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Bloody Desperation 26-04-2012

Ultimo Aggiornamento: 27/04/2012 00:08
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27/04/2012 00:08
 
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Spiaggia caraibica. Un chiringuito frequentato da pochi turisti e un nugulo di donne abbronzate e molto seducenti. Poco distante un paio di comodi lettini da spiaggia situati tra qualche palma. Un volto conosciuto si crogiola su uno di questi lettini. Tre donne al suo fianco lucidano altrettante cinture con una maestria degna del miglior lustrascarpe di New Orleans. Memeth Arkin sposta gli occhiali da sole, un sorso al cocktail fruttato e un sorriso ammiccante quando la telecamera wbff si sofferma su di lui.

Arkin: "Bella la vita del campione. Potersi rilassare tranquillamente su una delle migliori spiagge del mondo, insieme ad altrettante fanciulle mentre qualcuno, in qualche arena sudicia cerca di mettersi in mostra per poter ottenere la grazia di avere un match contro di me."

Arkin sorseggia il cocktail e si complimenta con la prosperosa ragazza sudamericana che sta lucidando l'iron man title.

"Mark...Steed...Kent guardatevi. Siete li ad arruffarvi per mettervi in mostra. Per il divertimento di un gruppetto di patetici spettatori che hanno ricevuto, per non si sa quale grazia divina, la possibilità di scegliere il vostro destino. E voi cosa fate? Vi ribellate? NO, certo che no!!! Voi state li e rimanete al gioco. Al gioco di chi vi piazza qua e la senza possibilità di replicare. Oggi voglio farvi distruggere da un gigante cinese. Prego si accomodi, faccia pure.
Oggi voglio mettervi in tag per uno stupido campionato formato da regole ancora più stupide. Prego, non aspettiamo altro.
Guardate, potrei pentirmi di quello che andrò per dire ma ho molta più stima, in questo momento, di Bohemien piuttosto che di voi 3. Almeno lui ha avuto il coraggio di sottrarsi a questo gioco al massacro. Voi no, voi siete accecati dall'odio che provate verso di me. Ma la realtà è che dopo il prossimo ppv Memeth Arkin rimarrà Triple Crown Champ e voi guadagnerete solo una visita all'ospedale."

Arkin si alza e affianca la ragazza bionda con in mano il WBFF Undisputed Title.

"Continuate pure a godervi il duro lavoro in WBFF che mio mi sacrificherò per voi e passerò una splendida vacanza con tre splendide cinture e tre splendide donne. Ci vediamo quando avrete deciso chi di voi tre ha più possibilità di fare una bella figura contro di me. Ah...posso permettermi un consiglio. Io direi Steed...la sua prestazione vincente contro un ninja logorroico deve essere premiata con un match per la Triple Crown no?"

Arkin sghignazza pensando alla sconfitta di Steed durante il torneo GoT mentre le telecamere sfumano sul mare cristallino.



Come sempre New Divide nell'arena e a fare il suo ingresso è Simon Steed! Acclamato dalla folla il californiano raggiunge il ring per il classico discorso del giovedì sera, che inizia subito senza perdere tempo!

Steed: "Ladies & gentleman, finalmente tocca a voi decidere! The People's Choice è alle porte e sarete voi a stabilire chi tra Tommy Kent, Captain Mark e il sottoscritto meriti di andare nel Main Event contro Memeth Arkin per il WBFF Triple Crown Championship!!!"

Boato dell'arena, a cui piace sentirsi dire le cose che già sa, ma con enfasi.

Steed: "O meglio... chi lo meriti l'ha stabilito la natura donandomi un talento incredibilmente superiore a quello degli altri due, e la realtà dei fatti, dato che da mesi Tommy e Mark rimediano figure su figure mentre io spacco i culi a chiunque nel roster, vero Kirk? Vero Kratos?"

Gli AddicSteed esplodono ricordando la grande vittoria dello scorso BD di Simon.

Steed: "Siamo sinceri... Se esistesse un dio o una giustizia superiore a questo mondo, la votazione si chiuderebbe con un plebiscito, un'autentica acclamazione e io sarei il Number One Contender per il WBFF Triple Crown Title, senza alcuna ombra di dubbio!"

Ancora applausi convinti dei sostenitori del californiano.

Steed: "Ma a questo mondo, un dio probabilmente non esiste, e la giustizia fa schifo, quindi non mi aspetto niente di tutto ciò.
Mi aspetto che i WBFF Original Fans votino per Captain Mark, sperando in un ritorno dei tempi andati della federazione, con lui, Psycho Roman, Gareth Jax e tutti quegli altri twitter&quitter del passato nel Main Eventing... Che schifo."

Qualche fischio per Stivi, mentre altri per Steed, irrispettoso nei confronti delle leggende WBFF.

Steed: "Così come mi aspetto che i numerosi sostenitori dell'nTo rimasti nel mondo votino in massa per Tommy Kent... Che dimostra ogni giorno di più di essere buono per la ECF o per la GWF, ma sempre più inadatto a dire la sua quando il gioco si fa duro... E con il gioco che si fa duro intendo dire, quando se la vede con il sottoscritto, me medesimo, Simon 'Your F'N Worst Nightmare' Steed! Quante cazzo di volte ti ho già distrutto Tommy quest'anno?!? 15? 16? DIESGIMILA?!?!?
Memeth non avrebbe problemi a fare lo stesso, sarebbe un'ottima scelta per chi lo vuole ancora campione..."

Classico scroscio di fischi per il leader dell'nTo.

Steed: "Io sono la scelta per chiunque non lo voglia più campione. Tutti hanno fallito: Red Revolution Raven, Captain Mark, Bohemien, tutti quelli che ci hanno già provato...
Voi avete l'opportunità di scegliere qualcuno che non ha ancora avuto la chance di sconfiggerlo, qualcuno che sicuramente ce la farebbe con il vostro aiuto.
Non ho nient'altro da aggiungere, per quanto mi sembri una farsa ho un match e devo prepararmi.
Non fate i Jack Leone, scegliete qualcuno che possa realmente debellare ora e per sempre quella piega che è l'nTo, nella persona di Memeth Arkin.
And That's THE END!!!"

Carico come sempre Simon lascia il quadrato per andarsi a preparare al match contro Alfonso, il suo messaggio elettorale è forte e chiaro, sarà ascoltato?!?



Camerino di McNamaffing, il giocatore sta facendo dei veloci esercizi di manualità con le carte, la porta si apre ed entra Castiel Caliburn, il Magnum Mage porta con se la ragazza giapponese, senza eccessiva violenza la spinge verso il Jack of Spade, il quale la prende fra le sue braccia:"SAKURA!Cosa succede?E lei, come si è permesso di metterle le mani addosso?"
Caliburn solleva la mano guantata
:"Prima di scontrarci è bene che tu sappia che in questa serata la tua protetta ha rapinato numerose persone utilizzando il proprio fascino, ha provato anche con me, tentando di inebriarmi prima e truffarmi giocando sporco a carte.
Se la perquisisci vedrai numerose carte di credito che non le appartengono"
Jack Of Spades osserva Sakura, le strappa dalle mani tutte le carte di credito da lei rubate ed esce dal camerino disgustato. Sakura rimane impietrita mentre Caliburn la guarda con disprezzo.


Sakura si nasconde dietro a Jack of Spades, intimorita da Caliburn. Sebastian si fa avanti:


JoS: Signor Caliburn, a nome mio e di Sakura ci tenevo particolarmente a ringraziarla per aver fatto il suo dovere. Rubare è sempre sbagliato, non vi sono circostanze che ne giustificano il senso. Volevo solo informarla che la signorina Azushina mi ha raccontato tutto quanto, e provvederò a restituire ai legittimi proprietari quanto Sakura aveva estorto con l'inganno, più un piccolo rimborso per danni morali e d'immagine.

Castiel resta qualche secondo a fissare Jack of Spades, fa un passo avanti andando verso di lui.
CC:"Forse non comprendi, o forse non vuoi comprendere.
Se avessi voluto far pagare alla tua servetta il pegno non la avrei portata qua da te, quanto lei sta facendo si rilfette su di te, non sarà con semplici parole che ti laverai dalla tua responsabilità.
Lei è una ladra, una menzognera e una codarda.
Tu cammini al suo fianco e come lei ne condividi la strada."
Castiel raccoglie il mazzo di carte che Sakura aveva appena usato e ne fissa il dorso.

JoS: Mi scusi, non credo di capirla. Lei forse non sa per quale motivo la signorina Azushina si comporti in un certo modo. Nonostante il mio credo sia sempre quello di rispettare il prossimo, al tavolo verde non guardo in faccia nessuno, e un debito va sempre saldato. Non è stata una mia scelta il chiedere alla signorina Azushina di servirmi per tutta la vita al fine coprire una puntata da quasi due milioni di dollari, è stata una sua scelta, ben ponderata, che l'ha messa in questa situazione. D'altra parte, capisco perfettamente che lei, signor Caliburn, possa risentirsi di quanto accaduto, ma accusare una persona semplicemente basandosi sulle compagnie che frequenta è abbastanza "limitativo", soprattutto se non si conosce nè la persona in questione, nè il perchè una donna, in preda alla disperazione, sia costretta a fare quello che fa. Non posso giustificare il comportamento di Sakura, tuttavia posso comprenderla, e lei dovrebbe fare lo stesso, in primo luogo perdonandola, in secondo luogo non fermandosi alle apparenze insultandomi solo perchè ho un'amica che si comporta così. Non è mia figlia, non è mia moglie, non sono la sua guida.

Castiel getta le carte contro il muro:"Oh perfetto, allora non mi fermerò alle apparenze, hai portato una donna sull'orlo della disperazione e lei ora è obbligata a servirti.
Tenti di fare l'uomo cavalleresco chiedendo a me di perdonarla?
Suppongo che chiedere e a te di cancellarne il debito sia la stessa cosa quindi?
O forse quando viene tirato in ballo il denaro perdi la capacità di essere rispettoso?
Ma hai ragione, non devo prendermela con lei, lei è solo in preda alla disperazione come hai detto te; disperazione causata da un vigliacco che non è nemmeno in grado di comportarsi da uomo e che si nasconde dietro a parole come "rispetto" e "dovere".
Parole che hanno valore però solo se c'è del denaro a sostenerle."

JoS: All'inizio ero convinto che lei fosse una persona distinta, con dei sani principi morali, capace di resistere alle tentazioni della carne grazie ad una forza di volontà non indifferente. Solo ora mi accorgo di quanto la mia prima impressione fosse sbagliata. La ringrazio nuovamente per quello che ha fatto, ma i nostri punti d'incontro finiscono qua. Deve essere punito per il suo atteggiamento, non ho mai amato la gente cocciuta, incapace di ragionare. Purtroppo non sempre le buone maniere portano ad un risultato, ed in questo caso non esiterò a utilizzare ogni singolo mezzo per farle capire che un buon libro non va giudicato semplicemente dalla copertina. A costo di andare contro al mio credo, lei imparerà con chi ha a che fare, a cominciare da ora.

Castiel muove lentamente il collo facendolo schioccare, si mette poi in guardia e McNamaffing fa lo stesso quando ecco che sopraggiunge Eddie, el Profeta! Il King of Jihad è armato di sedia e stende facilmente i due! Eddie sembra una furia e non lascia il tempo ai due di riprendersi!
Subito, poi, si procura un microfono.


E: “Hey, come va la vita? Sapete qual è la differenza fra voi due e me? Che io non spreco il mio tempo in parole… Quando dico di essere stato scelto da Allah per diffondere il suo Verbo, questo è ciò che intendo dire. Continuate pure a battibeccare fra di voi. Fin quando non capirete che il vero pericolo sono io, non riuscirete mai a trionfare. Parlate di poker, donne, questioni morali? Questa è la WBFF, se la gente avesse voluto ascoltare gente noiosa avrebbe visto un talk show! E io, cari miei futuri avversari, ho accontentato i fan, dandogli ciò che vogliono! Sana, pura, violenza per due infedeli, puniti da Allah per non aver compreso che Egli è il più Importante! Questo è il Verbo del Dio! Ora vi saluto gente, ma potete pure non alzarvi… Vi lascio riposare qui per un altro po’, okay? PER ALLAH!”

Eddie alza le braccia al cielo e osserva per qualche altro secondo i suoi avversari, per poi andarsene festante…




Taggart: “ci attende ora Alfonso vs Steed”
Kokoke: “è un match nuovo?”
Lover: “no, è lavato con Perlana”
Kokone: “BASTA JIMMY, non ti sopportiamo più. Tanto a The People's Choice sarai fuori da qui!”

Alfonso vs Simon Steed

Gli altoparlanti posti nella parte alta dell'arena iniziano a vibrare, scossi dalla melodia di “New Divide” dei Linkin Park; il pubblico si è già sciolto in un boato di approvazione quando Simon Steed apre le sue braccia sullo stage e compie un completo giro su sé stesso, poi The Stuntman non perde altro tempo e corre verso il ring, battendo le mani agli spettatori presenti in prima fila. Una volta sul ring indica una ragazza presente in prima fila e la saluta, mentre la musica cessa per lasciare spazio a “Macho Man” dei Village People, che segnala l'ingresso del suo avversario di oggi, Alfonso! Mentre quest'ultimo percorre lo stage, Steed approfitta della sua canzone di entrata e mostra il suo bicipite alla ragazza, andando a tempo con la canzone. Alfonso non gradisce e va subito faccia a faccia con Steed, ma egli distoglie l'attenzione dalla ragazza, si lancia verso le corde e SPEAR SU ALFONSO!!

La campana suona, il match è iniziato!

Steed prova subito lo schienamento: 1.....2..No! Alfonso tenta di rialzarsi ma Steed lo blocca a terra con dei pugni, ognuno dei quali accolto con favore dal pubblico; con un balzo felino Steed sale sul paletto e si gira di spalle verso il suo avversario, si lancia verso Alfonso, Moonsault... No! Alfonso lo prende al volo, lo mette in posizione di Bodyslam ed effettua tale mossa! Alfonso se la ride di gusto, è contento di aver fatto una mossa piuttosto spettacolare e si vanta con il pubblico che non lo ricambia. Intanto Steed si è rialzato ed è dietro Alfonso che ha sentito il boato del pubblico e si gira velocemente, ma non così presto per evitare la STEEDELUSION, Superkick from nowhere, e mai come in questo caso tale nome risulta adatto per l'occasione!

Steed ha capito l'errore di prima e non prova subito lo schienamento, ma sale sul paletto, vuole riprovare con il Moonsault che questa volta va a segno!! Steed schiena senza perdere altro tempo: 1...........2.......No! Alfonso si libera ancora, un Moonsault non è evidentemente necessario per sconfiggere un lottatore avente un fisico statuario come Alfonso. Steed non vuole perdere il controllo del match e approfitta della momentanea assenza di Alfonso per farsi passare una sedia da uno spettatore seduto in prima fila – ecco i vantaggi di avere il pubblico amico, imparate gente! - la brandisce per mettere K.O. Alfonso ma quando si gira verso il suo avversario egli si è già rialzato e prova IL BIG BOOT, LA SUA MOSSA FINALE, ma Steed fa valere la sua velocità di azione e pensiero per abbassarsi in tempo. Ci è mancato poco, un errore che poteva essere fatale! Steed riprova a colpire Alfonso con la sedia ma quest'ultimo si sposta di lato ed evita il colpo, cerca di togliere la sedia dalle mani di Steed e i due iniziano una presa di forza, che poco dopo vede vincitore Alfonso.

Alfonso ha dunque la sedia, Steed è un fulmine e riesce ad evitare tutti i colpi di Alfonso, salta sulle corde e SUN SHINE SAULT, il suo Springboard Moonsault into inverted DDT, ma Alfonso come per il Moonsault iniziale non subisce questa mossa e getta letteralmente Steed a terra, facendolo sembrare molto più leggero di quello che è! Alfonso alza Steed prendendolo per i suoi capelli corti, lo alza al cielo con due braccia, mentre una smorfia di fatica si dipinge sul suo volto, e GORILLA PRESS SLAM! A SEGNO SU STEED! Alfonso schiena: 1.........2........No!! Steed esce dallo schienamento e il pubblico è in delirio!

Alfonso non si capacita di come questo sia stato possibile, inizia a protestare con l'arbitro ma ROLLUP DI STEED! 1.........2.................No!!!!!! Per un pelo!!!!! Alfonso sta resistendo più di quello che ci si aspettava, una buona prova del bodyguard.
Alfonso si rialza mentre il match si è improvvisamente acceso, Steed rimbalza sulle corde, Alfonso tenta di colpirlo con una clothesline di controbalzo, Steed si abbassa ed evita, rimbalza ancora sulle corde, nuovo tentativo di clothesline di Alfonso ma Steed si abbassa ed evita ancora, rimbalza ancora sulle corde e SPEAR DI STEED! Ancora!
Steed non schiena, si è accorto che Alfonso quest'oggi è in forma particolare ed ha bisogno di un quantitativo più alto di colpi prima di essere schienato. Steed sul paletto e con la sua taunt “Look at You” indica un cartello in quinta fila con su scritto: “sono qui per vedere l'L.A.S.”! Steed muove la testa dall'alto verso il basso, un sorriso in volto, L.A.S. DI STEED, la sua Frogsplash, MA ALFONSO evita all'ultimo secondo e Steed rovina contro il tappeto del ring!!!

Steed è a terra dolorante, Alfonso lo schiena, 1.......2.....Ma Alfonso stesso blocca il conteggio! Poteva essere un 3!!! Alfonso, già autore di una prestazione ben al di sopra delle aspettative, vuole stupire ancora ma forse sta chiedendo troppo, va verso le corde e chiede una sedia al pubblico, lo stesso che prima ha aiutato Steed, ma ovviamente il pubblico gli risponde pernacchie prendendolo un po' in giro come al solito. Alfonso avvisa gli spettatori che è diventato un supereroe serio MA NEL FRATTEMPO STEED È IN PIEDI, ED È DIETRO DI LUI, NEED 4 STEED FROM NOWHERE!!!!!! A SEGNO!!!!!! STEED schiena: 1.............2....................3!!!!!!!!!!!!!!!!

Sì!!
È un 3!!!

Alfonso è stato messo K.O., ma pesa MOLTISSIMO il fatale errore di ingenuità che ha commesso nel finale, Steed ne ha subito approfittato ed ora è lì, sul paletto, a ricevere l'approvazione del pubblico.
Steed esce dal ring e percorre lo stage estremamente soddisfatto e scatta una foto con la ragazza vista prima, mentre sul ring la telecamera inquadra con un primo piano la faccia di Alfonso, la cui espressione è un misto di rabbia, delusione e pentimento.

Vincitore: Simon Steed

Taggart: “Simon Steed ha vinto!”
Kokone: “c'è da dire che Alf si è battuto meglio del solito”
Taggart: “buonissima prestazione per lui”
Otto: “ma che ce ne frega, conta solo il risultato!”

La musica dei Saint, ed in particolare “Legions of the Dead”, risuona nell'arena e Stivi fa il suo ingresso sullo stage, accompagnato da un arbitro il cui volto non ci è noto. Il lottatore della North Carolina ha dunque mantenuto la sua promessa e ha portato con sé un arbitro per far partire il match in ogni momento della serata. Stivi sale sul ring, guarda il pubblico che ormai sembra non essere più dalla sua parte – anche se i suoi Twitter Trend che lancia settimanalmente sembrano essere sempre seguitissimi dai fan della federazione. Stivi stringe la mano all'arbitro e si fa passare un microfono.

Stivi: “Volevo presentarvi Patrick Bale, arbitro della contesa che sicuramente avverrà questa sera fra me e McFist. Ho detto sicuramente? Beh, a meno che McFist abbia le palle per rischiare il suo posto di lavoro, contravvenendo alle direttive di quel palloso miliardario di nome... Puah! Non intendo nemmeno pronunciarlo. Il nome di un idiota a sera mi basta e ho già citato due volte il mio avversario di Chicago. Ho già la nausea. Volete il Twitter Trend relativo? #youmakemesick! Molte cose mi infastidiscono qui nella Wbff. Al momento mi sono focalizzato sui due che ho avuto modo di vedere meglio sul ring, da posizione privilegiata, come ho già spiegato settimana scorsa, due personaggi che non hanno la stoffa che in giro si vocifera possiedano. Sfidare McFist stasera per me è fondamentale. È il viatico migliore per mettere a nudo le difficoltà che sta attraversando questa federazione. Certo, non sono l'unico che può mettere questa conciliabolo di wrestlers scarsi, ributtanti, incapaci sulla retta via. I ritorni di Felix Owens, di Psycho Roman e di Garet Jax dimostrano che c'è voglia di dare alla WBFF una nuova spinta. A proposito, Jax, come stai? È da quando ti ho fatto il culo quadro che non ti vedo. Fatti vivo, così posso dartene il doppio stavolta. Ma sto divagando, e non va bene. Vedete, quell'irlandese lì, quello del quale non pronuncio il nome, mi avrebbe impedito di affrontare McFist come nessun altro in federazione, sospendendomi dalle competizioni a tempo indeterminato. Non ho mai subito un affronto simile in tutta la mia carriera da lottatore e devo dire che, in un primo momento, la rabbia mi ha quasi sciolto. Ma poi ho riflettuto che io, delle regole, posso farne benissimo a meno. Perché sono sicuro, caro il mio owner dall'intelletto scarso, che se mi cacciassi, poi verresti a piangere alla mia porta chiedendomi di tornare, di cercare di risollevare uno spettacolo che, senza di me, rischierebbe di naufragare. Questo è quello che faresti! Quindi nemmeno tu, miliardario senza talento, avrai le palle per mettere in atto i tuoi propositi. Hai bisogno di me! La WBFF ha bisogno di me! Quel vecchiaccio di Jack Leone ha bisogno di me! Ah, Jack, a proposito... verrà il momento in cui svelerò alcuni retroscena della mia dipartita dalla WBFF, ma non è ancora tempo: dormi pure sogni tranquilli. Ma torniamo subito a James McFist, che è il motivo per cui sono qui. Diciamo che quello che ho appena concluso è il primo capitolo. Su Twitter scrivete pure: #chapterone:ridicolousowners. Ora il capitolo due. Non vorrei crearvi troppi disturbi, ma vedete anche il capitolo due ha un titolo e di conseguenza un Twitter Trend: #chaptertwo:ingloriousopponent. Senza gloria perché temo che questa sera, McFist, farai comunque una magra figura: nel caso in cui mi incontrassi e accettarsi di sfidarmi senza dartela a gambe... beh, che te lo dico a fare? Sappiamo già come andrà a finire no? Guarderai il soffitto dell'arena o del backstage o il cielo stellato fuori nel parcheggio mentre il qui presente Patrick Bale, che per inciso non è un arbitro WBFF, ma chissenefrega, conterà il pin decisivo in mio favore. E farai comunque una magra figura nell'eventualità, che credo assai probabile, che tu rifiuti la sfida per tenerti il tuo posto nella federazione. Dimostrerai di essere un uomo senza spina dorsale, di scappare perché in fondo sai che, a differenza mia, di te questa federazione non ha del tutto bisogno. Che ti può benissimo sacrificare per pensare di coltivare altri talenti al tuo posto. A differenza mia, tu non sei indispensabile. Non vorrei che, nella fattispecie, tu venissi a scoprire che in realtà non sei altro che un peso morto per questa federazione. Il tuo momento di gloria, comunque tu scelga, è finito, McFist. Comunque vada, sarai rimandato nel dimenticatoio, o in un low carding senza speranza di ritorno. Ti ritroverai a combattere incontri senza senso dopo che io avrò dimostrato che una, in passato gloriosa, federazione come la WBFF non può e non deve puntare su di te. Finirai per combattere negli house show e nei dark match. McFist... preparati... tu sei finito. La tua stella si è spenta per sempre. Da stasera sei nullo, uno zero, un ricordo per il business, per questa federazione e per me. AND I WILL PROOOOOOOOOOOOOOVE... THAT STIVI IS TRUTH!!!”

Stivi lancia a terra il microfono, da una pacca sulle spalle all'arbitro Bale – che sorride, cosa non molto professionale – e si appresta a lasciare il ring.

E finalmente parte "Hammer smashed face" dei Cannibal Corpse! James McFist appare sullo stage sorridendo ed annuendo di fronte alla tenacia della vecchia gloria della WBFF. McFist si porta al centro della rampa, ha un microfono in mano.

Hammer: "Lo sai che tutto ciò non è consentito, vero Stivi? Lo sai che finiremo per rischiare grosso?"

McFist guarda il pubblico fingendo di essere preoccupato.

Hammer: "Sei appena tornato, tornare a casa con un contratto strappato non farebbe bene alla tua immagine. E anch'io, se ci pensi, ho un bel pò da fare. Qualcosa che non dovrebbe consentirmi di dar fuoco alla mia carriera in WBFF. Oh cazzo, ho detto DOVREBBE?"

Hammmer inizia a sorridere a denti stretti.

Hammer: "Maledizione, ho iniziato ad usare i condizionali. Beh, ormai la frittata è fatta e ci vuole un pò di coerenza. Sai che ti dico fratello? Non mi sono fatto troppi scrupoli a rischiare il mio posto qui dentro, l'ho già fatto qualche settimana fa non rispettando alcune clausole contrattuali che mi obbligavano a seguire le direttive di Alfonso, adesso ho di fronte uno dei più grandi atleti del passato di questo business, qualcuno che mi ha puntato il dito contro proprio a Maniacs VI, sotto gli occhi di migliaia di persone. Dici che sia il caso di tirarsi indietro proprio adesso? Naaah! Preparati a tornare sotto la lapide del dimenticatoio e ad avvertire il calore delle fiamme dell'inferno che bruciano i peli delle tue grasse chiappe, HELL!"

MCFIST GETTA IL MIC A TERRA E SALE SUL QUADRATO! HA ACCETTATO LA SFIDA DI STIVI! IL MATCH STA PER PRENDERE INIZIO!

Sullo stage irrompe Michael McFarry, nessuna theme song ad annunciarlo.

McFarry: "Azzardatevi solamente a colpirvi e siete entrambi LICENZIATI."

Stivi osserva l'Irish Multimillionaire sorridendo, scende dal ring e va prendersi il campanello.

DIN! DIN! DIN!

Stivi ha dato via al match! L'Irish Multimillionaire appare adirato dal gesto irriverente di Stivi.

McFarry: "Che la security intervenga. SUBITO."

Immediatamente lo squadrone di sicurezza capitanato da James Hurley accorre verso il ring, posizionandosi ai lati. Stivi e Hammer sono circondati, ma entrambi si pongono alle corde minacciosamente. Due coraggiosi uomini della security salgono sul ring, ma vengono stesi e rispediti al mittente. James Hurley dà allora il segnale di carica e tutto il suo squadrone sale sul quadrato. Stivi e Hammer stendono con pugni e testate chiunque si ponga di fronte a loro, sembra di essere in un film di Bud Spencer & Terence Hill!
Un altro uomo si porta nella mischia, e si differenzia dagli altri perché vestito molto elegantemente. E' Marek Filitov! Il russo approfitta della distrazione di Stivi e McFist e li colpisce con un manganello! I due rivali, che adesso stanno formando un improbabil team, cadono al suolo doloranti, mentre Marek solleva di peso l'arbitro Patrick Bale e abbandona il ring. Nessun arbitro, nessun match.

McFarry osserva la scena sorridendo soddisfatto.

McFarry: "Ehi Stivi, you morron! Credevi davvero di poter venire nel MIO territorio e fare quello che volevi? Potrei mobilitare l'intero palazzeto semplicemente schioccando le dita, come hai solamente potuto immaginare che saresti riuscito ad avere un match? Capisco Hammer, lui è un wrestler rozzo ed ignorante, non valuta le situazioni. Ma tu, cosi abile con la lingua ed in grado di elaborare piani geniali che ti permettono di mostrare tutta la tua controtendenza scrivendo "McFarry sucks" su un muro, mi lasci deluso."

Marek Filitov si avvicina all'Irish Multimillionaire, in groppa porta l'arbitro Patrick Bale.

McFarry: "Dimenticavo di introdurvi il nuovo capo del personale che si occupa della mia sicurezza: Marek Filitov. Questa nuova asse d'intesa con i russi porterà a grandissime cose, di sicuro adesso ha assicurato che questi 205 centimetri di muscoli distruggano chiunque si riveli una minaccia nei miei confronti."

L'Irish Multimillionaire fa un cenno a Marek Filitov, il quale rilascia l'arbitro. Patrick Bale è visibilmente impaurito.

McFarry: "Ora, potrei dimostrarvi la forza distruttrice di Marek, potrei dimostrare a tutti gli arbitri che potreste chiamare cosa succede ad interferire con McFarry. Ma sarò buono, non lo farò."

McFarry si porta di fronte all'arbitro.

McFarry: "Non farti mai più vedere e ringrazia di non essere finito all'ospedale."

Patrick Bale scappa velocemente fra il pubblico, mentre risuona "Bartholomew" e McFarry si porta nel backstage gongolando.

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