| | | OFFLINE | | Post: 2.022 Post: 2.010 | Registrato il: 19/03/2011 | Città: MUGNANO DI NAPOLI | Età: 32 | Sesso: Maschile | Handler | Main Eventer | Aaron Kirk | Staffer | |
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12/12/2014 23:50 | |
Max, scusa se lo commento solo ora, l'ho letto quando l'hai postato. Volevo commentarlo, ma avrei preferito impiegare più dei cinque secondi necessari per dire "Bello, grande Max".
Ma penso che uno spot così meriti giusto un po' più di attenzione, perché è fenomenale.
Nella prima parte potrebbe sembrare un folle... invece no, è dannatamente normale. Troppo normale per essere John Kratos? Forse John Kratos è alla ricerca della normailtà... oppure no. Oppure è il contrario, e tutto questo è un voler provare ad essere il più strano possibile perché infondo la normailtà è un grosso sbattimento di coglioni. La sabbia, Atena... palle, anche John vorrebbe un figlio, una moglie e un lavoro da impiegato. E rendersi conto di questo gli fa un male cane, perché quando un uomo passa la vita intera a cercare di trovare la SUA via e la SUA vita e si ritrova a desiderare le stesse stronzate che desiderano tutti, o a sentirsi vuoto, svilito e disadattato nella lotta di quello che è, quello che vorrebbe essere e quello che vorrebbe essere... be', fa un male cane. E cosa ti resta se scopri che sei come gli altri? Un fottuto Idra nel Lavastoviglie. O almeno la voglia di avercelo, perché infondo sai benissimo che non lo troverai. Ma comunque un'occhiata nel Lavastoviglie la butti sempre... non si sa mai.
Ma forse John è in ritardo... forse è troppo tardi per essere normali. Sa che è come gli altri, ma che gli altri non sono come lui. E non si sentirà mai come qualcun altro, come nessuno si sognerebbe mai di accomunare se stesso a John.
Davvero da applausi questo spot. Parla del disadattamento e della libertà con molta sensibilità, complimenti a Max. |