Una notte ancora. _Crystal Hougthon&Robert Dumas_

-Lasciatemi solo. Una notte ancora.-

h.04.15

A volte le dinamiche di un rapporto si decidono in frazioni di secondo.
Formate da incognite (molte) e costanti (poche) le storie nascono così. Nel giro delle lancette di un orologio. In quella frazione di secondo in cui tutto riesce a rimanere fermo, cambiando tuttavia così rapidamente.

-Driin-

Eccomi insonne per l'ennesima volta: il display della sveglia accanto a me segna le 4 e un quarto, sono passati solo dieci minuti dall'ultima volta che ho sbirciato il contorno sfocato di quegli insopportabili numeri fluorescenti,eppure, sembra passata un'eternità.
Mi rigiro ancora una volta nel letto ormai sfatto allontanando con stizza le coperte mandide di sudore, fà molto caldo questa notte, il clima afoso della stanza rende ancora più spiacevole l'arduo compito di addormentarsi... Sarà che questo letto è troppo grande per una persona sola.

Nel letto, a pochi centimetri dal mio corpo concesso al paesaggio della finestra, il calore di una donna nel pieno del sonno riscopre lenzuola abbandonate al mio sudore da mesi a questa parte. Concedendo nulla più che qualche sorsata d'acqua, ripercorro con il palmo della mano la fissità dei ricami adornanti la mia finestra. Mentre al di fuori di essa, la notte tende all'alba soffocando le sue perversioni dietro i primi segnali di schiarita. Perso nell'insicurezza, straniero in patria, vorrei tanto fuggire da queste pareti. Scappare lontano... Dalla mia stessa casa. Da quella donna, che ora, in quel letto, uccide la mia solitudine, la mia quiete. Respiro profondamente gettando il mio sguardo al di là dell'orizzonte... Pregando libertà.

C'è chi vive seguendo passivamente tutto ciò che avviene, credendo nella bontà di una via prescritta, abbracciandosi al pensiero di un fato che possa decidere al posto nostro. Che possa indirizzarci verso ciò che realmente vogliamo. Oppure, c'è chi si ribella, vivendo razionalmente provando a scrivere la sua storia di fogli fatti d'anni, vivendo per se.
Eppure, in questi miliardi di vie, di pensieri, ci si incontra o ci si perde, questione di attimi. Come in un battito di ciglia.

-Driin-

Mi giro su di un fianco allungando la mano verso il comodino, andando a tastoni cerco la rassicurante presenza del cellulare e finalmente, dopo qualche sforzo riesco a raggiungerlo.
Nessuno pare essersi interessato a me e la schermata principale mi ricorda impietosa la tarda ora: mi rigiro l'oggettino tra le mani cercando di fingere un'improbabile disinteresse, ma bastano pochi minuti a convincermi che è il caso di tentare... Forse non sono l'unica ancora sveglia.

Odio il grillio notturno. Incessante e frustrante, nella sua costanza snerva la mia pazienza.
Bella la mia donna, bella. Non ha preoccupazioni nel mio letto. Verdi i suoi occhi, portatori di speranza nelle notti di uomini solitari, abbandonati al grillare notturno della periferia di Boston. Insofferente mi accingo a patire l'alba, oppresso dalla pena che i miei stessi ormoni hanno accettato. La guardo ed ogni suo respiro mi uccide, in profondità.
Sono l'unico sveglio in questa prigione.

Amanti nati sotto una cattiva stella o Impossibilitati ad un rapporto?
Destinati a rincorrersi per l'eternità o forse, semplicemente sfuggevoli sagome di presenza?
Nelle notti d'estate è celata una risposta. Nascosta dietro quella frazione di secondo apparentemente minuscola ed inutile. In quella frazione di secondo in cui tutto, tutto viene deciso. Quell'attimo... Come nello squillo di un telefono.

-Driin-

-Driin-

-Driin-

Le mie dita cominciano a muoversi animate della crescente necessita di sentirmi meno sola, compongono un numero e il ricevitore dall'altra parte squilla... Il fastidioso rumore accresce la mia angoscia e dall'altra parte...

h.04.15

Guardo il telefono morire. Mi convinco che non è importante. Almeno... Non lo è per me.
La donna del mio letto si sveglia. Se ne andrà di lì a poco, impotente innanzi la mia impassibilità... Mi lascerà solo al mio letto.
Notte.

-Ancora una notte trascorsa sola..finira?-

[Modificato da eXtreme Beauty 23/07/2007 18.05]

Ecco lo spot di Crystal&Dumas.
Abbiamo cercato di mostrare le differenze tra i due personaggi in uno stesso momento della giornata,entrambi si trovano a fare i conti con la solitudine.
Spero che lo leggiate volentieri io sono piuttosto soddisfatta del risultato

[Modificato da eXtreme Beauty 23/07/2007 17.29]

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Scritto da: eXtreme Beauty 23/07/2007 17.27
Ecco lo spot di Crystal&Dumas.
Abbiamo cercato di mostrare le differenze tra i due personaggi in uno stesso momento della giornata,entrambi si trovano a fare i conti con la solitudine.
Spero che lo leggiate volentieri io sono piuttosto soddisfatta del risultato

[Modificato da eXtreme Beauty 23/07/2007 17.29]

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Beh, molto buono davvero.
Ma ho visto più Dumas che Crystal.
Questo però non toglierà nulla al voto finale.

spiego che lo spot vale sia per Robert Dumas (non ricordo in quale fed quindi evito di spararne una a caso che magari la sbaglio) che per Crystal Houghton (quello per la WBFF).
L'ho letto in anteprima grazie a Max una ventina di giorni fa e mi aveva colpito molto.

Molto molto bello...
é scivolato nel leggerlo...mi è piaciuto davvero tanto...
Grazie ancora per il tuo commento mi incoraggia tanto

[Modificato da Bibba Taty 23/07/2007 21.52]

uno spot da brivido, intere emozioni che ripercorrono tutto quello che c'è stato ma non è mai stato detto fra Crystal e Dumas. Bravissimi.

spot che narra esperienze dal quale siamo passati un pò tutti. credo.
altri commenti li farò in pvt ai diretti interessati

decisamente ben scritto, con uno stile molto Dumas-iano, ma non mi ha colpito o folgorato per i suoi effetti concettuali...

ma dov'è ora Bobby Dumas?