WBFF Wrestling Presents...
Bloody Desperation @Vegas 1x09
10/10/2014
@Las Vegas (Nevada)
Drago: Eih! Eih ragazzi! Ciao, sono Drago! Sono le 23 passate, lo show è finito da quasi un'ora, e siamo ancora qui alle Bahamas! Sono in incognito, nascosto all'interno di questo cassonetto, per riprendere le mosse del Cacciatore!
Vi chiederete per quale motivo sono qui appostato in attesa dell'arrivo di Cazador, tento di spiegarvelo in breve sperando che nel frattempo non arrivi il buon Claudio. Ho lasciato una lettera nel camerino di Garet Jax nella quale mi fingevo un giovane boxeur locale con la voglia di fare una bella scazzottata fuori dal palazzetto, sotto il lampione che illumina questo isolato completamente disabitato, lontano da occhi indiscreti. Nella lettera non vi era riferimento a chi avrei voluto sfidare, ma ho promesso una ricompensa da 10000 dollari nel caso in cui colui che avesse accettato la sfida fosse riuscito a sconfiggermi. Sono sicuro che un'occasione del genere farà gola al giovane Cazador, che......
Eccolo! Sta arrivando Cazador, e come immaginavo è da solo! Silenzio ora che riprendo la scena!
Claudio Cazador si guarda a destra e sinistra per vedere se qualcuno lo sta seguendo, e quando si accorge di essere completamente solo si dirige nel luogo dell'appuntamento. Il cacciatore scopre che ad attenderlo non c'è nessuno, ma trova sotto la luce del lampione al quale la lettera faceva riferimento una busta chiusa, con la bandiera della Repubblica Ceca raffigurata al centro. Cazador pare indispettito, ma decide di aprire la busta. Nel frattempo Drago riprende la scena con la sua videocamera. Vediamo Cazador estrarre dalla misteriosa busta una mazzetta di soldi e una lettera . Cazador tiene i soldi con una mano, mentre legge il contenuto della lettera. Dopo diversi secondi, Cazador getta a terra i soldi e si volta rabbiosamente, prima a destra e poi a sinistra per vedere se Drago (il quale si era "sapientemente" nascosto all'interno di un cassonetto) fosse nei paraggi. Il cacciatore, infuriato, abbandona la "scena del crimine" e si allontana nella notte. Appena Drago ebbe la certezza che Cazador fosse lontano, eccolo nuovamente in onda con le sue riprese.
Drago: Ha funzionato alla grande! Cazador c'è rimasto di merda! Mi aspettavo anche che rinunciasse ai soldi, orgoglioso come è, ed è andata esattamente come speravo. Ho rischiato di rimetterci una discreta sommetta, ma era un rischio che mi andava di correre.
Drago raccoglie da terra la lettera che ha causato la reazione di Cazador
Drago: Vi leggo il contenuto della lettera:
"Caro Claudio. Sono ormai passate due settimane dal nostro primo scontro, e continui ad appellarti al furto subito che ha causato la tua sconfitta. Continui ad essere convinto della tua legittima affermazione, di sentirti derubato, privato di qualcosa che ti spettava, della taglia del sottoscritto. Qua ci sono 10000 dollari in contanti, ti prego di accettarli dal profondo del mio cuore, non voglio che tu ti senta così. So che credi di non aver fatto nulla per guadagnarti questi soldi, pensa non hai dovuto neanche affrontare lo scontro con quel fantomatico boxeur, tuttavia non è molto differente rispetto a ciò che vai affermando da giorni...non hai fatto nulla oggi per guadagnarti questa somma, non hai fatto nulla a Blood River per guadagnarti la mia taglia. Se sei un uomo, la smetti di parlare a vuoto e ti concentri sulla nostra prossima sfida, rifiutando questi soldi. Se sei un perdente chiacchierone, prendi pure i soldi e portali via con te, insieme a quel poco del rispetto che mi è rimasto nei tuoi confronti.
Scegli pure, senza impegno. Ci vediamo la prossima settimana.
Il tuo Desperation Iron Man Champion
Petr Vesely (European Drago)"
Drago gira la telecamera verso di se, e sorride compiaciuto salutando i fan e invitandoli a seguire Bloody Desperation a Las Vegas!
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BOOOOOOOOOOOOOOOM!
John Taggart: "Benvenuti a Las Vegas per una nuova ed intensa puntata di Boldy Desperation."
El Kokone: "Che vuoi da me, faccia da pirla?"
Taggart: "Questo sketch non l'avevamo già fatto qualche anno fa?"
Kokone: "Non ricordo."
Taggart: "Ci troviamo in uno dei casinò più lussuosi di Las Vegas, che in passato era in possesso della dinastia Owens, la stessa del nostro ex lottatore Felix Owens."
Kokone: "Vuol dire che Owens sarà qui?"
Taggart: "No, la famiglia Owens ha perso il potere terriero, non ha nemmeno più un singolo casinò."
Kokone: "Bene, allora chi comanda qui dentro?"
L'Estasi dell'Oro del magnifico Ennio Morricone suona a pieno volume ed accompagna l'ingresso dei Metallica. Magari fosse vero! Arriva EDDIE EVANS, il nuovo General Manager. Mani in tasca, vestito da sceriffo e l'immancabile Stetson, la nota marca di cappelli da pistoleri (o veri uomini 'muricani).
Evans: "C'è un nuovo sceriffo in città ed il suo nome è Eddie Evans. Ma voi potete chiamarmi Awesome."
Fans: "Eddie, Eddie, Eddie."
Evans: "Michael McFarry ha preso il potere tutto per sé ed ha piazzato burattini schiavi del controllo come Sylvia Madison o la controfigura facile da sconfiggere, Ivan Filitov. In questo modo si è assicurato il dominio Secoli Secolorum. Da una parte McFarry, dall'altra Filitov, in mezzo me. Ma sapete che vi dico? Da questa sera tutto cambia. Vedrete meno McFarry e tutto questo può voler dire una sola cosa, gli show saranno ancora più AWESOMEEEEEEEEE!!!"
Boato di gioia dei fans della Città del Peccato, lo sceriffo viene accolto come un eroe pronto a portare giustizia.
"SLAJEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!"
Ivan Filitov ed il figlio Marek interrompono il suo discorso.
I. Filitov: "Bentornato, Eddie. Sai a chi si deve il merito di aver scelto questa tappa? Michael McFarry! Sì, nemmeno a me piace ma è la verità. Ed a chi si deve la scelta della slot machine per decretare quali match vedremo? A me, io sono il genio dietro a questa idea. Senza di me questa tappa sarebbe meno interessante, ma tutto può cambiare perché sarà la sorte a decidere al posto di una figura di potere. Quindi, caro Eddie, perché non vai a vantarti di essere così Awesome da qualche altra parte e lasci a me la gestione dello show?"
Evans osserva la reazione dei fans, tutti fischiano Filitov, non gli danno ragione.
Evans: "Okay, farò come vuoi. Me ne vado da qualche altra parte."
Il General Manager estrae qualcosa dalle tasche, si tratta di un paio di manette che usa per legare le mani di Filitov dietro alla schiena. Il figlio Marek interviene, ma Evans lo getta giù dal ring con un Back Body Drop. L'Emblem of Wind è ancora in perfetta forma!
Evans: "Mi è giunta segnalazione che un uomo molto sospettoso si fa passare per Ivan Filitov. Chissà, devo verificare questa informazione per conto mio."
I. Filitov: "Ma io SONO Ivan Filitov!"
Evans: "Lo scopriremo presto..."
Evans porta via Filitov in manette mentre il figlio Marek si riprende con grande fatica e si guarda attorno, senza più trovare suo padre.
Taggart: "Vediamo qual è la card di questo evento speciale."
Card Bloody Desperation 1x09
* Oscar Maldido Canzano vs John Kratos [2/3 Falls match]
* Tutti i match saranno decisi tramite una slot machine.
Kokone: "Stupendo, wow, non sappiamo nulla."
Taggart: "Non sei entusiasta della tua ignoranza?"
Kokone: "Ehi, guarda che tu non sai più di me."
Taggart: "Io so che Kratos e Canzano si affronteranno in un 2/3 Falls match. E tu che cosa sai? Eh, eh, eh?"
Kokone: "Che tu sei cornuto, ecco cosa so!"
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Backstage, zona interviste. Vediamo che Cactus Mike è con... Aaron Kirk. The Humbler indossa una maglietta nera con la scritta YAR HAR NIGGAS, chiaro riferimento a Captain Mark.
CM: “Bang bang, amici, qui con noi c’è Aaron Kirk! Allora, Aaron, vuoi dire al pubblico come ti senti a poter essere il primo campione della nuova WBFF Wrestling?”
AK: “Come un fagiolo in Messico, Mike.”
CM: “Cosa?”
AK: “Milioni di mangiafagioli come te che non aspettano altro che io faccia un passo falso per farsi una scorpacciata, Mike. È questo che intendevo, Mike! Bang! Ha!”
CM: “Neanche un po’ di entusiasmo?”
AK: “Oh, è tipo il sogno della mia vita che si realizza!!! Organizzerò una festa a casa di Claudio Rockefeller e Garet Joke con puttane vestite da Jack Leone con cappello e lazo, annegheremo nella coca e nell’entusiasmo! Cos’è, tuo padre per lavoro raccoglieva i centesimi dalle fontane? Ti ha insegnato a essere entusiasta per poco.”
CM: “Mio padre è una leggenda della lucha libre!”
AK: “E mio padre è più negato di una sedia, ma guardacaso tu sei l’intervistatore e io il number one contender, eh? Ay ay ay, amigo, almeno sei entrato nella storia come uno dei pochi che sono riusciti a farsi sconfiggere dalla Trinidad!”
CM: “Qui si parla della tua carriera, non della mia.”
AK: “Aye, parliamo della mia carriera. Che c’è, eh? Dovrei dire che non desidero altro che diventare campione? Che ho gabbato McFarry per ottenere una title shot che non volevo come ha detto qualche fan con scarse facoltà intellettive? Non è quel pezzo di latta a fare il campione.”
CM: “I fan però sono molto impazienti in vista del tuo incontro con Captain Mark. A loro interessa la cintura, non è un autogol agire in modo così distaccato?”
AK: “Ti sei mai chiesto perché venivi pestato a sangue alla fine di ogni intervista?”
CM: “Non sono sicuro di volerlo sapere.”
AK: “Oh, non vuoi saperlo!”
CM: “O Dios, vuoi smetterla?”
AK: “Dios! Santa Maria! Cos’è, pensi che un dio ti abbia creato per essere preso per il culo da chiunque? E mentre ti creava c’era San Pietro dietro di lui che gli scuoteva il braccio? Ta-ta-ta-ta-ta, te l’ho fatta, Dio, guarda che faccia di cazzo ti è uscita!”
CM: “Non sei divertente!”
AK: “Oh no! Hai intenzione di tirarmi addosso dei burritos finché non la smetto?”
CM: “Tiferò per Captain Mark.”
AK: “Tiferò per una caduta dalle scale mentre esci di casa.”
CM: “Dovevamo parlare del tuo match, io...”
Kirk strappa di mano il microfono a Cactus Mike e lo getta via, poi si rivolge alla telecamera. Cactus Mike protesta visibilmente, ma non reagisce.
AK: “Grazie per la domanda, Mike. Io penso davvero che quello tra Time e Bohèmien fosse un gran segmento, davvero, due scemi che litigano sul tempo mancavano dall’epoca del Comic Title in WBFF. Oh, ma credo che i Toys di Vegas vogliano sentire qualcos’altro. Jack Leone, la sfortuna ha deciso che tu dovrai combattere contro di me. Sfortuna dal tuo punto di vista, ovviamente, perché pestarti mi regala sempre una gioia difficile da descrivere a parole. Non ti preoccupare, quella sulle puttane vestite come te era solo una battuta, c’è solo una puttana vestita da Jack Leone in giro... e quella sei tu. E neanche Sylvia Madison ormai lo trova eccitante, e ci sono davvero poche cose che Sylvia non trova eccitanti. E Captain Mark... non ora, io e te abbiamo tanto da dirci. E lo faremo fra sette giorni, su un ring: io, te e due mics, come ai vecchi tempi, ricordi? Ah, come si fa rapire Esmy non lo fa nessuno! Tienitela stretta, pirata, because...”
Kirk rovescia come di consueto la testa all’indietro.
“THIS IS THE HUMBLER’S WAY!”
Kirk lascia cadere il microfono e si allontana, Cactus Mike, imbronciato, borbotta “ma chi diavolo me lo fa fare?”.
CAMERA FADES
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“Bartholomew” dei Silent Comedy risuona nell’arena. Michael McFarry si presenta sullo stage. Si dirige verso il ring, poi si gira e fa segno a una persona di seguirlo. E’ Stivi che, visibilmente imbarazzato, esce dallo stage. I due salgono sul ring e McFarry prende il microfono in mano.
McFarry: “Non sento nessun “booooo” nei miei confronti. Il vedermi spalleggiato dal buon vecchio Stivi vi mette a disagio? State tranquilli, il vostro lottatore preferito non ha venduto l’anima al diavolo, è costretto da un contratto che ha firmato di suo pugno perché troppo stupido e borioso per rendersi conto che lo stavo fregando.”
L’Irish Multimillionaire ride di gusto, mentre Stivi mantiene a stento la calma.
McFarry: “Ma non sono qui per annoiarvi su quanto sia stupido Stivi e su quanto sia furbo McFarry. E’ storia passata, è un dato di fatto, e soprattutto è la normalità. Stivi sarà per sempre la mia guardia del corpo, dovremo abituarci a questa cosa così divertente. Ma il vero motivo perché sono salito su questo ring e ho preso un microfono in mano, è dato dal fatto che sento il bisogno di chiarire alcune cose con un certo lottatore.”
L’owner WBFF guarda verso lo stage.
McFarry: “Malcolm Clark raggiungimi su questo ring e parliamo da uomo a uomo.”
Alcuni secondi di silenzio, poi risuona “Freedom”, la theme song di Malcolm. Lo stronzo individuo esce dallo stage e raggiunge titubante McFarry sul ring, il quale gli porge un microfono.
McFarry: “Malcolm, voglio che tu osservi attentamente la maglietta di Stivi. Dimmi, piccolo genio, cosa c’è scritto sul petto?”
Malcolm dà un rapido sguardo a Stivi, il quale prova a confortarlo con un sorriso.
Malcolm: “Se-security.”
McFarry: “Fantastico, piccolo genio! Sai leggere! Peccato che tu sappia anche parlare e che quando utilizzi questa tua capacità lo faccia con poca attenzione. Perché vedi, Malcolm, io ho piazzato un microfono sul puntino della “i” di “security”. E quindi, - immagino tu possa ricollegare – io ho sentito tutte le cose brutte che hai detto su di me. Mi hai davvero mancato di rispetto e hai ferito i miei sentimenti.”
McFarry mima un bambino piangente.
Malcolm porta goffamente il microfono alla bocca. Fa una pausa mentre lo sguardo è perso in un punto impreciso, quasi stia cercando il coraggio.
Malcolm: “Io… non ho detto nulla di male, perché lo pensano tutti che tu sei un uomo cattivo. Non ho paura di dirtelo anche in faccia. E non puoi farmi niente, ho la libertà di parola!”
McFarry inizia a ridere di gusto.
McFarry: “Ahahahahahahah! Sono un uomo cattivo!! Uèèèèèèè, lo dico alla mamma!!!”
L’Irish Multimillionaire continua a ridere e Malcolm lo colpisce con una testata!!!
McFarry si porta le mani al volto e le sporca di sangue. Il suo naso sanguina!! L’owner WBFF indica rabbiosamente Malcolm con l’indice della mano destra.
McFarry: “Stivi, distruggi questo povero pazzo!”
Stivi si para di malavoglia di fronte a Malcolm, sembra davvero dover fare una cosa che non ha nessuna intenzione di fare. Malcolm, dal canto suo, si mette in posizione, temendo un attacco. Stivi gli gira attorno, allargando le braccia come a volersi giustificare. Ma cosa fa? Finge di colpire Malcolm e con uno scatto improvviso del braccio strappa il microfono dalle mani dell'owner!
Stivi: "Quando è troppo, è troppo!"
Il pubblico reagisce con un boato all'atto di ribellione del lottatore della North Carolina.
Stivi: "Sono assolutamente consapevole, caro ratto bastardo, che il contratto che ho mi costringe a stare alle tue dipendenze mentre tu con me fai il bello e il cattivo tempo. E credimi, Macolm, io non avrei nessun interesse né nessuna voglia di colpirti solo per compiacere questo patetico figuro. Io ti ho dato quegli stessi guanti che tu ora porti alle mani, perché ti avevo visto abbattuto e volevo che tu riprendessi un po' di carattere, che guardassi avanti con un po' più di fiducia in te stesso. Peccato che questo signore - e lo dico a denti stretti, perché in realtà è un miliardario con l'attitudine dello straccione - abbia giocato sporco ancora una volta e abbia fatto in modo che due persone che potevano essere amiche finissero per trovarsi loro malgrado uno contro l'altro. Tecnica invidiale, McFarry: divide et impera. Non credo tu abbia mai studiato la storia, credo più che altro che questa ti sia uscita come una botta di fortuna inaspettata. Ma d'accordo, d'accordo... Malcolm ti ha colpito, dev'essere punito e io sono il tuo bodyguard personale, quindi è fin troppo chiaro che il lavoro sporco tocca a me. Ma siamo onesti l'uno con l'altro, se ti riesce, mio caro irlandese... Se anche io lo picchiassi qui, al centro del ring, cosa cambierebbe? Qualche livido, una botta qua e là, forse un occhio nero. Due settimane e di tutto questo non rimarrebbe nulla, se non la sua rabbia. Avresti un nuovo serpente avvelenato che striscia alle tue caviglie, pronto ad azzannarti mortalmente. Ma tu non li vuoi i casini, giusto? Tu vuoi la boria della grandezza, e chi ti mette il bastone tra le ruote ostacola questo tuo obiettivo. Quindi puoi fare la cosa stupida oggi: far picchiare Malcolm e scatenartelo contro. Oppure puoi aspettare, e fare la cosa giusta in seguito. Quando? A Gates of Hell. Come? Uno contro uno. E non tu, perchè non è più affar tuo ora che mi hai coinvolto nella cosa. Hai passato il compito a me, ed è così che regoleremo la cosa. Io e Malcolm Clark, faccia a faccia in un ring, in un match di wrestling da cui - e mi dispiace davvero, Malcol, ma non posso fare altrimenti - il ragazzo uscirebbe schiacciato da me e quindi umiliato di fronte a milioni di persone in tutto il mondo. Scegli, McFarry... Cosa stupida o cosa giusta? Cosa stupida o cosa giusta? Cosa stupida... o... cosa giusta."
McFarry strappa il microfono dalle mani di Stivi e sta per rivolgersi in modo concitato a Stivi, ma il pubblico lo rintuzza:
"DO THE RIGHT THING!!! DO THE RIGHT THING!!! DO THE RIGHT THING!!!"
McFarry sembra infastidito dal pubblico, che però continua con il coro, facendo trasparire una ruga di preoccupazione sulla fronte dell'owner.
McFarry: "Mmmm... [sospiro] L'unica cosa che posso dire... è che ci penserò su. Ma non garantisco nulla a nessuno dei due."
E quindi se ne va, irritato, sulle note della sua them song. L'ultima immagine è per Malcolm Clark, che guarda Stivi con un'espressione crucciata ed arrabbiata. Non sembra aver gradito il ruolo che il bodyguard di McFarry ha preso nella situazione.
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GIRA LA ROUTA, YEAH, YEAH.
Alf: "Benvenuti alla Routa della Jella che te venisse 'n colp. Io sono Alf Bongiorno e qui con me c'è la mia assistente, colei che ama il Vento di Poppa... Mickey Freeeeeeeeegna."
Mickey: "Salut a tutt, scust ma parles sol al piacentin."
Alf: "Mickey, gira la ruota. Vediamo quali combinazioni usciranno per la prima sfida di questa sera."
Mickey F la 'donna barbuta ma sempre piaciuta' gira la ruota.
STIPULAZIONE: BARBED WIRE MATCH.
Fans: "Yeaaaaaaaah."
Alf: "Allegria amici smartphonespettatori! Forza, Mickey, facci vedere tutto."
Mickey: "Ma non indosso indumenti sotto a questa gonnellina..."
Alf: "I due lottatori, cos'hai capito. Devo fare una sfuriata in televisione. Ehhhhhh?"
LOTTATORE #1: AARON KIRK.
Fans: "Yeeeeeeeeeees."
Alf: "Mickey, togliti quel sorriso da bambola che mi bomberei (se tu non fossi un maschio) e dicci cosa ne pensi."
Mickey: "A me piacciono i Toys!"
Alf: "Gira la ruota."
LOTTATORE #1: JACK LEONE.
Alf: "Incredibile. Kirk vs Leone, Atto IV."
Mickey: "Chi pensi che vincerà?"
Alf: "Leone si prenderà la sua rivincita. ALLEGRIA!!!"
Match 1: Aaron Kirk vs Jack Leone [Barbed Wire match]
Taggart: "Wow, so amaze."
Kokone: "Much Improved."
Taggart: "Kirk vs Leone, finora ha sempre e dico sempre vinto Kirk. Anche quando Leone era un lottatore a tempo pieno."
Kokone: "Ed il destino gli ha offerto un'occasione per riprendersi, o per jobbare meglio."
Taggart: "Specchio, specchio delle mie Brame, chi è il più jobber del Reame?"
Kokone: "Il Cowboy di New York... Jack Leone."
"Mr. Attitude" Jack Leone entra, festeggiando questa estrazione a sorpresa. Vuole vincere la sfida e subito allunga le mani su una mazza avvolta dal filo spinato, portandola con sé all'interno del ring.
"The Humbler" Aaron Kirk compare anche lui, pronto alla sfida.
DIN DIN DIN.
Bando alle introduzioni, qui ci sono Leone e Kirk... e tanto filo spinato. Il Cowboy di New York va all'assalto del rivale con un attacco con la mazza spinata, ma Kirk lo evita. CROSSBODY dell'Humbler, che si getta in modo insano sull'avversario, esplosione di gioia da parte del pubblico.
Taggart: "Kirk è in forma perfetta."
Kokone: "Sì, ma forse non è il caso di saltare addosso a Leone!"
Taggart: "Beccati questa!"
Testo nascosto - clicca qui
Di ritorno dalla pubblicità, Leone è sanguinante, la regia ci mostra il replay di un momento epico in cui Mr.Attitude cade con il volto sul filo spinato e Kirk lo fa strisciare su di esso. Bloody Face senza ombra di dubbio. Leone è disperato e chiede il timeout all'avversario, supplicandolo in ginocchio. Kirk guarda i fans e punta il dito verso di lui, con l'accompagnamento del "YOUUUUUUUUU!" da parte di tutti. Pugni, pugni, pugni!!! Leone le prende e pare sofferente. Attacco con la mazza spinata!!!!!!!!!!!! Kirk BRUTALIZZA Leone.
Tuttavia, The Humbler si sente generoso, vuole regalare un omaggio alla mossa finale dell'avversario..........
SPEAR OF THE FEAR!!!!!!!!!!!!!!
Leone viene travolto dalla sua stessa mossa finale.
Taggart: "Riuscirà la Spear a fargli vincere il match?"
Kirk va per lo schienamento.
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3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vittoria, vittoria per Aaron Kirk che sbriga la pratica in pochi minuti e trionfa. 4-0 su Jack Leone, Kirk è proprio il migliore.
Vincitore: Aaron Kirk
Taggart: "Non c'è storia, Aaron Kirk è imbattibile, uno come Leone non può nemmeno impensierirlo."
Kokone: "Dominio incredibile, Kirk è lanciatissimo, dopo questa sfida mi chiedo se Mark avrà speranze."
Taggart: "Certo che le avrà, quei due combatteranno ad armi pari."