00 19/07/2020 18:12
In una stanza del backstage californiano ritroviamo il “Greek Warrior” John Kratos.
Il suo Ambulance match contro Bjorn Ironside ha fatto da apripista al ritorno in auge del guerriero di Sparta. Lo vediamo con un look con la barba ormai folta, la sua fronte è corrugata, ma la sua espressione non cambia e rimane severa e impassibile.

“Un uomo può avere molti nomi e soprannomi. Io ad esempio sono il Greek Warrior, il guerriero di Sparta e il Bald Basterd. Per un periodo sono stato anche il Caos della Chaotic Existence e Time dell’Apocalypse. Così tanti nomi per un uomo…
Ma Sheenan, lui è sempre stato identificato da una caratteristica: la Morte. Il tredicesimo arcano nella tradizione occidentale, il cavaliere che distrugge tutto ciò che tocca. Io lo trovo paradossale.
Quante volte ha distrutto Luis Riva, quante volte lo ha ripreso con sé? Se lui fosse Morte, allora io sarei Marte.
Il dio della guerra che annienta perfino la morte stessa.
Marte contro Saturno, il dio guerriero contro il dio mietitore.
Ma d’altronde, quelli sarebbero altri nomi, altre etichette da aggiungere alla nostra nomea.”

Il guerriero di Sparta si tocca la barba, sembra quasi evidenziare di aver avuto tutto il tempo possibile per essersi aggiusto in vista della sfida più importante.

“La costante non è nel nome, o nei soprannomi, ma in ciò che si è realmente.
Io sono un fiero Spartano e dall’inizio della mia carriera mi sono battuto per Sparta. Sono maturato, ho evoluto le mie caratteristiche e la mia psicologia. E con più di 40 anni posso garantire che sono al top della mia forma fisica. Sheenan può puntare su tutto tranne che su mie debolezze fisiche, perché sa benissimo che si troverà davanti il più grande bastErdo che ha mai avuto di fronte.
Ogni volta che io e lui ci affrontiamo si genera una costante, la lotta intensa, l’eco del pubblico, l’agonia di entrambi con i colpi più duri. E in un Gates of Hell tutto è permesso.
Io sono finito nella fossa. Sheenan è finito nella fossa. Non siamo immuni alla sensazione della caduta fatale. Ma questo non ci ferma dal ripetere di nuovo questo scontro.
La differenza è che la mia costante è più marcata di quella del mio rivale.
Volete un esempio? Non ho bisogno di nessuno a farmi da supporto.
Non ho bisogno di un apatico Luis Riva che credeva che Red Kamen fosse il vero cavaliere della Morte.
Non ho bisogno di un mezz’uomo come Bjorn Ironside che ha ripudiato il suo credo per seguire la via ego-ica dell’approfittatore. Mi sono già espresso tante volte sul cambiamento di colui che era il guerriero Vichingo, diventando oggi nient’altro che un buffone che segue l’onda della moda fra rune sulla faccia e cultura popolare. Se mai io dovessi cambiare così tanto da divenire così, ve lo chiedo per favore, annientatemi!”

Il Bald Basterd si lascia scappare un’espressione divertita sul suo volto.

“Sheenan è appena risalito da una fossa per sprofondare in quella di stasera. Non c’è più futuro sulla terraferma per lui, perché accettando l’aiuto di Bjorn Ironside di Riva ha scelto di trascorrere il resto della sua carriera in mezzo ai vermi.
Ho rispetto per il mio avversario, non è lui il verme ma la sua mancanza di giudizio gli sarà fatale. Restare lucidi in questo 2020 sta diventando qualcosa per pochi intenditori, e io sono ancora fra questi. So già che Sheenan farà del suo meglio per annientarmi. Forse interverrà anche Bjorn, ma non crea preoccupazioni!
Ciò che so è che riesco a sentire l’urlo di guerra dei miei antenati, gli Spartani caduti. Dalla fossa essi risorgeranno per trascinare di sotto il guerriero tribale.
La musica dei tamburi verrà silenziata dalle loro urla. Essi vivono in me, e io sono il tramite con cui Sparta tornerà in vetta al mondo del Wrestling… per la seconda volta!
Ho perso il titolo contro di lui, stasera me lo riprenderò combattendo come ho sempre fatto, nel modo più duro possibile.”

Vediamo Kratos cambiare direzione del suo sguardo.

“Red Kamen, puoi star certo che quando metterò le mani sulla cintura di JLW World Champion non andrò in giro solo con essa, verrò a prendermi anche il tuo Undisputed Championship e sarò il campione unico della Jack Leone Wrestling.
Ricordati le mie parole, ragazzo mascherato, noi ci incontreremo presto!”

Il Greek Warrior non sorride stavolta, rimane serio e si allontana con una lucidità mentale impressionante. Non è facile essere preparati prima di un match del genere, ma Kratos pare addirittura pregustarlo.



Voodoo Doll avanza lungo un corridoio del backstage, ma subito notiamo qualcosa che non va in lui. Non che sia mai stato un soggetto vicino alla normalità, anzi, ha sempre fatto emergere una personalità tetra, a tratti disturbata. Ma questa volta c'è di più: si muove molto lentamente, in maniera quasi meccanica, con tutti i muscoli del corpo piuttosto rigidi. La sua espressione non comunica nulla, c'è solo un vuoto totale nel suo sguardo. Nessun accenno alla solita, viscida, fluidità dei suoi movimenti. Nessun ghigno inquietante, niente di niente. E' riconoscibile solo per via della familiarità che abbiamo acquisito in merito ai suoi tratti distintivi, alla sua fisionomia.
Ad un tratto un cambio di inquadratura ci fa scorgere, a pochi metri di distanza da Sheenan... Luis Riva! Non vedevamo il manager brasiliano in scena da un bel po'. In occasione della famosa "sepoltura" forse ha avuto il sentore che fosse finita, che non ci fosse più niente da fare, ma adesso che Bjorn lo ha "riesumato" forse la situazione può cambiare. L'uomo si avvicina con movimenti frenetici al Tribal Warrior, giungendo al suo cospetto.
Sheenan si ferma, ma non lo guarda. I suoi occhi mirano avanti, al di sopra del capo di Riva, inespressivi.

Riva: "Ragazzo, dammi due minuti."
Sheenan rimane immobile e silente.
Riva: "Il tuo match di questa sera è molto importante. So di aver compiuto un errore di valutazione, ma non devi interpretare la mia azione come un volerti abbandonare. Credevo fosse finita, ma dovevo immaginarmelo che tu, ancora una volta, ne saresti uscito vivo.
...
Non sono qui per opportunismo, so che sto rischiando molto. Ma ho accettato tutti i rischi del caso.
Ti ho dimostrato più volte le mie capacità e non è un caso che tu sia arrivato al successo, alla grande meta, dopo che hai accettato di lasciare che io ti affiancassi nuovamente. Le nostre strade seguono la stessa direzione, che ci piaccia o no."
Non cambia nulla in Voodoo Doll, che non fa una piega, rimanendo rigido ed inespressivo.
Riva: "Di qualcosa. Stai per giocarti un'occasione unica, contro un rivale storico. Non pensare che avere Bjorn ad affiancarti sia quello di cui hai bisogno. Non diventare schiavo delle tue sensazioni, ma usale per i tuoi scopi. Ti vedo morto, morto dentro, ma le cose possono ancora cambiare.
...
Fidati di me, ancora una volta. Non ne rimarrai deluso."

Sheenan questa volta risponde, ma con l'azione: AFFERRA IL COLLO DI RIVA CON AMBEDUE LE MANI! Lo strozza, con violenza ed energia, mentre invece il suo volto continua ad essere del tutto inespressivo, come se non fosse più capace di palesare manifestazioni emotive.
Riva non riesce a parlare, prova a divincolarsi, ma senza riuscirci. I suoi occhi sono sgranati, rossastri, mentre le sue mani cercano disperatamente di sciogliere la morsa al proprio collo, invano.
Sheenan conduce lentamente Luis Riva a terra, continuando ad infierire, senza mostrare segni di rabbia. Sembra quasi che sia del tutto naturale quello che sta compiendo.
...
Dopo qualche secondo Riva sembra aver smesso di respirare. Sheenan si rialza e torna a rivolgere lo sguardo avanti.

Sheenan: "Welcome to Gates of Hell."

Terminata l'unica frase pronunciata durante tutta la vicenda, Voodoo Doll riprende ad avanzare indisturbato, come se nulla fosse accaduto, con la stessa andatura che abbiamo visto in precedenza. E così pian piano si fa sempre più lontano, mentre un'ultima inquadratura riprende Riva a terra, non sappiamo se morto o privo di sensi. Da lontano iniziamo a sentire le voci dell'equipe medica in avvicinamento.



DeWitt: Sheenan pare diventato una bestia senza pietà.
Silente: Non credo che vedremo Riva questa sera, anzi, ne sono certo.
Lover: Mi chiedo se cambierà il suo modo di combattere.
Silente: Di certo questo lo renderà più imprevedibile contro Kratos.

Immediate Music – Serenata Immortale.
L’ingresso del “Greek Warrior” John Kratos non avviene in pompa altisonante come già visto in passato. Lo vediamo in abito da combattimento per una sfida dura e cruda, senza decorazioni esterne. Il wrestler si avvicina al ring ma…


SHEENAN ASSALE KRATOS! NON ATTENDE NEMMENO IL PROPRIO INGRESSO!

Main Event - JLW World Championship: Sheenan (c) vs John Kratos [Gates of Hell match]
Referee: Carlton O’Hara

DIN DIN DIN

O’Hara dà il via alla sfida mentre il Tribal Warrior si accanisce come una furia nei confronti del suo sfidante.
Attacchi brutali ai suoi danni. Non c’è traccia di Bjorn Ironside, sembra che Sheenan sia per conto suo stasera.
Colpi durissimi del JLW World Champion, che scaglia il Greek Warrior contro le transenne.
SDEEEEEEENG.
Vediamo che lo Spartano è ferito, lacerato dalle unghie di Sheenan.

DeWitt: Il ritorno ‘dalla morte’ di Sheenan lo ha visto diventare ancora più crudo di prima. Sembra aver perso ogni razionalità, come se il suo intelletto si sia ridotto a un tramite per sfogare i suoi istinti.
Silente: Non è lo stesso uomo che è finito nella fossa del Buried Alive match contro Red Kamen!
Lover: Non so cosa pensare, Sheenan è veramente spietato stasera.

Kratos si aspettava sicuramente qualcosa di diverso dal campione, che non gli ha dato il minimo spazio.
Sheenan strappa via la transenna e la solleva.
LA SCAGLIA SUL CORPO INERME DEL GREEK WARRIOR!!!


Non c’è alcuna pietà da parte del campione, che vuole subito avvantaggiarsi, ma non pare per una ragione strategica… vuole DILANIARE il nemico!

Il Bald Basterd si rialza lentamente e arriva il WITCHHAMMER.
Spinning Back Elbow Smash da parte di Sheenan.

Kratos collassa ancora e il suo rivale afferra uno dei suoi Loa.
Il teschio viene usato per colpire il Greek Warrior al cranio.

COLPO AL CRANIO CON IL TESCHIO (ndLover: ora sono ancora più confuso!)


Kratos collassa a terra e Sheenan osserva la fossa del Gates of Hell alla distanza. Afferra il Bald Basterd e comincia a trascinarlo, c’è una differenza di peso, ma stasera Sheenan non pare nemmeno sentirla troppo, la sua foga distruttiva è una valvola di sfogo senza precedenti.
Il Greek Warrior non è riuscito a connettere una sola mossa, è stato preso alla sprovvista e il suo rivale finora lo ha distrutto come mai nessuno era stato in grado di fare in così breve tempo.

Ormai la fossa è vicina e il Greek Warrior sta per essere gettato di sotto. MA LO VEDIAMO MUOVERSI!
SI DIMENA PER RIPRENDERSI!

E NON LASCIA CHE SHEENAN LO LANCI GIU’!


Lo Spartano si riporta in piedi e spintona via Sheenan.

SPARTA KICK!!!


CALCIO A MEZZ’ARIA… VERSO LA FOSSA.

DeWitt: THIS
Silente: IS
Lover: SPARTAAAAAAA!!!


Sheenan viene scagliato nella fossa.
Deve rimanere lì dentro per 10 secondi e sarà la fine della sfida, con un nuovo campione del mondo.


1…
2…
Sheenan si muove già.
3…
4…
Lo vediamo risalire la fossa.
5…
Ed è finita!


SI VA AVANTI.

Il Bald Basterd chiama a sé il campione e lui arriva di corsa.
SLANCIO PRESO DALLA CAPOEIRA!
Calcio dritto al volto dello Spartano, che però non va a terra e contrattacca con il CREEPING CHAOS.
Sitout Full Nelson Atomic Drop.


SLAAAAAAAAAAAAAAM!


Kratos getta a terra Sheenan, ormai ignora la fossa perché sa che deve fare molto di più per debilitare il Voodoo Doll.
KRATOS STRETCH (Regal Stretch) applicato ai danni del rivale.
Sheenan però si libera quasi subito dalla presa di sottomissione e rifila delle gomitate veramente violente. UNA DI QUESTE COLPISCE LA GOLA DELLO SPARTANO!

In pratica, Sheenan priva Kratos del suo fiato.

LOA’S CLASP!!!


Deathlock Octopus, la mossa di sottomissione risolutiva di Sheenan.
Questa viene applicata nei pressi della fossa, ma da sopra. Sheenan vuole davvero annientare l’avversario, sembra andare giù pesante con questa manovra così pericolosa e letale.
Il Greek Warrior sta soffrendo, ma cerca di resistere… accorgendosi che non può sopravvivere a lungo.
C’è una sola via d’uscita ma è la più pericolosa.
Kratos si spinge all’indietro con la schiena… VERSO LA FOSSA.


Sheenan è costretto a lasciar andare la presa, mentre Kratos crolla di sotto con le braccia allargate ai lati.


THUUUUUUUUUUMP!


Kratos è “vittima” del Gates of Hell, il cancello dell’inferno si è aperto anche per lui!

Ora arriva il conteggio da parte dell’arbitro, potrà il Greek Warrior sopravvivere dopo la LOA’S CLASP, spezzata soltanto sacrificando il suo corpo per un volo insano nella fossa di sotto?!?


1…
2…
3…
Kratos è ancora disteso nella fossa.
4…
5…
6…
Lo vediamo iniziare a rialzarsi ora.
7…
Kratos fa fatica a muoversi.
8…
Lo vediamo disorientato.
9…
Ma con uno slancio si aggancia sulle estremità della fossa.
Basterà un solo secondo per salvarsi?!?
10NO!


NON BASTA!



Kratos è ancora in partita.


MA SHEENAN NON GLI DA’ TEMPO DI FIATARE.


SPEAR OF THE FEAR!!!


La Speaaaaaaaaaar di Sheenan travolge in pieno il Bald Basterd.

Questa è una mossa storica, Kratos subisce il pieno impatto.
Sheenan si accanisce ancora contro di lui.
LO STRANGOLA! ALLO STESSO MODO CON CUI HA FATTO CON LUIS RIVA.

Silente: Ciò a cui stiamo assistendo ora non è sport, non è Wrestling, è un assalto brutale, fra i più violenti mai visti.
DeWitt: È veramente duro da seguire, un assalto così brutale non lo ricordo nella memoria.
Lover: Ma dai, ne abbiamo viste spesso di scene del genere!

Il Greek Warrior deve liberarsi.
Mongolian Chop per disorientare l’avversario.


TERMOPILI!!!
Double Hand Chokeslam.


SLAAAAAAAAAAAAAAM.


Sheenan viene scaraventato a terra.
Kratos lo solleva sulle spalle.


Conosciamo tutti quella posizione.


FEEL THE PAIN!!!


Tornado di forza 5 da parte del Greek Warrior.


A SEGNO!!!


VERSO LA FOSSA!!!



Sheenan vola di sotto, ritornando nel Gates of Hell.



Kratos fra l’altro collassa immediatamente a terra, è sfinito, è riuscito a connettere questa manovra ma il campione del mondo lo ha debilitato notevolmente nel corso della sfida, usando attacchi più bestiali che umani.
O’Hara intanto fa partire il conteggio.

1…
2…
Nessuna reazione da parte di Sheenan.
3…
4…
Invece, lo vediamo riportarsi in piedi di slancio.
5…
6…
Sheenan rimane fermo nella fossa.
7…
Potrebbe fuggire.
8…
Ma sembra collassare.
9…
Tutte le sue energie se ne sono andate con l’enfasi brutale durante la sfida, cade con un tonfo a terra.
10!!!


FINISCE QUI.


Abbiamo un risultato PAZZESCO.
Il Greek Warrior è riuscito a connettere la FEEL THE PAIN sul rivale e lo ha sbattuto a terra. Kratos sembra quasi incredulo che la verve distruttiva di Sheenan abbia avuto fine. Non ne è uscito bene, anzi, è stato massacrato per la maggior parte del tempo, tuttavia ha vinto perché come wrestler è riuscito a impostare la giusta strategia e ha sfruttato le sue peculiarità migliori.
Invece Sheenan ha soltanto cercato di distruggere e annientare, ed alla fine si ritrova collassato senza più energie in corpo nel Gates of Hell.
I cancelli dell’inferno ora possono chiudersi perché abbiamo un risultato davvero interessante, con uno dei due JLW World Champion che cambia, ora John Kratos è insieme a Red Kamen il wrestler di punta della federazione, conquistando la cintura per la seconda volta in carriera.


Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Incredibile. Red Kamen è sicuramente JLW World Champion, ma il suo compagno di possesso della cintura ora diventa John Kratos.
Silente: Non mi aspettavo questa svolta. Credevo che Sheenan sarebbe sopravvissuto per giocarsela una volta per tutte con Red Kamen.
Lover: Stasera Sheenan non mi sembrava nella chiara lucidità mentale di un campione. Un distruttore senza dubbio, ma non un “uomo” di punta.
DeWitt: In ogni caso, abbiamo un risultato storico che getta maggiore confusione sul futuro del JLW World Championship.

Il Greek Warrior John Kratos festeggia, raggiungendo il ring dove l’arbitro O’Hara gli consegna la cintura di JLW World Champion. Certo, è anche uno dei due Undisputed WBFF Heavyweight Champion, anche se per ora quella cintura la terrà Red Kamen, campione mondiale da marzo, senza aver mai perso nulla del suo prestigio. Il Bald Basterd festeggia questo trionfo di luglio, e presto si preparerà a fronteggiare Aeternum. Potrebbe essere il primo uomo a sollevare rispettivamente il FWF e il JLW World Championship allo stesso tempo!

John Kratos ha ormai ricevuto la cintura dall’arbitro, e viene proclamato nuovo campione JLW World, quando ecco risuonare una theme…

“ADAGIO IN RE”

La a musica che accompagna le figure d’autorità della FWF International Board, infatti ad apparire sullo stage è proprio Johnny Neri, il portavoce ufficiale dell’organo amministrativo guidato da Jack Leone.
Il pubblico, ma soprattutto Kratos, sembrano sorpresi da questa insolita apparizione di fine evento. L’avvocato romano prende la parola.

Neri: “Buonasera pubblico della JLW, buonasera San Francisco. Ringrazio la JLW per l’ospitalità offerta alla Board in questo finale d’evento. Lasciatemi complimentare con John Kratos per questo ennesimo trionfo.”

Pausa per gli applausi.

Neri: “Ma una nuova grande occasione è all’orizzonte per il nostro guerriero. Come sapete il prossimo 2 agosto, in R-Pro, dovrà affrontare Aeternum per il titolo FWF World Heavyweight. Bene, ho appena ricevuto una telefonata da Jack Leone, ho appena discusso con Sylvia Madison. Signore e signori, quello che è stato deciso è un evento storico.”

Nuovo stop.

Neri: “Il prossimo 2 agosto, a Roma, il campione FWF Aeternum affronterà il campione JLW Kratos… in un DOUBLE TITLES MATCH!!!”

Boato di sorpresa dell’arena californiana.

Neri: “Dopo i titoli femminile, di coppia, e di trio, saranno i vertici a collidere tra le due sponde dell’Atlantico. Chi uscirà vincitore da quel match, Roma contro Sparta, l’Eterno contro il Guerriero Spartano, sarà il primo CAMPIONE MONDIALE DEI PESI MASSIMI CONGIUNTO FWF-JLW!!!”

Kratos impassibile, alza la sua cintura all’indirizzo di Neri in segno di rispetto.

Neri: “Buona notte San Francisco, buona notte JLW. Al 2 agosto, con un nuovo appuntamento col grande wrestling.”

E su questo grande annuncio clamoroso si conclude questo “California Dreamin”.



EPILOGO

Ci troviamo alla fine dell’evento, dopo le parole incredibili pronunciate da Johnny Neri. Intanto l’avvocato Kobayashi è nel suo ufficio. Sembra davvero stressato e ha tre linee telefoniche aperte.
LE BUTTA GIU’ TUTTE E TRE.

Kobayashi: “Pensare che c’è qualcuno che crede che a me piaccia fare il gestore della JLW! Sono qui come DELEGATO, non come presidente. C’è una sola presidente ed è Sylvia Madison. Ma dopo aver sposato Venere invece che James Grimes, mi sa che non la rivedremo MAI. Perciò saranno altre responsabilità per me.
Dunque è tempo di decidere quale sarà il main event dell’evento più importante dell’estate, JLW #56: Fifth Anniversary.”

Mentre l’avvocato sta parlando, chiaramente rivolto alla telecamera, la porta viene spalancata.

Kobayashi: “NON ORA!”

?!?: “Slave Kobayashi, questa è la mia federazione!”

La persona dall’altra parte è SYLVIA MADISON. Insieme a lei c’è l’ancella Venere, sua moglie a partire da oggi pomeriggio. L’avvocato chiaramente sussulta, come se fosse in preda a una visione mistica.

Kobayashi: “S-Signora Madison! Che grande onore. Congratulazioni per il matrimonio, ma non dovrebbe essere in luna di miele?”

Sylvia: “Ascolta, il matrimonio è un momento importante, ma voglio dire… tornare a gestire la JLW lo è molto di più. Da quando sono stata RAPITA da James Grimes, tu non hai fatto proprio nulla per recuperarmi. Possibile che non ti sia mai venuta l’idea che la villa ‘misteriosa’ dove mi teneva James Grimes fosse la sua RESIDENZA ABITUALE?!?”

Kobayashi: “C-cosa? Non è possibile, ho mandato un detective a indagare e non ha trovato traccia della presenza di ospiti lì.”

Sylvia: “Avvocato Kobayashi, sei un FALLIMENTO nel ruolo di presidente. Per fortuna come avvocato sei il numero 1 al mondo ed è l’unica ragione per cui non ordino a War e compagni di scatenare l’Apocalisse su di te. Ma c’è qualcosa di più importante che devi fare ora.”

Kobayashi: “Agli ordini, Signora!”

Sylvia: “LEVATI DALLA MIA SEDIA!”

Kobayashi: “Cosa ne sarà del mio piccolo sogno? Non conta nulla per Lei?”

Sylvia: “FUORI DALLE OVAIE, ORA!”

L’avvocato risponde all’ordine e se ne va, lasciando la stanza. Sylvia Madison finalmente torna a sedersi e getta via la placca con sopra il nome di Daisuke Kobayashi.

Sylvia: “Mia cara Venere, finalmente siamo qui a festeggiare il nostro matrimonio nella nostra ‘vera’ casa. Siamo tornate a casa. Perciò è tempo di SCATENARE L’APOCALISSE!”

Venere fa un sorrisino silenzioso (ovviamente) e l’inquadratura sfuma in nero. Sylvia Madison è tornata in possesso della Jack Leone Wrestling ed è il suo grande momento di gloria. Ma la voce misteriosa nello show pomeridiano sembra far intendere che ci sia qualcuno oltre a James Grimes a tessere le fila di ciò che sta accadendo.



Crediti.
Lo show a cui abbiamo assistito è stato reso possibile grazie al contributo di...

- Max (tutti i match, assemblaggio)
- Utenti (rispettivi promo)