoreturn.html) si tratta di evenienze che hanno costituito il classico punto di non ritorno. Voi siete stati il mio punto di non ritorno. Ora sono fiammeggiante e non c’è modo di spegnermi.”

Felix Owens si alza in piedi.
Si avvia alla telecamera e si inquadra in primissimo piano.

“Robert Dumas è tremendamente sicuro di sé e si anima in modo esagerato e subitaneo, come benzina per intenderci. Dumas, rappresenti la mia benzina ed io il muro di fuoco che ti si è parato davanti. Si tratta di restare in piedi mentre il nemico è a terra incapace di rialzarsi, ma come puoi pretendere di farlo se ciò che abbatti in realtà cresce più forte di prima? Avanti. ALIMENTAMI!”

Collasso dell’immagine nel nero più profondo.
End Scene.

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Saremo solo noi a sapere la verità e l'insostenibile vuotezza del commentoh
E cosa vorrai in cambio del mio silenzio?
Che come una coltre nebbiosa sfuma, e non rimane che un vago ricordo...
Cosa penseranno di me?
Nulla, solo silenzio
e dunque sarò io il profeta del silenzio
Poi ad un tratto il lampo che percuote la volta oscura, facendo luce su tutto ciò che prima era avvolto nelle tenebre
il mio silenzio tende a più infinito per x che tende a x0
il lampo! OH OH OOOOOH
il campo di esistenza, semplicemente, non esiste...

PIACNZ!

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CAN'T HOLD US DI MACKLEMORE, ESPLODE LA DRAGOMANIA ANCHE A TOKYO!!!! Il pubblico di casa si diverte a imitare il balletto con il quale il fighter di Liberec delizia la platea, come al solito! Sembra decisamente più sorridente rispetto alla settimana scorsa.

Drago sale sul quadrato e si inchina verso la platea per quattro volte, una per ogni punto cardinale, e il pubblico si lascia andare ad un coro di incitamento.

Crowd: DRAGO! DRAGO! DRAGO!


Il fighter prende la parola.

Drago: Sono sinceramente emozionato ed orgoglioso di farmi promotore della cultura e dello stile di lotta europeo, anzi emozionato non è la parola giusta, orgoglioso rende meglio l'idea!

Applausi da parte del pubblico.

Drago: Io sono un uomo comune, un uomo come tutti voi. Nelle scorse settimane avete intravisto una parte del mio carattere che poco si addice alla gioia e al divertimento che io voglio trasmettere a voi, ma non sono qui per scusarmi di tutto ciò, nè per promettere che tutto questo non accadrà più. Io esporto sul ring ciò che è Petr Vesely durante la vita di tutti i giorni, al di fuori del mondo Wbff. Petr Vesely è un bravo ragazzo con i suoi pregi e difetti. Ho sempre cercato, sin dal mio arrivo in Wbff, di risultare genuino, simpatico ed onesto e credo ancora che una persona debba cercare di comportarsi nel miglior modo possibile nei confronti degli spettatori, ma d'altro canto come si può rimanere impassibili di fronte a ciò che è accaduto di recente? Come si può fare buon viso a cattivo gioco quando ciò che è successo ti ha privato della possibilità, almeno temporanea, di partecipare al Main Event di Wbff Maniacs, di realizzare il sogno di diventare campione indiscusso della federazione, di scontrarmi con il numero uno, Aaron Kirk...


I WANT IT ALL
I WANT IT ALL
I WANT IT ALL
AND I WANT IT NOW
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM

Il pubblico è in piedi, l'Undisputed WBFF Heavyweight Champion interompe Drago. Kirk indossa una t-shirt con raffigurato il buddista goloso come tributo alla cultura orientale.

Microfono alla mano, Kirk raggiunge Drago sul ring, passeggia per qualche secondo, fa per dire qualcosa al potenziale rivale... e poi si volta verso la folla.

AK: "TOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOKYOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

HUMBLER!
HUMBLER!
HUMBLER!

Kirk sorride, ha messo da parte Drago con la sua sola presenza. Il wrestler di Liberec è visibilmente irritato.

AK: "Dicevi? Ah, già... la nostra ragazzina qui stava facendo il suo consueto numero di hula hoop. Nella fattispecie Drago è entrato, 'sono buono come il pane, datemi un cuccioletto da spupazzare', mentre si eleggeva dall'alto di nulla ad araldo del wrestling europeo, come se voi Toizu foste un branco di minorati mentali col paraocchi. E poi... siamo arrivati a me. Vedete, my Toizu, presentare una sfida con me per ottenere un po' di attenzione è molto facile, ma andiamo... il buon Drago qui è riuscito a imporsi sul suo avversario la bellezza di ZERO volte, datemi una singola buona ragione per pensare che un confronto con lui potrebbe non dico mettermi in difficoltà, ma almeno interessarmi."

Kirk si siede sul paletto in una delle sue pose classiche.

AK: "E tutta questa faccenda di presentarsi come il vostro bravo ragazzo, sapete, uno di voi. Puzza di merda a un kilometro di distanza. Come un 'tifate per me, vi prego!'. Elemosinare consensi in questo modo per nascondere che cosa? Io dico che Drago è un mostro ancora peggiore di quelli che prova quotidianamente a screditare."

Kirk molleggia un po' sulle corde.

AK: "L'unico problema è... se non Drago, a Maniacs dovrò affrontare uno dei due turbocoglioni che si sono fatti fregare dalla ragazzina. My Toizu, indovinate quanto sono stimolato dalla sfida. Ho sconfitto CAPTAIN MARK in un BARBED WIRE HELL IN A CELL I QUIT MATCH, solo a dirlo mi formicola tutto il corpo per il ricordo del dolore che ho sopportato. Quindi, continuate a tirarvi palle di cacca addosso come tre scimmie."

E RISUONA IL GREEN HORNET THEME!
Kirk, ancora sul paletto, si volta verso lo stage. Ha creato casino, come riesce sempre a fare. E perciò l'entrata dei Cazadores lo porta a sorridere soddisfatto.

Vediamo che però solamente Claudio Cazador si presenta dal backstage!
-Cut the music!- grida incazzatissimo il wrestler di Sparks, mentre nell'arena risuona un silenzio tombale; Drago si sta visibilmente mordendo il fegato nel non aver trovato i lgiusto tempismo nel rispondere, Kirk invece si limita sornione ad alzare un sopracciglio, incuriosito dalle parole che potrà proferire il Cacciatore,in quanto è la prima volta che i due hanno un confronto diretto nonostante si punzecchino da mesi!
-Drago, Drago Drago, chi non muore si rivede,- inizia serio e atono El Cazador -ma come è palese nella maggior parte dei casi, rivedersi di sorpresa non è mai un piacere. Ci si nasconde dietro false convenzioni sociali, riti e moine degne di un rapporto tra consuoceri, quando in realtà basterebbe ignorarsi. Hai vinto la rumble, sì, è vero. Così come hai vinto il Desperation Iron Man Title. Ma senza che ti stia a ricordare come tu abbia conquistato quel titolo, non reputi quantomeno curioso che sei riuscito dopo tanti mesi a trionfare in un match nel quale lo scopo del gioco non era annichilire il tuo avversario, ma bensì coglierlo di sorpresa e sbilanciarlo fuori dal ring? Non la reputi una vittoria di Pirro, questa? Eppure, piangi tanto a riguardo...
Il wrestler ceco sembra urlare qualcosa al suo acerrimo nemico, in parte in inglese ed in parte nella sua lingua natia, ed il senso è chiaro, vorrebbe che il Cacciatore salisse sul ring; nel mentre, Aaron Kirk si limita a sbadigliare.
Il pubblico nell'arena fischia clamorosamente El Cazador, il cacciatore di taglie infatti è riuscito a rianimare in una botta sola tutto l'astio che il pubblico covava dal tempo del passato feud con Drago!
Ma nel frattempo, si sente risuonare un orrendo suono di cornamusa proveniente dall'alto, chi la sta utilizzando sembra non azzeccare una nota, quindi tra lo stupore dei due wrestler sul ring e del pubblico, ma non di Claudio, la telecamera si sposta verso il tetto dell'arena, e vediamo che lo zampognaro in questione non è nientemeno che Garet Jax, che sta scendendo al centro del ring grazie ad un apposito carrello!
Dopo all'incirca 30 secondi di supplizio acustico, il Luckyman è sull'arena, quindi si fa passare un microfono e subito si rivolge allo scozzese storpiando gran parte delle sue parole come se avesse un gran pezzo di carne cruda tra i denti!
-Aye, perché quando c'è una festa non sono mai invitato? Aye Kirk, ti è piaciuto il mio concerto? Certo che ti è piaciuto, aye, a voi scozzesi basta una cornamusa e girare a palle all'aria e siete contenti! A proposito, ma ce le hai le mutande sotto la cintura? O dovrei forse dire...
Garet Jax si interrompe, si sfila la cornamusa e la appoggia violentemente sul petto di Kirk!
-...Ce le hai le palle sotto la tua bella cintura?
Il pubblico esplode in un boato, Kirk invece indietreggia di un passo scoppiando a ridere!
Jax invece resta piuttosto serio, ed incomincia a parlare con la sua solita briglia sciolta!
-Avanti, adesso fai il tuo spettacolino, prendi il culo il pappamolla slavo perché nel suo primo mese da rookie ha vinto un titolo e poi l'ha perso, prendi per il culo Claudio perché nonostante si muova come Frankenstein e vada ko dopo un vertical suplex, ha vinto un titolo nel suo terzo mese da rookie e l'ha perduto senza mai essere sottomesso o schienato, oppure vediamo, fai un cabaret su di me, l'uomo-lava-lamp che vestendosi come un coglione ha vinto più titoli di quanti peli tu abbia sotto il cazzo! Anzi, no- continua senza rifiatare il Luckyman, proprio mentre Kirk stava per dire la sua interrompendolo -anzi, dal momento che né io né te siamo atleti che hanno bisogno di un titolo per dimostrare la loro grandezza, fammi il tuo cabaret su quanto sia più alto il tuo ranking di vittorie in confronto al mio, o sul fatto che mentre io mi giocavo pure il culo nei casinò tu portavi avanti questa baracca, ma sì, che gran bell'affare, è tornato il Luckyman come manager e quasi vince la rumble, quindi cosa vuole dire questo? Vuol dire che o i wrestler di questa federazione non sono poi così validi e tu non sei un vero campione, o che io non sono poi così vecchio e forse per quanto ti caghi sotto al pensiero di affrontarmi, farai un cabaret sul fatto che io parlo troppo. Ma per favore, sii sintetico, la gente è stanca delle tue parole!
Il pubblico è diviso, ci sono parti dell'arena dalle quali partono cori spontanei verso Garet Jax, altri invece restano schierati dalla parte del campione, tuttavia il coro più gettonato è il classico “HOLY SHIT!”. In piccionaia si registrano timidi tentativi di “SUSHI! SUSHI!”, ma non trovano il giusto seguito.

Al posto di Kirk, è Drago a prendere la parola, e nel farlo scuote il capo in segno di disapprovazione e disagio. Il fighter di Liberec si limita ad un lapidario commento...

Drago: Qual spreco di tempo rimbalzarsi insulti da una parte all'altra, preparatevi per il match perchè tutto ciò è assurdo oltre che del tutto inutile in una serata come questa...

Drago scende dal ring e si avvia verso il backstage mentre è Kirk a prendere nuovamente la parola.

Kirk osserva Drago andarsene, contrariato per non si sa bene quale motivo. Rivoltosi di nuovo verso Garet Jax, l'Humbler gira attorno al Luckymen a piccoli passi, facendo risaltare la differenza di altezza fra i due.

AK: "Sai cos'è che trovo divertente in tutto questo? Non il fatto che tu abbia sparato tentando di indovinare la mia reazione, e neanche il fatto che mi abbia gentilmente chiesto se ho le palle, anche se dovresti chiedere al tuo amichetto grande e grosso lì, dal momento che ho sentito che non resiste più di due minuti. No, quello che trovo divertente è il fatto che tu, a trent'anni, parli come se fossi un cinquantenne costretto a lottare contro il suo fisico. Come se il fatto che fino a qualche mese fa fossi fisicamente morto fosse la normalità, e ora io devo temerti perché... perché? Su una cosa c'hai preso alla grande, però, il numero dei titoli che hai vinto è utile più o meno come i calzini di Pistorious."

Kirk si avvicina ulteriormente a Garet.

AK: "Quindi perché non mi dimostri come hai fatto a vincerli, eh? Oh! Quasi dimenticavo."

Kirk si mette una mano sulla fronte, come per dire "che smemorato".

AK: "Ci abbiamo già provato, vero? E com'è che è andata? Eh?"

Kirk non lascia a Garet il tempo di rispondere.

AK: "Humbler chiusa, tap out. Forse dato che ti tengo le palle in testa da mesi hai avuto l'opportunità di contarmi i peli, ma ti dirò una cosa su noi scozzesi che forse non sai. Perché oltre a parlare come se avessimo un pezzo di carne cruda in bocca e girare con le palle al vento c'è una caratteristica che ci distingue. Non ci tiriamo mai indietro di fronte a una lotta, questo vuol dire che di certo fra due anni, quando avrò la tua età, non mi sentirai vantarmi di come mi sono tenuto bene. Infatti, probabilmente ti terrò ancora le palle in testa, sempre che tu non decida di svignartela prima."

Kirk sorride a Garet.

AK: "Ora, per quanto mi riguarda puoi riprendere a suonare la cornamusa e pulire il culo a Mr. Due Minuti, io non ho tempo da perdere con te. Auguri per il triple treath, Garet, e sappiamo entrambi che, per il tuo bene, non ti auguro di vincere."

I want it all risuona! Garet Jax sembrava pronto a lottare, Claudio Cazador gli dà una pacca sulla spalla, suggerendogli di lasciar correre. Kirk salta giù dal ring, ancora col microfono in mano. Arrivato sullo stage, Kirk si porta il microfono alle labbra.

AK: "KORE WA... HUMBLER NO HOHODESUNODE!!!!"

E sulle note della sua theme music, Kirk abbandona l'arena, ha lanciato la sfida ai suoi possibili rivali!

Sul ring, vengono inquadrati i due Cazadores, che si scambiano qualche parola, mentre si va in pubblicità!

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Sala conferenze: il luogo è popolato da diverse decine di ragazzini giapponesi, ognuno di loro ha un lecca lecca in mano e appaiono del tutto distratti e noncuranti della manifestazione benefica. Su un maxi-schermo vengono proiettate delle immagini curate dal peggior addetto alla regia che la WBFF abbia mai ingaggiato.

WBFF per il sociale: special guest... Michael McFarry & James McFist.

L'isola di Mu Ko Ang Thong, paradiso terrestre, devastata dal terremoto che ha colpito la Thailandia.

Le immagini all'improvviso vengono oscurate, lo schermo rimane nero per almeno mezzo minuto, dopo di che viene mandata un'altra diapositiva che riporta un'evidentissima correzione.

L'isola di Mu Ko Ang Thong, paradiso terrestre, devastata dal terremoto che ha colpito il Giappone.

Poi viene mostrata un'immagine panoramica dell'isola, attraverso la quale qualsiasi occhio acuto potrebbe ben notare che si tratti di un'isola completamente disabitata, deserta, e tropicale per giunta!

"Ragazzi, vi presento l'uomo che ha reso possibile tutto questo, l'owner della WBFF, Michael McFarry, accompagnato da James McFist!"

McFarry fa il suo ingresso nella sala con un sorriso d'occasione, a denti stretti, guardandosi indietro per valutare se al suo seguito ci sia anche James. Poi la porta viene spalancata da un McFist affannato, vestito nel suo wrestling attire, evidentemente non ha avuto neanche il tempo di cambiarsi. McFarry sta già prendendo la parola al microfono.

McFarry: “E’ un grande onore per me poter organizzare questo evento benefico nella mia federazione. Non ho mai nascosto di essere un “Good Guy”, ma nonostante ciò non ho mai sbandierato il mio animo filantropo. Ma succede a volte, che per rendere partecipe gente che non ha ancora sviluppato un senso di genuino altruismo bisogna inviare uno stimolo. Per esempio, ho qui di fianco a me James McFist, lottatore dal grande passato in WBFF, che si è costruito un grande conto in banca e che adesso vivacchia nei bar a sbronzarsi con le sue cattive compagnie.”

Hammer grugnisce. McFarry lo osserva sornione e torna al suo discorso.

McFarry: “Lui non ha mai partecipato ad eventi come questo e non ha mai fatto donazioni. Ma non bisogna fargliene una colpa, il suo è un danno culturale. Non ha mai ignorato la beneficenza per cattiveria, ma per ignoranza. Ha sempre dato per scontato lo sbronzarsi al bar e il picchiare gente che ascolta musica diversa dalla sua, lasciando chiusa la parte mentale che lo conduceva all’altruismo. Ma ora, essendo venuto a conoscenza del mio coinvolgimento nell’aiuto al riparamento dei danni che hanno afflitto quest’isola, ha deciso di muoversi concretamente.”

L’Irish Multimillionaire fa un cenno con la mano. Un uomo della sicurezza entra con una valigia in mano. La consegna a McFarry, il quale la apre e ne estrae una cartelletta.

McFarry: “Non pensate male, mi raccomando. Certo, lo fa per invidia nei miei confronti, ma l’importante è che si stia attivando. Sono fiero di essere stato uno stimolo per lui.”

McFarry estrae dalla cartelletta dei fogli e una penna.

McFarry: “James McFist, infatti, ha deciso che devolverà il 70% del suo stipendio annuale all’isola di Mu Ko Ang Thong. Questi soldi serviranno a ricostruire e soprattutto a costruire. La McFarry’s Corporation sarà onorata di occuparsi dei servizi che l’isola necessiterà.”

L’Owner WBFF porge la penna a McFist.

McFarry: “Prego, è arrivato il tuo momento di essere generoso.”

McFist di avvicina all'owner della WBFF con aria minacciosa, sembra essere sul punto di colpirlo da un momento all'altro, poi in qualche modo frena la sua impulsività e, adeguandosi alla circostanza, si sforza di mostrare ai ragazzini giapponesi un sorriso.

Hammer: "Il nostro caro buon Michael McFarry è davvero un grande stimolo per me, soprattutto quando mi siedo al ces... Ehm, dicevo, vorrei farvi capire che quanto ha detto è sicuramente destato da una rivalità che ci ha coinvolti negli ultimi anni, quel che non sa è che mi è già capitato di fare della beneficenza, solo che non me ne sono mai vantato pubblicamente. Il fatto che non se ne abbia memoria non vuol dire che io sia del tutto estraneo ad iniziative di questo genere. Pertanto..."

McFist afferra la penna e la indirizza verso il foglio, titubante sul da farsi, la sua mano è tremante. McFarry gli da una pacca sulla spalla sorridendo a denti stretti. Hammer gli lancia un'occhiataccia, poi pone la sua firma sul foglio!

Hammer: "Ecco qua, fatto"

McFist afferra il microfono togliendolo dall'asta, poi si avvicina al pubblico di ragazzini giapponesi.

Hammer: "Ma sapete, in genere non mi piace molto parlare di soldi. Quando servono servono, ma sono certo che ci sono anche altre cose, ben più importanti, che vi mancano. Non è così? Tu, ragazzo, come ti chiami?"

Michael McFarry, approfittando del coinvolgimento umanitario di McFist, si porta fuori dalla sala seguito dalla sicurezza, in silenzio e senza dare nell'occhio.

Bambino: "Heizo Hiroaki"

Hammer: "Heizo, con il mio denaro probabilmente verrà ricostruita la tua casa, ma non legarti mai ai beni materiali. Le tue perdite, la tua sofferenza, canalizza tutto e trasformalo in energia positiva. Oggi sai meglio di me quale sia il valore della vita, insegnalo anche a chi lo ha dimenticato"

Heizo: "A dire il vero, signor McFist, la mia casa sta bene lì dov'è, e l'unica cosa che ho perso negli ultimi tempi è una figurina di Naruto"

James inarca un sopracciglio, poi passa avanti e si rivolge ad un altro bambino.

Hammer: "Tu? Come ti chiami?"

Bambino: "Hiroya Kuzunari"

Hammer: "Hiroya, per caso a Mu Ko Ang Thong...!?!"

Hiroya: "Signor McFist, non ho idea di dove si trovi quel posto, le posso solo assicurare che non si trova qui in Giappone"

Hammer si volta di scatto all'indietro e si accorge del fatto che McFarry non è più in sala.

Hammer: "Michael, TU SEI UN UOMO MORTO!"

James getta il microfono a terra, poi si precipita fuori dalla sala conferenze.
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