Rieccomi qui, per un nuovo pezzo di satira. Spero appreziate. Altrimenti, affanculo! Di questi tempi, va di moda.
Comincio con una considerazione personale.
Io odio le foto. Per questo, sul forum (e nella discussione apposita), non ne trovate nemmeno una. Quelle che ho, sono tutti scatti rubati. A parte quel mezzo busto apparso su quella rivista, estrapolatomi con la forza: ero legato, nudo dalla cintola in giù e con un pastore tedesco a ringhiare di fronte ai miei genitali. Lo shock è stato talmente forte, che ho comprato tutta la serie del “Commissario Rex” in DVD.
Oggi voglio parlare della diatriba famiglia tradizionale/coppie di fatto. Lo so, avevo promesso un pezzo su Studio Aperto e Berlusconi, ma io non sono bravo a mantenere le promesse. Come quella volta, con quella ragazza... Le avevo promesso che se lei fosse rimasta incinta, mi sarei preso le mie responsabilità. Ma quando è accaduto, le ho proposto: “La Destra sta sferrando un attacco frontale ai diritti civili. Perchè togliere forza proprio ora alla legge sull’interruzione di gravidanza?” si è suicidata dandosi fuoco.
Certe cose ti rimangono sulla coscienza. Per questo io l’ho venduta ad un laboratorio di ricerca dell’Università dell’Ohio. Dopo averla analizzata, i ricercatori si sono suicidati gettandosi su di una sega circolare. Il filmato è stato trasmesso la sera stessa da tutti i telegiornali nazionali. A spezzoni.
Dunque... aaaaaahhh... la famiglia tradizionale, custode dei valori e boiate del genere. Ma vediamo chi sono gli strenui difensori della famiglia.
Pierferdinando Casini, leader dell’UDC. È da sempre uno dei più agguerriti sostenitori del matrimonio tradizionale. Solo che è divorziato e ora convive, utilizzando la clausola contenuta in un regolamento della Camera dei Deputati sui vantaggi e gli sgravi del cosidetto “convivente more uxorio”. In pratica, i PACS. Quindi, se può averli lui, possiamo averli tutti. No, eh? Vabbeh...
Gianfranco Fini, Presidente di Alleanza Nazionale. Divorziato da poco. La moglie Daniela ha detto di non volere niente da lui, eppure si è tenuta i gagliardetti della Lazio. Quando si dice famiglia...
Francesco Rutelli segretario della defunta (???) Margherita. Lui è ancora sposato, d’accordo, ma poco più di un ventennio fa militava nelle file dei Radicali, e tra le sue lotte (oh, datemi qualcuno di coerente, vi prego...) vi fu proprio quella per la legge sul divorzio. Barbara Colombelli è seriamente preoccupata.
Clemente Mastella padre-padrone dell’UdeUR. (Che cos’è l’UdeUR? Avete presente un tornado di scoregge pressato in una scatola di pochi centimetri cubici? Ecco, magari l’UdeUR fosse solo questo!) La sua vicenda è delle più spassose. L’estate scorsa, in pieno scandalo Corona, si fa voce che un politico si è intrattenuto su di uno yacht con un transessuale. Senza che nessuno gliene chieda credito, spontaneamente Mastella smentisce il suo coinvolgimento. Ho pensato: grande! Con Mastella, il cabaret italiano avrà sempre un futuro.
Poi Mastella si mette a fare battute.
Giornalista: “Cosa ne pensa dei Dico?”
Mastella: “Non Dico.”
Per cui io non voto. Mastella, Dico.
E per finire, veniamo al caso più succoso, crème de la crème, quello che ha coinvolto il deputato dell’UDC (ancora loro? Eh, già..) Mele, beccato ad un festino con cocaina ed una prostituta. Subito le dimissioni (solo per dimostrare che Mele nell’UDC proprio non contava un cazzo! Ops...). Si viene quindi a sapere che Mele ed altri due hanno posseduto quella donna per un valore di 500 euro. Se tanto mi da tanto, prima di tornare a casa dalla moglie, non s’è neppure fatto un bidè.
Ipocriti! Li vedi tutti, belli belli, al Family Day. L’ho seguito in tivù. Ho visto una famiglia felice con sette bambini. Se sei una famiglia cattolica e hai sette figli, c’è solo una soluzione: hai scopato solo sette volte. La madre era raggiante, mentre il padre (a sentire parlare di figli) è dovuto correre in bagno in preda ai ricordi. E non voleva l’ottavo.
Il Vaticano felicissimo della manifestazione. Si è affacciato sulla piazza, ha guardato giù ed ha esclamato: “Uhmmmm... ma quanti bei bambini...”
Cosa direste voi, se veniste a conoscenza che il vostro fratello minorenne è stato molestato da un prete? Io direi: “Fiuuuu! L’ho scampata bella, all’epoca!”
No, in realtà mi indignerei e denuncerei il prelato. Poi mio fratello sarebbe messo sotto torchio dalla polizia, dal cui interrogatorio emergerebbe che il piccolo è rimasto turbato nell’intimo, tanto da sognare di scappare a Djerba con un ricco tunisino e vivere per sempre con lui nel suo harem.
Per fortuna, ho una sorella maggiorenne che dice che i preti puzzano. Di sperma.
Chiudo ribadendo: ipocriti! E ve lo dice uno che non si è mai sposato!
(Se avete letto di quella faccenda di Las Vegas, posso tranquillamente dimostrare di essere stato drogato. E la stessa cosa direbbe Britney Spears, ma a lei non dovete credere. Ha avuto due figli, dice ancora di essere vergine. Come fate a crederle?)
D’accordo, questo è tutto.
Io sono Stivi, ricordatevi questo nome! Un giorno, potreste non sentirlo mai più.