Violence Club
Chapter 1: mondo apocalittico
John Kratos, James McFist, Jeff Hygthler e The Destroyer. Loro sono i rappresentanti del Violence Club, i quattro lottatori che hanno fatto della violenza uno scopo. Il leader greco John Kratos si rivolge alla telecamera.
Kratos: “immaginate un mondo devastato dall’Apocalisse, un giudizio divino o umano che si compie sull’intera popolazione della Terra. Cosa ne sarà dopo? Quali valori saranno ricercati dalle persone? Noi siamo pronti a darvi una risposta, perché crediamo nella forza di gruppo”
Chapter 2: società corrotta
Il guerriero greco passa la parola al suo compagno Metallaro...
McFist:
"E' proprio di questo che volevo parlare John, la forza di gruppo... Probabilmente solo noi del Violence Club abbiamo davvero capito il significato di questa espressione... Io so che ogni volta che mi trovo in difficoltà posso contare sul tuo aiuto, su quello di Jeff e su quello di Erik... Ma tutto questo può accadere solo all'interno della nostra stable... Guardate gente, guardate quello che sto per mostrarvi..."
Hammer prende in mano un telecomando e accende il televisore che si trova alle sue spalle... Parte una clip che coglie alcuni avvenimenti che si sono verificati all'interno del New Doom Syndacate, come ad esempio il pestaggio di Robert Dumas da parte dei compagni di stable Johnson e Fargas, l'inaspettato calcio di Johnson a Dumas che ha portato McFist alla vittoria di un Main Event, l'allontanamento di Johnson dal NDS e dalla WBFF e l'arrivo in stable del più grande nemico del leader, Jack Leone... Finito il filmato McFist riprende con il suo discorso...
McFist:
"Allora, che effetto vi fa?!? A me fa soltanto schifo vedere degli idioti che dicono di essere compagni e che poi si massacrano l'uno con l'altro... Evidentemente nessuno di loro ha fiducia nei propri alleati, nessuno!!! La fiducia è qualcosa che sta alla base di una stable, non si può pensare solo ed esclusivamente ai propri interessi... E sapete qual è il motivo di tutto questo?!? Sapete perchè il NDS non sarà mai ai livelli del Violence Club?!? A causa dell'insaziabile sete di potere!!! Ognuno pensa solo e soltanto ad ottenere il potere, e se ne frega di quali siano i mezzi per arrivarci!!! E' questo il loro tallone di Achille, è questo il motivo per cui non vinceranno mai i War Games, perchè prima di combattere contro i loro avversari devono guardarsi le spalle dai loro stessi compagni!!! A loro non interessa conquistare il Titolo Mondiale, se ne fregano della fama e della gloria, basta dargli denaro a palate e potere su tutto e tutti... Ma io sono diverso, noi siamo diversi..."
James guarda la telecamera con uno sguardo fisso... Poi riprende a parlare...
McFist:
"Non so chi si aggiudicherà i War Games questa sera, è una sfida molto caotica, potrebbe vincere chiunque... Ma una cosa è sicura, il Violence Club non si abbasserà mai ai livelli del New Doom Syndacate!!! Noi siamo i favoriti, perchè siamo uniti..."
McFist passa la parola al suo amico Destroyer...
Chapter 3: inferno
L’inquadratura della telecamera passa su The Destroyer. Erik Plusover pare determinato nel suo discorso e gesticola con le mani mentre parla.
“c’è stato un periodo della mia carriera in cui ero davvero un’anima persa. Ho combattuto in WBFF sotto il nome di The Lost Soul. Questo è avvenuto dopo essere stato all’inferno, non in senso reale, piuttosto in quello metaforico”
Il lottatore si prepara ad aprire una ferita del suo passato, ma non può tacere.
“facevo uso di droghe, in particolare l’Eroina. Per qualche mese, sono stato un drogato, questo era il mio inferno quotidiano. E mi sono accorto di come l’inferno non fosse fatto di demoni, ma di uomini. Persone disperate che non comprendono il significato della vita. Io ero fra questi, però ho mantenuto la mia dignità, mi sono trascinato finché un’ombra è apparsa di fronte a me. Era il Diavolo”
Destroyer pare sorridere, sta associando la droga stessa ad una figura nemica appartenente a diverse religioni, colui che inganna gli uomini.
“davanti a quella visione, mi sono rialzato in piedi e l’ho guardato negli occhi, dicendogli che mi sembrava così patetico. Tante persone si stavano prostrando dinnanzi a lui e desiderava che io facessi lo stesso. Lì mi sono accorto di quanto mediocre fosse questa figura. Perciò, gliel’ho detto senza problemi: mi faceva pena, non l’invidiavo affatto. Non avrebbe avuto il controllo della mia anima, mi limitai a rispondergli con un dito medio. Da quel giorno, smisi di essere un drogato, fu un periodo difficile, più stavo alla larga dall’eroina, più sentivo il suo bisogno, ma è bastata la mia forza di volontà”
Il distruttore muove la testa con fermezza, ora sa di essere un’altra persona.
“ho ritrovato uno scopo nella vita: combattere contro una società corrotta, dove i potenti ed i ricchi dettano le regole, l’unico modo per contrastarli è ricorrere alla violenza. Ad un dito puntato, io rispondo con un dito rotto, ad uno sguardo di disprezzo, rispondo con la cecità. Non temo il giudizio altrui, perché so di essere nel giusto. Io ed il Violence Club combattiamo per lo stesso fine, riportare giustizia, contrastare l’elite del New Doom Syndacate e porre fine a questa piaga che io stesso ho alimentato nel suo primo giorno di vita”
Le parole del wrestler di Chicago sono ora rivolte alla Royal Ownage.
“Von Luther, McFarry ed il tizio di cui non ricordo il nome. Avete il coraggio di presentarvi davanti a noi o davanti al pubblico? Nessuno vi conosce, siete solo ombre che con i soldi diventano ancora più scure, ma di fronte alla luce emanata dalla nostra violenza sparirete, perché non si può cambiare la natura, l’istinto umano”
Infine, il lottatore conclude il discorso.
“sono certo che il Violence Club vincerà i War Games, perché questa è una guerra che abbiamo cercato fin dal giorno in cui il gruppo è stato fondato, una battaglia che potrà solo donare un futuro migliore”
Chapter 4: il denaro
Le telecamere inquadrano ora una figura avvolta dall’oscurità, dal soffitto pendono delle catene che paiono bloccare gli arti dell’uomo. Costui è inginocchiato ed indossa un saio, ha il cappuccio tirato e non riusciamo a vedere il suo volto, avvicinandoci notiamo che è magro e alto. All’improvviso si alza in piedi e noi riusciamo a vedere il suo volto: Jeff Hygthler!
JH:
<< Buona serata miei adepti, penso sia evidente che questa per me non è esattamente una posizione comoda… Suppongo che voi tutti sappiate che domenica sera lotterò nel main event di “The Last War”. Tra gli altri lotterò contrò le epidemie dell’Apocalypse, ossia contro persone che non sanno ne di cosa parlano ne a cosa vanno incontro, ma soprattutto lotterò contro la più grave delle piaghe, l’unica realmente in grado di assuefare intere popolazioni, l’unica in grado di abbattere intere civiltà: il Denaro.
Il denaro e il guadagno sono gli unici fattori, oltre la religione, che possono abbattere i freni inibitori degli uomini, i soldi sono indice di corruzione, i soldi sono catene, catene che costringono la società a divenire crudele, catene che costringono ad uccidere, a rubare, sono persino in grado di far cambiare le persone che, per guadagno, perdono la loro onestà, il loro onore, la loro dignità e il loro pudore.
Per soldi delle ragazze vengono costrette a prostituirsi, per soldi i soldati imbracciano i propri fucili, per soldi si uccide e spesso, grazie ai soldi, nessuno si pente delle proprie azioni. Dopotutto se c’è guadagno non può esserci perdita, anche se il guadagno arrivasse dall’assassinio non ci sarebbe alcun problema, in fondo la vita umana per alcuni vale meno dei soldi.
Per il Royal Ownage e per i russi I soldi sono l’unico fattore, per loro i soldi sono la base da cui partire e il punto d’arrivo, per loro una vita è inferiore ai soldi che divengono un simbolo volto a rappresentare una realtà corrotta. Il Royal Ownage e i russi sono un mezzo, un mezzo volto contemporaneamente a distruggere e rinsaldare, infatti con il loro fottutissimo denaro demoliscono i principi, le vite e gli ideali ma rinsaldano con i loro profitti una società corrotta e senza scrupoli, quella società contro cui noi abbiamo sempre lottato. Il loro trionfo equivarrebbe alla nostra fine…>>
Attimi di silenzio in cui Jeff fissa il pavimente, quindi improvvisamente rialza lo sguardo: sul suo volto appare un sorriso malato e un espressione da vero demone…
JH:
<< Non temete miei adepti: non mi farò incatenare…>>
Improvvisamente Jeff prende le catene che gli bloccano le braccia e le tira giù causando un tonfo infernale, quindi stacca quelle che gli trattengono le gambe e, senza colpo ferire, si allontana.
Dopo poco l’unica cosa che si nota è il sinistro rumore delle catene che strusciano a terra.
Chapter 5: Apocalisse
L’inquadratura infine scorre sul leader del Violence Club, John Kratos.
Kratos: “l’eco della battaglia pulsa nel mio battito cardiaco. Tum tum tum, sento la guerra che si avvicina, non ho più bisogno di respirare aria, mi basta vivere d’eccitazione per questa sfida”
Il greco pare veramente felice della sfida che l’attende, sente davvero di essere in un momento magico.
Kratos: “non avrei mai pensato di trovare così tanti avversari di valore sul ring nello stesso momento. Xero, tu sei il mio peggior nemico in questo momento. Fra noi due scorre un astio inarrestabile, siamo in attesa del nostro ultimo match e finalmente l’avremo. Mi auguro che ci sia spazio per noi due, perché altrimenti dovremo fare fuori tutti gli altri per rimanere a divertirci. Io penso di capire quello che stai provando, tu desideri questo confronto esattamente quanto me. Sei fermo nei tuoi ideali come io lo sono nei miei ed è questo che ci rende forti, ma nemici. Eppure, quando tu hai perso il rispetto nei miei confronti, io l’ho perso nei tuoi, fra di noi non ci può essere un patto d’alleanza, combatteremo finché la nostra guerra non avrà un vincitore e questo devo essere io. Per me stesso, per il Violence Club, per la stessa WBFF”
Il wrestler sembra ormai aver preso la sfida come qualcosa di personale.
Kratos: “blocca l’Apocalypse finché sei in tempo, puoi ancora cambiare evitare tutto questo. Cosa ne sarebbe di un mondo devastato dall’Apocalisse? A quale appiglio si aggrapperebbero gli uomini? Loro resterebbero a stringere i pugni, ad afferrare scudi e spade e scendere sul campo di battaglia. Tutto tornerebbe a girare attorno alla violenza, per questo motivo la vostra missione non ha un fine. Il destino degli uomini è fatto di libertà, la libertà invece porta a comprendere che siamo semplicemente liberi di seguire quello che il destino ha scelto per noi. Siamo liberi, ma allo stesso tempo delle catene ci legano e noi non possiamo sfuggire. Inutile che ci girate attorno, l’Apocalisse non fermerà il bisogno di violenza dell’uomo. Quante battaglie ci vorranno? Infinite, per cosa? Niente, non otterrete niente. Cadrete nei War Games, perché la nostra guerra sarà pure un gioco, ma noi ci crediamo fino in fondo”
John Kratos infine osserva i suoi compagni, il volto di ognuno di loro è pieno di determinazione.
Kratos: “sì, io ne sono convinto. Il Violence Club dovrà combattere molte battaglie, ma vincerà questa guerra”
Apocalypse
Le immagini si spostano nei corridoi dell’arena dove vediamo una parte del corridoio infuocato e subito gli adetti arrivano con gli estintori che vanno a spegnere le fiamme creando una forte cortina di fumo. Appena quest’ultima sparisce viene inquadrata su un muro una scritta col sangue
La razza umana è diventata forte nella lotta perpetua, e non potrà che perire in una perpetua pace.
Taggart:-“ Un altro messaggio di War. Ma chi sarà questo misterioso lottatore?”
Otto:-“ Non lo so ma sta cominciando a piacermi”
BOOOM!
Taggart:-“ Cos’e Stato???????”
Otto:-“ Un’esplosione stupido!”
Le immagini si spostano di nuovo nel backstage dove viene inquadrata l’ingresso di una stanza da dove fuoriescono fiamme e nuovamente gli adetti che vanno a spegnere le fiamme e subito dopo le telecamere vanno a inquadrare l’interno, illuminato da un faro e anche qua appare una scritta sul muro
AVRO LA MIA VENDETTA IN QUESTA VITA O NELL ALTRA.
CAMERA FADES.
La scena cambia nuovamente…
Stivi si trova in una stanza buia, ne intravvediamo solo la sagoma e ne sentiamo la voce. Gli altri membri della sua stable stanno cercando di varcare la soglia, ma una mano nera d'ombra gli intima di fermarsi.
Stivi: “Non entrate. Non ora.”
Segue un periodo di silenzio che sembra eterno, il respiro di Stivi è pesante.
Stivi: “Conoscete il rompicapo delle otto regine? È un problema matematico ispirato al gioco degli scacchi. Si tratta di disporre le otto regine sulla scacchiera in modo che nessuna di esse ne minacci un'altra tramite i suoi movimenti sulla scacchiera. Ogni regina deve avere la sua riga, la sua colonna e la sua diagonale libere. È condizione imprescindibile. Esistono 92 soluzioni a questo problema. Ma stasera il rompicapo delle otto regine non ha ragion d'essere. Qualunque sia il numero dei re previsti all'interno di quella gabbia, non ci sarà per nessuno di loro una zona franca. Dovranno collidere. Dovranno eliminarsi. Dovranno essere minaccia per ognuno degli altri re. Perché ne resti solo uno! E sarà la Pestilenza ad essere in piedi, alla fine. Una nuova Pestilenza. Perché c'è un nuovo me là fuori, che entrerà in quella gabbia e si mostrerà nella sua nuova pelle di serpente letale. È questo l'unico rompicapo: chi sarò? Quale mutazione mostrerò di me? Vedrete... Quando il buio si diraderà e il Main Event incomberà su questo show, vedrete...”
Camera fades.
New Doom Syndacate
“Mr.Attitude” Jack Leone è in compagnia di Cactus Mike e si incammina verso il suo spogliatoio.
Mike: “allora, Jack, perché vuoi essere intervistato proprio nel tuo spogliatoio? Non va bene il backstage?”
Leone: “vedi, è che se Mr.Attitude non va dalla montagna… lascia perdere, capirai meglio quando saremo nella mia stanza. Ho una GROSSA preda”
Mike: “una preda? Ma da quando sei diventato un cacciatore?”
Leone: “eh, ma in senso metaforico, comunque vedrai da solo”
Leone apre la stanza e vediamo che legato ad una sedia c’è Famine, il cavaliere della Carestia, nella sua versione più robusta. Il lottatore ha la bocca bendata e non può parlare.
Mike: “quello è davvero Famine? Come hai fatto a catturarlo?”
Leone: “ah, è lento, il problema è stato trascinarlo fino a qui. Io so anche chi si nasconde sotto alla sua maschera, ma voglio lasciare un po’ d’attesa per questo momento”
Mike: “bene, allora, togliamogli la benda sulla bocca”
Famine viene liberato e si mette ad urlare.
Famine: “ohhhhhhhhhhhhhhhh”
Mike: “ma questa voce… non sarà per caso???”
Leone: “lasciamo che ci dica chi è, fallo parlare. Allora, Famine, chi sei?”
Famine: “io sono il cavaliere della Carestia e porterò a tutti voi denutrizione”
Leone: “ma davvero? E così tu sei così temibile? Non mi sembri di certo uno a cui manca da mangiare”
Famine: “non importa! E poi io sono un membro dell’Apocalypse”
Leone: “sai, io ho l’impressione che tu sia un truffatore, non hai di certo l’aspetto di un membro di questa stable”
Famine: “io sono la Carestia originale”, cheese!
Mr.Attitude toglie la maschera a Famine ed il suo volto rotondo è inconfondibile: Fat Hardy.
Mike: “Fat Hardy, cosa ci fai vestito da Famine? Non è una festa di carnevale”
Famine: “eh, ma io volevo tornare a combattere. Da quando la Comic Division è stata licenziata, rischiavo davvero di morire di fame”
Leone: “comunque, non si vede! Sei in forma perfetta”
Mike: “ma dove hai trovato la maschera di Famine?”
Famine: “io l’ho trovata in un bidone della spazzatura fuori dall’arena. A quanto pare il vero Famine l’ha gettata via. Ed io l’ho presa. Sapevo che così sarei stato pagato abbondantemente, visto che l’Apocalypse è molto famosa” :cool:
Leone slega il lottatore, che finalmente può tornare in piedi.
Leone: “bene, Fatty, ora puoi andare”
Famine: “ohhhhhhhhhhhhh”
Il grassoccio lottatore esce dal camerino di Jack Leone, che si siede al posto del “rivale”.
Mike: “bene, Jack, possiamo cominciare questa intervista?”
Leone: “certo, chiedimi pure quello che vuoi sapere”
Mike: “vedi, in giro nel backstage c’è il timore che tu non sia in grado di sopravvivere questa sera contro tutti questi avversari. Sei stato per troppo tempo lontano dai ring di Wrestling, qual è la tua risposta?”
Leone: “la mia risposta è sempre la solita: ricordate il dolore e non abbiatene paura. Apocalypse, Royal Ownage e Violence Club, tre gruppi senza dubbi illustri, ma loro non si sono resi conto di chi dovranno affrontare. Il New Doom Syndacate ha dominato tante volte questa federazione, è una forza a sé, indipendente dalle persone che lo formano. E l’ho subito sulla mia stessa pelle: è inarrestabile, non si può fermare qualcosa che è destinato a dominare la federazione”
Mike: “credi che il New Doom Syndacate tornerà al potere?”
Leone: “questo è il mio, anzi, il nostro obiettivo. Io, Dumas e Crystal non abbiamo accettato le vicende dell’ultimo mese, non permetteremo che degli sconosciuti continuino a gestire la WBFF. Quindi, sono pronto a scendere sul ring e contrastarli, pure a rischio della mia stessa carriera”
Leone si alza dalla sedia e pare aver perso la voglia di parlare.
Leone: “scusami, Mike, ma devo prepararmi. Devo ripulire il mio onore di una sconfitta che rischia di macchiarmi per sempre. Vincere questa sfida per me significa molto, se credo nel valore di essere un simbolo del New Doom Syndacate, allora voglio credere ancora di più nell’importanza di combattere come Jack Leone, singolo individuo in cerca di riconquistare la propria dignità. E perciò entrerò sul ring e la riprenderò, come lottatore”
Il lottatore sorride e conclude la frase.
Leone: “o forse più semplicemente come uomo”
Royal Ownage
Il campione del mondo Andreas Von Luther e “l’irish multimillionaire” Michael McFarry sono nel loro camerino extra-lusso, mentre Alfonso è fuori a controllare tutti i movimenti sospetti
Von Luther: “Bella idea quella di ingaggiare Alfonso, può essere utile anche per me, speriamo che però si sappia far valere anche sul ring in un match importante come il War Games”
McFarry: “Si, quel baluba li fa bene il suo lavoro, sul ring però non ha molta astuzia, dovremo cercare di usarlo noi in modo furbo”
Von Luther: “Già, dovremmo usarlo mandarlo avanti nei momenti giusti a distruggere con la sua potenza gli avversari”
McFarry: “ Hai visto che ci danno tutti per sfavoriti?”
Von Luther: “ Si, ma tu sai meglio di me che il pubblico non sa niente di wrestling, noi vinceremo perché siamo i più furbi, non per niente sono il campione del mondo”
McFarry: “ Hai perfettamente ragione, la nostra furbizia non ha limiti, ed in un match del genere avremo modo di esaltare questa nostra caratteristica”
Von Luther:” Soprattutto contro gli avversari che abbiamo……… Dai su, saranno mica intelligenti i metallari, la, come si chiamano……”
Michael McFarry: “Boh, io li ho sempre chiamati i metallari, ahahahaha, e War o Pestilence, eh? Questo match non lo possiamo perdere, soprattutto per l’ingente cifra che ci hanno promesso i russi”
Von Luther:” Giusto, ora prepariamoci che fra poco c’è il nostro match”
Taggart: “abbiamo assistito a quattro match storici (ndCITH: su uno non sono proprio d’accordo…), ma il meglio deve ancora arrivare”
Fregna: “The Main Event, la sfida che porterà Crystal Houghton a competere per il titolo mondiale fra due settimane”
Otto: “non t’allargare. Questa è una serata di violenza ai massimi livelli, quindi secondo me vincerà il Violence Club”
Kokone: “non scherzate. Il New Doom Syndacate vincerà anche quest’anno, porterà avanti la tradizione e tutto per merito di Robert Dumas, la più grande stella della federazione”
Taggart: “può succedere di tutto, ma allora andiamo direttamente a vedere cosa capita sul ring”
Violence Club (John Kratos & Jeff Hygthler & James McFist) vs New Doom Syndacate (Robert Dumas & Crystal Houghton & Jack Leone; con Sylvia Madison) vs Apocalypse (“Death” Xero & “Pestilence” Stivi & War) vs The Royal Ownage (Andreas Von Luther & Michael McFarry & Alfonso) (War Games)
Il Referee Derek Williams è il primo a raggiungere il ring, camminando a passo felpato. Vediamo il carismatico ring announcer Adam Picker salire sul ring per spiegare la stipulazione.
Picker: “ladies and gentlemen, vi presento una fra le stipulazioni più attese: i War Games della World Bloody Fight Federation. Una gabbia di puro acciaio sarà calata, permettendo gli ingressi dei vari lottatori dalla porta laterale. Vi presento un riassunto delle regole”
- cominciano due lottatori
- ogni due minuti c’è un ingresso
- le stable seguono un proprio ordine d’ingresso e scelgono internamente la strategia del match
- stable 1, stable 2, stable 3, stable 4, poi il ciclo ricomincia per altre due volte
- il match è ad eliminazione finché non vi sono sopravvissuti di un’unica stable
- i vincitori ottengono una title shot all’Undisputed WBFF Heavyweight Title che deve essere sfruttata ENTRO due settimane
Picker: “spero che le regole siano chiare, ma quello che importa è che questa sfida possa avere inizio. Dunque, che entrino i lottatori, è tempo di combattere”
Il ring announcer abbandona la postazione e si allontana. La gabbia viene finalmente calata. Questa struttura d’acciaio serve ad evitare interferenze durante il match, infatti altri due Referees sono all’esterno per assicurarsi che la gabbia venga chiusa ed aperta ogni due minuti. La struttura è finalmente calata ed il pubblico avverte questa atmosfera intensa ed incerta. Sta per entrare un lottatore per rappresentare la stable d’appartenenza. Chi saranno i primi due combattenti? Sicuramente la migliore strategia sarà fondamentale per aggiudicarsi il match, solo un team abile nella previsione dello svolgimento del match potrà avere la meglio sugli avversari.
Non c’erano MAI stati quattro team a contendersi la vittoria, quindi questa novità sicuramente porterà qualche squilibrio rispetto al passato. Ci viene mostrato l’albo d’oro dei War Games.
2006: New Doom Syndacate (Bruce Borgetti, Denny Locker, Brystol Squibb)
2007: New Doom Syndacate (Robert Dumas, Brock Johnson, Felix Owens)
Nessun lottatore ha vinto questa stipulazione per più di una volta, quindi sarà interessante vedere cosa accadrà quest’anno. Tutto è pronto per il primo ingresso. Risuona “Youth Gone Wild” degli Skid Row. Il primo partecipante è JOHN KRATOS, il leader del Violence Club!!!!!!!!!!! Il lottatore ha deciso di schierarsi per primo, subito pronto a difendere la propria stable in prima persona. Il Greek Warrior fa il suo ingresso nella gabbia ed attende con trepidazione l’ingresso di uno dei membri delle altre tre stable. Scopriamo che infatti è tempo dell’ingresso di uno dei membri della Royal Ownage. Gli alleati dei russi scendono in campo ed infatti il partecipante alla sfida è… ALFONSO. Sì, la bodyguard ha il compito di aprire le danze in questa sfida. Kratos pare molto tranquillo e non teme il gigante di colore, prepariamoci ad uno scontro di potenza fra questi due wrestlers. Il membro della Royal Ownage è ormai sul ring e la gabbia viene immediatamente chiusa. Per i primi tre minuti, questo sarà un Cage match dove i lottatori potranno attingere a qualsiasi tipo di arma presente.
SI COMINCIA!!!!!!!!!! Vediamo che il timer inizia il suo countdown prima del terzo ingresso, che sarà di un membro del New Doom Syndacate o di uno dell’Apocalypse.
2:00……. 1:59……… 1:58………..
Il pubblico rumoreggia a favore di Kratos, che cerca subito la prova di forza contro l’avversario. Alfonso accetta senza problemi, ma si tratta di una finta, infatti colpisce Kratos con una CLOTHESLINE IMPROVVISA!!!!!!!!! Il greco viene steso ed Alfonso se ne approfitta per colpirlo con una serie di pugni molto duri, cercando subito di imporsi come il più potente della sfida. Il wrestler è alto 1.93 e pesa 110 kg, quindi 11 kg in meno dell’avversario, quattro centimetri più alto di lui. Il greco infatti ha una buona reazione e pare non aver apprezzato la finta effettuata dal rivale. Kratos si approfitta di un momento di instabilità dell’avversario per eseguire un STO, a segno. Il greco osserva il pubblico e capisce di avere una buona occasione per fare di questi minuti uno scenario di dominio, perciò solleva l’avversario. BRAAAAAAAINBUSTER DDT!!!!!!!!!!! Mossa eseguita lentamente ma con grande impatto finale, il povero Alfonso pare ancora contorcersi diversi secondo dopo il termine della mossa. Kratos è in cerca di un’arma di valore ed afferra un PIATTO. Un piatto??? Avete capito bene, è un piatto da cucina, probabilmente in porcellana. Qui però non siamo ad una cena galante, ma ad una guerra violentissima, quindi il Greek Warrior aspetta che Alfonso si stia rialzando per fracassargli il piatto in testa.
CRASH!!!!!!!!!!!!!!!
Il piatto si spezza, a quanto pare il wrestler della Royal Ownage ha la testa veramente dura.
Manca meno di un minuto all’ingresso di un nuovo lottatore e Kratos prosegue il suo dominio, spingendo l’avversario all’angolo per poi appoggiarlo verso l’alto. L’UnFear Man si carica Alfonso sulle spalle e lo pone in posizione di MUSCLEBUSTER… NO!!!!!!!! Reazione da parte del lottatore di colore, che reagisce fino a liberarsi. Attenzione, è proprio lui ad attaccare… BODYSLAM!!!!!!!!! SUI COCCI DEL PIATTO DI PORCELLANA. Non va bene a Kratos ed Alfonso capisce di avere finalmente la situazione dalla sua parte. Nessuno interverrà per altri 30 secondi, questo è il momento adatto per scatenarsi e mostrare al mondo la sua potenza. Infatti, il wrestler afferra una sedia (ricordiamo che le armi sono DENTRO alla gabbia, che essendo grossa ha spazio per tanta voglia di distruzione). Alfonso batte due volte la sedia sul ring per annunciare che è pronto a far soffrire il Greek Warrior. Kratos però si rialza improvvisamente ed emette un urlo da vero spartano. SPARTA KICK!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ecco arrivare il Middle Air Big Boot del wrestler greco, che fa perdere la sedia dalle mani dell’avversario. Infatti, è Kratos ad appropriarsi dell’arma e la usa per colpire l’avversario alla tasta.
SBAM!
I fans provano ad acclamare il lottatore, ma il countdown sul titantron fa perdere un po’ di interesse per quello che avviene sul ring, infatti sono tutti pronti a scoprire chi sarà il terzo partecipante. Un membro del New Doom Syndacate o dell’Apocalypse??? Kratos intanto colpisce Alfonso con dei pugni tanto che il countdown si fa sempre più acceso.
3…………….
2…………….
1…………….
ENTRA……….. XERO!!!!!!!! DEATH!!!!!!!!!!!!!!
Il cavaliere della Morte è pronto a rappresentare l’Apocalypse e, come c’era da aspettarsi, è il primo ad entrare della propria stable, lui non conosce alcuna difficoltà e desidera fare la sua parte. Il wrestler non vuole perdere tempo ed aspetta che venga aperta la gabbia. Kratos si accorge di lui ed abbandona Alfonso, dolorante e disteso a terra. Il greco con le mani chiama a sé l’avversario, entrambi desiderano sfogare tutta la loro grinta in una battaglia personale che attendono da parecchio tempo. SCATTA LA RISSA!!!!!!!!!!!!! XERO VS KRATOS, SEMBRA UN INCONTRO MORTALE!!!!!!!!!!!!!!! I due wrestlers tengono bassa la difesa e si gettano all’attacco a suon di pugni, ma Xero ha una prevalenza per i calci ben assestati da media distanza. Tutto questo gioca comunque a vantaggio di Alfonso, che può così riprendere fiato e trovare il tempo per puntare ad una nuova offensiva. Xero pare sfruttare la maggiore freschezza atletica rispetto a Kratos e lo costringe a sbilanciarsi. Il lottatore prova così ad esibire la sua resistenza, sollevando l’avversario per pochi secondi. 30 KG di differenza sulle spalle!!!!!!!!! DEATH VALLEY DRIVER!!!!!!!!! KRATOS VIENE SCHIANTATO A TERRA E XERO PROVA SUBITO IL PIN, atteggiamento fine all’umiliazione per il suo nemico.
1………………..
2………………..
NO!!!!!!!!!!!!!!!!
Non basta un DVD per fermare il Greek Warrior (nd1stupido: magari può provare con il Blue-ray che è più capiente). Xero si impossessa di un tubo al neon e lo spacca immediatamente sulla schiena del leader del Violence Club, che grinta! Non c’è un leader all’interno dell’Apocalypse, ma Xero finora è stato il trascinatore del gruppo con il suo carisma ineguagliabile.
CRASH!!!!!!!!!!!!!! Dolorosissima sensazione per Kratos, che conosce perfin troppo bene l’impatto di neon sulla schiena. Il tempo trascorre piuttosto in fretta, infatti mancano solo 43 secondi ad un nuovo ingresso, ma c’è abbastanza spazio per permettere che la sfida abbia una sua evoluzione. Kratos reagisce, stufo di subire da Xero e lo fa vittima di un BELLY TO BELLY SUPLEX! A SEGNO!!! I fans sembrano apprezzare notevolmente questa sfida personale, ma Alfonso non ci sta a fare da spettatore ed interviene, aggredendo Xero con una serie di pugni. Nemmeno Kratos sta a guardare ed afferra Alfonso per la gola con entrambe le mani. Il greco è pronto ad eseguire la sua TERMOPILI, ovvero la Double Handed Chokeslam, tuttavia vediamo che Xero gli dice di aspettare. COLLABORAZIONE FRA I DUE NEMICI?????????? Xero afferra un pannello avvolto dal filo spinato, usando le sue stesse mani per spostarlo, ignorando il dolore inferto dal filo spinato. Il cavaliere della Morte lo sistema e dà l’ok a Kratos.
TERMOPILI SUL FILO SPINATO!!!!!!!!!!!!!!
YEAH!!!!!!!!!!!!!
Pubblico: “this is awesome!!!!!!!!!!!”
Alfonso è devastato, perciò Kratos e Xero possono riprendere la loro rissa personale mentre è tempo di un nuovo ingresso, ovviamente il primo membro del New Doom Syndacate.
Taggart: “per me entra Leone”
Kokone: “per me Dumas”
Fregna: “per me Crystal”
Otto: “per me se la sono fatta tutti addosso dalla paura e non entra nessuno”
3…………..
2…………..
1…………..
IL QUARTO PARTECIPANTE E’…… “MISS CONGENIALITY” CRYSTAL HOUGHTON!!!!!
La donna del North Carolina che tutti vorrebbero stupire raggiunge il ring con il suo classico entusiasmo, facendo il gesto delle corna mentre scuote la testa. La canzone dei Tool accompagna il suo ingresso dentro alla gabbia dei War Games, che viene inquadrata dall’alto, davvero una struttura pericolosa. Crystal ignora per il momento la sfida fra la tigre ed il dragone e piuttosto si getta contro il gatto striminzito, il povero Alfonso che si era appena rialzato. SIDE-EFFECT CON SPINTA CONTRO LA CELLA.
SBAM!!!!!!!!!!!!
Alfonso finisce con l’impattare contro la struttura di puro acciaio e Crystal esulta con il gesto della pistola. Kratos spinge Xero all’angolo e prende la rincorsa, ma la lottatrice del New Doom Syndacate lo spinge via e gli ruba la mossa. STINGER SPLASH SU XERO DA PARTE DI CRYSTAL!!!!!!!!!!!!! Kratos osserva la scena, ma decide di intervenire, colpendo la lottatrice alla schiena con una ginocchiata. CHE MALE. Il Greek Warrior però non infierisce su di lei, infatti desidera semplicemente combattere contro Xero, che sfrutta questa sua pausa per aggredirlo con un LARIATOH!!!!!!!!!!!! LARIATOH IMPROVVISO, Kratos viene steso, potrebbe venire eliminato proprio ora.
1………………
2………………
3NO!!!!!! Il wrestler solleva una spalla all’ultimo momento. Grande sforzo del greco, che poteva finire vittima di una fra le mosse più efficaci da parte dei Juniors giapponesi (Xero è americano, ma il suo stile di lotta ha molto in comune con i Juniors). Xero invece abbandona per un attimo Kratos e combatte contro Crystal, dando vita ad una fase di pura agilità. CAPTURE SUPLEX a segno! Il wrestler sale all’angolo per eseguire la KURAMAHACHIRYU, ovvero la XERO GRAVITY BETA!!!!!!!!!!!!! Crystal subisce questa mossa che può esserle fatale.
1…………..
2…………..
NIENTE DA FARE.
Per fortuna della lottatrice, questo attacco è avvenuto troppo presto, ma fra altri dieci minuti sarebbe stato molto più temibile. Intanto, il tempo per un nuovo ingresso sta per scadere, ancora 15 secondi. Alfonso si è rialzato e lo stesso vale per Kratos. Il membro della Royal Ownage si accorge che il greco è ancora stordito e vuole sorprenderlo con la sua mossa finale… BIG BOOT, SCHIVATO! Kratos invece non si lascia sfuggire l’occasione per caricare Alfonso sulle spalle. FEEL THE PAIN!!!!!!!!!! F5 a segno sull’avversario, che viene praticamente distrutto.
1………………….
2………………….
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ALFONSO E’ IL PRIMO ELIMINATO DEL MATCH. Kratos fa fuori un membro della Royal Ownage, un segnale positivo per il Violence Club che fra pochi secondi avrà un nuovo alleato.
3………..
2……......
1………..
IL SECONDO MEMBRO DEL VIOLENCE CLUB A RAGGIUNGERE IL RING E’… JEFF HYGTHLER!!!!!!!!!!!!!! Grandissima apparizione per il Lucipher’s Son, che entra nella gabbia e subito appare in aiuto di John Kratos. I due lottatori attaccano Xero con una Double Clothesline. Kratos si porta alle spalle dell’avversario e lo blocca con costanza, mentre Hygthler lo colpisce con un PELE KICK. ARRIVA QUINDI IN COMBINAZIONE IL GERMAN SUPLEX DI KRATOS!!!!! SPETTACOLARE COMBO!
Hygthler si approfitta di questo momento per vita ad un ottimo Rolling Thunder, connesso a perfezione. Intanto, Crystal Houghton aggredisce Kratos, colpendolo con una serie di Chops. La ragazza afferra una Kendo Stick e colpisce il rivale alle mani con questo (ndFregna: sembra un’insegnante sadica). Proprio la lottatrice del New Doom Syndacate colpisce Kratos allo stomaco e chiama il TWIST OF FATE… NO! Hygthler aiuta il compagno ed aggredisce la lottatrice, gettandola poi dietro di sé con un BACK BODY DROP. CONTRO LA GABBIA D’ACCIAIO. Vediamo che Crystal si tocca la fronte, infatti le si è aperta una ferita piuttosto profonda, che nel giro di pochi secondi la sommergerà di sangue.
Otto: “sangue a volontà, evviva”
Fregna: “non hai pietà nemmeno per una bella donna?”
Otto: “io non faccio distinzione quando si tratta di globuli rossi”
OH MY GOD!!!!!!!!!!!!!!!!!! FROM PARADISE TO HELL DI JEFF HYGTHLER SU CRYSTAL HOUGHTON!!!!!!!!!!!!!!!!!!! INCREDIBILE SHOOTING STAR PRESS SULLA LOTTATRICE DEL NORTH CAROLINA. Il pubblico applaude la prestazione di Hygthler, che sembra aver dimenticato di essere anche un membro del New Doom Syndacate, la sua fede nel Violence Club è sicuramente molto forte. Xero intanto si è ripreso quando mancano 20 secondi ad un nuovo ingresso, il cavaliere della Morte attacca il rivale Kratos, colpendolo con un tubo al neon rivolto alla schiena, che già in precedenza nella sfida ha subito l’impatto di questa micidiale arma.
CRAAAAAAAAASH!!!!!!!!!!!!
Il wrestler ventiquattrenne si scaglia contro Kratos come una iena infuriata, attaccandolo con intelligenza ed un grande desiderio di lacerare il suo corpo, infatti sfrutta i cocci rimasti del neon per infliggergli nuovo dolore (ndTaggart: chi ha fatto la guerra sa che non si scarta mai niente!). Il countdown intanto è già partito.
3………………
2………………
1………………
SESTO PARTECIPANTE IN ARRIVO… IL MEMBRO DELLA ROYAL OWNAGE……… ANDREAS VON LUTHER!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il campione mondiale fa il suo ingresso sullo stage, pare molto sicuro di sé, abbastanza da scendere in campo prima del suo compagno Michael McFarry. Infatti, The King solleva la cintura di Undisputed WBFF Heavyweight Champion prima di consegnarla al Referee Eric Adams che è all’esterno del ring. Poi, Von Luther entra sul quadrato, sapendo che il suo unico alleato è già stato fatto fuori. Il Re attacca Crystal Houghton, sapendo che attualmente è l’unica sua risorsa visto che il Violence Club sta combattendo contro Xero, in grado di gestire entrambi gli avversari. Jeff Hygthler solleva un Hardcore Table, chiamato così perché ricoperto da una buona dose di filo spinato, qualche chiodo ed un pizzico di schegge di vetro. Kratos ha un piano in mente ed il compagno l’ha già capito in pieno. SPINNING WEEL KICK di Von Luther sulla Houghton, poi Von Luther sale all’angolo e si tuffa con un MOONSAULT. NOOOOOOOO, Crystal schiva il colpo e lascia impattare l’avversario, poi lo afferra alla gola. CROSSFACE, CROSSFACE DA PARTE DI CRYSTAL SUL CAMPIONE MONDIALE!!!!!!!!!! La lottatrice vuole dimostrare la sua tenacia e preme più che può sul volto dell’avversario. Le cose non girano per il verso giusto per il campione mondiale. Kratos intanto solleva Xero di fronte al tavolo. Tutto è pronto per la KRATOS BOMB… NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! NOOOOOOOOOOOOO, UNBELIEVABLE. Il cavaliere della Morte utilizza il gomito per colpire l’occhio destro dell’avversario, provocandogli un forte dolore che non gli permette di eseguire la sua mossa. Xero è libero, ma Hygthler lo attacca. KNEE ON THE HEAD da parte del Diavolo in persona, che appoggia poi Death sul tavolo ed è lui a prendere l’iniziativa mentre Kratos sembra ormai messo da parte. Il lottatore va infatti per l’ENJOY THE PAIN. 630° SPLASH ESEGUITO SULL’HARDCORE TABLE.
CRAAAAAAAAAAAAAAASH
HOLY SHIT
HOLY SHIT
THIS IS AWESOME
Pubblico: “WBFF, WBFF, WBFF, WBFF, WBFF!!!!!!!!!!!!”