00 03/11/2011 21:52
Nel suo camerino, davanti ad una telecamera, ma ancora una volta senza cameraman nè intervistatori, Simon Steed si appresta a parlare del suo match di questa sera.

Steed: "Siamo alla resa dei conti Sheenan?
Perchè il fatto che tu abbia deciso di sfidarmi in un match di questo tipo, è una cosa molto interessante.
Per farti capire meglio cosa intendo, stasera ti svelerò un segreto, ma prima vorrei raccontarti una storia."

Classica piccola pausa dello Stuntman per aumentare l'attesa sulle parole successive.

Steed: "C'era una volta, ma non molto tempo fa, un ragazzo che non aveva niente di eccezionale agli occhi di molti, era uno abbastanza nella media.
Continuava a provare, provare, provare, e fallire, in qualsiasi cosa facesse nella sua vita.
E aveva un amico... Aveva un amico che cercava di aiutarlo, che tentava di spingerlo a dare il meglio di sè, a provare sempre nuove strade, a darsi da fare per emergere, ma purtroppo per lui sempre senza successo.

Serio il californiano prosegue.

Steed: "Così il ragazzo prese una decisione.
Qualsiasi cosa io faccia, continuo a fallire e il mio amico cerca di aiutarmi, ma non fa altro che spingermi verso nuovi fallimenti, si disse...
Il ragazzo era troppo orgoglioso per capire che la colpa era solo sua, e decise così di allontanare il suo amico.
Senza la sua guida però, prese strade ancora peggiori di quelle precedenti, i fallimenti aumentarono e ogni volta cadeva sempre più in basso, finchè non toccò il fondo."

Lo Stuntman piega la testa verso il basso e la scuote.

Steed: "Fu così che il ragazzo capì che la colpa dei suoi fallimenti era solo sua e di nessun altro, si rimboccò le maniche, capì quello che doveva fare e lo fece, senza esitazioni, senza ripensamenti e senza scuse iniziò una nuova vita, piena di successi e trionfi, fama e ammirazione."

Lo Stuntman riprende a guardare dritto in camera e riparte.

Steed: "E' il momento di svelarti il segreto Sheenan.
Tu vedi una chance di conquistare una cintura, una possibilità di metterti in evidenza, un'occasione per dimostrare al mondo chi sei battendomi...
Ma la verità è che io ti ho scelto.
Normalmente avrei lasciato perdere i tuoi segnali intimidatori, non mi hai mai lanciato una sfida diretta e pertanto avrei potuto ignorarti com'è successo ad altri...
Invece no.
Se tu sei qui stasera è perchè io ho deciso così."

"Il ragazzo della storiella altri non è che il sottoscritto, e se la storia ti è sembrata familiare, è perchè io e te siamo più simili di quanto tu non creda.
Simili, ma agli opposti, o forse semplicemente due interpretazioni diverse della stessa storia.
Come lo Yin e lo Yang, come la notte e il giorno, opposti che si alternano, cercando di prevalere l'uno sull'altro all'infinito."

Un'ultima pausa dello Stuntman, che concentrato e carico si avvicina alla telecamera, pronto a spegnerla.

Steed: "Io ti ho scelto, per poter combattere contro i demoni del mio passato, contro il me stesso che ho rifiutato e cambiato.
Tu hai scelto il buio, ma io sono la luce, questa è la la mia scelta... ed ora è il momento di risplendere.
'Cause I'm Sun Shine Steed, and That's... THE END!"

Una mano dello Stuntman si allunga, la telecamera si spegne... buio.



Fregna: “Dark Death match, ma che è?”
Taggart: “un Death match al BUIO”
Otto: “come osano... io voglio vedere il sangue!”
Taggart: “dai, non sarà poi così tanto buio”
Kokone: “stando alla regola del match, sarà nel buio totale”
Lover: “punch, sbang, ouch. Fine del match”

King of Fight: Simon Steed © vs Sheenan [Dark Death match]

Sheenan si fa trovare già al centro del ring, sembra pronto a menar le mani. Questa sera punta alla cintura di King of Fight contro l'ormai longevo campione Simon Steed.
L'ingresso dello Stuntman sulle note di “New Divide” è di alto livello, il wrestler saluta i fans e poi si prepara a combattere.
Il Dark Death match sarà disputato nel buio più completo, i due lottatori non si potranno vedere.
Otto: “che palle, io voglio vedere!”
Non si vedranno perché i due avranno degli occhiali scuri che non potranno togliersi, causa cinque punti di penalizzazione. Ogni attacco eseguito con o su un'arma invece darà un punteggio positivo. Il conteggio di dieci porterà invece il match alla sua fine anticipata in quanto un Death match. La sfida durerà DIECI MINUTI TOTALI.

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King of Fight Championship


Il referee della sfida è Juan Margarita, ancora una volta motivato a svolgere il suo incarico.

DIN DIN DIN
0:01, 0:02, 0:03
Si parte!!!
Il ring è predisposto di armi da utilizzare per guadagnare punti. Sheenan sembra a suo agio con gli occhiali che gli bloccano la visione.

Taggart: “stando al manuale di questi occhiali, scuriscono la visuale del 90%, è come leggere un libro con una forte miopia indossando gli occhiali sbagliati”

Lo sfidante tocca a terra in cerca di un'arma e trova una sedia, che si prepara ad usare sul rivale. La telecamera ci mostra la visuale in soggettiva, si vede solo una sagoma in lontananza che Sheenan cerca di colpire, però senza successo. Steed invece è abile a concretizzare il suo primo attacco, spingendo l'avversario contro le corde per poi connettere con un ARM DRAG. Il wrestler afferra la sedia lasciata cadere dallo sfidante e la usa su di lui, colpendolo alla schiena.
BANG!!!!!!!!!!!!!!!
0:34; Simon Steed 1 – Sheenan 0
Ottima partenza per il King of Fight, che purtroppo si vede revocare la sedia in quanto non si può usare la stessa arma per due volte consecutive.
Kokone: “ma ste regole saltano fuori durante il corso del match?”
The Vodoo Warrior si impossessa di una bastone avvolto dal filo spinato e lo allunga in avanti come se fosse una spada. Steed viene toccato al petto. Ma l'arbitro non dà il punto, non riconosce questo come un vero attacco. Sheenan ha confidenza nell'arma e la getta a terra............ poi arriva una DDT sul rivale SOPRA ALLA BARBED WIRE WANG!!!!!!!!!!!
SLAAAAAAAAAAAAAAAAM.
1:09; Simon Steed 1 – Sheenan 1

Con la situazione di parità attuale, Sheenan ha comunque un vantaggio dovuto al duro impatto subito dall'avversario, subito lo chiude in una chiave articolare alle gambe, cercando di sfiancarlo in attesa di elaborare la giusta strategia. Il King of Fight stringe i denti e soffre in silenzio. Poi, viene lasciato andare, il brasiliano è già in cerca di un nuovo oggetto con cui fargli provare dolore. La sua scelta ricade su.......... un piccolo oggetto, ma quando lui lo tocca sorride, sa cos'è: si tratta di un piccolo teschio con la bocca aperta. Con esso in suo possesso, Sheenan cerca di colpire l'avversario, ma Steed si allontana agilmente e fa leva sulle corde....... DROPKICK!!!!!!!! Non è finita, tentativo di STEEDELUSION, ma il Superkick manca il bersaglio, la vista l'ha ingannato in pieno. Sheenan se ne approfitta e sferra un attacco brutale con il teschio sulla testa dell'avversario.
CRAAAAAAAAAAAAAAAAASH.
3:05; Simon Steed 1 – Sheenan 2
Colpo BRUTALE, il King of Fight rimane a terra sofferente, Sheenan si prepara ad usare ancora la sua arma, ma l'arbitro gli chiede di lasciar perdere. Tuttavia, lui se ne frega altamente.
ALTRO ATTACCO CON IL TESCHIO!!!!!!!!!!!!!!!! Scatta un punto di squalifica.
3:19; Simon Steed 1 – Sheenan 1
Non finisce qui, Sheenan l'aggredisce ancora con il taschio!!!!!!!!!!!!! Altra squalifica.
3:30; Simon Steed 1 – Sheenan 0
Taggart: “sorprendente tattica di Sheenan, che abbassa il suo punteggio per puntare alla vittoria via Death Match”

Il wrestler brasiliano intima l'arbitro di contare fino a dieci.
1.............
2..............
3..............
4..............
5............
Simon Steed riesce a riprendersi, si sta riportando in piedi.
6...........
7..............
8...............
Okay, la sfida può andare avanti. Sheenan comunque ha ancora un vantaggio ed applica la Cerebro Lock al rivale. Presa davvero scomoda, ma il King of Fight si porta verso la corda e riesce ad interrompere la presa. Il wrestler tuttavia impatta con gli occhiali a terra e questi gli cadono senza che sia stato il suo avversario a toglierglieli. L'arbitro lo punisce con i cinque punti di penalità.
4:09; Simon Steed -4 – Sheenan 0
Fans: “booooooooooooooooo”
Taggart: “il pubblico fischia la decisione dell'arbitro Juan Margarita, tuttavia lui ha svolto il suo dovere di squalificare chi perde gli occhiali senza che gli vengano strappati via”
Kokone: “è ironico... il wrestler con zero punti è quello in vantaggio”

Sheenan vuole assestare il coup de grace all'avversario e si prepara alla Lighning Spiral, MA NO!!!!!!!!! THE END!!!!!!!!!!! IRISH WHIP INTO SPEAR........... VERSO UNA TAVOLA DI LEGNO!!!!!!!!!!!!!!!
CRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH.
Un punto per Steed, che comincia a recuperare il distacco.
4:30; Simon Steed -3 - Sheenan 0
La rimonta è ancora lontana, tuttavia il King of Fight ha ormai confidenza nei suoi mezzi. PUGNI VIOLENTI AL VOLTO DEL RIVALE. Ora appare abbastanza chiaro il motivo per cui l'arbitro ha squalificato Steed in precedenza: avendo perso gli occhiali ha potuto guardarsi attorno e studiare l'ambiente circostante. Il campione infatti si sposta verso una serie di tubi al neon, ne afferra ben tre diversi. Parte il primo colpo al petto.
CRAAAAAAAAAAAAAAASH.
Secondo colpo alla nuda.
CRAAAAAAAAAAAAAAASH.
Terzo colpo alla schiena.
CRAAAAAAAAAAAAAAASH.
Tre punti per Sheenan, ormai è riuscito ad annientare il distacco.
5:56; Simon Steed 0 – Sheenan 0

Mancano quattro minuti al termine del match ed ora il King of Fight anche se pari nel punteggio ha un chiaro vantaggio a livello fisico. Il wrestler trascina Sheenan all'angolo e poi si prepara a salire sulla terza corda, purtroppo perde l'equilibrio non potendo vedere a terra. L'avversario se ne approfitta e sale anche lui all'angolo. Sheenan carica l'avversario sulle spalle.............. OH MY GOD!!!!!!!!!!!!!!!!! TOP ROPE MUSCLEBUSTER!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

SLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM.

Taggart: “incredibile attacco da parte di Sheenan su Steed, non gli porta alcun punto in cassa, tuttavia è stato brutale”
Kokone: “vediamo che lo sfidante chiama il conteggio”
1..........
2...........
3............ Steed continua a contorcersi a terra.
4..........
5..........
6............ finalmente il King of Fight si rialza lentamente, non sappiamo se ce la farà.
7...........
8...........
9.............
Steed è in piedi, Margarita interrompe il conteggio. Sheenan appare scocciato per la ripresa del rivale ed inizia a gettare a terra il contenuto di un sacchetto......... centinaia di THUMBTHACKS finiscono a terra. Il sadico Vodoo Warrior avvicina a sé l'avversario e lo getta di sotto con il TIDAL KRUSH.
SULLE PUNTINE DA DISEGNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Attacco davvero spietato. Altro punto per lui.
8:28; Simon Steed 0 – Sheenan 1

Taggart: “Sheenan si è riportato in vantaggio, ma c'è un solo punto a separarlo dal suo rivale”

Il King of Fight si riprende lentamente, ma Sheenan prepara una nuova arma di distruzione, una lastra di vetro che viene posizionata all'angolo. Tuttavia, Steed una volta nelle vicinanze la getta fuori dal ring e mostra il terzo dito al rivale. PUGNI DA PARTE DEL CAMPIONE!!!!!!!!!!!! Stavolta lo Stuntman ignora le armi e si limita a colpire con tutta la sua tenacia l'avversario. Stavolta la STEEDELUSION va a segno, SUPERKICK IN THE FACE!!!!!!!!!!!!!!! Sheenan è a terra e parte il conteggio.
1..........
2...........
3...........
4........... ancora nessun segno da parte del brasiliano.
5..........
6............. Sheenan inizia a rialzarsi.
7............ ce la farà?
8............. forse sì...
9............. o forse no...
1.. IN PIEDI!!!!!!!!!!!!!
Sheenan è ancora parte del match, praticamente distrutto, ma ancora in piedi. Mancano poco più di trenta secondi al termine e Steed sa che può dargli il colpo di grazia, chiamando la NEED FOR STEED. L'avversario si dimena e riesce a metterlo in difficoltà, non vuole assolutamente farsi stordire. MA LA MOSSA VA A SEGNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! QUINDICI SECONDI AL TERMINE. Steed chiama il conteggio e l'arbitro comincia a contare quando mancano 12 secondi.
1..............
2...............
3.............. c'è qualcosa di strano, sembra che il conteggio sia più lento
4............. del tempo reale
5.............. tant'è che ora mancano solo 5 secondi?
6............
7..............
8.............
9............
DIN DIN DIN DIN DIN
10!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La campanella suona prima che l'arbitro possa contare fino a dieci. A quanto pare, la sua cadenza era più lenta di quella reale e capita spesso nel Wrestling.
Tempo scaduto; Simon Steed 0 – Sheenan 1

Lo Stuntman non riesce a crederci, aveva praticamente vinto ed il tempo reale era a suo favore, ma il conteggio dell'arbitro non è stato all'altezza. Lui deve rinunciare al King of Fight nonostante sia praticamente l'uomo rimasto in piedi al termine di un Death match. Il lottatore si toglie gli occhiali da sole e quando vede che l'arbitro dà la cintura a Sheenan che è ancora a terra, glieli getta addosso.

NEED FOR STEED SULL'ARBITRO JUAN MARGARITA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Piccola vendetta personale dell'ormai EX campione, che si allontana, costretto ad accettare un risultato forse ingiusto.

Vincitore e nuovo King of Fight: Sheenan

Taggart: “questo finale mi ha davvero sorpreso, non mi aspettavo un successo visivo di Steed ed un cambio di titolo a favore di Sheenan”
Otto: “boh, è stato strano questo Dark Death match, a me è piaciuto, era brutale!”



Suono delle campane, poi parte un famosissimo brano dei Metallica - "For Whom the Bell Tolls"

Make his fight on the hill in the early day
Constant chill deep inside
Shouting gun, on they run through the endless gray
On they fight, for they are right, yes, but who's to say?


Sullo stage compare un lottatore vestito da arabo, con il turbante in testa. Inoltre, ha con sé dei sandali. Sembra proprio lo STEREOTIPO di un arabo, forse è proprio questo che vuole evidenziare. Tuttavia, in mano impugna il Lazo messicano, che è un trademark di...

Jack Leone: "Shalom"
Fans: "???"
Jack Leone: "finalmente la World Bloody Fight Federation fa un salto generazionale. Si passa dal NEW Turkish order al NO Turkish order"

Il pubblico pare contento, Mr.Attitude si leva il turbante.

Leone: "io non sono un uomo patriottico. Non vedo nulla di speciale nelle barriere territoriali. E soprattutto se sono di fronte ad un americano, un italiano, un turco o un giapponese, per me fa poca differenza. Siamo tutti uguali e questo è un messaggio che ci tengo che penetri nella mente di chiunque segua la WBFF"
Taggart: "ed è qui che di solito in un discorso giunge il classico 'però...'"
Kokone: "ti sei laureato in psicologia da scuola elementare?"
Leone: "però..."

Breve pausa di Leone, che sorride.

Leone: "godo a pensare che non vedrò più le brutte facce di Memeth Arkin, dei Dev Adam, di Ifrit il gigante della lampada... ci tocca subirci Eddie ma stasera sono certo che prenderà una di quelle batoste che solo la maschera potrà coprire le sue lacrime. Comunque tutto questo non mi riguarda. NO TURKISH ORDER, fine dei giochi"

Il Cowboy di New York si inginocchia sul ring.

Leone: "cosa mi sta succedendo? NOOOOOOO, NOOOOOOO, NOOOOOOOOOO"

Il lottatore sembra perdere il controllo, inizia a tremare, la regia ci inquadra che la sua bocca è sporca di bava.

Kokone: "un attacco epilettico?"
Fregna: "a me sembra solo arrapato"

Leone riprende il microfono.

Leone: "cosa mi sta succedendo? Sono forse sotto l'effetto ipnotico di Therakiel. Oh, sì, il suo potere mi sta divorando dall'interno. Inoltre, avverto la sua voce che mi dice che a breve dovrò defecare selvaggiamente e lo farò pensando ai volti dei patetici perdenti che vanno sotto il nome di Rise of the Fall. O Rise of the Falls? Io li chiamo ROTF o ancor meglio ROTFL per quante risate mi suscitano con i loro trucchi da prestigiatori falliti"

Jack si riporta in piedi.

Leone: "ci sono giorni in cui non si riesce proprio a liberarsi di una bomba, non è forse così? Dal NO Turkish order ad un gruppo di gente malata nel cervello che la ECF ci manda come se fossimo un manicomio. Okay, abbiamo qualche pazzo sgrammaticato come Gaetano, ma non per questo siamo diventati la discarica della ECF. Mi rivolgo a Jimmy Barbaro da uomo a uomo: tieni a bada questi tuoi uomini perché in una sola sera hanno compiuto l'intero scopo della Chaotic Existence che Kratos non è ancora riuscito ad ottenere nemmeno parzialmente in due anni. Ed il caos non è una variabile che si può controllare o manipolare. Sei avvisato, comunque noi prenderemo tutte le misure di precauzione per contenerli"

Il lottatore si toglie il vestito da arabo, trattandolo comunque con rispetto.

Leone: "questa sera, io e Raven avremo la sfida più cruciale della nostra carriera di tag team. Affronteremo il team più grande fra tutti: i dieci volte campioni di coppia, gli eXiled Souls. Il mio rispetto nei confronti del trio è elevato, ma non ho intenzione di supplicare pietà. Quello che chiedo è il match dell'anno. Ero comodo a svegliarmi con una cintura di coppia in mio possesso, ma senza i titoli FWF ora AMBISCO a quelli WBFF. Sì, vincere mi ha reso avido, desideroso di graffiare ogni ostacolo ed aggrapparmi al successo. Ho un motto personale che definisce la mia persona: più le cose cambiano, più rimangono le stesse. Ed il leone è il Re della giungla. Non è cambiato niente, non cambierà mai. Stasera, le tigri che hanno dominato il territorio di coppia vincendo ovunque abbiano combattuto impareranno a rispettare colui che ha potere"

Mr.Attitude chiude così il suo discorso ed esce dal ring mentre suona "Time" di Freddie Mercury, questa volta la sua vera theme song. Tuttavia, la interrompe nuovamente, voltandosi verso la telecamera.

Leone: "questo è indubbiamente un fuori programma, ma mi sono appena ricordato che un nostro lottatore è già al suo secondo pay per view visto da casa. Sono certo che il suo obiettivo fosse quello di spendere qualche piccolo dollaro per la WBFF, ma in ogni caso il suo contratto sta davvero per scadere. Ha detto che non c'è nulla che gli farà cambiare idea. Con un uomo duro come James McFist, le parole non servono. Ma sono un po' il padre che l'ha visto nascere qui dentro, tuttavia non sarò il padre che lo vedrò allontanarsi di casa. Se vorrà farlo, fra sette giorni a Bloody Desperation nel suo ultimo giorno di contratto, dovrà passare sul mio cadavere perché io mi opporrò alla sua decisione. Non a parole, ma con i fatti"

Il wrestler mostra il Lazo messicano verso la telacamera.

Leone: "una preda ferita non merita di soffrire, se hai rispetto per la sua esistenza è meglio annientarla prima che possa pentirsi per il resto dei suoi giorni del dolore che prova. E tu non hai futuro fuori dalla WBFF. James, mio caro ECF World Champion, preparati a fare i conti con l'intera WBFF fra sette giorni. Chissà che questo ti aiuti a cambiare idea..."

Jack si allontana, tornando nel backstage.



Taggart: "Jack Leone vs The World. Chi vincerà?"
Kokone: "vado a favore del mondo... un uomo da solo non può contrastare tutta quella gente con cui se l'è appena presa"
Otto: "il mondo è debole, Leone è un sanguinario, stavolta sono dalla sua parte"

Leone, si toglie i sandali 'arabi' e li getta nel bidone dell'immondizia, poi fa ritorno nel suo ufficio che porta la scritta "Jack Leone - owner World Bloody Fight Federation".
All'ingresso, la sorpresa non è delle più gradite, infatti tutti i suoi oggetti sono stati gettati per terra. Il lottatore si accorge del quadro di famiglia con l'ormai nostalgica figura di Sylvia Madison-Leone ormai incrinato.

Sul tavolo, una serie di bottiglie di birra ed una figura vestita elegantemente, seduta nella sua sedia ma girata di spalle ad osservare l'esterno dell'edificio con una bottiglia di birra, la stessa presente sul tavolo, nella mano destra.

Leone: "GIRATI IMMEDIATAMENTE, QUESTO E' IL MIO UFFICIO!!!"

La richiesta di Jack ha un tono nervoso, il lottatore vorrebbe saltare addosso all'uomo e pestarlo di botte, tuttavia vuole prima sapere chi sia e cosa ci fa lì al suo posto. La figura si volta lentamente verso di lui e gli mostra la sua identità. E pure noi ne veniamo a conoscenza.

Leone: "TU??? Come hai fatto ad entrare? Credevo che la porta fosse chiusa..."

McFarry: “un uomo arriva in WBFF e trova una porta chiusa, bussa a quella di Alfonso e si fa consegnare la chiave di riserva. Io sono colui che bussa.”

L’Irish Multimillionaire fa la sua ricomparsa sugli schermi WBFF dopo diverso tempo dalla sua ultima apparizione. Il suo tono è pacato, la sua espressione allegra.

McFarry: “sono deluso, Jack. Certo, non credevo di essere accolto a suon di inchini, ma non avrei nemmeno pensato che tu eliminassi ogni mia cosa. Il mio ufficio è sparito e cosi anche il camerino dei Good Guys è diventato il camerino di Jack Leone. Fino a prova contraria io detengo il 50% delle azioni di questa federazione e ne sono il co-owner. Il fatto che mi sia assentato per qualche settimana non ti dà certo il diritto di cacciarmi fuori a calci in culo.”

Michael McFarry si china e da sotto la scrivania tira fuori un pacco da sei di bottiglie di birra, la stessa che sta bevendo lui. Possiamo chiaramente vedere il marchio su di essa: “McFarry’s Beer – True Irish Beer”

McFarry: “avevo un motivo più che valido per assentarmi, la piccola azienda che produce birra che è stata incorporata dalla mia azienda aveva bisogno della mia figura. I vecchi dirigenti non erano certo abituati a pensare a produzione e mercati cosi vasti come quelli in cui siamo entrati. Ora che il brand è ben avviato posso tornare a dedicarmi dei miei vecchi business. A proposito, questo è un omaggio verso un mio socio in affari."

McFarry, con un sorriso a trentadue denti, avanza la cassa da sei verso Leone.

Jack afferra la cassa da sei e sembra felcie.

Leone: "oh, tutta questa birra..."

L'espressione però cambia di nuovo.

Leone: "sono concentrato in vista del mio match, stasera combatterò per diventare campione di coppia WBFF e, se non lo sapessi, il mio partner è Red Revolution Raven. In questi mesi ho deciso di stare dalla parte di gente presente tutte le settimane, senza 'affari personali' dall'altra parte del mondo in uno stato che gli ignoranti come me confondono sempre con la Scozia"

Il Cowboy apre una bottiglia di birra ed inizia a bere.

Leone: "farò un'eccezione alla regola. La McFarry's Beer... uhm, ha un buon sapore, avverto il doppio malto. In ogni caso non sono qui a fare la pubblicithà al tuo prodotto. Piuttosto, cosa ti aspetti che io faccia? Te ne sei andato e non c'è stato nemmeno un funerale, dovevo tenere una tua urna come ricordo? La tua roba è in un cassone nei magazzini, se chiedi all'inserviente ti farà avere tutto quello che ti serve. Ed è stato un piacere conoscerti, ma ora questo è il MIO ufficio, io sono l'owner della World Bloody Fight Federation. Ed in quanto tale, il tuo ruolo sarà... l'ospite One Night Only. Dimmi se questo mio logico ragionamento dal tuo punto di vista è sbagliato"

Leone ha la sensazione che l'Irish Multimillionaire non sia lì per farsi cacciare...

McFarry: “Chiariamo una cosa, caro Jack. Io sono proprietario della WBFF, tanto e quanto te. Per cui questo è il mio show, ed io sono il capo di me stesso. Se voglio assentarmi, fanculo, lo faccio. Non devo spiegazioni a nessuno, non le devo nemmeno a te, caro “Owner”. Certo, se proprio dovessi esserti sgradito potrei lasciare la WBFF e mollare le mie quote. Ma sarebbe davvero un peccato, in questo periodo di crisi dove lo trovi un altro che finanzi in maniera cosi massiccia la federazione a te tanto cara?”

McFarry ammicca un sorriso a Leone, in attesa di una sua risposta.

Jack pare sul limite di non avere più voglia di discutere. Dieci minuti abbondanti sul ring in un monologo senza problemi e cinque minuti nel suo ufficio totalmente problematici.

Leone: "avevo già trovato un azionista in passato: Jimmy Barbaro, ma non è stato un grande affare visto che mi porto dietro tutti i problemi con la ECF. Perciò, mi sa che non ho molte alternative. Non sei il mio punto di riferimento nel Pro Wrestling, tuttavia rimani pur sempre un grande uomo d'affari. La riuscita del progetto McFarry's Beer, la True Irish Beer, è indubbiamente efficace. Facciamo così: tu tornerai attivo come co-owner WBFF, metteremo in vendita la tua birra anche dal circuito Gaescioppingg.com e torneremo a far parte dei Good Guys, perché alla fine dei conti insieme ad un branco di incivili noi rimaniamo i buoni"

Jack mostra la mano per una stretta simbolica, ma lascia perdere.

Leone: "fortunatamente ho una sedia di scorta"

L'ormai CO-owner afferra una di quelle sedie gonfiabili e la appoggia a terra, poi si siede sopra ma questa è ormai semi-sgonfia e quindi lui cade a terra, mentre McFarry rimane impassibile pure di fronte a questo tragicomico evento.

I Good Guys sono tornati al comando della World Bloody Fight Federation.