00 23/03/2020 11:29
#4: HOUR RUSH VS CHAOTIC EXISTENCE

Lover: Sono arrivati… i vincitori del Gauntlet match! Ogni team cadrà contro la Chaotic Existence, e il Caos trionferà sovrano per tutta la notte.
Silente: Ci manca solo la risata malvagia e poi…
Lover: AH AH AH AH AH AH.
Silente: Come non detto!


Black Violence e Wizard si accaniscono su un ancora dolorante Steve Barone.
ARSE KICKERS!!!
Wizard of Oz di Wizard, poi un Big Boot assassino di Black Violence.

A SEGNO!!!

Siamo alla fine.
Schienamento di Black Violence su Steve Barone. Non può salvarsi dopo questa combo brutale.
1…
2…
NOOOOOOOOO!
Dragon Ninja interviene e rompe il conteggio, ma Wizard lo afferra con sé.
REBOUT LARIAT!!!
Lo getta fuori dal ring e si butta fuori anche lui.
Entrambi sono all’esterno.

Black Violence deve solo confermare lo schienamento precedente e va a schienare il nemico.
1…
2…
KICK-OUT!!!
Barone si è ripreso, boato del pubblico, la resistenza dell’italo-americano è superba. Non vuole saperne di mollare!!!
Anjeh Leeu sbatte un pugno contro il tappeto del ring dalla rabbia e decide di farla finita con una manovra devastante.
CHAOTIC POWER!!!
Orange Crush Bomb.
CHE VA A SEGNO!!!

Barone è KO.
Black Violence non perde tempo e va a schienarlo.


1…


2…


3NO!

PER POCHISSIMO!
Altro kick-out sorprendente da parte sua.


Il leader della Chaotic Existence urla per la furia interiore e si prepara alla sua mossa finale.
AGAINST ALL ODDS.
S.A.T. Driver che…
NON VA A SEGNO!

Counter di Barone che sguscia alle sue spalle, seguito da un Codebreaker assassino.
Finalmente il wrestler riesce a liberarsi della tremenda stretta di Black Violence e trova Dragon Ninja rientrato all’angolo e pronto a prendersi il cambio.
TAG.
Ninja torna sul ring!

Di certo i due membri degli Hour Rush stanno subendo colpi durissimi, è una battaglia spettacolare e intensa, la Chaotic Existence cerca di terminarla il più presto possibile ma non è facile.
Black Violence non riesce ad afferrare Ninja, che gli sfugge in continuazione e riesce a connettere la Dragonrana su di lui.
Grandioso!
Ninja riesce a sfruttare la sua agilità per annientare la forza bruta di Black Violence.
Wizard chiede al compagno di dargli il cambio e lui lo fa.
TAG.
Entra Eddie Drywar, in arte Wizard, lo stregone.
Y’ALL.
Spinning Side Slam senza pietà di Wizard.
Lui riesce finalmente ad avvantaggiarsi su Ninja e va a schienarlo.
1…
SOLO CONTO DI UNO?!?

Wizard solleva il rivale e lo getta all’angolo in slancio, facendolo rimbalzare malissimo, poi lo recupera per un POWERSLAM.
Allunga il piede sulla sua gola per soffocarlo, ma l’arbitro Hector Tegredo non tollera questa manovra scorretta e inizia a contare la squalifica.
Il wrestler è costretto ad abbandonare l’offensiva ma sa che ha tutti i requisiti per porre fine alla sfida.


THE FUN THING ABOUT KARMA!!!
Michinoku Driver II.
Ma Ninja si ribella ed evita di farsi colpire, così è lui a liberarsi.
Running Double High Knee da parte sua.
Poi 630° Splash.
CON SCHIENAMENTO ANNESSO!
1…
2…
Wizard lo spintona via e si riporta in piedi.
Ora è lui a gettarlo all’angolo, sfruttando ogni scorrettezza e la sua forza bruta pur di ottenere la vittoria.
Situazione terrificante per Ninja, che tuttavia si libera nuovamente con un Leg Sweep, che fa cadere a terra l’avversario.


Ninja sale all’angolo.
DRAGON’S FIREBREATH.
630° Corkscrew Splash.


A segno.


Arriva lo schienamento ma Black Violence interviene, vuole romperlo prima ancora che possa avere inizio.
Steve Barone rientra e lo spintona, placcandolo come riesce.

1…


2…


3!!!


Ce la fa in tempo.


Dragon Ninja ha la meglio su Wizard.
La Chaotic Existence viene eliminata dagli Hour Rush, in una fra le migliori prestazioni della loro carriera.

DeWitt: Sia Ninja che Barone sono stremati e distrutti, ma sono riusciti ad avere la meglio sulla Chaotic Existence.
Silente: Mi sa che Black Violence non l’ha presa benissimo…


REBOUND LARIAT di Black Violence su Dragon Ninja per sfogare la sua collera.
Fischi del pubblico nei confronti del leader della Chaotic Existence, che praticamente ha assestato un altro duro colpo al team che sta dominando il Gauntlet match. Come potranno ora gli Hour Rush arrivare fino in fondo?!?



Tema d’ingresso per i WAR & CONQUEST.
“War” Völkermord e “Conquest” Corruptus ci fanno capire chiaramente qual è il prossimo team a entrare in gioco.
Sylvia Madison entra con loro due e sembra godersi il momento con i suoi cavalieri, ora è qui come The Joy dell’Apocalypse.

#5: HOUR RUSH VS WAR & CONQUEST


DeWitt: Siamo di fronte a un altro dei team favoriti alla vittoria.
Silente: Völkermord e Corruptus? Certamente! Inoltre sembra inevitabile che proprio loro due vogliano far eliminare i peggiori nemici dell’Apocalypse dalla sfida.
Lover: Se gli Hour Rush hanno sconfitto la Chaotic Existence, e questo già mi sembra impossibile, allora c’è davvero la possibilità che arrivino fino in fondo. Ma mancano ancora due team, War & Conquest e i Death Machine.


La quinta sfida del Gauntlet match ha inizio.
Dragon Ninja è ancora in seria difficoltà dopo l’assalto brutale da parte di Black Violence in seguito all’eliminazione della Chaotic Existence.
Völkermord si gode il suo momento da bullo ed esegue facilmente lo SHEET DIVIDER su di lui.
Military Press Drop into a Gutbuster.

SLAAAAAAAAM.
Lo scaraventa a terra, ma non vuole ancora schienarlo, anzi dà il TAG a Corruptus.
Conquest si gode il momento.
LAST WARNING!!!
Chokeslam su Ninja, poi arriva lo schienamento per la vittoria.


1…


2…


Entra Steve Barone e rompe lo schienamento.
L’Italo-Americano è ferito ma non vuole saperne di regalare la vittoria ai War & Conquest.
Lo vediamo scatenarsi con una raffica di Chop ai danni di Corruptus, che però lo stordisce con uno Spinebuster.
Non è ancora finita, Corruptus decide di farla finita con il VERTEBRAL TRAUMA.
POWERBOMB VERSO L’APRON RING!!!


STEVE BARONE VIENE ANNIENTATO!!!


Uno fra gli assalti più violenti mai visti, ma The Cold One non è uno che si tira indietro.
La regia ci mostra più volte questa mossa da più angolazioni, non c’è trucco né inganno, è davvero una fra le mosse più brutali di sempre!!!


Ora Corruptus è pronto a porre fine a Dragon Ninja… ma il wrestler giapponese ha ancora una reazione eroica.
Running Double High Knee.
Fa di tutto per sopravvivere, questo è un ottimo attacco.
Ninja è così disperato che sale all’angolo, non sa nemmeno lui con quali forze e si lancia con un 630° Splash.
A SEGNO!

Va lui a schienare Conquest.

1…


2…

NOOOOOOOOO!
Non basta, Corruptus è pieno di energie.
Arriva una gomitata alla bocca del rivale.
Un colpo molto duro al limite delle regole.

Intanto Sylvia Madison distrae l’arbitro Hector Tegredo, cercando di salire sul ring ma la gonna è un po’ scollata e lui la invita a ripensarci. Tutta l’attenzione dell’arbitro è su Sylvia, così Völkemord passa un tubo al neon a Conquest, e lui se ne approfitta per spaccarlo sulla fronte di DRAGON NINJA.


CRAAAAAAAASH!!!


Attacco ultra-violento, che anticipa la sua manovra finale.


REST IN PIECES!!!
Swinging Reverse STO da parte di Conquest, che va allo schienamento, stavolta nessuno può fermarlo.


1…


2…


3!!!

L’incredibile prestazione degli Hour Rush termina qui.
Il pubblico lancia lattine nei confronti dell’Apocalypse, nessuno pare gradire questo atto di forza così dominante.
Conquest ha CONQUISTATO la sfida e ora sembra mancare soltanto l’ultimo team all’appello.
Stanno per arrivare i Death Machine!



QUESTO NON È IL BRANO DEI DEATH MACHINE!
Si tratta dell’INNO SOVIETICO.

Che sta succedendo?!?


“SLAJEEEEEEEEEEEEE!”

Ivan Filitov fa il suo ingresso con il figlio Marek, portabandiera, e il suo compagno della Filitov Squad, “The Monster” Bon Bon.

Il pubblico non sa se ridere o piangere di questa partecipazione inattesa, mentre l’eroico manager russo parla al microfono.

Filitov: “SLAJEEEEEE!!! VIVA I SOVIET!”

Fans: “Booooooooooo.”

Filitov: “È tempo di trasformare il JLW Dojo nel JLW Da Da Da! (ndLover: ma che è… un brano degli Eifell65?).
Io ho iscritto la mia Filitov Squad al Gauntlet match perché sapevo benissimo che l’avrebbero vinta i miei protetti.
Guardate mio figlio Marek, un colosso di muscoli, sangue e ossa, nato in Madre Patria, vissuto negli USA ma senza mai dimenticare le sue origini.
E poi guardate il suo compagno, il nostro membro adottivo, il mostro fra i mostri, l’uomo il cui nome trasmette agonia e terrore… Bon Bon (ndLover: ma che è, una caramella francese?)
Perciò mia cara e storica rivale Sylvia Madison, ancora una volta ti infilerò la bandiera sovietica nella gola profonda! (ndSilente: secondo me la scorsa volta probabilmente le ha infilato qualcos’altro…)
Marek, Bon Bon, annientate questi patetici Cyka Blyat dell’Apocalypse!
VI DO UN SOLO MINUTO PER FARE PIAZZA PULITA!”

Ivan Filitov ha dato un solo minuto alla sua squadra per porre fine ai War & Conquest? Questa è… interessante!

#6: WAR & CONQUEST VS FILITOV SQUAD

Si comincia!

Marek Filitov sputa addosso a Völkermord, praticamente lo colpisce soltanto al petto vista la sua stazza.
War lo solleva… e lo spezza come un grissino!

UBER-PLEX. Un Vertical Suplex massacrante.
Non finisce qui.

VOLKERSTRASSE!!!
Argentine Backbreaker Stance into Sit-out Facebuster.

Marek Filitov probabimente ha fratture multiple sul corpo!

Conquest invece afferra il grassoccio The Monster Bon Bon e lo colpisce al petto con dei colpi durissimi, poi alza la mira e lo colpisce alla cassa toracica. Riesce a fargli sputare sangue dalla crudeltà dei suoi colpi.
Bon Bon è praticamente debilitato.


Marek Filitov si rialza con le gambe tremanti, non sa a cosa va incontro…

ETERNAL RETURN!!!
FAME ASSER!


SBAAAAAAAAAM.

È la fine per Marek Filitov, mentre il padre Ivan si dispera con le mani fra i pochi capelli rimasti.


1…



2…



3!!!



Si era parlato di un minuto ed è durata proprio 1 minuto esatto, ma è stata la fazione dell’Apocalypse a stravincere.
Sylvia Madison afferra la bandiera sovietica e infila la punta nella gola di Ivan Filitov.

Sylvia: “Sei fortunato, Ivan, la prossima volta potrei infilarti questa stupida bandiera rossa da qualche altra parte… prova ancora a dire Slaje se ci riesci, bastardo!”

SCIAF!

Arriva pure un ceffone al volto, mentre Sylvia fa cenno ai War & Conquest di gettare “fuori la spazzatura”, cioè i due membri della Filitov Squad.
Ci attende ancora una sfida, l’ultima, la più importante del Gauntlet match!



Non si scherza più! The Killing Joke è il tema d’ingresso dei Death Machine.
“Pestilence” Hiroshi Yagami e Hugo Tennenbaum raggiungono sul ring.
Sylvia Madison se la gode, comunque vada almeno un membro dell’Apocalypse uscirà dal ring con il trofeo di migliore tag team, ma sembra inevitabile che lei parteggi per i War & Conquest, che non sono particolarmente danneggiati nonostante abbiano già all’attivo due sfide, di cui una estremamente semplice.


#7: WAR & CONQUEST VS DEATH MACHINE

DeWitt: Siamo all’ultima sfida, chi vince questo verrà coronato come il migliore tag team in circolazione.
Silente: Certo, non ci sono proprio TUTTI i team, ad esempio non ci sono i campioni FWF e JLW, i Mackall Brothers, ma non significa molto, alla fine questo Gauntlet è spettacolare e chi lo vincerà, meriterà questa nomea.
Lover: Ci siamo… chi vince questa si prende tutto!

Si affrontano Conquest e Pestilence.
È uno scontro fratricida, chi vincerà?!? Chi vincerà?!?

Hiroshi Yagami scatta con lo Shining Wizard, ma Corruptus si aspettava una manovra del genere e la evita. Elbow Smash da parte sua, ma Yagami ancora non crolla e sfrutta la vicinanza all’angolo per eseguire una SNAP DDT… VERSO L’ANGOLO!
Anche lui sa giocare sporco se serve, d’altronde sono entrambi membri dell’Apocalypse.
Pestilence aspetta che il rivale si rialzi… ROARING ELBOW!
Gomitata ruggente che travolge Conquest, che è un grande incassatore e infatti non crolla nemmeno al tappeto ma reagisce con una raffica di pugni. Brawl allo stato puro al centro del ring, con Corruptus che ha ancora così tanto fiato da non dimostrare di essere qui per la terza sfida di fila.
Il Loose Cannon va per lo Scoop Powerslam.
Grande manovra che gli permette di reagire, ma Yagami va per un Lift Up Neckbreaker.
Applausi del pubblico per questa fase concitata, azione allo stato puro.
ARRIVA IL DOPPIO TAG!

Si cambia scenario con War Völkermord contro Hugo Tennenbaum.
208 cm x 165 kg VS 226 cm x 215 kg.
Per una volta, vediamo War di fronte a un rivale più alto e più massiccio di lui, non a livello muscolare ovviamente, ma la presenza fisica di Hugo è devastante.
Spintone di Hugo ai danni dell’ex campione del mondo JLW, che reagisce con una raffica di pugni, ma non sembra nemmeno scalfire la superficie rigida del corpo dell’avversario.
War, l’uomo il cui corpo è una macchina da guerra, si ritrova bloccato da questa difficoltà inattesa.

GUT CRASH!
Spear modificata da parte di War, che finalmente travolge Hugo… o forse no perché lui rimbalza alle corde e poi torna indietro per applicargli il BUFFALO FIST.
Throat Trust violentissimo dello sfidante al titolo.
SLAAAAAAAM!
Völkermord impatta al tappeto.

Sylvia Madison sembra sorpresa, nessuno aveva mai lanciato in quel modo War prima d’ora, nemmeno Terrific Blue! The Joy invita War a passare alle maniere forti, gli urla “SMANTELLALO!”
Lui è pronto a seguire le indicazioni alla sua maniera, e infatti lascia che sia Hugo ad avanzare, poi lo solleva dietro di sé con il BACK BODY BOOM.

RIESCE A SOLLEVARE IL TEDESCO! Ehi, anche lui è tedesco!

SBAAAAAAAAAM.

Il ring trema, per fortuna non collassa, non crediamo che siano state prese misure di sicurezza come ai tempi di Völkermord vs Terrific Blue, ma dovrebbe bastare la situazione attuale.
BIG BOOT di War… ma Hugo gli blocca il piede con le sue manone, e va per un Leg Sweep inatteso.
STANDING HEADBUTT.
Colpisce ancora War.

THUUUUUUUUUMP.

Il ring trema, devastato da questa battaglia, quasi a supplicare pietà.


GIGAS BREAKER.
Standing Double Footstomp da parte di Hugo, War incassa un altro durissimo colpo.
Il pubblico pare diviso nel tifo.
“Let’s go Hugo!!!”
“Kill him, War!!!”

Si tratta di uno scontro epico, che non risparmia alcun duro colpo.
I due wrestler ora si affrontano in una prova di forza, spingendosi a vicenda come se fosse un match di Sumo, ma nessuno dei due è più forte dell’altro. Völkermord rimedia alla differenza di stazza fisica (che detto così, è ironico) con una forza bruta degna di un carro armato, ma Hugo è in grado di contenere la sua potenza.

ATTENZIONE!
I due si separano di nuovo ed arriva la rincorsa di Hugo, ma War lo colpisce con il BERLIN WALL.
Shoulder Block potentissima.
Stavolta è lui a farcela.


COSA VUOLE FARE?!?



BODYSLAM di Völkermord su Hugo.

OH MY GOOOOD…


SBAAAAAAAAAAAAAAM!


THUUUUUUUUUUUMP.

Per poco il ring non veniva distrutto!


War va a schienare Hugo, vuole compiere la prodezza che più gli serviva in questo momento.


Vediamo che Hiroshi Yagami non prova nemmeno a fermare il conteggio, decide di affidarsi alla sua piena fiducia in Hugo.


1…



2…


NON BASTA!


Hugo spinge via War e si riporta in piedi.
Tentativo di Double Underhook Suplex, che non va a segno.
War lo afferra per la gola, ma lui lo spinge all’angolo con una grande potenza.

BUFFALO RUN!!!
Running Avalanche da parte di Hugo su Völkermord.

LO SCHIACCIA E LO COMPRIME!!!


Conquest entra sul ring e si accanisce su Hugo, anche lui cerca di aiutare War ad avere la meglio, colpendo il gigante senza alcun timore.
Yagami sta per intervenire… ma non ce n’è bisogno, sapete perché?!?

RITORNANO GLI HOUR RUSH!!!


Eliminati dal Gauntlet match proprio da loro, hanno deciso di vendicarsi nei confronti dell’Apocalypse.


DRAGONS & GUNS SU CONQUEST!!!

Falling Neckbreaker-Diving Crossbody Combination.

Feriti, sfiorando l’infortunio, gli Hour Rush mettono KO Corruptus, costringendolo a finire fuori dal ring.


Ora possono anche andarsene, ma non prima che Steve Barone abbia mostrato un bel dito medio a “The Joy” Sylvia Madison, che non pare particolarmente impressa dalla dimensione del suo dito.

I War & Conquest ora sono soltanto War contro tutti!


TAG.

Hugo dà il cambio a Pestilence.

Hiroshi Yagami vede Völkermord in difficoltà, i due sono stati rivali storici in passato prima di fare squadra insieme.


MKF!

MORTAL KOMBAT FATALITY.


Violentissimo DDT in corsa da parte di Yagami.


A SEGNO!!!!



Arriva lo schienamento ai danni di War mentre Conquest è ancora debilitato dall’assalto degli Hour Rush.



1…




2…




3!!!



Finisce qui e per l’Apocalypse si tratta di una soddisfazione solo a metà, il team gestito da Sylvia Madison non ha la meglio e anzi soccombe contro quello trionfante.
I Death Machine si aggiudicano così il premio di migliore tag team della JLW. Gli Hour Rush, forse i più meritevoli vista la loro grande prestazione, sono riusciti a ottenere una vendetta parziale nei confronti di chi li ha eliminati dal Gauntlet match, un bello smacco per Sylvia Madison nonostante sia stato “Pestilence” Hiroshi Yagami l’uomo decisivo della sfida, ma non di certo da solo, ma con l’aiuto di un titano tedesco dalla forza bruta, in grado di scaraventare Völkermord da una parte e dall’altra del ring.


Abbiamo dunque dei vincitori dopo oltre 40 minuti di match, una sfida indimenticabile!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Siamo alla fine di questo interminabile Gauntlet match, una sfida degna di Match Of The Year!!!
Silente: I Death Machine vincono e lo fanno nel modo più grandioso possibile.
Lover: Fantastico trionfo per loro, ultimi entrati, ma ultimi a uscire dalla sfida! Questo match me lo ricorderò per sempre.



Ironicamente, è proprio “The Joy” Sylvia Madison a dover distribuire le due coppe preparate per la sfida.
La vediamo con molto piacere stringere la mano di Hiroshi Yagami, un po’ meno quella dell’indomabile Hugo Tennenbaum, che non è un wrestler dell’Apocalypse, e ancora meno quella del misterioso manager Tobi Madara, che sembra mostrarsi superiore a lei in ambito strategico.
Dunque i Death Machine si impongono su tutti gli altri team, cosa significa questa vittoria per loro? Sarà un grido di sfida ai Mackall Brothers o forse desiderano un dominio totale della divisione tag team prima di competere per le cinture?!?