| | | OFFLINE | | Post: 6.841 Post: 2.743 | Registrato il: 22/07/2006 | Città: VERCELLI | Età: 31 | Sesso: Maschile | Power Handler | Main Eventer | McFarry / Malcolm | |
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10/04/2012 14:21 | |
Ok, faccio un post serio anche io. Parto da quelle che metto sull'olimpo delle mie serie preferite.
Justified: La mia serie preferita in assoluto. Praticamente un western contemporaneo, con tanta atmosfera e personaggi caratterizzati al massimo. I dialoghi credo siano i migliori che si possano vedere nel mondo della serialità televisiva, non per niente il personaggio di Raylan Givens nasce dalla penna di Elmore Leonard. Consigliata a chiunque ami film che trasudino virilità da tutti i pori.
Dimenticavo, era partita inizialmente come un procedurale, nei primi 5 episodi della season 1. Probabilmente i migliori episodi stand-alone che abbia mai visto.
Doctor Who: Dubito abbia bisogno di presentazioni. Seguo la nuova serie, quella partita nel 2005, ma non ho mai visto l'originale. All'inizio apprezzavo il suo fare sci-fi senza prendersi troppo sul serio, poi è entrata in gioco la mitologia della serie ed è diventata ottima sotto tutti i punti di vista: trama, protagonista, humour; momenti drammatici e momenti divertenti. Disprezzavo solamente le companion del dottore ed alcune scelte di RTD, ma da quando Moffat è passato al comando, è diventata perfetta. Gli episodi, che con RTD erano stand-alone, adesso seguono una trama orizzontale che si sviluppa su più stagioni, avvicinandosi molto alla serialità americana.
Californication: Come fare un telefilm su uno scrittore che ama il sesso, la vita notturna e l'alcool più di sè stesso. Come dite? Vi ricorda qualcuno? Ma certo, il protagonista è ispirato a Charles Bukowski ed infatti il suo nome è Hank... Hank Moody.
Nonostante questo telefilm abbia fatto solamente due season di livello, seguite da una sottotono e altre due che facevano fondamentalmente cagare, rientra fra i miei preferiti. Il connubio è perfetto fra comedy e drama (dramedy), in una storia romantica che vede il protagonista portarsi all'autodistruzione. E si ride più che in una sit-com!
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