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Bloody Desperation 26-04-2012

Ultimo Aggiornamento: 27/04/2012 00:08
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27/04/2012 00:06
 
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Bloody Desperation
26-04-2012
Burlington (Vermont)




Hammer è nel proprio camerino, si sta fasciando le mani in vista dell'incontro che lo attende, di fianco al suo acerrimo nemico, Michael McFarry. Ed è proprio l'Irish Multimillionaire ad irrompere nella stanza. Hammer lo guarda ringhiando.

McFarry: "Non sono qui per provocarti, James."

Nonostante le parole di pace, McFarry viene sempre osservato minacciosamente da McFist.

McFarry: "Io sono un uomo d'affari e spesso mi è capitato di dover collaborare con uomini che non apprezzo pur di ottenere dei vantaggi per me e le mie aziende. Stasera è uno di questi casi. Io e te saliremo su quel ring e batteremo i nostri avversari, resistendo alla tentazione di venire alle mani fra di noi. Io so che posso resistere, sono un uomo razionale. Posso fidarmi di te?"

McFist si alza e di porta a circa due metri dall'irlandese, inizia a picchiettare con le dita su un tavolo.

Hammer: "Mmm vediamo... Facendo due conti in tutti questi anni chiunque abbia deciso di affiancarmi, anche per un solo match, non ha mai ricevuto colpi bassi anche quando ho dovuto fare delle presenze forzate sul quadrato con atleti in rivalità con me. E dopo? E' successo che una volta... Ops, due volte... No, tre... Quattro? Chi se ne frega... Ho dovuto subire colpi bassi a tradimento anche in momenti piuttosto critici. Sai qual'è la differenza tra il McFist di qualche anno fa e quello di adesso? Prima mi fidavo di chi portava avanti una causa parallela alla mia, adesso non mi fido più neanche di me stesso. E sai che significa? Se non mi fido neppure di James McFist non vedo per quale ragione dovrei rassicurarti sulla buona condotta di James McFist in quel fatidico momento in cui calcherà il mat in tua compagnia."

Hammer sorride appena, poi si avvicina a McFarry.

Hammer: "E' assurdo, Michael McFarry viene a chiedermi di stare buono... A chiedermi se può fidarsi di me. Puoi fidarti di me nella stessa misura in cui io mi fido di te, vediamo se ti è chiaro"

James si accende una sigaretta e si volta di spalle, ma viene inquadrato frontalmente da un'altra telecamera. Hammer alza lo sguardo verso l'alto e si fa pensieroso mentre fa qualche tiro. Poi arriva un sospirone pesante, getta la sigaretta a terra e la spegne con un piede, quindi si volta di nuovo verso McFarry.

Hammer: "Però ora che ci penso tu la scorsa settimana hai fatto qualcosa di molto importante per me e per Alfonso, gli hai concesso la possibilità di essere un lottatore libero dai tuoi vincoli, quindi potrei anche decidere di offrirti un buono sconto del 70% su tutte le testate brutali che sicuramente avrò voglia di darti quando saremo sul quadrato"

Il volto di McFarry si fa perplesso, mentre prende la via d'uscita dal camerino di Hammer.

McFarry: "ci vediamo sul ring. Vedi di non mandare tutto a puttane."



Jack Leone & Michael McFarry (co-owners WBFF)
Cith & Vale (co-General Managers Bloody Desperation)
Memeth Arkin (Undisputed WBFF Heavyweight Champion, Desperation Iron Man Champion, Deadly Shiver Champion)
Underdog (King Of Fight)
Vacants (WBFF World Tag Team Champions)
Team di commento: John Taggart & El Kokone & Daniel Otto & Mike Fregna & Jimmy Lover



BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM

John Taggart: “inizia stasera una nuova puntata di Bloody Desperation, live from...”
Mike Fregna: “scuoti il sedere... siamo in una città calda!”
El Kokone: “dici davvero? No, perché sa tanto di frase originale”
Daniel Otto: “a me basta che ci sia sangue a volontà”
Jimmy Lover: “sussuriamolo insieme: Bloody Desperation is love”
Taggart: “vediamo quali match ci attendono”

Line-up Bloody Desperation
WBFF Tag Cross Championship Round 1
3(EF): James McFist & Michael McFarry vs John Kratos & Underdog
4(GH): Sheenan & Hombre Savo vs Black Violence & TC Mad

Game of Thrones round III
26 Aprile 2012: WBFF Bloody Desperation: Jason Page (ECF) vs Joey DiMaggio (GWF)

* Psycho Roman vs Mystery Opponent
* Alfonso vs Simon Steed
* John Kratos vs Black Violence vs Brad Smith [Triple Threat match; Chaotic Existence leadership on the line]
* Main event: Tommy Kent vs ??? [Falls count anywhere match]

Kokone: “serata lunga in vista!”
Cith: “pensate a me che devo assemblare tutto!”



Una donna affascinante di origine asiatica, anzi, sicuramente giapponese, esce da un camerino e si volta verso la persona all'interno, un uomo molto robusto in mutandoni, legato al lettino a petto in su con una mela in bocca ed una benda che gli tappa la bocca, oltre ai suoi immancabili capelli viola: si tratta di FAT HARDY. Probabilmente era coinvolto in un giochino erotico con quella che potrebbe essere la sua Mistress, o fidanzata?

Donna giapponese: “tesoruccio, sarò presto di ritorno”
Fat Hardy: “mumumu” (traduzione: no, torna ora)
Donna giapponese: “non ti preoccupare, so che il gioco è bello finché dura poco. Quindi sarò più veloce di un lampo per tornare da te. Ovviamente non credo che ti dispiaccia se faccio un giro con le tue carte di credito e soprattutto il tuo ultimo stipendio prelevato, vero?”
Fat Hardy: “muuuuuuuumumumu” (traduzione: non lasciarmi qui!!!)
Donna giapponese: “sayonara, baby!”

Hardy viene lasciato sul lettino in quelle condizioni con la porta aperta, chiunque passa da lì può vederlo in quella situazione imbarazzante. Tuttavia la donna ritorna.

Donna giapponese: “ah, quasi dimenticavo di dirtelo, come sono sbadata... il mio vero nome non è Yuki, ma se vuoi sapere quello reale dovrai aspettare. Penso che noi due non ci rivedremo mai più. Non mi sembri pieno di amici, chissà se stasera qualcuno arriverà a liberarti. Bye, bye, mon amour”
Fat Hardy: “muuuuuummmmuuuuuuuuuuuu” (traduzione: tu mi hai spezzato il cuore!)

Infine, l'ombra della donna giapponese sparisce. Sotto alla porta viene lasciata una carta... è una donna, ma non riusciamo a vedere quale sia il suo seme.



“The Greek Warrior” John Kratos è al microfono di Francis Lame.

Lame: “ehi, John, ci puoi dire se sei pronto per la doppia sfida che ti attende?”
Kratos: “io sono sempre pronto. Voglio dire due parole al mio compagno di coppia. Underdog, fra noi c'è una ostilità inesorabile, ma non porto rancore per il verdetto della 10 men Elimination Chamber, mi va bene così. Stasera siamo contro due grandi wrestlers, due fra i nomi più importanti, James McFist e Michael McFarry. Mi aspetto di poter contare su di te, che mi fornirai la giusta assistenza. Sarà la nostra unica collaborazione, vinceremo e poi ognuno andrà per la sua strada, magari ci ritroveremo nel round seguente come avversari”
Lame: “non ti pare di correre un po' troppo?”
Kratos: “no, io attendo di poter affrontare McFist e McFarry. Specialmente il secondo... è un uomo infame, un chupacabra”
Lame: “un chupa che?”
Kratos: “uno scannacapre. E ti dirò di più, Francis, visto che mi sembri propenso ad imparare dalla vita. Il chupacabra è una creatura la cui esistenza non è confermata. Cos'ha in comune con McFarry? Il suo status non è confermato...”
Lame: “era una battuta? E' il momento in cui dovrei scoppiare a ridere?”
Kratos: “è la realtà! Non ho umorismo per pezzenti da regalarti. Ma posso dirti che l'Irish Multimillionaire non ha mai assunto lo status di grande lottatore sul ring, ha ingannato tutti dicendo che era una stella del Wrestling”
Lame: “ma è stato campione del mondo, non puoi screditare in questo modo l'uomo che mi paga lo stipendio!”
Kratos: “ah, vuoi sapere com'è davvero andata? IO ero il campione mondiale. Io ho sconfitto James McFist in una sfida massacrante. E dopo di questa è arrivato McFarry con una title shot che aveva appena dato a se stesso... e l'ha sfruttata. Ecco come quell'infame ha guadagnato una cintura mondiale. Ma io non perdono, oh, no, ho intenzione di fargli pagare tutti i torti che ho subito da lui. Stasera........... insieme ad Underdog violeremo la sua fama, lo riduremo al wrestler che è realmente: uno dei tanti. Brad Smith e Black Violence, i miei compagni della Chaotic Existence e rivali, sono wrestlers superiori al suo status di cui va entusiasta”

Lame scuote la testa, si rifiuta di accettare l'accusa ai danni di McFarry.

Lame: “adesso intendi dirmi che vincerai entrambe le sfide?”
Kratos: “è quello che farò. E non ho altro da aggiungere”
Lame: “per la cronaca, questa è una fra le interviste più noiose e ridicole che io abbia mai fatto!”

Il Greek Warrior ignora la provocazione dell'intervistatore e se ne va per la sua strada.



Don't Let Me Be Misunderstood introduce Keith Gutierrez Sanchez, Ilich Izturre ed Elsa Este, La Trinidad. Il pubblico, al solito, accoglie i tre messicani con una pioggia di fischi e di insulti diretti in particolar modo al leader della formazione KGS.

I tre raggiungono il ring, la scorsa settimana hanno dichiarato guerra al Sombrero, di nuovo.
La Voz de la Trinidad Keith Gutierrez Sanchez è il primo a prendere la parola.

KGS: "BUENAS NOCHES!" esordisce ironicamente "Buenas noches mio gentile pùblico! Quanto amor! Quanto amor!..."

KGS cambia completamente espressione.

KGS: "Ed ora chiudete quei dannati cessi" i fischi quasi sovrastano la sua voce, ma Ilich Izturre esce dal ring e va ad alzare al massimo il volume del microfono di Mr. Sombrero dopo aver spintonato via qualche addetto al sonoro.

KGS: "Ahora, voglio que todos sentiate lo que ho da dire. Nella mia carriera in WBFF posso dirmi soddisfatto di quello que ho fatto finora. Ho sconfitto Underdog, ho sconfitto John Kratos, ho eliminato Lin Li Yung, Artemis, Al Esposito y Black Violence!!! E all'Elimination Chamber ho dato prova della mia fuerza, della mia astucia e della mia determinación! Se solo fossi entrato uno o due ingressi dopo adesso parlerei da nuevo Rey de la Lucha, gringos!"

Dove vorrà arrivare?

KGS: "Sulla mia carrera c'è solo una mancha... EL SOMBRERO!!! No soy mai riuscito a scacciare quegli insecots maledetti, ma ve prometto, estùpidi gringos, que dopo The People's Choice ci saranno tre mexicanos a rubare la scena. Keith Gutierrez Sanchez, Ilich Izturre y Elsa Este"

proprio Elsa Este prende il microfono per proseguire il discorso... MA ATTENZIONE!!!

I membri del Sombrero rispondono alla chiamata. Vediamo arrivare in ordine Cactus Mike, Hombre Savo, Senorita Prudencia che porta la carrozzella di Padre Tio.

I quattro membri del Sombrero marciano sullo stage, ma Mike si volta dietro di sé ed urla.

"Vamos!!!"

ARRIVANO ALTRI LOTTATORI!!!!!!!!!! Sono tutti membri del Consejo Americano Luchadores, la CAL. Possiamo notare il suo boss Fernando Dorado, una decina di lottatori mascherati ed infine con la bandiera messicana in suo possesso c'è perfino 'il traditore della bandiera' Benicio McFury. E' un paradosso della logica: colui che ripudia la bandiera la porta con sé.

Taggart: "si mette male per la Trinidad se tutta la CAL gli è ostile"
Kokone: "mi chiedo cosa ci faccia McFury con la bandiera messicana!"

E' proprio Benicio a prendere la parola.

McFury: "oh, guardatelo il traditore che innalza la bandiera. E' questo che state pensando, putos? No, lasciatemi parlare la lingua di casa: bastardi americani, io non sono nemmeno dalla vostra parte. Sono un ribelle, non mi interessa se sono negli USA, in Messico, in Congo o a fare in culo. Mi fanno schifo tutte le persone perché hanno i loro cori nazionali. USA, USA, USA... SUCKS!"
Fans: "booooooooooooooooooo"
McFury: "al confronto, io sono perfino FIERO di portare questa bandiera, potrei perfino cantarvi l'Himno Nacional Mexicano, ma devo dire qualcosa a questi disgraziati che vanno in giro a rappresentare la mia gente"

McFury fa il primo passo avanti e sale sull'apron ring, arrivando vicino ai suoi nemici, ma ha le spalle coperte, i wrestlers della CAL sono pronti ad intervenire.

McFury: "voi siete opportunisti, parlate di carriera nel modo che farebbe un americano. Non contano i titoli che vincete, non siete vecchie glorie che tornano per fare le loro storie... vi proclamate Luchadores, perciò chiudete la bocca e muovete le chiappe sul ring!"

Benicio pare pronto al confronto, ma Savo lo blocca con un braccio, poi sorride verso Izturre.

Savo: "cos'avete vinto? NADA, ZERO!!!!!!! Ti sei dimostrato capace di combattere nelle arti marziali? Bravo, ma questo è un ring di Wrestling ed è uno sport dove tu sei soltanto un povero pezzente"

Izturre appare più che determinato a fare rissa con il suo avversario, ma Savo non si ferma, è inarrestabile e si scatena verso KGS.

Savo: "e tu che ti atteggi così tanto... ma cos'hai dimostrato? Di poter durare più di me e Mike nella Chamber? Ah, bene, ottima prestazione ma sei stato sconfitto da UNDERDOG, dal nostro nemico comune. Trenta minuti di applausi per Keith Gutierrez Sanchez, eroe nazionale"

I membri della CAL lo applaudono ironicamente, non sembrano intenzionati a smettere mentre Savo scherza avendo 'il gruppo' a sostenerlo.

La Trinidad è in inferiorità numerica devastante, ma Keith Gutierrez Sanchez osserva Hombre Savo senza fare una piega, mentre Ilich Izturre si è subito frapposto fra i lottatori del CAL ed Elsa Este in posizione di combattimento.

Mr. Sombrero porta il microfono alle labbra.
KGS: "Ma bravi. È un vero pecado que insieme non riuscite a fare un wrestler decente"

Sanchez cambia completamente espressione, per la prima volta lo vediamo davvero arrabbiato, e sta per esternare le sue emozioni.

KGS: "Se deve essere così que sia così, Consejo Americano Luchadores! QUE SEA! Sappiate solo, perros, que es PER VOI que siamo venuti qua, PER VOI, porque venivate trattati como el più inutile dei jobber, porque eravate costantemente ridicolizzati, porque non potevo ver un HERMANO trattato in quel modo! Luridi INGRATOS! Avete scelto di essere peccatori, hermanos, ed arriverà per voi el momento de la redenciòn"

KGS allarga le braccia e SPUTA ADDOSSO AD HOMBRE SAVO!!!!! Il messicano reagisce spintonandolo, ma viene interrotto da Ilich Izturre, che però subito dopo si ritrova circondato dai lottatori del CAL!!! RISSA!!!! PESTAGGIO SULLA TRINIDAD!!! Benicio McFury scende dal ring e prende un tubo al neon, torna sul quadrato e lo offre ad Hombre Savo. Fernando Dorado e Cactus Mike tengono fermo KGS in piedi, mentre Ilich Izturre è ancora in piedi a lottare per cercare di salvare Elsa Este.
Savo carica il colpo.

KGS: "Mira bene, pendejo"

CRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSSSSSSSSSSSSSSHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!
KGS si accascia sul mat con la testa sanguinante, Ilich riesce a far uscire Elsa Este dal ring... MA C'È PRUDENCIA CHE IMPUGNA UNA BARBEDWIRE CHAIR!!!! SBAAAAAAAMMM!!!!!!! ELSA ESTE VIENE MESSA KO DA UNA SEDIATA IMPROVVISA DI PRUDENCIA!

L'unico ancora in piedi è Ilich Izturre, che si batte come un leone ma non può nulla contro tanti avversari... TUBO AL NEON ANCHE PER LUI.
CRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!

Lasciando a terra privi di sensi i membri della Trinidad, il Sombrero ed i lottatori del CAL tornano nel backstage fra i fischi del pubblico che ha considerato vile questa offensiva.

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27/04/2012 00:07
 
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L'intervistatore Marlon Dune è straiato su un letto terapeutico, di quelli utilizzati dai medici. Lì è sotto le cure della sua massaggiatrice, una donna giapponese che... ha un volto piuttosto familiare, l'abbiamo già vista qualche minuto prima? Lei è vestita di bianco ed inizia a massaggiare le spalle del giornalista. Si nota che non vi è alcun contatto fisico fra i due, anche se il massaggio appare piuttosto sensuale.

Dune: “ah, Tsugumi, le tue mani sono fatate”
Donna giapponese: “è merito del tuo fisico. Potresti fare il pro-wrestler, come mai hai scelto di essere un intervistatore?”
Dune: “GIORNALISTA! E caporedattore di E-fed Gossip. Ho scelto la strada che porta alla verità assoluta, sono un combattente del giorno odierno dove ogni uomo di potere cerca di censurare la pura e sacrosanta verità. Ma io non ho paura di nessuno, sono pronto ad imporre le mie idee repubblicane contro quei due anarchici dei nuovi General Managers”
Donna giapponese: “uhm, che bravo che sei. Ora stai fermo, è tempo di un regalino”

La massaggiatrice estrae un sacchetto con all'interno una sostanza bianca e la distribuisce sul tavolo. Marlon Dune sembra fibrillante.

Dune: “il DUNEEEEEEEEEEWAY SNEAK!!! Oh, Tsugumi, sei proprio un amore. Sai che ti dico? Sposiamoci in un casinò di Las Vegas, così se divorziamo non devo nemmeno pagarti gli alimenti”
Donna giapponese: “forza, dai un bel tiro al tuo Sneak”

Marlon Dune inizia ad aspirare la sostanza bianca con il naso, ma c'è qualcosa che non va, sembra quasi elettrizzato.

Dune: “Z-z-z-z-z-z-z-z-z------- ZUCCHERO?”
Donna giapponese: “certo, cosa pensavi che fosse, un takoyaki?”
Dune: “un tako che? Ho tutto lo zucchero nel naso.........”
Donna giapponese: “certo che ce l'hai. Te l'ho messo io, così mi sarà più facile portarti via tutto. E mi dispiace dirtelo, ma il tuo cuore già mi appartiene... peccato che di quello non me ne faccia niente”

Marlon Dune prova a girarsi, ma si ritrova con i piedi incatenati al lettino. La massaggiatrice afferra il suo portafoglio e lo infila in una borsa.

Donna giapponese: “mi sento in dovere di dirti che il mio vero nome non è Tsugumi. Sayonara, baby!”

Infine, la donna sparisce e Dune appare disperato.

Dune: “qualcuno mi liberi! Devo fare interviste esclusive. Sono un giustiziere del nuovo millennio. Tiratemi fuori da qui, devo fondare la DUNEWAY JOURNALISM NATION!!!!!!!!!!!”

Quello che rimane sul lettino vicino a lui è una carta: una donna dal seme cancellato.



John Tugg... ehm, Taggart: «L’intricatissimo torn.. cioè, campionato Tag Team continua adesso, con John Kraz [cit.] ed Underdog contro McFist e McFarry!»
El Kokone: «Puah.»
Taggart: «Perché?»
Kokone: «Così, in generale.»

TCC Round 1
3(EF): James McFist & Michael McFarry vs John Kratos & Underdog


La theme della Chaotic Existence accompagna l’ingresso nell’arena di due nemici costretti a far coppia oggi: John Kratos ed Underdog, la Chaotic Existence fatta a persona e la sua peggior nemesi, anche se oggi entrambi lotteranno per vincere e, se vinceranno, trascineranno avanti il loro team, sì, ma anche quello dell’avversario. I due sono discretamente sostenuti dagli spalti, soprattutto il Greek Warrior, pilastro della WBFF e certamente uno dei migliori per qualità e continuità.

Hammer Smashed Face adesso fa scatenare la folla, che accoglie l’idolo James McFist col coro “HELL! HELL! HELL! HELL!”! Il metalhead risponde urlando a squarciagola “HEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEELL”, e ricevendo un pop davvero gigantesco. Michael McFarry segue poco lontano, quasi infastidito dal comportamento di McFist. I due sono separati da una rivalità ben più importante di quella tra Underdog e la Chaotic Existence, oggi ne vedremo delle belle!

L’arbitro Shingi (e non Shinji?!?!?) Kwahone decreta gli uomini legali, Underdog e McFist, ed alza le braccia per far segno che si può cominciare, ma nel gesto la clavicola gli esce dall’articolazione acromioclavicolare, così al suo posto sopraggiunge l’onnipresente Eric Adams, che gufava dagli spalti. SI COMINCIA,

DIN DIN DIN!

McFist si avvicina ad Underdog per cominciare un clinch, ma il tedesco SGUSCIA ALLE SUE SPALLE, prende lo springboard e vola per un TORNADO DDT! Underdog non perde un secondo, STANDING MOONSAULT! Underdog lo rialza e lo mette in posizione di DDT, ma Hammer lo spinge per terra con foga! The Cloud si rimette immediatamente in piedi, ma viene rigettato a terra da una TESTATA STIFF! Il King of Fight si tiene il volto e rotola sul ring, James McFist lo rialza e CHOKE LIFT THROW CONTRO IL TURN BOCKLE! Brutto impatto per Underdog, che rimane accasciato contro l’angolo, James McFist lo raggiunge, se lo carica sulle spalle, sale sul paletto e SUPER HAMMERSLAAAAAAAAM!!!!!!!! Primo pin della serata per McFist:
OOONEEEEEEEEEEE.....................
TWOOOOOOOO..........................
THR.. NO!!!!!!!!!! Per un millesimo di millesimo di millesimo di secondo!!!!

Taggart: «Incredibbolo! Il match stava quasi per terminare dopo pochi minuti!»
Jimmy Lover: «Chi ha il grado più alto più alto tra un colonnello, un maresciallo, un caporale ed un luogotenente che stanno tutti zitti nella stessa stanza?»
Taggart: «Lover, adesso cosa c’entra questo?»
Lover: «Il silenzio, perché è GENERALE!!!! AHAHAHAHAHAH!»

McFist si gira sorridente verso McFarry, che sta guardando il match senza far trasparire alcuna emozione.
Hammer rialza Underdog e gli sferra una testata, poi due, poi tre, ed è HAMMERING RHYTHM!!! Underdog barcolla ma BUTTA FUORI HAMMER CON UN ARM DRAG! Reazione inaspettata del King of Fight, che si accascia sul ring per riprendere fiato.

McFist, fuori dal ring, è lasciato libero da Kratos di rientrare senza colpo ferire, è evidente che il Greek Warrior non ha alcun desiderio di risparmiare ad Underdog il dolore. McFist rientra sul ring, dove trova Underdog barcollante, prova un Lariat ma Underdog si getta a terra per evitarlo, e poi si rialza e sorprende il lottatore di Chicago con un Dropkick! Break favorevole per Underdog, che va per dare il cambio a Kratos, che scalpita per riceverlo... MA POI SI RICREDE! CLIMAX SU MCFIST CHE SI STAVA RIALZANDO!!! Underdog adesso decide di dare il cambio: JOHN KRATOS IS IN!

Il Greek Warrior entra di gran carriera, raccoglie James McFist e lo scaglia contro l’angolo con un BUTTERFLY SUPLEX! Brutto impatto per Hammer, che rimane con le gambe appoggiate alla prima corda. Kratos salta prendendo spinta con le braccia sulla terza corda e DOUBLE STOMP SULLA GOLA DI MCFIST! L’ex Undisputed Champion appare in difficoltà, John Kratos adesso lo rialza e lo getta all’altro angolo. Lo segue in tutta calma e prova a sferrare un pugno! NO! James McFist lo evita in tempo, poi afferra Kratos per la nuca e gli sbatte violentemente la fronte sul paletto! Kratos barcolla, McFist lo afferra da dietro e connette un BACKDROP DRIVER! Adesso Hammer scende dal ring e prende un sacco pieno di THUMBTACKS! Kratos si era rialzato, ma Hammer lo COLPISCE CON IL SACCO! Poi rovescia a terra parte del sacco, rialza Kratos e LO SCHIANTA CONTRO LE PUNTINE CON UNA HAMMERSLAAAAAAAAAM!!!!!! Pin per McFiiiiist!
1.......................................
2..............................................
3NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! KRATOS KICKS OUT! IL MATCH È STATO INCREDIBILMENTE VICINO ALLA CONCLUSIONE!!!! McFist si gira verso McFarry ed avvicina il pollice all’indice per fargli segno che è mancato tanto così. Ha ragione.

Fregna: «(()) (()) (())»
Otto: «Oh mio Barbaro, come cazzo fai a pronunciare delle parentesi?»
Adesso McFist rialza Kratos, KRATOS DAL NULLA SI INVENTA UN FLAPJACK CHE SCAGLIA IL VISO DI MCFIST CONTRO I THUMBTACKS!!! A McFarry scappa una risata, Kratos ha gli occhi sgranati, grida, il pubblico è diviso.

John Kratos si accosta per qualche secondo contro le corde per riprendere fiato, va a sollevare McFist, MA MCFARRY INTERVIENE DECAPITANDO KRATOS CON DUE TUBI AL NEON!!!! Il Greek Warrior ruzzola a terra come un sacco di patate, McFist intanto comincia a dare segni di vita. Il metallaro gattona verso le corde, McFarry si reca immediatamente sull’apron per toccare la mano del suo compagno-rivale e prendersi il tag: MCFARRY IS IN!

Kratos sta provando a rialzarsi, ma il co-owner della WBFF gli sferra subito un calcione all’addome che lo costringe di nuovo a terra, poi gli afferra la testa, carpia in avanti ed è DAMN IT! Fish Hook of Doom applicato alla stragrande, a Kratos manca l’aria, potrebbe cedere da un momento all’altro. L’affarista irlandese alza la pressione, sono attimi decisivi...

John Kratos con le mani si dà una spinta verso l’alto in modo da far perdere l’appoggio a McFarry, che prova a restare in equilibrio ma, inesorabilmente, cade sul fianco mollando la presa: incredibile dimostrazione di forza di Kratos! Adesso il Greek Warrior si rialza a fatica con l’ausilio delle corde, McFarry prova a sferragli un SUPERKICK! PARATO! Kratos adesso solleva McFarry per la gamba e l’irlandese CADE CON LA SCHIENA SULLE PUNTINE!!!! Kratos decide adesso di dare il cambio ad Underdog: ‘DOG IS IN!

Il neocampione sale sul paletto e va giù su MC FIERLI, oh, ehm... volevo dire McFarry con un MOOOOOOONSAULT! Adesso va sull’apron, McFarry si sta alzando, lui prova la RAAAAAAAAAAAAAAGE TWIIIIIIIIIRL!!!!!!! NOOOOOOOOOOOO! Trasformata da McFarry in uno SPINEBUSTER che finisce sulle puntine!!!! The Irish Multimillionaire prova il pin:
1.....................................
2.........................................
NO! ANCORA NO! UNDERDOG SI SALVA PER IL ROTTO DELLA CUFFIA!

Adesso Underdog si rialza lentamente, atteso da McFarry al varco e... SPARTA KICK OUT OF NOWHERE DI JOHN KRATOS!!! Naturalmente il Greek Warrior non vuole condannare la sua Chaotic Existence, e così è costretto a salvare il suo odiato compagno! MCFIST ACCORRE E DISTRUGGE UNA CHITARRA IN TESTA AL POVERO KRATOS!!!!!!!!!! UNDERDOG GETTA MCFIST FUORI DAL RING CON UN CLIMAX!!!!! Adesso Underdog è l’unico rimasto in piedi, si getta su McFarry per un conteggio decisivo:

1...............................................................
2......................................... ...............................................................
JOHN KRATOS ANCORA STESO TIRA A SÉ IL PIEDE DI UNDERDOG ED INTERROMPE LO SCHIENAMENTOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! INCREDIBBBBBBBBBBBILE!!!!!!!!!!!

McFist sale sul ring di gran carriera, TRAVOLGE UNDERDOG CON UN LARIAT! JOHN KRATOS LO SORPRENDE CON UN ALTRO SPARTA KICK! Il Greek Warrior getta Underdog contro l’angolo e SI PRENDE IL CAMBIO!! ENTRA, SOLLEVA MCFARRY E LO MANDA GIÙ CON LA FEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEL THE PAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! LO COPRE!
1.....................................................................
2......................................... ...................................................
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Vincitori: John Kratos & Underdog
Sconfitti e costretti allo spareggio o alla doppia eliminazione: James McFist & Michael McFarry


Taggart: «Underdog trattato come un sacco di spazzatura, Norshel protesterà!»
Lover: «Guarda che l’incontro l’ha scritto lui.»
Taggart: «Ah, sì? Norshel, certo che ti tratti proprio male!»



Alfonso sta saltando la corda sulla grintosa musica di 'Eye of the Tiger'. Vediamo che Alf è già in grado di incrociare la corda, sicuramente degno di un pugile con anni di esperienza alle spalle.

Nella palestra fa la sua apparizione Black Violence, oltre alla sua maschera si possono intravedere i suoi occhi neri, come quelli di una tigre. Appena Alfonso lo vede, rallenta il movimento della corda e si avvicina al grammofono, togliendo la puntina di incisione dal disco 33 giri.

BV: "ho seguito i tuoi progressi, Alfonso. Vedo che hai realizzato che fare il simpatico burlone non ti porterà da nessuna parte come lottatore. Oppure pensi stasera di vestirti da ninja per scatenare la vendetta di Simon Steed? No, te lo leggo negli occhi... non hai alcuna intenzione di scherzare. E nemmeno io sono qui per farlo. Sono qui per un discorso da uomo a uomo."

Il World Sexiest Human Being si porta a tu per tu con Black Violence.

Alfonso: "c'è stato un tempo in cui ti avrei risposto scherzando, ma adesso tutto è cambiato. Adesso voglio sapere perché sei cosi ossessionato da me e non avrò pace fino a quando non me lo dirai. Non sono più il fenomeno da baraccone di nessuno."

Il wrestler della Chaotic Existence si porta una mano sulla maschera.

BV: "se ti rispondessi, per me sarebbe la stessa cosa di strapparmi via questa maschera dal volto e mostrare a tutti la mia identità. Ma in realtà tu detieni la risposta nel tuo passato. E no, non sono tuo fratello Ambrogio, l'ho usato per farti aprire gli occhi, per torturarti psicologicamente per spingerti a diventare l'uomo che sei oggi"

Psalm 23 si sistema la maschera con veemenza, quasi come se il suo intero volto stesse per cadere a pezzi.

BV: "la mia ossessione per te nasce dal bisogno di distruggerti. Non avrei avuto alcun piacere a far fuori un uomo incapace di accettare la propria realtà. A me interessa batterti e lasciarti in uno stato di disparità mentale ora che sei l'Alfonso che desidero affrontare. Sono pronto a distruggerti e poi non avrò più alcun motivo di celarti la mia identità"

Black Violence conclude il suo discorso, aspettandosi una particolare reazione da parte di Alf.

Alfonso allarga le braccia in segno di sfida.

Alfonso: "io non ho idea del tuo accanimento contro di me, ma... se vuoi distruggermi, perché non farlo qui e adesso. Sono ansioso di fare il culo al primo stronzo che mi viene a rompere i coglioni."

BV: "sì, ti distruggerò qui ed ora!!!"

Detto questo, Black Violence si volta e scompare nel backstage, il suo comportamento appare incomprensibile perfino ad Alfonso.

Camera Fades.



Aaron Kirk sta scendendo per alcuni scalini, c’è un cameraman che lo segue. Lo scozzese si volta, sembra davvero alterato.

“E così non ho vinto, Jack, è quello che volevi? EH? Certo, cazzo. Questo non cambia le fottutissime cose, non camba il fatto che a Maniacs ti ho costretto a dire che mi rispetti e adesso non puoi neanche reggerti in piedi! E non cambia neanche il fatto che non ho solo intenzione di privarti dell’uso delle gambe. Voglio il tuo sangue, Jack, voglio essere ricoperto dal tuo sangue, sguazzarci dentro e ridere di te. E succederà, molto molto presto”

Aaron Kirk si avvicina alla telecamera, il suo volto ora occupa lo spazio centrale dell’inquadratura.

“Non mi interessa se non puoi camminare, io ti voglio sul ring di The People’s Choice in una sfida degna di due titani come noi, una sfida che mi dia l’occasione di distruggerti definitivamente. Una sfida che mi dia l’occasione di distruggere l’icona della World Bloody Fight Federation e predere il suo posto. È così, sono IO che sto ricoprendo di gloria la WBFF in giro per il mondo, non sei tu. TU SEI UN VERME, Jack, e qualunque cosa succederà resterai un verme, e la WBFF non può essere il tuo buco”

Aaron Kirk incrocia le braccia ed osserva la telecamera allargando le narici ed inarcando le sopracciglia.

“Una nuova leggenda sta per nascere, Jack, e sarai tu a soffrirne. Sarai tu a dover subire tutta la mia rabbia, sarai tu a dover affrontare Aaron Kirk. E NESSUNO PUÒ SCONFIGGERMI, JACK! Questa è la fottuta verità, questa è una fottuta promessa, THIS IS THE HUMBLER’S WAAAAAAY!!!!”

Aaron Kirk si volta e scende per gli scalini. Sfida lanciata a Jack Leone per The People’s Choice... Mr. Attitude sarà in grado di combattere?



Zona dirigenziali. Studio di Jack Leone. Qualcuno bussa e Mister Attitude viene riportato sulla terra dai suoi pensieri che condiva con del sano cognac.

Leone: "Avanti!"

La porta e da essa fanno la loro comparsa Wu Chung Lin e Lin Li Yung. Il manager si incammina verso la scrivania, sedendosi sulla poltrona di pelle. Il wrestler, invece, deve chinare prima la testa e poi entrare nella stanza. Si piazza dietro a Chung che, però, gli indica l'altra poltrona e Lin sprofonda su di essa.

Chung: "Ho ricevuto il tuo messaggio, Jack. E' davvero così importante?"

Mr.Attitude sembra estremamente eurofico questa sera, probabilmente è di buon umore.

Leone: "sì, è molto importante poiché voglio garantire a Lin Li Yung....... il suo primo main event a Bloody Desperation"

Il wrestler cinese osserva il manager per capire se la notizia sia buona o cattiva e Chung rimane in silenzio, aspettando di vedere se c'è qualche inganno.

Leone: "avendo la possibilità di scegliere l'avversario di Tommy Kent nel Falls count anywhere match, ho deciso di puntare sul Red Dragon. Il motivo è semplice: voglio metterlo alla prova contro un uomo estremo, capace di arrivare vicino alla conquista della WBFF Triple Crown Championship a WBFF Maniacs VI. Perciò, stasera avremo un main event ricco di novità, spero che ti faccia piacere"

In quel momento, il Cowboy from New York non riesce a trattenere un'altra frase.

Leone: "ovviamente spero che sia preso in considerazione per quel futuro 'favore' di cui avrò bisogno... ma non pensiamoci adesso, è tempo di celebrare."

Il co-owner indica due bottiglie: la prima è il classico champagne degli uomini di classe, la seconda è invece il Jack Daniels per chi ha gusti più rustici ed apprezza maggiormente il sapore dell'alcool fermentato.

Leone: "a te la scelta!"

Chung lancia un'occhiata a Lin che rimane impassibile nell'osservare Leone. Proprio quest'ultimo, sentendosi lo sguardo pesante del wrestler addosso è parecchio intimorito. Il manager, indica lo champagne e Leone, con un sorriso, lo stappa e lo versa in un bicchiere per poi offrirlo al cinese.

Chung: "Così sia, Jack. Quando avrai bisogno di noi, sai dove potrai trovarci."

Il cinese beve il suo champagne e si alza dalla poltrona. Come un robot, si alza anche Lin. I due fanno un piccolo inchino a Jack ed escono dalla stanza.



Il dirigente Adam Picker è legato ad un palo di legno nel suo camerino, completamente bendato. Lì vi è una donna giapponese vestita da insegnante di scuola con tanto di frustino. I due sembrano giocare ad un roleplaying dal vivo.

Donna giapponese: “problems, Picker?”
Picker: “mi dispiace, non so la risposta”
Donna giapponese: “allora sarai punito sonoramente...”

SLAAAAAAASH

Picker: “wah, Kawasaki-sensei, mi perdoni per la mia ignoranza”
Donna giapponese: “è possibile che dopo sei mesi di lezione ancora non conosci la storia del periodo Edo? Dimmi i nomi degli imperatori in ordine cronologico, almeno quello”
Picker: “non lo so”

SLAAAAAAASH

Donna giapponese: “male, molto male. Penso che meriti una punizione davvero umiliante”

Adam Picker si ritrova con la cintura dei suoi pantaloni eleganti direttamente nella bocca.

Donna giapponese: “conta fino a cento prima di mollare la presa. Ma attento a te, se solo provi a fare follie, folle di uno studente, folle che non sei altro, allora ti farò provare ancora un po' di follia”

SLASH
SLASH
SLAAAAAAAAAAAAASH

Picker: “urghghghghghghg” (traduzione: 1... 2... 3... cento è lontano...)

La donna intanto afferra i pantaloni ormai caduti a terra e da essi estrae un portafoglio decisamente pieno. All'interno della tasca infila una regina delle carte, il cui seme è stato cancellato.
Infine, lei si allontana dalla stanza mentre Adam Picker riprende a parlare.

Picker: “mi dispiace, sensei, sono proprio maleducato. Ho bisogno di una donna che mi metta in riga... usi pure la sua frusta se necessario. Sensei? Kawasaki-sensei???????? C'è nessuno? Sono legato ad un palo... e nessuno mi aiuta!!!”

La regia ci mostra nuovamente la Regina delle carte, che è stata distribuita ai tre uomini derubati dalla stessa misteriosa donna giapponese. Tuttavia, vicino ai piedi di Picker c'è qualcosa in più, è un fiore rosa, un fiore di un noto e comune albero giapponese, è un fiore di sakura.



Taggart: “Match di coppia! Sheenan e Hombre Savo affronteranno Black Violence e TC Mad, questi sono i bizzarri risultati che può offrire il campionato di coppia della WBFF!”
Kokone: “Ma ti pagano per avere tanto entusiasmo?”
Taggart: “Ovviamente”
Otto: “Campagna pubblicitaria: SILURIAMO LOVER!”
Lover: “Cosa vi ho fatto? DOV’È L’AMOOOREEEEE????”
Otto: “Nel culo di tua madre! AHAHAHAHAH!”
Lover: “Lasciami stare!”
Otto: “FIRED! FIRED! LOVER GETS FIRED! HAHAHAHAH!”

TCC Round 1
4(GH): Sheenan & Hombre Savo vs Black Violence & TC Mad


I lottatori sono già tutti sul ring al ritorno delle immagini sul quadrato, la contesa può subito iniziare!

DIN DIN DIN!

Gli uomini legali sono Sheenan da una parte e TC Mad dall’altra, il lottatore brasiliano di Manaus prova subito un’offensiva inondando il volto di Terry di pugni e portandolo fino all’angolo, lì lo colpisce con alcuni calci stiff al petto e poi... CHOP! SLAAAP! TC Mad si piega su se stesso, ma Sheenan lo rimette in posizione eretta... TIDAL CRUSH! NOOOO!!! TC Mad si getta di lato ed evita la mossa di Sheenan! Ora entrambi i lottatori si riportano in piedi, Sheenan corre in direzione di TC Mad ma subisce un Pendulum Backbreaker da parte del membro della Mad&Genius Inc., che adesso si rialza e va a dare il cambio a Black Violence!
Il lottatore di colore entra immediatamente sul ring e colpisce Sheenan con una serie di pugni diretti al volto, chiede poi a TC Mad di consegnargli una Steel Chair che riceve prontamente: apre la sedia e la posiziona al centro del ring, rialza Sheenan... POWERBOMB SULLA SEDIA APERTA!!!!!!!!!!! Black Violence rigira Sheenan e lo schiena:
1...
HOMBRE SAVO INTERROMPE!
Black Violence viene afferrato per la maschera da Hombre Savo, CHE LO SCHIACCIA SULLA SEDIA CON UNA FALLING POWERSLAM!!!!! Savo aiuta Sheenan a rialzarsi, ma il Voodoo Child rifiuta il suo aiuto e si rimette in piedi da solo: rialza Black Violence, lo lancia alle corde E LO SPEZZA IN DUE CON UNA PODEROSA SPEAR!!!!
1...
TC MAD INTERROMPE!
Sheenan afferra TC Mad per i capelli E LO COLPISCE CON LA SKULLSCRAPER!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! TC Mad rotola fuori dal ring, devastato dalla mossa di Sheenan, Sheenan si rigira verso Black Violence, che sta impugnando una lunga spada bastarda... BLACK VIOLENCE AFFETTA SHEENAN!!!! Sheenan si accascia morto sul mat in una pozza di sangue, Hombre Savo prova ad intervenire, ma Black Violence gli stacca la testa con un pugno al rallentatore!
FATALITY.
FATALITY.
FATALITY!!!!!!!

Taggart: “Jimmy, smettila di delirare!”
Lover: “FATALITY!!!!!!!!”

Jimmy Lover viene scortato via dalla sicurezza. Che sia l’ultima volta che lo vedremo? Who knows...
Intanto il match, il match reale, continua: TC Mad è fuori dal ring per la Skullscraper, Sheenan e Black Violence duellano al centro del ring:
PUGNO DI SHEENAN!
PUGNO DI BLACK VIOLENCE!
SHEENAN!
BLACK VIOLENCE!
SHEENAN!
SHEENAN!
SHEENAN!
Il Tribal Warrior afferra la sedia... SBAAAAM!!!! Black Violence crolla sul mat, Sheenan va a dare il cambio ad Hombre Savo! Savo si appresta a rialzare il lottatore misterioso... EL JARABE TAPATIO!!!!! A SEG... NOOOO!!! Black Violence ha una reazione: serie di testate dritte sulla bocca del messicano e Vertical Suplex! Poi lo rialz ancora... e TEXAS PILEDRIVER!!!! OUCH!!!!! Pin per Violenza Nera non finirò in galera!
1...
2...
NIENTE DA FARE!
Black Violence rialza Hombre Savo: serie di gomitate fino a portarlo al suo angolo nella speranza di dare il cambio a TC Mad, che però si trova ancora stordito fuori dal ring, allora Violence inizia una serie di Chop al petto del messicano, che però reagisce: PEND-ECHO!!!!!! Savo si esalta, si fa passare da Sheenan un tubo metallico ed inizia a strangolare Black Violence chiudendolo in una sorta di Camel Clutch aiutandosi col tubo, ormai The Sheperd è in balia dell’avversario! El Huragano molla la presa, E CHIAMA LA CHUCARACHA!!! CUUUUUCAAAAAAARAAAAAAA... NOOO!!!! Black Violence spintona via il messicano e lo colpisce con un Big Boot! The God’s Hand si lascia andare contro l’angolo, Hombre Savo striscia verso il suo tag team partner Sheenan... e riesce a dare il cambio!
Sheenan è di nuovo dentro, Black Violence prova a fronteggiarlo ma si becca una LIGHTNING SPIRAL!!!!!!!!!!!! PIN!
1...
2...
NOOOOOOO!!!!!!!!
Sheenan allora si rialza e attende Black Violence al varco... SKULLSCRAPER!!! NOOOO!!!!!! TC MAD RIENTRA SUL RING!!!! Terry ha portato con sé una BARBEDWIRE BASEBALL BAT!!!!! MAZZATA SULL’ADDOME PER SHEENAN!!!!! Hombre Savo prova ad intervenire, ma c’è una mazzata anche per lui in pieno volto!!!!! MA SHEENAN È GIÀ IN PIEDI!!!! E NUOVA SKULLSCRAPER AI DANNI DI TC MAD!!!! Terry nuovamente rotola via, e Sheenan può tornare ad occuparsi di Black Violence: attende un secondo... SKULLSCRAPER!!!!!!!!!!!!!!!!!!! NO!!!!!!! Black Violence abbraccia letteralmente le gambe di Sheenan impedendogli di portare a termine il Macaco Kick, e lo getta a terra... Clothesline di Black Violence! NO! Sheenan evita e corre verso il paletto, ma Black Violence lo raggiunge prima che possa saltare e LO METTE IN POSIZIONE DI DEATH VALLEY DRIVER 2K1!!!!!!! DESTINY FULLFILLED!!!!! Ma non è ancora finita: la Mano di Dio prende il bastone da pastore all’angolo e lo posiziona sul mat, rialza Sheenan tenendolo per i capelli... AGAINST ALL ODDS!!!! A SEGNO! A SEGNO! A SEGNO!!!! SUL BASTONE DA PASTORE, SI TRATTA SELLA ’39!!!! Schienamento per Black Violence:
1...
2...
3!!!

DIN DIN DIN!

Vincitori: Black Violence & TC Mad
Sconfitti e costretti allo spareggio o alla doppia eliminazione: Sheenan & Hombre Savo


Struttura
First Turn
8 sfide di coppia a team misti.
- confronto fra i perdenti nel caso di risultati non netti
Infine: 8 team rimasti, 8 team eliminati.

1(AB): Jack of Spades & William vs Sanguine Bloodbath & Zackary Houston
2(CD): Bohèmien & Ilich Izturre vs Captain Mark & Tommy Kent
3(EF): James McFist & Michael McFarry vs John Kratos & Underdog
4(GH): Sheenan & Hombre Savo vs Black Violence & TC Mad
5(AB): Eddie 'El Profeta' & Lin Li Yung vs Vein Bloodbath & Heinz Meyer
6(CD): Johannes & Keith Gutierrez Sanchez vs Esmeralda & Simon Steed
7(EF): Alfonso & Jack Leone vs Brad Smith & Aaron Kirk
8(GH): Castiel Caliburn & Cactus Mike vs 'Iblis' Jacob Lamda & Mike Incredible

Bloody Desperation 05 maggio
5(AB): Eddie 'El Profeta' & Lin Li Yung vs Vein Bloodbath & Heinz Meyer
6(CD): Johannes & Keith Gutierrez Sanchez vs Esmeralda & Simon Steed

Taggart: “finalmente entriamo nella fase calda del torneo di coppia, quando si inizierà a parlare di eliminazioni e spareggi nel vero senso della parola”
Kokone: “è perfino possibile che alcuni fra i lottatori che hanno vinto si ritrovino eliminati dal torneo per colpa dei propri veri compagni. Insomma, tutto può succedere!”

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27/04/2012 00:07
 
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La donna Giapponese vista più e più volte stasera si aggira nuovamente per il backstage contando il frutto delle proprie "prede", si ferma però di fianco ad un camerino aperto, guarda dentro e sorride, di li a pochissimo aqrriva un inserviente con una bottiglia d'acqua; la fanciulla lo ferma.
:"Per chi è quest'acqua?"
Lìinserviente, affascinato dalla bellezza della donna, balbetta e indica il camerino, lei prende la bottiglia e accarezzando i capelli del ragazzo lo fa allontanare.
Si vede chiaramente che apre la bottiglia facendovi cadere dentro alcune gocce di una qualche sostanza, sorridendo poi entra seguita dalla camera.
Su una panchina mentre si sta preparando c'è Castiel Caliburn, il Death Defy Drifter osserva la ragazza mente ripone nella giacca le poprie carte.
:"Mi hanno comunicato che desideravate bere, vi ho portato dell'acqua"
Castiel prende la bottiglia, la fanciulla gli carezza la mano nel mentre:"Mi sembrate però una persona da bevande più virili o sbaglio?"
Castiel apre la bottiglia e ne vuota metà contenuto:"C'è un tempo per concedersi agli alcolici e uno per non farlo, durante uno show resto concentrato"
:"Perdonatemi, ho visto che avete delle carte con voi, siete un giocatore?Io mi reputo una principiante, ma se non vi crea disagio vorrei giocare con voi, solo per passare il tempo"
Castiel beve un'altro sorso, la ragazza sorride maliziosa vedendolo, poi le fa cenno di sedersi:"Hai delle carte?Sono....superstizioso e non mi piace usare le mie"
Lei siede accavallando le gambe e da un taschino della camicetta estrae un mazzo di carte:"Oh certo, sono sempre pronta ad una buona partita"
Le carte vengono distribuite, lei sorride, lui è serio, lei prende una banconota (ovviamente non di sua propietà) e la mette sul piatto, un grosso pezzo da 100$, lui sembra stupito, dallam sacca ne estrae uno a sua volta.
Pochi scambi e passaggi, il sorriso di lei svanisce, poche mani e lui si è già preso quasi tutte le banconote che è riuscita a prendere durante la serata, la fanciulla è nervosa, oltre per la sconfitta anche poichè sembra che il contenuto della bottiglia non stia facendo effetto.
:"Non ho intenzione di addormentarmi"
Le parole di lui la lasciano di stucco, accenna un sorriso:"Cosa...spero proprio di no, la notte è ancora giovane e vorrei rivincere i miei soldi"Accarezza la mano di lui ma il Magnum Mage la ferma :"Non avrei nulla in contrario se fossero davvero i TUOI soldi"
Castiel si alza in piedi senza lasciarla, prende le carte di lei e la porta via con se, lei urla, ma l'ex Therakiel non sembra intenzionato a mollare la presa.



“American Storm”, per la seconda volta nella storia della WBFF, si ode nelle casse dell'arena, e la reazione è ben diversa dall'ultima volta.

Se a Maniacs l'accoglienza era stata tiepida, stasera è decisamente più infuocata ed i BOOS di fanno sentire!

Jason Page sale sul ring già armato di microfono mentre la sua themesong cala fino a sparire, e continua a guardarsi attorno mentre il pubblico gli inveisce contro.

JP: “E' per Capitan Mark vero?”

Cori di i “YOU SUCK” crescono a dismisura.

JP: “...non è colpa mia se questo è il livello dei vostri campioni, che avrei dovuto fare, mettermi a terra e dire - schienami pure - ?

Ad ogni modo non è per parlare della WBFF o di Mark che sono qui, l'ho già fatto a sufficienza a Friday night Tap Out!

Stasera il mio avversario è Joey DiMaggio, della GWF.

Sai Joey, ho visto la tua intervista prima del tuo match per il Games of Thrones, ho visto che parlavi proprio di Capitan Mark, che dicevi di come eri informato su di lui, della sua carriera, la sua storia, i suoi regni da campione e cose simili.

In realtà non è poi così impegnativo sapere queste cose su un wrestler, io ad esempio ho stampato la tua scheda dal sito della GWF e so che tu...”

Page fa cenno al pubblico di aspettare e tira fuori un foglio dalla sua tasca, che poi apre ed inizia a leggere.

“...sò che tu sei nato a Savona, in Italia, e che ora abiti sempre a Savona, però in USA.

Ti fai chiamare il Messia dei disperati perchè sei sempre dalla parte di chi ha avuto sfortuna nella vita ma odi la gente che la sfortuna se l'è procurata da solo, sei entrato in GWF nell'ottobre 2011 e sò che lo stesso anno hai vinto il GWF "Keep your eyes on..." Slammy Award.”

Page richiude con cura il foglio, poi lo strappa in due, poi in quattro, poi in otto e quindi lancia i coriandoli di carta dietro di se.

“E' questo quello che hai fatto per conoscere meglio il tuo avversario Capitan Mark?

E' questo che farai stasera per sapere meglio chi sono io?

Non so da che mondo vieni tu, ma nel mio queste cose, una volta sul ring, sono solo puttanate!

Sai quali sono le uniche cose importanti che devo sapere su di te?”

Page conta sulle dita.

“Peso.

Altezza.

Moveset.

Se pensi che conoscere la mia storia personale e professionale possa aiutarti sul ring contro di me, accomodati pure, ma il mio sospetto è che tutto quello a cui può servirti è darti del materiale su cui costruire un intervista in uno show straniero contro un wrestler che non conosci, perchè altrimenti non sapresti nemmeno che dire!

Forse mi sbaglio, magari sapere questa roba ti aiuta davvero, in quel caso spera che ti aiuti di più di quanto non abbia fatto contro Mister Pirata, perchè sennò dovrai aggiungere un altro campo sulla tua scheda personale.

Segni particolari: la mia suole di stivale stampata sulla tua faccia!”

American Storm esplode di nuovo nell'arena, Jason Page getta il microfono tra il pubblico, che lo accompagna nell'uscita dal ring in modo non più benevolo di quanto successo all'entrata.



L'arena è completamente all'oscuro. Mentre gli occhi sono impossibilitati a vedere, le orecchie si riempono del rumore provocato dal pubblico sugli spalti, eccitato dal mistero che si crea ogni volta che vengono a mancare in un colpo solo le centinaia di luci che illuminano a giorno l'edificio. Ad un tratto un singolo fascio di luce bianca parte dal soffitto andando ad illuminare esattamente il centro del ring dove, grazie al favore delle tenebre, è stato silenziosamente posizionato un trono. L'eccitazione della folla cresce mentre tale pezzo di mobilia risplende, con la luce che colpisce la dorata montatura che avvolge la seduta e lo schienale, entrambi di un rosso acceso. Il brusio di sottofondo continua mentre uno dopo l'altro gli spettatori intuiscono che, qualunque cosa stia per accadere, avrà probabilmente a che fare con il Game of Thrones. Il tempo di realizzare questo e l'unica fonte di luce svanisce, facendo ricadere l'arena nel buio. La reazione da parte del pubblico pagante continua ad essere la stessa, se non superiore. L'attesa ed il mistero sono due potenti agenti sul cervello umano e anche questa sera si stanno dimostrando tali. All'improvviso ecco riformarsi quello stesso cono di luce che torna ad avvolgere il tanto desiderato trono ma questa volta non vi è tempo per stare ad ammirarne la bellezza. Un secondo fascio di luce bianca viene a formarsi subito dopo, calandosi dal soffitto dritto su uno dei quattro angoli del quadrato. La reazione della folla non si fa mancare nemmeno questa volta ma non è più la stessa. Il rumore proveniente dagli spalti aumenta esponenzialmente ma non si tratta di stupore od eccitazione, bensì di rabbia e odio. Si possono udire grida ed insulti lanciati in direzione del ring ed il ricevente si trova proprio sotto al secondo fascio di luce, seduto sulla sommità del paletto di sostegno del ring. Si tratta di Joey Di Maggio. L'atleta mascherato ha una mano al mento ed il relativo gomito puntato sulla coscia, leggermente piegato in avanti sembra essere impegnato a pensare. Nell'altra mano è presente un microfono che non sembra ancora aver voglia di utilizzare, rimanendo fermo e con lo sguardo fisso sul trono mentre il pubblico della WBFF continua a dargli contro, reazione provocata dallo stesso atleta quando, durante la sua apparizione in EWS, parlò male della compagnia che lo ospita questa sera. Passa il tempo, che si dice guarisca ogni ferita, e con il suo scorrere sembrano calmarsi o forse stancarsi gli spettatori più inferociti. Solo adesso Di Maggio si muove, come se ad un tratto la scultura de "Il Pensatore" decidesse di averne abbastanza di arrovellarsi le cervella. L'uomo in maschera si porta finalmente il microfono alla bocca e con la folla ormai stufa di gridare, si ritrova libero di parlare senza il timore di essere interrotto.

JD - Credo proprio di aver commesso un errore. Pensavo che vincere questo torneo sarebbe stata una passeggiata. Pensavo che sconfiggere un "pirata" non avrebbe fatto fuoriuscire nemmeno una singola goccia di sudore da uno dei miei pori ed invece eccomi qui, tre punti più lontano dal potermi legittimamente sedere su quel trono.

Di Maggio alza ora lo sguardo, per la prima volta da quando è comparso davanti agli occhi del pubblico, e ruota il capo scrutando nell'oscurità che ancora avvolge l'arena.

JD - Non so se qualcuno di voi potrà confermare ciò che sto per dire, probabilmente potranno farlo gli atleti dietro le quinte, ma l'essere sconfitto da un "pirata" ha degli effetti su di un uomo. Dei pesanti effetti. Perdere contro Captain Mark mi ha dapprima disorientato per poi farmi cadere in uno stato di disperazione alquanto familiare negli ultimi tempi. Uno stato che, chi mi conosce sa, mi rende più forte. E così la disperazione si è tramutata in rabbia e voglia di rivalsa che però difficilmente potrò scatenare contro il "capitano" perché l'unico modo per rincontrarlo è quello di arrivare entrambi in finale. Si direbbe un altro buon motivo per deprimersi ed invece no, lo userò come ulteriore motivazione per andare avanti a raggiungere l'ultimo match di questo torneo, sperando che Mark sia in grado di fare lo stesso. Cinque match mi separano dalla corona e questo mi porta a questa sera, mi porta al primo di questi cinque incontri, mi porta a Jason Page.

Il Messia decide di scendere dal paletto e compie tale gesto con un agile balzo. Il cono di luce lo segue, illuminandolo anche quando l'atleta inizia a camminare per il quadrato, attorno al trono, continuando il suo discorso indirizzato all'oscurità che lo circonda. Il pubblico sembra intanto essere stato spiazzato dal comportamento dell'atleta, in molti probabilmente si aspettavano qualche altra frecciatina alla WBFF come la scorsa volta ma invece Di Maggio non gli sta dando motivi per fomentarsi e così la folla rimane per lo più in silenzio ad ascoltarlo.

JD - La scorsa volta ho commesso l'errore di dare troppa importanza al mio avversario, perdendo tempo a studiare cosa avesse fatto e quanti titoli avesse vinto. Ho perso di vista la realtà dei fatti e la realtà è che Jason Page, per me, non è altro che un gradino sul quale salirò avvicinandomi al trono. Il Game of Thrones non è altro che l'ennesima montagna da scalare, una montagna che si tramuta in una piccola collina se si va ad analizzare la mia vita per intero e non solo la mia carriera. Alla fine dei conti, anche questo torneo, proprio come Jason Page, non è altro che uno scalino che sfrutterò per raggiungere livelli ancora più alti di realizzazione professionale e personale.

Il continuo camminare per il ring arriva ad una conclusione quando il Messia si ferma accanto al trono, appoggiandosi ad esso con un mano. Di Maggio spende ancora qualche istante ad ammirarlo e ad accarezzarne la dorata montatura dopodiché rialza lo sguardo e torna a rivolgersi al "pubblico che non c'è".

JD - Ammetto che mi ci è voluto del tempo per ricordare chi sono e per capire che per essere d'esempio ai miei disperati devo iniziare con l'essere d'esempio per me stesso. Ho cominciato col piede sbagliato e la sconfitta iniziale mi ha colpito ed umiliato, mi ha ferito in un modo inaspettato che per poco non mi faceva abbandonare tutto. Avrei così deluso l'intera GWF e tutti coloro che hanno riposto la loro fiducia nel sottoscritto ma soprattutto, avrei deluso me stesso. Non mi sono arreso quando ho realizzato che vivevo in un paese dove il mestiere che amo è preso come un gioco. Non mi sono arreso quando nessuno credeva in me. Non mi sono arreso quando ho dovuto imparare un'altra lingua. Non mi sono arreso quando ho dovuto mettermi in forma perché ero uno sfigato grassone! Non mi sono mai arreso e oggi, quel ragazzino sfigato con un grande sogno e quasi nessuna possibilità di farcela, è davanti a tutti voi! Non mi sono fermato allora e di certo non mi fermerò dopo u na solo sconfitta. Ripeto, una sola sconfitta. Questa sera scriverò un altro capitolo del libro che racconterà delle mie gesta nel Game of Thrones e una volta che avrò finito di narrare il mio incontro con "Page" e la mia vittoria su di lui, mi limiterò a voltar "pagina" e a relegarlo nelle mie memorie.

Di Maggio si sposta dunque di fronte al trono mentre il fascio di luce che lo seguiva si va a fondere con quello che illuminava il simbolo di questo torneo. Da sotto la maschera è visibile un'espressione più che seria mentre il Messia accenna ancora una volta a parlare.

JD - Il mio nome è Joey Di Maggio e se adesso mi conoscete come il disperato divenuto Messia, al termine di questo torneo voi tutti mi conoscerete come il Messia che divenne Re.

Queste le sue ultime parole e, dopo averle pronunziate, il Messia dei Disperati molla la presa che aveva sul microfono, il quale cade a terra emanando il solito e fastidioso rumore. Poi, con sguardo fiero, Di Maggio prende posto a sedere sul trono e, proprio nello stesso istante, il cono di luce svanisce facendo crollare l'arena nuovamente nell'oscurità.



”While the sun hangs in the sky
and the deserts have sand

While the waves crash in the sea
and meet the land”


Innuendo anticipa l’ingresso del King of Fight Underdog, che percorre la rampa a passo lento e cadenzato, raggiunge il quadrato e, microfono alla mano, saluta il pubblico:

«Heil, brava gente.»

Underdog prende un bel respiro e riavvicina il microfono alle labbra.

«Underdog sa, e voi meglio di lui, di essere uno sputo, nessuno, nulla più che un nome come altri in un albo d’oro che già ne conta tanti.
E sa, e voi meglio di lui, che se pronunciasse ora detta lista di nomi nella sua interezza, molti, troppi dei nomi che sono stati incisi su questa cintura, vi risulterebbero ignoti.
E sa, brava gente, e voi meglio di lui, che tutte le storie relative a quei nomi, quelli caduti nell’oblio, sono nulla più che patetici e vani tentativi di scappare dall’inevitabile, posticipare la resa, eludere ciò che sapevano sarebbe accaduto. Molti di loro non hanno meritato ciò che hanno avuto, e difendere con le unghie e con i denti qualcosa di immeritato li ha resi mere pedine proprio dell’oggetto del desiderio, che ha accresciuto la propria fama senza permettere a quella del suo possessore di fare altrettanto.

Io, mio gentile pubblico, non sono un re, e non costruirò rocche fortificate per fuggire, né assolderò un esercito affinché mi difenda, ma piuttosto lotterò, contrariamente a quanto molti hanno fatto, perché se è vero che merito di essere insignito di un titolo, allora non dovrò temere alcun confronto. Proprio nessuno. Ed è per questo motivo che chi salirà su questo ring, adesso, avrà la sua occasione per arrogarsi il mio titolo.

Venite, ora, sarete di certo i benvenuti.»

C'è una musica religiosa a pieno volume ad interrompere il discorso di Underdog ai suoi sfidanti. Si tratta di Black Violence, il brutale membro della Chaotic Existence.

"Gran bel discorso, devo darti credito. Hai lodato la storia del King of Fight, ora l'unica cintura disponibile per chi non fa parte dell'elite della federazione, quei pochi bravi e fortunati a competere nel main event. E noi, non siamo seconde scelte, ma lottatori che intendono incidere la propria storia su quella cintura, portando via il soprannome di Re della Lotta."

I fans rumoreggiano, saranno loro a scegliere lo sfidante di Underdog.

"Eppure, dopo tutte quelle parole nemmeno un ringraziamento per il Creatore? Non ti chiedo di metterti a pregare, io lo farei, ma questo è l'uomo che sono e la WBFF mi ha chiesto di non parlare esplicitamente della mia fede per non 'urtare la sensibilità di atei o persone di un credo differente'. Sono troppo vecchio per questa farsa! Io vedo un uomo che si è saputo ergere davanti a nove potenti avversari e che ha fede solo in se stesso. Ti sei dimenticato nel Medioevo in che modo venivano proclamati i Re in Europa? Con la benedizione del Sommo Pontefice, lo stesso Re si chinava al papa per ricevere la concessione da parte del Creatore."

Psalm 23 si avvicina al King of Fight e solleva il bastone da pastore che si è portato con sé.

"Underdog, stasera sono qui nelle vesti di uomo di fede. Ti offro l'opportunità di redimerti dalla tua blasfemia. Prostrati a me e ti benedirò nel Sacro Nome del Signore Nostro Dio, solo così sarai un degno King of Fight e, se queste persone timorose del Suo Nome o coloro che desiderano una Redenzione fatta di sangue e violenza, allora Egli farà in modo che io e te ci ritroveremo come avversari sul ring. Ma stavolta non come rivali, bensì come degni contendenti ad un titolo nobiliare che dimostra che il possessore è un grande pro-Wrestler. Allora, Underdog, ti chinerai a me? Il Signore è il tuo bastone ed il tuo vincatro, ad acque tranquille Egli ti conduce."

The Shepherd solleva il bastone e si avvicina sempre più pericolosamente al campione, se volesse aggredirlo avrebbe l'occasione per farlo, ma aspetta di vedere la sua reazione.

«Genuflettermi.
Sì, questo gesto un tempo trasformava i duchi in imperatori, i conti in re. Genuflettersi e subordinarsi alle grandi autorità era un gesto in grado di conferire grande potenza, Violence, di donare grandi poteri. Ma è questa una presa di potenza, Violence, oppure è subordinazione? Persino tu, che asserisci di voler soverchiare gli ordini gerarchici ed agisci da ligio servo del Signore, e che dunque come tanti altri trai la tua potenza dalla subordinazione, dovresti conoscere la risposta. E dovresti conoscere anche la risposta alla tua assurda richiesta.»

Underdog tace per qualche attimo e... SI INGINOCCHIA!!!!!

«Sì, esatto, io mi prostro a te, Violence, per essere insignito tramite il tuo bastone della Benedizione del Signore.»

I fan reagiscono con un "WHAT?!" e qualche fischio, persino Black Violence sembra sorpreso.

«Era questo, Black Violence, ciò che desideravi? Io non credo. La verità è che questo mio gesto non ha conferito a te né al Signore che tu servi alcuna potestà. Io rimango ciò che sono, ed anche tu.

Io credo che tu volessi che io mi ribellassi, che magari gettassi il tuo bastone tra il pubblico, che inveissi contro la tua religione e che inveissi contro di te, perché ciò ti avrebbe dato motivo di combattere, motivo di esser qui. Come combatti una battaglia per il tuo Signore contro un uomo che ha accettato di genuflettersi e ricevere la sua benedizione sotto i riflettori e davanti a 15.000 spettatori?

Benedicimi adesso, avanti.»

"Requiem For A Dream" risuona nell'arena! Lin Li Yung e Chung Wung Li appaiono sullo stage. Il wrestler e il manager si avvicina al ring osservando Black Violence e Underdog.

Chung: "Siete sicuri, voi tutti, di poter, di dovere votare chi si professa un religioso distruttore? Quante persone hai mandato all'ospedale, Black? Adesso potrai sembrare l'uomo più buono del mondo, ma quello che c'è quella pelle tutti lo sanno e tutti lo conoscono: un uomo senza remore e pieno di cattiveria."

I due sono sul ring. Lin spostato più indietro rispetto al suo manager.

Chung: "Underdog, combatterai e ti comporterai da campione degno per qualche settimana purtroppo. Se Lin verrà scelto dal popolo americano, sarei presto dimenticato come King Of Fight. Sarei ricordato solamente se qualcuno leggerà l'albo d'oro e poi ricorderà che è stato quel campione prima dell'unico e inimitabile Red Dragon!"

Il manager indica dietro di sé il gigante, tra i fischi del pubblico.

Chung: "Mi dispiace."

Il manager allarga le braccia, sorridendo.
E' Black Violence a prendere la parola.

"Sì, io sono cattivo, sono spietato. Ma anche l'arcangelo Michele non ha esitato dinnanzi alle schiere infernali dell'esercito di Goetia. No, li ha rispediti dove la fiamma è così cocente da apparire blu: nel Cocytus, l'inferno ghiacciato. La mia non è incoerenza, l'universo stesso è stato generato dal vortice oscuro definito dagli antichi greci come Chaos, il disordine primordiale. Ed è da esso che intendo costruire un nuovo universo, anche se piccolo, si tratta pur sempre di un universo libero, dove finalmente potrò liberarmi da questa maschera che indosso per costrizione."

Il wrestler volge lo sguardo verso il King of Fight.

"Underdog, a te dico che c'era una sola ragione per cui speravo che tu ti chinassi: per ricevere la mia collera, per trafiggerti il cranio con il mio bastone, impalato per il tuo peccato originale che hai rifiutato di fare assolvere. Ma ti accetto comunque come Re di un Regno che durerà solo altre due settimane."

Poi l'attenzione di The Shepherd è diretta al manager Wu Chung Li.

"Io non temo alcun male, ma le persone insicure farebbero bene a temere tutto quello che c'è di cattivo. Dì al tuo gigante che farà meglio ad avere timore del sottoscritto. Perché io... io non sono il Buon Pastore, sono quello cattivo che colpisce le sue pecore se scappano fino a martoriarle e spezzare le loro ginocchia, costringendole a strisciare dal pascolo fino al recinto."

Underdog si avvicina a Lin Li Yung, il quale resta in piedi fermo e sicuro di sé, riprende a parlare dopo aver lasciato che lui e Black Violence dicessero la loro:

«A me non interessano le tue parole, Wu Chung Li. Il tuo assitito è ciò che più mi spaventa, che mi colpisce. Il suo silenzio, tanto ardore represso e poi sfogato sugli avversari... potrebbe spodestarmi, sì, potrebbe. Ma non ha nulla che possa permettergli di essere un buon re, no, sono certo che saresti tu a controllarlo, a manipolarlo. Sei un essere spregevole, Chung, ed allo stesso tempo così perfetto. Il tuo assistito è pericoloso, e dovresti stare attento, posto ciò.»

Underdog si gira poi verso Black Violence, e la sua voce cambia completamente tono:

«Il Cristianesimo, o perlomeno coloro che lo hanno propugnato, ha sempre proposto un ordine gerarchico piramidale. Il Chaos, invece, nella cultura greca è un vortice che contiene l'indefinito, dal quale la materia è poi emersa acquisendo definizione, e dunque mortalità. Il Chaos non è creatore di nulla, Violence, ma è ciò da cui si fugge se si vuole avere un'identità. Se il mondo dovesse essere dominato dal Chaos tu non aversti più bisogno di una maschera per celarti, dato che, essendo immerso in un mare di indefinito, diverresti tale tu stesso. E probabilmente è nasconderti ciò che vuoi. Non ti biasimo.

Inoltre, pravo pastore, non mi hai benedetto. Usa il tuo bastone per colpirmi, se è questo ciò che intendi per "benedizione".»

Underdog non si inginocchia di nuovo, ma sceglie di andarsene. Il pubblico è dalla sua parte ed accompagna la sua uscita con grida di incoraggiamento.

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John Taggart: “in netto ritardo, arriva anche il match tanto atteso del Game of Thrones”
El Kokone: “che vuol dire in ritardo? Siamo in diretta”
Jimmy Lover: “c'è grande calore nell'arena. Jason Page vs Joey DiMaggio sta per cominciare”
Daniel Otto: “il wrestler della ECF parte favorito perché finora ha sempre sconfitto i suoi avversari, dunque mi aspetto che basta anche DiMaggio come ha già fatto contro il vostro caro lottatore della WBFF, non mi ricordo nemmeno chi fosse”
El Kokone: “Daniel, perché tifi sempre per la ECF? Sei in WBFF da tre anni”
Daniel Otto: “vado dove mi porta il sangue... ECF, ECF, ECF”
John Taggart: “a difesa del rappresentante GWF posso dire che la sconfitta iniziale gli ha permesso di riscattarsi al secondo round, ora vuole continuare la sua ascesa nel torneo e sconfiggere il wrestler a pieni punti nel suo girone”
Mike Fregna: “sognavo di dirlo da mesi...... che il gioco dei troni abbia inizio! Aspetto lo spiegone con sottofondo erotico”
Jimmy Lover: “Mike, non siamo sulla HBO”

Game of Thrones round III
26 Aprile 2012: WBFF Bloody Desperation: Jason Page (ECF) vs Joey DiMaggio (GWF)


“The Killer CPU” Jason Page entra sulle note di 'American Storm' dei Wolf, il rock veloce è un buon accompagnatore per il wrestler di Phoenix, Arizona. 1.86 x 108, questi sono i dati per il brawler che già ha debuttato con successo in WBFF al suo primo match del torneo. I fans non apprezzano i suoi commenti fatti nel promo e ci sono fischi nei suoi confronti, ma lui è disinteressato ed anzi si sistema sul ring in attesa dell'arrivo del rivale.

Direttamente dal roster di GWF FEAR, arriva “The Messiah of Desperate” Joey DiMaggio. L'ottimo brano degli Shinedown ricopre le sonorità dell'intera arena. 1.76 x 90.
BOOOOOOOOOOOOOM
Pyros per lui, che DiMaggio sia venuto a salvare anche il pubblico di Burlington dall'oscurità nei loro cuori?

“... AND I'M FINALLY HERE!!!!!!!!!!!!!”.
DiMaggio si esalta e poi sale sul ring per confrontarsi con Page, che lo guarda in maniera guardinga senza troppi problemi.
La WBFF si approfitta dell'attesa del match per mostrarci una pubblicità di sette secondi sulla McFarry's Irish Beer.
Il Referee del match è “The Brain” Franklin Aloisio, una fra le figure più scaltre ed intelligenti dell'intero Referee-Business, sempre che ne esista uno.

DIN DIN DIN

La sfida ha inizio, The Killer CPU sembra programmato al solo assalto frontale, è lui a cominciare con una dose di pugni cattiva ed allo stesso tempo tendenzialmente letale, ma DiMaggio è un campione dotato di grande classe e sfrutta la maggiore agilità. Leg DDT da parte sua, eseguita con successo. E' il Messia dei disperati ad attaccare nuovamente, sembra pronto ad una mossa ad alto impatto... Roundhouse Kick!!!!!!!!!! Calcio rotante che sfiora soltanto Page, capace di indietreggiare con i riflessi di un rapace che sa quando è un errore accanirsi su una preda in grado di attaccare. The Killer CPU avanza e lo fa in direzione del collo del rivale...... Neckbreaker.
A segno!!!

Taggart: “i primi due minuti ci regalano una buona fase psicologica, è normale fra wrestlers che conoscono poco l'uno dell'altro”
Kokone: “sì, nel Game of Thrones c'è spesso un fattore a sorpresa quando non si conoscono i rivali. Sfide come Raven vs Kirk o Kent vs Mark hanno un'impostazione diversa poiché sono lottatori che sono abituati ad affrontarsi normalmente nei roster di una o più federazioni. Ma Page vs DiMaggio... questo è inedito, almeno che io sappia. Ma è meglio chiedere a Daniel”
Otto: “ti sembro uno che si occupa di statistiche? Io so solo che il corpo umano è composto al 75% da sangue! Ecco quello che so”
Lover: “ma non era acqua?”

Ignorando il dibattito fra i commentatori, i due wrestlers proseguono nella loro battaglia, Page connette con il NECK SHOT!!!!!! Neckbreaker onto knee. Per DiMaggio la situazione è allarmante, l'avversario sale sulla seconda corda ed è pronto a connettere con.... DOG-FACE BOY, un KNEE DROP BULLDOG!!!!!!!! Ma DiMaggio evita di farsi schiacciare come un sandwich ed a terra reagisce con il Fujiwara Armbar, stringendo il braccio del rivale sopra la sua schiena. Presa di sottomissione altamente efficace, che viene poi modificata quando The Killer CPU è in grado di voltarsi dall'altra parte...... JUJIGATAME!!!!!!! Cross Armbreaker che mette in difficoltà il brawler dell'Arizona, che spalanca la bocca ed esprime in silenzio tutta la sua sofferenza. Ma le corde non sono troppo lontane ed il wrestler riesce a toccarle. Salvezza!!! DiMaggio abbandona la presa con correttezza, ma solo perché ha già in mente la prossima mossa. GESTO DEL TAGLIAGOLE!!!!!!! Tentativo di Crippler Crossface, ma Page difende il suo collo, avendo intuito che era proprio quello il bersaglio dell'avversario.

SIT-DOWN GORDBUSTER da parte della Killer CPU!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SLAAAAAAAAAAAAM.

Taggart: “questo rumore...”
Otto: “OSSA SPOSTATE?!?!?!? Ah, è nella mia top 10!”
Kokone: “vi rendete conto che dobbiamo fare la telecronaca con uno psicopatico?”
Otto: “preferisco definirmi un potenziale spiatterellatore di persone!”
Tutti: “...”

Page non perde troppo tempo e si posiziona sull'avversario, 'The Brain' Franklin Aloisio va allo schienamento.


1................................



2...................................


3NO!!!!!!!!!! NO NO NO.

Joey Di Maggio si riprende e dà vita alla SLAPFEST. Chop in continuazione e si sente il suono STIFF dell'impatto sul petto dell'avversario, che diventa improvvisamente rosso come dopo una cottura a vapore. Exploder Suplex.......... non connesso, Page spinge l'avversario alle corde e..... CLOTHESLINE!!!!!!!!!!!!!! The Messiah of Desperates vola all'esterno del ring. Il rivale sa che non può lasciarlo lì con tutte quelle armi in vicinanza, perciò sale all'angolo e..........
MOONSAULT VERSO L'ESTERNO DEL QUADRATO.

A SEGNO!!!!!!!!!!!!
A SEGNO!!!!!!!!!!!!

Fans: “this is awesome!!!”

Partono i cori pro Game of Thrones mentre Ref. Aloisio fa partire il conteggio di dieci. Non è un WBFF Rules match, può terminare per Countout.

1.............
2............
3..............
4.............
KIP UP di DiMaggio, che sorprendentemente si innalza prima dell'avversario, poi arriva il SUPERKICK!!!!! E' capace di gettarlo contro alla barricata.
5............
6............
7............
Il wrestler che rappresenta la GWF si prepara a tornare sul ring, ma comprende che vincere per Countout non lo soddisfa, quindi decide di trascinare con sé la Killer CPU per poi schienarlo all'interno del ring, ma si dimentica del fattore importante: Jason Page è sempre pronto a reagire!
EVENFLOW DDT su DiMaggio. Anche Page crolla a terra per via dei danni subiti impattando contro la barricata di metallo.
8...............
9................
10!!!!!!!!!!!!!!!

La sfida termina in Count-out dopo tredici minuti sui venti a disposizione per concluderla. E' un risultato che non soddisfa i due lottatori, che hanno usato buona parte del loro repertorio ma sono stati sfortunati nella fase all'esterno del quadrato.

Risultato match: Pareggio
1 punto a Page, 1 punto a Di Maggio


Entrambi i wrestlers sembrano sul punto di collidere nuovamente fra di loro, ma le bodyguards fanno irruzione a separarli. I due cercano di sfuggire per affrontarsi ancora e determinare chi di loro è il degno King of Thrones, ma non c'è nulla da fare.

Taggart: “che finale incredibile, sono certo che se non ci fosse stato il Count-out avremmo assistito ad una fase finale intensissima”
Kokone: “la sfida sarebbe terminata prima dei consueti 20 minuti di Time Limit. Si sarebbero sicuramente distrutti a vicenda”
Otto: “il torneo deve continuare, entrambi saranno probabilmente carichi per la sfida successiva, ancora due round ci separano dalla fase finale!”

[Modificato da cell in the hell 28/04/2012 11:43]
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27/04/2012 00:08
 
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Spiaggia caraibica. Un chiringuito frequentato da pochi turisti e un nugulo di donne abbronzate e molto seducenti. Poco distante un paio di comodi lettini da spiaggia situati tra qualche palma. Un volto conosciuto si crogiola su uno di questi lettini. Tre donne al suo fianco lucidano altrettante cinture con una maestria degna del miglior lustrascarpe di New Orleans. Memeth Arkin sposta gli occhiali da sole, un sorso al cocktail fruttato e un sorriso ammiccante quando la telecamera wbff si sofferma su di lui.

Arkin: "Bella la vita del campione. Potersi rilassare tranquillamente su una delle migliori spiagge del mondo, insieme ad altrettante fanciulle mentre qualcuno, in qualche arena sudicia cerca di mettersi in mostra per poter ottenere la grazia di avere un match contro di me."

Arkin sorseggia il cocktail e si complimenta con la prosperosa ragazza sudamericana che sta lucidando l'iron man title.

"Mark...Steed...Kent guardatevi. Siete li ad arruffarvi per mettervi in mostra. Per il divertimento di un gruppetto di patetici spettatori che hanno ricevuto, per non si sa quale grazia divina, la possibilità di scegliere il vostro destino. E voi cosa fate? Vi ribellate? NO, certo che no!!! Voi state li e rimanete al gioco. Al gioco di chi vi piazza qua e la senza possibilità di replicare. Oggi voglio farvi distruggere da un gigante cinese. Prego si accomodi, faccia pure.
Oggi voglio mettervi in tag per uno stupido campionato formato da regole ancora più stupide. Prego, non aspettiamo altro.
Guardate, potrei pentirmi di quello che andrò per dire ma ho molta più stima, in questo momento, di Bohemien piuttosto che di voi 3. Almeno lui ha avuto il coraggio di sottrarsi a questo gioco al massacro. Voi no, voi siete accecati dall'odio che provate verso di me. Ma la realtà è che dopo il prossimo ppv Memeth Arkin rimarrà Triple Crown Champ e voi guadagnerete solo una visita all'ospedale."

Arkin si alza e affianca la ragazza bionda con in mano il WBFF Undisputed Title.

"Continuate pure a godervi il duro lavoro in WBFF che mio mi sacrificherò per voi e passerò una splendida vacanza con tre splendide cinture e tre splendide donne. Ci vediamo quando avrete deciso chi di voi tre ha più possibilità di fare una bella figura contro di me. Ah...posso permettermi un consiglio. Io direi Steed...la sua prestazione vincente contro un ninja logorroico deve essere premiata con un match per la Triple Crown no?"

Arkin sghignazza pensando alla sconfitta di Steed durante il torneo GoT mentre le telecamere sfumano sul mare cristallino.



Come sempre New Divide nell'arena e a fare il suo ingresso è Simon Steed! Acclamato dalla folla il californiano raggiunge il ring per il classico discorso del giovedì sera, che inizia subito senza perdere tempo!

Steed: "Ladies & gentleman, finalmente tocca a voi decidere! The People's Choice è alle porte e sarete voi a stabilire chi tra Tommy Kent, Captain Mark e il sottoscritto meriti di andare nel Main Event contro Memeth Arkin per il WBFF Triple Crown Championship!!!"

Boato dell'arena, a cui piace sentirsi dire le cose che già sa, ma con enfasi.

Steed: "O meglio... chi lo meriti l'ha stabilito la natura donandomi un talento incredibilmente superiore a quello degli altri due, e la realtà dei fatti, dato che da mesi Tommy e Mark rimediano figure su figure mentre io spacco i culi a chiunque nel roster, vero Kirk? Vero Kratos?"

Gli AddicSteed esplodono ricordando la grande vittoria dello scorso BD di Simon.

Steed: "Siamo sinceri... Se esistesse un dio o una giustizia superiore a questo mondo, la votazione si chiuderebbe con un plebiscito, un'autentica acclamazione e io sarei il Number One Contender per il WBFF Triple Crown Title, senza alcuna ombra di dubbio!"

Ancora applausi convinti dei sostenitori del californiano.

Steed: "Ma a questo mondo, un dio probabilmente non esiste, e la giustizia fa schifo, quindi non mi aspetto niente di tutto ciò.
Mi aspetto che i WBFF Original Fans votino per Captain Mark, sperando in un ritorno dei tempi andati della federazione, con lui, Psycho Roman, Gareth Jax e tutti quegli altri twitter&quitter del passato nel Main Eventing... Che schifo."

Qualche fischio per Stivi, mentre altri per Steed, irrispettoso nei confronti delle leggende WBFF.

Steed: "Così come mi aspetto che i numerosi sostenitori dell'nTo rimasti nel mondo votino in massa per Tommy Kent... Che dimostra ogni giorno di più di essere buono per la ECF o per la GWF, ma sempre più inadatto a dire la sua quando il gioco si fa duro... E con il gioco che si fa duro intendo dire, quando se la vede con il sottoscritto, me medesimo, Simon 'Your F'N Worst Nightmare' Steed! Quante cazzo di volte ti ho già distrutto Tommy quest'anno?!? 15? 16? DIESGIMILA?!?!?
Memeth non avrebbe problemi a fare lo stesso, sarebbe un'ottima scelta per chi lo vuole ancora campione..."

Classico scroscio di fischi per il leader dell'nTo.

Steed: "Io sono la scelta per chiunque non lo voglia più campione. Tutti hanno fallito: Red Revolution Raven, Captain Mark, Bohemien, tutti quelli che ci hanno già provato...
Voi avete l'opportunità di scegliere qualcuno che non ha ancora avuto la chance di sconfiggerlo, qualcuno che sicuramente ce la farebbe con il vostro aiuto.
Non ho nient'altro da aggiungere, per quanto mi sembri una farsa ho un match e devo prepararmi.
Non fate i Jack Leone, scegliete qualcuno che possa realmente debellare ora e per sempre quella piega che è l'nTo, nella persona di Memeth Arkin.
And That's THE END!!!"

Carico come sempre Simon lascia il quadrato per andarsi a preparare al match contro Alfonso, il suo messaggio elettorale è forte e chiaro, sarà ascoltato?!?



Camerino di McNamaffing, il giocatore sta facendo dei veloci esercizi di manualità con le carte, la porta si apre ed entra Castiel Caliburn, il Magnum Mage porta con se la ragazza giapponese, senza eccessiva violenza la spinge verso il Jack of Spade, il quale la prende fra le sue braccia:"SAKURA!Cosa succede?E lei, come si è permesso di metterle le mani addosso?"
Caliburn solleva la mano guantata
:"Prima di scontrarci è bene che tu sappia che in questa serata la tua protetta ha rapinato numerose persone utilizzando il proprio fascino, ha provato anche con me, tentando di inebriarmi prima e truffarmi giocando sporco a carte.
Se la perquisisci vedrai numerose carte di credito che non le appartengono"
Jack Of Spades osserva Sakura, le strappa dalle mani tutte le carte di credito da lei rubate ed esce dal camerino disgustato. Sakura rimane impietrita mentre Caliburn la guarda con disprezzo.


Sakura si nasconde dietro a Jack of Spades, intimorita da Caliburn. Sebastian si fa avanti:


JoS: Signor Caliburn, a nome mio e di Sakura ci tenevo particolarmente a ringraziarla per aver fatto il suo dovere. Rubare è sempre sbagliato, non vi sono circostanze che ne giustificano il senso. Volevo solo informarla che la signorina Azushina mi ha raccontato tutto quanto, e provvederò a restituire ai legittimi proprietari quanto Sakura aveva estorto con l'inganno, più un piccolo rimborso per danni morali e d'immagine.

Castiel resta qualche secondo a fissare Jack of Spades, fa un passo avanti andando verso di lui.
CC:"Forse non comprendi, o forse non vuoi comprendere.
Se avessi voluto far pagare alla tua servetta il pegno non la avrei portata qua da te, quanto lei sta facendo si rilfette su di te, non sarà con semplici parole che ti laverai dalla tua responsabilità.
Lei è una ladra, una menzognera e una codarda.
Tu cammini al suo fianco e come lei ne condividi la strada."
Castiel raccoglie il mazzo di carte che Sakura aveva appena usato e ne fissa il dorso.

JoS: Mi scusi, non credo di capirla. Lei forse non sa per quale motivo la signorina Azushina si comporti in un certo modo. Nonostante il mio credo sia sempre quello di rispettare il prossimo, al tavolo verde non guardo in faccia nessuno, e un debito va sempre saldato. Non è stata una mia scelta il chiedere alla signorina Azushina di servirmi per tutta la vita al fine coprire una puntata da quasi due milioni di dollari, è stata una sua scelta, ben ponderata, che l'ha messa in questa situazione. D'altra parte, capisco perfettamente che lei, signor Caliburn, possa risentirsi di quanto accaduto, ma accusare una persona semplicemente basandosi sulle compagnie che frequenta è abbastanza "limitativo", soprattutto se non si conosce nè la persona in questione, nè il perchè una donna, in preda alla disperazione, sia costretta a fare quello che fa. Non posso giustificare il comportamento di Sakura, tuttavia posso comprenderla, e lei dovrebbe fare lo stesso, in primo luogo perdonandola, in secondo luogo non fermandosi alle apparenze insultandomi solo perchè ho un'amica che si comporta così. Non è mia figlia, non è mia moglie, non sono la sua guida.

Castiel getta le carte contro il muro:"Oh perfetto, allora non mi fermerò alle apparenze, hai portato una donna sull'orlo della disperazione e lei ora è obbligata a servirti.
Tenti di fare l'uomo cavalleresco chiedendo a me di perdonarla?
Suppongo che chiedere e a te di cancellarne il debito sia la stessa cosa quindi?
O forse quando viene tirato in ballo il denaro perdi la capacità di essere rispettoso?
Ma hai ragione, non devo prendermela con lei, lei è solo in preda alla disperazione come hai detto te; disperazione causata da un vigliacco che non è nemmeno in grado di comportarsi da uomo e che si nasconde dietro a parole come "rispetto" e "dovere".
Parole che hanno valore però solo se c'è del denaro a sostenerle."

JoS: All'inizio ero convinto che lei fosse una persona distinta, con dei sani principi morali, capace di resistere alle tentazioni della carne grazie ad una forza di volontà non indifferente. Solo ora mi accorgo di quanto la mia prima impressione fosse sbagliata. La ringrazio nuovamente per quello che ha fatto, ma i nostri punti d'incontro finiscono qua. Deve essere punito per il suo atteggiamento, non ho mai amato la gente cocciuta, incapace di ragionare. Purtroppo non sempre le buone maniere portano ad un risultato, ed in questo caso non esiterò a utilizzare ogni singolo mezzo per farle capire che un buon libro non va giudicato semplicemente dalla copertina. A costo di andare contro al mio credo, lei imparerà con chi ha a che fare, a cominciare da ora.

Castiel muove lentamente il collo facendolo schioccare, si mette poi in guardia e McNamaffing fa lo stesso quando ecco che sopraggiunge Eddie, el Profeta! Il King of Jihad è armato di sedia e stende facilmente i due! Eddie sembra una furia e non lascia il tempo ai due di riprendersi!
Subito, poi, si procura un microfono.


E: “Hey, come va la vita? Sapete qual è la differenza fra voi due e me? Che io non spreco il mio tempo in parole… Quando dico di essere stato scelto da Allah per diffondere il suo Verbo, questo è ciò che intendo dire. Continuate pure a battibeccare fra di voi. Fin quando non capirete che il vero pericolo sono io, non riuscirete mai a trionfare. Parlate di poker, donne, questioni morali? Questa è la WBFF, se la gente avesse voluto ascoltare gente noiosa avrebbe visto un talk show! E io, cari miei futuri avversari, ho accontentato i fan, dandogli ciò che vogliono! Sana, pura, violenza per due infedeli, puniti da Allah per non aver compreso che Egli è il più Importante! Questo è il Verbo del Dio! Ora vi saluto gente, ma potete pure non alzarvi… Vi lascio riposare qui per un altro po’, okay? PER ALLAH!”

Eddie alza le braccia al cielo e osserva per qualche altro secondo i suoi avversari, per poi andarsene festante…




Taggart: “ci attende ora Alfonso vs Steed”
Kokoke: “è un match nuovo?”
Lover: “no, è lavato con Perlana”
Kokone: “BASTA JIMMY, non ti sopportiamo più. Tanto a The People's Choice sarai fuori da qui!”

Alfonso vs Simon Steed

Gli altoparlanti posti nella parte alta dell'arena iniziano a vibrare, scossi dalla melodia di “New Divide” dei Linkin Park; il pubblico si è già sciolto in un boato di approvazione quando Simon Steed apre le sue braccia sullo stage e compie un completo giro su sé stesso, poi The Stuntman non perde altro tempo e corre verso il ring, battendo le mani agli spettatori presenti in prima fila. Una volta sul ring indica una ragazza presente in prima fila e la saluta, mentre la musica cessa per lasciare spazio a “Macho Man” dei Village People, che segnala l'ingresso del suo avversario di oggi, Alfonso! Mentre quest'ultimo percorre lo stage, Steed approfitta della sua canzone di entrata e mostra il suo bicipite alla ragazza, andando a tempo con la canzone. Alfonso non gradisce e va subito faccia a faccia con Steed, ma egli distoglie l'attenzione dalla ragazza, si lancia verso le corde e SPEAR SU ALFONSO!!

La campana suona, il match è iniziato!

Steed prova subito lo schienamento: 1.....2..No! Alfonso tenta di rialzarsi ma Steed lo blocca a terra con dei pugni, ognuno dei quali accolto con favore dal pubblico; con un balzo felino Steed sale sul paletto e si gira di spalle verso il suo avversario, si lancia verso Alfonso, Moonsault... No! Alfonso lo prende al volo, lo mette in posizione di Bodyslam ed effettua tale mossa! Alfonso se la ride di gusto, è contento di aver fatto una mossa piuttosto spettacolare e si vanta con il pubblico che non lo ricambia. Intanto Steed si è rialzato ed è dietro Alfonso che ha sentito il boato del pubblico e si gira velocemente, ma non così presto per evitare la STEEDELUSION, Superkick from nowhere, e mai come in questo caso tale nome risulta adatto per l'occasione!

Steed ha capito l'errore di prima e non prova subito lo schienamento, ma sale sul paletto, vuole riprovare con il Moonsault che questa volta va a segno!! Steed schiena senza perdere altro tempo: 1...........2.......No! Alfonso si libera ancora, un Moonsault non è evidentemente necessario per sconfiggere un lottatore avente un fisico statuario come Alfonso. Steed non vuole perdere il controllo del match e approfitta della momentanea assenza di Alfonso per farsi passare una sedia da uno spettatore seduto in prima fila – ecco i vantaggi di avere il pubblico amico, imparate gente! - la brandisce per mettere K.O. Alfonso ma quando si gira verso il suo avversario egli si è già rialzato e prova IL BIG BOOT, LA SUA MOSSA FINALE, ma Steed fa valere la sua velocità di azione e pensiero per abbassarsi in tempo. Ci è mancato poco, un errore che poteva essere fatale! Steed riprova a colpire Alfonso con la sedia ma quest'ultimo si sposta di lato ed evita il colpo, cerca di togliere la sedia dalle mani di Steed e i due iniziano una presa di forza, che poco dopo vede vincitore Alfonso.

Alfonso ha dunque la sedia, Steed è un fulmine e riesce ad evitare tutti i colpi di Alfonso, salta sulle corde e SUN SHINE SAULT, il suo Springboard Moonsault into inverted DDT, ma Alfonso come per il Moonsault iniziale non subisce questa mossa e getta letteralmente Steed a terra, facendolo sembrare molto più leggero di quello che è! Alfonso alza Steed prendendolo per i suoi capelli corti, lo alza al cielo con due braccia, mentre una smorfia di fatica si dipinge sul suo volto, e GORILLA PRESS SLAM! A SEGNO SU STEED! Alfonso schiena: 1.........2........No!! Steed esce dallo schienamento e il pubblico è in delirio!

Alfonso non si capacita di come questo sia stato possibile, inizia a protestare con l'arbitro ma ROLLUP DI STEED! 1.........2.................No!!!!!! Per un pelo!!!!! Alfonso sta resistendo più di quello che ci si aspettava, una buona prova del bodyguard.
Alfonso si rialza mentre il match si è improvvisamente acceso, Steed rimbalza sulle corde, Alfonso tenta di colpirlo con una clothesline di controbalzo, Steed si abbassa ed evita, rimbalza ancora sulle corde, nuovo tentativo di clothesline di Alfonso ma Steed si abbassa ed evita ancora, rimbalza ancora sulle corde e SPEAR DI STEED! Ancora!
Steed non schiena, si è accorto che Alfonso quest'oggi è in forma particolare ed ha bisogno di un quantitativo più alto di colpi prima di essere schienato. Steed sul paletto e con la sua taunt “Look at You” indica un cartello in quinta fila con su scritto: “sono qui per vedere l'L.A.S.”! Steed muove la testa dall'alto verso il basso, un sorriso in volto, L.A.S. DI STEED, la sua Frogsplash, MA ALFONSO evita all'ultimo secondo e Steed rovina contro il tappeto del ring!!!

Steed è a terra dolorante, Alfonso lo schiena, 1.......2.....Ma Alfonso stesso blocca il conteggio! Poteva essere un 3!!! Alfonso, già autore di una prestazione ben al di sopra delle aspettative, vuole stupire ancora ma forse sta chiedendo troppo, va verso le corde e chiede una sedia al pubblico, lo stesso che prima ha aiutato Steed, ma ovviamente il pubblico gli risponde pernacchie prendendolo un po' in giro come al solito. Alfonso avvisa gli spettatori che è diventato un supereroe serio MA NEL FRATTEMPO STEED È IN PIEDI, ED È DIETRO DI LUI, NEED 4 STEED FROM NOWHERE!!!!!! A SEGNO!!!!!! STEED schiena: 1.............2....................3!!!!!!!!!!!!!!!!

Sì!!
È un 3!!!

Alfonso è stato messo K.O., ma pesa MOLTISSIMO il fatale errore di ingenuità che ha commesso nel finale, Steed ne ha subito approfittato ed ora è lì, sul paletto, a ricevere l'approvazione del pubblico.
Steed esce dal ring e percorre lo stage estremamente soddisfatto e scatta una foto con la ragazza vista prima, mentre sul ring la telecamera inquadra con un primo piano la faccia di Alfonso, la cui espressione è un misto di rabbia, delusione e pentimento.

Vincitore: Simon Steed

Taggart: “Simon Steed ha vinto!”
Kokone: “c'è da dire che Alf si è battuto meglio del solito”
Taggart: “buonissima prestazione per lui”
Otto: “ma che ce ne frega, conta solo il risultato!”

La musica dei Saint, ed in particolare “Legions of the Dead”, risuona nell'arena e Stivi fa il suo ingresso sullo stage, accompagnato da un arbitro il cui volto non ci è noto. Il lottatore della North Carolina ha dunque mantenuto la sua promessa e ha portato con sé un arbitro per far partire il match in ogni momento della serata. Stivi sale sul ring, guarda il pubblico che ormai sembra non essere più dalla sua parte – anche se i suoi Twitter Trend che lancia settimanalmente sembrano essere sempre seguitissimi dai fan della federazione. Stivi stringe la mano all'arbitro e si fa passare un microfono.

Stivi: “Volevo presentarvi Patrick Bale, arbitro della contesa che sicuramente avverrà questa sera fra me e McFist. Ho detto sicuramente? Beh, a meno che McFist abbia le palle per rischiare il suo posto di lavoro, contravvenendo alle direttive di quel palloso miliardario di nome... Puah! Non intendo nemmeno pronunciarlo. Il nome di un idiota a sera mi basta e ho già citato due volte il mio avversario di Chicago. Ho già la nausea. Volete il Twitter Trend relativo? #youmakemesick! Molte cose mi infastidiscono qui nella Wbff. Al momento mi sono focalizzato sui due che ho avuto modo di vedere meglio sul ring, da posizione privilegiata, come ho già spiegato settimana scorsa, due personaggi che non hanno la stoffa che in giro si vocifera possiedano. Sfidare McFist stasera per me è fondamentale. È il viatico migliore per mettere a nudo le difficoltà che sta attraversando questa federazione. Certo, non sono l'unico che può mettere questa conciliabolo di wrestlers scarsi, ributtanti, incapaci sulla retta via. I ritorni di Felix Owens, di Psycho Roman e di Garet Jax dimostrano che c'è voglia di dare alla WBFF una nuova spinta. A proposito, Jax, come stai? È da quando ti ho fatto il culo quadro che non ti vedo. Fatti vivo, così posso dartene il doppio stavolta. Ma sto divagando, e non va bene. Vedete, quell'irlandese lì, quello del quale non pronuncio il nome, mi avrebbe impedito di affrontare McFist come nessun altro in federazione, sospendendomi dalle competizioni a tempo indeterminato. Non ho mai subito un affronto simile in tutta la mia carriera da lottatore e devo dire che, in un primo momento, la rabbia mi ha quasi sciolto. Ma poi ho riflettuto che io, delle regole, posso farne benissimo a meno. Perché sono sicuro, caro il mio owner dall'intelletto scarso, che se mi cacciassi, poi verresti a piangere alla mia porta chiedendomi di tornare, di cercare di risollevare uno spettacolo che, senza di me, rischierebbe di naufragare. Questo è quello che faresti! Quindi nemmeno tu, miliardario senza talento, avrai le palle per mettere in atto i tuoi propositi. Hai bisogno di me! La WBFF ha bisogno di me! Quel vecchiaccio di Jack Leone ha bisogno di me! Ah, Jack, a proposito... verrà il momento in cui svelerò alcuni retroscena della mia dipartita dalla WBFF, ma non è ancora tempo: dormi pure sogni tranquilli. Ma torniamo subito a James McFist, che è il motivo per cui sono qui. Diciamo che quello che ho appena concluso è il primo capitolo. Su Twitter scrivete pure: #chapterone:ridicolousowners. Ora il capitolo due. Non vorrei crearvi troppi disturbi, ma vedete anche il capitolo due ha un titolo e di conseguenza un Twitter Trend: #chaptertwo:ingloriousopponent. Senza gloria perché temo che questa sera, McFist, farai comunque una magra figura: nel caso in cui mi incontrassi e accettarsi di sfidarmi senza dartela a gambe... beh, che te lo dico a fare? Sappiamo già come andrà a finire no? Guarderai il soffitto dell'arena o del backstage o il cielo stellato fuori nel parcheggio mentre il qui presente Patrick Bale, che per inciso non è un arbitro WBFF, ma chissenefrega, conterà il pin decisivo in mio favore. E farai comunque una magra figura nell'eventualità, che credo assai probabile, che tu rifiuti la sfida per tenerti il tuo posto nella federazione. Dimostrerai di essere un uomo senza spina dorsale, di scappare perché in fondo sai che, a differenza mia, di te questa federazione non ha del tutto bisogno. Che ti può benissimo sacrificare per pensare di coltivare altri talenti al tuo posto. A differenza mia, tu non sei indispensabile. Non vorrei che, nella fattispecie, tu venissi a scoprire che in realtà non sei altro che un peso morto per questa federazione. Il tuo momento di gloria, comunque tu scelga, è finito, McFist. Comunque vada, sarai rimandato nel dimenticatoio, o in un low carding senza speranza di ritorno. Ti ritroverai a combattere incontri senza senso dopo che io avrò dimostrato che una, in passato gloriosa, federazione come la WBFF non può e non deve puntare su di te. Finirai per combattere negli house show e nei dark match. McFist... preparati... tu sei finito. La tua stella si è spenta per sempre. Da stasera sei nullo, uno zero, un ricordo per il business, per questa federazione e per me. AND I WILL PROOOOOOOOOOOOOOVE... THAT STIVI IS TRUTH!!!”

Stivi lancia a terra il microfono, da una pacca sulle spalle all'arbitro Bale – che sorride, cosa non molto professionale – e si appresta a lasciare il ring.

E finalmente parte "Hammer smashed face" dei Cannibal Corpse! James McFist appare sullo stage sorridendo ed annuendo di fronte alla tenacia della vecchia gloria della WBFF. McFist si porta al centro della rampa, ha un microfono in mano.

Hammer: "Lo sai che tutto ciò non è consentito, vero Stivi? Lo sai che finiremo per rischiare grosso?"

McFist guarda il pubblico fingendo di essere preoccupato.

Hammer: "Sei appena tornato, tornare a casa con un contratto strappato non farebbe bene alla tua immagine. E anch'io, se ci pensi, ho un bel pò da fare. Qualcosa che non dovrebbe consentirmi di dar fuoco alla mia carriera in WBFF. Oh cazzo, ho detto DOVREBBE?"

Hammmer inizia a sorridere a denti stretti.

Hammer: "Maledizione, ho iniziato ad usare i condizionali. Beh, ormai la frittata è fatta e ci vuole un pò di coerenza. Sai che ti dico fratello? Non mi sono fatto troppi scrupoli a rischiare il mio posto qui dentro, l'ho già fatto qualche settimana fa non rispettando alcune clausole contrattuali che mi obbligavano a seguire le direttive di Alfonso, adesso ho di fronte uno dei più grandi atleti del passato di questo business, qualcuno che mi ha puntato il dito contro proprio a Maniacs VI, sotto gli occhi di migliaia di persone. Dici che sia il caso di tirarsi indietro proprio adesso? Naaah! Preparati a tornare sotto la lapide del dimenticatoio e ad avvertire il calore delle fiamme dell'inferno che bruciano i peli delle tue grasse chiappe, HELL!"

MCFIST GETTA IL MIC A TERRA E SALE SUL QUADRATO! HA ACCETTATO LA SFIDA DI STIVI! IL MATCH STA PER PRENDERE INIZIO!

Sullo stage irrompe Michael McFarry, nessuna theme song ad annunciarlo.

McFarry: "Azzardatevi solamente a colpirvi e siete entrambi LICENZIATI."

Stivi osserva l'Irish Multimillionaire sorridendo, scende dal ring e va prendersi il campanello.

DIN! DIN! DIN!

Stivi ha dato via al match! L'Irish Multimillionaire appare adirato dal gesto irriverente di Stivi.

McFarry: "Che la security intervenga. SUBITO."

Immediatamente lo squadrone di sicurezza capitanato da James Hurley accorre verso il ring, posizionandosi ai lati. Stivi e Hammer sono circondati, ma entrambi si pongono alle corde minacciosamente. Due coraggiosi uomini della security salgono sul ring, ma vengono stesi e rispediti al mittente. James Hurley dà allora il segnale di carica e tutto il suo squadrone sale sul quadrato. Stivi e Hammer stendono con pugni e testate chiunque si ponga di fronte a loro, sembra di essere in un film di Bud Spencer & Terence Hill!
Un altro uomo si porta nella mischia, e si differenzia dagli altri perché vestito molto elegantemente. E' Marek Filitov! Il russo approfitta della distrazione di Stivi e McFist e li colpisce con un manganello! I due rivali, che adesso stanno formando un improbabil team, cadono al suolo doloranti, mentre Marek solleva di peso l'arbitro Patrick Bale e abbandona il ring. Nessun arbitro, nessun match.

McFarry osserva la scena sorridendo soddisfatto.

McFarry: "Ehi Stivi, you morron! Credevi davvero di poter venire nel MIO territorio e fare quello che volevi? Potrei mobilitare l'intero palazzeto semplicemente schioccando le dita, come hai solamente potuto immaginare che saresti riuscito ad avere un match? Capisco Hammer, lui è un wrestler rozzo ed ignorante, non valuta le situazioni. Ma tu, cosi abile con la lingua ed in grado di elaborare piani geniali che ti permettono di mostrare tutta la tua controtendenza scrivendo "McFarry sucks" su un muro, mi lasci deluso."

Marek Filitov si avvicina all'Irish Multimillionaire, in groppa porta l'arbitro Patrick Bale.

McFarry: "Dimenticavo di introdurvi il nuovo capo del personale che si occupa della mia sicurezza: Marek Filitov. Questa nuova asse d'intesa con i russi porterà a grandissime cose, di sicuro adesso ha assicurato che questi 205 centimetri di muscoli distruggano chiunque si riveli una minaccia nei miei confronti."

L'Irish Multimillionaire fa un cenno a Marek Filitov, il quale rilascia l'arbitro. Patrick Bale è visibilmente impaurito.

McFarry: "Ora, potrei dimostrarvi la forza distruttrice di Marek, potrei dimostrare a tutti gli arbitri che potreste chiamare cosa succede ad interferire con McFarry. Ma sarò buono, non lo farò."

McFarry si porta di fronte all'arbitro.

McFarry: "Non farti mai più vedere e ringrazia di non essere finito all'ospedale."

Patrick Bale scappa velocemente fra il pubblico, mentre risuona "Bartholomew" e McFarry si porta nel backstage gongolando.

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27/04/2012 00:08
 
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Santa Fe, New Mexico

L'uomo col cappello camminava lentamente verso il bancone del bar. Tump, tump, tump. Il rumore dei suoi stivali speronati rieccheggiava nel silenzio che presenta sempre un locale aperto da pochi minuti. Wendy la cameriera metteva a posto i tavolini, si era svegliata da poco e sarebbe voluta ritornare a letto. Osservò l'uomo col cappello sorridendo felice e si portò a sedere sullo sgabello di fianco a lui.

"Non avevi detto che saresti andato via e non ci saremmo mai più incontrati?"

L'uomo col cappello sorrise.

"Si, avevo detto cosi."
"Dunque cosa fai da queste parti?"
"Non sei felice di vedermi?"
"Felicissima. E' solo che non riesco a spiegarmi la tua presenza."

L'indice di lui puntò verso una bottiglia di whisky. Wendy capì. "Versami da bere". Non aveva bisogno di usare le parole, lei si diresse immediatamente dall'altra parte del bancone, estrasse il bicchiere, vi vuotò l'alcolico indicato dall'uomo col cappello e glielo servì.
Lui sorseggiò il whisky, lasciandolo tra lingua e palato prima di buttarlo giù.

"Il mio percorso è finito."
"Finito? Pensavo che sarebbe durato molto più a lungo."
"Si... lo pensavo anche io. Poi ho incontrato te ed ho riscoperto il piacere della felicità. Ho capito che non devo autopunirmi. E' solamente un comportamento vigliacco che si utilizza per evitare di affrontare le difficoltà, quelle reali."
"Quindi che cosa farai?"
"Tornerò da dove provengo ed affronterò coloro di cui mi sono fidato e che mi hanno sfruttato facendomi infine sentire una nullità. Devo mostrare quello che realmente valgo, sia a me, che al pubblico; ora pensano che io sia un inetto."

Wendy accarezzò dolcemente il viso dell'uomo col cappello.

"Sarebbe stato bello se fossi tornato per stare con me, ma sapevo che era impossibile. Sappi che non mi dimenticherò mai di te."
"Potrai guardarmi in televisione, ogni settimana. Ed io potrei procurarti qualche biglietto omaggio per gli spettacoli della federazione in cui combatto."
"Verrei sicuramente. Ci conto!"
"Giovedì prossimo ricordati di sintonizzare il televisore su WBFF Network. Il mio sarà un ritorno esplosivo."

Camera fades



Nel titantron viene trasmesso un video di ricapitolazione relativo al segmento che ha chiuso la scorsa edizione di Bloody Desperation; la sfida alla roulette tra Psycho Roman e Garet Jax è stata stravinta da quest'ultimo, ma alla fine Psycho Roman ha attaccato Jax con la cintura dei propri jeans. Roman ha dunque sfidato Jax in un match da disputarsi nel prossimo PPV della WBFF, “The People's Choice”, ma non ha ricevuto risposta.
Sappiamo che Psycho Roman combatterà in un match quest'oggi ed infatti l'arena viene illuminata da una luce rossa; “Enter Sandman”, dei Metallica, annuncia l'ingresso dello psicopatico, che viene accolto da un'autentica ovazione da parte del pubblico.

Psycho Roman è in tenuta da combattimento e notiamo che regge una benda con la mano destra.
L'annunciatore Slim Jim lo presenta come primo sfidante del prossimo match. Roman tuttavia è ancora fermo sullo stage e chiama da dietro le quinte... una ragazza?!
Proprio così, una ragazza visibilmente scossa fa il proprio ingresso nell'arena. Il boato del pubblico viene sostituito da un brusio quando Roman prende la mano della ragazza e la bacia delicatamente, per poi accompagnarla all'interno del ring con molto charme. La ragazza tuttavia è ancora molto nervosa, mentre Roman fa fatica a nascondere una risata.

La strana coppia entra sul ring, non prima che Roman crei lo spazio necessario tra la terza e la seconda corda affinché la ragazza possa salire facilmente all'interno del quadrato. Roman chiede il microfono a Slim Jim e la sua richiesta viene assecondata con una velocità che lascia intendere la voglia di Jim di lasciare questo ring il più presto possibile.

Psycho Roman si porta il microfono alla bocca, si schiarisce la voce ed inizia a parlare:

“Oggi ho promesso di combattere in un match.”

Il pubblico si scalda ed applaude Psycho Roman che sorride e ringrazia. What?!

“Voglio dimostrare a tutti che sono ancora in forma e non sono venuto qui per intascare i miei soldi, come invece hanno fatto...”

Qui si blocca, con lo sguardo perso nel vuoto. Il silenzio nell'arena è surreale. Poi riconduce il microfono verso la propria blocca e continua il monologo:

“Voglio dimostrare a tutti che sono ancora in forma e voglio avere l'onore di essere io stesso ad annunciare il mio avversario. Una persona che ha accettato di buon grado a collaborare con me. Signori e signore, date il benvenuto a...



ALLA DEA BENDATA!”

WHAT?!

Qualcuno tra il pubblico scoppia a ridere. È evidente che Psycho Roman stia scherzando. Frattanto nel ring Roman ha rivolto le proprie attenzioni verso la ragazza che è entrata con lui. La ragazza scoppia a piangere e scuote la testa per fare segno di no, ma Roman con dolcezza le pone le mani sulle spalle e le dice che andrà tutto bene. Cerca dunque di porle la benda con cui è entrato sugli occhi, mentre la ragazza cerca di scappare, ma improvvisamente i modi di Roman si fanno più duri, stringe i capelli della ragazza, mentre questa si mette a urlare e le applica la benda. Poi Roman si gira e fa suonare la campana.

Psycho Roman Vs. Dea Bendata

DIN DIN

La ragazza approfitta della momentanea distrazione di Roman per cercare di scappare dal ring, ma Psycho Roman la riprende e la getta contro le corde con un Irish Whip, poi fa finta di colpirla ma la blocca e scoppia a ridere.

BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

Il pubblico inizia a fischiare questa farsa noiosa e di cattivo gusto, Roman guarda gli spettatori senza smettere di ridere, poi getta a terra la ragazza e inizia a sculacciarla.
Fischi assordanti ad ogni colpo di Psycho Roman, chiunque non vede l'ora che tutto questo finisca.

Psycho Roman dice qualcosa all'orecchio della ragazza, la quale poi si stende con il busto rivolto verso il tetto dell'arena. Roman schiena, la ragazza non oppone resistenza:

1.........2........Ma Roman interrompe il conteggio!

BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

La ragazza esce dal ring dalla parte opposta rispetto all'uscita verso il backstage, mentre Roman esce dalla parte opposta rispetto a quella da dove è fuggita la ragazza. I due fanno il giro e si incontrano a metà strada, poi Roman l'afferra e la ributta sul ring.

Psycho Roman riprende il microfono, si china verso la ragazza bendata che ormai è in un fiume di lacrime. Roman le urla con ferocia:

“DOV'È GARET JAX? DAMMI GARET JAX! VOGLIO GARET JAX, LO VOGLIO QUI, ORA!”

Il pubblico continua a fischiare e ora è assordante.

“DAMMI GARET JAX O TI FACCIO MALE PER DAVVERO!”

La ragazza continua a piangere mentre Roman esce dal ring per prendere una sedia. Un addetto a bordo ring tenta di fermarlo, ma Roman lo colpisce con un violento cazzotto sul naso! L'uomo viene soccorso e il suo naso inizia a sanguinare copiosamente, mentre Roman torna sul ring con una sedia, ma improvvisamente...

PARTE LA THEME DI GARET JAX! GARET JAX È DI NUOVO A BLOODY DESPERATION!

Il pubblico esplode in un boato, ma siamo più convinti che sia per l'apparizione di Jax quale avversario di Roman piuttosto che come Guest, in quanto è una presenza abbastanza fissa ultimamente, e soprattutto non ha sempre rimediato bellissime figure.
Aggiungiamo inoltre che se l'avversaria di Roman quest'oggi è stata la Dea Bendata, quello di Jax per la terza volta consecutiva sembra essere il buon gusto, in quanto si è presentato in un gessato grigio a righe celesti abbinato a una camicia bianca e mocassini neri con ghette bianche...
Roman sorride beffardamente invece, lancia uno sguardo sornione e sadico alla giovane che si precipita ancora tremante fuori dal ring, rischia di cadere un paio di volte sull'apron fin quando non cade veramente, guarda caso proprio ai piedi di Garet, che la osserva con una smorfia tra il compiaciuto e lo scocciato. Non sembra comunque darle tanto peso, in quanto sta portando il suo mic alla bocca, sentiamo cos'ha da dirci.

J: Con queste cazzate al massimo puoi mandare a fuoco le arene canadesi, abituate a quel frocetto di Bieber, qui ti ricordo che sei nel Vermont, negli USA, e il pubblico non è di sicuro meno hardcore di questa federazione...

WOOOOOOOOOOOO!
Jax sembra volerci andare pesante, Roman da sorridente si fa scuro in volto, fa per rispondere:

R: Stammi a sentir...
J: STAI ZITTO, SCHIZZATO! Hai avuto 10 minuti buoni per fare il pagliaccio e dire quello che volevi, hai pure inscenato questo match farsa e sei riuscito solo a vincerlo per count out dell'avversario... Da una … “superstar del passato”, mi aspettavo almeno uno schienamento, soprattutto con un avversario di sesso femminile, ma oltre che schizzato temo ti manchi anche qualche pulsione elementare...

WOOOOOOOOOOOOOOOO!
Il pubblico sembra scaldarsi piano piano, sempre di più, come un diesel, e se continua così ne vedremo delle belle!
Nel frattempo, la “Dea Bendata”, claudicante ma a passo svelto, reggendosi all'apron come fosse un corrimano, se ne torna quatta quatta nel backstage...

R: Ah sì? Vediamo se hai il coraggio di rip...
J: SHHHH! Te lo ripeto, hai avuto 10 minuti per fare il buffone, ora ne voglio almeno 5 tutti per me, ma visto che sono di buon cuore, ho portato con me questo libro, si chiama: “I bambini e la sessualità: educazione sessuale/affettiva per bambini di 9-10 anni”, visto come tratti le signorine potrebbe tornarti molto utile!

WOOOOOOOOO!
GARET JAX! GARET JAX! GARET JAX!

R: Vaffanculo! Chi cazzo ti credi di essere? Sei solo uno sfigato, sei convinto di essere fortunato ma in realtà è solo una tua supposizione, pensi di essere forte, ma ancora non lo hai dimostrato, pensi...
J: E tu pensi di essere Ted Bundy solo perché sei a Burlington, ma fino a prova contraria non sei nemmeno riuscito a bendarla, quella ragazza!

IL PUBBLICO ESPLODE! IN CONTEMPORANEA, ROMAN SEMBRA IMPAZZITO!
Lo vediamo gettare il microfono a terra, sta per passare tra la seconda e la terza corda ma...

J: Aspetta piccolino! Davvero vuoi sprecare così la nostra resa dei conti? Hai inscenato tutto questo teatrino per una sfida ufficiale, e posso assicurarti che non avrei perso tempo venendo qui solo a farmi due risate...

Roman si immobilizza, impassibile, vicino alle corde del ring, l'arena è in religioso silenzio, tutti pendono dalle labbra di Jax che, esperto qual'è, sa che queste situazioni richiedono tutto il dovuto tempo per alimentare la giusta suspence.

J: Sì, stai immaginando bene: io contro di te, a The People's Choice, così la sistemiamo una volta per tutte!

WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Ancora una volta, pubblico in visibilio!
Roman sorride, Jax ricambia, fa cadere il microfono e alzando le braccia, si gira, le incrocia dietro la testa e se ne esce verso il backstage come se oggi per lui si sia trattata solo di una passeggiata di piacere, ma attenzione, sembra si sia scordato di qualcosa, si fa dare un altro mic da un isnerviente!

J: Ah, dimenticavo: sto andando a sincerarmi delle condizioni della ragazza, ma solo perché, al contrario tuo, io sono un gentleman.
Dea Bendata o meno.
Perché sul ring, contro di me, fidati, sarai più tu ad aver bisogno di aiuti paranormali.

Il pubblico applaude inneggiando al Luckyman, Roman continua a sorridere nella sua espressione da Sfinge, le telecamere sfumano.
Parte uno spot di un telefilm indiano.



Le immagini del titantron incominciano a distorcersi, il segnale non sembra dei migliori, ma si riesce a vedere una sagoma. Pian piano tutto si fa più nitido e il pubblico ammira il faccione di Bohèmien.

B: “Salve, stupide pecore belanti. Vi sono mancato? Purtroppo il non far parte del sondaggio mi costringe a stare un po’ da parte, ma volevo regalare un po’ di Bohèmien a voi… Sono qui perché ho un messaggio da lanciare ai tre prodi cavalieri che combatteranno per l’onore della WBFF contro l’invasore Arkin. Sapete benissimo quanto io vi disprezzi, quanto odio covo verso di voi. E so bene che pensate di aver risolto il problema, dopo che IO ho deciso di farmi da parte. Ma non è così, cari amici… Il mio è solo un modo per godermi con più gusto la mia vendetta contro tutto questo… Questa stupida dirigenza schizofrenica, dedita ad accontentare tutti e nessuno, ha spalato fango sul nome del Parnaso, come è solita fare con chi si distingue dalla massa, e si è ricordata di Bohèmien quando aveva un buco per il loro più grande spettacolo, un buco causato dalla loro stessa inettitudine!”

Il pubblico intona cori su Jack Leone.

B: “Steed… Mark… Kent… Sono curioso di sapere chi sarà il campione della gente. Sono curioso di sapere chi scamperà alla mia ira… Non sarà un semplice sondaggio per decidere il primo sfidante. Sarà un sondaggio per la vostra SOPRAVVIVENZA. Sapete… Questa dirigenza ha tanti problemi… C’è bisogno che qualcuno… Gli dia una mano… Non vorreste mica rimanere con le mani in mano a The People’s Choice, vero? Non vi preoccupate, Bohèmien vi aiuterà… E lo farà al meglio, dandovi un’occasione imperdibile… La possibilità di chiudere la vostra carriera… In maniera gloriosa… Contro chi è pura pazzia… State all’allerta, tutti e tre… Mi presenterò quando meno ve l’aspettate… Le vittime sacrificali saranno scelte dal pubblico… Ma ci sarà una scelta anche per me… Il modo con cui voi cadrete, per mano via… Così… Parlò… Bohèmien… Il campione… della DISPERAZIONE!”

E le immagini scompaiono immediatamente, lasciando il pubblico di stucco…



Kokone: “Kratos e Black Violence stasera hanno lottato e vinto le proprie sfide, mantenendo alto il valore della Chaotic Existence. Tuttavia, ora si ritrovano come avversari... e contro di loro c'è anche Brad Smith che è fresco e pronto a mostrare la sua determinazione”
Taggart: “Smith nelle ultime settimane è rimasto silenzioso, ma è facile intuire che è qui per vincere la sfida che lo attende”
Lover: “sarà una serata di grandi cambiamenti? Avremo un nuovo leader della Chaotic Existence come desidera McFarry?”

John Kratos vs Black Violence vs Brad Smith [Triple Threat match; Chaotic Existence leadership on the line]

John Kratos e Black Violence sono già al centro del ring, l'ultimo ad entrare è BRAD SMITH, accompagnato dalla bella (?!?) Lucypheria. La gothic woman si posiziona all'esterno del ring ed incoraggia silenziosamente il suo fidanzato. Smith pare pronto a combattere contro il suo mentore ed anche contro ad un compagno con cui non ha mai legato profondamente.

DIN DIN DIN

Referee Cody Parker dà il via alla sfida, possiamo aspettarci 'violenza a palate'. Black Violence impugna subito il suo bastone da pastore e con esso tramortisce il Greek Warrior.

Otto: “cinque secondi dall'inizio della sfida e subito un po' di sana brutalità!”

Psalm 23 aggredisce successivamente Brad Smith, il quale però lo fa vittima di un Dropkick... seguito da una HEADSCISSOR DDT! Oh my... what a move! Il lottatore si batte sul petto e poi... gesto del tagliagole prima di salire all'angolo, dove spalanca le braccia per un Flying Headbutt........ ma Black Violence si toglie.
Nel mentre, Kratos si è ripreso e scende dal ring per afferrare una sedia, portandola sul quadrato per colpire duramente Black Violence. COLPO ALLA GOLA!!!!!!!!!!!!!!

Otto: “alla gola!”
Taggart: “lo possiamo vedere”
Otto: “alla f'n gola!”
Kokone: “sì, Daniel, lo sappiamo. Roba standard”
Otto: “roba standard il mio BIIIIIIIP. Questo è Hardcore supersized”

Il wrestler mascherato crolla in ginocchio ed il Greek Warrior lo spedisce con il muso a terra con un paio di sediate alla schiena.
SLAAAAAAAAM
SLAAAAAAAAAAM.

Fregna: “Chairshot, Chairshot!”
Lover: “l'amore è bello quando è litigarello”

Kratos infine solleva Black Violence per chiudere la procedura........ FEEL THE...... NOOOOO, Brad Smith interviene e stende l'avversario con una DDT. Poi prova il pinfall.

ONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE


TWOOOOOOOOOOOOOOOOOO


NOOOOOOOOOOOOOOOOOO.
L'uomo senza paure stava per essere sconfitto, evidentemente non è ancora duneway, ehr, done in a way. Dun Dun Duneway.

Lover: “scusatemi, il mio cervello non funziona più come nel 1967”
Taggart: “immagino che il '68 sia stato un anno di grandi rivoluzioni per il tuo cervello”
Lover: “ho conosciuto cose che gli umani dell'epoca nemmeno credevano che esistessero”

Black Violence pare pronto ad infierire su Smith, che non si accorge della sua presenza alle spalle, finendo vittima di un cordino appoggiato alla gola. Il wrestler mascherato tira con violenza, sembra sul punto di volerlo soffocare, Smith non può respirare.

Lover: “Smiiiiiiiith”
Taggart: “brutta situazione per lui”
Al Esposito: “s'ha da vendere n'arancia!”
Otto: “via tu”

La crudeltà di Black Violence appare evidente, quando l'avversario sembra aver perso completamente i sensi. I due sono compagni di gruppo eppure ora non si riservano altro che piena cattiveria. Kratos decide di intervenire e porre fine alla crudeltà ai danni di Brad Smith, strappando via il cordino dalle mani di Black Violence. The Greek Warrior sembra dirgli “quello non fa male... ma questo sì”.

The Fierce Spartan usa il cordino e nel frattempo tappa il naso e la bocca a Smith con il piede davanti agli occhi di Black Violence...... altro che clemenza! Brad è sul punto di cedere, ma Lucypheria interviene, afferrando il sacchetto con la sabbia che il Greek Warrior porta sempre con sé. E questa viene lanciata negli occhi dello spartano. Kratos non ci vede più....... Lucypheria è pronta a connettere su di lui lo Shining Wizard, ma Black Violence la solleva...........
180° SPINNING SIDE SLAM!!!!!!!!!!!!
Anche Lucypheria non pare in buone condizioni. Tuttavia, anche Kratos viene fermato dal suo avversario.
SPEAR!!!!!!!!!!!!!!! Il Greek Warrior è terra e Black Violence effettua lo schienamento.


1................................


2.................................


3NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ancora nulla.

Black Violence scende dal ring ed afferra uno sparachiodi, utilizzandolo per sparare addosso a Kratos.
CHAC CHAC CHAC

Taggart: “ma che suono è?”
Kokone: “per la legge di Gay Lussac, il naishooter fa chac chac”
Taggart: “...”

Infine, arriva la posizione di AGAINST ALL ODDS............ The S.A.T. Driver!!!!!!!!!!!!!!!


NOOOOOOOOOOOOOOO, riversato da Kratos.
SPARTA KICK, seguito dalle TERMOPILI, Double Handed Chokeslam.

Poi schienamento su Black Violence.


1........................................


2..........................................



3NO!!!!!!!!!!!!!! 2.99!!!

Taggart: “schienamento insano, era praticamente un tre”
Kokone: “Kratos era così vicino a confermarsi leader della Chaotic Existence”

Il wrestler di New York si accanisce su Black Violence...........

BRAD
THOMAS
SMITH!!!!!!!!!!

BTS, BTS, BTS! Cioè il TKO, ma noi lo chiamiamo BTS.
SSSSSSSSSSSSSSLAMMMMMMMMMMMM.

Taggart: “Smith è ad un passo dalla vittoria”


ONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE



TWOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO



THR........ KRATOS INTERVIENE DISPERATAMENTE.

Black Violence non può più rialzarsi e Kratos applica la WAIT AND TAP a Smith!!!!!!!!!!!! Cattle Mutilation ai suoi danni. Il wrestler è sofferente, non riesce ad uscire ma cerca di raggiungere le corde... è paralizzato. Non può far nulla per liberarsi. Lucypheria si rialza eppure non può aiutarlo. E' una situazione scottante, come può Smith sopravvivere???????????
TAP OUT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Smith cede, cede, cede.

John Kratos è ancora il leader della Chaotic Existence.

Vincitore ed ancora leader della Chaotic Existence: John Kratos

Taggart: “Kratos si impone sui suoi compagni”
Kokone: “tutta fortuna”
Taggart: “come fai a chiamarla fortuna? Ha fatto cedere Brad Smith”
Lover: “Smiiiiiiiiiiiiith”
Otto: “ma non discutete su queste cose. E' stata una sfida violenta, dobbiamo festeggiare!”

The Greek Warrior esulta per il successo ottenuto, è ormai stanco, senza più la capacità di fiatare ed è sfiancato per le due sfide a cui ha preso parte. Tuttavia, il wrestler si regge in piedi e punta il dito verso il backstage in segno di sfida.
Il messaggio è diretto a quella persona che ha cercato di distruggere la sua leadership ma ha fallito nel tentativo: Michael McFarry. Fatto questo, Kratos si prepara ad abbandonare il ring, ma risuona una musica a noi ed a lui piuttosto familiare.

Sullo stage compare Michael McFarry. L'Irish Multimillionaire sorride sornionamente.

McFarry: "Complimenti John, hai mantenuto la leadership del tuo gruppo. Anche se in realtà hai solamente posticipato un evento che avverrà naturalmente. Tu non puoi più essere al comando della Chaotic Existence, lo so io e lo sai anche tu. Lo sanno anche Brad Smith e Black Violence. Le loro idee si scontrano con le tue e non sei più visto come il pastore che condurrà il loro cammino, ma come una figura d'ostacolo per le loro ambizioni. Ed io non posso tollerare che due ottimi prospetti come i tuoi due alleati, debbano avere le ali tarpate dalla tua presenza. Io credo nella Chaotic Existence, credo che sia fondamentale per la WBFF. Credo anche che debba uccidere il proprio leader per poter continuare a sopravvivere. I War Games avranno luogo fra due mesi e voglio iniziare a pubblicizzare la Chaotic Existence come il team favorito alla vittoria. Ma prima John Kratos deve esserne fatto fuori."

Kratos osserva rabbiosamente McFarry.

McFarry: "Ma io so, caro John, che tu conosci un solo linguaggio: la violenza. Stasera hai battuto me e James, ma sarebbe stato lo stesso risultato se al mio fianco avessi avuto un avversario di cui potermi fidare? Perché io credo proprio di no. Ma sai cosa ti dico? Lo scopriremo settimana prossima. Tu e un membro della Chaotic Existence a tua scelta, affronterete L'IRISH MULTIMILLIONAIRE, e... una tua vecchia conoscenza."

Kratos si sente pronto a rispondere alla sfida, anche se è piuttosto in difficoltà nel dover parlare coerentemente al microfono.

Kratos: "porta con te chi vuoi, il mio compagno sarà BRAD SMITH"
Taggart: "non l'avremmo MAI immaginato..."
Kokone: "fai poco l'ironico tu!"
Kratos: "io non ho il carisma di un grande uomo d'affari. Non ho il potere su molti uomini, ma c'è una dote che sono fiero di possedere: non smetto mai di rialzarmi. Perciò, se vuoi finirmi dovrai fare in modo che non esista nemmeno un piccolo granello di sabbia in questo castello che è il mio corpo. MICHAEL MCFARRY............ la guerra è già in corso per quello che mi riguarda!"

Black Violence e Brad Smith si reggono in piedi e fiancheggiano Kratos. Entrambi l'hanno ostacolato questa sera ed hanno provato a portargli via la leadership, tuttavia ciascuno di loro è pronto a combattere come membro della Chaotic Existence.

"Time" di Freddie Mercury suona a pieno volume. Tutti gli sguardi sono rivolti al backstage dove fa la sua comparsa........ 'Mr.Attitude' Jack Leone.

Il cowboy di New York cammina sullo stage e si posiziona al fianco di Michael McFarry. INCREDIBILE!!!!!!!!!!!!!!!!! Quella che sembrava una coppia forzatissima nella WBFF Team Cross Championship è invece una vera e propria alleanza?

Leone: "sebbene la mia guerra con il mio partner d'affari non è ancora terminata, è sicuramente in una fase di stallo. La ragione è che ho compreso che ero io dalla parte del torto. Ho sbagliato a credere nel pubblico che viene alle arene. A coloro che si definiscono i Core-fans della WBFF. Perché in loro non c'è Hardcore Entertainment, c'è un altro stile che li rappresenta meglio: l'IPOCRISIA. Sì, la federazione che voi tutti sognate è fatta di falso anti-moralismo. Volete sfogare qui dentro le idiozie del vostro giorno quotidiano. Ma sapete la verità? La WBFF non è il vostro punto di sfogo, non c'è una catena da tirare una volta alla settimana per liberare il marciume che c'è in voi, quando in realtà VOI siete quello che c'è di marcio"
Fans: "booooooooooooo"
Kokone: "sentite come fischiano Mr.Attitude"
Lover: "e ci credo, ha paragonato i fans alla merda!"

Il co-owner decide di ignorare i fischi e le lattine lanciate dagli spalti, si rivolge direttamente ai tre membri della Chaotic Existence.

Leone: "John Kratos, sei una brutta pagina del nostro almanacco. Una di quelle venute male, ma che tuttavia fa parte di una collezione che prosegue da anni e dunque non possiamo scartare. Però, possiamo toglierle importanza, oh, sì, certo che possiamo farlo. Sai, a WBFF Maniacs V tu hai ottenuto il mio rispetto perché mi hai sconfitto in maniera marcata. Ed io ho deciso di non occuparmi dei problemi causati da te o dalla Chaotic Existence. Ma la vostra ricerca del caos ci sta creando problemi e qualcuno deve pagarla"

Il dito viene puntato ovviamente contro il Greek Warrior.

Leone: "tu la pagherai. E se non ti farai da parte, la Chaotic Existence andrà incontro ad una tragica fine. Ormai il tuo gruppo è uno fra i più duraturi, ma sai bene cosa succede a chi si oppone a chi ha potere. Tre parole: NEW DOOM SYNDACATE! Sì, loro sono stati sconfitti e smantellati per opera mia. Ho creato l'Apocalypse per annientarli e se voglio far fuori anche voi sono in grado di farlo. D'altronde qual è la scelta? Kratos vs WBFF, la mia WBFF... non quella di voi altri ipocriti. Scelgo la WBFF, non ho dubbi su questo. Perciò, voglio mettere tutto in chiaro: se affrontate McFarry, allora siete pure miei nemici. E se fossi in voi io inizierei a preoccuparmi, i GOOD GUYS sono sempre quelli che vincono alla fine di una storia!"

Jack Leone si lascia scappare una risata e poi con prepotenza indica se stesso come uomo di potere, poi fa lo stesso anche con l'Irish Multimillionaire.



Suona “Come Undone” dei Duran Duran e Scarlet Madison si presenta sullo stage, accompagnata dalla sua ancella di origini persiane, che la grafica ci svela come Ginger. Scarlet indossa un velo sul volto, ma si può assolutamente cogliere il suo viso... è chiaramente lei. L'ancella rimane all'esterno e le toglie il velo con delicatezza, asciandola sul ring.

“Stasera non sono qui a farvi discorsi filosofici, ma non smetterò di criticare Jack Leone. Quell'uomo è disgustoso, è patetico. E voi ve ne state accorgendo. Il modo in cui ha sbraitato a WBFF Maniacs VI è un chiaro esempio di come un boss non dovrebbe essere. Ha perso la faccia. Ma vi dirò di più, io ti osserverò, Jack. Assisterò alla tua caduta e mi godrò il futuro di questa federazione”

La donna si rivolge alla telecamera.

“Sei vecchio, Jack, ritirati, è l'ultima possibilità che ti do. Non sono venuta qui a mostrare il mio corpo, ho un obiettivo preciso: farti fuori. Interpreta questa minaccia come preferisci.”

Scarlet chiede all'ancella Ginger di aggiustarle il velo e lei provvede, poi le due donne si allontanano verso il backstage.

Fregna: “GINGER!!! Best name ever”
Lover: “...”

[Modificato da WBFFstaff 27/04/2012 11:51]
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27/04/2012 00:08
 
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“Mr.Attitude” Jack Leone raggiunge l'ufficio del General Manager Cith e non pare affatto felice di trovarsi lì dentro.

Leone: “da quando i pesci grossi sono chiamati come ospiti da un pesce piccolo?”
Cith: “è semplice: tu non hai fatto il tuo dovere. Non hai risposto alla sfida lanciata da Aaron Kirk”

Jack scoppia a ridere, ma Cith rimane serio.

Leone: “ti sei dimenticato chi ti ha messo al potere? IO. Io sono il tuo capo, il tuo padrone. Se mi fai un torto, ti sbatto fuori da qui”
Cith: “oh, Jack, caro Jack Leone, lo so bene che mi faresti fuori SE io non fossi capace di tirar fuori gli attributi nei tuoi confronti. Ma tu sei circondato da gente che sa metterti al tuo posto, ed anch'io intendo farlo”
Leone: “bè, prima che io ti metta fuori posto il viso... devi sapere che non ho alcuna intenzione di fare come mi chiedi”
Cith: “senti, ho già scritto il mio prossimo segmento, quindi deciditi a darmi una risposta... ORA!”
Leone: “uff, è uno spreco rispondere ad una sfida di questo calibro in tua presenza. Ma va bene, lo farò”

Mr.Attitude si volta verso la telecamera.

Leone: “Aaron Kirk............ ACCETTO LA SFIDA!!!!!!!!!!!!!! Sai perché accetto? Mi basta un solo match per trasformare la tua vittoria in un risultato fortuito. E' vero... mi hai costretto a dirti che ti rispetto. Ma io ti rispetto... e rispetto il tuo culo sbattuto per terra, la tua schiena appoggiata al tappeto ma soprattutto io rispetto il conteggio di tre. ONE TWO THREE, Aaron Kirk sconfitto dal vero campione qui dentro: la leggenda della WBFF Jack Leone”
Cith: “perciò hai accettato, era quello che mi interessava, non devo modificare il segmento...”
Leone: “tsk, mi sto già pentendo di averti scelto come General Manager. Appena avrò trovato una valida alternativa ti rimpiazzerò... a meno che tu non inizi ad operare saggiamente!”

Con questa minaccia, il co-owner si allontana dall'ufficio di Cith, che invece si alza e cammina nel backstage, seguito dalla telecamera.

The People's Choice – new choice, your choice

Warning: il seguente promo è oltre le barriere del quarto muro e può risultare nocivo alla keyfabe.

Il GM Cith si dirige sul ring per spiegare ai fans come votare.

Cith: “dovete inviarmi una ffz mail per indicare le vostre preferenze. Partiamo dallo sfidante del WBFF Triple Crown Champion Memeth Arkin. Scegliete uno fra questi tre lottatori. Ci si può autovotare.”

TOMMY KENT - 60 men Extreme Rumble match Winner, former Desperation Iron Man Champion
SIMON STEED - last BFC King of War, former King of Fight
CAPTAIN MARK - former Undisputed WBFF Heavyweight Champion, former Desperation Iron Man Champion, former WBFF World Tag Team Champion

Cith: “ed ora, scegliete uno sfidante al King of Fight Underdog dalla lista seguente. Anche qui, ognuno si può autovotare... ma c'è davvero qualcuno che lo fa? Boh, non spetta a me giudicare”

BRAD SMITH, nessun titolo vinto
BLACK VIOLENCE, 1 time Deadly Shiver Champion
SHEENAN, 1 time King of Fight, 1 time Deadly Shiver Champion
LIN LI YUNG, 2 times Deadly Shiver Champion

Cith: “questa invece è la lista delle stipulazioni per il match fra Jack Leone ed Aaron Kirk di The People's Choice. Sceglietene un paio, così da non rischiare che tutte finiscano ad un solo voto!”

- WBFF Rules match
- Submission match
- 200 Light Tubes Match
- Last Man Standing Match
- Traditional Rules Match
- 30 Minutes Iron Man Match
- Street Fight Match
- Clockwork Orange House of Fun match
- No-Ropes Barbed Wire Match

Cith: “questo mio promo finirà direttamente in newsboard. A presto, giovedì saprete i tre risultati, ma tenete sempre d'occhio la sezione The People's Choice sul forum”



Taggart: "it's time for MAAAAAAAAAAAIN EVEEEEEEEEENT!"
Kokone: "Tommy Kent dovrà affrontare i nuovi alleati di Jack Leone: Lin Li Yung e Wu Chung Li. Solo la differenza di stazza fra i due ci permette di distinguerli. Fottuti cinesi!"
Cith: "non è vero, gli asiatici sono perfettamente distinguibili l'uno dall'altro, sono la tua superficialità e il tuo razzismo inconscio a mostrarteli uguali fra di loro."
Taggart: "e tu da dove spunti?"
Cith: "ero di passaggio."
Kokone: "comunque il mio razzismo non è inconscio."

Main event: Tommy Kent vs Lin Li Yung [Falls count anywhere match]

Pioggia di pyros rossi-verdi, che vanno a formare una X, mentre dall'impianto audio dell'arena partono le note dei Nirvan con "Smells like teen spirit", per l'ingresso di Extreme Boy. L'atleta cammina carismaticamente all'indietro con le spalle verso il ring, mentre il pubblico lo acclama; sale i gradoni e si porta sul ring, in attesa dell'ingresso dell'avversario.

"Requiem for a dream" risuona nell'arena, l'illuminazione si fa rossa e sullo stage compare il gigante cinese Lin Li Yung spalleggiato dal manager Wu Chung Li. Yung si dirige a passo lento verso il ring, con un balzo si porta sull'apron e scavalca la terza corda.

I due atleti si osservano rabbiosamente. L'arbitro dà il via al match.

DIN! DIN! DIN!

Tommy Kent si scaglia verso Yung colpendolo con una serie di pugni al volto. Bam, bam, bam! La muraglia cinese rimane incredibilmente impassibile, i colpi di Kent sembrano fargli il solletico! Extreme Boy tenta nuovamente con i suoi colpi, ma Yung con lo spinge con una mano facendolo rotolare al tappeto. Tommy Kent si rialza all'istante, osserva l'avversario dal basso verso l'alto e decide di cambiare tattica. La muraglia cinese viene colpita alle gambe con dei calci e perde l'equilibrio, mettendosi in ginocchio. Kent prende lo slancio con le corde e colpisce Yung con un dropkick al volto. Yung cade. Kent prova un affrettato tentativo di pin. 1... Kent viene lanciato dall'altra parte del ring con un movimento delle spalle di Red Dragon!
Extreme Boy scivola al di sotto della prima corda e si porta fuori dal ring, osservando minacciosamente Wu Chung Li; si mette a rovistare al di sotto del ring e riesce a ricavarne una mazza da baseball! Tommy Kent la osserva soddisfatto, rimette a posto il copertone e si riporta sul quadrato. Yung si è appena rialzato, Extreme Boy prende la rincorsa per colpirlo con la mazza, ma viene steso da un Big Boot! Il gigante cinese rialza immediatamente l'avversario afferrandolo per la testa, lo solleva e lo lancia letteralmente all'angolino. Kent sussulta per il colpo subito, ma rimane in piedi. Yung prende goffamente la rincorsa e si lancia in una gomitata, ma Extreme Boy la evita e sguscia velocemente fuori dal ring per prendere fiato. Lin Li Yung scavalca con il suo 57 di piede la terza corda e si porta anch'esso al di fuori del quadrato. L'arbitro li imita. Kent è in ginocchio ancora intontito dal big boot subito in precedenza, Red Dragon lo prende nuovamente per il capo, ma Extreme Boy si volta di scatto...

CRAAAAAAAAAASH!

Tommy Kent aveva trovato una lastra di vetro e la stava nascondendo furbescamente con il proprio corpo. Yung stramazza al suolo insanguinato, Wu Chung Li accorre verso il suo assistito gridando alcune parole in cinese.

Otto: "sarò banale, ma adesso questo match ha un senso: SANGUEEEEEEE!"
Taggart: "si, sei banale e ripetitivo. And you make me sick!"
Kokone: "secondo voi cosa avrà detto Chung al suo protetto?"
Taggart: "per me gli ha detto di spiezzare Kent in due!"

Yung prova a rialzarsi, ma barcolla. Kent osserva minacciosamente Chung, che si allontana. Non vuole essere messo in mezzo alla contesa. Extreme Boy rivolge allora il suo sguardo verso Yung... ma poi ci ripensa e si dirige nuovamente verso il manager Chung, che tenta di scappare, ma viene afferrato per la manica della giacca!FINAL LAP! Chung è al tappeto privo di sensi, mentre Kent se la ghigna soddisfatto.
Nel frattempo Lin Li Yung è riuscito a rimettersi sui suoi piedi. Con un braccio si asciuga il sangue sulla fronte e si incammina verso l'avversario. Tommy Kent volta le spalle e lo nota. Extreme Boy lo colpisce con un pungo. Yung barcolla. Un altro. Yung è in ginocchio. Kent urla e chiama la chiusura del match; afferra Yung per la testa per il suo Extreme DDT! Yung però lo solleva e lo lancia alle spalle con un back body drop! Entrambi i wrestler si rialzano a fatica, Kent però più velocemente di Yung. Extreme Boy prova nuovamente a colpire il gigante cinese con i suoi pugni, ma questa volta viene fermato. Red dragon colpisce Tommy Kent con una testata al volto, facendolo cadere al tappeto. Lin Li Yung (what a wonderful name!) lo rialza e lo lancia violentemente contro i gradoni! BAAAAAAAAAM! La potenza con la quale Kent viene scagliato è inaudita e i gradoni vengono spodestati dall'impatto. Kent rimane a terra sofferente, mentre Yung sembra rivitalizzato come se avesse appena subito un'iniezione di adrenalina. La muraglia cinese non dà fiato a Tommy Kent, lo risolleva immediatamente, lo prende per i capelli e gli sbatte la testa ripetutamente contro i gradoni!

SDUUUUUUM!
SDUUUUUUM!
SDUUUUUUM!

Le telecamere inquadrano il volto di Extreme Boy, notiamo che adesso anche lui ha una ferita sulla fronte e il sangue che gli scorre copiosamente sul volto. Yung non è ancora soddisfatto, si porta al tavolo dei commentatori, toglie le protezioni ed i monitor. Vuole schiantarvici Kent!

Fregna: "WTF?!? Ci stanno sfrattando!!"
Otto: "This is awesome! This is awesome!"

Extreme Boy è in piedi, ma barcolla ed è evidentemente intontito dai colpi appena subiti. Red Dragon lo colpisce con un calcio allo stomaco e lo trascina di fianco al tavolo, aggira Kent e si posiziona alle sue spalle; lo solleva, è la preparazione della pump handle-slam, e... CRAAAAAAAAASH!
Tommy Kent è inerme al di sopra delle macerie del tavolo dei commentatori. Yung si posiziona su di lui sollevandogli una gamba...

1...

2...

3! NOOOOOOOOOOOOOOOOO! Kent reagisce ed evita il pin per un millesimo di secondo. Davvero un conto di 2,999999999. Incredibile!

Lin Li Yung osserva incredulo l'arbitro. Era a tanto cosi dalla vittoria!

Red Dragon si rialza rabbiosamente e solleva Kent. Vuole sottometterlo con la sua Great Wall Of China! Ma Ken riesce a liberarsi mettendo K.O Yung con un TORNADO EXTREME DDT! I due atleti sono entrambi al tappeto doloranti! Yung prova a rialzarsi, ma le forze non lo assistono. Kent invece tira il fiato.
L'arbitro inizia a contarli ...1 ...2 ...3 ...4 ...5 ...6
Red Dragon riesce finalmente a riportarsi in piedi trovando come punto di riferimento i gradoni sul quale aveva in precedenza sbattuto l'avversario. Vediamo invece Tommy Kent afferrare una sedia. I due rivali si portano faccia a faccia. Extreme Boy solleva la sedia, ma viene interrotto da un pugno di Lin Li Yung! Tommy Kent cade nuovamente al tappeto mollando la sedia che teneva in mano, che viene afferrata da Yung. La muraglia cinese ne approfitta e l'afferra. Kent è coricato, schiena in terra. Yung appoggia la sedia sopra di lui, poi sale sull'apron ring. Yung urla rabbiosamente, poi salta per un flying elbow drop... The Great China Extreme! Kent si scansa all'ultimo secondo!!! Yung cade rovinosamente a terra ed urla dal dolore! E' caduto malissimo sul gomito!
Tommy Kent si rimette in piedi, con la sedia fra le mani. La solleva in aria e poi violentemente la scarica sull'avversario...

SBAAAAAAAAAAAM!
SBAAAAAAAAAAAM!
SBAAAAAAAAAAAM!

Lin Li Yung si contorge, Tommy Kent l'ha colpito alla schiena con una violenza INAUDITA!
Extreme Boy incita il gigante cinese a rialzarsi. Come on! Come on! Yung molto faticosamente riesce a portarsi in ginocchio. Kent lo afferra per il capo, EXTREME DDT! NOOOOOOOO! DRAGON RISING! DRAGON RISING!
Lin Li Yung riesce a ribaltare l'Extreme DDT e a mettere a segno la sua mossa finale e adesso ha la strada spianata verso la vittoria! Il gigante cinese si posiziona a fatica e molto lentamente sull'avversario...

ONEEEEEEEEEEEEEEE!

TWOOOOOOOOOOOOO!

THREEEEEEEEEEE.... NOOOOOOOOO!

Incredibile Tommy Kent! Ha sette vite! Incredibile!

Kokone: "come ha fatto? Era morto. Morto."
Taggart: "questo è un grande atleta, come si suol dire, uno che getta il cuore oltre lo scatolo."
Kokone: "sei sicuro si dica cosi?"
Taggart: "fidati di me. Ho una cultura immensa."

Yung non ci crede, inveisce rabbiosamente contro l'arbitro. Per la seconda volta Tommy Kent è uscito da un pin SICURO. Red Dragon rialza per l'ennesima volta Extreme Boy, lo solleva sopra le spalle e lo lancia direttamente sul ring, come se fosse un sacco della monnezza; alza il copertone del ring e vi tira fuori un tavolo. Anch'esso viene lanciato all'interno del quadrato. Yung sale scavalcando la terza corda e posiziona il tavolo centralmente, aprendolo e sistemandolo. Poi solleva Tommy Kent, lo lancia contro le corde, lo slancio lo fa tornare incontro in velocità. DRAGON RISING! NO! TOMMY KENT LA RIBALTA, EXTREME DDT!!!

CRAAAAAAAAAAAAAAAASH!

INCREDIBILE.

La replica di quanto successo due minuti prima, ma a parti inverse! Tommy Kent poggia un braccio sul petto di Lin Li Yung e l'arbitro corre ad effettuare il conteggio.

ONEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!

TWOOOOOOOOOOOOOOOO!

THREEEEEEEEEEEEEEEEEE!

Extreme Boy si accascia al suolo senza nemmeno festeggiare. Entrambi i wrestlers sono distrutti. Tommy Kent porta a casa una vittoria ottenuta grazie ad una resistenza ENORME.

Vincitore: Tommy Kent

Taggart: “è finita”
Kokone: “che finale”
Otto: “l'Extreme Boy ha vinto”
Lover: “game vs game”
Fregna: “olé”
Otto: “per questo episodio di Death Impact è tutto, ci rivediamo mercoledì prossimo!”
Taggart: “guarda che stai commentando Bloody Desperation”
Otto: “ah, me ne ero scordato”

Lo show sta volgendo al termine, Sheenan sta per abbandonare l'arena. Il lottatore brasiliano raggiunge il parcheggio quando ad un tratto... VIENE COLPITO SULLA NUCA CON UN COLPO DI MAZZA! Sheenan cade a terra privo di sensi, il cameraman inquadra il suo viso. La mano di un uomo di colore si avvicina alla sua bocca, a Voodoo Doll viene somministrata una pasticca per via orale con un pò d'acqua o forse alcool.

???: "Che carino, volevi fare l'eroe e fare tutto da solo e questo è il risultato. Non sei più nessuno, non vali più di una scamorza andata a male. Hai perso il King of Fight e sei diventato così inutile che la dirigenza fatica a trovarti un posto all'interno degli show. Bravo Justin, bravo"

Arriva un calcio di punta su un fianco, che tuttavia Sheenan non avverte dato che è già privo di sensi.

???: "Hai due possibilità di scelta ragazzo, rialzarti ed accettare di essere ancora un pivello, lasciare che chi conta più di te possa istruirti e portarti di nuovo verso il fulcro del business... Oppure gettare la spugna, acquisire consapevolezza dei propri limiti e cercare un nuovo lavoro tramite gli annunci sul web"

L'uomo misterioso si allontana lasciando Sheenan a terra, ultimo primo piano sul viso del lottatore di Manaus, poi la linea torna alla regia.



Taggart: “non è finita finché non lo dico io. Prima vediamo la card in corso di The People's Choice, ho la sensazione che manchi qualcosa ma è meglio non correre rischi”

The People's Choice
Beaver Stadium / Philadelphia State University (Pennsylvania)
15/04/2012

* King of Fight: Underdog © vs The People's Choice [4-list: Brad Smith, Black Violence, Sheenan, Lin Li Yung – vote now]
* Garet Jax vs Psycho Roman
* Aaron Kirk vs Jack Leone [The People's Choice – vote now]
* WBFF Triple Crown Championship: Memeth Arkin © vs The People's Choice [3-list: Tommy Kent, Simon Steed, Captain Mark – vote now]

Kokone: “ed a Bloody Desperation cosa vedremo? Scopriamolo insieme”
Fregna: “scopiamolo? Bleah”

NEXT WEEK AT BLOODY DESPERATION
WBFF Tag Cross Championship Round 1
5(AB): Eddie 'El Profeta' & Lin Li Yung vs Vein Bloodbath & Heinz Meyer
6(CD): Johannes & Keith Gutierrez Sanchez vs Esmeralda & Simon Steed

Game of Thrones round III
3 Maggio 2012: Red Revolution Raven (WFS) vs Herr Morbid (GWF)

* Good Guys [Jack Leone & Michael McFarry] vs Chaotic Existence [John Kratos & Brad Smith]

Taggart: “arrivederci a giovedì prossimo per l'ultima puntata prima di The People's Choie. Votate tutti”
Kokone: “ma non puoi votare uno solo o due nel caso della stipulazione di Leone vs Kirk?”
Taggart: “ho detto votate... TUTTI”
Kokone: “ma non puoi votare... TUTTI”
Taggart: “mi arrendo!”
Lover: “ho votato tutti, ma dal secondo voto non mi lasciava votare. Cith si è incazzato con me e mi esclude da The People's Choice”
Kokone: “Jimmy, cosa si prova a farti sbattere fuori dal team di commento dai tuoi stessi fans?”
Lover: “mi sento molto Emo Sean X”
Kokone: “ah ah ah, godo”
Taggart: “commentate!”
Otto: “O JOBBATE!!!!!!!!”





Credits
Aaron Kirk (first tag team match)
Cell in the hell (Kratos vs Black Violence vs Brad Smith, assemblaggio)
Metalmaster89 (match Game of Thrones)
Norshel (second tag team match)
Supervale46 (main event)
TG Canadese (Alfonso vs Simon Steed, Psycho Roman vs ???)
Handlers (promo propri personaggi)
[Modificato da WBFFstaff 27/04/2012 00:14]
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