00 16/05/2011 18:14
Underdog trovò finalmente un posto libero, proprio accanto ad una Toyota grigia. Sceso dal suo sconquassato ciclomotore della casa tedesca Krauser, si diresse in tutta fretta dirimpetto, verso l'ingresso. Appena aperta la porta, urtò un lottatore che stava andandosene; proseguì noncurante finché non si sentì chiamare con un "Ehi" profondo e deciso, che lo fece voltare di scatto. Dopo aver squadrato l'uomo con cui si era scontrato da capo a piedi, si girò e, senza proferir parola, riprese a camminare. Percorso qualche centimetro a passo svelto, fu nuovamente fermato dal futuro collega, che era probabilmente alla disperata ricerca di un qualche espediente per azzuffarsi. - Scusami - provò a dire il Tedesco, ma era chiaro che colui che gli stava davanti non aveva la minima intenzione di perdonarlo...