00 25/04/2007 17:45
Re: Re: Re:

Scritto da: HHHThegame 25/04/2007 17.40


io sono favorevole a metà sull'aborto.

nel senso che reputo sensato che una famiglia possa decidere se tenere o meno un bambino nel caso possa avere qualche handicap, perchè per crescere un bambino con problemi fisici o mentali bisogna avere i coglioni cubici, non essendo un lavoro semplice.
In tutti gli altri casi di aborto sono contrario.


Per quanto riguarda il concetto di religiosità, sono il primo ad andare contro alla chiesa, in quanto esprime un concetto totalmente diverso da quello di Cristo; infatti, gli insegnamenti di Gesù sono parole che andrebbero seguite da tutti, cristiani cattolici o meno, per mantenere un quieto vivere a chiunque, le parole della chiesa invece vanno evitate come la peste per evitare dunque esaurimenti nervosi e crisi isteriche dovute al dover obbligatoriamente rispettare dogmi ormai surclassati da almeno 2 secoli, dogmi che già allora risultavano obsoleti ed addirittura evadibili grazie alle indulgenze.
Anche perchè ormai, nel mondo civilizzato, l'età media è raddoppiata, dunque non c'è più uno spasmodico bisogno di trombare per procreare, perciò non ha senso il discorso "se trombi lo fai solo per avere una prole", essendoci miliardi di persone in tutto il mondo...


Gesù era il rivoluzionario dei suoi tempi, da ricercatore per molti dei miei scritti amo parlare e discutere con diverse persone, anche con rpeti. Uno di loro {uno dei pochi che reputo degno di poter ricoprire la figura di guida di una comunità} mi ha affascinato con i suoi ragionamenti , e lui per primo ha detto le cose da te citate. Un prete giovane questo è vero. Ma sicuramente molto più intelligente di altri.Lui per primo ha affermato che la chiesa siè arrichita in innumerevoli modi negli anni, e che tutt'ora secondo quel poco che sapeva riesce comunque a rimempirsi le tasche.