Verde come…la speranza:
Fin quando ero piccola, pensavo al mio futuro, a che lavoro avrei fatto alle mie aspettative, e piano piano mi sono accorta di avere delle buone potenzialità: ogni obbiettivo che mi sono posta nella vita, l'ho portato a termine.
Anche da quando sono entrata a fare parte della Wbff ho messo bene in chiaro i miei obbiettivi, sono una persona determinata che si accinge nell' eseguire i propri doveri nel miglior modo possibile mettendoci tutta me stessa, così facendo spero di arrivare nel punto più alto della federazione. Detto ciò non mi resta altro che lavorare sodo e credere nelle mie potenzialità.
Ci spero davvero
Giallo come…il sole:
Una delle caratteristiche più apprezzate in me è il mio modo di essere, sono sempre solare e allegra, anche se una giornata nasce storta cerco di metterci del buono e a trarre dei vantaggi.
Mi alzo al mattino, anche se ancora assonnata con il sorriso nel viso, convinta che sarà una buona giornata perchè affacciandomi alla finestra vedo splendere il sole ed è proprio come se mi rispecchiassi in lui.
Adoro essere allegra mi fa stare bene, e oltre a non avere problemi io metto allegria a chi mi sta intorno, sia che sono al lavoro, sia con le amiche a fare shopping, o molto più importante prima di un incontro fa stare bene anche il mio nuovo partner. Mi guarda e sa che andrà tutto bene.
Insomma, il mio animo è luminoso proprio come luminoso è il sole.
Arancione come…un’arancia:
L'essere fidanzata con EP mi ha fatto crescere e capire molte cose per esempio l' essere sincera e leale con una persona.
Con lui non riesco a fingere non mi sento di non essere onesta perchè mi fido ciecamente so che non mi farebbe mai soffrire, ma dentro di me rimane quella sensazione di acidità, di essere diffidente con il prossimo. Sono subito pronta, se mi fanno torti, a rendere pan per focaccia.
Sono esattamente come l'arancia: buona, sempre disponibile, ma attenzione che so anche essere aspra. Per non conoscere questo lato di me, basta non pestarmi i piedi.
Blu come…la notte:
Si proprio così blu, opaca come la notte, scura come il pessimismo più nero che mi imprigiona nelle difficoltà.
Ciò ha sempre fatto parte del mio carattere, pensare in modo negativo in qualsiasi situazione in modo tale da non restarci male più del dovuto in caso di insuccesso.
Nonostante alcuni cambiamenti del mio carattere, continuo a preferire la luce notturna a quella diurna, mi sento libera senza la sensazione di essere osservata continuamente causa la luce solare, bella si, ma talvolta troppo ingombrante. Il mio carattere è un misto dei due elementi, ma quello che domina è indubbiamente quello mistico e misterioso.
La notte porta via i problemi che il giorno mi ha “donato”, aiutandomi a dimenticare quello che la mente non vorrebbe mai ricordare.
Violetto come…una viola profumata:
Il mio fiore preferito.
La viola è il fiore più enigmatico e incomprensibile, ha un aspetto molto seducente ma nasconde dietro ai suoi petali un grande mistero, proprio come la sottoscritta nasconde dentro al suo cuore segreti da non rivelare.
Il suo colore cupo tradisce un velo di tristezza e malinconia e questa caratteristica si appropria a me, seducente di bell'aspetto ma interiormente traspare una tristezza ben celata. Io e la viola profumata ci somigliamo molto.
Le viole hanno un aspetto incantevole ma oscuro e misterioso, in pochi sono in grado di apprezzarne la bellezza appieno.
Indaco come…un cristallo:
A volte mi chiedo come si possa modificare il proprio comportamento.
Ebbene si, da quando ho iniziato la storia con EP ho riconosciuto un lato di me che ora apprezzo tantissimo, ogni volta che ho una mia idea agisco, prima per paura dei giudizi altrui agivo nella penombra.
Pensandoci bene è meglio realizzare quelle che sono le mie idee.
Confido ai miei principi e sono leale nei loro confronti, di rimando nei confronti di me stessa.
Rosso come...il sangue:
Ne siamo tutti provvisti in gran quantita e ci è necessario per vivere. Io sono sempre stata una ragazza abbastanza refrettaria alla vista del sangue, e purtroppo questa fobia non è svanita del tutto neppure ora che faccio parte di uno show-business nel quale, necessariamente, si entra a stretto contatto con la vista del sangue stesso. Devo imparare a controllare le mie paure e le mie insicurezze se voglio diventare una donna competitiva anche nel fronte maschile, non limitando i miei orizzonti ai bra and panties match.
Il sangue mi spaventa, il mondo mi spaventa, devo imparare ad affrontare entrambi.